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Elettronica automazione - Soluzioni per gestire applicazioni industriali in com pleta sicurezza - Comunicazioni dal sensore al cloud indipendenti dal fornitore
Soluzioni per gestire applicazioni industriali in completa sicurezza
Il nuovo Laser Sentinel Enhanced di Datalogic è la soluzione ideale per il monitoraggio delle aree di sicurezza dei macchinari e dei veicoli autoguidati.
I costruttori di macchine e di veicoli automatizzati possono ora beneficiare di diversi modelli con funzionalità innovative, come ad esempio la gestione di due zone di sicurezza fino a 5,5 metri di distanza per 275° e due zone di allarme in grado di coprire contemporaneamente fino a 40 metri. Per facilitare e velocizzare l’installazione e la configurazione, si possono collegare fino a 4 scanner in un unico sistema con un solo punto di connessione per input e output e uno per la configurazione. A seconda dell’applicazione, la capacità di rilevamento può essere configurata in modo flessibile a 30, 40, 50, 70 o 150 mm.
Unico modello sul mercato dotato della funzione di muting parziale dinamico, il Sentinel garantisce il passaggio di materiali di dimensioni diverse. Allo stesso tempo, salvaguarda la sicurezza delle persone, lasciando spazio libero solo per i materiali e fermando sempre la macchina se qualcuno prova ad attraversare l’area protetta.
Sviluppato per supportare applicazioni AGV, il Sentinel può salvare fino a 70 diversi set di campo e attivarli in funzione della posizione e della velocità del veicolo rilevata e trasmessa tramite segnali degli encoder. Le aree di sicurezza e di allarme cambieranno con precisione in termini di dimensioni e forme seguendo il percorso del veicolo, in modo che esso possa mantenere la sua velocità in assenza di ostacoli. Per risparmiare energia, lo scanner è dotato di una funzione di spegnimento che può essere attivata una volta fermato il veicolo.
Per il calcolo della posizione del veicolo e la sua navigazione, le misure di distanza degli oggetti attorno agli scanner possono essere trasmesse via Ethernet dallo scanner al sistema di navigazione. La trasmissione dei dati può essere modificata in modo dinamico al fine di rispondere a diverse richieste da parte del controller.
Il Laser Sentinel Enhanced può essere utilizzato anche in ambienti con temperature fino a -10°C. Inoltre, la manutenzione del dispositivo diventa ora più semplice e rapida grazie alla possibilità di sostituire velocemente un’unità guasta
I sensori S100 sono stati aggiornati con la connettività IO-link e arricchiti con nuovi modelli di sensori di contrasto (Datalogic).
con una completamente nuova recuperandone la configurazione originaria grazie al backup integrato dell’intero sistema, e di rimpiazzo da parte degli utilizzatori della finestra del dispositivo.
Datalogic annuncia inoltre che la famiglia di sensori S100 è stata aggiornata con la connettività IOlink ed è stata arricchita con nuovi modelli di sensori di contrasto.
Le caratteristiche principali sono: stesse caratteristiche di montaggio compatibili con le versioni precedenti; funzioni di rilevamento migliorate per i modelli di soppressore di sfondo (M10); frequenza operativa migliorata per RRX polarizzato (B10); sensore di contrasto ad alta frequenza (W00) con basso jitter; miglioramento del cross talk e dell’immunità ai disturbi EMI; smart sensorprofile con funzioni smart; nessun jitter su output digitale con comunicazione I/OLink attiva; idoneità per tutte le applicazioni di packaging e intralogistica e per soluzioni industry 4.0 e Sensor to Cloud.
Comunicazioni dal sensore al cloud indipendenti dal fornitore
B&R è tra i primi produttori a lanciare un portfolio completo per la comunicazione che sfrutta le potenzialità del protocollo aperto real-time OPC UA su supporto TSN. Con i PLC X20 ad alte prestazioni, i bus controller, i PC industriali e uno switch TSN ottimizzato per l’applicazione in macchina, consente infatti di realizzare reti completamente standardizzate per macchine modulari e adattive.
Grazie alla rete standardizzata OPC UA su TSN, sono finiti i giorni in cui gli OEM dovevano offrire una serie di varianti di macchine con diversi sistemi di controllo e di bus. Di una moltitudine di interfacce ne rimane una soltanto, che scambia dati standardizzati fra tutti i nodi della rete. Le macchine e gli impianti diventano sostanzialmente più facili da sviluppare e gestire.
La configurazione dei dispositivi OPC UA su TSN e della rete stessa, nonché l’assegnazione dei diritti di accesso, sono tutti gestiti nel software di progettazione Automation Studio di B&R. Ciò non solo consente la configurazione automatica, ma anche i blocchi software pronti all’uso riducono al minimo la quantità di programmazione coinvolta nello sviluppo di macchine modulari. È possibile collegare azionamenti, controller e altri dispositivi di diversi produttori senza costi aggiuntivi. Invece di scrivere del codice, tutto ciò che resta da fare per lo sviluppatore è impostare alcuni parametri.
Le reti OPC UA su TSN consentono di fatto il ‘plug-and-produce’
I prodotti B&R comunicano in OPC UA su TSN.
e sono facili da configurare e gestire. Inoltre le stazioni in rete comunicano su questo standard 18 volte più velocemente rispetto a qualsiasi altro protocollo disponibile sino a oggi. Insieme ai nuovi prodotti B&R, questo apre nuove possibilità in settori come le applicazioni di controllo e movimento strettamente sincronizzate.
L’OPC UA consente comunicazioni trasparenti e senza interruzioni dal sensore al cloud. L’estensione TSN permette a questo protocollo di far convergere IT e OT in una rete unificata, andando a soddisfare una condizione fondamentale per tutte le applicazioni di IoT industriale. La tecnologia supporta reti che comprendono decine di migliaia di nodi e beneficia delle estensioni della larghezza di banda rispetto allo standard Ethernet. Anche grandi volumi di dati, come quelli generati per il monitoraggio intelligente delle condizioni di macchina e la manutenzione predittiva, possono essere gestiti con facilità.