PROTAGONISTI
Cent’anni e non mi fermo mai Maria Reggio ha compiuto un secolo di vita il 17 marzo 2021. Buona parte di questo tempo l’ha trascorso sui monti, scalando o con gli sci ai piedi. Ha conosciuto la guerra, le Dolomiti e il Monte Rosa. Porta nel cuore il Rifugio Coda e continua a ripetere che «no, non mi sono mai fermata» di Luca Calzolari
C
i sono storie che meritano di essere raccontate e fermate su carta. La storia di Maria Reggio è una di quelle. Perché spesso abbiamo detto e ripetuto che la montagna fa bene, che in montagna l’aria è salubre, che in montagna si vive meglio e più a lungo. Ebbene, Maria è la dimostrazione vivente che è tutto vero. Lo scorso 17 marzo, nel bel mezzo della pandemia, Maria ha compiuto 100 anni. Di questo suo secolo terreno,
28 / Montagne360 / maggio 2021
la maggior parte del tempo l’ha trascorso sui monti, a scalare o a sciare o a preparare «polente con le erbette e il salamino» per gli ospiti del Rifugio Coda, nel biellese. Pur essendo originaria di Savona, è lì che abita Maria: a Pollone, piccolo comune piemontese a 630 metri d’altitudine che conta poco più 2mila abitanti. Ha iniziato la sua vita tuffandosi dagli scogli liguri e ha proseguito la sua esistenza scalando le cime più importanti d’Europa. Ci siamo