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Donatello
Il Maestro dei maestri
di Mario GaMbatesa
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Dal 19 marzo 2022, la Fondazione Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello di Firenze presentano “Donatello. Il Rinascimento”, una mostra storica e irripetibile che mira a ricostruire
il percorso eccezionale di uno dei maestri più importanti
e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei quali
Brunelleschi, Masaccio, Mante-
gna e Giovanni Bellini. L’esposizione, evento culturale di grande importanza del 2022, nasce come celebrazione del grande Maestro, puntando ad allargare la riflessione su questo artista rivo-
luzionario nei materiali, nelle
tecniche e nei generi. “Dedicare una mostra monografica così ampia a Donatello è una sfida unica, della quale siamo davvero grati alla generosità di tanti prestatori - afferma il curatore Francesco Caglioti - Le mostre a lui intitolate finora sono state fatte perlopiù esponendo copie o limitando la scelta degli originali a pochi pezzi”. Una grande retrospettiva che riunisce per la prima volta i più importanti capolavori di Donatello.
La mostra si divide in due sedi, Palazzo Strozzi e il Museo Na-
zionale del Bargello, proponen-
In alto: Donatello e bottega Madonna col Bambino (Madonna Piot) 1440 circa, terracotta già dorata, cera, paste vitree, 74x75x7 cm. Parigi, Musée du Louvre, Département des Sculptures du Moyen âge, de la Renaissance et des temps modernes, inv. RF 3967 Ph. Stéphane Maréchalle. Parigi, Louvre © 2021 RMN-Grand Palais /Dist. Foto SCALA, Firenze
A sinistra: Donatello San Giovanni Battista di casa Martelli 1442 circa, marmo 159,5 (165 con l’aureola)x46,5x36 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello inv. Sculture 435
do, attraverso 130 opere tra sculture, dipinti e disegni, un viaggio
attraverso la vita e la fortuna di
Donatello articolato in quattordici sezioni. Si inizia dagli esordi e dal dialogo con Brunelleschi, proponendo il confronto tra i due celebri Crocifissi lignei provenienti dalla Basilica di Santa Croce e da quella di Santa Maria Novella. Si procede poi attraverso i
luoghi per cui Donatello ha la-
vorato come Siena, Prato, Padova e Firenze, trovando moltissimi seguaci e sperimentando nuove invenzioni plastiche e scultoree. Le opere in mostra provengono da quasi sessanta tra i più impor>>>
A destra: Desiderio da Settignano e continuatore (Bertoldo di Giovanni?) David vittorioso (David Martelli) 1462-1464 circa - 1465-1470 circa marmo, 164,6x50,4x42,4 cm. Washington, National Gallery of Art, Widener Collection, inv. 1942.9.115
In basso: Donatello Sant’Antonio di Padova e il miracolo della mula 1446-1449, bronzo, 57x123 cm. Padova, Basilica di Sant’Antonio, Altare del Santo Ph. Nicola Bianchi /Archivio Fotografico Messaggero di sant’Antonio
tanti musei e istituzioni al mondo come la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum e la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre di Parigi, gli Staatliche Museen di Berlino, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, le Gallerie degli Uffizi, la Basilica di Sant’Antonio a Padova e le basiliche fiorentine di San Lorenzo, Santa Croce e Santa Maria Novella. Attraverso le sue opere, Donatello è riuscito a dare una nuova
rigenerazione all’idea stessa di
scultura, con una potenza di visione che unisce le scoperte sulla prospettiva e un concetto totalmente moderno di umanità. La
dimensione dell’arte di Donatello abbraccia in tutta la loro profondità le forme più diverse delle emozioni, dalla dolcezza alla
crudeltà, dalla gioia al dolore
più straziante. Il grande maestro dona spazio alla scultura stravolgendo i canoni artistici dell’epoca, affermandosi il capostipite di quell’indirizzo realistico che in pittura ebbe nel Masaccio il suo più compiuto interprete.
Donatello, scultore supremo del
Quattrocento, tra i secoli d’oro dell’arte italiana, divenne il prediletto della famiglia Medici, dando il via alla straordinaria stagione del Rinascimento, proponendo
nuove idee e soluzioni figurative Masaccio San Paolo (dal polittico di Pisa) che hanno segnato per sempre
tempera e foglia d’oro su tavola, 58,5x33,5 cm. la storia dell’arte occidentale. s l
Pisa, Museo Nazionale di San Matteo, inv. 1720 A destra: alcune immagini dell'allestimento della mostra "Donatello, il Rinascimento" © Ph. Ela Bialkowska OKNO studio Palazzo Strozzi Bargello
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DONATELLO Il Rinascimento
19 marzo - 31 luglio 2022 (verifica l’effettiva apertura prima di recarti sul posto) Palazzo Strozzi e Museo Nazionale del Bargello, Firenze
INFO Palazzo Strozzi T. +39 055 2645155 Museo Nazionale del Bargello T. +39 055 0649440
Palazzo Strozzi Dal lunedì al venerdì 09.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00 Museo Nazionale del Bargello Tutti i giorni 08.45 - 19.00 Martedì 10.00 - 18.00 Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito www.palazzostrozzi.org www.bargellomusei.beniculturali.it
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