Carnet Estate Verona e Lago di Garda

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La tua guida per l’estate 2020

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SOMMARIO

08 Lago di Garda

30 Verona

Eventi, appuntamenti e segnalazioni seguono l’andamento dei decreti (i Dpcm) in materia di sicurezza e di limitazioni del contagio da Covid-19. Vi invitiamo a consultare e confrontare i siti e le pagine social di Comuni, promoter, enti e associazioni per avere le notizie più aggiornate in merito a orari, modalità di iscrizione, luoghi e limitazioni.

Registrazione Tribunale di Verona n° 1573 del 09/12/2003 n° iscrizione ROC 19001 Edito da EDITORIALE EVENTI SNC via Nassar, 42/b Settimo di Pescantina (VR) tel. 045 6704400

52 Valpolicella

72 Eventi

Direttore responsabile Giulio Brusati Progetto grafico Ilaria Ballarini Stampa Grafiche Stella

85 Abitare 2 carnet /

Settore commerciale Patrizia Pavesi www.carnetverona.it patrizia@carnetverona.it tel. 045 6704400 fax 045 6754881


Residenza d’Epoca Villa Cisano Appartamenti in affitto a notte o per lunghi periodi in una villa storica sul Lago di Garda nel pittoresco borgo di Cisano di Bardolino

Cucina completa • Giardino con accesso diretto al lago • Lenzuola • Asciugamani • Servizio cortesia • Auto check-in • Wi-fi • TV bilingue

Cisano è un piccolo borgo dove si possono trovare ristoranti, bar e servizi pubblici tra cui l’attracco del traghetto, la linea del bus, percorsi ciclabili e parcheggi gratuiti. E per finire, Lazise e Bardolino sono solo venti minuti a piedi!

Per info e prenotazioni: villacisano.wordpress.com • villacisano@gmail.com • +39 320 4174526 Villa Cisano - Via Peschiera 28 - 37011 - Bardolino

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Verona e Lago di Garda, la bellezza di un territorio da riscoprire Un’edizione speciale di Carnet Verona Lago di Garda per un’estate diversa, scandita dai limiti e dai decreti per la sicurezza. Ma anche dal desideri di riprendersi i propri ritmi e la propria vita. Un periodo di riscoperta di un territorio dalle mille bellezze e dalle mille suggestioni. Quello che avete tra le mani è un numero straordinario di Carnet, pensato per tempi fuori dall’ordinario. Sempre più guida per un turista italiano, in arrivo dalle altre Regioni, ma anche per chi, vivendo a Verona o nel Veneto, voglia riscoprire il proprio territorio. Paesaggi, monumenti, bellezze architettoniche, eventi speciali ma anche appuntamenti dedicati al wellness, enogastronomia, sport, percorsi culturali e naturalistici: Carnet Verona Lago di Garda Speciale Estate 2020 è il compagno ideale per una stagione di riscoperta. In sicurezza.

Lo staff di Carnet

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Gardaland GIORNATE DI DIVERTIMENTO ALL’INSEGNA DELLA TOTALE SICUREZZA

Finalmente ha riaperto Gardaland! Il Parco è tornato ad accogliere i suoi ospiti per offrire giornate di divertimento all’insegna della totale sicurezza. In questi mesi, Gardaland ha elaborato un “Protocollo di Riapertura in Salute e Sicurezza” che rispetta le indicazioni di INAIL e Regione Veneto con i suggerimenti forniti dall’Associazione Internazionale dei Parchi Divertimento (IAAPA).

LE REGOLE PER VIVERE IL PARCO IN SICUREZZA Per quanto riguarda il necessario distanziamento sociale, Gardaland ora prevede un numero chiuso giornaliero di visitatori e un nuovo sistema di prenotazione online con l’indicazione vincolante del giorno di visita. Anche gli abbonati e i possessori di altri biglietti speciali e promozionali sono invitati a prenotare gratuitamente in anticipo la loro visita. All’ingresso del Parco sono posizionate telecamere a doppia ottica e termografiche per rilevare, senza alcun contatto, la temperatura degli ospiti prima del loro accesso. Tutti gli ospiti di età superiore ai 6 anni devono indossare la mascherina, sempre mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro. Ogni mattina e durante la giornata si provvede alla sanificazione continua di tutte le aree del Parco comprese le attrazioni dopo ogni giro. Per massimizzare la sanificazione, i visitatori sono incoraggiti a lavarsi frequentemente le mani e a disinfettarsi con il carnet /

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gel presso i diversi distributori posizionati nel Parco, in particolare all’ingresso e all’uscita di ciascuna attrazione. Inoltre, per garantire il corretto distanziamento tra gli ospiti, sono stati studiati piani personalizzati per ciascuna attrazione e per le diverse aree del Parco. Una novità molto importante nell’ambito del distanziamento sociale è poi l’utilizzo di nuove tecnologie come l’App per prenotare le attrazioni che permette di partecipare ad una coda virtuale, riducendo così i tempi di permanenza in fila e gli eventuali assembramenti. Con l’app QODA è possibile anche prenotare il proprio posto nei ristoranti del Parco. La quasi totalità delle attrazioni all’aperto, sia acquatiche che all’asciutto, sono aperte e fruibili dai visitatori in sicurezza. I dipendenti – sottoposti anch’essi a misurazione giornaliera della temperatura - sono forniti di dispositivi di protezione a seconda delle necessità e all’interno delle attività commerciali sono state installate barriere di plexiglass. Gli spettacoli – compresi gli show live 44 Gatti Rock Show e AquaFantasia, novità 2020 - sono tutti rigorosamente outdoor, fruibili con una distanza minima tra le persone di almeno 1 metro, garantita da chiari indicatori di distanziamento e dall’inibizione di alcuni posti a sedere ove previsti.

SOGGIORNARE A GARDALAND L’Offerta Gardaland Happy Summer è prenotabile online e prevede uno sconto fino al 25 % per un soggiorno – offerta valida per soggiorni dal 13/06/2020 al 27/09/20 - in uno dei due hotel comprensivo di pernottamento, prima colazione e ingresso per due giorni consecutivi al parco.

Riaprono anche due dei tre hotel del Resort: Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Hotel. Anche qui il Protocollo è rigoroso sia relativamente ai dispositivi di protezione individuale, l’igienizzazione e il necessario distanziamento sociale per garantire un soggiorno in totale sicurezza. I locali sono sanificati non solo con prodotti certificati ma anche con il trattamento finale all’ozono in ogni camera. Presso il ristorante tematizzato, Tutankhamon Restaurant, il servizio è stato ripensato per garantire un’esperienza culinaria sicura e piacevole. Colazione, pranzo e cena saranno solo su prenotazione.

Per info e prenotazioni: gardaland.it

Novità 2020

44 Gatti Rock Show e AquaFantasia L’arrivo a Gardaland di Lampo, Milady, Pilou e Polpetta simpaticissimi protagonisti di una delle serie tv più amate dai bambini – sarà sicuramente molto apprezzata di piccoli Visitatori; i 44 Gatti si esibiranno dal vivo nel 44 Gatti Rock Show che farà cantare e ballare i bambini e le famiglie sulle note delle canzoni più famose come Nonna Pina e le Tagliatelle e 44 Gatti La Serie. Lo show AquaFantasia – Storia di acqua, luci e colori sarà invece uno spettacolo di fontane danzanti in scena presso Piazza Ramses: getti d’acqua imponenti e arcate di diversi colori si muoveranno a ritmo di musica coinvolgendo ed emozionando i Visitatori.

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LAGO DI GARDA SUGGESTIONI, SAPORI, COLORI TUTTO IL FASCINO DI UN LUOGO UNICO

di Agnese Ceschi e Ilaria Ballarini

C

on 370 chilometri quadrati di superficie e una profondità massima di 346 metri, il Lago di Garda è il maggiore lago d’Italia. Grazie alla sua forma caratteristica e alle sue peculiarità storico-paesaggistiche ha da sempre attratto i viaggiatori di ogni tempo che ne hanno descritto, stupiti, le sue bellezze. Sul Lago di Garda si affacciano tre Regioni con diversità culturali, storiche e naturalistiche portando anche vari esempi di cucina locale e tradizioni enogastronomiche. Geograficamente il Lago di Garda si incunea a nord nelle montagne trentine, mentre a sud si allarga nella Pianura veneto-lombarda, distendendosi tra le colline e tra i golfi di Peschiera da una parte e di Desenzano dell’altra. Il Garda, il più mediterraneo dei laghi alpini per il suo clima mite e dolce, che è stato culla di civiltà fin dalla preistoria e via privilegiata per la diffusione dell’uomo nelle Alpi, ha da sempre favorito l’incrociarsi di culture diverse e di civiltà. Lo testimonia ancora oggi il suo essere meta turistica di grande pregio per milioni di visitatori l’anno.

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Malcesine

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cosa visitare

Sponda veronese

Peschiera del Garda La città affaccia si trova in un’area riparata dai venti, nel punto in cui il fiume Mincio esce dal Lago. Nel comune sono localizzati due siti patrimonio Unesco: gli antichi insediamenti sulle Alpi (il sito palafitticolo Belvedere e del lago del Frassino) e la fortezza di Peschiera. Ufficio turistico: Piazzale Betteloni 15 | 045 2237183

Lazise Di impronta medioevale è il suo nucleo più antico, circondato dalle mura erette dagli Scaligeri, la rocca e il Castello Scaligero. Pittoresco il porticciolo, animato dalle barche dei pescatori, e il suo lungolago che ricorda piazza San Marco a Venezia. Ufficio turistico: Via Porto Vecchio 5 | 045 2237183

Museo del Vino di Bardolino Il Museo è situato in località Costabella, sulla collina antistante Bardolino. Realizzato da Gaetano Zeni nel 1991, offre non solo una testimonianza della cultura vitivinicola della famiglia Zeni, ma anche un’affascinante viaggio nel mondo del vino e nella sua storia. museodelvino.it

Il Monte Baldo Con un altezza massima di 2218 metri, si erge tra il fiume Adige ed il lago di Garda, in una posizione strategica che lo ha reso custode di reperti geologici e preistorici di raro interesse, testimone della storia ed oasi naturalistica.

Torri del Benaco Il centro storico è circondato da mura e torri medievali. In prossimità del porticciolo si trovano il “Palazzo del Consiglio della Gardesana”, costruito nel XIV secolo e il Castello Scaligero, residenza del museo etnografico e la Limonaia, un giardino di limoni che risale all’anno 1760. Ufficio turistico: Via F.lli Lavanda, 1 | 045 7225120

Lazise

Garda Una delle mete turistiche più amate della Riviera degli Ulivi. Piena di ville e palazzi, i più famosi sono il Palazzo dei Capitani, Villa Alberini, Villa Canossa, l’Eremo San Giorgio ma soprattutto La Rocca, un promontorio da cui si gode di un panorama unico sul Lago di Garda. Ufficio turistico: Piazza Donatori di Sangue 5 | 045 725 6720

Punta San Virgilio Uno dei luoghi più magici del Lago di Garda, una piccola penisola con una cappella, un piccolo hotel, una villa, un porticciolo e l’incantevole Baia delle Sirene.

Malcesine e la Funivie del Baldo Borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, la cui storia ruota attorno al Castello Scaligero (ottimamente conservato e sede dei musei di Scienze Naturali, Storia Locale, delle Galee Veneziane) e al Palazzo dei Capitani del Lago della Serenissima. Da qui parte una funivia che conduce in pochi minuti a 1800 metri di quota sul Monte Baldo per ammirare dalle cime innevate delle Alpi fino alla dolcezza della pianura. Ufficio turistico: Via Gardesana, 238 | 045 7400044 funiviedelbaldo.it

Funivia di Malcesine carnet /

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Aqualux

WELLNESS PER RIPARTIRE

Non c’è modo migliore per ripartire, dopo mesi di lockdown, di timori e di paure in cui abbiamo messo in pausa le nostre vite, che farlo da noi stessi e dal nostro benessere. Ebbene, dal 12 giugno riapre Aqualux Hotel SPA suite & Terme di Bardolino, un’ottima occasione per ritrovare il piacere di viaggiare, apprezzare le eccellenze del Garda veronese e rigenerarsi in una cornice decisamente green (l’hotel è la prima struttura non situata in Alto Adige ad aver ottenuto la certificazione ClimaHotel). Accoglienti camere e suite, terrazzi che affacciano sull’ampio giardino verdeggiante, abbondanti colazioni e sfiziosi pranzi e, poi, il fiore all’occhiello: AquaExperience, un’oasi di relax con otto piscine - 6 per adulti e 2 per bambini -, idromassaggi e aero massaggi con l’acqua termale, ricca di calcio e magnesio e batteriologicamente pura, particolarmente indicata per la balneoterapia. Un luogo dove ritagliarsi anche una parentesi dedicata alla bellezza con rituali e trattamenti benefici per il corpo e l’anima. Un nuovo inizio, insomma, in totale sicurezza: Aqualux Hotel SPA suite & Terme garantisce la continua sanificazione delle camere, delle piscine e degli spazi comuni con tecniche all’avanguardia e l’igienizzazione della biancheria e dei materassi. (Elisa Pasetto)

AQUALUX HOTEL SPA SUITE & TERME Via Europa Unita 24/B 37011 Bardolino, Verona e-mail: marketing@aqualuxhotel.it aqualuxhotel.com

Benessere “su misura” Con la formula “Benessere in Day Use” potrete vivere e conoscere nell’arco di una giornata il mondo di Aqualux in tutte le sue sfaccettature. “Day Use Comfort”: una camera comfort a disposizione per un’intera giornata con accesso all’ AquaExperience e un delizioso lunch TakeAQUALUXaway da consumare sul terrazzo della camera, a bordo piscina oppure in riva al lago (a partire da € 150,00 per due persone). “Day Use Aqua” aggiunge all’esperienza la possibilità di consumare un aperitivo nell’ elegante Sparkling Lounge (a partire da € 164,00 per due persone). “Day Use Suite: il pacchetto si arricchisce con l’assegnazione di una suite e di deliziosi pranzo e cena TakeAQUALUXaway (a partire da € 340,00 per due persone).

Per info e prenotazioni: carnet /

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booking@aqualuxhotel.com

392 94794455


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Quellenhof Luxury Resort Lazise

Quellenhof Lazise carnet /

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Quellenhof Luxury Resort Lazise Via del Terminon 19 - 37017 Lazise (VR) +39 045 8531000 www.quellenhof-lazise.it/it Quellenhof Luxury Resort Passeier Via Passiria 47 - 39010 S. Martino presso Merano (BZ) +39 0473 645474 www.quellenhof.it/it

Quellenhof Passeier

Ha riaperto in assoluta sicurezza, a partire dall’11 giugno, il Quellenhof Luxury Resort Lazise che, inaugurato nella primavera 2019, terminato il lockdown è oggi pronto ad accogliere i visitatori nell’era post Covid. Il resort di lusso sul Garda, insieme alla “casa-madre” in Alto Adige (che ha riaperto i battenti il 5 giugno), possono essere considerate, infatti, la destinazione più sicura per una vacanza di puro lusso a cinque stelle e di benessere assoluto, grazie a un rigoroso protocollo di misure anti-coronavirus sviluppato in stretta collaborazione con il Medical Center Quellenhof. Due diverse location per i due resort, due diverse esperienze, dove il fascino alpino abbraccia il calore mediterraneo con il comune denominatore della qualità. Per chi desidera concedersi momenti di relax e tranquillità dopo le ansie e i timori provocati dall’emergenza sanitaria, spettacolari sono le aree benessere con saune, piscine e sale relax suddivise in zone per soli adulti e zone per famiglie, mentre le suite da sogno e gli ampi giardini sono l’ideale per rigenerare corpo e spirito. Per soddisfare il palato si può scegliere tra la classica mezza pensione gourmet, con ricca colazione e cena con menù a scelta di 6 portate, e raffinati ristoranti. Per gli ospiti del Quellenhof Luxury Resort Passeier ci sono il Quellenhof Gourmetstube 1897 e il giapponese Sky Restaurant Teppanyaki. Al Quellenhof Luxury Resort Lazise, invece, i piaceri del palato sono accompagnati da una fantastica vista sul lago, nel ristorante panoramico con tetto apribile.

Quellenhof Lazise

IL RESORT DI LUSSO SUL GARDA RIAPRE IN TUTTA SICUREZZA LA DESTINAZIONE PIÙ SICURA PER UNA VACANZA A CINQUE STELLE

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Quellenhof Lazise

COVID FREE RESORTS Al Quellenhof Luxury Resort Lazise come al Quellenhof Resort in Val Passiria, la salute degli ospiti è in ottime mani. Nei due resort Covid free gli standard igienici certificati dall’Oms prevedono pulizia profonda e disinfezione delle superfici. Telecamere a infrarossi misurano automaticamente la temperatura corporea a ogni ingresso e uscita. A queste si aggiungono i dispenser no touch di disinfettante e la segnaletica per il rispetto della distanza di sicurezza. Punto di forza in entrambi i casi è l’ampiezza di tutti gli spazi interni ed esterni a disposizione degli ospiti, mentre i 10.000 mq di area wellness del Quellenhof altoatesino garantiscono il rispetto non solo delle distanze di sicurezza, ma anche di vivere la vacanza in tutta tranquillità, senza rinunce. Sia a Lazise che in Val Passiria sarà possibile godere dei benefici delle saune prenotando privatamente, così come saranno assicurati tutti i trattamenti wellness rispettando le norme di igiene e sicurezza, come la disinfezione della cabina dopo ogni trattamento. Il cloro e i livelli alti di umidità e temperature fanno sì che il virus non sopravviva e non possa più diffondersi nell’acqua. Maggiori controlli, in ogni caso, assicureranno che la distanza di sicurezza venga rispettata nelle saune, nei bagni turchi e nelle piscine. I Quellenhof Luxury Resorts, inoltre, hanno messo in piedi una vera e propria “ Coronavirus task force”: un gruppo di collaboratori si riunisce periodicamente per studiare gli aggiornamenti sulla situazione ed elaborare regole di igiene e comportamento basate sulle direttive regionali e nazionali. Entrambi i resort sono sotto la costante supervisione medica degli esperti del Medical Center dell’hotel altoa­tesino. È possibile effettuare anche veloci e sicuri test per rilevare la presenza del virus o degli anticorpi.

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Quellenhof Lazise

Quellenhof Lazise

UN SOGNO CHE SI AVVERA «Era un mio sogno inaugurare una struttura a Lazise, luogo che da anni frequentiamo durante le nostre vacanze. Ho avuto l’occasione di comprare un terreno affacciato sul Lago di Garda e non me la sono lasciata sfuggire: da subito siamo partiti con i lavori di progettazione e nella primavera 2019 ha aperto il nuovo Quellenhof». E’ questo, nel racconto di Heinrich Dorfer, proprietario del Quellenhof Resort in Val Passiria, l’atto di nascita del Quellenhof Luxury Resort Lazise. Il progetto riqualifica un’area di circa 12mila mq prima occupata da serre dismesse, creando una struttura ben armonizzata con il territorio circostante: gli elementi massicci in pietra sono alleggeriti da ampie vetrate che portano l’occhio all’alto, dove la sky pool e il ristorante panoramico dominano il boschetto di ulivi e la flora locale, sullo sfondo di uno dei più bei laghi italiani. Con l’inaugurazione del nuovo Quellenhof Luxury Resort Lazise , il primo 5 stelle lusso della zona, la famiglia Dorfer porta dunque la propria esperienza nell’ospitalità di alto livello in un nuovo territorio, arricchendo l’offerta dei Quellenhof Luxury Resorts con un pizzico di dolce vita mediterranea. Due 5 stelle in due territori italiani vocati al turismo di lusso, l’Alto Adige e Lago di Garda, si uniscono così per l’eccellenza nell’ospitalità.

“Q” COME...QUALITÀ Il logo dei Quellenhof Luxury Resorts è una grande Q dorata. Ma non si tratta solo di un’iniziale. «La “Q” ha un doppio significato: oltre ovviamente a Quellenhof, sta anche per “qualità” ed è questo che l’ospite può trovare sia nel resort in Val Passiria che nel nuovo resort sul Lago di Garda». Parola di Heinrich Dorfer, proprietario dei Quellenhof Luxury Resorts. «Abbiamo infatti scelto di utilizzare questo nome anche per il nuovo hotel perché da sempre Quellenhof significa qualità per i nostri ospiti e con questa garanzia vogliamo proseguire anche a Lazise». (Elisa Pasetto)

Quellenhof Passeier

I pacchetti del mese Stay Relaxed Package

Pacchetto speciale “Come Back”

Fino al 27.06.2020 al Quellenhof Luxury Resort Passeier

Fino al 03.07.2020 al Quellenhof Luxury Resort Lazise

• 2 notti da 410,00 a persona nella Suite Wellness Deluxe • 1 notte da 1.500 euro in un Chalet privato (per unità)

• 2 notti da 424,00 euro a persona nella Suite Oliva • 2 notti da 520,00 euro a persona nella Suite Giardino al Lago • 1 notte da 2.200 euro in una lussuosa Penthouse Pool Villa • (per unità)

con test rapido Covid-19

-20%

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cosa visitare

Sponda bresciana

Sirmione Uno dei borghi più caratteristici, i suoi più noti punti di interesse sono il sito archeologico della domus romana “Grotte di Catullo”, il castello scaligero in centro città e le terme. La storia infatti gioca un ruolo determinante per questo caratteristico borgo lacustre che fin dai tempi antichi è stato deputato a luogo di soggiorno e villeggiatura, testimoniato dai resti di ville romane. Ufficio turistico: Viale Marconi 2 | 030 374 8721

Padenghe Arroccata su una collina in una bellissima zona panoramica. Reperti archeologici testimoniano che l’occupazione di Padenghe risale al Neolitico. In epoca romana, la città era un porto importante per gli affari di baratto. La città possiede un piccolo porto e una bella spiaggia di ghiaia lunga con bar accoglienti. Ufficio turistico: Piazza Municipio, 1 | 030 9995625

Salò Nota per il clima mite e l’originale vegetazione di cipressi, ulivi ed oleandri, è una località turistica di portata internazionale da più di cent’anni. Passeggiare tra le vie della cittadina dà la possibilità di ammirare dimore signorili ed eleganti negozi fino al bellissimo Lungolago, dove si notano il Palazzo della Magnifica Patria e il Palazzo del Podestà che testimoniano la nobile storia della cittadina. Ufficio turistico: Piazza S. Antonio 4 | 030 3748145

Il Vittoriale Il Vittoriale degli Italiani fu la casa del poeta Gabriele D’Annunzio. La sua costruzione risale al 1921. Dopo un esproprio il governo italiano l’affida a D’Annunzio, che vuole fare di questa dimora il luogo dove «riporvi i resti dei miei naufragi» con l’accordo che questa tornerà allo stato italiano dopo la sua morte. D’Annunzio costruisce intorno al suo mito una piccola città museo che fa del Vittoriale oggi un classico da visitare. vittoriale.it

Castello di Sirmione

Gardone RIviera I dintorni di Gardone sono un giardino botanico indimenticabile. Da visitare in particolare il giardino botanico A. Hruska con innumerevoli tipi di piante, la Villa Alba con un bellissimo parco circostante Ufficio turistico: Corso Repubblica 1 | 030 3748736

Tremosine Il distretto offre una vasta gamma di bellezze naturali, dall’ambiente mediterraneo a quello alpino. Una strada panoramica, riconosciuta dalla rivista Frankfurter come “la strada più bella del mondo”, porta dal porto, attraverso un canyon, direttamente sull’altopiano e offre una vista mozzafiato sul Lago di Garda. Pro Loco: Piazza Marconi 1 | 0365 953185

Limone sul Garda

Vittoriale degli Italiani carnet /

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Questo delizioso paesino è famoso per le sue limonaie, il pregiato olio d’oliva e per la longevità di alcuni suoi abitanti. Il nome ricorda, ma non vi deriva, il celebre frutto, che viene coltivato nelle serre che consentono la produzione, favorita dal clima, anche di cedri e di aranci, iniziata ai tempi della Serenissima e testimoniata anche dallo scrittore e poeta Goethe. Ufficio turistico: Via IV Novembre, 29/L | 0365 954720


cosa visitare

Sponda trentina Riva del Garda Centro principale del territorio del Garda Trentino. Il clima mediterraneo, le lunghe spiagge soleggiate, un panorama incantevole la rendono perfetta per una vacanza sul Lago di Garda, specialmente per gli amanti della vela e windsurf. Caratteristici sono la Rocca, oggi sede del Museo Civico e della Pinacoteca, la Torre Apponale, il Palazzo Pretorio e la centrale idroelettrica in riva al lago realizzata negli anni Venti su progetto dello stesso architetto del Vittoriale degli Italiani. Ufficio turistico: Largo medaglie d’Oro al Valor Militare 5 | 0464 554444

Arco

Castello di Arco

La città è anche conosciuta come “clinica naturale” o “Nizza del Trentino” grazie alla sua aria pulita, al clima mite e al giardino mediterraneo. A parte questo, il Ponte Sarca e la diga Sarca ad Arco sono molto famosi e meritano una visita. Il simbolo della città è la parete rocciosa con le rovine della torre “Torre di Arco”, un castello medievale situato a 273 m di altezza. La zona di Arco è considerata, a pieno diritto, la mecca dell’arrampicata. Ufficio turistico: Viale delle Palme 1 | 0464 532255

Parco Giardino Sigurtà Parco naturalistico di circa 60 ettari a Valeggio sul Mincio. Vincitore del secondo premio di Parco Più Bello d’Europa 2015 e di Parco Più Bello d’Italia 2013. sigurta.it

Borghetto sul Mincio

Castellaro Lagusello Nella piccola frazione di Monzambano, in provincia di Mantova, questo piccolo centro fortificato merita di essere scoperto, con il suo castello Scaligero risalente al 1100-1200 e il suo famoso laghetto. castellaro.it

Dintorni

Una piccola frazione del comune di Valeggio sul Mincio che ha saputo conservare inalterato il suo spettacolare aspetto medievale di stazione fortificata sul fiume. Da vedere il Ponte Visconteo, o Pontelungo, un ponte-diga di 650 metri costruito nel 1395, lo spettacolare Castello Scaligero e gli antichi mulini ad acqua tutti intorno. Ufficio turistico P.zza Carlo Alberto 32, Valeggio sul Mincio | 045 79 51 880

Borghetto sul Mincio carnet /

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enogastronomia

Mangiamo sul lago! Olio L’elemento più tipico e caratteristico del Garda è l’olio extra vergine d’oliva, rinomato per leggerezza e delicatezza, che si sposa perfettamente con la cucina lacustre e contadina. Di antica e conosciutissima tradizione l’olio del Garda Dop viene prodotto alla latitudine più a nord in assoluto del mondo grazie al microclima del lago di Garda. È un olio di gran pregio, leggero e fruttato, ricco di clorofilla, sapido e armonico.

Vino Diverse sono le declinazioni enologiche che il territorio del Garda offre a completamento della ricca offerta gastronomica. Così come sono diversi gli itinerari possibili che si snodano nelle aree di produzione: Nosiola, Merlot, Cabernet e Vino Santo sono caratteristici della zona settentrionale trentina; il Garda Classico Groppello della Valtenesi della zona orientale e Bardolino, Chiaretto e Lugana dall’area sud-occidentale.

Limoni e agrumi L’alto Garda presenta l’insolito spettacolo dei giardini di limoni, o limonaie, patrimonio storico e architettonico del Garda. La coltivazione degli agrumi sul Garda fu portata dalla Riviera ligure nel corso del sec. XIII e iniziò così la coltivazione, favorita dal clima particolarmente mite del lago, di limoni, di cedri e di aranci. Gli agrumi del Garda, rappresentano un importante ingrediente per la preparazione di numerosi prodotti tipici, tra i quali il limoncino e la crema della Riviera dei Limoni, ma anche per l’Acqua di Cedro o i dolciumi.

Pesce di Lago Le dolci acque del Lago di Garda offrono una grande varietà di specie ittiche che possono soddisfare anche i piatti e palati più raffinati. Qui si possono trovare il raro carpione, assieme a pesci come trota, coregone o lavarello, l’alborella, le sarde, il luccio, la tinca, il persico e l’anguilla. Una ricchezza inestimabile. Importante è l’allevamento di salmerino e trota (iridea o fario), da poco riconosciuti Igp. (Agnese Ceschi)

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esperienze Lago di Garda, pranzo e Amarone Proposta di Pagus Wine Tour per visitare il Lago di Garda e la Valpolicella nello stesso giorno. Si inizia con una passeggiata a Bardolino o a Lazise, una degustazione di vini tradizionali come il Bardolino, il Pinot Grigio e il Chiaretto e pranzo in Enoteca o in Osteria. Successivamente, nella Valpolicella Classica, in una cantina tradizionale, degustazione dell’intera gamma dei vini DOC e DOCG della Valpolicella come il Valpolicella, Ripasso, Amarone e Recioto per scoprire differenze e caratteristiche. Dettagli Minimo per 2 persone - max 4 Durata: 8 ore circa

Per più informazioni visita il nostro sito carnetverona.it

Incluso Trasporto, accompagnatore turistico a disposizione, visita e degustazione in una cantina sul Lago di Garda, visita e degustazione in un’azienda della Valpolicella Classica, pranzo (vino incluso).

Lago di Garda, pranzo e Lugana Si inizia con una passeggiata nello storico villaggio di Sirmione, sulla sponda meridionale del Lago di Garda. Tempo permettendo, è prevista una gita in motoscafo attorno alla penisola o, in caso di pioggia, una visita al castello medievale che risale al XIII secolo. A seguire una degustazione di vini presso un produttore locale di Lugana. In seguito, n cantina o in una tradizionale Osteria o Trattoria, è previsto un pranzo a base di piatti locali di stagione abbinati ad altro ottimo vino. Organizzato da Pagus Wine Tours. Dettagli Minimo per 2 persone - max 4 Durata: 7 ore circa Incluso Trasporto, accompagnatore turistico a disposizione, gita in motoscafo attorno alla penisola di Sirmione o ingresso al castello medievale, visita a una cantina in Lugana, pranzo abbinato ai vini della cantina.

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Masi Tenuta Canova Lazise sul Lago di Garda

DOVE RITROVARE I PICCOLI PIACERI DELLA VITA Le colline coperte dai verdi vigneti e dagli ulivi argentei, il rosso della terra rigogliosa, il cielo di un azzurro intenso spruzzato di bianco, quello delle nuvole spinte dalla brezza del Lago di Garda: è la tavolozza che si mostra al visitatore di Masi Tenuta Canova, alle porte di Lazise. Sono in molti ormai a chiamarla semplicemente ‘Canova’ perché è un luogo che amanti del vino e della buona cucina identificano come ‘casa’. D’altra parte, qui qualcuno dimora davvero, è Campofiorin, il vino icona di Masi, prodotto per la prima volta nel 1964: nel fruttaio di Canova appassiscono le sue uve, mentre nelle cantine della tenuta affina il suo nettare. Non un caveau, ma un luogo aperto, da visitare e respirare, dopo aver attraversato il Wine Discovery Museum che con strumenti multimediali svela i segreti di un lavoro in equilibrio tra uomo e natura, tecnica e tradizione, in cui anche chi si affaccia al mondo del vino per la prima volta si sentirà coinvolto. Subito accanto, i rustici sapientemente ristrutturati in stile contemporaneo, non celano la storia che ha attraversato queste stanze, perfette per ospitare l’enoteca con oltre cinquanta etichette espressione dei territori vitivinicoli dell’azienda, da assaporate nel Wine Bar ‘Vino e Cucina’ in abbinamento ad un menù che si rifà al territorio e che la brigata rinnova di frequente, perché l’esplorazione dei sapori del vino e del cibo è un viaggio che non conosce fine, soprattutto quando il vino è anche ingrediente delle ricette. Nella bella stagione, la convivialità è da vivere tutta all’aperto, scegliendo tra la luminosa veranda, il fresco plateatico o l’uliveto a conduzione biologica per tornare a godere di quei piccoli piaceri che ci fanno “sentire umani” e rendono più dolci le giornate: le attenzioni riservate agli ospiti, un calice di buon vino, un piatto preparato con cura, da assaporare ritrovando la compagnia degli amici di sempre. carnet /

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Masi Tenuta Canova Via Delaini 1, Località Sacro Cuor 37017 Lazise del Garda (Verona) Tel. +39 045 7580239 canovamasi.it www.masiwineexperience.it @MasiTenutaCanova #MasiWineExperience

ità v o N E’ CANOVA!

Ora il menù di Canova è anche d’asporto: puoi ordinare i piatti che preferisci e assaporali a casa tua.

UN SOMMELIER PER AMICO

Quale vino scegliere? Come abbinarlo? Nessun problema, i sommelier Masi sono pronti a guidarvi nella scelta dell’etichetta ideale per i vostri piatti, anche per telefono!


ESTATE

a Masi Tenuta Canova

TORNANO GLI APPUNTAMENTI DEL MERCOLEDÌ CON FUORI MENÙ ABBINATI AD UNA PARTICOLARE SELEZIONE DI VINI: OGNI SERATA UNA #MASIWINEEXPERIENCE UNICA! MASI IN ROSA

Mercoledì 1 luglio

In cantina, come in cucina, si gioca con il colore simbolo di grazia ed eleganza. Ma non fatevi ingannare, scoprirete che i vini rosati possono rivelare vigore e note speziate e che una cena tutta ‘in rosa’ soddisfa non solo i palati femminili. Lasciatevi stupire! Vino e cucina: 40 € a persona

WHITE PARTY

Mercoledì 15 luglio

La nostra ‘cartolina dell’estate’ quest’anno la dedichiamo ai bianchi della collezione Bossi Fedrigotti, nobile tenuta ai piedi delle Dolomiti. Le suadenti bollicine di un metodo classico, la mineralità del pinot grigio trentino e l’elegante complessità dello chardonnay. Chissà quali abbinamenti inventerà il nostro chef… Voi indossate un tocco di bianco, al resto pensiamo noi! Vino e cucina: 50 € a persona

NOCHE ARGENTINA

Mercoledì 26 agosto

Nella tenuta di Tupungato, ai piedi delle Ande, Masi coltiva una terra generosa con cura e rispetto per produrre vini biologici in cui lo stile veneto incontra la natura argentina. Preparatevi ad una grigliata in pieno stile mendocino, accompagnata dalle note del paso doble. Vino e cucina: 40 € a persona

FESTA DELLA VENDEMMIA

Sabato 19 settembre

Appuntamento in vigneto per partecipare alla raccolta e imparare a riconoscere i diversi vitigni, in attesa del calar del sole per l’atteso momento conviviale, in cui uva e vino sono ingrediente e accompagnamento. Vino e cucina: 60 € a persona Il costo delle serate include l’aperitivo nella corte, il tour guidato delle cantine e del Wine Discovery Museum

Tutti i dettagli nella sezione ‘eventi’ della nostra pagina Fb: @MasiTenutaCanova

Per prenotare:

+39 045 7580239 canova@masi.it carnet /

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open air

Respirare aria pulita Il Lago di Garda è uno scenario ideale e un ottimo luogo per esercitarsi negli sport acquatici come il windsurf, la barca a vela e la canoa, ma anche per giri in motoscafo o per praticare la pesca e il nuoto. L’entroterra, con la molteplicità del suo paesaggio, invita a lunghi giri in bicicletta e mountain bike, all’equitazione, al tennis, all’arrampicata, al parapendio e al golf. Gli amanti della natura possono fare lunghe passeggiate sulle montagne circostanti, in particolare sul Monte Baldo, dove in inverno è anche possibile sciare. (Agnese Ceschi)

Sentiero del Ponale

Pista ciclabile Garda By Bike

Sentiero della Ponale di Riva del Garda Dal 2004 questa spettacolare strada a picco sul lago è stata trasformata in un percorso transitabile a piedi e in bici richiamando appassionati delle due ruote e degli sport outdoor da ogni parte del mondo e diventando uno dei sentieri più amati di sempre. La Ponale è famosa non soltanto per la vista incomparabile sul lago, ma anche per l’apparato militare visibile lungo il tragitto.

La pista ciclabile più bella d’Europa A sbalzo sul Lago di Garda, sospesa a 50 m d’altezza, con una vista mozzafiato su uno degli angoli più pittoreschi d’Italia: è la pista ciclabile Garda by Bike. Pochi chilometri di pista (per il momento solo 2 chilometri, ma è prevista un’estensione di 12 km) che cambia scenario dietro a ogni curva, come un quadro d’artista. Larga 2,5 metri e illuminata di notte, si può passeggiare oltre che andare in bicicletta. La pista parte da Limone sul Garda e arriva fino a Capo Reamol, nel bresciano, al confine con il Trentino Alto Adige.

Desenzano-Peschiera-Lazise Un rilassante tour porta da Desenzano a Peschiera attraverso la pista ciclabile, per poi proseguire verso Lazise percorrendo la passeggiata in riva al lago. La conta circa 60 km andata e ritorno.

Cross-country monuntain bike Questa escursione cross-country mountain bike porta da Brenzone del Garda fino a Campo, per poi proseguire verso la chiesa di Boccino, Castello e poi ancora le zone di Sommavilla e Assenza. Tramite la passeggiata sulla riva si raggiunge nuovamente Brenzone del Garda. Il percorso è lungo circa 18 km. carnet /

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IL SUONO DOPO IL SILENZIO

VEN 3 LUGLIO 2020 - ORE 20.00 DADO MORONI pianoforte PIANO SOLO & TALKS VEN 10 LUGLIO 2020 - ORE 20.00 GLORIA CAMPANER pianoforte MOON – LIGHT SAB 18 LUGLIO 2020 - ORE 20.00 TANGOX3 BARRIO DE TANGO

GIO 23 LUGLIO 2020 - ORE 20.00 CESARE PICCO pianoforte TAKETO GOHARA live electronics - sound des. NUOVI SUONI VEN 31 LUGLIO 2020 - ORE 20.00 ENSAMBLE ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA ANTONIO AIELLO violino solista LE OTTO STAGIONI musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla

Giannantonio Mutto pianoforte Luca Degani bandoneon Leonardo Sapere violoncello Rino Braia contrabbasso Margarita Klurfan e Walter Cardozo danzatori

LO SPETTACOLO AL CENTRO Ripartiamo con un nuovo assetto a palco centrale e una rinnovata energia. Cinque appuntamenti estivi per ri-accogliere il nostro pubblico. biglietti a partire dal 29 giugno, posto unico 5 €

Biglietteria del Teatro 045 6930001 biglietteria@teatroristori.org

WWW.TEATRORISTORI.ORG www.vivoteatro.it

@teatroristori E Q carnet /

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Parco Natura Viva Una riapertura nel segno della tigre Botsman

RIPARTE LA STAGIONE CON L’OBBLIGATORIETÀ DELLA PRENOTAZIONE ONLINE PRIMA DELLA VISITA Dopo il lockdown è ripartito anche il Parco Natura Viva di Bussolengo: sia l’area pedonale che il Safari hanno riaperto i cancelli per tornare ad accogliere i visitatori. È possibile immergersi di nuovo nella biodiversità dei cinque continenti e ammirare gli oltre 1200 animali ospitati, seppure con l’obbligatorietà della prenotazione online e in anticipo della propria visita: controllare gli ingressi infatti è stato il primo passo per garantire la sicurezza dei visitatori che, mascherina indossata, devono comunque osservare tutte le precauzioni indicate dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e riepilogate con tutti i dettagli sul sito del Parco. Molti sono i nuovi arrivati del regno animale, frutto di una stagione degli amori vissuta a porte chiuse che nemmeno il Covid19 è riuscito a fermare. Tra tutti c’è un nuovo ospite speciale, venuto dal freddo del nord per offrire una speranza alla propria specie a rischio di estinzione: è Botsman, giovane maschio di tigre siberiana, 250 chili di maestosità che al suo arrivo dall’Estonia ha trovato Luva ad attenderlo. «Abbiamo vissuto dei mesi difficili», spiega cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva, «e ancora più difficili rimangono quelli che verranno. Ma Botsman e gli altri ci hanno dato la forza di non mollare e la speranza di poter portare avanti la nostra missione». E nel nome, omen: «In russo, il nome di questa meravigliosa tigre significa “nostromo”. Speriamo che possa diventare il simbolo di una nuova partenza e che ci traghetti fuori da questo momento critico come mai ne avevamo vissuti prima, nel quale però siamo stati circondati dall’affetto del pubblico che ci ha permesso di raccogliere fondi di grandissimo aiuto. «Voglio inoltrare da parte mia e di tutto lo staff un sentito messaggio di ringraziamento a tutti coloro che ci hanno supportato con donazioni e adozioni, oltre alle aziende che - pur nelle proprie difficoltà hanno risposto al nostro appello e ci hanno offerto beni di vario genere, per la gestione e la cura quotidiana degli animali».

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E allora il capitolo dell’emergenza sarà ancora lungo da affrontare ma, nel frattempo, centinaia di bimbi potranno tornare ad ammirare i tre piccoli crisocioni che in Sudamerica danno ancora un gran da fare a mamma Thea, l’isolotto dei fenicotteri che ancora accoglie le ultime coppie in cova e i quattro baldi cicognini neri che lasciano ormai ben poco spazio sul nido a mamma e papà.

Parco Natura Viva Loc. Figara, 40 37012 Bussolengo +39 045 7170113 info@parconaturaviva.it parconaturaviva.it

LA GIPETINA IN VIAGGIO PER LA FRANCIA Al tempo della “fase 3” del Covid-19, per permetterle di varcare la frontiera con la Francia a bordo dell’ambulanza veterinaria è stato necessario redigere un certificato che attestasse lo scopo del viaggio: la piccola gipetina “nata al Parco Natura Viva di Bussolengo, è stata scelta nell’ambito del Programma Europeo per le Specie Minacciate per essere reintrodotta in natura all’interno del progetto europeo LIFE GypConnect” guidato dalla Ligue pour la Protection des Oiseaux e con la Vulture Conservation Foundation come partner principale. Così, dopo la visita veterinaria e l’applicazione del microchip, anche la seconda figlia di Fabian e Julia è partita alla volta della propria reintroduzione in natura, accompagnata da Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco, e da Giorgio Ottolini, biologo. Destinazione Parco Regionale Des Grand Causses, 100 chilometri a nord di Montpellier.

Mamma Julia

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L’ESTATE AL PARCO GIARDINO SIGURTÀ

Tra fioriture, zone d’ombra e appuntamenti per i visitatori IL PLURIPREMIATO PARCO, VICINO AL LAGO DI GARDA, OSPITA NEL PERIODO ESTIVO INNUMEREVOLI FIORITURE E CENTINAIA DI PIANTE ACQUATICHE. LA META IDEALE PER CONCEDERSI UNA PAUSA TRA ZONE D’OMBRA E PER UNA PASSEGGIATA NEI 600.000 METRI QUADRATI DI VERDE. SENZA DIMENTICARE GLI EVENTI PER I VISITATORI. Valeggio sul Mincio (Vr) – estate 2020 Rose, piante annuali, ortensie, fior di loto, girasoli, ninfee, zone d’ombra e appuntamenti per il pubblico: questo e molto altro significa vivere una giornata nei 60 ettari del Parco Giardino Sigurtà, uno dei parchi più ammirati al mondo. In estate, il tesoro verde della provincia veronese affascina i visitatori con una carrellata di tonalità, grazie alle fioriture che si susseguono nel corso delle settimane: le 30.000 rose sul celebre Viale delle Rose, le centinaia di ortensie, le innumerevoli piante annuali come le dalie, fiori originari del Messico e che si mostrano dalle diverse forme e 30 varietà, le zinnie, le begonie, i sunpatiens e gli impatiens. Nei Giardini Acquatici e nei Laghetti Fioriti accanto a papiri e falsi papiri sono le ninfee rustiche e tropicali a regalare note di rosa cipria e rosa più intenso, rosso, bianco, giallo e ciclamino: sembrano quasi dipinti di Claude Monet. Da non perdere la particolare ninfea tropicale dai petali viola e bianchi che porta il nome di una poetessa giapponese della corte imperiale degli anni mille, Murasaki Shikibu. Molto particolare le mini-ninfee, dalle dimensioni ridotte, che si possono scoprire nei Quattro Laghetti ai piedi dell’Eremo. I fior di loto, invece, dalle particolari foglie impermeabili dalle capacità autopulenti presentano grandi petali bianchi e rosa. Da non perdere i delicati hemerocallis, simili ai gigli, con tonalità vanno dal giallo, all’arancione, al rosso e l’hibiscus syriacus che fiorisce a luglio con fiori rosa, bianchi e viola. carnet /

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Non solo fioriture, il Parco è anche un angolo di verde che ospita 18 specchi d’acqua e morbidissimi tappeti erbosi dove camminare a piedi nudi, come il Grande Tappeto Erboso, e numerose zone ombreggiate tra i boschi dove ritagliarsi qualche ora di relax. Da scoprire poi il Labirinto, la Fattoria Didattica, l’Eremo e il Castelletto.

EVENTI Il primo grande evento della stagione 2020 del Parco Sigurtà, si terrà domenica 28 giugno dalle 10.00 alle 18.00. Durante la Giornata dei bambini i giovani visitatori si potranno divertire in tutta sicurezza con il truccabimbi, il teatro dei burattini, il vecchio west con giochi, il tronco rotante che metterà alla prova l’equilibrio dei più piccoli, l’attività delle Uova al Martello in cui i bambini si cimenteranno nello schiacciare uova speciali, il teatro dei piedi, le bolle giganti di sapone, un’area giochi e performance di magia. Per rigenerare mente e corpo, da non perdere gli incontri Natura e Salute con yoga e ginnastica dolce al tramonto al Parco. Novità 2020: non solo gli abbonati al Parco Giardino potranno partecipare agli incontri, ma anche chi vorrà seguire una singola lezione potrà farlo al costo di euro 15,00. Le date delle lezioni sono consultabili sulla fanpage facebook del Parco Giardino Sigurtà. Sabato 5 e domenica 6 settembre appuntamento con il Magico Mondo del Cosplay per un viaggio tra personaggi dei cartoni animati, musica e animazione!

Per ulteriori info: www.sigurta.it

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ALLA SCOPERTA DI

VERONA

IMPERDIBILE, ROMANTICA, INSOLITA

di Giancarla Gallo, Elisa Pasetto e Ilaria Ballarini

L

a conoscevamo piena di gente, brulicante di vita e di visitatori. L’abbiamo (ri)scoperta, in questi mesi di lockdown, vuota, silenziosa, spogliata della sua consueta vivacità, eppure per questo ancora più maestosa e affascinante. E così, sospesa ma resiliente, Verona ha fatto bella mostra di sé sulle reti televisive nazionali come in Eurovisione: con un anfiteatro, vestito solo di luci e di musica, che in tempi di coronavirus da prestigiosa scenografia è diventato un potente e universale simbolo di rinascita, per l’Italia e per il mondo. Verona, insomma, non delude mai. E resta la cornice ideale per un viaggio nella storia e nell’arte, per un weekend romantico o anche solo per una passeggiata immersi nella Bellezza, quella con la “b” maiuscola. Che siate veronesi o turisti, vi proponiamo alcune idee, dalla più scenografica alla più insolita, per riappropriarvi di quella che non è affatto solamente la città dell’Arena o di Giulietta.

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cosa visitare Ponte di Castelvecchio

Imperdibile Basilica di San Zeno Maggiore

Piazza Bra

Una delle più belle chiese romaniche d’Italia con la facciata che alterna tufo e mattoni. Sorta sul luogo di sepoltura del “vescovo moro”. Da vedere le porte bronzee, la cripta dove secondo la tradizione si sposarono Romeo e Giulietta, il trittico del Mantegna e il bellissimo chiostro. Tel. 045 800 6120

Piazza principale e cuore pulsante della città, circondata da edifici storici come la Gran Guardia, il Museo Lapidario Maffeiano e il palazzo municipale e locali confortevoli da dove godere di 2000 anni di storia a partire dall’Arena. Al centro i giardini con la Fontana delle Alpi e la statua equestre di Vittorio Emanuele II.

Quartiere San Zeno

Arena di Verona

Cuore del famoso e antico carnevale di Verona, dove i cosiddetti “San Zenati” eleggono la maschera tipica della città, “Il Papà del Gnoco”. Un quartiere popolano con osterie, locali tipici e un bellissimo lungagide che porta fino al Ponte Scaligero.

Il famoso Anfiteatro romano, conosciuto in tutto il mondo per il festival lirico e le rappresentazioni di musica moderna. E’ l’anfiteatro antico con il miglior grado di conservazione, grazie ai sistematici restauri dal ‘600 ad oggi. museomaffeiano.comune.verona.it

Castelvecchio Complesso articolato costruito in più fasi sulle due sponde del fiume Adige a partire dal periodo scaligero, aveva funzione difensiva. Si distinguono tre parti: la Corte della Reggia Scaligera, la Corte d’Armi e la Corte del Mastio. Ora ospita il Museo Civico. museodicastelvecchio.comune.verona.it

Arco dei Gavi Fatto erigere nel I secolo d.C. lungo la Via Postumia, commissionato all’architetto Vitruvio Cerdone. A causa del deterioramento fu smontato in blocchi in epoca napoleonica e rimontato nel 1932 in un’area verde di fianco a Castelvecchio.

Ponte Scaligero

Chiesa di San Lorenzo

Costruito durante la signoria di Cangrande II della Scala (1354) come via di fuga verso le campagne. Durante la II guerra mondiale fu fatto saltare dai tedeschi e ricostruito subito dopo il termine del conflitto, percorribile a piedi, offre un fantastico panorama sull’Adige.

Tra l’antica Via Postumia e la riva destra dell’Adige, sorge un tempio di notevole importanza storica ed artistica di architettura romanica e gotica (XII sec.), L’ingresso è sormontato dalla statua di Lorenzo, che regge in mano una graticola. Tel. 045 805 0000

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cosa visitare

Piazza delle Erbe In base ad una ricerca recente, è risultata la piazza italiana più amata al mondo. E’ la piazza più antica di Verona in quanto sorge sull’area dell’antico Foro Romano, contornata da edifici medievali. Ospita il mercato con le sue caratteristiche bancarelle. Casa di Giulietta

Porta dei Borsari Imponente Porta delle mura romane di Verona, risale al I sec. d.C.. In epoca imperiale era il principale ingresso in città della Via Postumia. Il nome risale ad epoca medievale e deriva dai bursarii, che riscuotevano i dazi.

Casa di Giulietta Palazzo medievale (XIII sec.). Famosi il balcone degli innamorati, da cui la tragedia shakespeariana racconta che si affacciasse Giulietta e la statua nel cortile che viene toccata come portafortuna. casadigiulietta.comune.verona.it

Porta dei Leoni Antica Porta che in epoca romana fungeva da accesso alla città, posta all’inizio del cardo massimo. Fu costruita in età repubblicana per volere dei quattuorviri citati nell’epigrafe nel pennacchio.

Chiesa di San Fermo Maggiore Raffinato esempio di stile gotico, nella parte alta ha guglie e pinnacoli; all’interno è custodita la chiesa inferiore benedettina di architettura romanica. Tel. 045 493 1235

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Torre dei Lamberti Torre medievale in stile romanico gorico alta 84metri, che svetta da Piazza Erbe, l’antico Foro romano. Ha subito numerose modifiche architettoniche nell’arco degli 800 anni di storia. torredeilamberti.it

Piazza dei Signori Conosciuta anche come Piazza Dante, per la statua del sommo poeta al suo centro. Nacque nel medioevo dallo sviluppo di palazzi ed edifici monumentali tutto attorno, collegati da arcate e logge.

Arche Scaligere Sono un monumentale complesso funerario in stile gotico della famiglia degli Scaligeri, destinate a contenere le tombe di alcuni illustri personaggi della casata, tra cui Cangrande I della Scala.

Palazzo della Ragione Maestoso edificio del XII secolo a pianta quadrangolare con cortile interno e dotato di quattro torri angolari difensive, tra cui la famosa Torre dei Lamberti. Piazza Erbe


cosa visitare Basilica di Santa Anastasia Chiesa più grande di Verona,. Sorge al termine del decumano massimo che collegava Portoni Borsàri allo scomparso ponte Postumio. Oltre alla basilica in tre grandi navate, di rilievo sono le acquasantiere sorrette da “gobbi”, l’affresco del Pisanello e la Cappella Giusti. Tel. 045 800 4325

Ponte Pietra ll più antico ponte di Verona sul fiume Adige, l’unico rimasto di epoca romana, completato nel 100 a. C. Nel 1945 le truppe tedesche in ritirata lo fecero saltare in aria. Fu necessario ricostruirlo recuperando le pietre originali dal fiume.

Teatro Romano Teatro all’aperto costruito nel I sec. a.C., sulla riva dell’Adige. E’ uno dei più grandi teatri antichi dell’Italia Settentrionale (1860 posti). La struttura è parte del Museo archeologico cittadino, viene adoperata come spazio teatrale. museoarcheologico.comune.verona.it

Duomo di Verona - il Complesso Cattedrale Si trova in una piccola ed austera piazza del centro; fu edificata sui resti di una precedente basilica, consacrata nel 1187 a Santa Maria Assunta. All’interno nella cappella Nichesola è presente una splendida pala del Tiziano. Tel. 045 800 8813

Biblioteca Capitolare Damosa istituzione conosciuta per l’antichità e la preziosità dei suoi manoscritti. E’ considerata da alcuni la biblioteca più antica al mondo ancora in attività. bibliotecacapitolare.org

Via Sottoriva E’ una delle strade più caratteristiche di Verona e conserva ancora il suo aspetto antico. Ora vi si trovano locali e trattorie, che offrono specialità e leccornie tipiche locali.

S. Anastasia

Palazzo e Giardino Giusti Conosciuto in tutto il mondo, il giardino Giusti è un giardino all’italiana con siepi di bosso, labirinti, grottesche, statue ed alberi imponenti, dove si respira l’atmosfera dei primi el ‘400, visitato da personaggi come Cosimo dei Medici. giardinogiusti.com

Porta Nuova Monumentale Porta di Verona eretta tra il 1532 e il 1540 su progetto dell’architetto Michele Sanmicheli nell’ambito di un importante rinnovamento della cinta muraria della città.

Porta Palio Realizzata attorno alla metà del XVI sec, la Porta è considerata da molti autori il massimo capolavoro dell’architetto veronese Michele Sanmicheli. E’ il monumento più considerevole nato dalla ricerca rinascimentale sul tema del trionfo nella porta cittadina, manifestazione architettonica della politica del “fortificare e ornare”.

IAT Ufficio Turistico Via degli Alpini 9 (Piazza Bra) 045 8068680 iatverona@comune.verona.it

Ponte Pietra

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cosa visitare

Se la casa dei Capuleti, con il celeberrimo balcone, vi sembra scontata, optate per San Francesco al Corso. Secondo la tradizione, è nella sua cripta che si consumò il tragico destino di Giulietta e Romeo. Nell’ex convento (oggi sede del Museo degli Affreschi) centinaia di coppie ogni anno celebrano l’unione secondo il rito civile. Qui è custodita la cosiddetta tomba della giovane Capuleti, un sarcofago scolpito nel marmo rosso. Via Luigi da Porto 5 | 045 8000361

“Non c’è mondo...”

Romantica

Giulietta e il Giuramento d’Amore

Sui Portoni della Bra, uscendo dalla città, una lapide riporta le famose parole di Shakespeare nel dramma “Romeo e Giulietta”.

Lo Skyline da Batticuore Due i modi per raggiungere Piazzale Castel San Pietro: a piedi, con la scalinata che si imbocca sul lato sinistro del Teatro Romano, o con la funicolare. Il castello non è aperto al pubblico, ma il panorama vale la passeggiata. Se avete un’auto e sognate un’esperienza più esclusiva, dirigetevi al Santuario della Madonna di Lourdes: piazzale meno frequentato, stessa vista mozzafiato.

Un Brindisi con Vista Dall’alto dei suoi 84 metri di altezza, la Torre dei Lamberti domina il centro storico. Munitevi di calici e bollicine e scalate i 368 gradini (per i meno sportivi c’è l’ascensore trasparente). Una volta in cima, fate un brindisi al vostro amore e godetevi la Verona ai vostri piedi. Piazza dei Signori, Via della Costa 1 | 045 927 3027

Il Pozzo dell’Amore La leggenda che racconta di quest’angolo a due passi da piazza delle Erbe ha un epilogo tragico: nel ‘500, quando Verona fu annessa al Sacro Romano Impero, il giovane soldato Corrado si innamorò di Isabella. Lei sembrava non ricambiarlo. Era fredda, diceva lui, come l’acqua di quel pozzo. Per sfidarlo, lei lo invitò a tuffarsi. Lui lo fece e lei, segretamente innamorata, lo seguì. Lanciate anche voi una monetina in ricordo del loro amore sfortunato e ipotecando, invece, il vostro lieto fine. Vicolo San Marco in Foro

Vista da Castel San Pietro carnet /

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ARENA DI VERONA

FESTIVAL D’ESTATE 98 OPERA FESTIVAL 2021 2020 dal 19 giugno al 4 settembre °

Il cuore italiano della Musica sabato 25 luglio

MOZART Requiem

Le Stelle dell’Opera

WAGNER in Arena

VERDI Gala

venerdì 7 agosto

sabato 1 agosto sabato 8 agosto

VIVALDI Le quattro stagioni

ROSSINI Gala

PUCCINI Gianni Schicchi

PUCCINI Gala

giovedì 13 agosto

venerdì 21 agosto

Plácido Domingo per l’Arena venerdì 28 agosto

In caso di necessità la Fondazione Arena di Verona si riserva il diritto di modificare il presente programma.

venerdì 31 luglio

venerdì 14 agosto sabato 22 agosto

Opera in Love sabato 29 agosto

www.arena.it Major Partner

Automotive Partner

Official Sponsor

Mobility Partner

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cosa visitare Una piccola Gerusalemme Il profondo legame di Verona con la Terra Santa risale all’epoca dell’arcidiacono Pacifico (IX secolo), che nel suo dizionario parlò della città come fondata da Sem, figlio di Noè, con il nome di “Gerusalemme Minore”. “Verona Minor Hierusalem” è un progetto che, oggi, mira alla valorizzazione delle chiese veronesi. Tre i percorsi di scoperta: Rinascere dall’Acqua, Rinascere dalla Terra, Rinascere dal Cielo. veronaminorhierusalem.it

Sulle orme di Dante Dante Alighieri visse a Verona ad intervalli tra il 13031304 e il 1312-1318. Tantissimi i luoghi celebri della città toccati dal passaggio del “ghibellin fuggiasco” nel suo esilio veronese: i palazzi scaligeri, la chiesa di Sant’Elena, la casa dei Capuleti, la Biblioteca Capitolare, la Sinagoga ebraica. Basilica di San Zeno

Sul Colle di San Pietro tra delitti e misteri Dalla leggenda della “caccia infernale” che avvolge la scomparsa di Re Teodorico, alla vendetta della regina Rosmunda, costretta dal marito Alboino, signore dei Longobardi, a brindare bevendo da una coppa fatta col cranio del padre ucciso in battaglia dal suo sposo. La tomba di Alboino attende ancora di essere scoperta sulle pendici del Colle San Pietro, dove sorgeva il palazzo di Teodorico il Grande. veronaguide.it

Rione dei Filippini e la Dogana I religiosi di San Filippo Neri si insediarono qui all’inizio del ‘700. I Filippini, insieme all’Isolo, erano il fulcro della vita commerciale veronese in epoca scaligera e sotto la Serenissima. Vicino al ponte delle Navi c’era la dogana d’acqua per l’attracco e lo scarico merci, la più importante del Veneto, dopo quella di Venezia. Oggi è sede del Canoa Club.

Piazza Dante carnet /

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Insolita


zyme.it Cantine e Wine Shop Visite e Wine Tasting carnet /

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1 Basilica di San Zeno

5 Piazza Bra

2 Castelvecchio

6 Arena di Verona

3 Chiesa di San Lorenzo

7 Casa di Giulietta

4 Porta Borsari

8 Porta Leoni


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9 Chiesa di San Fermo Maggiore

13 Basilica di Saint Anastasia

10 Piazza delle Erbe

14 Duomo di Verona

11 Piazza dei Signori

15 Ponte Pietra

12 Torre dei Lamberti

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shopping

I Love Shopping in Verona di Elisa Pasetto

DALLE GRANDI CATENE LOW COST, ALLE BOUTIQUE PIÙ ESCLUSIVE, ALLE GRIFFE DELL’ALTA MODA: LA VERONA DELLO SHOPPING È META DI TRASFERTE PER LE FASHION ADDICTED DI TUTTE LE ETÀ E DI MEZZO NORD ITALIA. E PER OGNUNA, DALLA PIÙ RAFFINATA ALLA PIÙ TRENDY, C’È UN PRECISO ITINERARIO DEL FASHION DA BATTERE A TAPPETO.

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shopping Via Mazzini

Una “vasca” in Via Mazzini

Le Boutique del Corso

Via dello shopping per eccellenza, via Mazzini ospita da sempre le catene italiane e mondiali con abiti cool ma economici: Zara, Stradivarius, Calzedonia, Motivi. Accanto a questi, le vetrine di rappresentanza dei brand di haute couture: Gucci, Dolce&Gabbana, Louis Vuitton, Tiffany&Co., per citarne alcuni. Imperdibile un passaggio Al Duca d’Aosta, a Verona sinonimo di qualità ed eleganza dal 1960: i look da sfilata, le IT bag del momento e gli accessori più iconici.

Diversi corner con i brand di lusso dal respiro internazionale si trovano in un unico store: Folli Follie, in corso Porta Borsari, boutique multimarca in cui l’esperienza dello shopping si intreccia a quella del design. Proseguendo verso piazza delle Erbe si incontra Olè, mini-negozio che in inverno pullula di bordure in eco-fur e sciarpe, in estate di maglie, cinture e scarpe illuminate da una pioggia di paillettes e Swarovski.

Il Distretto della Scarpa Per le scarpe, la cornice ideale è corso Porta Borsari, dove scegliere tra Principe, storica insegna giunta, dal 1936 ad oggi, alla terza generazione, e Cuoieria, che propone scarpe di realizzazione artigianale. Per chi adora gli accessori di lusso, Pavin Luxury Goods, in via Cappello, è meta obbligata dove affidarsi allo staff e godersi un percorso personalizzato nel mondo del fashion.

Stile da “Star” Non dimentichiamoci, infine, di via Stella e via Nizza: dall’Arena fino a Ponte Nuovo, uno zig-zag obbligato tra vetrine di moda soprattutto giovane, ma con stile. C’è l’attenta ricerca dei materiali per gli abiti non convenzionali da A23 Shop, l’abbigliamento colorato con accessori sfiziosi di Federica Bi, lo stile contemporaneo per donna e bambino de Il tempo, i capi unici e originali di Carina, vero Eldorado per la donna che è disposta anche ad osare pur di distinguersi.

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scoprire

Il fascino dell’arte...

Palazzo Maffei

I MUSEI DI VERONA

Palazzo Maffei

Inaugurato nel 1924 negli ambienti dell’ex convento dei Gesuati di San Gerolamo. Eretto alle spalle del teatro, è uno straordinario esempio di museo collocato in una delle zone panoramiche di Verona. museoarcheologico.comune.verona.it

Museo di Storia Naturale

Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri

Si trova nel Palazzo Pompei, rinascimentale, del XVI secolo, opera del celebre architetto Michele Sanmicheli. museodistorianaturale.comune.verona.it

Museo Lapidario Maffeiano Inaugurato nel 1738 dal marchese Scipione Maffei, è uno dei più antichi musei lapidari d’Europa. Fa parte dell’Accademia Filarmonica. Tel. 045 590087

Museo Civico di Castelvecchio Uno dei più importanti della città; venne restaurato e allestito da Carlo Scarpa. Si distribuisce in circa trenta sale ed in relativi settori. Tel. 0458062611 carnet /

Museo Archeologico del Teatro Romano

La Casa Museo offre un percorso espositivo antico e moderno del collezionistica dell’imprenditore Luigi Carlon, e l’atmosfera suggestiva del Piano Nobile di uno dei più scenografici edifici seicenteschi di Verona. palazzomaffeiverona.com

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Uno spazio espositivo sotterraneo realizzato all’interno di un sito archeologico venuto alla luce tra il 1981 ed il 1983 nel Cortle del Tribunale. Tel. 045 8007490

Galleria d’Arte Moderna Achille Forti Le collezioni presenti derivano dalla precedente raccolta museale di Palazzo Forti. Tel. 045 8001903

Amo Arena Museo Opera Museo dedicato all’opera lirica, unico al mondo dedicato interamente alla valorizzazione e divulgazione della cultura lirica. arenamuseopera.com


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Dal 27 giugno 2020 al 31 gennaio 2021

La Mano che Crea

LA GALLERIA PUBBLICA DI UGO ZANNONI (1836-1919) SCULTORE COLLEZIONISTA E MECENATE Galleria d’Arte Moderna Achille Forti Palazzo della Ragione a cura di Francesca Rossi

È

molto più di una mostra quella che i Civici Musei del Comune di Verona propongono dal prossimo 27 giugno a tutto gennaio 2021 alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti al Palazzo della Ragione.

“Un omaggio che la città di Verona rivolge ad un artista che possiamo annoverare tra i fondatori della nostra Galleria d’Arte Moderna – sottolinea l’assessore alla Cultura Francesca Briani. Realizzata in stretta connessione con l’Università di Verona, l’Accademia di Belle Arti, il centro Culturale Gaspare Bertoni agli Stimmatini e con il contributo di Fondazione Cariverona, la mostra ricorda allo stesso tempo il generoso e solidale pensiero di un artista-cittadino. Un messaggio che giunge al pubblico in un particolare momento storico. La situazione che stiamo vivendo è infatti difficile e faticosa, ma è pur vero che proprio in frangenti come questo la cultura rappresenta un rifugio sicuro alla solitudine per far fronte all’emergenza”.

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L’esposizione, a cura di Francesca Rossi Direttore dei Musei Civici, racconta una storia d’amore tra i cittadini e la loro città. Ed è una bella storia. Il protagonista è uno scultore veronese, Ugo Zannoni: un personaggio pieno di sensibilità, idee e iniziative che fu artista, insegnante, collezionista d’arte e mecenate. Autore del celebre monumento a Dante Alighieri in piazza dei Signori. Per le sue capacità i concittadini lo chiamavano il “Buonarroti veronese”, senza nulla voler togliere al divino Michelangelo. Ma non tutti sanno che Zannoni, oltre a essere un ottimo scultore, insieme a un gruppo di amici mise le basi per la nascita di una galleria d’arte moderna a Verona, lasciando in dono tra il 1905 e il 1919 oltre 200 dipinti sculture opere su carta e lavorando per realizzarne il primo allestimento. La mostra articolata in tre sezioni presenterà l’atelier dell’artista, le opere della collezione e quelle della donazione al museo. Interpretando lo spirito dell’artista e il forte significato educativo e identitario che Zannoni attribuiva all’arte e alla funzione del museo, i Musei Civici hanno realizzato un progetto innovativo rivolto a studenti di istituzioni universitarie. Infatti attraverso un’originale mostra-laboratorio, gli studenti sono entrati nel cuore della vita del museo, hanno collaborato con lo staff della Galleria nelle attività di cura delle collezioni e fatto esperienza diretta di ciò che avviene dietro le quinte, prima e durante il periodo di apertura della mostra al pubblico. Il Dipartimento Culture e Civiltà dell’Ateneo veronese ha dedicato allo studio di cento opere provenienti dalla collezione Zannoni, un corso specialistico sulla catalogazione di beni culturali secondo gli standard ministeriali. L’Accademia di Belle Arti ha realizzato un’utilissima linea del tempo “Linea del tempo” figurata, incentrata sui donatori dei Musei Civici tra Ottocento e primo Novecento, e a avviare un cantiere di restauro in Galleria dedicato a gessi di Zannoni.

Angelo Dall’Oca Bianca - Ritratto di Ugo Zannoni, 1890-1895 Olio su tela, 161 x 68,5 cm - dono Ugo Zannoni, 1905 Verona, Musei Civici - Galleria d’Arte Moderna

INFORMAZIONI Comune di Verona Galleria d’Arte Moderna Achille Forti - Palazzo della Ragione Cortile Mercato Vecchio 6 - Verona Tel. 045 8001903 gam.comune.verona.it Orario Da martedì a venerdì 11 - 17 Sabato, domenica e festivi 11 - 17 Prenotazione orario d’ingresso e acquisto biglietti Il biglietto può essere acquistato esclusivamente online su museiverona.com, prenotando anche l’orario di ingresso. La biglietteria chiude 45 minuti prima Chiuso il lunedì Le semplici regole per una buona visita sono disponibili sul sito museicivici.comune.verona.it

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dintorini

Soave UNA TERRA DI TENTAZIONI Un importante luogo storico, incastonato tra morbide e piacevoli colline ma anche terra di suolo vulcanico, con distese verdi e splendidi vigneti che raccontano di un’alta vocazione per la produzione vinicola arricchita da un glorioso passato. La cinta muraria e un castello medievale dominano austeri un’antica città, costruita nel 1369. Il fiume Tramigna scorre accanto alle mura formando un fossato naturale creando un’atmosfera fiabesca. Il castello, con i suoi tre cortili ospitano anche un’interessante chiesetta del X secolo e un raffinato affresco della Vergine risalente al tredicesimo secolo. Uscendo dalla città ci si può avventurare nelle romantiche colline in cui si produce il Soave, considerato da molti il vino bianco italiano per eccellenza. ilsoave.com

Soave e Amarone Il Soave e l’Amarone della Valpolicella: i due vini più noti di Verona. Questo tour di mezza giornata organizzato da Pagus Wine Tours prevede una visita a due diverse cantine: una a Soave e la seconda nella zona della Valpolicella. In primo luogo, il tour passa lungo la strada del vino Soave per imparare la storia e il fascino antico di queste colline e per degustare vini come il Soave DOC, il Soave spumante e il Recioto di Soave DOCG. In seguito si passa in Valpolicella per provare l’intera gamma di vini Valpolicella DOC e DOCG, come il Valpolicella Classico e Superiore, il Ripasso, l’Amarone e il Recioto con i loro diversi stili. Dettagli Minimo per 2 persone - max 4 Durata: 4,5 h circa Incluso Trasporto, accompagnatore turistico a disposizione, due diverse sessioni di degustazione in due cantine (Soave e Valpolicella)

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TEATRO Teatro Romano Verona ore 21.00 18.07 Claudio Bisio | Gigio Alberti MA TU SEI FELICE? 24.07 Isabella Ferrari FEDRA 31.07 Paolo Rossi STAND UP SHAKESPEARE 11.09 Ugo Pagliai Paola Gassman Babilonia Teatri ROMEO E GIULIETTA 12.09 Alessio Boni Michela Cescon Marco Tullio Giordana FUGA A TRE VOCI 15.09 Vanessa Scalera LA STORIA DI RE LEAR 16.09 Chiara Francini L’AMORE SEGRETO DI OFELIA 17.09 Sergio Rubini MACBETH SOLO MUSICA Teatro Romano Verona ore 21.00 01.09 verona jazz MAURO OTTOLINI & VANESSA TAGLIABUE YORKE Swing Sing 02.09 verona jazz PAOLO FRESU TRIO Tempo di Chet 04.09 rumors RAPHAEL GUALAZZI 05.09 rumors VASCO BRONDI Talismani per tempi incerti 06.09 verona jazz ENRICO PIERANUNZI TRIO Fellini Jazz 07.09 rumors VINICIO CAPOSSELA Pandemonium 13.09 venerAzioni MUSICA NUDA Petra Magoni e Ferruccio Spinetti 20.09 venerAzioni BUON COMPLEANNO MIMÌ Chiostro di Santa Eufemia Verona ore 21.00 26.07 Quartetto dell’Orchestra Machiavelli THE DEATH AND THE IRON MAIDEN

DANZA Teatro Romano Verona ore 21.00 08.09 Ersiliadanza ANDRÀ TUTTO BENE 09.09 Camilla Monga DIRE | HABITUS 10.09 Chiara Frigo HIMALAYA DRUMMING Silvia Gribaudi R.OSA 19.09 Cristiana Morganti MOVING WITH PINA Chiostro di Santa Eufemia Verona ore 21.00 29.07 Compagnia Iuvenis Danza Fòov Dance Company PADDOCK 30.07 Diversamente in danza PUNTI DI SINGOLARITA’ Arte 3 _ D SHARING 01.08 Elisa Cipriani | Luca Condello GIULIETTA E ROMEO ANIME DANZANTI

Chiostro di Santa Eufemia Verona ore 21.00 22.07 | 23.07 Teatro Stabile del Veneto Giorgio Sangati POETRY DEATH MATCH 25.07 Mitmacher ILIADE, MITO E GUERRA

Biglietti Teatro Romano (teatro e danza) Platea Numerata Intero € 20,00 / Ridotto under 26, over 65 e convenzioni € 15,00 Gradinata Numerata Intero € 15.00 / Ridotto convenzioni € 10,00 / Ridotto under 26, over 65 e studenti esu € 8,00 Biglietti Teatro Romano (musica) info on line su: www.ticketone.it www.geticket.it www.eventiverona.it Biglietti Chiostro di Santa Eufemia Intero € 8,00 Ridotto under 26, over 65 e studenti esu € 5,00

27.07 EADEM Produzioni IL CASO MAHLER 28.07 Modus Produzioni e Orti Erranti RIVALSAIERI Teatro Romano Verona ore 21.00 20.07 Cantieri Invisibili LA BANCAROTTA 03.08 Casa Shakespeare FAKE SHAKESPEARE 05.08 Punto in movimento MOLTO RUMORE PER NULLA 07.08 Teatro Scientifico CLITENNESTRA 21.09 Ippogrifo Produzioni RICCARDO PERSO Chiostro di Santa Eufemia Verona ore 21.00 15.06 | 21.07 A.Li.Ve Accademia Lirica Verona IN_CHIOSTO VIVO www.alivemusica.it Forte Gisella Verona ore 21.00 02.07 | 20.08 Fondazione AIDA LA CITTÀ DEI RAGAZZI www.fondazioneaida.it

Prevendita biglietti Box Office Verona - Via Pallone 16 tel. 045 80 11 154 ON LINE www.geticket.it www.boxofficelive.it Infoline e prenotazioni per persone diversamente abili: tel. 045 80 11 154 Vendita biglietti Nelle sere di spettacolo presso i luoghi di rappresentazione dalle ore 20.00 (si consiglia l’acquisto in prevendita). In tutte le sedi di spettacolo saranno applicate le norme di sicurezza post Covid 19. Si prega di prendere visione del regolamento sul sito del festival.

www.estateteatraleveronese.it

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enogastronomia

Gusto veronese di Giancarla Gallo

DAI FORMAGGI DELLE LESSINIA AL PESCE DEL LAGO DI GARDA, DAL RISO DELLA BASSA VERONESE AI PIATTI DELLA VALPOLICELLA, LA CUCINA DI VERONA E PROVINCIA È MOLTO VARIEGATA E SUCCULENTA. I PIATTI PROPOSTI SONO TRADIZIONALI, DI ORIGINE POVERA E CONTADINA.

La polenta

Primi piatti

La polenta si accompagna a salumi, quali la soppressa con o senza aglio, ai formaggi come il Monte Veronese a denominazione di origine protetta di diversa stagionatura, al luccio, alla renga, agli stracotti con la carne di cavallo (la famosa «pastissada») o di manzo.

La cucina veronese è molto ricca di primi piatti: si va dalla pasta e fasoi ai bigoli con le sarde, a diversi risotti tipici specialmente della Bassa e nella zona di Isola della Scala, che ogni anno organizza la Fiera del Riso a cui partecipano migliaia di persone. Qui si produce soprattutto il Vialone nano: ecco allora il riso alla pilota, all’isolana, al tastasal... Un capitolo a sé meritano gli gnocchi di malga o “gnochi sbatui”, fatti senza patate, solo con farina e acqua e conditi con abbondante burro di montagna e tanto formaggio. E ancora ottimi risotti al radicchio rosso di Verona o all’Amarone, il re dei vini prodotto in Valpolicella, i bigoli ruvidi per meglio raccogliere il sugo con l’anatra o col musso, riso e bisi (piselli). Piatti della tradizione, secondo le ricette delle nonne, sono serviti anche dai ristoranti più eleganti di Verona centro, vicino a piatti più ricercati della cucina europea o italiana.

Pearà Da ricordare è la regina delle salse, la pearà, che accompagna il lesso, nel pranzo tradizionale della domenica. La salsa, che prende il nome da un’abbondante macinata di pepe, deve essere cucinata per diverse ore, a base di midollo, brodo, pangrattato e formaggio grattugiato, era l’ideale accompagnamento del lesso misto di gallina, lingua e manzo. Col brodo, poi, immancabili le tajadele coi fegadini (le tagliatelle coi fegatini di pollo).

Dessert Tra i dolci non bisogna dimenticare il pandoro, tipico delle festività natalizie, conosciuto in tutto il mondo; e ancora il nadalin, la fogassa, le fritole e le brassadele di Pasqua.

Vini E, su tutto, gli ottimi vini: l’Amarone, che accompagna brasati, stracotti e carni rosse; Valpolicella Superiore e Ripassi per piatti meno impegnativi; Recioto, vino da dessert, da meditazione. E i vini bianchi, perfetti come aperitivo, come Lugana, Soave, Durello. Senza dimenticare Bardolino e Chiaretto.

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Un viaggio culinario sensazionale alla riscoperta dei sapori tradizionali rivisitati della Valpolicella, con la guida esperta del nostro Chef Mattia Bianchi. Orario: 19.30-23.30 c/o Byblos Art Hotel Villa AmistĂ Via Cedrare, 78 37029 Corrubbio di Negarine (VR) Tel. +39 045.68 55 583 info@ristoranteamista.it carnet /

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esperienze

Walk & taste a Verona ARTE, CIBO E BUON VINO A BRACCETTO! COSA C’È DI MEGLIO?

Una proposta Pagus Wine Tours nata in collaborazione con le guide di Colors of Italy e l’enoteca Symposio. Si inizia in un piccolo gruppo in partenza da Castelvecchio condotto da una guida di Colors of Italy, che guiderà i visistatori alla scoperta delle piazze e delle strade più famose di Verona spiegando la sua ricca storia. In seguito è il turno dell’enoteca Symposio, che possiede una delle sale di degustazione più innovative in Italia con una selezione di alta qualità di 64 vini locali, nazionali e internazionali al bicchiere. Questi vini vengono versati da moderni distributori che mantengono la bottiglia sotto azoto, rallentando l’ossidazione del vino. I vini saranno accompagnati da gustosi stuzzichini, salumi e formaggi e serviti da uno staff preparato e disponibile.

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Dettagli Minimo per 2 persone - max 12 Durata: 3 ore circa Incluso Visita guidata di Verona (circa 2 ore) e degustazione di vini con formaggi e salumi presso l’enoteca.

Per più informaizoni visita il nostro sito carnetverona.it


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VALPOLICELLA

TERRA D’INCANTO TRA VILLE, VINI E MARMI PREGIATI

Di Giancarla Gallo

A

nord di Verona e a ovest del Lago di Garda, si stende la Valpolicella, una verdeggiante fascia collinare che assomiglia a un ventaglio di vallate, dominato da vigneti, intervallati da ciliegi ed olivi, da cipressi che spesso incorniciano borghi antichi in pietra, sontuose ville antiche e casolari. Per le sue caratteristiche ospitali, la Valpolicella ha attratto l’uomo sin dalla preistoria (Neandertal, Sapiens), come testimoniano i numerosi reperti nella Grotta di Fumane. Arusnati, Romani, Scaligeri e Veneziani sono alcuni attori della storia di questa landa, che ospitò un Vicariato. Grazie alle caratteristiche climatiche e geologiche del territorio, i vini, qui prodotti sin da epoca romana, hanno una grande tipicità e varietà con coltivazione dei vigneti a pergola veronese. Appartengono alla Valpolicella i cinque comuni della zona classica Negrar, Fumane, Marano, San Pietro in Cariano e Sant’Ambrogio, a cui si aggiungono Parona, Pescantina e Sant’Anna d’Alfaedo. Ma non è solo il vino l’eccellenza della Valpolicella, che esporta i suoi nettari in tutto il mondo, come Amarone, Recioto, Ripasso e Valpolicella Superiore. Anche il marmo è un’eccellenza, specialmente nel comune di Sant’ Ambrogio, dove ci sono numerose aziende per l’export in tutti i paese del mondo. Il paese della Valpolicella è stato il fulcro di un’intensa attività di estrazione di marmo pregiato già dall’antichità. Da qui, infatti, provengono le pietre utilizzate per costruire i maggiori palazzi di Verona e lo stesso anfiteatro, l’Arena. Da qui un paio di secoli fa sono partiti tanti scalpellini per raggiungere l’America e insegnare l’arte di scolpire la pietra. carnet /

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cosa visitare Villa Mosconi Bertani

Villa Mosconi Bertani Realizzata in tufo nel Settecento, la villa è di stile classicheggiante con un bellissimo parco sul retro, dove si trovano sette sorgenti di acqua freschissima. All’interno tutte le sale, specialmente il grande salone centrale, sono affrescate. La villa è anche azienda agricola dove si produce l’ottimo vino Bertani. L’appellativo Amarone fu coniato proprio qui nel 1936 dal capocantina Lucchese. Novare di Negrar | mosconibertani.it

Pieve di San Floriano

Villa Rizzardi - Giardino di Pojega La tenuta fu acquistata nel 1649 dal Conte Rizzardi ed è in stile Barocco con influenze rinascimentali, progettata dall’architetto Filippo Messedaglia. La sua peculiarità è il giardino di Pojega, che si estende oltre la villa per più di 50,000 m². Negrar | pojega.it

Pieve Romanica di San Floriano La pieve parrocchiale più importante della zona. Ha una struttura a tre navate e la facciata in tufo ripropone il duomo cittadino ed ha notevoli elementi di recupero di una preesistente struttura longobarda. San Pietro in Cariano | 045 686 1098

Parco delle Cascate di Molina Il Parco, oltre alle spumeggianti Cascate, offre al visitatore anche un paesaggio segnato da boschi e prati. Il posto ideale per un’escursione naturalistica, il Parco offre diversi itinerari. Fumane | parcodellecascate.it

Villa della Torre Cinquecentesca dimora signorile di campagna, opera di Michele Sanmicheli. Particolari sono i camini a bocca di mostro delle varie sale, tutti diversi e con simbologie differenti. Fumane | 045 6832070

Grotte di Fumane Uno dei maggiori siti preistorici e archeologici d’Europa, questo luogo ha permesso uno studio approfondito della vita dei suoi abitanti, vissuti in Valpolicella per oltre 50,000 anni. Fumane | grottadifumane.eu Parco delle Cascate di Molina carnet /

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cosa visitare Villa Serego Alighieri

Santuario Santa Maria in Valverde

Nel In 1353 la tenuta fu comprata da Pietro Alighieri, figlio di Dante, che aveva seguito suo padre in esilio a Verona. Sant’Ambrogio di Valpolicella | seregoalighieri.it

La cappella fu costruita sui resti di un antico tempio arusnate dedicata alla dea Minerva. La chiesa del 1682, a pianta a croce romana con tre navate e tre absidi, domina un panorama suggestivo sulla Valpolicella, sui monti fino al Lago. San Rocco, Marano di Valpolicella

Pieve Romano Barbarica di San Giorgio Risalente al 712 d.C. e realizzata dagli Arusnati, antica popolazione locale. Sorge sulle rovine di un preesistente tempio pagano, di cui si conservano molti resti archeologici nel vicino piccolo museo a partire dall’Età del ferro. Suggestivo il chiostro (sec. XII sec) con colonnine dai capitelli tutti diversi. All’interno, affreschi di pregio e un ciborio scolpito da Maestro Orso. Sant’Ambrogio | 045 686 1098

Tempio di Minerva Resti di un tempio dedicato alla dea Minerva, in uso dall’era protostorica fino tarda antichità. The temple is located a few steps from the church of Santa Maria in Valverde. Monte Castelon, Marano di Valpolicella

Ponte Tibetano Il ponte tibetano, che offre una vista spettacolare sulla Val Sorda, è una classica opera di ingegneria sospesa a funi tra sponde opposte e collega Marano di Valpolicella con Sant’Anna d’Alfaedo. Marano di Valpolicella

Ponte di Veja Un arco naturale frutto dell’erosione della pietra, con un’arcata di 40 metri e una larghezza di 20 metri. Oltre all’imponenza che ne fa meta di molti turisti, per la sua struttura insolita ha sempre attratto artisti, come Andrea Mantegna, che lo riprodusse tra gli affreschi della camera degli Sposi a Mantova nel Palazzo Ducale. Ma sembrerebbe che anche Dante Alighieri vi si ispirò per le malebolge della sua Commedia, durante la sua permanenza a Verona in esilio. Sant’Anna d’Alfaedo

Museo Preistorico e Paleontologico Il museo ospita testimonianze archeologiche rinvenute nell’area della Lessinia occidentale. La sezione preistorica è dedicata in particolar modo alla pietra di Prun e ai grandi vertebrati marini fossili. Il museo fa parte del Parco Naturale Regionale della Lessinia. Sant’Anna d’Alfaedo | 045 7532121

Ponte di Veja carnet /

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open air

Biciclettando tra le vigne Siete appassionati di bicicletta? In Valpolicella potete scoprire il paesaggio prealpino, l’arte e la cultura attraverso svariati itinerari che si srotolano fra vigneti, boschetti e dolci colline e che permettono di incontrare di tanto in tanto pittoreschi borghi medievali, pievi e ville rinascimentali. Sono ben 17 infatti gli itinerari proposti a portata di tutti, famiglie comprese. Le proposte ciclistiche interessano tutti i comuni della Valpolicella e raggiungono la Valle dell’Adige, arrivando a un totale di oltre 200km di ciclabili. Per vedere tutti i percorsi visitate il sito bike.valpolicella.it

Gli sport: equitazione, quad, parapendio, rafting… Abbinamenti di sport, non solo per i più giovani per provare il massimo della suspense e dell’emozione: cavallo, quad e parapendio, quad e rafting sulle onde del fiume Adige, quad e cavallo per circa tre ore su antiche mulattiere e tra i vigneti, partendo da Fumane. Al termine, immancabili degustazioni di prodotti locali e famosi vini. Valpolicella Adventure Travel

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esperienze Tre produttori di Amarone Tour organizzato da Pagus Wine Tours in tre diverse cantine per degustare l’intera gamma di vini DOC e DOCG, Valpolicella, Ripasso, Amarone e Recioto con i loro diversi stili. Un pranzo leggero presso la terza cantina completa il tutto. Lungo la strada il fantastico scenario delle colline e dei vigneti accompagnerà il visitatore. Dettagli Minimo 2 persone - max 4 Durata: 6 ore circa Incluso Trasporto, accompagnatore turistico a disposizione, visita e degustazione presso tre produttori di Amarone, pranzo leggero nella terza cantina.

Un assaggio di Valpolicella

Per più informazioni visita il nostro sito carnetverona.it

Pagus Wine Tours organizza un tour del vino attraverso la Valpolicella per conoscere la storia del territorio e dei suoi vini. Sono previste fermate nella frazione di San Giorgio Ingannapoltron o nella chiesa di Santa Maria Valverde. Si conclude con una degustazione in una cantina locale per scoprire l’intera gamma dei vini DOC e DOCG della Valpolicella tra cui Valpolicella, Ripasso, sua maestà l’Amarone, e il Recioto. Dettagli Minimo per 2 persone - max 4 Durata: 3,5 ore circa Incluso trasporto, accompagnatore turistico a disposizione, visita alla frazione di San Giorgio, visita e degustazione di vini presso un’azienda produttrice di Amarone.

Valpolicella e Amarone con pranzo Un’intera giornata dedicata alla degustazione vini rossi della Valpolicella, organizzata da Pagus Wine Tours. Sono previste degustazioni in due diverse cantine per scoprire l’intera gamma dei loro vini DOC e DOCG, Valpolicella, Ripasso, Amarone e Recioto e i diversi stili. E per concludere, pranzo in Enoteca o in un’osteria tipica, per gustare la cucina tradizionale del territorio. Dettagli Minimo per 2 persone - max 4 Durata: 7 ore circa Incluso Trasporto, accompagnatore turistico a disposizione, visita e degustazione presso due cantine, pranzo in enoteca o in un’osteria (vino incluso).

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di Agnese Ceschi

LE TENDENZE, LE BUONE PRATICHE, LA SOSTENIBILITÀ, L’AMARONE, IL RIPASSO E IL RECIOTO: PARLIAMO DI CULTURA ENOLOGICA CON OLGA BUSSINELLO, DIRETTRICE DEL CONSORZIO TUTELA VINI VALPOLICELLA

La Valpolicella è terra di bellezze naturali: le dolci colline accarezzate da lunghi filari di vite intervallati dai caratteristici muretti a secco sono tra le sue meraviglie paesaggistiche più conosciute. Con Olga Bussinello, direttrice del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, parliamo della Valpolicella, del suo territorio e del suo prodotto principe, conosciuto in tutto il mondo: il vino. Come hanno reagito alla crisi derivata dalla pandemia le aziende della Valpolicella e come ha continuato il Consorzio a comunicare e promuoverne il vino? «Il Consorzio ha contribuito a diffondere e divulgare la Valpolicella attraverso delle linee di comunicazione digitale per stimolare i visitatori del web su temi vari: in particolar modo individuando l’immagine della vite, frutto dell’agricoltura, come pianta che resiste in momenti di difficoltà e raccontandone le curiosità. La nostra campagna social si chiama infatti #LaViteNonSiFerma e si è avvalsa anche di un network di Ambassador dei vini della Valpolicella, esperti di vini internazionali per coinvolgere tramite loro i consumatori stranieri». Che linguaggio avete usato e di cosa avete parlato? «Con la nostra campagna social abbiamo cercato di essere semplici, divulgativi e non necessariamente tecnici nel parlare di vite e di vino, rivolgendoci direttamente all’utente finale. Per esempio, tutto il processo di crescita della vite lo abbiamo raccontando con foto ed illustrazioni: un racconto che vuole coinvolgere anche i ragazzi e i bambini nello scoprire il mondo dell’agricoltura. Abbiamo parlato degli insetti che collaborano nel vigneto alla salute della vigna. Ma abbiamo raccontato anche il territorio: le ville, le marogne, le pievi, i sentieri…».

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Consorzio Tutela Vini Valpolicella

Valpolicella, terra di vino


La sostenibilità è al centro dei vostri progetti da anni con la definizione del Protocollo RRR. Cosa significa per un’azienda di vino essere sostenibile? «Questo Protocollo, nato come progetto di formazione per le aziende su sostenibilità ambientale e sociale, è diventato una certificazione, che ha portato ad attestare che circa un terzo della superficie vitata della Valpolicella, 1200 ettari e 155 aziende, è virtuosa in termini di sostenibilità. Essere sostenibili significa usare buone pratiche in vigneto, gestire in maniera intelligente e con buon senso i prodotti fitosanitari e chimici, cercando di arrecare meno danno al vigneto, all’ambiente, alla salute dei consumatori e a coloro che vivono nel territori». In queste settimane si sta parlando di come il turismo si potrà riprendere e di come l’enoturismo potrebbe costituire una forma alternativa di turismo all’aria aparte e a contatto con la natura. La Valpolicella è pronta per sostenere una richiesta di questo tipo? «La Valpolicella ha molti punti di interesse, degli ottimi ristoranti, osterie ed enoteche, qualche struttura per l’accoglienza, e tante cantine che hanno voglia di fare. Mi chiedo come unire i puntini. Il vino può essere un buon collante, ma servirebbe avere dei comuni denominatori». Tra i vini della Valpolicella a fianco al fratello maggiore Amarone, negli ultimi anni abbiamo assistito al boom del Ripasso. Perché? «Il Ripasso ha incontrato i gusti dei palati internazionali, in alcune aree, come i Paesi del Nord Europa e Canada. Effettivamente riesce a combinare bene la struttura del vino, con una parte di freschezza ed acidità, e in questo incontra la psicologia del consumatore. Per questo fa numeri interessanti ed è oggi un prodotto importante per la denominazione in termini commerciali». Il Recioto, invece, vino storico, soffre la presenza degli altri vini che gli fanno ombra. In che modo poterlo valorizzare meglio? «Dovremmo riuscire a individuare per questo vino una chiave di lettura che non sia quella dei vini da dessert, sdoganandolo da un ruolo che è quello della Cenerentola, legato a un consumo locale ed affettivo. Come? Magari collocandolo a pieno titolo all’interno della proposta, con un maggiore sforzo di investimento da parte delle aziende in termini di promozione e collocazione nei listini».

Consorzio Tutela Vini Valpolicella

Profili social: @valpolicella.wines @valpolicellawines

Consorzio Tutela Vini Valpolicella

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Scriani la Valpolicella in un bicchiere NEL CUORE DI UNA DELLE ZONE VITIVINICOLE PIÙ APPREZZATE D’ITALIA, SCRIANI PORTA AVANTI UN’ATTENTA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

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na storia di qualità e rispetto della tradizione nel cuore della Valpolicella Classica. L’azienda agricola Scriani a Fumane, con i suoi 30 ettari vitati, è un piccolo gioiello. Fondata nel 1998 da Stefano Cottini con solo un ettaro di terra e una produzione di 20.000 bottiglie, l’azienda è oggi un’affermata realtà del panorama vitivinicolo della Valpolicella con 30 ettari e una produzione di 110.000 bottiglie. L’azienda si è sviluppata anche acquisendo dei vigneti nel basso Lago di Garda, nel comune di Sona, dove produce vini bianchi da uve autoctone come Custoza e Lugana, ma anche l’internazionale Pinot Grigio.


Scriani è una realtà molto attenta alle richieste del mercato internazionale, non solo italiano, per questo è conosciuta per la raffinata produzione dei grandi rossi della Valpolicella, tra cui l’apprezzato Amarone, che negli ultimi anni ha visto crescere il successo in modo esponenziale. “Il vino che meglio ci identifica, per cui siamo anche molto conosciuti, è il Carpanè, il nostro Corvina in purezza” racconta Stefano Cottini. “Le caratteristiche di questo vino sono legate al territorio. Bere un bicchiere di questo vino significa godersi un sorso della Valpolicella più pura”. La cantina accoglie nella splendida bottaia a Fumane di Valpolicella visitatori ed organizza degustazioni su appuntamento. Inoltre i vini si possono trovare anche presso il ristorante Il Podio presso il Centro Commerciale Adigeo di Verona.

Az. Agr. Scriani via Ponte Scrivan, 7 Fumane (Vr) Tel. +39 045 6839251 info@scriani.it www.scriani.it

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Speciale Estate

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AVIO CASTLE (TN) - Fototeca APT Rovereto e Vallagarina - ph. Tommaso Prugnola

VALDADIGE

di Giancarla Gallo

V

alle dell’Adige o Valdadige è il tratto della valle percorsa dal fiume Adige, che va da Rovereto a Merano. E’ una valle lunga e stretta tra il fiume, la ferrovia, l’autostrada A22 e la strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero; la zona è completamente ricoperta da vigneti, anche autoctoni, dove si producono eccellenti vini come l’Enantio, Foja Tonda, Pinot Grigio e Bianco, Chardonnay, Schiava. La valle era sorvegliata da forti realizzati in periodo bellico dagli austriaci o dagli italiani per controllare gli spostamenti avversari. Dominano sulla vallata e sono ancora visibili, alcuni in ottime condizioni, e visitabili. Il consorzio delle cantine infatti ha preso il nome di Terra dei Forti con altri prodotto dop. Questa si estende su quattro comuni: tre del veronese, Dolcè, Brentino Belluno e Rivoli e uno trentino, Avio. Nelle rocce che sovrastano l’Adige sono stati realizzati percorsi di arrampicata, vere e proprie palestre di roccia, con panorami spettacolari. La città piò importante della Valdadige è indubbiamente Trento, capoluogo della provincia autonoma, città ricca di storia, arte e cultura, e turismo, cui si aggiungono l’architettura, la natura, i musei, tra cui spicca per l’alto livello delle proposte il MART. carnet /

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CASTEL BESENO, BESENELLO (TN) - Fototeca APT Rovereto e Vallagarina - ph. Daniele Lira

cosa visitare Castel Beseno La più grande struttura fortificata del Trentino-Alto Adige, attualmente è una delle sedi del complesso del Museo provinciale del Castello del Buonconsiglio. Besenello, Trento | visitrovereto.it

Castel Noarna Castello medievale con bellissimi affreschi di scuola michelangiolesca della scala principale e del giardino d’inverno. All’interno si producono vini artigianali. Nogaredo, Trento | visistrovereto.it

Castello di Avio E’ tra i più noti ed antichi monumenti fortificati del trentino. Con il suo imponente mastio domina la Vallagarina. Sabbionara di Avio | visitrovereto.it

Castello del Buonconsiglio Fu residenza dei principi vescovi di Trento e sono una serie di edifici dentro una cinta muraria. Attualmente è il polo principale di una serie museale formato da 5 castelli. Trento | buonconsiglio.it

Castello di Castellano Residenza fortificata in posizione panoramica, con una lunga muraglia che discende il pendio fino alla Torre della Guardia. Castellano, Trento | visitrovereto.it

Castello di Rovereto Chiamato anche Castel Veneto, è uno dei migliori esempi di fortificazione alpina tardo medievale. Rovereto | visitrovereto.it

Castel Pietra Il maniero è situato alle pendici di Castel Beseno su un masso staccatosi dal Cengio Rosso, in posizione strategica. E’ un angolo di medioevo dove il tempo si è fermato. Calliano, Trento | visitrovereto.it

Cattedrale di San Vigilio Meglio conosciuta come Duomo di Trento, è in stile romanico e si trova nella piazza omonima sopra un’antica basilica paleocristiana. Trento | visittrentino.info

Case Cazuffi Rella Due palazzi medievali attigui del XVI secolo, siti in piazza Duomo a Trento. La facciata prospiciente la piazza è adorna di bellissimi affreschi attribuiti al Fogolino. Trento | visittrentino.info

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cosa visitare Chiesa arcipretale di San Marco

Palazzo Pretorio

Una delle chiese più antiche e ricche di storia di Rovereto e importante esempio di stile barocco. Sulla facciata campeggia la statua in pietra con il leone di San Marco (seconda metà del XV sec.). Rovereto | visitrovereto.it

Detto anche Palazzo Vescovile è oggi sede del museo diocesano di Trento. Si affaccia con la Torre civica sulla Piazza del Duomo. La facciata ha merlature ghibelline, trifore e bifore. Trento | visittrentino.info

Chiesa di Santa Maria Maggiore

Palazzo Roccabruna

Importante luogo di culto rinascimentale, fu edificata per volontà del principe vescovo Bernardo Clesio da Antonio Medaglia e ospitò le congregazioni del Concilio di Trento. Trento | visittrentino.info

Dimora nobiliare risalente alla metà del XVI secolo, il palazzo sorge nel centro storico. Lo stemma di famiglia compare sulla chiave d’arco del portale. E’ importante esempio di architettura manierista, realizzato per iniziativa del canonico Gerolamo Roccabruna. Trento | visittrentino.info

Palazzo Alberti Poja Con il palazzo dell’Annona (sede della Biblioteca Civica) Palazzo Poja (sec. XVIII) costituisce la facciata di accesso alla piazza del MART, il Museo d’arte moderna e all’ Auditorium Melotti. Rovereto | visitrovereto.it

Palazzi de’ Pizzini von Hochenbrunn Complesso di tre edifici in stile barocco. I Pizzini giunsero ad Ala verso la fine del ‘500 per svolgervi l’attività di molinari ; grazie alla fiorente attività del velluto le loro dimore divennero imponenti. Ala, Trento | visitrovereto.it

Palazzo delle Albere

Palazzo Tabarelli E’ uno degli edifici rinascimentale del centro storico di Trento, che si distingue per l’imponente facciata in bugnato rustico, realizzata in pietra bianca e rosata. Trento | visittrentino.info

Palazzo Taddei Risale al quattrocento veneziano e testimonia la forza della classe forestiera, l’unica che poteca ingrandire ed abbellire le proprie abitazioni. In queste stanze Giovanbrunone Taddei avviò la fabbricazione del velluto, che rese famosa la provincia. Ala | visitrovereto.it

Villa-fortezza del XVI secolo costruita dai principi vescovi Madruzzi in stile rinascimentale. Poco conosciuto, ha zone affrescate molto particolari. Trento | visittrentino.info

Palazzo Malfatti-Azzolini Nel cuore del borgo barocco di Ala (TN)il palazzo delimita uno dei lati della Piazza San Giovanni. Malfatti e Azzolini sono i nomi delle famiglie che si sono succedute nella proprietà di questo prestigioso edificio in stile neoclassico. Ala | visitrovereto.it

CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO, TRENTO - Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A. - ph Carlo Baroni carnet /

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LE NOSTRE TERRE, LE NOSTRE UVE, I NOSTRI VINI FROM UNBOTTLED TO BOTTLED WINES, WE OFFER A BIG CHOICE OF WINES FOR OUR CONSUMERS Punto Vendita / Wine Shop

DESENZANO - SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA Via Unità d’Italia 124 - Tel. 030 9910108 pv.dezenzano@collisgroup.it Lunedì-Monday / Sabato-Saturday 09:00/12:30 - 14:30/19:00 Altri Punti Vendita / Other Wine Shops COLOGNOLA AI COLLI - LONIGO - SAN BONIFACIO - BARBARANO VICENTINO - MERLARA carnet / Collis Veneto Wine Group S.c.a.c. - Tel. 045 6108222 - info@cantinaveneta.com - www.cantinaveneta.com

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cosa visitare MART, ROVERETO (TN) Fototeca APT Rovereto e Vallagarina

Palazzo Thun Il palazzo è una delle più significative residenze gentilizie della città di Trento i. Oggi è sede del municipio. Sorge sull’area che in epoca romana era il cardo massimo (è possibile vedere i resti archeologici). Trento | visittrentino.info

Palazzo Todeschi-Micheli Il palazzo dei baroni Todeschi riporta la targa commemorativa, perché Mozart nel 1769 tenne il suo primo concerto italiano. E’ sede dell’Associazione Mozart Italia, che tutti gli anni organizza in autunno la Settimana Mozartiana. Rovereto | visitrovereto.it

Torre Vanga Edificata nel 1210 dal principe vescovo Federico Vanga, era lambita dal fiume Adige ed aveva lo scopo di controllare l’accesso sulla collina del Doss. Trento | visittrentino.info

Torre Verde Con un braccio di mura si univa con il castello del Buonconsiglio; viene comunemente chiamata Torre verde per il suo tetto aguzzo. Rappresentò uno dei punti strategici della città di Trento, caposaldo nord orientale delle mura di cinta. Trento | visittrentino.info

Mart Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento è il centro più importante di arte moderna in Italiac con una collezione straordinariamente ricca: dal Futurismo alla Metafisica, dall’Arte Povera all’Arte Concettuale, fino alle sperimentazioni più attuali. Rovereto | mart.trento.it

Giardino Botanico e Museo del Fossile Il giardino botanico di Brentonico si estende per oltre 3500 mq, nella zona antistante il palazzo Eccheli Baisi, dove si trova la ricca collezione paleontologica con oltre 1000 esemplari di fossili. Brentonico, Trento | visitrovereto.it

Museo del Pianoforte Antico Una prestigiosa collezione di pianoforti dell’ epoca di Mozart, Schubert, Beethoven e Chopin nelle eleganti sale. Ala, Trento | visitrovereto.it

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MUSE - Museo delle Scienze Uno spettacolare viaggio attraverso scienza e natura che offre esibizioni multimediali e giochi interattivi per tutti. Il museo è stato progettato dal famoso architetto Renzo Piano. Trento | muse.it

Casa d’Arte Futurista Depero La Casa d’arte futurista Depero, detta anche Casa Depero, è un museo di arte futurista ideato nel 1957 dall’artista Fortunato Depero, ed è l’unico museo in Italia fondato da un futurista. Rovereto | visitrovereto.it


RIPARTIAMO

12 GIUGNO 2020 Siamo pronti per accoglierVi IN TUTTA SICUREZZA per un soggiorno in pieno

RELAX

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EVENTI

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eventi

Festival d’estate 2020 Nel cuore della Musica

UNDICI EVENTI IN ARENA: UN OMAGGIO ALLA GRANDE MUSICA LIRICA E ALLE VOCI ITALIANE CON LA PARTECIPAZIONE DELLA STAR PLÁCIDO DOMINGO

«Questa è la notizia che aspettavamo per l’Arena e il suo Festival d’Estate, la Fondazione con gli artisti e i lavoratori, così come per l’indotto economico cittadino. Dopo quasi un mese di fatica con appelli, protocolli, lettere e incontri, ora finalmente abbiamo la certezza dell’aumento di spettatori. L’Arena riaccenderà i riflettori con più di mille persone». Così il sindaco Federico Sboarina ha commentato il nuovo decreto ministeriale che nelle ultime righe ha attribuito alle Regioni la possibilità di valutare un eventuale aumento della capienza dei «contenitori culturali» in considerazione delle specifiche dimensioni e caratteristiche, sempre nel rispetto delle restrizioni per evitare la diffusione del Coronavirus. Anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, si è già espresso favorevolmente. È stato quindi recentemente annunciato che la capienza sarà all’incirca 3500 posti.

Programma Il cuore italiano della Musica Sabato 25 luglio 2020 Un grande omaggio agli artisti italiani con 31 cantanti sul palco dell’Arena, sistemato al centro.

Requiem di Mozart Venerdì 31 luglio 2020 Prima assoluta, diretto da Marco Armiliato.

Le Stelle dell’Opera Sabato 1 agosto 2020 Sul palco Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Daniela Barcellona e Ambrogio Maestri.

Wagner in Arena Venerdì 7 agosto 2020 Un inedito gala dedicato a Wagner, direttore Gustav Kuhn.

Verdi Gala Sabato 8 agosto 2020 Gala dedicato a Verdi con Daniel Oren sul podio.

Vivaldi Le Quattro Stagioni Giovedì 13 agosto 2020 Con il violinista Giovanni Andrea Zanon insieme agli archi dell’Orchestra dell’Arena di Verona.

Rossini Gala Venerdì 14 agosto 2020 Direttore Jader Bignamini.

Puccini Gianni Schicchi Venerdì 21 agosto 2020 Direttore Francesco Ivan Ciampa.

Puccini Gala Sabato 22 agosto 2020 Gala dedicato a Puccini con Andrea Battistoni sul podio.

Plàcido Domingo per l’Arena Venerdì 28 agosto 2020 Direttore Jordi Bernácer.

Opera in Love Sabato 29 agosto 2020 Direttore Plácido Domingo con Vittorio Grigolo e Sonya Yoncheva Per tutti gli aggiornamenti: www.arena.it

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eventi

R-ESTATE IL SUONO DOPO IL SILENZIO Una speciale rassegna estiva per ri-accogliere i propri spettatori con un assetto del teatro completamente rinnovato

Il Teatro Ristori dopo gli ultimi mesi di forzata inattività, torna a far risuonare i propri spazi con un’entusiasmante novità. La rassegna estiva R-estate – Il suono dopo il silenzio, composta da 5 imperdibili appuntamenti, inizierà il prossimo 3 luglio e si concluderà il 31 luglio. Il pubblico presente, in totale sicurezza igienico-sanitaria, potrà godere in anteprima della nuova configurazione del teatro, con il palco posizionato centralmente rispetto la sala, e sedute distanziate, nel totale rispetto delle normative di legge. I biglietti a posto unico, del prezzo di 5 euro, saranno disponibili dal 29 giugno 2020. La rassegna offre un appuntamento per ogni settimana durante tutto il mese di luglio.

Il primo appuntamento, che aprirà la rassegna, sarà con il pianista e compositore italiano Dado Moroni, che presenterà lo spettacolo Piano solo & talks, dove racconterà i diversi linguaggi della storia del jazz in costante interazione con il pubblico, eseguendo composizioni originali e arrangiamenti unici.

Il secondo appuntamento, previsto per venerdì 10 luglio sarà con la pianista veneziana Gloria Campaner, con più di venti vittorie in concorsi nazionali ed internazionali, che presenterà al pubblico del Teatro Ristori Moon Light, un viaggio musicale che inizia coi colori del crepuscolo per raggiungere senza interrompersi mai la tersa luce dell’alba e l’inizio di un nuovo giorno.

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Gloria Campaner

Cesare Picco

LA NUOVA RASSEGNA ESTIVA DEL TEATRO RISTORI


eventi

Tango X3 - ph. Michele Maccarrone

Il terzo appuntamento porta sul nuovo palco centrale del teatro la danza: sabato 18 luglio ospite l’ensemble TangoX3 con lo spettacolo Barrio de Tango. Una serata per tornare a vivere le seducenti atmosfere del tango argentino. La serata vedrà l’ensemble esibirsi con la coppia, nella vita e nella professione, di ballerini di tango formata da Margarita Klurfan e Walter Cardozo, per evocare le suggestioni e le intense atmosfere di una delle danze più travolgenti e passionali al mondo. Il programma musicale dello spettacolo prevede celebri brani di autori della tradizione del tango, tra cui Astor Piazzolla, Anselmo Aieta e Richard Galliano.

Per il quarto appuntamento, in calendario per giovedì 23 luglio, ritorna sul palco del Ristori, Cesare Picco, che per questa speciale occasione vedremo collaborare con il sound designer Takedo Gohara. Questa particolare e unica serata intitolata Nuovi Suoni, accompagnerà il pubblico in un percorso caleidoscopico attraverso le corde del pianoforte. Il suono dello strumento è qui modulato in tempo reale dalle macchine del sound designer Taketo Gohara e tutto ciò che accade sul palco è dominato dall’istinto musicale di Cesare Picco, che, oltre ad esser l’autore di tutti i brani in programma, guida gli spettatori in territori sempre nuovi, organizzando via via il materiale sonoro che si sviluppa con il linguaggio dell’improvvisazione totale. L’appuntamento conclusivo della rassegna R-Estate è in programma per venerdì 31 luglio con l’Ensemble Orchestra Filarmonica Italiana che saluterà il pubblico estivo del Teatro Ristori con Le Otto Stagioni di Vivaldi. Un ponte musicale tra due secoli, un viaggio che, partendo da Venezia e passando dal cuore dell’impero asburgico, conduce fino alla Buenos Aires del Novecento. Da Antonio Vivaldi a Astor Piazzolla: un concerto in cui tradizione e modernità si incontrano grazie ai virtuosismi dell’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Le stagioni di Vivaldi verranno alternate alle quattro stagioni Porteñas, o di Buenos Aires, scritte da Piazzolla negli anni Settanta.

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Taketo Gohara

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eventi

Estate Teatrale Veronese

LA SETTANTADUESIMA EDIZIONE DELL’ESTATE TEATRALE VERONESE PRESENTA, DAL 18 LUGLIO AL 21 SETTEMBRE, UN RICCO PROGRAMMA DI TEATRO, DANZA E MUSICA CHE CONFERMANO VERONA UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL PANORAMA CULTURALE NAZIONALE

Nata nel 1948 e realizzata direttamente dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto con la collaborazione di Arteven, Estate Teatrale Veronese si conferma quest’anno appuntamento imprescindibile nel panorama culturale nazionale Al Teatro Romano, sede storica del festival e luogo della ripartenza per lo spettacolo Veneto si aggiungono il Chiostro di Santa Eufemia e Forte Gisella, due ulteriori suggestive location che ospiteranno progetti legati ai giovani e agli spettatori più piccoli. L’edizione di quest’anno sarà a cura del nuovo direttore artistico, Carlo Mangolini.

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Claudio Bisio

TE AT R La programmazione dedicata al TEATRO si suddivide in due sezioni, CLASSICHE PAROLE, nella doppia accezione di antiche e quotidiane, e il FESTIVAL SHAKESPEARIANO, nucleo centrale del festival, con progetti inediti nei contenuti, centrati sulla riscrittura drammaturgica e, ovviamente, adeguati nei formati al post Covid. Tre spettacoli saranno presentati nella meravigliosa cornice del Teatro Romano, nell’ANTEPRIMA FESTIVAL nel mese di luglio. Per la sezione CLASSICHE PAROLE inaugura il festival, in PRIMA NAZIONALE, (sabato 18 luglio, ore 21), Claudio Bisio con un progetto realizzato assieme a Gigio Alberti a partire dal libro di Federico Baccomo “Ma tu sei felice?”, nato durante il lockdown come format a metà tra la lettura teatrale e la serie web. Isabella Ferrari sarà in scena con Fedra, mercoledì 22 luglio, di Ghiannis Ritsos, uno dei più importanti poeti ellenici del XX secolo. Un’opera di grande fascino in cui sono esplorati i turbamenti contrastanti di una donna vittima delle proprie passioni e dei sensi di colpa che ne scaturiscono, un monologo di grande intensità che trova nell’interpretazione di Isabella Ferrari una preziosa e appassionata dimensione di sogno poetico. Ultimo appuntamento prima della ripresa a settembre, un’altra grande PRIMA NAZIONALE. Venerdì 31 luglio Paolo Rossi apre il FESTIVAL SHAKESPEARIANO con Stand up Shakespeare. Nella sua lunga carriera da autentico “irregolare” della scena, Paolo Rossi ha incontrato molte volte Shakespeare e i suoi inconfondibili personaggi. Innamorato di una scrittura che è da sempre fonte d’ispirazione inesauribile, Rossi torna al genio di Stratford per divertirsi e divertirci, portando quella vena di lucida follia che rende ogni sua incursione sul palco un autentico happening dagli esiti del tutto imprevedibili.

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Isabella Ferrari


eventi

Alessio Boni

Attesissima PRIMA NAZIONALE, venerdì 11 settembre, per Ugo Pagliai, Paola Gassman e i Babilonia Teatri che portano in scena un “Romeo e Giulietta” che dal testo shakespeariano distilla i soli dialoghi tra i due innamorati, sovrapponendoli ad una sorta di autobiografia essenziale e quotidiana di due mostri sacri del teatro italiano come Paola Gassman e Ugo Pagliai. Ultimo spettacolo della sezione CLASSICHE PAROLE, sabato 12 settembre, Fuga a tre voci. Marco Tullio Giordana, acclamato regista e scrittore, porta in scena l’appassionante carteggio fra la poetessa Ingeborg Bachmann e il musicista tedesco Hans Werner Henz. A dare corpo ai due artisti ci saranno Alessio Boni e Michela Cescon, di nuovo insieme dopo alcune fortunate collaborazioni cinematografiche che hanno consolidato un rapporto di grande stima e amicizia. Martedì 15 settembre la scrittrice Melania Mazzucco affida a Vanessa Scalera, la celebre “Imma Tataranni” televisiva, la sua versione della “Storia di re Lear” per rintracciare le radici di quella vicenda fino al momento in cui si incrocia con William Shakespeare. PRIMA NAZIONALE, mercoledì 16 settembre, per Chiara Francini e Andrea Argentieri, premio UBU 2019, diretti da Chiara Lagani in L’amore segreto di Ofelia. Steven Berkoff compone una folgorante versione in forma epistolare del mito di Amleto, 39 lettere d’amore, brevi monologhi che esplorano i meandri della relazione fra Amleto e Ofelia appena suggeriti da Shakespeare. Chiara Lagani, regista della compagnia di ricerca Fanny&Alexander, usa l’innata comicità di Chiara Francini per esaltare prima l’impaccio e poi l’ardire nello scrivere all’amato, lasciando affiorare le diverse temperature emotive di un testo che, dietro l’apparenza aulica, cela trappole di crudo realismo. E’ infine un monologo originale, Macbeth solo, creato da Sergio Rubini a partire dai passi più significativi del celebre dramma quello che sarà in scena martedì 15 settembre. L’autore sceglie di trasformare tutti i personaggi dell’opera in proiezioni del protagonista, sue voci interiori, interpretazioni dei più diversi stati d’animo.

Chiara Francini

Completano il programma del teatro un fitto calendario realizzato dalle compagnie teatrali veronesi per P.S.V. Professione Spettacolo Verona e Love Death Match, il mondo poetico dei sonetti shakespeariani ambientato nel Chiostro di Santa Eufemia dal regista Giorgio Sangati per il Teatro Stabile del Veneto.

Sergio Rubini carnet /

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eventi

Vinicio Capossela - Ph. Simone Cecchetti

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MU SI

La sezione musicale del festival realizzata in collaborazione con IMARTS International Music and Arts definisce un ricco reticolato di suoni e suggestioni. Il cartellone 2020 offre una panoramica di artisti italiani, originali interpreti della scena pop, folk, indie e jazz articolati in 3 rassegne che si alternano e susseguono sul palco del Teatro Romano. Il programma di RUMORS ILLAZIONI VOCALI, curato da Elisabetta Fadini, porta a Verona i suoni del presente con alcuni dei musicisti più interessanti del panorama musicale, da Raphael Gualazzi (venerdì 4 settembre) voce elegante, musicista poliedrico che sa catturare il pubblico e portarlo nel suo mondo musicale raffinato e pop, a Vasco Brondi che, archiviata l’esperienza con “Le luci della centrale elettrica”, prosegue il suo percorso cantautorale che lo ha reso un’autentica star della scena indipendente italiana (sabato 5 settembre), fino a Vinicio Capossela che porta in città, lunedì 14 settembre, “Bestiario D’Amore”, piccola opera composta di 4 brani di ambientazione trobadorica che conclude il viaggio nel medioevo fantastico di “Ballate per uomini e bestie” affrontando l’ultimo e il più grande dei misteri della natura umana: l’amore. VERONA JAZZ, al Teatro Romano, alterna invece grandi protagonisti del genere come Paolo Fresu (martedì 1 settembre) il più importante trombettista italiano, il trombonista Mauro Ottolini che, assieme alla sua orchestra propone un travolgente omaggio allo swing italiano mercoledì 2 settembre e il pianista Enrico Pieranunzi, da sempre nutrito di una fascinosa trasversalità (domenica 6 settembre). L’ultima sezione si intitola VENERAZIONI ed è dedicata invece ai temi del femminile. In programma il raffinato minimalismo di Musica nuda, Il tributo a Mia Martini a 25 anni dalla scomparsa.

Vasco Brondi - Ph. Max Cardelli

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Raphael Gualazzi

Per informazioni e approfondimenti: www.estateteatraleveronese.it


La DANZA porta in scena IL CORPO DISTILLATO. Magari in dialogo con lo spazio, con la musica, spesso eseguita dal vivo, con i limiti che il distanziamento sociale impone, costringendo il danzatore a condividere con gli spettatori l’esperienza vivificante della solitudine scenica. Un programma di soli che riunisce alcune artiste italiane capaci di raccontarsi sul palco per quello che sono, in una sorta di diario a cuore aperto offerto al pubblico.

Camilla Monga

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DA NZ

Ersilia Danza

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Martedì 8 settembre, in PRIMA NAZIONALE, Laura Corradi riflette sulla straordinarietà di questo momento in Andrà tutto bene, nuova produzione di Ersilia Danza creata per il festival. Un progetto coreografico nato durante il lockdown con il quale Laura Corradi evoca l’eccezionalità che siamo stati costretti a vivere, i giorni in cui ci siamo sentiti soli, abbiamo ascoltato il silenzio, ci sono mancate le cose che prima ci infastidivano, voci persone e rumori.

Giovedì 10 sarà il momento per presentare, per la prima volta insieme in un’unica serata, tre lavori che sintetizzano al meglio il percorso dell’Associazione Zebra, struttura orizzontale che riunisce attorno alle coreografe Chiara Frigo e Silvia Gribaudi alcuni artisti della danza contemporanea come Siro Guglielmi e Claudia Marsicano. Sarà l’occasione per mettere in dialogo “Himalaya Drumming”, “Pink elephant” e “R.osa”, tre diverse visioni poetiche che alternano il rigore delle simmetrie coreografiche e la leggerezza di una danza che trova nell’ironia un’insolita profondità.

Chiara Frigo

Mercoledì 9 sarà il momento di un focus sul percorso artistico di Camilla Monga e sull’indagine che sta portando avanti rispetto al rapporto tra coreografia e composizioni originali. In questo caso il dialogo è con il produttore, sound designer e videoartista LSKA per il primo lavoro “Dire” e con la musicista e sound designer Federica Furlani per il secondo “Habitus”.

Sabato 19 Cristiana Morganti, con l’accordo e il sostegno della Pina Bausch Foundation Wupperthal, in Moving with Pina, ripercorre la sua straordinaria esperienza a fianco di Pina Bausch a 11 anni dalla scomparsa della coreografa. Oltre al Teatro Romano la danza sceglie anche le suggestioni del Chiostro di Sant’Eufemia grazie a progetti ambientati che vedono protagoniste per P.S.V. alcune realtà veronesi, con un’attenzione in più anche al tema della “diversità”, fisica e generazionale.

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eventi Teatro Nuovo, una nuova partita IL TEATRO RIPARTE CON «IL MURO TRASPARENTE» DI PAOLO VALERIO: SFIDA SOLITARIA DI UN TENNISTA CONTRO UNA PARETE DI PLEXIGLASS Con lo spettacolo «IL MURO TRASPARENTE. Delirio di un tennista sentimentale» il Teatro Nuovo è il primo nel Veneto a riaprire la sala al pubblico. Una parete di plexiglass tra l’attore e gli spettatori. Dopo il debutto, le repliche sono fissate dal 23 al 26 giugno sempre alle 21. «IL MURO TRASPARENTE» è uno spettacolo incentrato su un muro trasparente in plexiglass, il muro dei tempi del coronavirus. Un muro funzionale allo spettacolo che vede l’attore-tennista giocare sul palcoscenico dirimpetto al muro guardando il pubblico, e funzionale alle norme anticoronavirus che richiedono in determinati luoghi barriere trasparenti per evitare contagi. Dopo tre mesi di teatro on line, la tanto agognata riapertura dei teatri con gli spettatori opportunamente distanziati, vede, al Nuovo, la separazione attore-pubblico già garantita in partenza. Lo spettacolo, una novità del Teatro Stabile di Verona - Centro di Produzione Teatrale è a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio. Di Antonio Panzuto la scena, di Marco Spagnolli le luci, di Nicola Fasoli la fonica. Info: Biglietteria del Teatro Nuovo, tel. 0458006100. Prevendita biglietti: on line su geticket.it, call center (848002008), Box Office e sportelli Unicredit

Teatro Scientifico Per la ripartenza il Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio organizza dal 4 all’11 luglio una rassegna, tenendo conto delle disposizioni vigenti per la sicurezza sia degli spettatori che degli artisti che del personale tecnico. In collaborazione con la Circoscrizione 2.

Mezzanotte per amar

Rosso profondo

4 e 5 luglio, ore 21.15 Dretto e interpretato da Isabella Caserta e Francesco Laruffa, compagnia Teatro Scientifico.

9 e 10 luglio, ore 21.15 Di Luigi Lunari, diretto e interpretato da Roberto Vandelli. Il pianista Andrea Cortelazzo eseguirà le musiche dal vivo. Produzione Teatro Scientifico.

Sogno di un uomo ridicolo 6 e 7 luglio, ore 21.15 Di Dostoevskij, diretto e interpretato da Francesco Laruffa, produzione Teatro Scientifico.

Bartleby 8 luglio, ore 21.15 Di Herman Melville, regia di Renato Sarti con Luca Radaelli, compagnia Teatro Invito.

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Carmen 11 luglio, ore 21.15 Regia di Kuniaki Ida con Silvia Priori. Produzione Teatro Blu. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a info@teatroscientifico.com - segreteria.tl.ts@gmail.com www.teatroscientifico.com tel. 0458031321 - 3466319280


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illafranca non si arrende! A luglio al Castello Scaligero di Villafranca sei spettacoli all’insegna della musica e del teatro per una manifestazione dedicata alla ripartenza. Per restituirci, passo dopo passo, quella normalità da sempre scontata. La normalità di trovarsi, di condividere, di divertirsi, di raccontarsi insieme. Una normalità che è una riconquista giornaliera e che, per l’arte e la musica, si traduce in una manifestazione al Castello Scaligero di Villafranca con artisti del panorama nazionale: Antonio Rezza, Morgan, Neri Marcorè, Daniele Silvestri, Giò Evan, Natalino Balasso. Musicisti, cantanti, attori, parolieri assieme sul palco nel nome di una nuova normalità, costantemente sostenuta dalla necessità di sicurezza. La manifestazione, che ha luogo nel mese di luglio, è organizzata da Eventi Vereona insieme al Comune di Villafranca.

ANTONIO REZZA E FLAVIA MASTRELLA in “FRATTO X” Lunedì 13 luglio ore 21.15 Sul palco Antonio Rezza e Ivan Bellavista, spettacolo di culto della coppia Antonio Rezza e Flavia Mastrella con assistente alla creazione Massimo Camilli. Al castello arriva «Fratto X». Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza… Lo spettacolo fa parte della rassegna La Milanesiana.

MORGAN in “MORGAN A COLORI” Martedì 14 luglio ore 21.15 Dalle canzoni dell’appartamento a X Factor. Dalla new wave dei Bluvertigo alla rivisitazione di Bowie e De André. E ora Morgan è «a colori», l’ultima incarnazione di un cantautore, musicista, scrittore, divulgatore, poeta, critico musicale, didatta, musicologo, giornalista, traduttore, icona televisiva nazional-popolare, giudice di talent show. Morgan al castello di Villafranca si presenta con un concerto per pianoforte solo, con un repertorio senza tempo e senza confini.

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Villafranca non si arrende!


eventi SUL PALCO DEL CASTELLO A LUGLIO SONO ATTESI ANTONIO REZZA, MORGAN, NERI MARCORÈ, DANIELE SILVESTRI, GIÒ EVAN E NATALINO BALASSO a cura di Giulio Brusati

NERI MARCORÉ ne “LE MIE CANZONI ALTRUI“ Giovedì 16 luglio ore 21.15 Con Neri Marcorè alla voce e chitarra, Domenico Mariorenzi alla chitarra, Stefano Cabrera al violoncello, Fabrizio Guarino alla chitarra elettrica e Simone Talone alla batteria Neri Marcorè ha unito la musica al teatro nelle sue produzioni come “Un certo signor G”, “Beatles Submarine” e “Quello che non ho”, in cui ha omaggiato Gaber, i Beatles e Fabrizio de André. Con “Le mie canzoni altrui”, nel cartellone di «Villafranca non si arrende!» spazia dal mondo dei cantautori italiani agli internazionali, dal folk al pop, raccontando la genesi delle scelte e l’influenza dei musicisti sul suo percorso di artista.

DANIELE SILVESTRI ne “LA COSA GIUSTA TOUR” Sabato 18 luglio ore 21.15 Con Daniele Silvestri alla voce e chitarra, Piero Monterisi alla batteri, Gabriele Lazzarotti al basso, Gianluca Misiti alle tastiere e sintetizzatori, Daniele Fiaschi alle chitarre, Marco Santoro al fagotto e tromba, Jose Ramon Caraballo Armas alla tromba e percussioni e Duilio Galioto alle tastiere. Daniele Silvestri torna sul palco a luglio con “La cosa giusta Tour 2020”, un tour vero e proprio, con molte date in calendario e la sua band al completo. Tra le sette le date già confermate spicca la prima, il 18 luglio a Villafranca. Insieme al cantautore romano, una super band. «Ebbene sì. Si suona!», ha scritto il cantautore romano sui suoi social. «In questa strana estate... si suona! Quasi impossibile immaginarlo anche solo un mese fa. E sicuramente sarà diverso, più complicato, anomalo… Sarà una sfida. E proprio per questo sarà forse più emozionante, probabilmente irripetibile».

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eventi GIO EVAN in “ALBERO MA ESTRO” TOUR Venerdì 24 luglio ore 21.15 Con Gio Evan alla voce e chitarre e Giacomo Oro e Afredo Gentile alle chitarre e altri strumenti a corde. «Albero ma estro! Il nuovo spettaconcerto di Gio Evan, contenuto ma incontenibile, acustico ma elettrizzante, colturale più che culturale. Albero ma estro, lo spettacolo che non arriva alla radice delle cose ma si ferma sui frutti». Gio Evan è un artista poliedrico, scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada. Dopo un tour tra novembre e febbraio 2020 che ha registrato numerosi tutto esaurito, Gio torna con un nuovo libro di poesie “Se c’è un posto bello sei te” e un nuovo singolo “Regali fatti a mano”, uscito a metà maggio. Il 28 giugno parte da Bologna il suo nuovo spettacolo, “Albero Ma Estro” tour 2020 che arriva al castello di Villafranca il 24 luglio.

NATALINO BALASSO in “VELODIMAYA” Sabato 25 luglio ore 21.15 «Stiamo giocando a un gioco in cui le carte sono truccate e le regole sono tutte da scoprire», si legge nelle note di «Velodimaya», il monologo che l’attore Natalino Balasso porta al castello di Villafranca il 25 luglio. «Si tratta di un gioco antico che, quando sembra fare un passo avanti, sta solo prendendo la rincorsa per tornare al punto di partenza. Siamo dentro un film, ciascuno di noi recita un personaggio, chi meglio, chi peggio, ma tutti facciamo finta». E Balasso che fa? Come un detective, è costretto a indagare: ci sono solo prove indiziarie, il quadro non è chiaro, perché già da bambini abbiamo l’impressione che qualcuno voglia sviare le indagini. Riusciremo a squarciare il Velo di Maya?

Programma Antonio Rezza e Flavia Mastrella “Fratto X” - La Milanesiana 13 luglio ore 21.15

Daniele Silvestri “La cosa giusta” tour 18 luglio ore 21.15

Morgan “Morgan a colori” - La Milanesiana 14 luglio ore 21.15

Neri Marcorè “Le mie canzoni altrui” 16 luglio ore 21.15

Gio Evan “Albero Ma Estro” tour 24 luglio ore 21.15

Natalino Balasso “Velodimaya” 25 luglio o e 21.15

I biglietti di tutti gli spettacoli di “Villafranca non si arrende” sono disponibili su www. ticketone.it e www.geticket.it

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ABITARE NUOVE TENDENZE

Ballarini Interni

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abitare

Tendenze 2020 a cura di Ballarini Interni

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er la Casa 2020, Ballarini Interni propone il concept Hidden Gardens di Poliform, un connubio di bellezza, armonia e savoir faire. Il tutto vuole cogliere l’intensità di un paesaggio mediterraneo e mira a raggiungere a un compromesso dove architettura e arredamento si sposano perfettamente e ogni ambiente si adatta all’individuo. Living, sala da pranzo, cucina, cabina armadio, zona notte – tutti gli ambienti sono legati da un’estetica di linee minimal, proporzioni misurate, colori armoniosi, materiali ricercati e preziosi dettagli. Il concept finale è una perfetta fluidità tra interni ed esterni, divisi solo da una leggera linea rappresentata da grandi vetrate dagli infissi di legno che proiettano gli ambienti conviviali verso l’esterno.

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86 Tavolo Mondrian - Sedie Manta - Sistema Giorno Code


Divano Westside

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Divano Gentleman’s Friends - Poltrone Gentleman Relax


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Cucina Artex

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88 Letto Jaqueline


Via del Lavoro 18 Valgatara di Valpolicella (VR) tel. 045 6800525 Via Varini 50 Marco di Rovereto (TN) tel. 0464 943220 www.ballarini-interni.com info@ballarini-interni.com

Cabina armadio Senzafine

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Poltrona Santa Monica - Armadio Senzafine


Abitare

RICERCA STILISTICA, INNOVAZIONE E COSCIENZA ECOLOGICA

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a cura di Ballarini Interni

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imadesio offre proposte esclusive d'arredo, funzionali per diversi tipi di ambienti, sistemi componibili per la zona giorno, librerie, porte scorrevoli, cabine armadio e una collezione sempre più ricca di complementi di arredo. Componente fondamentale, presente in ogni aspetto dei prodotti Rimadesio, è la tecnologia tesa al raggiungimento della massima qualità e perfezione, fino alla produzione caratterizzata dall'utilizzo di materiali come il vetro e l'alluminio, all'insegna della massima flessibilità. Riciclabile al 100%, l'alluminio è un materiale per definizione ecologico, che presenta altre qualità come la leggerezza, la duttilità, l'affidabilità nel

tempo. L'obiettivo è disporre di una proposta ampia e ricercata e migliorare la resistenza all'usura del prodotto. Il vetro float rappresenta un materiale assolutamente unico dal punto di vista tecnico funzionale: resistente all'usura, di facile manutenzione, esteticamente versatile, molto gradito nell'ambito dell'interior design. Trasparente, colorato, satinato, laccato, opaco, lucido, a specchio, la varietà delle finiture dei vetri Rimadesio consente la massima libertà progettuale. Il vetro, inoltre, è un materiale riciclabile all'infinito e quindi corrispondente ai principi di sostenibilità ambientale


Pagina precedente il alto: Modulor è il nuovo concetto di boiserie. Pagina precedente in basso: Porte e porte scorrevoli per creare spazi, divisori, in suggestioni di abbinamenti tra legno, vetro e materiali ecologici. In questa pagina: Zona notte. Superfici protagoniste: la texture morbida in tessuto di copertina è compensata dalla materialità della porcellana di modulor boiserie. Design Giuseppe Bavuso.

Via del Lavoro 18 Valgatara di Valpolicella (VR) tel. 045 6800525 Via Varini 50 Marco di Rovereto (TN) tel. 0464 943220 www.ballarini-interni.com info@ballarini-interni.com carnet /

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VIVERE LE FINESTRE IN MODO NUOVO

Incontrare la bellezza: le nuove finestre caratterizzano l’architettura di un edificio e definiscono lo stile degli ambienti interni.

LE FINESTRE RAPPRESENTANO UN’APERTURA VERSO IL MONDO ESTERNO. REGALANO BENESSERE, DEFINISCONO GLI SPAZI E SI RIFLETTONO POSITIVAMENTE SUL BILANCIO ECOLOGICO. NEGLI STUDIO FINSTRAL SI POSSONO VIVERE LE FINESTRE IN MODO NUOVO. IN QUESTA INTERVISTA KRISTIN OBERRAUCH, RESPONSABILE VENDITE DIRETTE, PARLA DEL VALORE AGGIUNTO DEI SERRAMENTI E DELLA POSSIBILITÀ DI ORGANIZZARE UNA VISITA INDIVIDUALE NELLO STUDIO, ANCHE TRAMITE VIDEOCONSULENZA.

Kristin Oberrauch, responsabile vendite dirette per l’Alto Adige e l’area fino a Verona. Finstral afferma che le finestre non sono un prodotto qualsiasi. Per quale motivo? Kristin Oberrauch: Perché le finestre di qualità migliorano la vita: fanno entrare più luce naturale e aria fresca, garantiscono un’efficace protezione dai rumori e dai tentativi di intrusione. Inoltre, rendono le bollette più leggere grazie a un isolamento ottimale e contribuiscono a definire l’estetica degli ambienti. Vale davvero la pena progettarle con cura. Se si desidera valorizzare il proprio immobile, è sempre una buona idea investire in finestre nuove. Dopotutto, sono l’elemento più facile da cambiare di un edificio. Quanto è importante la luce naturale per il benessere? Gli studi lo dimostrano e l’esperienza lo conferma: gli spazi luminosi trasmettono maggiore benessere. Secondo gli esperti, la luce naturale è un elemento vitale per il nostro corpo e la sua mancanza influisce sul bioritmo. Visto che trascorriamo gran parte del tempo in ambienti chiusi, le finestre giocano un ruolo chiave. Già solo con profili sottili e un vetro di alta qualità, un buon serramento può aumentare la trasmissione luminosa del 15-25%. Anche altri fattori incidono sul benessere, come ad esempio l’isolamento acustico. Infatti, il rumore può avere effetti negativi sulla salute e causare un aumento della pressione sanguigna. carnet /

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Dunque la qualità abitativa è determinata da diversi fattori? Proprio così, e la luce naturale è uno di questi. La finestra perfetta è un concetto molto soggettivo. C’è differenza tra un’abitazione situata accanto a una strada molto trafficata con esposizione a nord e una casa immersa nel verde con esposizione a sud. Si deve valutare caso per caso quale protezione da ladri, sole e rumore è necessaria. Bisogna prendersi tutto il tempo per progettare e lasciarsi consigliare su ogni punto. Finstral è nota per la consulenza professionale. Ci sono alternative alla visita nello Studio? Ogni finestra Finstral viene sviluppata secondo un sistema modulare e realizzata sempre su misura: così possiamo offrire la massima libertà di personalizzazione. Nei nostri showroom si può scoprire dal vivo l’intera varietà di materiali, forme e colori. Anche con le nuove misure di sicurezza igienico-sanitarie funziona perfettamente. Su richiesta, siamo lieti di organizzare visite individuali nello Studio. Oppure si può optare per una videoconsulenza per esplorare in anteprima tutta la nostra esposizione di finestre, porte d’ingresso e verande. Il cliente deve solo contattarci, al resto pensiamo noi.

Scoprire il benessere: le finestre che fanno entrare tanta luce e proteggono da rumori e ladri trasmettono sensazioni positive.

Finstral Spa

Via Gasters n.1 39054 Auna di Sotto/Renon (BZ) finstral.com STUDIO FINSTRAL Via Ongaro n.5 37135 Verona STUDIO FINSTRAL Via Aie n.10 37050 Mazzantica di Oppeano

Desidera ricevere una consulenza individuale in uno studio o preferisce progettare le sue nuove finestre in tutta comodità da casa? Ci contatti per fissare subito un appuntamento: finstral.com/studio tel. 800 111999. carnet /

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Una finestra tutta di vetro

Nell’esecuzione Cristal i profili scompaiono completamente, rivestiti da una superficie vetrata continua

LE FORME LINEARI E MODERNE DETTANO TENDENZA ANCHE NEL MONDO DEI SERRAMENTI, COME DIMOSTRA L’ELEVATA RICHIESTA DI ANTE CON PROFILI RIVESTITI DI VETRO. FINORA, PERÒ, QUESTA ESECUZIONE ERA POSSIBILE SOLO PER LA PARTE ESTERNA DELLA FINESTRA. CON L’OPZIONE DI DESIGN “CRISTAL” IL PRODUTTORE ALTOATESINO FINSTRAL APRE NUOVI ORIZZONTI, OFFRENDO LA MASSIMA TRASPARENZA SU ENTRAMBI I LATI. UNA VERA E PROPRIA DICHIARAZIONE ESTETICA.

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www.finstral.com Ulteriori informazioni: FINSTRAL SpA Via Gasters 1 39054 Auna di Sotto/Renon (BZ) STUDIO FINSTRAL VERONA Via Ongaro 5 37135 Verona STUDIO FINSTRAL OPPEANO Via Aie, 10 37050 Mazzantica di Oppeano


Sempre la massima trasparenza. “Il vetro diventa protagonista assoluto: è questa l’idea alla base dei modelli Cristal”, spiega Joachim Oberrauch, membro della direzione di Finstral. La finestra sembra davvero tutta di vetro. Nell’esecuzione Cristal i profili dell’anta scompaiono completamente. “Così si crea una superficie vetrata continua sul lato interno. Se si abbina a una soluzione a tutto vetro sul lato esterno, si ottiene il massimo risultato in termini di trasparenza e luminosità”, afferma Joachim Oberrauch. La ferramenta con cerniere a scomparsa sottolinea l’elegante design. Sempre soluzioni su misura. Grazie alla straordinaria varietà di combinazioni e all’assortimento di finestre più completo d’Europa, i modelli Cristal si possono realizzare in molteplici materiali – dal PVC all’alluminio, fino al legno e alla proposta ecologica ForRes. Numerose anche le tipologie di anta tra cui scegliere: Step-line, Nova-line, Slim-line o Classic-line. A donare un tocco di carattere in più al serramento, la smaltatura perimetrale dei bordi, disponibile in dieci colori. “Grazie alle diverse opzioni di personalizzazione offerte da Cristal, ogni cliente trova quello che cerca”, afferma con convinzione Joachim Oberrauch. Sempre in buone mani. In 14 stabilimenti Finstral si occupa direttamente di ogni fase produttiva, estrusione dei profili, produzione di vetro isolante, lavorazione del legno e verniciatura dell’alluminio comprese. Non sorprende dunque che abbia scelto di realizzare in prima persona anche la smaltatura dei bordi nei modelli Cristal. La colorazione vivace e duratura viene impressa sul retro della lastra ad una temperatura di 670 gradi. Finstral ha inaugurato nel 2014 uno stabilimento con moderni forni di tempra a Scurelle (TN) appositamente per questa lavorazione. “Se si vogliono fare le cose per bene, bisogna farle con le proprie mani”, rivela Joachim Oberrauch. Proprio seguendo tale principio, Finstral è riuscita ancora una volta a lanciare sul mercato un prodotto eccellente, che coniuga perfettamente funzione ed estetica: la linea di design Cristal, moderna ed essenziale. Sempre un’opzione in più. Su richiesta, è possibile combinare la variante Cristal con l’anta accoppiata Twin. Nell’intercapedine tra le due lastre si può integrare una protezione flessibile da sole e sguardi indiscreti. In posizione di chiusura, l’impacchettamento della veneziana scompare dietro alla smaltatura del bordo superiore. Sempre una facile pulizia e un ottimo isolamento. I modelli Cristal sono realizzati con profili pluricamera altamente isolanti. Il nucleo è sempre in PVC, come per ogni prodotto Finstral. Ciò garantisce un isolamento termico ottimale e una tenuta ermetica. La mancanza di bordi e rivestimenti, inoltre, rende molto più semplice la pulizia e manutenzione della finestra.

Cristal sorprende con la sua varietà: in questo modello la smaltatura bianco crema incontra il legno naturale chiaro.

L’AZIENDA FINSTRAL Finstral costruisce finestre dal nucleo in PVC. Da ben 50 anni. Perché i suoi prodotti sono speciali? Perché si occupa di tutto direttamente: dalla progettazione dei profili alla loro realizzazione, fino alla posa in opera. Finstral è un produttore di serramenti di rilievo europeo, con ben 1.400 dipendenti e 1.000 rivenditori partner in 14 paesi. Ancora oggi la sede principale dell’azienda a conduzione familiare si trova ad Auna di Sotto, in provincia di Bolzano. Nei 14 stabilimenti di produzione si sviluppano e realizzano finestre, porte d’ingresso e verande. Le varianti sono infinite, ma il nucleo è sempre in PVC.

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immobiliare

Corte Paerno Le Ville a Bardolino

In una splendida posizione nelle splendide colline di Bardolino, tre lussuose ville sono realizzate in un ambiente unico ed esclusivo. Qui vivrai il massimo livello di tranquillità e privacy. Una splendida vista sul lago con un magnifico tramonto rende questo un luogo da sogno per chi desidera il massimo relax nel tempo libero. La città di Bardolino è a pochi minuti di distanza ed è facilmente accessibile. Il progetto è progettato e costruito secondo standard moderni che consentono un elevato livello di comfort e privacy. I materiali utilizzati durante la costruzione sono di qualità superiore. Ogni villa contiene una grande camera da letto principale al piano terra e una spaziosa zona giorno, con terrazza e vista panoramica sul lago, al primo piano. Il piano terra per due, tre o addirittura quattro camere da letto aggiuntive. Tutto a seconda delle tue preferenze personali. Un condiviso, grande 25 m. la piscina di fronte alle tre ville comple- ta la vista meravigliosa da ogni casa. Ogni villa è dotata di un garage sotterraneo doppio privato e di tre parcheggi aggiuntivi in loco. Un cancello di accesso bloccato alla strada privata che conduce al complesso della Villa, offre maggiore privacy e sicurezza.

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Eurogarda Agenzia Immobiliare Via Danzia 3/I Affi (VR) Tel. +39 045 6260467


immobiliare

Magri Immobiliare presenta

“Residence Country Golf Sunset Garda Lake” A pochi passi dal borgo caratteristico di Crero di Torri e a pochi minuti dal centro della perla del Lago di Garda Torri del Benaco, raggiungibile anche a piedi sulla passeggiata lungolago, il residence risulta essere molto comodo a tutti i principali servizi. Il progetto ideato dallo Studio di Architettura JMA di Jacopo Mascheroni è collocato su un terreno spettacolare di circa 8.000 mq con una vegetazione lussureggiante e la vista verso il lago rivolta a ovest, con il tramonto in fronte. Per questo il lavoro è stato quello di progettare nel modo più delicato possibile, per rispettare il luogo e anche per i vincoli pae- saggistici presenti. Abbiamo scelto di utilizzare un rivestimento di facciata scuro, per rendere l’edificio mimetico con il contesto naturale circostante. Si tratta di un complesso residenziale di dieci apparta- menti e due ville con piscina, sviluppati su due piani che seguono l’andamento pendente del terreno. L’idea architettonica è di leggerezza, mimetismo, trasparenza. Tutti gli alloggi hanno la vista com- pletamente aperta verso il lago con una vista sul panorama tra i più esclusivi e apprezzati, le vetrate scorrevoli hanno cornici in pietra scura con gli angoli smussati, sono come dei contorni leggeri per mantenere un basso impatto nel paesaggio e integrarsi con le alberature circostanti. Il progetto è composto da volumi spezzettati, su misura, perfettamente integrati con il giardino. Come dei padiglioni sottili posati sul terreno.

Il progetto e le costruzioni basate sulle moderne tecniche dell’efficienza energetica e della sostenibilità con materiali naturali garantiscono comfort, vivibilità e relativo relax sia in termini di calore che di luminosità e areazione di tutti gli ambienti. Le finiture rendono esclusivo sia l’esterno del residence con ampi spazi di vita comune e relazionale come la piscina ed il solarium, che gli interni completamente realizzati con materiali di pregio.

Immobiliare Magri Corso Italia 136 Garda (VR) tel. +39 045 7256583 www.magri.it

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immobiliare LA

casa PERFETTA LA COSTRUIAMO ASSIEME

Quando si sceglie la casa in cui vivere nasce una relazione importante tra l’ambiente e chi lo abiterà. In quella relazione si colgono infinite sfumature che noi vogliamo valorizzare. #costruttoridivalori

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Corte Casara a Costermano sul Garda Il concetto che guida questo progetto è quello di costruire un complesso rurale senza tempo; caldo e solido, ma senza sacrificare l’estetica, le esigenze e le comodità contemporanee. La posizione - ai marini del bacino morenico e ai piedi di dolci colline - e la ricerca storica hanno guidato le scelte architettoniche, rendendo il risultato un coerente consolidamento del paesaggio nell’immediato entroterra del Lago di Garda, tra gli ulivi e vigneti disseminati di antichi edifici rustici. Allo stesso tempo una chiarezza di forma e volumi, raggiunta attraverso il dettaglio della costruzione e il taglio di tutti gli elementi superflui, conferiscono all’edificio un’atmosfera contemporanea. Questa ambivalenza consente di distaccare l’architettura da qualsiasi classificazione. Corte Casare è allo stesso tempo moderna e secolare, radicata al suo poste e alle sue caratteristiche. Il progetto non mira a scontrarsi, né a imitare il vecchio, ma piuttosto a portare la chiarezza moderna alla sostanza storica.

Immobiliare Magri Corso Italia 136 Garda (VR) tel. +39 045 7256583 GFA Immobiliare srl tel. +39 045 9990002

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Vivi le finestre in modo nuovo. Ti aspettiamo in uno Studio Finstral, anche online.

Scopri in uno Studio Finstral le tre qualità della finestra perfetta: bellezza, benessere, sostenibilità. Scegli tra visita individuale, consulenza telefonica o videochiamata. finstral.com/studio

È il momento di cambiare le finestre: approfitta dell‘ecobonus. carnet / 100


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