INTERNATIONAL EDITION ®
BAM27_COVER.qxp_Layout 1 14/06/17 15:09 Pagina 1
Autunno/Inverno Fall/Winter 2017-18
INSIDE_ INS
BAM27_Sommario.qxp_BookModa-interno01 14/06/17 12:05 Pagina 1
Editorial Letter News
Carlo Canelli Interview Party Mamma Interview A.I.Y. B. Interview Library Triennale Design Museum Holidays Shopping
Primigi
Ladia
INSIDE_
Andrea Montelpare
12 28 36 42 48 54 76 82 88 100 108 120 126 142 148 164 174 176 178 180 182 184 186 188 190
SOMMARIO CONTENTS
Leonardo Basagni Interview Niki Boon Interview Editorial - A Futuristic Day
Editorial - The Colors Look Very Different Today Editorial - Shades of Pale Editorial - Creatures of the Wind Editorial - All grown-ups were once children... Naturino Sarabanda Gioseppo Kids Y-ClĂš Gallucci
Petit Bateau
BAM27_Editoriale.qxp_BookModa-interno01 13/06/17 11:43 Pagina 12
Editorial Letter Giovanna Roveda
Il bullismo è oggi una delle questioni più attuali che riguardano l’infanzia e l’adolescenza. Quasi ogni giorno si ha notizia, dai giornali, dalla televisione o internet, di nuovi episodi di violenza, fisica o psicologica e con conseguenze sulla vittima più o meno gravi e durature. È scontato: questo tipo di aggressioni non sono certo legate al nostro tempo, il cosiddetto “nonnismo” esiste da sempre con il suo carico di sofferenze. Lo stesso vale per lo scherno sociale che potremmo paragonare al modernissimo cyberbullismo, anche se, con strumenti come il web e i social media, la portata di quest’ultimo è naturalmente di ben altro tenore. Tuttavia, diversamente dal passato, si è molto meno indifferenti nei confronti di questi fenomeni sociali, anche grazie a una maggiore presa di coscienza della loro gravità. Di conseguenza, i tentativi e le iniziative per cercare di contrastarlo sono molti di più e molto più diffusi, a partire dalla scuola, ma non solo. E allora che cosa può fare in questo senso un mondo effimero e assolutamente lontano, almeno a prima vista, da problemi simili come quello della moda? A rispondere in modo convincente - tanto da spingere anche me e la redazione a dare il nostro piccolo supporto in questo nuovo numero di Book Moda Bambini - è Carlo Canelli, consulente retail e commerciale del Gruppo Tessile Fratelli Casillo: “Il mondo della moda può e deve dare un grande contributo, attraverso la sensibilizzazione e l’informazione. Se tutti noi, attori di un sistema che più di ogni altro è visto come potenziale di emulazione, riusciamo a far passare il concetto che non è ‘figo’ essere tacciati di bullismo, sicuramente riusciremo a dare un forte messaggio ai ragazzi”, (vedi intervista a pag. 48) E, sfogliando questo magazine, potrete confrontarvi e prendere spunto per i vostri bambini con molte altre opinioni e molti altri punti di vista. Di mamme fotografe, mamme organizzatrici di compleanni, mamme travel blogger... Buona lettura a tutti!
Bullying is one of the most topical issues in childhood and adolescence today. Almost every day we read in the newspapers or see on television or the internet of new episodes of physical or psychological violence with consequences for the victim that can be long-lasting. Clearly, this type of aggression is nothing new. Bullying, and so-called “hazing”, have always existed in one form or another. The same can also be said of social derision, which we could compare to cyberbullying, although with tools such as the web and social media, the scope and effects of the latter are much more far-reaching. What has changed in comparison with the past is our attitude to these social phenomena. We are now much less indifferent to them and have fully realised how serious they can be. Consequently, attempts and initiatives to try to counter all forms of bullying are much more widespread now, in schools and beyond. You may wonder what such an ephemeral and distant world as fashion can do about this kind of problem. Providing one emphatic response - and in doing so pushing me and the editing team to make our little support in this new issue of Book Moda Bambini - is Carlo Canelli, retail and sales consultant at Gruppo Tessile Fratelli Casillo: “The fashion world can and must make a big contribution by raising awareness and providing information. If we all, as part of a system that more than any other is seen as a breeding ground for copycats, can get across the concept that it is not ‘cool’ to be silenced by bullying, we can definitely give a strong message to young people.” (see interview on p. 48) This issue of our magazine also features many other opinions and points of view on the subject. From mums who are photographers, party planners and travel bloggers... Happy reading to all!
12
BAM27_INT. SARABANDA.qxp_Layout 1 13/06/17 15:43 Pagina 36
IntervIew
Ieri, oggi e, soprattutto, il domani di Miniconf LEONARDO BASAGNi
Yesterday, today and, especially, the tomorrow of Miniconf Flavia Impallomeni
36
BAM27_INT. SARABANDA.qxp_Layout 1 13/06/17 15:43 Pagina 37
IntervIew
Sfide da vincere e obiettivi raggiunti, heonardo Masagni, e’ port manager, figlio del fondatore q iovanni, seconda generazione alla guida di x iniconf, guarda al futuro, a partire dal nuovo eG commerce di iO , già on line, e da uello di Sarabanda, pronto per settembre, entrambi marc- i di proprietà dellDazienda della provincia di Lrezzo
Having achieved all challenges and goals, Leonardo Basagni, export manager, son of the founder Giovanni, a second generation Miniconf leader, is looking at the future, starting with the new iDO e-commerce, already on line, and Sarabanda that will be ready in September. Both trademarks are owned by the company based in the province of Arezzo
k a lavorato molto per questo progetto e lo ha voluto con convinzione fin dall’inizio, perché un’ecommerce è cos0importante per un’azienda oggi? nel mondo dell’abbigliamento la quota di crescita degli ecommerce è considerevole, anche se per quanto riguarda il kidswear si parla, per il 2016, di un 3,5%, dunque, una quota ancora relativamente piccola. Si attestano invece intorno al 70% le vendite nei negozi tradizionali condizionate da ciò che il cliente ha potuto vedere sul web. Si va su internet per farsi un’idea e poi si va ad acquistare nel punto vendita più vicino a noi. Mi ha colpito molto, confrontando la mia posizione con quella dei nostri clienti prima di avviare il progetto, la consapevolezza diffusa di quanto il web rivesta un ruolo importante oggi e quanto esso lo sarà sempre di più in futuro. Purtroppo però ho riscontrato anche una certa impreparazione ad affrontarlo, sia per ragioni economiche, sia tecniche, sia di gestione, così abbiamo voluto cercare di essere il più possibile di supporto. Il loro futuro è naturalmente anche il nostro: gran parte del nostro fatturato si basa su di loro, dunque, investire insieme significa poter avere un futuro in comune!
You have worked hard on this project and you were convinced with it from the start, why is ecommerce so important to a company today? In the clothing world, the e-commerce growth share is considerable, even if for kidswear it was 3.5% in 2016 which is still a relatively small share. However, the sales in traditional stores are conditioned by what the customer has seen on the web for around 70%. One uses the internet to get an idea and then goes shopping at the nearest point of sale. I was impressed by comparing my position with that of our customers before starting the project, the widespread awareness of how much internet is important today and how much it will be in the future. Unfortunately, I also noticed some unpreparedness to deal with it for economic, technical and management reasons, so we decided to be as supportive as possible. Their future is of course ours too: most of our turnover is based on them, so investing together means sharing the future!
Il rapporto tra negozio tradizionale e e-commerce è dunque fondamentale, secondo lei qual è la strategia migliore per trovare un equilibrio? vorrei che l’e-commerce funzionasse come una sorta di luogo di incontro virtuale per i consumatori, dove poter conoscere i nostri prodotti e scegliere se acquistare on line o se essere indirizzati, anche tramite degli incentivi, verso il punto vendita più comodo per loro. L’obbiettivo primario per noi non è quello di fare fatturato, abbiamo come partner moltissimi negozi a cui vogliamo cercare di dare il massimo sostegno. Come dicevo prima, abbiamo voluto cercare fin dal principio un confronto con tutti i nostri partner, sia trade sia con i clienti finali. Apartire dal nome stesso dell’e-commerce. Abbiamo indetto un sondaggio per scegliere quello da dare alla sezione per utenti registrati e “My iDO” ha avuto il successo maggiore, nonostante io ne preferissi altri!
The relationship between a traditional and an ecommerce shop is fundamental, what do you think is the best strategy to find a balance? I would like that e-commerce was as a kind of virtual meeting place for consumers, where they can learn more about our products and choose whether to buy on line or to be directed, even with incentives, to the most convenient place for them. Our primary scope is not to sell, we try to support the many shops, our partners. As I said before, we tried from the start to confront all our partners, both trade and end customers starting from the actual e-commerce name. We launched a survey to choose the name for the registered users’ section and “My iDO” was the most successful even though I preferred others!
37
BAM27_INT. NIKI BOON.qxp_Layout 1 14/06/17 12:28 Pagina 42
interView
Crescere bene, lontano dalla tecnologia? Si può! Niki BooN
Growing up well, away from technology? It can be done! Va l e n t i n a U z z o
42
BAM27_INT. NIKI BOON.qxp_Layout 1 14/06/17 12:28 Pagina 43
interView
Neozelandese, mamma di quattro figli, Niki Boon ha scelto di dedicare tutto il suo tempo a loro, facendoli crescere immersi nella natura e lontano il piM possibile da ogni tipo di device è far parlare molto di sé, per la sua bellezza, ma allo stesso tempo per il suo profondo significato simbolico, il progetto fotografico intitolato Childhood in the Raw, che Niki racconta a Book Moda nellCintervista che segue
A New Zealand-born mother of four, Niki Boon chose to dedicate all her time to them, letting them grow up amongst nature and as far as possible from any kind of device. Her latest photography project, entitled hildhood in the ’ aw, is currently attracting a lot of attention because of its beauty and profound symbolic meaning. Niki discusses it with Book R oda in this interview
hi era Aiùi ieri e chi è invece oggi? Sono nata in nuova Zelanda e sono una mamma di quattro bambini dallo spirito “wild and free”, viviamo sulla costa orientale a sud dell’isola. ero e sono una fisioterapista, ma dovendo allevare i miei figli ho dovuto prendere la decisione di rimanere a casa a tempo pieno per occuparmi di loro, scoprendo così una grande passione per le arti e, nello specifico, per la fotografia. il mio è un viaggio fotografico focalizzato sulla mia maternità.
Who was Niki yesterday and who is she today? I was born in New Zealand and I am a mum to four kids with a wild and free spirit. We live on the southeast coast of the island. I was and I still am a physiotherapist, but having to raise my kids I took the decision to stay at home full-time to look after them. I then discovered this great passion for the arts, and photography in particular. Mine is a photographic journey focused on my motherhood.
C tal proposito lei ha realizzato il progetto davvero speciale Childhood in the Raw. I olto bello e allo stesso tempo anche un po. forte I a, probabilmente, è proprio questo l.effetto e il risultato che voleva ottenere? A essere onesta ho scattato quelle foto semplicemente perché sono stata ispirata da quello che vedevano i miei occhi ogni giorno, non ho mai badato troppo al concetto di “intensità”, mi focalizzo solo su ciò che mi ispira e mi motiva. Suppongo di fotografare e di elaborare le cose in un modo molto puro, crudo e naturale e posso capire che per molte persone questo possa essere interpretato come un qualcosa di intenso e profondo, ma è solo il modo in cui io vedo le cose. Questa storia racconta gli alti e i bassi, ovvero tutto quello che accade nel cammino di un genitore, e poi la vita, che è alla base di tutto e in particolare la vita e l’infanzia dei miei figli, che io ho avuto il desiderio di documentare in questa serie fotografica.
You’ve created the truly special project hildhood in the NaR It’s very beautiful and quite intense at the same time. Was that your intention from the start? To be honest, I shot those photos simply because I was inspired by what I was seeing every day, I didn’t think too much about the concept of “intensity”, I was just focusing on what inspired and motivated me. I try to shoot and process things in a very pure, crude and natural way and I can understand that many people might interpret that as intense or profound, but it’s just the way I see things. This story is about highs and lows, so everything that happens in the life of a parent, and about life, which is at the heart of everything and particularly my kids’ life and childhood, which I wanted to document in this series.
osa ne pensa delle mamme che regalano ai propri figli smartphone, tablet o altri device? io credo che ogni genitore debba fare quello che pensa sia la cosa migliore per i suoi figli. Si tratta di fare delle scelte per loro, fare quello che si crede sia migliore per il loro interesse.
What do you think of mothers who give smartphones, tablets or other devices to their children? I think each parent must do what they think is best for their children. You have to make choices for them, do what you think is in their best interest.
43
BAM27_INT. CANELLI.qxp_Layout 1 12/06/17 18:12 Pagina 48
IntervIew
Passione, competenza e... la condivisione del successo CARLO CANELLI
Passion, skill and... sharing success Flavia Impallomeni
48
BAM27_INT. CANELLI.qxp_Layout 1 12/06/17 18:12 Pagina 49
IntervIew
Novità, progetti e strategie del Gruppo Tessile Fratelli Casillo, da oltre trent’anni nel childrenswear, nelle parole del consulente retail e commerciale Carlo Canelli, a partire dal progetto presentato durante la scorsa edizione di Pitti Bimbo insieme a Jeckerson, ultima licenza arrivata in casa, per dire no al bullismo
News, projects and strategies from Gruppo Tessile Fratelli Casillo, with over thirty years’ experience in childrenswear, in the words of retail and sales consultant Carlo Canelli, beginning with the project presented at the latest edition of Pitti Bimbo alongside Jeckerson, the latest licensed brand, to say no to bullying
Rurante la scorsa edizione di Aitti, Jeckerson ha ideato e promosso la campagna Jeckerson dice Pnobullismo, come è nata questa idea? L’idea nasce dalla presa di coscienza del fenomeno, ormai dilagante: abbiamo pensato che avremmo dovuto fare qualcosa per far sentire la nostra voce.
At the latest edition of Pitti, Jeckerson conceived and promoted the anti-bullying campaign Jeckerson dice Pnobullismo. How did this come about? The idea came from an increased awareness of the phenomenon, which is spreading rapidly: we thought we should do something to have our voice heard.
n che modo il mondo della moda puMintervenire contro dei fenomeni sociali come il bullismo e il c berbullismo secondo il suo punto di vista? Il mondo della moda può e deve dare un grande contributo per debellare questo fenomeno, attraverso la sensibilizzazione e l’informazione. Se tutti noi, attori di un sistema che più di ogni altro è visto come potenziale di emulazione, riusciamo a far passare il concetto che non è “figo” essere tacciati di bullismo, sicuramente riusciremmo a dare un forte messaggio ai ragazzi.
How do you think fashion can take action against social phenomena such as bullying and cyber-bullying? The fashion world can and must make a big contribution to beating this phenomenon, by raising awareness and providing information. If we all, as part of a system that more than any other is seen as a breeding ground for copycats, can get across the concept that it is not “cool” to be silenced by bullying, we can definitely give a strong message to young people.
E distanza di quasi sei mesi quali sono i risultati che siete riusciti a ottenere? Abbiamo programmato, in collaborazione con l’associazione A.I.Pre.B. di teresa Manes, un tour nelle scuole che partirà dal prossimo settembre, del quale Jeckerson, grazie al ricavato delle vendite della collezione autunno/inverno 2017, sarà sia partner sia sostenitore.
After almost six months, what results have you achieved? In collaboration with Teresa Manes’s A.I.PRE.B. association, we have planned a tour of schools starting in September, in which Jeckerson will be the partner and sponsor, thanks to income from the Fall/Winter 2017 collection.
E proposito dei brand di proprietù del Gruppo Casillo yK-ClI , onnie # a , Gaialuna, Do be too quali sono le novitù piI importanti per la prossima stagione? La novità più importante è senza dubbio lo sbarco di Gaialuna nel mondo del programmato, proprio come è avvenuto lo scorso anno per ronnie Kay. Questo progetto è figlio di una strategia ben chiara dei fratelli Casillo, quella di volere diversificare i brand di pronto moda come to be too da quelli di programmato come Y-Clù, ronnie Kay e Gaialuna, cercando di arrivare al consumatore finale con proposte che soddisfino le diverse esigenze e occasioni d’uso.
Regarding the brands owned by Gruppo Casillo (Y-Clù, Ronnie Kay, Gaialuna, To be too), what’s the biggest news for next season? The biggest news is undoubtedly the launch of Gaialuna in scheduled fashion, following on from Ronnie Kay last year. This project stems from a clear strategy by the Casillo brothers to diversify fast fashion brands such as To be too from scheduled ones such as YClù, Ronnie Kay and Gaialuna, in a bid to reach the end consumer with offerings that meet a wide variety of requirements.
49
BAM27_SERV 2CLICK.qxp_Layout 1 12/06/17 11:08 Pagina 114
Photo Fabio Giovanetti & Manuela Figlia Fashion Ornella Rota
BAM27_SERV 2CLICK.qxp_Layout 1 12/06/17 11:08 Pagina 115
Primigi vest, Dsquared2 T-shirt.
BAM27_SERV 2CLICK.qxp_Layout 1 12/06/17 11:08 Pagina 118
From top, Jarrett shoe; Monnalisa clogs. Opposite page, K-Way sweater, Ronnie Kay shirt and trousers, Woolrich tie, Oakley glasses, Guzzini placemat, bowl and spoon, Virginia Casa dish.
BAM27_SERV 2CLICK.qxp_Layout 1 12/06/17 11:08 Pagina 119
BAM27_INT. AIYB.qxp_Layout 1 13/06/17 09:14 Pagina 82
interView
“Lo yoga per bambini funziona. Parola mia!” Lorena VaLentina PajaLunga
“Yoga for children works. Take my word for it!” Va l e n t i n a U z z o
82
BAM27_INT. AIYB.qxp_Layout 1 13/06/17 09:14 Pagina 83
interView
Presidente dell’ ssociazione italiana yoga per bambini e ideatrice del metodo : iocaYogaL , ©orena Pajalunga da anni ha un’unica importante missione insegnare ai più piccoli, in modo divertente, unico e autentico, le antiche tecniche indiane
Chairman of the Italian Association for yoga for children and the creator of the GiocaYoga© method, Lorena Pajalunga has had a single mission for years: to teach the ancient Indian techniques to children in a fun, unique and authentic way
Mi è diplomata alla Bihar Mchool of Yoga di P unger, in India. ò uando ha scoperto questa passione? La mia storia è molto bella, autentica. tutto è nato dal mio primo incontro, 35 anni fa, con il maestro Swami Satyananda della Bihar School of Yoga di Munger ed è sicuramente quello che mi ha fatto capire quale sarebbe stato il mio percorso di vita. Quando feci la mia prima lezione di yoga, al Centro Yoga Satyananda di Milano, ero una di quelle ragazzine che venivano dalla danza o dal teatro, curiose di scoprire questa nuova disciplina e in quell’occasione capii che lo yoga inconsapevolmente mi apparteneva. Così, nel giro di un anno, decisi di formarmi andando in india con l’obiettivo di prendere i voti come Swami. rimasi lì per sei mesi senza cellulare e quindi senza avere la possibilità di sentire i miei genitori. racconto sempre questa storia: quando ero in india non riuscivo mai a stare ferma e zitta, così il mio castigo era la pratica del silenzio per ben 15 giorni. L’ho ripetuta talmente tante volte (ride, ndr) che, tornata in italia, nessuno riconosceva più la mia voce. Dopo quell’esperienza, vista la mia giovane età, avevo 18 anni, mi diedero il compito di portare lo yoga nel mondo dei bambini qui nel nostro Paese. ero la più giovane insegnante che aveva aperto una sua scuola, perché al mio rientro decisi di aprirne subito una.
You graduated from the Bihar School of Yoga in Munger, India. When did you discover this passion? My story is very beautiful and authentic. It all began 35 years ago when I first met master Swami Satyananda from the Bihar School of Yoga in Munger and that is what made me realise what I would do with my life. When I went to my first yoga class, at the Centro Yoga Satyananda in Milan, I was one of those young women coming from dance or theatre who are curious about discovering this new discipline. That is when I understood that yoga unknowingly belonged to me. In the space of one year, I decided to go to India and train to become a Swami. I stayed there for six months without a mobile phone, so with no chance of contacting my parents. I always tell this story: when I was in India, I could never stay still and quiet, so my punishment was to practice silence for 15 days. I repeated it so many times (laughing, ed) that when I came back to Italy no one recognised my voice any more. After that experience, given my young age, I was just 18, they gave me the task of teaching yoga to children back home. I decided to open my own school and thus became the youngest teacher to do so.
ò uali preziosi insegnamenti le hanno dato in India ? L’etica alla base dello yoga mi è servita soprattutto nella vita di tutti i giorni, facendomi scoprire l’importanza del conoscere se stessi e apprezzare ogni piccola cosa che ci sta intorno.
What are the most important lessons you learned in India? The ethics at the basis of yoga helped me in my everyday life, allowing me to discover the importance of knowing oneself and appreciating every little thing around us.
Crede che se si fosse diplomata in Italia avrebbe ricevuto gli stessi insegnamenti? La mia formazione è iniziata in india, dove ho vissuto quasi un anno all’interno di un monastero in un ambiente molto difficile, soprattutto per una ragazza poco più che adolescente. Ma devo ammettere che quell’esperienza mi ha trasmesso tutta una serie di insegnamenti che tutt’ora mi porto nel cuore e che ho potuto approfondire, poi, una volta tornata in italia.
Do you think you would have learned the same lessons had you trained in Italy? My training began in India, where I lived for almost a year in a monastery in a very difficult setting, especially for someone so young. But I have to admit that the experience taught me so much that I still carry in my heart and I have been able to explore further, on returning to Italy.
83
BAM27_SERV 70'S.qxp_Layout 1 12/06/17 10:56 Pagina 84
Photo Martina Ferrara Fashion Sabrina Mellace & Caminito Gasparro Elisabetta Franchi La mia bambina coat, Petit Bateau turtleneck, Monnalisa hat.
BAM27_SERV 70'S.qxp_Layout 1 12/06/17 10:56 Pagina 85
BAM27_SERV 70'S.qxp_Layout 1 12/06/17 10:56 Pagina 88
Gucci sunglasses. Opposite page, Gucci coat, Elisabetta Franchi La mia bambina turtleneck.
BAM27_SERV 70'S.qxp_Layout 1 12/06/17 10:56 Pagina 89
BAM27_LIBRARY.qxp_Layout 1 13/06/17 09:16 Pagina 100
MISSIONE DI SALVATAGGIO! RESCUE MISSION! L i b r a r y
La storia vera del rinoceronte Samia
Quando anna Merz è arrivata per la prima volta in Kenya è rimasta talmente sconvolta dal preoccupante fenomeno del bracconaggio, soprattutto nei confronti dei rinoceronti neri che popolano la savana della regione, che ha deciso di fare qualcosa per proteggerli. Così, ha fondato la riserva Lewa Downs in modo da prendersi cura di loro, cercando di tenerli in un posto sicuro. Per caso un giorno ha trovato un cucciolo abbandonato e non ha avuto alcun dubbio, l’ha preso con sé per nutrirlo e alla fine l’ha anche fatto dormire nel letto con lei! Samia, come anna ha chiamato il suo nuovo amico, non la lasciava mai e la seguiva ovunque, passavano così tanto tempo insieme che anna ha imparato anche il suo modo di comunicare: “Snort! Snuff!” o meglio “Mi sto divertendo!” e “Hoo-hoo-hoo!”per dire “Sto arrivando!”, quando lo chiamava se era rimasto indietro.
The true story of the rhinoceros Samia When Anna Merz first arrived in Kenya, she was so overwhelmed by all the poaching that was going on, especially against the black rhinoceros on the savannah, that she decided to do something to protect them. She founded the Lewa Downs sanctuary to take care of them and keep them safe. By chance one day she found an abandoned calf and took it in to her home, even letting it sleep in bed with her! Samia, as Anna named her new friend, never left her side and followed her everywhere. They spent so much time together that Anna even learned her language: “Snort! Snuff!” meant “I’m having fun!” and “Hoo-hoo-hoo!” meant “Here I come!”, whenever she got left behind on a walk.
100
BAM27_LIBRARY.qxp_Layout 1 13/06/17 09:16 Pagina 101
BAM27_SERV GENTILE.qxp_Layout 1 12/06/17 11:30 Pagina 152
Photo Federica Simoni Fashion Maurizio Gentile
MSGM Kids jacket and trousers, Il Gufo sweater, N°21 Kids socks and shoes, Quis Quis necklace.
BAM27_SERV GENTILE.qxp_Layout 1 12/06/17 11:30 Pagina 153
BAM27_DESIGN MUSEUM.qxp_Layout 1 13/06/17 09:22 Pagina 120
on show
design for kids
Flavia Impallomeni
120
BAM27_DESIGN MUSEUM.qxp_Layout 1 13/06/17 09:22 Pagina 121
BAM27_SERV SABRINA.qxp_Layout 1 12/06/17 11:17 Pagina 136
Photo Federica Simoni Fashion Sabrina Mellace & Caminito Gasparro
Dsquared2 jacket and trousers, Sarabanda sweater, K-Way down jacket, Woolrich hat.
BAM27_SERV SABRINA.qxp_Layout 1 12/06/17 11:17 Pagina 137
BAM27_SERV SABRINA.qxp_Layout 1 12/06/17 11:18 Pagina 148
Colmar Originals coat, Paul Smith Junior jacket, Dsquared2 shirt. Opposite page, from left, Gucci coat, Sarabanda sweater, Trussardi Junior shirt, Lacoste jeans, Paul Smith Junior socks, Dsquared2 shoes; MiMiSol coat and hat, Lacoste jeans.
BAM27_SERV SABRINA.qxp_Layout 1 12/06/17 11:18 Pagina 149
Viaggiare in famiglia: i migliori consigli da una travel blogger
BAM27_VIAGGI.qxp_Layout 1 13/06/17 11:38 Pagina 142
Family trips: the best tips from a travel blogger Va l e n t i n a U z z o
Dolomites
BAM27_VIAGGI.qxp_Layout 1 13/06/17 11:38 Pagina 143
h o l i D ay s
Auali sono i viaggi migliori da fare insieme ai propri bimbiV . osa mettere nella valigiaV ) lessandra 0 ranata, mamma e travel blogger che dal “ ” ( “ è alla guida del suo blog I Viaggi dei Rospi, è e ha la risposta a tutte le vostre domande? QGiamo quattro tipi avventurosi, con un peloso al seguito, sportivi e amanti di tutto quello che fa rima con outdoor
What are the best trips to go on with children? What should we put in the suitcase? Alessandra Granata, mother and travel blogger who has been managing her blog 1I iaggi dei Cospi The Travels of the Toads2since 2012 has the answer to all your questions. “We are four adventurous types, with a pet, sporty, and lovers of any kind of outdoor fun”
Che cosa significa viaggiare per lei e per i suoi bambini? Vuol dire tanto, è una boccata d’ossigeno in cerca di aria pulita e spazi verdi, è dedicarci completamente a noi stessi, è scoprire quanto di bello c’è sia a pochi passi dall’uscio di casa sia dall’altra parte del mondo. Per i bimbi, invece - anzi diciamo per Federico, perché Giacomo dice ancora poche paroline - viaggiare significa avere una casa un po’ dappertutto. lui chiama “la casa di …” ogni luogo in cui abbia dormito. E, così, c’è la casa di Bellamonte, la casa della Finlandia, la casa di Budapest e così via. È proprio quando siamo lontani che riusciamo a staccare la spina e goderci la nostra famiglia, il bello dello stare insieme tra coccole, risate e qualche broncio ogni tanto.
What does travelling mean for you and your children? It means a lot, it’s a breath of oxygen in search of clean air and green spaces, it is about dedicating ourselves completely to us, it is about finding beauty at a short distance from home or on the other side of the world. Instead for my children - for Federico because Giacomo can only say a few words - travelling means having a home almost everywhere. He says, “the house in...” when talking about all the places he has slept in. So, there is the house in Bellamonte, the house in Finland, the house in Budapest and so on. When we are far away we can disconnect the plug and enjoy our family, the beauty of being together with cuddles, laughter and long faces every now and then.
I uanto pensa che sia importante per la crescita del proprio bambino farlo interagire e fargli scoprire le diverse culture e abitudini del resto del mondo? Noi riteniamo che sia importantissimo abituare i bimbi a muoversi e ad allontanarsi da casa. Ma viaggiare e scoprire nuove culture non deve essere per forza a lungo raggio. Per questioni di budget i grandi viaggi oltreoceano si devono accantonare per un po’ di tempo? Nessun problema, ci sono tantissimi luoghi vicini da scoprire, partendo proprio dal nostro Paese. Basti pensare alle tradizioni dei Walser in Valsesia, alle zone più remote della sardegna o a quanto ci sia da imparare da un semplice evento come la transumanza. sapevate che c’è una zona del Piemonte dove si parla ancora oggi una lingua straniera? È l’occitania e la lingua d’oc sopravvive persino nella letteratura contemporanea. Più abitueremo i nostri piccoli a guardare il mondo da prospettive diverse più avremo generazioni di adulti aperti al cambiamento e al nuovo. Magari è un obiettivo ambizioso, ma ci dobbiamo pur provare, no?
How important is interaction and the discovery of different cultures and habits in the rest of the world for a child’s growth? We think it is very important that children get used to moving around and leaving their homes. But traveling and discovering new cultures does not have to mean travelling far away. If due to budgets, great travels overseas have to be set aside for some time? No problem, there are so many places nearby to discover, starting from our country. Just think of the Walser traditions in Valsesia, the remote areas of Sardinia, or how much there is to learn from a simple event like the transhumance. Did you know there is a Piedmont area where a foreign language is still being spoken today? It is Occitania and the Oc language survives even in contemporary literature. The more are kids are used to looking at the world from different perspectives, the more we will have generations of adults open to change and to what is new. Maybe it’s an ambitious purpose, but we need to try, don’t we?
143
BAM27_SERV BISCEGLIA.qxp_Layout 1 12/06/17 17:21 Pagina 148
Photo Annarella Caruso Fashion Francesca Bisceglia
Adidas jacket, Cos T-shirt, DKNY trousers.
BAM27_SERV BISCEGLIA.qxp_Layout 1 12/06/17 17:21 Pagina 149
BAM27_SERV BISCEGLIA.qxp_Layout 1 12/06/17 17:22 Pagina 162
BAM27_SERV BISCEGLIA.qxp_Layout 1 12/06/17 17:22 Pagina 163
Hair & make up, Luisa Arnone Models, Nicolò @ pepperkids, Sveva e Sophie @ annaemme
From left, Giorgio Armani jacket, Adidas trousers, Golden Goose shoes; Marni shirt, MSGM jeans, Adidas shoes.
S
BAM27_SHOPPING.qxp_Layout 1 12/06/17 17:32 Pagina 164
o p h i n p g 164
BAM27_SHOPPING.qxp_Layout 1 12/06/17 17:32 Pagina 165
Sarabanda fur, shirt, skirt and tights, Primigi sneakers, Monnalisa sunglasses.
165
BAM27_SHOPPING.qxp_Layout 1 12/06/17 17:33 Pagina 166
SHOPPING
Boss Hugo Boss hat and gloves, Woolrich artic parka and shirt, Little Marc Jacobs T-shirt, Jeckerson trousers, Andrea Montelpare boots, Zadig & Voltaire bag.
166
BAM27_SHOPPING.qxp_Layout 1 12/06/17 17:33 Pagina 167
SHOPPING
Sarabanda hat, Monnalisa Chic coat, DKNY sweater, Little Marc Jacobs trousers, Monnalisa bag, Monnalisa Couture gloves, Gallucci sneakers.
167
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:41 Pagina 194
pitti bimbo 84
FUN&FUN SHE.VER
api divertenti e sbarazzini con un tocco urban e un’anima street si addolciscono nella linea couture del brand, pensata per le piccole fashion addict che vogliono vestire secondo l’ultima modaL Dl punto forte! Ga grande cura dei dettagli e l’attenta ricerca degli accessori Cheeky, fun garments with an urban touch and a street feel are softened in the brand’s couture line designed for little fashion addicts who want to dress in the very latest trends! The strong point here is the great attention to detail and the painstaking research in the accessories
194
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:41 Pagina 195
Fun&Fun
195
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:41 Pagina 198
She.ver
198
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:41 Pagina 199
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:41 Pagina 202
pitti bimbo 84
IL GUFO
Sno spettacolo di magia per una collezione VincantataU, in cui protagonista q il velluto, insieme al denim e al ritorno del blackH hite, a cui si aggiungono inaspettati tocchi di giallo ocra e turchesex Terù chic la Filver Gabel, pensata per le grandi occasioni A magic show and an “enchanted” collection featuring velvet, denim and a return to black&white, with the added, unexpected touch of ochre yellow and turquoise. The Silver Label for big occasions is very chic
202
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:41 Pagina 203
pitti bimbo 84
203
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:41 Pagina 206
pitti bimbo 84
MONNALISA - alla raffinatezza degli abitini della outure allo sporty-chic della collezione ?un ricoperta di stelle, fino al piccolo gentleman di Citch&Ciker, l’alta yualità dei capi si miwa alla capacità del marchio di strizzare l’occhio all’ultima tendenza cos“ come al gusto dei pi” piccini From the refined Couture dresses to the sporty chic Fun collection covered in stars, to the little Hitch-Hiker gentleman, high quality clothes mix with the brand’s ability to nod to the latest trends without losing sight of what its youngest clients want
206
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:42 Pagina 207
monnAliSA Fun
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:42 Pagina 210
monnAliSA ChiC
210
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:42 Pagina 211
monnAliSA Couture
211
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:42 Pagina 212
JAKioo
212
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:42 Pagina 213
hitCh-hiKer
213
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:42 Pagina 214
pitti bimbo 84
Y-CLĂ™
. rinta rock, ma con un tocco romantico e sognante per le femminucce che sopra ai biker indossano abitini impreziositi da raffinati florilegix I otal look in nero per i maschietti che amano lo stile urban della strada e guardano al . iappone Gutsy rock with a romantic, dreamy touch for girls, who team biker boots with little dresses embellished with refined anthologies. All-black looks for boys who love an urban street style with a nod to Japan
214
BAM27_SFILATE PITTI.qxp_Layout 1 12/06/17 11:42 Pagina 215
pitti bimbo 84
215
BAM27_SFILATE APARTMENT.qxp_Layout 1 12/06/17 11:48 Pagina 218
a pa r t m e n t @ p i t t i b i m b o 8 4
Pero
The Small Gatsby 218
BAM27_SFILATE APARTMENT.qxp_Layout 1 12/06/17 11:48 Pagina 219
Trottolini
BAM27_SFILATE KIDZFIZZ.qxp_Layout 1 12/06/17 11:50 Pagina 222
pitti bimbo 84
Z Z I F
z d i K 222
BAM27_SFILATE KIDZFIZZ.qxp_Layout 1 12/06/17 11:50 Pagina 223
Sarah Jane