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Al termine di un viaggio
Al termine di un viaggio fantastico
La Galleria Ricci Oddi ospita l’opera di Gustav Klimt
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di lucia Garnero
Dal 12 aprile, data dell’inaugurazione, gli spazi della
Galleria d’Arte Moderna Ric-
ci Oddi e dell’XNL - Piacenza Contemporanea ospitano la mostra Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo. L’evento, esito di un ambizioso progetto espositivo, che potrà essere ammirato fino al 24 luglio, offre allo spettatore uno dei periodi più entusiasmanti della storia dell’arte del primo ‘900, visto attraverso la vita, il percorso creativo e le collaborazioni del padre della Secessione Viennese, Gustav Klimt. Prodotta e organizzata da Arthemisia, curata da Gabriella Belli ed Elena Pontiggia, con il coordinamento scientifico di Lucia Pini, direttrice della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e la collaborazione di Valerio Terraroli e Alessandra Tiddia, la mostra vuole festeggiare il “ritorno a casa” del Ritratto di Signora (1917), dopo le misteriose vicende che l’hanno reso protagonista. Il dipinto autografo klimtiano era stato acquistato sul mercato dell’arte milanese nel 1925 direttamente dall’imprenditore mecenate Giuseppe Ricci Oddi per la sua collezione privata, poi donata
Gustav Klimt Dopo la pioggia 1898, olio su tela, 80x40 cm. Belvedere, Vienna © Belvedere, Vienna
alla città di Piacenza e diventata museo civico nel 1931. Nel 1997, subito dopo la scoperta che sotto la superficie pittorica si cela un secondo ritratto della stessa donna, viene rubato dalla pinacoteca e rimane introvabile per 22 anni; nel 2019 il dipinto viene ritrovato in una nicchia del muro esterno da un addetto alle pulizie. La mostra rappresenta il compimento di un Progetto Klimt che la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi ha avviato all’indomani del ritrovamento, ma che l’emergenza sanitaria di questi anni ha notevolmente rallentato; fortunatamente, ha incontrato il rilevante concorso dall’iniziativa di Roma Capitale, con la mostra di Palazzo Braschi, Klimt. La Secessione e l’Italia, da poco conclusa. Rispetto a quella, l’esposizione presente si pone nel segno della continuità, ma con un percorso originale e autonomo. Dedicata alla vita, al percorso creativo e alle collaborazioni del grande artista, la mostra, articolata in 9 sezioni, espone oltre 160 opere, tra dipinti, sculture, grafica, manufatti d’arte decorativa provenienti da 20 prestigiose raccolte, pubbliche e private, tra cui il Belvedere e la Klimt Foundation di Vienna, Ca’ Pesa-
ro-Galleria Internazionale d’Ar-
te Moderna di Venezia, il Lentos >>>
Ernst Klimt Paolo e Francesca 1890 circa, olio su tela, 125x95 cm. Belvedere, Vienna © Belvedere, Vienna A sinistra: Gustav Klimt Ritratto di signora in bianco 1917-1918, olio su tela, 70x70 cm. Belvedere, Vienna © Belvedere, Vienna
Un’intera sezione della mostra è dedicata al QUESTA è LA VERSIONE FREE di Ritratto di Signora e al racconto delle sue vicende. BIANCOSCURO Rivista d’Arte Sono esposti i Manifesti della SeTrovi la versione completa, cessione, tra cui Teseo e il MinoCARTACEA o DIGITALE tauro (1898), e le riviste come Ver in abbonamento e Sacrum. Seguono le sezioni che nelle migliori fiere d’Arte. ospitano i disegni e le incisioni di Schiele e Kokoschka e le figure di Klimt; un’ultima sezione è dePuoi abbonarti o richiedere una copia online: dicata agli artisti italiani che, stiartshop.biancoscuro.it molati dalla Secessione Viennese e dal maestro, avviano un processo di sperimentazione artistica. La mostra si chiude con la ricostruzione del monumentale Fregio di Beethoven (copia del 2019). Tutto l’evento, magistralmente allestito, curato e diretto, riserva ai visitatori un’esperienza di grande suggestione. s l
Gustav Klimt - Testa di donna 1917 (incompleto), olio su tela, 67x56 cm. Linz, Lentos Kunstmuseum Gustav Klimt - Ragazza nel verde 1898 circa, olio su tela, 32,4x24 cm. Klimt Foundation © Klimt Foundation, Vienna
<<< Kunstmuseum di Linz, il Tiroler Landesmuseum di Innsbruck, il Wien Museum e molte altre. Il percorso inizia con il simbolismo europeo, a cui Klimt si avvicina, per poi arrivare alla Secessione Viennese, da lui fondata con altri artisti nel 1897, in contrapposizione all’accademismo. Le prime sale sono dedicate ai lavori del periodo in cui Klimt è molto vicino al fratello Ernst e al compagno di studi Franz Matsch. Proseguendo, si entra in un Gustav Klimt in piena Secessione Viennese con il Ritratto di Josef Pembauer (1890), capolavoro che, nel preannunciarne la “stagione d’oro”, introduce a opere quali la Signora con mantello e cappello su sfondo rosso (1897-1898), Dopo la pioggia (1898), Le amiche I (Le sorelle) del 1907, il Ritratto di signora in bianco (1917-1918).
KLIMT L’uomo, l’artista, il suo mondo
12 aprile - 24 luglio 2022 (verifica l’effettiva apertura prima di recarti sul posto) QUESTA è LA VERSIONE FREE di BIANCOSCURO Rivista d’Arte Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza XNL - Piacenza Contemporanea Trovi la versione completa, CARTACEA o DIGITALE INFO T. +39 0523 179861 in abbonamento e didattica@arthemisia.it nelle migliori fiere d’Arte. Tutti i giorni 10.00 - 19.00 Inquadra con il tuo smartphonePuoi abbonarti o richiedere una copia online:il codice QR per collegarti al sito artshop.biancoscuro.it www.arthemisia.it
KLIMT. L’uomo, l’artista, il suo mondo Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi and XNL – Piacenza Contemporanea April 12 - July 24, 2022 (Check the opening on the site)
On 12 April 2022, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi and XNL - Piacenza Contemporanea will open to the public the exhibition Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo (“Klimt. The man, the artist, and his world”). The show will recount one of the most exciting periods of early-twentieth-century art history, seen through the life, the creative path, and the collaborations of the father of the Viennese Secession: Gustav Klimt. More than 160 pieces will be on show, including paintings, sculptures, graphic work, and decorative art items, from 20 prestigious collections, public and private, including Vienna’s Belvedere, the Klimt Foundation in Vienna, Venice’s Ca’ Pesaro-Galleria Internazionale d’Arte Moderna, the Lentos Kunstmuseum in Linz, Innsbruck’s Tiroler Landesmuseum, the Wien Museum, and many others. Curated by Gabriella Belli and Elena Pontiggia, with the scientific coordination of Lucia Pini, director of Piacenza’s Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, and the collaboration of Valerio Terraroli and Alessandra Tiddia, the exhibition aims to celebrate the “homecoming” of Klimt’s Portrait of a Lady (1916-17) – the painting that disappeared from the Ricci Oddi Gallery in 1997, and was rediscovered in 2019. The exhibition itinerary begins with the climate of European symbolism, where Klimt got his start; then delves into the painter’s history through the Viennese Secession he founded with 17 other artists in 1897 as a sign of protest against official art. Portrait of Joseph Pembaur (1890), Klimt’s masterpiece heralding his “golden age,” leads to such works as Woman with Cape and Hat against Red Background (18971898), Lady at the Fireplace (18971898), After the Rain (1898), Friends I (The Sisters) from 1907, Portrait of Amalie Zuckerkandl (1913-1917), Portrait of a Lady in White(1917-1918). Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo is an exhibition promoted by the Municipality of Piacenza and Galleria Ricci Oddi, produced and organized by Arthemisia and Exhibition catalogue is published by Skira. s l