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CHILDREN’S PUBLISHING Nell’editoria per bambini nessuno è escluso

CHILDREN’S PUBLISHING

NELL’EDITORIA PER BAMBINI NESSUNO È ESCLUSO

Di Rossella Arena

In un mondo che ha sempre più bisogno di accettazione, si sta verificando un notevole aumento dei libri per bambini che toccano temi inclusivi come diversità e disabilità. Scopriamo insieme alcune novità editoriali.

Nelle librerie continuano ad aumentare i testi per bambini che parlano di inclusione. Si tratta di un concetto tanto ampio quanto necessario, perché si sofferma su tutte le diversità presenti a livello sociale: dalla malattia fisica e psichica, alle differenze etniche, geografiche, religiose, di genere. L’obiettivo finale è quello di sottolineare la necessità di accogliere sé stessi e gli altri nella propria unicità. Nell’editoria per ragazzi questi temi sono resi in maniera poetica e particolarmente efficace, così da risultare godibili per i più piccoli e per tutti.

Ecco alcune novità editoriali che indagano sull’inclusione.

La piccola volpe rossa racconta di una volpe che vive felice tra i colori del bosco con i suoi genitori. Un giorno si sente debole e non sa bene cosa fare. Ma dopo un lungo viaggio e tante avventure, riesce a superare le sue paure. Il testo è di Emanuela Nava e le illustrazioni di Annalisa Beghelli. Adatto dai tre anni in su, è stato pubblicato dalla casa editrice La piccola volpe rossa di Carthusia

italiana Carthusia, in collaborazione con il Comitato Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino e AMGEN Italia, per infondere coraggio a tutti i bambini malati.

Un altro libro consigliato dai tre anni è quello dell’editore parigino Cambourakis, Le chemin de Jada, di Laura Nsafou, illustrato da Barbara Brun. Ispirato a un racconto africano, narra la storia di due sorelle gemelle che hanno lineamenti simili ma un diverso colore della pelle. Quello di Iris è chiaro come l’acacia, quello di Jada scuro come il cacao: nel loro villaggio il primo viene esaltato da tutti, il secondo deriso. Durante un gioco a nascondino nella foresta però la percezione che Jada ha di sé stessa cambierà.

Dal newyorkese Harper Collins I promise, un libro diventato subito bestseller n. 1 del New York Times, nonché miglior libro del mese di Amazon. Scritto dal I Promise di Harper Collins

campione NBA e superstar James LeBron, deriva dall’omonimo programma della sua fondazione, che supporta i ragazzi di tutto il mondo nell’esprimere la propria unicità e nel promettere a sé stessi che daranno sempre il massimo e pretenderanno sempre il meglio. Le illustrazioni sono di Nina Mata e la fascia d’età consigliata è quella dai 4 agli 8 anni.

Lilly gehört dazu! dell’editore tedesco Coppenrath è stato scritto dall’autore Irmgard Partmann e illustrato da Laura Bednarski. Lilly è una bambina down, molto amata da sua sorella e da tutti i familiari. Non riesce a parlare bene, è un po’ lenta e testarda ma dipinge bellissime immagini colorate e ride spesso. Come dice il titolo, “Lilly è una di loro”: ogni bambino con disabilità fisiche o mentali ha un suo posto ben preciso prima di tutto nella sua famiglia e poi nel mondo. Per bambini fra i 5 e i 7 anni.

I Am Not a Label di Wide-Eyed Editions La londinese Wide-Eyed Editions ha dato vita a I am not a label di Cerrie Burnell, con le illustrazioni di Lauren Mark Baldo, per la fascia d’età 6 – 12 anni. Nel libro ci sono brevi biografie di artisti, attivisti e atleti con disabilità fisiche e mentali, dal passato e dal presente. Alcuni esempi? Ludwig Van Beethoven, Eliza Suggs, Helen Keller, Frida Kahlo. Le loro esistenze sono esempi positivi di inclusione, dato che tutti loro hanno conquistato un ruolo di spicco nel proprio campo, superando le difficoltà personali. La statunitense Paige Tate & Co ha pubblicato How to draw all the things for kids, dell’illustratrice Alli Koch. È un libro inclusivo perché pensato per tutti i bambini, che tramite semplici istruzioni e passaggi possono scegliere di imparare a disegnare velocemente tutto ciò che desiderano: astronavi, aeroplani, unicorni, cupcakes, gatti, frutta, coni gelato... Consigliato per la fascia d’età 7-9 anni. How to Draw all the Things for Kids di Paige Tate & Co. I libri possono essere inclusivi non soltanto per il tema ma anche per il modo in cui vengono realizzati. Quelli ad alta leggibilità sono accessibili a chi ha difficoltà specifiche come i dislessici, ma possono rendere la lettura un’esperienza più semplice per tutti. A livello tipografico si scelgono paragrafi spaziati e un carattere di stampa che garantisca la massima chiarezza possibile. Si lavora poi per rendere il testo più comprensibile, cercando di limitare le ambiguità presenti. La casa editrice italiana Biancoenero è molto attenta a proporre una ricca offerta di libri ad alta leggibilità. Il più recente è La torre fantasma di Gillian Cross, con le illustrazioni di Sarah Horne, consigliato

dagli 8 anni. La Torre Fantasma di Biancoenero

Settenove è un editore italiano che indirizza i suoi sforzi alla prevenzione della violenza di genere. L’ultima uscita

Il mondo ha bisogno delle ragazze (di

me), di Alessandra Spada è un testo un po’ diario, un po’ raccolta di racconti, un po’ quaderno di attività. Ogni capitolo ha un tema che incentiva nelle ragazze l’ascolto delle emozioni, la conoscenza approfondita del proprio corpo, i pensieri creativi e coraggiosi, la cooperazione con le altre donne e persone. Raccomandato dagli 11 anni in poi: una ragazza consapevole di sé diverrà una donna più matura e capace di proteggersi.

Il mondo ha bisogno delle ragazze (di me) di Settenove

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