Camperlife n° 9

Mensile |n°9|SETTEMBRE 2013

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI

Settembre 2013 - n. 9/anno I

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SOLO € 2,50

LA GRANDE BELLEZZA

NUMERO SPECIALE ANTEPRIME 2014

Dal 14 al 22 settembre tiene banco a PArma il salone del camper, vetrina internazionale di un settore che continua a far sognare, in attesa di tempi migliori

ritaglia il coupon e vieni in fiera!

Colpo d’occhio sulle novità DEL SALONE DEL CAMPER Arca M686 GLT n Chausson Sweet Family CI Magis 69XT n Elnagh Baron 73G n Hobby De Luxe easy 400 TB McLouis MC4-78 n Mobilvetta Kea P63 n PLA Plasy HP58 Rimor EurOpeo 85 Plus n Roller Team Zefiro 235 TL FAI DA TE

Antifurto e luci alla portata di tutti

INCHIESTA

In agriturismo con la famiglia

CAMPERTIME

Eventi a misura di camperista

Turismo

Lago di Costanza n Danimarca n Valsugana n Val Brembana n Verona n Levanto n Delta del Po n Grado n Conero n Foligno

Attualità

S ommario Settembre Editoriale...............................................................3 Lettere...................................................................6 L’avvocato risponde.....................................10 L’assicuratore risponde................................11 L’arte di viaggiare...........................................12 News...................................................................14

Anteprime

Inchiesta • Agricampeggio.........................20 CamperChef....................................................26 Faidate * Nca Sentry...................................28 Faidate * La doccetta esterna.................30 Faidate * Illuminazione dei gavoni...........32 App del camperista......................................33 Il Salone del Camper * Parma..................36 Le novità 2014 ...............................................40 Gli accessori ...................................................79

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50 pagine di novità LA GRANDE BELLEZZA LE ANTIciPAZIONI 2014 che troverete al salone del camper di PARMA

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RITAGLIA IL COUPON E VIENI AL SALONE A PREZZO RIDOTTO

Nel prossimo numero non perdete

ABC

l’ULTIMA PARTE DELl’ del camper e della caravan pag 4

CamperLife • viaggiare facile

Rubriche

Club CamperLife...................................122 Vita di club...............................................124 Mercatino .................................................125

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CamperLife è testata giornalistica registrata presso il tribunale di Monza il 01/04/2010 N°. 1983 ISSN 2281-2717 Numero iscrizione ROC: 23174 EDITORE Associazione Culturale Camperlife.it Via Silvio Pellico 17, Carate Brianza 20841 (MB) Tel. +39 039 9300056 Fax +39 039 9300021 Partita IVA: 06551220962 - Codice fiscale: 91114670150 E-mail: info@camperlife.it DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Muzio DIRETTORE Bruno Andrea Ciattini Redazione Emanuela Bardelli, Enzo Calvani Amministrazione Giuseppe Fronte Responsabile Club Igino Belardinelli

Turismo

Sezione tecnica Pasquo Cicchini, Alessandro Cortellessa, Andrea Drudi

Lago di Costanza .......................................... 86 Viaggio dei lettori • Danimarca .............. 92 Valsugana ........................................................... 96 Val Brembana .................................................. 98 Verona ................................................................... 100 Grado . ................................................................... 102 Levanto ................................................................. 104 Delta del Po ....................................................... 106 Riviera del Conero ......................................... 108 Foligno . .................................................................. 110 CamperTime............................................... 112

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Irene Cacciola, avv. Angelo Costa, Renato D’Amico, Roberto De Filippis, Lucrezia Fraio, Federico Ghilardi, Arianna Mantovani, Guido Renda, Patrizia Renzetti, Roberto Serassio, Michele Silla, Giancarlo Tattoli, Eleonora Toninelli, Eleonora Tosco Progetto grafico Chiara Bruti IMPAGINAZIONE file23 - grafica e immagine TIRATURA 30.000 copie Le copie arretrate costano 7 euro comprese le spese di spedizione DISTRIBUZIONE Distributore per l’Italia Press di Distribuzione Stampa e Multimedia Srl - 20090 Segrate (MI) STAMPA Poligrafici Printing SpA, via Mattei 106, 40138 Bologna Questo numero è stato chiuso in redazione il giorno 20 agosto 2013

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A nteprime 2014 Elnagh

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Prosegue l’impegno di Elnagh nel rinnovo della gamma, con importanti plus e aggiornamenti tecnici. E torna la serie Baron, per colmare lo spazio nella gamma più accessibile del mercato

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er il 2014 Elnagh serra le fila e riaggiorna l’intera gamma, partendo da un gradino più basso e accessibile, con la presentazione della gamma Baron (riedizione di una denominazione già usata dalla casa), che si colloca come entry level del prestigioso marchio. Ben sei nuovi modelli, tre profilati e tre mansardati, che consentono alla casa di andare a insinuarsi nel segmento più affollato del mercato, con una proposta importante e variegata. Un’operazione ad alto contenuto commerciale, perché la nuova linea Baron semplifica alcuni aspetti, ne riorganizza altri, ma non va a ridurre la percezione di qualità dell’immagine di Elnagh, quanto piuttosto a ottimizzare le sinergie di gruppo, per ottenere un prodotto maturo per un mercato in crisi e che può fare, del buon rapporto tra qualità, prezzo e valore del marchio, la Magnum 81G differenza. Del nuovo trovate qui a fianinnovazioni, prosegue l’estensione nella co una prima analisi. Per il resto del- gamma medio-alta del “System Evolula gamma, declinata nelle quattro linee tion Assembly”, nuovo sistema produtstoriche di Elnagh (Duke, T-Loft - di cui tivo introdotto nel 2013, che consente esce di produzione il modello 310 - King un’elevata resistenza meccanica, totale e Magnun, oltre appunto alla Baron), impermeabilità, minor peso delle pareti, importanti aggiornamenti e introduzio- elevato aspetto estetico, una facile ripane di interessanti optional tecnici. Tra le rabilità e maggior isolamento termico e

T-Loft 580

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CamperLife • viaggiare facile

acustico, uniti a una stabilità dimensionale data dell’assemblaggio industriale.

Numerosi sono anche gli aggiornamenti agli interni, ai tessuti, alle strutture e ai servizi, che qui sarebbe troppo lungo elencare e che troverete sui prossimi numeri di CamperLife, a partire dal resoconto della fiera di Parma sul fascicolo di ottobre. Vale la pena, però, citare due importanti optional. che ci sembrano particolarmente interessanti. All’esterno, da posizionare ovunque sul tetto della cellula, i nuovi pannelli solari flessibili (in silicio policristallino), che permettono l’installazione su superfici curve, non temono grandine e gelo, non contengono parti vetrose e sono molto leggeri. Per l’interno, invece, il nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, con tubi scaldanti autoregolanti: un sistema il cui cuore è costituito da un nucleo in polimero che, alimentato elettricamente, genera calore attraverso lo scambio elettrico di particelle di carbonio, con un consumo davvero minimo e un adattamento automatico alle necessità.

Colpo d’occhio su… Baron 73G Al top della gamma Baron, un profilato di misura importante, con letti gemelli in coda e basculante centrale matrimoniale con comando elettrico

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a gamma Baron è la novità più importante della Elnagh per la collezione 2014. Una linea “entry level” del marchio, che vuole essere più accessibile per contrastare la crisi del mercato ma senza per questo essere povera di contenuti, secondo una linea di pensiero che vede molti produttori, in questa fase, arricchire il prodotto mantenendo la quotazione, anziché svilirlo nel tentativo di contenere i prezzi. Tutta la gamma Baron prevede dotazioni e caratteristiche tecniche comuni di buon livello, come il pavimento da 70 mm (con isolante da 58 mm), la predisposizione per il cavo dei pannelli solari, il serbatoio delle acque di recupero coibentato (con resistenza antigelo optional), zanzariera sulla porta, garage illuminato (con accesso anche dalla cellula), con soglia esterna ribassata. Ma anche, per passare all’interno, tappezzeria con trattamento antimacchia, braccio porta tv, soffitto rivestito in similpelle, lavelli scorrevoli e tanto altro. Una linea dunque accessibile nel prezzo ma già ben dotata, dal design semplice ma efficace, che ottimizza quel tanto che basta per risultare accattivante anche nel prezzo: il Baron 73G occupa il vertice alto della gamma, con i suoi 738 cm di lunghezza. Il letto posteriore è formato da due unità singole, con spazio al centro per i gradini di accesso che è possibile chiudere con un terzo “pez-

zo” e che consente di avere un letto gigantesco nella coda del camper.

Le due testate hanno lo schienale reclinabile per una posizione più comoda durante, ad esempio, la lettura, e sono corredate da faretti spot per lo scopo e da una pratica tasca portaoggetti. Ai piedi del letto “padronale” c’è il bagno, diviso in due parti, toilette (con lavabo e ampia finestra) a destra e doccia (in termoformato con luce e vari portasapone) a sinistra. La dinette può ospitare comodamente 5 persone a tavola, sfruttando i sedili della cabina di guida girevoli; la cucina, con piano a L, è comoda, piuttosto spaziosa, con fornello a 3 fuochi e finestra. Il letto basculante centrale matrimoniale, con comando saliscendi elettrico, ampio e con reti di protezione, ha come limite il fatto di oc-

cupare anche la luce della porta e la dinette, una volta disceso, creando qualche problema di fruibilità per gli altri occupanti, problema per la verità comune a tutti i profilati con il letto in posizione arretrata rispetto alla cabina e porta dell’unità abitativa avanzata.

ELNAGH Baron 73G Prezzo: n.c. n Meccanica: Fiat Ducato 130 CV passo 4035 mm n Lunghezza/Larghezza/Altezza: cm 738/cm 235/cm 285 n Peso totale kg 3500 n Posti omologati: 4 n letto: 4

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F aidate

Dormire sonni tranquilli Il kit Sentry di NCA ci permette di rendere più sicuro il nostro camper e di proteggerlo, con un unico dispositivo, da ladri e gas Di Renato D’Amico

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na delle paure dei camperisti, oltre allo spettro del furto del camper, è l’intrusione dei ladri quando di notte si dorme, oppure quando si lascia il camper incustodito. E l’impresa, lo sappiamo tutti, non è così difficile, visto che i camper sono fatti di vetroresina, polistirolo e compensato, e i punti deboli sono tanti (si può entrare forzando una finestra o una porta): e più si aggiungono modifiche per rendere il camper sicuro, più si temono i danni materiali che si potrebbero subire, davvero più ingenti dell’eventuale refurtiva.

E poi, aggiungendo catene, chiavistelli e doppie serrature, il camper può diventare pericoloso anche per chi sta dentro perché, in caso di incendi o altre eventuali-

tà, diventerebbe difficile mettersi in salvo. È per questo che diventa importante installare un kit anti-intrusione NCA Sentry con sirena auto-alimentata (foto 1). È un allarme che ha una doppia funzione: allarme perimetrale, attivo contro l’intruso, con o senza la presenza di qualcuno nel camper; rilevatore sia di gas GPL sia di spry narcotizzante, per avere maggiore sicurezza quando si dorme. In caso di intrusione scatta una sirena esterna da 116 db, mentre un leggero “bip” ti avverte che l’allarme è stato attivato. Il kit anti intrusione NCA Sentry non necessita di un installatore, visto che è molto semplice da montare, ed è dotato di un telecomando per attivare l’allarme perimetrale da lontano.

Installazione Per prima cosa apriamo il contenitore della centralina (foto 2). E, dopo aver levato la scheda al suo interno, posizioniamo il contenitore con due viti da legno a circa 40 cm dal pavimento, sotto l’armadio in zona cucina, per le fughe di gas (foto 3). Poi foriamo con il trapano al centro della fes-

NCA Sentry Prezzo: il prezzo al pubblico consigliato è di 280,00 euro per il Sentry e di 60.00 euro per chi desidera installare anche la sirena opzionale.

La confezione è composta dalla centrale, che fa anche da rilevatore fughe gas, gpl e narcotizzante + 4 trasmettitori + 1 radiocomando. Si possono memorizzare fino a 16 trasmettitori, e ogni trasmettitore aggiuntivo costa circa 30,00 euro.

Gas Professional legge tutti e tre i gas avendo due “nasi” interni: il prezzo è di circa 180,00 euro (gas gpl: 90,00 euro; gas biossido di carbonio: 90,00 euro; gas soporifero: 90,00 euro).

Tutti i prodotti sono omologati e certificati Automotif.

Per info sul prodotto e contatti: NCA Camping sas, Via Pietro Nenni, 20010 Bernate Ticino (MI), tel. 0297250345 – 0297250367, fax 0297250376; www.ncacamping.it; info@ncacamping.it

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CamperLife • viaggiare facile

sura, dove passeranno i fili dell’alimentazione e della sirena (foto 4). I fili che abbiamo collegato alla centralina sono 4: due sono dell’alimentazione della centralina stessa, di colore blu positivo e di colore marrone chiaro negativo, questi cavi provengono direttamente dalla batteria di servizi. Sul filo blu positivo abbiamo messo un porta fusibile con un fusibile da 5 A, come è riportato sul foglio delle istruzioni del kit NCA Sentry. Il filo nero è un negativo fisso diretto dalla batteria e il filo marrone scuro è il filo della sirena (il filo nero e marrone scuro servono solo se si collega la sirena esterna, foto 5). Prima di chiudere la scheda con il coperchio abbiamo memorizzato gli altri trasmettitori in più, che attiveremo poi per porte e finestre, semplicemente premendo per tre volte il pulsante della memoria, che si trova perpendicolare alla scheda; poi abbiamo allontanato il magnete dal trasmettitore da memorizzare e infine abbiamo premuto una volta il pulsante memoria sulla scheda (pulsante di memoria, vedi foto 6). Per il montaggio dei trasmettitori, basta prima aprire il trasmettitore, tirare fuori la scheda e inserire la pila (se avete messo la polarità giusta, sul trasmettitore si accende il Led blu), poi richiudere il trasmettitore facendo una leggera pressione sul coperchio. A questo punto, con delle viti in acciaio, fissiamo il trasmettitore alle finestre a compasso e alle porte, avvitandolo sulla parte fissa, e incolliamo il magnete sulla finestra (pulire la finestra dove va incollato il magnete con

Kit anti intrusione NCA Sentry

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10 dell’alcool e segnare con un pennarello prima di incollare il magnete): il trasmettitore funziona con la finestra chiusa, sia nella posizione 1 sia nella posizione 2 della finestra a compasso (foto 7 e 8). Per montare il trasmettitore sulle finestre scorrevoli si usa la stessa procedura, avvitando il trasmettitore sulla cornice della finestra e il magnete sull’anta scorrevole (foto 9). Infine, per montare la sirena autoalimentata dalla centralina, basta fare passare un solo filo, quello marrone scuro, dall’interno dell’armadio fino al motore, facendo scorrere i cavi dove passano gli stessi che collegano la batteria del motore a quella di servizio (foto 10). La sirena della

11 NCA HPS 95 porta 4 cavi: quello marrone scuro, quello che va alla centralina, quello rosso positivo e nero negativo, che vanno fissi alla batteria del motore, e quello bianco, che va isolato. La sirena è dotata di due chiavi perché, dopo averla collegata, va aperto il circuito per il funzionamento: in questo modo, nel caso un male intenzionato tagliasse qualche filo la sirena suonerebbe comunque e per fermarla ci sarebbe bisogno della chiave in dotazione (foto 11). Adesso che è montato, non resta che provarlo, sia nella sua funzione di allarme, sia in quella di rilevatore di fughe di gas e.. dormire finalmente sonni tranquilli!

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T urismo

Danimarca

Un viaggio a colori Daniela Alberti di Bergamo ci racconta il suo viaggio in Germania e Danimarca (con due brevi soste in Repubblica Ceca e Austria): ponti, porti, una natura dalle mille sfumature caratterizzano questo itinerario, compiuto con un Arca 680

Un canale di Copenaghen

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ergamo, partiamo la sera di venerdì 13 luglio. Autostrada fino ad Affi, poi proseguiamo lungo il Brennero.

Sabato 14 luglio attraversiamo tutta la Germania, facendo una sosta a Rothemburg ob der Tauber. Si riparte per Hamburg. Sosta notturna in autostrada, prima di raggiungere Puttgarden. 15 luglio: Puttgarden. Pagato il pedaggio parcheggi dove indicato sul biglietto, dopodiché ti imbarchi. Noi abbiamo scelto di seguire il “percorso margherita”, in senso antiorario. La prima cittadina è Stege, un paesino su un piccolo fiordo. Arriviamo alle prime scogliere Mons Klint. Parcheggiamo in un’area apposita (5 €). Alle scogliere di Mons Klint scendiamo i famosi 400 gradini e ripartiamo verso le successive scogliere di Steven Klint dove parcheggiamo (4 €); visitiamo una piccola chiesetta, carina, dalla quale si vede un bel panorama

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CamperLife • viaggiare facile

sulle scogliere, con casa tipica che ospita un negozietto di souvenir. Prossima meta, ormai sera, il castello di Vallo. Bello, maestoso con un parco fantastico e un bel fossato. Si riparte per Koge, non particolarmente interessante. La sera dormiamo in autostrada. La meta di domani è Kopenhavn (Copenaghen)!

E’ il 17 luglio e il nostro Garmin ci porta in periferia, nei pressi del porto; qui scarichiamo la bicicletta e partiamo, cartina alla mano. Arriviamo di buon mattino al Tivoli, luogo di divertimento, che fotografiamo. Si iniziano a vedere edifici più belli e colorati.

Fortunatamente il giro in battello si può acquistare anche in euro (€ 19,20 per due biglietti) e alle 10 l’escursione è spiegata da una guida in lingua italiana. Il percorso ha inizio dal canale di Nyhavn, uno dei più antichi della città. Il tour nei canali è stato molto interessante, ne vale la pena: si passa dagli edifici recu-

Viaggio dei Lettori Liberec, in Repubblica Ceca

Magonza

La scogliera di Mons Klimt, in Danimarca

perati risalenti a secoli scorsi alla modernità del Diamante nero.

Unica delusione, la sirenetta, che è di dimensioni “umane”. Alcuni ponti sono talmente bassi che ci avvisano di abbassare la testa... Non ci siamo recati a Cristiania, perché leggendo altri diari ci sembrava che nessuno ne fosse rimasto colpito. Ci siamo accontentati di attraversare il canale di Christianshavn. La tappa successiva è Helsingor (dove Shakespeare ambientò la sua tragedia di Amleto). Il castello fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Di fronte c’è Helsinborg: la Svezia è proprio vicinissima! Il castello è chiuso; facciamo almeno il giro del suo perimetro esterno. Decidiamo di fare un giretto in paese e dormiamo alla marina. Alle 6,30 del 18 luglio partiamo per una nuova meta: il castello di Kronborg. Purtroppo non facciamo mai caso agli orari e di nuovo troviamo chiuso. La prossima meta è Roskilde, città dei Vichinghi. Una volta arrivati, parcheggiamo proprio davanti al museo delle navi vichinghe, dove ce ne sono alcune ormeggiate; abbiamo visitato la città, davvero interessante: con una bellissima piazza, proprio sull’altura.

Avremmo voluto vedere l’interno della Cattedrale (luogo di sepoltura dei sovrani danesi) ma era appena iniziata la funzione, per cui non è stato possibile entrare. Ripartiamo, prossima fer-

mata Odensee, cittadina famosa perché vi nacque lo scrittore Christian Handersen. Poi arriviamo ad Aarhus: parcheggiato il camper, partiamo alla scoperta di questa città. Bella davvero!

Tutta circondata da colline e boschi, famosa per il museo d’Arte Moderna, dal quale si può ammirare il panorama della città da un punto di vista strategico, immersi nei colori dell’arcobaleno.

Ci fermiamo a dormire in periferia, in un quartiere residenziale, vicino alla marina. Per il 19 luglio è prevista altra meta: Aalborg, vecchia città portuale, nel centro storico vediamo alcune case a graticcio. Grenen, la tappa successiva del nostro itinerario, è qualcosa di grandioso, pura natura, l’incontro del mare del Nord con il mar Baltico, in prossimità della punta estrema della Danimarca continentale; dopo aver parcheggiato lungo la strada, ci siamo avvicinati al parcheggio dove avremmo sostato per la notte. Strano, oggi c’è un bellissimo cielo azzurro, quindi ci infiliamo i sandali: voglio mettere i piedi in acqua tra i due mari!

Percorriamo la lunga lingua di sabbia che è mobile, ovvero cambia forma per effetto delle maree. All’inizio della camminata ci sono due bunker, ne troveremo molti altri lungo la costa. Chi vuole può farsi trasportare con il Sandormen, una sorta di carrozza agganciata a un trattore. Il paesaggio è bellissimo: l’imwww.camperlife.it

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T urismo mensità della spiaggia, i diversi colori dei due mari, il fenomeno delle onde che si infrangono tra loro in direzioni opposte, creando enormi creste biancastre. Decidiamo di tornare e visitare il faro per vedere il panorama dall’alto. Poco prima di Grenen c’è Skagen, borgo di pescatori all’estremità settentrionale della Danimarca e tipica località di mare, veramente carina: ci sono vari negozi, bar e le vecchie case dei pescatori adibite ora a locande. Decidiamo di fermarci a dormire nel parcheggio della spiaggia di Grenen, visitata nel primo pomeriggio, dove c’è un’area dedicata al camper. Verso sera si riempie di zanzare.

Programmiamo la giornata successiva, ceniamo e andiamo a letto. 20 luglio, ore 7,00: partenza per il deserto danese, che pure si rivelerà un posto di nostro gusto. A Rabjerg Mile purtroppo piove: arriviamo al parcheggio e ci siamo solo noi. Abbiamo camminato per un po’, le dune sembravano non finire più, tanto che voltandoci indietro non vedevamo più il camper, ma seguendo le nostre orme siamo riusciti a raggiungere il nostro mezzo. Proseguiamo il nostro tragitto verso il faro sommerso Rubjerg Knude, inghiottito da una delle dune più alte d’Europa. In prossimità del faro vi erano altri due edifici, dei quali però è rimasta solo qualche traccia; incuriosita, ho cercato in internet e ho trovato un’immagine che ricostruiva la zona così come deve essere stata tempo addietro. La nuova tappa è Thyboron, località sul mare famosa per la casa di conchiglie: decisamente “kitsch”. Continuiamo costeggiando una lingua di

IL VIAGGIO IN NUMERI Autore: Daniela Alberti Equipaggio: Carlo (56 anni) e Daniela (53 anni) Partenza: Bergamo Mezzo: Arca 680 del 2006 Viaggio: dal 13 luglio al 30 luglio 2012 Itinerario: Germania, Danimarca, con due incursioni in Repubblica Ceca e Austria Distanza percorsa: 6.000 km Consumo medio: 9,3 km al litro Pedaggi: Austria vignetta, 7,90 €; Germania ponte, 8,00 €; Danimarca traghetto, 107 €, ponte 49 € Materiale informativo: vari diari di bordo, guida Touring, materiale dell’ente del turismo danese e tedesco. Sia in città, come in autostrada, non abbiamo mai fatto campeggio, ma utilizzato le aree di carico e scarico e sempre dove ci sembrava più sicuro Condizioni meteorologiche: tutti i giorni in Danimarca tempo molto variabile. Temperature da 8 a 22 C°.

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CamperLife • viaggiare facile

Danimarca

Il parco naturale di Bastel, vicino a Dresda

terra per parecchi chilometri: è affascinante, da un lato ci sono mucche che pascolano sulla spiaggia, dall’altro lato della strada ci sono le dune, oltre le quali si estende l’infinita spiaggia con tutti i suoi bunker. Effettuiamo la sosta notturna nei pressi di un hotel, nella località di Sonder Nissum. E’ il 21 luglio e per raggiungere Ribe percorriamo una successiva litoranea, ancora più estesa di quella del giorno precedente, dove incontriamo molti impianti eolici. La cittadina di Ribe è più caratteristica delle altre: ancora oggi mantiene il suo aspetto medioevale, con le strade acciottolate, le case antiche, le chiese e i monasteri. Ci stiamo avvicinando alla famosissima isola di Romo. Attraversiamo il lungo ponte su una lingua di terra e ci fermiamo a Havneby, unica cittadina dell’isola dotata di porto e che offre la possibilità di traghettare per Sylt, Germania. Decidiamo di mangiare e poi spostarci dalla parte opposta dell’isola, sulla famosa spiaggia di Lakolk, dove è possibile viaggiare con il camper sulla sabbia. Si riparte per Molghetonder, un piccolo paese con una via di sole abitazioni storiche, in tipico stile danese.

Resta ormai un’ultima tappa prima di entrare in Germania, presso Tonder, piccola cittadina con una lunga via di negozi ideale per spendere gli ultimi soldi. Ci fermiamo a dormire in autostrada prima di arrivare ad Amburgo. Siamo di nuovo in Germania; non abbiamo un programma preciso, lo decideremo strada facendo, abbiamo la guida e altro materiale fornito dall’Ente del turismo tedesco, oltre ai diari di bordo. Decidiamo di fare tappa ad Amburgo, che raggiungiamo il 22 luglio, in mattinata. Lasciamo il camper parcheggiato in periferia e ci avviamo verso il centro. Qui troviamo numerosi stands, perché è in corso una manifestazione di triathlon. Giriamo un po’ in centro, percorriamo i lunghissimi portici, sotto i quali vi sono innumerevoli negozi di lusso: Amburgo, devo dire, non ci ha colpiti. Il giorno successivo decidiamo di sostare a Brema, la città che ha ispirato i fratelli Grimm per le loro favole; nota la storia dei “Musicanti di Brema”. La città è stata una vera rivelazione: il centro storico ospita il rathaus e la statua di Orlando, simbolo della giustizia e della libertà (patrimonio dell’Unesco). Che dire poi del quartiere più antico, lo Schnoo­r, dove si affacciano minute casette colorate adibite a locali quali bar, articoli regalo, laboratori di artigiani; in alcuni punti di queste viuzze ci passa solo una persona per volta. Ora bisogna solo decidere la prossima meta. Decidiamo quindi di proseguire per Munster. Ci fermiamo a dormire in au-

Viaggio dei Lettori tostrada e la mattina presto del giorno dopo, il 23 luglio, giungiamo a destinazione. E’ una città studentesca ideale da visitare in bici. Facciamo una sosta giunti a Coblenza, capitale vinicola tedesca. Il Deutsches Ecs (ossia il cosiddetto “angolo tedesco”) non è altro che l’estremità della penisola che divide il Reno dalla Mosella; raggiungere la fortezza è facilissimo, grazie alla comoda funivia dalla quale si gode, peraltro, di un magnifico panorama. Ci è piaciuta molto anche la piazza principale, dove si trova la chiesa di St.Kastor Partiamo per Magonza, lungo il fiume Reno e rinomata per l’ottimo vino locale. Il Duomo è un edificio importante ed è un tipico esempio di architettura sacra romana. Si trova qui il famoso museo Gutemberg (inventore della stampa a caratteri mobili). E’ bellissima anche la fontana del martedì grasso. Prossima meta Wiesbaden, rinomato centro termale già nel 1800.

Famosissima la terma di Kuraus, con il bellissimo parco. Dormiamo in autostrada nei pressi di Bad Homburg. E’il 24 luglio e a questo punto crediamo di esserci meritati un giorno di totale relax da trascorrere alle Taunus Therme, a Bad Homburg. Il pomeriggio del 25 luglio arriviamo a Dresda. La nostra nuova meta si rivelerà un’ottima scelta.

Parcheggiamo il camper in periferia e ci dirigiamo in centro. Anche Dresda fa parte del patrimonio dell’Unesco. Lo Zwinger è uno degli edifici cittadini più belli. Il cuore della città è piazza Neumarket, sulla quale affaccia l’imponente chiesa Frauenkirche. E’ stato suggestivo vedere un’opera come “La processione di tutti i duchi”, mosaico realizzato interamente in porcellana di Meissen, lungo ben 102 metri. In serata decidiamo di dormire a Pirna, cittadina sul fiume Elba, non molto interessante. E’ il 26 luglio: oggi abbiamo in programma la visita a un parco naturale non lontano da Dresda. Parcheggiamo in loco, al costo di 6 € , e ci incamminiamo lungo un labirinto di sentieri alternati a belvederi.

Dall’alto rvediamo il fiume Elba, ove navigano vecchi piroscafi a

ruota. Siamo al confine con la Repubblica Ceca, nella Svizzera Sassone. Terminato questo percorso proseguiamo: attraversiamo il confine, acquistiamo la vignetta della Repubblica Ceca e raggiungiamo Liberec, una delle prime città, dove si trova il famoso parco acquatico Babylon. Ci fermiamo a dormire nei pressi di un quartiere che ci sembra affidabile. E’ la mattina del 27 luglio, ci fermiamo a un supermercato della catena “Tesco” per fare rifornimento di birre. Rien­trando in Germania facciamo una sosta a Bayreuth, dove già siamo stati lo scorso anno, visitando la città e le terme Lohengrin. La località è famosa per aver ospitato il musicista Wagner, che rappresentò qui i suoi drammi. Dovendo scaricare le acque approfittiamo del parcheggio dedicato ai camper (prezzo di accesso € 8,00 che vengono defalcati dal biglietto per le terme e le saune, ovvero € 47,90 per 2 persone), con la possibilità di caricare 40 litri di acqua (€ 1,50). Poi l’outlet di Ingolstadt: è il 28 luglio, facciamo qualche acquisto e ripartiamo per Monaco di Baviera, dove parcheggiamo in periferia. Arrivati al municipio ascoltiamo il suono del carillon: siamo in Marienplatz, centro della città e sede del potere civico. Vagabondiamo per il grande centro storico e raggiungiamo il birrificio di corte, con soffitti bellissimi e sale enormi. L’edificio simbolo di Monaco è la chiesa gotica di Nostra Signora, non lontana da Marienplatz. 29 luglio, siamo a Salisburgo, in terra austriaca. Saliamo verso il castello, poi torniamo in centro e gironzoliamo tra le vie. Dopo una squisita merenda dolce si torna al camper, dove decidiamo di visitare il lago di Zeel am see, località turistica, situata ai piedi delle montagne e molto carina. Notiamo dei cartelloni che pubblicizzano il ghiacciaio del Glossglokner e saliamo anche noi (visita a pagamento). E’ sera e ci fermiamo a dormire. La mattina del 30 luglio si parte; lungo il tragitto ci fermiamo a Vipiteno, che ci è piaciuta, e partiamo, ahimè..., per tornare a casa.n

MANDATECI I VOSTRI VIAGGI! CamperLife pubblica volentieri i vostri viaggi: se avete un itinerario particolare, o un “classico” che volete condividere con altri camperisti, mandatecelo. Quelli più completi e interessanti (a insindacabile giudizio della redazione) saranno pubblicati in queste pagine. Per essere pubblicati i vostri viaggi devono comprendere un testo in Word (min 3.000 max 10.000 battute), una decina di foto digitali in alta definizione e una scheda con i numeri del viaggio: gli autori, il veicolo, le tappe, i chilometri, i consumi, i costi (vedi il box nella pagina precedente). In calce alla scheda, firmate un’autorizzazione a pubblicare il vostro viaggio. L’indirizzo a cui mandare tutto è: viaggilettori@camperlife.it www.camperlife.it

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T urismo

Levanto (SP)

Idee per un Week End

Tra monti e mare

Ci sono posti dove puoi sentirti a casa grazie al calore della gente e Levanto, a ridosso delle Cinque Terre, è uno di questi. Settembre è ideale per dedicarsi al trekking, da queste parti PER ARRIVARE Levanto si raggiunge con l’autostrada Genova-Livorno (A12), uscita “Carrodano-Levanto”. Si devono poi seguire le indicazioni per Levanto (circa 11 km).

Di Eleonora Tosco – Foto di Davide Inzaghi

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on solo meta per chi desidera passare un week end settembrino al mare, ma anche ottima soluzione per gli amanti di trekking e biking, vita all’aria aperta e passeggiate in montagna, percorrendo gli antichi percorsi che un tempo collegavano i piccoli paesi del crinale. Levanto, distesa tra montagne e mare, offre al turista la possibilità di vivere a stretto contatto con la natura. Fare riferimento a uno dei consorzi turistici locali è una buona opportunità per entrare in contatto con chi saprà consigliarvi i posti migliori e accompagnarvi lungo gli itinerari più entusiasmanti. Insieme ai ragazzi del consorzio Occhioblu Levantoinforma, abbiamo percorso un sentiero riaperto da pochi mesi e non segnalato sulle mappe, costeggiando il Monte Focone, fino a raggiungere le rovine dell’eremo di Sant’Antonio e avere, da lassù, una vista meravigliosa a picco sul mare, dominante dal lato destro Levanto e dal lato sinistro la bella Monterosso. I sentieri di trekking percorribili con le guide del posto sono tanti e variegati, a seconda del livello di difficoltà che si vuole raggiungere. Una proposta interessante potrebbe essere anche il percorso che parte dalla stazione ferroviaria e ritorna per il sentiero n.1 della passeggiata a mare. Questo percorso segue queste tappe: il crocevia di S.Bartolomeo, la località di Pastine, Lerici, Montale (all’interno del cui abitato si trova la Pieve di San Siro, dove vale la pena fermarsi per una breve sosta), Groppo, Lavaggiorosso e Lizza, per poi risalire il sentiero tra i resti di antichi mulini a vento e (lungo il sentiero n.19) le vecchie cave di pietra, da dove veniva estratto il marmo locale. Dal Monte delle Streghe, approdo del percorso, si godrà la meraviglia del mare. Per gli amanti del biking le scelte tra le discipline sono numerose: downhill, free ride, cross country, e anche in questo caso i ragazzi di Occhioblu vi indirizzeranno verso la scelta migliore. Per chi non è atletico, c’è sempre la cara vecchia pista ciclabile e pedonale, consigliata a chi vuole cercare la spiaggia dei sogni. Questo è l’antico tratto della ferrovia che collegava Levanto a Bonassola e Framura; tra gallerie e viste mozzafiato percorrerete per circa cinque chilometri un itinerario unico sulla riva del mare. A Bonassola, poi, merita una sosta la meravigliosa chiesetta romanica della madonnina. n

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CamperLife • viaggiare facile

Legenda:

n AA

n CS

n Punto Sosta

PER LA SOSTA Levanto: area di sosta con CS in via Ns Signora della Guardia, 15 posti camper nel parcheggio comunale, davanti lo stadio Moltedi; GPS: 4° 10‘ 28’’ N 9° 37‘ 5’’ E. Camping Acquadolce, via Guido Semenza 5, tel. 0187808465; GPS: 44°10’22’’ N 9°36’48’’ E. 60 piazzole, con allaccio elettrico, scarico acque grigie, wc chimico, lavanderia, area grill, wi-fi. Deiva Marina: loc. Ronco, Villaggio Camping Valdeiva (convenzionato Camperlife); GPS: 44° 13‘ 28’’ N 9° 33‘ 6’’ E.

PER informazioni Consorzio turistico Occhioblu – Levantoinforma, tel. 0187802626.

PER MANGIARE - Enoteca La Compera, Piazza della Compera, Levanto.

- Consigliatissimo il ristorante del Camping Acquadolce per i piatti di pesce.

- Per uno spuntino, invece, Focacceria Sette Oblò, via Matteo Vinzoni, tel. 0187/807785.