Abitare Verona 56

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ITA/Eng

INVERNO Winter 2021 2022


TEATRO CAMPLOY

ottobre 21 | aprile 22

VERONA L’ALTRO TEATRO

TEATRO E DANZA CONTEMPORANEA

www.comune.verona.it www.myarteven.it www.boxofficelive.it

IL TEATRO TI ACCENDE 21 e 22 ottobre ore 20.45

Chiara Guidi | Societas ESERCIZI PER VOCE E VIOLONCELLO SULLA DIVINA COMMEDIA 12 novembre ore 20.45

Teatro dei Gordi SULLA MORTE SENZA ESAGERARE 18 novembre ore 20.45

Teatro dell’Albero FRAMMENTI DIVINI DI UN VIAGGIO ALL’INFERNO

02 dicembre ore 20.45

Mario Perrotta Babilonia Teatri PER ME SI VA

17 dicembre ore 20.45

Virgilio Sieni Danza PARADISO 14 gennaio ore 20.45

Babilonia Teatri MULINOBIANCO

20 gennaio ore 20.45

04 febbraio ore 20.45

Leonardo Lidi Tindaro Granata Mariangela Granelli LO ZOO DI VETRO 12 febbraio ore 20.45

Mario Perrotta IN NOME DEL PADRE 18 febbraio ore 20.45

Marco D’agostin BEST REGARDS

Isabella Ragonese Lucia Calamaro 03 marzo ore 20.45 DA LONTANO Emma Dante chiusa nel rimpianto MISERICORDIA

11 marzo ore 20.45

Mattia Cason LE ETIOPICHE 01 aprile ore 20.45

Camilla Monga SWAËN GOLDEN VARIATIONS 09 aprile ore 18.30 e 21.30

Elio Germano COSÌ È (O MI PARE)

dal 26 ottobre al 22 febbraio ore 20.45 12 appuntamenti con PSV_PROFESSIONE SPETTACOLO VERONA


sommario

Registrazione Tribunale di Verona n° 1596 del 20/05/2004 Anno XII n°56 inverno 2021-22 Direttore responsabile Giancarla Gallo Editore Ballarini Interni s.r.l. via del Lavoro 18 Valgatara di Valpolicella (Vr) tel. 045/6800525 info@abitareverona.it Progetto e realizzazione grafica Ballarini Interni Coordinamento editoriale Ilaria Ballarini Hanno collaborato Agnese Ceschi, Giancarla Gallo, Marta Sasso, Daniela Cavallo Stampa Grafiche Marchesini

FATTI & PERSONE 06

LE MURA DI VERONA

ARCHITETTURA 10 14 18 20 22 26 30 32

PREMIO ARCHITETTIVERONA 2021 I L M E S T I E R E D E L L’ A R C H I T E T T O MY SENSES UNA CASA MODERNA TRA VECCHIE E NUOVE ESIGENZE GREEN LIVING ARCHÈ L’ A R C H I T E T T U R A D E L B E N E S S E R E LAPIS

ARTE 34

LUCIO MERLINI

PORTFOLIO 38 44

V I B R A Z I O N I C I T TA D I N E NEW INTERIOR IN VERONA

TEMPO LIBERO 50 54

CHERVÒ I L PA D E L

INTERNI 56 58 60 64 70 74 76

NOONU BOREA HIGLIGHTS DI POLIFORM NEW INTERIORS VOL. 2 A R C L I N E A P R E S E N TA I TA L I A FINSTRAL PIANI CUCINA

WELLNESS 78

QUELLENHOF LUXURY RESORTS

FOOD & WINE 84

RISTORANTE EVO

EVENTI & CULTURA 86 88 90 92

I N T E R V I S TA A F R A N C E S C A B R I A N I I L G R A N D E T E AT R O T E AT R O C A M P L O Y G I O VA N F R A N C E S CO C A R OTO

IMMOBILIARI 94

VERONA E LAGO DI GARDA

Per comunicazioni, variazioni di indirizzo, segnalazioni di manifestazioni: info@abitareverona.it


editoriale

Cari lettori,

Dear readers,

in un secondo è passato anche il 2021. Un anno che speravamo fosse meno difficile del suo predecessore, e sicuramente lo è stato, pur tenendoci sempre sull’altolà. Ora che stiamo iniziando a rilassarci e che potremo passare le vacanze con i nostri cari, siamo fiduciosi che piano piano si potra ritornare a una realtà piu normale, forse migliore di prima, in cui ci potremo riappriopriare degli spazi della città, della provincia e del lago con piu serenità ma anche consapevolezza. Le nostre case possono finalmente ospitare gli amici e i parenti, magari ancora più belle e vivibili di prima grazie alle nuove esigenze di benessere e rispetto per l’ambiente. La bellezza, comunque, non si è mai presa una pausa, e ha continuato a prosperare, nelle vie di Verona e nelle menti degli architetti e degli interior designer. Con questo pensiero Ballarini Interni coglie l’occasione per augurarvi un Buon Natale e un sereno Anno Nuovo.

also 2021 passed in an instant. A year that we hoped would be less difficult than its predecessor, and it certainly was, while always keeping us on edge. Now that we will be able to relax and spend the holidays with our loved ones, we are confident that little by little we will be able to return to a more normal reality, perhaps better than before, in which we will be able to regain the spaces of the city, the province and the lake with more serenity but also awareness. Our homes can finally accommodate friends and relatives, perhaps even more beautiful and liveable than before thanks to the new standards of living and respect for the environment. Beauty, however, never took a break, and continued to thrive in the streets of Verona and in the minds of architects and interior designers. With this thought, Ballarini Interni takes the opportunity to wish you a Merry Christmas and a happy New Year.



fatti & persone

ra 1324 e il 1326, Cangrande della Scala costruì la cinta muraria di Verona, raddoppiando la città medievale allora esistente, perché fosse una delle maggiori del nord Italia. Questa idea magnifica di Verona come capitale svanì con la caduta della signoria scaligera, ma il grande perimetro urbano rimase adeguato e inalterato nei secoli. Sotto il dominio della Repubblica di Venezia importanti ingegneri e architetti militari, come Michele Sanmicheli nel XVI seolo, rifecero una parte delle mura scaligere trasformandole in bastioni, affinché fossero resistenti alle nuove armi da fuoco. Costruirono anche le porte come splendide architetture ispirate al mondo classico (in particolare Porta Nuova e Porta Palio).

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Le mura di Verona, patrimonio UNESCO


The walls of Verona, UNESCO heritage Between 1324 and 1326, Cangrande della Scala built the walls of Verona, doubling the medieval city then existing, to make it one of the largest in northern Italy. This magnificent idea of ​​Verona as the capital vanished with the fall of the Scala family, but the large urban perimeter remained adequate and unchanged over the centuries. Under the dominion of the Republic of Venice, important engineers and military architects, such as Michele Sanmicheli in the 16th century, rebuilt a part of the Scala walls, transforming them into bastions, so that they were resistant to the new firearms. They also built the doors as splendid architecture inspired by the classical world (in particular Porta Nuova and Porta Palio).

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A partire dal 1833, il governo degli Asburgo e il loro feldmaresciallo Josef Radetzky investirono Franz von Scholl dell’incarico di rinforzare e adeguare le difese di Verona. Il limite delle città rimaneva il medesimo, ma il segno inconfondibile delle pareti ad opus poligonale asburgiche si integrava alla cortina delle mura trecentesche, conservata nella linea collinare, e alle fortificazioni venete di pianura (rondelle e bastioni pentagonali). La sequenza delle costruzioni è ancora perfettamente leggibile. Verona è stata proclamata World Heritage Site il 30 novembre 2000, sottolineando l’unicità di questa cinta muraria magistrale quale espressione del criterio IV di iscrizione alla lista del patrimonio mondiale: «Verona rappresenta in modo eccezionale il concetto della città fortificata in più tappe caratteristico della storia europea». In questi ultimi anni, il percorso di 11 km di mura tra la collina e il piano è stato oggetto di tutela e di valorizzazione. Il progetto principale per pianificare la conservazione è il rilievo digitale conoscitivo affidato al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Pavia. Sono state messe in atto, poi, delle iniziative per “restituire” gli spazi delle mura ai cittadini, favorendo anche la fruizione dei turisti. La manifestazione di punta è il MuraFestival che durante i mesi estivi anima i bastioni con attività sportive, ricreative e di spettacolo. Si chiamano Tramonti UNESCO, invece, le passeggiate guidate serali verso la cinta di collina, in programma da giugno a settembre, che dal Bastione delle Maddalene portano il visitatore alla Rondella di San Zeno in Monte, dove Verona mostra i suoi colori dall’alto, al calar del sole.

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Starting in 1833, the Habsburg government and their field marshal Josef Radetzky entrusted Franz von Scholl with the task of reinforcing and adapting the defenses of Verona. The city limits remained the same, but the unmistakable sign of the Habsburg polygonal opus walls was integrated with the curtain of the fourteenth-century walls, preserved in the hilly line, and with the Venetian plain fortifications (washers and pentagonal bastions). The sequence of the constructions is still perfectly legible. Verona was proclaimed a World Heritage Site on November 30, 2000, underlining the uniqueness of this master wall as an expression of criterion IV for inclusion in the world heritage list: "Verona represents in an exceptional way the concept of the fortified city in several stages, characteristic of the European history". In recent years, the path of 11 km of walls between the hill and the plain has been the object of protection and enhancement. The main project for planning conservation is the cognitive digital survey entrusted to the Department of Engineering and Architecture of the University of Pavia. Initiatives were then put in place to "give back" the spaces of the walls to the citizens, also favoring the use of tourists. The most important event in this context is the MuraFestival which, during the summer months, animates the ramparts with sporting, recreational and entertainment activities. On the other hand, the UNESCO Sunsets -scheduled from June to September- are guided night walks towards the hillside, which take the visitor from the Maddalene Bastion to the Rondella of San Zeno in Monte, where Verona shows its colors from above, when the sun goes down.


o u t l i do n a c r ce i a t S

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architettura Premio Architettiverona 2021 a Cerimonia si è svolta il 24 settembre al Parco Murlongo di Costermano, il complesso di case vacanze realizzate nei primi anni ’70 dall’architetto milanese Angelo Mangiarotti, luogo di elevato valore architettonico che quest’anno compie 50 anni. A consegnare i quattro premi e le menzioni speciali sono stati Paola Bonuzzi, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Verona, e Alberto Vignolo, direttore della Rivista Architettiverona. Per la sezione “Allestimento e interni” il vincitore è il progetto di “Illuminazione dell’ipogeo di Santa Maria in Stelle” a Verona dello Studio La Luce Architettura delle architette Lorella Marconi e Cinzia Todeschini, che ha saputo “lavorare la luce” come “filo conduttore ed elemento narrativo”, valorizzando “l’unicità degli spazi ipogei e la loro storia”. Per la categoria “Nuova costruzione”, premiata la “Villa T” a Peschiera del Garda dello Studio Ardielli Fornasa Associati degli architetti Marco Ardielli e Paola Fornasa. L’opera ha convinto per l’interpretazione del tema della domesticità, dove la solidità della casa rurale è stata rielaborata in chiave contemporanea”; lo Studio Ardielli

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LA SESTA EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO PREMIO, PROMOSSO DALLA RIVISTA DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI VERONA, TORNA A CELEBRARE LA MIGLIORE ARCHITETTURA VERONESE DEGLI ULTIMI ANNI E OMAGGIA, CON IL RICONOSCIMENTO SPECIALE “AD HONOREM”, LUCIANO CENNA E LUIGI CALCAGNI (1929-2020)


Architettiverona Award 2021

Pagina precedente, in alto: l’ipogeo di Santa Maria in Stelle a Verona (ph Daniele Cortese). In basso: Villa T a Peschiera del Garda, premiata per la categoria “Nuova costruzione”, dello Studio Ardielli Fornasa Associati (ph Marco Totè).

The sixth edition of the prestigious award, promoted by Rivista dell’Ordine degli Architetti di Verona, returns to celebrate the best Veronese architecture of recent years and pays homage, with the "Ad Honorem" special recognition, to Luciano Cenna and Luigi Calcagni (1929-2020)

In questa pagina, dall’alto in basso: Brolo della Cantina Gorgo a Custoza (ph Atelier). L’architetto Luigi Calcagni (1929-2020). Casa di campagna al Chievo, Verona (ph Simone Bossi). Parco Murlongo (ph Marco Totè).

The Ceremony took place on 24 September at the Murlongo Park in Costermano, the complex of holiday homes built in the early 70s by the Milanese architect Angelo Mangiarotti, a place of high architectural value that turns 50 this year. The four prizes and special mentions were awarded by Paola Bonuzzi, vice president of the Order of Architects of Verona, and Alberto Vignolo, director of the Rivista Architettiverona. For the “Staging and interiors” section, the winner is the "Lighting of the hypogeum of Santa Maria in Stelle" in Verona by Studio La Luce Architettura by architects Lorella Marconi and Cinzia Todeschini, who knew how to “work light” as a

Fornasa Associati si aggiudica anche la prima delle due menzioni sempre per categoria “Nuova costruzione” per il progetto “Ville ad Albisano” a Torri del Benaco in cui viene evidenziata “la capacità di definire un impianto articolato rispetto all’elevato dislivello del terreno”, consegnando autonomia alle unità abitative e “un doppio fronte anche in chiave microclimatica”; per la sezione “Restauro e recupero” vincitore il “Recupero del Forte Monte Tesoro” a Sant’Anna Dal Faedo, su progetto dell’arch. Fiorenzo Meneghelli, “per il carattere colto e accurato dell’intervento condotto con un attento approccio filologico”. Per la sezione “Spazi pubblici e paesaggio”, il premio va a il “Brolo della Cantina Gorgo”, Custoza Sommacampagna dello Studio

“leitmotif and narrative element”, enhancing “the uniqueness of the underground spaces and their history”. For the “New construction” category, the “Villa T” in Peschiera del Garda by Studio Ardielli Fornasa Associati of the architects Marco Ardielli and Paola Fornasa was awarded. The work has convinced for its “interpretation of the theme of domesticity, where the solidity of the rural house has been reworked in a contemporary key”; Studio Ardielli Fornasa Associati is also awarded the first of the two mentions, again in the “New construction” category for the “Ville ad Albisano” project in Torri del Benaco, which highlights “the ability to define an articulated system with respect to the high altitude difference of the land”, giving autonomy to

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Bricolo Falsarella Associati degli arch. Filippo Bricolo e Francesca Falsarella “per la costruzione di un paesaggio rappresentativo del contesto vitivinicolo attraverso l’uso di sequenze narrative composte da elementi vegetali ed elementi costruiti”. La seconda menzione per la categoria “Restauro e recupero” va alla “Casa di campagna al Chievo”, a Verona, progetto dello Studio wok architetti associati, degli architetti Marcello Bondavalli, Nicola Brenna e Carlo Alberto Tagliabue per la reinterpretazione del fabbricato rurale ad uso domestico con “una qualità spaziale ricca e articolata sia negli interni sia nella definizione degli spazi del giardino”. Il riconoscimento “Ad Honorem”, il premio speciale alla carriera, va agli architetti Luigi Calcagni (alla memoria, 1929 - 2020) e Luciano Cenna, per il sodalizio professionale pluriennale che ha disegnato il volto moderno di Verona e del suo territorio.

the housing units and “a double front in a microclimatic key”; for the “Restoration and recovery” section, the winner is the “Recovery of the Monte Tesoro Fort” in Sant’Anna Dal Faedo, based on a project by the architect Fiorenzo Meneghelli, "for the cultured and accurate character of the intervention conducted with careful philological approach”. For the section “Public spaces and landscape”, the prize goes to the “Brolo della Cantina Gorgo” in Custoza Sommacampagna, of the Bricolo Falsarella Associati studio of Filippo Bricolo and Francesca Falsarella “for the construction of a representative landscape of the wine-growing context through the use of narrative sequences composed of plant and constructed elements”. The second mention for the “Restoration and recovery” category goes to the "Country house in Chievo", in Verona, a project by the Wok architects associate studio, by architects Marcello Bondavalli, Nicola Brenna and Carlo Alberto Tagliabue, for their reinterpretation of the rural building with “a rich and articulated spatial quality both in the interiors and in the definition of the garden spaces”. The “Ad Honorem” award, the special career award, goes to the architects Luigi Calcagni (in memory, 1929 2020) and Luciano Cenna, for their multi-year professional partnership that has designed the modern face of Verona and its territory.

Dall’alto: La consegna del premio all’architetto Luciano Cenna (ph Mascalzoni). Gli architetti premiati (ph Mascalzoni).

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architettura

Il mestiere dell’architetto

Dall’alto: La moderatrice arch. Daniela Cavallo con gli architetti Mario Bellavite e Alessio Battistella. Daniela Cavallo con Filippo Bricolo e Gianluca Peluffo. L’architetto Richelli, il presidente dell’ordine Matteo Faustini e Mosè Ricci

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A fianco: Scuola a Cerro Veronese. Sotto: Al Khan Al Ahmar Primary School.

NEL MESE DI NOVEMBRE SI SONO TENUTE TRE CONVERSAZIONI PROMOSSE DALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI VERONA PER VALORIZZARE IL RUOLO SOCIALE E “POLITICO” DELL’ARCHITETTO. TRE CONVERSAZIONI CON ARCHITETTI “NAZIONALI” E VERONESI SULLA FIGURA, FUNZIONE E RUOLO DELL’ARCHITETTO OGGI, ATTRAVERSO I TEMI DELL’ETICA, DELL’ARCHITETTURA PARTECIPATA E DELL’ESTETICA

re incontri “aperitivo in cantina”, con l’idea di sdoganare i "discorsi tra noi", quelli tra architetti e addetti ai lavori in un luogo istituzionale, in un ambiente accogliente come una cantina vitivinicola con un bicchiere di vino in mano. L'idea è stata quella di fare conversare un architetto "nazionale" con uno "locale" affine per pensiero, su un tema comune, legato al mestiere dell’architetto. Ne sono uscite riflessioni per riprendere la profondità di questa professione creativa che mette al centro l’uomo, la comunità, la bellezza, per ridare valore al suo ruolo all’interno della comunità. I luoghi e la scelta delle cantine sono stati utilizzati come narrazioni di spazio e tempo che prendono forma, e sapore. Laa partecipazione era aperta alla cittadinanza, non solo ad architetti e ingegneri. Si è partiti con una conversazione sull’architettura come etica e formazione, nel WineShop Villa San Carlo a Montorio. Qui si è discusso del progetto “La scuola di gomme”, costruita in un villaggio beduino tra Gerusalemme e Gerico. Ne ha parlato il suo progettista, l’architetto milane-

The architect’s profession In November, three Conversations, promoted by the Order of Architects of Verona, were held to enhance the social and "political" role of the architect. Three conversations with "national" and Veronese architects on the figure, function and role of the architect today, through themes of ethics, participatory architecture and aesthetics Three "aperitivo in cantina" meetings, with the idea of make public the conversations that usually happen only between architects and professionals in an institutional place and have them in a welcoming environment like a winery with a glass of wine in hand. The idea was to make a "national" architect converse

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se Alessio Battistella, docente allo IED di Torino e al Politecnico di Milano, socio fondatore e presidente della Società Cooperativa ARCò – Architettura e Cooperazione che ha realizzato la scuola con 2200 pneumatici recuperati da discariche. Con Battistella ha dialogato l’architetto veronese Mario Bellavite, attivo nel settore del design, esperto nella progettazione pubblica con particolare attenzione alla qualità degli spazi. Il secondo incontro si è svolto nella sede della Cantina Farina di Pedemonte con gli ospiti Gianluca Peluffo, tra i maggiori architetti italiani, e Filippo Bricolo, architetto veronese, docente al Politecnico di Milano e titolare dello Studio Bricolo-Falsarella. L’incontro dal titolo “Costruire cittadini, coltivare dubbi”, ha affrontato l’architettura come “politica”, come atto pubblico e “luogo di incontro fra il sentire individuale e il sentire collettivo di una comunità”, come progetto partecipato e partecipativo al servizio della polis. I due architetti hanno anche presentato i loro due libri più recenti - di Peluffo “” (Marsilio, luglio 2021) e di Bricolo (2020) “Forse: 31 dubbi sull’Architettura”. Gli incontri si sono conclusi

Ex Sapel a Montorio, Verona.

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con “Stile che cambia, dal Mediterraneo ai Paesi dell’Est” a Villa Spinosa, su quanto i luoghi incidono sulla forma, sullo stile e sull’approccio costruttivo degli architetti. Quanta coscienza abbiamo - come professionisti e come cittadini – dell’estetica dei territori in cui viviamo o su cui dobbiamo intervenire? Hanno risposto sul concetto di estetica con Mosè Ricci, ordinario di Urbanistica e Progettazione all’Università di Trento e l’architetto veronese Paolo Richelli. Ad accomunare gli ospiti, il tema dell’evoluzione dei canoni estetici, rispetto al tempo e ai luoghi. Il tema è stato affrontato a partire dal Mediterraneo su cui Ricci ha impostato, per l’Accademia dei Lincei, la sua ricerca collettiva ed internazionale “Midways”. Dal Mediterraneo fino ai Paesi dell’Est, aree che Richelli conosce e che, oggi, sono oggetto di grandi rivoluzioni urbanistiche. Le conversazioni sono state tutte moderate dall’architetto Daniela Cavallo coordinatrice del progetto e agli incontri sono stati presenti Matteo Faustini, Presidente dell’Ordine e la vicepresidente Paola Bonuzzi.

with a "local", with a similar school of thought, on a common theme, linked to the profession of the architect. What came out were reflections to recapture the depth of this creative profession that puts at the center man, community, beauty, and restore its value within the community. The places and the choice of cellars have been used as narratives of space and time that take shape and flavor. The participation was open to citizens, not just architects and engineers. The first conversation was on the theme of architecture as ethics and education, in the WineShop Villa San Carlo in Montorio. Here, the project “La scuola di gomme” (The tire school), built in a Bedouin village between Jerusalem and Jericho, was discussed. It was told by its designer, the Milanese architect Alessio Battistella, professor at the IED in Turin and at the Polytechnic of Milan, founding member and president of the Cooperative ARCò - Architecture and Cooperation which built the school with 2200 tires recovered from landfills. The Veronese architect Mario Bellavite, active in the design sector and expert in public planning with particular attention to the quality of spaces, had a dialogue with Battistella. The second meeting took place at the headquarters of the Farina winery in Pedemonte. The guests were Gianluca Peluffo, one of the major Italian architects and Filippo Bricolo, an architect from Verona, professor at the Milan Polytechnic and owner of Studio Bricolo-Falsarella. The meeting, called “Building citizens, cultivating doubts”, was about architecture as “politics”, as a public act and “meeting place between the individual feeling and the collective feeling of a community”, as participatory project at the service of the polis. In addition to their two most recent books - by Peluffo “Il giuramento di Pan. Per una fratellanza estetico-politica in Architettura” (The oath of Pan. For an aesthetic-political brotherhood in Architecture) (Marsilio, July 2021) and Bricolo (2020) “Forse: 31 dubbi sull’Architettura” (Maybe: 31 doubts about Architecture). The event ended with “Styles that change, from the Mediterranean to Eastern Countries” at Villa Spinosa, or how much places affect the shape, style and constructive approach of architects. How much awareness do we have - as professionals and as citizens - of the aesthetics of the territories in which we live or on which we want to intervene? Mosè Ricci, professor of Urban Planning and Design at the University of Trento and the Veronese architect Paolo Richelli answered these questions. To unite the guests, it was the theme of the evolution of aesthetic canons, with respect to time and places. The theme that was addressed starting from the Mediterranean, on which Ricci, for the Accademia dei Lincei, developed his collective and international research “Midways”. From the Mediterranean to the Eastern countries, areas that Richelli knows and which, today, are the subject of major urban revolutions. The conversations were all moderated by the architect Daniela Cavallo, coordinator of the project, and the meetings were attended by Matteo Faustini, President of the Order and Vice President Paola Bonuzzi.


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architettura

My senses

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L’ARCHITETTO PLURIPREMIATO MICHELE PERLINI TORNA ALLA MILANO DESIGN WEEK CON UNO DEI PROGETTI PIÙ ACCLAMATI DI QUESTA EDIZIONE urante il FuoriSalone di Milano 2021, Michele Perlini firma una nuova idea esperienziale incentrata sulla sostenibilità e mobilità. Michele Perlini, architetto e interior designer veronese, ritorna al FuoriSalone di Milano con un nuovo progetto che combina design ed esperienze sensoriali alla mobilità urbana. Dopo il successo di NO.MADE ed EDEN, entrambi vincitori degli ICONIC Awards nel 2018 e 2019, e finalista agli Architizer di New York, l’architetto torna nella città meneghina con un nuovo concetto di tram, inteso non più come mezzo di trasporto anonimo e impersonale ma bensì come luogo polifunzionale itinerante sul quale salire per conoscere, sperimentare ed interagire. Lo storico tram K35 del 1920, grazie ad un makeover interno ed esterno, si trasforma in un elegante spazio arredato secondo criteri ecosostenibili, dentro al quale un’attenta selezione di brand internazionali proporranno


New York, the architect returned to Milan with a new concept of tram, no longer intended as an anonymous and impersonal means of transport but rather as an itinerant multipurpose place on which to get to know, experience and interact. The historic K35 tram from 1920, thanks to an internal and external makeover, is transformed into an elegant space furnished according to eco-sustainable criteria, within which a careful selection of international brands will offer activities and events focused on sustainable design and craftsmanship. The architect wanted to create a space where you can interact, create connections and experiences in the heart of Milan by moving through the streets of the historic center of Brera. The interior of the tram is conceived as a large open space, in which the seats, covered in precious eco-sustainable fabrics, frame the long tables in sintered stone, resting on natural oiled parquet, while the gold-pleated kitchen console stands out from the bottom of the tram. The custom designed furnishings and

My senses Award-winning architect Michele Perlini returned to Milan Design Week with one of the most acclaimed projects of this edition During the Milan FuoriSalone 2021, Michele Perlini signs a new experiential idea focused on sustainability and mobility. Michele Perlini, veronese architect and interior designer, returned to the FuoriSalone in Milan with a new project that combines design and sensory experiences with urban mobility. After the success of NO.MADE and EDEN, both winners of the ICONIC Awards in 2018 and 2019, and finalist in the Architizers of

naturale, mentre spicca dal fondo del tram la consolle cucina plisettata in oro sempre su disegno dell’architetto. Gli arredi disegnati su misura e la loro attenta realizzazione artigianale ribadiscono l’attenzione di Michele Perlini al tema dell’impatto ambientale nella progettazione, elementi che si sposano alla perfezione con la scelta del tram, considerato uno dei mezzi di trasporto più sostenibili in circolazione. Dal 05 al 10 Settembre 2021, in zona Brera, è stato possibile salire a bordo del tram dai colori eclettici per vivere esperienze sensoriali con brand internazionali. Ogni giornata è stata dedicata al design di un senso diverso per culminare con l’esperienza della vista e dell’udito con dj set e uno show di videomapping che racconta alcuni progetti dell’architetto, le sue ville ed hotel premiati nell’ultimo anno.

attività ed eventi incentrati sul design e artigianalità sostenibile. L’architetto ha voluto creare uno spazio in cui si possa interagire, creare connessioni e vivere esperienze nel cuore di Milano spostandosi tra le vie del centro storico di Brera. L’interno del tram è concepito come un grande openspace, nel quale le sedute, rivestite in pregiati tessuti ecosostenibili fanno da cornice ai lunghi tavoli in pietra sinterizzata, poggiati sul parquet oliato

ARC Studio Perlini Via Madonnnina 9 San Giovanni Lupatoto (VR) tel. +39 045 549944 arcstudioperlini.com

their careful craftsmanship reaffirm Michele Perlini's attention to the issue of environmental impact in the design, elements that go perfectly with the choice of the tram, considered one of the most sustainable means of transport in circulation. From 05 to 10 September 2021, in the Brera area, it was possible to board the eclectic colored tram to live a sensory experience with international brands. Each day was dedicated to designing a different sense to culminate with the experience of sight and hearing with DJ sets and a videomapping show that told about some of the architect's projects, his villas and hotels awarded in the last year.

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architettura

di Agnese Ceschi

rogettare e realizzare la casa dei propri sogni è un importante momento della vita di una persona, di una coppia, di una famiglia. La casa è prima di tutto un luogo dove si costruiscono dei ricordi e per questo merita una giusta attenzione. Questo approccio alla ricerca del benessere nell’ambiente domestico è ciò che guida ormai da quasi 15 anni lo studio associato di progettazione Effequattro. Abbiamo intervistato il geometra Massimo Bertaiola, uno dei soci fondatori, per scoprire come sta cambiando il mondo dell’edilizia e della progettazione delle case ed i gusti dei consumatori. Come e quando è nato il vostro studio? Studio Effequattro è uno studio di progettazione. Io ed il mio socio, Davide Castelluccio, lo abbiamo fondato nel 2007 partendo dall’esigenza di un cliente. Diamo un servizio completo di progettazione e design edile garantendo la copertura totale dei servizi di progettazione dedicati all’ambito edilizio. Ci occupiamo dal rilievo topografico, all’agibilità fino alla progettazione della casa finita e arredata. Inoltre offriamo consulenza anche per attività catastale, supporto documentale per successioni. Il vostro studio di progettazione ha un approccio internazionale…

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Una casa moderna tra vecchie e nuove esigenze

Dal 2007 abbiamo accumulato una significativa esperienza all’estero, specialmente nei Paesi africani, ma anche in Russia o a Cipro. Ci riteniamo uno studio di progettazione mentalmente aperto, troviamo stimolante varcare i confini nazionali o confrontarci con altre culture. A volte le abbiamo anche trovate a casa nostra, perché il Lago di Garda ci offre la possibilità di progettare case di privati di nazionalità straniera, che scelgono questa località


come seconda casa o per degli investimenti. Qual’è la vostra filosofia? Non costruiamo edifici, ma case. Vogliamo che le persone si sentano a proprio agio nell’ambiente in cui vivono. Per questo il nostro mestiere non è fatto solo di tecnica, ma anche di psicologia. Da cosa partite quando progettate una casa? Per prima cosa è importante affidarsi a persone di cui ci si fida. La casa non è un posto per tutti, va curato nei dettagli. Il progettista è chiamato a capire le esigenze del cliente: qual’è la cosa che li fa stare bene? Noi cerchiamo di avere un approccio olistico, perché dobbiamo creare un luogo che crei ricordi. Qual’è la richiesta più stravagante che avete ricevuto? È capitato in una ristrutturazione di una famiglia che aveva acquistato un ex convento, un edificio molto grande, che mi chiedessero un bagno con due water affiancati. Che cambiamenti ha comportato il Covid nel modo di vivere e progettare la casa? C’è stata un’impennata di ricerca di case con spazi esterni, le persone si sono accorte di quanto fosse un valore aggiunto avere uno

spazio di respiro. Quindi sono molto richieste le case con il giardino o con terrazzi importanti dove avere valvola di sfogo. Inoltre il Covid ha portato un’esasperata ricerca di materiali naturali e sostenibili, di ventilazione meccanica che consenta di convogliare in casa aria pulita e priva di batteri. Qual’è l’errore più comune? Per me l’errore più comune è voler fare una casa da rivista, poco funzionale e fredda. La casa giusta è quella dove sto bene, ma non devo stare attento a dove metto i piedi.

Sotto: Massimo Bertaiola e Davide Castelluccio

A modern home between old and new necessities by Agnese Ceschi Designing and building the dream house is an important step in the life of a person, a couple, a family. The home is first of all a place where memories are built and for this reason it deserves a lot of attention. This approach to the search for well-being at home is what has been driving the Effequattro associate design studio for almost 15 years now. We interviewed the surveyor Massimo Bertaiola, founder of the studio, to find out how the world of construction and home design and consumers’ taste are changing. How and when was your studio born? Studio Effequattro is a design studio. My partner, Davide Castelluccio and I founded it in 2007 starting from a client’s demand. We provide complete planning and building design service, guaranteeing full coverage of the design services dedicated to the building sector. We take care of the topographical survey, viability up to the design of the finished and furnished house. We also offer consultancy for cadastral activities and documentary support for succession practices. Your design studio has an international approach ... Since 2007 we have accumulated significant experience abroad, especially in African countries, but also in Russia or Cyprus. We consider ourselves a mentally open design studio and we find it stimulating to cross national borders or to compare ourselves with other cultures. Sometimes we have also found them in our home, because Lake Garda offers us the

possibility of designing homes for private individuals of foreign nationality, who choose this location as a second home or for investments. What is your philosophy? We do not build houses, but homes. We want people to feel comfortable in the environment in which they live. This is why our job is not based only on technique, but also psychology. What is your starting point when you design a house? First, it is important to rely on people you trust. The house is not a place for everyone, it must be taken care of in detail. The designer is called to understand the customer's needs: what is the thing that makes them feel good? We try to have a holistic approach, because we have to create a place that creates memories. What is the most extravagant request you have received? In a renovation for a family who had bought a former convent, a very large building, they asked me for a bathroom with two toilets side by side. What changes has Covid brought about in the way of living and designing the house? There has been a surge in the search for houses with outdoor spaces, people have realized how much it was an added value to have a breathing space. Therefore, houses with gardens or important terraces where to have an escape valve are in great demand. In addition, Covid has led to an exasperated search for natural and sustainable materials, mechanical ventilation that allows you to convey clean, bacteria-free air into the home. What is the most common mistake? For me, the most common mistake is wanting to make a “magazine house”, not very functional and cold. The right house is the one where I feel good, but I don’t have to be careful where I walk.

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architettura


SULLE COLLINE DI QUINZANO, IMMERSO IN UN CONTESTO NATURALE DI RARA BELLEZZA, VERONA GREEN LIVING SA INCANTARE CON LA SUA SEMPLICITÀ

VIVERE UN LUOGO CHE SA EMOZIONARE OGNI MOMENTO

A place that touch your senses everyday

VERONA GREEN LIVING richiama l’antico borgo di paese, il concetto di comunità che è presente da sempre in questo territorio, per restituirgli dignità con spazi abitativi di nuova generazione. Il progetto è composto da otto edifici indipendenti perfettamente integrati e collegati da vialetti alberati e da spazi studiati per creare zone di incontro all’aperto e aree relax. Una soluzione abitativa ideale per chi è alla ricerca di tranquillità a stretto contatto con la natura e sensibile al risparmio energetico ed alla sostenibilità.

On the hills of Quinzano, immersed in a natural context of rare beauty, Verona Green Living knows how to enchant you with its simplicity Verona Green Living recalls the ancient “borgo”, the concept of community that has always been present in this area, and gives it dignity again with new generation living spaces. The project consists of eight independent buildings perfectly integrated and connected by tree-lined paths and spaces designed to create outdoor

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meeting areas and relaxation areas. An ideal housing solution for those looking for tranquility in close contact with nature and sensitive to energy saving and sustainability.

EFFICIENZA ENERGETICA E SOSTENIBILITÀ Verona Green Living adotta scelte progettuali innovative per creare abitazioni in grado di soddisfare le moderne esigenze abitative. Questa attitudine ha accompagnato tutto il processo di riprogettazione, sia degli spazi interni privati che degli spazi esterni. Il risultato è un progetto in classe energetica A2, dove
le palazzine residenziali hanno un impianto fotovoltaico indipendente. Ogni appartamento è dotato di un impianto a pompa di calore ad aria e un sistema di riscaldamento radiante a pavimento per il massimo comfort. Le ringhiere dei balconi sono state studiate nel dettaglio per permettere di avere un sistema integrato che “ospita” il verde al loro interno. Oltre al progetto di ristrutturazione delle unità abitative, esiste anche un concept separato per la ristrutturazione delle aree esterne con inverdimento con piante autoctone. L’obiettivo è ripristinare il verde autentico di questo paesaggio collinare. L’adozione di punti di ricarica elettrica per e-bike ed e-scooter favorirà la micromobilità ecologica degli abitanti di Verona Green Living. COMFORT LIVING Verona Green Living è immersa nel verde pur rimanendo a pochi minuti dal centro di Verona. Tutte le soluzioni abitative hanno affaccio sul verde circostante e godono di ampi spazi all’aperto. I giardini privati con le grandi loggie coperte al piano terra oppure le terrazze per le soluzioni al primo e secondo piano sono un’estensione degli spazi interni della casa. Pohl Immobilien Via Principale 60, 39021 Laces Via Ressel 2F, 39100 Bolzano info@pohl-immobilien.it www.pohl-immobilien.it tel. +39 0471 978873

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ENERGY EFFICIENCY AND SUSTAINABILITY Verona Green Living adopts innovative design choices to create houses capable of satisfying modern housing needs. This attitude accompanied the entire redesign process, both of the private internal spaces and of the external spaces. The result is an A2 energy class project, where the residential buildings have an independent photovoltaic system. Each apartment is equipped with an air heat pump system and a radiant floor heating system for maximum comfort. The railings of the balconies have been studied in detail to allow for an integrated system that “hosts” the greenery inside them. In addition to the renovation project of the housing units, there is also a separate concept for the renovation of the outdoor areas with native plants greening. The goal is to restore the authentic green of this hilly landscape. The adoption of electric charging points for e-bikes and e-scooters will favor the ecological micro-mobility of the inhabitants of Verona Green Living. COMFORT LIVING Verona Green Living is surrounded by greenery while remaining just a few minutes from the center of Verona. All housing solutions overlook the surrounding greenery and enjoy large outdoor spaces. The private gardens with large covered loggias on the ground floor or the terraces for the apartments on the first and second floors are an extension of the interior spaces.


design Mario Bellini - www.bebitalia.com

Sede ed esposizione: Via del Lavoro 18 - Valgatara (VR) - tel. 045 6800525 Showroom: Corso Milano 48 - Verona - tel. 045 569676 Via Varini 50 - Marco di Rovereto (TN) - tel. 0464 943220 www.ballarini-interni.com


architettura

Archè DOPO OLTRE 70 ANNI DI ATTIVITÀ E 3 GENERAZIONI LA SERPELLONI SPA DEI FRATELLI ANTONIO E PIETRO HA SVILUPPATO UN INTERVENTO RESIDENZIALE NEL SUO LUOGO D’ORIGINE, CHIAMATO “ARCHÈ” (“ORIGINE” IN GRECO), CARATTERIZZATO DA UN NUOVO CONCETTO DI BENESSERE ABITATIVO

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l progetto, curato dall’architetto Enrico Zoccatelli e realizzato dallo studio EZA, è stata l’occasione per creare un nuovo modo di abitare dove la vivibilità degli spazi esterni è in perfetta continuità con l’interno: i giardini al piano terra e le grandissime terrazze al piano primo sono l’“estensione” dei soggiorni. L’intervento si trova nel centro storico di Villafranca di Verona, all’interno di un contesto residenziale ricco di grandi spazi a verde. Il progetto si inserisce in un PIRUEA - Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica, Edilizia ed Ambientale, con lo scopo di recuperare

e riqualificare questa porzione di territorio ubicata in stretta connessione con il centro del paese. L’attenzione alla distribuzione degli ambienti ha permesso di ottenere due diverse tipologie abitative, entrambe su un unico livello con tripla o doppia camera. Le unità abitative al piano primo godono di un soggiorno passante che si affaccia su un’ampia terrazza esposta a Sud/Ovest, protetta da un pergolato, ed una a Nord/Est con ampie fioriere integrate nel parapetto. Le abitazioni al piano terra hanno tutte un giardino esterno protetto e perimetrato da murature in sasso tipiche dei broli di questa porzione di Villafranca. L’impiego di materiali tradizionali del luogo come il sasso e la pietra e l’intonaco si contrappongono a linee semplici di un volume architettonico privo di inutili eccessi formali, dove l’architettura del verde è la protagonista. La struttura portante è interamente antisismica e verrà realizzata in cemento armato a scheletro indipendente con una tecnologia che garantisce la costruzione di un edificio biocompatibile, sostenibile, a basso impatto ambientale, con consumo energetico prossimo allo zero in una prestazione energetica complessiva di classe A4. L’edificio è suddiviso in 8 unità abitative, quattro per ogni piano, servite da due vani scala, ognuno dei quali dotato da un ascensore, ed un’autorimessa interrata che ospita garage


Archè After over 70 years of activity and 3 generations, the Serpelloni spa studio owned by the brothers Antonio and Pietro has developed, in the place its origin, a residential project called "Archè" ("origin" in Greek), characterized by a new concept of living well-being The project, curated by the architect Enrico Zoccatelli and carried out by the EZA studio, was an opportunity to create a new way of living where the livability of the outdoor spaces is in perfect continuity with the interior: the gardens on the ground floor and the very large terraces on the first floor are the "extension" of the living rooms. The intervention is located in the historic center of Villafranca di

Verona, within a residential context full of large green spaces. The project is part of PIRUEA - Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica, Edilizia ed Ambientale (integrated urban, building and environmental redevelopment program), with the aim of recovering and redeveloping this portion of territory located in close connection with the town center. The attention to the distribution of the rooms has made it possible to obtain two different types of housing, both on one level with triple or double bedrooms. The housing units on the first floor have a living room that overlooks a large terrace facing South / West, protected by a

pergola, and one to the North / East with large flower boxes integrated into the parapet. The houses on the ground floor all have an external garden protected and surrounded by stone walls typical of the orchards of this portion of Villafranca. The use of traditional local materials such as stone and plaster are in contrast with the simple lines of an architectural volume devoid of unnecessary formal excesses, where green architecture is the protagonist. The supporting structure is entirely anti-seismic and will be made of an independent skeleton reinforced concrete with a technology that guarantees the construction of a biocompatible,

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doppi associati ad ogni unità abitativa, oltre a i posti auto esterni coperti con pergolato in proprietà esclusiva. Al piano terra sono poste 4 unità abitative composte da luminose e ampie zone giorno open space che si affacciano sul grande giardino di proprietà, comprensive di ingresso, soggiorno e cucina, due camere matrimoniali, una camera doppia e una centrale termica/lavanderia con ventilazione meccanica; gli alloggi che si trovano alle estremità del complesso offrono tre bagni con areazione naturale.Al piano primo si trovano altre 4 unità abitative, progettate con zone

giorno esposte sia sul lato nord che sud. Il doppio affaccio e la presenza delle vetrate consentono di avere un’ottima illuminazione e ventilazione naturale. La zona notte è composta da: disimpegno, una camera matrimoniale, una camera singola, due bagni con areazione naturale e una centrale termica/lavanderia con ventilazione meccanica. Sulla copertura piana, verranno installati otto impianti fotovoltaici che garantiranno una potenza di 3,00 kWp per ogni unità abitativa, integrati al sistema di climatizzazione in pompa di calore di ultima generazione.

sustainable, low environmental impact building with next energy consumption to reach an overall energy performance of class A4. The building is divided into 8 residential units, four on each floor, served by two stairwells, each of which has a lift, and an underground garage that houses double garages associated with each housing unit, as well as covered outdoor parking spaces with private pergola. On the ground floor there are 4 residential units consisting of bright and large open space living areas that overlook the large garden of the property, including entrance, living room and kitchen, two

double bedrooms, one twin bedroom and a boiler room / laundry with mechanical ventilation; the accommodations located at the ends of the complex offer three bathrooms with natural ventilation. On the first floor there are 4 other residential units, designed with living areas exposed on both the north and south sides. The double facing and the presence of the windows allow for excellent lighting and natural ventilation. The sleeping area consists of an hallway, a double bedroom, a single bedroom, two bathrooms with natural ventilation and a thermal / laundry room with mechanical ventilation. On the flat roof, eight photovoltaic systems will be installed that will guarantee a power of 3.00 kWp for each housing unit, integrated with the latest generation heat pump air conditioning system.

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GROUNDPIECE DIVANO COMPONIBILE Antonio Citterio Design

info@ballarini-interni.com

Via del Lavoro 18 Valgatara di Valpolicella (VE) Tel. 045.6800525

Via Varini 50 Marco di Rovereto (TN) Tel. 0464.943220


architettura L’architettura del benessere secondo Alberto Apostoli UN BENESSERE OLISTICO, NON SOLO NEI CONTENUTI MA ANCHE, E DI CONSEGUENZA, NELL’APPROCCIO AL PROGETTO

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Alberto Apostoli, architetto veronese riconosciuto come guru nella progettazione di SPA e vincitore di oltre 50 premi internazionali di architettura, spiega come il “Wellness” sia non uno spazio o una funzione ma una filosofia, capace di attraversare ogni ambiente, scala e linguaggio. L’approccio di Alberto Apostoli, infatti, si è ormai affermato come un vero e proprio manifesto dell’“Architettura del Benessere”, che nasce dall’incontro di creatività, know-how specialistico e competenza tecnica. Il Benessere per Apostoli è un concetto molto ampio che va ben oltre il tema di ciò che oggi definiamo come “Wellness”, se inteso esclusivamente come spazio legato alla cura del corpo. È una filosofia basata su una pluralità di principi, che in fase di progettazione deve sempre essere coordinata in tutti gli aspetti per restituire un luogo dove al centro ci sia l’uomo. Il Benessere nasce così da un mix perfetto di componenti tecniche ed emozionali: illuminazione naturale e artificiale, fruibilità e organizzazione razionale degli spazi, capacità di orientamento all’interno degli stessi, rapporto con il contesto, utilizzo di materiali che abbiano allo stesso tempo prestazioni elevate e valore estetico, definizione di ambiti di privacy o al contrario di luoghi che promuovano aggregazione. “Possiamo dire che il benessere sia un contenitore infinito di dettagli stilistici, tecnici ma anche culturali, sociali, storici e geografici, le cui soluzioni devono essere valutate con attenzione per produrre, nel senso più nobile, quella che chiamiamo “architettura”” – sostiene Apostoli. Queste soluzioni sono infatti alla base di ogni lavoro di Apostoli, che sia in ambito residenziale privato o ricettivo come per i progetti in corso, tra cui Siloridge Forest SPA – Stato di NY, Virtu Resort - British Columbia e Tulum Mexico, Lefay Resort & SPA - Toscana, Cipriani SPA - Milano e, perfino, nel design di prodotto, come per le collezioni disegnate per Jacuzzi, Aquaform, Varaschin e Gruppo Maletti.


The “Wellness Architecture” according to Alberto Apostoli A holistic wellness, not only when talking about spaces but also, and consequently, when approaching the project Alberto Apostoli, a Veronese architect recognized as a guru in SPA design and winner of over 50 international architecture awards, explains how “Wellness” is not a space or a function but a philosophy, capable of crossing any environment, scale and language. In fact, Alberto Apostoli's approach has now established itself as a true manifesto of the “Wellness Architecture”, which arises from the combination of creativity, specialized know-how and technical competence. The Benessere per Apostoli (“Wellness according to Apostoli”) is a very broad concept that goes far beyond the theme of what we now define as "Wellness", if understood exclusively as a space linked to body care. It is a philosophy based on a plurality of principles, which in the designing phase must always be coordinated in all aspects to restore a place where the man is put at the center. Wellness thus arises from a perfect mix of technical and emotional parts: natural and artificial lighting, usability and rational organization of spaces, the ability to orient within them, relationship with the context, use of materials that have high performance as well as aesthetic value, definition of areas of privacy or, on the contrary, of places that promote aggregation. “We can say that wellness is an infinite container of stylistic, technical but also cultural, social, historical and geographical details, whose solutions must be carefully evaluated to produce, in the noblest sense, what we call “architecture””, says Apostoli. These solutions are in fact the basis of every Apostoli's work, whether for a private residence as well as hospitality environment such as the ongoing projects, including Siloridge Forest SPA - NY State, Virtu Resort - British Columbia and Tulum Mexico, Lefay Resort & SPA - Tuscany, Cipriani SPA - Milan and, even, in product design, as for the collections designed for Jacuzzi, Aquaform, Varaschin and Maletti Group.

A fianco, l’architetto Alberto Apostoli

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architettura

Lap


di Simone Pedretti

pis

IL 2 OTTOBRE È STATA SVELATA LA PRIMA COLLEZIONE DEL BRAND SIMONE PEDRETTI PRESSO L’ATELIER DELL’ARTISTA MATTEO CAVAIONI, IN VALPOLICELLA

LAPIS (dal latino “pietra”) è una serie di oggetti unici nel loro genere disegnata dall’architetto e designer Luca Sartori, co-fondatore dello studio Superluna (www.superluna.it). La collezione, che si ispira ai luoghi, oggetti e tradizioni trentine, è stata creata con una delle pietre più rare e sconosciute al mondo: il legno pietrificato, risalente a più di 30 milioni di anni fa e trovato nelle foreste tropicali indonesiane. Vista l’unicità e la complessità di quest’ultimo, il percorso di progettazione, prototipazione e realizzazione dell’azienda è durato quasi 2 anni. L’originalità dell’idea di Luca Sartori è stata quella di dare una “nuova vita” agli oggetti della tradizione Trentina, rivisitandoli in chiave contemporanea e cercando di valorizzare al massimo il legno pietrificato, grazie anche alla maestria di alcuni tra migliori artigiani Italiani con cui l’azienda collabora. Tra gli oggetti presentati troviamo i CIOCÁT, dal dialetto trentino “ciocchi di legno”, un fantastico set di 3 tavolini; la panchina TRIGA, dal dialetto trentino “trigar”, composta da due tronchetti in metallo ed un asse in legno pietrificato; e, per concludere, la libreria SFÓIA, la cui struttura rimanda alle sfoglie interne al tronco. L’unione tra la passione e l’impegno hanno dato vita alla prima collezione di un giovane brand italiano che unisce innovazione e tradizione.

Lapis by Simone Pedretti On 2 October the first collection by the Simone Pedretti brand was unveiled at the Atelier of the artist Matteo Cavaioni, in Valpolicella

Contatti: www.pedrettihome.com info@pedrettihome.com 340 3604956

LAPIS (from the Latin "stone") is a series of one-of-a-kind objects designed by architect and designer Luca Sartori, co-founder of Superluna studio (www.superluna.it). The collection, which is inspired by the places, objects and traditions of Trentino, was created with one of the rarest and most unknown stones in the world: petrified wood, which dates back more than 30 million years and was found in the Indonesian tropical forests. Given its uniqueness and complexity, the company's designing, prototyping and construction processes took almost 2 years. The originality of Luca Sartori's idea is to give "new life" to the objects of Trentino tradition, revisiting them in a contemporary key and trying to make the most of petrified wood, thanks also to the skill of some of the best Italian artisans with which the company collaborates with. Among the products presented we can find the CIOCÁT, from the Trentino dialect "wood logs", a fantastic set of 3 tables; the TRIGA bench, from the Trentino dialect "trigar", composed of two metal logs and a petrified wood plank; and, finally, the SFÓIA bookcase, whose structure refers to the layers inside the trunk. The union between passion and ambition gave birth to the first collection of a young Italian brand that combines innovation and tradition.

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Lucio Merlini, Dialogo.

Lucio Merlini 34

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CONIUGARE PITTURA E ARCHITETTURA IN UN PERCORSO DOVE SI RESPIRA SOPRATTUTTO ARIA DI FILOSOFIA


on è solo un lavoro di scomposizione dell'immagine e di ricomposizione quello che fa l'artista, pittore e architetto villafranchese, Lucio Merlini, impegnato con successo di recente a numerose mostre, tra cui a Venezia alla mostra L'Arte in Quarantena con la curatela di Salvo Nugnes e alla mostra internazionale Spoleto Arte. Notevoli riconoscimenti sono stati attribuiti a sue grandi opere da parte dei personaggi più prestigiosi, tra critici e giornalisti. Anche come architetto Merlini ha in cantiere importanti progetti per Peschiera del Garda e la città di Verona: la trasformazione in un hotel a 5 Stelle dell' antico palazzo Boldieri Malaspina Bottagisio di fronte alla chiesa di San Fermo. Più articolato il progetto che riguarda la cittadina lagunare di Peschiera con il recupero delle carceri e della rocca medievale. Architettura e pittura, due attività che si combinano in un percorso nuovo, di rispetto tra mente e spirito, di ricerca della luce, che dà valore a tutto. Soprattutto la ricerca interiore, a cui le persone si stanno avvicinando in questo periodo precario. “La mente è sempre alla ricerca di qualcosa di personale, della conoscenza di se stessi” afferma l'arch. Merlini, “l'arte è una rilettura della propria interiorità”. Apprezzato da Vittorio Sgarbi, sempre avaro di lodi per gli artisti contemporanei e il critico per eccellenza, che ne sottolinea “il contenuto di anima e sentimenti, pensieri e turbamenti” (Morello Pecchioli, “Merlini, il pittore architetto che piace a Sgarbi” quotidiano L'Arena). L’artista Lucio Merlini, dopo la frequentazione del liceo artistico Cignaroli a Verona e in contemporanea al corso di laurea in architettura si è dedicato alla pittura, partecipando a diverse esposizioni anche collettive in diverse città del Nord Italia. In seguito, svolgendo la professione di architetto ha potuto impegnarsi relativamente nella pittura, che ha comunque coltivato come passione, continuando a dipingere opere per il piacere personale. La sua espressione artistica è sempre stata intesa come ricerca di un’autonomia espressiva legata all’uso del colore e alla ricerca di un equilibrio spaziale che si riallaccia al mondo della comunicazione. Le immagini sono mediate dal settore della pubblicità e a tutti gli aspetti che essa tocca, da situazioni collegate a prodotti e al loro modo di proporsi al pubblico. Mondo ampio e variegato da indagare e approfondire in continuazione con tematiche sempre diverse e sempre attuali.

_Art Exhibition - Biennial of Palermo 2013 _Art Exhbition - Biennal of Chianciano 2013 _Art Exhibition - London - 2014 _Art History - Palermo - 2016 _Trofeo Arte Impero Parigi-Vienna-Roma - 2016 _Artisti nella Collezione Sgarbi - 2017 _Biennale Internazionale delle Fiandre Bruges - 2018 _Art Expo - Budapest - 2019 _Premio Internazionale Città di New York - 2020 _Mostra Internazionale Spoleto Arte - 2020

Mixing painting and architecture in a philosophic journey The artist, painter and architect from Villafranca, Lucio Merlini, who has recently been involved in numerous exhibitions, including in the exhibition L'Arte in Quarantena in Venice, with the curatorship of Salvo Nugnes, and the international exhibition Spoleto Arte, does not just decontstruct and deconstruct images. Many awards have been attributed to his great works by the most prestigious personalities, including critics and journalists. Also as an architect, Merlini has important projects to look for, both in Peschiera del Garda and Verona: the transformation into a 5-star hotel of the ancient Boldieri Malaspina Bottagisio palace in front of the San Fermo church and a more complex project concerning the lagoon town of Peschiera with the recovery of the prisons and the medieval fortress. Architecture and painting, two activities that combine in a new direction, a connection between mind and spirit, a search for light, which gives value to everything. Above all the soul searching which people are experimenting in this precarious period. “The mind is always looking for something personal, for self-knowledge" says the architect Merlini, “art is a reinterpretation of one's inner life”. Appreciated even by Vittorio Sgarbi, usually stingy with praise for contemporary artists and critic par excellence, that calls it “the content of soul and feelings, thoughts and disturbances" (Morello Pecchioli, “Merlini, the architect painter Sgarbi likes” newspaper L’Arena). The artist Lucio Merlini, after attending the Cignaroli artistic high school in Verona and during his degree course in archi-

tecture, always devoted himself to painting, participating in various exhibitions, including collective ones in various cities in Northern Italy. Later, carrying out the profession of architect, he was able to engage relatively in painting, which remained a passion he cultivated for personal pleasure. His artistic expression has always been understood as the search for an expressive autonomy linked to the use of color and the search for a spatial balance that is linked to the world of communication. The images are mediated by the advertising sector and all the aspects it touches, by situations related to products and their way of presenting to the public. A wide and varied world to be continuously investigated and deepened with always different and current themes.

In alto da sinistra in senso orario: Lucio Merlini, Ricerca. New Metropol e Biblioteca a Villafranca (ph Lorenzo Gullotta). A destra: New Metropol. Foto Renato Begnoni

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Via del Lavoro 18, 37020 - Valgatara di Valpolicella (VR) | T. 045 6800525 - F. 045 7704900 Via Varini 50, 38060 - Marco di Rovereto (TN) | T. 0464 943220 - F. 0464 942306 www.ballarini-interni.com - info@ballarini-interni.com


bebitalia.com


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el cuore pulsante della città storica di Verona, lo studio Brunoni associati con Ballarini Interni, firmano questo elegantissimo intervento in un prezioso palazzo recentemente restaurato nella sua interezza. Con un raffinato contrasto tra antico e moderno ed una magistrale cura filologica, prende forma all’ultimo piano, un interior luminoso ed eclettico che dialoga con la città antica ed il suo inconfondibile contesto paesaggistico.

City vibes by Marta Sasso In the beating heart of the historic city of Verona, Brunoni Associates and Ballarini Interni Ballarini Interni created this very elegant project in a refined building, recently restored in its entirety. With a refined contrast between ancient and a modern and masterly philological care, the top floor took shape, a bright and eclectic space that dialogues with the ancient city and its unmistakable landscape. Arredamento / Furnishing: Ballarini Interni Foto: Marco Totè

Vibrazioni cittadine di Marta Sasso

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La scelta di riaprire le arcate a tutto sesto delinea una nuova identità di questo appartamento, dove l’open space di cucina e soggiorno si rapportano alla città di Verona in tutta la sua magnificenza. Ad accompagnare lo studio Brunoni associati in questo percorso è l’attenzione per i dettagli di Ballarini Interni che cuce su misura degli spazi e delle esigenze della committenza, i principali pezzi di arredo. Importanza centrale assume la cucina, il marchio Xera, scelto per le sue superfici in acciaio, contrasta con le superfici della pelle dell’edificio che profuma no di storia ed eleganza senza tempo. I divani Flexform, leader del made in Italy, si fondono alla perfezione con l’ambiente; le linee semplici e pulite mettono in risalto le superfici e le finiture scelte per gli interni, donando al soggiorno un mood accogliente ed al contempo elegante.

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The choice to reopen the round arches outlines a new identity for this apartment, where the open space kitchen and living room relate to the city of Verona in all its magnificence. Along with Brunoni Associates studio comes Ballarini Interni that, with its attention to details, tailors the main pieces of furniture to fit the spaces and needs of the client. The Xera kitchen, of central importance was chosen for its steel surfaces in contrast with the surfaces of the building that call to history and timeless elegance. The sofas by Flexform, a leader in the Made in Italy, blend perfectly with the environment; the simple and clean lines highlight the surfaces and finishes chosen for the interiors, giving the living room a welcoming yet elegant mood.

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Per le armadiature a misura, Ballarini Interni sceglie Poliform per la pulizia delle linee e la versatilità delle dimensioni. A rimarcare il dialogo tra interno ed esterno, nonché l’originario carattere aperto dell’altana, è stata la scelta architettonica di utilizzare materiali riflettenti in grado di rispecchiare ed amplificare, in ogni momento della giornata, le vibrazioni cittadine, i suoi colori e le sue luci. Per questo Ballarini Interni propone partizioni Rimadesio, per le finiture in vetro, legno e ferro, nonché per la grandissima attenzione per il dettaglio. Cura del dettaglio che sta alla base di questo intervento, in bilico tra il sottile contrasto museale, l’antico ed il moderno, ad opera di Brunoni associati.

For custom-made wardrobes, Ballarini Interni chose Poliform, for its clean lines and versatility of the dimensions. Underlining the dialogue between inside and outside, as well as the roof terrace, was the architectural choice of using reflective materials, capable of reflecting and amplifying, at any time of the day, the vibrations of the city, its colors and its lights. For this reason, Ballarini Interni proposes Rimadesio partitions, for their glass, wood and iron finishes, as well as great attention to detail. This attention to detail is the basis of this intervention, poised between the subtle contrast between ancient and the modern, put in place by Brunoni Associates.

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New interior in Verona PROGETTARE L’ARREDO DI UN’ABITAZIONE PRIVATA EQUIVALE AD ENTRARE IN PUNTA DI PIEDI NELLA VITA DELLE PERSONE CHE LA ABITANO di Marta Sasso

LA GRANDE sensibilità dei designers di Ballarini Interni sta proprio nell’interpretare la voce interiore di queste famiglie. Una famiglia numerosa, dinamica, che vive la casa come un nido, che necessita di spazi conviviali ed accoglienti ma, al contempo, predilige il design di carattere, dal taglio moderno con una grande attenzione per i dettagli. Ballarini Interni propone un interior dal progetto personalizzato, a partire dalla cucina, punto di ritrovo dell’intera famiglia, fino ad arrivare ad una vera e propria ottimizzazione degli spazi, sfruttando al massimo ogni luogo della casa con ampie armadiature per ottenere il massimo dello spazio di contenimento per tutta la famiglia.

New interior in Verona Designing the furniture for a private home is equivalent to tiptoe into the lives of the people who live there by Marta Sasso The great sensitivity of Ballarini Interni interior designers lies precisely in interpreting the inner voice of these families. A large, dynamic family that sees the house as a nest, in need of convivial and welcoming spaces but, at the same time, prefers modern design and great attention to detail. Ballarini Interni offers an interior deisgn with a personalized project, starting from the kitchen, the meeting point of the entire family, up to a great optimization of spaces, making the most of every place in the house with large wardrobes for the whole family. For the kitchen the Modulnova brand was chosen, an excellence of Made in Italy, thanks to its rigorous lines and modern design that elegantly blends with material surfaces.

Arredamento / Furnishing: Ballarini Interni Foto: Marco Totè

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Nella cucina è stato scelto il marchio Modulnova, un eccellenza del made in Italy, per le linee rigorose e il design moderno che si sposa con eleganza alle superfici materiche; qui sono state scelte finiture in legno scuro per le colonne, in netto contrasto al bianca delle basi, il tutto impreziosito dalla zona pranzo, allestita con tavolo MDF e sedie Vitra. Dark wood finishes were chosen for the columns, in stark contrast to the white of the bases, all embellished by the dining area, set up with a MDF table and Vitra chairs. Ballarini Interni also accompanied the client in the choice of the light by proponing Flos elements that guarantee functional and elegant lighting.

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Lo studio di Ballarini interni ha accompagnato la committenza anche nella scelta dei corpi illuminati, utilizzando elementi Flos che garantiscono un illuminazione funzionale ed elegante allo stesso tempo, accostando l’illuminazione della cucina, su particolare richiesta della clientela, ad un sistema di sospensione per piante da interni, elemento naturale che spicca per la sua originalità. Le armadiature realizzate per le stanze da letto e per le zone di passaggio sono della ditta Caccaro, marchio noto per la funzionalità e capacità di adattarsi ad ogni spazio per l’ampia fornitura di dimensioni e finiture. Un vezzo di progetto è la scelta dei sacchi Zanota, per un tocco di colore ed eccentricità. At the particular request of the customers, the kitchen lighting was combined with a suspension system for plants for interiors, a natural element that stands out for its originality. The wardrobes, made for the bedrooms and passageways, are by the Caccaro company, a brand known for its functionality and ability to adapt to any space thanks to the wide range of its sizes and finishes. A design quirk is the choice of Zanota bags, for a touch of color and eccentricity.

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tempo liber

CHERVÒ

STILE ED ELEGANZA NELL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVOL’INTERVISTA PER ILA MANFRED GOLF E PER IL TEMPO E PETERLIBERO ERLACHER, FONDATORI DEL BRAND DI ABBIGLIAMENTO CHERVÒ di Agnese Ceschi

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Come e quando è nato Chervò? Chervò nasce nel 1982, dall’unione dell’animo creativo di Peter e di quello imprenditoriale di Manfred. Peter, con alle spalle un passato agonistico quale membro della Valanga Azzurra di sci, aveva compreso che i due mondi apparentemente inconciliabili dell’abbigliamento tecnico e dell’abbigliamento di moda per lo sci potevano invece convergere in un’innovativa linea realizzata con tessuti e costruzioni altamente tecno-


CHERVÒ: stylish and elegant sportswear for golf and leisure Our interview with Manfred and Peter Erlacher, founders of the Chervò Clothing Brand by Agnese Ceschi

logiche e funzionali ma caratterizzata da colori, stampe e vestibilità allineati allo stile e alla moda per il tempo libero. Manfred, da parte sua voleva trasformare quella formidabile idea creativa in un vero e proprio business, in un segmento di mercato ancora inesplorato. Un’idea così forte non poteva che attribuire al brand un’immagine dirompente dal forte carattere. In 40 anni l’azienda ha percorso tanta strada restando tuttavia sempre fedele alla sua visione originaria. Quando Peter si è avvicinato al mondo del golf ha compreso che la sua formula di associare tecnologia a stile sarebbe stata perfetta anche per quello sport progettando una linea che si è rapidamente imposta nel mondo ed è oggi riconosciuta come una delle più prestigiose. La crescita della linea per il golf è stata tale da far abbandonare nel nuovo millennio la linea sci, ormai diventata marginale. I prodotti Chervò sono apprezzati in più di 30 paesi nel mondo raggiunti tramite agenti, distributori nazionali o il web. Negli Stati Uniti Chervò opera con una propria filiale con sede a Palm Beach, in Florida. Nel 2022 spegneremo 40 candeline: un traguardo che non sarebbe stato possibile senza aver mantenuto fede alla nostra visione e soprattutto senza i nostri collaboratori e i nostri partner commerciali. Come sono cambiate le priorità produttive e comunicative nel tempo? La nostra filiera produttiva si è andata

formando nel tempo privilegiando partner affidabili, precisi, flessibili anziché inseguire uno “shopping” dei fornitori fondato esclusivamente sul prezzo. Questa politica ci ha salvato dagli effetti dirompenti della pandemia nella catena di fornitura globale. Per quanto riguarda la comunicazione, pur nella fedeltà a concetti di gioia di vivere mediterranea e di immagine irriverente, ma sempre rigorosa e attenta al nostro mondo specifico, è dirompente l’avvento della comunicazione digitale che ci permette di dialogare in modo più mirato con i nostri consumatori. Quali sono le nuove sfide del futuro? La digitalizzazione e la sostenibilità am-

How and when was Chervò born? Chervò was born in 1982, from the union of the creative soul of Peter and the entrepreneurial soul of Manfred. Peter, previously a member of the ski team Valanga Azzurra, understood that the two apparently irreconcilable worlds of technical and fashion clothing for skiing could instead converge in an innovative line made with fabrics and highly technological and functional materials characterized by colors, prints and wearability aligned with style and fashion for leisure time. For his part, Manfred wanted to transform that formidable creative idea into a real business in a still unexplored market segment. Such a strong idea could only give the brand a disruptive image and strong character. In 40 years, the company has come a long way while still remaining faithful to its original vision. When Peter approached the world of golf, he realized that his formula of associating technology with style would also be perfect for that sport, designing a line that quickly established itself in the world and is now recognized as one of the most prestigious. The growth of the golf line has been so steady that, in the new millennium, the ski line has been abandoned. Chervò products are appreciated in more than 30 countries around the world reached through agents, national distributors or the web. In the United States, Chervò operates with its own branch based in Palm Beach, Florida. In 2022 we will blow out 40 candles: a goal that would not have been possible without having kept faith with our vision and above all without our collaborators and our commercial partners. How have production and communication priorities changed over time? Our production chain has been forming over time by favoring reliable, precise, flexible partners rather than pursuing suppliers based exclusively on price. This policy has saved us from the disruptive effects of the pandemic on the global supply chain. As far as communication is concerned, despite the fidelity to concepts of Mediterranean joie de vivre and irreverent image, always rigorous and attentive to our specific world, the advent of digital communication has allowed us to dialogue in

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bientale sono le due sfide che sono già presenti, ma con le quali dovremo confrontarci anche nei prossimi anni. Altri problemi che stanno emergendo riguardano le materie prime, l’energia e la logistica internazionale che la pandemia ha acutizzato, ma probabilmente continueranno a condizionare anche gli scenari futuri. Quanto investite sulla sostenibilità? Siamo impegnati, per quanto ragionevolmente possibile, nella riduzione dell’impatto ambientale e selezioniamo i nostri fornitori di materiali anche in base a queste valutazioni, ma siamo pienamente consapevoli che la strada è ancora lunga e per questo ci teniamo alla larga dallo sbandierare a fini commerciali gli sforzi fatti. Per noi essere sostenibili, significa in primo luogo disegnare e realizzare capi di alta qualità che durino nel tempo eliminando gli sprechi grazie ad un’attenta programmazione delle produzioni. Che tipo di stile proponete oggi? Trend per il prossimo anno? Per la prossima collezione estiva, ci siamo ancora una volta ispirati al nostro territorio, alle bellezze del nostro BelPaese, facendoci portavoce del lifestyle italiano sui campi da golf di tutto il mondo. Chervò ha un suo stile che è allineato alle tendenze moda di fondo ma non pretende di dettare l’ultima moda, uno stile che rimane fedele a sé stesso: ovvero elegante nel design e di grande qualità nei materiali e nella fattura, progettato per il golf, ma ideale per ogni occasione in cui non sia richiesto un abbigliamento formale. Come è cambiato, se è cambiato, il vostro approccio produttivo e comunicativo durante la pandemia? Avete preso decisioni diverse indotte dalla pandemia . Certamente abbiamo dovuto reagire con prontezza per far fronte all’emergenza sanitaria e a tutte le sue implicazioni. In particolare abbiamo dovuto inventarci nuovi strumenti di vendita per ovviare ai lockdown e alle restrizioni nei viaggi come pure strumenti di comunicazione con i fornitori. In ogni caso ci rendiamo conto di essere stati fortunati, visto che il gioco del golf rappresenta un’attività a bassissimo rischio di contagio, giocato all’aria aperta e con distanziamento sociale che avviene normalmente, solo la stretta di mano finale è stata sostituita da altri riti. La riduzione delle vendite nelle destinazioni turistiche è stata compensata dall’incremento degli affari nei paesi di origine dei flussi turistici. Nel complesso abbiamo registrato con soddisfazione sia l’arrivo di nuovi giocatori sia l’aumento della frequentazione dei giocatori esistenti. La prudenza negli approvvigionamenti e le buone vendite hanno contribuito ad abbassare le nostre scorte di magazzino a livelli storici.

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a more targeted way with our consumers. What are the new challenges of the future? Digitization and environmental sustainability are the two challenges that are already present, but with which we will also have to deal with in the coming years. Other problems that are emerging concern raw materials, energy and international logistics that the pandemic has exacerbated, but will probably continue to affect future scenarios as well. How much do you invest in sustainability? We are committed, as far as reasonably possible, to reducing the environmental impact and we select our material suppliers also on the basis of these assessments, but we are fully aware that the road is still long and for this reason we avoid advertising our efforts made. For us, being sustainable means first of all designing and manufacturing high quality garments that last over time, eliminating waste thanks to careful production planning. What kind of style are you proposing at the moment? What is the trend for next year? For the next summer collection, we are once again inspired by our territory, by the beauty of our Bel Paese, making us spokespersons of the Italian lifestyle on golf courses all over the world. Chervò has its own style that is aligned with the basic fashion trends but does not pretend to dictate the latest fashion and keeps style that remains true to itself: that is, elegant design and great quality materials and workmanship, designed for golf , but ideal for any occasion where formal attire is not required. How has your productive and communicative approach changed during the pandemic? You have made different decisions pushed by the pandemic. We certainly had to react promptly to face the health emergency and all its implications. In

particular, we had to invent new sales tools to overcome lockdowns and travel restrictions as well as tools for communicating with suppliers. In any case, we realize that we have been lucky, given that the game of golf represents an activity with a very low risk of contagion, played in the open air and with social distancing that normally occurs, only the final handshake has been replaced by other rites. The reduction in sales in tourist destinations was offset by the increase in business in the countries of origin of the tourist flows. Overall, we recorded with satisfaction both the arrival of new players and the increase in attendance of existing players. Prudence in procurement and good sales have contributed to lowering our inventories to historic levels.


Via del Lavoro 18 - Valgatara di Valpolicella (VR) - tel. 045 6800525 Via Varini 50 - Marco di Rovereto (TN) - tel. 0464 943220 www.ballarini-interni.com - info@ballarini-interni.com


tempo libero Per chi cerca un nuovo sport, provate il Padel di Marta Sasso

utti noi abbiamo sentito parlare del Padel, uno sport dinamico ed intuitivo che nasce in Messico già negli anni ‘70, ma dobbiamo aspettare gli anni ‘90 perché questo sport approdi in Italia. Il vero grande successo del Padel però si deve solamente a questi ultimi anni nei quali abbiamo visto questo meraviglioso sport diventare una vera e propria tendenza. Navigando l’onda del divertimento, si è ben presto capito che non sarebbe stata una moda passeggera. Ma perché il Padel riscuote così tanto successo tra sportivi e non? Lo chiediamo ad Andrea D’Amico, procuratore sportivo Veronese e fondatore di BETTY’S PADEL CLUB a Villafranca di Verona. “In epoca post Covid, in un periodo in cui stiamo uscendo da una reclusione forzata, si sentiva la necessità di qualcosa che unisse le persone/ Padel è uno sport dinamico, divertente ed immediato, di facile apprendimento anche per i principianti, che nel giro di qualche ora di gioco ne capiscono i meccanismi ed iniziano a divertirsi. Si bruciano molte calorie, ci si muove e si sta insieme,

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For those looking for a new sport, try Padel by Marta Sasso We have all heard about Padel, a dynamic and intuitive sport that was born in Mexico as early as the 1970s, but arrived in Italy in the 1990s. The real great success of Padel is only due to these last few years, in which we have seen this wonderful sport first become a real trend and then becoming a permanent thing. But why is Padel so successful among sportsmen and others? We ask Andrea D’Amico, Veronese sports agent and founder of BETTY’S PADEL CLUB in Villafranca di Verona. “In the post Covid era, in a period in which we are emerging from forced confinement,


esattamente ciò di cui si sentiva il bisogn: creare una rete che favorisse i rapporti interpersonali divertendosi” Betty’s Padel Club però non è solamente un impianto sportivo, aperto dal lunedì alla domenica. Al suo interno troviamo tre campi prenotabili attraverso l’app Radical Padel, che permette non solo di riservare il proprio campo ma di trovare compagni di gioco in tutto il territorio, favorendo la socializzazione. Per i principianti sono disponibili istruttori che vi introdurranno a questa meravigliosa disciplina. Betty’s padel club è il primo centro padel di Villafranca di Verona, in via Adamello, 2. Per informazioni potete visitare la pagina facebook Betty’s padel club oppure scaricare l’app Radical padel e prenotare il vostro campo per conoscere nuovi avversari e mettere alla prova il vostro spirito sportivo. Potete praticare il Padel anche nei centri:

there was a need for something that united people. Padel is a dynamic, fun and immediate sport, easy to learn even for beginners, who, after a few hours of play, understand the mechanisms and start having fun. They burn a lot of calories, move and stay together, exactly what was needed: to create a network that fosters interpersonal relationships while having fun.” Betty's Padel Club, however, is not just a sports facility, open from Monday to Sunday. Inside we find three fields that can be booked through the Radical Padel app, which not only allows you to reserve your own field, but also to find playmates throughout the territory, favoring socialization. For beginners there are instructors to introduce you to this wonderful discipline. Betty's padel club is the first padel center in Villafranca di Verona, in via Adamello, 2. For information, you can visit the Betty's padel club facebook page or download the Radical padel app and book your pitch to meet new opponents and test your sporting spirit. You can also practice Padel in these centers

PADEL VERONA via Nassar, 50 Verona GREEN PADEL Verona via Strada Bresciana, 63 Verona SPORTING CLUB ARBIZZANO via Sparvieri, 28 Arbizzano TENNIS PINETA 2018 ASD via Camuzzoni, 1/A Verona PRO PADEL VERONA viale della Tecnica, 29 Povegliano Veronese GARDA PADEL via XXV Aprile, 80b Cavalcaselle PADEL HOUSE VERONA via Luigi Galvani, 11 Caldiero

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interni

Noonu IL DIVANO NOONU, DISEGNATO DA ANTONIO CITTERIO, RAPPRESENTA L’ULTIMA NOVITÀ 2021 DI B&B ITALIA. LA TIPICA FORMA CON PENISOLA E ISOLA RICHIAMA IL CONCETTO ISPIRATORE DI TUTTA LA COLLEZIONE… GLI ATOLLI DELLE MALDIVE. DA B&B ATOLL A NOONU, CI TROVIAMO DI FRONTE A UN PERCORSO CHE SI È SVILUPPATO IN ANNI DIVERSI E CHE OGGI APPARE COME UN UNICO PROGETTO. UN VERO E PROPRIO ARCIPELAGO DI PROPOSTE DA POTER VIVERE COME SINGOLI OGGETTI, COMBINARLI PER CREARE COMPOSIZIONI PERSONALIZZATE O ABBINARLI CON ALTRI ELEMENTI PROVENIENTI DALLE COLLEZIONI B&B ITALIA articolo a cura di Ballarini Interni

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Immagina… Sogna… Rilassati NOONU di Antonio Citterio completa il percorso avviato nel 2018 con i divani B&B Atoll, di cui mantiene alcuni elementi. A caratterizzare questo splendido divano sono un'insieme di elementi, quello più evidente la struttura portante che appare quasi sospesa da terra creando l’idea di isole fluttuanti. Le quattro geometrie base del modulo – una di forma quadrata, una rettangolare e due nuove tipologie di elementi curvi


definite ‘a pianoforte’ e ‘a vela’ - conferiscono, al sistema divano, un’estetica innovativa ed elegante. La base a pianoforte crea una curva accogliente sullo schienale e la vela definisce un volume tondo e panciuto sul davanti. Sia le geometrie sinuose degli elementi che i cuscini a rullo, da potersi utilizzare come bracciolo o poggiatesta, contribuiscono a dare quel “senso di libertà” e di leggerezza che caratterizza il nuovo imbottito. Le sedute a cuscino unico, profonde e di grandi dimensioni, garantiscono comodità e invitano a sdraiarsi e a godere di momenti di relax. Magari sognando di essere distesi al sole su una spiaggia, soprattutto grazie allo schienale inclinato è pensato per accogliere cuscini da potersi disporre a piacimento. Noonu è una vera e propria isola domestica, dalle linee rette e curve, che può relazionarsi con lo spazio, sia esso una parete o il centro della stanza, in modo da creare delle vere e proprie isole dinamiche.

Noonu: Imagine… Dream… Relax Noonu sofa, designed by Antonio Citterio, represents the latest 2021 novelty of B&B Italia. The typical shape with peninsula and island recalls the inspiring concept of the whole collection… The atolls of the Maldives. From B&B Atoll to Noonu, we are faced with different projects that developed over several years and which today appear as a single one. A veritable archipelago of proposals that can be experienced as single objects, to combine between them or pair up with other elements from the B&B Italia collections. article curated by Ballarini Interni Noonu by Antonio Citterio completes the collection B&B Atoll sofas, started in 2018, of

which it retains some elements. This wonderful sofa is characterized by various elements, the most obvious being the supporting structure that appears almost suspended from the ground, creating the idea of a floating island. The four basic geometries of the composition - one square, one rectangular and two new types of curved elements defined as 'piano' and 'sail' - give the sofa system an innovative and elegant aesthetic. The piano-like base creates a welcoming curve on the backrest and the sail defines a rounded volume on the front. Both the sinuous geometries of the elements and the roll cushions, which can be used as armrest or headrest, contribute to giving that "sense of freedom" and lightness that characterizes the new padded elements. The deep and large single cushion seats guarantee comfort and invite you to lie down and enjoy moments of relaxation. Maybe dreaming of lying in the sun on a beach, especially thanks to the inclined backrest, designed to accommodate cushions that can be arranged at will. Noonu is a real domestic island, with both straight and curved lines, able to relate to the space, be it a wall or the center of the room to create real dynamic islands.

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Borea

interni

L’IDEA DELLA LEGGEREZZA È CIÒ CHE HA GUIDATO PIETRO LISSONI NELLA CREAZIONE DI QUESTO PRODOTTO DA ESTERNO

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NEGLI ultimi due anni, Ballarini Interni ha ricevuto molte richieste riguardanti l’arredamento da esterno. Questo perché la quarantena ci ha fatto capire quanto sia importante avere spazi esterni nelle proprie abitazioni, per poter godere di aria fresca anche da casa. Stare all'aperto però non significa dover rinunciare allo stile, al comfort e al lusso. B&B Italia, con la collezione 2021 Borea disegnata da Piero Lissoni, fornisce una serie di arredi in grado di allestire un outdoor di lusso, senza però rinunciare alla sostenibilità. La collezione di tavole e sedute si rifanno all'idea di un aeroplano. La struttura realizzata in alluminio verniciato tubolare riprende le tecniche delle lavorazioni ae-


ronautiche, ossia, non hanno alcun giunto ed interruzione. Il risultato è quello di una struttura leggerissima e resistente, dalle forme accattivanti ed uniche. Le Imbottiture delle sedute dal design esagerato sono morbide, avvolgenti ed accoglienti e invitano a rilassarsi. Borea è una collezione attenta alla sostenibilità: utilizza materiall riciclati e riciclabili oltre al fatto che tutti gli arredi possono essere disassemblati. Alla fine del ciclo di vita, ogni singolo elemento potrà quindi essere smontato e smaltito. Infatti, oltre all'alluminio, materiale riciclable al 100%, le imbottiture sono realizzate in fibra di poliestere, proveniente dal riciclo di bottiglie di plastica.

Borea The idea of lightness is what guided Pietro Lissoni in the creation of this outdoor product Over the past two years, Ballarini Interni has received many requests regarding outdoor furniture. This is because the quarantine made us understand how important it is to have outdoor spaces in pir homes, to be able to enjoy fresh air even from home. However, being outdoors does not mean having to give up style, comfort and luxury. B&B Italia, with the 2021 Borea collection designed by Piero Lissoni, provides a series of furnishings capable of setting up a luxury outdoor, without sacrificing sustainability. The collection of tables and seats are based on the idea

of an airplane. The structure made of tubular painted aluminum takes up the techniques of aeronautical processing, that is, they do not have any joints and interruptions. The result is that of a very light and resistant structure, with captivating and unique shapes. The upholstery of the seats with an exaggerated design are soft, enveloping and welcoming and invite you to relax. Borea is a collection attentive to sustainability: it uses recycled and recyclable materials as well as the fact that all the furnishings can be disassembled. At the end of its life cycle, each single element can then be disassembled and disposed of. In fact, in addition to aluminum, a 100% recyclable material, the padding is made of polyester fiber, which comes from the recycling of plastic bottles.

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interni Highlights

di Poliform I CONSIGLI DI BALLARINI INTERNI

CUCINA ALEA PRO PER CHI AMA LINEE PULITE ED ESSENZIALI Secondo gli interior designer di Ballarini Interni, una delle cucine più in voga del momento è sicuramente Alea Pro di Poliform, rivisitazione dell’omonimo modello del 2003 dell’architetto Paolo Piva. Nella sua rivisitazione rimangono inalterate versatilità e linearità, arricchendola però da nuovi particolari. Per esempio, l’abbinamento tra le maniglie - gole orizzontali - ed i distanziatori verticali delle colonne aiutano a risaltare di più i volumi; in più, la nuova anta ha un bordo superiore rastremato a 55° ed è sormontata da un profilo maniglia coordinato con il colore della gola orizzontale. Il fianco della cucina, leggermente distanziato dall’anta, contribuisce a dare un senso di leggerezza alle basi. Sia i pensili che le colonne possono essere dotate di ante in vetro la cui trasparenza e riflessione contribuiscono a moltiplicare lo spazio cucina. Ultimo ma non meno importante, la selezione dei materiali e dei colori proposti sono in grado di fornire combinazioni diverse ed aderenti allo stile di ogni casa.

Poliform highlights Recommendations by Ballarini Interni ALEA PRO KITCHEN FOR THOSE WHO LOVE CLEAN AND ESSENTIAL LINES According to Ballarini Interni interior designers, one of the trendiest kitchens at the moment is certainly Alea Pro by Poliform, a reinterpretation of the 2003 model of the same name by architect Paolo Piva. In its reinterpretation, versatility and linearity remain unchanged, enriched with new details. For example, the combination of the handles - horizontal grooves - and the vertical spacers of the columns help to highlight volumes; furthermore, the new door has an upper edge tapered at 55 ° and is surmounted by a handle profile coordinated with the color of the horizontal groove. The side of the kitchen, slightly spaced from the door, helps to give a sense of lightness to the bases. Both the wall units and the columns can be equipped with glass doors whose transparency and reflection help to multiply the kitchen space. Last but not least, the selection of materials and colors proposed can provide different combinations that meet the needs of all home styles.

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SISTEMA NOTTE LEXINGTON TUTTO CIÒ CHE DESIDERI Per chi ha sempre desiderato una cabina armadio elegante e funzionale, consigliamo invece Lexington di Poliform, un sistema notte a montanti disponibile in due configurazioni, a parete oppure a soffitto, con possibilità di progettare composizioni bifacciali finite su entrambi i lati. Ai montanti in finitura verniciato champagne o ardesia si agganciano ripiani, cassettiere e un’ampia gamma di attrezzature. Per chi vuole sfruttarlo al massimo, è disponibile anche in versione sistema giorno grazie alla sua infinita flessibilità. BEDROOM SYSTEM LEXINGTON ALL THAT YOU WISH FOR For those who have always wanted to own a walk-in closet which is both elegant and functional, we recommend Lexington by Poliform, a pillar-based bedroom system available in two configurations, wall or ceiling, with the possibility of designing double-sided compositions finished on both sides. Shelves, drawers and a wide range of equipment are hooked into the uprights with a champagne or grey slate painted finish. For those who want to extend its use, a day version is also available thanks to its infinite flexibility.

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interni

New Interiors vol. 2 di Rimadesio

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UN’AZIENDA che secondo Ballarini Interni non delude mai perché dedita alla ricerca e all’innovazione continua è sicuramente Rimadesio. Quest’anno Rimadesio ha presentato il secondo volume del catalogo New Interiors: innovazioni mirate alla massima integrazione tra i sistemi e nuove combinazioni di materiali. Le novità includono l’evoluzione del sistema boiserie Modulor, il sistema Self plan, il contenitore a vista Cover Open e le porte scorrevoli Maxi e Velaria. La collezione è firmata da Giuseppe Bavuso. Il nuovo sistema Self

Plan si declina in composizioni sospese a
parete o integrabili nella boiserie Modulor, che spaziano dall’elemento scrittoio al mobile living. Realizzato interamente in alluminio, è basato su una modularità orizzontale. Tra le funzioni innovative previste del sistema Modulor, c’è la possibilità di integrare tutti i pannelli scorrevoli Rimadesio, ad eccezione del modello Graphis Light.

New Interiors vol. 2 by Rimadesio A company that, according to Ballarini Interni, never disappoint you thanks to its unmatched research and constant innovation, is Rimadesio. This year Rimadesio unveiled the second volume of New Interiors catalog: the innovations are aimed at maximum integration between systems and new combinations of materials. The novelties include the evolution of Modulor wall paneling system, the Self Plan system, the Cover Open storage unit and Maxi and Velaria sliding doors. The collection is designed by by Giuseppe Bavuso.

The new Self Plan system is available in wall suspended or integrated compositions in the Modulor wall paneling system, ranging from the writing desk element to the living room furniture. It is made entirely of aluminium and based on horizontal modularity. Among the innovative features of the Modulor system, there is the possibility to integrate all the Rimadesio sliding panels, except for the Graphis Light model.

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Inedite colonne a giorno scandiscono la linearità della boiserie Modulor, con una resa altamente scenografica. Attrezzabili con cassetti sospesi e ripiani in alluminio da 5 mm, i nuovi elementi ritmano la parete attrezzata, senza alterarne la geometria. Il sistema Modulor è in grado di integrare perfettamente gradini o cambi di altezze.

New shelving units emphasize the linearity of the Modulor wall paneling system, with a highly scenographic result. Equipped with suspended drawers and 5 mm aluminium shelves, the new elements give rhythm to the equipped wall, without altering its geometry. The Modulor system can perfectly integrate steps or height changes.

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Uno stile unico per risolvere le diverse esigenze di contenimento in una combinazione tra qualità dei dettagli, precisione dei movimenti e originalità dei materiali. Il tutto è combinato in Cover e Cover Freestanding con trasparenze che celano sottili trame metalliche e superfici che creano vibrazioni di luce sempre diverse.

A unique style to solve different storage requirements, resulted in the combination of quality of details, precision of movements and originality of materials. All of this was created in Cover and Cover Freestanding with transparencies that conceal thin metallic textures and surfaces that create constantly changing vibrations of light.

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Una soluzione divisoria di forte valore scenografico, i pannelli scorrevoli Maxi raggiungono dimensioni eccezionali grazie ad una struttura di nuova concezione. A dividing solution of strong scenographic value, the Maxi sliding panels reach exceptional dimensions thanks to a newly designed structure.

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Via del Lavoro 18 - Valgatara di Valpolicella (VR) - tel. 045 6800525 Via Varini 50 - Marco di Rovereto (TN) - tel. 0464 943220 www.ballarini-interni.com - info@ballarini-interni.com


Arclinea presenta Italia

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THE PROFESSIONAL KITCHEN

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a nuova cucina Italia di Antonio Citterio presenta nuovi materiali, finiture e inedite combinazioni con le più recenti soluzioni tecniche della Collezione Arclinea. Lo spazio cucina è perfettamente attrezzato in ogni dettaglio tecnico e funzionale e trova continuità e coerenza formale nella contigua area pranzo.

Anticipando di diversi anni la tendenza di portare in ambito domestico funzioni e modi tipici della cucina professionale, Italia ne ripropone fin dall’esordio nel 1988, l’estetica e le soluzioni tecniche: dalla caratteristica maniglia, all’uso prevalente dell’acciaio, dai piani più profondi, attrezzati con grandi cotture in ghisa e doppio lavello, alle cappe sospese, fino all’iconico layout a doppia isola.

Arclinea presents Italy The Professional Kitchen Antonio Citterio's new Italia kitchen features new materials, finishes and unusual combinations with the most recent technical solutions from the Arclinea Collection. This kitchen space is perfectly equipped in every technical and functional detail and finds continuity and coherence in the

adjoining dining area. Anticipating by several years the trend of bringing the typical functions and methods of professional cooking into private homes, Italia has been proposing its aesthetics and technical solutions since its debut in 1988: from the characteristic handle to the prevailing use of steel, from its deepest tops, equipped with large cast iron stoves and double sinks, to the suspended hoods, up to the iconic double island layout.

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Fedele al concept originario, Italia si è evoluta negli anni con l’aggiunta di nuovi dettagli tecnici, attrezzature più performanti e finiture più sofisticate. Uno spazio che diventa architettura, nel progetto di una cucina professionale, che si collega al living. Gli strumenti e le funzioni operative e conviviali delle due isole Italia in acciaio inox Vintage, dialogano con le eleganti pareti di contenimento laterali, chiuse da ante Lignum, dall’originale disegno a listelli verticali di larghezza e distanza variabili, in frassino nero opaco NTF. La boiserie a tutta altezza accoglie al centro, da un lato la

cantina refrigerata Vina, dall’altro un’inedita proposta di doppia anta del Sistema Frame integrata, che si apre sulla zona pranzo, dove continua la boiserie e dove diventa protagonista. All’interno della parete di contenimento, il mobile Madia, con ante in vetro ad apertura complanare, con interni in fossil oak NTF.

Faithful to the original concept, Italia has evolved over the years with the addition of new technical details, more performing equipment and more sophisticated finishes. A space that becomes architecture, in the design of a professional kitchen, which connects to the living room. The tools and the operational and convivial functions of the two Italia islands in Vintage stainless steel interact with the elegant side containment walls,

closed by Lignum doors, with an original design with vertical strips of variable width and distance, in matt black NTF ash. The full-height boiserie stands in the center with the Vina refrigerated cellar on one side and an unprecedented proposal of double door of the integrated Frame System on the other side, which opens onto the dining area, where the boiserie continues and where it becomes the protagonist. Inside the containment wall, the Madia cabinet, with coplanar glass doors and NTF fossil oak interiors.

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interni Finstral investe 20 milioni di euro ad Oppeano: nuovo impianto di lavorazione del vetro e linea di produzione aggiuntiva per le finestre

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IL NUOVO CAPANNONE OSPITERÀ UNA DELLE PIÙ MODERNE LINEE DI PRODUZIONE PER IL VETRO ISOLANTE A LIVELLO EUROPEO, CREANDO OLTRE 50 POSTI DI LAVORO. LO STABILIMENTO DI OPPEANO (VR) DIVENTERÀ COSÌ IL SECONDO MAGGIORE POLO PRODUTTIVO DELL’AZIENDA ALTOATESINA


al 2008 Finstral realizza i propri prodotti di qualità anche presso lo stabilimento di Oppeano. La produzione, inizialmente limitata al vetro isolante, nel 2010 è arrivata a comprendere finestre e porte-finestre. Infine nel 2017 è stato inaugurato un impianto per la lavorazione del legno, che ha segnato un ritorno alle origini per l’azienda, nata come piccola falegnameria più di 50 anni fa. “La domanda di serramenti Finstral è in continua crescita. Per questo stiamo aumentando le nostre capacità produttive. Gli investimenti più importanti riguardano lo stabilimento di Oppeano. Qui dal 2008 ci avvaliamo di un team motivato, che conta ormai più di 100 persone. La nostra intenzione è di rinforzarlo ulteriormente, assumendo 50-60 nuovi collaboratori”, afferma Florian Oberrauch, vicepresidente del Consiglio di Amministrazione e responsabile della produzione. “Siamo leader di settore per i serramenti di fascia alta e garantiamo standard di qualità altrettanto elevati. Ai collaboratori offriamo posti di lavoro moderni, sicuri ed ergonomici, con buone prospettive di crescita in una solida azienda a conduzione familiare.” All’interno dello stabilimento di Oppeano Finstral sta costruendo un capannone di 10.000 metri quadrati, destinato a diventare l’impianto di lavorazione per il vetro isolante più moderno e sostenibile d’Europa. L’obiettivo è di ridurre il consumo di energie e risorse attraverso processi produttivi efficienti e algoritmi di ottimizzazione, proprio come avviene negli stabilimenti di Scurelle e Gochsheim (Germania), annoverati finora tra quelli più all’avanguardia in Europa per la produzione del vetro. Grazie ad un ulteriore potenziamento dell’impianto fotovoltaico esistente sarà possibile coprire il normale fabbisogno energetico dello stabilimento. Al posto delle caldaie a gas verranno utilizzate pompe di calore. Gli spazi liberi all’interno dei capannoni esistenti saranno invece adibiti alla nuova linea di produzione per le finestre. L’AZIENDA FINSTRAL Finstral costruisce serramenti di qualità da più di 50 anni. Perché sono così speciali? Perché si occupa di tutto direttamente: dalla progettazione dei profili alla loro realizzazione, fino alla posa in opera. Finstral è un produttore di rilievo europeo, con ben 1.400 dipendenti e 1.000 rivenditori partner in 14 paesi. Ancora oggi la sede principale dell’azienda a conduzione familiare si trova ad Auna di Sotto, vicino a Bolzano. Nei 14 stabilimenti di produzione si sviluppano e realizzano finestre, porte d’ingresso e verande. Le varianti sono infinite, ma il nucleo è sempre in PVC. www.finstral.com

Finstral invests 20 million euro in Oppeano: a new glass processing plant and an additional production line for windows The new warehouse will house one of the most modern insulating glass production lines in Europe, creating over 50 jobs. The Oppeano (VR) plant will thus become the South Tyrolean company’s second largest production center Since 2008 Finstral has also been manufacturing its quality products at the Oppeano plant. The production, initially limited to insulating glass, in 2010 started to include windows and French windows. Finally, in 2017 a woodworking plant was inaugurated, which marked a return to the origins of the company, which began as a small carpentry shop more than 50 years ago. “The demand for Finstral windows is constantly growing. This is why we are increasing our production capacity. The most important investment concerns the Oppeano plant. We have been working here since 2008 with a motivated team, which now includes more than 100 people. Our intention is to further strengthen it by hiring 50-60 new employees”, says Florian Oberrauch, vice president of the board of directors and head of production. “We are the industry leader of high-end windows and we guarantee equally high quality standards. We offer employees modern, safe and ergonomic jobs with good growth prospects in a solid family business.” Inside the Oppeano plant, Finstral is building a 10,000 square meter warehouse, destined to become the most modern and sustainable insulating glass processing plant for in Europe. The goal is to reduce the consumption of energy and resources through efficient production processes and optimization algorithms, as in the factories in Scurelle and Gochsheim (Germany), so far counted among the

most advanced in Europe for glass production. Thanks to a further upgrade of the existing photovoltaic system, it will be possible to cover the normal energy needs of the plant. Instead of gas boilers, heat pumps will be used. The free spaces inside the existing warehouses will instead be used for the new production line of windows. THE FINSTRAL COMPANY Finstral has been building quality windows for more than 50 years. Why are they so special? Because the company takes care of everything directly: from the design of the profiles to their realization, up to their installation. Finstral is a leading European manufacturer with 1,400 employees and 1,000 partner resellers in 14 countries. Even today, the head office of the family-run company is located in Auna di Sotto, near Bolzano. In the 14 production plants, windows, entrance doors and verandas are developed and manufactured. The variations are endless, but the core is always in PVC

A sinistra, il nuovo capannone di Oppeano. Sopra, il vicepresidente Florian Oberrauch

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interni Sostenibilità e innovazione NOVITÀ PIANI CUCINA 2021

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l trend più in voga degli ultimi anni riguardo all’arredamento è sicuramente il riavvicinamento tra uomo e natura. Uno dei tanti modi per attuarlo è utilizzare piani in pietre naturali, più funzionali, durature e malleabili. Per questo delicato processo, Ballarini Interni si rifà dell’esperienza dell’azienda KTS, Kitchen Top Service, che da vent’anni si occupa della trasformazione di quarzi, ceramici e pietre naturali. Per quanto riguarda il materiale, gli interior designer di Ballarini Interni consigliano le ultime novità di Cosentino, che tutt’ora continua nello sviluppo della sua nuova identità all’insegna della sostenibilità e presenta la seconda collezione Silestone chiamata Ethereal, sponsorizzata dall’icona della moda Cindy Crawford. Questa nuova collezione rappresenta un salto di qualità in termini di design, innovazione e sostenibilità, grazie anche allo sviluppo della tecnologia all'avanguardia HybriQ, che permette un processo produttivo con l’impiego di 99% di acqua riciclata, 100% di energia rinnovabile e almeno il 20% di materie prime riciclate. I quattro colori di questa collezione che prende ispirazione dal marmo sono: Ethereal Dusk, per un tocco moderno e d’avanguardia; Ethereal Haze, in una vasta gamma di toni di grigio dalla grande personalità; Ethereal Glow, eleganza pura e classica; e Ethereal Noctis, dall’infinita raffinatezza e delicatezza. Tutti sono caratterizzati da una venatura profonda e delicata su una base bianca.

Sustainability and innovation Kitchen countertops trends 2021 The hottest furniture trend in recent years is a newfound healthy relationship between man and nature. One of the many ways to implement it is to use natural stone tops, which are more functional, durable and malleable. For this delicate process, Ballarini Interni draws on the experience of the company KTS, Kitchen Top Service, which has been working in the transformation of quartz, ceramic and natural stones for twenty years. As for the material, Ballarini Interni interior designers recommend the latest novelties from Cosentino, which today continues to develop its new identity in the name of sustainability and presents the second Silestone collection called Ethereal, sponsored by the fashion icon Cindy Crawford.

This new collection represents a qualitative leap in terms of design, innovation and sustainability, thanks also to HybriQ technology, which allows a production process which employs 99% of recycled water, 100% of renewable energy and at least 20% of recycled raw materials. The four colors of this new collection that takes inspiration from marble are: Ethereal Dusk, for a modern and avant-garde touch; Ethereal Haze, in a wide range of gray tones; Ethereal Glow, pure and classic elegance; and Ethereal Noctis, with infinite refinement and delicacy. All these new colors are characterized by a deep and delicate grain on a white base.

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wellness

Quellenhof Luxury Resorts ALLE DUE STRUTTURE GIÀ ESISTENTI, IN VAL PASSIRIA E SUL LAGO DI GARDA, SI AGGIUNGERÀ NELLA PRIMAVERA 2022 UNA STRUTTURA IN VERSIONE LODGE SULLE SPONDE DI UN LAGO BALNEABILE

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OASI DI BENESSERE DOVE TROVARE LA SERENITÀ


a stagione autunno-inverno è perfetta per ricercare momenti di relax tra le vicine Dolomiti o sulle sponde del vicino lago di Garda concedendosi qualche massaggio o trattamento estetico e una calda sauna dai profumi aromatici per stimolare tutti i sensi. Ricreare delle oasi di relax e regalare ai propri ospiti un benessere a 5 stelle è una priorità per i Quellenhof Luxury Resorts, strutture alberghiere di lusso, di proprietà della famiglia Dorfer, in cui la cordialità altoatesina sposa la gioia di vivere italiana. La casa madre, il Quellenhof Luxury Resort Passeier, sorge in Val Passiria in Alto Adige, a 15 minuti da Merano. Originariamente una piccola pensione con poche camere, sotto la gestione della famiglia Dorfer è ora uno dei resort per vacanze più grandi ed esclusivi della regione alpina. La struttura “gemella”, il Quellenhof Luxury Resort

Quellenhof Luxury Resorts. An oasis of wellness to find peace In spring 2022, a lodge structure on the shores of a bathing lake will be added to the two existing structures, the ones in Val Passiria and on Lake Garda The autumn-winter season is perfect to enjoy relaxing moments in the nearby Dolomites or on the shores of Lake Garda, indulging in a massage or beauty treatment and hot sauna with aromatic scents to stimulate the senses. Recreating oases of relax and providing its guests with 5-star wellness is a priority for Quellenhof Luxury Resorts, luxury hotel facilities owned by the Dorfer family, where South Tyrolean cordiality marries the Italian joie de vivre. The parent company, Quellenhof Luxury Resort Passeier,

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is located in Val Passiria in South Tyrol, 15 minutes from Merano. Originally a small guesthouse with few rooms under the management of the Dorfer family, it is now one of the largest and most exclusive holiday resorts in the Alpine region. The “sister” structure, the Quellenhof Luxury Resort Lazise, was built in March 2019 in Lazise, where the family was able to make an old dream come true with a modern and exclusive complex on the shores of Lake Garda. Both are a spectacular oasis of relax where you can savor tranquility. All this is accompanied by an excellent food and wine offer to also delight the palate and provide a 360-degree sensory experience.

Lazise, è sorta a marzo 2019 a Lazise, dove la famiglia ha realizzato l’antico sogno di un complesso moderno ed esclusivo sulle sponde del lago di Garda. Entrambe sono una spettacolare oasi di relax dove assaporare tranquillità. Tutto questo accompagnato da un’eccellente offerta enogastronomica per allietare anche il palato e fornire un’esperienza sensoriale a 360 gradi. BENESSERE A 5 STELLE È LA PAROLA CHIAVE PRESSO I QUELLENHOF LUXURY RESORTS Il Quellenhof Luxury Resort Passeier dispone di un’area spa di 10.500 m² e 23 saune, tra cui una sauna see-event premiata con 35 differenti getti-spettacolo e un’ampia offerta di massaggi e trattamenti estetici. Per gli amanti del nuoto, un vero parco acquatico con 12 piscine interne ed esterne, tra cui una sky-infinity-pool, due laghetti balneabili naturali e il nuovo Acqua Family Parc dotato di piscina interna con scivolo di 102 metri e corrente lazy-river. Altra novità 2021, la “Rooftop Spa“, con infinity pool sospesa con pareti in vetro che si protende verso l’orizzonte e sauna finlandese panoramica. Nel Quellenhof Luxury Resort Lazise invece gli ospiti possono godere di un’area Wellness & SPA di classe extra su oltre 2.000 m²: da non perdere la Skypool riscaldata con vista sul Lago di Garda, la piscina per bambini con 2 scivoli e il laghetto balneabile naturale.

DaySPA

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Godetevi una giornata dedicata completamente al relax e al benessere!

Enjoy a day completely dedicated to relax and wellness!

DaySpa al Quellenhof Luxury Resort Lazise: 95 euro a persona

DaySpa at Quellenhof Luxury Resort Lazise: 95 euro per person

DaySpa al Quellenhof Luxury Resort Passeier: 75 euro a persona

DaySpa at Quellenhof Luxury Resort Passeier: 75 euros per person

Aperti ininterrottamente fino il 9 gennaio 2022!

Open nonstop until January 9, 2022!

5-STAR WELLNESS IS THE KEY WORD AT QUELLENHOF LUXURY RESORTS Quellenhof Luxury Resort Passeier features a 10,500 m² spa area and 23 saunas, including an award-winning see-event sauna with 35 different show jets and a wide range of massages and beauty treatments. For swimming lovers, a real water park with 12 indoor and outdoor pools, including a sky-infinity-pool, two natural bathing ponds and the new Acqua Family Parc equipped with an indoor pool with a 102-meter slide and lazy-river current. Another 2021 novelty is the "Rooftop Spa", with an infinity pool suspended with glass walls that extends towards the horizon and a panoramic Finnish sauna. In Quellenhof Luxury Resort Lazise, guests can enjoy an extra-class Wellness & SPA area on over 2,000 m²: do not miss the heated Skypool overlooking Lake Garda, the children's pool with 2 slides and the natural swimming pond. An unmissable component at Quellenhof Luxury Resorts is also the excellent cuisine and food and wine offer. Since its origins, the Quellenhof hotel became famous above all for its excellent cuisine, in fact in the postwar years one of its main dishes was the highly sought-after "trout in blue". Today the excellent cuisine has remained a distinctive feature of this place. In addition to the classic gourmet half-board - rich breakfast buffet, in the evening a


Una componente indispensabile presso i Quellenhof Luxury Resorts è anche l’eccellente cucina e offerta enogastronomica. Fin dalle sue origini l’hotel Quellenhof divenne famoso soprattutto per l’eccellente cucina, infatti negli anni del Dopoguerra tra suoi piatti forti figurava soprattutto la richiestissima “trota in blu”. Oggi l’ottima cucina è rimasto un tratto distintivo dell’offerta di questo luogo. Oltre alla classica mezza pensione gourmet – ricca colazione a buffet, la sera un menù a scelta di 6 portate – il Quellenhof Luxury Resort Passeier propone altri due ristoranti: il “Quellenhof Gourmetstube 1897” e lo sky restaurant “Teppanyaki”. Nel Quellenhof Luxury Resort Lazise invece gli ospiti godono dal ristorante panoramico con tettoia retrattile di una romantica vista da sogno sul lago.

Anche l’attenzione ai vini, nei Quellenhof Luxury Resorts, è massima. Il vinarium del Quellenhof Luxury Resort Passeier custodisce oltre 1.200 etichette di vini italiani ed altoatesini con annate a partire dal 1943 e ogni settimana organizza due degustazioni. Una scelta ancora maggiore si trova nella suggestiva cantina vini del Quellenhof Luxury Resort Lazise, che vanta 810 etichette selezionate dalla sommelier Michela Cavedoni: vini di nicchia di piccole cantine locali, difficilmente reperibili e vini particolari per la zona di coltivazione da cui provengono, vini provenienti da agricoltura biologica e vinificati nel rispetto della natura e del prodotto. Il suo orgoglio? La collezione di grandi annate di Amarone e dei grandi vini toscani, da degustare o da scoprire con uno dei Bike Wine Tour nelle cantine dei dintorni.

6-course menu of your choice - the Quellenhof Luxury Resort Passeier offers two other restaurants: the “Quellenhof Gourmetstube 1897” and the sky restaurant “Teppanyaki”. In the Quellenhof Luxury Resort Lazise, guests enjoy a romantic dream view of the lake from the panoramic restaurant with retractable canopy. Even the attention to wines, in Quellenhof Luxury Resorts, is top. The vinarium of the Quellenhof Luxury Resort Passeier holds over 1.200 labels of Italian and South Tyrolean wines with vintages starting from 1943 and organizes two tastings every week. An even greater choice can be found in the suggestive wine cellar of the Quellenhof Luxury Resort Lazise, which boasts 810 labels selected by the sommelier Michela Cavedoni: niche wines from small local wineries, hard to find and particular for the growing area they come from; wines from organic farming and vinified respecting nature and the product. Its pride? The collection of great vintages of Amarone and of the great Tuscan wines, to be tasted or discovered through one of the Bike Wine Tours in the surrounding cellars.

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NUOVA APERTURA 2022 Da aprile 2022 sarà finalmente disponibile il nuovo Quellenhof See Lodge, un resort di lusso “adults only", che nasce per essere un tempio di benessere e armonia incastonato tra le verdi distese della Val Passiria. Design di leggera ispirazione maldiviana, linee moderne e materiali di pregio come pietra, legno scuro e vetro permettono alla struttura di fondersi armoniosamente con la cornice alpina che si specchia nelle acque del lago balneabile a 4.500m². Con sole 26 unità abitative, il Quellenhof See Lodge è il più piccolo hotel 5 stelle dell’Alto Adige. Le opzioni spaziano dalle suite chic a quelle con accesso diretto al lago balneabile fino al vero fiore all’occhiello del resort: le ville che sorgono in mezzo al lago.Benessere, relax, rigenerazione: tre parole che racchiudono la missione del nuovo See Lodge.

QUELLENHOF LUXURY RESORTS Alto Adige e Lago di Garda www.quellenhof-resorts.it

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NEW OPENING 2022 From April 2022 the new Quellenhof See Lodge will finally be open, an “adults only” luxury resort which was created to be a temple of wellness and harmony set among the green expanses of Val Passiria. Lightly Maldivian-inspired design, modern lines and quality materials such as stone, dark wood and glass allow the structure to blend harmoniously with the alpine setting that is reflected in the waters of the 4,500m² swimming lake. With only 26 residential units, the Quellenhof See Lodge is the smallest 5-star hotel in South Tyrol. The options range from chic suites to those with direct access to the swimming lake to the real highlight of the resort: the villas located in the middle of the lake. Wellness, relaxation, regeneration: three words that encompass the mission of the new See Lodge.


Via del Lavoro 18 - Valgatara di Valpolicella (VR) - tel. 045 6800525 Via Varini 50 - Marco di Rovereto (TN) - tel. 0464 943220 www.ballarini-interni.com - info@ballarini-interni.com


food & wine

Ristorante gourmet

IL LUOGO IDEALE PER RICREARE L’ATMOSFERA CALDA E AVVOLGENTE DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE

Esistono dei luoghi che ciascuno di noi conserva nella memoria e nel cuore perché ritornarci fa stare bene ed è come sentirsi a casa. Uno di questi è EVO Bardolino il ristorante gourmet del famoso design hotel dall’anima green Aqualux Hotel SPA Suite&Terme, aperto anche a chi non soggiorna in hotel e che rappresenta un luogo iconico, una meta imprescindibile per sperimentare non solo sapori ma vivere un’esperienza fatta di accoglienza, suggestioni ed emozioni. La qualità degli ingredienti unita all’originalità delle ricette del menu à la carte, esalta i sapori e i profumi delle materie prime del territorio, in una originale interpretazione tra tradizione e creatività per un’offerta enogastronomica all’altezza della miglior eccellenza italiana a cui sarà veramente difficile resistere per organizzare cene ed eventi unici e memorabili, e pensare alle prossime festività natalizie, in una cornice calda e raffinata. Per chi già

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conosce questo indirizzo e per i pochi che ancora non hanno avuto il piacere di scoprirlo, questa location ha in serbo proposte esclusive per i giorni più magici di tutto l’anno. Tante infatti sono le prelibatezze che l’Executive Chef Simone Gottardello ha previsto per i menu delle Festività. Nessuno potrà resistere ai profumati Tortellini di Valeggio in brodo di cappone della Lessinia o alla spettacolare Guancia di vitello fondente, purea di castagne affumicate e verze stufate, che delizieranno il pranzo del 25 Dicembre, così come non potrà fare a meno di rendere omaggio alla tradizione rivista in una chiave quanto mai attuale e assaggiare durante il brunch di S. Stefano il Baccalà mantecato alla veneziana e i Cannelloni di faraona e carciofi su fonduta di pecorino. Tra le numerose proposte del Cenone di San Silvestro catturerà l’attenzione degli ospiti l’insolito Manzo marinato alla soia, foglia d’ostrica e caviale Calvisius,

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EVO Bardolino gourmet restaurant The ideal place to recreate the warm and cosy atmosphere of the Christmas holidays

EVO Bardolino il tripudio di sapori del Risotto alla zuppa di triglia, vongole e canocchie, triglia arrostita, zafferano di Pozzolengo e la sublime Spigola, carciofi, emulsione di tartufo nero, Amarone. Ma durante il mese di dicembre c’è un’altra occasione che vale davvero una visita a EVO: si tratta di una serata enogastronomica d’eccezione con i sapori de Il Mare d’Inverno abbinati alle bollicine della Cantina Costaripa. Protagonista della serata sarà dunque il pesce, con un menu creato ad hoc dallo chef Gottardello, e ciascun piatto sarà valorizzato al meglio grazie all’abbinamento con i vini che verranno degustati nel corso della cena. Costaripa è una delle eccellenze del Garda - è infatti situata nel cuore della Valtenesi, a Moniga del Garda - e dal 1928 rappresenta il valore della ricerca di nuove tecnologie al servizio della tradizione e del rispetto di una filosofia esclusivamente volta alla qualità. È nella ricerca della valorizzazione del territorio e

There are places that we keep in our memory and heart because coming back to them makes us feel good and at home. One of these is EVO Bardolino, the gourmet restaurant of the famous design hotel with a green soul, Aqualux Hotel SPA Suite & Terme, also open to those who do not stay at the hotel. An iconic place and essential destination for experimenting not only flavors but also hospitality, suggestions and emotions. The quality of the ingredients combined with the originality of the recipes of the à la carte menu, enhances the flavors and aromas of the raw ingredients of the area. An original interpretation between tradition and creativity make its food and wine offer equal to the top of Italian excellence, to which it will be really difficult to resist. The best place to organize unique and memorable dinners and events during the next Christmas holidays also for its warm and refined setting. For those who already know the place and for the few who have not yet had the pleasure of discovering it, this location has exclusive offers in store for the most magical days of the year. In fact,

dei suoi prodotti che troviamo il fil rouge che lega Costaripa a Evo Bardolino. Lasciamo dunque spazio ai protagonisti della cena del 15 dicembre e, solo per citare alcuni dei piatti, iniziamo a sollecitare i palati con Spuma soffice di patate, mazzancolla cruda, gelato di ricci di mare, tartufo nero, a cui si aggiungono Scampi leggermente arrostiti, fagiolo bianco di Spello, mandarino. Per conoscere le altre proposte vale la pena affrettarsi a prenotare per non perdere un’opportunità davvero unica e speciale!

there are many delicacies that the Executive Chef Simone Gottardello has in store for the festive menus. Nobody will be able to resist the fragrant Tortellini di Valeggio in Lessinia capon broth or the spectacular dark veal cheek, smoked chestnut purée and stewed cabbage, which will delight the lunch on December 25th. Or what about paying homage to tradition revisited in current key and taste during the brunch of S. Stefano the Venetian style creamed cod and the cannelloni of guinea fowl and artichokes on pecorino fondue. Among the numerous proposals of the New Year's Eve dinner, the unusual Beef marinated with soy, oyster leaf and Calvisius caviar, the Risotto with mullet soup, clams and mantis shrimp, roasted mullet, saffron of Pozzolengo and the sublime sea bass, artichokes, black truffle emulsion, Amarone. During the month of December there is another occasion that is really worth a visit to EVO: it is an exceptional food and wine evening with the flavors of Il Mare d’Inverno (“winter sea”) combined with the bubbles of the Costaripa Winery. The protagonist of the evening will therefore be fish, with a menu created ad hoc by chef Gottardello, and each dish will be enhanced to the fullest thanks to the combination with the wines that will be tasted during the dinner. Costaripa is one of the excellences of Garda - it is in fact located in the heart of Valtenesi, in Moniga del Garda - and since 1928 it represents the value of researching new technologies at the service of tradition and respect for a philosophy exclusively aimed at quality. It is in the search for the enhancement of the territory and its products that we find the fil rouge that binds Costaripa to Evo Bardolino. So let's start leaving room for the protagonists of the December 15th dinner and, just to mention some of the dishes, let's start to stimulate the palates with soft potato mousse, raw shrimp, sea urchin ice cream, black truffle, to which are added lightly roasted scampi, white bean from Spello, tangerine. To find out about the other offers, it is worth hurrying up to book as not to miss a truly unique and special opportunity!

Per informazioni e prenotazioni / For information and reservations:
 EVO BARDOLINO
 Via Europa Unita 24/b Bardolino (VR)
 marketing@aqualuxhotel.com whatsapp 392 947 9445 https://evobardolinoristorante.it/

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eventi & cultura di Agnese Ceschi

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VERONA: LA CULTURA AL CENTRO ABBIAMO INTERVISTATO FRANCESCA BRIANI, ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI VERONA, CHE CI HA RACCONTATO COME LA CULTURA VERONESE HA AFFRONTATO LA PANDEMIA E COME È RINATA PER PROPORRE SEMPRE NUOVE IDEE, CON LINGUAGGI NUOVI E MENO TRADIZIONALI, E STIMOLI AL PUBBLICO

erona e la cultura… risorsa o difficoltà? Verona è una città d’arte dove dovrebbe essere il sistema culturale a trainare. A mio parere il nostro patrimonio culturale civico dovrebbe funzionare 12 mesi l’anno, perché è la nostra principale risorsa. Infine è importante impegnare risorse ed energie per raccontare in modo efficace la nostra città all’estero e mettere a frutto la reputazione di cui godiamo. Lo spettacolo ha risentito del difficile anno appena passato… come avete provato a dare una risposta in questo senso? Sicuramente abbiamo dialogato con il comparto, con gli operatori e le compagnie locali, durante tutto il difficile 2020 e inizio 2021 e improntato dei progetti per poter ripartire già con delle idee. Così quest’estate abbiamo potuto mettere insieme la stagione al Teatro Romano che ha permesso a diverse compa-

Verona: the culture at its heart We interviewed Francesca Briani, Councilor for Culture of the Municipality of Verona, who told us how the Veronese culture faced the pandemic and how it has come back to propose new ideas, with new and less traditional languages and stimuli to the public by Agnese Ceschi Verona and its culture… resource or burden? Verona is a city of art where the cultural system should be the driving force. In my opinion, our civic cultural heritage should work 12 months a year, because it is our main


gnie veronesi di calcare la scena. Abbiamo pensato ai lavoratori dello spettacolo in un momento difficile, perché sono al pari di qualsiasi altro professionista che lavora in altri settori. Il 2021 è stato l’anno di Dante, mentre il 2022 si aprirà con un incredibile libro e progetto espositivo che celebra uno degli artisti della nostra città: Caroto. Nel 2021 Dante è stato la nostra sfida, che abbiamo vinto grazie alla collaborazione con diversi attori del territorio. Nel 2022 ci aspetta un magnifico progetto espositivo, che dopo Mantegna e Veronese, chiude in bellezza il percorso della nostra amministrazione. Il libro, che abbiamo presentato nel mese di novembre su Giovan Francesco Caroto, è il frutto di un enorme lavoro di ricerca condotto da Francesca Rossi, direttore dei Musei Civici, assieme a insigni studiosi della materia, che anticipa la mostra su questo importante pittore veronese del Cinquecento che avrà luogo da maggio 2022 alla Gran Guardia. Abbiamo creduto molto in questo progetto e ora lo presentiamo orgogliosamente. La vostra amministrazione ha dimostrato di credere molto nei nuovi linguaggi dell’arte… Assolutamente sì. Come istituzione pubblica penso che il nostro sforzo vada concentrato per attrarre nuovo pubblico, ma anche per offrire qualità per spingerlo ad accogliere linguaggi nuovi. È una sfida che abbiamo voluto cogliere ad esempio al Teatro Camploy, con una rassegna di teatro “altro”, proponendo nuovi linguaggi, anche con l’intervento in scena del digitale, oppure con l’apertura dei musei anche ad altri linguaggi artistico come danza e musica. Novità per il prossimo futuro? Stiamo lavorando in modo intenso per andare verso la riapertura degli Scavi Scaligeri, grazie al protocollo di intesa firmato con Fondazione Cariverona, per mettere la fotografia, arte molto cara a Verona, al centro di eventi e progetti espositivi di grande spessore.

resource. It is important to commit resources and energy to effectively describe our city abroad and to capitalize on the reputation we have. The theater world was affected by this difficult past year… how did you try to provide a solution in this sense? We certainly talked with the sector, with local operators and companies, throughout the difficult 2020 and early 2021, and decided some projects in order to be able to start again with ideas. This summer we were able to put together the season at the Roman Theater which allowed several Veronese companies to go on stage. We cared about show business workers at this difficult time because they are like any other professional who works in other sectors. 2021 was Dante's year, while 2022 will open with an incredible book and exhibition that celebrate one of the artists of our city: Caroto. In 2021 Dante was our challenge, which we won thanks to the collaboration with various figures in the area. In 2022 a magnificent exhibition project awaits us, which after Mantegna and Veronese, closes the path of our administration. The book, which we presented in November on Giovan Francesco Caroto, is the result of an enormous research work conducted by Francesca Rossi, director of the Civic Museums, together with distinguished scholars of the subject, which anticipates the exhibition on this important Veronese painter of the sixteenth century which will take place from May 2022 at the Gran Guardia. We strongly believed in this project and now we proudly present it. Your administration has shown that it strongly believes in the new languages of art ... Absolutely yes. As a public institution, I think our effort must be concentrated to attract new audiences, but also to offer quality products to encourage them to welcome new languages. It is a challenge that we took up, for example, at the Camploy Theater, with the "altro" theater programme, proposing new languages, even with the use of digital on stage; or with the opening of museums of other artistic languages such as dance and music.

L’Assessore alla Cultura Francesca Briani

What's new for the near future? We are working intensively to move towards the reopening of the Scaligeri excavations, thanks to the memorandum of understanding signed with the Cariverona Foundation, to put photography, an art, very dear to Verona, at the center of events and exhibition projects.

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eventi & cultura

Il Grande Teatro I PROSSIMI APPUNTAMENTI dal 14 al 19 dicembre 2021

DALL’INFERNO ALL’INFINITO

Fino al 30 gennaio sul palco del Teatro Nuovo si svolgerà l’edizione 2021-22 della rassegna Il Grande Teatro organizzata dal Comune di Verona e dal Teatro Stabile di Verona - Centro di Produzione Teatrale. Si alterneranno artisti di calibro nazionale ed internazionale- tra cui molte donne - come Monica Guerritore, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Laura Morante, Alberto Giusta e Alessia Giuliani. La storica rassegna invernale del Comune di Verona, nata nel 1986, torna con sei spettacoli nell’arco di quattro mesi dove passato e presente si sovrappongono in un programma capace di dosare allegria, emozione e commozione, e per questo ideale per tornare ad incontrare il pubblico del Teatro Nuovo. Ha inaugurato la rassegna LA BOTTEGA DEL CAFFÈ di Carlo Goldoni con la regia di Paolo Valerio e con protagonista, nei panni dell’ “antieroe” don Marzio che sforna maldicenze e pettegolezzi a tutto spiano, Michele Placido.

Monica Guerritore dimostra la sua bravura e versatilità mettendosi alla prova con Dante, ma anche con la poesia contemporanea, in uno spettacolo che celebra il settecentesimo anno della morte di Dante Alighieri, prodotto dalla Compagnia Orsini. Monica Guerritore prova a sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente. Sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, possano restituirci un senso originario, ci conduce all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano. Senza paura dei tagli e senza paura di proseguire quel racconto con parole e con testi di altri autori, più vicini a noi, come Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini e Patrizia Valduga. dal 25 al 30 gennaio 2022

IO SARAH, IO TOSCA Laura Morante, grande protagonista della scena internazionale, firma questo spettacolo, con la regia di Daniele Costantini, in cui è affiancata da Mimosa Campironi (voce e pianoforte). Laura Morante dà voce e corpo a Sarah Bernhardt, la mitica attrice cui Victorien Sardou dedicò Tosca, il celebre dramma messo in musica da Giacomo Puccini. Sarah Bernhardt, ormai costretta su una sedia per via di un incidente in palcoscenico, interpreta il ruolo dell'eroina tragica e ricorda le vicende personali che hanno ispirato il dramma. La realtà e la finzione finiscono per mescolarsi in un gioco di specchi che apre squarci di verità nell’affascinante leggenda di questa donna tenace e vulnerabile, indomabile e raffinata, cinica e generosa.

GLI ORARI DELLE RAPPRESENTAZIONI Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato alle ore 20.45 sabato e domenica alle 16 88

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Il Grande Teatro Until January 30, the 2021-22 edition of the theater festival Il Grande Teatro, organized by the Municipality of Verona and the Teatro Stabile di Verona - Theater Production Center will take place on the stage of the Teatro Nuovo. Artists of national and international level will alternate - including many women - such as Monica Guerritore, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Laura Morante, Alberto Giusta and Alessia Giuliani. The historic winter festival of the Municipality of Verona, born in 1986, returns with six shows over the span of four months, where past and present overlap in a joyful and emotional program, ideal for meeting again the audience of the Teatro Nuovo. LA BOTTEGA DEL CAFFÈ by Carlo Goldoni, directed by Paolo Valerio and starring Michele Placido as the "anti-hero" Don Marzio who churns out slander and gossip, inaugurated the festival.

UPCOMING DATES from 14 to 19 December 2021

DALL’INFERNO ALL’INFINITO Monica Guerritore shows her skills and versatility, testing herself through Dante, but also contemporary poetry, in a show which celebrates the eighteenth century of Dante Alighieri's death, produced by Orsini Company. Monica Guerritore tries to eradicate words, texts, verses from their "known" position to give them an original and powerful “meaning". She is certain that the strength of Dante's words, when removed from their song and history, can give us an original meaning, and leads us into the densest, darkest and most magnificent areas of the human soul. She does not fear cuts or continuing that story with words and texts by other authors, closer to us, such as Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini and Patrizia Valduga. from 25 to 30 January 2022

IO SARAH, IO TOSCA Laura Morante, known in the international scene, signs this show directed by Daniele Costantini, in which she is supported by Mimosa Campironi (voice and piano). Laura Morante gives voice and body to Sarah Bernhardt, the legendary actress to whom Victorien Sardou dedicated Tosca, the famous drama set to music by Giacomo Puccini. Sarah Bernhardt, now forced into a wheelchair due to an accident on stage, plays the role of the tragic heroine and remembers the personal events that inspired the drama. Reality and fiction end up mixing in a game of mirrors that opens glimpses of truth of the legendary story of this tenacious and vulnerable woman, indomitable and refined, cynical and generous.

TIMETABLE OF THE REPRESENTATIONS Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday and Saturday at 8.45 pm Saturday and Sunday at 4 pm

A sinistra: Monica Guerritore. A fianco: Laura Morante (ph Ada Masella)

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FFoto grande: “Lo zoo di vetro” (ph Masiar Pasquali) Foto piccole nell’ordine: “Da lontano chiusa nel rimpianto”, “In nome del padre”, “Best Regards” (ph Alice Brazzit), “Così è (o mi pare)”

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

eventi & cultura

a metà ottobre 2021 ad aprile 2022, il ricco cartellone composto da ben 14 titoli, a cui si aggiungono 12 proposte presentate dalle realtà del territorio riunite sotto la dicitura PSV Professione Spettacolo Verona, apre nel segno di Dante con "L'Altro Dante", nell'anno che celebra i 700 anni dalla sua morte e che vede la nostra città grande protagonista. “Un altro grande spazio della vita culturale veronese è il Teatro Camploy, luogo che abbiamo identificato come deputato alla sperimentazione di linguaggi contemporanei e d’innovazione, che mettono di fronte lo spettatore ad un modo “altro” di fare teatro. Per questo la rassegna si chiama L’Altro Teatro” racconta Carlo Mangolini, direttore artistico del Sistema Spettacolo di Verona Carlo Mangolini. “Ci siamo dati un ambizioso progetto: dare identità a questo spazio, approfondendo e sviluppando il filone del contemporaneo, con innovazione e nuovi linguaggi, ed inoltre fare del Camploy un luogo di comunità anche con produzioni amatoriali”.

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17 dicembre 2021 "PARADISO" di Virgilio Sieni Danza Virgilio Sieni si approccia a Dante in modo del tutto personale con uno spettacolo ambientato in un giardino immaginario, un eden fatto di gesti, immergendo i danzatori in un limite che sembra un gioco ritrovato. 14 gennaio 2022 "MULINOBIANCO" di Babilonia Teatri Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, ovvero Babilonia Teatri, mettono i loro due figli di 8 e 11 anni all'interno di un gioco in cui si apre una riflessione sul rapporto tra naturale ed artificiale. 20 gennaio 2022 "DA LONTANO CHIUSA NEL RIMPIANTO" di Isabella Ragonese, Lucia Calamaro Lucia Calamaro, drammaturga e regista fra le più quotate in Italia, ha scritto questo commovente testo pensando espressamente alla sua protagonista ed interprete, Isabella Ragonese, attrice di successo in cinema e in teatro.

2 febbraio 2022 "LO ZOO DI VETRO" di Leonardo Lidi, Tindaro Granata, Mariangela Granelli Il primo successo teatrale di Tennessee Williams presentato in una versione destrutturata proposta da Leonardo Lidi. Tre clown tragici, usciti dai quadri di Hopper, abitano un accenno di casa, fredda come il ghiaccio e furente come il fuoco che muove l'anima di ciascuno di loro. 12 febbraio 2022 "IN NOME DEL PADRE" di Mario Perrotta Interamente scritto e diretto da Perrotta, In nome del padre nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati. Nel corpo di un solo attore transitano tre padri, diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, condizione lavorativa.

Teatro Camploy


18 febbraio 2022 "BEST REGARDS" di Marco D'Agostin, Best Regards è la lettera che Marco D'Agostin scrive a qualcuno che non risponderà mai: Nigel Charnock, artista scomparso nel 2012, uno dei fondatori dei DV8 – Physical Theatre, tra i gruppi più rivoluzionari della scena indipendente inglese.

3 marzo 2022 "MISERICORDIA" di Emma Dante Emma Dante porta in scena un nuovo capolavoro. Arturo è un ragazzo menomato che vive in un monolocale miserevole con Anna, Nuzza e Bettina. Durante il giorno le tre donne lavorano a maglia al tramonto sulla soglia di casa, offrendo ai passanti i loro corpi cadenti. 11 marzo 2022 "LE ETIOPICHE" di Mattia Cason Va in scena il progetto del bellunese Mattia Cason vincitore del Premio Scenario 2021.Le Etiopiche rilegge l’epica di Alessandro Magno alla luce della contemporaneità, aprendo una riflessione sull’Europa di oggi. 1 aprile 2022 "SWAËN E GOLDEN VARIATIONS" di Camilla Monga, La veronese Camilla Monga, affiancata dal trombonista Filippo Vignato, si mette alla prova con la sua personale reinterpretazione di due grandi classici: La Morte del Cigno su musiche di Camille Saint-Saëns e Le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. 9 aprile 2022 "COSÌ È (O MI PARE)" con Elio Germano, La riscrittura di Elio Germano cala il noto testo del drammaturgo siciliano Pirandello nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei social network. Lo spettatore è calato nella storia e, grazie alla realtà virtuale, si trasforma in uno dei protagonisti, che vede e ascolta tutto.

Camploy Theater From mid-October 2021 to April 2022, the rich program consisting of 14 titles, in addition to 12 proposals presented by the territory’s authorities under the title PSV Professione Spettacolo Verona, opens as a tribute to Dante with "L'Altro Dante", in the year that celebrates the 700th anniversary of his death and that sees our city as a great protagonist. “Another great space of Veronese cultural life is the Camploy Theater, a place to experiment with contemporary languages and innovation, which confront the spectator with another way of doing theater. This is why the review is called L’Altro Teatro”, says Carlo Mangolini, artistic director of Sistema Spettaco of Verona Carlo Mangolini. “We have given ourselves an ambitious project: to give identity to this space, deepening and developing contemporary trends with innovation and new languages, and also to make Camploy a place of community, even with amateur productions”.

February 12, 2022 "IN NOME DEL PADRE" by Mario Perrotta Entirely written and directed by Perrotta, it was born from an intense confrontation with the psychoanalyst Massimo Recalcati. In the body of a single actor there are three fathers, very different from each other by social extraction, geographical origin, working condition. February 18, 2022 "BEST REGARDS" by Marco D'Agostin, Best Regards is the letter that Marco D'Agostin writes to someone who will never answer: Nigel Charnock, artist who died in 2012, one of the founders of DV8 - Physical Theater, one of the most revolutionary groups of the English independent scene. March 3, 2022 "MISERICORDIA" by Emma Dante Emma Dante brings a new masterpiece to the stage. Arturo is a disabled boy who lives in a miserable studio apartment with Anna, Nuzza and Bettina. During the day the three women knit at sunset on the doorstep, offering their sagging bodies to passers-by.

UPCOMING DATES December 17, 2021 "PARADISO" by Virgilio Sieni Danza Virgilio Sieni approaches Dante in a completely personal way with a show set in an imaginary garden, an Eden made up of gestures, immersing dancers in a space that looks like a newfound game. January 14, 2022 "MULINOBIANCO" by Babylon Theaters Valeria Raimondi and Enrico Castellani, or Babilonia Teatri, put their two children aged 8 and 11 into a game in which a reflection on the relationship between natural and artificial opens up.

March 11, 2022 "LE ETIOPICHE" by Mattia Cason The project by Belluno Mattia Cason, winner of the 2021 Scenario Award, goes on stage. Le Etiopiche reinterprets the epic of Alexander the Great in the light of contemporaneity, opening a reflection on today's Europe.

January 20, 2022 "DA LONTANO CHIUSA NEL RIMPIANTO" by Isabella Ragonese, Lucia Calamaro Lucia Calamaro, one of the most popular playwrights and directors in Italy, wrote this moving text for its protagonist and interpreter, Isabella Ragonese, a successful actress in cinema and theater.

April 1, 2022 "SWAËN AND GOLDEN VARIATIONS" by Camilla Monga, The Veronese Camilla Monga, accompanied by trombonist Filippo Vignato, puts herself to the test with her personal reinterpretation of two great classics: The Dying Swan, with music by Camille Saint-Saëns and The Goldberg Variations by Johann Sebastian Bach.

February 2, 2022 "LO ZOO DI VETRO" by Leonardo Lidi, Tindaro Granata, Mariangela Granelli Tennessee Williams' first theatrical success presented in a deconstructed version proposed by Leonardo Lidi. Three tragic clowns from Hopper's paintings inhabit a hint of a house, cold as ice and furious as fire, that moves the soul of each of them.

April 9, 2022 "COSÌ È (O MI PARE)" with Elio Germano, The rewriting of Elio Germano brings the well-known text of the Sicilian playwright Pirandello into modern society, where "spying" on the other is even easier thanks to the use of social networks. The viewer is immersed in the story and, thanks to virtual reality, turns into one of the protagonists, who sees and listens to everything.

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eventi & cultura

Giovan Francesco Caroto protagonista della cultura veronese UN LIBRO DEDICATO AL PITTORE VERONESE ANTICIPA IL GRANDE PROGETTO ESPOSITIVO IN PROGRAMMA ALLA GRAN GUARDIA DA MAGGIO 2022

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n libro ed una mostra dedicati al pittore veronese del Cinquecento Giovan Francesco Caroto, artista che si è inserito nel florido panorama artistico dell’epoca e che si è fatto conoscere per la bellezza delle sue opere pittoriche, tra cui il ben noto “Ritratto di fanciullo con disegno” del Museo di Castelvecchio. Queste sono tra le più interessanti novità artistico-culturali sul panorama veronese, che sono state recentemente presentate nella sala Convegni della Gran Guardia dagli autori del libro e dall’assessore alla Cultura Francesca Briani. Il libro ‘Caroto. Giovan Francesco Caroto (1480 circa - 1555)’, a cura di Francesca Rossi, Gianni Peretti, Edoardo Rossetti anticipa il grande progetto espositivo, dedicato al pittore veronese Caroto, in programma a Verona dal 12 maggio al 2 ottobre 2022. Una mostra che coinvolgerà, accanto a prestiti esterni provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, opere delle collezioni del Museo di Castelvecchio, del Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, del Museo Archeologico al Teatro Romano, del Museo di Storia Naturale. “L’esposizione intende far conoscere le vicende di un grande protagonista dell’arte veronese del Cinquecento e le sfaccettature del panorama artistico e culturale del suo tempo, una stagione d’oro per la società cittadina e per lo sviluppo delle arti e della cultura archeologica e naturalistica del territorio” spiega Francesca Rossi, direttrice dei Musei Civici. Il libro dedicato a Caroto e al suo contesto di riferimento, stampato in una elegante edizione da Silvana editoriale, è frutto di un percorso di ricerca originale, promosso dal Museo di Castelvecchio, con la collaborazione di una vasta rete di istituzioni e realtà pubbliche e private e un gruppo di studiosi di storia dell’arte e della cultura veronese, lombarda e piemontese, con la curatela di Gianni Peretti, Edoardo Rossetti e Francesca Rossi. Le ricerche condotte hanno permesso, malgrado l’emergenza e la chiusura prolungata di musei, biblioteche e archivi, di acquisire nuove e importanti conoscenze su questo maestro veronese - artista viaggiatore per eccellenza - e di riunire una serie di strumenti: documenti d’archivio, fonti per la fortuna dell’artista nella letteratura critica e nel collezionismo. La professoressa Maria Teresa Franco Fiorio, già direttrice delle Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco del Comune di Milano e Soprintendente di Brera e oggi membro del prestigioso Ente Raccolta Vinciana, ha presentato i risultati del progetto scientifico, la cui durata si è estesa nel corso di tre anni. Il progetto ha coinvolto anche il mondo universitario, sotto la guida della professoressa Tiziana Franco, docente di Storia dell’Arte Medievale all’ateneo veronese: un gruppo di studenti e studentesse ha realizzato una campagna di catalogazione delle opere di Caroto con il sistema Sigecweb, la piattaforma digitale dell’Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura che opera per mettere in rete il patrimonio culturale nazionale.

Giovan Francesco Caroto,protagonist of Veronese culture A book dedicated to the Veronese painter anticipates the great exhibition scheduled at the Gran Guardia from May 2022 A book and an exhibition dedicated to the sixteenth-century Veronese painter Giovan Francesco Caroto, an artist who entered the thriving artistic landscape of the time and who became known for the beauty of his paintings, including the well-known “Portrait of a child with drawing” in Castelvecchio Museum. These are among the most interesting artistic and cultural innovations of the Veronese artistic landscape, which were recently presented in the conference room of the Gran Guardia by the book's authors and by the councilor for culture Francesca Briani. The book 'Caroto. Giovan Francesco Caroto (1480 circa - 1555)', curated by Francesca Rossi, Gianni Peretti and Edoardo Rossetti, anticipates the great exhibition dedicated to the Veronese painter Caroto, scheduled in Verona from 12 May to 2 October 2022. An exhibition that will involve, alongside external loans from Italian and foreign public and private collections, works from the collections of the Castelvecchio Museum, the GB Fresco Museum Cavalcaselle, the Archaeological Museum at the Roman Theater and the Natural

History Museum. “The exhibition aims to raise awareness of the events of a great figure of Veronese art of the sixteenth century and the facets of the artistic and cultural panorama of his time, a golden season for city society and for the development of the arts and archaeological and natural culture of the territory” explains Francesca Rossi, director of the Civic Museums. The book dedicated to Caroto and his context, printed in an elegant edition by Silvana Editoriale, is the result of an original research, promoted by the Castelvecchio Museum, with the collaboration of a vast network of public and private institutions and realities. and a group of art and culture historians from Verona, Lombardy and Piedmont, under the supervision of Gianni Peretti, Edoardo Rossetti and Francesca Rossi. Despite the emergence and prolonged closure of museums, libraries and archives, the research carried out allowed us to acquire new and important knowledge about this Veronese master - traveling artist par excellence - and to bring together a series of tools: archive documents, sources of the artist's fortune in critical literature and in collecting. Professor Maria Teresa Franco Fiorio, former director of the Artistic Collections of the Castello Sforzesco of the Municipality of Milan and Superintendent of Brera and now a member of the prestigious Ente Raccolta Vinciana, presented the results of the scientific project, whose duration was extended over the course of three years. The project also involved the academic world, under the guidance of Professor Tiziana Franco, professor of Medieval Art History at the University of Verona: a group of students created a cataloging campaign of Caroto's works with the Sigecweb system, the digital platform of the Central Institute for Catalog and Documentation of the Ministry of Culture which works to put the national cultural heritage online.

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immobiliari

Villa Narciso Liberty in Borgo Trento Nel cuore del quartiere, luogo residenziale tra i più ambiti della città troviamo Villa Narciso. La villa sarà a breve oggetto di un attento intervento di ristrutturazione per ricostruire e recuperare la naturale eleganza e l’allure che in passato avvolgeva e caratterizzava quest’immobile. La rivalorizzazione dell’immobile avrà come scopo primario quello di adattare l’edificio alle esigenze dell’abitare contemporaneo, ottimizzandone le peculiarità e dotando gli appartamenti di impiantistica di ultima generazione per garantire la riduzione dei consumi ed il miglioramento del comfort termico ed illuminotecnico. Ciascuna delle tre prestigiose residenze di cui si comporrà Villa Narciso rappresenterà il perfetto bilanciamento tra modernità e storia. Un rigoglioso giardino urbano privato, che circonda la villa su tre lati, testimone di uno stile di vita antico e distintivo. è oggi più che mai immancabile. Uno spazio studiato e curato in ogni dettaglio dove concedersi un momento di relax a casa. Anche il garage è stato concepito per creare atmosfere accoglienti. IM.COS s.r.l. Viale del Lavoro, 33 37135 Verona (VR) 045 820 4952 info@imcossrl.biz villanarciso.it

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Villa Narciso Liberty in Borgo trento In the heart of the district, one of the most sought-after residential areas in the city, we find Villa Narciso. The villa will shortly be the subject of a careful renovation to rebuild and recover the natural elegance and allure that in the past enveloped and characterized this property. The upgrading of the property will have the primary purpose of adapting the building to the needs of contemporary living, optimizing its peculiarities and equipping the apartments with the latest generation systems to ensure the reduction of consumption and the improvement of thermal and lighting comfort. Each of the three prestigious residences of which Villa Narciso will be composed will represent the perfect balance between modernity and history. A luxuriant private urban garden, which surrounds the villa on three sides, witness to an ancient and distinctive lifestyle, is today more than ever inevitable. A space designed and cared for in every detail where you can enjoy a moment of relaxation at home. The garage was also designed to create welcoming atmospheres.

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immobiliari

Kino Panorama Villa Zona golf Costermano, Marciaga e Castion Veronese Superficie commerciale ca. 317 m² Classe Energetica / Indice di prestazione A ++ Perdere lo sguardo nell’orizzonte e ogni angolo di ciò che ti circonda, immergersi nel verde che abbraccia il lago, emozionarsi al tramonto e sognare al cospetto delle luci notturne che brillano come lucciole. La villa sarà la vostra oasi di pace e di tranquillità, costruita con grande attenzione e con l’impiego di materiale di qualità. La zona giorno vi sorprenderà per la sua dimensione, ma soprattutto per la sua luminosità, grandi vetrate la incorniciano e si affacciano sulla piscina a sfioro con vista lago. Potrete godere l’esterno anche del portico e del terrazzo al primo piano dove vi accolgono le tre camere da letto. Un salotto all’aperto vi consentirà di rilassarvi prima di farvi collare nelle braccia di Morfeo. Engel & Völkers Bardolino Via Dante Alighieri, 26 - Bardolino (VR) tel. +39 045 72102 79 www.engelvoelkers.com/de-it/bardolino

Kino Panorama Villa Costermano, Marciaga and Castion Veronese golf area Commercial area approx. 317 m² Energy Class / Performance Index A ++ Lose your gaze in the horizon and every corner of what surrounds you, immerse yourself in the greenery that embraces the lake, get excited at sunset and dream in the presence of night lights that shine like fireflies. The villa will be your oasis of peace and tranquillity, built with great care and using quality materials. The living area will surprise you for its size, but especially for its brightness, large windows frame it and overlook the infinity pool with lake view. You can also enjoy the outside of the porch and the terrace on the first floor where the three bedrooms are located. An open-air lounge will allow you to relax before you slip into the arms of Morpheus.

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Nidum Prestigiosa villa di lusso In un ambiente di grande pregio naturalistico, con un clima particolarmente mite anche nel periodo invernale, prendono forma queste soluzioni abitative uniche, dei veri gioielli immobiliari con particolarità distintive del design moderno. Dallo spiccato gusto raffinato, gli spazi living sono perfettamente studiati per offrire una qualità abitativa tutto l’anno. Le ampie vetrate offrono una vista panoramica che si perde tra i caratteristici ulivi, l’orizzonte del Lago di Garda e sulla meravigliosa piscina con cascata scenografica. La divisione su due piani offre una flessibilità mutevole, permette anche di ricevere ospiti donando loro privacy. Le sue ampie terrazze offrono tramonti indimenticabili incorniciati da un’oasi di relax. Bellezza, prestigio, unicità sono alla base della “dream home” Nidum. In posizione collinare incorniciata da oliveti, interessante punto logistico in quanto comodo alle vie di comunicazione, si raggiunge il lago in pochi minuti, mentre il paese di Garda dista solo 6 chilometri. In più, la proprietà si trova a 2 chilometri dal Golf di Marciaga. Per salire a San Zeno, località panoramica a 680 metri di altitudine, bastano pochi minuti in auto. Inoltre, il paese di Costermano offre la possibilità di praticare diversi sport, percorrono la zona piste ciclabili e percorsi naturalistici in cui immergersi nel verde e godersi passeggiate in relax, ma anche un meraviglioso maneggio per gli amanti dell’equitazione. Di veloce raggiungibilità è anche il paese di Affi da dove si ha accesso alle autostrade.

Nidum Prestigious and Luxury Villa In a place with great natural value, with mild climate even in winter, these unique housing solutions take shape, real estate gems with distinctive features of modern design. Presenting a distinctly refined taste, the living spaces are perfectly designed to offer a high quality of living all year round. The large windows offer a panoramic view where the gaze gets lost among the characteristic olive trees, the horizon of Lake Garda and the wonderful swimming pool with a scenic waterfall. The split on two floors offers changing flexibility and also allows to receive guests by giving them privacy. Its large terraces offer unforgettable sunsets framed by an oasis of relaxation. Beauty, prestige, uniqueness are the core of Nidum “dream homes”. In a hilly position framed by olive groves, an interesting logistic point as it is convenient for communication routes, a few minutes from the lake, while the town of Garda is only 6 kilometers away. Moreover, the property is located 2 kilometers from the Golf of Marciaga. To go up to San Zeno, a panoramic town at 680 meters above sea level, it takes just a few minutes by car. In addition, the town of Costermano offers the opportunity to practice different sports, as cycle paths and nature trails run through the area immersed in the greenery to enjoy relaxing walks, but also a wonderful riding school for lovers of horse riding. The town of Affi is also quickly reachable from where highways can be accessed.

Engel & Völkers Bardolino Via Dante Alighieri, 26, Bardolino VR tel. +39 045 7210279 www.engelvoelkers.com/en-it/peschiera

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Residence al Castel

immobiliari

Immobiliare Eureka srl, together with all its staff, is pleased to present the latest real estate initiative that will be built in Pedemonte, in the heart of Valpolicella and on the outskirts of the city

Residence al Castel Immobiliare Eureka srl insieme a tutto il suo staff è lieta di presentare l’ultima iniziativa immobiliare che sorgerà a Pedemonte, nel cuore della Valpolicella e alle porte della città Il nuovo intervento residenziale si chiamerà “Residence Al Castel” perché vuole far emergere subito il chiaro intento di un richiamo al concetto di antico, il desiderio di proporre una costruzione che possa rievocare il sapore di un edificio di altri tempi e al tempo stesso coniugare la tradizione con l’innovazione. Il “Residence al Castel” vuole essere una rivisitazione della classica tipologia a “corte” che ben si addice a funzioni insediative di tipo residenziale. In tale riproposizione utilizzeremo materiali quali la pietra locale, il legno, le recinzioni e i parapetti in ferro, elementi quindi che richiameranno la tradizione locale ed esalteranno il suo pregio. L’edificio non mancherà di evidenziare però una forte attenzione verso l’avanzata tecnologia costruttiva che permetterà di offrire soluzioni abitative di elevato confort, alto risparmio energetico e isolamento acustico che conferiranno agli ambienti una piacevole vivibilità. Ultimo aspetto ma non in termini di importanza, è il tema del verde; sarà infatti importante non solo mantenere e valorizzare l’esistente pianta di cedro ma verranno creati ampi spazi dedicati ai giardini privati, deliziosi scorci su angoli di verde inseriti nelle abitazioni e giardini pensili. Inoltre, si è voluto dedicare una zona verde/relax per tutti i condomini dove si possa socializzare e ritrovare la convivialità di un tempo apprezzando il vivere all’aria aperta. Immobiliare Eureka cell. 348 8552404 info@immobiliareeureka.it

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The new residential intervention will be called "Residence Al Castel", because it want sto communicate the concept of ancient, the desire to propose a construction that can evoke the flavor of a building of other times and at the same time combine the tradition with innovation. The "Residence al Castel" wants to be a reinterpretation of the classic "courtyard" type that is well suited for residential settlement functions. In this “revival” materials such as local stone, wood, fences and iron parapets will be used, elements which will recall the local tradition and will enhance its value. However, the building will not fail to highlight a strong focus on advanced construction technology that will allow to offer housing solutions of high comfort, high energy savings and sound insulation that will give the rooms a pleasant livability. The last aspect, but not in terms of importance is the theme of green; in fact, it will be important not only to maintain and enhance the existing cedar plant, but large spaces dedicated to private gardens will be created: delightful glimpses of green corners inserted in the houses and hanging gardens. Finally, a green / relaxation area for all condominiums where you can socialize and rediscover the conviviality of the past by living in the open air.



immobiliari

Residenza Dante La Residenza Dante nasce dai cinquant’anni di esperienza nella progettazione e nella costruzione di Pio Brighenti Il progetto si compone di 16 unità abitative nel centro storico della splendida località di Bardolino. Tutte le residenze sono dotate o di giardini di proprietà o ampi terrazzi, piscina, ascensore, impianto di aria condizionata e garantiscono la totale accessibilità per disabili e portatori di handicap. Ogni unità abitativa dispone inoltre di doppio garage, cantina, riscaldamento autonomo a pavimento, impianto fotovoltaico e di un impianto di irrigazione autonomo e automatizzato. Dai materiali alla realizzazione impiantistica, ogni componente del progetto è frutto di una realizzazione di alto livello che fa uso solo dei migliori marchi selezionati. La parola chiave del progetto è ecosostenibilità: le residenze, tutte appartenenti alla classe energetica A4, sono costruite con la piena aderenza ai parametri del Protocollo Itaca, certificati dalla Regione Veneto.

Residenza Dante Residenza Dante was born from Pio Brighenti's fifty years of experience in designing and building The project consists of 16 residential units in the historic center of the splendid town of Bardolino. All the residences have either their own gardens or large terraces, swimming pool, lift, air conditioning system and guarantee total accessibility for the disabled and handicapped. Each housing unit also has a double garage, cellar, independent underfloor heating, photovoltaic system and an autonomous and automated irrigation system. From materials to plant construction, each component of the project is the result of a high-level construction that uses only the best selected brands. The key word of the project is eco-sustainability: the residences, all belonging to the A4 energy class, are built in full compliance with the parameters of the Itaca Protocol, certified by the Veneto Region.

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Alessandro Brighenti tel. 349 3962656 Immobiliare Pio Brighenti Via San Pancrazio 9 Caprino Veronese - Verona


immobiliari Anfiteatro Il prossimo progetto di GFA Immobiliare a Costermano sul Garda (VR) Sulle sue verdi colline dello scenografico Costermano sul Garda, accogliente paesino sulle pendici del Monte Baldo, sorgerà il progetto Anfiteatro, con un’incantevole ed esclusiva vista sul Lago di Garda. Come tributo, le costruzioni prenderanno i nomi delle famosissime opere che di solito vengono messe in scena nel meraviglioso anfiteatro Arena di Verona. Sorgeranno dunque villa Aida, 2 attici prestigiosi dal nome Nabucco e Traviata e 4 appartamenti esclusivi piano terra con giardino, rispettivamente chiamati Guglielmo Tell, Rigoletto, Bohème e Carmen.

Anfiteatro

The upcoming project of GFA Immobiliare in Costermano sul Garda (VR) Anfiteatro project will be built on the green hills of spectacular Costermano sul Garda, a welcoming village on the slopes of Monte Baldo, with an enchanting and exclusive view of Lake Garda. As a tribute, the buildings will take the names of the famous operas that are usually staged in the wonderful Arena amphitheater of Verona. Thus we will find Villa Aida, 2 prestigious penthouses named Nabucco and Traviata and 4 exclusive ground floor apartments with gardens, respectively called Guglielmo Tell, Rigoletto, Bohème and Carmen.

Magri Agenzia Immobiliare Corso Italia, 136 Garda, Verona tel. 045 7256583 info@magri.it www.magri.it

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immobiliari

Corte Aranci Il nuovo intervento immobiliare che GARDA 2050 SRL propone è ubicato nel comune di Bardolino, in Via Monsurei, località turistica/ residenziale vicino al centro storico e caratterizzata da una splendida vegetazione. GARDA 2050 SRL con il nuovo intervento edilizio vuole proporre una tipologia abitativa inedita per la zona, in armonia con l’ambiente circostante e ispirata ad uno stile contemporaneo senza tralasciare richiami a caratteristiche rurali nell’uso dei materiali. Il progetto prevede la realizzazione di 8 villette a schiera e 2 appartamenti con lotto di giardino privato e 2 appartamenti con terrazzo. I nuovi edifici saranno serviti da una nuova strada interna e in prossimità di ogni singolo lotto verrà realizzato un

posto auto. Le nuove unità abitative avranno forme tra loro diverse ma seguiranno una tipologia unitaria, di stile contemporaneo con tetti inclinati a falda, ampie vetrate e porticati pertinenziali. Il complesso residenziale verrà orientato all’interno dei singoli lotti in modo da garantirne un corretto grado di riservatezza e una esposizione ottimale al sole. Ogni unità sarà suddivisa in soggiorno e cucina, 2 camere da letto e 2 bagni, oltre a locali di cantina e autorimessa al piano interrato. Il tetto in cemento armato, verrà opportunamente isolato sia termicamente che acusticamente e completato in lamiera di alluminio aggraffata, per dare collocazione all’impianto fotovoltaico mascherato alla vista. Nel giardino comune verrà collocata una piscina interrata 20 m x 10 m.

Garda 2050 s.r.l. Via Ghiaia, 7 - Verona
 tel. +39 351 7447071 garda2050srl@gmail.com www.garda2050.it Studio Irlandini e Pressi Architetti Associati Via Amerigo Vespucci 8 - Bardolino tel. +39 045 2474075 architettura.ip@gmail.com

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Corte Aranci The new real estate intervention that GARDA 2050 SRL proposes is located in the municipality of Bardolino, in Via Monsurei, a tourist / residential area near the historic center surrounded bt splendid vegetation. GARDA 2050 SRL, through this new building intervention, wants to propose a new type of housing for the area, in harmony with the surrounding environment and inspired by a contemporary style without neglecting rural characteristics in the use of materials. The project involves the construction of 8 terraced houses and 2 apartments with private garden lots and 2 apartments with terraces. The new buildings will be served by a new internal road and a parking space will be created near each single lot. The new housing units will have different shapes but will follow the same style, a contemporary one with sloping pitched roofs, large windows and appurtenant porches. The residential complex will be oriented within the individual lots in order to ensure privacy and optimal exposure to the sun. Each unit will have living room, kitchen, 2 bedrooms and 2 bathrooms, as well as cellar rooms and garage in the basement. The reinforced concrete roof will be insulated both thermally and acoustically and completed in crimped aluminum sheet, to place the photovoltaic system hidden from view. An inground swimming pool 20 m x 10 m will be placed in the common garden.



immobiliari

Dimore del Duomo Abitare il fascino del tempo

Per maggiori informazioni sul progetto: For more information on the project: www.dimoredelduomo.it Dimore del Duomo è una valorizzazionea cura di: Development project curated by: IM.COS | Costruttori di Valori Viale del Lavoro, 33 Veronatel. 045 2475267 info@imcossrl.biz - www.imcossrl.it

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Un palazzo rinascimentale dalla bellezza unica che torna alla luce grazie ad un’attenta riqualificazione. Palazzo Manueli Guarienti è un edificio cinquecentesco realizzato nel 1540 dall’architetto e decoratore Bartolomeo Ridolfi su commissione di Francesco Manuelli. Al noto pittore Bernardino India viene invece attribuito l’ornamento pittorico. Il fronte principale che si trova in via Duomo, è caratterizzato da un portale di pietra, recante il nome del nobile committente e da finestre con architravi e davanzali di forgia cinquecentesca anch’essi in pietra. Oggi grazie ad un sapiente progetto di restauro, la residenza torna all’antico splendore. Dimore del Duomo è una nuova valorizzazione immobiliare, realizzata con gli standard più elevati oggi disponibili nel panorama immobiliare. La sapiente ed attenta opera di valorizzazione degli spazi esterni si manifesta in egual fascino e delicatezza anche negli spazi interni, dando vita a residenze uniche. Il concetto di benessere, psicologico e fisiologico della persona ha guidato questo progetto di restauro e ogni ambiente è stato studiato nei minimi dettagli, ponendo l’uomo al centro. Funzionalità, vivibilità, comfort abitativo e risparmio energetico sono stati posti come requisiti fondamentali del progetto. Ogni appartamento è caratterizzato da atmosfere di prestigio e charme e il progetto ha permesso di ridisegnare il tutto seguendo le moderne esigenze abitative, garantendone una fruizione ottimale da godere tutti i giorni. Dimore del Duomo è posizionato nel cuore dell’esclusivissimo centro di Verona, racchiuso e protetto dall’ansa dell’Adige. Una location intrisa di storia per vivere Verona godendo della tranquillità e dei servizi del centro storico. La centralità di Dimore del Duomo rappresenta un valore prestigioso e permette di poter usufruire di una moltitudine di servizi che il centro di Verona offre: meravigliose passeggiate lungo Adige, musei, ristoranti, teatri, supermercati, palestre e molto altro.

Dimore del Duomo Living in the charm of time A Renaissance palace with a unique beauty that comes back to light thanks to careful redevelopment. Palazzo Manueli Guarienti is a sixteenth-century building, built in 1540 by the architect and decorator Bartolomeo Ridolfi and commissioned by Francesco Manuelli. It contains a pictorial ornament that is attributed to the well-known painter Bernardino India. The main front, located in via Duomo, is characterized by a stone portal bearing the name of the noble client and by windows with sixteenth-century forged architraves and sills, also in stone. Today, thanks to a skillful restoration project, the building is returning to its former glory. Dimore del Duomo is a recent real estate enhancement project, realized with the highest standards available today in the real estate panorama. The skillful and careful work of development of the outdoor spaces manifests itself in equal charm and delicacy also in the interior spaces, giving life to unique residences. The concept of psychological and physiological wellbeing has guided this restoration project and each environment has been studied in detail, placing the need of the person at the center. Functionality, livability, living comfort and energy saving have been set as fundamental requirements of the project. Each apartment is characterized by an atmosphere of prestige and charm and the project has made it possible to redesign them following the modern housing needs, guaranteeing an optimal daily use. Dimore del Duomo is located at the heart of the very exclusive center of Verona, enclosed and protected by the bend of the Adige. A beautiful and full of history location, to experience Verona while enjoying the tranquility and services of the historic center. The centrality of Dimore del Duomo is of high value, as it allows you to take advantage of a multitude of services that the center of Verona offers: wonderful walks along the Adige, museums, restaurants, theaters, supermarkets, gyms and much more.


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Magri Agenzia Immobiliare Corso Italia, 136 Garda, Verona tel. 045 7256583 info@magri.it www.magri.it

Residence Country Golf Sunset Garda Lake

Residence Country Golf Sunset Garda Lake A pochi passi dal borgo caratteristico di Crero di Torri e dal centro di Torri del Benaco, raggiungibile anche a piedi sulla passeggiata lungolago, “Residence Country Golf Sunset Garda Lake” è facilmente accessibile a tutti principali servizi. Il progetto, ideato dallo Studio di Architettura JMA di Jacopo Mascheroni, sorge su un terreno spettacolare di circa 8.000 mq con una vegetazione lussureggiante e la vista verso il lago rivolta verso il tramonto. Il complesso residenziale comprende dieci appartamenti e due ville con piscina, sviluppati su due piani che seguono l’andamento pendente del terreno, tutti con una vista completamente aperta sul Lago di Garda. L’idea architettonica è di leggerezza, mimetismo, trasparenza. Le vetrate scorrevoli, con cornici in pietra scura e gli angoli smussati, sono come dei contorni leggeri per mantenere un basso impatto nel paesaggio e integrarsi con le alberature circostanti. La costruzione si basa sulle moderne tecniche di efficienza energetica e della sostenibilità, con materiali naturali che garantiscono comfort, vivibilità e relax sia in termini di calore che di luminosità e areazione di tutti gli ambienti. Le finiture rendono esclusivo sia l’esterno, con ampi spazi di vita conviviale come la piscina ed il solarium, che gli interni completamente realizzati con materiali di pregio.

A few steps from the characteristic village of Crero di Torri and from the center of Torri del Benaco, which can also be reached on foot along the lakeside, “Residence Country Golf Sunset Garda Lake” is easily accessible to all main services. The project, conceived by Jacopo Mascheroni’s JMA Architecture Studio, stands on a spectacular plot of about 8,000 square meters with lush vegetation and a view towards the lake facing the sunset. The residential complex includes ten apartments and two villas with swimming pool, constructed on two floors that follow the sloping course of the land, all with a completely open view of Lake Garda. The architectural idea is about lightness, mimicry, transparency. The sliding windows, with dark stone frames and rounded corners, aim at maintaining a low visual impact on the landscape and integrating with the surrounding trees. The construction is based on modern techniques to allow maximum energy efficiency and sustainability, also through the use natural materials that guarantee comfort, livability and relaxation both in terms of heat and brightness and ventilation of all environments. The finishes make both the exteriors and interiors look exclusive, with large convivial living spaces such as the swimming pool and the solarium, and the interiors completely made with quality materials.

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Nel cuore di San Zeno A pochi passi dalle zone più vive e ricche di significati storici e culturali, si trova Residenza Altea

Il prestigio di risiedere in una zona prossima ai più importanti siti storici ed artistici della città, raggiungibili comodamente a piedi, unito ad uno standard residenziale di alto livello fanno di Residenza Altea una qualità abitativa unica. Saliente caratteristica del progetto è stata garantire spazi adeguati ad uso residenziale contemporaneo ad alti standard di comfort e un numero adeguato di autorimesse, in un contesto cittadino ove spesso queste caratteristiche non possono essere garantite e soddisfatte. Varcare la porta di ingresso significa entrare in un mondo esclusivo, fatto di materiali preziosi e luci curate che qualificano lo spazio collettivo anticipando un comfort estetico e tecnologico di cui si potrà godere nei singoli alloggi. Gradini monolitici in pietra, portali dell’ascensore in ottone brunito lavorato a mano, lampadari di antiquariato ai vari piani, pavimento in marmo, portoncini d’ingresso rivestiti in cuoio. L’aspetto basamentale fronte strada è stato curato con un uso della pietra, tipica del paesaggio urbano del centro storico, per passare poi ad un intonaco pigmentato con terre naturali anch’esso tributario della tradizione costruttiva antica. Una vasta possibilità di personalizzazione tecnologica, distributiva e di scelta delle finiture, ha come obiettivo principale la migliore progettazione abitativa.

In the heart of San Zeno A few steps from the liveliest areas rich in historical and cultural significance, is Residenza Altea The prestige of residing in an area close to the most important historical and artistic sites of the city, easily reachable on foot, combined with a high-level residential standard, make Residenza Altea a place which provides a unique quality of living. The main feature of the project was to guarantee adequate spaces for contemporary residential use with high standards of comfort and an adequate number of garages, in a city context where often these characteristics cannot be guaranteed and satisfied. Crossing the entrance door means entering an exclusive world, made of precious materials and lighting that create an aesthetic and technological comfort that can be enjoyed in each individual apartment. In the residence we can find also monolithic stone steps, hand-crafted burnished brass elevator portals, antique chandeliers on each floor, marble floor, leather-covered entrance doors. The base facing the street is made of stone, typical of the urban landscape of the historic center, while going up it changes to a pigmented plaster with natural earth, also a tribute to the ancient construction tradition. A vast range of technological, distribution and finishes choice aims at creating the best housing design.

Edim srl Marcolini Enrico tel 3315947027

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design Antonio Citterio - bebitalia.com

Via del Lavoro 18, 37020 - Valgatara di Valpolicella (VR) T. 045 6800525 - F. 045 7704900 Via Varini 50, 38060 - Marco di Rovereto (TN) T. 0464 943220 - F. 0464 942306 www.ballarini-interni.com - info@ballarini-interni.com


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