8 minute read

chestoria

Next Article
chemacchina

chemacchina

Jaguar E-type 60 Collection

Ho un grande passato davanti a me

Advertisement

JAGUAR CLASSIC CELEBRA I SESSANT’ANNI DELLA E-TYPE CON LA E-TYPE 60 COLLECTION, EDIZIONE LIMITATA DI UN’ICONICA SPORTIVA DEL PASSATO DESTINATA A FAR PARLARE DI SÉ ANCORA A LUNGO

uale fu l’intima e autentica reazione di Norman Dewis quando ricevette quell’ordine non lo sapremo mai. Norman era uno dei “padri” del progetto E Type e tutto sommato, in quel 14 marzo del 1961, covava pure un pizzico di invidia per il collega Bob Berry che, al volante della primissima E-type coupé, il giorno precedente era partito da Coventry per scapicollarsi attraverso mezza Europa e giungere a Ginevra in tempo per l’apertura del salone.

Per Jaguar quell’appuntamento era troppo importante, mancarlo non era previsto.

Ma proprio nei minuti in cui la coupé, ormai a Ginevra, era oggetto di un’attenta lucidatura, a Coventry il fondatore della Casa Sir William Lyons, stava riflettendo sulla eventualità di mostrare al mondo anche la splendida cabriolet.

Perché no? Ce n’era pronto solo un esemplare marciante… ma c’era un’intera notte a disposizione…: “Caro Norman, molla tutto a porta la scoperta a Ginevra… e in fretta mi raccomando, perché il salone apre domattina ma dopo aver attraversato la Francia intera dovrai pure trovare il tempo per darle una lavata”.

Pur sfinito dalle ultime settimane di lavoro (durante le quali la notte e il giorno si erano spesso scambiate di posto) Norman sorrise, buttò via la stanchezza e indossò un pesante giubbotto di pelle.

La bella E-type targata 77 RW lo accolse per un viaggio che non avrebbe mai dimenticato e che contribuì a fare la storia di Jaguar e dell’automobile… la leggenda infatti narra che Enzo Ferrari, quando vide per la prima volta una E-type, ammise di essere di fronte “all’auto più bella mai realizzata”.

La Jaguar E-type incarnava perfettamente il glamour e lo stile di vita degli Swinging Sixties, i scintillanti anni '60.

Si affermò rapidamente a fianco di altre grandi icone dell'epoca nel mondo del design, dell'arte, della musica, della moda ed era tra le auto preferite (se non “la” preferita) di personaggi famosi quali Brigitte Bardot, Frank Sinatra, George Harrison, Tony Curtis e Britt Ekland.

La Jaguar E-type (o Jaguar XK-E per il mercato nordamericano) è stata prodotta dal 1961 al 1975. Erano auto estremamente leggere, in grado di accelerare da 0 a 100 miglia orarie in meno di 7 secondi mentre la velocità massima dichiarata era di oltre 240 km/h.

Le prime E-type prodotte (note come Serie 1) furono a due posti, sia coupé che cabriolet, mentre una versione a quattro posti della coupé fu lanciata nel 1966. Inizialmente i motori avevano una capacità di 3,8 litri, che aumentò a 4,2 litri per i modelli prodotti tra il 1965 e il 1967. Dal 1968 al 1971 si passò alla Serie 2, che presentava diverse modifiche al design (tra le quali la più evidente era l'assenza della carenatura dei fari) e offriva aria condizionata e servosterzo come optional. L'era della Serie 3 risale invece al 1971-1974. Queste E-type erano spinte da un nuovo motore V12 da 5,3 litri, con freni aggiornati e servosterzo standard. Le E-type della Serie 3 possono essere facilmente identificate dalla caratteristica griglia anteriore a listelli incrociati, pneumatici più larghi, quattro terminali di scarico e lo stemma V12 sul retro.

Oggi, sessant’anni dopo i magici giorni del Salone di Ginevra 1961, Jaguar Classic ha deciso di produrre 12 esclusive vetture chiamate E-type 60 Collection: sei coupé “9600 HP”, omaggio alla E-type condotta a Ginevra da Bob Berry, e sei roadster “77 RW”, in omaggio alla cabriolet guidata nottetempo da Norman Dewis per giungere a Ginevra in tempo per l’apertura del salone.

JAGUAR CLASSIC È IL PUNTO DI RIFERIMENTO A LIVELLO MONDIALE PER QUANTO RIGUARDA I RICAMBI ORIGINALI E I RELATIVI SERVIZI PER I PROPRIETARI DELLA E-TYPE (E DI OGNI ALTRA JAGUAR D’EPOCA) A PARTIRE DAI CONTROLLI DI ROUTINE E GLI AGGIORNAMENTI, FINO AGLI ESEMPLARI RESTAURATI SECONDO LE SPECIFICHE “REBORN”, CHE IN MANIERA METICOLOSA RIPORTANO LA VETTURA AD UNO STATO COME NUOVO. OLTRE A CIÒ JAGUAR CLASSIC È NATURALMENTE L’AZIENDA INCARICATA DELLA COSTRUZIONE DELLE ESCLUSIVE AUTO “NEW ORIGINAL JAGUAR CONTINUATION”, COME QUELLE DI CUI SI PARLA IN QUESTO SERVIZIO

Le E-type 60 Collection verranno vendute in coppia (una coupé e una roadster) e sono rifinite con le esclusive colorazioni Flat Out Grey e Drop Everything Green, ispirate ai colori originali del 1961.

Tutte le coupé, i cui interni sono rivestiti in pelle Smooth Black, presentano sulla consolle centrale, l’incisione di una mappa stilizzata del percorso effettuato da Bob Berry, abbinata ad uno schizzo della E-type e la frase “Pensavo che non saresti mai arrivato qui”, che ricorda la reazione di Sir William Lyons, fondatore del marchio Jaguar, all’arrivo di Bob a Ginevra pochi minuti prima della presentazione. Per le sei roadster, rifinite in pelle

Suede Green, l’incisione raffigura invece il percorso intrapreso nottetempo verso la Svizzera da Norman Dewis. Anche in questo caso è presente uno schizzo della vettura con la celebre frase che Lyons rivolse a Dewis: “Molla tutto e porta altrove il tetto scoperto della E-type”.

I VIAGGI DI BOB BERRY E NORMAN DEWIS VERSO GINEVRA NEL MARZO DEL 1961 HANNO ASSUNTO I CONTORNI DELLA LEGGENDA NEI CORRIDOI DI CASA JAGUAR. TANTO DA VEDER LORO DEDICATA QUESTA SERIE LIMITATA DI E-TYPE60 COLLECTION, CON LE COUPÉ BATTEZZATE “9600 HP”, IN OMAGGIO ALLA E-TYPE CONDOTTA DA BOB BERRY, E LE CABRIOLET “77 RW” IN OMAGGIO A QUELLA DI NORMAN DEWIS, QUI RITRATTO ALCUNI ANNI OR SONO. LA FOTOGRAFIA GRANDE È UN RARO SCATTO DELLA 77 RW IN ARRIVO A GINEVRA LA MATTINA DEL 15 MARZO 1961

Entrambe le incisioni sono dovute al genio dell’artista King Nerd, ma vale anche la pena ricordare che il badge sul cofano, il quadrante dell’orologio, il tappo del serbatoio e le piastre del telaio sono rifiniti con il logo commemorativo E-type 60, che riporta la dicitura “1961-2021”. Nella postazione di guida è presente un volante in faggio chiaro, identico a quello montato sulle vetture del 1961, che per l’occasione è stato rifinito con un pulsante del clacson in oro a 24 carati. A bordo è disponibile anche il Jaguar Classic Infotainment System, con navigatore satellitare integrato e connettività Bluetooth.

Rispetto alle vetture originali l’implementazione meccanica più significativa delle E-type 60 Collection è rappresentata dall’adozione di un cambio manuale a cinque marce. Appositamente sviluppato, e caratterizzato da una sincronizzazione su tutti i rapporti, questo cambio garantisce una maggiore affidabilità e una maggiore durata, nonché rapporti di trasmissione più ravvicinati e cambiate più fluide. Il motore XK 3,8 litri sei cilindri da 265 CV beneficia di un autentico radiatore di lega in stile 1961, con ventola di raffreddamento elettrica e accensione elettronica, oltre ad un nuovo sistema di scarico in acciaio inossidabile lucidato. Questo nuovo sistema ha le stesse dimensioni di quello originale ma produce una sonorità più profonda e offre una maggiore durata.

Nell’estate del 2022 i fortunati proprietari prenderanno parte ad un esclusivo tour rievocativo targato E-type. Un’esperienza di guida che li porterà da Coventry a Ginevra godendo di scenari mozzafiato, degli iconici passi alpini, dimore esclusive e raffinate prelibatezze gastronomiche… con 60 anni di storia alle spalle, sembra che ci siano ancora molte miglia rimaste da percorrere per l’infinita Jaguar E-type.

JAGUAR CLASSIC CELEBRA ANCHE IL 70° ANNIVERSARIO DELLA LEGGENDARIA SPORTIVA C-TYPE (PRODOTTA TRA IL 1951 E 1953) DANDO VITA AD UNA PRODUZIONE DI OTTO NUOVI MODELLI C-TYPE CONTINUATION, COSTRUITI A MANO PRESSO LO STABILIMENTO JAGUAR LAND ROVER CLASSIC WORKS DI COVENTRY. OGNI VETTURA RISPECCHIERÀ LE SPECIFICHE TECNICHE STABILITE DAL TEAM UFFICIALE VINCITORE A LE MANS NEL 1953, CHE INCLUDONO IL PROPULSORE SEI CILINDRI IN LINEA DA 3,4 LITRI DA 220 CV CON TRIPLO CARBURATORE WEBER 40DCO3 E FRENI A DISCO

MOTORE

6 CILINDRI IN LINEA, 2 VALVOLE CILINDRATA (CC) 3.781 RAPPORTO DI COMPRESSIONE (:1) 9:1 POTENZA MASSIMA (CV) 269 @ 5.000 GIRI/MIN. COPPIA MASSIMA (NM) 353 @ 4.000 GIRI/MIN. TRASMISSIONE MANUALE A 5 MARCE, TRAZIONE POSTERIORE FRENI ANTERIORI/ POSTERIORI A DISCO, SERVOASSISTITI, PINZE CON DUE PISTONCINI STERZO PIGNONE E CREMAGLIERA SOSPENSIONE ANTERIORE INDIPENDENTE CON BARRA DI TORSIONE SOSPENSIONE POSTERIORE INDIPENDENTI CON MOLLE ELICOIDALI LUNGHEZZA TOTALE (MM) 4.453 ALTEZZA TOTALE (MM) 1.220 LARGHEZZA TOTALE (MM) 1.657 DIMENSIONE CERCHIO 5,5 X 15 POLLICI, RUOTA A RAGGI DIMENSIONE PNEUMATICO 185 R 15 91V TIPO PNEUMATICO PIRELLI CINTURATO PESO IN ORDINE MARCIA (KG) 1188 (ROADSTER 1.163) 0-60 MIGLIA ORARIE (SEC) 7,0 VELOCITÀ MASSIMA (KM/H) 241

Un altro primato per Nuova 500 Think Big. Act Green

This article is from: