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NASCE LOVEDESIGN LAB

NASCE LOVEDESIGNLAB

Il blog creato dal nostro architetto esperto di fragranze alimentari è una coinvolgente iniziativa a livello internazionale, volta a generare economia, confronto e scambio di idee in un’ottica costruttiva, grazie anche all’e-commerce di prodotti di eccellenza

Quando mi avvicinai al mondo delle essenze, la profonda urgenza era fermarmi e riflettere per ripartire da ricordi ed emozioni che mi facessero sentire di nuovo “nella vita”. L’unico strumento che avevo per rivivere tutto ciò erano le fragranze e, in particolare, quelle legate alla natura e al rispetto della stessa. Da lì in poi, passo dopo passo, è nato tutto il mondo di fragranze edibili e non solo, che conoscete. Il momento storico che viviamo ci chiede di non dimenticare mai l’essenziale, ciò che è basilare, ma non nell’accezione di banalità o superficialità. La prospettiva con cui mi muovo è quella di guardare le cose nella loro totale semplicità, senza pregiudizi e con la consapevolezza che tutto ha un lato positivo. Con questo spirito, sono nati alcuni progetti, diversi tra loro, ma accomunati dal desiderio di ritornare a una genuinità dimenticata. Ho così creato un’iniziativa a livello internazionale –Lovedesignlab –, il blog che possa unirci e, nel contempo, generare economia, confronto, dialogo e scambio di punti di vista. Una cordata sociale, in cui ognuno offre il suo contributo, ed economica, grazie all’e-commerce di prodotti d’eccellenza, da riviste a specialità alimentari e molto altro.

NEL CUORE DEL PROGETTO Vi chiederete come mai l’abbia battezzato Lovedesignlab. La mia formazione d’architetto è una delle ragioni ma, soprattutto, ho immaginato una matita che potesse connettere tutti i punti, le idee di piccoli e grandi sognatori, dando loro l’occasione di trasformarle in progetti e obiettivi concreti. Lovedesignlab connette tutte le esperienze legate ai cinque sensi, ma è anche un progetto culturale che si articola in cinque rubriche, nelle quali si raccontano tutti i passaggi che rendono un’idea un prodotto e un’esperienza immersiva. All’interno di questo laboratorio si trovano valori, punti di vista e riflessioni che partono da esperienze personali, fino a diventare opportunità universalmente condivise. Parliamo di Feel life better, che asseconda le esigenze odierne di isolamento e vuole aiutare le persone a sentirsi parte di un mondo per essere costruttivi e positivi. Ho creato quindi una collezione di essenze e saponi, che trovano nella natura tutto ciò che occorre per igienizzare e tutelare il consumatore, il ristoratore, il bar manager, il gelatiere e così via. Salvia sclarea, rosmarino, pino marittimo, foglia di pomodoro, bergamotto... sono antibatterici trasformati in fragranze edibili e sapone igienizzante. Dall’ispirazione offerta dalla nostra quotidianità, quale spunto importante per la rubrica Ispirationalaspirational, il passo successivo è la progettazione di un “vivere meglio”, un Working for the future che unisce professionisti di vari settori. A loro il compito di fare propria questa iniziativa, ovvero di creare un prodotto e un’esperienza nuova che possa essere raccontata –Design of experiences – e ordinata a casa, sentendosi parte di una community e di un viaggio intorno al mondo e alle sue molteplici ricchezze, un Emotional Grand Tour. Questo è il tragitto a tappe di un Orient Express, che può attraversare i confini di tutte le nazioni e che unisce grandi attori del mondo della mixology, della ristorazione, della pasticceria… tutti solidali nel costruire un futuro migliore.

IL DESSERT ESPERIENZIALE Una prima tappa di questo tour è già rappresentata dall’esperienza di un dessert che diventa un’occasione di crescita culturale, grazie alla riscoperta delle ricchezze di un territorio – per esempio la Puglia – semplicemente affondando un cucchiaio e attivando tutti e cinque i sensi. Mi piace raccontarvi di questa esperienza perché è esempio di un lavoro che, menù dopo menù, fragranza dopo fragranza, mi ha permesso di conoscere importanti chef stellati. Tra numerose e qualificate collaborazioni amo ricordare Enrico Bartolini, chef tre stelle Michelin al Mudec di Milano, e la sua profonda conoscenza della tecnica e delle materie prime italiane. In un contesto artistico importante come quello del Museo delle Culture, in un team affiatato e guidato da Remo Capitaneo, la cucina di Bartolini rappresenta una celebrazione dell’estetica e dello studio delle materie prime e della loro origine. Per il suo dessert Liquirizia, carota e aceto balsamico, mi è stata chiesta una fragranza in grado di riprenderne le note fondamentali, amplificarle e restituire un’esperienza del tutto totalizzante. La definizione della fragranza è avvenuta con lo studio reciproco di quello che doveva essere il risultato finale, con prove del dessert e confronto costante di sensazioni e obiettivi. Ne è scaturito un dolce dal design iconico, che si presenza come una carota con le sue radici e il suo ciuffo, avendo come punto di partenza la carota di Polignano, disponibile solo in alcuni mesi all’anno. La parte vegetale ha dato, inoltre, l’occasione di abbassare i quantitativi di zucchero e di aprire nuove porte al gusto. Inoltre, qui si raccoglie inoltre la conoscenza condivisa su alcuni dessert, come il tortino al cioccolato, per trovarne nuove forme espressive. Alla base di Liqurizia, carota e aceto balsamico troviamo un cremoso di cappero e cardamomo, sormontato da una meringa leggermente aromatizzata al cumino e un gelato di liquirizia. A questo si aggiunge un tortino al gianduia con un cuore di carota e mandarino, mentre alla base troviamo un caramello sempre di carota e mandarino. In sala, viene rifinito con un finale a sorpresa: l’aceto balsamico e la vaporizzazione di una fragranza di carota, cappero e mandarino, che esaltano al meglio gli elementi chiave del dessert.

Antonella Bondi

Enrico Bartolini, chef tristellato del Mudec di Milano, con Remo Capitaneo, executive chef. In apertura, dessert Liquirizia, carota e aceto balsamico aperto, accompagnato dalla fragranza Dono Prezioso di Antonella Bondi.

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