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miart 2022
Primo movimento
di Vincenzo chetta
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Miart si fa capofila dell’avvio di una nuova fase, il primo
movimento di
una nuova sinfonia, in un aprile denso di importanti appuntamenti per il mondo dell’arte. 151 le gallerie provenienti da 20 Paesi divise in 3 sezioni: Established, Emergent, Decades. Giunta alla sua 26ª edizione e diretta per la seconda volta da Nicola Ricciardi resta un appuntamento imprescindibile per il pubblico e i collezionisti italiani e internazionali alla ricerca di grandi capolavori del Novecento. Miart aprirà dal 1° al 3 aprile con anteprima VIP il 31 marzo 2022. Per la prima volta le sezioni della fiera sono state ricondotte a tre: Established, la sezione principale che ospita in modo inedito gallerie che espongono opere della più stretta contemporaneità assieme a quelle dedicate all’arte del XX secolo, non tralasciando quelle attive nel design da collezione e d’autore; Decades, a cura di Alberto Salvadori, che esplora la storia del secolo scorso; Emergent, la sezione a cura di Attilia Fattori Franchini dedicata alle giovani gallerie e che eccezionalmente verrà posta all’ingresso del percorso espositivo. Si rinnova la collaborazione con Intesa Sanpaolo che supporta miart in qualità di main partner. Confermato anche per questa edizione il Fondo di Acquisizio-
ne di Fondazione Fiera Milano
del valore di 100.000 € destinato a opere d’arte che andranno a implementare la Collezione di Fondazione Fiera Milano, oggi ospitata all’interno della Palazzina degli Orafi, che attualmente si compone di oltre 100 lavori. Oltre al Fondo sono stati confermati anche i principali premi: il Premio Herno, assegnerà un riconoscimento di 10.000 € allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 €; il Premio Acquisizione Covivio che selezionerà un artista a cui commissionare un’opera site specific con un investimento fino a 20.000 €. Attraverso tutto questo, miart vuole essere un invito a muoversi insieme nella consapevolezza che l’esecu-
zione di una sinfonia è possibile solo attraverso la collaborazione
e la coesione tra bacchetta, avambracci, mani, dita, sguardi, gesti e, non ultimo, pubblico in sala. s l
Milano Art Week
La Milano ArtWeek è la settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea, frutto della stretta collaborazione con miart e con le principali istituzioni pubbliche e private milanesi che si occupano di arte contemporanea. Milano ArtWeek propone un ricco programma di esposizioni, iniziative, performance, inaugurazioni e aperture speciali che attrae ogni anno un pubblico milanese, europeo e internazionale. Anche quest’anno questo appuntamento con l’arte contemporanea dà il segno della vitalità delle Istituzioni e delle gallerie che operano nel settore, importante volano per la ripartenza della città e del suo sistema culturale. Tutti i soggetti coinvolti partecipano aprendo i propri spazi espositivi e offrono, ove non sia possibile farlo in presenza, contenuti di approfondimento on line e in streaming. Il programma completo è disponibile sul sito www.milanoartweek.it
Nella pagina alcune foto dell’edizione 2021
Art Parma Fair
In contemporanea al Mercante in fiera
di FlaVio ennante
Lo stand BIANCOSCURO
Ancora una volta Art Parma Fair si è rivelata una valida vetrina per l’Arte
moderna e con-
temporanea, migliaia gli appassionati d’arte che hanno potuto visitare la fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea. Le ottime vendite dell’edizione precedenti avevano fatto ben presagire, presagio che non si è smentito e che ha confermato l’importanza di una piazza come Parma, che a buon titolo può collocarsi
tra le fiere più importanti d’I-
talia. Un collezionismo colto e sofisticato, che viene dall’imprenditoria e dall’industria, percorre il padiglione cercando le opere di autori importanti come Hirst,
Christo, De Chirico, Warhol, Kostabi, Koons, Schifano, Ro-
tella, Pistoletto, Boetti, solo per citare alcuni. Molto attuale l’intervento di Sebastiano Furlotti curato da Galleria Centro Steccata di Parma, un enorme arazzo contro la guerra in Ucraina, dimensione 7 metri per 5, dal titolo “Per chi suona la campana”, opera realizzata cucendo stoffe gialle, azzurre e rosse. “Vogliono dividere gli uomini, strapparli e allontanarli, ma loro saranno per sempre uniti. Diversi come queste stoffe ma ‘cuciti’ da un vincolo che non può essere spezzato: quello di essere uomini” afferma l’artista Sebastiano Furlotti. L’edizione primaverile ha permesso inoltre di mostrare al pubblico le opere di talentuosi artisti contemporanei selezionati da BIANCOSCURO tramite il progetto
NewArt Promotion. Gli artisti
hanno avuto la grande occasio-
ne di esporre a fianco a grandi
esponenti dell’Arte. BIANCOSCURO, come di consueto, era presente anche con il suo stand editoriale. La prossima edizione è prevista per l’autunno, sempre in concomitanza con Il Mercante in Fiera Attendiamo impazienti la prossima edizione autunnale di ArtParma Fair, sicuri di trovare come sempre qualità sotto ogni punto di vista. s l
Opere di Giorgio De Chirico
Opere di Peter Hide311965 e Giorgio Gost
Il numeroso pubblico presente in fiera
Sebastiano Furlotti e l’arazzo contro la guerra
BIANCOSCURO ha presentato gli artisti internazionali:
Peter Hide311065, Mattia Consonni - Musica per gli occhi, Igor Grigoletto, Elisabetta Bosisio, Claudio Elli, Isabella Rigamonti, Giorgio Gost, Andrea Bassani, Fabrizio Santona, Paola Caenazzo, Gian Reverberi, Antonio Mancini, Flora, Cor Fafiani.
Giuseppe Grieco
EditorDreams
artesuvetrina@virgilio.it www.editordreams.it
ArteGenova 2022
Al Padiglione Blu nel moderno Waterfront di Levante
di ettore tiretto
La 17ª ArteGenova, Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, si terrà dall’8 al 10 aprile al padiglione Blu della Fiera di Genova. Dopo la demolizione di alcuni palazzi ed edifici abbandonati nonché dei padiglioni C e D e della vecchia biglietteria, il polo fieristico si
è completamente trasformato e vede una nuova darsena ed un
nuovo parco urbano. È in corso anche la riqualificazione del Palasport. Il progetto, denominato Waterfront di Levante è dell’architetto Renzo Piano. In questo moderno contesto, dopo la pausa forzata del 2021, si riapre il sipario genovese sui capolavori dell’arte che vanno da metà Ottocento agli anni Settanta del Novecento e poi alle nuove tendenze. Nei tre giorni di apertura, il pubblico avrà modo di avvicinarsi alle opere, selezionate da galleristi di alto livello, per una la manifestazione con una ricercatissime opere di assoluto pregio. Tra le firme di spicco: Balla, Fontana, Castella-
ni, Bonalumi, De Chirico, Sironi, Capogrossi, Burri, Casorati, Morandi, Boetti, Schifano, Po-
modoro, Isgrò, Simeti tra gli altri. Organizzata da Nord Est Fair, ArteGenova è cresciuta affermandosi come manifestazione di riferimento, avvicinando un vasto pubblico che nell’ultima edizione del 2020 ha toccato i 20.000 visitatori. Le tante presenze confermano le due vocazioni di questa esposizione: da un lato un appuntamento irrinunciabile per chi vuole investire nell’arte, dall’altro un evento culturale che incuriosisce un pubblico di appassionati d’arte. ArteGenova sarà anche occasione per accogliere provocazioni e curiosità espresse nella vetrina
Contemporary Art Talent Show
(C.A.T.S.), sezione di arte accessibile dove trovare opere di protagonisti emergenti dal costo inferiore ai 5.000 euro. C.A.T.S. è una scommessa nata nove anni fa per creare un contatto diretto con giovani artisti a cui sarà rivolto un premio speciale per la migliore opera, disposto da Banca Mediolanum, che dal 2018 è sponsor di ArteGenova. s l
Sopra alcune foto dell’edizione 2020
Paola
ESPOSITO
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RAFAEL ESPADA
rafespada47@gmail.com www.rafaelespada.it
Senza titolo - 2016 - nylon e acrilico su tela, 30x30 cm.
Vernice Art Fair 2022
Soddisfazione alla 19ª edizione
di ettore tiretto
Si è conclusa con la consegna dei premi della 19ª edizione del concorso internazionale “Coinè per l’Arte”, l’edizione 2022 di Vernice Art Fair, la mostra-mercato d’arte contemporanea che continua a riscontrare il gradimento sia degli artisti, oltre 450 quelli presenti, che del pubblico. Numerose le presenze registrate in fiera: appassionati, critici, galleristi e tanti giovani attratti dalle nuove tendenze delle arti visive in mostra a Forlì. Grande riscontro anche per il progetto collaterale di Renzo Nucara, realizzato in collaborazione con Biancoscuro Art Magazine,
Battle”, un interessante evento dal risvolto sociale che ha voluto sensibilizzare il pubblico sull’attuale problema dell’inquinamento ambientale ed al tempo stesso un gioco-ludico-amaro, una provocazione, una sfida. Nella competizione in palio un “MonkyCoin” realizzato in plexiglass da Renzo Nucara, in edizione limitata di 100 copie, aggiudicato da Matteo, che con 19.800 punti si è aggiudicato la sfida! Presso lo stand BIANCOSCURO, sono state anche presentate le nuove opere ed i nuovi NFT di Nucara, con protagonista Monky. Il concorso “Coinè per l’Arte”, ha portato a selezionare ben 22 opere esposte durante i tre giorni di “Vernice”. Il Premio della stampa è stato assegnato al Gianni Depaoli con l’opera “Solo” del 2020, tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di calamaro, metacrilato. Il primo premio ex aequo è stato assegnato a Silvana Di Lorenzo con l’opera fotografica “A holdin space 1” e a Claudio Orlandi con l’opera fotografica “Ultimate Landscapes 6-10”. Secondo classificato Davide Guccione con l’opera “Hellen Merrill”, del 2018, realizzata con vernice e ruggine su lastra di ferro. Terzo classificato Cristian Cimatti con la scultura “Bacio” del 2021. In questa edizione Vernice Art Fair ha deciso di promuovere l’alta formazione artistica grazie alla presenza di importanti Accademie italiane, premiando un allievo per ogni istituto. Per l’Accademia di Bologna è stata premiata Alice Galli con l’opera “Un giardino tutto per sé”. Per l’Accademia di Ravenna è stato premiato Misho Stojanovski con l’opera “Conflictus”. Infine il premio all’Accademia di Verona è andato a Marco Vaccaro con l’opera “Rinascimento”. s l