Registrazione Tribunale di Verona n° 1596 del 20/05/2004
N° iscrizione ROC 41607 Anno XII n°64 novembre 2024 Direttore responsabile Giancarla Gallo
Editore
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Ballarini Interni Coordinamento editoriale Giuseppe Ballarini Hanno collaborato Agnese Ceschi, Giancarla Gallo, Marta Sasso, Stampa Grafiche Marchesini Via Lungo Bussè 884 - 37050 Angiari (VR) Per comunicazioni, variazioni di indirizzo, segnalazioni di manifestazioni: info@abitareverona.it - www.abitaremagazine.com
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In copertina: Hotel Trieste, Verona.
Editoriale Editorial
L’autunno è il periodo dell’anno in cui si tirano le somme, il momento to in cui si fanno i bilanci e si pianifica per il futuro. Si inizia a pensare alle vacanze di Natale e si inizia ad immaginare qualcosa di nuovo.
Ed è proprio in questo spirito che abbiamo pensato a questo numero di Abitare.
Si sono da pochissimo concluse importanti fiere e rassegne, come MARMOMAC, ed è tempo di bilanci.
Autumn is the time of year when we take stock, the time when we take stock and plan for the future. We start to think about the Christmas holidays and start to imagine something new. And it is precisely in this spirit that we thought of this issue of Abitare.
Important fairs and exhibitions, such as MARMOMAC, have recently concluded and it is time to take stock. Verona confirms itself at the top of the rankings, both in
comparto fieristico che per le proposte turistiche, il pensiero innovativo della nostra meravigliosa città scaligera dà vita a eccellenze come il MUVIN, Museo del vino. Come ogni anno vi proponiamo modi sempre nuovi di trascorrere i weekend, tra gite fuori porta, ristoranti rinomati e rassegne teatrali di tutto rispetto. Non mancano ovviamente le eccellenze del design italiano da cui prendere ispirazione per le vostre case.
Lasciatevi cullare dalle pagine di questo numero di Abitare che vi coccola, come sempre, tra design, cultura e tempo libero.
Buona lettura.
thinking of our wonderful Verona city gives life to excellences such as the MUVIN, Wine Museum. Like every year, we offer you new ways to spend your weekends, including trips out of town, renowned restaurants and respectable theater reviews. Obviously there is no shortage of excellent Italian design from which to take inspiration for your homes. Let yourself be lulled by the pages of this issue of Abitare which pampers you, as always, between design, culture and free time.
Happy reading.
L’arte veneta in Ville Castelli Dimore
ITINERARIO CULTURALE ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO ARTISTICO DI VILLE CASTELLI DIMORE
Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura, ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore, un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi. Eleganti ville immerse nel verde, imponenti castelli testimoni della storia e affascinanti dimore antiche. Sono le residenze esclusive che danno vita a Ville Castelli Dimore, progetto nato nel 2023 per far conoscere questi autentici gioielli custoditi nel territorio veneto. 35 location perfette dove trascorrere vacanze indimenticabili, esperienze speciali ed eventi esclusivi per vivere il fascino senza tempo di residenze raffinate e di charme.
Immaginate di dormire sotto affreschi del Tiepolo, soggiornare in un’antica dimora nobiliare nel cuore della città o gustare vini eccellenti in uno dei borghi più suggestivi d’Italia, un’esperienza di vacanza all’insegna della bellezza, della storia, e dello charme più esclusivo. Il Veneto, con il suo vasto patrimonio artistico è lo scenario perfetto per una vacanza alternativa, un percorso culturale, custodito nelle storiche residenze del territorio. Monumentali architetture e atmosfere affascinanti rendono ogni soggiorno unico ed esclusivo.
PADOVA
Detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza. La pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale.
L’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd).
Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato. Tappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia.
VICENZA
L’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico. Alle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo.
La Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort.
Da qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone.
A Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.
Sopra: Foresteria Villa Valmarana ai Nani.
Tra Verona e provincia e il Lago di Garda potete soggiornare a:
- TENUTA SANTA MARIA DI GAETANO BERTANI, via Novare 2-4 , 37024 Arbizzano di Negrar (VR)
- VILLA DELLA TORRE, via Della Torre 23/23, 37022 Fumane (VR)
- VILLA CARIOLA, località Preele 11, 37013 Caprino Veronese (VR)
- VILLA DEI CEDRI, Colà di Lazise
Piazza di Sopra 4, 37017 Lazise (VR)
Per informazioni: https://www.villecastellidimore.com/it
TRA I BORGHI PIU’BELLI
D’ITALIA
L’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli, eretta tra il XII e il XV secolo e oggi domina con la sua eleganza il borgo che la ospita, avvolta dalla pace che contraddistingue questi luoghi. Villa Marcello Marinelli dispone di eleganti camere, suite e appartamenti, con vista suggestiva sulla piazza centrale del borgo, oppure sulla corte interna, bellissima e segreta, o ancora sulle colline circostanti e il vicino castello. La permanenza degli ospiti è allietata dalla degustazione degli ottimi vini del territorio. A pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco.
VENETIAN ART IN VILLAS CASTLES RESIDENCES
CULTURAL ITINERARY TO DISCOVER THE ARTISTIC HERITAGE OF VILLE CASTELLI DIMORE
A holiday in beauty and history, in charm and nature, but above all in art and culture. This is the proposal of Ville Castelli Dimore, an itinerary to discover the timeless charm of the Veneto, with particular attention to the artistic heritage of the historic homes that enrich the area, both in the city center and in the small villages. Elegant villas surrounded by greenery, imposing castles that bear witness to history and fascinating ancient homes. They are the exclusive residences that give life to Ville Castelli Dimore, a project born in 2023 to raise awareness of these authentic jewels preserved in the Veneto territory. 35 perfect locations where you can spend unforgettable holidays, special experiences and exclusive events to experience the timeless charm of refined and charming residences.
Imagine sleeping under Tiepolo's frescoes, staying in an ancient noble residence in the heart of the city or tasting excellent wines in one of the most evocative villages in Italy, a holiday experience full of beauty, history and charm more exclusive. Veneto, with its vast artistic heritage, is the perfect setting for an alternative holiday, a cultural journey, preserved in the historic residences of the area. Monumental architecture and fascinating atmospheres make every stay unique and exclusive.
PADOVA
Also called Urbs picta thanks to the cycle of frescoes from the 14th century, a UNESCO World Heritage Site, it is the first stop on the cultural itinerary proposed by Ville Castelli Dimore. A few steps from the Scrovegni Chapel, Giotto's masterpiece, stands Palazzo Mantua Benavides, an ancient noble residence from the sixteenth century. An atmosphere of peace and elegance in the city center, but also a journey into history. In fact, the palace offers some charming suites, each with unique and precious furnishings, and refined apartments equipped with all comforts, where you can spend a holiday dedicated to art and beauty.
Renaissance painting is also the protagonist in Villa Roberti, about twenty kilometers away, an ideal destination for a day visit. Located in Brugine in the province of Padua, this sixteenth-century villa allows you to particularly appreciate the frescoes by Giambattista Zelotti and Paolo Veronese which embellish the main hall.
A destra: Palazzo Mantua Benavides.
All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa. Autenticità, qualità e ospitalità sono i valori, nonché i punti di forza, che guidano la rete d’impresa Ville Castelli Dimore: queste residenze esclusive, che da sempre arricchiscono il territorio, diventano oggi location da vivere in prima persona, mete speciali dove trascorrere la propria vacanza, luoghi in cui regalarsi momenti indimenticabili di relax. È il sogno che diventa realtà, la bellezza a portata di vacanza.
Info: Ville Castelli Dimore, https://www.villecastellidimore.com/it
The art and style of Giovanni Battista Zelotti is also found in the six magnificent halls, completely frescoed, which make up the main floor of the fascinating Castello del Catajo in Battaglia Terme (Pd).
Also worth visiting in the area is the Castle of San Pelagio a Due Carrare, which houses the Museo del Volo in memory of the flight over Vienna by Gabriele d'Annunzio, who lived here. A must-see is Villa Emo Capodilista in Selvazzano Dentro (PD), another jewel of the Euganean Hills, designed and frescoed by Dario Varotari, a pupil of Veronese. Here art meets flavour, thanks to tastings of the excellent wine from the historic La Montecchia winery.
VICENZA
The Venetian itinerary of Ville Castelli Dimore in culture, art and beauty continues towards Vicenza, the city of Palladio who created some of his masterpieces here, including the beautiful Teatro Olimpico.
At the gates of the city is the eighteenth-century Villa Valmarana ai Nani which offers art lovers an exclusive experience: sleeping under the magnificent frescoes by Giandomenico Tiepolo. The Chinoiserie Room, with its welcoming lounge and private bathroom, is available for one night with breakfast. For those who wish to stay in the city for several nights, the Villa offers an apartment located in the old guesthouse barn: a space equipped with every comfort.
From here, about twenty kilometers away is the Thiene Castle, a prestigious fifteenth-century residence that can be visited independently or with a guide with the support of a route that can be used via your smartphone. In Barbarano Mossano (Vi), on a hill surrounded by the Berici Hills stands Villa di Montruglio, begun by Antonio Pizzocaro around 1680 and completed between the end of the seventeenth century and the beginning of the eighteenth century by the architect Francesco Antonio Muttoni with evident Palladian influences .
AMONG THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY
The cultural itinerary of Ville Castelli Dimore is not limited to the cities, but also ranges among the villages that hide small treasures to be discovered. Among the gentle slopes of the Prosecco Hills of Conegliano Valdobbiadene, a UNESCO world heritage site, lies Cison di Valmarino, one of the most beautiful villages in Italy. And right here, in the central square, stands Villa Marcello Marinelli, built between the 12th and 15th centuries and today dominates the village that hosts it with its elegance, surrounded by the peace that distinguishes these places.
Villa Marcello Marinelli has elegant rooms, suites and apartments, with a suggestive view of the central square of the village, or of the beautiful and secret internal courtyard, or of the surrounding hills and the nearby castle. The guests' stay is enlivened by the tasting of the excellent local wines. A few minutes from the villa, there is the imposing CastelBrando, immersed in 50 hectares of parkland. Inside you can visit the Church of San Martino and book an exclusive dinner on the panoramic terrace. Those who have more time can dedicate themselves to a day of complete relaxation in the 2,000 m2 Princess SPA, including a swimming pool, sauna area and an evocative Private Spa.
Authenticity, quality and hospitality are the values, as well as the strong points, that guide the Ville Castelli Dimore business network: these exclusive residences, which have always enriched the territory, today become locations to be experienced firsthand, special destinations where to spend your holiday, places where you can treat yourself to unforgettable moments of relaxation. It's the dream that becomes reality, beauty within reach of a holiday.
Info: Ville Castelli Dimore, https://www.villecastellidimore.com/it
Sopra: Un’altra immagine della Foresteria Villa Valmarana ai Nani.
Between Verona and the province and Lake Garda you can stay at:
- TENUTA SANTA MARIA DI GAETANO BERTANI, via Novare 2-4, 37024 Arbizzano di Negrar (VR)
- VILLA DELLA TORRE, via Della Torre 23/23, 37022 Fumane (VR)
- VILLA CARIOLA, locality Preele 11, 37013 Caprino Veronese (VR)
- VILLA DEI CEDRI, Colà di Lazise Piazza di Sopra 4, 37017 Lazise (VR)
Nei primi cinque mesi del 2024, le presenze turistiche nella provincia di Verona hanno superato i 5,1 milioni, registrando un incremento del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato, diffuso dall’Ufficio di Statistica della Regione Veneto ed elaborato dal Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona, evidenzia una crescita significativa dei turisti provenienti dall’estero, mentre si registra una diminuzione delle presenze italiane. La crescita non riguarda solo le mete tradizionali come il Lago di Garda e Verona, ma anche altre zone della provincia, ricche di storia e tradizioni enogastronomiche, rappresentate dai quattro Marchi d’Area: Lessinia, Pianura dei Dogi, Soave-Est Veronese, Valpolicella. Arena di Verona, Veronafiere e la Festa dell’Uva di Bardolino si confermano gli elementi centrali della stagione turistica 2024 per Verona e dintorni.
«È stata una stagione complessivamente positivacommenta Giulio Cavara, presidente Federalberghi Verona – Grazie ad una stagione lirica di altissimo livello, il comparto alberghiero, ma anche l’intera filiera del turismo si possono dire soddisfatti. Il nostro plauso, in primis, va alla Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia, alle maestranze e a tutti coloro che anche quest’anno hanno confermato anzi migliorato le performance raggiunte nel 2023 del centenario».
Non più tardi dello scorso marzo, durante l’evento “Giornata dell’Albergatore”, che si è svolto presso Eataly, Giulio Cavara ha evidenziato come Federalberghi Verona sia in prima linea nel promuovere e difendere la qualità dell’offerta turistica della città.
Tra i temi caldi, l’over-turismo e la necessità di migliorare il segmento congressuale, con l’annuncio di un nuovo Convention Bureau destinato a rafforzare l’offerta congressuale di Verona.
Il presidente di Federalberghi Verona ha sottolineato l’importanza di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità del turismo, una visione che richiede una riflessione profonda sulle infrastrutture ricettive esistenti e sulla gestione sostenibile delle risorse
turistiche. L’attenzione si è poi spostata sul cambiamento nel comportamento dei turisti post-pandemia, con un aumento della mobilità e la ricerca di esperienze di viaggio diverse. Il presidente di Federalberghi ha messo in guardia contro il rischio di un’eccessiva offerta di posti letto, che potrebbe pregiudicare la qualità dell’accoglienza e l’immagine stessa di Verona come destinazione turistica. Cavara ha lanciato un appello alla collaborazione tra i diversi attori del settore turistico, albergatori e locatori turistici inclusi, per garantire un’offerta di qualità che rispetti le esigenze dei residenti e valorizzi la residenzialità come elemento chiave per il futuro sostenibile del turismo a Verona.
Il turismo veronese si conferma solido anche per il mercato internazionale. Il mercato tedesco rimane dominante, ma crescono anche i visitatori da Spagna, Francia e Stati Uniti, grazie alle iniziative di co-marketing con l’aeroporto Catullo e le compagnie aeree low cost, con notevoli possibilità di espansione nel prossimo futuro. Possiamo concludere dicendo che, per Verona ed il Lago di Garda è stata un estate al top ed una stagione 2024 da incorniciare, ma le aspettative per il futuro passano anche da un dialogo con l’amministrazione scaligera ed un lavoro a quattro mani per le prossime stagioni turistiche. Il punto lo fa Cavara, con una riflessione profonda sul futuro del turismo a Verona.
“La mia grande preoccupazione è la perdita di identità della nostra città che vede progressivamente scomparire i residenti ed i negozi di vicinato , anima pulsante e centrale di ogni contesto urbanistico. Relativamente allo specifico comparto turistico-alberghiero, ritengo che "troppo turismo danneggi il turismo stesso" per cui il compito della politica è mantenere il giusto equilibrio , criticità ormai evidente che interessa Verona ed altre città a vocazione turistica.” Ci auguriamo pertanto che il futuro del turismo a Verona, come in tutta Italia, veda una svolta maggiormente sostenibile, nel rispetto del meraviglioso patrimonio artistico e culturale del nostro meraviglioso paese.
UNA STAGIONE DA INCORNICIARE
TURISMO VERONA 2024
TOURISM VERONA 2024 A SEASON TO FRAME
In the first five months of 2024, tourist presences in the province of Verona exceeded 5.1 million, recording an increase of 5.6% compared to the same period of 2023.
This data, released by the Statistics Office of the Veneto Region and drawn up by the Studies and Research Service of the Verona Chamber of Commerce, highlights a significant growth in tourists from abroad, while there is a decrease in Italian presences.
The growth does not only concern traditional destinations such as Lake Garda and Verona, but also other areas of the province, rich in history and food and wine traditions, represented by the four Area Brands: Lessinia, Pianura dei Dogi, Soave-Est Veronese, Valpolicella . Verona Arena, Veronafiere and the Bardolino Grape Festival are confirmed as the central elements of the 2024 tourist season for Verona and its surroundings.
«It was an overall positive season - comments Giulio Cavara, president of Federalberghi Verona – Thanks to an opera season of the highest level, the hotel sector, but also the entire tourism chain can be said to be satisfied.
Our applause, first of all, goes to the Superintendent of the Arena di Verona Foundation, Cecilia Gasdia, to the workers and to all those who this year too have confirmed and even improved the performances achieved in 2023 of the centenary".
As recently as last March, during the "Hotelier's Day" event, which took place at Eataly, Giulio Cavara highlighted how Federalberghi Verona is at the forefront in promoting and defending the quality of the city's tourist offer. Among the hot topics are over-tourism and the need to improve the conference segment, with the announcement of a new Convention Bureau intended to strengthen Verona's conference offer.
The president of Federalberghi Verona underlined the importance of focusing on the quality rather than the quantity of tourism, a vision that requires deep reflection on existing accommodation infrastructures and on the sustainable management of tourist resources. Attention then shifted to the change in
post-pandemic behavior of tourists, with an increase in mobility and the search for different travel experiences.
The president of Federalberghi warned against the risk of an excessive supply of beds, which could jeopardize the quality of hospitality and the very image of Verona as a tourist destination.
Cavara launched an appeal for collaboration between the various players in the tourism sector, hoteliers and tourist landlords included, to guarantee a quality offer that respects the needs of residents and enhances residentiality as a key element for the sustainable future of tourism in Verona. Verona tourism also confirms its solidity on the international market. The German market remains dominant, but visitors from Spain, France and the United States are also growing, thanks to co-marketing initiatives with Catullo airport and low-cost airlines, with considerable expansion possibilities in the near future. We can conclude by saying that, for Verona and Lake Garda it was a top summer and a 2024 season to be framed, but the expectations for the future also pass from a dialogue with the Verona administration and a joint effort for the next tourist seasons.
The point comes from Cavara, with a profound reflection on the future of tourism in Verona.
“My great concern is the loss of identity of our city which sees residents and neighborhood shops progressively disappear, the beating and central soul of every urban context. In relation to the specific tourism-hotel sector, I believe that "too much tourism damages tourism itself" so the task of politics is to maintain the right balance, a critical issue which is now evident which affects Verona and other cities with a tourist vocation."
We therefore hope that the future of tourism in Verona, as in all of Italy, will see a more sustainable turning point, respecting the wonderful artistic and cultural heritage of our wonderful country.
Sopra: Il Presidente Federalberghi Verona Giulio Cavara.
50° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE ARENA
PROTAGONISTA IL TEATRO FILARMONICO
LA SUA STORIA
di Gianni Villani
Cinquant'anni di storia, di musica e opera. 19752025. Fondazione Arena di Verona festeggia mezzo secolo di storia al Teatro Filarmonico. E celebra con la città l'anniversario della riapertura del Teatro Filarmonico, ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Il cartellone 2025 offre una proposta raffinata e varia, tanto per le 6 opere liriche quanto per i 12 concerti sinfonici con solisti di fama internazionale. Ben 3 le nuove produzioni, numerosi anniversari, appuntamenti straordinari e collaborazioni con i principali teatri del Veneto, per oltre 50 alzate di sipario. Abitare Verona, ha avuto il piacere di incontrare il Sovrintendente, Cecilia Gasdia all’evento speciale di presentazione in Sala Maffeiana, un viaggio che ha introdotto i titoli 2025, raccontato aneddoti sui compositori, illustrato anticipazioni sugli allestimenti e guidato il pubblico in alcune pagine musicali eseguite dal vivo.
Dal 19 gennaio al 31 dicembre, il Teatro Filarmonico inaugura la stagione con il Falstaff di Salieri, come nel 1975, un’eccezionale celebrazione per i 50 anni del prestigioso teatro. Sono passati pochi mesi dall’incontro con il Sovrintendente, una Cecilia Gasdia impegnatissima, quella incontrata alla presentazione della nuova programmazione 2025 del Teatro Filarmonico. Difficile distoglierla, per pochi attimi, dall’incontro predisposto con il pubblico veronese, impaziente di conoscere titoli e nomi del prossimo cartellone.
Perché questa insolita conferenza stampa in Sala
UN CARTELLONE RAFFINATO PER LA STAGIONE 2025
Maffeiana, le chiediamo allora in tutta fretta. “Ho voluto rivedere ed assaporare (forse è un po’ salottiero) assieme al pubblico veronese questa programmazione operistica e sinfonica 2025 al Teatro Filarmonico con l’aiuto del giornalista e storico Alberto Mattioli e la disponibilità di qualche cantante”.
Contenta dell’esito?
“Mi pare che abbia ottenuto un buon riscontro con una larga partecipazione di pubblico, molto interessato anche a capirne le motivazioni”. Lei da quali è stata spinta per lavorarci sopra?
“Prima di tutto dal vedere se esistevano ricorrenze particolari, come gli anniversari, centenari di nascita e morte di qualche famoso musicista. Per esempio, scadono nel 2025, anche i 50 anni di apertura del Filarmonico. Per quell’evento fu programmato allora il Falstaff di Salieri, in coproduzione col Teatro omonimo di Legnago, grazie all’oculatezza di un grande sovrintendente come Carlo Alberto Cappelli, al quale dal 1979 dobbiamo pure la stabilità delle masse artistiche ed il riconoscimento dell’Arena, come Ente Lirico accanto ai grandi teatri italiani”.
Anniversari di famosi musicisti dicevamo.
Allora?
“Fra questi ci sono i 200 anni dalla morte di Salieri appunto, i 150 anni dalla nascita di Maurice Ravel, i 50 anni dalla morte di Dmitrij Shostakovic, gli 80 anni da quella di Bela Bartok. Di loro proponiamo alcuni capolavori, come il grande oratorio La Passione di Gesù Cristo del primo”.
Quali novità nel comparto operistico?
“Oltre al Falstaff, La Wally di quello sfortunato raffinato musicista che fu Alfredo Catalani, in coproduzione con i teatri emiliani e due prime per il Filarmonico, Le Villi di Puccini e il Turco in Italia di Rossini, mai date in passato. I nostri muovi allestimenti saranno invece le produzioni dell’Elektra di Strauss e dell’Ernani di Verdi, opera che si è dato una sola volta al Filarmonico ed in Arena nel lontano 1972”.
Nel ricco cartellone sinfonico vediamo spesso proposte di musiche insolite, non certo abituali. “Certamente, anche suggerite dai direttori che abbiamo intercettato. La Sinfonia n° 15 di Shostakovic, per esempio, Il mandarino meraviglioso di Bartok, la Cantata Aleksandr di Prokofiev (data una sola volta in Arena nell’agosto 1972), la Sinfonia n° 7 di Mahler, musiche latino americane mai eseguite a Verona, di Ginastera, Marquez, Moncayo, le Metamorfosi di Strauss, il Concerto per sassofono di Glazunov, Aubade di Poulenc. Abbiamo anche commissionato una nuova opera al pianista Orazio Sciortino”.
Ma non ha mai pensato ad una grandiosa partitura sinfonica in Arena, accanto ai soliti Carmina Burana. Per esempio, la colossale Ottava Sinfonia di Mahler “dei Mille”? “Ci vorrebbe un grandissimo direttore. Ma il metro da usare per l’Arena è molto diverso da quello al Filarmonico. Bisogna garantire la presenza di 10 mila spettatori, non sempre facile da ottenersi. Pensi che per la serata con l’Orchestra della Scala ed un programma super popolare, non siamo riusciti ad avere l’Arena dei grandi numeri”.
A sinistra: Cecilia Gasdia (ph EnneviFoto).
50TH ANNIVERSARY OF THE ARENA FOUNDATION
THE PROTAGONIST IS THE PHILHARMONIC THEATER AND ITS HISTORY
by Gianni Villani
A REFINED CARET FOR THE 2025 SEASON
Fifty years of history, music and opera. 1975-2025.
Arena di Verona Foundation celebrates half a century of history at the Philharmonic Theatre. And celebrate with the city the anniversary of the reopening of the Philharmonic Theatre, rebuilt after the bombings of the Second World War. The 2025 program offers a refined and varied proposal, both for the 6 operas and the 12 symphony concerts with internationally renowned soloists. 3 new productions, numerous anniversaries, extraordinary events and collaborations with the main theaters of Veneto, for over 50 curtain raisers.
Abitare Verona, had the pleasure of meeting the Superintendent, Cecilia Gasdia at the special presentation event in the Sala Maffeiana, a journey that introduced the 2025 titles, told anecdotes about the composers, illustrated previews of the installations and guided the public through some musical pages performed live.
From 19 January to 31 December, the Philharmonic Theater inaugurates the season with Salieri's Falstaff, as in 1975, an exceptional celebration for the 50 years of the prestigious theatre.
A few months have passed since the meeting with the Superintendent, a very busy Cecilia Gasdia, the one met at the presentation of the new 2025 programming of the Philharmonic Theatre. It is difficult to distract her,
for a few moments, from the meeting arranged with the Veronese public, eager to know the titles and names of the next programme.
Why this unusual press conference in the Sala Maffeiana, we ask you hastily.
“I wanted to review and savor (perhaps it's a bit parlor-like) together with the Veronese public this 2025 opera and symphony program at the Philharmonic Theater with the help of the journalist and historian Alberto Mattioli and the availability of some singers”.
Happy with the outcome?
“It seems to me that it got a good response with a large participation of the public, who were also very interested in understanding the reasons behind it.”
Which ones pushed you to work on it?
“First of all by seeing if there were any particular anniversaries, such as anniversaries, centenaries of the birth and death of some famous musician. For example, the 50 years of opening of the Philharmonic also expire in 2025. Salieri's Falstaff was then programmed for that event, in co-production with the theater of the same name in Legnago, thanks to the prudence of a great superintendent like Carlo Alberto Cappelli, to whom we also owe the stability of the artistic masses and the recognition of the Arena since 1979. , as an Opera Organization alongside the great Italian theatres”. Anniversaries of famous musicians about whom we were talking. At that time?
“Among these there are the two hundred years since the death of Salieri, the 150 years since the birth of Maurice Ravel, the 50 years since the death of Dmitrij Shostakovic, the 80 years since that of Bela Bartok. We propose some of their masterpieces, such as the great oratorio The Passion of Jesus Christ by the former". What's new in the opera sector?
“In addition to Falstaff, La Wally by that unfortunate refined musician Alfredo Catalani, in co-production with the Emilian theaters and two premieres for the Philharmonic, Puccini's Le Villi and Rossini's Il Turco in Italia, never given in the past. Our new stagings will instead be the productions of Strauss' Elektra and Verdi's Ernani, an opera which was performed only once at the Philharmonic and in the Arena way back in 1972".
n the rich symphony program, we often see proposals for unusual music, certainly not usual.
“Certainly, also suggested by the directors we interviewed. Shostakovic's Symphony No. 15, for example, Bartok's The Wonderful Mandarin, Prokofiev's Cantata Aleksandr (given only once in the Arena in August 1972), Mahler's Symphony No. 7, Latin American music never performed in Verona , by Ginastera, Marquez, Moncayo, Strauss' Metamorphoses, Glazunov's Saxophone Concerto, Poulenc's Aubade. We have also commissioned a new work from the pianist Orazio Sciortino.”
But you never thought of a grandiose symphonic score in the Arena, alongside the usual Carmina Burana. For example, Mahler's colossal Eighth Symphony “of the Thousand”?
“We would need a great director. But the yardstick to use for the Arena is very different from that at the Philharmonic. We need to guarantee the presence of 10 thousand spectators, which is not always easy to achieve. Just think that for the evening with the La Scala Orchestra and a super popular programme, we were not able to have the Arena for large numbers".
Sotto: Cecilia Gasdia (ph FotoEnnevi).
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FINE ART
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un aumento del collezionismo di oggetti come fotografie, macchine e moto d’epoca, borse di valore o orologi di pregio. Queste nuove modalità di investimento, che hanno un valore economico talvolta non indifferente, rendono necessario trovare forme di tutela e assicurazione che proteggano da eventuali furti o danni. Abbiamo intervistato Alberto Minali, Amministratore Delegato di REVO Insurance, per parlare di Fine Art e di come si possano tutelare questi beni da eventuali danni.
Perché una compagnia assicurativa sviluppa il Fine Art?
REVO è una compagnia assicurativa che si rivolge a imprenditori e professionisti, i quali a loro volta spesso sono anche dei collezionisti di beni come quadri, sculture, orologi, argenteria, macchine d’epoca…qualsiasi oggetto d’arte, di modernariato o di antiquariato. È per questo che REVO ha deciso di puntare su questo mercato: per andare a completare l’offerta assicurativa dedicata ai clienti con soluzioni ad hoc.
Cosa è possibile assicurare in questo ambito?
Tutto ciò che ha valore artistico, collezionistico in termini economici o affettivi, di proprietà privata o corporate come ad esempio appartenente a Musei, Fondazioni ed Enti Pubblici. Dunque, non solo opere d’arte in senso stretto ma anche residenze storiche o macchine e moto d’epoca. La definizione è molto ampia.
Con questo ramo, REVO offre coperture assicurative a tutela dei diversi oggetti che possono essere considerati collezionabili: in particolare, se annoveriamo gli asset classici, quadri, sculture, argenteria, cristalleria e porcellane ma non solo. In questi ultimi anni stanno prendendo sempre più piede le fotografie che, rispetto ai classici del collezionismo, richiedono un investimento economico iniziale più contenuto e quindi più approcciabile. Poi abbiamo i “passion asset”: una categoria nella quale rientrano borse di valore, orologi, auto d’epoca o instant classic car.
Che tipo di danni vengono assicurati in questi casi?
Per questo tipo di beni REVO ha pensato a una polizza All Risks, una soluzione che copra imprevisti, danni accidentali, perdita totale o furto così come gli eventi legati a catastrofi quali terremoto, inondazioni, alluvioni, o ancora da danneggiamenti totali o parziali. Tutti elementi che possono avere un impatto importante sul valore dell’oggetto da collezione. Una particolare menzione merita la garanzia “deprezzamento”, che nelle nostre polizze opera fino al 100% del valore assicurato del singolo bene. È un modo per indennizzare l’eventuale perdita di valore di mercato subita dai beni assicurati dopo un restauro non eseguito correttamente, purché il restauro sia stato effettuato da operatori professionali specificamente incaricati dall’assicurato. La polizza va quindi a coprire la differenza tra il valore iniziale e quello post-intervento. E nel caso delle abitazioni di pregio?
Abbiamo creato un prodotto dedicato a questa tipologia di abitazioni: non solo le ville storiche o dimore ma anche appartamenti con finiture interne di pregio (stucco veneziano, marmo, affresco, travi a vista, cassettoni, ecc.) che al loro interno hanno collezioni d’arte. Questo con l’obiettivo di offrire un unico prodotto completo che tuteli sia il patrimonio artistico che il fabbricato con tutte le sue pertinenze, come ad esempio parchi, giardini e piscine.
Qual è l’identikit del collezionista?
Rispetto a qualche anno fa l’età media del collezionista si è abbassata. Prima la fascia di riferimento era dai 50 anni in su. Attualmente siamo su una fascia 40-50 anni e i prodotti più assicurati dai privati sono sempre gli oggetti d’arte ma ultimamente assistiamo a una crescita dei cosiddetti passion asset. In Italia si stima che i collezionisti d’arte siano circa 7.000 e da una recente ricerca è stato rilevato che un’alta percentuale di collezionisti possiede opere d’arte con un valore compreso tra i 100.000 euro ed 1 milione di euro. Del totale stimato il 31% si colloca in Lombardia, segue il Piemonte con il 21% e il Lazio con il 9%. Se guardiamo alle città abbiamo Milano (23%), Torino (16%) e Roma (9%). Che base di valutazione usate per le opere d’arte?
Sono possibili due opzioni: la stima accettata e il valore dichiarato. Nel primo caso il valore del bene assicurato viene attribuito da un esperto d’arte e viene accettato sia dalla Compagnia che dal cliente; pertanto, in caso di danno totale, questo valore rappresenta il massimo indennizzo possibile. Nel secondo caso la Compagnia accetta il valore dichiarato dal cliente ma in caso di sinistro si avviano delle verifiche per stabilire il reale valore del bene. A volte, per riservatezza, molti collezionisti non dichiarano cosa hanno: non tutti amano rendere pubblico il proprio patrimonio artistico e quindi ne assicurano solo una parte. Ciò però rappresenta un rischio perché la copertura non potrà mai essere totale.
Chi si occupa di queste pratiche: esperti d’arte o assicuratori?
Direi entrambi: il team che lavora in questo ramo è eterogeno. C’è chi possiede una formazione di tipo giuridico/economico e ha unito al lavoro una passione personale; c’è anche chi si è laureato in Storia dell’arte e si è appassionato al settore assicurativo. Il bello di questa attività è il confronto quotidiano con l’ampia rete di esperti che collaborano con noi per le stime da fornire ai clienti.
Cultura assicurativa: manca anche nel Fine Art?
Sicuramente sì, e spesso la cultura assicurativa manca là dove il patrimonio artistico è di rilievo. Basti pensare che dalle stime di mercato risulta che alcuni Enti Pubblici, come i piccoli Comuni, siano sotto assicurati e a volte non del tutto consapevoli né del proprio patrimonio artistico né dell’obbligo alla conservazione. In altri casi notiamo polizze inadeguate, non idonee alla completa tutela dei beni. Invece Fondazioni e Musei sia pubblici che privati sembrano essere consci della necessità di tutelare il proprio patrimonio artistico. È un settore che presenta ampi margini di crescita sia in termini di creazione della cultura assicurativa sia in termini di business. L’obiettivo di REVO è anche questo: creare valore contribuendo alla diffusione di una cultura assicurativa che faccia percepire la polizza come un reale investimento a tutela del patrimonio e non più come un semplice costo.
PERCHÉ OGGI È ESSENZIALE
ASSICURARE IL PROPRIO
PATRIMONIO ARTISTICO?
L’INTERVISTA ALL’AD DI REVO INSURANCE, ALBERTO MINALI, CI RACCONTA COME È POSSIBILE
ASSICURARE OGGETTI
COLLEZIONABILI COME QUADRI, SCULTURE, FOTOGRAFIE, MOBILI ANTICHI, OROLOGI, MACCHINE
E MOTO D’EPOCA
Sopra: Alberto Minali, Amministratore Delegato di REVO Insurance.
FINE ART
BECAUSE TODAY IT IS ESSENTIAL TO INSURE YOUR ARTISTIC HERITAGE? THE INTERVIEW WITH THE CEO OF REVO INSURANCE, ALBERTO MINALI, TELLS US HOW IT IS POSSIBLE TO INSURE COLLECTIBLE OBJECTS SUCH AS PAINTINGS, SCULPTURES, PHOTOGRAPHS, ANTIQUE FURNITURE, WATCHES, VINTAGE CARS AND MOTORBIKES
In recent years we have been witnessing an increase in the collecting of objects such as photographs, vintage cars and motorbikes, valuable bags or valuable watches.
These new methods of investment, which sometimes have a considerable economic value, make it necessary to find forms of protection and insurance that protect against possible theft or damage. We interviewed Alberto Minali, CEO of REVO Insurance, to talk about Fine Art and how these assets can be protected from possible damage.
Why does an insurance company develop Fine Art?
REVO is an insurance company aimed at entrepreneurs and professionals, who in turn are often also collectors of goods such as paintings, sculptures, watches, silverware, vintage cars... any art object, modern or antique. This is why REVO has decided to focus on this market: to complete the insurance offer dedicated to customers with ad hoc solutions. What can be ensured in this area?
Everything that has artistic, collectible value in economic or emotional terms, privately or corporately owned, such as belonging to museums, foundations and public bodies. Therefore, not only works of art in the strict sense but also historic residences or vintage cars and motorbikes.
The definition is very broad. With this branch, REVO offers insurance coverage to protect the various objects that can be considered collectible: in particular, if we include classic assets, paintings, sculptures, silverware, glassware and porcelain but not only. In recent years, photographs have become increasingly popular which, compared to collectible classics, require a smaller and therefore more approachable initial financial investment. Then we have "passion assets": a category which includes valuable bags, watches, vintage cars or instant classic cars.
What type of damages are insured in these cases?
For this type of goods REVO has thought of an All Risks policy, a solution that covers unforeseen events, accidental damage, total loss or theft as well as events linked to catastrophes such as earthquakes, floods, floods, or even total or partial damage. All elements that can have an important impact on the value of the collector's item.
The "depreciation" guarantee deserves particular mention, which in our policies operates up to 100% of the insured value of the individual asset. It is a way to compensate for any loss of market value suffered by the insured goods after a restoration not carried out correctly, provided that the restoration was carried out by professional operators specifically appointed by the insured. The policy therefore covers the difference between the initial value and the post-intervention value.
And what about luxury homes?
We have created a product dedicated to this type of home: not only historic villas or residences but also apartments with fine interior finishes (Venetian stucco, marble, frescoes, exposed beams, coffers, etc.) which have collections of 'art. This with the aim of offering a single complete product that protects both the artistic heritage and the building with all its appurtenances, such as parks, gardens and swimming pools.
What is the identikit of the collector?
Compared to a few years ago, the average age of the collector has dropped. Previously the reference range was 50 years and over. We are currently in a 40-50 year range and the products most insured by private individuals are always art objects but lately we have been witnessing a growth in so-called passion assets. In Italy it is estimated that there are around 7,000 art collectors and recent research has revealed that a high percentage of collectors own works of art with a value between 100,000 euros and 1 million euros.
Of the estimated total, 31% is located in Lombardy, followed by Piedmont with 21% and Lazio with 9%. If we look at the cities we have Milan (23%), Turin (16%) and Rome (9%).
What basis of evaluation do you use for works of art?
Two options are possible: the accepted estimate and the declared value. In the first case, the value of the insured asset is attributed by an art expert and is accepted by both the Company and the customer; therefore, in the event of total damage, this value represents the maximum possible compensation. In the second case, the Company accepts the value declared by the customer but in the event of an accident, checks are carried out to establish the real value of the asset. Sometimes, for confidentiality, many collectors do not declare what they have: not everyone likes to make their artistic heritage public and therefore only insure part of it. However, this represents a risk because coverage can never be total.
Who deals with these practices: art experts or insurers?
I would say both: the team working in this branch is heterogeneous. There are those who have a legal/economic background and have combined a personal passion with work; there are also those who graduated in Art History and are passionate about the insurance sector.
The beauty of this activity is the daily comparison with the large network of experts who collaborate with us for the estimates to be provided to customers.
Insurance culture: is it also missing in Fine Art?
Certainly yes, and insurance culture is often lacking where the artistic heritage is significant. Suffice it to say that market estimates show that some public bodies, such as small municipalities, are under-insured and sometimes not fully aware of either their artistic heritage or the obligation to conserve it. In other cases we notice inadequate policies, not suitable for the complete protection of assets. Instead, both public and private foundations and museums seem to be aware of the need to protect their artistic heritage. It is a sector that has ample room for growth both in terms of creating an insurance culture and in terms of business. REVO's objective is also this: to create value by contributing to the spread of an insurance culture that makes the policy perceived as a real investment to protect assets and no longer as a simple cost.
HOTEL TRIESTE CITY CENTRE BOUTIQUE HOTEL
Benvenuti all'Hotel Trieste in Verona, caratterizzato da un'identità moderna e di design. “Tutto di questo hotel è positivo. È sorprendente lo stile dell'arredamento, servizio impeccabile, professionalità di tutto lo staff, stanze confortevoli, posizione eccellente nel centro storico della città.” “Cosa dire...per chi ha la cultura di comprendere, entra in un tempio del modernariato e design, meravigliosi...” “Ottimo in tutto, anche per l'arte che propone all'ospite” Queste sono solo alcune delle recensioni entusiastiche che i turisti lasciano sui maggiori siti del settore riguardo all’hotel Trieste. L’esclusivo Boutique Hotel, situato nel centro storico della città, a meno di 500 metri dall'Arena di Verona, è un concentrato di stile e originalità. Con sole 19 camere, caratterizzate da comfort, stile e design contemporaneo, offre un esclusivo Rooftop & Cocktail Bar, situato all'ultimo piano, e un parcheggio sotterraneo privato riservato agli ospiti, un fiore all’occhiello della città scaligera.
L'hotel Trieste è uno scrigno di design contemporaneo e arte, a volte minimalista, a volte eccentrico ma chi è la mente dietro a questo pensiero creativo? Questa preziosa realtà è stata interamente ideata, progettata e realizzata da Andrea Quiriconi. “Ho preso ispirazione di volta in volta dalle conversazioni con i nostri ospiti, dai numerosi viaggi in giro per il mondo alla costante scoperta di alberghi particolari ed innovativi, dallo studio e passione per il design, l’arte, l’architettura, la musica.
Ho scelto personalmente i nostri pezzi ed arredi ad uno ad uno, seguendo due criteri: il valore storico, certificato dalla presenza in musei o dall’ottenimento di premi internazionali. Infine, decido in base all’emozione che riescono a suscitarmi.” La spaziosa ed elegante sala comune, confortevolmente arredata, è più di una hall d'ingresso: è uno spazio glamour che invita a rilassarsi durante il check-in, in un ambiente che omaggia l’arte contemporanea italiana e internazionale, arredato con pezzi iconici creati da designer di fama mondiale. Ogni angolo di questa struttura nasconde un segreto, uno scrigno di particolarità e pezzi unici.
L’arredamento degli spazi è stato curato personalmente dal titolare, Andrea Quiriconi,
di Marta Sasso
IN VERONA
ESPERIENZA DI STILE, ARTE E DESIGN
affiancato dai designer di Ballarini Interni. Appena si varca la porta dell’hotel Trieste, si viene accolti dall’iconico divano Camaleonda ideato da Mario Bellini nel 1970 per B&B Italia che, con le sue forme sinuose, la morbidezza degli imbottiti e la scelta di un coraggioso color arancio che ricorda le spezie indiane, accompagna gli ospiti in un mondo, a volte onirico, a volte minimalista, ogni luogo è una sorpresa. I grandi spazi comuni della hall sono l'ideale per vivere un’atmosfera rilassata, immersi nel patrimonio architettonico cosmopolita di un vero e proprio salotto, e per poter godere di momenti di libertà che saranno unici. Qui puoi vivere esperienze uniche e costruire meeting ed eventi ad hoc creando ricordi iconici per i tuoi ospiti, l’hotel Trieste è un luogo magico, giocoso e ricco di stile, per godere al massimo del meraviglioso soggiorno nella città di Verona. Chi soggiorna all’hotel Trieste capisce subito che il desiderio principale è quello di far vivere all'ospite una vera e propria "esperienza", da qui la scelta di avere spazi comuni ricchi di stimoli sensoriali, contrapposti a camere dal design impeccabile ma più minimalista. Andrea Quiriconi si racconta: “Non mi considero un minimalista; casomai mi ispiro ad un barocco post-moderno. La mia visione è ispirata dalla volontà di superare tutte quelle barriere, non solo architettoniche, ma anche psicologiche che rischiano di fare dell’hotel un “non luogo”, spesso addirittura avulso dal territorio nel quale è inserito. La struttura ricettiva a mio parere deve rappresentare un contenitore di design, arte, socialità ed esperienze capace di rinnovarsi spesso e velocemente. Il vero servizio sul quale puntare è l’esperienza che vive l’ospite, che dovrà essere soprattutto autentica, e qualitativamente rilevante per poter creare un ricordo duraturo.” La struttura è originale e interessante. Ogni ambiente, quadro, oggetto di design stimola la mente e i sensi. Un viaggio nel viaggio.
by Marta Sasso
HOTEL TRIESTE BOUTIQUE HOTEL IN THE HISTORIC CENTER OF VERONA EXPERIENCE OF STYLE, ART AND DESIGN
Welcome to the Hotel Trieste in Verona, characterized by a modern and design identity. “Everything about this hotel is positive. The style of the furnishings, impeccable service, professionalism of all the staff, comfortable rooms, excellent location in the historic center of the city are surprising.” “What can I say...for those who have the culture to understand, enter a temple of modern art and design, wonderful...” “Excellent in everything, even for the art it offers to the guest” These are just some of the enthusiastic reviews that tourists leave on the major sites in the sector regarding the Trieste hotel.
The exclusive Boutique Hotel, located in the historic center of the city, less than 500 meters from the Verona Arena, is a concentration of style and originality. With only 19 rooms, characterized by comfort, style and
contemporary design, it offers an exclusive Rooftop & Cocktail Bar, located on the top floor, and a private underground car park reserved for guests, a flagship of the city of Verona. The Trieste hotel is a treasure chest of contemporary design and art, sometimes minimalist, sometimes eccentric but who is the mind behind this creative thought? This precious reality was entirely conceived, designed and created by Andrea Quiriconi. “I have taken inspiration from time to time from conversations with our guests, from numerous trips around the world to the constant discovery of particular and innovative hotels, from the study and passion for design, art, architecture, music. I personally chose our pieces and furnishings one by one, following two criteria: the historical value, certified by their presence in museums or by obtaining international awards. Finally, I decide based on the emotion they manage to arouse in me.”
The spacious and elegant common room, comfortably furnished, is more than an entrance hall: it is a glamorous space that invites you to relax during check-in, in an environment that pays homage to contemporary
Italian and international art, furnished with iconic pieces created by world-famous designers. Every corner of this structure hides a secret, a treasure chest of particularities and unique pieces. The furnishing of the spaces was personally supervised by the owner, Andrea Quiriconi, supported by the designers of Ballarini Interni. As soon as you enter the door of the Trieste hotel, you are greeted by the iconic Camaleonda sofa designed by Mario Bellini in 1970 for B&B Italia which, with its sinuous shapes, the softness of the upholstery and the choice of a courageous orange color that recalls the Indian spices, accompanies guests into a world, sometimes dreamlike, sometimes minimalist, every place is a surprise. The large common areas of the hall are ideal for experiencing a relaxed atmosphere, immersed in the cosmopolitan architectural heritage of a real living room, and for enjoying moments of freedom that will be unique. Here you can live unique experiences and build ad hoc meetings and events, creating iconic memories for your guests, the Trieste hotel is a magical, playful and stylish place, to make the most
of a wonderful stay in the city of Verona. Those who stay at the Trieste hotel immediately understand that the main desire is to make the guest live a real "experience", hence the choice to have common spaces rich in sensorial stimuli, as opposed to rooms with an impeccable but more minimalist design. Andrea Quiriconi tells his story: “I don't consider myself a minimalist; if anything I am inspired by a post-modern baroque. My vision is inspired by the desire to overcome all those barriers, not only architectural, but also psychological, which risk making the hotel a "non-place", often even separated from the territory in which it is located. In my opinion, the accommodation facility must represent a container of design, art, sociality and experiences capable of renewing itself often and quickly. The real service to focus on is the experience that the guest has, which must above all be authentic and qualitatively relevant in order to create a lasting memory." The structure is original and interesting. Every environment, painting and design object stimulates the mind and the senses. A journey within a journey.
www.hotel-trieste.it
LA RASSEGNA
DI
VERONAFIERE DEDICATA ALL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
ARTVERONA
Si è conclusa lo scorso 13 ottobre, la19ª edizione di ArtVerona, registrando un grande risultato a livello di pubblico specializzato e critica. La manifestazione, ha visto la presenza di 130 gallerie, 16 spazi sperimentali e di ricerca, 15 espositori per l’editoria e i servizi per l’arte, 9 giovani gallerie emergenti, 5 spazi istituzionali, 4 artist-run space, nonché il coinvolgimento nei format di curatori nazionali internazionali, 10mila collezionisti invitati e 700 ospitati in città, riscuotendo un notevole interesse, in particolare per le numerose iniziative in città, con il coinvolgimento dei partner di ArtVerona: Fondazione Cariverona con la mostra TOMORROWS – A Land of Water a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti, i Musei Civici di Verona per la mostra Mario Merz. Il numero è un animale vivente, a cura di Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi e il Comune di Verona per Attraverso Veronetta. Molto apprezzati anche gli eventi che hanno valorizzato gli spazi e realtà dei quartieri cittadini e del territorio circostante, le visite guidate, lo sguardo sul patrimonio delle collezioni private non facilmente visibili al pubblico, che gli ospiti della fiera hanno avuto l’occasione di conoscere meglio in questi tre giorni, a riprova di come ArtVerona sia sempre più incline ad allargare il proprio bacino di influenza e ad abbracciare interlocutori nuovi, desiderosi di conoscere l’arte contemporanea e di farsi portatori del suo messaggio.
In alto: Il Direttore della manifestazione Stefano Raimondi (ph EnneviFoto).
Le opere esposte nella manifestazione, diretta per il quinto e ultimo anno da Stefano Raimondi, con la vicedirezione artistica di Elena Forin, sono state attentamente selezionate in un’ottica di qualità e originalità delle proposte. Ed è sotto questo segno che ArtVerona si appresta a continuare il suo percorso, ma anche a rinnovarlo, puntando su nuovi fruttuosi coinvolgimenti e iniziative. Quest’anno, in fiera, grande successo ha riscosso il Red Carpet firmato da Ugo Rondinone, uno dei maggiori artisti internazionali del nostro presente. L’opera, intitolata the rainbow brick road, promossa da ArtVerona e resa possibile grazie alla partnership con Aquafil S.p.A. e la società di produzione OBJECT
ARTVERONA
CARPET GmbH (Denkendorf, Germania), ha trovato nel tema dei diritti civili nel nostro paese il suo messaggio più forte ed incisivo. Il tappeto di oltre 400 mq, completamente realizzato in fibre riciclate, collocato all’ingresso della fiera, ha accolto e affascinato, con la sua potente immagine, i visitatori di ArtVerona. Per il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo: «ArtVerona 2024 ha confermato l’alto livello qualitativo delle proposte espositive e dei progetti collaterali, che anno dopo anno consolidano la stretta alleanza tra la fiera e le imprese, le istituzioni e il tessuto culturale del territorio e della città. Con questa 19ª edizione, termina il mandato quinquennale del direttore artistico Stefano Raimondi. Veronafiere e tutto il team di ArtVerona lo ringraziano per l’importante lavoro svolto in questi anni. Il suo apporto è stato fondamentale nel rafforzamento della progettualità della manifestazione, grazie anche al coinvolgimento di alcuni dei più grandi artisti internazionali di oggi, tra i quali Peter Halley, Giulio Paolini, Paola Pivi e Ugo Rondinone». Per il format Habitat, ArtVerona è stata orgogliosa di promuovere due progetti veramente speciali; in fiera, l’esposizione completa della collezione degli Zerbini di Fabio Mauri, realizzati a più riprese dall’artista dal 1995 al 2009 ed esposti per la prima volta tutti insieme in collaborazione con lo Studio Fabio Mauri di Roma. Alla GAM Achille Forti, la monografica dedicata a Mario Merz, Il numero è un animale vivente, a cura di Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi, allestita fino al 30 marzo 2025. Un grande progetto, nato in collaborazione con la Fondazione Merz di Torino, che si è posto come un momento di ulteriore studio e approfondimento del lascito culturale e artistico del maestro.
In alto: Red Carpet di Ugo Rondinone (ph EnneviFoto).
Sopra: Gli Zerbini di Fabio Mauri.
Sotto: Il Presidente di VeronaFiere Federicoi Bricolo.
ARTVERONA
THE DEDICATED VERONAFIERE EXHIBITION TO MODERN AND CONTEMPORARY ART
The 19th edition of ArtVerona ended on October 13th, recording a great result at the level of specialized audiences and critics. The event saw the presence of 130 galleries, 16 experimental and research spaces, 15 exhibitors for publishing and art services, 9 young emerging galleries, 5 institutional spaces, 4 artist-run spaces, as well as the involvement in format of international national curators, 10 thousand collectors invited and 700 hosted in the city, receiving considerable interest, in particular for the numerous initiatives in the city, with the involvement of ArtVerona's partners: Fondazione Cariverona with the exhibition TOMORROWS – A Land of Water curated by Jessica Bianchera and Marta Ferretti, the Civic Museums of Verona for the Mario Merz exhibition. The number is a living animal, curated by Patrizia Nuzzo and Stefano Raimondi and the Municipality of Verona for Through Veronetta.
Also highly appreciated were the events that enhanced the spaces and realities of the city neighborhoods and the surrounding area, the guided tours, the look at the heritage of private collections not easily visible to the public, which the guests of the fair had the opportunity to learn more about in these three days, demonstrating how ArtVerona is increasingly inclined to broaden its sphere of influence and embrace new interlocutors, eager to learn about contemporary art and become bearers of its message. The works exhibited in the event, directed for the fifth and final year by Stefano Raimondi, with the deputy artistic direction of Elena Forin, were carefully selected with a view to the quality and originality of the proposals. And it is under this sign that ArtVerona is preparing to continue its path, but also to renew it, focusing on new fruitful involvements and initiatives. This year, at the fair, the Red Carpet designed by Ugo Rondinone, one of the major international artists of our time, was a great success.
The work, entitled the rainbow brick road, promoted by ArtVerona and made possible thanks to the partnership with Aquafil S.p.A. and the production company
OBJECT CARPET GmbH (Denkendorf, Germany), found its strongest and most incisive message in the topic of civil rights in our country. The carpet of over 400 m2, completely made of recycled fibres, placed at the entrance to the fair, welcomed and fascinated the visitors of ArtVerona with its powerful image.
For the president of Veronafiere, Federico Bricolo: «ArtVerona 2024 confirmed the high quality level of the exhibition proposals and collateral projects, which year after year consolidate the close alliance between the fair and the businesses, institutions and cultural fabric of the territory and of the city. With this 19th edition, the five-year mandate of artistic director Stefano Raimondi ends. Veronafiere and the entire ArtVerona team thank him for the important work carried out in recent years. His contribution was fundamental in strengthening the planning of the event, thanks also to the involvement of some of the greatest international artists of today, including Peter Halley, Giulio Paolini, Paola Pivi and Ugo Rondinone». For the Habitat format, ArtVerona was proud to promote two truly special projects; at the fair, the complete exhibition of the collection of doormats by Fabio Mauri, created on several occasions by the artist from 1995 to 2009 and exhibited for the first time all together in collaboration with the Studio Fabio Mauri of Rome. At GAM Achille Forti, the monograph dedicated to Mario Merz, The number is a living animal, curated by Patrizia Nuzzo and Stefano Raimondi, on display until 30 March 2025. A major project, born in collaboration with the Merz Foundation of Turin, which it was a moment of further study and exploration of the master's cultural and artistic legacy.
MARMOMAC
58ª EDIZIONE 2024 CONFERMATO
Si è chiusa il 27 settembrescorso la 58ª edizione del Salone internazionale della filiera tecno-lapidea e già si parla della prossima edizione di Marmomac, in programma dal 23 al 26 settembre 2025. I numeri di questa 58ª edizione sono sorprendenti, la rassegna chiude nel segno dell’internazionalità. In quattro giornate sono arrivati a Veronafiere oltre 50mila operatori, di cui il 66% esteri, accreditati da 140 Paesi. Nel corso della manifestazione hanno incontrato 1.485 aziende da 55 nazioni, distribuite su una superficie di 74mila metri quadrati, per un totale di 12 padiglioni e 4 aree esterne occupate.
I dati restituiscono l’immagine di un salone che conferma il proprio ruolo guida per l’intero comparto della pietra naturale, rappresentato in ogni ambito della filiera, dalle pietre grezze, alle tecnologie di lavorazione, fino alle applicazioni sperimentali nel campo dell’architettura e del design. «Questa 58° edizione –commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere – attesta il ruolo leader di Marmomac quale modello di internazionalità e innovazione, come ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso, alla cerimonia di apertura.
Un successo frutto di una forte collaborazione con Confindustria Marmomacchine, Agenzia ICE, i ministeri di Maeci e Mimit, le associazioni di categoria e le istituzioni del territorio».
La rassegna, a livello di presenze di operatori esteri, è lo specchio dell’andamento dei principali mercati di destinazione della produzione tecno-lapidea Made in Italy. «Marmomac è il riferimento assoluto per l’intera industria mondiale della pietra naturale – spiega l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese – e come tale riflette anche i cambiamenti economici e le tensioni geopolitiche. La conferma arriva dalla composizione della top 5 dei buyer esteri: in ordine, Germania, Spagna, USA, Francia e India. Rispetto al 2023, abbiamo riscontrato una contrazione da Germania e Francia, un consolidamento per Spagna e Stati Uniti e un incremento del 10% dall’India.
Da segnalare, poi, l’exploit del Regno Unito, a doppia cifra con +20 per cento».
Un’internazionalità rafforzata in particolare da due iniziative presentate nel corso della manifestazione. «A Marmomac abbiamo firmato il rinnovo fino al 2029 dell’accordo quadro tra Veronafiere e Confindustria Marmomacchine per la promozione congiunta all’estero del sistema-marmo Made in Italy – dichiara Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere –. A questo si aggiunge il lancio di Marmomac Brazil, nuova piattaforma fieristica che debutterà a San Paolo nel 2025 per consolidare il nostro posizionamento nel continente americano. Due azioni che si inseriscono in una visione di lungo termine per incrementare la presenza delle imprese italiane ed estere nei mercati strategici». Marmomac anche quest’anno ha rappresentato un importante momento di confronto e formazione sulla cultura e sui nuovi linguaggi legati al materiale litico, attraverso le mostre e gli oltre 40 convegni e workshop del The Plus Theatre e di A matter of stone, per finire con i corsi per architetti della Marmomac Academy. L’edizione di Marmomac 2024, inoltre, ha visto una valorizzazione dell’imprenditoria femminile nel settore lapideo grazie al premio dell’Associazione Nazionale Le Donne del Marmo e al riconoscimento dei I Mastri della pietra, conferito per la prima volta a quattro donne. Marmomac si riconferma la più importante fiera mondiale dedicata all’intera filiera della produzione litica, dalla cava al prodotto lavorato, dalle tecnologie e dai macchinari agli utensili. Nata all’interno di uno dei principali distretti italiani di estrazione e lavorazione della pietra naturale, Marmomac è oggi il principale hub internazionale dei protagonisti del comparto, un’insostituibile piattaforma in cui business e aggiornamento professionale si incontrano, diventando luogo privilegiato di innovazione e formazione. Non ci resta che attendere il 2025 per godere nuovamente dell’eccellenza italiana.
MARMOMAC
58TH EDITION 2024 LEADING ROLE FOR THEGLOBAL INDUSTRY
The 58th edition of the international exhibition of the techno-stone supply chain closed on 27 September and there is already talk of the next edition of Marmomac, scheduled for 23 to 26 September 2025. The numbers of this 58th edition are surprising, the event closes in the name of internationality. In four days, over 50 thousand operators arrived at Veronafiere, of which 66% were foreign, accredited by 140 countries. During the event they met 1,485 companies from 55 nations, distributed over an area of 74 thousand square metres, for a total of 12 pavilions and 4 occupied external areas. The data gives the image of a show that confirms its leading role for the entire natural stone sector, represented in every area of the supply chain, from rough stones to processing technologies, up to experimental applications in the field of architecture and of design. «This 58th edition – comments Federico Bricolo, president of Veronafiere – attests to the leading role of Marmomac as a model of internationality and innovation, as underlined by the Minister of Business and Made in Italy Urso, at the opening ceremony.
A success resulting from strong collaboration with Confindustria Marmomacchine, the ICE Agency, the ministries of Maeci and Mimit, trade associations and local institutions». The exhibition, in terms of presence of foreign operators, reflects the performance of the main destination markets for Made in Italy techno-stone production. «Marmomac is the absolute reference for the entire global natural stone industry – explains the CEO of Veronafiere, Maurizio Danese – and as such it also reflects economic changes and geopolitical tensions. Confirmation comes from the composition of the top 5 foreign buyers: in order, Germany, Spain, USA, France and India. Compared to 2023, we saw a contraction from Germany and France, a consolidation for Spain and the United States and a 10% increase from India. Worth noting, then, is the exploit of the United Kingdom, in double figures with +20 percent”.
An internationality strengthened in particular by two initiatives presented during the event. «At Marmomac we signed the renewal until 2029 of the framework agreement between Veronafiere and Confindustria Marmomacchine for the joint promotion abroad of the Made in Italy marble system – declares Adolfo Rebughini, general director of Veronafiere -.
Added to this is the launch of Marmomac Brazil, a new trade fair platform that will debut in Sao Paulo in 2025 to consolidate our positioning on the American continent. Two actions that are part of a long-term vision to increase the presence of Italian and foreign companies in strategic markets».
This year too, Marmomac represented an important moment of discussion and training on the culture and new languages linked to lithic material, through the exhibitions and over 40 conferences and workshops of The Plus Theater and A matter of stone, ending with the courses for architects at the Marmomac Academy. Furthermore, the 2024 edition of Marmomac saw an enhancement of female entrepreneurship in the stone sector thanks to the award from the National Association of Women of Marble and the recognition of the Masters of Stone, awarded for the first time to four women. Marmomac reconfirms itself as the most important world fair dedicated to the entire stone production chain, from the quarry to the processed product, from technologies and machinery to tools. Born within one of the main Italian natural stone extraction and processing districts, Marmomac is today the main international hub of the sector’s protagonists, an irreplaceable platform where business and professional development meet, becoming a privileged place for innovation and training . We just have to wait until 2025 to enjoy Italian excellence again.
A VERONA, ESPERTI E ISTITUZIONI INTERNAZIONALI A CONFRONTO PER LA SECONDA EDIZIONE DELL’INTERNATIONAL CONFERENCE ON WINE MUSEUMS
La Fondazione Museo del Vino MUVIN è stata la promotrice della seconda edizione dell’Internatinal Conference of Wine Museum, con il convegno “I Musei del Vino tra Cultura, Innovazione e Promozione Territoriale”, tenutosi lo scorso 25 ottobre presso la sede della Camera di Commercio di Verona, un’occasione per fare il punto sul progetto del MUVIN.
FONDAZIONE
Il convegno ha visto esperti del settore, accademici e imprenditori, riunirsi per discutere il ruolo chiave dei musei e degli hub del vino nel panorama culturale, economico e territoriale. Una giornata di dibattito e condivisione di buone pratiche tra i più importanti esperti e istituzioni del settore, Diego Begalli, Presidente della Fondazione del Vino MUVIN, ne è certo, “oltre 1 miliardo di nuove risorse in 10 anni, grazie ad un investimento di 20 milioni di euro, un traguardo da 350.000 visitatori e 7 milioni di ricavi”
Questi sono i dati previsionali del Museo Internazionale del Vino di Verona, che si candida a essere il soggetto di riferimento internazionale per la valorizzazione di questo patrimonio culturale globale, oltre ad essere una grandissima opportunità di turismo evoluto e sostenibile. MUVIN rappresenta un’occasione per l’intero settore, accingendosi rapidamente a passare dalla fase progettuale a quella realizzativa.
Ad esporre il Businness Plan 2024 del MUVIN, Enrico Ghinato, consigliere d’amministrazione della fondazione e già alla guida di parchi tematici del livello di Gardaland e Acquardens: “Il MUVIN impiegherà a regime circa 200 persone. Una vera e propria impresa culturale che, già nella fase di star up, raggiungerà l’equilibrio tra ricavi e costi di gestione e arriverà in cinque anni al traguardo di 350 mila visitatori e 7 milioni di fatturato”. “Ma l’aspetto ancora più importante – tiene a precisare Ghinato – riguarda il ricavo medio per visitatore, che si attesterà intorno ai 14 euro, grazie a un modello di businnes basato su un mix di esperienze e offerte,
incluse degustazioni e merchandising. Un risultato che ci allinea ai più virtuosi standard internazionali di gestione museale”.
Il Convegno si è tenuto a chiusura di una settimana che ha visto Verona ospitare l’evento annuale di Great Wine Capitals, che consolida il ruolo del capoluogo scaligero tra le capitali del vino nel mondo.
L’evento, finanziato grazie al contributo della Regione Veneto, ha visto un ricco panel di ospiti che hanno animato la giornata, tra i quali la Citè du Vin di Bordeaux, i siti UNESCO delle Cantine della Moldavia e delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, il Tempio del Brunello di Montalcino e il Museo e Archivio Storico della Birra Peroni. A coordinare i dibattiti scientifici, esperti del calibro di Steve Charters (Burgundy School of Business di Digione), Roberta Garibaldi (Università di Bergamo) e Maurizio Ugliano (Università di Verona). A moderare la giornata il giornalista Mario Puliero.
“Penso che l’idea di un Museo del Vino qui a Verona –commenta Steve Charters, a capo del team di curatori scientifici del progetto - sia molto interessante. Sebbene esistano già percorsi museali dedicati al vino in Europa e nel mondo, questo progetto si contraddistingue per il fatto che il focus, a differenza degli altri casi, non sarà sul prodotto e la sua produzione, bensì sul valore culturale del vino. Ed è molto importante di questi tempi, perché penso che stiamo sottovalutando l’importanza di quest’aspetto fondamentale e delle figure associate, dai produttori ai consumatori. Penso che debba passare questo messaggio e che il progetto MUVIN possa essere un’ottima opportunità per farlo”.
MUVIN WINE MUSEUM FOUNDATION
IN VERONA, INTERNATIONAL EXPERTS AND INSTITUTIONS MEET FOR THE SECOND EDITION OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE ON WINE MUSEUMS
The MUVIN Wine Museum Foundation was the promoter of the second edition of the International Conference of Wine Museum, with the conference “The Wine Museums between Culture, Innovation and Territorial Promotion”, held last October 25th at the headquarters of the Chamber of Commerce of Verona, an opportunity to take stock of the MUVIN project. The conference saw industry experts, academics and entrepreneurs come together to discuss the key role of wine museums and hubs in the cultural, economic and territorial landscape. A day of debate and sharing of good practices among the most important experts and institutions in the sector, Diego Begalli, President of the MUVIN Wine Foundation, is certain of it, “over 1 billion in new resources in 10 years, thanks to an investment of 20 million euros, a milestone of 350,000 visitors and 7 million in revenues”. These are the forecast data of the International Wine Museum of Verona, which is a candidate to be the
MUSEO DEL VINO MUVIN
international point of reference for the valorisation of this global cultural heritage, as well as being a great opportunity for advanced and sustainable tourism.
MUVIN represents an opportunity for the entire sector, quickly preparing to move from the design phase to the implementation phase. Exposing MUVIN’s 2024 Business Plan is Enrico Ghinato, board member of the foundation and already at the helm of theme parks such as Gardaland and Acquardens: “MUVIN will employ around 200 people when fully operational. A true cultural enterprise which, already in the start-up phase, will reach the balance between revenues and management costs and will reach the goal of 350 thousand visitors and 7 million in turnover in five years”.
“But the even more important aspect – Ghinato is keen to point out – concerns the average revenue per visitor, which will be around 14 euros, thanks to a business model based on a mix of experiences and offers, including tastings and merchandising. A result that aligns us with the most virtuous international standards of museum management.” The conference was held to close a week which saw Verona host the annual Great Wine Capitals event, which consolidates the role of the Verona capital among the wine capitals of the world. The event, financed thanks to the contribution of the Veneto Region, saw a rich panel of guests who animated the day, including the Citè du Vin of Bordeaux, the UNESCO sites of the Moldavia Cellars and the Prosecco Hills of Conegliano and Valdobbiadene, the Temple of Brunello di Montalcino and the Museum and Historical Archive of Peroni Beer. Coordinating the scientific debates were experts of the caliber of Steve Charters (Burgundy School of Business in Dijon), Roberta Garibaldi (University of Bergamo) and Maurizio Ugliano (University of Verona). The journalist Mario Puliero will moderate the day.
“I think the idea of a Wine Museum here in Verona – comments Steve Charters, head of the project’s team of scientific curators – is very interesting. Although there already exist museum itineraries dedicated to wine in Europe and around the world, this project stands out for the fact that the focus, unlike other cases, will not be on the product and its production, but on the cultural value of wine. And it is very important these days, because I think we are underestimating the importance of this fundamental aspect and the associated figures, from producers to consumers. I think this message needs to get across and that the MUVIN project could be an excellent opportunity to do so.”
A sinistra: Diego Begalli, Presidente di MUVIN.
In alto a destra: Enrico Ghinato, Consigliere d’Amministrazione della Fondazione.
Sopra: Steve Charters, Capo del team di curatori scientifici del progetto.
CHE COSA È UN GIARDINO? DIALOGO TRA ARCHITETTURA E NATURA
AL GIARDINO DI POJEGA
TENUTA RIZZARDI, ATTENZIONE, CURA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO
Che cosa è un giardino? A cosa serve? Perché andarci? Sono queste le domande che hanno aperto l’incontro con gli architetti presenti lo scorso 9 ottobre, al Giardino di Pojega, uno scenario unico, scelto per riflettere sull'intreccio tra architettura e natura, sull'evoluzione del paesaggio e sul rapporto profondo che le persone instaurano con esso.
Domande che hanno in parte trovato risposta nell'opera della prima architetta paesaggista italiana del ‘900, protagonista del libro “Maria Teresa Parpagliolo Shephard. Progettare secondo natura”, frutto del lavoro di Lucia Krasovec Lucas, architetto, ricercatrice e Presidente di IN/Arch Triveneto. Un dialogo intenso che l’architetto Daniela Cavallo, moderatrice dell’incontro, ha instaurato con l’autrice, ripercorrendo le fasi di un opera celebrativa del contributo dato da Maria Teresa Parpagliolo Shephard all’evoluzione del concetto di giardino e paesaggio, combinando la tradizione dei giardini storici italiani con l’innovazione inglese.
Nel libro edito da Aracne nel 2023, Krasovec Lucas racconta la vita e il lavoro di quella che fu una pioniera del design del paesaggio, con un approccio che combinava la tradizione dei giardini storici italiani e l'innovazione del giardinaggio inglese, rivoluzionando con le sue opere la concezione del giardino, trasformandolo da semplice spazio decorativo a luogo di riflessione e benessere. La Parpagliolo Shephard avrebbe, senza dubbio, amato la visione di Luigi Trezza, che nel 1783 concepì il Giardino di Pojega come un capolavoro che coniuga il rigore formale del giardino all’italiana con le influenze romantiche del giardino all'inglese. “Ho studiato per così tanto tempo la Parpagliolo Shepard che posso dire di conoscerla inti-
mamente”, ha raccontato l’autrice nel suo dialogo con l’architetto Daniela Cavallo. “Ne sono sicura: avrebbe apprezzato enormemente il lavoro visionario che Trezza realizzò nel Giardino di Villa Rizzardi”. Questo appuntamento, patrocinato dal Comune di Negrar di Valpolicella, si inserisce all'interno di progetto di partenariato tra l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti della Provincia di Verona e il Giardino di Pojega, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un'iniziativa che riflette l'interesse secolare della famiglia Rizzardi per l'architettura e la bellezza del paesaggio. Un testimone raccolto da Agostino Rizzardi, attuale discendente della famiglia, che ha avviato, con il supporto del PNRR, un piano di restauro per riportare il Giardino di Pojega al suo antico splendore, continuando la lunga tradizione di cura e valorizzazione del paesaggio che da sempre contraddistingue la famiglia.
Gli architetti presenti all'incontro hanno potuto riflettere su questi temi sorseggiando un calice di Pojega Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC, prodotto nei vigneti dell’azienda vinicola della famiglia Rizzardi che abbracciano l’omonimo Giardino. Un dialogo arricchito non solo dai concetti teorici legati al paesaggio, ma anche dall'esperienza sensoriale che ha unito bellezza e cultura del vino. In questo modo, il Giardino di Pojega continua a essere non solo un luogo di straordinaria bellezza, ma anche uno spazio di dialogo e ispirazione, dove la storia, la cultura e l’innovazione si incontrano per offrire nuove prospettive sul nostro rapporto con la natura.
WHAT IS A GARDEN? DIALOGUE BETWEEN ARCHITECTURE AND NATURE AT THE GIARDINO DI POJEGA TENUTA RIZZARDI, ATTENTION, CARE AND ENHANCEMENT OF THE LANDSCAPE
What is a garden? What is it for? Why go there? These are the questions that opened the meeting with the architects present last October 9th, at the Pojega Garden, a unique setting, chosen to reflect on the intertwining of architecture and nature, on the evolution of the landscape and on the profound relationship that people establish with it. Questions that have partly found an answer in the work of the first Italian landscape architect of the 20th century, protagonist of the book “Maria Teresa Parpagliolo Shephard. Designing according to nature”, the result of the work of Lucia Krasovec Lucas, architect, researcher and President of IN/Arch Triveneto.
An intense dialogue that the architect Daniela Cavallo, moderator of the meeting, established with the author, retracing the phases of a work celebrating the contribution given by Maria Teresa Parpagliolo Shephard to the evolution of the concept of garden and landscape, combining tradition of historic Italian gardens with English innovation. In the book published by Aracne in 2023, Krasovec Lucas recounts the life and work of what was a pioneer of landscape design, with an approach that combined the tradition of historic Italian gardens and the innovation of English gardening, revolutionizing with her works the conception of the garden, transforming it from a simple decorative space to a place of reflection and well-being.
Parpagliolo Shephard would, without a doubt, have loved the vision of Luigi Trezza, who in 1783 conceived the Garden of Pojega as a masterpiece that combines the formal rigor of the Italian garden with the romantic influences of the English garden. “I have studied Parpagliolo Shepard for so long that I can say I know it intimately,” said the author in her dialogue with the architect Daniela Cavallo.
“I'm sure: he would have greatly appreciated the visionary work that Trezza created in the Garden of Villa Rizzardi”. This event, sponsored by the Municipality of Negrar di Valpolicella, is part of a partnership project between the Order of Landscape Architects and Planners of the Province of Verona and the Pojega Garden, thanks to the National Recovery and Resilience Plan (PNRR).
An initiative that reflects the Rizzardi family's centuries-old interest in architecture and the beauty of the landscape. A witness collected by Agostino Rizzardi, current descendant of the family, who started, with the support of the PNRR, a restoration plan to bring the Garden of Pojega back to its ancient splendor, continuing the long tradition of care and enhancement of the landscape that has always distinguished the family.
The architects present at the meeting were able to reflect on these themes while sipping a glass of Pojega Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC, produced in the vineyards of the Rizzardi family's winery which embraces the garden of the same name. A dialogue enriched not only by the theoretical concepts linked to the landscape, but also by the sensorial experience that combined beauty and wine culture. In this way, the Pojega Garden continues to be not only a place of extraordinary beauty, but also a space of dialogue and inspiration, where history, culture and innovation meet to offer new perspectives on our relationship with nature .
www.villarizzardi.it
PREMIO ARCHITETTIVERONA 2024
7° EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO
PREMIO PROMOSSO DALLA
RIVISTA DELL’ORDINE DEGLI
ARCHITETTI DI VERONA
di Marta Sasso
In alto: Casa Larun, Tregnago 2024 (ph Alessandro Saletta Studioas2497).
Si rinnova anche quest’anno, l’appuntamento con il premio ARCHITETTIVerona, istituito in occasione del 50° della rivista, fondata nel 1959, il Premio è diventato un appuntamento canonico tra le attività culturali promosse dall’Ordine. Come da tradizione, lo scorso 5 novembre, si è svolta a Verona la premiazione e l’inaugurazione della mostra di tutti i partecipanti alla VII edizione, lanciata in primavera dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Verona. Il premio, istituito nel 2009 e promosso ogni tre anni, riconosce non solo gli architetti ma viene conferito congiuntamente anche ai committenti e alle imprese di costruzioni. L’biettivo è infatti la promozione della cultura architettonica nel territorio provinciale ma anche il riconoscimento del valore di tutta una filiera attraverso commesse e lavoro di realizzazione.
Caratteristica di quest’anno è l’enorme varietà dei progetti in gara, nonché la selezione di quelli che sono stati proclamati i sei migliori progetti; tre residenze a Verona, Tregnago e Punta San Vigilio nel comune di Garda, una struttura ricettiva a Grezzana, un centro per la comunità a Villafranca di Verona e il recupero di un parco storico a Valeggio sul Mincio. Le opere si impongono insieme ai loro sei progettisti: vincitori sono Zarcola Architetti, CLAB Architettura e Romano Tinazzi, Filippo Romano e Leopoldo Tinazzi; menzionati sono Bricolo Falsarella Associati, Antonio Ravalli e Giorgio Nicolò e i giovani MASAAI Studio. Gli interventi selezionati sono stati individuati all’interno di un parterre di 40 opere che negli ultimi tre anni hanno contribuito alla trasformazione virtuosa del territorio veronese. Il Premio è infatti un osservatorio importante sull’architettura recente realizzata in tutta la provincia: la finestra temporale permetteva di ammettere alla partecipazione, opere realizzate sul territorio provinciale da non oltre tre anni, quindi a partire dal 2021.
Una rapida carrellata dei progetti vincitori e delle menzioni chiarisce il profondo lavoro svolto dalla commissione.
Tra i progetti vincitori si annoverano:
_Casa Larun, Tregnago (2024) di Zarcola architetti (Edoardo Giancola e Federico Zarattini)
Per le caratteristiche dell’intervento di recupero di un ex fienile che, nella condizione eccezionale della casa per sé e dell’autocostruzione, diventa palestra progettuale di un processo sartoriale sull’esistente mosso da una rigorosa coerenza nella scelta del materiale e da un attento studio del dettaglio costruttivo.
_Recupero e la valorizzazione del Giardino
Storico di Villa Maffei-Sigurtà a Valeggio sul Mincio (2024) di CLAB Architettura
Per la sensibilità nell’espressione del punto di vista degli architetti sul progetto di paesaggio, attraverso piccoli segni puntuali che danno la misura del luogo nel delicato contesto di un giardino romantico, e che si affiancano a un completo recupero del verde storico.
_Residenza Savonarola, Verona (2023) di Romano Tinazzi, Filippo Romano e Leopoldo Tinazzi
Per la capacità di determinare con pochi elementi una buona qualità e una buona evoluzione tipologica dello spazio abitativo, che riesce a porsi come esempio di riqualificazione in un contesto marginale della città attraverso un uso attento e inventivo dei materiali.
Di grande rilevanza sono anche le menzioni, a riconoscimento di interventi dalle caratteristiche pregevoli:
_Locanda Case Vecie, Grezzana (2023) di MASAAI Studio
Per il rispetto nei confronti di un edificio rurale e delle sue caratteristiche tipologiche, grazie a misurati gesti progettuali frutto di un sano realismo e di un equilibrato rigore, capaci di riattivare anche dal punto di vista sociale il luogo senza nessuna forzatura estetica.
_Centro Civico, Villafranca di Verona (2022) di Antonio Ravalli e Giorgio Nicolò
Per la chiara leggibilità dell’impianto e della logica costruttiva, grazie alla grande copertura lignea sostenuta dai setti in calcestruzzo, che ha restituito, nel controllo del budget di un’opera pubblica, un edificio di chiara riconoscibilità del suo ruolo assieme a una certa piacevolezza e allegria.
_Villa Tarika, Punta San Vigilio, comune di Garda (2012) di Bricolo Falsarella Associati (Filippo Bricolo e Francesca Falsarella)
Per la grande capacità professionale con cui il progetto fa propria, con gli strumenti della composizione, la condizione privilegiata di un contesto di eccellenza, cogliendo le tracce del luogo per accompagnare lo sguardo sul paesaggio del lago in maniera equilibrata e attenta.
La valutazione è stata affidata a una giuria specializzata, composta dall’architetta altoatesina Sandy Attia (MoDusArchitects), dal professor Alberto Ferlenga (Università IUAV di Venezia) e dall’architetto e docente Enrico Molteni (EMArchitecture e Università degli Studi di Genova). “I premi assegnati per questa edizione vanno nella direzione di segnalare”, sottolinea la giuria, “una condizione generale che riguarda in primo luogo la giovane età dei progettisti delle opere selezionate, tutte derivanti da occasioni progettuali riferite all’esistente, che oggi sembrano essere quelle prevalenti. La capacità di lavorare nella realtà è la caratteristica che accomuna i tre progetti premiati anche per le dimensioni limitate degli interventi, dalla scala dell’abitazione minima a quella dei pochi e controllati segni nel paesaggio: con l’intensità e l’energia delle giovani generazioni, assieme a una naturale ambizione che non sfocia nel radicalismo ma si risolve bensì in gesti semplici, pieni di sensibilità e giudiziosi, da cui originano opere fresche e contemporanee”.
Secondo Luca Ottoboni, componente del comi-
tato organizzatore del Premio: “Credo che questa edizione sia un segnale molto incoraggiante e una speranza per la professione. L’età dei vincitori è la testimonianza del grande lavoro che stanno facendo i giovani studi di architettura per emergere in un contesto in cui si riscontra una certa disattenzione verso il nostro ruolo. Nelle opere vincitrici abbiamo notato grande responsabilità verso le opportunità proposte rivelando sviluppata capacità e misurata sensibilità del gesto architettonico. L’ambizione tipica dei giovani legata alla profonda ricerca pratica nell’uso dei materiali e delle tecniche costruttive sfocia in un grande senso del mestiere quasi sorprendente per la loro età. Spero che questa edizione oltre ad essere un bell’esempio di pratica professionale sia anche un trampolino di lancio per questi giovani studi”. La mostra di tutti i progetti partecipanti è allestita fino al 18 ottobre davanti alla sede dell’Ordine, presso i Magazzini Generali in via Santa Teresa 2.
Sopra: Recupero e valorizzazione del Giardino Storico di Villa Maffei-Sigurtà a Valeggio sul Mincio 2024. A sinistra: Residenza Savonarola, Verona 2023.
ARCHITETTIVERONA AWARD 2024
7TH EDITION OF THE PRESTIGIOUS AWARD PROMOTED BY THE MAGAZINE OF THE ORDER OF ARCHITECTS OF VERONA
by Marta Sasso
The appointment with the ARCHITETTIVerona award is renewed again this year, established on the occasion of the 50th anniversary of the magazine, founded in 1959, the Award has become a canonical appointment among the cultural activities promoted by the Order.
As per tradition, last November 5th, the awards ceremony and inauguration of the exhibition of all the participants in the seventh edition, launched in spring by the Order of Conservatory Landscape Architects and Planners of Verona, took place in Verona.
The award, established in 2009 and promoted every three years, recognizes not only architects but is also awarded jointly to clients and construction companies.
The objective is in fact the promotion of architectural culture in the provincial territory but also the recognition of the value of an entire supply chain through orders and construction work.
Characteristic of this year is the enormous variety of competing projects, as well as the selection of those that have been proclaimed the six best projects; three residences in Verona, Tregnago and Punta San Vigilio in the municipality of Garda, an accommodation facility in Grezzana, a community center in Villafranca di Verona and the recovery of a historic park in Valeggio sul Mincio. The works stand out together with their six designers: winners are Zarcola Architetti, CLAB Architettura and Romano Tinazzi, Filippo Romano and Leopoldo Tinazzi; mentioned are Bricolo Falsarella Associati, Antonio Ravalli and Giorgio Nicolò and the young MASAAI Studio.
The selected interventions were identified within a parterre of 40 works which in the last three years have contributed to the virtuous transformation of the Verona area. The Award is in fact an important observatory on recent architecture created throughout the province: the time window allowed works created in the provincial territory no more than three years ago to be admitted to participation, therefore starting from 2021.
A quick overview of the winning projects and mentions clarifies the profound work carried out by the commission. The winning projects include:
_Casa Larun, Tregnago (2024) by Zarcola architects (Edoardo Giancola and Federico Zarattini)
For the characteristics of the recovery intervention of a former barn which, in the exceptional condition of the house for itself and of self-construction, becomes a design training ground for a tailoring
In alto: Locanda Case Vecie, Grezzana 2023. Sopra: Civic Center, Villafranca di Verona 2022.
process on the existing one driven by rigorous coherence in the choice of material and careful study of the construction detail.
_Recovery and enhancement of the Historic Garden of Villa Maffei-Sigurtà in Valeggio Sul Mincio (2024) by CLAB Architettura
For the sensitivity in expressing the architects' point of view on the landscape project, through small punctual signs that give the dimension of the place in the delicate context of a romantic garden, and which are accompanied by a complete recovery of the historic greenery.
_Residenza Savonarola, Verona (2023) by Romano Tinazzi, Filippo Romano and Leopoldo Tinazzi
For the ability to determine with just a few elements a good quality and a good typological evolution of the living space, which manages to present itself as an example of redevelopment in a marginal context of the city through a careful and inventive use of materials.
The mentions are also of great importance, in recognition of interventions with valuable characteristics:
_Locanda Case Vecie, Grezzana (2023) by MASAAI Studio
Out of respect for a rural building and its typological characteristics, thanks to measured design gestures resulting from healthy realism and balanced rigor, capable of reactivating the place from a social point of view without any aesthetic forcing.
_Civic Center, Villafranca di Verona (2022) by Antonio Ravalli and Giorgio Nicolò
For the clear legibility of the layout and the construction logic, thanks to the large wooden roof supported by concrete partitions, which has returned, in the control of the budget of a public work, a building with clear recognition of its role together with a certain pleasantness and joy.
_Villa Tarika, Punta San Vigilio, municipality of Garda (2012) by Bricolo Falsarella Associati (Filippo Bricolo and Francesca Falsarella)
For the great professional ability with which the project makes its own, with the tools of composition, the privileged condition of a context of excellence, capturing the traces of the place to accompany the gaze on the landscape of the lake in a balanced and attentive way.
The evaluation was entrusted to a specialized jury, composed of the South Tyrolean architect Sandy Attia (MoDusArchitects), professor Alberto Ferlenga (IUAV University of Venice) and architect and teacher Enrico
Molteni (EMArchitecture and University of Genoa).
“The prizes awarded for this edition go in the direction of reporting”, underlines the jury, “a general condition which concerns first of all the young age of the designers of the selected works, all deriving from design opportunities referring to the existing, which today seem to be the prevalent ones.
The ability to work in reality is the characteristic that unites the three projects awarded also for the limited dimensions of the interventions, from the scale of the minimal dwelling to that of the few and controlled signs in the landscape: with the intensity and energy of the young generations , together with a natural ambition that does not lead to radicalism but is resolved in simple gestures, full of sensitivity and judiciousness, from which fresh and contemporary works originate".
According to Luca Ottoboni, member of the organizing committee of the Award: “I believe that this edition is a very encouraging sign and hope for the profession. The age of the winners is testimony to the great work that young architecture firms are doing to emerge in a context in which there is a certain lack of attention towards our role. In the winning works we noticed great responsibility towards the opportunities proposed, revealing developed ability and measured sensitivity of the architectural gesture. The typical ambition of young people linked to profound practical research in the use of materials and construction techniques results in a great sense of craft that is almost surprising for their age. I hope that this edition, in addition to being a fine example of professional practice, will also be a launching pad for these young studios."
The exhibition of all the participating projects is on display until 18 October in front of the Order's headquarters, at the Magazzini Generali in via Santa Teresa 2.
Sotto: Villa Tarika, Punta San Vigilio, Comune di Garda 2012.
ALTO ADIGE ECCELLENZA ITALIANA
LA CIFRA DELL’ARCHITETTURA LENTA, UMANA E AUTENTICA UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NUOVO PATRIMONIO ERCHITETTONICO
di Marta Sasso
Dopo le prime tre edizioni (2006, 2012, 2018), con questa nuova rassegna, Kunst Meran Merano Arte propone un quarto inventario dei progetti che documentano l’orizzonte architettonico che si è sviluppato in Alto Adige, una rassegna che arriva così, nella sua interezza, a raccontare 24 anni di architettura altoatesina, dal 2000 ad oggi. «Non è un premio, ma un’auto-indagine dello stato di salute dell’architettura dell’Alto Adige. Da 24 anni, a partire dall’inaugurazione di un edificio – quello che ospita il Kunst Meran Merano Arte (restaurato dallo studio locale Höller & Klotzner) – viene portata avanti quest’analisi, che reiterandosi nel tempo ha dato la possibilità di instaurare questa buona pratica dell’auto-osservazione, nata in maniera spontanea». Così Filippo Bricolo, architetto e co-founder dello studio Bricolo Falsarella Architetti e docente al Politecnico di Milano, spiega l’intento del progetto espositivo e editoriale Architetture recenti in Alto Adige 2018-2024, del quale è curatore di questa quarta edizione. Sin dalla prima edizione, giurie di esperti si sono alternate analizzando una media di oltre 200 proposte progettuali sviluppate nel territorio altoatesino, sintomo di un fermento, di una vivacità, ma soprattutto della qualità dell’architettura che si costruisce in questo angolo del nord Italia. Il quesito al centro di quest’indagine analizza l’innovazione, in una regione con una Fondazione Architettura – partner del progetto insieme al già menzionato Kunst Meran Merano Arte e a Südtiroler Künstlerbund –che si fa portavoce di un dibattito sullo stato dell’architettura nel territorio attraverso l’apprezzata rivista di settore Turris Babel, nella quale i giovani ricoprono un ruolo di primo piano. Cosa è cambiato in questi 24 anni, nell’architettura dell’Alto Adige? «Rispetto alla prima edizione del 2000-2006, quando non c’erano i social e la selezione si basava principalmente sulle pubblicazioni, il mondo è cambiato», racconta il curatore, che aggiunge, «L’Alto Adi-
ge si è aperto e da una situazione di quasi isolamento, al quale era legato anche un certo modo di fare architettura, ha ricevuto influssi esterni, anche attraverso architetti che non sono della regione ma che lavorano lì». Quindi esiste un’architettura dell’Alto Adige, con caratteri, stilemi ed elementi propri? Bricolo e gli altri membri della giuria sono convinti di sì: «da una parte c’è una razionalità forte, unita però a un lato poetico, quasi onirico, che la rende un’architettura umanizzante. Sono tutti progetti che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, ed è questo ciò che li accomuna». Prosegue poi Bricolo, «la mia sensazione è che rimanga ancora un luogo da indagare, un luogo interessante per la cultura architettonica del presente, e che rappresenti anche un’alternativa all’architettura impazzita e veloce delle nostre città. Sono architetture lente, che vogliono costruire luoghi per le persone». Un progetto quindi che vuole essere, non solo una vetrina espositiva, ma soprattutto un osservatorio permanente dello stato dell’architettura. Architetto Bricolo, cosa vi ha guidato nella scelta dei progetti e quanto ha influito nel lavoro della giuria, l’internazionalità dei giurati stessi? Ricordiamo che ad affiancare Bricolo in giuria troviamo le architette Elisa Valero Ramos, professoressa di architettura presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura, Università di Granada e Annette Spiro, ordinaria di architettura e costruzione dell’Eth di Zurigo. Bricolo, Ramos e Spiro hanno selezionato 28 progetti dei 240 candidati, dei quali sarà data una dettagliata restituzione sia nella mostra che nel catalogo, ai quali si aggiungono altri 28 progetti che avranno una menzione ridotta. «Sarebbe bello che questo tipo di iniziative venissero replicate in altre regioni italiane – conclude l’architetto – che sono più interessanti di un premio, dove semplicemente viene decretato un vincitore. In questo caso invece, si porta avanti un ragionamento critico di più ampio respiro». Ci auspichiamo che questo progetto sia il capostipite di numerose future realtà italiane, alla ricerca e conoscenza del patrimonio architettonico fresco e innovativo che vedrà la luce sotto la guida delle nuove generazioni di architetti. I progetti selezionati sono in mostra dal 27/10/2024 al 16/02/2025, presso il Kunst Meran Merano Arte, via Portici 163 a Merano.
by Marta Sasso
SOUTH TYROL ITALIAN EXCELLENCE
THE FIGURE OF SLOW, HUMAN AND AUTHENTIC ARCHITECTURE. A JOURNEY TO DISCOVER THE NEW ARCHITECTURAL HERITAGE
After the first three editions (2006, 2012, 2018), with this new exhibition, Kunst Meran Merano Arte proposes a fourth inventory of the projects that document the architectural horizon that has developed in Alto Adige, an exhibition that thus arrives, in its entirety, to tell 24 years of South Tyrolean architecture, from 2000 to today. «It is not an award, but a self-investigation of the state of health of the architecture of Alto Adige. For 24 years, starting from the inauguration of a building - the one that houses the Kunst Meran Merano Arte (restored by the local studio Höller & Klotzner) - this analysis has been carried out, which by reiterating itself over time has given the possibility of establishing this good practice of self-observation, born spontaneously». This is how Filippo Bricolo, architect and co-founder of the Bricolo Falsarella Architetti studio and professor at the Polytechnic of Milan, explains the intent of the exhibition and editorial project Recent Architectures in Alto Adige 2018-2024, of which he is the curator of this fourth edition. Since the first edition, juries of experts have taken turns analyzing an average of over 200 project proposals developed in the South Tyrolean territory, a symptom of a ferment, a liveliness, but above all the quality of the architecture that is built in this corner of northern Italy. The question at the center of this investigation analyzes innovation, in a region with an Architecture Foundation - partner of the project together with the aforementioned Kunst Meran Merano Arte and the Südtiroler Künstlerbund - which acts as spokesperson for a debate on the state of architecture in the territory through the popular sector magazine Turris Babel, in which young people play a leading role. What has changed in the architecture of Alto Adige in these 24 years? «Compared to the first edition of 2000-2006, when there were no social media and the selection was mainly based on publications, the world has changed», says the curator, who adds, «Alto Adige has opened up and from situation of almost isolation,
to which a certain way of doing architecture was also linked, has received external influences, also through architects who are not from the region but who work there». So is there an architecture of Alto Adige, with its own characters, styles and elements? Bricolo and the other members of the jury are convinced so: «on the one hand there is a strong rationality, combined however with a poetic, almost dreamlike side, which makes it a humanising architecture. They are all projects that have a positive impact on the environment and society, and this is what they have in common».
Bricolo then continues, «my feeling is that there still remains a place to be investigated, an interesting place for the architectural culture of the present, and that it also represents an alternative to the crazy and fast architecture of our cities. They are slow architectures, which want to build places for people».
A project therefore that aims to be not only an exhibition showcase, but above all a permanent observatory of the state of architecture. Architect Bricolo, what guided you in choosing the projects and how much did the internationality of the jurors themselves influence the work of the jury? We remind you that alongside Bricolo on the jury we find the architects Elisa Valero Ramos, professor of architecture at the Escuela Técnica Superior de Arquitectura, University of Granada and Annette Spiro, professor of architecture and construction at the ETH in Zurich. Bricolo, Ramos and Spiro have selected 28 projects out of 240 candidates, of which a detailed explanation will be given both in the exhibition and in the catalogue, to which are added another 28 projects which will have a reduced mention.
«It would be nice if this type of initiative were replicated in other Italian regions – concludes the architect – which are more interesting than an award, where a winner is simply decreed. In this case, however, a broader critical reasoning is carried out." We hope that this project will be the forefather of numerous future Italian realities, in search of and knowledge of the fresh and innovative architectural heritage that will see the light of day under the guidance of new generations of architects. The selected projects are on display from 27/10/2024 to 16/02/2025, at the Kunst Meran Merano Arte, via Portici 163 in Merano.
CASA RUBNER
DINAMISMO E POETICA DEGLI SPAZI
A pochi chilometri da Ferrara, “la bella terra che siede sul fiume… non pur di mura e d’ampli tetti regi”, come la definì Ludovico Ariosto che qui visse a lungo; Sara e Fabio hanno trovato lo spazio ideale per una casa che trasmette l’intimità familiare pur privilegiando gli ampi spazi dell’abitare. Una casa nata con lentezza, guidata da un’audacia ignota ai più, e molto amore, Sara e Fabio hanno disegnato le forme della loro casa, il modo in cui queste interagiscono, il disporsi degli ambienti nello spazio secondo una logica che fin dall’inizio ha privilegiato il movimento.
Aggiungendo e togliendo, spostando, perfino arredando, con il pensiero e con la matita, dal 2015 fino al momento in cui si sono rivolti all’architetto Alberto Apostoli alla fine del 2017 perché desse consistenza alle loro visioni. Quel dinamismo che avevano immaginato si è quindi tradotto in architettura, con un linguaggio che pare sì nascere dalla fantasia ma non abbandona il rigore.Se è vero, come diceva Zaha Hadid, che il fine più elevato dell’architettura è infondere piacere, qui il risultato è stato ottenuto attraverso la fluidità con cui le parti dell’edificio sono assemblate. Nella filosofia del progetto, il legno, per la sua naturale flessibilità, si presta benissimo a realizzare strutture così dinamiche, capaci di generare spazi in movimento, definendo forme che concretizzano l’immaginazione.
È infatti questo ciò che i due proprietari amano di più della loro casa: spostandosi tra gli ambienti si percepisce lo spazio in un continuo mutare di relazioni dinamiche, in qualunque stanza ci si trovi si può vedere, guardando fuori delle enormi vetrate che aprono all’ambiente esterno su tutti i lati dell’edificio, un’altra parte della casa, un altro scorcio. Come se la casa avesse forme mutevoli. E con le luci all’imbrunire, ancora sembra cambiare. “L’abbiamo pensata molto”, spiega Sara, “ma prevedendo i modi in cui la casa si sarebbe evoluta nel tempo: dello studio che affaccia sulla piscina già sapevamo che sarebbe diventato anche luogo per rilassarsi, come abbiamo immaginato che nella grande terrazza ci sarebbero state una vasca idromassaggio e una cucina: cose che ancora non sono ma un giorno saranno”. Le grandi vetrate sono l’elemento di forza della casa, per la luce che invitano a entrare e inondare gli ambienti e per il dialogo ininterrotto che creano tra l’interno e l’esterno. Dialogo che la terrazza, che corre lungo tre lati, contribuisce a mantenere. E così pure il giardino interno, spazio raccolto e meditativo o la mansarda, che custodisce con cura gli oggetti e le atmosfere che Sara e Fabio hanno collezionato nei loro viaggi.
Il piano terra è tagliato da una scala in metallo e legno che offre una doppia visuale: della cucina, spazio amatissimo, e del giardino oltre la vetrata. Le stanze da letto al primo piano – quella padronale e quelle dei piccoli Leonardo e Filippo –, dove il parquet scalda la luce, hanno il loro bagno di pertinenza, con pezzi di design - come il lavabo integrato Strappo nella camera di Sara e Fabio - e nicchie strategiche, dove LED colorati scrivono sugli spazi.
Uno spazio per l’abitare in famiglia, caldo e confortevole arredato, prima che dagli elementi di design, dall’amore e dallo spirito accogliente delle persone che lo abitano.
RUBNER HOUSE DYNAMISM AND POETICS OF SPACES
A few kilometers from Ferrara, "the beautiful land that sits on the river... not only with walls and large royal roofs", as Ludovico Ariosto who lived here for a long time defined it; Sara and Fabio have found the ideal space for a house that conveys family intimacy while favoring large living spaces. A house born slowly, guided by an audacity unknown to most, and a lot of love, Sara and Fabio designed the forms of their house, the way in which they interact, the arrangement of the rooms in space according to a logic that since the beginning favored movement.
Adding and removing, moving, even furnishing, with thought and pencil, from 2015 until the moment they turned to architect Alberto Apostoli at the end of 2017 to give consistency to their visions. The dynamism they had imagined was then translated into architecture, with a language that seems to arise from imagination but does not abandon rigor. If it is true, as Zaha Hadid said, that the highest aim of architecture is to instill pleasure, here the result was obtained through the fluidity with which the parts of the building are assembled. In the philosophy of the project, wood, due to its natural flexibility, lends itself very well to creating such dynamic structures, capable of generating spaces in movement, defining shapes that materialize the imagination.
This is in fact what the two owners love most about their home: moving between the rooms you perceive the space in a continuous change of dynamic relationships, whichever room you are in you can see, looking out of the enormous windows that open to the external environment on all sides of the building, another part of the house, another view.
As if the house had changing shapes. And with the lights at dusk, it still seems to change. “We thought about it a lot,” explains Sara, “but foreseeing the ways in which the house would evolve over time: we already knew about the study overlooking the swimming pool that it would also become a place to relax, just as we imagined that in the large terrace we they would have been a hot tub and a kitchen: things that aren't yet but will be one day." The large windows are the strong element of the house, for the light they invite to enter and flood the rooms and for the uninterrupted dialogue they create between the inside and the outside. A dialogue that the terrace, which runs along three sides, helps to maintain.
And so is the internal garden, a collected and meditative space or the attic, which carefully preserves the objects and atmospheres that Sara and Fabio have collected on their travels.The ground floor is cut by a metal and wood staircase which offers a double view: of the kitchen, a much-loved space, and of the garden beyond the window. The bedrooms on the first floorthe master one and those of little Leonardo and Filippo -, where the parquet warms the light, have their own bathroom, with design pieces - such as the integrated Strappo sink in Sara and Fabio's room - and strategic niches, where colored LEDs write on the spaces.
A space for family living, warm and comfortable furnished, first and foremost by the design elements, by the love and welcoming spirit of the people who live there.
RESIDENZA VERDE ADIGE
E’ un’iniziativa di Talete Sr.l in collaborazione con
Dopo il grande successo delle prime 16 unità, tutte vendute e consegnate, continua l’espansione della esclusiva Residenza Verde Adige su Lungadige Attiraglio. L’azienda, ha da poco annunciato l’intenzione di costruire le ultime 6 nuove unità abitative che andranno a completare la lottizzazione e che saranno pronte nel 2025. Le nuove ville manterranno l’alto standard qualitativo e abitativo, garantendo la migliore classe energetica possibile, la A4, e bassissimi costi di gestione e mantenimento. Le caratteristiche tecniche prevedono riscaldamento e raffrescamento a pavimento, VMC canalizzata, infissi in legno a triplo vetro, pannelli fotovoltaici e pompe di calore. Il capitolato delle finiture è ricco di prodotti di qualità, garantiti da fornitori di alto livello con i quali poter personalizzare la casa in tutte le sue parti. Sono presenti tre tipologie di abitazione, tutte su due livelli, con garage al piano terra stile americano e giardino privato. Si parte da metrature interne di 160mq fino agli oltre 220mq delle ville più esclusive ad angolo che hanno anche un giardino di 600mq. Per tutte le informazioni, i dettagli e i prezzi potete rivolgervi al commerciale dell’azienda, Andrea D’Angelo, agente immobiliare a Verona.
RESIDENZA VERDE ADIGE
After the great success of the first 16 units, all sold and delivered, the expansion of the exclusive Residenza Verde Adige on Lungadige Attiraglio continues. The company has recently announced its intention to build thye latest 6 new residential units that will complete the allotment and will be ready in 2025. The new villas will maintain the high quality and living standards, guaranteeing the best possible energy class, A4, and very low management and maintenance costs.
The technical features include underfloor heating and cooling, ducted MEV, triple-glazed wooden window frames, photovoltaic panels and heat pumps.
The specification of the finishes is rich in quality products, guaranteed by high-level suppliers with which to customise the house in all its details.
There are three types of dwellings, all on two levels, with a garage on the ground floor, American style garage and private garden.
They range from interior sizes of 160 square metres to the more than 220 square metres of the most exclusive corner villas which also have a garden of 600 square metres.
For all information, details and prices, please contact the company's sales representative, Andrea D'Angelo, real estate agent in Verona.
In un placido pomeriggio d’autunno, sotto un cielo perlaceo e carico di suggestioni, si varca la soglia di una dimora sospesa nel tempo. Qui, le mura di pietra, silenziose testimoni di un’epoca lontana, accolgono i visitatori con il loro respiro lento e solenne. Il fascino intramontabile del XIX secolo si manifesta senza tracce di degrado, rivelando piuttosto una promessa nascosta: quella di una rinascita, di una trasformazione sublime e rispettosa. L’intervento è stato concepito per donare nuova vita a questa casa d’altri tempi, preservando il suo spirito antico, ma infondendole un’eleganza contemporanea, capace di fondersi in modo armonioso con la sua eredità storica. La proprietaria, residente a Modena, ha affidato con fiducia a UNIKO questo prezioso progetto, superando la distanza fisica con una connessione emotiva e progettuale. Ogni fase della trasformazione è stata condivisa, ogni scelta valutata con cura, garantendo che il percorso verso la rinascita si svolgesse nel rispetto dei desideri e delle esigenze della committenza. La ristrutturazione di una dimora tanto antica non è stata impresa semplice. Si è trattato di un lavoro che ha richiesto competenza tecnica, profonda attenzione e, soprattutto, una visione sensibile. Gli interventi edilizi, dalla rimozione dei pavimenti alla creazione di ampi spazi aperti, sono stati guidati dal desiderio di coniugare modernità e tradizione. Le strutture originarie sono state preservate, mentre tecnologie invisibili, come il vespaio aerato e l'isolamento termico, sono state integrate per garantire il massimo comfort senza alterare la purezza dell’architettura storica.
Al piano superiore, la pavimentazione in legno moderno crea un contrasto delicato con le superfici antiche, instaurando un dialogo raffinato tra passato e presente. I nuovi serramenti in PVC bianco si integrano armoniosamente con le antiche mura, conferendo luminosità senza tradire l’essenza della casa. All’esterno, la facciata restaurata mediante una delicata sabbiatura risplende di un nuovo splendore, evocando la maestosità di un tempo passato, ora rinnovato con grazia e discrezione. Ogni dettaglio del progetto è stato concepito per preservare l’autenticità del luogo, creando un equilibrio perfetto tra l’eredità storica e il comfort contemporaneo. In questa trasformazione, l’anima della dimora non solo è stata custodita, ma rivitalizzata, pronta ad accogliere nuove storie. Questa metamorfosi rappresenta un viaggio nel tempo, in cui ogni elemento è stato trattato con la massima cura e rispetto. Ora, questa antica dimora respira nuovamente, intrecciando passato e presente in un racconto che unisce memoria e modernità. Una rinascita in cui l’essenza del passato non è stata cancellata, ma esaltata, per convivere armoniosamente con il presente e il futuro.
MERGER
HARMONY BETWEEN PAST AND PRESENT
On a placid autumn afternoon, under a pearly sky full of suggestions, you cross the threshold of a residence suspended in time. Here, the stone walls, silent witnesses of a distant era, welcome visitors with their slow and solemn breath. The timeless charm of the 19th century manifests itself without traces of degradation, revealing rather a hidden promise: that of a rebirth, of a sublime and respectful transformation.
The intervention was conceived to give new life to this house from times gone by, preserving its ancient spirit, but infusing it with contemporary elegance, capable of blending harmoniously with its historical heritage.
The owner, resident in Modena, confidently entrusted UNIKO with this precious project, overcoming physical distance with an emotional and planning connection. Each phase of the transformation was shared, each choice carefully evaluated, ensuring that the path towards rebirth took place in compliance with the wishes and needs of the client.
The renovation of such an ancient residence was not a simple undertaking. It was a job that required technical expertise, deep attention and, above all, a sensitive vision. The building interventions, from the removal of floors to the creation of large open spaces, were guided by the desire to combine modernity and tradition. The original structures have been preserved, while invisible technologies, such as the ventilated crawl space and thermal insulation, have been integrated to ensure maximum comfort without altering the purity of the historic architecture. Upstairs, the modern wooden flooring creates a delicate contrast with the ancient surfaces, establishing a refined dialogue between past and present.
The new white PVC windows integrate harmoniously with the ancient walls, giving brightness without betraying the essence of the house. Outside, the façade restored by delicate sandblasting shines with a new splendor, evoking the majesty of a bygone time, now renewed with grace and discretion. Every detail of the project was conceived to preserve the authenticity of the place, creating a perfect balance between historical legacy and contemporary comfort. In this transformation, the soul of the home has not only been preserved, but revitalized, ready to welcome new stories.
This metamorphosis represents a journey through time, in which each element has been treated with the utmost care and respect. Now, this ancient home breathes again, intertwining past and present in a story that combines memory and modernity. A rebirth in which the essence of the past has not been erased, but exalted, to coexist harmoniously with the present and the future.
UNIKO
A RESIDENZE. ELEVATE YOUR LIFESTYLE
L’ESSERE UMANO ED IL SUO BENESSERE AL CENTRO DI UN’ESPERIENZA ABITATIVA TRA LUSSO E REALTA’
A Residenze è un esclusivo complesso abitativo caratterizzato da un’architettura lineare e moderna, localizzato in posizione privilegiata con vista panoramica sul Lago di Garda. L’architettura contemporanea e iconica emerge e si fonde armoniosamente con il paesaggio circostante, offrendo un’atmosfera di raffinato lusso. Le nuove e raffinate abitazioni sono progettate su misura per l’essere umano, con ampie vetrate che si aprono su panorami unici, grandi terrazze e giardini spaziosi che estendono naturalmente gli spazi abitativi. Gli esclusivi spazi collettivi garantiscono un livello di eleganza e comfort impareggiabili, rendendo ogni singolo giorno un’esperienza unica, dominata da armonia e bellezza. Al centro di questa “esperienza” architettonica c’è indubbiamente l’umo ed il suo benessere, una ricerca raffinata dei bisogni e delle esigenze umane, viene riassunta in un progetto di lusso. Dal comfort della residenza, l’immaginazio -
Partner Ballarini Interni
ne lascia spazio ad un luogo da vivere, contemporaneo ed esclusivo, una sintesi di comfort e raffinata bellezza. Siamo qui con l’architetto Maurizio Terreni, fondatore dello studio Q BO di Verona e progettista di A Residenze.
Entriamo subito nel vivo, A RESIDENZE sposta ad un livello superiore il piacere di abitare, materiali ricercati, progettazione consapevole, sensibilità per l’ambiente… sembra non mancare nulla. Da cosa è nata l’idea progettuale?
L'idea progettuale nasce dallo studio del lotto e dalla sua posizione rispetto al lago. Dal desiderio di realizzare un edificio con appartamenti di varie metrature, ma sempre con l'idea di realizzare alloggi con un'altissima qualità abitativa di tutto il complesso residenziale. L'edificio è quindi fornito di un salotto con biblioteca, di una palestra, di una piscina, di una lavanderia, di uno spazio per le biciclette
elettriche, di una cascata scenografica all'ingresso che porta all'interno dell'edificio attraverso una galleria d'arte con poesie scritte sui muri e sui vetri, di un'Agorà centrale con sedute comuni ed anche qui con richiami all'arte. Con tutti gli appartamenti che si sviluppano su due piani, che hanno il giardino di proprietà per gli appartamenti al piano terra od il sundek attrezzato in copertura per gli appartamenti al piano primo.
Le residenze, come leggiamo dal sito sviluppato ad arte dallo STUDIO SANDRINI, sono caratterizzate da un eleganza senza tempo, puoi dirci qualcosa sulle scelte stilistiche che hanno portato ad un risultato così prestigioso? Progettualmente c'è stata molta ricerca per arrivare
a determinare l'uso di diversi materiali che potessero caratterizzare al meglio l'edificio il quale è stato pensato come un complesso a forma di C, collegato dalla piscina sospesa con vetro per permettere di vedere chi nuota dal piano terra. La piscina è di fatto il cuore del progetto e l'elemento architettonico che lo caratterizza maggiormente. Anche qui si sono fatte varie ipotesi su come realizzare questa piscina sospesa, per arrivare poi alla soluzione finale che prevede dei pilastri cromati circolari, ed obliqui a sostegno del tutto. Anche per quanto riguarda i materiali, è stata trattata in modo differente da tutto l'edificio, con la parte sottostante rivestita da un materiale con finitura che richiama il legno e con il frontale che guarda il lago rivestito da un materiale lucido e riflettente di
A sinistra: L’architetto Maurizio Terreni.
colore scuro. Il resto dell'edificio è stato poi trattato con materiali diversi a seconda delle facciate per poter far risaltare al meglio la sua forma architettonica.
Accolti dal suono rilassante di una cascata, entriamo in uno spazio comune trasformato in una galleria d’arte. Nel cuore di A Residenze, la corte interna è una moderna Agorà, luogo di condivisione e ritrovo, mentre la clubhouse offre spazi eleganti per eventi e una sala lettura con 300 volumi. All’aperto, una piscina sospesa ci offre una vista mozzafiato, mentre la palestra completa il quadro di piacere e benessere. Non manca nulla in questo prestigiosissimo contesto, elementi iconici e memorabili, connessioni raffinate e creative, tutto pensato per donare il massimo del benessere in uno spazio dove comfort è
A RESIDENZE. ELEVATE YOUR LIFESTYLE
THE HUMAN BEING AND HIS WELL-BEING AT THE CENTER OF A LIVING EXPERIENCE BETWEEN LUXURY AND REALITY
A Residenze is an exclusive housing complex characterized by linear and modern architecture, located in a privileged position with a panoramic view of Lake Garda. The contemporary and iconic architecture emerges and blends harmoniously with the surrounding landscape, offering an atmosphere of refined luxury. The new and refined homes are custom-designed for human beings, with large windows that open onto unique views, large terraces and spacious gardens that naturally extend the living spaces. The exclusive collective spaces guarantee an unparalleled level of elegance and comfort, making every single day a unique experience, dominated by harmony and beauty.
At the center of this architectural “experience” there is undoubtedly man and his well-being, a refined search for human needs and requirements is summarized in a luxury project. From the comfort of the residence, the imagination leaves room for a place to live, contemporary and exclusive, a synthesis of comfort and refined beauty. We are here with the architect Maurizio Terreni, founder of the Q BO studio in Verona and designer of A Residenze.
Let’s get straight to the point, A RESIDENZE takes the pleasure of living to a higher level, refined materials, conscious design, sensitivity for the environment... nothing seems to be missing.
The project idea was born from the study of the lot and its position in relation to the lake. From the desire to create a building with apartments of various sizes, but always with the idea of creating accommodation with a very high quality of living in the entire residential complex. The building is therefore equipped with a lounge with library, a gym, a swimming pool, a laundry room, a space for electric bicycles, a scenic waterfall at the entrance which leads inside the building through a gallery of art with poems written on the walls and glass, of a central Agora with common sessions and here too with references to art. With all the apartments spread over two floors, which have their own garden for the apartments on the ground floor or the equipped sundek on the roof for the apartments on the first floor. The residences, as we read from the site artfully developed by STUDIO SANDRINI, are characterized by a timeless elegance. Can you tell us something about the stylistic choices that led to such a prestigious result?
In terms of design, there was a lot of research to determine the use of different materials that could best characterize the building which was conceived as a
C-shaped complex, connected by the swimming pool suspended with glass to allow you to see who swims from the ground floor. The swimming pool is in fact the heart of the project and the architectural element that characterizes it most. Here too, various hypotheses were made on how to create this suspended swimming pool, to then arrive at the final solution which includes circular and oblique chrome pillars to support the whole thing. Even with regards to the materials, it was treated differently from the entire building, with the underlying part covered in a material with a finish that recalls wood and with the front facing the lake covered in a shiny and reflective colored material. dark. The rest of the building was then treated with different materials depending on the facades in order to best highlight its architectural form.
Greeted by the relaxing sound of a waterfall, we enter a common space transformed into an art gallery. In the heart of A RESIDENZE, the internal courtyard is a modern Agora, a place for sharing and meeting, while the clubhouse offers elegant spaces for events and a reading room with 300 volumes. Outdoors, a suspended swimming pool offers us a breathtaking view, while the gym completes the picture of pleasure and well-being. Nothing is missing in this very prestigious context, iconic and memorable elements, refined and creative connections, all designed to provide maximum well-being in a space where comfort is synonymous with luxury.
MIDJ stupisce all’ultima Milano design week, presentando una collezione in collaborazione con Beatriz Sempere, un ode alla morbidezza, un invito a rallentare e mettersi comodi.Con questa collezione MIDJ, azienda friulana tra le più longeve nel made in Italy, presenta per la prima volta la serie di sedute Mys, ispirata al relax, alla morbidezza ed all’invito di mettersi comodi. Mys, un nome evocativo, un chiaro rimando alla filosofia svedese, all’approccio scandinavo che insegna a stare bene con sé stessi, ricercando la felicità e il benessere nelle piccole cose. Caratterizzata dalla dolcezza sinuosa delle forme, le sedute Mys suggeriscono un abbraccio avvolgente, una coccola che rimanda alla serenità e al comfort che chiama a concedersi una parentesi di relax.
La collezione, composta da sedie e poltrone, è evocativa di stile, uno stile specifico che è la firma di Beatriz Sempere, designer spagnola dall’inconfondibile stile armonioso che coniuga contemporaneità e tradizione della sua terra d’origine.
In questa collezione convergono diverse identità, in una coesione di suggestioni internazionali.
L’anima di Mys si coglie perfettamente nella sua struttura, dallo schienale privo di spigoli che ricorda un caldo abbraccio nel quale immergersi, fino al contrasto tra le pieghe a vista e le gambe slanciate realizzate in metallo. Lo stile di queste sedute viene ancor di più valorizzato dalla vastissima gamma di tonalità tra le quali scegliere, delicate e romantiche, come il rosa antico e il verde salvia, colorazioni polverose che creano un abbiente caldo e accogliente.Con Mys, MIDJ e Beatriz Sempere regalano un piccolo momento di coccole e relax, ideale sia per spazi privati che contract.
A cura di Ballarini Interni
MIDJ…
AN INVITATION TO MAKE YOURSELF COMFORTABLE MIDJ PRESENTS MYS, A CUDDLE WITH A HIGH LEVEL OF DESIGN
MIDJ amazes at the latest Milan design week, presenting a collection in collaboration with Beatriz Sempere, an ode to softness, an invitation to slow down and get comfortable. With this collection MIDJ, one of the longest-standing Made in Italy companies from Friuli, presents for the first time the Mys series of seats, inspired by relaxation, softness and the invitation to make yourself comfortable. Mys, an evocative name, a clear reference to Swedish philosophy, to the Scandinavian approach that teaches you to feel good about yourself, seeking happiness and well-being in small things. Characterized by the sinuous sweetness of the shapes, the Mys seats suggest an enveloping embrace, a cuddle that refers to the serenity and comfort that calls you to indulge in a moment of relax. The collection, made up of chairs and armchairs, is evocative of style, a specific style that is the signature of Beatriz Sempere, a Spanish designer with an unmistakable harmonious style that combines contemporaneity and tradition of her land of origin. In this collection different identities converge, in a cohesion of international suggestions. The soul of Mys is perfectly captured in its structure, from the backrest without edges that recalls a warm embrace in which to immerse yourself, up to the contrast between the visible folds and the slender legs made of metal. The style of these seats is even more enhanced by the vast range of shades to choose from, delicate and romantic, such as antique pink and sage green, dusty colors that create a warm and welcoming atmosphere. With Mys, MIDJ e Beatriz Sempere offer a small moment of pampering and relaxation, ideal for both private and contract spaces.
Sopra: La designer spagnola Beatriz Sempere.
Ad Eurocucina 2024, il lavoro di alto artigianato incontra l’estro creativo per proposte dal forte impatto materico e dallo spirito intramontabile. L’Ottocento celebra, al Salone internazionale, l’unicità del sodalizio tra savoir-faire artigiano e matericità del legno. Un incontro suggestivo, raccontato dalle nuove proposte create in collaborazione con makethatstudio e Michele Marcon Design. Il lavoro di alto artigianato si unisce all’idea creativa per dare vita ad una progettualità contemporanea, capace di esaltare con eleganza l’intensità espressiva delle essenze, sottolineandone l’avvolgente naturalità. Nuove geometrie, inediti abbinamenti e scelte cromatiche si abbinano in ambienti cucina funzionali e dall’allure ricercato, fondendosi con il gusto più raffinato dell’artigianato storico, invitando ad un’accoglienza senza tempo che si estende alla sala da pranzo. I materiali naturali si arricchiscono di personalità, diventando complici di un nuovo modo di vivere la casa, all’insegna di un benessere circondato di bellezza. Tra le novità di Eurocucina, lo spazio dedicato al sistema boiserie Floral con la nuova isola Virtus, nato dalla collaborazione con makethatstudio, esalta l’armonia stilistica attraverso un sapiente dialogo tra scelte materiche e cromatiche diverse. La contrapposizione diventa armonia, gli stili si fondono, creando una suggestiva atmosfera, sintesi tra classico e contemporaneo. L’avvolgente boiserie in noce biondo esprime il grande lavoro di alta ebanisteria, tratto distintivo della produzione artigianale L’Ottocento, veste con eleganza le pareti rivelando un mood sofisticato, dai tratti lineari. La boiserie si articola con ante apribili per ospitare elettrodomestici, spazi dispensa e mensole. Un misurato gioco di contrasti spicca invece nella parte centrale, una volta aperte le ante rientranti: in questa zona dedicata al lavaggio, l’acciaio vintage spazzolato è protagonista, rivestendo il fondale e le pareti, e ritrovandosi nel top e nelle mensole. Si coordina alla nicchia la nuova isola Virtus, completamente in acciaio vintage spazzolato. Dall’elegante sapore austero, mitigato da una raffinata pulizia estetica, si sposa felicemente con la matericità del legno. Si distingue per l’anta liscia riquadrata, dall’originale effetto tridimensionale, e per il profilo in ottone che ne sottolinea le forme, rivelandosi una maniglia utile all’apertura di ante e cassetti. Un innovazione stilistica di tutto rispetta quella proposta da L’Ottocento, che riesce a fondere con eleganza, il tocco raffinato delle cucine in stile con un elemento dalla potente modernità, associando materiali diversissimi tra loro ed ottenendo un accostamento prezioso per un eleganza senza tempo. Da oltre 30 anni, le cucine e gli arredi L’Ottocento celebrano la manifattura sartoriale completamente italiana, coniugando eleganza ed efficienza. Le essenze pregiate e la loro suggestiva espressività sono l’anima di ogni creazione, che si connota per uno stile e una qualità senza tempo.
A cura di Ballarini Interni
L’OTTOCENTO. ESALTAZIONE DEL LEGNO
E DEI SUOI TANTI VOLTI ESPRESSIVI
THE NINETEENTH CENTURY EXALTATION OF WOOD AND ITS MANY EXPRESSIVE FACES
At Eurocucina 2024, high craftsmanship meets creative flair for proposals with a strong material impact and a timeless spirit. The nineteenth century celebrates, at the International Exhibition, the uniqueness of the partnership between artisan savoir-faire and the materiality of wood. An evocative meeting, told by the new proposals created in collaboration with makethatstudio and Michele Marcon Design.
The work of high craftsmanship combines with the creative idea to give life to a contemporary design, capable of elegantly enhancing the expressive intensity of the essences, underlining their enveloping naturalness. New geometries, new combinations and color choices combine in functional kitchen environments with a refined allure, blending with the most refined taste of historical craftsmanship, inviting a timeless welcome that extends to the dining room. Natural materials are enriched with personality, becoming accomplices of a new way of living the home, in the name of well-being surrounded by beauty. Among the new features of Eurocucina, the space dedicated to the Floral boiserie system with the new Virtus island, born from the collaboration with makethatstudio, enhances stylistic harmony through a skilful dialogue between different material and color choices.
The contrast becomes harmony, the styles blend, creating a suggestive atmosphere, a synthesis between classic and contemporary. The enveloping blond walnut boiserie expresses the great work of high cabinet-making, a distinctive feature of nineteenth-century artisanal production, elegantly dressing the walls revealing a sophisticated mood, with linear features.
The boiserie features opening doors to house appliances, pantry spaces and shelves. A measured play of contrasts stands out in the central part, once the retractable doors are opened: in this area dedicated to washing, vintage brushed steel is the protagonist, covering the backdrop and walls, and finding itself in the top and shelves. The new Virtus island coordinates with the niche, completely in brushed vintage steel. With an elegant austere flavour, mitigated by a refined aesthetic cleanliness, it marries happily with the materiality of wood. It stands out for its smooth squared door, with an original three-dimensional effect, and for the brass profile which underlines its shapes, proving to be a useful handle for opening doors and drawers.
A stylistic innovation that fully respects that proposed by L'Ottocento, which manages to elegantly blend the refined touch of style kitchens with an element of powerful modernity, combining very different materials and obtaining a precious combination for timeless elegance. For over 30 years, L'Ottocento kitchens and furnishings have celebrated completely Italian tailoring, combining elegance and efficiency. The precious essences and their evocative expressiveness are the soul of every creation, which is characterized by a timeless style and quality.
Nelle foto: Cucina Levante e moduli Etesia.
VIAGGIO NELL’ARMONIA
LINEE PULITE, ELEGANZA
DELLE FORME
E RICERCATEZZA
DEI MATERIALI.
UN APPARTAMENTO
TRENTINO
RACCHIUDE
TRA LE SUE MURA
RICERCATEZZA
ED ELEGANZA
Può un appartamento racchiudere tra le sue mura l’essenza dell’eleganza e della ricercatezza?
La risposta a questa domanda va ricercata tra le pieghe architettoniche di questo bellissimo appartamento, nel cuore trentino di Mori, arredato nella sua totalità da Ballarini Interni.
Fin dalle primissime scelte estetiche, i designers di Ballarini Interni hanno affiancato la committenza nella scelta degli arredi che rispecchiassero l’essenza e la praticità di questa casa di nuova costruzione.
Un ambiente funzionale e raffinato, ricercato nei dettagli, queste sono state le richieste specifiche che hanno portato alla definizione di un mood che, nella sua semplicità, colora gli spazi di autentica classe.
Le nuance scelte rubano contaminazioni dalla terra, tinte tenui e naturali si contrappongono alle essenze legnose e alla raffinatezza delle superfici materiche. Il legno, il marmo e il metallo, fanno da contraltare a superfici laccate vellutate e palpabili, le linee sono pulite e squadrate, contribuendo a comporre uno spazio definito ed ordinato ma al contempo, caldo, accogliente e raffinato. La scelta ricade qui su marchi leader del design italiano, una garanzia per Ballarini Interni, che garantisce sempre le migliori proposte d’arredo sul mercato.
La cucina Modulnova, modello MH6/Skill, lineare e minimale, nasconde, all’interno della parete attrezzata, funzionalità e tecnologia, senza rinunciare al meraviglioso impatto estetico tipico di Modulnova che, grazie alla ricercatezza dei materiali e al design raffinato, riesce a redere l’ambiente cucina un luogo da vivere a 360°. Ritroviamo Modulnova anche nella zona living, con la parete attrezzata e l’inconfondibile libreria Unlimited, una vera e propria quinta scenica che accoglie il visitatore all’ingresso e da sola riesce a ricreare e definire l’ambiente, un frame che racconta la storia della casa e di chi la abita, ospitando ricordi, passioni ed interessi, rendendosi permeabile agli sguardi.
A completare il tutto si aggiungono il tavolo Blade di Modulnova e sedie sgabelli MIDJ, modello Ola. Nella zona notte il protagonista è l’armadio ed il gruppo letto di Caccaro, scelta vincente per le soluzioni di grande contenimento, modularità in grado di incorniciare con eleganza gli spazi, mantenendo le linee pulite, entrando “in punta di piedi” negli spazi del riposo. Questo appartamento è un viaggio nell’armonia, dove ogni elemento è soppesato e calibrato, ogni materiale, ogni colore e ogni forma o dimensione è voluta, pensata e progettata in questo interior dallo spirito moderno.
JOURNEY
INTO HARMONY CLEAN LINES, ELEGANCE OF SHAPES AND REFINEMENT OF MATERIALS. A TRENTINO APARTMENT CONTAINS REFINEMENT AND ELEGANCE WITHIN ITS WALLS
Can an apartment enclose within its walls the essence of elegance and refinement? The answer to this question must be sought among the architectural folds of this beautiful apartment, in the Trentino heart of Mori, furnished entirely by Ballarini Interni. From the very first aesthetic choices, the Ballarini Interni designers supported the client in choosing the furnishings that
reflected the essence and practicality of this newly built house. A functional and refined environment, refined in detail, these were the specific requests that led to the definition of a mood which, in its simplicity, colors the spaces with authentic class. The chosen nuances steal contaminations from the earth, soft and natural shades contrast with the woody essences and the refinement of the material surfaces. The wood, marble and metal contrast with the velvety and palpable lacquered surfaces, the lines are clean and square, helping to compose a space that is defined and tidy but at the same time warm, welcoming and refined. The choice here falls on leading brands of Italian design, a guarantee for
Ballarini Interni, which always guarantees the best furnishing proposals on the market. The Modulnova kitchen, model MH6/Skill, linear and minimal, hides functionality and technology inside the equipped wall, without giving up the wonderful aesthetic impact typical of Modulnova which, thanks to the refinement of the materials and the refined design, manages to make the kitchen environment is a place to be experienced at 360°. We also find Modulnova in the living area, with the equipped wall and the unmistakable Unlimited bookcase, a real scenic backdrop that welcomes the visitor at the entrance and alone manages to recreate and define the environment, a frame that tells the story of
the home and of those who live there, hosting memories, passions and interests, making itself permeable to gazes. To complete everything, the Blade table by Modulnova and MIDJ stool chairs, Ola model, are added. In the sleeping area the protagonist is the wardrobe and the bed group by Caccaro, a winning choice for the solutions of great containment, modularity capable of elegantly framing the spaces, maintaining clean lines, entering “on tiptoe” into the spaces of the rest. This apartment is a journey into harmony, where every element is weighed and calibrated, every material, every color and every shape or size is desired, thought out and designed in this interior with a modern spirit.
INNOVAZIONE E RITORNO ALLE ORIGINI
COSENTINO
PRESENTA
DUE NUOVE
LINEE DALLE
CONTAMINAZIONI
NATURALI
A cura di Ballarini Interni
Con DEKTON® PIETRA EDITION by Daniel Germani e LE CHIC BOHÈME BY SILESTONE®XM, Cosentino propone per la nuova stagione, due tipologie di superfici ispirate all’architettura mediterranea senza tempo e alla bellezza dei motivi venati marmorei. Un viaggio alle origini, per due finiture che rendono omaggio all'eleganza duratura delle pietre naturali, migliorandone le prestazioni, le proprietà e la percezione sensoriale, come è tipico della gamma di prodotti Cosentino.
Il design delle lastre ultracompatte e carbon neutral Dekton® Pietra Edition riportano fedelmente la bellezza e il realismo dei dettagli superficiali propri delle pietre classiche a cui si ispirano - il Travertino, la Piasentina, il Ceppo Di Gré, il Campaspero e il marmo Crema Marfil - e grazie alla tecnologia di Dekton garantiscono proprietà tecniche di resistenza e durata nettamente superiori alle pietre naturali. Con la collezione Le Chic Bohème by Silestone®XM, Cosentino fonde raffinatezza parigina e fascino bohémien nelle nuove superfici ibride; quattro colori inediti che esplorano la bellezza dei motivi venati, dando vita a design eleganti, sofisticati e profondi. Cosentino torna sul tema delle venature marmoree esplorando nuovi colori e nuove finiture lucenti per ampliare la collezione Le Chic ed evidenziare ancora una volta la qualità estetica della superficie minerale ibrida leader nel mondo del design.
INNOVATION AND RETURN TO THE ORIGINS
COSENTINO PRESENTS TWO NEW LINES WITH NATURAL CONTAMINATIONS
With DEKTON® PIETRA EDITION by Daniel Germani and LE CHIC BOHÈME BY SILESTONE®XM, Cosentino offers for the new season, two types of surfaces inspired by timeless Mediterranean architecture and the beauty of marble vein patterns. A journey to the origins, for two finishes that pay homage to the lasting elegance of natural stones, improving their performance, properties and sensorial perception, as is typical of the Cosentino product range.
The design of the ultra-compact and carbon neutral Dekton® Pietra Edition slabs faithfully reproduce the beauty and realism of the surface details of the classic stones from which they are inspired - Travertine, Piasentina, Ceppo Di Gré, Campaspero and Crema Marfil marble - and thanks to Dekton technology they guarantee technical properties of resistance and durability that are clearly superior to natural stones. With the Le Chic Bohème collection by Silestone®XM, Cosentino blends Parisian sophistication and bohemian charm in new hybrid surfaces; four new colors that explore the beauty of veined motifs, giving life to elegant, sophisticated and profound designs. Cosentino returns to the theme of marble veins, exploring new colors and new shiny finishes to expand the Le Chic collection and once again highlight the aesthetic quality of the hybrid mineral surface, a leader in the world of design.
www.ktsitaly.it
HOME
Quante volte vi è capitato di non sentirvi a vostro agio nella vostra casa, sopraffatti dal disordine, alla ricerca di qualcosa, senza ricordare dove lo avete messo; certamente almeno una volta nella vita vi sarete dovuti confrontare con questa spiacevole sensazione. Il disordine è così, riesce a farci perdere la concentrazione, ci rende svogliati e di cattivo umore, sovraccarica la nostra mente e la distrae da tutto ciò di cui si deve occupare. La produttività e la chiarezza di pensiero ne risentono, come ha confermato uno studio del Princeton Neuroscience Institute. L'effetto negativo sul cervello della disorganizzazione degli ambienti sembra dipendere dallo stress indotto dal caos, che lo si voglia o no, una stanza confusa e disordinata ci mette inconsciamente in allerta.
Come ovviare allora a queste dinamiche mentali che non ci permettono di vivere la vita che vorremmo? La risposta sembra semplice, riordinando… ma come? Molti di noi sono abituati a riordinare giornalmente e poco per volta la propria casa, purtroppo però questo metodo non ci porterà fuori dal labirinto del disordine perché, riordinare poco alla volta, ci farà sembrare la casa sempre disordinata e rimarremo invischiati in un circolo vizioso nel quale continueremo a riordinare gli stessi spazi. “La base di un organizzazione della casa efficace e durevole è il metodo, un metodo che vi posso insegnare e che vi permetterà di procedere da soli nella gestione e riorganizzazione dei vostri spazi per vivere finalmente la vita che desiderate.”
Non può esserci ordine senza un buon decluttering di base, rendersi conto di tutto ciò che si possiede e lasciare andare ciò che ormai ha svolto il suo compito e non serve più, è l’inderogabile punto di partenza per una buona home organization che non risentirà dell’effetto boomerang. Via libera allora a liberarci di doppioni, abbigliamento logoro, di taglie diverse dalla nostra, fuori moda o mai indossato e di tutto ciò che non ci trasmette più sensazioni positive.
Il riordino e la riorganizzazione degli spazi deve essere un evento e non una cosa da fare tutti i giorni, un avvenimento eccezionale che, una volta concluso; lascerà la vostra casa pulita sistemata, pronta per accogliere la vita che desiderate. “Da qualche mese, per dare un servizio sempre più completo alla mia clientela, è iniziata una bellissima collaborazione con Elisa Montoli, Consulente del Benessere di doTERRA.”
doTERRA è stata fondata nel 2008 ed è cresciuta rapidamente grazie alla visione di un gruppo di persone entusiaste, unite dalla missione di portare gli oli essenziali puri in tutto il mondo. È stata così creata un’impresa a cui è stato dato il nome dōTERRA, un’espressione di origine latina che significa “dono della Terra”. “…con Elisa, supportiamo la committenza fornendo essenze che aiutano la concentrazione durante il percorso di riordino e studiamo fragranze ad hoc che parlano della casa e di chi la vive, trasmettendo emozioni e sensazioni positive.”
Potete contattare Marta per qualsiasi curiosità o informazione, per iniziare subito il vostro processo di cambiamento.
HOME ORGANIZATION
“The basis of an effective and long-lasting home organization is the method, a method that I can teach you and which will allow you to proceed on your own in the management and reorganization of your spaces to finally live the life you want.”
HOME ORGANIZATION
FINDING WELL-BEING IN YOUR HOME
How many times have you felt uncomfortable in your home, overwhelmed by the mess, looking for something, without remembering where you put it; certainly at least once in your life you will have had to deal with this unpleasant sensation. Clutter is like this, it can make us lose concentration, it makes us listless and in a bad mood, it overloads our mind and distracts it from everything it has to deal with. Productivity and clarity of thought are affected, as confirmed by a study by the Princeton Neuroscience Institute. The negative effect on the brain of the disorganization of environments seems to depend on the stress induced by chaos, whether we like it or not, a confused and messy room unconsciously puts us on alert. How then can we overcome these mental dynamics that do not allow us to live the life we would like? The answer seems simple, rearranging… but how? Many of us are used to tidying up our homes every day and little by little, unfortunately, however, this method will not take us out of the labyrinth of disorder because, tidying up little by little will make our house always seem messy and we will remain entangled in a vicious circle in the which we will continue to reorder the same spaces.
There can be no order without good basic decluttering, realizing everything you own and letting go of what has now done its job and is no longer needed, is the mandatory starting point for a good home organization that will not suffer of the boomerang effect.
The green light then to get rid of duplicates, worn clothing, in sizes different from ours, out of fashion or never worn and everything that no longer gives us positive sensations. The tidying up and reorganization of spaces must be an event and not something to be done every day, an exceptional event which, once concluded; It will leave your home clean and tidy, ready to welcome the life you desire.
“A few months ago, in order to provide an increasingly complete service to my customers, a wonderful collaboration began with Elisa Montoli, doTERRA Wellness Consultant.”
doTERRA was founded in 2008 and has grown rapidly through the vision of a group of enthusiastic people, united by the mission of bringing pure essential oils to the world. Thus, a company was created that was given the name dōTERRA, an expression of Latin origin meaning “gift of the Earth”.
“…with Elisa, we support the client by providing essences that help concentration during the tidying up process and we study ad hoc fragrances that speak of the house and of those who live there, transmitting positive emotions and sensations.”
You can contact Marta for any curiosity or information, to start your change process immediately.
MARTA SASSO architetto, esperta in home stylist e home organization, dal 2020 si occupa della riorganizzazione degli spazi, decluttering e riordino. Contatti: tel. +39 347 6149917 martasassohomestylist @gmail.com
ELISA MONTOLI Consulente del Benessere DoTERRA, aiuta le persone a ritrovare il proprio equilibrio fisico, mentale, emozionale e spirituale. Contatti: tel. +39 349 0572167 toly1979.em@gmail.com
ELISA MONTOLI DoTERRA Wellness Consultant helps people find their physical, mental, emotional and spiritual balance. Contacts: phone +39 349 0572167 toly1979.em@gmail.com
MARTA SASSO architect, expert in home stylist and home organization, since 2020 has been dealing with the reorganization of spaces, decluttering and tidying up.
LA
PROGETTAZIONE
3D FLESSIBILE ArredoCAD
La progettazione 3D nell'interior design è ormai indispensabile per presentare proposte accurate e coinvolgenti ai clienti. Ma altrettanto importante è scegliere un programma di progettazione 3D che sia semplice, veloce ed efficace per lavorare senza complicazioni e ottenere risultati migliori. Uno degli errori più comuni, quando si tratta di scegliere il programma di progettazione 3D per l'interior design, è affidarsi a un software che non è stato creato per questo scopo. Attualmente esistono software di modellazione 3D molto avanzati che permettono di realizzare progetti per qualsiasi settore, comprese le proposte per interior design. Tuttavia, non essendo nati per questo obiettivo, le loro funzionalità sono limitate rispetto a un programma di progettazione specifico per il settore. In quanto software specifico per la progettazione 3D dell'interior design, ArredoCAD Designer è molto più semplice da usare.
I software di modellazione 3D o architettonici richiedono una formazione specifica e prolungata nel tempo prima di poter essere utilizzati in modo efficace. ArredoCAD Designer non richiede competenze avanzate di progettazione 3D perché è progettato per offrire un'esperienza intuitiva e numerosi strumenti di supporto. Per chi ha già qualche competenza di progettazione, ArredoCAD propone semplici tutorial gratuiti per iniziare a usare il programma in autonomia. Chi desidera una formazione a partire dalle basi può imparare ad usare il programma con un corso di appena 6 ore. Il software offre il vantaggio di una libreria di oltre 30.000 elementi 3D appositamente studiati per il design di interni. La libreria di ArredoCAD comprende elementi per ogni ambiente della casa (cucina, zona giorno, bagno, camera, ecc.) inclusi arredi e complementi di arredo. Ogni elemento è personalizzabile per dimensioni, modello e colori o direttamente utilizzabile nel progetto. Un valore aggiunto esclusivo della libre -
A cura di Ballarini Interni
CAD Designer
ria di ArredoCAD Designer è l'inclusione dei cataloghi aggiornati dei brand più prestigiosi del design Made in Italy, come Cattelan, Molteni, Flos e Garofoli. Una risorsa eccezionale per creare proposte di interior design realistiche nei minimi particolari e ancora più accattivanti. ArredoCAD Designer offre invece librerie parametriche per progettare mobili componibili che permettono di personalizzare facilmente le dimensioni. L'ampia disponibilità di elementi 3D presenti nella libreria di ArredoCAD si accompagna alla possibilità di importare qualsiasi elemento aggiuntivo in modo facile e veloce. ArredoCAD Designer è infatti compatibile con i formati SKP, 3DS, OBJ, DWG 3D. Questo permette di lavorare in modo collaborativo anche con piattaforme molto diffuse, come SketchUp e 3DStudio, importando ed esportando elementi e progetti con la massima praticità. Ecco perché anche chi già utilizza un software di modellazione 3D può integrare facilmente ArredoCAD per ottenere tutti i vantaggi offerti per la progettazione 3D del design di interni. La capacità di creare rendering realistici e in buona qualità è fondamentale per presentare proposte convincenti ai clienti. I software di modellazione 3D non includono generalmente un motore di rendering o consentono solo rendering in bassa qualità. Per questo devono essere integrati con motori di rendering esterni che hanno un costo aggiuntivo e spesso non consentono una configurazione agevole dei materiali. ArredoCAD Designer offre un motore di rendering integrato e compreso nel prezzo per ottenere render di qualità in modo facile e veloce. Molti dei materiali disponibili sono già settati per la renderizzazione ed è possibile aumentarne ulteriormente la qualità con funzionalità di editing avanzato. In conclusione, ArredoCAD Designer offre la massima flessibilità di utilizzo e una possibilità di personalizzazione potenzialmente infinita. Grazie alle migliaia di elementi già
disponibili e alle funzionalità avanzate specifiche per il design di interni, ArredoCAD permette di creare progetti di altissimo livello con un'efficienza e una rapidità inarrivabili con i software architettonici o di modellazione 3D. Allo stesso tempo, la compatibilità con i software di modellazione più noti rappresenta un vantaggio prezioso anche per chi già utilizza questi programmi e vuole avvalersi delle funzionalità esclusive di ArredoCAD Designer. Inizia subito la tua prova gratuita di ArredoCAD Designer per scoprire tutti vantaggi per la progettazione 3D dell'interior design, visita il sito www.arredocad.com.
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Via degli Olmi 16/4 61122 Pesaro - Italia tel. +39 0721 26465 www.arredocad.com
ARREDOCAD DESIGNER
FLEXIBLE 3D DESIGN
3D planning in interior design is now essential to present accurate and engaging proposals to customers. But equally important is choosing a 3D design program that is simple, fast and effective to work without complications and obtain better results. One of the most common mistakes, when it comes to choosing the right 3D design program for interior design, is to rely on software that was not created for this purpose. There are currently very advanced 3D modeling software that allow you to create projects for any sector, including proposals for interior design. However, since they were not created for this purpose, their functionality is limited compared to an industry-specific design program. As a specific software for 3D interior design, ArredoCAD Designer is much easier to use. 3D or architectural modeling software requires specific and prolonged training before it can be used effectively. ArredoCAD Designer does not require advanced 3D design skills because it is designed to offer an intuitive experience and numerous support tools.
For those who already have some design skills, ArredoCAD offers simple free tutorials to start using the program independently. Those who want training starting from the basics can learn to use the program with a course of just 6 hours. The software offers the advantage of a library of over 30,000 3D elements specifically designed for interior design. The ArredoCAD library includes elements for every room in the house (kitchen, living area, bathroom, bedroom, etc.) including furniture and furnishing accessories. Each element can be customized in size, model and colors or directly used in the project. An exclusive added value of the ArredoCAD Designer library is the inclusion of the updated catalogs of the most prestigious Made in Italy design brands, such as Cattelan, Molteni, Flos and Garofoli. An exceptional resource for creating interior design proposals that are realistic down to the smallest details and even more captivating.
ArredoCAD Designer instead offers parametric libraries for designing modular furniture that allow you to easily customize the dimensions. The wide availability of 3D elements present in the ArredoCAD library is accompanied by the possibility of importing any additional element easily and quickly. ArredoCAD Designer is in fact compatible with SKP, 3DS, OBJ, DWG 3D formats. This allows you to work collaboratively even with very popular platforms, such as SketchUp and 3DStudio, importing and exporting elements and projects with maximum convenience. This is why even those who already use 3D modeling software can easily integrate ArredoCAD to obtain all the advantages offered for 3D interior design. The ability to create realistic, good-quality renderings is critical to presenting compelling proposals to clients. 3D modeling software generally does not include a rendering engine or only allows low-quality rendering. For this reason they must be integrated with external rendering engines which have an additional cost and often do not allow easy configuration of the materials. ArredoCAD Designer offers an integrated rendering engine included in the price to obtain quality renderings quickly and easily. Many of the available materials are already set for rendering and it is possible to further increase their quality with advanced editing features. In conclusion, ArredoCAD Designer offers maximum flexibility of use and potentially infinite customization possibilities. Thanks to the thousands of elements already available and the advanced features specific to interior design, ArredoCAD allows you to create top-level projects with an efficiency and speed unattainable with architectural or 3D modeling software. At the same time, compatibility with the most well-known modeling software also represents a valuable advantage for those who already use these programs and want to take advantage of the exclusive features of ArredoCAD Designer. Start your free trial of ArredoCAD Designer now to discover all the advantages for 3D interior design, visit the website www.arredocad.com.
RODA E MISSONI
VITA ALL’ARIA APERTA ANTEPRIMA OUTDOOR 2025
Da sempre RODA, in armonia con l’ambiente, ci racconta l’outdoor come uno spazio senza frontiere, le collezioni di arredo per esterno abbattono le barriere tra indoor e outdoor in un dialogo costante tra interno ed esterno che si traduce in proposte dal design elegante e mai scontato. Al centro della vision, troviamo persone che possono sentirsi bene a proprio agio con i loro affetti, godendosi i piaceri della vita in armonia con la natura, una natura che diviene l’espirazione e il tratto distintivo degli elementi di design RODA. Nell’anteprima outdoo 2025, le storie di vita all’aria aperta - Open-Air tales - descrivono la quotidianità di una vita serena e leggera, in uno scambio armonico tra architettura e natura, eleganza e colore. Protagonisti indiscussi i
nuovi prodotti: il sistema di divani Philia, il tavolo e la sedia Teseo, i copri vasi Barrique. Tre elementi diversi, funzionali ed estetici, accomunati dall’inconfondibile stile RODA. Il legno è l’elemento cardine, utilizzato nelle sue infinite applicazioni, che sia teak o iroko, cucito, tessuto o strutturato, l’elemento naturale sta alla base delle nuove proposte outdoor RODA per il 2025. PHILIA, disegnato da Rodolfo Dordoni, è un divano che cede alla contaminazione del mondo nautico dello yachting, con le sue forme generose e i dettagli costruttivi ricercati, ricorda i pontili delle superfici nautiche. PHILIA, “amicizia” la forma più alta di amore, una parola che nella sua essenza descrive il carattere di questo elemento di design. Carattere che ritroviamo in TESEO, prodotto originale della
A cura di Ballarini Interni
collezione dining, disegnata da AMDL CIRCLE che, con una procedura sartoriale di cucitura del legno, tramite cordoncino, crea elementi di alto design in teak, naturali e dalla linea estetica impareggiabile.
Come poteva RODA non completare l’arredamento dell’outdoor, senza realizzare dei complementi unici, con BARRIQUE, di unPizzo, studio di ricerca specializzato nella creazione di intrecci per mobili, RODA propone un utilizzo inaspettato del legno iroko, intrecciato e lavorato quasi ad essere un tessuto, per creare icoprivasi, struttura e decorazione diventano così un insieme fatto di materiali diversi, con la scoperta del legno una nuova forma e un nuovo ruolo in questo accessorio finemente realizzato.
Con il catalogo All-Season Colours RODA e Missoni,
insieme, suggellano una partnership di eccellenza che valorizza arredi outdoor e tessuti accomunati dallo spirito innovativo, dall’attenzione al design, dal gusto sofisticato. Protagonisti del catalogo sono i colori, toni che vivono nei motivi grafici ed esaltano i profili degli arredi, toni declinati in varianti cromatiche che si muovono tra neutri delicati e blu profondi, tra rossi vivi e verdi intensi, contaminati dalla natura, protagonista indiscussa, nelle sue varianti uniche, nelle sfumature irripetibili dei suoi elementi, nell’inconfondibile stile del Made in Italy di Missoni. I tessuti vestono gli arredi, nella fusione armonica e complementare di due mondi – RODA e Missoni – Una simmetria di forze tra due realtà industriali e artigianali made in Italy.
RODA AND MISSONI
OUTDOOR LIFE - OUTDOOR PREVIEW 2025
RODA, in harmony with the environment, has always told us about the outdoors as a space without borders, the out door furniture collections break down the barriers between indoors and outdoors in a constant dialogue between inside and outside which translates into design proposals elegant and never predictable. At the center of the vision, we find people who can feel very comfortable with their loved ones, enjoying the pleasures of life in harmony with nature, a nature that becomes the exhalation and distinctive feature of RODA design elements.
In the outdoo 2025 preview, the stories of life in the open air - Open-Air tales - describe the everyday life of a peaceful and light life, in a harmonious exchange between architecture and nature, elegance and colour. The undisputed protagonists are the new products: the Philia sofa system, the Teseo table and chair, the Barrique vase covers. Three different, functional and aesthetic elements, united by the unmistakable RODA style. Wood is the key element, used in its infinite applications, whether teak or iroko, sewn, fabric or structured, the natural element is the basis of the new RODA outdoor proposals for 2025.
PHILIA, designed by Rodolfo Dordoni, is a sofa that gives in to the contamination of the nautical world of yachting, with its generous shapes and refined construction details, it recalls the piers of nautical surfaces.
PHILIA, “friendship” the highest form of love, a word that in its essence describes the character of this design element. Character that we find in TESEO, an original product from the dining collection, designed by AMDL CIRCLE which, with a sartorial procedure of stitching the wood, using cord, creates high design elements in teak, natural and with an unrivaled aesthetic line. How could RODA not complete the outdoor furniture, without creating unique accesso ries, with BARRIQUE, by unPizzo, a research studio specialized in the creation of weaves for furniture, RODA proposes an unexpected use of iroko wood, woven and worked almost to be a fabric, to create vase covers, structure and de coration thus become a whole made of different materials, with the discovery of wood a new shape and a new role in this finely crafted accessory. With the All-Season Colors catalogue, RODA and Missoni, together, seal a partnership of excellence that enhances outdoor furnishings and fabrics that share an innovative spirit, attention to design and sophisticated taste. The protagonists of the catalog are the colours, tones that live in the graphic motifs and enhan ce the profiles of the furnishings, tones declined in chromatic variations that move between delicate neutrals and deep blues, between bright reds and intense greens, contaminated by nature, the undisputed protagonist, in the its unique variations, in the unrepeatable nuances of its elements, in the unmistakable style of Missoni's Made in Italy. The fabrics dress the furnishings, in the harmonious and complementary fusion of two worlds - RODA and MissoniA symmetry of forces between two industrial and artisanal realities made in Italy.
IL BRAND ITALIANO
INAUGURA IL NUOVO FLAG-SHIP STORE
A CASTELNUOVO DEL GARDA
MOORER
MooRER, brand specializzato in capispalla e total look luxury, annuncia l’apertura del suo nuovo flagship store a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. L’inaugurazione, avvenuta lo scorso venerdì 25 ottobre, evento imperdibile per la città e l’intera provincia, ha visto la partecipazione di figure influenti del territorio, tra cui sindaci, imprenditori, stampa e altri ospiti di rilievo. Fondato da Moreno Faccincani, MooRER è sinonimo di eccellenza Made in Italy nel settore dell’abbigliamento di lusso.
Nato dalla passione e dall’esperienza di Faccincani, il marchio si è rapidamente affermato a livello internazionale per la sua capacità di combinare eleganza senza tempo, innovazione nei materiali e design contemporaneo. Il nuovo store rappresenta ad oggi la più grande struttura del brand ed introduce una formula innovativa che unisce l’esclusività delle nuove collezioni MooRER con il concetto di factory outlet. Questa combinazione unica permetterà ai visitatori di scoprire le ultime creazioni del brand in un ambiente elegante e raffinato.
Per celebrare il new opening, è stato ideato un cocktail esclusivo, ispirato al profumo più iconico di MooRER, una chicca creativa che ha viziato gli ospiti durante la serata di inaugurazione, in perfetto stile MooRER. Protagonista del nuovo store sarà anche la collezione Autunno/Inverno 2024-25, che rappresenta una sfida ambiziosa e al tempo stesso una straordinaria opportunità per MooRER di esplorare nuove frontiere stilistiche. La collezione fonde armoniosamente il mondo dell’outdoor con il lusso, due universi che appaiono contrapposti ma che trovano un perfetto equilibrio grazie all’approccio visionario del brand. I capi si distinguono per l’utilizzo di materiali pregiati e una palette cromatica ispirata ai toni terrosi, che esaltano la raffinatezza e il carattere distintivo della collezione.
Con l’apertura del nuovo store, MooRER consolida ulteriormente la sua presenza sul mercato e continua ad essere un punto di riferimento per coloro che cercano capi di alta qualità.
MOORER
MOORER
THE ITALIAN BRAND INAUGURATES THE NEW FLAG-SHIP STORE IN CASTELNUOVO DEL GARDA
MooRER, a brand specializing in outerwear and luxury total looks, announces the opening of its new flagship store in Castelnuovo del Garda, in the province of Verona. The inauguration, which took place last Friday 25 October, an unmissable event for the city and the entire province, saw the participation of influential figures from the area, including mayors, entrepreneurs, the press and other important guests. Founded by Moreno Faccincani, MooRER is synonymous with Made in Italy excellence in the luxury clothing sector. Born from Faccincani’s passion and experience, the brand quickly established itself internationally for its ability to combine timeless elegance, innovation in materials and contemporary design. The new store represents the brand’s largest structure to date and introduces an innovative formula that combines the exclusivity of the new MooRER collections with the factory outlet concept. This unique combination will allow visitors to discover the brand’s latest creations in an elegant and refined environment. To celebrate the new opening, an exclusive cocktail was created, inspired by MooRER’s most iconic perfume, a creative gem that spoiled guests during the opening evening, in perfect MooRER style. The protagonist of the new store will also be the Autumn/Winter 2024-25 collection, which represents an ambitious challenge and at the same time an extraordinary opportunity for MooRER to explore new stylistic frontiers. The collection harmoniously blends the world of the outdoors with luxury, two universes that appear opposed but which find a perfect balance thanks to the brand’s visionary approach. The garments stand out for the use of fine materials and a color palette inspired by earthy tones, which enhance the refinement and distinctive character of the collection. With the opening of the new store, MooRER further consolidates its presence on the market and continues to be a point of reference for those looking for high quality garments.
A sinistra: Moreno Faccincani.
Le foto del servizio sono di Vittorio La Fata.
RIVIERA
IL NUOVO INDIRIZZO DEL FINE
DINING
SUL LAGO DI GARDA
La famiglia Rana non smette di stupire per innovazione e ricercatezza, inaugurando lo scorso 18 luglio, il nuovissimo RIVIERA RESTAURANT, scegliendo la suggestiva cornice del Lago di Garda. Dopo il Ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano, il prestigioso marchio Veronese affida a Francesco Sodano, la guida del nuovissimo locale a Punta San Vigilio, per il quale lo chef ha creato un goloso tributo alle vacanze mediterranee. Questa nuova location gastronomica celebra ed arricchisce il progetto Riviera, che coccola gli ospito con le sue tre diverse personalità, Ristorante, Terrazza Panoramica e Beach Club. Il Riviera Restaurant è l’occasione per lo chef campano di proporre un menu originale, ma al contempo vicino alla tradizione Mediterranea, con un omaggio speciale ai piatti della cultura gastronomica italiana, interpretati con il suo rinomato sguardo creativo.
Al Riviera, la carta dei vini è ampia, con particolare ricercatezza sulle tipologie dei bianchi, che spaziano dalle bollicine francesi a quelle italiane, passando per i grandi territori italiani delle uve a bacca bianca. Non mancano i rosati, con etichette scelte, per abbinamenti intriganti con piatti di pesce, oltre ai rossi iconici italiani e francesi. Tra le mura del Riviera Restaurant, Antonella Rana ha voluto celebrare il senso dell’ospitalità della famiglia Rana. Il ristorante nasce con un poetico restauro conservativo di una casa stretta e lunga che, in un tempo lontano ed aristocratico, ospitava la servitù. A distanza di tre secoli, questo luogo risplende nuovamente, per essere al centro delle vite degli ospiti che lo sceglieranno. Nelle sue due sale, nella serra e nel giardino, racchiuso tra le antiche mura del Cinquecento, riecheggia storia, arte e cultura, in un ambiente unico, dove ogni posto a tavola è come un porto di pace, gusto e bellezza a cui approdare, capace di accogliere e far innamorare chiunque, non solo gli amanti del lago. Un progetto voluto fortemente dalla famiglia Rana, per valorizzare ancor di più un luogo caro e ricco di ricordi.
Un investimento unico di passione, tempo, impegno e ricerca, che celebra la gioia della stagione delle vacanze.
RIVIERA RESTAURANT
THE NEW ADDRESS FOR FINE DINING ON LAKE GARDA
The Rana family never ceases to amaze with innovation and refinement, inaugurating the brand new RIVIERA RESTAURANT last July 18th, choosing the evocative setting of Lake Garda. After the Ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano, the prestigious Veronese brand entrusts Francesco Sodano, the management of the brand new restaurant in Punta San Vigilio, for which the chef has created a delicious tribute to Mediterranean holidays.
RESTAURANT
This new gastronomic location celebrates and enriches the Riviera project, which pampers guests with its three different personalities, Restaurant, Panoramic Terrace and Beach Club. The Riviera Restaurant is the opportunity for the chef from Campania to propose an original menu, but at the same time close to the Mediterranean tradition, with a special homage to the dishes of Italian gastronomic culture, interpreted with his renowned creative eye. At the Riviera, the wine list is extensive, with particular refinement on the types of whites, which range from French to Italian bubbles, passing through the great Italian territories of white grapes. There is no shortage of rosés, with selected labels, for intriguing pairings with fish dishes, as well as iconic Italian and French reds. Within the walls of the Riviera Restaurant, Antonella Rana wanted to celebrate the sense of hospitality of the Rana family. The restaurant was born with a poetic conservative restoration of a long, narrow house which, in a distant and aristocratic time, housed servants. Three centuries later, this place shines again, to be at the center of the lives of the guests who choose it. In its two rooms, in the greenhouse and in the garden, enclosed within the ancient sixteenth-century walls, history, art and culture echo, in a unique environment, where every place at the table is like a port of peace, taste and beauty to arrive at, capable of welcoming and making anyone fall in love, not just lake lovers. A project strongly supported by the Rana family, to further enhance a dear place full of memories.
A unique investment of passion, time, effort and research, celebrating the joy of the holiday season.
L’OLIO EXTRA-VERGINE DI OLIVA
L’olivo ha la sua più grande cassaforte genetica al mondo nel Bel Paese, con un primato di più di 530 varietà diverse, che costituiscono il 42% del patrimonio mondiale. Questo rende l’olio, il prodotto sopraffino che si ricava da secoli dalla spremitura delle olive, un alimento estremamente salutare ed essenziale per una dieta equilibrata e non solo. Abbiamo chiacchierato con Daniele Salvagno, presidente di Redoro Frantoi e del Consorzio Olio Veneto Valpolicella DOP, per comprendere meglio il perché sia importante utilizzare, valorizzare e tutelare l’olio extra vergine d’oliva.
Che stagione si prospetta quella che sta per concludersi?
Dopo tre anni di difficoltà si prospetta finalmente una stagione buona, anche se con qualche alto e basso a livello metereologico. Stiamo vivendo degli importanti sbalzi, che alternano giornate di sole a piogge, e questo crea delle grandi escursioni termiche. Queste ultime sono portatrici di una buona
UN BENE PREZIOSO DA COLTIVARE, VALORIZZARE E TUTELARE.DANIELE SALVAGNO, PRESIDENTE DI REDORO FRANTOI, RACCONTA TUTTE LE MERAVIGLIOSE POTENZIALITÀ DELL’OLIO, USATO FIN DAI TEMPI ANTICHI COME ELISIR DI BELLEZZA E SALUTE di Agnese Ceschi
A sinistra: La bellissima confezione di Gregorius Marius Oleum. A destra:
La presentazione del prodotto in occasione dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
concentrazione di profumi ed aromi, ma anche di antiossidanti che proteggono la pianta dalle intemperie. Gli antiossidanti sono le stesse sostanze benefiche anche per l’organismo umano. Mi sta dicendo che è fondamentale bere buon olio di qualità quotidianamente… Certamente. Quello che ricaviamo dall’olivo è inestimabile a livello salutistico. Se le olive sono raccolte al giusto grado di maturazione e l’olio prodotto è usato quotidianamente, la sua ricchezza di antiossidanti è un elisir di lunga vita per il nostro organismo. Pensi che io ne bevo un bicchierino a digiuno tutte le mattine. Non solo, la foglia di olivo in decotto e bevuta come tisana abbassa la pressione e stimola il metabolismo, o ancora, l’olio usato sul corpo ha un grandissimo potenziale anti-invecchiamento. Insomma, l’olio ha un grandissimo potenziale, è un bene preziosissimo che va coltivato e valorizzato. Oltre che coltivato e valorizzato, va anche tutelato. Cosa fare per proteggere le piante dalle minacce?
Io dico sempre che è importante tornare alle origini: usare i prodotti della natura e farsi custodi del territorio e delle piante.Oggi comperare una bottiglia di olio extra-vergine di oliva italiano ha una doppia valenza: salute fisica, ma anche custodia di ciò che il Creato ci ha dato. Una pianta di ulivo secolare è un patrimonio inestimabile dell’Umanità. Poi c’è un altro aspetto che va considerato: bisogna intervenire e fare di tutto per evitare che le piante si ammalino. Abbiamo dei centri di ricerca internazionali che si occupano di sviluppare le tecnologie adatte a far fronte alle minacce di patogeni ed è una responsabilità di noi produttori permettere alla scienza di aiutarci. L’aiuto può essere sia in campo che in frantoio nella produzione…
Le nuove tecnologie ci permettono di fare il nostro lavoro in modo più agevole e sicuro. Tutto ciò è un investimento economico, ma diventa un valore e la sicurezza alimentare è al primo posto. Il settore dell’olio extra-vergine di oliva sta crescendo in volume e valore: si è visto come nel caso del vino che sempre di più si predilige l’olio di qualità e il consumatore è disposto a spendere per la qualità. Dunque, non dobbiamo avere paura di investire nelle giuste tecnologie, come gli impianti di spremitura a freddo o ad azoto, perché la qualità poi viene ripagata dal consumatore.
Redoro Frantoi è un’azienda storica sul panorama veronese. Come è cambiata nel tempo? La nostra azienda è nata grazie alla determinazione di nonna Regina e nonno Isidoro, l’unione dei cui nomi ha dato origine a Redoro. Siamo olivicoltori dal 1895, ma ciò che ha sempre contraddistinto le generazioni che si sono susseguite è la nostra filosofia: mai tradire la fiducia del consumatore, facendo olio di altissima qualità nel rispetto del territorio. Direi che sicuramente sono cambiate le scelte tecnologiche e l’approccio al mercato, ma ciò che rende unica la nostra identità non è mai cambiato. Per trasferire questa filosofia ai posteri avete anche creato un nuovo prodotto. Ce ne vuole parlare?
Gregorius Marius Oleum prende il nome dell’ultimo arrivato in casa Salvagno e vuole essere un messaggio per le nostre generazioni future. Un’eccellente selezione di olio extra vergine di oliva veneto racchiuso in uno scrigno di vetro verde forgiato a Murano, dalle sapienti mani dei maestri dell’antica fornace Nason Moretti, ed impreziosito da micro-diamanti incastonati da DiamArt di Grezzana. Il progetto è del designer Carlo Favaro e per tutte queste caratteristiche lo abbiamo presentato in occasione dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Un modo per celebrare il nostro frutto più prezioso.
EXTRA VIRGIN OLIVE OIL
A PRECIOUS ASSET TO BE CULTIVATED, ENHANCED AND PROTECTED. DANIELE SALVAGNO, PRESIDENT OF REDORO FRANTOI, TALKS ABOUT ALL THE WONDERFUL POTENTIAL OF OIL, USED SINCE ANCIENT TIMES AS AN ELIXIR OF BEAUTY AND HEALTH
by Agnese Ceschi
The olive tree has its largest genetic safe in the world in the Bel Paese, with a record of more than 530 different varieties, which constitute 42% of the world heritage. This makes oil, the exquisite product that has been obtained for centuries from the pressing of olives, an extremely healthy and essential food for a balanced diet and more. We chatted with Daniele Salvagno, president of Redoro Frantoi and of the Consorzio Olio Veneto Valpolicella DOP, to better understand why it is important to use, enhance and protect extra virgin olive oil. What season does the one that is about to end look like?
After three years of difficulty, a good season is finally on the horizon, even if with some ups and downs in terms of weather. We are experiencing major changes, which alternate sunny days with rain, and this creates large temperature variations. The latter carry a good concentration of perfumes and aromas, but also antioxidants that protect the plant from bad weather. Antioxidants are the same substances that are also beneficial for the human body.
You're telling me that it's essential to drink good quality oil every day...
Certainly. What we get from the olive tree is invaluable on a health level. If the olives are harvested at the right level of ripeness and the oil produced is used daily, its richness in antioxidants is an elixir of long life for our body. Just think, I drink a small glass of it on an empty stomach every morning. Not only that, the olive leaf in decoction and drunk as a herbal tea lowers blood pressure and stimulates the metabolism, or again, the oil used on the body has a great anti-aging potential. In short, oil has great potential, it is a very precious asset that must be cultivated and valorised. As well as being cultivated and valorised, it must also be protected. What to do to protect plants from threats?
I always say that it is important to go back to the origins: to use nature's products and be custodians of the territory and plants. Today, buying a bottle of Italian extra-virgin olive oil has a double meaning: physical health, but also protection of what Creation has given us. A centuries-old olive tree is a priceless heritage of humanity. Then there is another aspect that must be considered: we must intervene and do everything to prevent the plants from getting sick. We have international research centers dedicated to developing the right technologies to deal with pathogen threats and it is our responsibility as producers to allow science to help us.
The help can be both in the field and in the oil mill in production… New technologies allow us to do our work more easily and safely. All of this is an economic investment, but it becomes a value and food safety comes first. The extra-virgin olive oil sector is growing in volume and
value: as in the case of wine, we have seen that quality oil is increasingly preferred and consumers are willing to spend for quality.Therefore, we must not be afraid to invest in the right technologies, such as cold or nitrogen pressing systems, because quality is then repaid by the consumer.
Redoro Frantoi is a historic company on the Veronese scene. How has it changed over time?
Our company was born thanks to the determination of grandmother Regina and grandfather Isidoro, the union of whose names gave rise to Redoro.
We have been olive growers since 1895, but what has always distinguished the generations that have followed is our philosophy: never betraying the consumer's trust, making oil of the highest quality while respecting the territory. I would say that the technological choices and the approach to the market have certainly changed, but what makes our identity unique has never changed.
To transfer this philosophy to posterity you have also created a new product. Do you want to talk about it?
Gregorius Marius Oleum takes the name of the latest addition to the Salvagno family and wants to be a message for our future generations. An excellent selection of Venetian extra virgin olive oil enclosed in a green glass casket forged in Murano, by the expert hands of the masters of the ancient Nason Moretti furnace, and embellished with micro-diamonds set by DiamArt of Grezzana. The project is by designer Carlo Favaro and for all these characteristics we presented it at the last Venice Film Festival. A way to celebrate our most precious fruit.
Sopra: Daniele Salvagno, Presidente di Redoro Frantoi e del Consorzio Olio Veneto Valpolicella DOP.
INGRESSO FRA I RISTORANTI A UNA STELLA, IL CASA PERBELLINI 12 APOSTOLI
RICEVE LA TERZA STELLA
Nelle foto: Giancarlo Perbellini nel suo ristorante
Casa Perbellini 12 Apostoli (ph Artura Rinaldi e Marco Di Donato).
Successo per i ristoranti di Verona nella Guida Michelin 2025, che ha raggiunto il traguardo dei 70 anni. Soprattutto prestigio per Casa Perbellini 12 Apostoli che raggiunge l’apice della ristorazione italiana con l’assegnazione delle tre stelle, traguardo che lo consacra tra i grandi della cucina internazionale. Sono solo 14, infatti, i locali italiani che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento; grande soddisfazione per Giancarlo Perbellini e il suo Casa Perbellini 12 Apostoli, che la Guida definisce «lo chef che maggiormente ci ha entusiasmati. Una cucina moderna e rispettosa del gusto, dove emerge un’ancor più alta definizione dei sapori, suggellata da una pasticceria sempre a grandi livelli». Grazie al cuoco veronese Casa Perbellini 12 Apostoli diventa il 14esimo ristorante tristellato d’Italia, il ristorante di Vicolo Corticella San Marco è ora uno dei migliori indirizzi gastronomici del pianeta; nell’ambito del taste tourism, la cucina del sessantenne originario di Bovolone, può essere considerata una delle principali attrattive globali di Verona. Il ristorante, peraltro, è stato il primo bistellato d’Italia e lo stesso Perbellini vi lavorò agli inizi della sua carriera, quando di proprietà della famiglia Gioco, il locale storico era anche simbolo di cultura della tradizione scaligera. I ristoranti veronesi con una stella sono 7, tutti riconfermati più un nuovo ingresso, Iris Ristorante, di Palazzo Soave in via Leoni a Verona. Il locale guidato da Giacomo Sacchetto (classe 1985), dopo una vasta esperienza nelle cucine stellate, nel 2019 è diventato capo chef al ristorante La Cru di Romagnano.
Complessivamente i locali stellati in provincia di Verona sono otto. Nella classifica delle stelle regioni, la Lombardia mantiene la leadership con sessantuno ristoranti, mentre conferma il quinto posto il Veneto con trentaquattro ristoranti stellati.
MICHELIN GUIDE ITALY 2025
VERONA FLIES WITH A NEW ENTRY AMONG THE ONE-STAR RESTAURANTS, THE CASA PERBELLINI 12 APOSTOLI RECEIVES THE THIRD STAR
Success for Verona's restaurants in the Michelin Guide 2025, which has reached the milestone of 70 years. Above all, prestige for Casa Perbellini 12 Apostoli which reaches the pinnacle of Italian catering with the awarding of three stars, an achievement that establishes it among the greats of international cuisine. In fact, there are only 14 Italian establishments that have obtained the prestigious recognition; great satisfaction for Giancarlo Perbelli and his Casa Perbellini 12 Apostoli,
which the Guide defines as «the chef who thrilled us the most. A modern cuisine that respects taste, where an even higher definition of flavors emerges, sealed by consistently high-level pastry making." Thanks to the Veronese chef, Casa Perbellini 12 Apostoli becomes the 14th three-starred restaurant in Italy, the restaurant in Vicolo Corticella San Marco is now one of the best gastronomic addresses on the planet; in the context of taste tourism, the cuisine of the sixty-year-old originally from Bovolone can be considered one of the main global attractions of Verona. The restaurant, moreover, was the first two-starred restaurant in Italy and Perbellini himself worked there at the beginning of his career, when owned by the Gioco family, the historic restaurant was also a symbol of the culture of the Scaligera tradition. There are 7 restaurants in Verona with one star, all reconfirmed plus a new entrance, Iris Ristorante, in Palazzo Soave in via Leoni in Verona. The restaurant led by Giacomo Sacchetto (born in 1985), after extensive experience in starred kitchens, in 2019 became head chef at the La Cru restaurant in Romagnano. Overall, there are eight starred restaurants in the province of Verona. In the ranking of star regions, Lombardy maintains its leadership with sixty-one restaurants, while Veneto confirms fifth place with thirty-four starred restaurants.
L'elenco dei ristoranti veronesi stellati a Verona e sul lago di Garda: The list of starred Veronese restaurants in Verona and on Lake Garda:
1 STELLA 1 STAR
l Nin, Via G. Zanardelli, 5, Brenzone sul Garda (Vr) l Oseleta, Località Cordevigo, Cavaion Veronese (Vr) l Amistà, Via Cedrare 78, Corrubbio di Negarine (Vr) l Vecchia Malcesine, Via Pisort, 6, Malcesine (Vr) l Famiglia Rana , Via Feniletto 2, Oppeano (Vr) l Il Desco, Via Dietro San Sebastiano 5/7, Verona
Giacomo Sacchetto ristorante Iris.
3 STELLE 3 STARS
l Casa Perbellini 12 Apostoli, Vicolo Corticella San Marco, Verona
Nelle foto: Giancarlo Perbellini nel suo ristorante Casa Perbellini 12 Apostoli (ph Artura Rinaldi e Marco Di Donato).
Mattia Bianchi ristorante Byblos
l Iris, Via Leoni, 10 , Verona l Tancredi, Via XXV Aprile 75, Sirmione (Bs)
l La Rucola 2.0, Vicolo Strmionerentelle 3, Sirmione (Bs)
l La Speranzina Restaurant & Relais, Via Dante 16, Sirmione (Bs)
l Esplanade,
Via Lario 3, Desenzano del Garda (Bs)
l Capriccio, Piazza San Bernardo 6, località Montinelle, Manerba del Garda (Bs)
l Casa Leali, Via Valle 1, Puegnago sul Garda (Bs)
l Il Fagiano, Corso Zanardelli 190, Fasano del Garda (Bs)
l Lido 84,
Corso Zanardelli 196,Fasano del Garda (Bs)
l La Tortuga, Via XXIV Maggio 5, Gargnano (Bs)
l Villa Feltrinelli, Via Rimembranza 38/40, Gargnano (Bs)
l Peter Brunel Ristorante Gourmet, Via Linfano 47, Arco (Tn)
Altri Ristoranti segnalati dalla guida Michelin: Other restaurants reported by the Michelin guide:
VERONA
Osteria la Fontanina, Portichetti Fontanelle Santo Stefano 3, Verona Filia Ristorante, Via Francesco Anzani 19, Verona
Vescovo Moro, Via Pontida 3, Verona Ponte Pietra, Via Ponte Pietra 34, Verona
Amo Bistrot, Vicoletto Due Mori 5, Verona
Caffè Dante Bistrot, Piazza dei Signori 2, Verona
La Loggia Bistrò, Corte Sgarzarie 7, Verona La Canonica, Vicolo San Matteo 3, Verona
Osteria Mondo d'Oro, via Mondo d'Oro 4, Verona Trattoria al Pompiere, Vicolo Regina d'Ungheria 5, Verona Locanda 4 Cuochi, Via Alberto Mario 12, Verona Trattoria I Masenini, Via Roma 34, Verona L'Oste Scuro, Vicolo San Silvestro 10, Verona
Al Capitan della Cittadella, Piazza Cittadella 7/a, Verona Al Bersagliere, Via Dietro Pallone 1, Verona Vecio Macello, Via Macello 8, Verona
Alla Fassa, Via Nascimbeni 11, Castelletto di Brenzone (Vr)
Taverna Kus, Contrada Castello 14, San Zeno di Montagna (Vr)
La Casa degli Spiriti, via Monte Baldo 28, Costermano (Vr)
Vert Osteria Contemporanea, Località Bogonza, Caprino Veronese (Vr)
Locanda Perbellini
Ai Beati, Via Val Mora 57, Garda (Vr)
Regio Patio, Via San Francesco d'Assisi 23, Garda (Vr)
Osteria dai Coghi, via Alcide De Gasperi 9/13, Albarè di Costermano (Vr)
Leandro Luppi ristorante Vecchia Malcesine
LAGO DI GARDA
Marco Marras ristorante Oseleta
Il Giardino delle Esperidi, via Mameli 1, Bardolino (Vr)
La Veranda del Color, via Santa Cristina 5, Bardolino (Vr)
Osteria Bakaré, Via Venezia 30, Peschiera del Garda (Vr) MoS, via Porto Vecchio 28, Desenzano del Garda (Bs) Risorgimento, piazza Carducci 5/6, Sirmione (Bs) Il Rivale al Lago, via Marconi 93, Padenghe sul Garda (Bs) Aquariva, via Marconi 57, Padenghe sul Garda (Bs)
L'Osteria H20, via Pergola 10, Moniga del Garda (Bs)
Sogno, via Porto San Felice 41, San Felice del Benaco (Bs)
QB DuePuntoZero, Via Pietro da Salò 23, Salò (Bs)
Felter alle Rose, Via Gasparo Da Salò 33, Salò (Bs)
Osteria Antico Brolo, via Carere 10, Gardone Riviera (Bs)
Villa Fiordaliso, corso Zanardelli 150, Gardone Riviera (Bs)
Da Oscar, Via Barcuzzi 16, Barcuzzi (Bs)
Villa Aurora, Via Ciucani 1/7, Soiano del Lago (Bs)
Dalie e Fagioli, Via Campagnola 45, Manerba del Garda (Bs)
Duo, Via Cavour 7, San Felice del Benaco (Bs)
Villa Arcadio, Via Palazzina 2, località Villa di Salò, Salò (Bs)
Villa Fiordaliso,
Corso Zanardelli 150, Gardone Riviera (Bs) Il Cortilettol, Via F.lli Bianchi 1, Toscolano-Maderno ( Bs)
Matteo Rizzo ristorante il Desco
Senso Alfio Ghezzi Lake Garda, Via IV Novembre 86, Limone sul Garda (Bs)
Villetta Annessa, Via Monte Oro 9, Riva del Garda (Tn)
Al Volt, Via Fiume 73, Riva del Garda (Tn) Antiche Mura, Via Bastione 19, Riva del Garda (Tn) La Terrazza, Via Benaco 24, Torbole( Tn)
Aqua, Lungolago Conca d'Oro 11, Torbole (Tn)
VALPOLICELLA
Dalla Rosa Alda, Strada Garibaldi 4, San Giorgio di Valpolicella (Vr)
Locanda di Nonna Ida, Località Pontarola 12, Marano di Valpolicella (Vr)
Trattoria alla Ruota, Via Proale 6, località Mazzano, Negrar (Vr)
Locanda '800, Via Moron 46, Negrar (Vr)
EST VERONESE
Ca' Del Moro, Località Erbin 31, Grezzana (Vr) 13 Comuni,
Piazza della Vittoria 31, Velo Veronese (Vr)
Villa De Winckels, Via Sorio 30, località Marcemigo, Tregnago (Vr)
Le Cedrare,
Stradone Roma 8, Illasi (Vr)
Stella d'Italia,
Piazza Carlo Alberto 25, Pastrengo (Vr)
Francesco Sodano ristorante Famiglia Rana
Terry Giacomello ristorante Nin di Brenzone
Cavour, Via Cavour 40, Dossobuono (Vr)
Trattoria alla Pergola, Via Nazario Sauro 9 (Vr)
Locanda dell'Arcimboldo, Via Gennari 5, Coriano Veronese (Vr)
I Tigli, Via Camporosolo 11, San Bonifacio (Vr)
Stilla, Località Casette 1, Colognola ai Colli (Vr)
VILLA PONENTE
Immaginate di svegliarvi alla mattina avvolti dalla tranquillità e dallo spettacolo della natura, con un panorama che cattura lo sguardo e riscalda il cuore. Villa Ponente, situata nell’area più esclusiva di Costermano sul Garda, rappresenta un ambiente di lusso, dove modernità e natura si fondono in un abbraccio incantevole. Questa villa, attualmente in fase di costruzione, si profila come una vera perla architettonica, con ampie vetrate che incorniciano il meraviglioso golfo del Lago di Garda. Al piano primo di Villa Ponente, troverete un ampio soggiorno open space di 70 mq che combina eleganza e funzionalità, ideale per intrattenere gli ospiti e per godersi momenti di puro relax. Le enormi vetrate del soggiorno si aprono su un terrazzo di 46 mq, offrendo una vista impagabile del lago e creando un ambiente luminoso e arioso. Scendendo al piano terra, la zona notte comprende tre spaziose camere da letto, una delle quali vanta un bagno en-suite e una cabina armadio, garantendo privacy e comodità. Completano la proprietà altri due bagni, una pratica lavanderia e un garage di grandi dimensioni, utilizzabile anche come cantina. All’esterno, la Villa è circondata da un giardino privato, perfetto per chi desidera rilassarsi o intrattenersi all’aria aperta. La piscina, posizionata di fronte alla casa, è ideale per momenti di puro piacere e relax. Se siete alla ricerca di una seconda casa che sia sinonimo di comfort, lusso e sostenibilità, Villa Ponente è ciò che fa per voi.
Imagine waking up in the morning surrounded by the tranquility and spectacle of nature, with a panorama that captures the eye and warms the heart. Villa Ponente, located in the most exclusive area of Costermano sul Garda, represents a luxury environment, where modernity and nature blend in an enchanting embrace. This villa, currently under construction, stands out as a true architectural pearl, with large windows that frame the wonderful gulf of Lake Garda. On the first floor of Villa Ponente, you will find a large 70m2 open space living room that combines elegance and functionality, ideal for entertaining guests and enjoying moments of pure relaxation. The huge windows in the living room open onto a 46m2 terrace, offering a priceless view of the lake and creating a bright and airy environment.
Going down to the ground floor, the sleeping area includes three spacious bedrooms, one of which boasts an en-suite bathroom and a walk-in wardrobe, ensuring privacy and comfort. The property includes two other bathrooms, a practical laundry room and a large garage, which can also be used as a cellar. Outside, the Villa is surrounded by a private garden, perfect for those who want to relax or entertain in the open air. The swimming pool, located in front of the house, is ideal for moments of pure pleasure and relaxation. If you are looking for a second home that is synonymous with comfort, luxury and sustainability, Villa Ponente is for you.
ATTICO ABBAZIA
NEL CENTRO STORICO DI VERONA IL DESIGN ABBRACCIA LA CITTA’
Tra tutti i quartieri della città di Verona, San Zeno è sempre stato quello che rappresenta al meglio “la veronesità”, con la sua tipologia urbanistica, le sue piazze, la chiesa del Patrono, le sue tradizioni a cominciare dal carnevale. Negli ultimi anni pochi interventi, ma incisivi, ne hanno migliorato aspetto e vivibilità: pensiamo a Piazza Corrubbio, completamente rinnovata e resa pedonale, con i tanti esercizi commerciali e le ristrutturazioni eleganti.
In questo contesto vede la luce, in un nuovo ambito residenziale, composto di poche e prestigiose unità, un meraviglioso attico dalle caratteristiche uniche per Verona, sia per il “concept” che per la posizione. L’intero complesso residenziale che lo ospita, ormai in fase di ultimazione, è stato “orientato” con un angolazione tale da permettere a tutte le unità che lo compongono, di godere della favolosa vista del campanile dell’Abbazia di San Zeno.
Un approccio coraggioso ed innovativo che permette al contesto edilizio di abbracciare la città, simbolicamente e fisicamente. In quest’ambito, l’unità immobiliare posta all’ultimo piano, è stata concepita con un perimetro completamente vetrato che ne condiziona meravigliosamente il risultato finale.
Da ogni terrazzo, stanza, luogo si vede l’”Abbazia” e ciò che la circonda la luce naturale è protagonista, riflettendosi sulle superfici e creando atmosfere oniriche, questo grande appartamento (400 metri quadri commerciali), con la sua fascia vetrata, diviene “la prua di una nave” con una vista privilegiata su un luogo simbolo della città.
Le caratteristiche distributive di questo “pezzo unico” di design rendono il complesso indiscutibilmente invidiabile; la residenza è sviluppata su due piani, il primo completamente dedicato all’abitazione con i suoi ampi terrazzi, le grandi vetrate, l’ascensore privato che dal garage porta direttamente all’interno della residenza, ed ogni altro comfort. La parte superiore invece è uno spettacolare spazio aperto che domina la città, un immensa terrazza che farà da cornice a serate in compagnia o aperitivi rilassanti. Un luogo unico, un gioiello senza tempo in uno dei posti più eleganti della città di Verona.
Via IV Novembre 3, Verona tel. 045 8035727 verona1@limmobiliare.com www.veronaimmobiliare.net
ATTICO ABBAZIA
IN THE HISTORICAL CENTER OF VERONA DESIGN EMBRACES THE CITY
Of all the neighborhoods in the city of Verona, San Zeno has always been the one that best represents “the Veroneseness”, with its urban typology, its squares, the Patron Church, its traditions starting with the carnival. In recent years, few but incisive interventions have improved its appearance and liveability: think of Piazza Corrubbio, completely renovated and made pedestrian, with many commercial establishments and elegant renovations. In this context, in a new residential area, composed of a few prestigious units, a wonderful penthouse with unique characteristics for Verona, both for the “concept” and the location, comes to light.
The entire residential complex that hosts it, now nearing completion, has been “oriented” at an angle that allows all the units that compose it to enjoy the fabulous view of the bell tower of the Abbey of San Zeno. A courageous and innovative approach that allows the building context to embrace the city, symbolically and physically. In this context, the real estate unit located on the top floor was conceived with a fully glazed perimeter which wonderfully influences the final result. From every terrace, room, place you can see the “Abbey” and what surrounds it, natural light is the protagonist, reflecting on the surfaces and creating dreamlike atmospheres, this large apartment (400 square meters commercial), with its glass band, becomes “the bow of a ship” with a privileged view of a symbolic place of the city. The distribution characteristics of this “unique piece” of design make the complex unquestionably enviable; the residence is developed on two floors, the first completely dedicated to the home with its large terraces, large windows, the private lift that takes you directly from the garage to the interior of the residence, and every other comfort.
The upper part, however, is a spectacular open space that dominates the city, an immense terrace that will be the setting for evenings with friends or relaxing aperitifs. A unique place, a timeless jewel in one of the most elegant places in the city of Verona.
GLAM VILLAS
BENACUS GLAM VILLAS UN NUOVO CONCETTO DI ABITARE
Benacus Glam Villas sorge accanto al Parco Comunale di Castelnuovo del Garda, offrendo la possibilità di passeggiate rilassanti e di godere della bellezza naturale in un contesto tranquillo e immerso nel verde. La posizione strategica unisce la comodità della vicinanza ai servizi con la praticità di un facile accesso alle principali arterie stradali e al Lago di Garda. Il progetto è stato concepito per creare una residenza esclusiva con ingresso privato, improntata su tranquillità, riservatezza e sicurezza. Benacus Glam Villas è composta da ville singole di ampia metratura con tre/quattro camere, completamente indipendenti ed ognuna con una propria identità. L’ingresso principale è valorizzato da una grande parete rivestita con il logo retroilluminato, simbolo di eleganza e unicità. Tutte le Ville sono dotate di impianti di ultima generazione, capaci di ridurre i costi di riscaldamento grazie all’uso di fonti rinnovabili, contribuendo così a un significativo abbattimento delle emissioni di CO2. Benacus Glam Villas offre uno stile di vita unico e lussuoso, in un’atmosfera di tranquillità e comfort. La costruzione procede nei tempi previsti con la consegna delle prime ville nella primavera 2025. Sono disponibili ancora alcune unità con la possibilità di personalizzazione della distribuzione interna e delle finiture. Scoprite il vostro nuovo angolo esclusivo sul Lago di Garda.
BENACUS
BENACUS GLAM VILLAS A NEW CONCEPT OF LIVING
Benacus Glam Villas is located next to the Municipal Park of Castelnuovo del Garda, offering the possibility of relaxing walks and enjoying natural beauty in a peaceful setting surrounded by greenery. The strategic position combines the convenience of proximity to services with the convenience of easy access to the main road arteries and Lake Garda. The project was conceived to create an exclusive residence with private entrance, characterized by tranquility, privacy and security. Benacus Glam Villas is made up of large single villas with three/four bedrooms, completely independent and each with its own identity. The main entrance is enhanced by a large wall covered with the backlit logo, a symbol of elegance and uniqueness. All the Villas are equipped with latest generation systems, capable of reducing heating costs thanks to the use of renewable sources, thus contributing to a significant reduction in CO2 emissions. Benacus Glam Villas offers a unique and luxurious lifestyle, in an atmosphere of tranquility and comfort. Construction is proceeding on schedule with the delivery of the first villas in spring 2025. Some units are still available with the possibility of customizing the internal distribution and finishes. Discover your new exclusive corner on Lake Garda.
ROSSAR DREAM VILLAGE EMOZIONI DA VIVERE
AD OCCHI APERTI
UN’AREA ESCLUSIVA IN CUI LASCIARSI ANDARE CULLATI DALLA BREZZA DEL LAGO DI GARDA, BACIATI DAL SOLE, IMMERSI NELLA NATURA
Rossar Dream Village è un esclusiva iniziativa immobiliare situata sul versante collinare del comune di Costermano, sul Lago di Garda, in località Marciaga, in un ambiente di grande pregio naturalistico, immerso in un clima rilassante e bucolico. Il fascino suggestivo e il particolare clima fanno del Lago di Garda il luogo ideale per ritrovare il proprio equilibrio psicofisico e riscoprire energia, bellezza e armonia interiore oltre ad essere un’opportunità unica di divertimento per tutta la famiglia. L’insediamento, completamente immerso in un’oasi verde, è composto da 4 villette di pregio, di ampia metratura, tutte dotate di ingresso indipendente, piscina e giardino privato.
Le ville di Rossar Dream Village, costruite in classe energetica A+ e con struttura antisismica, comprendono le più moderne prestazioni di efficienza energetica, di riduzione dell’impatto ambientale e di miglioramento del comfort e della qualità dell’abitare. Ogni porzione abitativa ha un design moderno e raffinato, dotate di pannelli fotovoltaici, impianto solare termico e impianti tecnologici di ultima generazione, racchiudono nel loro essere le tecnologie più innovative e prestazionali.
Cappotto termico, domotica integrata e finiture realizzate con materiali di pregio, selezionati per garantire comfort ed estetica a 360° nel rispetto dell’ambiente, fanno di questo complesso residenziale un luogo dove ritrovare la pace e la serenità ambite. Rossar Dream Village rappresenta un investimento ideale sia per chi cerca una soluzione di prima abitazione sia per chi intende concedersi una “casa vacanze” al top, garantendosi la possibilità di vivere emozioni davvero esclusive.
ROSSAR DREAM VILLAGE EMOTIONS TO EXPERIENCE WITH YOUR EYES OPEN AN EXCLUSIVE AREA IN WHICH TO LET YOURSELF GO LULLED BY THE BREEZE OF LAKE GARDA, KISSED BY THE SUN, IMMERSED IN NATURE
Rossar Dream Village is an exclusive real estate initiative located on the hilly side of the municipality of Costermano, on Lake Garda, in the Marciaga area, in an environment of great naturalistic value, immersed in a relaxing and bucolic climate. The evocative charm and the particular climate make Lake Garda the ideal place to rediscover your psychophysical balance and rediscover energy, beauty and inner harmony as well as being a unique opportunity for fun for the whole family. The settlement, completely immersed in a green oasis, is made up of 4 prestigious villas of large size, all equipped with independent entrance, swimming pool and private garden. The villas of Rossar Dream Village, built in energy class A+ and with an anti-seismic structure, include the most modern energy efficiency performances, reduction of environmental impact and improvement of comfort and quality of living. Each residential portion has a modern and refined design, equipped with photovoltaic panels, solar thermal system and latest generation technological systems, containing in their being the most innovative and high-performance technologies. Thermal insulation, integrated home automation and finishes made with quality materials, selected to guarantee 360° comfort and aesthetics while respecting the environment, make this residential complex a place where you can find the coveted peace and serenity.
Rossar Dream Village represents an ideal investment both for those looking for a first home solution and for those who intend to treat themselves to a top "holiday home", guaranteeing the possibility of experiencing truly exclusive emotions.
PALAZZO MARIONI MUSELLI
EXPERIENCE THE HISTORIC VERONA
Palazzo Marioni Muselli rappresenta un vero e proprio patrimonio architettonico di Verona. Il percorso, iniziato nel XV secolo, racconta storie di arte, di ricchezza e nobiltà veronese. Esclusivi scorci verso il fiume Adige regalano vedute inedite su Castelvecchio. Questo meraviglioso palazzo storico offre il prestigio di abitare la bellezza del centro di Verona, e la comodità di avere ogni servizio a disposizione a poca distanza dalla propria residenza. La posizione esclusiva del Palazzo, appena fuori dalla zona ZTL, lo rende facilmente accessibile ai residenti e agli ospiti. All’interno l’ampio vestibolo e l’imponente scalinata con ringhiera in ferro battuto accompagnano i visitatori verso le residenze, dove gli ambienti lasciano entrare la luce naturale dalle grandi finestre. I camini in marmo e i soffitti lignei finemente decorati richiamano i fasti di un tempo. Il progetto di riqualificazione si è occupato della realizzazione di esclusive residenze che si adattano alle più differenti esigenze e gusti personali, con scorci inediti sul fiume Adige e su Corso Cavour. Le moderne tecnologie costruttive garantiscono un benessere abitativo ricercato. Le Residenze si distinguono per la qualità dei materiali e delle finiture scelte per ogni ambiente. Vivere un pezzo della Verona storica, nei suoi ricordi, nei suoi segreti, questo intervento ha permesso di ricreare un atmosfera ormai sbiadita, riportando il palazzo ed i suoi interni ai meravigliosi fasti di un tempo, grazie alle innovative tecnologie e ai metodi di ristrutturazione e restauro che contraddistinguono il nostro paese ed il rispetto per la storicità che ci appartiene e contraddistingue.
VIVERE LA VERONA STORICA
PALAZZO MARIONI MUSELLI EXPERIENCE THE HISTORIC VERONA
Palazzo Marioni Muselli represents a true architectural heritage of Verona. The route, which began in the 15th century, tells stories of art, wealth and Veronese nobility. Exclusive glimpses towards the Adige river offer unprecedented views of Castelvecchio.
This wonderful historic building offers the prestige of living in the beauty of the center of Verona, and the convenience of having every service available a short distance from your residence. The exclusive location of the Palace, just outside the restricted traffic zone, makes it easily accessible to residents and guests.
Inside, the large vestibule and the imposing staircase with wrought iron railings accompany visitors towards the residences, where the rooms let in natural light from the large windows. The marble fireplaces and the finely decorated wooden ceilings recall the splendor of the past. The redevelopment project involved the creation of exclusive residences that adapt to the most diverse needs and personal tastes, with unprecedented views of the Adige river and Corso Cavour. Modern construction technologies guarantee refined living well-being. The Residences stand out for the quality of the materials and finishes chosen for each environment. Experiencing a piece of historic Verona, in its memories, in its secrets, this intervention has allowed us to recreate a now faded atmosphere, bringing the building and its interiors back to the wonderful splendor of the past, thanks to innovative technologies and methods of renovation and restoration that distinguish our country and respect for the historicity that belongs to us and distinguishes us.
Tecnocasa. verona19.tecnocasa.it tel. 045 4649100
FULL & EMPTY
UN COMPLESSO MODERNO
NEL CUORE STORICO DEL LAGO DI GARDA
A Lazise, nel cuore storico del lago di Garda, nascerà a breve un elegantissimo complesso residenziale il cui progetto, ad opera dell’architetto Alessandro De Santi, dello studio DESNATI E ASSOCIATI di Affi, si sviluppa all’interno del contesto territoriale con grazia e rispetto per la natura. L’intervento prevede la costruzione di 12 appartamenti disposti entro 3 blocchi distinti, collegati tra loro dai blocchi funzionali delle strutture di collegamento. Il rispetto per il territorio e le conformazioni morfologiche del terreno circostante, sono alla base della definizione progettuale, caratterizzandone la distribuzione. Questo insediamento, dall’aspetto delicato e liberato dalla classica rigidezza degli ambiti multi-residenziali, si articola in tre blocchi distinti per aderire in modo più elastico alla morfologia del lotto, le piccole rotazioni tra i vari blocchi, vengono alleggerite dai blocchi scala centrali che fungono da cerniere ed intervallano con delicatezza la distribuzione complessiva. Il progetto è caratterizzato dall’accostamento di due diverse modalità “classiche” del costruire, una
più massiva, fatta di volumi semplici e di pieni ed una più leggera, fatta dall’articolazione di elementi costruttivi lineari e dove dominano i vuoto.
I blocchi che custodiscono le abitazioni sono volumi semplici con pianta regolare, definiti da muri che racchiudono gli spazi chiusi e privati, dialoganti con l’esterno attraverso aperture e fori regolari dalle dimensioni contenute.
Gli spazi esterni come quelli pubblici dei collegamenti verticali, o privati dei portici e delle terrazze, sono invece racchiusi da un graticolo metallico leggero, semiaperto, capace di filtrare la luce del sole, con meravigliosi effetti scenografici, donando ombra agli spazi aperti e garantendo privacy alla vista. Un intervento plasmato dall’articolazione di pieni e vuoti, che garantisce la tranquillità e il comfort che ogniuno desidera nella propria abitazione, con eleganza e l’uso sapiente delle tecniche progettuali, nascerà un complesso abitativo di alto livello, un moderno residence nella cornice storica del lago di Garda.
FULL & EMPTY
A MODERN COMPLEX AT THE HEART HISTORIC OF LAKE GARDA
In Lazise, in the historic heart of Lake Garda, a very elegant residential complex will soon be built whose project, by architect Alessandro De Santi, of the DESNATI E ASSOCIATI firm of Affi, develops within the territorial context with grace and respect for nature. The intervention involves the construction of 12 apartments arranged within 3 distinct blocks, connected to each other by the functional blocks of the connecting structures. Respect for the territory and the morphological conformations of the surrounding land are the basis of the project definition, characterizing its distribution. This settlement, with a delicate appearance and freed from the classic rigidity of multi-residential areas, is divided into three distinct blocks to adhere more elastically to the morphology of the lot; the small rotations between the various blocks are lightened by the central stair blocks which they act as hinges and delicately space out the overall distribution.
The project is characterized by the combination of two different "classic" ways of building, a more massive one, made of simple volumes and solids and a lighter one, made of the articulation of linear construction elements and where voids dominate. The blocks that house the homes are simple volumes with a regular plan, defined by walls that enclose the closed and private spaces, communicating with the outside through regular openings and holes of small dimensions.
The external spaces such as the public ones of the vertical connections, or the private ones of the porticoes and terraces, are instead enclosed by a light, semi-open metal lattice, capable of filtering the sunlight, with wonderful scenographic effects, giving shade to the open spaces and guaranteeing privacy at the sight.
An intervention shaped by the articulation of solids and voids, which guarantees the tranquility and comfort that everyone desires in their home, with elegance and the wise use of design techniques, a high-level housing complex will be born, a modern residence in the historical setting of Lake Garda.
Realizzato da: Tiemme Costruzioni Srl Ufficio vendite: La Polena Srl affiliato Tecnocasa Franchising di Lazise (Vr), Via Rubinare 8 Tel. 0456470766 vrhl4@tecnocasa.it
RESIDENCE DUE LAGHI
LA TRANQUILLITA’ A DUE PASSI DA PESCHIERA
In una delle zone più ricercate di Peschiera del Garda, in un incantevole contesto edilizio, l’impresa Edilstasi di Verona, promuove un’interessantissima iniziativa immobiliare che vedrà la luce nel 2025, la struttura Residence due Laghi. Situato in una zona tranquilla e residenziale, immersa nel verde e dotata di tutti i servizi necessari, l’’edificio, attualmente in costruzione, ospiterà dei raffinatissimi appartamenti dotati di ogni comfort, garantendo ai futuri proprietari la possibilità di personalizzare gli spazi interni secondo le proprie esigenze e gusti. Gli interni offrono ambienti spaziosi e luminosi e gli ambienti sono curati nei minimi dettagli, favorendo una sensazione di benessere totale. L’edificio è alimentato da pannelli fotovoltaici, per una bassa emissione di CO2 e un notevole risparmio sui costi energetici; l’impianto a pavimento, alimentato dall’impianto, assicura un’ottima distribuzione del calore e una temperatura sempre piacevole. Ballarini Interni, in collaborazione con l’impresa Stasi, progetta la distribuzione interna degli spazi, il cui arredamento sarà curato dalla rinomata azienda di interior di Valgatara, seguendo e sviluppando le idee ed i desideri della committenza, così da permettere una totale personalizzazione degli interni secondo i gusti degli acquirenti. La cucina a vista è perfetta per chi ama cucinare e socializzare allo stesso tempo, mentre il balcone e il terrazzo presenti offrono uno spazio ideale per godersi momenti di relax all’aria aperta. L’esposizione a nord, sud e ovest garantisce un’ottima illuminazione naturale durante tutte le ore del giorno. La piscina, realizzata nelle parti comuni dell’edificio, è il luogo perfetto per trascorrere piacevoli serate in compagnia o per godere del relax delle giornate estive. Completano la proprietà gli spaziosi box nell’interrato ed un posto auto coperto, garantendo così la possibilità di parcheggiare comodamente e in sicurezza i propri veicoli. Questa nuovissima costruzione rappresenta l’opportunità perfetta per chi desidera una casa sul lago di garda, moderna, personalizzata e dotata di ogni comfort, in una zona tranquilla e residenziale a due passi dal centro di Peschiera del Garda. Non perdete l’occasione di avere la vostra nuova casa dei sogni!
tel. + 39 030 5541443 team-squarzoni@remax.it Via Bell’Italia 22/a Peschiera del Garda (VR) www.benacusglamvillas.com
Progetto STUDIOPDX3 via Thaon De Revel 22 25037 Sirmione info@stusiopdx3.it tel. 349 4433393
RESIDENCE DUE LAGHI TRANQUILITY TWO STEPS FROM PESCHIERA
In one of the most sought after areas of Peschiera del Garda, in an enchanting building context, the Edilstasi company of Verona is promoting a very interesting real estate initiative which will see the light in 2025, the Residence due Laghi structure. Located in a quiet and residential area, surrounded by greenery and equipped with all the necessary services, the building, currently under construction, will host very refined apartments equipped with every comfort, guaranteeing future owners the possibility of personalizing the interior spaces according to own needs and tastes.
The interiors offer spacious and bright environments and the rooms are cared for down to the smallest details, promoting a feeling of total well-being. The building is powered by photovoltaic panels, for low CO2 emissions and significant savings on energy costs; the underfloor system, powered by the system, ensures excellent heat distribution and an always pleasant temperature. Ballarini Interni, in collaboration with the Stasi company, designs the internal distribution of
the spaces, whose furnishings will be handled by the renowned Valgatara interior company, following and developing the ideas and desires of the client, so as to allow total customization of the interiors according to the tastes of the buyers. The open kitchen is perfect for those who love cooking and socializing at the same time, while the balcony and terrace offer an ideal space for enjoying moments of relaxation in the open air.
The exposure to the north, south and west guarantees excellent natural lighting during all hours of the day. The swimming pool, built in the common areas of the building, is the perfect place to spend pleasant evenings with friends or to enjoy the relaxation of summer days. The property includes spacious garages in the basement and a covered parking space, thus guaranteeing the possibility of parking your vehicles comfortably and safely. This brand new construction represents the perfect opportunity for those who want a house on Lake Garda, modern, personalized and equipped with every comfort, in a quiet and residential area a stone’s throw from the center of Peschiera del Garda. Don’t miss the opportunity to have your new dream home!
RESIDENCE “VILLA LALLA”
UNA VISTA PANORAMICA UNICA SUL LAGO DI GARDA
Il progetto si trova in una posizione strategica in quanto si colloca sulla strada principale, ossia la strada Gardesana. Il lotto risulta quindi facilmente raggiungibile. Attraversando la strada è possibile raggiungere la spiaggia Corno in pochi passi. Il residence, nonostante confini con la strada principale, risulta isolato e pacifico, poiché si colloca ad una quota più alta rispetto alla strada, garantendo non solo la tranquillità, ma anche una vista panoramica invidiabile sul lago di Garda.
Bona Immobilien
Ufficio Lago di Garda:
Via San Colombano 2
Bardolino (VR)
tel. +39 355 266644
www.bonagroup.it
Bona Immobilien
Lake Garda Office:
Via San Colombano 2
Bardolino (VR)
T. +39 355 266644 www.bonagroup.it
Il centro storico è uno dei più caratteristici della costa Gardesana, in quanto, grazie all’intricata conformazione delle stradine pedonali e ai palazzi storici, assume le sembianze tipiche dei piccoli borghi antichi. Il comune di Garda, rinomato per l’organizzazione di numerosi eventi durante l’anno, è meta di molti visitatori che usufruiscono dei servizi di cui dispone il paese. Paesaggisticamente il territorio sorge al centro dell’omonimo golfo, che confina tra una parte allungata che forma una piccola penisola, che comprende Punta San Vigilio e la Baia delle Sirene e la piccola montagna dalla silhouette riconoscibile denominata “la Rocca”.
Le unità immobiliari saranno moderne, arricchite dalla luce naturale che le attraversa in ogni orario della giornata, garantendo atmosfere rilassanti in quest’oasi di pace.
RESIDENCE “VILLA LALLA” A UNIQUE PANORAMIC VIEW OF LAKE GARDA
The project is located in a strategic position as it is located on the main road, the Gardesana road. The lot is therefore easily accessible. Crossing the road you can reach Corno beach in a few steps. The residence, despite bordering the main road, is isolated and peaceful, as it is located at a higher altitude than the road, guaranteeing not only tranquility, but also an enviable panoramic view of Lake Garda.
The historic center is one of the most characteristic of the Gardesana coast, as, thanks to the intricate conformation of the pedestrian streets and historic buildings, it takes on the typical appearance of small ancient villages. The municipality of Garda, renowned for the organization of numerous events throughout the year, is a destination for many visitors who take advantage of the services available in the town. From a landscape perspective, the territory rises in the center of the gulf of the same name, which borders between an elongated part that forms a small peninsula, which includes Punta San Vigilio and the Baia delle Sirene and the small mountain with a recognizable silhouette called "la Rocca". The real estate units will be modern, enriched by the natural light that passes through them at all times of the day, guaranteeing relaxing atmospheres in this oasis of peace.
RESIDENCE ADELAIDE
COMFORT DI LUSSO A 2KM DA GARDA
Nuovissimo residence di lusso, composto di 4 appartamenti trilocali con ampi spazi esterni comuni. L’immobile di prossima realizzazione sarà una costruzione in classe energetica A4, a circa 2 km dal centro storico di Garda. Materiali ed impiantistica saranno all’avanguardia e di prima qualità, con finiture di lusso che renderanno gli ambienti moderni ed accoglienti. I porticati con giardino per gli appartamenti al piano terra e le terrazze per quelli al primo piano, vi faranno innamorare del contesto, grazie alle ampie dimensioni degli spazi pe poter creare comode zone di relax con divani, poltrone e barbecue, favorendo i momenti all’aria aperta senza rinunciare al massimo del comfort abitativo. Grazie al basso numero di unità abitative ed alla cura dei dettagli, il Residence Adelaide offrirà un’oasi di benessere, sia che decidiate di trascorrere qui le vacanze estive sia come abitazione per tutto il tempo dell’anno.
Ogni unità sarà dotata di 2 posti auto privati inclusi nel prezzo. Consegna prevista per fine 2025.
ADELAIDE RESIDENCE
LUXURY COMFORT 2KM FROM GARDA
Brand new luxury residence, consisting of 4 three-room apartments with large common outdoor spaces.
The property to be built soon will be an A4 energy class building, approximately 2 km from the historic center of Garda. Materials and systems will be cutting-edge and top quality, with luxury finishes that will make the rooms modern and welcoming. The porches with garden for the apartments on the ground floor and the terraces for those on the first floor will make you fall in love with the context, thanks to the large dimensions of the spaces to be able to create comfortable relaxation areas with sofas, armchairs and barbecues, favoring moments outdoors open air without giving up maximum living comfort. Thanks to the low number of housing units and attention to detail, the Adelaide Residence will offer an oasis of well-being, whether you decide to spend your summer holidays here or as a home all year round.
Each unit will be equipped with 2 private parking spaces included in the price. Delivery scheduled for the end of 2025.
AGENZIA TECNOCASA
Studio Lago srl
VILLA IN CLASSE A4
IL LUSSO A GARDA
Nel cuore di Garda, a soli 2 chilometri dal centro storico, Tecnocasa propone in vendita questa meravigliosa villa singola. Con ingresso indipendente, 4 locali, 140mq di eleganza, che si tratti di una casa per le vacanze oppure che decidiate di farla diventare la vostra abitazione.
Gli ampi spazi esterni si prestano stupendamente al trascorrere rilassanti momenti all’aria aperta.
Dotata di ogni comfort, la villa sarà realizzata con finiture di lusso, realizzata in classe energetica A4, permetterà il massimo del comfort e un notevole risparmio sulle utenze. Consegna prevista per fine 2025.
VILLA IN CLASS A4
LUXURY IN GARDA
In the heart of Garda, just 2 kilometers from the historic centre, Tecnocasa offers for sale this wonderful single villa. With independent entrance, 4 rooms, 140m2 of elegance, whether it is a holiday home or you decide to make it your home. The large outdoor spaces lend themselves wonderfully to spending relaxing moments in the open air.
Equipped with every comfort, the villa will be built with luxury finishes, built in A4 energy class, will allow maximum comfort and significant savings on utilities.
Delivery scheduled for the end of 2025.
AGENZIA TECNOCASA
Affiliato: Studio Lago srl Corso Italia 61 37016 Garda (VR)
LE TERRAZZE SUL PARCO. IL PIACERE ESCLUSIVO DI AFFACCIARSI SUL CUORE DI VERONA
Terrazze sul Parco nasce in un luogo unico, per posizione, fascino, storia. Nel cuore di Verona, patrimonio dell’umanità: indiscutibilmente tra le più belle città d’Italia.
Terrazze sul Parco si trova a due passi dall’Arena e piazza Brà, il raffinato salotto della città scaligera. Mura e bastioni storici abbracciano e proteggono le architetture, donando tranquillità e silenzio. Dalle grandi terrazze la vista spazia, ogni giorno magnifica, su parco, città antica, prime verdi colline e sulle imbiancate vette alpine più a nord.
Un progetto affascinante e irripetibile Affascinante, perché siamo a due passi dalla Brà, immersi nel verde di un parco grandioso. Irripetibile, perché a Verona non esistono altre location con simili caratteristiche dove sia possibile erigere nuove costruzioni.
Qui un senso di equilibrio e armonia arricchisce l’abitare. I nuovi volumi, pensati con dimensioni contenute ed ampie aree di rispetto tra edifici, integrano e ben si armonizzano, nel verde, al costruito storico esistente. Progettati con scrupolosa attenzione nel valorizzare la luce naturale e rifiniti secondo la cura più attenta, creano ambienti moderni, razionali e luminosi.
www.terrazzesulparco.it
TERRAZZE SUL PARCO THE EXCLUSIVE DELIGHT OF OVERLOOKING THE HEART OF VERONA
Terrazze sul Parco was born in a unique place, in terms of position, charm and history. In the heart of Verona, a World Heritage Site: unquestionably among the most beautiful cities in Italy. Terrazze sul Parco is located a stone's throw from the Arena and Piazza Brà, the refined “living room” of the city of Verona. Historic walls and bastions embrace and envelop the architecture, providing tranquility and silence. From the large terraces the view extends, magnificent every day, over the park, the ancient city, the green hills and the white Alpine peaks up
North. A fascinating and unrepeatable project Fascinating, because it is a stone's throw from the Brà, immersed in the greenery of a grandiose park. Unrepeatable, because in Verona there are no other locations with similar characteristics where it is possible to erect new buildings. Here a sense of balance and harmony enriches living.
The new volumes, designed with small dimensions and large areas of respect between buildings, integrate and harmonize well both the greenery and the existing historical building. Designed with scrupulous attention in enhancing natural light and finished according to the most attentive care, they create modern, rational and bright environments. The wavy shape of the volumes, the different heights and the large terraces create a modern and refined complex.
RESIDENCE AL PORTO
UNA CASA DA SOGNO SUL LAGO DI GARDA
Vicino al centro storico di Peschiera, immerso nel verde e nella natura, nasce un esclusivissimo progetto residenziale, il sogno di una casa di villeggiatura nel nord Italia.Caratterizzato dal massimo del comfort dato dai servizi più moderni e da una posizione mozzafiato, direttamente sul Lago di Garda, è l’investimento ideale per la casa di villeggiatura dei sogni. La posizione ideale garantisce a questo complesso residenziale, una vista unica e privilegiata libera sul Lago.
Le esclusive unità residenziali sono veri e propri esempi di stile e raffinatezza, dotati di ampie terrazze, spazi interni luminosi e confortevoli, ogni abitazione è dotata di impianti innovativi per garantire il massimo del comfort energetico.
Le grandi vetrate garantisco un vista privilegiata sul lago per ogni singola unità immobiliare.
La domotica è perfettamente integrata in questo speciale intervento, tutta la gestione dell’appartamento è gestibile tramite Smart-Home, dalla temperatura ambientale all’oscuramento delle finestre, la luce ed il citofono, sono controllabili tramite app. Privacy e indipendenza, sono garantiti dalla conformazione ricercata del complesso.
Il Residence al Porto permette di realizzare il sogno di una casa sul Lago di Garda.
PIOPPI PROJECT
Peschiera del Garda, 37019 Peschiera del Garda, VR, Italy pioppi-invest.com
tel. +39 0471 401818
tel. +39 3404 103928 info@pioppiinvest.it
RESIDENCE AL PORTO A DREAM HOUSE ON LAKE GARDA
Near the historic center of Peschiera, surrounded by greenery and nature, a very exclusive residential project is born, the dream of a holiday home in northern Italy.
Characterized by maximum comfort given by the most modern services and a breathtaking position, directly on Lake Garda, it is the ideal investment for your dream holiday home.
The ideal position guarantees this residential complex a unique and privileged unobstructed view of the lake.
The exclusive residential units are true examples of style and refinement, equipped with large terraces, bright and comfortable interior spaces, each home is equipped with innovative systems to guarantee maximum energy comfort. The large windows guarantee a privileged view of the lake for every single real estate unit.
Home automation is perfectly integrated into this special intervention, all the management of the apartment can be managed via Smart-Home, from the room temperature to the darkening of the windows, the light and the intercom can be controlled via the app. Privacy and independence are guaranteed by the refined conformation of the complex.
The Residence al Porto allows you to realize the dream of a house on Lake Garda.
TEATRO RISTORI
Più di cinquanta appuntamenti caratterizzeranno la nuova Stagione Artistica del Teatro Ristori di Verona tra arti, generi musicali e format diversificati. Tra questi, tradizionali serate a teatro, appuntamenti a tema, ed eventi off in location d’eccezione. Un delicato mosaico tra innovazione e classicità. Il cartellone artistico 2024/2025 vedrà sotto i riflettori il grande Jazz, che aprirà e chiuderà con nomi di rilievo internazionale (come Hiromi o Ray Gelato, per la prima volta a Verona), la danza e le serate d’autore. Discipline, anche quest’ultime, che porteranno nel teatro-gioiello di modernità della città scaligera artisti di grande richiamo, come la compagnia Machine du Cirque dal Québec o la tedesca Familie Flöz famosa per i linguaggi non-convenzionali. Tornerà Ristori Baroque Festival: la terza edizione della rassegna celebrerà la musica tra il XVII e XVIII secolo come linguaggio universale con compositori ispirati dall’arte retorica per costruire un discorso musicale in grado di commuovere il pubblico. In programma Le Quattro Stagioni, brano più che mai evocativo del succedersi del tempo; e ancora la follia, le passioni umane, acqua in musica.
Jazz
Grande jazz nel nuovo anno con la pianista e compositrice romana, Francesca Tandoi (7 febbraio) e la cantante jazz americana Cecile McLorin Salvant (12 marzo). Gran finale di Stagione in occasione dell’International Jazz Day con la prima volta a Verona di Ray Gelato and The Giants (30 aprile). Una miscela irresistibile con protagonista il sassofonista e cantante inglese amatissimo per simpatia, verve ed esecuzioni musicali impeccabili.
Serate d’Autore
Con “Alfabeto delle emozioni” (21 febbraio) un’immersione profonda e ironica nel labirinto del nostro sentire e sentirci. Parole abbinate a lettere estratte da una scatola per descrivere le emozioni. Toccherà poi a Natalino Balasso conquistare la platea con “Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre)” (21 marzo). Un “ruzzare”, ovvero il rincorrersi per giocare e recitare sopra radici teatrali e linguistiche senza inciampare. Balasso ci riesce reinventando un gergo con scelte lessicali in pieno stile Ruzantiano. Chiuderà il filone delle Serate d’Autore “Hokuspokus” (3 aprile), il nuovo spettacolo della compagnia tedesca Familie Flöz. Uno spettacolo definito “indimenticabile” dalla critica per la rinomata capacità di mescolare maschere, danza, clownerie, acrobazia e drammaturgia.
Danza
Con il nuovo anno debutterà anche il filone della danza. Il primo appuntamento sarà con la compagnia Tango Rouge Company (31 gennaio). I maestri di tango argentino Neri Piliu e Yanina Quiñones daranno vita a “Vuelvo al Sur” nelle atmosfere della Buenos Aires di Evita Peron. Il 12 febbraio debutterà “Neapolis Mantra 2.0” opera multidisciplinare ispirata alla cultura partenopea contemporanea ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani. La Compagnia NoGravity incanterà il pubblico con Exodus (26 febbraio), opera di danza scultorea ed illusionistica coreografata da Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu sull’esodo biblico. Ancora danza con Cultus la nuova creazione della Compagnia Zappalà (23 marzo): quadri emozionali per un un viaggio
coreografico dagli stati dell’abbandono a quelli dell’estasi. Ritorna Machine de Cirque, compagnia canadese, le cui produzioni si basano su ingegnosità, musica dal vivo e ovviamente il circo.
Il nuovo spettacolo “Robot infedele” (2 aprile) racconta di un artigiano che cerca di deviare gli oggetti di uso quotidiano dalla loro funzione primaria. Una proposta che si libera dallo spettacolare per sublimare la creatività degli artisti sul palco.
Ristori Baroque Festival
Torna dal 1 al 15 marzo 2025 nella sua terza edizione il #RBF – Ristori Baroque Festival con il titolo “Evocazioni”. La musica come linguaggio universale in grado di commuovere il pubblico e sondare le emozioni più segrete dell’animo. Nel programma Le Quattro Stagioni, La Follia, Le Passioni Umane, Musica sull’acqua,. Tra i nomi di punta la bacchetta di Ton Koopman a guidare l’Amsterdam Baroque Orchestra nell’esecuzione integrale dei Sei Concerti Brandeburghesi. Europa Galante, riconosciuta tra le migliori orchestre al mondo, porterà al Ristori una rivoluzionaria interpretazione delle Quattro Stagioni di Vivaldi. L’Astrée, formazione strumentale specializzata nel repertorio sei-settecentesco secondo criteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali in “Follie e battaglie”. I Virtuosi Italiani – plurivincitori di premi discografici, l’ultimo il Diapaso D’Or de L’Annee per il CD dedicato a Rossini – proporranno su strumenti storicamente informati “Acqua in Musica”. E come sempre #RBF – Ristori Baroque Festival vetrina per talenti e nuove generazioni. Tra questi due giovani clavicembalisti, Nicola Benetti e Niccolò Pellizzari, con lo spettacolo “Le Altre Quattro Stagioni” e
“Vivaldi le Umane Passioni” in cui danza e musica dal vivo interagiranno. Verrà anche proposta una coreografia sulla ricomposizione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi realizzata da Max Richter, uno dei compositori e dei brani più seguiti dai giovani.
Cene Spettacolo
Il 6, 20 e 27 dicembre cene a tema in un’atmosfera sofisticata ed elegante tra arte in tavola e arte in scena. Il primo, imperdibile, appuntamento sarà con i Neri Per Caso, vincitori del Festival di Sanremo 1995, gruppo “a cappella” specializzato nel canto senza l’utilizzo di strumenti. “Natale per caso”, un live d’eccezione dedicato ai grandi classici della tradizione natalizia. Il 20 tornerà l’energia e spiritualità dell’ormai tradizionale appuntamento Gospel che vedrà protagonista il coro californiano JP & the Soul Voices. Il 27 dicembre la rassegna chiuderà con lo spettacolo acrobatico, di danza, comico e musicale dei Black Blues Brothers. Le acrobazie mozzafiato dei cinque artisti hanno ormai superato le 700 repliche.
Capodanno
Concerto di Capodanno al Teatro Ristori, per festeggiare l’arrivo del 2025 con I Virtuosi Italiani. Come tradizione vuole, il concerto (1° gennaio, ore 17) sarà dedicato al mondo viennese e austro-ungarico con la sequenza di Valzer e Polke. Il concerto vedrà anche la partecipazione di due cantanti e sarà in totale sintonia con la tradizione degli Strauss. L’occasione per condividere un’esperienza gioiosa, ascoltando dal vivo pagine immortali ricche di energia ed emozione, ma anche per brindare al Nuovo Anno al termine dello spettacolo.
Nella foto: Hiromi's Sonicwonder (ph Mascalzoni).
RISTORI THEATER
More than fifty events will characterize the new Artistic Season of the Teatro Ristori of Verona between arts, musical genres and diversified formats. Among these, traditional evenings at the theatre, themed events, and off-site events in exceptional locations. A delicate mosaic between innovation and classicism.
The 2024/2025 artistic program will put the spotlight on the great Jazz, which will open and close with internationally renowned names (such as Hiromi or Ray Gelato, for the first time in Verona), dance and author evenings.
Discipline, also the latter, which will bring highly popular artists to the theater-jewel of modernity of the city of Verona, such as the Machine du Cirque company from Quebec or the German Familie Flöz famous for its non-conventional languages.
Ristori Baroque Festival will return: the third edition of the event will celebrate music between the 17th and 18th centuries as a universal language with composers inspired by rhetorical art to construct a musical discourse capable of moving the public.
On the program are Le Quattro Stagioni, a piece more evocative than ever of the succession of time; and again madness, human passions, water in music.
Jazz
Great jazz in the new year with the Roman pianist and composer, Francesca Tandoi (7 February) and the American jazz singer Cecile McLorin Salvant (12 March). Grand finale of the Season on the occasion of International Jazz Day with the first time in Verona by Ray Gelato and The Giants (30 April).
An irresistible mix starring the English saxophonist and
singer, beloved for his friendliness, verve and impeccable musical performances.
Autgor's Evenings
With “Alphabet of emotions” (21 February) a deep and ironic immersion in the labyrinth of our feelings and feelings. Words paired with letters taken from a box to describe emotions. It will then be Natalino Balasso's turn to conquer the audience with "Balasso fa Ruzante (desperate loves in times of war)" (21 March).
A "ruzzare", or chasing each other to play and act on theatrical and linguistic roots without stumbling. Balasso succeeds by reinventing a jargon with lexical choices in full Ruzantian style.
The section of the Author Evenings will close with “Hokuspokus” (3 April), the new show by the German company Familie Flöz. A show defined as "unforgettable" by critics for its renowned ability to mix masks, dance, clowning, acrobatics and dramaturgy.
Dance
The dance genre will also make its debut in the new year. The first appointment will be with the Tango Rouge Company (31 January). The Argentine tango masters Neri Piliu and Yanina Quiñones will give life to “Vuelvo al Sur” in the atmosphere of Evita Peron's Buenos Aires. On February 12, "Neapolis Mantra 2.0" will debut, a multidisciplinary work inspired by contemporary Neapolitan culture created by the Italian-African director and choreographer Mvula Sungani.
The NoGravity Company will enchant the public with Exodus (26 February), a sculptural and illusionistic dance work choreographed by Emiliano Pellisari and
again with Cultus (23 March): emotional paintings for a choreographic journey from states of abandonment to those of ecstasy. Machine de Cirque, a Canadian company, returns, whose productions are based on ingenuity, live music and of course the circus.
The new show “Infidel Robot” (April 2) tells of a craftsman who tries to divert everyday objects from their primary function. A proposal that frees itself from the spectacular to sublimate the creativity of the artists on stage.
Ristori Baroque Festival
The #RBF – Ristori Baroque Festival returns from 1 to 15 March 2025 in its third edition with the title “Evocations”. Music as a universal language capable of moving the public and probing the most secret emotions of the soul. In the program The Four Seasons, Madness, Human Passions, Music on water.
Among the leading names, Ton Koopman's baton led the Amsterdam Baroque Orchestra in the complete performance of the Six Brandenburg Concertos. Europa Galante, recognized as one of the best orchestras in the world, will bring a revolutionary interpretation of Vivaldi's Four Seasons to the Ristori.
L'Astrée, instrumental group specialized in the seventeenth-eighteenth century repertoire according to historical criteria and with the use of original instruments in "Follies and Battles".
The Virtuosi Italiani - multiple winners of recording awards, the latest being the Diapaso D'Or de L'Annee for the CD dedicated to Rossini - will perform "Acqua in Musica" on historically informed instruments.
And as always #RBF – Ristori Baroque Festival showcase
Pellizzari, with the shows “The Other Four Seasons” and “Vivaldi le Umane Passioni” in which dance and live music will interact. A choreography will also be proposed on the recomposition of Antonio Vivaldi's Four Seasons created by Max Richter, one of the composers and songs most followed by young people.
Entertainment Dinners
On 6, 20 and 27 December themed dinners in a sophisticated and elegant atmosphere between art on the table and art on stage. The first, unmissable, appointment will be with Neri Per Caso, winners of the 1995 Sanremo Festival, an "a cappella" group specialized in singing without the use of instruments.
“Christmas by chance”, an exceptional live show dedicated to the great classics of the Christmas tradition. On the 20th the energy and spirituality of the now traditional Gospel event will return which will feature the Californian choir JP & the Soul Voices.
On December 27th the event will close with the acrobatic, dance, comic and musical show of the Black Blues Brothers. The breathtaking acrobatics of the five artists have now exceeded 700 performances.
New Year’s
New Year's concert at the Ristori Theatre, to celebrate the arrival of 2025 with I Virtuosi Italiani. As tradition dictates, the concert (1 January, 5pm) will be dedicated to the Viennese and Austro-Hungarian world with the sequence of Waltzes and Polkas. The concert will also see the participation of two singers and will be in total harmony with the Strauss tradition.
The opportunity to share a joyful experience, listening live to immortal pages full of energy and emotion, but
Nella foto: No Gravity Company in “Exodus” (ph EmilianoPellisari).
IL GRANDE TEATRO
L'edizione 2024-2025 della rassegna Il Grande Teatro, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile diVerona, Centro di Produzione Teatrale è ricca di proposte suggestive: in cartellone, infatti, 48 rappresentazioni da novembre fino a fine marzo in programma al Teatro Nuovo. Gli otto spettacoli propongono grandi classici goldoniani, autori del '900, anche sul fronte della drammaturgia contemporanea, interpretati da attori molto amati..
Dal 19 al 24 novembre 2024
LA GRANDE MAGIA
La commedia di Eduardo De Filippo vede in scena Natalino Balasso e Michele Di Mauro per la regia di Gabriele Russo. Testo complesso, come complesso è il sentimento ossessivo del protagonista, Calogero Di Spelta, un uomo smarrito in un mondo confuso, bisognoso di aggrapparsi a vere certezze, che simbolicamente rinchiude in una scatola, dove immagina ci sia anche sua moglie per averla sotto controllo. La commedia chiaramente precorre i tempi e il malessere del nostro tempo, non fu capita nel 1948 quando fu messa in scena la prima volta.
Dal 17 al 22 dicembre 2024
LA LOCANDIERA
Prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria e diretto da Antonio Latella, lo spettacolo vede in scena Sonia Bergamasco nei panni di Mirandolina, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni e Francesco Manetti. La trama conosciuta di questa opera di Carlo Goldoni vede Mirandolina, promessa sposa di Fabrizio, destreggiarsi con astuzia tra due pretendenti ricchi e nobili, tra equivoci ed inganni, fino alla fine degli intrighi con le nozze.
Dal 14 al 19 gennaio 2025
LO ZOO DI VETRO
Capolavoro assoluto della drammaturgia americana firmata Tennessee Williams con Mariangela D'Abbraccio, Gabriele D'Anagni, Elisabetta Mirra e Pavel Zelinskiy, regia di Pier Luigi Pizzi, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. È la storia di una famiglia, specialmente di Laura, claudicante per una malattia, che vive in un mondo tutto suo, fatto di animaletti di vetro e triste solitudine.
Dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025 ARLECCHINO?
Interpretato da Andrea Pennacchi, scritto e diretto da Marco Baliani con Marco Artusi, Maria Celeste Carobene, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzucato, Anna Tringali, musiche dal vivo eseguite da Matteo e Riccardo Nicolin. Quello proposto da Pennacchi è un Arlecchino sui generis, rispetto alla tradizionale maschera della commedia dell'arte: sovrappeso, goffo, improbabile, non ne azzecca una. Ma nel guazzabuglio di cadute di stile, ne esce un Arlecchino che riunisce frammenti di cabaret, burlesque, avanspettacolo.
Dall'11 al 16 febbraio 2025 I RAGAZZI IRRESISTIBILI
Di Neil Simon con Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale ed Emanuela Saccardi, regia di massimo Popolizio, Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini. I due protagonisti della commedia sono due anziani attori di varietà, che hanno lavorato in coppia per tutta la loro vita, dando vita ad un duo diventato famoso.
Dall'11 al 16 marzo 2025 BOSTON MARRIAGE
Di David Mamet, traduzione di Masolino D'Amico con Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D'Auria, regia di Giorgio Sangati. Il titolo allude all'uso di inizi del XX secolo di una convivenza tra donne. Tra le due amiche che si incontrano dopo tempo, protagonista è il linguaggio allusivo, stravagante, paradossale, che prende in giro la prosa ampollosa dell'epoca, scherzosamente.
Dal 25 al 30 marzo 2025 MAGNIFICA PRESENZA
Dopo il successo di Mine Vaganti, Ferzan Ozpetec torna a teatro con questo nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici. In questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo si esibiranno Serra Yilmaz, Tosca, D'Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarretta.
THE GREAT THEATER 2024- 2025 NOW IN ITS 38TH EDITION
The 2024-2025 edition of the Il Grande Teatro review, organized by the Municipality of Verona in collaboration with the Teatro Stabile di Verona, Centro di Produzione Teatrale, is full of suggestive proposals: on the programme, in fact, 48 performances from November until the end of March scheduled at New Theatre. The eight shows offer great Goldonian classics, 20th century authors, also on the contemporary drama front, played by much-loved actors.
From 19 to 24 November 2024
THE GREAT MAGIC
The comedy by Eduardo De Filippo features Natalino Balasso and Michele Di Mauro directed by Gabriele Russo. A complex text, just as complex is the obsessive feeling of the protagonist, Calogero Di Spelta, a man lost in a confused world, needing to cling to true certainties, which he symbolically locks up in a box, where he imagines his wife is also there to keep her under control. The play is clearly ahead of its time and the malaise of our time, it was not understood in 1948 when it was performed for the first time.
From 17 to 22 December 2024
THE LANDLADY
Produced by the Teatro Stabile dell'Umbria and directed by Antonio Latella, the show features Sonia Bergamasco in the role of Mirandolina, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni and Francesco Manetti. The known plot of this work by Carlo Goldoni sees Mirandolina, Fabrizio's betrothed, cunningly juggling between two rich and noble suitors, between misunderstandings and deceptions, until the end of the intrigues with the wedding.
From 14 to 19 January 2025
THE GLASS ZOO
Absolute masterpiece of American drama by Tennessee Williams with Mariangela D'Abbraccio, Gabriele D'Anagni, Elisabetta Mirra and Pavel Zelinskiy, directed by Pier Luigi Pizzi, produced by the Teatro Stabile del Veneto. It is the story of a family, especially Laura, limping due to an illness, who lives in a world of her own, made of glass animals and sad solitude.
From 28 January to 2 February 2025
HARLEQUIN?
Starring Andrea Pennacchi, written and directed by Marco Baliani with Marco Artusi, Maria Celeste Carobene, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzucato, Anna Tringali, live music performed by Matteo and Riccardo Nicolin. The one proposed by Pennacchi is a Harlequin sui generis, compared to the traditional mask of commedia dell'arte: overweight, clumsy, unlikely, he doesn't get one right. But in the jumble of lapses in style, a Harlequin emerges that brings together fragments of cabaret, burlesque and vaudeville.
From 11 to 16 February 2025
THE IRRESISTIBLE BOYS
By Neil Simon with Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale and Emanuela Saccardi, directed by Massimo Popolizio, Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini. The two protagonists of the comedy are two elderly variety actors, who have worked as a couple for their entire lives, giving life to a duo that has become famous.
From 11 to 16 March 2025
BOSTON MARRIAGE
By David Mamet, translated by Masolino D'Amico with Maria Paiato, Mariangela Granelli and Ludovica D'Auria, directed by Giorgio Sangati. The title alludes to the early 20th century practice of cohabitation between women. Between the two friends who meet after some time, the protagonist is the allusive, extravagant, paradoxical language, which playfully mocks the pompous prose of the time.
From 25 to 30 March 2025
MAGNIFICENT PRESENCE
After the success of Mine Vaganti, Ferzan Ozpetec returns to the theater with this new stage adaptation of one of his cinematographic successes. In this comedy between illusion and reality, dream and truth, love and cynicism, Serra Yilmaz, Tosca, D'Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi and Fabio Zarretta will perform.
A sinistra: “Arlecchino?”. Sotto: “Lo zoo di vetro”.
DIVERTIAMOCI A TEATRO
Dal 12 novembre al 21 marzo, dopo il successo dell'anno scorso, torna la Rassegna Divertiamoci a Teatro con otto produzioni per raccontare in modo divertente spaccati di vita quotidiana. Colpi di scena, ironia ed equivoci sono gli immancabili ingredienti della 26^ edizione di questa rassegna organizzata dal Teatro Stabile di Verona col patrocinio di Regione, Provincia e Comune. Ampia è l'offerta di proposte con nomi e volti familiari ed amati da Ale e Franz, a Vanessa Incontrada, a Corrado Tedeschi a Maria Amelia Monti, per citarne solo alcuni. Risate garantite sugli spaccati di vita reale in situazioni più o meno comuni. Fuori abbonamento lo spettacolo sulla Bibbia, che avrà come interpreti lo scrittore Aldo Cazzullo e l'attore e regista Moni Ovada.
Dal 12 al 15 novembre
GLI INSOSPETTABILI
Dark comedy, brillante e raffinata, scritta da Anthony Shaffer, con Claudio Gregori e Fabio Troiano. Uno scrittore di gialli riceve nella casa di campagna l'amante della moglie: sarà una partita all'ultimo sangue tra due uomini in lotta per avere una donna, protagonista invisibile della storia.
Dal 26 al 29 novembre
NATALE & FRANZ SHOW
Spettacolo col duo Ale e Franz ambientato in periodo natalizio, di puro divertimento, che unisce pezzi di repertorio, musica dal vivo, canzoni ed immancabili risate.
Dal 10 al 13 dicembre
CABARET YIDDISH
Spettacolo da camera fatto di storie, canzonette, battute, il tutto in atmosfera da cabaret dedicato allo yiddish, della cultura ebraica, lingua che è miscuglio di tedesco, polacco, russo, ucraino mescolato con la musica klezmer.
Dal 10 al 15 gennaio 2025 COME SEI BELLA STASERA
Storia di Anna e Paolo, 29 anni di matrimonio raccontati in 90 minuti in modo esilarante, in dieci quadri, che sottolineano le dinamiche della vita di coppia e familiare.
Dal 21 al 24 gennaio 2025 GENTE DI FACILI COSTUMI
Flavio Insinna e Giulia Fumo ripropongono una pièce recitata per la prima volta da Nino Manfredi nel 1988; protagonisti Anna, prostituta disordinata che sogna di fare la giostraia ed Ugo, inquilino del piano di sotto, che scrive per tv e cinema, ma sogna di fare film d'arte.
Dal 18 al 21 febbraio TI SPOSO MA NON TROPPO
Protagonisti quattro individui che, superati i quarant'anni, fanno i conti con una situazione sentimentale precaria, in un mood romantico mescolato con la leggerezza della commedia. Attori Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Fabio Avaro e Siddharta Prestinari.
Dal 4 al 7 marzo
PLAZA SUITE
Con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, che interpretano coppie in situazioni esilaranti in una lussuosa suite del Plaza: temi sono la crisi di coppia, tradimenti, separazioni, relazioni clandestine.
Dal 18 al 21 marzo
STRAPPO ALLA REGOLA
Interazione tra teatro e cinema con una comicità dai ritmi incalzanti, la nuova commedia di Edoardo Erba tiene sospesi in un mondo di mezzo tra realtà e fantasia, il tutto con leggerezza.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 21; nei giovedì di spettacolo alle ore 18 gli attori incontreranno il pubblico.
LET'S HAVE FUN AT THE THEATER
From 12 November to 21 March, after last year's success, the Divertiamoci a Teatro review returns with eight productions to tell glimpses of everyday life in an entertaining way. Twists, irony and misunderstandings are the inevitable ingredients of the 26th edition of this event organized by the Teatro Stabile di Verona with the patronage of the Region, Province and Municipality. There is a wide range of proposals with familiar and loved names and faces from Ale and Franz, to Vanessa Incontrada, to Corrado Tedeschi to Maria Amelia Monti, to name just a few. Guaranteed laughter at glimpses of real life in more or less common situations. The show on the Bible, which will star the writer Aldo Cazzullo and the actor and director Moni Ovada, is out of subscription.
From November 12th to 15th
THE UNSUSPECTABLES
Dark, brilliant and refined comedy, written by Anthony Shaffer, with Claudio Gregori and Fabio Troiano. A crime writer receives his wife's lover in his country house: it will be a life-or-death match between two men fighting to have a woman, the invisible protagonist of the story.
From November 26th to 29th
CHRISTMAS & FRANZ SHOW
Show with the duo Ale and Franz set during the Christmas period, of pure entertainment, which combines repertoire pieces, live music, songs and inevitable laughter.
From 10th to 13th December
YIDDISH CABARET
Chamber show made up of stories, songs, jokes, all in a cabaret atmosphere dedicated to Yiddish, the Jewish culture, a language that is a mixture of German, Polish, Russian, Ukrainian mixed with klezmer music.
From 10 to 15 January 2025 HOW BEAUTIFUL YOU ARE TONIGHT
Anna and Paolo's story, 29 years of marriage told in 90 minutes in a hilarious way, in ten paintings, which underline the dynamics of couple and family life.
From 21 to 24 January 2025 PEOPLE OF EASY CUSTOMS
Flavio Insinna and Giulia Fumo present a play performed for the first time by Nino Manfredi in 1988; protagonists Anna, a messy prostitute who dreams of being a carny and Ugo, the tenant of the floor below, who writes for TV and cinema, but dreams of making art films.
From 18 to 21 February I WILL MARRY YOU BUT NOT TOO MUCH
The protagonists are four individuals who, over the age of forty, come to terms with a precarious sentimental situation, in a romantic mood mixed with the lightness of comedy. Actors Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Fabio Avaro and Siddharta Prestinari.
From 4 to 7 March PLAZA SUITE
With Corrado Tedeschi and Debora Caprioglio, who play couples in hilarious situations in a luxurious suite at the Plaza: themes are couple crisis, betrayals, separations, clandestine relationships.
From March 18th to 21st BREAK TO THE RULE
Interaction between theater and cinema with fast-paced comedy, Edoardo Erba's new comedy keeps you suspended in a world between reality and fantasy, all with lightness.
A sinistra: “Ale & Franz Show”. Sotto: “Gli insospettabili”.