IL CONSIGLIO INFORMA
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A proposito di mountain bike Per ribadire l’importanza della convivenza, sui sentieri, di escursionisti e cicloescursionisti, il Cai contestualizza l’attività in mtb con l’atto 74 del 9 ottobre 2021 di Alessandro Ferrero*
I
l cicloescursionismo è un’attività riconosciuta nel Cai dal 2008, quando con proprio atto n. 49 il Comitato Centrale di Indirizzo e Controllo deliberò il riconoscimento ufficiale di tale disciplina come attività istituzionale del Club alpino italiano, inserendo il relativo Gruppo di Lavoro nell’Organo Tecnico Centrale della Commissione Centrale per l’Escursionismo. Da subito si è sentita la necessità di offrire 54 / Montagne360 / gennaio 2022
un’alternativa, l’esigenza di proporre un modo diverso di utilizzare la mtb. Con il medesimo spirito che anima ogni attività Cai, con la cultura e l’esperienza più che secolare del nostro Sodalizio, semplicemente utilizzando la mountain bike come strumento per andare in montagna, frequentarla e conoscerla, nel pieno rispetto dei luoghi, dell’ambiente e degli altri fruitori, di chi in montagna ci vive e di chi la frequenta per diletto. Questo per noi signi-
fica fare “cicloescursionismo in mountain bike”. Il Cai vuole dar voce a chi pratica la mountain bike con spirito escursionistico, con genuina passione per la natura. Vuole dar voce a chi è abituato a muoversi in silenzio, a chi ama la sana fatica, a chi non considera l’ambiente montano come un luna-park, vuole difendere la montagna da chi la usa male e da chi la vuole vietare. La formazione verso i Soci che negli anni hanno fatto i nostri titolati, ha preparato