NOVEMBRE/DICEMBRE 2020
ANNO 49 - N. 290
INDUSTRIE
BEVANDE
DELLE WORLDWIDE BOTTLING Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 MBPA NORD OVEST - n. 6/2020 - IP - ISSN 0390-0541
IDB cop 202,5x190 def [2020].qxp_Layout 1 21/10/20 12:53 Pagina 1
B O T T L I N G
10064 PINEROLO - ITALIA Tel. +039 0121393127 Fax +039 0121794480 info@chiriottieditori.it
M A C H I N E S
S I N C E
1 9 4 6
mercati consumi marketing
Vino, nel lockdown il semestre peggiore di sempre per i Paesi produttori Il “semestre Covid-19” (marzo-agosto) pesa anche sul commercio mondiale di vino, con una contrazione senza precedenti nella storia moderna del settore. Nei Paesi extra-Ue – secondo le elaborazioni dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor su base dogane – gli scambi complessivi di vino nel semestre considerato hanno subito un calo a valore del 15,2%, con una perdita equivalente di circa 1,4 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il decremento più significativo è relativo alle bollicine (-28,8%), che ‘sgasate’ dal lockdown perdono quota in tutti i 10 top importer, che rappresentano il 92% del mercato extra-Ue. In tutto ciò il vino italiano, pur registrando il peggiore risultato degli ultimi trent’anni, riesce a contenere
Wine, in the lockdown the worst ever semester for producing countries The “Covid-19 semester” (March-August) also weighs on the world wine trade, with an unprecedented contraction in the modern history of the sector. In non-EU countries - according to the elaborations of the Vinitaly-Nomisma Wine Monitor on a customs basis - the overall wine trade in the semester under consideration decreased by 15.2%, with an equivalent loss of about 1.4 billion euros compared to the same period last year. The most significant decrease is related to sparkling wines (-28.8%), which ‘faded’ from the lockdown, losing share in all 10 top importers, representing 92% of the non-EU market. Despite this, Italian wine, although recording the worst result in the last thirty years,
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
6
le perdite e a chiudere il semestre di emergenza sanitaria a -8,6%, dopo un eccellente avvio di anno. Nel primo bimestre il trend segnava infatti +14,5%.
Import da Italia e Francia Stati Uniti e Svizzera, rispettivamente la prima e la terza destinazione per il prodotto tricolore, sono i Paesi che hanno contribuito a rendere meno amaro il calice italiano. Da una parte, negli Usa (-8,1%) la performance è stata meno drammatica di quella francese (-40,1%) stroncata dai dazi aggiuntivi; dall’altra la Svizzera è addirittura andata in terreno positivo (+7,5%). La differenza nel computo finale del semestre tra le due superpotenze produttive mondiali sta anche nella Cina, che segna un piano sempre più inclinato (-38%) per entrambe, ma i cui pesi, e relative ripercussioni, sono ben differenti. Per l’Italia, infatti, il deficit si traduce in 26 milioni di euro; per la Francia in 122 milioni di euro. In crisi anche il mercato del Regno Unito, su cui si addensano anche le nubi della Brexit: -9,5% per il Belpaese e -21,6% per i transalpini, con gli sparkling in netta controtendenza sugli ultimi anni, in particolare per Parigi (-41,9%, Roma a -17,4%). Ed è proprio questa tipologia a calare di più anche in termini assoluti, con un crollo del 38,5% delle bollicine francesi e del 12% per gli spumanti italiani. Il semestre ha infine inciso notevolmente in ter-
manages to contain its losses and to close the semester of health emergency at -8.6%, after an excellent start of the year. In the first two-month period, the trend was in fact +14.5%. Import from Italy and France The United States and Switzerland, respectively the first and third destination for the tricolor product, are the countries that have contributed to make the Italian glass less bitter. On one hand, in the USA (-8.1%) the performance was less dramatic than in France (-40.1%), which was cut off by additional duties; on the other hand, Switzerland even went into positive territory (+7.5%). The difference in the final calculation of the six-month period between the 2 world production superpowers also lies in China, which marks an increasingly inclined
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
plane (-38%) for both, but whose weights, and their repercussions, are very different. For Italy, in fact, the deficit translates into 26 million euros; for France into 122 million euros. The UK market is also in crisis, on which the Brexit clouds are also thickening: -9.5% for Italy and -21.6% for the Transalpines, with sparkling wines in sharp contrast to the trend in recent years, especially for Paris
macchine strumenti machines & equipment
Per etichettare i grandi formati
La gamma MGF (Monoblocchi Grandi Formati) dedicata a riempimento e tappatura di bottiglie di grandi formati si amplia attraverso
la nuova MGFL, appena licenziata dalle officine di GAI Macchine Imbottigliatrici. La “L” di Labelling identifica una soluzione all’avan-
L’etichettatrice MGFL per grandi formati. / The MGF Labelling machine. (Gai Macchine Imbottigliatrici).
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
For labelling large formats The MGF Series (Large Format Monobloc), developed to rinse, fill and cap large-format bottles, is expanded through the new MGFL, just presented by GAI Macchine Imbottigliatrici. The “L” for Labelling identifies a state-of-the-art solution, entirely dedicated to the capsuling and labelling of large bottles. It can be placed in line to the MGF, monobloc for rinsing, filling and capping bottles up to 15 liters equipped with the Unica valve, the electropneumatic technology that has made Gai famous
14
fornita nel 2014 per poter ottenere una produzione oraria superiore e raggiungere un maggiore grado di automazione del ciclo produttivo, garantendo ampie possibilità in termini di applicazioni e orientamenti ottici. La richiesta di Santero era di una macchina etichettatrice per produzioni fino a 16.000 bottiglie all’ora, affidabile e pratica, per l’applicazione di DOCG verticale in carta colla, e di collarino, etichetta e controetichetta adesive su un’ampia gamma di bottiglie. La macchina fornita è, inoltre, predisposta per l’inserimento di ulteriori due stazioni adesive per l’eventuale applicazione di bollino e DOCG verticale. L’etichettatrice modello CG-84CLL-1-24-5XPSR-SFGT-8C-MP fornita permette l’etichettaggio di un’ampia gamma di bottiglie grazie alle numerose possibilità di orientamento ottico (sistema SFGT) e di centraggio meccanico e al sistema di rotazione piattelli programmabile MP. Le stazioni per l’applicazione di etichette autoadesive sono di tipo XPSR, dotate di riavvolgitore carta motorizzato e capaci di lavorare fino a velocità lineari di 65 m/min. Le stazioni
La nuova etichettatrice fornita a Santero F.lli. / The new labelling machine supplied to Santero F.lli (Cavagnino & Gatti).
adesive sono montate su slitte motorizzate per la regolazione rapida in funzione del diametro bottiglia: i movimenti sono automatizzati e richiamabili da pannello touch screen selezionando il formato bottiglia desiderato. Inoltre, sono stati forniti gruppi di alimentazio-
label and self-adhesive front label, neck label and back label on a wide range of bottles. The supplied labelling machine is also prepared for two additional self-adhesive labelling units in order to apply self-adhesive stamp and vertical DOCG. The labeler CG-84-CLL-1-24-5XPSR-SFGT-8C-MP ensures the labelling on a wide range of bottles thanks to the optical orientation systems (SFGT), the mechanical spotting system and the programmable bottle platform rotation system (MP). The self-adhesive labelling units are XPSR type, equipped with motorized paper rewinder and able to reach a linear dispensing speed up to 65 m/min. The labelling units are mounted on motorized slides for rapid adjustment according to the bottle diameter: movements are automated and
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
ne etichette motorizzati a doppia bobina di ultima generazione, che garantiscono una produzione no-stop senza interruzioni per il cambio della bobina. La macchina è dotata di controllo confezione e sistema di espulsione bottiglie difettose in uscita.
selectable from touchscreen panel by choosing the desired bottle format. Moreover, the labeler is equipped with latest generation motorized double reel unwinders, thus allowing continuous production with no need to stop the machine to replace the label reels. The labelling machine is equipped with a label presence-detection control and an ejection system for wrong outlet bottles.
macchine strumenti
25
Soluzioni su misura All’interno di Ebara Pumps Europe è nato, nel 2016, l’Industrial Business Unit, il dipartimento specializzato nella personalizzazione di soluzioni per i clienti OEM (Original Equipment Manufacturers), ovvero quelle aziende manifatturiere che utilizzano le elettropompe come “componente” all’interno dei propri prodotti finiti (per esempio macchinari e impianti). L’IBU è molto più di un semplice team di ingegneri: il gruppo si compone di tecnici esperti altamente qualificati che seguono l’intero processo dallo studio di fattibilità (analisi dell’applicazione, elaborazioni, calcoli, selezione dei prodotti), alla preparazione della documentazione (data sheet, curve prestazionali, disegni), alla progettazione, ai test e alla codifica per garantire il migliore servizio possibile ai clienti. Chi ricerca la professionalità di Ebara, sa che si rivolge a una multinazionale in grado di capire,
Un’elettropompa inserita in un impianto. / An electric pump within an equipment (Ebara Pumps Europe).
analizzare e adattarsi a specifiche richieste di progetto. Ma non solo. Ebara è capace di mettere a punto prodotti e soluzioni personalizzate e tecnologicamente avanzate che trovano impiego negli impianti di
lavaggio, di condizionamento e raffreddamento (chillers), di trattamento acque (impianti di osmosi), nei macchinari per miniera, per innevamento artificiale, per la filtrazione del vino e negli impianti medicali.
Tailor-made solutions Ebara Pumps Europe established, in 2016, the Industrial Business Unit, department specialized in customizing solutions for OEM (Original Equipment Manufacturers) customers, i.e. manufacturing companies which use electric pumps as “component” within their finished products (such as machineries and equipment). IBU is much more than just a team of engineers: the staff consists of highly qualified experienced technicians who follow the entire process, starting from the feasibility study (application analysis, processing, calculations, products selection), making the documentation (data sheets, performance curves, drawings, etc.), designing, testing and coding, to ensure the best possible service to customers. People looking for Ebara’s competence, know that they collaborate with a multinational company capable of understanding, analysing and adapting to specific project requests, and not only.
Ebara has the ability to develop customized and technologically advanced products and solutions that are used in washing systems, air conditioning and cooling systems (chillers), water treatment plants (osmosis plants), mining machinery, artificial snowmaking machines, wine filtration machines, medical installations.
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
30
Upgrade per dare nuova vita alle macchine di imbottigliamento e confezionamento Non sempre la sostituzione di una macchina è l’unica soluzione, un upgrade può essere la scelta migliore per mantenere al massimo l’efficienza del macchinario, aggiornandolo e aumentando le sue potenzialità, avvalendosi del risparmio energetico e dell’eliminazione in molti casi dei costi di fermo. Attraverso analisi specifiche e approfondite, BBM Service identifica ogni possibile upgrade che consenta di ottimizzare costi, produttività e materiali. Lo scopo di realizzare un upgrade è quello di portare le macchine esistenti allo stato dell’arte, offrendo maggiore efficienza, riducendo i costi di gestione e aumentando la loro affidabilità. Tutto questo attraverso soluzioni su misura, caratterizzate da risparmi in termini di costi e tempi di ammortamento ridotti, installate
direttamente da tecnici qualificati presso la sede dei clienti. Un upgrade, come il cambio formato o la conversione del filetto,
può essere la soluzione migliore per mantenere al massimo l’efficienza della macchina, aggiornandola e tenendola sempre al passo con i tempi.
Upgrade to give new life to bottling and packaging machines The replacement of a machine isn’t always the only solution, an upgrade may be the best choice to maintain maximum machine efficiency, updating it and increasing its potential, making energy saving and elimination in many cases of downtime costs. Through specific and in-depth analysis, BBM Service identifies any possible upgrade or conversion that allows to optimize costs, productivity and materials. The aim of an upgrade is to bring existing machines up to the state-of-the-art, offering more efficiency, reducing management costs and increasing their reliability. All this through customized solutions, characterized by cost savings and reduced amortization time, installed directly by qualified technicians at the customer’s plant. An upgrade, such as format change or conversion, may be the best solution to keep maximum machine efficiency, updating it and always keeping up with the times. BBM Service studies and develops change over kit for different machines, such as shrink wrappers, wrap-around packers, labellers and moulds for blow moulding machines. Change over kit for bottling
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
and packaging machines allows to provide new identity to the existing machines, for meeting the market’s demand for new packaging formats. Among the upgrade and improvement activities for blow moulding machines, BBM Service offers its customers the service of bottle neck finishing conversion, supporting them from design to supply and start-up of the necessary equipment for the machine conversion. Neck finishing conversion represent the ideal solution for a manufacturer that wants to cut down costs
analisi controllo analysis & control
Controllo della qualità delle uve e della loro maturazione Individuare lo stato di salute e il momento ottimale della raccolta dell’uva è un passo fondamentale per ottenere un vino di elevata qualità. L’ispezione visiva delle uve raccolte a mano, consente di rilevare problematiche quando purtroppo, spesso è troppo tardi per intervenire. Monitorare la composizione delle uve, dei metaboliti della Botrytis e di altre muffe (glicerolo, acido gluconico, etanolo e acidità volatile, acido citrico), permette, invece, una valutazione oggettiva. Dosare il rapporto tra zuccheri (glucosio/ fruttosio) e acidi (acido tartarico e malico) è fondamentale per vendemmiare nelle giuste condizioni di maturazione tecnologica. I kit enzimatici R-Biopharm permet-
tono di dosare la totalità di questi parametri con il semplice ausilio di un fotometro oppure in combinazione con l’analizzatore automatico iMagic M9. In particolare, il nuovo kit Enzytec Acido Tartarico trasferisce a un prodotto commerciale il principio del metodo di Rebelein, basato sulla formazione di un complesso colorato per reazione tra l’acido tartarico (o tartrato) e un sale di vanadio in condizioni acide. La quantità di questo cromogeno è proporzionale alla quantità di tartrato presente nel campione ed è misurata a 520 nm con un semplice fotometro. R-Biopharm, in collaborazione con il Geisenheim Research Center (Geisenheim, Germany), ha condotto uno studio di validazione e
confronto del metodo di riferimento (HPLC) e con altri quattro kit commerciali. I dati ottenuti mostrano che il metodo colorimetrico proposto da R-Biopharm è robusto, con un’ottima correlazione con l’HPLC, e con recuperi su materiale certificato compresi tra il 99 e 101%.
Il kit Enzytec Acido Tartarico. / The Enzytec Tartaric Acid kit (R-Biopharm).
Quality control of the grapes and their maturation Identifying the state of health and the optimal time of harvesting the grapes is a fundamental step to obtain a high quality wine. The visual inspection of hand-picked grapes, unfortunately, allows to detect problems when it is often too late to take action. Monitoring the composition of grapes, Botrytis metabolites and other molds (glycerol, gluconic acid, ethanol and volatile acidity, citric acid), allows, instead, an objective evaluation. Dosing the ratio between sugars (glucose/fructose) and acids (tartaric and malic acid) is essential to harvest under the right conditions of technological maturation. The R-Biopharm enzymatic kits allow the totality of these parameters to be dosed with the simple aid of a photometer or in combination with the iMagic M9 automatic analyzer. In particular, the new Enzytec Tartaric Acid kit transfers to a commercial product the principle of the Rebelein method, based on the formation of a colored complex by reaction between tartaric acid (or tartrate) and a vanadium salt under acidic
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
conditions. The amount of this chromogen is proportional to the amount of tartrate present in the sample and is measured at 520 nm with a simple photometer. R-Biopharm, in collaboration with the Geisenheim Research Center (Geisenheim, Germany), has conducted a validation and comparison study of the reference method (HPLC) and four other commercial kits. The data obtained show that the colorimetric method proposed by R-Biopharm is robust, with an excellent correlation with HPLC, and with recoveries on certified material between 99 and 101%.
42
Il progetto DiLink ha un approccio simile. Sono in fase di sviluppo tecnologie e vengono create infrastrutture progettate per aiutare a sfruttare il potenziale di utilizzo della plastica riciclata, allo scopo di correggere i problemi di volume e qualità associati ai riciclati. Questi ostacoli saranno anche affrontati utilizzando strumenti digitali come piattaforme di commercio online di rifiuti di plastica e materiali riciclati, o tecnologie di misurazione dei processi digitali.
cernita della plastica negli impianti di riciclaggio utilizzando marcatori digitali. Secondo Giebel il tasso di riciclaggio in Germania è attualmente ancora troppo basso, fenomeno in parte dovuto a un’efficienza di selezione inadeguata e alla grande confusione che creano gli imballaggi realizzati con diversi materiali. Le filigrane digitali come quella sviluppata da Digimarc consentono di identificare e classificare in modo efficiente diverse categorie di
materiali. La tecnologia dell’azienda statunitense è ora concepita per consentire alle aziende che partecipano al progetto HolyGrail di identificare meglio i propri imballaggi di plastica nelle strutture di raccolta dei rifiuti in modo da poterli trasferire al riciclaggio, allo scopo di ottenere materiale riciclato di alta qualità in sostituzione delle risorse fossili. Fino ad ora, ad esempio, una delle poche fonti quantitativamente importanti e affidabili di PET di alta
Identificazione più semplice dei materiali Tuttavia, oltre a gestire i circuiti chiusi di materiale, la tecnologia digitale può anche migliorare i risultati ottenuti negli impianti di smistamento. Matthias Giebel della società di consulenza sugli imballaggi Berndt+Partner (B+P) cita il progetto HolyGrail come esempio. Il progetto è stato il vincitore assoluto del Premio per la sostenibilità all’ultima edizione del salone dell’imballaggio FachPack di Norimberga. Per il progetto, rinomate aziende hanno unito le forze per migliorare la
renowned companies have joined forces to improve the sorting of plastics in recycling facilities using digital markers. “The currently still too low recycling rate in Germany is in part due to inadequate sorting efficiency,” explains Giebel. “There is a lot of confusion about contemporary packaging because of its material mix, i.e., the combination of different types of packaging,” says Giebel. Digital watermarks like that developed by Digimarcenable different categories of material to be identified and sorted efficiently. The US company’s technology is now set to allow the companies participating in the HolyGrail Project to better identify their plastic packaging in waste facilities so it can be passed on for recycling. “The aim is to obtain high-quality recyclate to replace fossil resources. Until now, for example, one of the few quantitatively important and reliable sources of high-quality PET has come from the recycling of PET drinks bottles, and these volumes are now being
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
removed from this single-use system,” says Giebel. However, the demand for recycling material is likely to lead to shortages in future. The circular economy would then fail due a lack of recyclate. Low oil prices and the resulting drop in the price of polymer raw materials from petrochemical plants also have a negative impact on the competitiveness of recycling materials. Giebels points out that Germany already has an efficient recycling infrastructure. “Nevertheless,
50
la plastica vergine. La certificazione Eucertplast, che copre sia la fase di riciclo che quella di trasformazione, garanzia del processo di riciclo e rigenerazione delle materie plastiche post consumo, ha una doppia valenza per Aliplast che può, così, offrire un concreto valore aggiunto ai propri partner commerciali. Poter offrire garanzia dell’origine della plastica riciclata certificando, al contempo, la tracciabilità dei processi, è fondamentale per rendere attendibili le dichiarazioni relative al suo impiego. Eucertplast rappresenta una tutela ulteriore per i partner di Aliplast, che hanno, così,
equivalent to 0.79 kg in the case of recycled product and 3.03 kg for virgin plastic. The Eucertplast certification, which covers both the recycling and the transformation phase, a guarantee of the recycling and regeneration process of post-consumer plastic materials, has a double value for Aliplast which can, in this way, offer a concrete added value to its commercial partners. Being able to offer a guarantee for the origin of the recycled plastic while certifying the traceability of the processes, is essential to make reliable statements regarding its use. Eucertplast represents an additional protection for Aliplast’s partners, who thus have the certainty of purchasing materials derived from high quality post-consumer plastics, processed according to strict European standards. la certezza di acquistare materiali derivanti da plastiche post consumo di alta qualità, processate secondo rigidi standard europei.
Anelli di cartone per lattine Coca-Cola European Partners (CCEP) ha annunciato il lancio di CanCollar, una nuova soluzione di imballaggio in cartone per lattine multipack. L’iniziativa compie un ulteriore passo in avanti verso l’obiettivo di eliminare la plastica non necessaria nell’imballaggio secondario o diffi-
cile da riciclare. CCEP ha lanciato, per la prima volta in Europa, il cartone riciclabile certificato PEFC sulle Isole Baleari a novembre. Il design innovativo dell’imballaggio è un principio fondamentale della strategia
“mondo senza rifiuti” di Coca-Cola. In collaborazione con WestRock, si prevede che la tecnologia ad anello CanCollar possa sostituire l’attuale soluzione Hi-Cone e consenta di risparmiare oltre 18 tonnellate di plastica all’anno. Entro la fine del 2020, CCEP avrà rimosso più di 4.000 tonnellate di plastica difficile da riciclare dai propri imballaggi secondari in Europa occidentale grazie a soluzioni di imballaggio innovative come CanCollar.
Cardboard rings for cans Coca-Cola European Partners (CCEP) has announced the launch of CanCollar, a new carton packaging solution for multipack cans. The move is intended to take a further step towards the goal of removing unnecessary or difficult-to-recycle plastic from the portfolio. CCEP plans to launch the PEFC-certified, recyclable cardboard on the Balearic Islands in November 2020 – a première in Europe. Innovative packaging design is a core principle of CocaCola’s “world-without-waste” strategy. In cooperation with WestRock, the CanCollar board ring technology is expected to replace the current Hi-Cone solution and save more than 18 tons of plastic per year. “The agreement with WestRock is an example of our clear commitment to reduce plastic in our secondary packaging,” said Joe Franses, vice president of sustainability at CCEP. “By the end of 2020,
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
we will have removed more than 4,000 tons of hard-to-recycle plastic from our secondary packaging in Western Europe. By working together on innovative packaging solutions like CanCollar, this goal could be achieved.
ricerca applicata applied research
Uso di ultrasuoni ad alta potenza per ridurre l’alcool nel vino Per ottenere vini con una percentuale di alcool inferiore, l’approccio più semplice sarebbe una vendemmia anticipata delle uve. Tuttavia, questo ha delle implicazioni sulla composizione e la qualità del vino, a causa della mancanza di maturità fenolica che queste uve possono presentare. Un’innovazione tecnologica utile in questa situazione potrebbe essere l’uso degli ultrasuoni nelle cantine. Per lo studio condotto da ricercatori spagnoli e pubblicato sulla rivista Foods (9, (6): 726, 2020), le uve sono state raccolte a due diversi gradi di maturazione (25,4° e 29° Brix), trasportate in cantina e vinificate. Inoltre, è stato utilizzato un sistema ad ultrasuoni ad alta
potenza su larga scala per trattare parte delle uve meno mature, anch’esse vinificate, subito dopo la pigiatura. Le tre diverse vinificazioni prevedevano la macerazione sulla buccia per 7 giorni. Al momento dell’imbottigliamento, sono stati analizzati i composti aromatici del vino e le caratteristiche fisico-chimiche, cromatiche e sensoriali. Il vino prodotto con le uve trattate con gli ultrasuoni ha mostrato caratteristiche molto simili al vino prodotto con le uve più mature, soprattutto per quanto riguarda il contenuto totale di fenolo e tannino, ma con una gradazione alcolica inferiore del 15% rispetto a quest’ultimo. I risultati indicano che questa tecnologia potrebbe es-
sere applicata alle uve per favorire l’estrazione dei composti fenolici dell’uva, anche quando la sua maturità fenolica non è completa, permettendo la produzione di vini di qualità con un contenuto alcolico ridotto.
A new approach to the reduction of alcohol content in red wines: the use of high-power ultrasounds To obtain wines with a lower percentage of alcohol, the simplest approach would be an earlier harvest of the grapes. However, this has implications for the wine composition and quality, due to the lack of phenolic maturity that these grapes may present. A technological innovation that could help in this situation could be the use of ultrasound in wineries. Grapes were harvested with two different ripening levels (25.4 degreeBrix and 29 degreeBrix), transported to the winery, and vinified. Also, a large-scale high-power ultrasound system was used to treat part of the less mature grapes just after crushing. These grapes were also vinified. The three different vinifications were skin-macerated for 7 days. The wine aroma compounds and physicochemical, chromatic, and sensory characteristics were analyzed at the time of bottling. The wine made with the ultrasound-treated grapes showed very
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
similar characteristics to the wine made with the more mature grapes, especially regarding total phenol and tannin content, but with an alcohol content 15% lower than the latter. The results indicate that this technology could be applied to grapes to favor the extraction of grape phenolic compounds, even when grape phenolic maturity is not complete, allowing the production of quality wines with a reduced alcohol content.
ricerca applicata
63
Impatto dei tempi e della temperatura della fermentazione malolattica sulla composizione aromatica del vino Chardonnay La fermentazione malolattica (FML) è un processo importante nella produzione del vino a causa della conseguente riduzione dell’acidità. La FML è tipicamente indotta dall’aggiunta di Oenococcus oeni dopo il completamento della fermentazione alcolica (FA), ma può avvenire in concomitanza con la FA per co-inoculo di O. oeni e Saccharomyces cerevisiae. Il lavoro condotto da ricercatori dell’Oregon State University e pubblicato sulla rivista Foods (9, (6): 802, 2020) ha studiato l’effetto dei tempi e della temperatura di inoculazione della FML (15° e 21°C) e la presenza del lievito non-Saccharomyces Torulaspora delbrueckii sull’aroma del vino Chardonnay e sulla sensazione in bocca. La composizione dell’aroma è stata misurata utilizzando la micro-estrazione in fase solida nello spazio di testa abbinata a gascromatografia-spettrometria di massa (HS-SPME-GCMS). Gli attributi della sensazione in bocca dei vini prodotti
sono stati valutati da un panel di enologi, utilizzando la profilazione Napping e Ultra-flash. Sono state riscontrate differenze significative nella composizione dell’aroma e nella percezione della sensazione in bocca in base ai tempi di FML e alle condizioni di inoculo, così come tra le temperature. La temperatura ha avuto un impatto maggiore sulla composizione dell’aroma per le inoculazioni sequenziali, mentre ci
sono state poche differenze dovute alla temperatura delle fermentazioni concomitanti. Il tipo di trattamento e la temperatura hanno influenzato anche la composizione chimica dei vini finiti. La sensazione in bocca è stata influenzata, anche se non così fortemente come la composizione aromatica. Questi risultati dimostrano l’utilità di varie pratiche di FML per influenzare le qualità sensoriali di un vino Chardonnay.
Impact of the timing and temperature of malolactic fermentation on the aroma composition of Chardonnay wine Malolactic fermentation (MLF) is an important process in wine production due to the resulting reduction in acidity. MLF is typically induced by the addition of Oenococcus oeni after the completion of alcoholic fermentation (AF), but can occur concurrent with AF by co-inoculation of O. oeni with Saccharomyces cerevisiae. This study investigated the effect of MLF inoculation timing and temperature (15 degreeC and 21 degreeC) and the presence of the non-Saccharomyces yeast Torulaspora delbrueckii on Chardonnay wine aroma and mouthfeel. Aroma composition was measured using headspace solid-phase microextraction-gas chromatography mass spectrometry (HS-SPME-GCMS). Mouthfeel attributes of the wines produced were assessed by a winemaker panel, using Napping and Ultra-flash profiling. Significant differences in aroma composition and mouthfeel perception were found based on MLF timing and inoculation conditions, as well as between temperatures.
Temperature had a greater impact on the aroma composition for sequential inoculations, while there were little differences based on the temperature of concurrent fermentations. Treatment type and temperature also affected the chemical composition of finished wines. Mouthfeel was impacted, although not as strongly as aroma composition. These findings demonstrate the usefulness of various MLF practices to influence the sensory qualities of a Chardonnay wine.
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
72
dei polifenoli, rispettivamente, per i quali la polimerizzazione può causare un leggero spostamento del picco dovuto alla formazione di ponti H. Il miglior risultato è stato ottenuto con la SVM, che ha ottenuto una classificazione complessivamente corretta per un massimo del 72,2% del set di formazione, e del 44,4% per il set di validazione dei vini, rispettivamente. I vini Sangiovese (n=19) sono stati suddivisi in due sottogruppi (Sang-Romagna, n=12 e Sang-Toscana, n=7) considerando l’indeterminatezza delle sue origini, contestata tra Romagna e Toscana. Sebbene la classificazione di tre vitigni fosse problematica (Nerello Mascalese, Raboso e Primitivo), i rimanenti vini sono stati quasi correttamente assegnati alle loro attuali classi. La spettroscopia MIR abbinata alla chemiometria rappresenta un approccio interessante per la classificazione dei vini rossi italia-
ni monovarietali, importante per il controllo qualità e il monitoraggio dell’autenticità, una delle questioni principali nella vinificazione in termini di valutazione di qualità e adulterazione, in particolare per i vini
selected multivariate data analyses, including principal component analysis (PCA), linear discriminant analysis (DA), support vector machine (SVM), and soft intelligent modelling of class analogy (SIMCA). Samples were collected directly from companies across different regions of Italy and included 11grape varieties: Sangiovese, Nebbiolo, Aglianico, Nerello Mascalese, Primitivo, Raboso, Cannonau, Teroldego, Sagrantino, Montepulciano and Corvina. PCA showed five wavelengths that mainly contributed to the PC1, including a much-closed peak at 1043 cm-1, which correspond to the C-O stretch absorption bands that are important regions for glycerol, whereas the ethanol peaks at around 1085 cm-1. The band at 877 cm-1 are related to the C-C stretching vibration of organic molecules, whereas the asymmetric stretching for C-O in the aromatic -OH group of polyphenols is within spectral regions from 1050 to 1165 cm-1. In particular, the (1175)-1100-1060 cm-1 vibrational bands are combination bands, involving C-O stretching and O-H deformation of phenolic rings. The 1166-1168 cm-1 peak is attributable to in plane bending deformations of C-H and C-O groups of polyphenols, respectively, for which polymerisation may cause a slight peak shift due to the formation of H-bridges. The best result was obtained with the SVM, which achieved an overall correct classification for up to 72.2% of the training set, and 44.4% for the validation set of wines, respectively. The Sangiovese wines (n=19) were split into two sub-groups (Sang-Romagna, n=12 and Sang-Tuscany, n=7) considering the indeterminacy of its origins, which is disputed between
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
di origine certificata/protetta, per i quali il valore aggiunto di marketing è legato al legame del vitigno con la zona di origine. Questo studio fa parte del progetto D-wine “La diversità dei tannini nei vini rossi italiani”.
Romagna and Tuscany. Although the classification of three grape varieties was problematic (Nerello Mascalese, Raboso and Primitivo), the remaining wines were almost correctly assigned to their actual classes. Conclusions. MIR spectroscopy coupled with chemometrics represents an interesting approach for the classification of monovarietal Italian red wines, which is important in quality control and authenticity monitoring. Significance and impact of the study. Authenticity is a main issue in winemaking in terms of quality evaluation and adulteration, in particular for origin certified/protected wines, for which the added marketing value is related to the link of grape variety with the area of origin. This study is part of the D-wine project “The diversity of tannins in Italian red wines”.
notizie dal mondo news
Dalla Cina un segnale forte per l’industria delle bevande China Brew China Beverage (CBB) si è svolta dal 13 al 16 ottobre 2020 a Shanghai e, a causa del Coronavirus, la fiera ha avuto un focus prevalentemente nazionale, anche se 101 espositori provenivano da altri Paesi. “Il fatto che CBB si sia svolta con successo è un segnale positivo
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre
per la rete globale di Drinktec e per il settore fieristico nel suo complesso”, spiega Reinhard Pfeiffer, direttore generale della Messe München. “Soprattutto in tempi difficili, è importante mantenere la propria attività, rimanere informati e cercare nuove opportunità. CBB ha confermato ancora una volta
A strong signal from China for the beverage industry China Brew China Beverage (CBB) took place from October 13 to 16, 2020 in Shanghai and, due to the coronavirus, the trade fair had a largely national focus, although 101 exhibitors were from other countries. “The fact that the CBB took place successfully sends a positive signal for our global drinktec network, as well as the trade fair industry as a whole,” explains Dr. Reinhard Pfeiffer, Managing Director of Messe München. “Especially in difficult times, it is important to maintain your business, stay informed and search out new opportunities. CBB has once again confirmed its position as a leading trade fair in the Asian market.” CBB attracted 31.781 visitors
notizie dal mondo
la sua posizione di fiera leader sul mercato asiatico”. CBB ha attirato 31.781 visitatori tra cui circa 30 delegazioni i quali hanno avuto l’opportunità di vedere le innovazioni che hanno portato in fiera i 418 espositori cinesi e le 101 aziende internazionali, rappresentate in gran parte dalle loro filiali in Cina. Su 60.000 m2 erano rappresentati giganti dell’industria internazionale come ABC Compressor, Alfa Laval, Anton Paar, Arol, Atlas Copco, B&R Automazione, Barth Haas, Endress+Hauser, Fermentis, GEA, Heuft, Igus, Intralox, Kalsec, KHS, NORD, Ocme, Pall, Pelliconi, Pentair, Schneider, SEW Eurodrive, Sipa, SMI e Ziemann Holvrieka. Qui è stato allestito un padiglione tedesco per aziende come BBull, Hottinger Baldwin, Jasbos, Lechler, ProLeit, WiKa e Xispek. Fra gli altri, gli espositori nazionali comprendevano Best Crown, Diron, E-STAR, GDXL, GsPak, HGM, Kelang, Lehui, Newamstar, Precise, Talos, Tech-Long, Tiantai, VANTA, YoungSun, YueDong, ZhongChen e Zhongya. Il programma collaterale ha offerto un’interessante piattaforma di conoscenza e aggiornamento. Durante il “CBB International Forum” organizzato da Doemens, per esempio, gli esperti hanno parlato di tendenze, esigenze e sfide nell’industria delle bevande e dei liquidi alimentari dell’Asia meridionale, mentre i visitatori hanno avuto la possibilità di degustare diverse birre sotto la guida di un sommelier di birra durante la “Doemens Tasting Class”. CBB è un’importante fiera per l’industria delle bevande in Asia e ha contribuito enormemente all’industria della trasformazione e del confezionamento dei liquidi alimentari in Cina.
79
comprising around 30 delegations, including those from the National Food Management Center of China Light Industry, the China National Research Institute of Food & Fermentation Industries and the Guangdong Beer Association. 418 Chinese exhibitors and 101 international companies presented their innovations and products – with the latter largely represented by their subsidiaries in China. International industry giants such as ABC Compressor, Alfa Laval, Anton Paar, Arol, Atlas Copco, B&R Automazione, Barth Haas, Endress+Hauser, Fermentis, GEA, Heuft, Igus, Intralox, Kalsec, KHS, NORD, Ocme, Pall, Pelliconi, Pentair, Schneider, SEW Eurodrive, Sipa, SMI e Ziemann Holvrieka. Qui è stato allestito un padiglione tedesco per aziende come BBull, Hottinger Baldwin, Jasbos, Lechler, ProLeit, WiKa e Xispek. Tra gli altri, gli espositori nazionali comprendevano Best Crown, Diron, E-STAR, GDXL, GsPak, HGM, Kelang, Lehui, Newamstar, Precise, Talos, Tech-Long, Tiantai, VANTA, YoungSun, YueDong, ZhongChen e Zhongya. The supporting program offered an attractive knowledge platform. During the “CBB International Forum” organized by Doemens e.V. for example, experts spoke about trends, requirements and challenges in the South Asian beverage and liquid food industry, while visitors had the opportunity to taste different beers under the guidance of a beer sommelier during the “Doemens Tasting Class”. CBB is an influential large-scale exhibition for the beverage industry in Asia and it has greatly contributed to the liquid food processing and packaging industry in China.
industrie delle bevande
- xlix (2020) - dicembre