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Viva la Revolución
L’arte ribelle di Frida
di Mario GaMbatesa
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Si è inaugurata l’11 settembre scorso, a Napoli, la mostra intitolata “Il caos dentro” dell’artista più conosciuta al mondo: Frida Kahlo. L’esposizione, organizzata nelle sale di Palazzo Fondi, è un coin-
volgente viaggio nel mondo in-
teriore dell’artista messicana. La poliomielite segnò la sua infanzia così come l’incidente vissuto a diciotto anni con terribili conseguenze durate per tutta la vita, sembrano aver temprato ancor di più un carattere estremamente
forte e fiero unito ad un inarre-
stabile amore per la vita, che ha contribuito a restituirla al mito. Aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2022, la mostra è curata da Milagros Ancheita, Antonio Arévalo, Alejandra Matiz, Maria Rosso, ed è realizzata con il sostegno del Comune di Napoli. Il percorso, inizia presentando il dipinto originale “Piden aeroplanos y les dan alas de petate” (Chiedono ali e gli danno ali di paglia) attribuito a Frida, per la prima volta in Italia, insieme ad altre opere originali dell’artista e marito Die-
Sopra: Leo Matiz - Frida Kahlo 1944, fotografia a colori Coyoacàn, Città del Messico © Fondazione Leo Matiz
Dal momento che i miei soggetti sono stati sempre le mie sensazioni, i miei stati mentali e le reazioni profonde “ che la vita è andata producendo in me, ho di frequente oggettivato tutto questo in immagini di me stessa, che erano la cosa più sincera che io potessi fare per esprimere ciò che sentivo
dentro e fuori ”di me. Frida Kahlo
go Rivera, mai esposte prima al pubblico: lettere, pagine di diario e fotografie, emissioni filateliche, accanto a riproduzioni digitali di autoritratti e murales messicani, riproduzioni a grandezza reale di ambienti come la camera da let-
to, lo studio e il giardino di Fri-
da Kahlo.
Il concept dell’esposizione propone al visitatore l’occasione
di entrare con tutti i sensi nel variegato, sofferto, caotico e vitale universo della stella danzante Frida Kahlo, con un intenso percorso in cui vengono scandagliati diversi tratti della sua sensibilità e della personalità eclettica. La
mostra racconta la vera Frida
mettendo in evidenza l’aspetto culturale, la politica in cui l’artista visse, il suo essere fragile e al
tempo stesso rivelatrice di una
forza estrema. In esposizione sono presenti delle riproduzioni in dimensioni reali degli ambienti quotidiani di Casa Azul, dove Frida visse sino alla morte (oggi è un frequentatissimo museo che ospita opere di Frida, di Diego Rivera e di altri artisti come Paul Klee e Marcel Duchamp), insie-
Frida Kahlo La colonna spezzata 1944, olio su tela incollato su masonite, 30,5x40 cm. Museo Dolores Olmedo, Messico Videoproiezione animata © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F.
A sinistra: Frida Kahlo Lettera al dottor Leo Eloesser, 1935-40
Sotto: Frida Kahlo - Il cervo ferito 1946, olio su masonite, 22,4x30 cm. Collezione privata. Riproduzione formato Modlight © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F.
… Aveva una dignità ed una sicurezza di sé del tutto inusuali, e negli occhi le brillava uno “
strano ”fuoco... Diego Rivera
me a murales di artisti messicani del primo Novecento, abiti, accessori e oggetti amati e usati da Frida introdurranno il pubblico al clima culturale, politico, e familiare del Messico in cui si formò. La mostra affida ad alcune pagine di lettere e di diario, invece, il racconto intimo della storia d’amore e tormento con il marito Diego Rivera, artista messicano, di cui “Il Caos Dentro” rende visibili per la prima volta in assoluto sei litografie acquerellabili originali, provenienti da una collezione privata. Il percorso espositivo si snoda dunque nei 700 metri quadri del monumentale Palazzo Fondi, attraverso un ricchissimo corpus di opere, installazioni, oggetti, documenti fotografici, autografi e tributi provenienti da tutto il mondo. Negli ultimi quindici anni Frida Kahlo è diventata un’icona di culto e di ribellione, sono stati, questi, anni di costruzione di nuovi modelli femminili e femministi, di grande emancipazione, anche professionale, delle donne. I soggetti dei suoi quadri sono i suoi stati mentali e le reazioni profon-
A sinistra: Frida Kahlo Autoritratto con scimmie 1943, olio su tela, 81,5x63 cm. Collezione Jacques - Natasha Gelman (Città del Messico, Messico) Riproduzione formato Modlight Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F.
Nella pagina accanto: [1] Mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro Particolare dello Studio di Frida - Casa Azul (Tavolo scrittoio con Diario e colori), 1946 Coyoacàn, Città del Messico © NAVIGARE Srl
[2] Frida Kahlo Autoritratto con collana di spine e colibrì 1940, olio su lamina metallica, 63,5x49,5 cm. Harry Ranson Center, USA Riproduzione formato Modlight Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F.
[3] Leo Matiz - Frida Kahlo Xochilmico, Messico, 1941, fotografia B/N © Fondazione Leo Matiz
de che la vita giorno dopo giorno le ha costruito dentro. La sua arte, raccontata in tutto il mondo, l’ha resa straordinaria, stravolgendo i parametri oggettivi della pittura, offrendo al mondo un modo
nuovo e rivoluzionario di vede-
re le cose, attraverso gli occhi di una donna che conosceva bene il significato di rivoluzione. s l
FRIDA KAHLO Il Caos Dentro
11 settembre 2021 - 09 gennaio 2022 (verifica l’effettiva apertura prima di recarti sul posto) Palazzo Fondi, Napoli
INFO T. +39 388 8507930 prenotazioni@mostrafridakahlo.it
Da lunedì a venerdì 09.30 - 20.00 Sabato, domenica e festivi 9.30 - 21.00
Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito www.mostrafridakahlo.it