dicembre 2021/gennaio 2022 n. 136 Euro 2.50
TEATRO DANZA MUSICA LIFESTYLE FOOD & WINE WELLNESS
autunno | inverno | 21 | 22
DAL 4 DICEMBRE AL 9 GENNAIO
FATTI & PERSONE 8
GARDALAND 4
WELLNESS 20
VIAGGI 12
ARTE & CULTURA 32
SPORT 26
registrazione Tribunale di Verona n° 1573 del 09/12/2003 n° iscrizione ROC 19001 edito da
FOOD & WINE 28
DESIGN 64
via del Pontarol 16 frazione Valgatara Marano di Valpolicella Verona direttore responsabile Giancarla Gallo hanno collaborato Agnese Ceschi Giancarla Gallo progetto grafico Pasquale Contreras contreraspasquale@gmail.com 338 8113910 stampa Grafiche Stella
Bentornata Verona e bentornati teatri! I palchi sono di nuovo illuminati e la musica risuona di nuovo nelle sale. Le storie raccontate tramite parole e note tornano per educarci, farci ridere, riflettere e socializzare. Ricordatevi però di godervi lo spettacolo anche all'aperto, dove la natura ha in serbo per noi i suoi colori autunnali e i suoi inverni ovattati.
Se vi mancano le risate e i rumori, fatevi un giro sulle montagne russe per un po' di adrenalina, concedetevi una degustazione di buon vino insieme agli amici oppure sorseggiate un po' di vin brulé tra le luci della città e dei mercatini. Ogni tanto, però, ai piccoli piaceri vanno associate anche grandi avventure. Il mondo sta ora riaprendo e una vacanza via da casa, in sicurezza, non è più un ricordo lontano o un progetto impossibile. Che decidiate di godervi ciò che il Bel Paese ha da offrirvi o di cambiare completamente scenario e volare a Dubai, ricordate di viziarvi perché ve lo meritate!
gardaland
ardaland presenta nuove aperture speciali nel mese di novembre; tutti i fine settimana, dal 6 al 28 novembre, show dal vivo, Meet & Greet con i personaggi più amati e coinvolgenti animazioni itineranti sorprenderanno grandi e piccoli Ospiti. Il Parco offrirà alle famiglie giornate spensierate all’insegna del divertimento mentre i teenager e gli adulti potranno continuare a vivere l’adrenalina delle attrazioni più amate. Diversi gli spettacoli che allieteranno le giornate tra i quali lo show “44 Gatti Miao Concert” presso Gardaland Theatre. Presso il Teatro della Fantasia Prezzemolo e amici aspettano le famiglie per lo spettacolo “Prezzemolo e la pozione dell’immaginazione”. In area Fantasy Kingdom andrà in scena un coinvolgente spettacolo di burattini. I visitatori potranno ammirare “Gardaland Memorabilia”, un’esposizione interattiva di plastici delle attrazioni più iconiche di Gardaland, divertirsi nella pista di pattinaggio su ghiaccio allestita presso il villaggio di Aladino e scoprire i capolavori del modellismo ferroviario
nell’esposizione Winter Express. Per i grandi e piccoli golosi, Prezzemolo&Friends offrirà la possibilità di intraprendere un percorso di degustazione del cioccolato e si potrà anche partecipare al concorso “Prezzemolo e il Golden Ticket” con in palio bellissimi premi. Per tutto il periodo si potrà visitare anche la Miniland, l’ampia area all’interno di LEGOLAND® Water Park Gardaland nella quale sono stati riprodotti con i mattoncini LEGO® i monumenti più iconici del territorio italiano. Per concludere in bellezza le giornate al Parco, dalle ore 17.00 Prezzemolo e amici percorreranno le vie del Parco sul Trenino dell’allegria arrivando in Fantasy Kingdom per una divertente esibizione. Durante Prezzemolo&Friends sarà disponibile un biglietto combinato di 25 euro per gli adulti e 22 euro per il ridotto che includerà Gardaland Park, la Miniland e anche Gardaland SEA LIFE Aquarium. Il Parco sarà aperto il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 17.00; Gardaland SEA LIFE Aquarium sarà aperto il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 17.00
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Prezzemolo Friends
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Gardaland Magic Winter
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Dal 4 all’8 dicembre, nei weekend dell’11 e 12 e del 18 e 19 dicembre, il 23 e 24 dicembre e poi dal 26 dicembre al 9 gennaio 2022, splendidi addobbi e coinvolgenti spettacoli permetteranno agli Ospiti di vivere le magiche atmosfere natalizie senza rinunciare al divertimento e all’adrenalina delle attrazioni del Parco. L’amato Prezzemolo accoglierà i Visitatori con il “Welcome to Magic Winter” sulle note della canzone natalizia; lungo le vie del Parco poi meravigliosi alberi di Natale, simpatici pupazzi di neve, curiosi
omini di pan di zenzero e scintillanti luci faranno entrare i Visitatori nel mood natalizio. Ma cosa sarebbe il Natale senza Babbo Natale? A Gardaland sarà possibile visitare il suo Magico Villaggio. Una bellissima baita di montagna e una copiosa nevicata accoglieranno i piccoli Ospiti che potranno visitare la stanza dei dolci e la fabbrica dei giocattoli, per poi passare alla stanza della posta dover poter scrivere la propria letterina da portare con sé all’incontro con Babbo Natale nella sua accogliente baita per una preziosa foto ricordo.
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Per maggiori informazioni su pacchetti e orari di apertura consultare il sito gardaland.it carnet |
Le esperienze non finiscono qui: dalla pista di pattinaggio su ghiaccio all’esposizione interattiva di plastici, al modellismo ferroviario nell’esposizione Winter Express, per finire in Miniland, all’interno di LEGOLAND® Water Park Gardaland, nella quale sono stati riprodotti con i mattoncini LEGO® i monumenti più iconici del territorio italiano. Tanti poi gli spettacoli a tema per immergersi nell’atmosfera delle feste. A Gardaland Theatre in scena “Il favoloso emporio di Natale”, un originale e affascinante fiaba realizzata in forma di
live musical con sorprendenti balletti, emozionanti canzoni, favolosi costumi, suggestive scenografie e spettacolari numeri acrobatici. E poi, lo spettacolo “L’albero di Natale” attende i bambini al Teatro della fantasia e presso l’Hacienda Miguel, con “Los Mejores Deseo”, arriveranno i colori del Messico. Per gli amanti della classica atmosfera natalizia ci sarà invece “Christmas Carols” presso il Buffalo Stage. Anche il cibo diventa protagonista a Gardaland: kurtoskalacs, marshmallow giganti pronti per essere arrostiti sul fuoco, castagne, biscotti natalizi, vin brulè e tante altre leccornie. Sarà possibile anche intraprendere un percorso di degustazione del cioccolato, lungo tre diverse vie, ciascuna dedicata ad una tipologia di prodotto. Gran finale delle fiabesche giornate di Gardaland Magic Winter sarà lo scenografico momento di accensione dell’Albero di Prezzemolo in Fantasy Kindom che culminerà con l’arrivo di Babbo Natale. Lo spettacolo si ripeterà alle 17.45 e alle 18.00. Durante Gardaland Magic Winter sarà disponibile un biglietto combinato di 25 euro per gli adulti e 22 euro per il ridotto che includerà Gardaland Park, la Miniland e anche Gardaland SEA LIFE Aquarium. Nei giorni di apertura il Parco e Gardaland SEA LIFE Aquarium saranno aperti dalle 10.30 alle 18.00. Gardaland Hotel e Gardaland Adventure Hotel attendono gli Ospiti per offrire loro soggiorni da sogno. Già disponibile online un’offerta che consente di ricevere uno sconto del 20% sul pacchetto che comprende pernottamento con prima colazione, un ingresso a Gardaland Park e uno a Gardaland SEA LIFE Aquarium; un secondo ingresso al Parco viene regalato. Il giorno di Natale Wonder Restaurant ospiterà un grande pranzo a cui potranno prendere parte sia gli Ospiti che i clienti esterni; non potrà mancare la consegna dei regali ai bambini da parte di Babbo Natale e un coinvolgente show nel pomeriggio. In occasione di San Silvestro e Capodanno, un pacchetto ad hoc, per soggiorni dal 30 dicembre al 1° gennaio che comprende pernottamento di due notti, due ingressi a Gardaland Park e due ingressi a Gardaland SEA LIFE Aquarium. Compreso nel pacchetto vi è anche il grande cenone del 31 dicembre a tema cinematografico con animazione, intrattenimento al tavolo e un ricco menu.
fatti & persone
2021 un anno
da ricordare EUROVISION, EUROPEI, SPORT E CINEMA. IL 2021 SI È DIMOSTRATO L’ANNO DELL’ITALIA E DEL SUO RISCATTO
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Not Italy again!” [“Ancora l’Italia!”], troneggiava sulla pagina del giornale inglese Daily Mail quest’estate dopo la staffetta 4x100 maschile, quando soffiavamo per la seconda volta una vittoria importante dello sport alla Gran Bretagna. Un’esclamazione che potrebbe descrivere appieno questo straordinario 2021 in cui il nostro paese non solo si è rialzato ma si è messo anche a correre, dopo più di un anno di pandemia mondiale che ha avuto gravi ripercussioni sociali ed economiche. Dall’arte allo sport, fino alla cucina, il Bel Paese si è unito a festeggiare insieme vittoria dopo vittoria. Tutto è partito da Eurovision, una competizione in cui l’Italia è stata sempre notoriamente snobbata. Francesco Gabbani, Mahmood, persino Il Volo non erano riusciti a vincere, nonostante l’incredibile successo delle loro canzoni a livello internazionale. Era ora di farci sentire e quale modo migliore di farlo se non attraverso l’energia esplosiva del rock, un genere tanto raro quanto ignorato nella competizione
europea. I Måneskin, in tutta la loro giovinezza, talento e stile eclettico, hanno così spazzato via il palco e rubato a forza i cuori di tutta Europa con “Zitti e Buoni”. Un’energia penalizzata nel voto delle giurie, che hanno preferito la performance elegante della Francia, ma amata dalle masse, forse bisognose di scatenarsi dopo un anno chiusi in casa. Ora i Måneskin nella loro nuova
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di Ilaria Ballarini
cinema, di cui ha sempre vantato nomi importanti ma, ahimè, poco recenti. Fino a quest’anno, quando il regista candidato premio oscar Enrico Casarosa ha portato nelle sale Luca, un film d’animazione targato Disney Pixar. Questa emozionante storia ambientata a Genova ha conquistato il mondo intero nella sua semplicità e bellezza. Straordinaria anche Laura Pausini, che ha portato a casa un Golden Globe per il brano “Io si/Seen”, colonna sonora del film Netflix “La vita davanti a sé”. Per finire, arte non è solo cinema: in Italia, soprattutto, arte significa anche buon cibo. E quale modo migliore per esprimerlo se non vincendo la coppa del mondo di pasticceria, dove i pasticceri Pica, Puca e Restuccia hanno conquistato i giudici con The art of Nature, un mix di dessert al cioccolato, torta gelato e scultura di zucchero di 165 cm. Quest’anno ci ha fatto capire quanto sia importante investire nello sport e nell’arte, perché se data la possibilità, il nostro paese è in grado di portare a casa risultati eccellenti. È importante riconoscere che le vittorie portano ad altre vittorie, che possono anche riflettersi anche sulla situazione economica del paese, in quanto i cittadini acquistano fiducia in sé e negli altri. Festeggiare insieme ci ha anche fatto capire quanto sia importante la comunità perché, come i momenti difficili sono più superabili quando condivisi, anche la gioia dei momenti felici si moltiplica quando si è insieme.
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©EBU/NPO/NOS/AVROTROS NATHAN
©COUP DU MONDE DE LA PÂTISSERIE
gloria mondiale, stanno scalando le vette del successo e non sembrano barcollare. Poco dopo Eurovision è iniziato il Campionato Europeo di Calcio 2020, un evento di poche aspettative dopo il grave fallimento mondiali 2018 che, per la prima volta dopo 59 anni, non ci videro nemmeno qualificati. Gli Azzurri quest’anno vestivano una maglia ispirata al Rinascimento, un modo sicuramente per dare coraggio e motivazione. E quale miglior modo per ritornare alla ribalta: gli Azzurri, contro tutte le previsioni, sono arrivati in finale giocando come una famiglia, estremamente uniti e coordinati, capitanati dal pragmatico Chiellini. In una finale carica di tensione, gli inglesi, che da tanti anni non arrivavano così vicini a vincere un torneo importante, si sono visti portare via il loro sogno, e i rimbombanti cori “It’s Coming Home” [“Sta tornando a casa”] che risuonavano nelle strade dell’Inghilterra chiedendo al calcio di tornare dove è nato, si sono trasformati in “It’s Coming Rome”. Si pensava non si potesse vincere più di così quando invece, nei mesi successivi, l’Italia ha portato a casa successi in discipline finora off limits. Come per esempio il tennis, il cui importante torneo Wimbledon ha visto per la prima volta un italiano in finale. Nonostante Matteo Berrettini non sia uscito vittorioso contro il primo del mondo Djokovic, il suo talento ed entusiasmo gli hanno reso onore e hanno segnato l’inizio di un brillante futuro. O nei 100 metri alle Olimpiadi, la regina di tutti gli sport,
una delle discipline più ambite. La Freccia del Sud, Pietro Mennea, ci aveva fatti sognare nei suoi 200 metri per tanti anni ma dopo di lui c’era sempre stato il vuoto di sprinter in Italia. Fino a quest’anno, quando Lamont Marcell Jacobs, contro ogni previsione, ha tagliato per primo il traguardo a Tokyo 2020. Un’impresa a dir poco leggendaria, seguita subito da un’altra, quando nella staffetta 4x100 lui, Patta, Desalu e Tortu hanno tenuto testa agli inglesi più esperti e hanno afferrato la vincita all’ultimo millesimo di secondo. Vedere degli atleti in pole position indossare una maglia di colore azzurro, invece dei più comuni verde e giallo giamaicani o rosso e blue americani, ha catturato l’immaginazione di tutto il paese che si è visto andare in visibilio per giorni. Ma il nostro paese non si è fermato qui e l’Italia è andata avanti a battere il proprio record alle olimpiadi con 40 medaglie, andando ad assicurarsi il salto in alto con il magnifico Tamberi, la marcia maschile e femminile e molto altro. Dopo Tokyo 2020 i nostri Azzurri non si sono certo fermati e la pallavolo maschile, femminile e softball femminile sono usciti vittoriosi dagli europei. Anche il ciclismo non ha deluso e l’Italia si è portata a casa il cronometro maschile su strada, il campionato del mondo femminile su strada, per concludere con la Parigi Roubaix. Ma non solo sport perché il Bel Paese ha saputo brillare anche nel
fatti & persone
PREMIO MASI
Da sinistra: Sandro Boscaini, Roberto Battiston, Elena Cattaneo, Jane da Mosto, Paolo Fazioli, Attilio Scienza, Isabella Bossi Fedrigotti
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I CINQUE INTERPRETI DEL TEMA DEL PREMIO “VISIONE E CORAGGIO” HANNO DIMOSTRATO CAPACITÀ DI GUARDARE OLTRE IL PRESENTE, IMMAGINANDO SOLUZIONI NUOVE AI PROBLEMI CONTEMPORANEI, E AUDACIA NELL’INTRAPRENDERE UN CAMMINO NON ANCORA PERCORSO
cinque premiati sono stati il fisico Roberto Battiston, la ricercatrice ambientalista Jane da Mosto e il musicista imprenditore Paolo Fazioli per il “Premio masi Civiltà Veneta”; per il “Premio Masi Internazionale Civiltà del Vino”, il professore e divulgatore Attilio Scienza; infine il premio “Grosso d’Oro Veneziano” è andato alla Senatrice a vita e biologa di fama internazionale Elena Cattaneo. Dopo la firma della storica botte di Amarone nelle cantine Masi, la presidente della Fondazione Masi Isabella Bossi Fedrigotti, il vicepresidente Sandro Boscaini e il
Segretario Marco Vigevani hanno accompagnato i cinque premiati nella splendida cornice della Pieve di San Giorgio, nel cuore della Valpolicella, una pieve romano-barbarica risalente al VII secolo con vista panoramica sui vigneti e sul Lago di Garda. Ha avuto poi luogo un dibattito via streaming moderato dal giornalista di Radio 24, Alessandro Milan, dove si sono toccati temi come la pandemia e l’odierna fase di ripresa ma anche la salvaguardia dell’ambiente, il rafforzamento dei legami tra scienze e politiche sostenibili e l’apporto sempre fondamentale dell’arte.
viaggi
Tornare a viaggiare. Da oggi anche oltre i confini dell’Europa DALLA LAPPONIA ALLE SEYCHELLES, IDEE DI VIAGGIO E NUOVE DESTINAZIONI RAGGIUNGIBILI PER LE VACANZE DI AUTUNNO E INVERNO. MA LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA È ANCORA COMPLESSA, ECCO COME DISTRICARSI E ORGANIZZARE VIAGGI IN TUTTA TRANQUILLITÀ i viaggiare, per davvero. Dopo un anno in cui sono stati solo i nostri pensieri ad andare lontano, ora possiamo tornare a esaudire i nostri sogni senza troppe limitazioni. Viaggiare in sicurezza anche oltre i confini europei è di nuovo possibile. Il mondo si sta riaprendo al turismo e molte delle destinazioni più attese e fino ad oggi precluse, ora possono essere raggiunte.
A spiegare come è Vertours, storica agenzia di viaggi, da sempre punto di riferimento per i veronesi e non solo, che ha messo a punto un ventaglio di proposte anche per mete extra-UE di grande fascino, con numerose opportunità da cogliere al volo per la stagione autunno inver-
no. “Abbiamo organizzato programmi di viaggio in Paesi nuovamente visitabili e sicuri come la Giordania, il Canada e Dubai dove proponiamo un tour dedicato all’Expo, il più grande evento globale post pandemia. Un’altra meta ambitissima che da novembre riaprirà al turismo sono gli Stati Uniti, dove si potrà tornare a viaggiare a patto di aver completato il ciclo vaccinale. Mentre per chi sogna destinazioni esotiche, sono stati istituiti in via sperimentale corridoi turistici controllati “Covid free” ad Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana e a Sharm El Sheikh e Marsa Alam in Egitto. Per accedervi servirà la certificazione verde ed è necessario presentare alla partenza e al ritorno un tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti. Per chi invece vuole partire alla scoperta dell’estremo nord, magari per trascorrervi le festività natalizie, stiamo promuovendo tour in Lapponia e alle Isole Lofoten in Norvegia, dove oltre ad ammirare da punti di osservazione privilegiati lo spettacolo delle aurore boreali, sarà
possibile vivere esperienze uniche ed emozionanti, come dormire in un igloo di vetro e partecipare a un husky safari”. In questo anno di forte incertezza, in molti si sono accorti del vantaggio di avere al proprio fianco dei professionisti in grado di assisterli. “Le restrizioni sono sempre meno stringenti ma le condizioni per poter viaggiare variano costantemente, la documentazione è complessa e sbagliare è facile se non si hanno esperienza e competenza. I clienti si affidano a noi, consapevoli di poter contare sulla nostra consulenza, anche grazie alla rete di assistenza costruita in oltre 70 anni di attività e all’aggiornamento costante”.
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Per infomazioni consultare il sito www.vertours.com
h c n u r b y a d n u S
SPECIAL BRUNCH: 19.12: XMAS BRUNCH 26.12: STEFANO BRUNCH 45 euro
Buffet servito e musica dalvivo SOLO BRUNCH (dalle 12.30 alle 14.30):
(calice di benvenuto, acqua, succhi e caffè incluso) € 25 per persona
PACCHETTO BRUNCH + SPA*: ACCESSO alla SPA dalle 14 € 50 a persona INGRESSO GIORNALIERO € 65 a persona alla SPA dalle 9 alle 20
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA 045 622 9999
392 9479445
* il pacchetto include armadietto, accappatoio, asciugamano e ciabattine dal 24.10 al 19.12 (incluso)
AQUALUX HOTEL SPA SUITE & TERME - VIA EUROPA UNITA, 24B - BARDOLINO (VR) POSTI LIMITATI – PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
RISTORANTE EVO BARDOLINO
Via Europa Unita, 24B | BARDOLINO (Vr) www.evobardolinoristorante.it
INFO E PRENOTAZIONI T. 045 6229950
392 9479445
APERTO DA MARTEDÌ A SABATO DALLE 19.30 ALLE 22
viaggi
Finalmente i mercatini! È TEMPO DI MERCATINI DI NATALE! PER MOLTI, QUESTO RAPPRESENTA IL PIÙ BEL PERIODO DELL’ANNO, IN CUI I PROFUMI, LE LUCI E I COLORI DEL NATALE TRASFORMANO LE CITTÀ E I PAESI IN LUOGHI FATATI
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di Ilaria Ballarini
opo il triste vuoto dell’anno scorso, è finalmente tempo di passeggiare davanti a prodotti artigianali sorseggiando vin brulé per scaldare gli animi! Ma dove andare? Visto che di mercatini in giro ce ne sono molti, la nostra redazione ne ha selezionati un po’ secondo le nostre esperienze personali. Ma prima di iniziare, un po’ di fatti storici: Lo sapevate che il primo mercatino di Natale è stato già nel 1298 a Vienna? I cittadini, infatti, ebbero il permesso di tenere un Krippenmarkt durante l’Avvento. I mercatini invernali all'aperto come li conosciamo ora, invece, si tennero soltanto un secolo dopo, nel 1384 a Bautzen, in Sassonia. All’inizio questi mercatini erano dedicati a San Nicola ma questo cambiò quando, nel XVI secolo, con l’influenza del riformatore Martin Lutero, si decise che fosse più appropriato festeggiare la nascita di Cristo, e presero così il nome Christkindlmarkt, cioè Mercatini del Bambino Gesù. Successivamen-
BARDOLINO Centro Storico e Lungolago dal 27 novembre 2021 al 9 gennaio 2022 MERCATINI DI NATALE A BARDOLINO Tanto per cambiare, che ne dite di un po’ di atmosfera natalizia con uno specchio d’acqua come sfondo? Sì perché Bardolino non brilla solo d’estate ma ha molto da offrire anche d’inverno. Accanto alle classiche casette con idee regalo e prodotti enogastronomici tradizionali, la città offre anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio coperta, una Ruota panoramica, la tradizionale giostra di cavalli e una slitta di Babbo Natale interattiva. ALA dal 4 all’8 dicembre e 11-12-18-19-24 dicembre, dalle 10 alle 19 NATALE NEI PALAZZI BAROCCHI AD ALA Spostandosi invece un po’ più a Nord, è possibile vivere un’atmosfera d’altri tempi all’interno di eleganti palazzi barocchi. Ala offre questa mistica esperienza, con l’aggiunta di proposte regalo artigianali inedite e degustazioni di prodotti enogastronomici tipici del territorio. Il tutto arricchito da spettacoli itineranti e musica ed eventi per bambini. Per chi vuole scoprire la storia di Ala, è possibile effettuare una visita guidata del centro storico alla luce delle lanterne.
SIROR dal 28 novembre al 19 dicembre Rovereto, date ancora da pubblicare su www.visitrovereto.it MERCATINI DI NATALE A TRENTO E ROVERETO I mercatini di Natale del Trentino sono tra i più conosciuti ed autentici d'Italia. Il più antico tra i mercatini di Natale del Trentino è quello di Siror, in perfetto stile Christkindlmarkt tedesco. Ma uno da non perdere sicuramente è il mercatino di Rovereto: la campana Maria Dolens, fabbricata dalla fusione dei cannoni del primo conflitto mondiale è un simbolo di pace tra i popoli contro tutte le guerre. Proprio la pace tra i popoli è il tema ricorrente dei mercatini di Rovereto. INNSBRUCK dal 15 novembre 2021 al 23 dicembre (Maria-Theresien-strasse fino al 6 gennaio 2022) MERCATINI DI NATALE DI INNSBRUCK Usciamo ora dall’Italia e avventuriamoci un po’ dai nostri vicini austriaci, maestri di questa tradizione. È difficile riassumere tutto ciò che offre Innsbruck nel periodo natalizio. Iniziamo dal mercatino tradizionale dell’Avvento nel centro storico, dove le bancarelle si annidano a ridosso delle case medievali e dove la musica risuona dal Tettuccio d’Oro, edificio emblema della città. Poi ancora, il mercato di Maria Theresien-strasse, che offre le migliori idee reglalo; la Piazza Marktplatz che si trasforma in un paesino in miniatura, perfetto per i bambini; il mercatino panoramico di Hungeburg e infine i mercatini di St. Nikolaus, Wilten e Kaiserweihnacht. Da non perdere, infine, un giro a Kiebachgasse, una stradina che si trasforma in un vero e proprio vicolo delle favole.
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VERONA Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, via della Costa dal 12 novembre al 26 dicembre MERCATINI DI NATALE DI VERONA Ovviamente iniziamo dalla nostra bella Verona, che ci accoglie in grande stile con l’enorme stella cometa in Piazza Bra, a ridosso dell’Arena, la più grande archiscultura al mondo con un peso di 88 tonnellate un'altezza di 100 metri. Le 100 casette, in collaborazione con il "Christkindlmarkt" di Norimberga, offrono specialità enogastronomiche, prodotti di artigianato e tante idee regalo. Oltre al mercatino, da non perdere la 37° edizione della Rassegna internazionale del Presepio
alla Gran Guardia, il Natale in Arsenale e la Fiera di Santa Lucia, la Santa più amata dai Veronesi, in Piazza Bra.
©foto di Franco Lanfredi
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te, con il successo commerciale dell'evento, alcuni mercatini iniziarono a durare fino al 6 gennaio. I mercatini si sono pian piano diffusi dall'arco alpino fino all'Italia solo in tempi piuttosto recenti: basti pensare che il mercatino di Natale più vecchio d'Italia è quello di Bolzano nato soltanto nel 1990. Dal capoluogo alto-atesino i Mercatini di Natale si sono diffusi nelle vicinanze e sono nati così i Mercatini di Natale di Brunico, Bressanone, Vipiteno e Merano. Con gli anni i mercatini si sono estesi nel resto dell’Italia fino a inserirsi nelle tradizioni storiche locali, come quella dei presepi di Bologna e Napoli.
viaggi
Oasi di benessere dove trovare la serenità ALLE DUE STRUTTURE GIÀ ESISTENTI, IN VAL PASSIRIA E SUL LAGO DI GARDA, SI AGGIUNGERÀ NELLA PRIMAVERA 2022 UNA STRUTTURA IN VERSIONE LODGE SULLE SPONDE DI UN LAGO BALNEABILE
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Quellenhof Luxury Resorts
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Originariamente una piccola pensione con poche camere, sotto la gestione della famiglia Dorfer è ora uno dei resort per vacanze più grandi ed esclusivi della regione alpina. La struttura “gemella”, il Quellenhof Luxury Resort Lazise, è sorta a marzo 2019 a Lazise, dove la famiglia ha realizzato l’antico sogno di un complesso moderno ed esclusivo sulle sponde del lago di Garda. Entrambe sono una spettacolare oasi di relax dove assaporare tranquillità. Tutto questo accompagnato da un’eccellente offerta enogastronomica per allietare anche il palato e fornire un’esperienza sensoriale a 360 gradi.
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a stagione autunno-inverno è perfetta per ricercare momenti di relax tra le vicine Dolomiti o sulle sponde del vicino lago di Garda concedendosi qualche massaggio o trattamento estetico e una calda sauna dai profumi aromatici per stimolare tutti i sensi. Ricreare delle oasi di relax e regalare ai propri ospiti un benessere a 5 stelle è una priorità per i Quellenhof Luxury Resorts, strutture alberghiere di lusso, di proprietà della famiglia Dorfer, in cui la cordialità altoatesina sposa la gioia di vivere italiana. La casa madre, il Quellenhof Luxury Resort Passeier, sorge in Val Passiria in Alto Adige, a 15 minuti da Merano.
viaggi Benessere a 5 stelle è la parola chiave presso i Quellenhof Luxury Resorts. Il Quellenhof Luxury Resort Passeier dispone di un’area spa di 10.500 m² e 23 saune, tra cui una sauna see-event premiata con 35 differenti getti-spettacolo e un’ampia offerta di massaggi e trattamenti estetici. Per gli amanti del nuoto, un vero parco acquatico con 12 piscine interne ed esterne, tra cui una sky-infinity-pool, due laghetti balneabili naturali e il nuovo Acqua Family Parc dotato di piscina interna con scivolo di 102 metri e corrente lazy-river. Altra novità 2021, la “Rooftop Spa“, con infinity pool sospesa con pareti in vetro che si protende verso l’orizzonte e sauna finlandese panoramica.
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Nel Quellenhof Luxury Resort Lazise invece gli ospiti possono godere di un’area Wellness & SPA di classe extra su oltre 2.000 m²: da non perdere la Skypool riscaldata con vista sul Lago di Garda, la piscina per bambini con 2 scivoli e il laghetto balneabile naturale.
Una componente indispensabile presso i Quellenhof Luxury Resorts è anche l’eccellente cucina e offerta enogastronomica. Fin dalle sue origini l’hotel Quellenhof divenne famoso soprattutto per l’eccellente cucina, infatti negli anni del Dopoguerra tra suoi piatti forti figurava soprattutto la richiestissima “trota in blu”. Oggi l’ottima cucina è rimasto un tratto distintivo dell’offerta di questo luogo. Oltre alla classica mezza pensione gourmet – ricca colazione a buffet, la sera un menù a scelta di 6 portate – il Quellenhof Luxury Resort Passeier propone altri due ristoranti: il “Quellenhof Gourmetstube 1897” e lo sky restaurant “Teppanyaki”. Nel Quellenhof Luxury Resort Lazise invece gli ospiti godono dal ristorante panoramico con tettoia retrattile di una romantica vista da sogno sul lago. Anche l’attenzione ai vini, nei Quellenhof Luxury Resorts, è massima.
Nuova apertura 2022
Quellenhof Luxury Resorts Alto Adige | Lago di Garda www.quellenhof-resorts.it
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Da aprile 2022 sarà finalmente disponibile il nuovo Quellenhof See Lodge, un resort di lusso “adults only", che nasce per essere un tempio di benessere e armonia incastonato tra le verdi distese della Val Passiria. Design di leggera ispirazione maldiviana, linee moderne e materiali di pregio come pietra, legno scuro e vetro permettono alla struttura di fondersi armoniosamente con la cornice alpina che si specchia nelle acque del lago balneabile a 4.500m². Con sole 26 unità abitative, il Quellenhof See Lodge è il più piccolo hotel 5 stelle dell’Alto Adige. Le opzioni spaziano dalle suite chic a quelle con accesso diretto al lago balneabile fino al vero fiore all’occhiello del resort: le ville che sorgono in mezzo al lago. Benessere, relax, rigenerazione: tre parole che racchiudono la missione del nuovo See Lodge.
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Il vinarium del Quellenhof Luxury Resort Passeier custodisce oltre 1200 etichette di vini italiani ed altoatesini con annate a partire dal 1943 e ogni settimana organizza due degustazioni. Una vasta scelta si trova anche nella suggestiva cantina di vini del Quellenhof Luxury Resort Lazise, che vanta 810 etichette selezionate dalla sommelier Michela Cavedoni: vini di nicchia di piccole cantine locali, difficilmente reperibili e vini particolari per la zona di coltivazione da cui provengono, vini provenienti da agricoltura biologica e vinificati nel rispetto della natura e del prodotto. Il suo orgoglio? La collezione di grandi annate di Amarone e dei grandi vini toscani, da degustare o da scoprire con uno dei Bike Wine Tour nelle cantine dei dintorni.
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CADONO LE FOGLIE E ANCHE I CAPELLI
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a fine dell’estate porta con sè una serie di cambiamenti, i ritmi di lavoro tornano ad essere più frenetici, si riduce il tempo destinato alla vita all’aperto a causa dell’accorciarsi delle giornate e dell’abbassamento delle temperature. Questo cambiamento dello stile di vita condiziona inevitabilmente anche il nostro corpo; così avviene che, durante l’autunno oltre alle foglie degli alberi, cadano in modo più evidente anche i nostri capelli. D’estate i capelli hanno una crescita più rapida, perché il sole e le alte temperature favoriscono un'abbondante produzione di cheratina, componente strutturale fondamentale del capello; in questa stagione, però, la chioma diventa anche più fragile a causa di numerosi fattori esterni: l’esposizione alle alte temperature tende ad inaridirli, salsedine, cloro e lavaggi frequenti ne indeboliscono la struttura. Sebbene la perdita di capelli, che si verifica con la stagione autunnale, è da considerarsi in buona parte fisiologica, legata al turnover fra vecchi capelli che si staccano lasciando spazio ai nuovi nati, non bisogna trascurare l’effetto che possono avere una cattiva alimentazione e l’aumento dello stress psicofisico nell’accelerare questo processo di caduta. Come spesso succede una dieta varia ed equilibrata ci viene in aiuto, poiché numerosi sono gli alimenti di cui abbiamo bisogno per rafforzare i nostri capelli. Prime fra tutte le proteine, perché contengono aminoacidi come metionina e
LA PAROLA AL DOTTOR SANDRO FRONZUTI di Giancarla Gallo
cisteina indispensabili per produrre la cheratina. Praticamente tutte le fonti proteiche sono utili, carni bianche e rosse, pesce, uova ma anche legumi, latte e latticini. Altrettanto importanti sono le vitamine, soprattutto quelle del gruppo B contenute nei cereali ed in particolar modo presenti nell’orzo e nell’avena, favoriscono la crescita del capello, stimolando l’attività dei follicoli piliferi; la vitamina A e la C, di cui sono ricche bietole e spinaci, sono essenziali per la produzione di sebo necessario per un corretto funzionamento dei follicoli. Infine determinanti per la salute del capello risultano anche gli acidi grassi omega 3 presenti nella frutta secca (oltre che nel pesce azzurro), gli omega 6 di cui sono molto ricchi i semi di zucca, di lino e di girasole, oltre ad alcuni minerali come il ferro, il selenio, lo zinco e il silicio presenti in molti alimenti citati in precedenza. Un valido aiuto per mantenere in forma il nostro corpo e anche i nostri capelli si ottiene con una passeggiata quotidiana nelle ore più calde: questo consente di mantenere una buona esposizione al sole, rallentando il processo di “muta stagionale”, inoltre allontana lo stress che può causare la fine della bella stagione con l’aumento delle ore passate al chiuso. Buona passeggiata e buon appetito con i bellissimi colori e gli ottimi sapori che l’autunno regala!
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wellness
Aqualux Hotel SPA Suite & Terme Bardolino UN’ESPERIENZA DI BENESSERE RIGENERANTE E SOSTENIBILE CHE COINVOLGE ANCHE I PIACERI DELLA TAVOLA GOURMET
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Per informazioni e prenotazioni Aqualux Hotel Spa Suite & Terme Via Europa Unita 24/B 37011 Bardolino (VR) marketing@aqualuxhotel.com WhatsApp 392 947 9445
deale per chi è alla ricerca di una vera e propria experience all’insegna del benessere e dell’armonia rigenerante, Aqualux stupisce e conquista anche grazie ad un’offerta enogastronomica all’altezza della miglior eccellenza italiana. Da tenere presente in vista delle prossime festività natalizie. Questo design hotel dall’anima green, considerato una location tra le più iconiche della sponda orientale del Lago di Garda, si fa subito apprezzare grazie all’AquaExperience, una realtà impareggiabile con piscine termali, interne ed esterne, getti d’acqua, piacevolissimi idromassaggi e aero massaggi, per un relax totale e una generale sensazione di ben essere. A completare l’unicità della struttura, l’AquaSPA & Wellness, con le sue innovative proposte del menu SPA “Benessere Sostenibile” - che utilizzano alcuni dei preziosi ingredienti del territorio, come lo zafferano, il ginepro, il cappero e l’olio d’oliva del Garda DOP -, e la sua esclusiva linea cosmetica Aquoleux a base di acqua di olive, preziosa alleata di esclusivi rituali. E dopo aver soddisfatto l’esigenza di benessere sarà la volta dei piaceri del palato e Aqualux non deluderà le aspettative neanche di quelli più raffinati. Si può iniziare con la degustazione di innovativi cocktail sorseggiati nella elegante e accogliente cornice della Sparkling Lounge. Una chicca degna di nota sono i ricchissimi Sunday brunch – dal 24 ottobre al 19 dicembre – con musica dal vivo, con proposte per tutti i gusti: da Ostriche Fine de Claire, Crudo di mazzancolle, Gamberi rossi, a Pasta e fagioli di Lamon alla Veneta, per finire con Radicchio di Castelfranco, Gelatina di aceto di mele, Noci e melograno, solo per fare qualche esempio. Davvero interessante il brunch di Santo Stefano: tantissimi ricercati sfizi tra i migliori ingredienti del territorio tra cui Polenta e luccio alla gardesana e Carrè di vitello al forno con salsa al lugana. Rimarrà indelebile nella memoria del gusto una cena al ristorante gourmet EVO aperto anche agli ospiti che non soggiornano in hotel: un’esperienza enogastronomica unica in un contesto esclusivo. Sarà naturale ritrovare qui tutto il calore e la suggestione della festa più importante dell’anno con un imperdibile menu natalizio con i profumi di un sublime Risotto alla zucca, Grana padano, Manzo brasato al Valpolicella e di una irresistibile Guancia di vitello fondente, Purea di castagne affumicate, Verze stufate. Un vero e proprio trionfo di bontà da replicare anche con il cenone di Capodanno. (Agnese Ceschi)
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Via del Lavoro 18, 37020 - Valgatara di Valpolicella (VR) T. 045 6800525 - F. 045 7704900 Via Varini 50, 38060 - Marco di Rovereto (TN) T. 0464 943220 - F. 0464 942306 www.ballarini-interni.com - info@ballarini-interni.com
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opo un lungo periodo di attività svolta in maniera ridotta a causa della pandemia, lo Sporting Arbizzano ha ripreso a pieno ritmo tutte le attività. Oltre ai famosi corsi di nuoto, che hanno sempre riscosso grande apprezzamento da parte delle famiglie veronesi, negli ultimi anni è molto cresciuta la scuola di tennis che ha raggiunto i 200 ragazzi iscritti. Per quanto riguarda il pubblico adulto, oltre alla magnifica piscina olimpionica esterna, il centro ha rinnovato il suo look, ristrutturando e rinnovando la sala attrezzi e le sale che ospitano i corsi fitness. Molto attivi anche i corsi di acqua fitness. Tre nuovissimi campi da padel sono l’ultima offerta targata Sporting per soddisfare le esigenze dei più giovani, che sempre di più si stanno avvicinando a questa divertente disciplina. A completamento dei servizi proposti, ci sono un nuovissimo centro estetico (Suadis) e un ristorante pizzeria (Dai Gemei), che stanno riscuotendo un grande successo. All’ interno della struttura opera anche Isokinetic, centro leader nella rieducazione post operatoria e riabilitativa. “Siamo molto soddisfatti di come hanno risposto i nostri clienti dopo le riaperture” afferma il direttore Mariano Vantini, “speriamo non ci siano ricadute, perché la chiusura per covid, durata più di un anno, ci ha messo a dura prova. Lo Sporting comunque ha dimostrato che con lo spirito giusto si possono superare anche momenti difficili come quello che abbiamo passato “. (Giancarla Gallo)
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Masi Wine
food & wine
l vino è un dono semplice che sorprende sempre. Perfetto per lui, ineccepibile per lei, colmo della gioia di chi lo dona e delle emozioni di chi lo riceve. Valore che acquista sempre più valore. E’ un dono vero, autentico come il terroir da cui proviene. I sommelier dei nostri Wine Shop sapranno consigliare il regalo più adatto scegliendo tra le prestigiose etichette di Amarone Masi e Serego Alighieri, le selezioni dei nostri châteaux, una collezione unica di vecchie annate e confezioni personalizzate per custodire i vostri doni in scrigni preziosi. E lo scambio degli auguri? Un momento di incontro a cui non rinunciare. Che sia un aperitivo conviviale o una serata elegante, lo scambio degli auguri è una tradizione imperdibile, da organizzare per tempo curando ogni dettaglio, per garantire agli ospiti un momento indimenticabile in piena sicurezza. Dall’atmosfera calda e informale di Tenuta Canova, immersa nell’entroterra del Lago di Garda, agli ampi saloni addobbati a festa delle storiche Possessioni Serego Alighieri, adagiate sulle colline della Valpolicella, è possibile regalare un’emozione al ‘profumo di vino’. Scrivi a wine.experiencemasi.it per ricevere una proposta personalizzata o vieni a trovarci nelle nostre tenute. Masi Tenuta Canova Via Delaini, 1 – Località Sacro Cuor 37017 Lazise del Garda Tel. 045 7580239 www.masiwineexperience.it masitenutacanova Serego Alighieri Via Stazione Vecchia, 472 Loc. Gargagnago Sant’Ambrogio di Valpolicella Tel. 045 7703622 www.seregoalighieri.it SeregoAlighieri
IL VINO, QUALE REGALO MIGLIORE...
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Christmas
food & wine
Il Ridotto delle 4 Ciacole
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IN LOCALITÀ BADIN DI MARANO DI VALPOLICELLA, PROPRIO IN MEZZO ALLE VIGNE, LA FAMIGLIA SCANDOGLIERO DECIDE DI APRIRE UN NUOVO LOCALE TARGATO 4 CIACOLE, IL RIDOTTO
na trattoria Veronese dove vengono valorizzati i salumi ed i formaggi selezionati ed affinati dalla Famiglia Scandogliero, che dal 1904 opera nel settore. Dopo il Locale Gourmet di Roverchiara, la Locanda Le 4 Ciacole, dopo la bottega con cucina della Dispensa Delle 4 Ciacole, sempre a Roverchiara, e dopo il bar a Vin con cucina L’Imbottito De Le 4 Ciacole in Verona centro, il gruppo 4 Ciacole si allarga con l’apertura di questa trattoria immersa nei vigneti dove vengono serviti, nei 60 posti interni e 30 esterni, oltre a salumi e formaggi, piatti tipici della Cultura Veronese come Risotti, Guancia Brasata, Lumache, e dolci caserecci. Il tutto viene inaffiato da una lista dei vini che conta circa 200 etichette nazionali ed estere selezionate con cura da Marco Scandogliero, sommelier
professionista AIS ed eletto miglior sommelier del Veneto nel 2016. Ambiente rustico e accogliente, cucina a vista scintillante, cantina di ricerca e servizio informale fanno da contorno ad una cucina solida, intensa, centrata nei sapori, raffinata nelle tecniche ma mai leziosa. La brigata del ristorante è formata dai Giovani Michele Marchesan, Raffaele Zerbini, Luca Melotti e Luca Amoroso. Il locale si presta a cerimonie come Battesimi, Cresime e Matrimoni di piccole dimensioni. (Giancarla Gallo) Il Ridotto delle 4 Ciacole Via Badin 16 - Marano di Valpolicella tel. 045 9617792, www.le4ciacole.it
PROGRAMMA STAGIONE SALIERI 2021-2022
2021 NOVEMBRE Venerdì
12
DICEMBRE
Ore 20.45 CONCERTO INAUGURALE Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi I Virtuosi Italiani Maestro di concerto al violino: Alberto Martini
Domenica Ore 16.00 TEATRO FAMIGLIE DADA Concerto per microstrumenti e giocattoli con Roberto De Nittis
14
Martedì
23
Sabato
27
Ore 20.45 TEATRO COMICO Oblivion Rapsody Compagnia Oblivion
Giovedì
02 12 16
Sabato
Ore 20.45 CONCERTO SINFONICO Nell’Olimpo di Beethoven Concerto n.2 di Ludwig van Beethoven Sinfonia n.40 di Wolfgang Amadeus Mozart Orchestra Filarmonia Veneta Direttore Donato Renzetti
Giovedì
Ore 20.45 CONCERTO GOSPEL JP & the Soul Voices
18
Domenica Ore 16.00 TEATRO FAMIGLIE La storia di Pinocchio Compagnia Alberto De Bastiani con Alberto De Bastiani Regia di Daniela Matiuzzi Giovedì
Ore 12.00 e ore 18.15 TEATRO FAMIGLIE Si gioca e si cresce. Ovvero la storia di Gilda e Rigoletto Tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi AS.LI.CO. Opera baby Spettacolo per bambini dai 3 ai 6 anni
Ore 20.45 TEATRO DI PROSA Il nodo di Johnna Adams con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno Regia di Serena Sinigaglia
30
Ore 20.45 DANZA Cenere Cenerentola Compagnia Naturalis Labor Coreogra a e regia di Luciano Padovani
2022 GENNAIO
FEBBRAIO
Domenica Ore 16.00 TEATRO FAMIGLIE Sapore di sale. L’odissea di una sardina Compagnia La Baracca con Bruno Cappagli e Fabio Galanti
Domenica Ore 16.00 TEATRO FAMIGLIE In viaggio con il Piccolo Principe di Luigina Dagostino Regia di Luigina Dagostino
09
Mercoledì Ore 20.45 TEATRO COMICO La vedova Socrate di Franca Valeri con Lella Costa Regia di Stefania Bonfadelli
19
FEBBRAIO Mercoledì Ore 20.45 TEATRO DI PROSA I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni Teatro Stabile del Veneto Regia di Giuseppe Emiliani
09
Venerdì
18
Ore 20.45 TEATRO COMICO La sagra famiglia di Paolo Cevoli con Paolo Cevoli Regia di Daniele Sala
MARZO
20
Sabato
26
Ore 20.45 DANZA Rifare Bach Compagnia Zappalà Danza Coreogra a e regia di Roberto Zappalà
Soci Costituenti e Fondatori
24
APRILE Mercoledì Ore 20.45
13
MARZO Venerdì
Ore 20.45 DANZA Parsons Dance - Italy tour Parsons Dance Company
Venerdì
Ore 20.45 TEATRO DI PROSA Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello con Gabriele Lavia e Federica Di Martino Regia di Gabriele Lavia
11
18
TEATRO SALIERI - Via XX Settembre, 26 - 37045 Legnago VR - T. 0442 25477 | www.teatrosalieri.it | L’attività del Teatro Salieri è organizzata da Fondazione Culturale Antonio Salieri
Giovediì Ore 20.45 TEATRO COMICO Dizionario Balasso di e con Natalino Balasso Regia di Natalino Balasso
366 674 2380 |
TEATRO DI PROSA Romeo e Giulietta da William Shakespeare con Paola Gassman e Ugo Pagliai Regia di Babilonia Teatri
teatrosalieri |
Teatro Salieri Legnago
Soci Partecipanti
CREDITO COOPER ATIVO SOCIETÀ COOPER ATIVA Banca aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea
Comuni di: Angiari, Bevilacqua, Boschi Sant’Anna, Castagnaro, Cerea, Gazzo Veronese, Roverchiara, Terrazzo, Villa Bartolomea
arte & cultura SCRITTURA E COMPORTAMENTO VANNO DI PARI PASSO? LA RISPOSTA È SICURAMENTE SÌ E, GRAZIE ALL'ANTICA E INTERESSANTE DISCIPLINA DELLA GRAFOLOGIA, È POSSIBILE SCOPRIRE IN CHE MODO
Scuola Grafologica Morettiana
on è raro che ci capiti di sentirci affascinati inesorabilmente da un certo tipo di persone, di avere l’impressione di compiere sempre gli stessi errori, di essere portati a rimuginare su episodi che ad altri sembrano totalmente superflui o di non far caso a particolari che sono invece importanti per chi ci sta vicino. Inconsapevolmente noi siamo guidati da specifici schemi comportamentali, ossia da un insieme di principi organizzativi interiorizzati e automatizzati che ci spingono ad agire in modi determinati (e talvolta prevedibili!). Se questo è vero per condotte manifeste, lo è ancor di più quando ci esprimiamo attraverso uno dei gesti più raffinati e complessi: la scrittura. L’analisi del gesto grafico e della scrittura è il compito principale del grafologo la cui formazione spetta a istituzioni come la Scuola Grafologica Morettiana, che forma professionisti operanti nell’ambito peritale, professionale e dell’orientamento scolastico e universitario e che concede ampio spazio alla ricerca. Chiunque si sia avvicinato allo studio della grafologia è entrato in contatto con uno strumento che, anche quando non si declina in un’occupazione, porta valore aggiunto alla vita e alla professione già esercitata: si pensi, solo per fare alcuni esempi, agli insegnanti che acquisiscono uno strumento straordinario per la comprensione dei bambini e degli adolescenti; ai responsabili delle risorse umane che possono individuare tendenze e abilità del candidato; agli avvocati che possono valutare se è quanto investire su un incarico legato alla veridicità di un manoscritto. Grazie alla nuova generazione di grafologi che hanno competenze sempre più trasversali, la grafologia sta acquisendo nuova linfa e visibilità, consentendo a quell’Italia che sta oggi viaggiando col vento in poppa, di superare per creatività, ingegno e competenza tutti gli stereotipi che rallentano la diffusione della grafologia, disciplina antica eppure modernissima.
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Per informazioni e iscrizioni: info@centrografologia.it tel. 348 3479588
arte & cultura
Verona dal 23 ottobre 2021
PALAZZO MAFFEI CASA MUSEO A distanza di un anno e mezzo dalla prima inaugurazione che ha segnato, pur con le restrizioni successive, la nascita di un nuovo straordinario luogo d’arte e cultura nel cuore di Verona - con il restauro del più importante edificio seicentesco della Città e l’esposizione al pubblico delle opere della Collezione Carlon - Palazzo Maffei Casa Museo amplia la sua proposta culturale, proseguendo nel suo visionario progetto aprendo al pubblico il secondo piano del Palazzo. Ulteriori otto sale espositive e una project room, nuove opere e installazioni artistiche, spazi culturali per le attività e gli incontri come il “Teatrino di Palazzo Maffei”, con una platea di oltre 100 posti, i suoi sipari d’autore, sette straordinari affacci panoramici su Piazza delle Erbe e una biblioteca specialistica. Venezia Museo Guggenheim Palazzo Venier dei Leoni fino al 10 gennaio 2022
mostre in giro Verona Palazzo Pellegrini fino al 12 dicembre 2021
HOW MANY LANDSCAPES?
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Fondazione Cariverona apre la propria sede di Palazzo Pellegrini con la mostra fotografica How Many Landscapes? curata da Carlo Sala in collaborazione con Urbs Picta. How Many Landscapes? partendo da un corpus di opere di Gabriele Basilico (1944-2013) uno dei maggiori fotografi italiani del Novecento presente nelle collezioni di Fondazione Cariverona, pone una serie di riflessioni sulla relazione tra fotografia e paesaggio attraverso il lavoro di 8 artisti italiani: Paola De Pietri, Francesco Jodice, Silvia Mariotti, Filippo Minelli, Alessandro Sambini, Alberto Sinigaglia, Davide Tranchina e Jacopo Valentini.
MIGRATING OBJECTS. ARTE DALL’AFRICA, DALL'OCEANIA E DALLE AMERICHE NELLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM “Mi ritrovai orgogliosa proprietaria di dodici fantastici [artefatti]: si trattava di maschere e sculture della Nuova Guinea, del Congo Belga, del Sudan Francese, del Perù, del Brasile, del Messico e della
Pagina a sinistra: Sharbat Gula, Peshawar, Pakistan, 1984 ©Steve McCurry. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim New York) 76.2553 ©manusardi.it In questa pagina: Le baiser de l’Hôtel de Ville, Paris ©Robert Doisneau.
Nuova Irlanda”. Raccontava così Peggy Guggenheim, proprietaria dell’omonimo museo di Venezia, l’ingresso di opere appartenenti ad aree meno conosciute come Africa, Oceania e a culture indigene delle Americhe negli anni Cinquanta. Attraverso 35 opere di arte non occidentale esposte per la prima volta insieme a Palazzo Venier dei Leoni, la mostra racconta uno spaccato meno conosciuto ma decisamente intrigante del collezionismo di Peggy Guggenheim, da sempre celebrata per la sua collezione d’arte moderna europea e americana. Il percorso espositivo rivela oggi un eccezionale nucleo della collezione mettendole parallelamente in dialogo con alcuni capolavori delle avanguardie europee in collezione di artisti come Pablo Picasso, Max Ernst, Henry Moore, Alberto Giacometti.
Rovigo Palazzo Roverella fino al 30 gennaio 2022
IL PESCATORE DI MOMENTI Retrospettiva dedicata a Robert Doisneau (1912-1994), uno dei più grandi fotografi del XX secolo. È la prima volta che un museo dedica una mostra a un pescatore, come amava definirsi Robert Doisneau: «La mia Fino al 13 Febbraio 2022 vera passione», diceva ironicamente, «è la pesca; la fotografia è solo un hobby». Doisneau ci ha lasciato 450.000 foto, un tesoro a cui il curatore Gabriel Bauret ha attinto per selezionare le 133 stampe in bianco e nero che saranno esposte a Palazzo Roverella. Robert Doisneau fu un maestro della fotografia che ha saputo raccontare con empatia la società parigina del Novecento, captando momenti di grazia ed espressioni di felicità. Artista o fotoreporter, ci ha lasciato immagini che riescono a strapparci un sorriso e, allo stesso tempo, a stringerci il cuore. Perché il suo approccio all’umanità era ben più complesso della semplice leggerezza che si tende ad associare alle sue immagini. Conegliano Palazzo Sarcinelli fino al 13 Febbraio 2022
STEVE MCCURRY. ICONS
Un viaggio alla scoperta di bellezze artistiche e elementi culturali e simbolici di mondi e civiltà lontani, fuori dagli stereotipi. La mostra, curata da Steven Hooper direttore del Sainsbury Research Unit per le Arti dell’Africa, Oceania e delle Americhe - tra i massimi esperti internazionali in materia -, copromossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue con il Musée du quai Branly di Parigi, riunisce per la prima volta in Italia e in Europa 126 bastoni del comando: mazze di straordinaria bellezza con diverse funzioni, realizzate nel XVIII e XIX secolo. I bastoni del comando - solitamente classificati come armi primitive, in realtà anche bellissime sculture in legno, pietra e osso di balena, manufatti dai molteplici usi e significati - erano tra i materiali più diffusi e ancora prodotti quando, tra Sette e Ottocento, le spedizioni del Vecchio Continente iniziarono a giungere con frequenza in quelle terre.
Prossimamente Rovereto - Mart fal 19 dicembre 2021 al 18 aprile 2022
CANOVA TRA INNOCENZA E PECCATO In occasione del secondo centenario della morte di Canova, il Mart celebra l'eredità di uno dei più importanti maestri della scultura di tutti i tempi: Antonio Canova (1757 - 1822). Una grande esposizione esplora l'attualità della sua opera nei linguaggi contemporanei, dalla fotografia alle esperienze scultoree più recenti, mettendo in luce nessi, dialoghi, continuità e contrapposizioni. In mostra 150 opere che spaziano dall'Ottocento ai giorni nostri, tra cui capolavori di Diane Arbus, Richard Avedon, Costantin Brancusi, Mimmo Jodice, Robert Mapplethorpe, Helmut Newton, Irving Penn, Edward Weston, Joel-Peter Witkin.
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POWER & PRESTIGE. SIMBOLI DEL COMANDO IN OCEANIA
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Venezia Palazzo Franchetti-Istituto di Scienze Lettere ed Arti fino al 13 marzo 2022
Steve McCurry. Icons presenta, per la prima volta nella regione Veneto, una selezione di oltre 100 fotografie del fotografo Steve McCurry, capace di fornire una completa rappresentazione del suo particolare stile e della sua esclusiva visione estetica. L’esposizione ha l’ambizione di gettar luce sulle molteplici esperienze artistiche e di reportage del grande fotografo: a partire dai primi storici viaggi in India e poi in Afghanistan dove Steve McCurry ebbe l’opportunità di seguire i Mujaheddin al tempo della guerra contro la Russia, quando l’accesso al paese era interdetto ai visitatori occidentali. Proprio dall’Afghanistan proviene Sharbat Gula, la ragazza resa celebre dalla prima pagina del National Geographic e conosciuta dal fotografo nel campo profughi di Peshawar in Pakistan.
arte & cultura
a proposta artistica presentata vuole essere anche quest’anno ampia, diversificata, innovativa e coinvolgente con una particolare attenzione a temi fortemente sentiti della contemporaneità: l’inclusione, l’Europa, la Donna e l’importanza di innovarsi per l’affermazione del proprio essere. Il livello qualitativo del profilo artistico è testimoniato dai protagonisti di tutte le rassegne, con l’ulteriore obiettivo di dare sempre più importanza alla valorizzazione delle eccellenze delle nuove generazioni.
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IL TEATRO RISTORI PROPONE IL NUOVO CARTELLONE DELLA STAGIONE 2021-2022, RICCO DI NUMEROSI EVENTI DI MUSICA BAROCCA, CONCERTISTICA, JAZZ, DANZA, EDUCATIONAL E MUSICAL
DANZA Oltre alla serata inaugurale, mercoledì 6 ottobre Inferno 2021 della NoGravity Dance Company, il cartellone della DANZA della stagione 2021-2022 risulta particolarmente ricco e stimolante con altre cinque importanti date: la nuova produzione, dai contenuti di grande attualità, con la musica dal vivo de Il Canto della Terra, una delle ultime opere di Gustav Mahler composta a Dobbiaco: il monito della terra che avvisa l'uomo di averne rispetto per salvaguardarla, altrimenti sarà destinato a scomparire. Sabir, ossia la lingua franca che per diversi secoli fu usata da tutti i popoli del mediterraneo, nuova produzione del coreografo di origine africana Mvula Sungani con la sua compagnia MSPD - Studios. Un’altra novità è costituita dall’inserimento del Teatro-Circo e l’arte multidisciplinare tra danza e performance acrobatiche, con la compagnia canadese Machine de Cirque, che propone uno spettacolo sui pochi uomini sopravvissuti all’apocalisse, che lottano per salvarsi e trovare altri superstiti. Don Juan, nuova grande produzione di Aterballetto - Fondazione Nazionale per la Danza, che tratta il mito paradigmatico antico, ancora contemporaneo. Infine, Les Nuits Barbares della compagnia di Cie Hervé Koubi, un'opera dedicata al tema dell'origine della cultura mediterranea, uno spettacolo definito dalla stampa internazionale «spettacolare, sublime, e superlativo».
di suonare e cantare di un autentico fenomeno come Dmitry Sinkovsky, star del violino, ma anche voce raffinata e molto apprezzata; new entry anche l’Accademia Bizantina diretta dal suo fondatore Ottavio Dantone, in un programma dedicato al barocco veneto. I Sonatori Gioiosa Marca, con la flautista virtuosa Dorothee
BAROCCA La stagione BAROCCA vedrà otto appuntamenti, a partire dal 13 novembre, con alcune novità italiane Il Pomodoro con Virtuosissimo, un progetto estremamente fresco, influenzato dal nuovo e creativo stile
Ristori
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A sinistra, la compagnia MSPD-Studios in “Sabir”. In alto a destra, i Sonatori Gioiosa Marca.
Oberlinger, in un programma dedicato ai misteri della musica notturna. Altra novità, che farà anche il suo debutto in Italia Le Consort, un giovane ensemble francese, fondato nel 2016 dal clavicembalista e fortepianista Justin Taylor (vincitore nel 2016 del "Concorso internazionale per clavicembalo" di Bruges), composto nel suo nucleo di musicisti dediti al repertorio strumentale e vocale del 17° e 18° secolo. Nel 2018 ha vinto il "Concorso di Musica Antica della Valle della Loira".
arte & cultura
A fianco, la violinista Leia Zhu (ph Zhutek). A destra in basso, Cristina Zavalloni (ph Barbara Rigon). A destra in alto, Tin Men and the Telephone.
Presenteranno il programma del loro ultimo CD con il mezzosoprano Eva Zaicik, dedicato a Haendel e alla Royal Academy of Music. Di particolare rilievo il concerto dell’Akademie für Alte Musik Berlin fra le principali orchestre al mondo specializzate nel repertorio barocco eseguito su strumenti d'epoca. Da New York a Tokyo, da Londra a Buenos Aires, l’ensemble è ambasciatore della più squisita tradizione musicale barocca accanto a solisti e direttori di fama come René Jacobs, Andreas Scholl, Sandrine Piau e Isabelle Faust, quest’ultima ospite delle massime istituzioni sinfoniche – dai Berliner Philharmoniker alla London Symphony – e attesa protagonista sul nostro palcoscenico. Nel repertorio dell’Akamus, che opera sia in campo concertistico che operistico, spiccano pagine di autori come Purcell, Bach, Händel e Mozart, cui l’orchestra ha anche dedicato memorabili incisioni che hanno superato il milione di copie vendute. Eccellenza assoluta in Europa e nel mondo, l’Akamus dedicherà il suo debutto veronese a un florilegio di celebri partiture del grande Kantor di Lipsia e di colui che ne ha raccolto felicemente il testimone, il figlio Carl Philipp Emanuel Bach. CONCERTISTICA
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La stagione CONCERTISTICA prevede undici appuntamenti, di cui uno realizzato assieme al Rotary Club “Michele Sammicheli” Verona Sud, che entra a pieno titolo nella programmazione dedicata all’Inclusione: l’Orchestra Almar'a', è formata da donne arabe e dei popoli del mediterraneo, e svolge la propria attività artistica portando un messaggio di pace contro ogni forma di pregiudizio. Da sottolineare la presenza, il 4 novembre, della violinista quattordicenne Leia Zhu, che nello scorso agosto ha esordito con la London Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle. Di rilievo poi la presenza del giovane quartetto d’archi Vision, non solo per la sua elevatissima qualità artistica, ma per la proposta molto innovativa nel coniugare il classicismo dei programmi con la musica, pop, jazz e l’uso dell’elet-
tronica e delle nuove tecnologie. Altri giovani ma affermatissimi solisti a livello internazionale, Francesca Dego, violinista poco più che trentenne che da anni incide per Deutsche Grammophone; Alessandro Taverna pianista che si esibisce con le più importanti orchestre al mondo dopo la sua affermazione nel 2009 al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds; Filippo Gorini, pianista ventiquattrenne "Borletti-Buitoni Trust" Award 2020 e vincitore del Beethoven Competition a Bonn nel 2015. Particolarmente inclusivo, nel senso che unisce trasversalmente diversi stili e generi musicali, il programma proposto dal duo formato da Mario Brunello e Giovanni Sollima, violoncellisti di riconosciuta fama mondiale anche per la loro attività di ricerca. Il primo, dopo la vittoria nel 1986 del Concorso Internazionale Tchaikovsky di Mosca, ha intrapreso una carriera internazionale, il secondo, capace di esplorare generi diversi avvalendosi di strumenti antichi, orientali, elettrici e di sua invenzione, suonando nel Deserto del Sahara, sott’acqua, e con un violoncello di ghiaccio. JAZZ Sei i concerti anche nella stagione JAZZ, con una grande prevalenza di artisti italiani, tra cui Cristina Zavalloni, recentemente insignita dal Presidente Mattarella del titolo di Commendatore. Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Gianluca Petrella, Pasquale Mirra, Cristina Donà
su Radio24 “Soundcheck”, in cui presenta novità ed artisti di tutto il mondo, scoperti con un lavoro di ricerca ed approfondimento di grande spessore e qualità. Per 10 anni consecutivi, dal 2010 al 2019, gli è stato assegnato il Jazzit Award come miglior voce maschile. EDUCATIONAL La proposta EDUCATIONAL, tradizionalmente molto significativa nella programmazione del Teatro Ristori, vede quest’anno un’importante novità rispetto agli anni passati, nel coinvolgimento degli studenti in una forma più attiva. La produzione del Piccolo Spazzacamino di Benjamin Britten va esattamente in questa direzione: la particolarità di questa importante opera, sta nel fatto che non solo è dedicata ai più giovani, ma è anche interpretato da giovani cantanti-attori, in scena a fianco di interpreti professionisti. Altra novità di questa stagione, sarà l’iniziativa Il Teatro fa Scuola, che ambisce a promuovere l'educazione verso le arti, il bello, la teatralità, realizzandola in un'ottica interdisciplinare, intesa sia nell'accezione comunicativo-espressiva, che in quella più generalmente formativa della persona: creatività, affettività e dimensione culturale. In questo progetto acquisteranno particolare rilievo esperienze di contatto con tutte le attività che si svolgono nel Teatro, la musica nelle sue diverse accezioni, compresa l'Opera lirica, la danza e con il linguaggio e le tecniche del teatro di figura. La documentazione delle esperienze avverrà anche tramite l'uso consapevole degli strumenti tecnologici e di forme espressive innovative, in particolare video. Non mancheranno gli appuntamenti consueti, dedicati ai più piccoli e alle famiglie, che andranno ad animare come di consueto, le domeniche della stagione e un importante focus sul settimo centenario dalla morte del Sommo Poeta.
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Tutti gli spettacoli della stagione 2021-2022 del Teatro Ristori sono disponibili sul sito www. teatroristori.org
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insieme a due complessi molto giovani e particolarmente attivi: Tin Men and the Telephone, artisti che hanno reinventato un modo di proporre il concerto, coinvolgendo direttamente il pubblico, che può interagire nella musica utilizzando un’applicazione di loro invenzione. Emmet Cohen straordinario pianista della nuova generazione, protagonista di "Emmet's Place" lo streaming jazz più seguito in pandemia che al Teatro Ristori si esibirà con la giovane cantante Samara Joy. In occasione della Giornata Internazionale del Jazz UNESCO, la giovane band trentina MaNiDa, recente vincitrice con il brano Roses, reinterpretazione jazzistica dell'Adagio dal Concerto per oboe di Alessandro Marcello, dell’ultima edizione del concorso Music For The Next Generation (M4NG promosso e organizzato da diverse Fondazioni tra cui Fondazione Cariverona), si esibirà sul palcoscenico del Teatro Ristori, assieme all’ensemble di Gegé Telesforo, musicista, ricercatore e divulgatore musicale con il programma
arte & cultura INTERVISTA A FRANCESCA BRIANI
LA CULTURA AL CENTRO
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bbiamo intervistato Francesca Briani, assessore alla Cultura del Comune di Verona, che ci ha raccontato come la cultura veronese ha affrontato la pandemia e come è rinata per proporre sempre nuove idee, con linguaggi nuovi e meno tradizionali, e stimoli al pubblico. “È davvero un piacere riprendere ad andare a teatro e nei musei cittadini in una situazione che ha i connotati di una “quasi-normalità” spiega Francesca Briani. “In questo anno e mezzo non ci siamo mai del tutto fermati sia come sistema civico museale che come direzione spettacoli, continuando a fare nuove acquisizioni per il museo di Castelvecchio, ma anche intessendo relazioni più strette con compagnie di artisti veronesi e programmando percorsi che ci hanno fatto trovare pronti per la riapertura. Con la rassegna teatrale al Teatro Romano e gli eventi estivi Verona si è dimostrata tra le prime città italiane ad avere voglia di ripartire”.
Verona e la cultura… risorsa o difficoltà? Verona è una città d’arte dove dovrebbe essere il sistema culturale a trainare. A mio parere il nostro patrimonio culturale civico dovrebbe funzionare 12 mesi l’anno, perché è la nostra principale risorsa. Infine è importante impegnare risorse ed energie per raccontare in modo efficace la nostra città all’estero e mettere a frutto la reputazione di cui godiamo. Di recente Verona è stata messa al centro della riflessione dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, che promuove dal 30 ottobre su www. stanzeitaliane.it, il video integrale di Titus, spettacolo andato in scena in luglio al Museo Lapidario Maffeiano nell’ambito del 73° Festival Shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese, nell’adattamento e con la regia di Piermario Vescovo. Lo spettacolo ha risentito del difficile anno appena passato… come avete provato a dare una
Nella pagina a sinistra: Francesca Briani. In questa pagina: una scena da “Titus” (ph Perbellini)
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Nel 2021 Dante è stato la nostra sfida, che abbiamo vinto grazie alla collaborazione con diversi attori del territorio. Nel 2022 ci aspetta un magnifico progetto espositivo, che dopo Mantegna e Veronese, chiude in bellezza il percorso della nostra amministrazione. Il libro, che abbiamo presentato nel mese di novembre, su Giovan Francesco Caroto è il frutto di un enorme lavoro di ricerca condotto da Francesca Rossi, direttore dei Musei Civici, assieme a insigni studiosi della materia, che anticipa la mostra su questo importante pittore veronese del Cinquecento che avrà luogo da maggio 2022 alla Gran Guardia. Abbiamo creduto molto in questo progetto e ora lo presentiamo orgo-
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risposta in questo senso? Sicuramente abbiamo dialogato con il comparto, con gli operatori e le compagnie locali, durante tutto il difficile 2020 e inizio 2021 e improntato dei progetti per poter ripartire già con delle idee. Così quest’estate abbiamo potuto mettere insieme la stagione al Teatro Romano che ha permesso a diverse compagnie veronesi di calcare la scena. Abbiamo pensato ai lavoratori dello spettacolo in un momento difficile, perché sono al pari di qualsiasi altro professionista che lavora in altri settori. Il 2021 è stato l’anno di Dante, mentre il 2022 si aprirà con un incredibile libro e progetto espositivo che celebra uno degli artisti della nostra città: Caroto.
gliosamente. La vostra amministrazione ha dimostrato di credere molto nei nuovi linguaggi dell’arte… Assolutamente sì. Come istituzione pubblica penso che il nostro sforzo vada concentrato per attrarre nuovo pubblico, ma anche per offrire qualità per spingerlo ad accogliere linguaggi nuovi. È una sfida che abbiamo voluto cogliere ad esempio al Teatro Camploy, con una rassegna di teatro “altro”, proponendo nuovi linguaggi, anche con l’intervento in scena del digitale, oppure con l’apertura dei musei anche ad altri linguaggi artistico come danza e musica. Novità per il prossimo futuro? Stiamo lavorando in modo intenso per andare verso la riapertura degli Scavi Scaligeri, grazie al protocollo di intesa firmato con Fondazione Cariverona, per mettere la fotografia, arte molto cara a Verona, al centro di eventi e progetti espositivi di grande spessore.
arte & cultura
Il Grande Teatro di Agnese Ceschi
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IL TEATRO AL CHIUSO CI ERA MANCATO!
Ecco il programma: dal 2 al 7 novembre 2021
REGALO DI NATALE
Spettacolo tratto dal pluripremiato film omonimo di Pupi Avati del 1986 che fa riflettere sul tema del fallimento con momenti di ironia, di Sergio Pierattini con la regia di Marcello Cotugno. Quattro amici di vecchia data (Lele, Ugo, Stefano e Franco interpretati da Gigio Alberti, Pierluigi Corallo, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase) la notte del 25 dicembre s’incontrano per giocare a poker. La partita, in origine amichevole, finirà per mettere in campo il bilancio della vita di ognuno dei personaggi tra fallimenti, sconfitte, tradimenti, inganni e menzogne.
IL MARITO INVISIBILE
Divertente commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione, e il “triste” allontanamento dalla realtà. Nuova produzione post Covid di Edoardo Erba che ne cura anche la regia, di cui sono protagoniste Maria Amelia Monti e Marina Massironi, nei panni di due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo e si incontrano in videochat. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa di essersi sposata. La cosa, già straordinaria di per sé per la proverbiale sfortuna di Lorella con gli uomini, si rivela ancora più incredibile: il marito ha una particolarità, è invisibile.
Nella pagina a sinistra: Monica Guerritore. In questa pagina: una scena da “Regalo di Natale” (ph Michele Punzio)
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dal 16 al 21 novembre 2021
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inalmente dopo più di un anno si torna a teatro, e non all’aperto, ma indoor. “Siamo contenti di essere ritornati a teatro” spiega il direttore artistico del Sistema Spettacolo di Verona Carlo Mangolini. “Il nostro principale obiettivo è riconnetterci con il pubblico proponendo il meglio che possiamo offrire con grandi protagonisti della scena nazionale. Quest’anno ci diamo inoltre l’obiettivo anche di riportare i giovani a teatro. Dopo i due lockdown la fascia di età tra i 20 e i 40 anni si è abituata ad accedere alle piattaforma online da casa e si è allontanato sempre di più dal teatro”. “In quest’ottica abbiamo formulato la proposta in cartello per la rassegna Il Grande Teatro dove spaziamo dai titoli classici più amati, come Goldoni, fino alla drammaturgia contemporanea, per toccare anche momenti più leggeri, con commedie intelligenti che facciano riflettere, ma che consentano anche di passare una serata distesa. Il pubblico ne ha davvero bisogno” continua Mangolini. Fino al 30 gennaio sul palco del Teatro Nuovo si svolgerà l’edizione 2021-22 della rassegna Il Grande Teatro organizzata dal Comune di Verona e dal Teatro Stabile di Verona - Centro di Produzione Teatrale. Si alterneranno artisti di calibro nazionale ed internazionale- tra cui molte donne - come Monica Guerritore, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Laura Morante, Alberto Giusta e Alessia Giuliani. La storica rassegna invernale del Comune di Verona, nata nel 1986, torna con sei spettacoli che nell’arco di quattro mesi, dove passato e presente si sovrappongono in un programma capace di dosare allegria, emozione e commozione, e per questo ideale per tornare ad incontrare il pubblico del Teatro Nuovo. Ha inaugurato la rassegna “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni con la regia di Paolo Valerio e con protagonista, nei panni dell’ “antieroe” don Marzio che sforna maldicenze e pettegolezzi a tutto spiano, Michele Placido.
ph Marina Alessi
arte & cultura dal 30 novembre al 5 dicembre 2021
ALLA STESSA ORA IL PROSSIMO
Commedia brillante di Bernard Slade, prodotta dal Teatro Stabile di Verona, che ha per protagonisti Alberto Giusta e Alessia Giuliani. Può una storia d’amore andare avanti indisturbata per ventiquattro anni? “Certo!” sostiene Bernard Slade, autore di questa commedia brillante del 1975. Precisando che il segreto è incontrarsi solo un determinato giorno alla stessa ora ogni anno. Come fanno George e Doris, entrambi sposati, che s’incontrano per caso in un motel di San Francisco e qui, complice una bistecca, scatta tra loro la scintilla. Decidono così di incontrarsi di nuovo l’anno dopo. dal 14 al 19 dicembre 2021
DALL’INFERNO ALL’INFINITO
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Monica Guerritore dimostra la sua bravura e versatilità, mettendosi alla prova con Dante, ma anche con la poesia contemporanea in uno spettacolo, che celebra il settecentesimo della morte di Dante Alighieri, è prodotto dalla Compagnia Orsini. Monica Guerritore prova a sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente. Sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, possano restituirci un senso originario, ci conduce all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano. Senza paura dei tagli e senza paura di prose-
guire quel racconto con parole e con testi di altri autori, più vicini a noi, come Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini e Patrizia Valduga. dal 25 al 30 gennaio 2022
IO SARAH, IO TOSCA
Laura Morante, grande protagonista della scena internazionale, firma questo spettacolo, con la regia di Daniele Costantini, in cui è affiancata da Mimosa Campironi (voce e pianoforte). Laura Morante dà voce e corpo a Sarah Bernhardt, la mitica attrice cui Victorien Sardou dedicò Tosca, il celebre dramma messo in musica da Giacomo Puccini. Sarah Bernhardt, ormai costretta su una sedia per via di un incidente in palcoscenico, interpreta il ruolo dell'eroina tragica e ricorda le vicende personali che hanno ispirato il dramma. La realtà e la finzione finiscono per mescolarsi in un gioco di specchi che apre squarci di verità nell’affascinante leggenda di questa donna tenace e vulnerabile, indomabile e raffinata, cinica e generosa. ORARI DELLE RAPPRESENTAZIONI Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato alle ore 20.45 sabato e domenica alle 16
In alto, Marina Massironi. A fianco, Maria Amelia Monti. A destra, “Sulla morte senza esagerare”
Il programma degli spettacoli 12 novembre 2021 “SULLA MORTE SENZA ESAGERARE” del Teatro dei Gordi Un ritorno a casa per il regista veronese Riccardo Pippa, che con la sua compagnia si è imposto all’attenzione nazionale portando in scena maschere contemporanee di cartapesta.
2 dicembre 2021 “SUICIDI / TRADITORI. DANTE CONTEMPORANEO” Mario Perrotta, Paola Roscioli, Valeria Raimondi (Babilonia Teatri) Mario Perrotta porta in esclusiva a Verona un’estratto del progetto ideato per il Comune di Grosseto, per rivolgere l’attenzione a quei Canti della Divina Commedia i cui temi risuonano ancora con forza nel contemporaneo e ribaltare l’esperimento linguistico che Dante stesso mise in atto all’epoca: far assurgere la lingua volgare a dignità poetica, a lingua letteraria. 17 dicembre 2021 “PARADISO” di Virgilio Sieni Danza Virgilio Sieni si approccia a Dante in modo del tutto personale con uno spettacolo ambientato in un giardino immaginario, un eden fatto di gesti immergendo i danzatori in un limite che sembra un gioco ritrovato.
14 gennaio 2022 “MULINOBIANCO” di Babilonia Teatri Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, ovvero Babilonia Teatri, mettono i loro due figli di 8 e 11 anni all’interno di un gioco in cui si apre una riflessione sul rapporto tra naturale ed artificiale.
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Da metà ottobre 2021 ad aprile 2022, il ricco cartellone composto da ben 14 titoli, a cui si aggiungono 12 proposte presentate dalle realtà del territorio riunite sotto la dicitura PSV Professione Spettacolo Verona, apre nel segno di Dante con “L’Altro Dante”, nell’anno che celebra i 700 anni dalla sua morte e che vede la nostra città grande protagonista. “Un altro grande spazio della vita culturale veronese è il Teatro Camploy, luogo che abbiamo identificato come deputato alla sperimentazione di linguaggi contemporanei e d’innovazione, che mettono di fronte lo spettatore ad un modo “altro” di fare teatro. Per questo la rassegna si chiama L’Altro Teatro” racconta Carlo Mangolini, direttore artistico del Sistema Spettacolo di Verona Carlo Mangolini. “Ci siamo dati un ambizioso progetto: dare identità a questo spazio, approfondendo e sviluppando il filone del contemporaneo, con innovazione e nuovi linguaggi, ed inoltre fare del Camploy un luogo di comunità anche con produzioni amatoriali”.
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TEATRO CAMPLOY
18 novembre 2021 “FRAMMENTI DIVINI DI UN VIAGGIO ALL’INFERNO” di Teatro dell’Albero Sulla scena l’opera dantesca, vero archetipo della nostra lingua e dell’intera cultura occidentale, si intreccia alla tradizione classica indiana, costituita dalla danza kathakali. Lo spettacolo di Mario Barzaghi diventa così il paradigma del cosiddetto “Terzo teatro”.
arte & cultura
3 marzo 2022 “MISERICORDIA” di Emma Dante Emma Dante porta in scena un nuovo capolavoro. Arturo è un ragazzo menomato che vive in un monolocale miserevole con Anna, Nuzza e Bettina. Durante il giorno le tre donne lavorano a maglia, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. 20 gennaio 2022 “DA LONTANO CHIUSA NEL RIMPIANTO” di Isabella Ragonese, Lucia Calamaro Lucia Calamaro, drammaturga e regista fra le più quotate in Italia, ha scritto questo commovente testo pensando espressamente alla sua protagonista ed interprete, Isabella Ragonese, attrice di successo in cinema e in teatro. 2 febbraio 2022 “LO ZOO DI VETRO” di Leonardo Lidi, Tindaro Granata, Mariangela Granelli Il primo successo teatrale di Tennessee Williams presentato in una versione destrutturata proposta da Leonardo Lidi. Tre clown tragici, usciti dai quadri di Hopper, abitano un’accenno di casa, fredda come il ghiaccio e furente come il fuoco che muove l’anima di ciascuno di loro.
11 marzo 2022 “LE ETIOPICHE” di Mattia Cason Va in scena il progetto del bellunese Mattia Cason vincitore del Premio Scenario 2021.Le Etiopiche rilegge l’epica di Alessandro Magno alla luce della contemporaneità, aprendo una riflessione sull’Europa di oggi. 1 aprile 2022 “SWAËN E GOLDEN VARIATIONS” di Camilla Monga, VAN La veronese Camilla Monga, affiancata dal trombonista Filippo Vignato, si mette alla prova con la sua personale reinterpretazione di due grandi classici: “La morte del cigno” su musiche di Camille Saint-Saëns e “Le variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach. 9 aprile 2022 “COSÌ È (O MI PARE)” con Elio Germano, Gold La riscrittura di Elio Germano cala il noto testo del drammaturgo siciliano Pirandello nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei social network. Lo spettatore è calato nella storia e, grazie alla realtà virtuale, si trasforma in uno dei protagonisti, che vede e ascolta tutto.
12 febbraio 2022 “IN NOME DEL PADRE” di Mario Perrotta Interamente scritto e diretto da Perrotta, In nome del padre nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati. Nel corpo di un solo attore transitano tre padri, diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, condizione lavorativa.
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18 febbraio 2022 “BEST REGARDS” di Marco D’Agostin, VAN Bert Regards è la lettera che Marco D’Agostin scrive a qualcuno che non risponderà mai: Nigel Charnock, artista scomparso nel 2012, uno dei fondatori dei DV8 – Physical Theatre, tra i gruppi più rivoluzionari della scena indipendente inglese.
Dall’alto: Isabella Ragonese. “Best regards” (ph Alice Brazzit). Mario Perrotta (ph Luigi Burroni). “Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia”
STAGIONE 2021 | 2022 ottobre/gennaio
www.comune.verona.it www.teatrostabileverona.it
dal 19 al 24 ottobre Michele Placido
LA BOTTEGA DEL CAFFE' di Carlo Goldoni dal 2 al 7 novembre Gigio Alberti | Pierluigi Corallo | Giovanni Esposito Valerio Santoro | Gennaro Di Biase REGALO DI NATALE dal film di Pupi Avati dal 16 al 21 novembre Maria Amelia Monti | Marina Massironi IL MARITO INVISIBILE di Edoardo Erba dal 30 novembre al 5 dicembre Alberto Giusta | Alessia Giuliani
ALLA STESSA ORA IL PROSSIMO ANNO di Bernard Slade dal 14 al 19 dicembre Monica Guerritore
DALL’INFERNO ALL’INFINITO da Dante e AA.VV. dal 25 al 30 gennaio Laura Morante
IO SARAH, IO TOSCA di Laura Morante (dal lunedì al sabato ore 20.45, sabato e domenica ore 16)
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UN LIBRO DEDICATO AL PITTORE VERONESE ANTICIPA IL GRANDE PROGETTO ESPOSITIVO IN PROGRAMMA ALLA GRAN GUARDIA DA MAGGIO 2022
GIOVAN FRANCESCO CAROTO PROTAGONISTA DELLA CULTURA VERONESE
CHI ERA GIOVAN FRANCESCO CAROTO?
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Nella prima metà del XVI secolo, a Verona lavoravano artisti e architetti di talento come Girolamo Dai Libri, Francesco Morone, Paolo Morando detto il Cavazzola, Francesco Torbido detto il Moro, Nicola Giolfino e Michele Sanmicheli. Tra tutte queste figure, Giovan Francesco Caroto si affermò con autorevolezza e con una varia e diversificata produzione pittorica. I suoi dipinti sono oggi presso grandi musei italiani e stranieri mentre la sua opera più emblematica e popolare, il Ritratto di fanciullo con disegno del Museo di Castelvecchio, è nota come un’icona cittadina. Fu anche titolare di una spezieria in Piazza delle Erbe e quindi attivo nel mondo delle scienze naturali che a Verona ospitò sin da allora uno dei centri di ricerca e di collezionismo più vitali e noti d’Europa.
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n libro ed una mostra dedicati al pittore veronese del Cinquecento Giovan Francesco Caroto, artista che si è inserito nel florido panorama artistico dell’epoca e che si è fatto conoscere per la bellezza delle sue opere pittoriche, tra cui il ben noto “Ritratto di fanciullo con disegno” del Museo di Castelvecchio. Queste sono tra le più interessanti novità artistico-culturali sul panorama veronese, che sono state recentemente presentate nella sala Convegni della Gran Guardia dagli autori del libro e dall’assessore alla Cultura Francesca Briani. Il libro ‘Caroto. Giovan Francesco Caroto (1480 circa 1555)’, a cura di Francesca Rossi, Gianni Peretti, Edoardo Rossetti anticipa il grande progetto espositivo, dedicato al pittore veronese Caroto, in programma a Verona dal 12 maggio al 2 ottobre 2022. Una mostra che coinvolgerà, accanto a prestiti esterni provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, opere delle collezioni del Museo di Castelvecchio, del Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, del Museo Archeologico al Teatro Romano, del Museo di Storia Naturale. “L’esposizione intende far conoscere le vicende di un grande protagonista dell’arte veronese del Cinquecento e le sfaccettature del panorama artistico e culturale del suo tempo, una stagione d’oro per la società cittadina e per lo sviluppo delle arti e della cultura archeologica e naturalistica del territorio” spiega Francesca Rossi, direttrice dei Musei Civici. Il libro dedicato a Caroto e al suo contesto di riferimento, stampato in una elegante edizione da Silvana editoriale, è frutto di un percorso di ricerca originale, promosso dal Museo di Castelvecchio, con la collaborazione di una vasta rete di istituzioni e realtà pubbliche e private e un gruppo di studiosi di storia dell’arte e della cultura veronese, lombarda e piemontese, con la curatela di Gianni Peretti, Edoardo Rossetti e Francesca Rossi. Le ricerche condotte hanno permesso, malgrado l’emergenza e la chiusura prolungata di musei, biblioteche e archivi, di acquisire nuove e importanti conoscenze su questo maestro veronese - artista viaggiatore per eccellenza - e di riunire una serie di strumenti: documenti d’archivio, fonti per la fortuna dell’artista nella letteratura critica e nel collezionismo. La professoressa Maria Teresa Franco Fiorio, già direttrice delle Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco del Comune di Milano e Soprintendente di Brera e oggi membro del prestigioso Ente Raccolta Vinciana, ha presentato i risultati del progetto scientifico, la cui durata si è estesa nel corso di tre anni. Il progetto ha coinvolto anche il mondo universitario, sotto la guida della professoressa Tiziana Franco, docente di Storia dell’Arte Medievale all’ateneo veronese: un gruppo di studenti e studentesse ha realizzato una campagna di catalogazione delle opere di Caroto con il sistema Sigecweb, la piattaforma digitale dell’Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura che opera per mettere in rete il patrimonio culturale nazionale.
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Il teatro è una magia di proporzioni, che ha a che fare con la poesia
CHIARA FRANCINI SI METTE ALLA PROVA CON UN PERSONAGGIO CHE FU DI FRANCA RAME, UNA DONNA CHE VIVE UN PERCORSO DI CRESCITA IN “COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA”
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di Agnese Ceschi
ssere donna oggi, cogliere le sfide della società, evolvere e far emergere le proprie unicità e talenti. Di tutto questo abbiamo chiacchierato con Chiara Francini, uno dei volti più brillanti del teatro, televisione e cinema italiano, nonché prolifica scrittrice, che sarà protagonista dello spettacolo che fu di Dario Fo e Franca Rame Coppia aperta quasi spalancata per la regia di Alessandro Tedeschi. L’abbiamo intervistata per scoprire qualcosa in più di lei e per farci raccontare lo spettacolo che
andrà in scena al Teatro Nuovo. Chiara, cos’è il teatro per te? Il teatro è per me una seconda casa. Ho esordito molto giovane al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, diretto da un’intellettuale di grande livello come Barbara Nativi, un laboratorio dove ho potuto crescere e sperimentare questo magnifico artigianato d’amore che è il teatro. Niente di più vicino alla gioia per me. Sognavi di fare l’attrice di bambina? Io provengo da una famiglia normale, i miei genitori volevano per me un percorso più tradizionale, che studiassi. Nessuno fa questo mestiere in famiglia, anche se mia mamma fa del vero spettacolo in casa (ndr. ride). La scintilla per il teatro scattò fin dalle scuole elementari, quando andai a vedere uno spettacolo alla Pergola “La gatta cenerentola”.
Lì decisi che avrei fatto teatro, è stato un vero e proprio incantesimo. Il teatro è una magia di proporzioni che ha a che fare con la poesia, non con l’aritmetica. Non si può spiegare. Ti senti più a casa in ruoli brillanti o in ruoli più drammatici? Sono un’attrice, sono una donna e posso fare tutto. Come ti sei sentita a dover affrontare un mostro sacro come Franca Rame in questo spettacolo? Mi sento molto onorata, ho a che fare con un grande capolavoro. “Coppia aperta quasi spalancata” rappresenta uno degli spettacoli più popolari degli anni Ottanta in Italia, di estrema attualità anche se scritto diversi decenni fa. Racconta la sempiterna storia amore all’interno del matrimonio. La mia protagonista, Antonia, è tratteggiata nella sua progressione e cambiamento in modo incredibilmente veritiero: la donna attraversa un processo in cui parte gobba, desiderosa di tenersi in tutti i modi il proprio uomo, disposta ad accogliere il proponimento della coppia aperta per poi, esattamente come è caratteristico della donna, ascoltarsi, capire i propri desideri e alla fine uscirne rinnovata. Qualsiasi donna si può rivedere in lei. Io credo molto in questo testo, sia come donna che come attrice. Cosa significa essere donna oggi? Essere una donna oggi significa essere consapevole di non partire dallo stesso punto da cui partono gli uomini. Significa essere più veloci ed empatiche, dover essere consapevole dei propri talenti e dei propri limiti perché lì nel mezzo c’è la nostra possibilità di felicità. Se dovessi rinascere vorrei rinascere donna. Hai un personaggio o una storia nel cassetto dei desideri? Mi piacerebbe continuare a interpretare delle donne che rispecchino l’attualità o uno dei personaggi femminili di uno dei miei romanzi. L’ultimo, “Il cielo stellato fa le fusa”, è uscito alla fine del 2020.
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arte & cultura LA NUOVA DIREZIONE ARTISTICA FIRMATA DA PIERMARIO VESCOVO PORTA A VERONA UNA NUOVA E DIVERTENTE RASSEGNA PER RITROVARE L’ABITUDINE DI ANDARE A TEATRO E SORRIDERE
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di Agnese Ceschi
VORREI ESSERE FIGLIO DI UN UOMO FELICE uova rassegna e nuovo corso per il Teatro Stabile di Verona. Piermario Vescovo firma con questo Divertiamoci a Teatro la sua prima rassegna allo Stabile, dove si alterneranno sulla scena tra fine ottobre e metà dicembre nomi del calibro di Gioele Dix, Chiara Francini, Alessandro Federico, Paola Quattrini, Maurizio Micheli e Debora Caprioglio. “La ripartenza impone oggi, tra non poche difficoltà, in realtà un impegno assai forte. “Divertire”, un significato a cui ovviamente non si fa attenzione, nel senso di andare altrove da dove si è soliti, significa dunque oggi, per le abitudini degli ultimi pesanti e cupi tempi, andare a teatro” ha raccontato introducendo la rassegna.
mercoledì 27, giovedì 28, venerdì 29 ottobre alle 21.00 sabato 30 ottobre alle 16.00 e alle 21.00 Gioele Dix porta in scena questo divertente monologo che ruota attorno all’idea della pa-ternità ignorata, perduta, cercata o ritrovata, è una sorta di viaggio che usa come guida l’Odissea toccando liberamente lungo il percorso autori molto amati da Dix e legami con la sua storia familiare. “I primi quattro canti dell’Odissea sono meno conosciuti e frequentati. Eppure, in essi si racconta di un altro viaggio, meno spettacolare, ma altrettanto determinante: quello del figlio di Ulisse alla ricerca del padre. Un breve, ma intenso romanzo di formazione in cui il figlio del protagonista prova a uscire dall’ombra e imparare a crescere. La figura di Telemaco incarna dunque la sorte di tutti i figli costretti a combattere per meritarsi – conclude Dix – l’eredità dei propri genitori” ha raccontato Dix.
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Nella foto: Gioele Dix in “Vorrei essere figlio di un uomo felice”
arte & cultura
OGGI È GIÀ DOMANI Sotto, Paola Quattrini in “Oggi è già domani”. In basso a destra, Chiara Francini in “Coppia aperta quasi spalancata”
mercoledì 24, giovedì 25, venerdì 26 novembre alle 21.00 sabato 27 novembre alle 16.00 e alle 21.00 Paola Quattrini sarà la protagonista di questa divertente e pluripremiata commedia dell’inglese Willy Russell del 1986 diventata film nel 1989 col titolo “Shirley Valentine - La mia seconda vita”. Oggi è riproposta nella storica edizione di Pietro Garinei che firmò la regia della prima messinscena italiana. Dora è una casalinga con un marito distratto e quasi sempre assente, e madre di due figli egoisti che si ricordano di avere una madre soltanto quando hanno bisogno di aiuto. Dotata di inaspettate quanto fantasiose risorse, Dora riesce a vincere la solitudine sfogandosi con un amico che sa ascoltare: il muro della cucina.
AMORE MIO AIUTAMI
martedì 7 dicembre alle 21.00, mercoledì 8 dicembre alle 16.00 e 21.00 giovedì 9 e venerdì 10 dicembre alle 21.00
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
mercoledì 10, giovedì 11, venerdì 12 novembre alle 21.00 sabato 13 novembre alle 16.00 e alle 21.00
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Andata in scena per la prima volta nell’autunno del 1983 al Ciak di Milano, fu un cavallo di battaglia di Franca Rame e Dario Fo. L’energica Antonia (Chiara Francini, che abbiamo intervistato) si trova a incarnare l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista arriverà ad accettare l’impensabile. Soltanto quando nel cuore di Antonia s’insidierà un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembrerà accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.
Spettacolo liberamente tratto dal soggetto di Rodolfo Sonego per il film omonimo con Monica Vitti e Alberto Sordi. Con la regia di Renato Giordano, ne saranno protagonisti Debora Caprioglio e Maurizio Micheli. Come il film del 1969 la versione teatrale che ne è stata tratta è la classicissima commedia all’italiana. Giovanni (direttore di banca) e Raffaella formano una coppia affiatata, ma la loro relazione va in crisi allorché lei si innamora del più giovane Valerio, un fisico nucleare.
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arte & cultura
Una stagione da tutto “esaudito” al Teatro Salieri IL DIRETTORE MARCO VINCO CI PARLA DELLA NUOVA STAGIONE TEATRALE CHE APRIRÀ IL 12 NOVEMBRE E CHIUDERÀ IL 13 APRILE di Agnese Ceschi
Il direttore del Salieri Marco Vinco.
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opo il grande successo della prima edizione del Salieri Festival dello scorso settembre, prosegue l’intensa attività artistica del Teatro Salieri di Legnago con la nuova Stagione 2021-2022. Tutto Esaudito è il titolo dato alla stagione per sottolineare l’importanza dei desideri, quelli che abbiamo coltivato in questo lungo anno e mezzo in cui andare a teatro è stato impossibile o molto difficile. Abbiamo intervistato il direttore Marco Vinco per scoprire meglio la stagione che sta per partire. Direttore, come è nato questo suggestivo titolo? Questo titolo nasce per descrivere il sentimento con cui apriamo la nuova stagione: siamo tornati al
100% per far posto ad ogni desiderio. Ciò non vuole solo ricordare a tutti la recente e felice decisione del Governo di riportare i teatri capienza massima, ma soprattutto annunciare l’intenzione del Teatro Salieri di esaudire i desideri di tutti gli spettatori, dagli storici affezionati ai nuovi frequentatori. Cosa propone la nuova stagione? Nel solco della grande tradizione del Teatro Salieri, il cartellone della nuova stagione si conferma di eccellente qualità artistica. Essa prevede un ampio caleidoscopio di proposte artistiche che vanno dalla prosa classica a quella contemporanea, dalla musica barocca a quella sinfonica, dalla danza al teatro comico,
al gospel, senza dimenticare gli spettacoli per i più piccoli e per le loro famiglie. Una proposta artistica ricca e multicolore che ha voluto dare ascolto ai desideri di tutti. Come è cambiato il modo di fare e stare a teatro? Credo ci sia un rinnovato desiderio di tornare in questo spazio, dove accadono cose, vengono raccontate storie, dove si esce ogni volta arricchiti perché lì succede qualcosa che ti trasforma dentro. Il Covid ha dato uno scossone sia al pubblico che agli artisti, in cui ho notato un rinnovato atteggiamento di autenticità e passione. Si è tornati all’origine dell’interpretazione e dell’opera d’arte
Il Programma degli spettacoli
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Dall’alto: Ambra Angiolini, Paola Gassman e Ugo Pagliai, Gabriele Lavia
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Il programma, che aprirà il 12 novembre con il concerto Le Quattro Stagioni di Vivaldi eseguito da I Virtuosi Italiani e che si chiuderà il 13 aprile con Romeo e Giulietta con Paola Gassman, Ugo Pagliai e la regia di Babilonia Teatri, si preannuncia fittissima di appuntamenti. Per quanto riguarda la prosa, oltre allo spettacolo già citato, in cartellone vi saranno: ll Nodo di Johnna Adams con Ambra Angiolini, Arianna Scommegna e la regia di Serena Sinigaglia (2 dicembre); I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni prodotto dal Teatro Stabile del Veneto con la regia di Valter Malosti (9 febbraio); Il Berretto a Sonagli di Luigi Pirandello con Gabriele Lavia e Federica Di Martino (18 marzo). Molto spazio sarà dedicato ai comici: l’irriverente Natalino Balasso con il suo Dizionario Balasso (24 marzo); la sempre acuta Lella Costa con La Vedova Socrate di Franca Valeri (19 gennaio); l’ironico Paolo Cevoli con La Sagra Famiglia (18 febbraio); gli Oblivion con la loro esplosiva creazione Oblivion Rapsody (23 novembre). La grande musica sinfonica sarà protagonista di un concerto dal titolo Nell’Olimpo di Beethoven con l’Orchestra Filarmonia Veneta (18 dicembre) diretta dal Maestro Donato Renzetti, mentre al genere gospel sarà dedicato il concerto dell’esaltante gruppo americano JP & The Soul Voices (30 dicembre). Non mancherà la danza con Cenere Cenerentola della compagnia Naturalis Labor (16 dicembre); con Rifare Bach della compagnia Zappalà (26 febbraio) e infine con la straordinaria Parsons Dance Company nel suo Italy tour (11 marzo). Particolare attenzione sarà riservata ai più piccoli, con affascinanti spettacoli musicali e teatrali: Dada, un concerto per micro strumenti e giocattoli con Roberto De Nittis (14 novembre); La Storia di Pinocchio con Alberto De Bastiani e la regia Daniela Matiuzzi (12 dicembre); Sapore di sale della compagnia La Baracca (9 gennaio); In viaggio con il Piccolo Principe di Luigina Dagostino (20 febbraio).
ph Andrea Gianfortuna
arte & cultura
“Lo Schiaccia carnet |
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UN CLASSICO PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA E DELLA COMPAGNIA JUNIOR AL TEATRO NUOVO DOMENICA 12 DICEMBRE ALLE ORE 16.30
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Biglietti al Box Office di via Pallone e alla biglietteria del Teatro Nuovo
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noci” del Balletto di Verona
ph Andrea Gianfortuna
l Balletto di Verona con i suoi allievi e la Compagnia Junior presenta al Teatro Nuovo di Verona domenica 12 dicembre (alle 16.30) “Lo Schiaccianoci”, balletto classico di repertorio in due atti su musiche di Petr Il’ič Čajkovskij, con la direzione artistica e le coreografie di Eriberto Verardi e Anna Guetsman riprese da Petipa e Ivanov. “Lo Schiaccianoci” è uno dei capolavori della danza classica, andò in scena la prima volta il 18 dicembre 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e rappresenta la famosa trilogia insieme alle due opere considerate icone della danza, “Il lago dei cigni” e “La Bella addormentata”, firmate tutte dal grande compositore russo Petr Il’ič Čajkovski e coreografate dal maestro francese Marius Petipa. È un balletto ambientato nel periodo natalizio ispirato al racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e narra di una giovane fanciulla Clara che riceve in dono natalizio dal mago Drosselmayer uno Schiaccianoci sotto forma di soldatino e quando si addormenta lo sogna trasformarsi in un bellissimo giovane che la difende da lotte immaginarie tra topi e soldati, divenendo suo eroe. Lui la guiderà in un mondo fantastico, nel regno dei dolci dove ci saranno una serie di danze che compongono il famoso Divertissement del 2° atto. Balletto adatto a tutta la famiglia, sarà interpretato e danzato dagli allievi della scuola e dalla Compagnia Junior del Balletto di Verona, ad eccezione dei ruoli principali della Fata Confetto e del suo Principe che in questa occasione saranno interpretati da artisti ospiti.
ph ENNEVI
Musica
Teatro Filarmonico 2 novembre - ore 19 4 novembre – ore 20 7 novembre – ore 15.30 “COSÌ FAN TUTTE” 5 novembre – ore 20 6 novembre – ore 17 “VIRTUOSISMO E IMPULSIVITÀ” 12° concerto sinfonico: esplorazione del reportorio tardo ottocentesco.
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12 novembre – ore 20 13 novembre – ore 17 “IMPONENZA E SUGGESTIONI” 13° concerto sinfonico: romanticismo tedesco di Beethoven e Mendelssohn.
Teatro
arte & cultura
Altri Eventi 28 novembre – ore 15.30 30 novembre – ore 19 2 dicembre – ore 20 5 dicembre – ore 15.30
“LA VOIX HUMAINE THE TELEPHONE” Ultimo appuntamento di lirica: il telefono è il filo conduttore che unisce le due opere 17 dicembre – ore 20 18 dicembre – ore 17 “FINEZZE CORALI” 14° concerto sinfonico
Cinema Teatro San Massimo Sabato 6 Novembre - ore 21 Teatro Insieme di Zugliano “COSE DELL'ALTRO MONDO” Sabato 13 Novembre - ore 21 Compagnia Teatrale "El Tanbarelo" “IL MONDO È TEATRO” In viaggio con C. Goldoni Sabato 20 Novembre – ore 21 Compagnia Teatrale Castelrotto “SENATOR DE COR” Sabato 27 Novembre - ore 21 Filodrammatica Gino Franzi “VOLA COLOMBA... NEL BLU DIPINTO DI BLU” Sabato 4 Dicembre - ore 21 Domenica 5 Dicembre - ore 17:30 Compagnia Teatrale Zero.it “NON SPARATE SUL POSTINO”
SCRIANI 20ANNI ANNI SCRIANI COMPIE 20 ANNI SCRIANI COMPIE COMPIE 20 EELI CON“TWENTY” “TWENTY” ELI LICELEBRA CELEBRA CON CELEBRA “TWENTY”
DA PROVARE L’ANNATA 2008 IMBOTTIGLIATA: È PRESTIGIOSO UN PRESTIGIOSO PROVARE L’ANNATA 2008APPENA APPENA IMBOTTIGLIATA: IMBOTTIGLIATA: ÈÈUNUN DA DA PROVARE L’ANNATA 2008 APPENA PRESTIGIOSO BLEND DELLE MIGLIORI UVE DELLA VALPOLICELLA CLASSICA BLEND DELLE MIGLIORI UVE DELLA VALPOLICELLA CLASSICA BLEND DELLE MIGLIORI UVE DELLA VALPOLICELLA CLASSICA A cura di Stefania Abbattista AAcura StefaniaAbbattista Abbattista cura di di Stefania
Azienda Agricola I Scriani - Via2Ponte Scrivan, 7 37022 Fumane (VR)
Tel: +39 045 6839 251 - Fax: +39 045226801 071 info@scriani.it - vww. scriani.it
“EL PIOCIO REFATO”
Sabato 5 Febbraio - ore 21 Domenica 6 Febbraio - ore 17:30 Compagnia Teatro San Massimo Modus Vivendi
13-16 gennaio
Sabato 18 Dicembre - ore 21 Compagnia Teatrale Polvere Magica
“MEIO DA MORTO?”
26-29 gennaio
“VORREI LA PELLE NERA”
Sabato 12 Febbraio - ore 21 Compagnia Teatrale La Tartaruga
12-14 febbraio
Sabato 15 Gennaio - ore 21 Nuova Compagnia Teatrale di E. Rapisarda
“STELLA E FIRMAMENTO” Sabato 19 Febbraio - ore 21 Teatro dell'Attorchio
“OMICIDIO IN SALSA ROSA”
“CANTIERE A LUCI ROSSE”
Sabato 22 Gennaio - ore 21 Compagnia Teatrale I 7 moli
Sabato 26 Febbraio ore 21 Domenica 27 Febbraio - ore 17:30 Compagnia Teatro San Massimo L'Altra Compagnia
24-26 novembre
“CHE DISASTRO DI TRAGEDIA”
Oil&NONOIL – S&TC
“IL LADRO”
FIERAGRICOLA
19-21 novembre
Fiere
VERONA MINERAL SHOW
9-10 novembre B/OPEN 18-20 novembre
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FESTIVAL DEL FUTURO
12-13 marzo MODEL EXPO ITALY 12-13 marzo
24-26 novembre
26-28 novembre
FIERACAVALLI
PROGETTO FUOCO
ASPHALTICA
JOBORIENTA
4-7 e 12-14 novembre
23-26 febbraio
VERONA INTERNATIONAL TATTOO EXPO
25-27 novembre
Compagnia Gino Franzi
EOS EUROPEAN OUTDOOR SHOW
ELETTROEXPO
21 novembre VERONA MARATHON L’evento comprende tre percorsi: HOKA Verona Marathon per I più preparati, un viaggio di 42,195 km alla scoperta delle bellezze della città; Zerowind Cangrande Half Marathon, di 21,0975 km per i novizi del running; Avesani Last10Km in un percorso di 10 km tra le mura. Per iscriversi: veronamarathon.it
ph ENNEVI
“PRETE PER CASO” Sabato 29 Gennaio - ore 21 Teatro Insieme di Zugliano
MOTOR BIKE EXPO
Sport
arte & cultura
Sabato 11 Dicembre - ore 21 Gruppo corale popolare La Resela
partecipato da Cultura
TEATRO NUOVO prima tranche 2021
DIVERTIAMOCI 23 a TEATRO a
edizione
da mercoledì a sabato
27-28-29 ottobre ore 21.00 30 ottobre ore 16.00 e 21.00
VORREI EssERE fIglIO DI un uOMO fElICE
da mercoledì a sabato
24-25-26 novembre ore 21.00 27 novembre ore 16.00 e 21.00
OggI È gIÀ DOMAnI
di Willy Russel versione italiana di Jaia Fiastri con Paola Quattrini regia di Pietro Garinei musiche di Armando Trovajoli con canzoni di Serena Autieri
L’Odissea deL figLiO di ULisse, OvverO cOme crescere cOn Un padre LOntanO
di e con Gioele Dix da mercoledì a sabato
7 dicembre ore 21.00 8 dicembre ore 16.00 e 21.00 9-10 dicembre ore 21.00 da martedì a venerdì
COPPIA APERTA QuAsI sPAlAnCATA
AMORE MIO AIuTAMI
10-11-12 novembre ore 21.00 13 novembre ore 16.00 e 21.00
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adattamento teatrale di Renato Giordano liberamente ispirato al soggetto di Rodolfo Sonego con Maurizio Micheli, Debora Caprioglio Loredana Giordano, Renato Giordano e Antonio Friello regia di Renato Giordano
di Dario Fo e Franca Rame con Chiara Francini e Alessandro Federico
regia di Alessandro Tedeschi
TeATro Nuovo, piazza Viviani 10 Verona, tel. 0458006100 dal lunedì al sabato ore 15.30-19.30 Box oFFiCe, via Pallone 16 Verona, tel. 0458011154 dal lunedì al venerdì 9.30-12.30 e 16.00-19.00
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In ottemperanza ai protocolli del nostro settore, per l’accesso agli spettacoli sarà necessario il green pass che verrà controllato all’ingresso, assieme alla misurazione della temperatura. All’interno del teatro i posti saranno distanziati e a scacchiera, e dovrà essere indossata la mascherina per tutta la permanenza, anche al proprio posto.
Centro Porsche Verona
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Le tendenze dell’abitare consigliate da Ballarini Interni
bordo superiore rastremato a 55° ed è sormontata da un profilo maniglia coordinato con il colore della gola orizzontale. Il fianco della cucina, leggermente distanziato dall’anta, contribuisce a dare un senso di leggerezza alle basi. Sia i pensili che le colonne possono essere dotate di ante in vetro. La trasparenza e la riflessione del vetro, in un gioco tra pieni e vuoti, riverberano e moltiplicano lo spazio cucina. Con Alea Pro nulla è lasciato al caso. La selezione nell’abbinamento dei materiali e dei colori proposti sono il risultato di uno studio cromatico in grado di fornire combinazioni diverse ed aderenti allo stile di ogni casa.
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La nuova cucina Alea Pro di Poliform è una rivisitazione del modello Alea disegnata, nel 2003, dall’architetto Paolo Piva. La concezione estetica originaria, essenziale e minimal viene arricchita, con Alea Pro, da nuovi particolari. Alea Pro, pur mantenendo inalterata la versatilità e la linearità di Alea, reinterpreta alcuni particolari. Estetica e funzionalità sono in grado di creare una cucina dal design unico ed inconfondibile. L’abbinamento tra le maniglie - gole orizzontali - ed i distanziatori verticali delle colonne danno, alla cucina, un particolare ritmo geometrico. Evidenziano i volumi e saltano l’eleganza e la raffinatezza. La nuova anta ha un
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Alea Pro: leggerezza pura
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Sistema Code: eleganza e libertà
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Sistema Code di Poliform incarna una nuova filosofia dell’abitare nella quale il “medesimo mobile” può essere impiegato in modi e spazi diversi. Un sistema modulare e flessibile che può essere utilizzato in soggiorno o in camera da letto, ma anche altri ambienti domestici, stimolando la nostra creatività. Pensato per il nostro vivere quotidiano, il sistema d’Code System è basato su un sistema d’arredo trasversale che fornisce la possibilità di creare continuità stilistica tra i diversi ambienti della casa. Una sorta di leitmotiv in grado di rafforzarne il gusto e lo stile di chi vi abita. Nell’ammobiliare la zona living, Code System crea mobili idonei ad assolvere più funzioni come conservare o esporre oggetti preziosi. La modularità e versatilità proposta ti garantisce la possibilità di creare soluzioni non standardizzate. Quando il sistema modulare viene impiegato nella zona notte, boiserie, contenitori sospesi e mensole assumono connotati che si distinguono totalmente dagli elementi impiegati nella zona giorno. Il programma modulare ti permette di organizzare gli spazi “del sonno” in modo nuovo e armonioso. Il nuovo ordine creato definisce un ambiente ideale per un sano e rilassante dormire. A completare il sistema Code System vi è una collezione di madie. Oggetti che puoi posizionare liberamente in qualsiasi contesto dell’abitazione e che si integrano perfettamente con l’idea di casa che intendi realizzare. La versatilità del sistema si esprime anche attraverso la varietà di finiture messe a disposizione quali sono il legno, metallo, vetro, marmo, tessuto e laccature opache o semilucide.
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ottobre 21 | aprile 22
VERONA L’ALTRO TEATRO
TEATRO E DANZA CONTEMPORANEA
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IL TEATRO TI ACCENDE 21 e 22 ottobre ore 20.45
Chiara Guidi | Societas ESERCIZI PER VOCE E VIOLONCELLO SULLA DIVINA COMMEDIA 12 novembre ore 20.45
Teatro dei Gordi SULLA MORTE SENZA ESAGERARE 18 novembre ore 20.45
Teatro dell’Albero FRAMMENTI DIVINI DI UN VIAGGIO ALL’INFERNO
02 dicembre ore 20.45
Mario Perrotta Babilonia Teatri PER ME SI VA
17 dicembre ore 20.45
Virgilio Sieni Danza PARADISO 14 gennaio ore 20.45
Babilonia Teatri MULINOBIANCO
20 gennaio ore 20.45
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Leonardo Lidi Tindaro Granata Mariangela Granelli LO ZOO DI VETRO 12 febbraio ore 20.45
Mario Perrotta IN NOME DEL PADRE 18 febbraio ore 20.45
Marco D’agostin BEST REGARDS
Isabella Ragonese Lucia Calamaro 03 marzo ore 20.45 DA LONTANO Emma Dante chiusa nel rimpianto MISERICORDIA
11 marzo ore 20.45
Mattia Cason LE ETIOPICHE 01 aprile ore 20.45
Camilla Monga SWAËN GOLDEN VARIATIONS 09 aprile ore 18.30 e 21.30
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dal 26 ottobre al 22 febbraio ore 20.45 12 appuntamenti con PSV_PROFESSIONE SPETTACOLO VERONA