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L’Editoriale

di Vincenzo Chetta

Lo scorso ottobre è stata inaugurata Paris+ par Art Basel, una fiera nata in meno di 9 mesi, e noi di BIANCOSCURO eravamo orgogliosamente presenti al battesimo. Tantissime le personalità del mondo dell’arte ed i collezionisti che hanno partecipato alla VIP preview, addirittura il Presidente Emmanuel Macron ed il Mini-

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stro francese alla cultura Rima Ab-

dul-Malak, a dimostrare l’importanza dell’evento. Il prossimo dicembre invece saremo a Miami Beach per l’edizione americana di Art Basel che nel 2022 compie 20 anni, ormai una pietra miliare nella scena artistica americana. Sui

nostri social sarà possibile rivivere le emozioni dell’edizione parigina di Art

Basel, nonché quella americana, tramite la nostra gallery fotografica e video sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Tornando in Italia, e più precisamente a Milano, il 18 novembre degli ambientalisti hanno lanciato otto chili di farina su una delle più celebri Art Car della BMW, la M1 dipinta da Andy Warhol nel 1979 ed esposta a Milano nella mostra “Andy la maniera peggiore. Se si vuole salvare il Warhol: la pubblicità della Forma”. pianeta si può protestare diversamente, Nell’ultimo periodo ci sono state azioni ci sono svariate modalità per esprimere simili in tutto il mondo, il 14 ottobre la la propria sensibilità verso l’ambiente, zuppa di pomodoro lanciata contro “I gi- tutta questa brutalità ferisce. Tre delle rasoli” di Van Gogh alla National Gallery quattro opere “attaccate” erano protetdi Londra, il 23 ottobre il purè di patate te da teca, il dipinto di Monet a Berlino contro “Il pagliaio” di Monet esposto al non lo era. Fortunatamente è ricoperto da Museum Barberini di Berlino e ancora il 4 una superficie smaltata e dai primi esami novembre a Roma, la minestra di verdura pare non ci siano danni, mentre la BMW scagliata su “Il seminatore” di Van Gogh, M1 di Warhol era priva di protezioni, senza dimenticare il 15 novembre ed il li- non è dunque da escludere che le consequido gettato sul Klimt “Morte e vita”, a guenze delle loro azioni possano averne Vienna: provocazioni forti con l’obiettivo compromesso l’integrità. Portare avanti la di porre attenzione sulla lotta al cambia- protesta con questi gesti è sbagliato, quemento climatico. Siamo tutti d’accordo, ste maniere brutali non si addicono al tra tutti i problemi quello più urgente è messaggio finale. quello del cambiamento climatico, ma Cosa resta della loro azione? Che ricor-

è davvero questa la maniera giusta per do lasciano di loro gli attivisti dopo que-

attirare l’attenzione? Il Ministro alla ste azioni? Quello che l’opinione pubblica Cultura Gennaro Sangiuliano replica pensa è che gli attivisti del clima siano solo duramente: “Attaccare l’arte è un atto dei pazzi scatenati e questo annulla il loro ignobile che va fermamente condannato. La messaggio. Bisogna agire ora per interromcultura, che è alla base della nostra identità, pere il cambiamento climatico, ma l’arte va difesa e protetta, non certo utilizzata come non va “attaccata”, l’arte va amata! megafono per altre forme di protesta”. Cer- Buona lettura, e se ci seguite anche sui to, dobbiamo fare qualcosa, ma questa è social, buona visione. Vincenzo Chetta

“CONCETTO SPAZIALE” (2014) Legno di recupero h 226 cm

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