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Bryan Adams
La nuova carriera del rocker
di daniela Malabaila
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Bryan Adams, conosciuto dal pubblico di tutto il mondo come rocker, oggi è un fotografo altrettanto famoso. Dalla fine degli anni ‘90
si è specializzato in ritratto e foto di
moda, costruendosi una nuova, solida carriera che l’ha portato a lavorare, ad esempio, per Hugo Boss, Guess Jeans, Converse, Montblanc, Omega, Richmond, Fred Perry, Jaguar e OPEL, a firmare il Calendario Pirelli 2022 e a lavorare addirittura con la Regina Elisabetta II di Inghilterra, senza dimenticare gli scatti alle celebrità di tutto il mondo, da Mickey Rourke a Kate Moss, da Amy Winehouse a Mick Jagger, da Sir Ben Kingsley a Lana Del Rey. Fino al 9 luglio 2022, da Leica Galerie Milano, una mostra celebra il talento di Bryan Adams e lo fa scoprire. Curata da Anke Dagenhard e Denis Curti, la rassegna presenta ventotto opere di grande formato che approfondiscono proprio la sua carriera da ritrattista. Le opere esposte si concentrano sui pro-
tagonisti del mondo dello spettacolo,
della musica, della moda e dell’arte. Ai tradizionali ritratti in studio si con-
Bryan Adams - Amy Winehouse © Bryan Adams
trappongono quelli meno convenzionali che testimoniano il rapporto di grande
complicità che Adams è riuscito a in-
staurare con i suoi modelli e a scavare nella natura più intima delle celebrità che, complice il rapporto di amicizia che hanno con il fotografo, si sono lasciate indagare senza porre un “filtro”. In ogni immagine si percepisce la forte presenza del fotografo, l’obiettivo della macchina fotografica di Bryan Adams
non crea una barriera tra sé e la per-
sona ritratta: la sua grande capacità è proprio quella di superare la distanza e abbracciare idealmente il soggetto, chiunque sia. Possiamo approfondire la fotografia di Adams anche attraverso i cinque libri fotografici che ha pubblicato in questi anni: “American Women” (2004) che propone i ritratti di alcune influenti donne americane vestite Calvin Klein; “Exposed” (2012); “Untitled” (2015), dedicato ai suoi scatti astratti; “Wounded – The Legacy of War” (2013), con le immagini di giovani soldati inglesi pesantemente feriti e mutilati durante la guerra in Iraq, e “Homeless” (2019) dove le sue fotografie dirette, compassionevoli e ricche di dignità, raccontano la storia di alcuni senzatetto. s l
BRYAN ADAMS Exposed
21 aprile – 09 luglio 2022 (verifica l’effettiva apertura prima di recarti sul posto) Leica Galerie, Milano
INFO T. +39 02 89095156
Da martedì a sabato 10.00/14.00 - 15.00/19.00
Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito www.leicastore-milano.com