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PER ASPERA AD ASTRA - Fabrizio Fiorani

PER ASPERA AD ASTRA

Le situazioni contingenti modificano gli obiettivi e aprono ad opportunità diverse. Come sta succedendo per Fabrizio Fiorani con il suo concetto di Pasticceria Italiana

Contemporanea

AVANGUARDIA e TRA L’ONIRICO E IL REALE di Fabrizio Fiorani, Chiriotti Editori, foto Giancarlo Bononi, sono disponibili su shop.chiriottieditori.it

Mi sto rendendo conto, qualora ce ne fosse stato ulteriore bisogno, della relatività che gira intorno a tutti noi in questo momento così particolare. Mi spiego meglio: quello che prima ritenevamo al centro delle nostre vite, ora, tutto in una volta, è diventato secondario, quasi superfluo. Nel mio specifico, l’idea di pasticceria fatta di ingredienti di qualità, tecnica e pensiero resta la stessa, ma la sperimentazione pratica, che prima era al centro della mia esperienza dolce, ora scivola in secondo piano. Tralasciando tiramisù e torte di mele fatte in casa con attrezzatura di fortuna, in questi due mesi non ho mai fatto il pasticciere nel modo in cui questa figura mi rappresenta. Agli occhi di molti questo potrebbe sembrare un “abbandono delle armi”, una resa al nemico comune, un girare le spalle all’hashtag #andratuttobene. Per me invece questa grande disponibilità di tempo è diventata una grande opportunità di studio, di crescita umana e professionale. Se prima il cioccolato, la farina e le uova erano i miei cardini della quotidianità, adesso le mie stampanti 3D, la mia termoformatrice e il mio Mac sono fedeli compagni per ampliare il concetto di Pasticceria Italiana Contemporanea. Non viaggiando fisicamente, ma solo attraverso il web, l’incontro social con l’artista croato Kresimir Buden alias 2Fast mi illumina d’immenso sulle enormi possibilità che la tecnologia ci offre per rendere materici i nostri pensieri.

E cosa c’è di più estemporaneo della nuvola di una bomboletta spray? Rifacendo il verso agli artisti più celebri della Pop Art, 2Fast mette in scena delle bombolette in cui il contenitore e il contenuto, nella loro staticità, danno un senso di movimento incredibile. L’urgenza di sperimentare mi porta a scrivergli per chiedergli di poter vedere una delle sue opere, così da provare a termoformare lo spray delle bombolette. L’artista accetta immediatamente e inizia una stimolante corrispondenza telematica fatta di consigli, scambi di idee e opinioni. Fino ad arrivare allo stampo appena termoformato, che potete vedere nelle foto di questa rubrica. Manca ora però il passaggio pratico, la cruciale trasformazione dallo stampo al dessert. Mi auguro, e ne sono sicuro, che nelle prossime rubriche, quando un’apparente normalità sarà di nuovo presente nelle nostre vite, vi potrò mostrare il lavoro di ricerca e studio che solo un periodo così buio poteva regalarmi.

Un abbraccio Fabrizio Fiorani Asia’s Best Pastry Chef 2019 fabriziofiorani.com

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