Bilancio sociale 2013

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BILANCIO SOCIALE QUALITÀ 2013


BILANCIO SOCIALE 2013 L’immagine della copertina racconta CIR food come un insieme di piccole molecole che, unendosi, creano un corpo unico, completo e funzionante.

QUALITÀ

Ognuna è una parte della nostra realtà (persone, business della ristorazione, aree geografiche) e della nostra identità (qualità, sostenibilità, innovazione, passione): ogni giorno interagiscono tra di loro in modo fluido e flessibile, adattandosi perfettamente all’attuale scenario socio-economico. È solo mettendo insieme ogni nostra piccola molecola che possiamo crescere e ottenere i risultati di oggi.

LITÀ A U Q À IT L QUA

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INDICE 4 Nota metodologica 5 Presentazione Identità CIR food 8 8 9 10 11 13

Chi siamo Valori e Missione Obiettivi strategici Proprietà e processo democratico Organismi di governo Indicatori principali Organizzazione e responsabilità sociale

16 Dimensione e qualità occupazionale 20 Fasce anagrafiche 22 Formazione 23 Salute e sicurezza 25 Lavoro obbligato 26 Responsabilità Sociale 27 Libertà di associazione 29 Discriminazione 33 Pratiche disciplinari 34 Orario di lavoro 35 Retribuzione Politiche economiche 38 Mutualità prevalente 38 Valore aggiunto 39 Capitale sociale 40 Prestito sociale 41 Partecipazioni societarie 42 Situazione patrimoniale 43 Investimenti tecnici 44 Mercato della ristorazione 45 Conto economico 47 Competitività ed efficienza 48 Fiscalità 48 Bilancio consolidato Politiche sociali e di servizio 50 55 56 58 60 61 61 62

Qualità, sicurezza e ambiente Servizi al cliente Educazione alimentare Cultura e solidarietà Partecipazione alle attività istituzionali Attività informativa ai soci Iniziative sociali Rapporto con le organizzazioni


} nota metodologica Il Bilancio sociale 2013 della Cooperativa Italiana di Ristorazione viene presentato nella forma dell’esercizio precedente e propone nel dettaglio gli indicatori del Sistema di Responsabilità Sociale per il quale è stata ottenuta e confermata la certificazione SA8000:2008. Fin dall’esercizio 1996 CIR food redige il Bilancio Sociale, considerandolo uno strumento importante di analisi e verifica della coerenza tra i comportamenti aziendali ed i principi enunciati nella propria missione sociale. L’indicazione di redigere, a fianco di quello economico, uno specifico Bilancio Sociale, nacque dall’esigenza di impegnare il movimento cooperativo ad una maggior trasparenza e coerenza di comportamenti, tale da recuperare una sua originalità ed identità. Ancora oggi riteniamo utile ed opportuno confermare l’impostazione originaria, perché resta forte l’esigenza di comunicare con precisione i punti salienti della specificità cooperativa, privilegiando gli strumenti di analisi e rendicontazione. Il Bilancio Sociale che segue è stato redatto avendo a riferimento, in via prioritaria, queste finalità. I soci, il Consiglio d’Amministrazione, la Direzione aziendale e, più in generale, il quadro dirigente diffuso della cooperativa, possono trarre utili indicazioni per impostare le migliori linee di condotta aziendale. Tutti gli interlocutori esterni (clienti, utenti, fornitori, componenti sociali, Enti Pubblici ecc.) possono trovare nei dati e nelle analisi qui proposte, utili indicazioni per conoscere meglio CIR food, i suoi obiettivi imprenditoriali e sociali, i punti di forza ed anche quelli di maggior sofferenza.

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La commissione sociale del Consiglio di Amministrazione Chiara Nasi Sergio Senesi Gianbattista Castagnetti Luca Brambilla Nicoletta De Gennaro Ivan Lusetti Massimo Marradi Antonella Pelizzardi Lorella Vignali

Presidente Vice Presidente vicario Vice Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere

L’iter di redazione del bilancio sociale Il gruppo di lavoro, su mandato del Consiglio d’Amministrazione, determina i criteri e gli indirizzi per la stesura del piano dei conti e per la raccolta dei dati. L’area sociale raccoglie dalle varie funzioni aziendali tutti gli elementi utili e stende, con la collaborazione del controllo di gestione, delle funzioni risorse umane e comunicazione e marketing e dopo una prima riflessione sui dati con la Presidenza, la bozza del Bilancio Sociale. Il Consiglio d’Amministrazione lo esamina e lo propone all’attenzione dei soci, dei Comitati di sezione soci e degli interlocutori principali della cooperativa. Il bilancio sociale viene distribuito in occasione delle assemblee sociali e spedito agli altri interlocutori. Lo Statuto non prevede la redazione del bilancio sociale; l’assemblea dei soci non ha mai messo in votazione il bilancio sociale.


} Presentazione Anche il 2013 è stato un anno particolarmente difficile per l’economia e la stabilità del nostro paese e sono quindi rimaste critiche anche le condizioni del mercato della ristorazione, che ha già di per se margini molto risicati. Le maggiori criticità sono legate al calo dei consumi, alla spending review, all’aumento della concorrenza, troppo spesso “sleale”, al ribasso dei prezzi imposto dalle Pubbliche Amministrazioni, all’annoso ritardo dei pagamenti pubblici e privati. Il 2013 è stato anche un anno particolare per la nostra impresa poiché ha visto il passaggio di testimone fra lo storico Presidente Ivan Lusetti e la nuova Presidente Chiara Nasi, nominata il 29 giugno 2013. Fortunatamente questo evento, seppure di grande portata per la nostra cooperativa, non ha dato luogo ad arresti o rallentamenti dell’attività che ha proseguito brillantemente fino alla fine dell’anno, tant’è che l’esercizio 2013 riporta un risultato positivo pari a 12,7 milioni di euro con un fatturato complessivo di 490,9 milioni di euro pari al 2% in più dell’anno precedente. Sono stati erogati 76 milioni di pasti ed emessi 11,8 milioni di buoni pasto. Il risultato del consolidato chiude con un utile di gruppo di 13,9 milioni di euro.

CIR food conferma inoltre la propria solidità aziendale con un patrimonio netto di 90,4 milioni di euro, registrando una crescita del 13,3% del capitale sociale, che raggiunge circa i 20 milioni di euro. Ciò si deve innanzitutto alla fiducia confermata dai 6.052 soci lavoratori, in aumento del 2% rispetto al 2012, che riceveranno un ristorno di 2,2 milioni di euro. Gli analisti del mercato inquadrano CIR food ai vertici della ristorazione collettiva, come impresa che ha continuato a crescere più degli altri concorrenti e a brillare nella classifica dei migliori utili di bilancio (© Edifis Intelligence). CIR food ha aumentato le proprie quote di mercato sia nel settore scolastico, che si conferma il core business dell’impresa, che nel settore ospedaliero e aziendale. La ristorazione commerciale ha visto un modesto decremento dei propri volumi di vendita, sia per effetto della crisi che per effetto della chiusura di alcuni locali in perdita. Il settore buoni pasto prosegue una lenta ma costante crescita nei ricavi e anche nella marginalità: nonostante siano poche le quote del mercato ci difendiamo anche grazie alle innovazioni tecnologiche legate al buono pasto elettronico e alla tecnologia NFC alle quali siamo arrivati prima degli altri. Anche nel 2013 abbiamo sostenuto lo sviluppo con significativi investimenti, che hanno riguardato principalmente i centri di cottura, alcune gestioni aziendali, ospedaliere ed universitarie, nonché il sistema informativo aziendale. Una quota significativa è stata destinata anche a garantire sia la sicurezza igienica della nostra produzione che la sicurezza sul lavoro del nostro personale. Pur nella strategia di maggiore efficienza e attenzione ai costi, per mantenere gli alti standard di qualità tipici del nostro servizio a tutela dei clienti e consumatori, CIR food ha continuato ad investire a favore del sistema qualità aziendale, della formazione del personale, dell’innovazione e comunicazione, sostenendo un costo complessivo di oltre 4 milioni di euro. Per la nostra cooperativa, l’esercizio trascorso è stato positivo perché abbiamo consolidato l’occupazione, migliorato la redditività, aumentato il ristorno e soprattutto gli indicatori economici e patrimoniali che hanno rafforzato la già buona situazione finanziaria. Resi migliori anche i parametri di qualità e sicurezza, questi ultimi misurati con i criteri previsti dalle specifiche certificazioni di qualità di cui siamo in possesso, tutti elementi che hanno contribuito a potenziare la nostra ottima reputazione sul mercato. Si ringraziano per il buon risultato i soci lavoratori e l’intero personale per il lavoro svolto e l’impegno dimostrato. Il Consiglio di Amministrazione

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Abbiamo creato un’azienda solida non solo nei numeri, ma anche nei principi base del nostro operare, in una logica equilibrata di responsabilità individuali e collettive.

IDENTITà CIR FOOD


} chi siamo 1992 CIR food s.c. (Cooperativa Italiana di Ristorazione) nasce nel 1992 dall’unificazione di tre aziende cooperative: CRR di Reggio Emilia, CORIS di Modena e COFERI di Ferrara (all’epoca società controllata da CORIS), aziende già operanti nei loro territori da oltre vent’anni. Negli anni successivi incorpora altre realtà cooperative operanti a Milano, Genova e Roma.

2004 Dal 27 novembre 2004 è una Cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, costituita da soci cooperatori (dipendenti) e da soci sovventori (coloro che acquistano le azioni emesse dalla Cooperativa). E’ iscritta all’albo nazionale delle cooperative - sezione a mutualità prevalente, categoria produzione e lavoro – con il n. A109985.

2011 Fusione per incorporazione in CIR food di SIR Eudania s.c., cooperativa toscana di ristorazione, con la quale si era costituito nel 2006 un Gruppo Cooperativo Paritetico. Nello stesso anno si è proceduto all’acquisizione della società di ristorazione SR di Bolzano.

2013 Cambio alla presidenza di CIR food. Chiara Nasi, dopo 18 anni all’interno della Cooperativa in cui ha ricoperto i ruoli di Responsabile Ufficio Legale, Direttore Risorse Umane e Vice Presidente Vicario, sale alla guida di CIR food come Presidente e AD, succedendo a Ivan Lusetti, per trent’anni al vertice dell’impresa che ha contribuito a fondare e che oggi è ai primi posti in Italia nei servizi di ristorazione collettiva.

Oggi

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L’impresa nel 2013 supera i 490 milioni di euro di fatturato, produce 76 milioni di pasti con 10.700 dipendenti e gestisce oltre 1.200 strutture presenti in 15 regioni italiane e 68 province. CIR food svolge attività anche attraverso società controllate e partecipate, sia in Italia sia all’estero. Il fatturato consolidato del Gruppo, realizzato dalle società partecipate italiane ed estere si è attestato a 495,5 milioni di euro. All’estero il Gruppo CIR food opera in Bulgaria, Belgio, Stati Uniti e Vietnam. CIR food sviluppa la propria attività in tutti i segmenti di mercato: nella ristorazione collettiva (scolastica, sociosanitaria, aziendale, per militari e comunità), nella ristorazione commerciale (ristoranti self service, bar e pizzerie), nel banqueting e nei buoni pasto. L’azienda è certificata secondo le norme ISO 9001/2008 (Sistema Qualità); ISO 14001/2004 (Sistema Gestione Ambientale); UNI 10854/1999 (HACCP), ISO 22000/2005 (Sistema di Sicurezza Alimentare), SA8000/2008 (Sistema di Responsabilità Sociale), BS OHSAS 18001/2007 (Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro). Inoltre sono presenti, per alcuni siti produttivi, certificazioni all’uso di prodotti di origine biologica (Reg. CEE 834/07). Dal 2011 è attiva anche la certificazione UNI EN ISO 22055:2008 relativa alla Rintracciabilità nelle Filiere Agroalimentari. Tutti i sistemi sopra indicati sono integrati tra di loro per garantire la migliore applicazione nei diversi segmenti di attività in cui CIR food opera. CIR food, infine, si avvale, per la distribuzione della maggior parte delle materie prime alle cucine, di una piattaforma centralizzata: la piattaforma distributiva “Quanta Stock and Go”. Questo fondamentale partner del gruppo è in possesso della certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001/2008), della certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001/2004), e della certificazione ISO 22005/2008 inerente la rintracciabilità nelle filiere agroalimentari.

} valori e missione CIR food è una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente costituita da 6.052 soci cooperatori affiancati da 2.368 soci sovventori (finanziatori). L’azienda “…impegna le proprie risorse per anticipare i cambiamenti del mercato, accrescere la soddisfazione dei clienti, diventare loro partner di fiducia e migliorare i modelli di consumo… La produzione di ricchezza rappresenta per CIR food il mezzo per migliorare i prodotti ed i servizi, le condizioni di lavoro, la cultura dell’alimentazione e la


qualità di vita nelle comunità in cui opera e nella società… CIR food colloca al centro la persona e lo sviluppo delle energie creative di tutto il personale…” Pertanto la Missione Sociale si basa sui seguenti principi generali: • garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci-dipendenti; • promuovere l’autogoverno del loro lavoro; • fornire agli utenti i prodotti e i servizi di ristorazione più convenienti, salubri e sicuri, mettendoli in grado di compiere le scelte fondamentali riguardanti i caratteri del servizio e di svolgere la funzione di portavoce, di controllo e di garanzia qualitativa per il complesso degli utenti; • favorire l’educazione alimentare degli utenti per metterli in grado di compiere scelte di consumo consapevoli. Promuovere un mercato che difenda il loro potere d’acquisto e la loro salute; • valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno, • salvaguardare la storia e incrementare il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria, continua innovazione; • ispirare ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza, equità ed efficienza; • contribuire al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione, con particolare riguardo a quella dei territori ove si opera; • assecondare i bisogni di mutualità e di solidarietà che nascono tra i cittadini; • svolgere la propria azione sociale e imprenditoriale con senso di responsabilità facendo in modo che i propri soci e i propri dipendenti manifestino in ogni contatto, azione di servizio, comportamento contrattuale, il senso civile e solidale dell’agire cooperativo. • svolgere la propria azione sociale e imprenditoriale con senso di responsabilità facendo in modo che i propri soci e i propri dipendenti manifestino in ogni contatto, azione di servizio, comportamento contrattuale, il senso civile e solidale dell’agire cooperativo.

} obiettivi strategici Nonostante il contesto socio-economico difficile, anche nel 2013 CIR food ha continuato a crescere, consolidandosi sempre più come una delle prime imprese di ristorazione organizzata in Italia. Il mercato si fa, però, sempre più aggressivo e competitivo. Ne siamo consapevoli e affrontiamo questo contesto mantenendo la nostra leadership acquisita, valorizzando il nostro modo di fare impresa, sostenibile e socialmente responsabile. Anche nel 2014 CIR food lavorerà nel rispetto delle regole, alla continua ricerca dell’amalgama virtuoso di crescita, risultato e qualità, continuando a difendere il diritto ad una mensa pubblica di qualità accessibile a tutti, sostenibile nei costi oltre che sul piano nutrizionale e ambientale. Continueremo ad investire sulla sicurezza alimentare, sulla sicurezza sul lavoro, sulla formazione del nostro personale altamente qualificato con l’Accademia CIR food, sull’utilizzo di materie prime certificate e sulla cultura della nostra ristorazione. Se tutto questo permetterà ancora di rimanere in una posizione di vantaggio competitivo dal punto di vista qualitativo è anche vero che costringerà a lavorare in modo sempre più efficiente per ottimizzare i costi e combattere i piccoli sprechi per soddisfare una domanda di mercato che chiede prezzi sempre più bassi. Sarà necessario, perciò, migliorare alcuni dei nostri processi, razionalizzarli e semplificarli investendo in controlli innovativi, ricerca, informatizzazione e tecnologia per trovare soluzioni che rendano più snella e competitiva la nostra organizzazione. Inoltre si è già avviato un rilancio della ristorazione commerciale, con la costituzione della Divisione Ristorazione Commerciale allo scopo di ridefinirne l’identità, riorganizzando i locali esistenti e ricercando opportunità di sviluppo e partnership. Nel rispetto della missione sociale continua il progressivo “radicamento” della cooperativa nei territori dove opera, anche attraverso forme tangibili di solidarietà e socialità.

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} PROPRIETÀ E PROCESSO DEMOCRATICO Il principale vantaggio mutualistico per il socio cooperatore è la possibilità di accedere al lavoro che la cooperativa riesce a generare. Per tutelare gli interessi generali della Cooperativa, il legame tra rapporto sociale e rapporto di lavoro diventa, salva diversa e motivata decisione del Consiglio di Amministrazione, inscindibile. La cooperativa è impegnata a favorire la crescita professionale, la continuità occupazionale, il rispetto delle norme sindacali e mutualistiche. Ai soci cooperatori spetta la maggioranza del Consiglio d’Amministrazione; la Presidenza della cooperativa è assegnata alla componente dei soci cooperatori.

Modalità elettive Il processo elettorale si fonda sulla libertà ed autonomia della candidatura, sulla comunicazione e trasparenza delle procedure, sulla valorizzazione dei caratteri sociali, patrimoniali, economici della sezione soci, che rappresenta la base di integrazione sociale sulla quale si costituiscono le candidature. I candidati indicati dalle assemblee separate costituiscono la lista sottoposta al voto dell’assemblea dei delegati. Il Consiglio di Amministrazione uscente propone ad ogni Assemblea separata il numero complessivo dei consiglieri da eleggere, suddiviso tra soci cooperatori (dipendenti) e sovventori, assegnando alle sezioni soci il numero e la categoria dei consiglieri da eleggere. Lo Statuto assegna la maggioranza dei componenti il CdA ai soci cooperatori e stabilisce che ai soci sovventori possa essere riservato un terzo dei componenti. I Comitati di sezione soci, eletti ogni tre anni dall’assemblea di sezione, fungono da commissione elettorale con il compito di avanzare all’assemblea una proposta nominativa, fermo restando che ogni socio ha il diritto di candidarsi.

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Il numero dei candidati spettanti a ogni sezione è determinato come segue: I. Soci cooperatori • per la metà dalla dimensione del corpo sociale della sezione; • per la metà dai parametri patrimoniali ed economici che fanno riferimento alla sezione. Per il primo punto vanno computati i soci cooperatori con un valore del 100%. Per il secondo punto vanno considerati, per il 50% il capitale sociale versato, per il 35% l’importo del prestito sociale, per il 7,5% il fatturato, per il 7,5% il margine di contribuzione. II. Soci sovventori • per il 40% dalla dimensione del corpo sociale della sezione; • per il 60% dal capitale versato con riferimento alla sezione. La somma di questi elementi, riferiti all’ultimo bilancio approvato, determina i valori proporzionali fra le sezioni. Tali valori, divisi per il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento), determinano il numero dei consiglieri che ogni sezione può designare. Ciascuna sezione soci ha diritto alla designazione di almeno un consigliere se le risultanze del computo prima indicato raggiungono o superano il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento).

Incompatibilità La nomina a componente il Consiglio di Amministrazione è incompatibile con quella di componente la Direzione Generale e il comitato di sezione soci. I rappresentanti dei soci sovventori non possono essere dipendenti della cooperativa.

Ruolo delle sezioni soci Le sezioni soci rappresentano l’articolazione del corpo sociale ed hanno lo scopo fondamentale di articolarne la rappresentanza e la partecipazione. Concorrono, perciò, al processo elettorale di CIR food. Inoltre, le sezioni soci: • promuovono la partecipazione dei soci alla definizione degli indirizzi e dei programmi della cooperativa; • formulano pareri consultivi in merito alle più importanti scelte di conduzione aziendale; • collaborano al reclutamento dei nuovi soci ed alla diffusione della cooperazione; • promuovono e realizzano iniziative che favoriscano la tutela, l’informazione e l’educazione alimentare tra soci e consumatori; • sostengono e promuovono attività culturali, ricreative e sportive in favore dei soci e delle loro famiglie.


} organismi di governo Il Consiglio d’Amministrazione, formato da 21 componenti (di cui 16 soci lavoratori e 5 soci sovventori), si è insediato il 1° marzo 2011, resterà in carica fino a giugno 2014 ed è così composto: REGGIO E. 4 soci coop. 3 soci sovv. MODENA 4 soci coop. 2 soci sovv. DIVISIONE EUDANIA 3 soci coop. MILANO 1 socio coop. FERRARA 1 socio coop. ROMA 1 socio coop. MANTOVA 1 socio coop. GENOVA 1 socio coop. Il Presidente e il Vice Presidente vicario sono espressione dei soci cooperatori. La Presidenza è costituita dal Presidente, dal Vice Presidente vicario, dal Vice Presidente espressione dei soci sovventori. Lo Statuto, i regolamenti e la legge regolano il rapporto tra i soci (cooperatori e sovventori) e la cooperativa. Presidente Chiara Nasi Vice Presidente vicario Sergio Senesi Vice Presidente espressione soci sovventori Gianbattista Castagnetti Consiglieri Ivar Bonafè Luca Brambilla Nicoletta De Gennaro Anna Esposito Marcello Leonardi Ivan Lusetti Massimo Marradi Antonella Pelizzardi Marco Renzi Rossella Soncini Lorella Vignali Wainer Rossi Andrea Zampiron Cinzia Zoboli Giovanni Grassi Gianfranco Malavolti Mauro Veronesi Amos Vezzani

Collegio Sindacale Presidente Mauro Degola Componenti Effettivi Enrico Iotti Andrea Padelletti Componenti Supplenti Paolo Formichi Rossano Prampolini

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Management Il management di CIR food attualmente in essere è formato da una Direzione Generale e da una Direzione Operativa:

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Direzione Generale Chiara Nasi Sergio Senesi Giordano Curti Giuliano Gallini Fabrizio Gazzo Massimo Bertini Dante Minguzzi Mauro Antichi Luca Baccarini Davide Mauta

Presidente Vice Presidente vicario Direttore Risorse Umane Direttore Commerciale e Marketing Direttore Operativo Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo Direttore Acquisti Responsabile Controllo di Gestione Direttore Sistemi Informativi Invitati Responsabile Affari Generali e Legali

Direzione Operativa Fabrizio Gazzo Michele Attolini Ivar Bonafè Antonella Pelizzardi Andrea Zampiron Rossella Soncini Lorella Vignali Sergio Senesi Giorgio Righi

Direttore Operativo Responsabile Area Territoriale Nord Ovest Responsabile Area Territoriale Lombardia Responsabile Area Territoriale Nord Responsabile Aree Territoriali Nord Est e Romagna Responsabile Area Territoriale Emilia Ovest Responsabile Area Territoriale Emilia Est Direttore Divisione Eudania (Toscana, Umbria e Marche) Responsabile Area Territoriale Centro Sud


} INDICATORI PRINCIPALI Fatturato Numero dipendenti

ANNO 2013 € 490.970.000 10.701

Numero pasti

75.986.000

Numero buoni pasto

11.830.000

Utile netto

€ 12.761.930

Patrimonio netto

€ 90.421.090

Numero soci Prestito sociale Valore aggiunto netto

6.052 € 58.706.815 € 233.882.988

Risorse destinate al fondo di promozione sociale e a riserva indivisibile

€ 11.988.708

Ristorno ai soci dipendenti

€ 2.200.000

Partecipazioni in altre cooperative Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti Locali Produttività del lavoro (Ricavo orario medio) Investimenti Spese prevalentemente riconducibili alla natura cooperativa dell’azienda (contributi alle centrali cooperative, sezioni soci, ufficio soci, pubblicazioni,solidarietà, convenzioni) Spese legate al sostegno di attività educative, culturali, sportive e sponsorizzazioni nei territori Spese legate al mantenimento e al miglioramento della qualità dei prodotti (costi di laboratorio, uffici prodotto, certificazioni) Spese legate alla formazione del personale (costi di addestramento, formazione e docenze) Spese legate al miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro e sicurezza alimentare (ammodernamento impianti e locali cucina – sono escluse le nuove aperture)

€1.390.677 € 48.726.855 44,97 €/h € 13.806.000 € 1.327.500 € 201.604 € 2.640.000 € 848.693 € 2.082.730

Spese legate al risparmio energetico (impianti e attrezzature - sono escluse le nuove aperture)

€ 912.000

Spese miglioramento del comfort dei clienti (ammodernamento sale e arredi, aria condizionata – sono escluse le nuove aperture e le spese riferite alle cucine)

€ 780.000

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organizzazione e responsabilità sociale CIR food colloca al centro la persona e lo sviluppo delle energie creative di tutto il personale…QUALITÀ


Premessa Come espresso nella Missione sociale dell’impresa, CIR food intende valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno, salvaguardando la storia e incrementando il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria e continua innovazione. L’impresa si adopera affinché ognuno sia sempre rispettato come persona e sia messo in grado di ricoprire il proprio ruolo con professionalità ed autonomia, favorendo la valorizzazione delle esperienze dei singoli e dei gruppi di lavoro, investendo in formazione e promuovendo le carriere interne, riconoscendo le persone che si impegnano con successo e che portano nuove idee.

} Dimensione e qualità occupazionale Tipologia occupati Nel 2013 si conferma per CIR food un trend di consolidamento del livello occupazionale che, a seguito delle operazioni di acquisizione societaria del 2011, aveva raggiunto la soglia di 10.700 unità. Infatti, nonostante condizioni di mercato critiche e di oggettiva difficoltà in termini competitivi, CIR food ha promosso azioni virtuose di crescita commerciale e di presidio delle condizioni di lavoro che hanno permesso di mantenere lo stato occupazionale sostanzialmente allo stesso livello dell’anno precedente. Da mettere in rilievo è, inoltre, l’aumento del 2% della nostra base sociale (+ 111 soci): con tale dato, i soci complessivi rappresentano ora il 57% del personale (nel 2012 erano il 55%).

Var % 1,9

2012 5.941

Var % 4,4

2011 5.689

Non soci Totale

4.649 10.701

-3,4 -0,5

4.813 10.754

-2,8 1,0

4.954 10.643

NON SOCI 43%

SOCI 57%

ANDAMENTO OCCUPAZIONALE Dipendenti

2009 8.147

12

10

8

6

4 In migliaia di unità

16

Soci

2013 6.052

2

2009

2010

2011

2012

2013

2010 8.616

2011 10.643

2012 10.754

2013 10.701


Distribuzione dei dipendenti per Area territoriale Area Territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale

(Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania) (MO, BO) (RE, PR, PC) (Toscana, Umbria, Marche) (Lombardia) (MN, BS, VR, Trentino Alto Adige) (Veneto, Friuli Venezia Giulia) (Liguria, Piemonte, MS) (FE, RO, RA, RN, FO)

2013 1.135 1.564 1.247 1.808 1.169 1.059 918 1.266 375 160 10.701

Var % -0,4 -0,3 -1,1 -2,4 -1,3 1,8 -3,5 3,0 -3,4 14,3 -0,5

2012 1.140 1.569 1.261 1.852 1.184 1.040 951 1.229 388 140 10.754

Var % 7,3 2,2 2,8 3,3 -2,3 -8,4 5,5 -1,4 -1,0 -0,7 1,0

2011 1.062 1.535 1.227 1.792 1.212 1.135 901 1.246 392 141 10.643

Osservando la ripartizione del personale tra le Aree Territoriali si evidenzia un sostanziale mantenimento dell’occupazione con una leggera crescita delle Aree Nord e Nord Ovest in linea con gli obiettivi aziendali esplicitati nel Piano strategico 2012 -2015.

OCCUPATI AL 31/12/2013

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2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 Centro Sud

Emilia Est

Emilia Ovest

Eudania Lombardia

Nord

Nord Est

Nord Romagna Sede Ovest Centrale


Distribuzione dei dipendenti per Provincia Area territoriale Centro Sud

Emilia Est

Emilia Ovest

Eudania

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Lombardia

Provincia BARI BRINDISI CAMPOBASSO CHIETI FOGGIA PESCARA RIETI ROMA SALERNO TERAMO VITERBO BOLOGNA MODENA PALERMO PARMA PIACENZA REGGIO E. AREZZO GROSSETO FERMO FIRENZE LIVORNO LUCCA MACERATA PERUGIA PESARO-URBINO PISA PRATO SIENA TERNI BERGAMO COMO LECCO LODI MILANO

N째 Dip. 27 1 47 15 65 188 36 682 44 14 16 212 1.351 1 32 166 1.049 29 115 23 774 108 275 49 153 39 105 47 65 26 3 44 30 5 782

Area territoriale

Nord

Nord Est

Nord Ovest

Romagna

BLUTICKET QUANTA DIREZIONE Totale

Provincia MONZA-BRIANZA PAVIA VARESE BOLZANO BRESCIA MANTOVA TRENTO VERONA BELLUNO GORIZIA PADOVA PORDENONE TREVISO TRIESTE UDINE VENEZIA VICENZA ALESSANDRIA ASTI GENOVA IMPERIA MASSA-CARRARA LA SPEZIA SAVONA TORINO VERBANIA VERCELLI FERRARA FORLI'-CESENA RIMINI ROVIGO

N째 Dip. 131 63 111 184 203 331 127 214 10 48 116 42 77 185 99 258 83 19 13 497 76 148 186 168 150 3 6 307 1 11 56 16 6 138 10.701


Turnover L’informazione mostra la variabilità del personale dipendente della cooperativa, pur considerando che tale fenomeno è “fisiologico” perché tipico della ristorazione collettiva è essere soggetti ai cambi di gestione negli appalti pubblici, ovvero all’assunzione o cessazione di personale relativamente all’acquisizione o perdita di un servizio. Inoltre, il dato è in parte legato anche ad esigenze di flessibilità organizzativa tipiche dei servizi alla persona. Ciò premesso, il 2013 presenta un saldo del turnover (entrati - usciti) di 75 persone, segnale di un’impresa che continua, nonostante le condizioni di mercato, ad investire sulla propria crescita. Questo valore può, quindi, intendersi in diversi modi: • la capacità di CIR food di aumentare il proprio portafoglio clienti, • il segnale di un ambiente che fidelizza le persone, • il mercato del lavoro che fornisce meno opportunità alternative di lavoro. Area Territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Mantova Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale Saldo

2013 Entrati 163 168 109 311 90 217 170 156 25 10 1.419 75

2012 Usciti 224 135 172 230 79 236 132 102 22 12 1.344

Entrati 229 412 242 174 120 276 216 204 24 9 1.906 111

2011 Usciti 161 387 210 140 149 370 166 174 28 10 1.795

Entrati 230 228 162 1.778 151 530 263 262 45 17 3.666 2.026

Usciti 113 200 163 320 153 225 220 191 46 9 1.640

19

Per quanto riguarda l’indicatore incidenza del turnover (percentuale degli entrati nell’anno sul totale del personale in forza a fine anno) si registra un tasso del 13% in leggero calo rispetto all’anno precedente. Dipendenti In forza Entrati Incidenza

2013 10.701 1.419 13%

2013

13%

2012

18%

2011

34%

2012 10.754 1.906 18%

2011 10.643 3.666 34%


} FASCE ANAGRAFICHE Indicatore di risultato (lavoro infantile) Come evidenziato dalla tabella sottostante, nel corso del 2013 CIR food non ha assunto personale minorenne, così come indicato dal Manuale di Responsabilità Sociale. Vi sono stati, altresì, percorsi di stage a seguito di progetti di alternanza scuola-lavoro o progetti di inserimento sociale di personale disabile: tutte iniziative formalizzate con accordi e convenzioni con gli Enti Pubblici preposti.

Età degli occupati Si registra un leggero incremento dell’età anagrafica media aziendale che, rispetto agli anni precedenti, raggiunge poco più di 45 anni: questo mostra un parziale “invecchiamento” della popolazione aziendale, frutto di una sempre maggiore fidelizzazione aziendale. Età 2013 < 18 anni 18 - 29 anni 30 - 45 anni 46 - 55 anni > 55 anni Totale

%

Totale 4,5 42,0 39,6 13,5 100

Età media (in anni)

0 479 4.520 4.255 1.447 10.701

45,8

Dirigenti

Quadri

Impiegati

1 5 4 10

18 25 17 60

26 215 119 38 398

54,0

49,7

42,9

Operai

Apprend.

444 4.284 4.106 1.388 10.222

9 2

11

45,9

26,2

20 13,5%

39,6%

4,5%

18-29 ANNI 30-45 ANNI 46-55 ANNI > 55 ANNI

42%

CIR food rimane, altresì, un’azienda giovane, in particolare per la fascia degli impiegati e degli operai, ossia la quasi totalità della popolazione, che possiede un’età media di 45 anni. Ciononostante da sottolineare il progressivo aumento, per le due fasce di età più alte, di circa 2 punti percentuale. Per quanto riguarda la base sociale si registra un incremento del numero dei soci tra il personale con età inferiore ai 29 anni e superiore ai 46, anche se sostanzialmente la situazione rimane complessivamente stabile. Età < 18 anni 18 - 29 anni 30 - 45 anni 46 - 55 anni > 55 anni Totale

Soci 265 2.623 2.378 786 6.052

2013 Non soci 214 1.897 1.887 661 4.649

Totale 479 4.520 4.255 1.477 10.701

Soci 254 2.731 2.273 683 5.941

2012 Non soci 258 2.152 1.815 588 4.813

Soci var % Totale 512 4.883 4.088 1.271 10.754

4,3 -4,0 4,6 15,1 1,9


Anzianità aziendale Il dato evidenzia che l’anzianità si mantiene pressoché stabile, infatti la permanenza media in CIR food rimane tra i 5 e 6 anni. Il 55% dei dipendenti ha meno di cinque anni di anzianità e di questi il 17% è in azienda da meno di due anni In aumento invece la percentuale di chi è in azienda da oltre 6 anni (45% contro il 38% del 2012), dato che sottolinea la crescente fidelizzazione del personale. Un valore interessante è quello sul management (Dirigenti e Quadri) che vede una maggiore distribuzione delle anzianità aziendali, creando un mix virtuoso di contributi intergenerazionali e di persone che provengono dall’esterno dell’impresa e che si confrontano con esperienze decennali interne.

Anzianità < 2 anni da 2 a 5 anni da 6 a 10 anni > 10 anni Totale

Totale 1.776 4.067 2.253 2.605 10.701

Anzianità Anzianità media 2013 (in anni) 2012 2011

24%

21%

% 17 38 21 24 100

%

Dirigenti 2 3 2 3 10

Dirigenti 6,9 11,5 6,2 5,6

Quadri

Impiegati 40 143 55 160 398

Operai Apprend. 1.724 8 3.904 3 2.188 2.406 10.222 11

Quadri Impiegati 13,1 10,4

Operai Apprend. 6,7 2,0

2 14 8 36 60

17%

38%

< 2 ANNI DA 2 A 5 ANNI DA 6 A 10 ANNI > 10 ANNI

21


} formazione Il capitale umano rappresenta una delle componenti più importanti e determinanti in grado di alimentare il vantaggio competitivo della nostra impresa cooperativa. Per tale ragione, l’anno 2013 conferma il ruolo strategico dell’Accademia CIR food, attraverso la quale si è sviluppata una proposta formativa altamente qualificata per rispondere alle diverse necessità emerse direttamente dal territorio e per soddisfare le aspettative sempre più esigenti dei clienti. La proposta formativa è stata differenziata in:

Formazione tecnica Sono stati sviluppati percorsi professionalizzanti al fine di migliorare le competenze tecnico-specialistiche necessarie per acquisire quelle conoscenze fondamentali per interpretare e svolgere sempre meglio il proprio ruolo organizzativo. La formazione, quindi, diventa parte integrante del lavoro quotidiano per supportare la qualità delle prestazioni individuali e di gruppo, con l’intento di costruire percorsi completi, finalizzati a creare figure professionali sempre più talentuose.

FAD Il progetto di formazione a distanza ha trovato ulteriore sviluppo, confermandosi essere il principale strumento utilizzato per formare le nostre persone in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e alimentare (haccp e materie affini): conoscenze necessarie per tutelare i lavoratori e permettergli di svolgere l’attività secondo le procedure previste dalla legge e dall’impresa stessa. L’evoluzione in atto è quella di realizzare sempre più corsi con contenuti e obiettivi differenti al fine di ampliare l’offerta formativa.

Percorsi di addestramento Sono stati strutturati adeguati percorsi di inserimento per i neo-assunti, cercando di offrire loro tutti gli strumenti necessari per poter svolgere al meglio i ruoli assegnati, supportando lo sviluppo individuale, rendendo l’esperienza lavorativa il più significativa possibile. In particolare sono stati realizzati corsi di formazione e addestramento specifici per tutti i ruoli produttivi ritenuti chiave per l’organizzazione, al fine di creare un modello formativo condiviso dall’intera impresa. Formatori senior hanno assunto, dunque, il compito di trasferire ai neo assunti quelle conoscenze necessarie per poter svolgere adeguatamente il proprio specifico compito.

Formazione manageriale In coerenza con i propri principi e la strategia aziendale, CIR food ha sviluppato un modello di competenze aziendali con l’intento di definire gli elementi caratterizzanti del suo fare impresa ed i punti di riferimento per le sue persone: oltre alle necessarie competenze tecniche (conoscere il proprio mestiere), vi sono altre competenze legate alla sfera personale (i propri comportamenti con gli altri) e al modo di lavorare pensando al business. A tal proposito continua l’attività del “Progetto Germoglio” che è opportunamente orientato al miglioramento dei comportamenti organizzativi e delle performance dei Project Leader (circa un centinaio di persone) ossia alle persone con ruoli di responsabilità di funzione e progetto. L’investimento economico si mantiene in linea con l’anno precedente e viene parzialmente finanziato dal Fondo di formazione interprofessionale Foncoop per € 250.000. Ore di formazione Corsi in aula Training on the job (addestramento) Totale

2013 30.213 17.530 47.743

2012 32.961 15.425 48.386

Corsi in aula

35

Training on the job

30 25 20 15 In migliaia di ore

22

10 5 0

2013

2012

2011

2011 20.416 21.287 41.703


Investimento in formazione (costi sostenuti) Mancato reddito (totale ore pagate ai dipendenti) Di cui: Corsi in aula Costi di addestramento Costi diretti (docenze) Altri costi Totale costi

2013 € 850.000

2012 € 865.000

2011 € 790.000

€ 550.000 € 300.000 € 200.000 € 150.000 € 1.200.000

€ 600.000 € 265.000 € 290.000 € 100.000 € 1.255.000

€ 430.000 € 360.000 € 130.000 € 100.000 € 1.020.000

Mancato reddito

1.400.000

Totale costi

1.200.000 1.000.000 800

In migliaia di euro

600 400 200 0

2013

2012

2011

Azioni e obiettivi per l’anno 2014 Come per l’anno precedente, anche il 2014 vedrà CIR food orientata ad aumentare il numero e l’intensità delle attività formative rivolte al personale produttivo in modo da elevare ulteriormente la professionalità aziendale e rendere il livello del servizio proposto in linea con le richieste di un mercato sempre più competitivo e concorrenziale. Per il resto si proseguirà sulla promozione di iniziative legate alle formazione obbligatoria e alla formazione manageriale.

} Salute e sicurezza Nel corso del 2013 si registra un ulteriore incremento delle ore di formazione obbligatoria (più di 17.000 ore erogate) e costanti investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questi dati sottolineano l’attenzione e l’impegno di CIR food nel promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza a tutti i livelli in cui l’impresa opera mettendo a disposizione dei lavoratori risorse e strumenti formativi orientati alla sensibilizzazione costante e a mantenere alta l’attenzione rispetto alla procedure e ai regolamenti interni. In quest’ottica i preposti si confermano essere importanti punti di riferimento in struttura per il controllo e l’applicazione delle buone pratiche.

Investimenti per la sicurezza Investimenti sicurezza e miglioramento dell’ambiente di lavoro

2013 € 2.082.730

2012 € 2.820.000

2011 € 3.190.000

La voce di bilancio si riferisce alla messa a norma e all’ammodernamento di impianti, cucine e locali: sono escluse le nuove aperture. A seguito dei forti investimenti effettuati già nel 2012, che hanno visto l’introduzione di uno standard unico di sicurezza (ad esempio pavimenti antisdrucciolo, apparecchiature di controllo fumi e gas, sistemi di aspirazione come cappe a flusso bilanciato, dove è stato possibile), sono stati perpetrati ulteriori interventi in linea con quanto già fatto con particolare attenzione a facilitare l’instaurarsi di un microclima positivo nei luoghi di lavoro. Si fa notare inoltre che per l’esercizio in oggetto sono stati spesi oltre 500.000 euro in Dispositivi di Protezione Individuale. Il servizio di prevenzione e protezione sta attivando azioni mirate volte all’ulteriore professionalizzazione di tecnici alla sicurezza territoriali e alla sensibilizzazione del personale, anche e soprattutto attraverso attività formative specifiche.

23


Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Totale

2013 1 1 2 4 2 1 4 1 1 17

Principali tipologie di infortunio Nel corso del 2013, si registra un lieve aumento del numero degli infortuni sul lavoro (ossia all’interno delle strutture produttive): 381 contro i 363 del 2012. Per gli infortuni che hanno comportato assenze per oltre 40 giorni, si è passati dai 52 casi registrati nel 2012 ai 58 del 2013, questi ultimi comprensivi anche degli incidenti stradali. Nella seguente tabella si mostra, nello specifico, gli infortuni sul lavoro occorsi nell’esercizio (numero e durata complessiva) e la principali cause degli stessi: ciò che si rileva è che la maggior parte è legata a scivolamenti e tagli. n° 46 91 24 6 9 28 9 28 24 8 3 15 45 35 6 377

gg. 1.336 2.742 540 58 182 598 347 1.008 541 107 70 293 658 777 89 9.346

% 14,60 29,96 5,90 0,63 1,99 6,53 3,79 11,01 5,91 1,17 0,76 3,20 7,19 8,49 0,97 102

ore 5.674 11.645 2.293 246 772 2.540 1.473 4.281 2.298 454 297 1.244 2.795 3.300 377 39.689

% 15,52 31,85 6,27 0,67 2,11 6,95 4,03 11,71 6,28 1,24 0,81 3,40 7,64 9,02 1,03 109

Da 20 a 39 giorni Oltre 40 giorni

Durata infortuni Da 20 a 39 giorni Oltre 40 giorni

2013

2012

120

2011

76

75

109

58

52

64

100 80 60 40 In giorni

24

Principali cause di infortunio sul lavoro anno 2013 Dolore/Lombalgia da sforzo Inciampo/Scivolamento Infortuni connessi a movim. manuale dei carichi Ingestione, inalazione, contatto sostanze diverse Lesioni diverse causate da caduta di oggetti Lesioni diverse provocate da urti Lesioni diverse provocate da utensili Schiacciamenti Scottatura da schizzi e da acqua bollente Scottatura da contatto piastre/parti calde Scottatura cottura da forno Taglio con affettatrice Taglio con coltelli Taglio con utensili Varie Totale

20 0

2013

2012

2011


Tasso di infortunio Il tasso di infortunio è calcolato rapportando le ore di infortunio avvenuto in struttura con il totale delle ore lavorate in struttura: come si può notare il dato 2013 conferma la tenuta della percentuale di incidenza che si è verificata nell’ultimo triennio. Tasso di infortunio

2013 0,6%

2012

2011 0,5%

0,5%

Indicatori di condizione lavorativa I dati di seguito esposti mettono in evidenza come, conseguentemente a quanto detto, nonostante un lieve decremento delle ore complessivamente lavorate in CIR food, vi sia stato un leggero aumento della quantità di ore di infortunio, questo soprattutto per gli infortuni da scivolamento e schiacciamento. Indicatori (ore) Ore lavorate * Ore malattia Ore infortunio **

2013 9.953.740 540.847 57.842

2012 10.005.096 527.246 49.057

2011 9.408.869 494.377 50.525

Indicatori (%) % ore malattia % ore infortunio

2013

2012

2011

5,75 0,58

5,60 0,49

5,25 0,54

* ore lavorate = ore ordinarie + supplementari/straordinari **ore infortunio = infortunio in struttura + in itinere + stradali Per quanto riguarda le maternità il dato si mantiene costante rispetto agli anni precedenti e rappresenta un 4,3% di persone (sul totale dipendenti) che al 31 dicembre del 2013 erano assenti per periodi di maternità anticipata, obbligatoria o facoltativa. Maternità

2013

2012

461 4,3%

% (su tot dip.)

2011 451 4,2%

473 4,1%

} Lavoro obbligato tipologie e qualità di assenze dal lavoro Indicatori Ore Sciopero Ore Riposo compensativo (R.C.) Ore Permessi di studio Ore Licenza matrimonio / Gravi motivi familiari Totale Ore lavorabili % ore sciopero % ore R.C. % ore permessi di studio % ore matrimonio / motivi familiari

2013 16.565 12.349 2.227 13.119

Var % 51,8 -9,5 -10,8 10,3

2012 10.910 13.638 2.495 11.896

2011 18.673 12.445 3.325 12.332

12.783.555

-0,2

12.814.687

12.230.540

0,09% 0,11% 0,02% 0,02%

0,15% 0,10% 0,03% 0,10%

0,13% 0,10% 0,02% 0,10%

25


RESPONSABILITÀ SOCIALE SA8000 Per rispettare etica e diritti sociali in tutta la filiera e valorizzare le persone. Ai fini dell’efficace funzionamento e del miglioramento del Sistema di Gestione Responsabilità Sociale, a tutti i lavoratori e alle altre parti interessate è data la possibilità di collaborare segnalando eventuali problematiche, suggerimenti e reclami.

QUALITÀ

QUALITÀ

QUALITÀ

TALI SEGNALAZIONI POSSONO ESSERE FATTE AI SEGUENTI SOGGETTI: QUALITÀ • Responsabile dell’Area Sociale • Direzione Risorse Umane • Responsabile Sistemi Certificati • Rappresentanti territoriali dei dipendenti • Ente di Certificazione (Bureau Veritas) 26

QUALITÀ

LE SEGNALAZIONI POSSONO RIGUARDARE ASPETTI: • a carattere tecnico ed operativo sull’organizzazione del lavoro • relativi al funzionamento del Sistema di Gestione delle Risorse Umane • relativi al rispetto della norma SA 8000 Non saranno presi in considerazione reclami e problematiche non attinenti al Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, o al rispetto della norma SA8000 (es. necessità di aumenti, richieste di spostamento, modifiche ai turni, ecc.). TUTTE LE SEGNALAZIONI POSSONO ESSERE EFFETTUATE AI SOGGETTI SOPRAELENCATI: QUALITÀ 1. Inviando una segnalazione scritta, via fax o per posta. 2. Scrivendo tramite posta elettronica agli indirizzi aziendali delle diverse funzioni. 3. Tramite telefono. 4. Verbalmente, in occasione delle visite di sorveglianza da parte del Responsabile Area Sociale e delle visite ispettive dell’Ente di certificazione. Si ricorda che nessuna forma di discriminazione sarà effettuata nei confronti di coloro che segnaleranno problematiche. AL 31 GENNAIO 2014 I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI DESIGNATI NELLE AREE TERRITORIALI SONO: NORD: Fiorella Ettori NORD EST: Paola Compagnin EMILIA OVEST: Nives Mercati ROMAGNA: Cristina Zucchini EUDANIA FIRENZE: Annalisa Barsotti (PI) e Lorella Albicocchi (AR) EUDANIA PERUGIA: Cristina Liscio Siamo in attesa che le Organizzazioni Sindacali e le RSA comunichino i loro rappresentati per le aree Nord Ovest, Lombardia, Emilia Est e Centro Sud; ci auguriamo che ciò possa avvenire al più presto, nell’interesse della Cooperativa e dei lavoratori.


} Libertà d’associazione CIR food definisce e agisce politiche in linea con la libertà associativa e tenendo conto del diritto alla contrattazione collettiva. In questo senso, la società cooperativa garantisce a tutti, soci e dipendenti: • il diritto di dare vita o aderire alle associazioni sindacali, di eleggere propri rappresentanti sindacali, garantendo tutti i diritti previsti dalla vigente normativa in materia e dal C.C.N.L.; • l’informazione di questo diritto e l’assicurazione che tali attività non abbiano conseguenze negative o ritorsioni. Inoltre, l’azienda non interferisce in alcun modo con le organizzazioni sindacali o con la contrattazione collettiva; • la contrattazione collettiva applicando interamente il C.C.N.L. e, in caso di necessità di deroga, provvede a concordare tali deroghe con le rappresentanze sindacali liberamente elette; • la libera elezione di rappresentanti sindacali in tutte le proprie strutture, assicurando loro la possibilità di comunicare con gli iscritti sul luogo di lavoro, la partecipazione ad assemblee e riunioni; • la prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti di iscritti o rappresentanti del sindacato.

ORE DI ASSEMBLEA SINDACALE Qualifica Quadri Impiegati Operai Apprendisti Totale Var % (su anno prec.)

2013 n° pers.

2012 Ore

1 65 2.711

3 120 6.341

2.777 2,3

6.463 6,0

n° pers. 36 2.677 2 2.715 20,3

2011 Ore 96 5.997 5 6.098 40,6

n° pers.

Ore

1 26 2.230

1 40 4.297

2.257 22,5

4.338 3,4

I dati mostrano un aumento sia delle persone che hanno usufruito di permessi, sia delle ore di assemblea sindacale rispetto all’anno precedente: nel corso del 2013, infatti, vi sono state diverse assemblee riguardanti il contratto collettivo nazionale, ma in particolare incontri di confronto sullo stato di crisi economica del paese Italia.

Azioni e obiettivi per l’anno 2014 CIR food, in funzione dei diversi temi territoriali e nazionali ed alle relative dinamiche nel tempo, ritiene adeguato l’attuale livello di libertà associativa e si impegna a mantenerlo.

27


Numero dei lavoratori ISCRITTI ad associazioni sindacali Sindacato CGIL CISL UIL Altri Totale Var % (su anno prec.) % (su tot dip.)

2013 3.218 957 565 175 4.915 0,0 46%

2012 3.318 917 539 140 4.914 1,0 46%

2011 3.281 982 435 166 4.864 25,7 46%

Anche il dato sulle persone iscritte alle organizzazioni sindacali testimonia quanto sia concreto il principio di democrazia associativa e di libertà di pensiero: CIR food, infatti, ritiene che il continuo confronto e contrappeso tra azienda e parti sindacali sia importante e funzionale alla definizione e realizzazione di equilibri interni.

NUMERO DEI RAPPRESENTANTI SINDACALI AZIENDALI (RSA)

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Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale

2013 37 34 19 40 56 12 19 43 7 267

ORE DI PERMESSO DEI DELEGATI SINDACALI Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale Var % (su anno prec.)

2013 n° pers. Ore 34 1.076 24 1.188 19 1.264 22 290 31 920 2 15 20 375 43 783 5 68 200 3,6

5.979 16,2

2012 n° pers. Ore 25 559 26 1.128 13 1.031 18 219 28 775 5 75 21 367 53 932 4 62 193 5,5

5.146 -11,1

2011 n° pers. Ore 20 474 22 681 13 2.034 19 335 41 1.037 7 112 17 327 40 757 4 32 183 28,0

5.788 9,7


} Discriminazione CIR food rifiuta ogni forma di discriminazione e garantisce pari opportunità ed equità di trattamento a tutti, soci e dipendenti, indipendentemente da razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale, affiliazione politica ed età. Pertanto CIR food provvede a: • effettuare la selezione tenendo in esclusiva considerazione elementi oggettivi come abilità, esperienza ed istruzione rapportati alle funzioni da ricoprire; • corrispondere la retribuzione ad ogni lavoratore in base alle mansioni svolte, nel rispetto di quanto previsto nel C.C.N.L., unitamente all’Istituto del ristorno previsto per i soci cooperatori in ragione dello scambio mutualistico; • garantire la formazione e l’addestramento a tutti in funzione delle necessità personali e delle esigenze organizzative e gestionali; • effettuare le promozioni in funzione delle abilità dei singoli e delle necessità organizzative e gestionali; • effettuare i pensionamenti in base alle norme vigenti in materia; • effettuare eventuali licenziamenti solo nei casi consentiti dalla legge e dal C.C.N.L., in ogni caso mai per motivi discriminatori.

Genere e qualifica degli occupati Organico in forza al 31/12/2013 di cui Part-time

Totale Dipendenti di cui donne

di cui a Termine

di cui donne

di cui donne

Numero complessivo

%

%

%

%

%

10.701

9.717

90,8%

9.166

85,7%

8.823

96,3%

605

5,7%

547

90,4%

Qualifica Dirigente Quadro Impiegato/a Operaio/a Apprendista Totale

F 2 22 321 9.365 7 9.717

M

2013 8 38 77 857 4 984

10 60 398 10.222 11 10.701

Var % -9,1 1,7 3,9 -0,6 -15,4 -0,5

2012 11 59 383 10.288 13 10.754

Var % -8,3 1,7 4,9 0,9 44,4 1,0

2011 12 58 365 10.199 9 10.643

I dati confermano una quota di occupazione femminile alta (oltre il 90%), abbondantemente superiore ai dati medi del mercato del lavoro: i numeri sottolineano che la maggior parte di questo personale si configura con contratto part-time (oltre l’ 85%) e questo anche per ragioni individuali di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nel 2013 è importante segnalare che, anche grazie al netto miglioramento delle performance aziendali rispetto alla situazione di crisi generalizzata del mercato registrata negli anni precedenti, il tasso di occupazione a termine è ulteriormente diminuito rispetto all’anno precedente di circa 0,6 punti percentuale (5,7% nel 2013 contro 6,3% del 2012 e l’ 8,1% del 2011). Questo fenomeno è frutto di una politica aziendale volta al consolidamento e alla fidelizzazione dei lavoratori della cooperativa.

29


RUOLI E FAMIGLIE PROFESSIONALI Ruolo professionale Management

% 16

0,2%

Amministrazione e Finanza

126

1,2%

Commerciale & Marketing

46

0,4%

Risorse Umane

41

0,4%

Logistica e acquisti

12

0,1%

Estero

1

0,0%

Legale & Soci

4

0,0%

Specialista Qualità e Sicurezza

30

0,3%

Sistemi Informativi

12

0,1%

Product Manager

2

0,0%

Segreteria

51

0,5%

Assistente di Produzione

90

0,8%

Tecnico

19

0,2%

Dietista

104

1,0%

Responsabile grandi strutture

157

1,5%

1.371

12,8%

2

0,0%

1.141

10,7%

84

0,8%

228

2,1%

Addetto Servizio Mensa

5.336

49,8%

Addetto alla distribuzione

1.109

10,4%

Addetto al lavaggio e pulizie

199

1,9%

Cassiera

235

2,2%

Cameriere

17

0,2%

Prenotatore

43

0,4%

173

1,6%

52

0,5%

10.701

100,0%

Cuoco Banqueting

30

Aiuto di cucina Pizzaiolo Barista

Autista Magazziniere Totale complessivo

Più del 96% dell’organico è rappresentato da personale dedicato alla produzione dei pasti e dei servizi accessori, considerando che la tipologia di ristorazione che pratica CIR food è in legame fresco-caldo, ovvero le preparazioni sono svolte per la giornata stessa. È, inoltre, significativa la forte presenza di personale di cucina che rappresenta circa un quarto dell’organico aziendale.


Composizione dei titoli di studio e dei ruoli Il processo di selezione del personale si pone come obiettivo generale l’inserimento di profili ad alta potenzialità e professionalità, al fine di migliorare le competenze tecnico-professionali e manageriali dell’organizzazione, cercando di soddisfare le esigenze di qualità del servizio offerto ai nostri clienti. Rispetto al 2012 il dato si di mostra complessivamente stabile, anche se bisogna segnalare un deciso incremento del personale in possesso della qualifica professionale e titoli di studio affini e coerenti ai ruoli aziendali richiesti dal mercato della ristorazione che diventa sempre più complesso (vedi gli aspetti legati alle certificazioni, alla tecnologia dei processi produttivi, alla molteplicità degli aspetti alimentari e gastronomici, ecc.). Titolo di studio Laurea Diploma Qualifica professionale Obbligo scolastico Totale

2013 247 2.073 1.957 6.424 10.701

Obbligo scolastico

2,3 19,4 18,3 60,0 100,0

6.424

Qualifica professionale

1.957

Diploma Laurea

%

2.073 247

31

genere e qualifica del personale assunto ai sensi del collocamento obbligatorio (legge 68/99) Qualifica Impiegato/a Operaio/a Totale

F

M

2013

1 155 156

38 38

1 193 194

2012 1 192 193

2011 1 192 193

I dati fanno riferimento a due tipologie di assunzioni: disabili ai sensi dell’art.1 L.68/99 e categorie protette ai sensi dell’art.18 L.68/99.

genere e qualifica dei LAVORATORI STRANIERi in forza al 31/12/2013 Qualifica Impiegati Operai Apprendisti Totale Distribuzione % Dipendenti CIR food % stranieri in CIR food

F

M

2013 1 535 2 538

Var % 0,0 2,7 0,0 2,7

984

10.701

-0,5%

6,9

5,0

1 468 1 470 87,4

67 1 68 12,6

9.717 4,8

2012

2011

1 521 2 524

1 535 0 530

10.754

10.643

4,9

5,0

Il numero di lavoratori stranieri presenti nell’organico mostra un rapporto costante rispetto alla popolazione aziendale attestandosi su una percentuale media del 5%. Si rileva complessivamente un mantenimento del processo di internazionalizzazione del personale in forza, ancora modesto rispetto ad altri contesti e settori del mercato del lavoro.


Provenienza dei lavoratori stranieri Il processo di cui sopra è confermato anche dall’eterogeneità e dall’alto numero di stati stranieri da cui provengono i nostri dipendenti. Nazionalità estere

2013 68 538

Stati Dipendenti

32

Anno 2013 Stato F AFGHANISTAN 1 ALBANIA 74 ALGERIA 2 ARGENTINA 3 AUSTRALIA 1 AUSTRIA 1 BANGLADESH 14 BENIN 1 BOSNIA-ERZEGOVINA 6 BRASILE 13 BULGARIA 6 CAMERUN 12 CILE 1 COLOMBIA 6 CONGO 1 COSTA D'AVORIO 1 CROAZIA 2 CUBA 6 ECUADOR 13 EGITTO 2 EL SALVADOR 5 ERITREA 1 ETIOPIA 1 FILIPPINE 5 FRANCIA 1 GEORGIA 2 GHANA 3 GRECIA 1 GUINEA 1 INDIA 1 IRAN 2 KAZAKISTAN 1 KOSOVO 1 LIBANO

2012

M 3 1

18

2 7

1 1 1 2 1 1

5

2

Totale 1 77 3 3 1 1 32 1 6 15 6 19 1 6 2 1 3 6 14 4 5 2 1 6 1 2 3 1 1 6 2 1 1 2

68 524

Anno 2013 Stato F LITUANIA 1 MACEDONIA 6 MAROCCO 50 MAURITIUS (ISOLE) 1 MOLDAVIA 19 NICARAGUA NIGER 1 NIGERIA 11 OLANDA 1 PAKISTAN 2 PERU 9 POLONIA 15 PORTOGALLO 1 REPUBBLICA DOMINICANA 3 ROMANIA 71 RUSSIA 9 SENEGAL 7 SERBIA 4 SIRIA 1 SLOVACCHIA 1 SLOVENIA 3 SOMALIA 1 SPAGNA 2 SRI LANKA 2 SVIZZERA 1 TAIWAN 1 THAILANDIA 1 TUNISIA 11 TURCHIA 2 UCRAINA 34 UNGHERIA 3 UZBEKISTAN 1 VENEZUELA 1 YUGOSLAVIA 3 Totale

2011

470

70 530

M

Totale 1 6

3

53

1 2 1

21

1

12

1 1

3

1 1 1 10 15 1

1 3

4 74 9

1

8 4 1 1 3

1 2

1 3 4 1 1

4

1 15 2 34 3 1

1 1

2 4

68

538


} Pratiche disciplinari CIR food rifiuta l’utilizzo di qualsiasi pratica disciplinare non ammessa dalla legge e dal C.C.N.L., in particolare di tutte quelle pratiche (siano esse punizioni corporali, coercizioni mentali o fisiche, abusi verbali) che possano ledere l’integrità fisica e morale dei propri dipendenti. L’esercizio delle sanzioni disciplinari è ammesso nell’ottica del mantenimento di buoni rapporti tra i lavoratori, tra questi e i loro superiori e nei confronti dei clienti ed è regolato secondo quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70), dalle leggi 604/66 e 108/90, dall’articolo 137 del C.C.N.L. La Direzione Risorse Umane è responsabile della decisione e dell’applicazione delle procedure disciplinari, assicurando che nessuna sanzione venga effettuata se non nel rispetto della legge.

Eventi disciplinari Contestazioni Provvedimenti

Contestazioni disciplinari Abbandono del lavoro senza motivo Appropriazione indebita / furto Assenza ingiustificata Assenza visita fiscale Atteggiamento irriguardoso Colluttazione Inadempimento disposizioni aziendali Ingresso nei locali dell'azienda senza autorizzazione Inosservanze sicurezza Insubordinazione Litigio verbale Mancato avviso malattia/prosecuzione malattia Mancato rispetto piano autocontrollo Negligenza sul lavoro Ritardo entrata lavoro Scarso rendimento Stato di ebbrezza Superamento del periodo di comporto Utilizzo indebito/manomiss.badge-registro presenze Altro Totale

2013

2012 423 382

Altro nessuno * segnalaz. n.c. **

richiamo verbale

2011 515 454

413 339

Provvedimenti discilpinari richiamo multa sospens. licenz.to scritto 1 3 3 13 1 10 4 8 17 4 1 3 8 2 2 24 5 7 1 24 9 3 1 3 1 1 3 2

Totale

1

5

2

3

2

2 1

2

7 14 46 8 11 2 58 1 47 5 14 1 44 125 15 2 2 3 2 16

3

38

46

180

67

64

25

423

3

4 1

1

6

15 7

1

4 1 3 1 3 11

4 3 10

1

22 71 9 1 1

10 25 3

6 7 3 1 3

* : n.c. = non conformità ** : si può trattare, in genere, di accettazione di contro deduzioni Il dato conferma l’iniziativa della cooperativa nel far rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro e nel campo igienico sanitario legato agli alimenti.

33


} Orario di lavoro CIR food applica l’orario di lavoro fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale attualmente pari a 40 ore massime settimanali, prevedendo almeno un giorno intero di riposo dopo 6 consecutivi di lavoro, ovvero 2 giorni di riposo ogni 14, in relazione alle caratteristiche dei servizi erogati e in conformità alle norme di legge. Il lavoro straordinario, il lavoro supplementare per i lavoratori a tempo parziale che non superano in alcun caso i limiti fissati dalla normativa ed il lavoro svolto nei giorni festivi, sono retribuiti in maniera maggiorata rispetto alle altre ore di lavoro, secondo quanto previsto dal C.C.N.L. Il lavoro straordinario ed il lavoro supplementare possono essere previsti purché liberamente negoziati in sede di contrattazione collettiva in caso di aumento della domanda per brevi periodi; in tutti gli altri casi esso deve essere volontario. CIR food attua ogni misura affinché tutti i lavoratori beneficino di ferie annuali retribuite (diritto questo irrinunciabile dai lavoratori) di almeno 4 settimane.

Ore straordinarie e supplementari Ore lavorate Totale ore lavorate Variazione % (su anno precedente) di cui: Ore suppl./straordinarie Variazione % (su anno precedente) % ore suppl./straordinarie

34

t. indet. 9.606.068

a termine 347.672

2013 9.953.740 -0,5

2012 10.005.096 6,3

2011 9.408.869 15,1

872.431

46.645

9,1

13,4

919.076 -2,8 9,2

945.894 3,7 9,5

911.969 8,7 9,7

Le ore di lavoro complessive sono in leggero calo rispetto all’anno precedente ma il trend rimane positivo; per quanto riguarda le ore di lavoro supplementare e straordinario, la percentuale di utilizzo è conseguentemente inferiore al 2012: tale rapporto è funzionale alla gestione di organici lordi e alla fisiologica flessibilità del lavoro, tipica di un settore (quello in cui operiamo) che è sensibile a stagionalità e fluttuazione di mercato, variabilità dei pasti da erogare e, quindi, delle ore di servizio da erogare.

Azioni e obiettivi per l’anno 2014 Obiettivo per l’anno successivo è confermare l’utilizzo e l’efficacia del processo di controllo degli indicatori target delle ore supplementari/straordinarie, affinché si possano tenere in considerazione e monitorare i seguente due fattori: • l’eccezionalità dell’utilizzo del lavoro straordinario, da prevedere limitatamente a particolari e specifiche esigenze aziendali; • la tipologia del servizio di ristorazione e il mercato economico generale, che rendono l’orario di lavoro sempre più flessibile rispetto agli andamenti congiunturali. A tal proposito, si conferma l’efficacia della procedura aziendale per il monitoraggio e la gestione delle situazioni in oggetto rispetto alla quale mensilmente ogni Ufficio personale di Area territoriale (attraverso l’estrazione di un apposito report) evidenzia i dipendenti che hanno superato, nell’arco di una settimana, le 12 ore di straordinario e ne analizza le cause.

TIPOLOGIE di ORARIO E QUALIFICHE Tipo orario < 20 ore 20 ore > 20 ore full time Totale

% Dirigente 38,4 13,8 33,3 1 14,5 9 100 10

Quadro

Impiegato Operaio Apprend. 10 4.140 12 1.454 3 105 3.436 6 60 271 1.192 2 60 398 10.222 11

2013 4.150 1.469 3.548 1.534 10.701

Var % -0,9% 0,3% -0,3% -0,6% -0,5%

2012 4.187 1.465 3.559 1.543 10.754

2011 4.086 1.471 3.541 1.545 10.643


ORE DI LAVORO somministrato Lavoro somministrato ore lavorate

2013 215.709

2012 187.126

2011 207.082

Obiettivo del 2013 è stato quello di consolidare le posizioni lavorative in essere con contratti di assunzione a tempo indeterminato, dove questo era possibile, o comunque attraverso l’utilizzo maggiore di contratti di assunzione diretti sia a termine che di apprendistato. C’è da mettere però in evidenza un aumento dell’utilizzo di forza lavoro con contratto somministrato (tramite Agenzie per il lavoro) funzionale alle partenze di alcuni nuovi appalti in cui è stato necessario inserire inizialmente personale con contratto di lavoro flessibile fino al raggiungimento di un’organizzazione stabile del lavoro e alla conseguente stabilizzazione degli stessi.

} Retribuzione CIR food garantisce a tutti i dipendenti retribuzioni eque, dignitose e conformi a quanto previsto dal C.C.N.L. e Contratti Integrativi in quanto applicabili. CIR food inoltre prevede forme di integrazione ai minimi fissati dalla contrattazione collettiva nazionale in funzione delle capacità e della professionalità dimostrata. Inoltre la società, per garantire un dignitoso stile di vita, assiste i propri soci e dipendenti nella richiesta per l’ottenimento di assegni familiari, detrazioni e altre forme di integrazione al reddito minimo fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale. Nella busta paga sono esplicitamente indicate tutte le voci relative alle spettanze e alle ritenute effettuate; l’ufficio paghe è a disposizione del personale per qualsiasi chiarimento in materia.

35

Passaggi di livello Si conferma la “politica del merito” perseguita da CIR food come obiettivo valoriale e distintivo, nonostante il numero complessivo dei passaggi di livello sia in diminuzione rispetto agli anni precedenti: il trend in calo è legato a politiche passate che hanno revisionato l’adeguamento degli inquadramenti ai profili professionali ed alle responsabilità gestite e che ora rendono omogenee e coerenti le posizioni individuali. Ciò premesso, i passaggi di livello sono frutto di percorsi individuali di crescita interna, modalità aziendale fortemente perseguita e rispondente ai nostri valori etici aziendali. Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale

2013

2012 84 50 42 44 43 117 41 53 4 3 481

2011 126 96 51 76 46 86 36 40 4 14 575

97 83 83 64 111 71 33 87 8 9 646


Rapporto retributivo uomo-donna L’analisi di equità retributiva evidenzia un apparente trattamento parziale di maggior favore nei confronti del personale maschile: ciò sembra confermare la tendenza che si verifica nel sistema paese e nella media dei paesi europei. In media una donna diplomata percepisce una retribuzione inferiore all’uomo in misura del 15%, a parità di altre caratteristiche. Tale valore nel caso delle donne laureate raggiunge il livello del 21% rispetto agli uomini con il medesimo titolo di studio. In realtà, da un’analisi più approfondita dei dati descritti nella tabella sottostante, si evidenzia come il differenziale non sia solo legato a questioni di genere, ma sia soprattutto correlato alle posizioni organizzative ricoperte da uomini e donne: il gap è dovuto al fatto che gli uomini ricoprono, a parità di qualifica, ruoli a responsabilità maggiore (punteggio Hay più alto), anche in funzione alla maggiore disponibilità di tempo. Dato da sottolineare è il valore positivo sui ruoli dirigenziali che rispetto all’anno precedente vedono in diminuzione il parametro rispetto alla retribuzione maschile. 2013

Qualifica

F

M 100 100 100 100 100 100

Dirigenti Quadri Impiegati Operai livelli alti Operai livelli intermedi Operai livelli bassi

89 117 122 120 104 102

(RAL media donna = base 100)

rapporti tra le retribuzioni annue lorde medie per qualifiche e tipo orario Qualifica Dirigenti Quadri Impiegati Operai

Orario 0-20 1,08 1,00

Orario 20 1,06 1,00

Orario 20-40 1,14 1,00

Full time 3,98 2,15 1,18 1,00

La tabella mette in evidenza che la retribuzione media del Dirigente è poco meno di 4 volte superiore a quella di un operaio full-time (in calo rispetto al 2012), parametro inferiore al dato italiano il cui range è tra il 6 e il 10 (escludendo casi eccezionali dell’impresa privata che raggiunge anche rapporti di 1 a 100).


politiche economiche

CIR food incrementa il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria e continua innovazione. Ispira ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza, equitĂ ed efficienza...

37


} mutualità prevalente Nell’esercizio in esame è stata raggiunta la prevalenza mutualistica, nel campo del lavoro, nella misura del 64,62%, in netta crescita rispetto all’esercizio precedente (63,19%). Tale percentuale è calcolata sull’ammontare complessivo del costo del lavoro, senza tener conto delle deroghe contenute nel Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 30 dicembre 2005 (esclusione dal calcolo per la definizione della prevalenza di cui all’art. 2513 del codice civile, delle unità lavorative non socie provenienti da cambi d’appalto – scuole, ospedali, aziende, militari ecc. - assunte in forza di obbligo di legge). Applicando completamente le deroghe e dunque escludendo dal conteggio il costo del lavoro determinato dal personale proveniente da cambi d’appalto, la prevalenza mutualistica raggiungerebbe una percentuale assai più elevata.

} valore aggiunto Il Valore Aggiunto, o plusvalore, è la misura data dalla differenza tra il valore della produzione ed i costi per l’acquisizione di beni e servizi (al netto, tra l’altro, dei costi per i fornitori). Esso rappresenta l’aumento di ricchezza e la sua distribuzione creato dall’impresa attraverso la propria attività. L’analisi della composizione del Valore Aggiunto consente di ottenere una valutazione “oggettiva” (monetizzabile) dell’impatto sociale di un’impresa. 2013 %

2012

€ 233.882.988

VALORE AGGIUNTO netto totale

%

2011

€ 223.278.482

%

€ 218.622.181

Valore aggiunto distribuito:

38

Ai soci prestatori (interessi prestito sociale)

0,64

1.496.987

0,73

1.637.961

0,67

1.472.702

Ai soci sottoscrittori (remunerazione del capitale sociale)

0,33

773.222

0,32

721.886

0,32

698.876

51,88 121.341.265

51,83

115.736.331

Al lavoro dei soci dipendenti

52,18 114.078.895

0,94

2.200.000

0,90

2.000.000

Al lavoro dei dipendenti

27,39

64.068.657

29,32

65.458.822

Al lavoro indotto locale

9,59

22.419.873

8,19

18.288.617

8,30

18.151.143

Alla Pubblica Amministrazione (imposte e tasse)

3,52

8.236.336

3,39

7.560.808

3,81

8.337.261

Al Movimento Cooperativo (contributi e fondo di promozione coop.va)

0,42

976.880

0,41

917.757

0,36

792.921

Alle attività sociali per il territorio

0,33

763.918

0,34

753.853

0,35

766.244

Alle generazioni future (accantonamento a riserva indivisibile)

4,96

11.605.850

4,57

10.202.447

3,05

6.676.245

Ristorno ai soci dipendenti

0,73

1.600.000

30,21 66.047.894


} CAPITALE SOCIALE In costante aumento il capitale sociale e il numero dei soci cooperatori. sezione soci 2013

Cooperatori 2012

2013

Sovventori 2012

2011

2011

REGGIO E. Cap. sottoscritto Cap. versato

1.218 € 1.316.318,99 € 1.223.206,01

1.217 € 1.116.369,46 € 1.023.900,98

1.143 € 901.940,37 € 808.240,57

1.335 € 4.359.900,00 € 4.329.400,00

1.342 € 3.855.400,00 € 3.855.400,00

1.344 € 3.847.900,00 € 3.847.900,00

MODENA Cap. sottoscritto Cap. versato

1.153 € 1.209.614,26 € 1.130.254,86

1.176 € 1.003.363,90 € 909.015,90

1.164 € 784.076,80 € 694.502,80

943 € 2.381.300,00 € 2.378.300,00

936 € 1.750.600,00 € 1.750.600,00

925 € 1.739.400,00 € 1.739.400,00

EUDANIA Cap. sottoscritto Cap. versato

1.029 € 1.464.725,81 € 1.365.362,05

1.026 € 1.254.829,43 € 1.159.549,40

1.003 € 1.065.444,31 € 991.031,42

3 € 300,00 € 300,00

3 € 300,00 € 300,00

3 € 300,00 € 300,00

FERRARA Cap. sottoscritto Cap. versato

528 € 627.923,60 € 564.736,45

561 € 551.998,15 € 461.150,87

563 € 463.382,09 € 328.850,75

20 € 3.200,00 € 3.200,00

20 € 3.200,00 € 3.200,00

20 € 2.500,00 € 2.500,00

MANTOVA Cap. sottoscritto Cap. versato

490 € 580.748,63 € 458.683,63

410 € 412.673,00 € 334.523,00

380 € 299.036,36 € 253.841,36

25 € 56.400,00 € 56.400,00

22 € 40.900,00 € 40.900,00

21 € 40.400,00 € 40.400,00

MILANO Cap. sottoscritto Cap. versato

555 € 603.351,87 € 515.124,87

536 € 488.877,17 € 399.954,51

529 € 378.348,24 € 303.215,58

9 € 5.800,00 € 5.800,00

9 € 18.300,00 € 18.300,00

9 € 18.300,00 € 18.300,00

LIGURIA Cap. sottoscritto Cap. versato

369 € 412.105,56 € 357.287,54

347 € 326.123,83 € 279.470,81

313 € 236.521,35 € 205.368,33

21 € 59.700,00 € 59.700,00

21 € 52.200,00 € 52.200,00

21 € 52.200,00 € 52.200,00

ROMA Cap. sottoscritto Cap. versato

710 € 679.649,69 € 502.579,87

668 € 548.683,68 € 383.377,86

594 € 394.345,48 € 281.173,66

8 € 13.100,00 € 13.100,00

8 € 20.700,00 € 20.700,00

8 € 20.700,00 € 20.700,00

4 € 6.000.000,00 € 6.000.000,00

4 € 6.000.000,00 € 6.000.000,00

4 € 6.000.000,00 € 6.000.000,00

2.364

2.361

2.356

Investitori professionali Cap. sottoscritto Cap. versato Totale Cap. sottoscritto Cap. versato

6.052

5.941

€ 6.894.438,41

€ 5.702.918,62

€ 4.523.095,00 € 12.879.700,00

€ 11.741.600,00

€ 11.721.700,00

€ 6.117.235,28

€ 4.950.943,33

€ 3.866.224,47 € 12.846.200,00

€ 11.741.600,00

€ 11.721.700,00

Tot. capitale sociale sottoscritto Tot. capitale sociale versato

5.689

2013 2012 € 19.774.138,41 € 17.444.518,62 € 18.963.435,28 € 16.692.543,33

2011 € 16.244.795,00 € 15.587.924,47

39


ANDAMENTO CAPITALE SOCIALE Capitale Sociale

2009 € 16.245.300

2010 € 14.858.857

2011 € 16.244.795

2012 2013 € 17.444.519 € 19.774.138

25 20 15

In milioni di euro

10 5

2009

2010

2011

2012

2013

Ristorno Nell’esercizio 2014, con riferimento al bilancio 2013, è prevista l’erogazione del ristorno ai soci cooperatori, per un ammontare complessivo di 2,2 milioni di euro, calcolato in base alle ore lavorate, all’anzianità di servizio, alla partecipazione alle assemblee sociali. La forma di distribuzione del ristorno sarà deliberata dall’assemblea dei soci, in base allo specifico regolamento. 40

} PRESTITO SOCIALE

Il prestito sociale, alla fine del 2013 si è attestato a 58,7 milioni di euro in diminuzione rispetto all’anno precedente in conseguenza della persistente difficile congiuntura economica che costringe sempre più soci ad attingere ai propri risparmi. Valore Complessivo Prestito ultimo tasso lordo riconosciuto: fino a 5.000 Euro da 5.000,01 a 10.000 Euro da 10.000,01 a 35.000 Euro da 35.000,01 a 72.187,32 Euro Confronto con tassi di mercato nell'ultimo periodo dell'anno BOT a tre mesi (ultima emissione ad aprile 2013) Media tassi depositi “a vista” Interessi liquidati Totale Soci prestatori

2013 € 58.706.815 % 1,70 2,00 2,40 2,60

2012 € 60.745.725 % 1,70 2,00 2,40 2,60

2011 € 62.268.625 % 1,95 2,25 2,65 2,85

0,24 0,30

0,77 0,36

1,9 0,41

€ 1.496.988 2.683

€ 1.637.961 2.671

€ 1.472.702 2.644

Dal 2012 i depositi assoggettati a vincolo temporale di 18 o 24 mesi (prestito vincolato) beneficiano di una maggiorazione rispettivamente pari a 0,50 e 0,75 punti rispetto ai tassi sopra indicati. La gestione del prestito sociale continua ad essere improntata a criteri di oculatezza e prudenza. Il nostro obiettivo è quello di incentivare, le forme del risparmio vincolato, che permettono ai soci di valersi di tassi d’interesse maggiormente remunerativi e garantiscono alla cooperativa una maggiore stabilità nella pianificazione finanziaria e nella gestione della liquidità. A riprova del vantaggio di questa forma di risparmio nel 2013 è aumentato sia il numero dei soci che vi ha aderito (106, erano 43 nel 2012) che la somma totale di prestito sociale vincolato pari a quasi 4 milioni di euro (2 milioni nel 2012).


Ripartizione geografica 2013 2012 2011 Soci Tot. Soci Tot. Soci Tot. prestatori prestito prestatori prestito prestatori prestito 1.261 € 31.311.990 1.276 € 33.906.322 1.283 € 35.695.001 1.080 € 23.903.492 1.067 € 23.920.453 1.050 € 23.787.491 78 € 1.095.725 79 € 958.373 76 € 885.697 53 € 503.726 48 € 434.197 48 € 417.634 71 € 844.712 70 € 612.496 65 € 627.075 45 € 256.543 49 € 248.722 45 € 221.526 46 € 617.026 39 € 498.520 37 € 462.713 49 € 173.599 43 € 166.642 40 € 171.489 2.683 58.706.815 2.671 60.745.725 2.644 € 62.268.625

Sezione Soci Reggio Emilia Modena Eudania Ferrara Mantova Milano Liguria Roma Totale

Andamento prestito sociale Prestito

2009 € 54.942.131

2010 € 60.048.110

2011 € 62.268.625

2012 2013 € 60.745.725 € 58.706.815

70 60

41

50 40 30

In milioni di euro

20 10 0

2009

2010

2011

2012

2013

} partecipazioni societarie Sostanzialmente costanti la presenza e le risorse impegnate sia nelle società partecipate che in quelle cooperative. Valore complessivo n. società partecipate Partecipazioni in cooperative n. cooperative partecipate

2013 € 9.868.901 88 € 1.390.677 32

2012 € 10.138.167 88 € 1.088.801 31

2011 € 10.301.367 89 € 1.164.944 31


} situazione patrimoniale Stato patrimoniale riclassificato Per utile informazione ai soci di seguito si riportano le voci relative allo stato patrimoniale. 2013

2012

2011

ATTIVO attività disponibili - liquidità immediate - liquidiità differite - rimanenze finali attività fisse - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni materiali - immobilizzazioni finanziarie Capitale Investito

€ 240.066.860 € 225.008.498 € 52.322.126 € 35.480.744 € 179.561.019 € 182.371.228 € 8.183.715 € 7.156.526 € 99.139.807 € 105.190.867 € 26.891.297 € 28.213.133 € 48.415.275 € 48.410.992 € 23.833.235 € 28.556.742 € 339.206.667 € 330.199.365

216.290.367 29.600.239 179.455.903 7.234.225 96.471.922 28.650.692 46.756.428 21.064.802 312.762.289

PASSIVO Debiti a breve Debiti a medio / lungo Mezzi propri Fonti del capitale investito

€ 203.127.212 € 45.658.365 € 90.421.090 € 339.206.667

204.382.651 43.525.185 64.854.453 312.762.289

€ 215.329.873 € 38.480.193 € 76.389.299 € 330.199.365

42

Patrimonio netto Nel 2013, anno molto positivo, aumentano notevolmente il capitale sociale, l’utile, le riserve indivisibili e il patrimonio netto della cooperativa. L’aumento delle risorse indivisibili in particolare rappresenta un importante investimento sulle future generazioni. 2013

2012

2011

€ 19.774.138

€ 17.444.519

€ 16.244.795

3% 5%

3% 5%

3% 5%

RISERVE INDIVISIBILI

€ 57.885.022

€ 47.682.581

€ 41.006.440

UTILE destinato a: - soci e azionisti in conto remunerazione capitale - fondo di promozione cooperativa - riserva indivisibile

€ 12.761.930

€ 11.262.199

€ 7.603.218

€ 773.222 € 382.858 € 11.605.850

€ 721.886 € 337.866 € 10.202.447

€ 698.876 € 228.097 € 6.676.245

PATRIMONIO NETTO

€ 90.421.090

€ 76.389.299

€ 64.854.453

CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO

Remunerazione capitale sociale - Soci cooperatori - Soci sovventori e APC


COMPOSIZIONE patrimonio netto 2013

€ 19.774.138 € 57.885.022 € 12.761.930 € 90.421.090

capitale sociale sottoscritto riserve indivisibili utile Patrimonio netto

2012

€ 17.444.519 € 47.682.581 € 11.262.199 € 76.389.299

2011

16.244.795 41.006.440 7.603.218 64.854.453

70 60 50

capitale sociale sottoscritto

40

utile

riserve indivisibili

In milioni di euro

30 20 10 0

2013

2012

43

2011

} investimenti tecnici Gli investimenti realizzati anche nel 2013 testimonianio che CIR food, pur nella congiuntura economica generale che necessariamente ha determinato una diminuzione della cifra rispetto al 2012, ritiene strategico continuare ad investire per sostenere lo sviluppo e il futuro dell’impresa e dei soci. 2013 € 13.806.000 -13%

Valore degli investimenti realizzati nell'esercizio Trend degli investimenti (rispetto anno prcedente)

2012 € 17.445.000 -15%

2011 € 20.613.000 28%

ANDAMENTO INVESTIMENTI Investimenti

2009 € 12.651.339

2010 € 16.062.000

25 20 15

In milioni di euro

10 5 0

2009

2010

2011

2012

2013

2011 € 20.613.000

2012 2013 € 17.445.000 € 13.806.000


} MERCATO della ristorazione Il mercato della ristorazione in Italia è in crisi ormai da cinque anni. Questa crisi deriva soprattutto da tre fenomeni: calo della domanda, calo dei prezzi, aumento eccessivo della concorrenza, spesso sleale. Sono fenomeni presenti in molti settori e sono figli della lunga crisi economica europea che in Italia è aggravata dalla crisi del welfare, della finanza pubblica e del sistema politico. Nello specifico della ristorazione collettiva pubblica e del buono pasto alcune scelte legislative e gli orientamenti delle autorità di vigilanza hanno portato a una norma di gara al massimo ribasso sul prezzo e al massimo rialzo nella cosiddetta qualità - spesso fatta di inutili sofisticazioni e di sprechi alimentari. E’ chiaro che se questo modo di acquistare il servizio di ristorazione dovesse continuare a lungo esso porterà a una progressiva insostenibilità dei bilanci delle aziende più serie, lasciando campo libero a quelle che si nutrono di illegalità, precarietà, sfruttamento. Nonostante tutto ciò CIR food anche in questi ultimi anni di crisi ha continuato a crescere più dei propri maggiori concorrenti; tutti i dati, di diverse fonti, lo confermano. Anche nel 2013 siamo cresciuti complessivamente del 2% e anche se questo dato può essere ritenuto non elevato, esso è migliore a quello di molte altre aziende del nostro settore. Sarebbe stato facile infatti crescere di più inseguendo il massimo ribasso, e scontandolo però poi sui bilanci, come purtroppo fanno alcune aziende piccole e medie vittime della propria incoscienza. Il mercato della ristorazione non uscirà dalla sua crisi né facilmente né in fretta; anzi: probabilmente è destinato a diventare ancora più difficile. Gli effetti della crisi evidenziano un calo progressivo dei consumi, dovuto sia alla diminuzione della capacità di spesa di numerose famiglie italiane, sia al peso della tassazione diretta e indiretta. Purtroppo non è mai stato risolto il problema del ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione nonostante i costanti richiami dall’Europa. In più è ancora in vigore il famigerato art. 62 che ha imposto il pagamento dei nostri fornitori di materie prime alimentari a 30/60 giorni, provvedimento particolarmente iniquo per il nostro settore. Si aggiunga poi che le imprese come la nostra, che svolgono la gran parte della loro attività a favore della Pubblica Amministrazione, dovranno fare nuovamente i conti con un’ulteriore revisione della spesa (“Spending Review”) che dispiegherà i suoi effetti non solo nel settore della Sanità ma probabilmente anche in altri settori quali scuole e militari. 44

Come fare? Noi dobbiamo mantenere la nostra leadership e il suo amalgama virtuoso di crescita, risultato e qualità. Occorrerà proseguire con le pratiche virtuose che ci hanno consentito di ottenere risultati così positivi in un periodo così difficile. Ci siamo concentrati sul nostro core business, abbiamo tagliato i rami secchi, abbiamo usato nella progettazione dello sviluppo un principio di precauzione molto forte, abbiamo costruito squadre professionali e motivate, migliorato i nostri costi, usato la giusta aggressività e dinamicità nelle vendite. Non abbiamo ceduto alla tentazione di abbassare la qualità dei nostri servizi. Tutte le grandi imprese condividono gli stessi problemi, per questo si sono unite, compresa CIR food, dando vita ad un Osservatorio della Ristorazione Collettiva e Nutrizione (ORiCoN) che possa dar voce ad un settore che è stato in silenzio troppo a lungo ma che ha una fondamentale funzione sociale. Questo Osservatorio avrà la finalità di informare e sensibilizzare i decisori del sistema e i media sull’importanza di un servizio di ristorazione più sobrio che garantisca qualità e sicurezza evidenziando le minacce che derivano da operatori che lavorano ai margini della legalità. Mai come oggi l’essere credibili è un valore aggiunto. La reputazione rimane il miglior strumento per diffondere un’immagine positiva di noi stessi e della nostra impresa. In questo difficile contesto CIR food ha consolidato e migliorato la propria posizione sul mercato garantendo sempre la qualità dei servizi e la sostenibilità della propria attività dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con comportamenti da sempre coerenti ai valori aziendali: professionalità, trasparenza, rispetto delle regole e passione.


Le gare in appalto La tabella sotto riporta il numero di gare a cui CIR food ha partecipato nel 2013, le vinte, le perse e la percentuale di successo. 2013

2012 399 58 87 136 12

Gare partecipate Gare vinte (nuovi appalti) Gare vinte (appalti mantenuti) Gare perse Appalti persi

Rapporto di successo tra offerte presentate e gare vinte

2013

2011 335 67 110 65 16

2012 36%

309 75 90 81 22

2011 53%

53%

Il dato prende in esame esclusivamente gare d’appalto (incluse alcune tra le trattative private più importanti) per le quali CIR food ha presentato l’offerta economica. Per CIR food rimane valido il principio che, qualora il prezzo posto a base d’asta non sia congruo (qualità/prezzo), non viene fatta richiesta d’invito e/o offerta. La percentuale sostanzialmente più bassa del 2012 dipende da una quantità importante di gare per cui al 31/12/2013 si era ancora in attesa di esito.

} conto economico Conto economico riclassificato a valore aggiunto Per utile informazione ai soci di seguito si riportano le voci relative al conto economico. 2013 Ricavi netti Costi esterni Valore aggiunto Costo del lavoro Margine operativo lordo Ammortamenti Reddito operativo della gestione tipica Proventi diversi Reddito operativo Proventi finanziari Oneri finanziari Reddito di competenza Proventi straordinari e rivalutazioni Oneri straordinari e rivalutazioni Reddito ante imposte Imposte Reddito (perdita) netto

Valore € 490.969.560 € 274.935.547 € 216.034.013 € 187.611.124 € 28.422.889 € 13.916.301 € 14.506.588 € 7.913.285 € 22.419.873 € 1.640.917 € 2.690.859 € 21.369.931 € 115.214 € 652.026 € 20.883.119 € 8.071.189 € 12.761.930

2012 % 100,00% 56,00% 44,00% 38,21% 5,79% 2,83% 2,95% 1,61% 4,57% 0,33% 0,55% 4,35% 0,02% 0,13% 4,24% 1,64% 2,60%

Valore € 481.294.226 € 270.690.204 € 210.604.022 € 183.195.155 € 27.408.867 € 14.567.514 € 12.841.353 € 5.447.264 € 18.288.617 € 2.197.150 € 2.451.464 € 18.034.303 € 3.032.786 € 2.190.776 € 18.876.313 € 7.614.114 € 11.262.199

45 2011

% Valore 100,00% 471.412.658 56,24% 266.750.810 43,76% 204.661.848 38,06% 178.427.085 5,69% 26.234.763 3,03% 14.404.980 2,67% 11.829.783 1,13% 6.321.360 3,80% 18.151.143 0,46% 1.587.559 0,51% 2.201.876 3,75% 17.536.826 0,63% 0,46% 1.826.294 3,92% 15.710.532 1,58% 8.107.314 2,34% 7.603.218

% 100,00% 56,59% 43,41% 37,85% 5,57% 3,06% 2,51% 1,34% 3,85% 0,34% 0,47% 3,72% 0,39% 3,33% 1,72% 1,61%


Ricavi per segmento I ricavi totali realizzati da CIR food passano dai 481,3 milioni di euro del 2012 ai 491 milioni di euro del 2013, con un aumento del 2%. Scomponendo i ricavi per aree d’affari risulta che il 72,8% corrispondente a 357,3 milioni di euro è stato generato nella ristorazione collettiva, il 13,8% pari a 67,7 milioni di euro nella ristorazione commerciale ed il restante 13,4% pari a 66 milioni di euro nel segmento buoni pasto. FATTURATO € 59.690.000 € 145.703.000 € 42.424.000 € 75.227.000 € 11.263.000 € 66.279.000 € 65.936.000 € 24.448.000 € 490.970.000

Rist. Commerciale Rist. Scolastica Rist. Aziendale Rist. Sociosanitaria Rist. per Militari Centri di cottura Bluticket Altri Totale

INCIDENZA % 12,2 29,7 8,6 15,3 2,3 13,5 13,4 5,0 100,0

5% 13,4%

12,2% Rist. Commerciale Rist. Scolastica Rist. Aziendale

13,5%

Rist. Sociosanitaria

29,7% 2,3%

Rist. per Militari Centri di Cottura Bluticket

15,3%

8,6%

Altri

ANDAMENTO RICAVI Ricavi

2009 € 374.469.000

2010 € 399.548.000

2011 € 471.413.000

2012 2013 € 481.294.000 € 490.970.000

500 450

46

400 350 300

In milioni di euro

250 200 150 100

2009

2010

2011

2012

2013

Ricavi per aree Di seguito riportiamo la suddivisione dei ricavi per area territoriale: si sottolinea un generale aumento del fatturato in diverse aree territoriali. Nord Ovest Lombardia Nord Nord Est Emilia Ovest Emilia Est Romagna Eudania Centro Sud Totale

2013 € 47.505.000 € 52.448.000 € 42.549.000 € 29.343.000 € 58.538.000 € 77.101.000 € 18.513.000 € 67.995.000 € 38.422.000 € 432.414.000

2012 € 45.724.000 € 50.552.000 € 43.011.000 € 31.122.000 € 59.092.000 € 75.934.000 € 18.167.000 € 66.715.000 € 34.751.000 € 425.068.000

2011 € 45.337.000 € 49.778.000 € 44.401.000 € 29.179.000 € 58.282.000 € 75.715.000 € 18.026.000 € 64.563.000 € 32.083.000 € 417.364.000


} COMPETITIVITà ED EFFICIENZA I dati sotto riportati si riferiscono a medie aziendali, tuttavia gli esercizi annuali non sono sempre correttamente confrontabili tra di loro in quanto cambia la composizione del fatturato a seguito dello sviluppo. (I dati si riferiscono alla sola ristorazione, non comprendono pertanto l’area d’affari Bluticket). 2013

2012

2011

€ 432.414.000 75.986.000 € 5,68

€ 425.068.000 76.088.404 € 5,58

€ 417.364.000 75.737.000 € 5,50

€ 18,26 7,9 44,97

€ 17,89 7,89 44,01

€ 17,61 7,9 43,52

2,40% 1,20%

1,20% 3,00%

3,20% 2,80%

rapporto:

• ricavi caratteristici • pasti erogati ricavo per pasto Andamento costo del lavoro diretto (€/h) Produttività (pasti venduti/ore lavorate) Produttività (ricavo orario medio) Andamento prezzo acquisto materia prima Andamento inflazione ISTAT (media annua)

Redditività Gli indici di redditività sono sostanzialmente stabili e migliora progressivamente il rapporto debiti/patrimonio. 2013

indici finanziari liquidità primaria liquidità secondaria indici di rotazione rotazione rimanenze rotazione crediti rotazione debiti indici reddituali R.O.E. (Redditività del capitale proprio) R.O.I. (Redditività del capitale investito) R.O.S. (Redditività delle vendite) indici di solidità indice di indebitamento tasso di copertura degli immobilizzi

2012

2011

47 1,14 1,18

1,01 1,04

1,02 1,06

21,30 120,39 103,71

18,41 127,57 126,55

18,54 128,75 122,52

0,16

0,17

0,13

0,07

0,06

0,06

0,05

0,04

0,04

2,52 1,31

3,06 1,04

3,52 1,06


} fiscalità Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali IRES Tasse varie IRAP Totale TASSE

2013 € 3.496.523 € 2.452.131 € 4.739.813 € 10.688.467

2012 € 2.986.823 € 2.108.536 € 4.573.985 € 9.669.344

2011 2.710.720 2.116.635 5.626.541 10.453.896

INPS INAIL Totale CONTRIBUTI

€ 36.373.723 € 1.664.665 € 38.038.388

€ 35.594.697 € 1.578.449 € 37.173.146

35.128.866 1.628.205 36.757.071

Totale generale

€ 48.726.855

€ 46.842.490

47.210.967

} Bilancio consolidato Conto economico consolidato riclassificato a valore aggiunto Per utile informazione ai soci di seguito si riportano anche i dati relativi al conto economico e patrimoniale del bilancio consolidato. Le società che fanno parte dell’area di consolidamento sono: Desio food spa, Risto4 srl, Circostanza srl, CIR Golden Rest Bulgaria, Esedra Belgio, CIR food USA.

48

Ricavi netti Costi esterni Valore aggiunto Costo del lavoro Margine operativo lordo Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti Risultato operativo Proventi diversi Proventi e Oneri finanziari Risultato ordinario Componenti straordinarie nette Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Reddito (perdita) netto

2013 € 495.493.426 € 275.794.450 € 219.698.976 € 189.596.639 € 30.102.337 € 15.187.541 € 14.914.796 € 7.936.512 -€ 1.372.478 € 21.478.830 € 561.312 € 22.040.142 € 8.167.676 € 13.872.466

2012 € 485.622.824 € 271.613.803 € 214.009.021 € 185.111.718 € 28.897.303 € 15.671.821 € 13.225.482 € 5.446.826 -€ 581.798 € 18.090.510 € 2.669.496 € 20.760.006 € 7.677.985 € 13.082.021

Variazione € 9.870.602 € 4.180.647 € 5.689.955 € 4.484.921 € 1.205.034 -€ 484.280 € 1.689.314 € 2.489.686 -€ 790.680 € 3.388.320 -€ 2.108.184 € 1.280.136 € 489.691 € 790.445

Principali dati patrimoniali riclassificati del bilancio consolidato Capitale immobilizzato Attività d'esercizio a breve termine Passività d'esercizio a breve termine Capitale d'esercizio netto Passività a medio lungo termine Capitale netto investito

2013 € 109.719.887 € 182.075.858 € 137.110.675 € 44.965.183 € 30.830.879 € 124.304.191

2012 € 112.908.148 € 187.426.694 € 149.629.387 € 37.797.307 € 30.908.630 € 119.796.825

Variazione -€ 3.188.261 -€ 5.350.836 -€ 12.518.712 € 7.167.876 -€ 77.751 € 4.507.366

Mezzi propri e indebitamento finanziario netto

-€ 124.304.191

-€ 119.796.825

-€ 4.507.366


politiche sociali e ALITÀ diQUservizio ...La produzione di ricchezza rappresenta il mezzo per migliorare i prodotti e i servizi, la cultura dell’alimentazione e la qualità di vita nella società in cui opera...


Premessa L’iniziativa della Cooperativa nei confronti dei soci è volta a motivare ed aggiornare le ragioni della loro adesione, rafforzando l’identità e rispettando i diritti, i doveri e i vantaggi dell’essere socio. Inoltre, l’impegno di CIR food è teso ad affrontare le sfide del mercato con comportamenti coerenti alla propria identità cooperativa e ai valori che la ispirano. Da oltre un decennio CIR food ha investito sulla ricerca di un nuovo “patto societario” nel quale si concretizzassero, aggiornate, le aspirazioni e le motivazioni dell’agire cooperativo. La definizione della Missione Sociale e della Vision Aziendale, la stesura del Bilancio Sociale, la capitalizzazione realizzata con l’emissione di azioni per socio sovventore, l’adozione del regolamento interno per i soci lavoratori, l’erogazione gratuita ai dipendenti di azioni per soci sovventori, e, da ultimo, l’assegnazione del ristorno ai soci cooperatori, sono tra i passaggi più significativi di questo costante percorso di rinnovamento. Un percorso che ha portato CIR food a diventare una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, con le motivazioni già espresse in altra parte del presente bilancio sociale. Il senso di responsabilità dell’impresa cooperativa nei confronti del mercato, è più alto di ogni altra forma imprenditoriale, in quanto la produzione di reddito è destinata, oltre che a garantire “lo scambio mutualistico”, anche a rafforzare il patrimonio a disposizione delle future generazioni: ne deriva la necessità di unire la patrimonializzazione materiale (la ricchezza) all’eticità dei comportamenti (il rispetto delle leggi) e alla formazione costante dei nuovi cooperatori.

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Per garantire la giusta redditività della cooperativa, indispensabile al futuro della stessa, CIR food, nel corso degli anni, ha implementato diversi sistemi di certificazione volontari che hanno dato vita ad una politica di sostenibilità integrata, per poter raggiungere performance di servizio sempre più elevate, garantendo al tempo stesso il rispetto per l’ambiente e le risorse naturali, la protezione della salute delle persone, la soddisfazione del cliente e del personale stesso, il sostegno all’occupazione e l’impegno nella responsabilità sociale.

} qualità, sicurezza e ambiente CIR food, nel corso degli anni, ha implementato le seguenti certificazioni volontarie:

• Sistema Qualità - UNI EN ISO 9001 • Sistema Salute e Sicurezza sul Lavoro – BS OHSAS 18001 • Sistema Ambientale - UNI EN ISO 14001 • Sistema di Responsabilità Sociale – SA 8000 • Sistema per la Sicurezza Alimentare - UNI EN ISO 22000 • Sistema di Autocontrollo - UNI 10854 • Sistema per la Rintracciabilità nelle filiere agroalimentari - UNI EN ISO 22005 • Attestazione di idoneità alle norme di produzione biologica - REG CE 834/07.

Il Gruppo CIR food inoltre si avvale, per la distribuzione delle materie prime nella maggior parte delle proprie cucine, di una piattaforma centralizzata: la piattaforma distributiva Quanta Stock and Go Srl. Questo partner del gruppo è in possesso di Sistemi Certificati per la gestione della Qualità (UNI EN ISO 9001), della Sicurezza Alimentare (UNI EN ISO 22000), dell’Ambiente (UNI EN ISO 14001), e della Rintracciabilità nella filiera agroalimentare (UNI EN ISO 22005). Tale piattaforma, inoltre, ha ottenuto un EPD (Environmental Product Declaration), ovvero una certificazione volontaria di prodotto, secondo la norma UNI ISO 14025 (Etichettatura Ambientale di tipo III), che ha come base tecnico-scientifica uno studio LCA (Life Cycle Assessment, in italiano “valutazione del ciclo di vita”) secondo le norme ISO 14040 e ISO 14044: LCA è una metodologia che valuta l’insieme di interazioni che un prodotto o un servizio ha con l’ambiente, considerando il suo intero ciclo di vita.


Nel corso del 2013 è stato revisionato il Manuale Sicurezza e Prevenzione, applicato presso tutte le unità produttive, e si è provveduto al relativo aggiornamento di tutto il personale. Tale aggiornamento ha avuto un notevole impatto dal punto di vista dello sforzo economico ed organizzativo che CIR food ha dovuto mettere in campo. Inoltre, è stato aggiornato il MANUALE QUALITÀ AMBIENTE E SICUREZZA e le relative PROCEDURE ORGANIZZATIVE: • Procedura Valutazione Aspetti Ambientali • Procedura Azioni Correttive e Preventive • Procedura Audit Interni • Procedura Customer Satisfaction • Procedura Gestione Fornitori • Procedura Offerta Servizi

• Procedura Progettazione

• Procedura Riesame della Direzione

• Procedura Gestione Risorse Umane

I principali indicatori dell’attività dei sistemi certificati Costi qualità Costi di laboratorio (analisi effettuate) Ufficio prodotto territoriali (costi vari) Sistemi certificati (costi vari) di cui Costi per la certificazione Ispezioni e sanzioni n° ispezioni ASL/NAS n° campionamenti ASL/NAS n° ispezioni interne Totale Sanzioni amministrative rapporto sanzioni subite / ispezioni (%) N° fornitori certificati

Risultati raggiunti

2013 € 563.000 11.480 € 1.570.000 € 478.000 € 29.000 2013 787 183 1.178 2.148 39 5 (39 su 787)

2012 € 593.000 11.212 € 1.521.000 € 462.000 € 43.000

2011 € 680.000 12.331 € 1.382.000 € 493.000 € 53.400

2012

2011 691 686 226 196 1.268 1.437 2.185 2.123 41 29 5,9 (41 su 691) 4,2 ( 29 su 686)

2013 2012 2011 521 su 1380 523 su 1700 457 su 1500 n. 213 su 500 n. 213 su 500 no n. 213 su 500 no food food no food n. 308 su 880 n. 310 su 1200 n. 244 su 1000 food food food 2013 2012 2011 -Diffusione in tutte le aree - Emissione Manuale Sicurezza - Revisione, in tutte le unità del Manuale Sicurezza e Prevenzione: integrazione produttive, del Manuale e Prevenzione. procedure sui temi Sicurezza Sicurezza e Prevenzione. Alimentare, Qualità, Ambiente - Realizzazione - Aggiornamento di tutto e Sicurezza sul Lavoro. e sperimentazione dei modui il personale sulla revisione formativi per l’aggiornamento - Ottenimento certificazione del Manuale Sicurezza e Prevenzione. integrato in materia di Sicurezza ISO 22005: Rintracciabilità nella Alimentare e sul Lavoro, erogati filiera agroalimentare presso - Aggiornamento mediante piattaforma per la Centro Pasti Leonessa. del Manuale Qualità Ambiente Formazione a Distanza. - Mantenimento certificazioni e Sicurezza e delle relative -Mantenimento certificazioni volontarie già in essere. Procedure Organizzative. volontarie già in essere. - Mantenimento certificazioni volontarie già in essere.

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L’ambiente è il nostro capitale naturale La salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali è il punto di partenza per il progresso della società ed il benessere futuro della popolazione. L’uso corretto delle risorse naturali, la loro salvaguardia e tutela sono parti essenziali di una crescita sostenibile, che coinvolge anche tutti gli aspetti socio-economici e culturali dello sviluppo. La sfida per CIR food è quella di garantire, un ambiente SANO, SICURO E SOSTENIBILE, ove le persone, che sono da sempre al centro dei suoi progetti e delle sue attività, si sentano pienamente realizzate. Gli aspetti sono molteplici e coinvolgono anche tutti i partner, i fornitori ed i clienti. Acquisti sostenibili CIR food, quale azienda di ristorazione, in materia di acquisti tiene conto dei principi di gestione del ciclo di vita e sceglie i fornitori seguendo le linee del green public procurement (GPP):

• sceglie prodotti provenienti da agricoltura sostenibile, ad esempio agricoltura biodinamica, biologica, integrata;

• sceglie prodotti prestando attenzione alla biodiversità, ad esempio utilizzando solo prodotti di stagione e a varietà tradizionale/locale garantendo la sopravvivenza delle diversità biologiche e genetiche delle materie prime agricole; • sceglie prodotti provenienti dal mercato equo-solidale; • acquista prodotti locali o che valorizzano la cultura locale e la tradizione. Ad esempio tra i vari prodotti si possono scegliere i prodotti certificati dop (denominazione di origine protetta), igp (indicazione geografica protetta), stg (specialità tradizionale garantita), pat (prodotti agroalimentari tradizionali), intesi quali patrimoni culturali locali, gastronomici ed economici da conservare; 52

• privilegia, dove possibile, i fornitori locali in modo da consentire la riduzione della filiera e la riduzione degli impatti ambientali e consentire lo sviluppo della comunità locale; • realizza iniziative a sostegno delle Cooperative di Libera Terra, inserendo nei menu prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia. Il 67% dei prodotti acquistati da CIR food è biologico. Formazione Per contribuire alla creazione di una cultura ambientale, CIR food esegue una costante formazione e promuove programmi di sensibilizzazione e di coinvolgimento attivo per l’adozione di corretti comportamenti nel rispetto dell’ambiente e nella riduzione degli sprechi e dei consumi energetici. Un esempio è la campagna “L’amore per l’ambiente parte da qui”: attraverso materiali di comunicazione (slide, adesivi, cartelli) si è voluto sensibilizzare i nostri dipendenti ad attuare comportamenti “verdi”, producendo meno rifiuti e consumando meno energia e acqua, per lasciare meno impronte sul pianeta. Freebeverage CIR food ove possibile predilige erogatori di bevande (acqua, succhi, bevande gassate) in luogo delle bevande confezionate; la quota di rifiuti come imballi e l’inquinamento generato dal trasporto su ruota per la loro consegna, diminuiscono notevolmente.

LE BUONE PRATICHE IN UFFICIO PER LASCIARE MENO IMPRONTE SUL PIANETA Ciò significa fare del nostro meglio per creare un mondo in cui ci prendiamo più cura dell’ambiente, delle risorse del pianeta e delle persone. Siamo consapevoli che si tratta di un impegno continuo e che a volte noi stessi siamo parte del problema, ma lavoriamo con impegno per contribuire alla soluzione.

LE NOSTRE AZIONI FANNO LA DIFFERENZA CART A

GIA A ENERTTRIC ELE AZIONE

• Non è necessario stampare sempre tutto. • Stampare e fotocopiare fronte e retro. • Recuperare stampe inutilizzate come blocchi appunti.

• Accendere i dispositivi elettrici solo se necessario. • Non lasciarli accesi inutilmente: prima di lasciare l’ufficio spegnere sempre monitor, computer, stampanti, fotocopiatrici. • Usufruire della luce naturale se possibile e spegnere le luci inutili. • Spegnere la luce degli ambienti quando li si lascia vuoti. • Per spostarsi di pochi piani usare le scale anziché l’ascensore... oltre a diminuire i consumi elettrici aiuta a mantenerci in forma!

IN ILLUM

GIA ENERTTRICA ELENTI A IMPI ISPOSITIVI I D PER TRONIC ELET

• Ricordare di spegnere gli impianti di riscaldamento/raffreddamento quando ci si assenta per pause prolungate. RACCOLTA DIFFERENZIATA

TRA SPO RTI AMB COMUIENTI NI

• Differenziare i rifiuti. • Carta e plastica vanno buttate negli appositi contenitori. • In bagno non sprecare acqua. • Non lasciare rubinetti aperti.

ACQUA

• Organizzare con i colleghi gli spostamenti ottimizzando l’utilizzo delle auto. • Rispettare e non danneggiare gli spazi comuni.

L’amore per l’ambiente parte da qui.

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Prodotti per la sanificazione La trasformazione culturale per il rispetto dell’ambiente passa anche attraverso una gestione responsabile dei prodotti chimici. CIR food ha eseguito un’attenta selezione di tutti i detergenti/disinfettanti, tra cui la maggior parte a basso impatto ambientale, per i quali ha redatto nuovi piani di sanificazione con tempi, dosi e modalità di utilizzo per consentire laddove non vi siano dispositivi automatici, un corretto impiego degli stessi. Esegue una costante formazione sul corretto utilizzo dei prodotti chimici, razionalizzandone l’uso tra gli operatori. Controlla periodicamente le lavastoviglie per la verifica di adeguati dosaggi dei sanificanti e il rispetto delle temperature nelle fasi di lavaggio. Rifiuti La produzione dei rifiuti interessa le fasi del processo di produzione dei pasti e di erogazione del servizio; il corretto approccio ad ognuno di questi passaggi a partire dalla scelta di packaging compostabili/biodegrabili/ riciclati o riciclabili fino alla gestione differenziata dei rifiuti (ove possibile) consente la riduzione della quota di rifiuti indifferenziabili. Buon samaritano Accogliendo la legge 155/2003 (cosiddetta del Buon Samaritano) che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre il flusso di rifiuti in discarica ed al contempo migliorare l’assistenza alle persone svantaggiate, in diversi appalti CIR food, tra cui i Comuni di Brescia, Ferrara, Trieste e l’Asl di Bologna, effettua il recupero dei pasti non consumati e successivamente ridistribuiti ad associazioni Onlus e strutture caritative convenzionate sui territori. Il servizio di recupero avviene nel rispetto di sicurezza, igiene, integrità e appetibilità di quanto ritirato. A seconda della provincia, il servizio viene effettuato grazie alla collaborazione con associazioni come Last Minute Market o Siticibo. Attrezzature CIR food adotta attrezzature ad alto rendimento che consentono una riduzione dei consumi energetici: lavastoviglie, forni, brasiere, ecc. Effettua le manutenzioni periodiche per mantenere efficienti ed adeguate le attrezzature. Esegue nei locali individuati un monitoraggio dei consumi al fine di individuare tempestivamente eventuali anomalie e ridurre inquinamento e sprechi. Energie da fonti rinnovabili: pannelli fotovoltaici e solari Utilizziamo impianti per la produzione di energia da fonte alternativa e promuoviamo la riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili. Automezzi a basso impatto ambientale CIR food adotta mezzi di trasporto, a basso impatto ambientale (a metano, elettrici, bifuel). Organizza il trasporto dei pasti, razionalizzando le consegne e i percorsi più brevi nell’ottica della riduzione dell’inquinamento. Progetti ecosostenibili per i locali Si esegue una scrupolosa progettazione in chiave ecosostenibile dei nuovi locali migliorando gli ambienti interni con arredi naturali e riqualificando gli edifici ottimizzandone l’efficienza energetica (es. interventi sull’involucro, interventi sulla componente impiantistica, interventi per la riduzione dei carichi estivi, interventi sulla componente illuminotecnica). A tal proposito CIR food è sempre alla ricerca di nuove tecnologie impiantistiche che prevedono l’utilizzo di fonti rinnovabili e di materiali nuovi ed eco-compatibili.

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Di seguito si riportano i principali obiettivi ambientali 2013 OBIETTIVI GENERALI Riduzione consumi energetici per locali nella disponibilità di CIR (possesso o proprietà)

Riduzione consumi energetici

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AZIONI

STATO DI AVANZAMENTO

RISORSE ECONOMICHE (€)

Nella sostituzione o acquisto di lavastoviglie almeno raggiunto: il 15 % dovrà essere ad alto rendimento rispetto il 43% di lavastoviglie acquistato al totale di lavastoviglie acquistate è ad alto rendimento

€ 106.000

Nella sostituzione o acquisto di forni almeno il 50% raggiunto: di forni dovrà essere ad alto rendimento rispetto l’83% di forni acquistato è ad alto rendimento al totale di forni acquistati

€ 420.000

Diffusione di slides/cartellonistica formativa e informativa, presso la sede legale e territoriale, per orientare i singoli dipendenti verso comportamenti verdi Diffusione del corso integrato ambiente e sicurezza in tutte le unità produttive CIR food: Inserimento delle tematiche ambiente nel corso ai preposti

raggiunto: cartelli esposti

€ 600

raggiunto: diffuso ovunque

€ 5.000

Diffusione di slides/cartellonistica formativa e raggiunto: informativa, presso tutte le cucine orientare i singoli ovunque (inseriti nel nuovo kit) dipendenti verso comportamenti verdi

€ 4.000

Monitoraggio consumi energia elettrica, gas e acqua presso sede di Via Nobel

Installazione di 2 contatori di energia elettrica per 2 piano del Palazzo di Via Nobel (4° e 3°): uno per la misura della forza motrice (escludendo le prese del gruppo di continuità) ed una la misura raggiunto: dell’illuminazione. le valutazioni si potranno fare dal 2013 in poi La misura dell’energia elettrica per condizionamento si otterrà come differenza dei consumi precedenti, dalla bolletta

€ 7.500

Riduzione carta

Diffusione di slides/cartellonistica formativa e raggiunto: informativa, presso la sede legale e territoriale, per cartelli esposti orientare i singoli dipendenti verso comportamenti

€ 150

Adozione autoveicoli a minor impatto ambientale: 90 % sul tot. sostituiti / acquistati e canoni di noleggio “Riduzione inquinamento veicolare”

Adozione veicoli commerciali a minor impatto ambientale: > 80 % sul tot. sostituiti / acquistati e canoni di noleggio > 100 % sul tot. sostituiti / acquistati e canoni di noleggio per i siti ISO 14001 Riduzione consumo energia elettrica prelevata dalla rete, perché autoprodotta con Riduzione consumo sistema fotovoltaico presso CP Ospedaletto. di energia elettrica Confronto consumi en. elettrica (kW/h a pasto) CP Ospedaletto (PI) anno 2012- 2013, dopo installazione pannelli fotovoltaici Innovazioni sostenibili CP Malavolti

interventi per la riduzione degli impatti ambientali

raggiunto: (le sostituzioni/acquisti eseguiti sono stati al 100% con veicoli a minor impatto ambientale)

€ 550.000

raggiunto: l’acquisto di energia elettrica dalla rete è più della metà del totale dell’energia elettrica consumata

investimento e mantenimento del sistema

Work in progress: investimenti che proseguono per tutta la durata dell’appalto di Ristorazione Scolastica di Modena 2012-2015

€ 389.000 primo anno di appalto


} SERVIZI AL CLIENTE Crediamo e sempre più proponiamo ai nostri clienti un servizio di ristorazione sostenibile che integri e rispetti la dimensione ambientale, economica e sociale, senza rinunce qualitative. Il mestiere che facciamo, ovvero la ristorazione rivolta alle grandi comunità, con utenze molto delicate quali le scuole (bambini), gli ospedali (ammalati), le case di riposo (anziani), ha una importantissima funzione sociale. Quotidianamente assistiamo sempre più al piano inclinato verso il quale stanno scivolando diritti, conquiste sociali, etica e spesso anche legalità che ci preoccupa molto come imprese ma anche come cittadini. Alla luce delle ultime criticità legate al nostro business come il calo della domanda, la spending review, l’aumento della concorrenza e il calo dei prezzi richiesto dalle pubbliche amministrazioni, era diventato indispensabile proporsi con la rivisitazione di un servizio più economico che garantisse lo stesso livello di qualità. Essendo questo l’andamento recente e il destino del nostro mercato è chiaro che saranno vincenti solo le imprese che sapranno proporre ai clienti soluzioni in grado di portare un rinnovamento, favorendo il risparmio di risorse a beneficio della qualità del servizio. Una qualità che spesso non si trova nell’utilizzo di prodotti costosi, ma in una ristorazione sana ed equilibrata, con ingredienti sicuri e certificati. In una logica di miglioramento continuo e di azioni da intraprendere per migliorare i servizi ai nostri clienti importante rimane per CIR food la fase di ascolto, che viene eseguita costantemente nell’arco dell’anno in tutti i segmenti in cui opera, attraverso ricerche di mercato, indagini di customer satisfaction, audit e focus group. Le analisi di customer rivolte agli utenti delle strutture che gestiamo rilevano, in una scala da 1 a 5, la soddisfazione riguardo la qualità dei piatti, del servizio e dell’ambiente. Nel 2013 le strutture monitorate sono state 79 con un giudizio in tutti i segmenti più che positivo. Il valore generale, dato da una media pesata dei singoli valori di ogni segmento, è risultato pari a 4,11, migliorato rispetto a quello dello scorso anno pari a 4,06.

SCUOLE

RSA

OSPEDALI

AZIENDE

PUBBLICI ESERCIZI

TOTALE

Intervistati

5.014

37

102

1.158

118

6.429

valutazione

3,76

4,79

4,47

3,55

3,97

4,11

Ispezioni e sanzioni Costi sostenuti per indagini di mercato e indagini di soddisfazione cliente

2013 € 80.000

2012 € 85.000

2011 € 86.000

Costi per miglioramento comfort nei locali

€ 780.000

€ 375.000

€ 490.000

Segnaliamo inoltre di seguito alcuni importanti progetti realizzati nel corso del 2013: • studio, progettazione e realizzazione di un nuovo sito aziendale pensato per diventare fonte di notizie su CIR food, ma anche sul mercato della ristorazione, sull’alimentazione e la salute a tavola; • aggiornamento di siti web realizzati per alcuni nostri clienti, quali Chiesi Farmaceutici, Trentino Trasporti, Comuni di Vicopisano e Piombino, per la visualizzazione del menu del giorno e delle caratteristiche del servizio di ristorazione; • studio e definizione di modelli di riferimento per segmento (Aziendale, Sociosanitaria, Forze Armate, ecc.) in cui viene definito un prodotto “base” certo nelle caratteristiche e nei costi a cui si potranno aggiungere optional misurabili e modulabili. Ciò permette di offrire ai clienti più proposte e soluzioni in linea con le loro esigenze; • organizzazione di tavoli della competitività: luoghi formali di discussione nei quali fare analisi, proposte e predisporre modelli che riguardano il nostro modo di fare impresa e la nostra efficacia sul mercato; • comitato tecnico per la validazione dei prodotti: questo gruppo di lavoro composto da Direzione Acquisti, Uffici Prodotto e da cuochi interni ha il compito di provare nuove materie prime e testare prodotti già esistenti, valutandone la resa e i tempi di cottura migliori;

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• implementazione della piattaforma NFC Bluticket, con cui è possibile pagare il proprio pasto con il telefonino; • attivazione di buoni pasto elettronici a scalare per i bambini delle scuole di Vallecrosia (IM); • apertura di un nuovo centro pasti a Formigine (MO) realizzato in project financing; • apertura di un nuovo centro pasti a San Genesio ed Uniti (PV); • apertura del ristorante self service RITA La Fenice all’interno dell’area Polichirurgica a Piacenza; • apertura di uno nuovo snack bar pizzeria RITA all’interno dell’Ospedale San Gerardo di Monza; • ristrutturazione del ristorante self service e dello snack bar RITA Moscova di Milano; • ristrutturazione e ampliamento del centro pasti La Verza di Piacenza; • ristrutturazione e ampliamento del centro pasti Malavolti di Modena; • ristrutturazione e apertura della storica mensa universitaria Santa Apollonia di Firenze; • ristrutturazione e apertura della mensa dei dipendenti dell’ospedale S. Bartolomeo di Sarzana; • promozione nei pubblici esercizi di iniziative periodiche legate alle tradizioni e alle tipicità gastronomiche italiane (stagioni nel piatto, i regionali, ecc); • attività di ristrutturazione e rebranding di locali commerciali, centri pasti e mense aziendali; • realizzazione di nuovi strumenti per promuovere l’immagine istituzionale (video e prodotti a marchio); • studi di ricerca e indagini di mercato sul riposizionamento dell’immagine aziendale e dei brand commerciali. CIR food ha come obiettivo primario quello di divulgare una corretta cultura dell’alimentazione e migliorare le abitudini di consumo dei propri clienti, puntando ai propri elementi distintivi che rimandano al concetto di responsabilità, quali: 56

• l’impegno verso la diffusione di un’adeguata cultura alimentare, • il valore della trasparenza e del rispetto delle regole, • gli aspetti di qualità, professionalità e sicurezza garantiti nel servizio, • l’attenzione alla tutela ambientale. Costruisce relazioni complete e stabili con i propri pubblici di riferimento, implementando iniziative e progetti che puntano a raggiungere la massima soddisfazione dei nostri clienti.

} educazione alimentare CIR food investe, storicamente, una rilevante quota di risorse umane, progettuali, economiche e tecnologiche per promuovere ed organizzare una costante e capillare azione di informazione ed educazione per una sana e corretta alimentazione, rivolta non solo agli utenti ma a tutta la comunità locale, con incontri ed iniziative con genitori, amministratori locali e cittadini e attraverso la produzione di opuscoli e carte servizi. Tra le molteplici iniziative finalizzate all’educazione alimentare svoltesi nel 2013 spiccano:

CONVEGNI E INCONTRI • “Mens(A) Sana. Ristorazione sostenibile nelle scuole” – Convegno organizzato a Roma da Pentapolis con il contributo di CIR food, con l’obiettivo di stimolare una discussione sulle tendenze e prospettive dei consumi alimentari nella ristorazione scolastica e il contributo che possono dare alla sostenibilità. Nel corso del convegno sono stati presentati i dati di una ricerca Nomisma. • “Il territorio ci nutre” – CIR food, ha portato il suo contributo al convegno organizzato dal Gal Oltrepò Mantovano nell’ambito della Fiera Millenaria per portare la propria esperienza dell’incontro tra prodotti e mense scolastiche. • “Imparare a mangiare sano per crescere meglio” – Incontro organizzato dal Comune di Bregnano (CO) e CIR food con i genitori ed i ragazzi delle scuole medie ed elementari per affrontare il tema della complementarietà alimentare tra mensa scolastica e casa.


PROGETTI ED INIZIATIVE • “Tanti luoghi, tante cucine” – Viaggio nella cucina tipica espressione di varie nazioni del mondo, comprese Cina e Russia. L’iniziativa è promossa dal Comune di Loano (SV) in collaborazione con CIR food per abituare ad una corretta alimentazione ed avvicinare le culture che provengono da Paesi diversi. • “Menu a colori” - Progetto di educazione alimentare promosso dal Comune di Dueville (VI) in collaborazione con CIR food per incentivare il consumo di prodotti ortofrutticoli, proponendo una volta a settimana menu monocromatici nelle scuole. • “Sportello dietetico” – Servizio organizzato dal Comune di Erba (CO) in collaborazione con CIR food per tutte le famiglie dei bambini che frequentano la mensa delle scuole della città al fine di ricevere più informazioni e chiarimenti sul menu e sui prodotti che vengono utilizzati e per rispondere a richieste specifiche. • “Campagna antispreco” – A Vignola (MO) indagine per scoprire i piatti meno apprezzati dai bambini che quindi avanzano, al fine di impostare un menu che possa garantire meno sprechi. • “Osservo, gusto, scopro” – Progetto di educazione alimentare destinato ai bambini e alle insegnanti delle classi prime delle scuole primarie del Comune di Formigine (MO). Il progetto si articola in 4 laboratori di educazione ai sensi e in un’attività di manipolazione della frutta. • “Meno sale più salute” – CIR food ha aderito alla settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale promossa dal SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) dall’11 al 17 marzo 2013. • “Ricette di classe” - Il volume raccoglie le ricette dei piatti più apprezzati dai bambini delle scuole del Comune di Scandicci (FI). • “InForma a scuola” – Progetto di contrasto all’obesità infantile organizzato dal Comune di Modena con il contributo di CIR food per oltre 2500 alunni delle scuole elementari, che prende spunto dalla ricerca Okkio alla salute dell’Istituto Superiore di Sanità. • “Mangia bene, cresci sano come un pesce” – Progetto finanziato dalla Regione Marche che consentirà ai bambini dell’Istituto Comprensivo Enrico Medi di Porto Recanati di gustare a pranzo pesce fresco dell’Adriatico. • “Orti a scuola” – Progetto promosso dalla Comunità Val di Non che coinvolge 4 mila ragazzi dai 3 ai 19 anni per trasformarli in apprendisti coltivatori e avvicinarli alla propria terra e farne conoscere i suoi frutti. • “Frutta e verdura colorano il tuo benessere” – Iniziativa nata dalla collaborazione tra il Consorzio Agribologna, Conor e CIR food volta a far conoscere ai ragazzi delle scuole primarie dell’Emilia Romagna l’importanza di un consumo regolare di frutta e verdura. • “Piramide Alimentare” – Strumento informativo su una corretta alimentazione abbinata ad una costante attività fisica per promuovere un sano ed attento benessere. • “Il benessere ha 5 colori” – Quaderni scolastici e pannelli decorativi da esporre in sale di ristorazione di mense aziendali e scolastiche con lo scopo di rendere più colorato ed accogliente l’ambiente, comunicando allo stesso tempo l’attenzione alla salute e al benessere. • “L’alimentazione a scuola – Piccola guida del mangiare sano”, “Il Biologico”, “Dop e Igp” – Opuscoli rivolti alle famiglie. • “Totem informativi” per le scuole che comunicano la piramide alimentare e i principi di una corretta alimentazione. Inoltre vengono inserite schede informative nutrizionali e questionari per rilevare la soddisfazione e raccogliere consigli sul servizio.

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} cultura E solidarietà CIR food, coerentemente alla propria missione sociale di cooperativa basata sulla promozione dei valori di solidarietà e centralità della persona, nel 2013 ha contribuito fattivamente a diverse iniziative culturali e solidaristiche. Di seguito le principali:

PREMI • “Daniele Curina” – Borsa di studio voluta da CIR food, Cidas, Legacoop e Comune di Ferrara in ricordo di Daniele Curina, dirigente CIR food e persona stimata per l’impegno profuso sul territorio e per la cooperazione. Il premio è destinato alla tesi che meglio richiamerà esperienze e principi cooperativi. • “Regium Lepidi” – Ivan Lusetti, storico Presidente CIR food, riceve dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia il premio Regium Lepidi, il massimo riconoscimento camerale ad imprese, imprenditori e lavoratori dipendenti che hanno segnato la storia del lavoro e dello sviluppo economico reggiano.

CONVEGNI E INCONTRI • “I servizi alla persona, cose e territorio, motore della ripresa economica” – Chiara Nasi, Presidente CIR food, interviene al convegno organizzato a Bologna da Legacoop Servizi. • “In Forma Re” – Chiara Nasi interviene al convegno “Internazionalizzazione e sviluppo di nuovi mercati – Valore del brand e i brand che fanno storia”, nell’ambito della manifestazione In Forma Re, organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia per promuovere il marchio Reggio Emilia nel mondo.

INIZIATIVE • “Informalibro” – Nell’ambito del progetto Baobab promosso dal Comune di Reggio Emilia finanziato da CIR food si è organizzata la mostra “Se gli adulti adottano i libri dei bambini”, esposizione dei migliori libri autoprodotti dagli studenti delle scuole.

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• “Libera Terra - 21 Marzo Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”Anche nel 2013 in occasione della giornata della memoria delle vittime di mafia abbiamo distribuito in alcune gestioni delle province di Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Gorizia, Vicenza e Firenze, prodotti di “Libera Terra”. Proprio sulle terre confiscate alla mafia le Cooperative Sociali “Libera Terra” producono prodotti tipici locali, frutto del lavoro di chi si impegna in favore della legalità e giustizia sociale. Il sostegno a Libera si è inoltre concretizzato con il supporto alla campagna Io Riattivo il Lavoro, volta a far emergere nella legalità le aziende sequestrate alla criminalità organizzata. • “Amici della biblioteca” – CIR food aderisce ad un progetto triennale di sostegno alla cultura attraverso la promozione di iniziative organizzate dalla Biblioteca di Reggio Emilia. • “Bellacoopia” - Concorso promosso da Legacoop riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per la redazione di progetti imprenditoriali innovativi in forma cooperativa al fine di favorire lo studio e la conoscenza del pensiero e delle pratiche relative al modello d’impresa cooperativa. Il concorso viene fatto sia in Liguria che in Emilia Romagna. • “La Mensa degli Occhi” - Prosegue anche nel 2013 l’iniziativa nelle sale di ristorazione presso gli ospedali di Baggiovara e Sassuolo in provincia di Modena. Con questo progetto CIR food intende andare oltre all’aspetto strettamente gastronomico e nutritivo dei suoi servizi mensa valorizzando l’ambiente dei locali di ristorazione, attraverso le suggestioni evocate dalle immagini degli autori protagonisti.

EVENTI • “Lavorare insieme” - Presentazione del volume “Lavora insieme. Imprese lavorative, climi lavorativi e immigrazione”, una ricerca condotta in tre grandi cooperative, tra cui CIR food, su oltre 300 lavoratori stranieri e italiani, volta a inquadrare il clima di integrazione. • “Fotografia Europea” – CIR food partner della prestigiosa kermesse di Reggio Emilia giunta all’ottava edizione. • “Leggere Manfredonia” – Alla festa del libro al confine tra letteratura, gastronomia, arte e musica che si tiene a luglio a Manfredonia (FG) anche la Presentazione del libro “Manifesto della Cucina Nazionale Italiana” di Martino Ragusa in collaborazione con CIR food. • “SINU” - Sponsorizzazione del Congresso Nazionale della Società Italiana Nutrizione e Umana ”Comprendere e applicare i LARN”. • “Trofeo Levoni” – Aperitivo offerto da CIR food per la gara di sci per ragazzi organizzata dallo Sportime di Mantova a Pampeago (TN).


• “Festa della Donna” – Contributo di CIR food per lo spettacolo Confidential di Simona Marchini che il Comune di Modena ha offerto alle donne modenesi. • “Divertimondo” – Buffet gestito da CIR food in occasione dell’inaugurazione della ludoteca, centro giochi e laboratorio didattico gestita dall’Azienda Speciale per i Servizi Sociali di Montesilvano (PE).

PROGETTI • “Pubblicamente a tavola” – Prosegue anche nel 2013 la campagna di sensibilizzazione di CIR food che ha l’obiettivo di fare chiarezza sulle dinamiche che determinano menu e costi del mangiare pubblico, coinvolgendo tutte le parti della filiera, dai fornitori ai nutrizionisti fino ai consumatori. L’auspicio è di portare rinnovamento al settore, favorendo il risparmio di risorse a beneficio della qualità del servizio. Qualità che spesso non si trova nell’utilizzo di prodotti costosi, ma in una ristorazione sana, sicura ed equilibrata con ingredienti sicuri e certificati. Tutto ciò allo scopo di raggiungere un compromesso di sostenibilità applicato alla ristorazione collettiva in grado di rispettare i tre asset: ambiente, salute e convenienza. • “Campagna Qualità e Innovazione” – Anche nel 2013 CIR food ha aderito alla campagna promossa dal Gruppo Galgano, una delle più affermate realtà italiane di consulenza e formazione manageriale. L’iniziativa, premiata dal Presidente della Repubblica che le ha conferito la Medaglia Presidenziale, è nata con l’obiettivo di coinvolgere le aziende italiane nel testimoniare il ruolo strategico che qualità e innovazione giocano nell’economia italiana. • “www.ilgiornaledelcibo.it” – Il portale edito da CIR food, continua ad essere un ottimo strumento per condividere con appassionati del mangiare bene il valore gastronomico della cucina italiana.

SOLIDARIETà • “4 ruote di bontà” – CIR food ha sostenuto a Roma l’iniziativa della Caritas volta alla raccolta alimentare contribuendo all’acquisto di un’automobile per il trasporto dei generi alimentari. • “Mensa solidale” – A Desio è stata allestita una mensa dove i senzatetto o tutte quelle persone che ne avessero necessità possono trovare un pasto caldo. I pasti sono preparati da CIR food. • “Non da sola” - CIR food ha sostenuto l’associazione Non da Sola per la promozione dello spettacolo teatrale “Ferite a morte” di Serena Dandini e la campagna di sensibilizzazione Noino.org contro la violenza sulle donne. • “Last Minute Market” – A Ferrara firmato il protocollo tra Comune, CIR food e l’Associazione Filippo Franceschi per la donazione dei pasti avanzati dai centri cottura. • “Pomeriggi danzanti” - Iniziativa organizzata dal Comune di Cinisello Balsamo (MI) e Auser con il contributo anche di CIR food per contrastare l’isolamento e la fragilità delle persone più anziane. • “Pasti sociali” – Nei giorni di mercato, nell’ottica di venire incontro alle esigenze di mobilità e aggregazione di persone anziane, il Comune di Bibbiena (AR) in collaborazione con CIR food offre la possibilità di godersi un pasto conviviale al costo simbolico di 1 euro. • “Nazionale Italiana Sindaci” - Sostegno alla Nazionale Italiana Sindaci Onlus, che organizza partite di calcio su tutto il territorio nazionale a sfondo benefico. • Sostegno all’Associazione Annulliamo la distanza onlus, attraverso il contributo al progetto “Camminiamo insieme” in Eritrea per dotare le sale operatorie di strumenti necessari ad effettuare interventi chirurgici ortopedici e migliorare il livello di sanità pubblica ad Asmara. • Sostegno alla Comunità di S. Egidio. • Sostegno all’Associazione Compagnia del Cibo Sincero.

2013

2012

2011

Erogazioni liberali (solidarietà, beneficenza, pacchi natalizi ai soci dip., ecc.)

€ 562.314

€ 551.163

€ 499.633

Sostegni a iniziative territoriali (sportive, culturali ed educative) e sponsorizzazioni

€ 201.604

€ 202.420

€ 266.611

59


} PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITĂ€ ISTITUZIONALI 2013

2012 20 11 8 1

N° assemblee (di cui): - Assemblee sezioni soci e dipendenti per il budget - Assemblee separate per consuntivo, elezioni organi, emissioni azioni, ecc. - Assemblea generale dei delegati

2011 20 11 8 1

18 8 8 2

Partecipazione dei soci alle Assemblee di budget Di seguito si riportano le presenze dei soli soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto. Per le sezioni soci nelle quali si tengono piĂš assemblee, si riportano i soci presenti nelle varie Sedi. Soci Soci cooperatori sovventori

sezione soci

60

413 206 126 158 118 112 188 444 1.765

Reggio Emilia Modena Ferrara Mantova Milano Liguria Roma Eudania Totale

tot. presenti 2013

131 102 1 4 0 3 0 1 242

544 308 127 162 118 115 188 445 2.007

tot. soci area 1.218 1.153 528 490 555 369 710 1.029 6.052

% soci coop presenti 2013 34 18 24 32 21 30 26 43 29

% soci coop presenti 2012 33 17 21 44 22 33 28 43 30

% soci coop presenti 2011 33 16 17 27 20 21 31 41 27

Partecipazione dei soci alle Assemblee di bilancio Si riportano le presenze alle assemblee separate di bilancio nel 2013 dei soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto. Soci cooperatori sezione soci Reggio Emilia Modena Ferrara Mantova Milano Liguria Roma Eudania Totale

Soci sovventori

presenti deleghe presenti deleghe 265 194 121 113 123 106 159 393 1.474

62 133 47 48 68 48 94 280 780

94 90 2 0 0 2 0 0 188

15 27 0 0 0 3 0 0 45

tot. presenti 2013 436 444 170 161 159 253 253 673 2.487

tot. soci area 1.218 1.153 528 490 555 369 710 1.029 6.052

% soci coop. 2013 27 28 32 33 34 42 36 65 37

% soci coop. 2012

% soci coop. 2011 33 22 31 30 35 43 28 66 36

37 25 30 39 34 42 29 46 35


} attività informativa ai soci La rivista Carte in Tavola, la cui tiratura è in continuo aumento (39.000 copie annue), viene indirizzata ai soci, alle strutture gestite, ad Enti ed Associazioni, ai Comuni per i quali svolgiamo un servizio, ad aziende di ristorazione e alla stampa di settore. La rivista si rivolge ai soci CIR food (cooperatori e sovventori) e ai soggetti con i quali la Cooperativa intrattiene rapporti (clienti pubblici e privati, organizzazioni sindacali, economiche e sociali). Nei numeri dell’anno si è dato particolare risalto ad approfondimenti sullo scenario economico generale e del settore ristorazione, sul ruolo della cooperazione, sulle strategie aziendali, sullo sviluppo, sulla valorizzazione delle risorse umane e sulle iniziative rivolte alla solidarietà ed alla mutualità. La rivista è, poi, il mezzo appropriato per divulgare l’attività delle Sezioni soci, il budget, il bilancio consuntivo ed il bilancio sociale. 2013 ATTIVITA' PUBBLICISTICA Rivista “Carte in Tavola” Pubblicati 4 numeri nel corso dell’anno ATTIVITA' INFORMATIVA Riunioni Comitati di Sezione Soci Giornate-presenza dei componenti Costo Contenuti

2012

2011

€ 48.609

€ 39.015

€ 34.213

29 300

37 281

37 367

€ 60.000 Attività sociali, bilanci, revisione regolamenti

€ 52.943 € 74.201 Attività sociali, Attività sociali, bilanci, revisione bilanci, revisione regolamenti regolamenti

61 Oltre alle riunioni degli organismi sociali, si svolgono regolarmente riunioni a carattere informativo nelle aree territoriali riservate al personale e, di conseguenza, ai soci dipendenti.

} iniziative sociali Numerose sono le attività riservate ai soci e ai loro familiari organizzate anche nel 2013 dai comitati soci, tra queste:

GITE SOCIALI DELLE SEZIONI SOCI: • Franciacorta Cantine e Lago d’Iseo (Mantova - Milano – Reggio E.) • Napoli – Torino - Umbria (Romagna – Nord Est) • Moena – Riccione – Malta – Gardaland (Reggio E.) • Valeggio – Verona - Roma (Modena)

INIZIATIVE CULTURALI • Visite guidate a contenitori artistico culturali di primaria importanza, quali il Cenacolo Vinciano ed il Museo del 900 a Milano, il Museo Casa Natale Enzo Ferrari, Palazzo Ducale e Duomo a Modena, le piazze del Bernini e Cinecittà a Roma. • Laboratorio didattico per i figli dei soci a Modena al Palazzo dei Musei.


SOLIDARIETà: • 2 adozioni a distanza (sezioni soci di Milano e Romagna-Nord Est). • Serata di teatro dialettale con raccolta fondi pro ASCMAD PRORA Endoscopia digestiva (sez. soci di Reggio Emilia). • Sottoscrizione interna per assistenza lavoro trasporto disabili (sez. soci Milano). • Abruzzo: concerto di pianoforte per raccolta fondi a favore di Onlus ragazzi down (sez. soci Roma). • Contributo in generi alimentari al Villaggio della Speranza in Tanzania (sez. soci Eudania). • Sottoscrizioni a sostegno dell’associazione “Le farfalle di Lele” per bambini affetti dalla sindrome di Rett (sez. soci Eudania). • Preparazione pacchi natalizi a favore di Affass Onlus a Ferrara (sez. soci Romagna - Nord Est). • Contributo alla Borsa di studio Daniele Curina istituita per gli studenti universitari (sez. soci Romagna-Nord Est). Inoltre di seguito segnaliamo le convenzioni attivate nel corso del 2013: 2013 50 negozi a Reggio E. 4 negozi a Modena 3 negozi a Genova 5 negozi a Roma 20 negozi a Milano

Convenzioni con esercizi commerciali

2013

62

Convenzione con Mutua Nuova Società

oltre 300 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori costo € 13.000

Costo di funzionamento Ufficio Soci

Ufficio con n. 1 risorsa in organico al 50% costo € 49.553

} rapporto con le organizzazioni Progetti CIR food è presente, attraverso un suo rappresentante, nel Consiglio di Amministrazione di BOOREA e partecipa ai progetti che vengono promossi. BOOREA è uno strumento della Lega delle Cooperative di Reggio Emilia a cui è stato conferito un patrimonio immobiliare e mobiliare al fine di ricavarne proventi da destinare ad attività solidaristiche. BOOREA è una “cooperativa di cooperative” che agisce, di fatto, come una fondazione. Promuove esperienze cooperative in America Latina, nei Balcani e in altri paesi; sostiene progetti educativi, sanitari, culturali e sociali in Italia e in zone svantaggiate del mondo.

Tavolo di confronto tra Cooperativa e Organizzazioni imprenditoriali e sindacali Si tratta di una Comissione informale costituita dai rappresentanti delle Organzzazioni imprenditoriali e sindacali: è operante nelle province di Reggio Emilia e di Modena e si riunisce periodicamente, su invito di CIR food, per esaminare e discutere i prezzi che l’azienda intende applicare alle imprese convenzionate. E’ una significativa e rara esperienza di concertazione con i rappresentanti degli utenti organizzati, sulle varie problematiche che concorrono a determinare i più congrui prezzi di mercato: è un esempio concreto di trasparenza e un modo preciso di costruire e mantenere rapporti di mercato corretti.


Contributi al movimento cooperativo Si tratta di un importo consistente, calcolato in base al fatturato aziendale, che i soci mettono a disposizione del movimento cooperativo, e ripartito per i vari territori nei quali la cooperativa opera secondo indirizzi decisi dagli organi di direzione delle centrali cooperative alle quali CIR food aderisce: Legacoop, Confcooperative, AGCI, che recentemente hanno dato vita ad una struttura unitaria: Alleanza delle Cooperative Italiane (ACI). Con la nascita di ACI non si cancellano né storie né autonomie né identità, ma si uniscono le volontà e le azioni strategiche a tutela e per la promozione del sistema cooperativo, nella consapevolezza che questi interessi generali sono obiettivi comuni delle centrali cooperative. L’Alleanza delle Cooperative sarà anche lo strumento attraverso il quale saranno sperimentate forme di collaborazione e di integrazione nell’assistenza sindacale e nell’erogazione dei servizi (di formazione, giuslavoristici, finanziari, amministrativi, contabili, ecc,) alle imprese aderenti alle tre centrali. CIR food è stata promotrice di questa strategia, avendo aderito alle tre centrali cooperative fin dalla fondazione, nel lontano 1992. Al di là dei servizi che la struttura associativa può e deve garantire alla cooperativa, e dunque dei costi per il loro mantenimento, occorre sottolineare che la specificità dell’impresa cooperativa è quella di appartenere, condividendone e contribuendo con le idee e con i fatti a determinarne le sorti, ad un movimento di dimensioni nazionali ed internazionali. La qualità dei comportamenti imprenditoriali e sociali di un’impresa cooperativa è, anche per questo, doppiamente impegnativo, in quanto ricade direttamente sui propri soci, ma anche sull’insieme del movimento e su milioni di altre persone. E’ un importante impegno dei soci al mantenimento della struttura associativa nazionale e territoriale; un indicatore concreto di appartenenza ed identità. CIR food ne è ben consapevole ed opera con coerenza nel pieno rispetto non solo delle leggi ma anche dei valori e delle regole della cooperazione.

Contributi versati alle Centrali cooperative % contributi sul fatturato

2013

2012

2011

€ 594.022 0,12

€ 580.000 0,12

€ 565.000 0,12

63 Il carattere unitario di CIR food, il proprio “stile” aziendale, l’attenzione alle problematiche sociali, la convinzione con la quale opera per rendere i servizi e l’immagine dell’azienda sempre più riconoscibili come prodotti dell’etica cooperativa, sono comportamenti che contribuiscono al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione.


Pubblicazione stampata su carta ecologica CYCLUS OFFSET; carta naturale totalmente riciclata, senza utilizzo di cloro nè di sbiancanti attivi.

Stampa: Tipolitografia L’OLMO soc. cop. soc. Montecchio Emilia (RE) Maggio 2014


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