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COVER STORY
La tingide del platano: con il sistema Bitecare®non è più un problema Corythucha ciliata Say è una specie altamente invasiva appartenente alla famiglia delle Tingidae che colpisce elettivamente i platani (Platanus sp.)
Questo insetto di taglia mediopiccola fu identificato per la prima volta a Padova nel 1964 e da allora ha invaso buona parte dell’Europa centrale e meridionale. La diffusione a lungo raggio di questa specie è legata principalmente alle attività umane (per esempio tramite i veicoli), in quanto le fragili ali dell’insetto lo rendono un debole volatore. L’ospite principale è Platanus occidentalis, mentre P. wrightii e P. racemosa sono menzionati come ospiti potenziali. Anche P. orientalis e un certo numero di ibridi sono interessati dagli attacchi della tingide. Infine, può occasionalmente cibarsi su Broussonetia papyrifera, Carya
spp. e Fraxinus spp. I platani sono storicamente utilizzati come alberi ornamentali in parchi, giardini e lungo i viali stradali, dove offrono ombra a veicoli e pedoni. C. ciliata può causare danni considerevoli ai platani durante la stagione vegetativa, lasciandoli parzialmente o totalmente defogliati. Forti infestazioni in anni consecutivi, in combinazione con stagioni secche, possono compromettere la sopravvivenza a lungo termine dell’ospite, soprattutto se questo risulta già indebolito a causa dell’attacco di patogeni fungini come Ceratocystis platani Engelbrecht & Harrington o Apiognomonia veneta (Sacc. & Speg.) Höhn.
Come riconoscerla Il rilevamento di C. ciliata può essere effettuato con un monitoraggio regolare durante l’estate. Gli adulti, le ninfe e le uova sono facilmente visibili sulla superficie inferiore delle foglie dell’ospite. Se vengono disturbati si lasciano cadere a terra. Gli adulti e le ninfe della tingide del platano perforano le cellule delle foglie per estrudere i contenuti cellulari. Nella prima metà di giugno è possibile osservare dei caratteristici puntini bianchi sulle foglie come prima indicazione dell’infestazione; successivamente le foglie assumono colorazione bronzea o clorotica. Tipicamente il danno comincia dal centro della foglia e progredisce fino all’abscissione prematura in caso di forti infestazioni.