CONTENTS
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Editorial
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62 FLOWERS
ice princess CONTENTS
Mauritius Sardinia
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Jewels &
Wedding bands
Cake design
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BEAUTY
Honeymoon
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66
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Catw alks Haute Couture
editorial
di Giovanna Roveda L’amore al tempo dei social. Non c’è alcun dubbio che i rapporti sentimentali e la loro logica conclusione, ovvero il matrimonio, in questo Terzo Millennio siano influenzati dalle nuove tecnologie che, grazie agli smartphone, ci raggiungono ovunque e cambiano quindi il nostro modo di relazionarci con gli altri. La prima generazione iper-connessa è quella cosiddetta Y, conosciuta anche come Millennials, cioè i nati tra il 1981 e il 1996, o, per semplificare, dal 1980 al 2000: proprio coloro che sono oggi in piena “età matrimoniale”. Le loro caratteristiche, secondo i sociologi, sono: la pigrizia, lo scarso interesse per la politica, la grande attenzione alla propria immagine, la tendenza a rimanere a casa dei genitori e la difficoltà a tagliare il cordone ombelicale, ma anche tolleranza, ricettività e apertura mentale. Inoltre, poiché sono nati in un periodo di generale benessere e in cui i genitori, appartenenti alla generazione precedente molto orientata alla soddisfazione professionale e alla carriera, tendevano a ricoprire i figli di regali più che di attenzioni, pensano di poter ottenere tutto e subito e non sono educati ad affrontare le frustrazioni che inevitabilmente la vita comporta. E, quindi, che cosa succede quando arrivano al grande passo? Intanto, per tutto quanto detto sopra, la decisione giunge in età più avanzata rispetto alle generazioni precedenti. E per quanto riguarda l’organizzazione, i social sono fondamentali, perché l’immagine è il fattore più importante. Per questo è nata la figura del wedding planner, che prima non esisteva: poiché le nozze sono diventate un evento mediatico, un vero e proprio spettacolo, è logico affidarsi a un professionista, perché gli sposi non sarebbero in grado di prepararle da soli. Se i Millennials condividono ogni momento di una loro normale giornata, figuriamoci il giorno del sì: anche le aziende giustamente assecondano questa tendenza. Si pensi ai produttori di bomboniere che applicano un QR code ai loro oggetti per consentire agli invitati di vedere un video preparato dalla coppia per ricordare l’evento. I social si scatenano all’ennesima potenza con il viaggio di nozze: spesso gli sposi scelgono la meta influenzati dalle foto di località viste su Instagram, oppure dai luoghi dove sono stati girati serial di successo, come l’onnipresente “Trono di Spade”. Una volta in viaggio, poi, la prima preoccupazione è trovare la connessione: guai all’hotel che non abbia un Wi-Fi efficiente, perché gli amici devono ricevere reportage dettagliati in diretta. Se il trend è questo, prepariamoci all’arrivo della generazione successiva, quella chiamata Z o Centennials: chissà quali altri social network e canali web saranno stati inventati quando anche loro saliranno all’altare!
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Love in the era of social media. No doubt, a sentimental relationship and the logical ending, i.e. marriage, is influenced, in this Third Millennium, by new technologies that, thanks to smartphones, reach us everywhere and therefore change the way we relate to others. The first hyper-connected generation is the so-called generation Y, also known as Millennials; that is, those born between 1981 and 1996, or, to simplify, from 1980 to the year 2000 and that are today in their “marital age”. Their features, according to sociologists, are laziness, lack of interest in politics, great attention to their image, the tendency to stay at their parent’s home and the difficulty in cutting the umbilical cord, but also tolerance, receptivity and open-mindedness. Besides, since they were born in a period of general wealth and in which parents, belonging to the previous generation that was very job and career oriented, covered their children with gifts rather than attention, they think they can obtain everything immediately and they were not educated to face the frustrations that life inevitably entails. What happens when they tie the knot? Well, because of all that is described above, they reach the decision at a later age than previous generations. And as for the organisation, social media are fundamental because image is the most important factor. Therefore, wedding planners came into the picture, a figure that did not exist in the past but considering that weddings had become a media event, a real show, it seemed logical to rely on a professional, because for brides and grooms is was quite impossible to organise everything themselves. If Millennials share every moment of their normal day, even more so they would want to share their wedding day and companies tend to favour this trend. Many producers of wedding favours, the bomboniere, apply a QR code to their items to allow guests to see a video prepared by the newlyweds to look back to the event. Social networks have a great importance for honeymoons as newlyweds often choose the destination influenced by the photos of places they have seen on Instagram, or locations where successful TV series are filmed like the always-present “Game of Thrones”. When travelling at last, the first worry is finding an internet connection: it is not a good thing if a hotel does not have an efficient Wi-Fi because friends must receive detailed live reports. Well, if this is the trend, let’s get ready for the next generation, the one called Z or Centennials: who knows what other social networks and web channels will have been invented when it is their time to walk down the aisle!
Clockwise, Chie Mihara, Marzi, Mario Valentino, Giorgio Armani.
B o o k s
Sì, lo leggo Yes, I do... read
Un romanzo che regala momenti spensierati e un saggio che insegna a riflettere sull’amore A novel for carefree moments and an essay that teaches how to think about love In copertina è definita la “commedia romantica più divertente dell’anno” e probabilmente, visti i commenti entusiastici delle lettrici, lo è. “Ho sposato un maschilista” di Joanne Bonny edito da Newton Compton racconta con brio le vicende della giornalista Emma Fontana che viene iscritta per scherzo dagli amici al reality show “Chi vuol sposare un milionario?”. Lo scopo di questo format è scoprire chi tra le venti candidate, dopo aver affrontato diverse prove, sarà prescelta come futura moglie dal ricchissimo Marco Bernardi. Potrebbe essere un’esperienza elettrizzante se Emma non fosse la fondatrice di una rivista per donne dal nome “Revolution” e in procinto di essere eletta femminista dell’anno: decide così di accettare la partecipazione al gioco, ma soltanto per screditare il bel milionario dalle idee decisamente maschiliste. Una volta giunta nella lussuosa villa sul lago di Como, la protagonista vedrà la situazione ulteriormente complicata dalla presenza dell’affascinante fratello di Marco e comincerà a dubitare delle proprie certezze precedentemente incrollabili.
On the cover it is described as the “funniest romantic comedy of the year” and perhaps, considering the enthusiastic comments of the female readers, it is. “Ho sposato un maschilista” (I married a Chauvinist) by Joanne Bonny and published in Italy by Newton Compton tells the story of the journalist Emma Fontana whose friends enter her, as a joke, in the reality show “Who wants to marry a millionaire?”. The scope of this format is to see who, among the twenty candidates facing several tests, is chosen by the very rich Marco Bernardi as his bride-to-be. It would be an exciting experience if only Emma were not the founder of a magazine for women called “Revolution” and about to be elected feminist of the year: she decides to accept and participates in this show, but only to discredit the handsome millionaire with a decidedly chauvinist point of view. Once in the luxurious villa on Lake Como, the situation is even more complicated for the protagonist thanks to the presence of charming Marco’s brother and she starts to doubt her previously unshakable certainties.
Un pool di psicoterapeute affronta la difficile tematica di come far durare un rapporto nel tempo in “Dio li fa e poi li accoppia? Il percorso della coppia dall’incontro all’intimità”, edito da Alpes. Tante le domande a cui dare risposta: “Chi si somiglia si piglia” o “gli opposti si attraggono”? “Come si vive oggi la sessualità?” “Perché le coppie entrano in crisi e come la si può affrontare?” “Si può essere felici in una coppia che dura?” Se, infatti, all’inizio di una relazione sentimentale si pensa che sia destinata a durare per sempre, con il trascorrere del tempo è normale che sorgano dubbi e difficoltà. Purtroppo spesso l’errore è ritenere che il partner non sia quello giusto e cercare quindi la soluzione al di fuori della coppia. Invece, l’amore è un percorso da costruire insieme giorno per giorno, fianco a fianco, ciascuno con i propri limiti, da comprendere e accettare. Ed è fondamentale anche rendersi conto che siamo noi stessi i costruttori della nostra felicità, evitando di addossarne invece la totale responsabilità al partner.
A team of psychotherapists addresses the difficult issue of how to make a relationship last in time in “Dio li fa e poi li accoppia? Il percorso della coppia dall’incontro all’intimità” (Does God make them and then mate them? A couple’s experience from when they meet to intimacy), published by Alpes. So many questions to be answered: “Do birds of a feather flock together or do opposites attract one another?” “How is sexuality experienced today?” “Why do couples enter into a crisis and how can they face it?” “Can we be happy in a couple that lasts?” In fact, if we think, at the beginning a romantic relationship is intended to last forever but it is normal that doubts and difficulties arise as time goes by. Unfortunately, the mistake that is often made is to think that the partner is not the right one and then look for a solution away from the couple. Instead, love is something to build together day by day, side by side, each with one’s own limits, to understand and accept. And it is also essential to realise that we are those who build our happiness, without giving all the responsibility to the partner.
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I n t e r v i s t a
Advance Visual Communication
UN PRANZO BUONO
A GOOD MEAL Intervista ad Heinz Beck, chef stellato e pluripremiato, che guarda con attenzione a salute e benessere
Interview with Heinz Beck, starred and awardwinning chef, always with an attentive eye on health and wellness
Le è capitato di preparare banchetti di nozze? Sì. Non è un servizio che offro abitualmente, ma qualche volta, nel corso di tanti anni di carriera, è capitato.
Have you ever cooked for a wedding banquet? Yes. Even if I do not usually offer this service but it has happened sometimes during my many years of career.
Quali sono le differenze di gusti e di richieste tra sposi italiani e sposi stranieri? Parlando di banchetti nuziali, lascio rispondere a chi ha più esperienza di me nel settore. Posso però affermare che, qualunque sia la richiesta e l’occasione, il nostro compito è soddisfare i nostri ospiti nel rispetto delle esigenze e tradizioni di ciascuno. Prepararsi all’evento studiando i gusti e le diverse abitudini alimentari non solo è una forma di rispetto nei confronti del cliente, ma aiuterà anche i nostri ospiti a sentirsi a proprio agio, trasformando il pasto in una vera espressione di convivialità.
What are the differences between the tastes and demands of Italian spouses and foreign spouses? Speaking of wedding banquets, I leave the answer to those with more experience than me in the sector. Anyhow, I can say that, whatever the request and occasion, what we do is to satisfy our guests while respecting their needs and traditions. Preparing for the event by studying tastes and different eating habits is not just a form of respect for the customer, but it will also make our guests feel at ease, transforming the meal into a true expression of conviviality.
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I n t e r v i e w
La sua cucina è basata su un’alimentazione sana: ha studiato addirittura l’oscillazione insulinica post prandiale e ritiene che la bontà di un pasto si debba giudicare anche dagli effetti sulla digestione. Come si può interpretare questa filosofia per un pranzo nuziale? Innanzitutto, sfatiamo lo stereotipo di “non c’è festa senza abbuffata”. Gusto e sapore non sono necessariamente separati dal concetto di salubrità, se la giusta dose di ingredienti, la scelta di materie prime eccellenti e le tecniche di cottura adeguate diventano gli accorgimenti fondamentali. Coniugare piacere e salute è possibile, dunque, anche quando si cucina per un numero elevato di ospiti.
Your cuisine is based on a healthy diet: you even studied post prandial insulin oscillation and believe that the goodness of a meal should be judged by its effects on digestion too. How can this philosophy be interpreted for a wedding dinner? First, we need to debunk the stereotype of “there is no feast without binge”. Taste and flavour are not necessarily separated from the concept of healthiness when the right dose of ingredients, the choice of excellent raw materials and the correct cooking techniques become fundamental. Therefore, it is possible to combine pleasure and health even when cooking for many guests.
Lei serve esclusivamente prodotti di stagione e si affida, tra gli altri, anche ad agricoltori biodinamici. Cosa richiede ai suoi fornitori? Da sempre ricerco l’eccellenza delle materie prime, nel pieno rispetto della stagionalità. Un aspetto del mio rapporto coi fornitori di cui vado particolarmente orgoglioso è la fiducia reciproca: se un ingrediente non esprime il suo massimo potenziale e rischierebbe, dunque, di non garantire un’ottima resa nel piatto, non lo inseriscono nella fornitura. Può capitare, affidandomi a piccoli produttori, ma preferisco affrontare un imprevisto, piuttosto che avere prodotti dei quali non avrei provenienza certa e tracciabilità. Ho tre diversi fornitori di frutta e verdura: tutti sono agricoltori biodinamici e mi portano materie prime strepitose. Tra l’altro, la filosofia di fondo dell’agricoltura biodinamica, aver cura della terra per aver cura dell’uomo (e viceversa), mi appassiona e mi emoziona.
You only serve seasonal products and rely on, among others, biodynamic farmers. What do you ask your suppliers? I have always looked for the excellence of raw materials, in full compliance with seasonality. One aspect of my relationship with suppliers that I am particularly proud of is mutual trust: if an ingredient does not express its maximum potential, thus it would not guarantee an excellent result of the dish, they do not include it in the supply. This may happen when relying on small producers; but I prefer to deal with something unexpected, rather than having products of which I do not have a certain origin and traceability. I have three different fruit and vegetable suppliers: all of them are biodynamic farmers and they bring me amazing raw materials. Among other things, the basic philosophy behind biodynamic agriculture is taking care of the earth to take care of man (and vice versa) and it excites me and makes me happy.
Ha spesso dichiarato il suo amore per il cioccolato: in tema di dolci, quale torta nuziale consiglierebbe? Scelta molto importante: oltre al fattore scenografico, la torta sarà anche l’ultima portata del pranzo o cena di nozze. Suggerisco una torta che parli degli sposi, li rappresenti e che rispecchi lo stile scelto per il matrimonio. Anche il gusto della torta deve accordarsi con il menu del ricevimento e con la stagione... qualcosa di fresco e delicato per la primavera/estate e un sapore più intenso per la stagione fredda.
You often declared your love for chocolate: talking about sweets, which wedding cake would you suggest? A very important choice: in addition to the scenographic element, the cake is also the last course of the wedding lunch or dinner. I suggest a cake that says something about the newlyweds, that represents them and reflects the style they chose for the wedding. Even the cake’s flavour should match the menu and the season too... something fresh and delicate for spring/summer and a more intense taste for the cold season.
Se non avesse fatto lo chef, avrebbe fatto il pittore: in un pranzo di nozze quanto è importante l’effetto estetico? Moltissimo, specie considerando che nel giorno delle nozze si realizzano e concretizzano scelte fatte con largo anticipo e le aspettative, degli sposi innanzitutto e anche degli invitati, sono molto alte. Il solo effetto estetico, però, da solo non basta: è fondamentale che i tanti aspetti che costituiscono un pranzo di nozze, estetico, qualitativo, salutare ed emozionale, siano rispettati appieno, così che il ricordo per tutti gli ospiti sia del tutto positivo.
If you had not been a chef, you surely would have been a painter: how important is the aesthetic element for a wedding lunch or dinner? Very much, especially if we consider that choices made well in advance materialise on the wedding day and the expectations, firstly of the bride and groom, of course, and then of the guests, are very high. However, the only aesthetic effect is not enough on its own: fundamental is that the many elements of a wedding dinner, aesthetic, qualitative, healthy and emotional, are fully respected, so that all the guests can remember the event positively.
Lei sostiene con decisione la lotta allo spreco alimentare: come poterla applicare a un banchetto nuziale? Ritengo utile conoscere per tempo il numero di ospiti quanto più veritiero possibile, organizzare un menù tenendo comunque conto della reperibilità delle materie prime in stagione e prevedendo dunque qualche alternativa così da sapere quanto comprare e cosa. Se poi, nonostante queste accortezze, dovesse avanzare cibo, trovo ottima l’idea di alcune organizzazioni onlus di concordare con gli sposi il recupero del cibo avanzato dal banchetto per devolvere pasti a chi ne ha più bisogno.
You firmly support the fight against food waste: how can this apply to a wedding feast? I reckon it is useful to know the precise number of guests as soon as possible to organise a menu considering the availability of seasonal raw materials and offering some alternatives to know what to buy and the quantities. If this is not enough and food is left over from the banquet, I approve the idea of some non-profit organisations consisting in using this food to offer meals to the neediest ones.
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Photo Michele De Andreis
Terry IlaFla’ per Antonio D’Errico
Styling IR
Opposite page, Amelia Casablanca; this page, Luisa Sposa dress, Swarovski necklace.
Alberta Ferretti shoes; opposite page, Bruno Caruso PriveĂŠ.
Opposite page, Stella McCartney Bridal Collection dress, Diesel eyewear, Marco Bicego bracelet; this page, Intimissimi.
il profumo dei fiori the scent of flowers di Valentina Uzzo
F l o w e r
d e s i g n
Nutrono da sempre una grande passione per i fiori, in particolare per le composizioni e gli allestimenti floreali per i matrimoni. A cui Cosetta e Sofia, affiancati dal loro team di esperti, si dedicano con cura e dedizione per rendere il giorno del sì un ricordo unico e memorabile
Always passionate about flowers, especially for compositions and floral arrangements for weddings. Cosetta and Sofia and their team of experts devote themselves to making every wedding day unique and memorable
Quando è nato il mondo floreale de Il Profumo dei Fiori? Il Profumo dei Fiori nasce nel 2009 quando abbiamo aperto il nostro primo negozio di fiori. Quasi subito, però, abbiamo deciso di dedicarci esclusivamente ai matrimoni trasformando il negozio in un laboratorio.
Tell us about when the floral world of Il Profumo dei Fiori (The Scent of Flowers) was born. Il Profumo dei Fiori was born in 2009 when we opened our first flower shop. But we decided to dedicate ourselves exclusively to weddings, transforming the store into a laboratory almost immediately.
Non avete mai pensato di dare alle vostre creazioni più spazio proponendole anche fuori dal contesto nuziale? Le nostre creazioni sono sempre state concepite per i matrimoni, tuttavia negli ultimi due anni abbiamo iniziato a dedicarci anche al settore degli eventi aziendali e al mondo della moda.
Have you ever thought of giving your creations more space by offering them for other events and not just weddings? Our creations have always been designed for weddings, anyway we have also begun to dedicate ourselves to corporate events and fashion world in these last two years.
Il vostro stile si riflette nella filosofia naturalistica della cosiddetta “wild abundance”. Che cosa significa per voi? Significa prendere spunto dall’abbondanza e dalla bellezza della natura, cercando di riproporre nelle nostre composizioni la stessa potenza e lo stesso affascinante movimento.
Your style reflects in the naturalistic so-called “wild abundance” philosophy. What does it mean to you? It means taking inspiration from the abundance and beauty of nature, trying to reproduce the same power and the same fascinating movement in our creations.
Questo importante criterio rappresenta la vostra unica fonte di ispirazione o ce ne sono altre a cui attingete prima della creazione di una composizione floreale? Questo è il principale criterio delle nostre composizioni. Il secondo è il rispetto del movimento naturale di ogni elemento che usiamo per realizzare i nostri allestimenti.
Is this important criterion your only source of inspiration or are there other ones you draw from before creating a flower arrangement? This is the main criterion of our arrangements. The second is the respect for the natural movement of each element we use to make our preparations.
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la dolcezza della fantasia sweet fantasy di Valentina Uzzo
C a k e
d e s i g n
Ha una passione sfrenata per la cucina, e per lo più salata, con più di 140 diplomi ottenuti, ma il suo cavallo di battaglia sono le torte nuziali. Quelle che Gizy propone nel suo atelier meneghino: Sweet Mama
She has an unbridled passion for cooking, mostly savoury food, and has achieved over 140 diplomas but her signature creations are wedding cakes. Those that Gizy offers in her Milanese atelier: Sweet Mama
Come e quando è nata Sweet Mama? Sweet Mama è nata ufficialmente sette anni fa. Diciamo che l’atelier è nato sette anni fa, perché in verità cucino torte da circa vent’anni. Prima si trattava di un hobby, ora è diventata una vera e propria professione a tutti gli effetti.
How and when was Sweet Mama born? Sweet Mama was officially born seven years ago. We can say that the atelier was established seven years ago, because I have been making cakes for about twenty years. First it was a hobby, now it has become a real profession in all respects.
E l’idea del nome? Come è nata? Il nome è stato un parto lungo e travagliato. Non so quante pagine ho riempito di parole. Eravamo alla ricerca di un’espressione che fosse alla portata di tutti, italiani e stranieri, semplice. Quindi dopo settimane di tentativi, anche prendendo ispirazione da Internet e chiedendo consigli alle persone più care, abbiamo optato per Sweet Mama. E poi, in fin dei conti, “mama” lo sono veramente!
And the name? How did you get the idea? Finding the name was like a long and difficult labour. I don’t know how many pages I filled with words. We were looking for an expression that would come easy to everyone, Italians and foreigners. So, after weeks of attempts, even looking for inspiration on the Internet and asking for advice from our loved ones, we opted for Sweet Mama. Well, after all, I am really a “mama”!
Quali prelibatezze per il palato potete offrire ai vostri clienti? Per i matrimoni sono io stessa a occuparmi della realizzazione delle torte. E per l’occasione offriamo anche una grande varietà di dolci dedicati alle cosiddette sweet table. Poi, in generale, realizziamo cream cake, cupcake, biscotti decorati, muffin, doughnuts, cookies, tarts, bundt cake e altri dolci della tradizione anglosassone. E poi, naturalmente, torte per qualsiasi celebrazione: compleanni, battesimi, lauree. Diciamo che ogni occasione è buona per preparare una torta.
What delicacies for the palate do you offer your customers? For weddings I am personally in charge of the cake making. And on this occasion, we also offer a wide variety of desserts dedicated to what is known as the sweet table. Then, in general, we make cream cakes, cupcakes, decorated cookies, muffins, donuts, cookies, tarts, bundt cake and other desserts of the Anglo-Saxon tradition. And then, of course, cakes for any celebration: birthdays, christenings, graduations. Every occasion is good to make a cake.
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Yes, I do
a cura di Pablo Ardizzone
Trucco perfetto e viso luminoso: i trend piĂš attuali per occhi e labbra
Perfect make-up and a glowing face: the latest trends for eyes and lips
B e a u t y
La pelle è sempre protagonista in un giorno così eccezionale e per averla al top, oltre a condurre uno stile di vita sano e regolare, è utile farsi aiutare da consigli di esperti e, perché no?, anche dalle loro mani. Attualissimi i trattamenti con le argille che, nelle varie formulazioni, hanno diverse proprietà terapeutiche, sia per il viso che per il corpo, personalizzabili in base alle proprie esigenze. In comune hanno tutte comunque un potente effetto depurante, detossinante e anti infiammatorio. Divertente provarli anche col partner per enfatizzare piacevoli momenti di condivisione e di bellezza.
Skin is always the protagonist on such a special day and leading a healthy and regular lifestyle is the best choice to have radiant skin as well as turning to experts for some advice and undergo some treatments. Clay is very trendy and has, in its various formulations, several therapeutic properties for the face and body and it can be customised based on needs. However, they all share a powerful purifying, detoxifying and anti-inflammatory effect. A good idea is to try them with your partner to enjoy some pleasant moments of sharing and beauty.
Big photo, Hasdrubal Thalassa & SPA Hammamet; top right, Borgobrufa Spa Resort; other photos, La Réserve Paris Spa Nescens. Opposite page, Dior Haute Couture.
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Per Sempre
C a p e l l i
forever a cura di Mattia Flora
Acconciature morbide e naturali in cui i nastri rappresentano il fil rouge
Soft and natural hairstyles and plenty of ribbons
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H a i r
Per le spose di primavera gli abiti si fanno sempre più scollati, più leggeri, più delicati. Essi lasciano sempre più libertà alla soffice pelle del corpo femminile che si scorge attraverso décolleté e velate trasparenze. Tutto questo è ornato da capelli che appaiono come seta, idratati e nutriti nei mesi precedenti. Ogni sposa sa che per avere un capello sano e splendente è necessario
che una buona hair-care entri a far parte della quotidianità. Trattamenti spesso dati per ovvii, ma essenziali. Si tratta di una cura costante che darà sicuramente grandi soddisfazioni nel vostro grande giorno. Avere un capello setoso e morbido è importante soprattutto in quelle acconciature in cui la chioma non è caratterizzata da una messa in piega strutturata. La tendenza oggigior-
no, infatti, preferisce alle pettinature troppo artificiose i raccolti morbidi e semplici, sebbene mai scontati. Un leggero volume alla base accompagnato da onde morbide con le punte quasi dritte, dall’aspetto vissuto, raccolte in una coda bassa. Sì, una coda. La “low ponytail” per una sposa non è mai banale, ma anzi estremamente sofisticata ed elegante. Una volta raccolti, ecco
Deep cleavages, lightness and delicateness for our spring brides’ wedding dresses. The soft skin of the female body frees itself and can be seen through décolletages and veiled transparencies. All adorned with hair that looks like silk, hydrated and nourished during the previous months. Every bride knows that to have heal-
thy and shiny hair, it is necessary that a good haircare becomes part of everyday life. Treatments that often seem obvious but are instead essential. A constant care that will surely make you very satisfied on your special day. Having silky and soft hair is especially important for those hairdos in which the hair is not styled
in a structured way. In fact, the current trend is more about soft and simple buns that are less obvious than what they seem rather than complicated artificial hairstyles. Just some volume at the base accompanied by soft waves with almost straight ends that seem quite messy and gathered in a ponytail. Yes, a ponytail.
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G i o i e l l i
J e w e l s
Piaget
J e w e l s
Roberto Coin
G i o i e l l i
Baume & Mercier
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J e w e l s
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G i o i e l l i
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O c c h i e l l o
SOLO PER I TUOI OCCHI FOR YOUR EYES ONLY A Mauritius si può vivere il sogno di una villa privata con piscina, su una spiaggia immacolata e con un mare trasparente
In Mauritius you can live the dream in a private villa with swimming pool, on an immaculate beach and enjoy a crystal-clear sea
a cura di Luca Mantegazza (Alias Mister Wedding) Giornalista e scrittore, come consulente turistico dirige il tour operator “Viaggi di nozze Network” occupandosi di lune di miele e matrimoni all’estero dal 1997. Nel mondo sposi è anche noto per essersi sposato ben 15 volte in altrettanti Paesi con la moglie Barbara, tra cui Seychelles, Maldive, Bali, Namibia, Cook e naturalmente nell’immancabile Las Vegas.
Journalist and writer, as a tourist advisor he manages the “Viaggi di nozze Network” tour operator and has been dealing with honeymoons and weddings abroad since 1997. In the bridal world he is known for having exchanged vows with his wife Barbara as many as 15 times in as many countries, including Seychelles, the Maldives, Bali, Namibia, the Cook Islands, and in the ever-present Las Vegas.
H o n e y m o o n
Oltre 300 chilometri di spiagge bianchissime, un mare da sogno, ma anche tante, tantissime cose da fare e da vedere. Mauritius è da sempre una delle mete preferite dalle coppie in luna di miele proprio perché combina al meglio il desiderio di mare e relax con la possibilità di poter girare e visitare l’isola a 360 gradi, connubio ideale quindi per mettere d’accordo le coppie con esigenze diverse. Unite a tutto questo un servizio sempre
di ottimo livello (qualsiasi sistemazione si scelga), una gastronomia che viene molto incontro al difficile gusto italiano e, da non sottovalutare, l’efficienza dei collegamenti aerei con comodi voli plurigiornalieri che permettono di scegliere liberamente la durata del soggiorno. QUANDO ANDARE Teoricamente l’isola può essere frequentata tutto l’anno, soprattutto nel
nostro inverno, tra gennaio e marzo, quando le temperature sono particolarmente alte e permettono di scordare il freddo del nostro continente. La nostra estate (giugno/settembre) equivale invece alla locale stagione fresca, che molti però preferiscono proprio per evitare caldo, umidità e afa, godendo appieno dei gradevoli 24/27 gradi. Per gli altri mesi dell’anno via libera senza problemi!
Dinarobin Golf Resort & Spa, Mauritius. (c) Beachcomber Hotels & Resorts Over 300 kilometres of white beaches, a dreamlike sea, and so many things to do and see. Mauritius has always been a favourite destination for honeymooning couples because it combines the desire for sea and relaxation with the possibility of going around and visiting the entire island with all it has to offer. The ideal combination for couples with different needs. Add to all this a service of excellent quality (whatever accommodation you choose), a gastronomy that meets the demanding Italian taste and, not to forget, the efficiency of the travel connections offering comfortable multi-day flights that allow choosing the duration of the stay freely.
BEST TIME TO GO Theoretically, the island can be visited all year round, above all in our winter, January and March, when the temperatures are very high and allow to forget our continent cold. Our summer (June/September) is instead the cool season for this area and many prefer this period to avoid heat and humidity enjoying a pleasant 24/27 degrees. The other months of the year are just right! WHERE TO STAY Mauritius is famous for its hotels and for its villas with swimming pools: but these are not just detached houses to rent but actual
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structures located inside a hotel, but in a separate position. The advantage is to combine the maximum privacy of the stay with all the services of a resort, like a spa, golf and tennis courts, diving, and more restaurants to choose from of course! My favourite villas are located within the Beachcomber Dinarobin Golf Resort & Spa, a 5-star luxury hotel in Le Morne, the lower part of the island, with a fantastic view of the mountain bearing the same name, but, above all, with an enviable position, directly on an incredible wide and very long beach. Butler and golf cart available, 4 bedrooms and 3 bathrooms, over 350 square meters
H o n e y m o o n
UN TUFFO NEL MITO A DIVE INTO THE MYTH
The beach of CPH Pevero Hotel, in Costa Smeralda, Sardinia.
Tra natura, cultura e mondanità il CPH Pevero Hotel, sulle candide spiagge della Costa Smeralda
Nature, culture and worldliness, the CPH Pevero Hotel on the white beaches of Costa Smeralda
Ci sono nomi che al solo pronunciarli fanno sognare: uno di questi è Costa Smeralda. Situata sulla costa nord della Sardegna, questa località balneare è divenuta famosa negli anni Sessanta, in quanto meta del jet set internazionale, ma non ha mai perso il suo fulgore con il passare dei decenni. E oggi continua a essere una delle mete più ambite del turismo mondiale, grazie alle sue lunghe spiagge candide, al suo mare dalle acque trasparenti e soprattutto al divertimento e al glamour che sa offrire. Tra i litorali più belli quelli del Golfo del Pevero, dove sorge CPH Pevero Hotel, un cinque stelle immerso nella macchia
There are names that make us dream just by saying them: one of these is Costa Smeralda, the emerald coast. Located on the north coast of Sardinia, this seaside resort become famous in the 1960s as an international jet set destination and it has never lost its shine over the decades. Today, it continues to be one of the most sought-after destinations in world tourism thanks to its long white beaches, transparent waters and, above all, the fun and glamour it has to offer. Among the most beautiful coasts is the Gulf of Pevero, where CPH Pevero Hotel rises, a five-star hotel immersed in the Mediterranean scrub with about one hundred rooms and suites in
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R o m a
H a u t e
C o u t u r e
GATTINONI Inconsueta tonalitĂ di colore quella scelta da Guillermo Mariotto per le sue proposte di moda sposa: un sofisticato grigio perla declinato in pregiati tessuti strutturati caratterizzati da tagli asimmetrici e volumi geometrici, enfatizzati da tante ruches.
Guillermo Mariotto chooses unusual shades of colour for his bridal fashion creations: a sophisticated pearl grey declined in fine structured fabrics featuring asymmetric cuts and geometric volumes, underlined by plenty of ruffles.
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R o m a
H a u t e
C o u t u r e
NINO
LETTIERI
Un tocco black nella cintura e nell’orlo della gonna esalta il total white del modello nuziale dalla linea austera: ma tra organza, chiffon, mikado, satin, taffetà , rivestiti di piume e paillette, sono tante le proposte dello stilista per mille donne diverse.
A touch of black on the belt and on the hem of the skirt underlines the total white of this bridal model with an austere line: but with a choice ranging from organza, chiffon, mikado, satin, taffeta, covered with feathers and sequins, the designer offers so many creations to a thousand different women. 110
P a r i s
H a u t e
C o u t u r e
AGANOVICH Collo a dolcevita e tasche: sicuramente due elementi che di solito non appaiono in un abito da sposa. Ma il duo Nana Aganovich e Brooke Taylor li propone rendendo l’outfit decisamente inusuale e completando con il tocco finale delle scarpe da ginnastica.
Turtleneck neck and pockets: these are definitely two elements that usually do not appear on a wedding dress. But the duo Nana Aganovich and Brooke Taylor have added them creating a very unusual outfit and have completed the look adding sneakers as the final touch. 120
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C o u t u r e
ALIN
LE KAL
La sontuosità della sua moda sposa che fa sognare qualsiasi ragazza ha reso noto in tutto il mondo lo stilista di origini australiane che quest’anno sfila sulle passerelle parigine: si fanno notare soprattutto le gonne rivestite di candide ed evanescenti piume.
Thanks to the sumptuousness of his bridal fashion that makes every girl dream, the Australian fashion designer is now famous all over the world and this year his creations paraded on the Parisian catwalks: the skirts covered in candid and evanescent feathers are particularly noticeable. 128
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C o u t u r e
ANTONIO
GRIMALDI
I modelli sono diversi, ma un fil rouge li accomuna: la costruzione architettonica, sia negli abiti corti che in quelli lunghi. Un rigore geometrico sottolineato anche dal bianco optical, ma l’outfit piÚ sorprendente è quello color champagne con cappa-strascico.
The models differ from one another, but a common thread joins them all: the architectural construction, for the short dresses and the long ones as well. A geometric rigour also underlined by the optical white, but the most surprising outfit is the champagne-coloured one with a cape-train. 132
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CHANEL Una provocazione che non è passata inosservata quella del marchio di alta moda per eccellenza: l’abito da sposa in versione spiaggia è tempestato però di cristalli, perle e strass con sandali e calottina in pendant. E non dimentica il classico velo.
A provocation by the high fashion brand par excellence that has not gone unnoticed: the beach-style wedding dress is studded with crystals, pearls and rhinestones and has a matching cap and sandals. And the classic veil, of course.
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DANY
ATRACHE
Gioca su trasparenze e plissé la collezione sposa dal taglio romantico e tradizionale, ma con particolari inediti. Quali la blusa intessuta come una rete dorata o il décolleté attraversato da un decoro arabescato che riprende quello della gonna.
Effects created with transparencies and pleats, a bridal collection with a romantic and traditional cut and unusual details. Like the blouse woven like a golden net or the décolletage crossed by an arabesque decoration that resumes the one on the skirt. 146
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GIAMBATTISTA
VALLI
La contrapposizione tra il tubino corto che lascia le gambe scoperte e lo strascico opulento è il tema bridal: in fitto plissé o in rigido satin è la gonna spumeggiante la protagonista di una collezione che ancora una volta dimostra la maestria dello stilista.
The contrast between the short dress that leaves the legs uncovered and the opulent train is the main theme of these bridal proposals: thick pleating or rigid satin for the sparkling skirt, the protagonist of a collection that once again proves the designer’s master. 156
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GIORGIO
ARMANI PRIVé Un solo abito nuziale, ma ha fatto il giro del web. La passerella dello stilista non è dedicata ai wedding gown, ma quest’unico modello raffinatissimo ha colpito l’immaginazione delle future spose, con la vibrante lucentezza del tessuto velata da aereo tulle.
Just one wedding dress but enough to draw so much attention all over the web. The designer’s fashion show is not dedicated to wedding gowns, but this refined model has impressed the imagination of future brides with the vibrant shine of impalpable tulle. 160
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JEAN PAUL
GAULTIER
Una crinolina in piena vista anziché nascosta? Chissà quale idea ha permesso l’ennesima sorprendente creazione di quello che non ci si stanca mai di chiamare l’enfant terrible de la mode. Il risultato è sempre e comunque accattivante.
Crinoline in full view instead of concealed? Who knows what idea has led to yet another surprising creation by the one we are never tired of calling the enfant terrible de la mode. The result is always very appealing.
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LA METAMORPHOSE Una romantica sfilata nel solco della tradizione per il debutto parigino del marchio polacco disegnato da due sorelle: gli abiti principeschi dalle gonne sfarzose si affiancano alle sagome a sirena in bianco o colori pastello e alle linee morbidamente scivolate.
A romantic fashion show in a very good tradition for the Parisian debut of this Polish brand designed by two sisters: the princely dresses with magnificent skirts are placed beside mermaid silhouettes in white or pastel colours and soft loose lines. 170
O c c h i e l l o
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C o u t u r e
STéPHANE
ROLLAND
Tre stili all’altare: pantaloni accompagnati da strascico in morbido raso dall’effetto cangiante, scollo all’americana e gonna ad anfora in bianco optical, un trionfo di balze e plissé per l’outfit vaporoso che scherza con le trasparenze.
Three styles at the altar: trousers accompanied by a train made in iridescent soft satin and a halter and amphora-shaped skirt in optical white, a triumph of flounces and pleats for this vaporous outfit that plays with transparencies.
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VALENTINO Sceglie i bagliori dei metalli preziosi la maison per rivestire la sua sposa, con un outfit che presenta uno scollo all’americana e una cascata di ruches orizzontali che partono dal collettino a girocollo per arrivare al bordo dell’ampia gonna.
The fashion house chooses glowing precious metals for their bride, this outfit has an halter neck and a cascade of horizontal ruffles that start from the crew-neck reaching the edge of the wide skirt.
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ZIAD
NAKAD
Il sogno di ogni futura sposa è suscitare un moto di stupore, un’infinita ammirazione e un ricordo indelebile nella mente degli invitati: con le collezioni disegnate dallo stilista libanese non c’è alcun dubbio che questo risultato verrà raggiunto.
The dream of every future bride is to be amazing attracting such admiration and creating an indelible memory in the mind of the guests: there is no doubt that this is easy to achieve with the collections designed by the Lebanese designer.
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