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FORMAZIONE Niederstätter “L’università dell’edilizia”

“L’UNIVERSITÀ DELL’EDILIZIA”

QUESTA LA METAFORA AMBIZIOSA CON CUI È POSSIBILE DESCRIVERE IL LAVORO E L’IMPEGNO CHE NIEDERSTÄTTER SPA INVESTE QUOTIDIANAMENTE NELLO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA EDILE

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Questa vocazione potrebbe essere definita come una vera e propria missione: sviluppare un progetto innovativo, sostenibile e con un’attenzione particolare al benessere del lavoratore e del cliente. È proprio rispetto alla formazione che Niederstätter, azienda leader nella vendita e nel noleggio di macchine edili nel nord Italia, opera con un approccio all’avanguardia: dalla realizzazione di strutture moderne, efficienti e innovative da un punto di vista tecnico alla specializzazione dell’offerta formativa, che si rivolge alle esigenze del mondo del lavoro. Nel 2021 ha formato 5mila persone all’interno della sua Niederstätter Academy e quest’anno si prevede che la congiuntura positiva spinga verso una crescita di almeno il 50%. Quello che offre Niederstätter è un ambiente vivace e stimolante dove l’apprendimento diventa il primo passo verso la professionalizzazione: corsi di formazione base in grado di fornire un training specifico per la guida e l’utilizzo di macchinari edili, affiancati a corsi di aggiornamento su tematiche cruciali quali la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità. la Niederstätter, CEO dell’omonima azienda, proprio di argomenti importanti come innovazione, formazione e sostenibilità.

All’interno della realtà Niederstätter c’è un interesse evidente nel mettere il lavoratore nelle migliori condizioni di lavoro possibili, anche attraverso una formazione specifica. Nella vostra agenda è una priorità la sicurezza sul lavoro? Il nostro lavoro non è un lavoro semplice, si tratta di un lavoro pericoloso: per montare una gru è necessario sapere quello che si sta facendo. L’ambito della sicurezza coinvolge il lavoratore dal primo giorno in cui viene qui. Per quanto riguarda le gru, ad esempio, il collaboratore viene affiancato da un esperto per sei mesi prima di muoversi sul territorio in solitaria e la cosa più importante è la formazione che riceve. Questo è un nostro obbligo, non possiamo lasciare una persona impreparata a svolgere questo genere di lavoro e non coinciderebbe nemmeno con il nostro concetto di qualità: qualità che riguarda le macchine, ma anche il know-how dei nostri collaboratori. Vogliamo dare a tutti la possibilità di imparare e il lavoratore stesso deve

nutrire il desiderio di integrarsi nella nostra azienda. Abbiamo iniziato anche a promuovere corsi come il BBS (Behave your base safety) che si concentra sugli aspetti psicologici in ambito lavorativo. Il Safety Park di Bolzano, sede del nostro centro di formazione noto come Niederstätter Academy, è il luogo più adatto per questo genere di approfondimenti. La nostra filosofia si fonda sulla crescita personale e professionale dei collaboratori, resa possibile dalla creazione di un ambiente dove ognuno, non solo l’operatore della Niederstätter SpA, ma ogni impiegato e lavoratore del settore edile e industriale, si trovi bene e possa imparare.

Presso l’areale della Niederstätter Academy al Safety Park di Bolzano è stato possibile osservare di persona alcune delle molte aree e strutture che utilizzate ogni giorno durante la formazione. Quali strumenti all’avanguardia rendono speciale la tipologia di training che offrite qui? Penso che la Niederstätter Academy non sia speciale soltanto per il training che proponiamo, ma anche per l’innovazione che portiamo. Ad esempio, la tessera di abilitazione (Smart Card) che consegniamo alla fine dei corsi è una vera e propria patente: una chiave per accedere alla piattaforma digitale della Niederstättter Academy dove ognuno può trovare gli attestati conseguiti e tenersi aggiornato sulle scadenze dei corsi frequentati. Questo è un servizio complementare all’offerta formativa da cui può trarre vantaggio non solo il lavoratore stesso, ma anche le aziende: un portale gestionale che collega direttamente all’Academy. Inoltre, i nostri referenti sono stati nostri collaboratori per tantissimi anni, e ora possono avvalersi del rango di esperti attraverso la conoscenza completa in diverse materie. Le macchine che vengono usate durante i corsi sono tutte di ultima generazione e il contatto diretto con i produttori ci permette di sviluppare soluzioni per il reparto della formazione e anche idee innovative riguardo le prospettive future da lanciare sul mercato. Il concetto stesso della Academy prevede un interscambio costante tra diversi stakeholder che contribuiscono insieme alla realizzazione dei progetti. Il simulatore, ad esempio, è uno strumento fondamentale all’interno dei corsi per persone inesperte che si affacciano a mansioni in cui è richiesto di utilizzare macchine operatrici (ad esempio il muletto) oppure per i giovani delle scuole tecnico-professionali che si approcciano per la prima volta a certi ambienti. Questo fornisce loro la possibilità di trovare dimestichezza con la macchina, di avere una prima infarinatura di cosa significa mondo del lavoro, e, soprattutto, la possibilità di sperimentare in scenari virtuali ´sicuri´. Il simulatore facilita questi passaggi, è una macchina estremamente realistica e immersiva.

Una macchina di questo tipo simula, quindi, in maniera realistica quanto accade a bordo di una macchina edile come una gru o un camion ed è importante per costruire un ambiente in cui, ad esempio, un giovane lavoratore possa trovarsi a

«Penso che la Niederstätter Academy non sia speciale soltanto per il training che proponiamo ma anche per l’innovazione che portiamo»

suo agio. È ancora più importante per i ragazzi che frequentano le superiori. Al loro ingresso in cantiere non possiedono la conoscenza e la competenza per manovrare queste macchine. In questo modo hanno la possibilità di conoscerle attraverso scenari che ricalcano il funzionamento di piattaforme per il gaming e acquisiscono basi esperienziali dirette sonale: imparare ad usare i macchinari in maniera sostenibile. Tra gli ulteriori progetti sostenibili è da citare anche la collaborazione con la startup lombarda 3Bee, a cui si può aderire dopo l’acquisto di una gru e attraverso cui si accede a un sistema integrato per il monitoraggio delle api o, ad esempio, della produzione di miele dell´alveare adottato.

per il loro ingresso in cantiere. Parlando in termini di Generation Z e in termini di gaming, il mestiere del gruista potrebbe risultare molto più attraente in un contesto come questo. Lo sguardo al futuro ci permette di implementare progetti realistici come il pilotaggio a distanza, già utilizzato per una sorta di rebranding per l’edilizia che è sicuramente un settore bello e vario!

alcuni tipi di droni. Queste idee e questo approccio permettono di esplorare nuovi universi in cui, per il giovane lavoratore, la prospettiva non sia quella di stare otto ore su una gru. In linea con questa vision, abbiamo deciso di creare un prototipo di Summer School per i ragazzi dove lasciare la possibilità di toccare con mano il simulatore e vivere l’ambiente del cantiere:

Uno dei simulatori utilizzati ogni giorno per la formazione

Che discipline vengono insegnate all’interno della Niederstätter Academy? Si parte dai corsi base e dai corsi di aggiornamento. Per ogni macchinario è prevista una tipologia di corso specifico. Un highlight del 2022 è stato l’offerta di corsi per esperti: essere un gruista qualificato significa aver lavorato nel settore per molti anni, quindi si è deciso di invitare questi esperti all’interno delle nostre strutture per parlare con i nostri tecnici specializzati in gru, per approfondire il loro know-how su modelli e strumentazioni di ultima generazione e per veicolare best practice riguardanti la sicurezza in cantiere. Questo è il valore aggiunto in quanto il collaboratore stesso acquisisce per l’azienda lo status di esperto. Il know-how che possediamo deve essere investito e condiviso: collaborare con queste modalità produce un vantaggio sia per noi che per il cliente. Durante il covid abbiamo proposto anche corsi online, creando una struttura a beneficio dell’utilizzatore finale attraverso cui proseguire la formazione e, attualmente, diamo anche la possibilità di proporre dei corsi attraverso una modalità blended.

L’aggiornamento e l’innovazione che voi proponete viene messo al servizio di tematiche importanti come la sostenibilità? La sostenibilità nel settore dell’edilizia è sempre una tematica complessa, ma che allo stesso tempo deve rappresentare un focus centrale. In primo luogo, lavoriamo con macchine di alta qualità che, per quanto dispendiose, sono più sostenibili di altre. Abbiamo inoltre una gamma di macchinari elettrici per cui abbiamo sviluppato anche un progetto specifico: per ogni macchina elettrica noleggiata, viene piantato un albero. Sostenibilità significa anche far crescere le persone in modo che possano evolversi dal punto di vista professionale e perDa dove nasce per voi questo interesse per un legame col territorio e quanto è importante creare delle sinergie e dei rapporti con i partner locali? Se vuoi lavorare bene in un territorio devi conoscere bene la zona dove lavori. Bisogna vivere nel mercato: per noi avere contatti e partner locali ci permette di conoscere le strutture e coltivare relazioni in una prospettiva a lungo termine. Per Niederstätter è fondamentale la collaborazione con realtà territoriali: attraverso il contatto e lo scambio con i protagonisti del territorio possiamo trovare soluzioni ottimali a misura di cliente.

Avete centri di formazione dislocati in diverse sedi del Nord Italia, tra cui una sede a Bergamo. Cosa ne pensa del nostro territorio, ancora tutto da scoprire per voi? Apprezzo la varietà regionale che è presente in Lombardia e mi piace l’attitudine delle persone verso il lavoro: c’è voglia di fare, voglia di investire e voglia di lavorare, molto simile alla realtà presente in Alto Adige. Ci sono ovviamente punti in comune, ma soprattutto molte differenze, ma questo ci spinge a essere ancora più creativi e al desiderio costante di farci conoscere e di crescere anche in questo territorio. Michele Bonomi

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