INTERVISTE AL CUBO ALESSANDRA NIKIRICCIARDI PANCALDI
3 Intervista a Carlo Nordio,
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ex procuratore aggiunto di Venezia di Alessandra Ricciardi Giornalista Italia Oggi
è rimasto lì fermo. Questo perché l’attuale politica non ha né la voglia né i mezzi per cambiare le cose». A un giovane studente di diritto che voglia diventare magistrato dice: «È la più bella professione esistente, perché è libera, ti fa conoscere la natura umana e ti permette di fare del bene». E dà alcuni consigli: «Aggiornarsi sempre, ma senza diventare un fanatico del diritto…farsi una buona cultura generale, perché si impara di più da una tragedia di Shakespeare che da un’intera biblioteca di pandette. E infine tener presente che le due doti più importanti, il buon senso e l’umiltà, non si imparano all’Università o nei corsi di specializzazione, ma solo dalla dotta ignoranza, dalla consapevolezza dei nostri limiti, e dalla comprensione di quelli altrui». D. Autunno: stagione di riforme, almeno da pianificare, per intercettare i fondi del Recovery fund. Consigliere, parliamo della giustizia. Perché riformare la giustizia è oggi una sfida importante per il ritardi nella giustizia civile e penale costano Paese? all’Italia 2 punti di Pil l’anno. Una Finanziaria”. Ecco perché riformare la giustizia è R. La corretta e rapida amministrazione della giuessenziale per il Paese ora che deve venire stizia è elemento essenziale di ogni democrazia. In fuori da una crisi, quella indotta dal Covid, che ha Italia lo è ancora più perché i ritardi dei nostri promesso a dura prova un sistema che non cresce da de- cessi, oltre a vulnerare le legittime aspettative del cenni. A dirlo è Carlo Nordio, ex procuratore aggiun- cittadino, costano al Paese circa due punti di PIL, to di Venezia, negli anni Ottanta protagonista delle allontanando gli investimenti e paralizzando buona indagini sulle Brigate rosse venete e poi negli anni parte dell’attività economica e produttiva. Non vi è Novanta sui reati di Tangentopoli, presidente agli dunque solo una ragione etico-politica, ma anche inizi del Duemila della Commissione per la riforma di convenienza, e direi di necessità. del codice penale. Nordio, oggi saggista ed editorialista, acuto osservatore dei fatti della cronaca e della D. Perché la riforma della prescrizione non aiuta? politica italiana, spiega perché non si fece niente della sua riforma così come del resto non andò in porto R. Perché rallenterà ancor di più il corso dei proquella proposta dal suo successore alla guida della cessi. Dopo la sentenza di primo grado i giudici se Commissione, Giuliano Pisapia: «Io e Giuliano ab- la prenderanno più comoda, perché non dovranno biamo pubblicato un libro, “In attesa di Giustizia”, più rispondere, come fanno ora, sulle cause della dove discutiamo delle molte analogie e delle pochis- prescrizione. Questo sarà svantaggioso per le vitsime differenze tra i due progetti, che pur avevano time dei reati, che dovranno attendere anni prima avuto come committenti un governo di centrodestra di ottenere, se dovuto, il risarcimento attraverso la e uno di centrosinistra. Ma anche il progetto Pisapia sentenza definitiva.
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