Book Moda Bambini

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INTERNATIONAL EDITION

John Galliano Kids


Autunno/Inverno Fall/Winter 2010-2011 - Numero 13

Direttore Editoriale Marco Uzzo marco.uzzo@bookmoda.com Direttore Responsabile Giovanna Roveda giovanna.roveda@bookmoda.com Art Director Diego Lombardo diego.lombardo@bookmoda.com REDAZIONE Antonella Scorta (caposervizio) antonella.scorta@bookmoda.com Gianpiero Di Bari g.dibari@bookmoda.com Carlo Prosdocimi carlo.prosdocimi@bookmoda.com PRODUZIONE Lorenzo Capitani produzione@bookmoda.com HANNO COLLABORATO Antonio Aricò (set designer) - Simona Bustacchini (stylist) Lucio Colapietro (stylist) - Deborah Di Leo (set designer) Antonella Gaglio (make up & hair) - Francesca Migliazza (stylist) Alessandra Salaris (set designer) - Alessia Sciannimanico (stylist) TRADUZIONI Studio MVM SERVIZI FOTOGRAFICI Vanni Bergamini - Marcelo Capizzano - Simone Manzo Gino Menozzi - Midivertounmondo.it - Paolo Santambrogio

AMMINISTRAZIONE Maurizio Milazzo maurizio.milazzo@bookmoda.com Giovanna Pennati giovanna.pennati@bookmoda.com Cecilia Scolari cecilia.scolari@bookmoda.com TIPOGRAFIA ALECOM S.R.L. Via San Rocco, 78 - 22070 Bregnano (CO) Tel. 031773480 – Fax 031772276 - www.alecom.it FOTOLITO ITALCOLOR S.r.l. - Via Cavaleri, 6 - 20147 Milano Tel. 0289699716 - Tel./Fax 0289699717 italcolor@italcolor.it - www.italcolor.it DIFFUSIONE Italia MESSAGGERIE INTERNAZIONALI Via Manzoni, 8 - 20089 Rozzano (Milano) numero verde 800827112 Estero A.I.E. AGENZIA ITALIANA ESPORTAZIONE S.P.A. Via Manzoni, 12 - 20089 Rozzano (MI) Tel. 025753911 r.a. - Fax 0257512606 EDIZIONI

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Autorizzazione del Tribunale di Milano n° 86 del 13.02.2004 N˚ iscrizione ROC 9982

SEGRETERIA DI REDAZIONE Annalisa Cereda annalisa.cereda@bookmoda.com



[ NEWS ] Il gufo has signed an agreement to be represented by the Chaloub Group in the Middle East. This is a leading group for the distribution of luxury brands in the Middle East and Il gufo, with the excellence represented by its Made in Italy label, is highly suited to this market. Elegance and quality are at the base of this prestigious agreement and allows this company in Asolo to strengthen its presence in the East and permits the Chaloub Group to add another prestigious label to the other brands it already represents.

IL GUFO L’azienda Il gufo ha stretto una partnership di rappresentanza con il Gruppo Chaloub per l’area mediorientale. Il Gruppo è leader nella distribuzione dei marchi di lusso in Medio Oriente e Il gufo ben si sposa con questa politica di mercato legata alle eccellenze del Made in Italy. Eleganza e qualità sono le basi su cui si fonda questo prestigioso accordo che permette all’azienda di Asolo di rafforzare la propria presenza anche nei Paesi Orientali e al Gruppo Chaloub di aggiungere una firma di prestigio ai marchi che esso rappresenta. Adidas has consolidated its presence in the children’s market. Following the success of the first Kid collection presented at the last Pitti Immagine Bimbo, this sport’s wear company continues with new proposals for next season. Divided into three age groups: Crib for the new born, Infant for six months to four years and Junior for the under twelve. Its exclusive collaboration with the designer Jeremy Scott, means those famous wings have spread to include JS Wings shoes and JS tracksuits.

EVERLAST Proseguono i festeggiamenti per i 100 anni del marchio. Un traguardo importante, un anniversario d’eccezione per il brand sportivo per eccellenza. Anche il bambino festeggia con la nuova collezione ispirata agli anni ’70 e ai college americani. Il nuovo motto dell’azienda è “Greatness is Within” ovvero la grandezza del marchio si riflette in ognuno.

DANIELE ALESSANDRINI Il marchio Daniele Alessandrini pensa al bimbo. Un accordo stretto con la ditta pugliese Marbel Srl ha portato a una licenza per la produzione e la distribuzione di questa nuova linea per i più piccoli. Naturalmente lo stile sarà seguito interamente da Daniele Alessandrini. I primi passi saranno dedicati al bambino, invece nelle successive stagioni verrà creata anche la collezione bambine. Daniele Alessandrini designs children’s wear. The company has recently signed an agreement with Marbel Srl in Puglia for the production and distribution of this new range of clothes for children. Naturally all the design work will be undertaken by Daniele Alessandrini. The first season will be dedicated to boys’ wear and over the following seasons girls’ wear will be introduced.

SILVIAN HEACH KIDS

ADIDAS Si consolida la presenza di Adidas nel mondo del bambino. Dopo il successo della prima collezione Kid presentata allo scorso Pitti Immagine Bimbo, prosegue il percorso dell’azienda sportiva con le nuove proposte per la prossima stagione. Sempre tre fasce d’età: crib, ovvero culla; infant, per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni; junior per i più grandicelli fino ai 12 anni. L’esclusiva collaborazione con il designer Jeremy Scott ha sparso le sue famose ali sulle scarpe JS Wings e sulle tutine JS Tracksuit.

The celebration for the centenary of this brand continues. An important milestone, an exceptional anniversary for this sports brand par excellence. The children too can celebrate with the new seventies and American college inspired collection. The company’s new motto is “Greatness is Within”.

Silvian Heach is going into e-commerce with their Kids range for the very young. The brand’s virtual shop may be accessed at www.shop.silvianheachkids.it. The site has a strong visual impact with its graphics and bright colours and all the new season’s styles divided by age and gender. The site is easy to use, you just need to register and make your selection.

Silvian Heach si lancia nell’e-commerce con la linea Kids. Sul sito www.shop.silvianheachkids.it si accede alla vetrina virtuale del marchio e si sfogliano le novità di stagione della griffe. Colori accesi e una grafica di forte impatto accompagnano lo spettatore attraverso tutte le proposte del brand, suddivise per fasce d’età e per sesso. Anche la sezione degli acquisti è facile da raggiungere: basta registrarsi e scegliere.

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[ NEWS ] Two new features in the next autumn/winter collections by this label. Collaboration with the artist, Ugo Nespolo to “bring art into life”. The result is the personalisation of the Silver Rivet trousers (in an “Art Proof” version by Nespolo) with an embroidery or print on the back pocket designed by this famous Italian painter and sculptor. The other feature regards Below Ø. The down is inserted directly into the jacket, not into an inner lining, so that it is extra light and incredibly warm.

MONNALISA Monnalisa Living. Questo è il nome del prestigioso progetto di arredamento che la griffe ha presentato nell’ambito del Salone del Mobile a Milano. La collaborazione con la Tommasi Interiors ha portato alla creazione di armadi, letti a baldacchino -trasformabili in divanetti con cassettiera- e altri arredi per le camerette. La boiserie è l’elemento portante di questo progetto dove il bianco laccato décapé si alterna ai decori a rosa nei mobili creati dalle due designer: Elisabetta Dossi e Katiuscia Panzeri.

BROOKSFIELD JUNIOR Due le novità della griffe per il prossimo autunno/inverno. La collaborazione con l’artista Ugo Nespolo si basa sul concetto di “portare l’arte nella vita”. Il risultato è la personalizzazione dei pantaloni Silver Rivet (in versione Art Proof by Nespolo) con un ricamo o una stampa sulla tasca posteriore ideata dal famoso pittore e scultore italiano. L’altra novità riguarda il Below Ø. In questo piumino l’imbottitura viene inserita direttamente nel capo, senza il classico sacco piuma, questo fa sì che risulti più leggero e caldissimo.

Monnalisa Living. This is the name of the prestigious project that this company presented at the furniture fair in Milan. Collaboration with Tommasi Interiors led to the design of wardrobes, four-poster beds which transform into sofas with drawers, and other furnishing for children’s bedrooms. The “limed” boiserie alternating with pink is the principle feature of this project, designed by Elisabetta Dossi and Katiuscia Panzeri.

FRANKIE MORELLO I ragazzi terribili della moda italiana lanciano una linea di abiti per bambini. Modica e Gigliotti, ovvero i Frankie Morello, hanno stretto un accordo di licenza per la produzione e la distribuzione con la ditta Marbel Srl della loro linea Toys. Ironia, divertimento e gioco sono le caratteristiche principali di questa nuova griffe da maschietti che verrà presentata alla 71esima edizione di Pitti Bimbo. Invece nell’autunno successivo sarà lanciata la collezione per bambine.

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Les enfants terribles of Italian fashion are to launch a range of children’s clothes. Modica and Gigliotti, otherwise known as Frankie Morello, have licensed Marbel Srl for the production and distribution of their Toys range. Irony and fun are the principle characteristics of this new label for boys’ wear which will be shown at the 71st edition of Pitti Bimbo. And a collection for girls will be launched next autumn.


Una griffe classica come Il gufo come si approccia allo stile sportswear? Le collezioni del gufo propongono capi non “classici” nel senso proprio del termine, ma molto moderni e fashion sia nei tagli che nei colori. Una parte delle nostre collezioni è studiata per un utilizzo casual e quotidiano e molta attenzione è riposta nello studio di dettagli che garantiscano il massimo comfort al bambino in ogni situazione, compresi i momenti di gioco. Questi accorgimenti e l’esperienza maturata nello studio della vestibilità ci permettono di produrre non solo capi sportswear, già presenti nelle nostre collezioni, ma anche capi tecnici adatti allo sport attivo, come nel caso della nostra linea Il gufo Golf. Come tipici rappresentanti del made in Italy, a quali caratteristiche affidate la riconoscibilità del vostro marchio a ogni collezione? Il nostro successo è dovuto a un’ampia proposta di capi per bambino e bambina, coordinati in molte varianti colore e completati da un gran numero di accessori. Il nostro prodotto si riconosce per la qualità che perseguiamo in ogni fase di produzione, a partire dalla scelta dei migliori tessuti fino al confezionamento. Il nostro stile si distingue per le linee pulite ed essenziali, che garantiscono a ogni capo un’eleganza sofisticata ma discreta e visibile pur senza nessuna ostentazione di loghi. Esistono punti fermi che si ripetono a ogni collezione? E se sì, quali? Le nostre collezioni presentano un’offerta di prodotto molto varia, ma con dei capi imprescindibili come ad esempio le polo o le camicie a righe per i bambini, gli abiti in maglia per le bambine o ancora i completini in jersey per i bebè. A livello di colori le collezioni presentano sempre una base di toni neutri o sobri come il grigio e il blu, ma presentiamo a ogni stagione colori nuovi che siano più brillanti e più vicini al mondo dei piccoli. Spesso le colorazioni sono sviluppate in esclusiva per noi. Qual è il capo maggiormente venduto nelle vostre collezioni e perché? La nostra collezione è molto ampia ed è difficile trovare un unico capo best seller. Tuttavia nelle proposte invernali i piumini sono molto apprezzati, per la loro leggerezza e vestibilità e per l’utilizzo di un’ampia gamma

Una griffe sportswear come Guess come si approccia allo stile classico? Guess ama lo stile classico, ma la nostra filosofia consiste nel reinterpretare i capi in modo divertente e casual, sempre con lo spirito avventuroso di Guess. La fusione tra lo stile europeo e quello americano è applicata anche all’abbigliamento bimbo? E se sì, come? Il successo di Guess Jeans, che è un mix tra il nostro gusto europeo e l’abbigliamento tradizionale americano, ci ha ispirato a trasferire il know-how acquisito in molti anni di esperienza nel campo delle collezioni moda per adulti a una serie creata appositamente per i nostri clienti più giovani. Proprio come per le nostre collezioni per adulti, il vero punto di forza di Guess Kids risiede nei dettagli, nella ricerca di tessuti, nell’attenzione riservata ai lavaggi e nel lavoro ad arte che sta dietro a ogni singolo capo. La nostra collezione propone gli stessi capi in denim che vanno bene alla mamma e al papà, ma in una pratica versione junior. Per le bambine, per esempio, i modelli Beverly (aderenti, con trezip) e Starlet (aderenti). Per i maschietti i modelli Rodeo (standard), Rebel (snello) e Britrocket (con gamba super snella). Esistono punti fermi che si ripetono a ogni collezione? E se sì, quali? Ogni nostra collezione comprende sempre un articolo che si ripete, come gli stili di jeans che ho illustrato prima. Inoltre, vi sono una serie di articoli per uso quotidiano, T-shirt e maglie classiche, pantaloni basici e camicie che sono facili da abbinare con i capi più moda delle collezioni. Qual è il capo maggiormente venduto nelle vostre collezioni e perché? Naturalmente, il nostro denim è il DNA del nostro marchio. Oggi il denim rappresenta circa il 30% delle vendite. Vi è un elemento esclusivo Guess che si può identificare in ogni collezione (un dettaglio, un tessuto, una lavorazione)? Il denim è il nostro mondo e una collezione Guess Kids non sarebbe completa senza capi in questo tessuto. A parte i jeans, presentiamo anche gilet e giacche, gonne per bambine e salopette per lui e lei in denim e, naturalmente, pantaloncini corti in denim per l’estate. Il nostro logo è spesso presente in modo insolito e di tendenza, contraddistinguiamo i nostri capi con

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di colori anche brillanti. In generale nella collezione da bambina presentiamo molti abiti perché sono pratici, ma nello stesso tempo eleganti. Nella collezione da bambino vendiamo molto bene polo e camicie in tinta unita, a righe o a quadri, con i polsini e il colletto lavorati o a contrasto. Vi è un elemento esclusivo Il gufo che si può identificare in ogni collezione (un dettaglio, un tessuto, una lavorazione)? Non vi sono lavorazioni caratteristiche ripetute, ma in ogni collezione ci sono capi che presentano lavorazioni artigianali assolutamente esclusive perché concepite e realizzate interamente nei nostri laboratori. È previsto uno sviluppo trasversale della collezione (accessoristica di vario genere, compresi arredo e complementi)? In questo momento la nostra offerta comprende abbigliamento specifico per il neonato, una culla e biancheria per la cameretta. Quanto è importante la partecipazione alle fiere? E quali sono i canali di comunicazione più utili (per esempio, Internet con lo shopping on line o la più tradizionale carta stampata)? Il gufo è un’azienda molto solida, legata ai canali di comunicazione tradizionali e in particolare alle pubblicazioni di settore e alle riviste di moda di tutto il mondo. Non abbiamo ancora voluto sviluppare la formula del commercio on line, perché riteniamo di dover premiare i nostri clienti negozianti che fino a oggi hanno contribuito ad assicurare il nostro successo. Parallelamente al canale distributivo multibrand abbiamo tuttavia aperto una serie di negozi monomarca in Italia e in Spagna per essere più vicini ai nostri clienti finali e per poter avere delle vetrine privilegiate nelle piazze di nostro maggior interesse. A tal proposito qual è la filosofia delle vostre prossime campagne pubblicitarie? Le nostre campagne trovano ispirazione del nostro storico pay off: “Bambini vestiti da bambini”. Le immagini sono pertanto situazioni di divertimento o di gioco in cui i piccoli sono ritratti nelle loro espressioni naturali, di riso, di emozione o di scherzo. Gli scatti sono stati fatti in studio per esaltare la qualità dei capi ed evidenziarne la sostanza. Come state affrontando la particolare congiuntura economica internazionale? State risentendo della crisi e, se sì, quali sono le strategie per poterne uscire? Il nostro business è in crescita in Italia e in diversi altri Paesi. Abbiamo notato dei rallentamenti in alcune aree in cui la congiuntura economica è stata maggiore, tuttavia la serietà del nostro lavoro e la tipologia del nostro prodotto ci permettono di valutare queste situazioni con serenità. Quali sono i progetti futuri de Il gufo? In questo momento siamo concentrati a consolidare la distribuzione all’estero nei Paesi in cui la nostra presenza è recente o in quelli in cui riteniamo di poter avere maggior potenziale. È inoltre in progetto un’espansione del retail. Conosce il marchio Guess Kids? Conosciamo Guess Kids. Il mondo dei brand per bambino provenienti dall’adulto è molto ricco e molto interessante. Noi siamo parte di un più ristretto gruppo di specialisti.

stampe speciali, glitter e lamé. È previsto uno sviluppo trasversale della collezione (accessoristica di vario genere, compreso arredo e complementi)? È stata prevista una serie di accessori, come cinture, cappelli, piccole borse e sciarpe e una linea dedicata all’abbigliamento mare. Siamo intenzionati a lanciare anche una collezione di scarpe, Guess Kids Footwear, in Europa nel prossimo futuro. Per adesso è reperibile solo nei nostri negozi Guess Kids. Quanto è importante la partecipazione alle fiere? E quali sono i canali di comunicazione più utili (per esempio, Internet con lo shopping on line o la più tradizionale carta stampata)? Le fiere sono importanti occasioni per presentare il nostro marchio, sia ai nostri clienti fidelizzati sia ai possibili nuovi, in modo completo ed esaustivo. Per quanto riguarda la pubblicità, anche se i nuovi media stanno diventando uno strumento incisivo e recentemente abbiamo allargato l’aspetto commerciale anche attraverso l’e-commerce in Europa e negli Stati Uniti, sono convinto che non vi sia nulla paragonabile a una bella rivista da sfogliare e leggere, ammirando la qualità della carta e dei colori e apprezzando l’impatto di campagne pubblicitarie stupefacenti e degli articoli redazionali. A tal proposito qual è la filosofia delle vostre prossime campagne pubblicitarie? La nuova campagna pubblicitaria Guess Kids Autunno/Inverno 2010 è divertente e ricca di sorprese. Come sempre sarà un tributo allo spirito libero e allo stile di vita avventuroso, rappresentati dal nostro marchio. Come state affrontando la particolare congiuntura economica internazionale? State risentendo della crisi e, se sì, quali sono le strategie per poterne uscire? Nonostante la crisi globale, il rendimento di Guess lo scorso anno ha superato le nostre aspettative sotto ogni punto di vista, e tutte le nostre divisioni hanno registrato una crescita e un significativo aumento del margine. Gestiamo con cura la nostra azienda, e controlliamo i costi e le rimanenze con efficacia, espandendo il commercio internazionale e migliorando la redditività delle nuove imprese. Siamo costantemente concentrati su strategie a lungo termine. Inoltre, continueremo a costruire la nostra infrastruttura e a investire in programmi di marketing per aumentare la consapevolezza dei clienti riguardo al nostro marchio. Quali sono i progetti futuri di Guess Kids? Stiamo lavorando per far crescere Guess Kids seguendo la stessa strategia adottata per le collezioni Guess Jeans, dando grande importanza all’apertura di nuovi punti vendita. Il nostro primo passo nella direzione di una strategia retail per Guess Kids è stato l'apertura del nostro primo negozio flagship a Firenze nel settembre del 2003 e di un secondo a Milano nell’aprile del 2008. Abbiamo intenzione di aprire molti altri negozi in tutta Europa (ne sono previsti 5 in diverse città a partire dall'A/I 2010) e continueremo a concentrarci sulla vendita all’ingrosso, vendendo i nostri prodotti in corner dedicati in grandi magazzini e nelle boutique multibrand. Conosce il marchio Il gufo? Certo, è un marchio di cui apprezzo la filosofia che si basa sugli stessi valori di Guess e Guess Kids: abbigliamento di alta qualità e attenzione ai dettagli.

What is a classic label like Il gufo’s approach to sportswear? The gufo collections are not classical, in the real sense of the word, but are very modern and fashionable both in cut and colour. A part of our collections are made for casual, everyday wear and a lot of attention is given to details that guarantee maximum comfort to the child in any situation, including play. This approach and the experience we have accumulated in wearability means that we don’t only produce sportswear, which already forms part of our collections, but also technical clothing suitable for active sports, as is the case of our Il gufo Golf range. As a representative of the “Made in Italy” label how is this feature recognised in your collections? Our success is owed to our vast range of clothing for boys and girls, coordinated in a wide range of colours and complete with a great number of accessories. Our product is recognised for its quality which we control throughout every phase of production, from the choice of the best fabrics to the packaging. Our style is distinguished by its clean and simple lines which guarantees a sophisticated but discreet elegance in every garment and which is obvious without the presence of logos.

What is a sportswear label like Guess’s attitude to the classic style? Guess loves classic styles but our philosophy is to re-interpret classic garments in a fun and casual manner and always in the adventurous Guess spirit. Is the fusion of a European and American style also applied to the children’s wear? And if yes, how? The success of Guess Jeans, which is a blend of our European taste for fashion with the most traditional of American apparel, inspired us to transfer know-how acquired over many years of experience in the field of adult fashion collections to a range created specifically for our younger customers. Just like in our adult lines, it is the details that are an authentic strength in Guess Kids: in fabric research, care given to washes and the art work behind each and every single garment, making Guess Kids a unique combination of quality and fashion elements. Our collection even proposes the same denim fits for youngsters as their Moms and Dads but in practical junior versions. For girls there are the Beverly (skinny, threezip), Starlet (skinny) for example. For boys there are the Rodeo (regular), Rebel (slim) and the Britrocket (super-slim leg).


Do you repeat any particular garment in every collection, and if so, what? We offer a wide choice in our collections, but with certain statutory items like, for example polo shirts or striped shirts for the boys, cotton knit dresses for the girls and cotton jersey outfits for babies. As far as colours are concerned we always have a base of neutral or sober tones like greys and blues, but each season we offer new, brighter, specifically children’s colours. Sometimes we also have our own exclusive colours. Which garment is your best seller and why? Our collections are very wide ranging, and it is difficult to say which our best seller is. Even so our down jackets are very popular for winter for their lightness and practicality and their availability in a wide range of colours, including bright colours. Generally in the girls’ collections we offer a lot of dresses because they are practical and elegant at the same time. For boys we sell a great number of polo shirts and shirts in plain colours, stripes and checks, with detailed or contrasting collars and cuffs. Does Il gufo have an exclusive feature that can be identified in every collection (a particular detail, a fabric)? There is no repeated feature, but in every collection there are garments with absolutely exclusive craftsmanship because they are designed and manufactured entirely in our own workshops. Are you planning any expansion (accessories of any kind, including furnishing and furnishing accessories)? At the moment we also make clothes for the newborn, a crib and children’s bed linen. How important is it for you to take part in trade fairs? And what is the best advertising media for you (for example; on-line shopping or more traditional advertising in the press)? Il gufo is very well established and is linked with the classic forms of advertising and, in particular, in specialised publications and international fashion magazines. We don’t want to go into on-line shopping yet because we feel we should remain faithful to our shops which have so far contributed greatly to our success. Apart from our multi-brand distribution channels we have however opened a series of mono-brand shops in Italy and Spain to draw closer to our end consumer and to have privileged shop windows in the areas we are most interested in. To this end what is the philosophy behind your next advertising campaign? Our campaigns are inspired by our classic slogan “Children dressed as children”. The photos are therefore in situations of play or fun in which the children appear completely naturally, laughing, playing and joking. The shoots are held in a studio to show the clothes at their very best. How are you facing the global crisis? Is it affecting you and if so what is your strategy to overcome it? Our business is growing in Italy and in several other countries. We have seen a slow down in certain areas but where the downturn has been more noticeable, however the seriousness of our company and the type of product we produce allows us to face these situations serenely. What future projects for Il gufo? At the moment we are concentrating on consolidating our distribution network in the countries in which we have just introduced ourselves or in those we consider to have the best potential. We are also planning to expand our retail side. Do you know Guess Kids? We do know Guess Kids. The world of children’s brands that began with adult brands is vast and interesting. We are part of a smaller group of specialists.

Are certain things repeated every season? If so which? We always have a selection of carry-over items in the collection, such as the jeans styles I mentioned previously. There is also a large range of daily use items, classic t-shirts and sweatshirts and basic pants and skirts which are easily mixed and matched with the more fashion pieces in the collections. What item from your collections is a best seller and why? Our denim of course. It is the DNA of our brand. Denim today makes up around 30% of our sales. Does Guess have a unique element that can be seen in every collection (a detail, a fabric, a type of construction)? Denim is our world and a Guess Kids collection would not be complete without garments in this fabric. Apart from jeans, we also present denim waistcoats and jackets, skirts for girls, as well as dungarees for both boys and girls and of course denim shorts in the summer. Our logo is also present in unusual and fashionable ways, detailing our apparel through special prints, rhinestones, glitter and laminates. Is the children’s wear going to branch out (accessories of any kind)? Our collections will incorporate a variety of accessories, such as belts, hats, little bags and scarves and a collection will be dedicated to swimwear. We also intend to launch the distribution of Guess Kids Footwear collection in Europe in the near future. Now it is available exclusively in our Guess Kids stores. How important to you is participation in trade fairs? And what is your preferred method of advertising (for example on-line shopping on the internet or the more traditional printed advertising)? Trade fairs are very important occasions to show our brand to both our loyal and eventual new customers in a complete and comprehensive manner. As regards advertising, even if new media is becoming a very strong tool and we have really expanded our business in e-commerce in Europe and the USA in recent years, I still believe that there is nothing similar to taking a beautiful magazine in your hand and reading through it, admiring the quality paper and colours and appreciating the impact of amazing advertising campaigns and editorial features. And what line is your next advertising campaign going to take? The new Guess Kids Fall/Winter 2010 advertising campaign is fun and full of surprises. As ever, it will be a celebration of the free spirit and adventurous lifestyle that is representative of our brand. What is your approach to the present global crisis? Is it affecting you and, if so, what is your strategy for surviving it? Despite the global crisis Guess’ performance last year exceeded our expectations in almost every measure, with all our business divisions showing growth and solid margin improvements. We managed the business well and controlled our costs and our inventories effectively, expanding our international business and improving the profitability of our new businesses. We remain focused on our long-term strategies. We will also continue building our infrastructure and resume investing in marketing programs to further increase consumer awareness of our brands. What are the future projects for Guess Kids? We are working on the growth of the Guess Kids business following the same strategy adopted for the Guess Jeans collections where we have been giving importance to the opening of retail stores. Our first step towards a retail strategy for Guess Kids was with the opening of our first European flagship store in Florence in September 2003 and a second in Milan in April 2008. We intend to open many other stores throughout Europe (we will open 5 in various cities this coming F/W 2010) and continue to concentrate also on wholesale business selling our product in dedicated corners in top department stores and multi-brand boutiques. Do you know the Il gufo label? Yes of course, it is a brand I admire as its philosophy is based on the same values as Guess and Guess Kids – high quality apparel with attention to detail!

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[ NEWS ] Caporea offers two distinct looks, both for the boys and for the girls. The boys can choose between camouflage prints and classic cut trousers or stone washed jeans. And there are sweatshirts in specially treated, myrrh scented yarns. A good luck symbol, a knotted handkerchief that can be attached to a belt or the belt loop of a pair of trousers. The girls can create a look with leggings and long shirts in Japan prints, parkas in boiled wool and pompon kefiahs.

CAPOREA Caporea si sdoppia. Sia la collezione dei maschietti sia quella per le femminucce hanno due identità distinte. I ragazzi possono scegliere tra stampe camouflage e pantaloni di taglio classico, oppure indossare i jeans stonewashed. Ma ci sono anche felpe il cui filato è stato profumato con la mirra, seguendo un particolare trattamento del tessuto. Simbolo portafortuna: un nodo. Un fazzoletto annodato da portare alla cintura o al passante dei pantaloni. Le ragazze scelgono di mescolare il guardaroba: il leggings e il camicione con stampa japan, il parka in lana cotta e la kefiah “pompon”. At last Monnalisa is getting into boys’ wear. This label, dedicated in name to girls, is launching its first collection for boys. Naturally the main features of the brand remain the same, elegance, practicality, natural fibres and innovative workmanship. The day wear is practical and comfortable, ideal for school and leisure time. The smarter wear has the appeal of grand occasions, with unusual workmanship and a careful eye to detail.

MONNALISA Monnalisa finalmente crea per i maschietti. La griffe per antonomasia dedicata alle bambine lancia la sua prima collezione per ragazzi. Naturalmente nelle nuove creazioni si riconosce il DNA del marchio aretino, fatto di capi eleganti e comodi, tessuti naturali e lavorazioni innovative. Il daywear è pratico e confortevole, adatto alle giornate a scuola e ideale per il tempo libero. I capi più eleganti sfoggiano l’appeal delle grandi occasioni, con lavorazioni inusuali e un occhio attento ai dettagli.

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LE GUIGNOL

SIMONETTA/FENDI Simonetta e Fendi hanno siglato un accordo di partnership per il design, la produzione e la distribuzione della linea Fendi dedicata ai più piccoli. La direzione creativa sarà affidata a Silvia Venturini Fendi. Questa nuova linea si rivolge alle bambine e ai bambini dai 2 ai 12 anni, completando così l’offerta della linea neonato da 0 a 24 mesi già presente sul mercato da alcune stagioni. La collezione Fendi partirà dalla primavera/estate 2011 e sarà presentata in occasione della 71° edizione di Pitti Bimbo. La partnership tra le due aziende si svilupperà su base pluriennale per una distribuzione mondiale nei punti vendita più esclusivi e prestigiosi. Simonetta and Fendi have formed a partnership to design, produce and distribute Fendi children’s clothes. Silvia Venturini Fendi will be the creative director. This new line will be for children aged between 2 and 12, as an extension to the 0 to 24 months range which has already been available for several seasons. The collection will be launched for spring/summer 2011 and will be shown at the 71st Pitti Bimbo. The partnership between the two companies will be developed over several years to cover world distribution to the most exclusive and prestigious retail stores.

Le Guignol torna al Pitti Immagine Bimbo. Con il suo corredo di materiali di primissima qualità e le certificazioni rilasciate dall’Istituto per la tutela dei produttori italiani, a riprova che ogni capo del marchio è perfettamente Made in Italy. Filati classici e innovativi, come il cashmere termonastrato, sono impiegati per la creazione di capi che riprendono la tradizione dei corredini delle nonne. Altra novità della griffe è il lancio di Easy: una linea di abbigliamento adatta al quotidiano di ogni bambino, con linee nitide, tessuti pratici, come il drill e il jersey, e colori squillanti.

Le Guignol has returned to Pitti Immagine Bimbo. With its baby wear of the highest quality certified by the Institute for the protection of Italian manufacturers, in proof that every single item made by the company is completely “Made in Italy”. Classic and innovative yarns, such as thermo-taped cashmere, have been used for the creation of clothes reflecting the traditional layette made by our grandmothers. Another new feature is the launch of Easy: a line of day wear to suit every child, with clean lines, in practical fabrics such as drill and jersey and in bright colours.


di Antonella Scorta

Non si rinuncia a ciò che fa la felicità dei propri figli. Se il rinnovo del guardaroba della mamma e del papà può aspettare, il piccolo deve avere sempre i capi all’ultima moda e ancor più in momenti di crisi economica i genitori comprano per i bambini anziché per se stessi. Le grandi griffe hanno colto questa tendenza e hanno incominciato a lanciare linee junior. Raccogliendo lusinghieri successi. A volte anche inaspettati. Chi infatti avrebbe pensato che i piccoli capi disegnati da stilisti di fama, e di conseguenza piuttosto cari, andassero a ruba? Eppure è proprio così e nello stupore degli stessi commessi le boutique più prestigiose del mondo, da Via Montenapoleone alla Fifth Avenue, sono affollate da mamme che vogliono fare shopping griffato non per sé, ma per i propri pargoli. Questo fenomeno appare ormai consolidato e, infatti, a ogni stagione si aggiungono nuovi prestigiosi nomi. Che spesso sfilano in quella vetrina internazionale rappresentata dal Pitti Bimbo di Firenze: per citarne uno, all’edizione di gennaio Custo Barcelona ha presentato in passerella la sua linea Custo Growing. Una scelta, quindi, che pare dimostrarsi vincente per i fatturati delle aziende, anche se presenta difficoltà da gestire con intelligenza e strategia. A cominciare dalla produzione, necessariamente affidata in licenza a chi da sempre si occupa di moda bimbo. La realizzazione di una collezione di abbigliamento infantile, infatti, segue regole precise, dalla modellistica alla scelta e lavorazione dei tessuti, ai minuscoli, ma fondamentali dettagli come abbottonature e cuciture, che non possono essere improvvisate: lo dimostra, per fare soltanto l’esempio più recente, la decisione della prestigiosa maison Fendi di affidare la produzione della collezione under 12 a Simonetta, appunto uno dei marchi leader del settore. Per continuare con la distribuzione, che deve affidarsi ai canali giusti e scegliere i punti vendita maggiormente adatti: perché non sempre ci si affida esclusivamente al proprio monobrand, ma si scelgono anche multibrand di qualità specializzati in childrenwear. Ma la fatica è ben ripagata, perché il successo dell’abbigliamento bimbo sicuramente non è una moda transitoria: i sentimenti dei genitori nei riguardi dei figli rimarranno sempre gli stessi e quindi il mercato dell’infanzia si presenterà sempre, pur nelle mille differenze e difficoltà delle diverse transizioni economiche, come un buon investimento. Anche per quest’ultima difficile stagione i dati testimoniano che le vendite del kidswear sono calate, ma non quelle relative alle griffe. Però siamo sicuri che sia soltanto il movente economico quello che porta un designer di moda a prendere l’impegnativa decisione di creare una linea bimbo? Probabilmente non è estraneo a questa scelta anche un motivo più personale: il piacere di disegnare per i kids! Non a caso solitamente è proprio lo stilista in persona, non un’équipe stilistica dedicata, a creare la collezione bimbo: spesso dichiarando di disegnare l’abbigliamento che lui avrebbe voluto indossare da piccolo. Insomma, disegnare per il bimbo è divertente e gli stilisti desiderano ritagliarsi questo momento ludico tutto per sé. Ma in concreto quali sono le caratteristiche della linea bimbo di un marchio nato per gli adulti? Sono due le tendenze che si possono individuare: in qualche caso sono capi pensati esclusivamente per il piccolo, che nulla hanno a che fare con le proposte per i grandi. Un nome per tutti che incarni questo trend? Dior, uno degli antesignani delle collezioni baby, che presenta capi pensati proprio per bambini, mai imitazioni dell’adulto. Nel caso opposto si tratta invece di collezioni che ricalcano perfettamente le linee guida dello stile uomo e donna. Qui la griffe più significativa è sicuramente Roberto Cavalli, che persino nel neonato non rinuncia al suo adorato animalier! Una filosofia di prodotto che incarna perfettamente un orientamento che ultimamente sta furoreggiando tra le star internazionali e che di conseguenza si sta diffondendo tra le mamme: vestire come le proprie figlie. Capitanate da Katie Holmes e Charlotte Gainsbourg un esercito di genitrici (ma anche di papà) esce al mattino vestito come i propri piccini. Si può quindi prevedere, anche senza avere la sfera di cristallo, che altre maison si aggiungeranno alla folta schiera delle griffe junior.


di Antonella Scorta

We would never forgo on the happiness of our children. If new clothes for Mum and Dad can wait the little ones must always have the latest fashions and parents put their children first even more so in times of economic crisis. The big labels have realised this trend and have begun to launch junior lines. With considerable success. And sometimes unexpectedly. Who would have ever imagined that children’s clothes designed by the most famous designers, and therefore at a certain price, would be big sellers? Yet this is the case, to the great surprise of the shop assistants themselves, from Via Montenapoleone in Milan to Fifth Avenue in New York, the most prestigious shops in the world are full of mothers who want designer wear, not for themselves but for their children. This already appears to be a well established phenomenon and, in fact, each season new names are added. They are often shown in that international shop window, Pitti Bimbo in Florence. To mention just one, at the January edition Custo Barcelona showed its Custo Growing collection. Therefore a decision that must have been positive for the company’s turnover even though it demands intelligent management and strategies. Starting with the production which is necessarily outsourced to specialist children’s wear manufacturers. The creation of a collection of children’s wear, in fact, follows exacting rules, from the pattern cutting to the choice of fabrics and manufacturing methods, to the miniscule but fundamental details such as buttoning and seams, that cannot be improvised; this is shown, to give just one very recent example, by the decision taken by the prestigious house of Fendi to entrust the production of its under 12 collection to Simonetta, one of the leading names in the sector. Then there is distribution which also has to be through the right channels and then the choice of the most suitable points of sale: because this is not always exclusively entrusted to the label’s own shops but also to some high quality multi-brand outlets specialising in children’s wear. But it is all worth the effort, because the success of children’s wear is certainly not a passing fashion; parents attitude to their children will always be the same and therefore the market will always exist as an excellent investment, even through fluctuations and the difficulties of various economic climates. During the last difficult season the figures showed that the sales of kids wear have fallen, but not those of the famous labels. However are we sure it’s only the financial side that leads a fashion designer to create a children’s wear range? The decision might also be for personal reasons, for the pleasure of designing for kids! It’s a fact that it is usually the designer in person and not a specialised team that designs the children’s collection: often accompanied with the declaration that they are designing the clothing he or she would have liked to have worn when young. So, designing for children is fun and the designers want to carve out this moment of fun all for themselves. But what are the characteristics of a line of children’s wear designed by a label born for adults? There are two tendencies that can be individualised; in some cases it is clothing designed exclusively for the young that don’t relate in any way to the clothes designed for adults. One name stands for all who fall into this category, Dior, one of the forerunners of the baby collection which offers clothes exclusively for children and never imitations of the adult collections. In contrast there are collections which imitate the trends seen in the adult collections. Here the most significant name is Roberto Cavalli, who doesn’t relinquish his favourite animal prints even for the newborn! A philosophy which has perfectly incarnated a recent fashion seen with the international stars and that is consequently spreading to other mothers: to dress like your daughters. Captained by Katie Holmes and Charlotte Gainsbourg, an army of mothers (and fathers too) leave their homes in the mornings dressed exactly like their children. It can therefore be predicted, even without a crystal ball, that other labels will add to the wealth of these junior labels.



Piumino e T-shirt Guess Kids, pantaloni Silvian Heach Kids, sneakers Diesel Kid. Guess Kids quilted jacket and T-shirt, Silvian Heach Kids trousers, Diesel Kid sneakers.



Roccobarocco kids total look, Moschino shoes.


[ SHOPPING ] 2. 1.

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1. The Manish Arora Swatch 2. Timberland 3. DKNY 4. Levi’s Kids 5. Once upon a time 6. Disney by Polaroid

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1. Barbie by Pierre Bonnet 2. Onelove 3. Marini Silvano 4. Io...Io 5. Roberto Cavalli Angels 6. Hello Kitty by Polaroid Eyewear 7. Replay & Sons

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1. Take Two Teen 2. North Sails Future 7. 3. Pirelli PZero Angel 4. Salomon Zoom Combo 5. Silvian Heach Junior 6. Tonino Lamborghini 7. Desigual 8. Polaroid Eyewear

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[ SHOPPING ]

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1. Henri Lloyd 2. Barnum 3. Ermanno Scervino Junior 4. 1A Classe Alviero Martini Junior 5. Replay & Sons 6. Hello Kitty by Polaroid Eyewear 7. Brooksfield Junior

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Giovent첫 disinvolta

Calvin Klein J e a n s Il profondo blu di felpe, giubbini e pantaloni si alterna al bianco o al rosa polveroso per le femminucce e si abbina al nero o a un tocco di verde per i maschietti. Che indossano chiodo e jeans, ma anche maglie in ciniglia con grintoso cappuccio e logo in evidenza. Gli abitini in lana si portano con i legging, ma le pi첫 modaiole scelgono anche i jodhpur e i poncho da esibire con disinvolta trascuratezza. Per entrambi, i piumini sono corti e morbidamente imbottiti.


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Un tenero abbraccio

Il gufo Un mix di colori naturali - latte e biscotto, rosa, ribes, mosto, terra, acquamarina, verde bosco e corteccia - e tonalitĂ metropolitane come grigi e blu per scaldare la stagione fredda. Per la bimba sagome a campana e maniche a calice affiancano i piccoli dettagli quali le margheritine applicate alle cinture o ai bottoni. Protagonista il taffettĂ di seta scozzese con roselline in mohair. Per il bimbo le lane merino o il cashmere scelgono rigoni e motivi jacquard.



Come dentro un film

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Monnalisa Non è una sfilata, ma un vero e proprio spettacolo quello firmato Monnalisa. Al Teatro Puccini le piccole modelle presentano le varie linee della maison abbinandole a celebri film, da “Fame” a “Twilight”, da “Grease” a “Marie Antoinette”, per finire con un omaggio a Marilyn Monroe. Nero, blu e rosso si alternano nella palette di colori che riveste gli abitini con stampe romantiche o cartoon spesso indossati con i legging. E sfila anche il vivace maschietto di Ny&lon.


UN PERCORSO PER IMMAGINI ILLUSTRA LA STORIA DI UNO DEGLI STILISTI PIÙ CREATIVI DEL PANORAMA INTERNAZIONALE

Nasce a Gibilterra, ma a sei anni si trasferisce con la famiglia a Londra, dove studia alla celebre Central Saint Martins College of Art and Design. He was born in Gibraltar but when he was six his family moved to London where he studied at the well known Central Saint Martins College of Art and Design.

Incomincia a partecipare alla London Fashion Week con collezioni firmate con il suo nome, la prima delle quali dedicata all’Afghanistan. He began taking part in the London Fashion Week with his own label the first of which was dedicated to Afghanistan.

Si trasferisce a Parigi dove a ogni stagione presenta collezioni che hanno un sempre maggiore successo. He moved to Paris where he showed at every season with ever increasing success.

Sfila la sua prima collezione, “Les Incroyables”, disegnata come esame finale per il diploma e ispirata alla Rivoluzione Francese. He showed his first collection, his diploma show, “Les Incroyables” inspired by the French revolution.

Vince il premio come miglior stilista inglese dell’anno e viene nominato Direttore Creativo di Givenchy. He won the British Designer of the Year award and became creative director for Givenchy.


Viene chiamato dalla maison Dior per occuparsi come Direttore Artistico sia dell’alta moda che del prêt-à-porter. He became artistic director at Dior for both haute couture and prêt-à-porter.

Viene lanciata la collezione Galliano menswear, seguita l’anno successivo dalle linee per la lingerie e la casa.

La collezione di abbigliamento bimbo, lanciata l’anno precedente, continua a registrare il consenso del pubblico e degli addetti ai

His children’s wear collection, launched the preceding year, continues to be a success within the world of fashion and with the public alike.

The Galliano menswear collection was launched followed, the year after, by a range of lingerie and home products.

IN THE FIRST 50 YEARS

A SERIES OF PHOTOGRAPHS TO ILLUSTRATE THE STORY OF ONE OF THE MOST CREATIVE DESIGNERS EVER TO HAVE BEEN ON THE INTERNATIONAL SCENE

Attualmente produce 17 collezioni all’anno: dal prêt-à-porter e haute couture Galliano e Dior, fino al kidswear, passando per cruise e gioielli.

Vince per la quarta volta il premio come miglior stilista inglese dell’anno e può vantarsi anche di questo nuovo record. He won British Designer of the Year award for a record breaking fourth time.

There are currently17 collections a year: from Galliano and Dior prêt-àporter and haute couture, to kids’ wear, cruise wear and jewellery.

È l’anno di tante nuove collezioni: profumi, orologi, gioielli, accessori della seconda linea Galliano, The year ofbeachwear. many new collections; perfumes, watches, jewellery, accessories for his second line, beachwear.

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[ SHOPPING ]

design a prova di bimbo Child-proof design

Cosa accomuna gli oggetti presentati in queste pagine? Al di là delle ovvie considerazioni estetiche questi mobili, pensati per gli adulti, vanno benissimo anche per i bambini. I materiali sono morbidi e anallergici, gli spigoli arrotondati, i colori golosi e invitanti e, infine, il design coinvolgente. Dal dondolo al pouf, dalle poltrone ai divani, dagli sgabelli all’espositore nascosto, ogni pezzo richiama alla mente qualcos’altro, sia che si tratti di un personaggio dei fumetti, sia che si parli di polifunzionalità . La forza evocativa del design stimola la fantasia di chi osserva e ne accentua il carattere interpretativo.

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What links the furniture shown on these pages? Apart from the obvious aesthetic considerations these pieces of furniture, designed for adults, are also suitable for children. They have soft, anti allergenic fabrics, rounded corners, are in enticing colours and, lastly, are in inviting designs. From the rocking chair to the pouf, from the armchairs to the sofas, from the stools to the hidden display unit, each piece reminds you of something else, whether it be a character from a cartoon, or that it is multi-functional. The evocative strength of the design accentuates its flexibility and stimulates the imagination. 7.

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1. Moroso, Mark Table 2. Adrenalina, Baby Op 3. Ligne Roset, Ottoman 4. Cappellini, Mickey’Ribbon 5. Meritalia, Senza Fine 6. Edra, Cabana 7. Campeggi, AEIOU 8. Arketipo, Geo 9. Creativando, Cubolibre flowers 10. Living, Pasticca.

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TAKE TWO TEEN

Superstreet Armeria piano terra Stand 2

GENNAIO 2010. FOTO SCATTATE NEGLI STAND DI PITTI IMMAGINE BIMBO. UN PERCORSO ARTISTICO CHE DOCUMENTA LE MIGLIORI IDEE CREATIVE DALLE QUALI SI SVILUPPERANNO LE TENDENZE PER LA PROSSIMA STAGIONE AUTUNNO/INVERNO 2010-11


JOHN GALLIANO KIDS Pitti Bimbo Area Monumentale Sala delle Colonne


Piumino Club des Sports, giacca Dirk Bikkembergs, T-shirt Timberland, jeans RA-RE The Kid. Club des Sports quilted jacket, Dirk Bikkembergs jacket, Timberland T-shirt, RA-RE The Kid jeans.



ph. Lorenzo Capitani

Sh cial oes

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[ NEWS ] LOTTO Assoluta novità per Lotto: ReActiveArch, una suola studiata in collaborazione con i laboratori dell’Università di Pavia. Gli studi congiunti tra l’azienda e l’Università hanno portato alla creazione di una suola particolare dalla forma concava capace di assecondare i movimenti naturali del piede e senza sottoporre l’arto a torsioni innaturali. Lotto ha brevettato questa nuova tecnologia che viene impiegata per le scarpe running e per quelle da tennis. Inoltre questa suola dinamica è capace di assorbire le forze d’impatto che si sprigionano quando il piede viene a contatto con il terreno, proteggendo il piede a ogni passo e incrementandone la stabilità. A brand new innovation from Lotto: ReActiveArch is a sole developed in conjunction with Pavia University. This collaboration led to the creation of a special concave shaped sole which follows the natural movements of the foot and protects it from twisting unnaturally. Lotto has patented this new technology which is used for running and tennis shoes. This dynamic sole also absorbs the impact of the foot when it comes into contact with the ground, protecting it at every step and improving stability.

REPLAY & SONS Le novità per il prossimo inverno vedono la collezione Footwear protagonista con una serie di calzature divertenti e eleganti. Ideali per accompagnare i passi dei più piccoli in ogni momento della giornata. Un esempio su tutti le chelsea boots, in versione blu o deserto, con la Union Jack applicata sul tallone. Sembrano fatte apposta per frequentare i college inglesi. Ma ci sono anche gli stivali con il logo in borchie, le scarpe da Formula 1 le classiche da basket con chiusura in velcro e le ballerine di suede per lei. The Footwear collection is protagonist for next winter with a series of fun and elegant shoes. Ideal for the little ones throughout the day. One example, the Chelsea boots, in blue or sand, with a Union Jack on the heel. They seem to be just right for attending an English boarding school. And then there are boots with a studded logo, Formula 1 shoes, classic basketball shoes with Velcro fastening and for her, little suede ballet pumps.

CLARKS

STONEFLY

Ormai sono riconoscibili ovunque le classiche Clarks: la forma affusolata, la suola in para comoda e anti sdrucciolo, i pellami scamosciati morbidi ed eleganti. C’è la versione con la cucitura nel mezzo che diventa elemento decorativo e stemma sul tallone, e c’è la versione più pratica, anche nel colore nero, con la punta arrotondata.

Una collezione che parla di sport a ogni passo. Infatti sulle suole sono raffigurate le silhouette di un calciatore in azione per lui e di una ballerina che danza per lei. Comodi ed eleganti i sandali a fascia con chiusura a strappo, sportive e pratiche le sneakers con pelle traspirante, ideali per correre e muoversi in libertà. Ci sono anche le polacchine in denim nel classico azzurro con stringhe in contrasto.

Clarks are recognisable everywhere: their tapered shape, soles in comfortable and practical non-slip rubber, soft, elegant suede. There is a version with decorative stitching down the centre element and a logo on the heel, and there’s a more practical version, also in black, with a rounded toe.

A sporty look at every step. In fact there is the imprint of a footballer in action on the sole of the boys’ shoes and of a dancing ballerina on the soles of the girls’shoes. The strap sandals with Velcro fastenings are comfortable and elegant, the sneakers are sporty and practical in breathable leather, ideal for tearing about all day. There are also lace ups in classic blue denim with contrasting laces.

TONINO LAMBORGHINI Il mito della velocità in ogni passo. Anche le scarpe create per i grandi di domani da Tonino Lamborghini riprendono la forma delle calzature da Formula 1. C’è lo stivaletto alto con lacci rosso fuoco e inserti di pelle lucida e opaca con colori in contrasto, ma c’è anche la versione bassa con tre fasce di velcro come chiusura che gioca sull’alternanza del bianco, del nero e dell’immancabile rosso. E quando si smette di correre si possono indossare le sneakers candide con profili in pelle dorata e stemma sulla parte esterna del tallone.

The legend of speed at every step. Even the shoes designed for tomorrow’s adults by Tonino Lamborghini reflect the shape of Formula 1 racing. There is a high boot with bright red laces and glossy and matt inserts in contrasting colours, and there is a low version with three strips of Velcro for fastening, in white, black and the absolute must, red. And once they have stopped running about there are white sneakers with gold leather edging and the logo on the outside of the heel.

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DIESEL KID


PH. LORENZO CAPITANI

STYLIST CARLO PROSDOCIMI - ART DIRECTOR DIEGO LOMBARDO

GALLUCCI


di Gianpiero Di Bari

La settantesima edizione del FIMI a Valencia si è chiusa all’insegna del generale ottimismo e della speranza per il futuro, grazie ai chiari segnali di ripresa che si sono concretizzati durante questa manifestazione, sia per quanto riguarda gli espositori, sia per i buyer. Tra firme consolidate, giovani promesse e piacevoli debutti, le passerelle del Fimi hanno raccontato un inverno allegro e colorato, dove la praticità si sposa con la creatività. Hanno sfilato lane e tessuti tecno, filati organici e lavorazioni insolite, stampe fiorate e applicazioni ricamate. Si è visto il piccolo dandy, il giovane ribelle, lo studente giudizioso e lo spensierato scavezzacollo. Invece le giovanissime non rinunciano a un tocco di leggera malizia tipicamente femminile, nemmeno sulla neve o nel tempo libero. Anche per loro il colore è protagonista, tra rivisitazioni anni ’70 ed effetti cinematografici tridimensionali.

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The seventieth edition of Fimi in Valencia came to a close positively and with optimism for the future, thanks to very clear signs of a pickup, both for the exhibitors and the buyers, which became apparent during the course of the fair. Well established names, the newer brands and those showing for the first time all showed bright and colourful winter collections blending practicality with creativity. There were wools and techno fabrics, organic and unusual materials, flowery prints and embroidered applications. There were young dandies, young rebels, the teacher’s pet and daredevils. And for the very youngest a touch of typically feminine cunning even in the snow and leisure wear. For them too colour is the protagonist whether applied to seventies revival or cinematic 3D effects.



225 Con una marcia in piĂš

Girandola Girandola si fa in due: street per i maschietti e anni ’70 per le femminucce. Jeans ampi e morbidi, pantaloni con i tasconi. Felpe over size con cappucci, piumini imbottiti e T-shirt extra large. Mini e maxi fiori per le giovanissime: su abitini, casacche e giubbotti. La lana a grosse trecce lavorata ai ferri per il soprabito con le maniche a raglan. I check sugli shorts da cui spuntano le calze velate; le gonnelline a balze; la lavorazione a zig zag e gli stivali di vernice trapuntati.


226 A smile A cute, smiling doll peeping out from everywhere, on the dress with its bows, on the tulle of the tutu, on the scarves and the jumpers. And even on the jeans and the track suit trousers and the elbow patches. Large polka dots and wide stripes. Shaped and hooded down coats and thick, straight hemmed jumpers. The overlaying of different fabrics makes a patchwork of coloured layers. Boots for her, Velcro-fastened sneakers for him.


Ph. Simone Manzo , Stylist Simona Bustacchini,

make-up Silvia Bezzi, graphic Gianluca Pasini


Da sinistra, camicia e maglione Brooksfield Junior, jeans Siviglia, scarpe Gallucci; camicia e pull Il gufo, pantaloni Siviglia. From left, Brooksfield Junior shirt and sweater, Siviglia jeans, Gallucci shoes; Il gufo shirt and sweater, Siviglia trousers.


[ SHOPPING ]

Pupazzi e giocattoli, di ieri e di oggi, per stimolare la fantasia e la creativitĂ dei piĂš piccoli. Dal famoso bassotto del Signor Bonaventura del 1925 ai divertenti e coloratissimi animali di Esthex e di Mondo Pop. Morbidi amici per giocare.

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Past and modern puppets and toys to stimulate the imagination and creativity of the littlest. From the famous basset of Signor Bonaventura (Italian cartoon) from 1925 to the fun and colourful animals by Esthex and by Mondo Pop. Soft entertaining friends.

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1. Esthex Monkey Olivia (www.esthex.com) 2. Esthex Monkey Otto 3. Cane del Signor Bonaventura, 1925, courtesy Museo Del Giocattolo e del Bambino, Milano. In mostra a “Quali cose siamo� presso la Triennale di Milano Design Museum 4. Esthex Horse Rita 5. Esthex Cat Door Fuchsia 6. Mondo Pop Labbitt Polka Dot (www.mondopop.it) 7. Esthex Rabbit Lola Pink

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Dolcevita, scaldamuscoli e bebè Simonetta Tiny, gonna a balze Lili Gaufrette. Simonetta Tiny polo-neck jumper, legwarmer and shoes, Lili Gaufrette skirt with flounces.


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