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Niedermayr a Torino
Ultimi giorni per visitare la mostra a Camera
di ettore tiretto
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Ultimi giorni per visitare la mostra personale di Walter Niedermayr, uno fra i più importanti fotografi italiani contemporanei, nelle sale di CAMERA, a Torino. Intitolata “Transformations”, l’esposizione è curata da Walter Guadagnini, con la collaborazione di Claudio Composti e Giangavino Pazzola ed è realizzata in collaborazione con la galleria Ncontemporary di Milano. Il percorso espositivo è un viaggio negli scatti degli ultimi vent’anni di ricerca artistica di Niedermayr attraverso i
temi ricorrenti della sua opera come i paesaggi alpini, le architetture ed il rapporto fra lo spazio pubblico
e lo spazio privato. Sono esposti in mostra anche due dittici inediti realizzati a seguito di una committenza che ha permesso a Niedermayr di scattare, ad inizio anno, nel cantiere di Palazzo Turinetti a Torino che diventerà la quarta sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. Le sue opere fotografiche continuano ad indagare il rapporto tra uomo e ambiente, e qui si possono ammirare una cinquantina di immagini in cui il tema del paesaggio viene riletto sia dal punto di vista concettuale che formale. Il catalogo è edito da Silvana Editoriale. s l
Walter Niedermayr - Hintertuxergletscher, 23/2004, dittico, 131x211 cm. Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm, Galerie Johann Widauer Innsbruck © Walter Niedermayr
WALTER NIEDERMAYR Transformations
29 luglio – 17 ottobre 2021 (verifica l’effettiva apertura della mostra sul sito di riferimento) CAMERA, Torino
INFO T. +39 011 0881150
Dal mercoledì al lunedì 11.00 - 19.00 Giovedì 11.00 - 21.00 Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito
www. camera.to
Walter Niedermayr - Portrait, 36 2012, trittico, 49,5x39 cm. Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm © Walter Niedermayr
FEDERICA ROTA
federicarota2003@yahoo.it
100% Equality 2020, pittura digitale, 35x55 cm.
“Non importa da quale parte del mondo vieni o di che colore sia la tua pelle, l’opera rappresenta tutti questi bambini insieme, tutti esattamente uguali e tutti rappresentanti dell’unica speranza di pace per un futuro libero da pregiudizi e contaminazioni di ogni genere. Perchè ogni vita conta davvero!”