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Naturalia

DI MICHELE CIAVARELLA - FOTO DI PAOLA DOSSI - STYLING DI GIOVANNI DE RUVO

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La natura mescola le lussuose espressioni del manto animale insieme ai fiori, alle venature delle cortecce dei tronchi e ai camouflage formati dalle onde.

Comme des Garçons

GRANDI FIORI IN BIANCO E NERO COSTRUISCONO LA GIACCA E LA PARTE BASSA DEL SOPRABITO CHE LA COULISSE UNISCE AL TOP IN PELLE

PIAZZARE i riferimenti

Sè il vero metodo di lavoro di Rei Kawakubo, inventrice, direttrice creativa e musa di se stessa per Comme des Garçons. In lei c’è quell’ ostinazione a non

arrendersi alla facilità del racconto e alla didascalia delle immagini

che la porta a ottenere realtà plausibili ma inaspettate. Nel look fotografato in questa pagina riesce, infatti, a far dialogare referenze molto diverse che potrebbero anche apparire in contraddizione le une con le altre. La giacca e la parte bassa del soprabito, infatti, sono lavorati in jacquard con mega corolle di fiori in ramage riprodotte in bianco e nero e, nello stesso tempo, la referenza punk della pelle nera si lega alla parte floreale «romantica» attraverso una coulisse. Kawakubo fa un doppio salto: racconta una controcultura giovanile in auge molti decenni fa, l’ attualizza richiamando il tema contemporaneo dell’ attenzione della moda verso la natura e mostra che anche il tema della sostenibilità può essere raccontato con creatività.

Dior Men

ANORAK E CAMICIA IN TAFFETÀ TECNICO CON MOTIVO DI CAMOUFLAGE DOVUTO ALLA STAMPA ALL OVER DI «ADRIATIC DIOR» GIACCONE IN VITELLO STAMPATO PITONE, CAMICIA IN DENIM LAVATO E CANOTTA IN VITELLO ARGENTATO CON DETTAGLI METALLICI

Celine Homme

A SPERIMENTATA tecnica di marketing che

Lha portato a far diventare rilevante, per la moda e per il mercato, le collaborazioni tra aziende (anche quelle che si occupano di ambiti diversi tra loro) ha dato vita non soltanto a una nuova «famiglia» di prodotti ma anche alla possibilità di dare risorse a cause sociali e ambientali. Questa che Kim Jones, il direttore creativo della linea maschile di Dior, ha voluto con Parley Ocean Plastic®, il network di attivisti

internazionali che si occupa di pulire gli oceani dalla plastica

e da altre minacce ambientali, ha il pregio di sensibilizzare, attraverso un prodotto ad alto contenuto moda, un pubblico che spesso preferisce non vedere. La stampa esclusiva «Adriatic Dior», infatti, imprime il nylon riciclato e lavorato per essere trasformato in un taffetà cangiante attraverso un effetto di camouflage tremblant dell’ anorak e della camicia. E pensare che avrebbe dovuto essere soltanto una «beachwear capsule». E DECIDE di raccontare le tensioni giovanili di quella

Sparte del mondo sociale che decide di esplorare, Hedi Slimane non lo fa mai in forma neutra. Nonostante sia accusato di ripetere all’infinito le proprie manie e, pure, le idiosincrasie, anche nel suo progetto per Celine Slimane non si risparmia nel lanciare messaggi in cui, per lo meno, crede. Con questa collezione, che presenta nel circuito di motocross FMX di free riding nell’isola francese di Embiez, usa i droni per catturare dall’alto l’energia maschile degli adolescenti che, contrariamente a quanto mostrano molte serie tv, riescono a convivere tra la tensione a diventare adulti e quella a conservare

l’entusiasmo infantile sia pure mostrando un ’ attitudine

romantica ed erotica. Una lotta continua che Slimane descrive con giacconi oversize stampati o ricamati, tocchi glamour delle splamature metalliche sui capi in pelle, inserti metallici di memoria punk. In un ’ accezione molto edonistica della Gen Z.

Gucci

GIACCA IN LANA CON STAMPA DI GRANDI COROLLE, SPALLA ALTA E TASCHE A TOPPE. CAMICIA IN COTONE E PAPILLON IN SETA ABITO IN LANA E CAMICIA IN COTONE CON LE STAMPE DEI DISEGNI DELLA «DIVINA COMMEDIA» ILLUSTRATA DA WILLIAM BLAKE

Alexander McQueen

UNA REPLICA estetica che prende il via dalla fotografia della memoria non può che esaltare il riferimento naturale che la produce. Da quando è alla guida stilistica di Gucci, Alessandro Michele ha fatto dell’ appropriazione dei canoni e della cultura dei riferimenti una propria strategia creativa che, data la sua originalità, non può essere un modello replicabile da altri metodi creativi. Nella giacca (foto sopra), che nasce dai riferimenti hollywoodiani confluiti nella collezione Love Parade e che potrebbe essere un costume di scena per Bugsy Siegel (l’inventore di Las Vegas), oltre ai riferimenti floreali c’è anche tutta la filosofia della moda di Michele. Che, infatti, dice: «La mia Hollywood è in strada. Ci si può vestire senza orario e senza occasione. L’ umanità che io immagino di vestire vive nel giardino delle delizie che è un luogo pieno di differenze: vedo la bellezza ovunque». Che è lo stesso discorso di ogni esperto naturalista. NO DEI POTERI della creatività della moda è quello

Udi avere la capacità di mescolare referenze diverse. In una collezione che parla di molte subculture giovanili, movimento punk compreso, Sarah Burton inserisce anche un riferimento alle illustrazioni di William Blake

della DivinaCommediadi Dante Alighieri conservate alla Tate

Gallery di Londra (confluite anche in un libro edito da Taschen). La direttrice creativa di Alexander McQueen, quindi, sceglie il Canto 29 del Purgatorio, quello che parla dell’incontro del poeta con Beatrice accompagnata da un grifone, ed è evidente che il suo occhio viene attratto più dal leone con la testa di uccello che dalle due persone. Ne ricava un tratto naturalistico che si posiziona sulla giacca, sui pantaloni a sulla camicia per disegnare un riferimento alla capacità mimetica della natura, a metà strada tra le cortecce dei tronchi e le pitture rupestri, primi esempi di dialogo tra l’uomo, la natura e l’ arte.

Riportare nella moda i riferimenti alla natura vuol dire riabilitare un punto di vista ottimista tipico di chi, avendo vissuto momenti storici importanti, fa una scelta deliberata di ricordare e di raccontare solo ciò che è bello. E organizza il futuro alla luce di questa scelta

Dolce&Gabbana

LA GIACCA FA PARTE DI UN ABITO IN SETA MACULATA JACQUARD. È STRETTA SUI FIANCHI E HA I REVERS MOLTO AMPI E CHIUSI IN ALTO. DA INDOSSARE A PELLE

) IT . T AIL OR ( T AIL OR’ S RINGRA ZIA SI ON C’È alcun

Ndubbio che nella moda la citazione del manto degli animali sia un riferimento al rapporto (perduto?) con la natura. Il cosiddetto animalier è da sempre un riferimento a quella visione wild della vita che i vestiti da sempre impediscono. Quindi, la macchia del leopardo su una giacca dal taglio sartoriale è non solo la citazione del lussuoso aspetto dell’animale ma un invito a liberarsi dai pregiudizi che

le forme sociali hanno impresso come un marchio indelebile sulla

cultura maschile. È un messaggio che, con la loro Dolce&Gabbana, Domenico Dolce e Stefano Gabbana utilizzano da anni senza fare alcuna differenza tra le collezioni femminili e quelle maschili. In questa della p-e 2022, che hanno intitolato Light Terapy, tra applicazioni di pietre colorate che mimano le lucine delle luminarie e le giacche a rete, spicca questo jacquard maculato che racconta un inguaribile ottimismo.

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