Bilancio sociale 2014

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# BILANCIOSOCIALE2014



# BILANCIOSOCIALE2014 Attraverso l’immagine che abbiamo scelto per la copertina, vogliamo rappresentare CIR food come un sistema complesso in costante movimento, grazie alla spinta di tutti. Qualità, persone, sostenibilità, passione ed innovazione: cinque sfere, cinque valori di uguale peso ed importanza che, muovendosi insieme e stando vicini, riescono a scambiarsi energia l’uno con l’altra, creando con un solo semplice gesto, grandi risultati. Questa è CIR food: l’unione di più persone, cuori e valori, che ogni giorno lavorano insieme con lo stesso entusiasmo, verso lo stesso obiettivo.



INDICE 4 Nota metodologica 5 Presentazione Identità CIR food 8 8 9 10 11 13

Chi siamo Valori e Missione Obiettivi strategici Proprietà e processo democratico Organismi di governo Indicatori principali Organizzazione e responsabilità sociale

16 Dimensione e qualità occupazionale 20 Fasce anagrafiche 22 Formazione 23 Salute e sicurezza 25 Lavoro obbligato 26 Responsabilità Sociale 27 Libertà di associazione 29 Pratiche disciplinari 30 Pari opportunità 34 Orario di lavoro 35 Retribuzione Politiche economiche 38 Mutualità prevalente 38 Valore aggiunto 39 Capitale sociale 40 Prestito sociale Partecipazioni societarie 41 42 Situazione patrimoniale 43 Investimenti tecnici 44 Mercato della ristorazione 45 Conto economico 47 Competitività ed efficienza 48 Fiscalità 48 Bilancio consolidato Politiche sociali e di servizio 50 52 53 55 57 58 59 60

Qualità, sicurezza e ambiente Servizi al cliente Educazione alimentare Cultura e solidarietà Partecipazione alle attività istituzionali Attività informativa ai soci Iniziative sociali Rapporto con le organizzazioni

Report ambientale


} nota metodologica Il Bilancio sociale 2014 della Cooperativa Italiana di Ristorazione viene presentato nella forma dell’esercizio precedente e propone nel dettaglio gli indicatori del Sistema di Responsabilità Sociale per il quale è stata ottenuta e confermata la certificazione SA8000:2008. Fin dall’esercizio 1996 CIR food redige il Bilancio Sociale, considerandolo uno strumento importante di analisi e verifica della coerenza tra i comportamenti aziendali ed i principi enunciati nella propria missione sociale. L’indicazione di redigere, a fianco di quello economico, uno specifico Bilancio Sociale, nacque dall’esigenza di impegnare il movimento cooperativo ad una maggior trasparenza e coerenza di comportamenti, tale da recuperare una sua originalità ed identità. Ancora oggi riteniamo utile ed opportuno confermare l’impostazione originaria, perché resta forte l’esigenza di comunicare con precisione i punti salienti della specificità cooperativa, privilegiando gli strumenti di analisi e rendicontazione. Il Bilancio Sociale che segue è stato redatto avendo a riferimento, in via prioritaria, queste finalità. I soci, il Consiglio d’Amministrazione, la Direzione aziendale e, più in generale, il quadro dirigente diffuso della cooperativa, possono trarre utili indicazioni per impostare le migliori linee di condotta aziendale. Tutti gli interlocutori esterni (clienti, utenti, fornitori, componenti sociali, Enti Pubblici ecc.) possono trovare nei dati e nelle analisi qui proposte, utili indicazioni per conoscere meglio CIR food, i suoi obiettivi imprenditoriali e sociali, i punti di forza ed anche quelli di maggior sofferenza.

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La commissione sociale del Consiglio di Amministrazione Chiara Nasi Davide Mauta Sergio Senesi Mauro Veronesi

Presidente Vice Presidente Componente comitato di Presidenza Componente comitato di Presidenza

L’iter di redazione del bilancio sociale Il gruppo di lavoro, su mandato del Consiglio d’Amministrazione, determina i criteri e gli indirizzi per la stesura del piano dei conti e per\ la raccolta dei dati. L’area sociale raccoglie dalle varie funzioni aziendali tutti gli elementi utili e stende, con la collaborazione del controllo di gestione, delle funzioni risorse umane e comunicazione e marketing e dopo una prima riflessione sui dati con la Presidenza, la bozza del Bilancio Sociale. Il Consiglio d’Amministrazione lo esamina e lo propone all’attenzione dei soci, dei Comitati di sezione soci e degli interlocutori principali della cooperativa. Il bilancio sociale viene distribuito in occasione delle assemblee sociali e spedito agli altri interlocutori. Lo Statuto non prevede la redazione del bilancio sociale; l’assemblea dei soci non ha mai messo in votazione il bilancio sociale.


} Presentazione Il 2014 è stato un anno particolarmente intenso e ancora positivo. Abbiamo chiuso un bilancio buono che ha visto crescere i nostri ricavi, l’occupazione ed è stata mantenuta una buona redditività. CIR food nel 2014 ha infatti raggiunto un fatturato complessivo di € 507 milioni pari al 3,3 % in più dell’anno precedente, erogando circa 80 milioni di pasti e 12 milioni di buoni pasto. Si prospetta, inoltre, un utile di bilancio pari a € 12,6 milioni al netto della proposta di ristorno di € 2,2 milioni che i soci saranno chiamati a deliberare nel corso delle assemblee. I ricavi sono aumentanti anche grazie alla fusione per incorporazione di Cooperativa 8 Marzo di Livorno in CIR food, che ha portato un fatturato di circa € 10 milioni. E’ stata un’operazione di carattere strategico per permettere a CIR food di insediarsi in modo preponderante e svilupparsi lungo la costa tirrenica toscana ma anche di carattere solidale in quanto la cooperativa versava in una situazione di grande difficoltà, soprattutto finanziaria e il nostro intervento ha permesso di salvarla e di mantenere soci e occupazione. È un risultato di cui andare orgogliosi, in quanto il 2014 è stato un altro anno segnato dall’assenza di crescita dell’economia italiana, addirittura caratterizzato da recessione e deflazione, contesto che certamente non aiuta le imprese a crescere e a svilupparsi. Inoltre il nostro settore, che ha già margini molto risicati, opera in un mercato che non ha mai ripreso a crescere, anzi cala in termini di fatturato anche per effetto della sciagura delle gare al massimo ribasso e dalle note criticità da sempre irrisolte legate al calo dei consumi, alla spending review, all’aumento della concorrenza, al ribasso dei prezzi imposto dalle Pubbliche Amministrazioni, all’annoso ritardo dei pagamenti pubblici e privati, all’illegalità diffusa. Nonostante la situazione difficile, CIR food ha continuato a sostenere investimenti per oltre € 13,8 milioni, a vantare buone performance e a mantenere una posizione di vertice nel mercato della ristorazione italiana. Il peso della ristorazione collettiva resta importante rispetto agli altri segmenti di attività. Nel 2014 però abbiamo ritenuto importante ridare slancio alla ristorazione commerciale sia lavorando sui locali già esistenti sia sulla creazione di nuove formule. È stata questa volontà una delle motivazioni che ci hanno convinti a puntare su EXPO dove presentiamo quattro nuovi format da sviluppare su vari canali, compreso quello delle concessioni. EXPO per CIR food non rappresenta, però, solo una vetrina internazionale in cui misurarci sulla ristorazione commerciale ma sarà anche un luogo in cui parleremo, tramite eventi, workshop e altro, di alimentazione, nutrizione e ristorazione collettiva. L’impegno e gli sforzi profusi per ottenere questi risultati hanno avuto il loro riconoscimento attraverso il premio “Company to Watch”. CIR food è stata infatti scelta da Cerved Group come impresa di riferimento e “a cui guardare” nel settore della ristorazione. Tre i fattori alla base del successo di CIR food, che le hanno permesso di distinguersi: qualità, personalizzazione dell’offerta, struttura dei costi. Negli ultimi anni, infatti, CIR food ha intrapreso un costante processo di sviluppo, salvaguardando la propria storia, incrementando il patrimonio della cooperativa e garantendo la necessaria e continua innovazione. Inoltre l’impresa ha presentato indici di redditività superiori alla media del settore e a seguito di queste performance, Cerved ha inserito CIR food nella classe di affidabilità massima, che attesta un’ottima solidità finanziaria. I numeri lo testimoniano: nel 2014 abbiamo aumentato l’occupazione del 4,6% superando 11.000 dipendenti. Il patrimonio netto supera i 105 milioni di euro, cosi come il capitale sociale a quota 22,5 milioni di euro con una crescita di circa € 3 milioni a dimostrazione della fiducia che i 6.354 soci, in aumento del 5%, ripongono nella nostra cooperativa. Questo premio, così come i buoni risultati, sono ottenuti grazie al lavoro svolto e all’impegno dimostrato dai soci lavoratori e dall’intero personale. È a loro che va il nostro sincero ringraziamento. Il Consiglio di Amministrazione

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#Identità CIR food Abbiamo creato un’azienda solida non solo nei numeri, ma anche nei principi base del nostro operare, in una logica equilibrata di responsabilità individuali e collettive.


} chi siamo 1992 CIR food s.c. (Cooperativa Italiana di Ristorazione) nasce nel 1992 dall’unificazione di tre aziende cooperative: CRR di Reggio Emilia, CORIS di Modena e COFERI di Ferrara (all’epoca società controllata da CORIS), aziende già operanti nei loro territori da oltre vent’anni. Negli anni successivi incorpora altre realtà cooperative operanti a Milano, Genova e Roma.

2004 Dal 27 novembre 2004 è una Cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, costituita da soci cooperatori (dipendenti) e da soci sovventori (coloro che acquistano le azioni emesse dalla Cooperativa). È iscritta all’albo nazionale delle cooperative - sezione a mutualità prevalente, categoria produzione e lavoro – con il n. A109985.

2011 Fusione per incorporazione in CIR food di SIR Eudania s.c., cooperativa toscana di ristorazione, con la quale si era costituito nel 2006 un Gruppo Cooperativo Paritetico. Nello stesso anno si è proceduto all’acquisizione della società di ristorazione SR di Bolzano.

2013 Cambio alla presidenza di CIR food. Chiara Nasi, dopo 18 anni all’interno della Cooperativa in cui ha ricoperto i ruoli di Responsabile Ufficio Legale, Direttore Risorse Umane e Vice Presidente Vicario, sale alla guida di CIR food come Presidente e AD, succedendo a Ivan Lusetti, per trent’anni al vertice dell’impresa che ha contribuito a fondare e che oggi è ai primi posti in Italia nei servizi di ristorazione collettiva.

Oggi

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Il 2014 si è contraddistinto per la fusione per incorporazione in CIR food di coop 8 marzo, impresa di ristorazione toscana con sede a Livorno. Anche grazie a questa operazione CIR food nel 2014 supera i 507 milioni di euro di fatturato, aumentando anche il personale dipendente pari a 11.229 dipendenti. Nell’anno l’impresa ha prodotto 79,3 milioni di pasti gestendo oltre 1.200 strutture presenti in 15 regioni italiane e 69 province. Si è inoltre proceduto all’acquisizione della totalità delle quote della società di ristorazione Alisea, che opera in Toscana nel settore ospedaliero. Il fatturato consolidato del Gruppo, realizzato dalle società partecipate italiane ed estere si è attestato a 522,4 milioni di euro. All’estero il Gruppo CIR food opera in Bulgaria, Belgio e Vietnam. CIR food sviluppa la propria attività in tutti i segmenti di mercato: nella ristorazione collettiva (scolastica, sociosanitaria, aziendale, per militari e comunità), nella ristorazione commerciale (ristoranti self service, bar e pizzerie), nel banqueting e nei buoni pasto. L’azienda è certificata secondo le norme ISO 9001 (Sistema Qualità), ISO 14001 (Gestione Ambientale), UNI 10854 (HACCP), ISO 22000 (Sicurezza Alimentare), SA 8000 (Responsabilità Sociale), BS OHSAS 18001 (Salute e Sicurezza sul Lavoro) e ISO 22005 (Rintracciabilità nelle Filiere Agroalimentari). Inoltre, per alcuni siti, sono presenti certificazioni all’uso di prodotti di origine biologica (Reg. CEE 834/07). Tutti i sistemi sopra indicati sono integrati tra di loro per garantirne la massima efficacia nei diversi segmenti di attività in cui CIR food opera. CIR food, infine, si avvale, per la distribuzione della maggior parte delle materie prime alle cucine, di una piattaforma centralizzata: la piattaforma distributiva “Quanta Stock and Go”. Questo importante partner del gruppo è in possesso delle seguenti certificazioni: Sistema di Gestione per la Qualità (ISO 9001), Sistema di Gestione Ambientale (ISO 14001), Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare (ISO 22000), Rintracciabilità nelle Filiere Agroalimentari (ISO 22005), e Certificazione di Magazzinaggio e frigoconservazione di prodotti di origine biologica (Reg. CEE 834/07). Tale piattaforma è inoltre in possesso di EPD (Environmental Product Declaration), una certificazione volontaria di prodotto, conforme alla norma ISO 14025 (Etichettatura Ambientale di tipo III), che ha come base tecnico-scientifico uno studio LCA (Life Cycle Assessment) secondo le norme ISO 14040 e ISO 14044.

} valori e missione CIR food è una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente costituita da 6.354 soci cooperatori affiancati da 2.386 soci sovventori (finanziatori). L’azienda “…impegna le proprie risorse per anticipare i cambiamenti del mercato, accrescere la soddisfazione dei clienti, diventare loro partner di fiducia e migliorare i modelli di consumo… La produzione di ricchezza rappresenta


per CIR food il mezzo per migliorare i prodotti ed i servizi, le condizioni di lavoro, la cultura dell’alimentazione e la qualità di vita nelle comunità in cui opera e nella società… CIR food colloca al centro la persona e lo sviluppo delle energie creative di tutto il personale…” Pertanto la Missione Sociale si basa sui seguenti principi generali: • garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci-dipendenti; • promuovere l’autogoverno del loro lavoro; • fornire agli utenti i prodotti e i servizi di ristorazione più convenienti, salubri e sicuri, mettendoli in grado di compiere le scelte fondamentali riguardanti i caratteri del servizio e di svolgere la funzione di portavoce, di controllo e di garanzia qualitativa per il complesso degli utenti; • favorire l’educazione alimentare degli utenti per metterli in grado di compiere scelte di consumo consapevoli. Promuovere un mercato che difenda il loro potere d’acquisto e la loro salute; • valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno; • salvaguardare la storia e incrementare il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria, continua innovazione; • ispirare ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza, equità ed efficienza; • contribuire al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione, con particolare riguardo a quella dei territori ove si opera; • assecondare i bisogni di mutualità e di solidarietà che nascono tra i cittadini; • svolgere la propria azione sociale e imprenditoriale con senso di responsabilità facendo in modo che i propri soci e i propri dipendenti manifestino in ogni contatto, azione di servizio, comportamento contrattuale, il senso civile e solidale dell’agire cooperativo.

} obiettivi strategici L’enorme incertezza di questi ultimi anni ha inciso sulle imprese in termini di calo dei consumi, caduta degli investimenti, occupazione, riduzione spesa pubblica. Di fronte a questo scenario le imprese si sono concentrate sul breve periodo, sulla necessità di stare in piedi aspettando che passasse l’uragano, percorrendo la strada dell’efficienza, del taglio dei costi. Anche noi ci siamo concentrati sulla redditività e i numeri ci dicono che abbiamo anche fatto bene. Ma non possiamo continuare a cedere ad una politica attendista. Occorre uno sguardo più lungo, un’idea di futuro, quello di un’impresa virtuosa, che ha tanta energia e tanta voglia di andare avanti a testa alta, sviluppando progetti sani e ambiziosi. Ed è qui che s’inserisce per CIR food un anno 2015 costellato di grandi sfide, quelle che ci uniscono e ci riempiono di orgoglio. Una per tutte: EXPO 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Sarà impegnativo, per tutta l’azienda, che dovrà fare uno sforzo organizzativo immenso, misurandosi in una vetrina internazionale con dei nuovi format di ristorazione commerciale, dimostrando professionalità, dinamicità e competenza. Ma in cantiere non c’è solo questo grande progetto, ce ne sono molti altri, ugualmente importanti: la ristorazione commerciale, con la creazione di una nuova divisione tutta dedicata a questo segmento per rivitalizzarlo, ammodernarlo e riportarlo alla posizione che merita nella rosa dei nostri servizi; la diversificazione, sia di servizi sia geografica, che ci vedrà approcciare il mercato europeo: questo continente mette a disposizione un mercato evoluto con maggiori possibilità di sviluppare prodotti e servizi innovativi, essendo in grado di riconoscerne la valenza e premiarli. Il 2015 sarà anche l’anno del NOIXNOI, il progetto di welfare aziendale a favore dei nostri soci e dipendenti. CIR food è, infatti, convita che il benessere delle persone sia prezioso, perché sono le persone, il nostro vero capitale d’impresa; sono loro il motore dell’impresa ed è verso le nostre persone che dobbiamo avere sempre maggiore attenzione. Per realizzare questi progetti e tanti altri anche nel 2015, come ogni anno, CIR food continua ad investire in un ottica sempre più competitiva, prevedendo investimenti per un totale di 23 milioni di euro. Alla base di tutto questo ciò che non può mancare è un orientamento costante all’innovazione: nelle formule di servizio, sia commerciali che collettive, innovazioni di prodotto, di processo produttivo, organizzative, nell’approccio al mercato e di comunicazione. È solo attraverso nuove idee che sapremo affrontare le sfide che ci attendono e con grande vigore sapremo condurre la nostra cooperativa verso il 2020.

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} PROPRIETÀ E PROCESSO DEMOCRATICO Il principale vantaggio mutualistico per il socio cooperatore è la possibilità di accedere al lavoro che la cooperativa riesce a generare. Per tutelare gli interessi generali della Cooperativa, il legame tra rapporto sociale e rapporto di lavoro diventa, salva diversa e motivata decisione del Consiglio di Amministrazione, inscindibile. La cooperativa è impegnata a favorire la crescita professionale, la continuità occupazionale, il rispetto delle norme sindacali e mutualistiche. Ai soci cooperatori spetta la maggioranza del Consiglio d’Amministrazione; la Presidenza della cooperativa è assegnata alla componente dei soci cooperatori.

Modalità elettive Il processo elettorale si fonda sulla libertà ed autonomia della candidatura, sulla comunicazione e trasparenza delle procedure, sulla valorizzazione dei caratteri sociali, patrimoniali, economici della sezione soci, che rappresenta la base di integrazione sociale sulla quale si costituiscono le candidature. I candidati indicati dalle assemblee separate costituiscono la lista sottoposta al voto dell’assemblea dei delegati. Il Consiglio di Amministrazione uscente propone ad ogni Assemblea separata il numero complessivo dei consiglieri da eleggere, suddiviso tra soci cooperatori (dipendenti) e sovventori, assegnando alle sezioni soci il numero e la categoria dei consiglieri da eleggere. Lo Statuto assegna la maggioranza dei componenti il CdA ai soci cooperatori e stabilisce che ai soci sovventori possa essere riservato un terzo dei componenti. I Comitati di sezione soci, eletti ogni tre anni dall’assemblea di sezione, fungono da commissione elettorale con il compito di avanzare all’assemblea una proposta nominativa, fermo restando che ogni socio ha il diritto di candidarsi.

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Il numero dei candidati spettanti a ogni sezione è determinato come segue: I. Soci cooperatori • per la metà dalla dimensione del corpo sociale della sezione; • per la metà dai parametri patrimoniali ed economici che fanno riferimento alla sezione. Per il primo punto vanno computati i soci cooperatori con un valore del 100%. Per il secondo punto vanno considerati, per il 50% il capitale sociale versato, per il 35% l’importo del prestito sociale, per il 7,5% il fatturato, per il 7,5% il margine di contribuzione. II. Soci sovventori • per il 40% dalla dimensione del corpo sociale della sezione; • per il 60% dal capitale versato con riferimento alla sezione. La somma di questi elementi, riferiti all’ultimo bilancio approvato, determina i valori proporzionali fra le sezioni. Tali valori, divisi per il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento), determinano il numero dei consiglieri che ogni sezione può designare. Ciascuna sezione soci ha diritto alla designazione di almeno un consigliere se le risultanze del computo prima indicato raggiungono o superano il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento).

Incompatibilità La nomina a componente il Consiglio di Amministrazione è incompatibile con quella di componente la Direzione Generale e il comitato di sezione soci. I rappresentanti dei soci sovventori non possono essere dipendenti della cooperativa.

Ruolo delle sezioni soci Le sezioni soci rappresentano l’articolazione del corpo sociale ed hanno lo scopo fondamentale di articolarne la rappresentanza e la partecipazione. Concorrono, perciò, al processo elettorale di CIR food. Inoltre, le sezioni soci: • promuovono la partecipazione dei soci alla definizione degli indirizzi e dei programmi della cooperativa; • formulano pareri consultivi in merito alle più importanti scelte di conduzione aziendale; • collaborano al reclutamento dei nuovi soci ed alla diffusione della cooperazione; • promuovono e realizzano iniziative che favoriscano la tutela, l’informazione e l’educazione alimentare tra soci e consumatori; • sostengono e promuovono attività culturali, ricreative e sportive in favore dei soci e delle loro famiglie.


} organismi di governo Il Consiglio d’Amministrazione, formato da 21 componenti (di cui 16 soci lavoratori e 5 soci sovventori), si è insediato il 29 giugno 2014, resterà in carica fino a giugno 2017 ed è così composto: REGGIO E. 4 soci coop. 3 soci sovv. MODENA 4 soci coop. 2 soci sovv. DIVISIONE EUDANIA 3 soci coop. MILANO 1 socio coop. FERRARA 1 socio coop. ROMA 1 socio coop. MANTOVA 1 socio coop. GENOVA 1 socio coop.

Presidente

Chiara Nasi (Emilia Ovest)

Vice Presidente

Davide Mauta (Emilia Ovest)

Componenti comitato di Presidenza

Sergio Senesi (Eudania) Mauro Veronesi (Sovventore Emilia Est)

Consiglieri

Roberta Arienti (Emilia Est) Laura Bigi (Sovventore Emilia Ovest) Ivar Bonafè (Lombardia) Luca Brambilla (Nord Ovest) Vanni Ceccardi (Sovventore Emilia Ovest) Emanuela Cecchini (Eudania) Pierpaolo Felicetti (Centro Sud) Marcello Leonardi (Emilia Est) Luigi Manfredi (Emilia Est) Antonella Pelizzardi (Nord) Gino Pili (Sovventore Emilia Est) Marco Renzi (Eudania) Carmela Sannino (Emilia Ovest) Rossella Soncini (Emilia Ovest) Amos Vezzani (Sovventore Emilia Ovest) Lorella Vignali (Emilia Est) Andrea Zampiron (Nord Est)

Collegio Sindacale Presidente

Mauro Degola

Componenti Effettivi

Enrico Iotti Cosetta Ferrari

Componenti Supplenti

Paolo Formichi Valerio Fantini

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Management Il management di CIR food attualmente in essere è formato da una Direzione Generale e da una Direzione Operativa: Direzione Generale Chiara Nasi Giordano Curti Giuliano Gallini Fabrizio Gazzo Massimo Bertini Massimiliano Merenda Sergio Senesi Mauro Antichi Luca Baccarini Davide Mauta

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Direzione Operativa Fabrizio Gazzo Michele Attolini Ivar Bonafè Antonella Pelizzardi Andrea Zampiron Rossella Soncini Lorella Vignali Sergio Senesi Giorgio Righi

Presidente Direttore Risorse Umane Direttore Commerciale e Marketing Direttore Operativo Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo Direttore Acquisti Direttore Divisione Eudania Responsabile Controllo di Gestione Direttore Sistemi Informativi Invitati Vice Presidente e Responsabile Affari Generali e Legali

Direttore Operativo Responsabile Area Territoriale Nord Ovest Responsabile Area Territoriale Lombardia Responsabile Area Territoriale Nord Responsabile Aree Territoriali Nord Est e Romagna Responsabile Area Territoriale Emilia Ovest Responsabile Area Territoriale Emilia Est Direttore Divisione Eudania (Toscana, Umbria e Marche) Responsabile Area Territoriale Centro Sud


} INDICATORI PRINCIPALI Fatturato Numero dipendenti

ANNO 2014 € 507.021.000 11.229

Numero pasti

79.382.000

Numero buoni pasto

12.158.000

Utile netto Patrimonio netto Numero soci Prestito sociale Valore aggiunto netto

€ 12.633.000 € 105.792.600 6.354 € 63.556.000 € 238.030.850

Risorse destinate al fondo di promozione sociale e a riserva indivisibile

€ 11.735.300

Ristorno ai soci dipendenti

€ 2.200.000

Partecipazioni in altre cooperative Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti Locali Produttività del lavoro (Ricavo orario medio) Investimenti Spese prevalentemente riconducibili alla natura cooperativa dell’azienda (contributi alle centrali cooperative, sezioni soci, ufficio soci, pubblicazioni,solidarietà, convenzioni) Spese legate al sostegno di attività educative, culturali, sportive e sponsorizzazioni nei territori Spese legate al mantenimento e al miglioramento della qualità dei prodotti (costi di laboratorio, uffici prodotto, certificazioni) Spese legate alla formazione del personale (costi di addestramento, formazione e docenze) Spese legate al miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro e sicurezza alimentare (ammodernamento impianti e locali cucina – sono escluse le nuove aperture)

€1.032.000 € 49.337.550 45,27 €/h € 13.894.000 € 1.427.800 € 195.000 € 2.743.000 € 820.000 € 1.329.000

Spese legate al risparmio energetico (impianti e attrezzature - sono escluse le nuove aperture)

€ 963.000

Spese miglioramento del comfort dei clienti (ammodernamento sale e arredi, aria condizionata - sono escluse le nuove aperture e le spese riferite alle cucine)

€ 618.000

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#Organizzazione e responsabilità sociale CIR food colloca al centro la persona e lo sviluppo delle energie creative di tutto il personale‌


Premessa Come espresso nella Missione sociale dell’impresa, CIR food intende valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno, salvaguardando la storia e incrementando il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria e continua innovazione. L’impresa si adopera affinché ognuno sia sempre rispettato come persona e sia messo in grado di ricoprire il proprio ruolo con professionalità ed autonomia, favorendo la valorizzazione delle esperienze dei singoli e dei gruppi di lavoro, investendo in formazione e promuovendo le carriere interne, riconoscendo le persone che si impegnano con successo e che portano nuove idee.

} Dimensione e qualità occupazionale Tipologia occupati Nel 2014 si registra per CIR food un leggero incremento del livello occupazionale a seguito in particolare dell’ acquisizione societaria della cooperativa Coop8marzo, avvenuta nella seconda metà dell’anno. Nonostante le condizioni di mercato, che continuano ad essere critiche e di oggettiva difficoltà in termini competitivi, CIR food ha promosso azioni virtuose di crescita commerciale e di presidio delle condizioni di lavoro che hanno permesso una crescita complessiva del 4,9% rispetto all’anno precedente. Da mettere in rilievo è, inoltre, l’aumento del 5% della nostra base sociale (+ 302 soci) mentre la proporzione tra soci e non soci rimane invariata rispetto al 2013.

Var % 5,0

2013 6.052

Var % 1,9

2012 5.941

Non soci Totale

4.875 11.229

4,9 4,9

4.649 10.701

-3,4 -0,5

4.813 10.754

NON SOCI 43%

SOCI 57%

ANDAMENTO OCCUPAZIONALE Dipendenti

2010 8.616

12

10

8

6

4 In migliaia di unità

18

Soci

2014 6.354

2

2010

2011

2012

2013

2014

2011 10.643

2012 10.754

2013 10.701

2014 11.229


Distribuzione dei dipendenti per Area territoriale Area Territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale

(Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania) (MO, BO) (RE, PR, PC) (Toscana, Umbria, Marche) (Lombardia) (MN, BS, VR, Trentino Alto Adige) (Veneto, Friuli Venezia Giulia) (Liguria, Piemonte, MS) (FE, RO, RA, RN, FO)

2014 1.365 1.663 1.285 1.816 1.112 1.117 865 1.426 411 169 11.229

Var % 20,3 6,3 3,0 0,4 -4,9 5,5 -5,8 12,6 9,6 5,6 4,93

2013 1.135 1.564 1.247 1.808 1.169 1.059 918 1.266 375 160 10.701

Var % -0,4 -0,3 -1,1 -2,4 -1,3 1,8 -3,5 3,0 -3,4 14,3 -0,5

2012 1.140 1.569 1.261 1.852 1.184 1.040 951 1.229 388 140 10.754

#Organizzazione e responsabilità sociale La ripartizione del personale tra le Aree Territoriali, evidenzia un sostanziale mantenimento dell’occupazione, mentre l’incremento si concentra nell’Area Nord Ovest (frutto dell’acquisizione di Coop8marzo) e nell’Area Centro Sud a seguito di alcune nuove gestioni, in particolare l’appalto delle Scuole di Roma.

OCCUPATI AL 31/12/2014 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 Centro Sud

Emilia Est

Emilia Ovest

Eudania Lombardia

Nord

Nord Est

Nord Romagna Sede Ovest Centrale

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Distribuzione dei dipendenti per Provincia Area territoriale Centro Sud

Emilia Est Emilia Ovest

Eudania

20

Lombardia

Provincia BARI BRINDISI CAMPOBASSO CHIETI FOGGIA PESCARA RIETI ROMA SALERNO TERAMO VITERBO BOLOGNA MODENA PARMA PIACENZA REGGIO E. AREZZO ANCONA GROSSETO FERMO FIRENZE LIVORNO LUCCA MACERATA PERUGIA PESARO-URBINO PISTOIA PISA PRATO VITERBO SIENA TERNI BERGAMO COMO LECCO LODI MILANO MONZA-BRIANZA

N째 Dip. 23 1 42 6 86 181 35 919 43 14 15 302 1.361 32 219 1.034 27 7 106 23 745 96 227 44 158 42 73 122 53 2 64 27 3 41 28 4 712 141

Area territoriale

Nord

Nord Est

Nord Ovest

Romagna

BLUTICKET QUANTA DIREZIONE Totale

Provincia PAVIA VERBANIA VARESE BOLZANO BRESCIA CREMONA MANTOVA TRENTO VERONA BELLUNO GORIZIA PADOVA PORDENONE TREVISO TRIESTE UDINE VENEZIA VICENZA ALESSANDRIA ASTI GENOVA IMPERIA MASSA-CARRARA PISA PISTOIA LA SPEZIA LIVORNO LUCCA SAVONA TORINO VERCELLI FERRARA FORLI'-CESENA RIMINI ROVIGO

N째 Dip. 58 5 120 193 229 8 326 130 231 8 49 128 44 74 196 103 182 81 18 13 487 69 147 10 1 179 149 36 159 151 7 347 1 13 50 17 7 145 11.229


Turnover L’informazione mostra la variabilità del personale dipendente della cooperativa. Tale fenomeno è “fisiologico” poiché tipico della ristorazione collettiva è l’essere soggetti ai cambi di gestione negli appalti pubblici con la conseguente assunzione o cessazione di rapporti di lavoro collegati al servizio in oggetto. Inoltre, il dato è in parte legato anche ad esigenze di flessibilità organizzativa tipiche dei servizi alla persona. Ciò premesso, il 2014 presenta un tasso di compensazione del turnover (dip. entrati/ dip. usciti %) del 128%, segnale di un’impresa che continua, nonostante le condizioni di mercato, ad investire sulla propria crescita. Questo valore può, quindi, intendersi in diversi modi: • la capacità di CIR food di aumentare il proprio portafoglio clienti, • il segnale di un ambiente che fidelizza le persone, • il mercato del lavoro che fornisce meno opportunità alternative di lavoro. Area Territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Mantova Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale Tasso di compensazione

2014 Entrati Usciti 493 260 286 194 225 181 328 318 108 172 336 277 179 227 374 214 79 41 20 14 2.428 1.898 128%

2013 Entrati Usciti 163 224 168 135 109 172 311 230 90 79 217 236 170 132 156 102 25 22 10 12 1.419 1.344 106%

2012 Entrati Usciti 229 161 412 387 242 210 174 140 120 149 276 370 216 166 204 174 24 28 9 10 1.906 1.795 106%

Per quanto riguarda il tasso complessivo del turnover (percentuale di dip. entrati – dip. usciti/ tot dipendenti a fine anno) si registra un tasso del 39% in aumento rispetto all’anno precedente, ciò significa un aumento del ricambio del personale ossia del numero degli appalti vinti e persi con un’evidente superiorità del numero delle nuove gestioni. Dipendenti In forza Entrati Usciti Tasso Complessivo

2014 11.229 2.428 1.898 39%

Motivi di cessazione rapporto di lavoro Motivo cessazione rapporto Decesso Dimissioni Dimissioni durante il periodo di prova Dimissioni per Pensionamento Dmissioni per giusta causa Fine Appalto Fine contratto a termine Licenziamento Collettivo Licenziamento per giusta causa Licenziamento per giustificato motivo oggettivo Licenziamento per superamento periodo di comporto Modifica del termine inizialmente fissato Non superamento periodo di prova Risoluzione Consensuale Sopraggiunti limiti pensionistici Trasferimento d'azienda art. 2112 cc Tasso Complessivo

% 0,8% 15,5% 1,2% 3,1% 0,1% 16,8% 50,6% 0,8% 1,3% 1,7% 0,7% 1,4% 0,9% 0,9% 0,2% 3,9% 39%

2013 10.701 1.419 1.344 26%

2012 10.754 1.906 1.795 34%

21


} FASCE ANAGRAFICHE Indicatore di risultato (lavoro infantile) Come evidenziato dalla tabella sottostante, nel corso del 2014 CIR food non ha assunto personale minorenne, così come indicato dal Manuale di Responsabilità Sociale. Vi sono stati, altresì, percorsi di stage a seguito di progetti di alternanza scuola-lavoro o progetti di inserimento sociale di personale disabile: tutte iniziative formalizzate con accordi e convenzioni con gli Enti Pubblici preposti.

Età degli occupati Si registra un leggero incremento dell’età anagrafica media aziendale che, rispetto agli anni precedenti, raggiunge poco più di 46 anni: questo mostra un parziale “invecchiamento” della popolazione aziendale, frutto di una sempre maggiore fidelizzazione aziendale. Età 2013 < 18 anni 18 - 29 anni 30 - 45 anni 46 - 55 anni > 55 anni Totale

%

Età media (in anni)

22

Totale

Dirigenti

4,7 38,9 41,7 14,6 100

532 4.370 4.687 1.640 11.229

1 5 3 9

46,3

54,0

50,4

Quadri

Impiegati

Operai

Apprend.

18 28 16 62

27 228 125 46 426

501 4.120 4.529 1.575 10.725

4 3

7

43,2

46,5

26,7

26,2

4,7% 14,6%

38,9% 41,7%

18-29 ANNI 30-45 ANNI 46-55 ANNI > 55 ANNI

CIR food sta progressivamente assistendo ad un invecchiamento della popolazione, anche in conseguenza a quanto previsto dalla legge Fornero. Nella popolazione impiegatizia si registra invece un’età media inferiore di circa 3 punti percentuali rispetto al resto della popolazione, dovuto probabilmente ad un avvicendamento generazionale. Per quanto riguarda la base sociale si registra un incremento del numero dei soci tra il personale con età superiore ai 46 anni, anche se sostanzialmente la situazione rimane stabile.

Età < 18 anni 18 - 29 anni 30 - 45 anni 46 - 55 anni > 55 anni Totale

Soci 259 2.527 2.686 882 6.354

2014 Non soci 273 1.843 2.001 758 4.875

Totale 532 4.370 4.687 1.640 11.229

Soci 265 2.623 2.378 786 6.052

2013 Non soci 214 1.897 1.887 661 4.649

Soci var % Totale 479 4.520 4.255 1.477 10.701

-2,3 -3,7 13,0 12,2 5,0


Anzianità aziendale In linea con quanto esplicitato circa il turnover, anche il dato relativo all’anzianità evidenzia un incremento del numero dei dipendenti nella fascia di età inferiore a 2 anni con quasi il 60% della popolazione. Un valore interessante è quello sul management (Dirigenti e Quadri) che vede un equa distribuzione delle anzianità aziendali, creando un mix virtuoso di contributi intergenerazionali e di persone che provengono dall’esterno dell’impresa e che si confrontano con esperienze decennali interne.

Anzianità < 2 anni da 2 a 5 anni da 6 a 10 anni > 10 anni Totale

Totale 6.684 2.090 1.304 1.151 11.229

% 59,5 18,6 11,6 10,3 100

Dirigenti 5 2 1 1 9

Quadri Impiegati 21 213 8 55 8 49 25 109 62 426

Operai Apprend. 6.438 7 2.025 1.246 1.016 10.725 7

10,3% 11,6% 59,5% 18,6%

Anzianità (in anni) 2014 2013 2012

< 2 ANNI DA 2 A 5 ANNI DA 6 A 10 ANNI > 10 ANNI

Media Dirigenti 2,1 4,3 6,9 11,5 6,2 11,4

Quadri Impiegati 7,7 5,5 13,1 10,4 12,8 9,7

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Operai Apprend. 1,9 -2,6 6,7 2,0 6,0 0,9


} formazione Il capitale umano rappresenta una delle componenti più importanti e determinanti in grado di alimentare il vantaggio competitivo della nostra impresa cooperativa. Per tale ragione, l’anno 2014 conferma il ruolo strategico dell’Accademia CIR food, attraverso la quale si è sviluppata una proposta formativa altamente qualificata per rispondere alle diverse necessità emerse direttamente dal territorio e per soddisfare le aspettative sempre più esigenti dei clienti. La proposta formativa è stata differenziata in:

Formazione tecnica Al fine di migliorare le competenze tecnico-specialistiche necessarie ad acquisire le conoscenze fondamentali per interpretare e svolgere sempre meglio il proprio ruolo organizzativo, sono stati implementati i percorsi professionalizzanti testati l’anno precedente. La formazione, quindi, diventa parte integrante del lavoro quotidiano per supportare la qualità delle prestazioni individuali e di gruppo, con l’intento di costruire percorsi completi, finalizzati a creare figure professionali sempre più talentuose.

FAD Il progetto di formazione a distanza ha trovato ulteriore sviluppo, confermandosi essere il principale strumento utilizzato per formare le nostre persone in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e alimentare (haccp e materie affini): conoscenze necessarie per tutelare i lavoratori e permettergli di svolgere l’attività secondo le procedure previste dalla legge e dall’impresa stessa. L’evoluzione in atto è quella di realizzare sempre più corsi con contenuti e obiettivi differenti al fine di ampliare l’offerta formativa.

Percorsi di addestramento Sono stati strutturati adeguati percorsi di inserimento per i neo-assunti, cercando di offrire loro tutti gli strumenti necessari per poter svolgere al meglio i ruoli assegnati, supportando lo sviluppo individuale, rendendo l’esperienza lavorativa il più significativa possibile. In particolare sono stati realizzati corsi di formazione e addestramento specifici per tutti i ruoli produttivi ritenuti chiave per l’organizzazione, al fine di creare un modello formativo condiviso dall’intera impresa. Formatori senior hanno assunto, dunque, il compito di trasferire ai neo assunti quelle conoscenze necessarie per poter svolgere adeguatamente il proprio specifico compito.

Formazione manageriale In coerenza con i propri principi e la strategia aziendale, CIR food ha sviluppato un modello di competenze aziendali con l’intento di definire gli elementi caratterizzanti del suo fare impresa ed i punti di riferimento per le sue persone: oltre alle necessarie competenze tecniche (conoscere il proprio mestiere), vi sono altre competenze legate alla sfera personale (i propri comportamenti con gli altri) e al modo di lavorare pensando al business. A tal proposito continua l’attività del “Progetto Germoglio” che è opportunamente orientato al miglioramento dei comportamenti organizzativi e delle performance dei Project Leader (circa un centinaio di persone) ossia alle persone con ruoli di responsabilità di funzione e progetto. L’investimento economico si mantiene in linea con l’anno precedente e viene parzialmente finanziato dal Fondo di formazione interprofessionale Foncoop per € 150.000. Ore di formazione Corsi in aula Training on the job (addestramento) Totale

2014 27.741 18.165 45.906

2013 30.213 17.530 47.743

Corsi in aula

35

Training on the job

30 25 20 15 In migliaia di ore

24

10 5 0

2014

2013

2012

2012 32.961 15.425 48.386


Investimento in formazione (costi sostenuti) Mancato reddito (totale ore pagate ai dipendenti) Di cui: Corsi in aula Costi di addestramento Costi diretti (docenze) Altri costi Totale costi

2014 € 820.000

2013 € 850.000

2012 € 865.000

€ 505.000 € 315.000 € 188.000 € 150.000 € 1.158.000

€ 550.000 € 300.000 € 200.000 € 150.000 € 1.200.000

€ 600.000 € 265.000 € 290.000 € 100.000 € 1.255.000

Mancato reddito

1.400.000

Totale costi

1.200.000 1.000.000 800

In migliaia di euro

600 400 200 0

2014

2013

2012

Azioni e obiettivi per l’anno 2015 Come per l’anno precedente, il 2015 vedrà CIR food orientata ad aumentare il numero e l’intensità delle attività formative rivolte al personale produttivo in modo da elevare ulteriormente la professionalità aziendale e rendere il livello del servizio proposto in linea con le richieste di un mercato sempre più competitivo e concorrenziale. Per il resto si proseguirà sulla promozione di iniziative legate alle formazione obbligatoria e alla formazione manageriale.

} Salute e sicurezza Nel corso del 2014 si registra un ulteriore incremento delle ore di formazione obbligatoria (più di 20.000 ore erogate) e costanti investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questi dati sottolineano l’attenzione e l’impegno di CIR food nel promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza a tutti i livelli in cui l’impresa opera mettendo a disposizione dei lavoratori risorse e strumenti formativi orientati alla sensibilizzazione costante e a mantenere alta l’attenzione rispetto alla procedure e ai regolamenti interni. In quest’ottica i preposti si confermano essere importanti punti di riferimento in struttura per il controllo e l’applicazione delle buone pratiche.

Investimenti per la sicurezza Investimenti sicurezza e miglioramento dell’ambiente di lavoro

2014 € 1.329.032

2013 € 2.082.730

2012 € 2.820.000

La voce di bilancio si riferisce alla messa a norma e all’ammodernamento di impianti, cucine e locali: sono escluse le nuove aperture. A seguito dei forti investimenti effettuati nel biennio 2012-2013, che hanno visto l’introduzione di uno standard unico di sicurezza (ad esempio pavimenti antisdrucciolo, apparecchiature di controllo fumi e gas, sistemi di aspirazione come cappe a flusso bilanciato, dove è stato possibile), sono stati perpetrati ulteriori interventi in linea con quanto già fatto con particolare attenzione a facilitare l’instaurarsi di un microclima positivo nei luoghi di lavoro. Si fa notare inoltre che per l’esercizio in oggetto sono stati spesi oltre 500.000 euro in Dispositivi di Protezione Individuale. Il servizio di prevenzione e protezione sta attivando azioni mirate volte all’ulteriore professionalizzazione di tecnici alla sicurezza territoriali e alla sensibilizzazione del personale, anche e soprattutto attività formative specifiche.

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Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Totale

2014 1 1 3 4 3 1 2 2 1 18

Principali tipologie di infortunio Nel corso del 2014, si registra una sostanziale diminuzione del numero degli infortuni sul lavoro (ossia avvenuti all’interno delle strutture produttive): 318 contro i 381 del 2013. Per gli infortuni che hanno comportato assenze dai 20 ai 39 giorni si è passati dai 76 del 2013 ai 70 del 2014, mentre per quelli che comportano astensione dal lavoro per oltre 40 giorni, si è passati dai 58 casi registrati nel 2013 ai 51 del 2014, questi ultimi comprensivi anche degli incidenti stradali. Da 20 a 39 giorni Oltre 40 giorni

2014

2013

2012

70

76

75

51

58

52

100 80 60 40 In giorni

26

Durata infortuni Da 20 a 39 giorni Oltre 40 giorni

120

20 0

2014

2013

2012

La seguente tabella pone un focus di attenzione sulle cause di infortuni di durata superiore ai 20 giorni di astensione lavorativa: ciò che si rileva è che la maggior parte è legata a scivolamenti, ustioni e schiacciamento. Principali cause di infortunio sul lavoro anno 2014 Caduta Distorsione Dolore Inciampo Incidente stradale Schiacciamento Scivolamento Taglio Trauma Urto Ustione Totale

Da 20 a 39 giorni 1 4 7 4 11 8 9 4 10 12 70

Superiore a 40 giorni 4 7 5 4 1 5 13 3 2 3 4 51

Totale 5 11 12 8 1 16 21 12 6 13 16 121

Pur a fronte di dati tendenzialmente migliori, si è richiesto a tutta CIR food di intensificare l’attenzione agli ambienti di lavoro ed ai comportamenti individuali, per stabilizzare questa tendenza, iniziando un percorso di ulteriore diminuzione degli infortuni: su queste attività il servizio di prevenzione e protezione sta attivando azioni mirate di miglioramento preventive, correttive e di controllo.


Tasso di infortunio Il tasso di infortunio è calcolato rapportando le ore di infortunio avvenuto in struttura con il totale delle ore lavorate in struttura: come si può notare il dato 2014 è in leggero miglioramento ma sostanzialmente conferma la tenuta della percentuale di incidenza che si è verificata nell’ultimo triennio. Tasso di infortunio

2014 0,5%

2013

2012 0,6%

0,5%

Indicatori di condizione lavorativa I dati di seguito esposti mettono in evidenza come, conseguentemente a quanto detto, nonostante un lieve incremento delle ore complessivamente lavorate in CIR food, vi sia stato un importante diminuzione della quantità di ore di infortunio. Tale dato sottolinea l’impegno profuso dalla cooperativa in un’ottica di prevenzione degli infortuni tramite gli investimenti fatti in attrezzature, DPI e formazione specifica. Indicatori (ore) Ore lavorate * Ore malattia Ore infortunio ** Indicatori (%) % ore malattia % ore infortunio

2014 10.082.318 542.464 49.253 2014

2013 9.953.740 540.847 57.842

2012 10.005.096 527.246 49.057

2013

2012

5,38 0,49

5,75 0,58

5,60 0,49

* ore lavorate = ore ordinarie + supplementari/straordinari **ore infortunio = infortunio in struttura + in itinere + stradali 27 Per quanto riguarda le maternità il dato si mantiene sostanzialmente costante rispetto agli anni precedenti e rappresenta un 4% di persone (sul totale dipendenti) che al 31 dicembre del 2014 erano assenti per periodi di maternità anticipata, obbligatoria o facoltativa. Maternità

2014

2013

444 4,0%

% (su tot dip.)

2012 461 4,3%

451 4,2%

} Lavoro obbligato tipologie e qualità di assenze dal lavoro Indicatori Ore Sciopero Ore Riposo compensativo (R.C.) Ore Permessi di studio Ore Licenza matrimonio / Gravi motivi familiari Totale Ore lavorabili % ore sciopero % ore R.C. % ore permessi di studio % ore matrimonio / motivi familiari

2014 12.576 9.769 2.991 12.969

Var % -24,1 -20,9 34,3 -1,1

2013 16.565 12.349 2.227 13.119

2012 10.910 13.638 2.495 11.896

13.099.449

2

12.783.555

12.814.687

0,13% 0,10% 0,02% 0,10%

0,09% 0,11% 0,02% 0,09%

0,10% 0,07% 0,02% 0,10%


QUALITÀ

RESPONSABILITÀ SOCIALE SA8000

ALITÀ U Q Per rispettare etica e diritti sociali in tutta la filiera e valorizzare le persone. Ai fini dell’efficace funzionamento e del miglioramento del Sistema di Gestione Responsabilità Sociale, a tutti i lavoratori e alle altre parti interessate è data la possibilità di collaborare segnalando eventuali problematiche, suggerimenti e reclami. TALI SEGNALAZIONI POSSONO ESSERE FATTE AI SEGUENTI SOGGETTI: • Responsabile dell’Area Sociale • Direzione Risorse Umane • Responsabile Sistemi Certificati • Rappresentanti territoriali dei dipendenti • Ente di Certificazione (Bureau Veritas)

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QUALITÀ

LE SEGNALAZIONI POSSONO RIGUARDARE ASPETTI: • a carattere tecnico ed operativo sull’organizzazione del lavoro • relativi al funzionamento del Sistema di Gestione delle Risorse Umane • relativi al rispetto della norma SA 8000 Non saranno presi in considerazione reclami e problematiche non attinenti al Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, o al rispetto della norma SA8000 (es. necessità di aumenti, richieste di spostamento, modifiche ai turni, ecc.). TUTTE LE SEGNALAZIONI POSSONO ESSERE EFFETTUATE AI SOGGETTI SOPRAELENCATI: 1. Inviando una segnalazione scritta, via fax o per posta. 2. Scrivendo tramite posta elettronica agli indirizzi aziendali delle diverse funzioni. 3. Tramite telefono. 4. Verbalmente, in occasione delle visite di sorveglianza da parte del Responsabile Area Sociale e delle visite ispettive dell’Ente di certificazione. Si ricorda che nessuna forma di discriminazione sarà effettuata nei confronti di coloro che segnaleranno problematiche. AL 31 DICEMBRE 2014 I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI DESIGNATI NELLE AREE TERRITORIALI SONO: NORD: Fiorella Ettori NORD EST: Paola Compagnin EMILIA OVEST: Nives Mercati EMILIA EST: Fabio Di Paolo ROMAGNA: Cristina Zucchini EUDANIA FIRENZE: Annalisa Barsotti (PI) e Lorella Albicocchi (AR) EUDANIA PERUGIA: Cristina Liscio


} Libertà d’associazione CIR food definisce e agisce politiche in linea con la libertà associativa e tenendo conto del diritto alla contrattazione collettiva. In questo senso, la società cooperativa garantisce a tutti, soci e dipendenti: • il diritto di dare vita o aderire alle associazioni sindacali, di eleggere propri rappresentanti sindacali, garantendo tutti i diritti previsti dalla vigente normativa in materia e dal C.C.N.L.; • l’informazione di questo diritto e l’assicurazione che tali attività non abbiano conseguenze negative o ritorsioni. Inoltre, l’azienda non interferisce in alcun modo con le organizzazioni sindacali o con la contrattazione collettiva; • la contrattazione collettiva applicando interamente il C.C.N.L. e, in caso di necessità di deroga, provvede a concordare tali deroghe con le rappresentanze sindacali liberamente elette; • la libera elezione di rappresentanti sindacali in tutte le proprie strutture, assicurando loro la possibilità di comunicare con gli iscritti sul luogo di lavoro, la partecipazione ad assemblee e riunioni; • la prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti di iscritti o rappresentanti del sindacato.

ORE DI ASSEMBLEA SINDACALE Qualifica Quadri Impiegati Operai Apprendisti Totale Var % (su anno prec.)

2014 n° pers.

2013 Ore

n° pers.

2012 Ore

65 3.036

112 7.964

1 65 2.711

3 120 6.341

3.101 11,7

8.076 25,0

2.777 2,3

6.463 6,0

n° pers. 36 2.677 2 2.715 20,3

Ore 96 5.997 5 6.098 40,6

I dati mostrano un aumento sia delle persone che hanno usufruito di permessi, sia delle ore di assemblea sindacale rispetto all’anno precedente: nel corso del 2014, infatti, vi sono state diverse assemblee riguardanti il contratto collettivo nazionale e alcuni integrativi provinciali.

#Organizzazione e responsabilità sociale Azioni e obiettivi per l’anno 2015

CIR food, in funzione dei diversi temi territoriali e nazionali ed alle relative dinamiche nel tempo, ritiene adeguato l’attuale livello di libertà associativa e si impegna a mantenerlo.

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Numero dei lavoratori ISCRITTI ad associazioni sindacali Sindacato CGIL CISL UIL Altri Totale Var % (su anno prec.) % (su tot dip.)

2014 3.536 930 540 193 5.199 5,8 46%

2013 3.218 957 565 175 4.915 0,0 46%

2012 3.318 917 539 140 4.914 1,0 46%

Anche il dato sulle persone iscritte alle organizzazioni sindacali testimonia quanto sia concreto il principio di democrazia associativa e di libertà di pensiero: CIR food, infatti, ritiene che il continuo confronto e contrappeso tra azienda e parti sindacali sia importante e funzionale alla definizione e realizzazione di equilibri interni.

NUMERO DEI RAPPRESENTANTI SINDACALI AZIENDALI (RSA)

30

Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale

2014 31 42 20 41 55 11 23 48 7 278

ORE DI PERMESSO DEI DELEGATI SINDACALI Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale Var % (su anno prec.)

2014 n° pers. Ore 23 488 17 755 15 2149 6 30 19 335 11 429 8 136 33 466 2 10 134 -33,0

4.798 -19,8

2013 n° pers. Ore 34 1.076 24 1.188 19 1.264 22 290 31 920 2 15 20 375 43 783 5 68 200 3,6

5.979 16,2

2012 n° pers. Ore 25 559 26 1.128 13 1.031 18 219 28 775 5 75 21 367 53 932 4 62 193 5,5

5.146 -11,1


} Pratiche disciplinari CIR food rifiuta l’utilizzo di qualsiasi pratica disciplinare non ammessa dalla legge e dal C.C.N.L., in particolare di tutte quelle pratiche (siano esse punizioni corporali, coercizioni mentali o fisiche, abusi verbali) che possano ledere l’integrità fisica e morale dei propri dipendenti. L’esercizio delle sanzioni disciplinari è ammesso nell’ottica del mantenimento di buoni rapporti tra i lavoratori, tra questi e i loro superiori e nei confronti dei clienti ed è regolato secondo quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70), dalle leggi 604/66 e 108/90, dall’articolo 137 del C.C.N.L. La Direzione Risorse Umane è responsabile della decisione e dell’applicazione delle procedure disciplinari, assicurando che nessuna sanzione venga effettuata se non nel rispetto della legge.

Eventi disciplinari Contestazioni Provvedimenti

Contestazioni disciplinari Abbandono del lavoro senza motivo Appropriazione indebita / furto Assenza ingiustificata Assenza visita fiscale Atteggiamento irriguardoso Inadempimento disposizioni aziendali Ingresso nei locali dell'azienda senza autorizzazione Inosservanze sicurezza Insubordinazione Insubordinazione a superiore Litigio verbale Mancato avviso malattia/prosecuzione malattia Mancato rispetto piano autocontrollo Negligenza sul lavoro Ritardo entrata lavoro Superamento del periodo di comporto Utilizzo indebito/manomiss.badge-registro presenze Altro Totale

2014

2013 364 336

Altro nessuno * segnalaz. richiamo n.c. ** verbale 1 1

1

1 2

9

4

6

2012 423 382

515 454

Provvedimenti discilpinari richiamo multa sospens. scritto

10 2 24 1 11 2

10 2 1 10 5

2

5

5

7

7 6

1 12

18 30 7

14 26 5

Totale

licenz.to

2 2 2

2 6 12

1

3 8 36 4 4 48 1 37 5 4 23 1 48 95 15 2 1 29

25

364

3 11 2 3 4 1 8 21 3

1 1

2

1

5

11

9

1 3

28

45

119

84

62

* : n.c. = non conformità ** : si può trattare, in genere, di accettazione di contro deduzioni Il dato conferma l’iniziativa della cooperativa nel far rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro e nel campo igienico sanitario legato agli alimenti.

31


} PARI OPPORTUNITà CIR food rifiuta ogni forma di discriminazione e garantisce pari opportunità ed equità di trattamento a tutti, soci e dipendenti, indipendentemente da razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale, affiliazione politica ed età. Pertanto CIR food provvede a: • effettuare la selezione tenendo in esclusiva considerazione elementi oggettivi come abilità, esperienza ed istruzione rapportati alle funzioni da ricoprire; • corrispondere la retribuzione ad ogni lavoratore in base alle mansioni svolte, nel rispetto di quanto previsto nel C.C.N.L., unitamente all’Istituto del ristorno previsto per i soci cooperatori in ragione dello scambio mutualistico; • garantire la formazione e l’addestramento a tutti in funzione delle necessità personali e delle esigenze organizzative e gestionali; • effettuare le promozioni in funzione delle abilità dei singoli e delle necessità organizzative e gestionali; • effettuare i pensionamenti in base alle norme vigenti in materia; • effettuare eventuali licenziamenti solo nei casi consentiti dalla legge e dal C.C.N.L., in ogni caso mai per motivi discriminatori.

Genere e qualifica degli occupati Organico in forza al 31/12/2014 di cui Part-time

Totale Dipendenti di cui donne

32

di cui a Termine

di cui donne

di cui donne

Numero complessivo

%

%

%

%

%

11.229

10.190

90,7%

9.682

86,2%

9.278

95,8%

668

5,9%

580

86,8%

Qualifica Dirigente Quadro Impiegato/a Operaio/a Apprendista Totale

F 2 21 345 9.817 5 10.190

M 7 41 81 908 2 1.039

2014 9 62 426 10.725 7 11.229

Var % -10 3 7 5 -36 5

2013 10 60 398 10.222 11 10.701

Var % -9,1 1,7 3,9 -0,6 -15,4 -0,5

2012 11 59 383 10.288 13 10.754

I dati confermano una quota di occupazione femminile alta (oltre il 90%), abbondantemente superiore ai dati medi del mercato del lavoro: i numeri sottolineano che la maggior parte delle dipendenti hanno un contratto part-time (oltre l’86%) e questo anche per ragioni individuali di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nel 2014 è importante segnalare che, anche grazie al netto miglioramento delle performance aziendali rispetto alla situazione di crisi generalizzata del mercato registrata negli anni precedenti, il tasso di occupazione a termine è in linea con l’anno precedente e si attesta al 5,9% contro 5,7% del 2013).


Composizione dei titoli di studio e dei ruoli Il processo di selezione del personale si pone come obiettivo generale l’inserimento di profili ad alta potenzialità e professionalità, al fine di migliorare le competenze tecnico-professionali e manageriali dell’organizzazione, cercando di soddisfare le esigenze di qualità del servizio offerto ai nostri clienti. Rispetto al 2013 vi è un leggero incremento circa la quantità dei dipendenti in possesso di un diploma e della qualifica professionale, titoli di studio affini e coerenti ai ruoli aziendali richiesti dal mercato della ristorazione che diventa sempre più complesso (vedi gli aspetti legati alle certificazioni, alla tecnologia dei processi produttivi, alla molteplicità degli aspetti alimentari e gastronomici, ecc).

Titolo di studio Laurea Diploma Qualifica professionale Obbligo scolastico Totale

2014 275 2.603 1.852 6.499 11.229

Obbligo scolastico

2,4 23,2 16,5 57,9 100,0

6.499

Qualifica professionale

1.852

Diploma Laurea

%

2.603 275

33

genere e qualifica del personale assunto ai sensi del collocamento obbligatorio (legge 68/99) Qualifica Impiegato/a Operaio/a Totale

F

M

2014

1 165 166

40 40

1 205 206

2013 1 193 194

2012 1 192 193

I dati fanno riferimento a due tipologie di assunzioni: disabili ai sensi dell’art.1 L.68/99 e categorie protette ai sensi dell’art.18 L.68/99.

genere e qualifica dei LAVORATORI STRANIERi in forza al 31/12/2014 Qualifica Impiegati Operai Apprendisti Totale Distribuzione %

F 1 482 1 484 86,89

72 1 73 13,1

Dipendenti CIR food

10.190 4,7

% stranieri in CIR food

M

2014 1 554 2 557

Var % 0% 4% 0% 4%

1.039

11.229

4,9%

7,0

5,0

2013

2012

1 535 2 538

1 521 2 524

10.701

10.754

5,0

4,9

Il numero di lavoratori stranieri presenti nell’organico mostra un rapporto costante rispetto alla popolazione aziendale attestandosi su una percentuale media del 4,7%. Si rileva complessivamente un mantenimento del processo di internazionalizzazione del personale in forza, ancora modesto rispetto ad altri contesti e settori del mercato del lavoro.


Provenienza dei lavoratori stranieri Il processo di cui sopra è confermato anche dall’eterogeneità e dall’alto numero di stati stranieri da cui provengono i nostri dipendenti. Nazionalità estere

2014

2013 71 557

Stati Dipendenti

2012 68 538

68 524

RUOLI E FAMIGLIE PROFESSIONALI Ruolo professionale Management

34

% 17

0,2%

Amministrazione e Finanza

120

1,1%

Commerciale & Marketing

55

0,5%

Risorse Umane

44

0,4%

Logistica e acquisti

21

0,2%

Estero

1

0,0%

Legale & Soci

4

0,0%

Specialista Qualità e Sicurezza

39

0,3%

Sistemi Informativi

13

0,1%

Product Manager

3

0,0%

Segreteria

52

0,5%

Assistente di Produzione

94

0,8%

Tecnico

18

0,2%

Dietista

104

0,9%

Responsabile grandi strutture

124

1,1%

1.523

13,6%

2

0,0%

1.291

11,5%

79

0,7%

273

2,4%

Addetto Servizio Mensa

5.545

49,4%

Addetto alla distribuzione

1.054

9,4%

Addetto al lavaggio e pulizie

249

2,2%

Cassiera

221

2,0%

Cameriere

18

0,2%

Prenotatore

43

0,4%

166

1,5%

56

0,5%

11.229

100%

Cuoco Banqueting Aiuto di cucina Pizzaiolo Barista

Autista Magazziniere Totale complessivo

Il 95% dell’organico è rappresentato da personale dedicato alla produzione dei pasti e dei servizi accessori, considerando che la tipologia di ristorazione che pratica CIR food è in legame fresco-caldo, ovvero le preparazioni sono svolte per la giornata stessa. È, inoltre, significativa la forte presenza di personale di cucina che rappresenta circa un quarto dell’organico aziendale.


Crediamo che il vero segreto per crescere sia prendersi cura delle persone che lavorano con noi ogni giorno. Per questo abbiamo promosso il Progetto di Welfare aziendale “NOIXNOI”: si tratta di azioni concrete di conciliazione vita-lavoro, sostegno alla salute e al reddito e servizi dedicati al benessere lavorativo e personale. Il piano si rivolge a tutti noi, ognuno con le proprie caratteristiche e individualità che messe insieme possono fare la differenza.

Che cosa ti offre il welfare? • CONCILIAZIONE VITA – LAVORO Potrai accedere a strumenti di flessibilità per conciliare i tuoi tempi di vita e di lavoro e per la cura della famiglia • SALUTE E BENESSERE Potrai usufruire di supporto per la tua assistenza sanitaria • SOSTEGNO AL REDDITO Potrai richiedere interventi di sostegno economico in caso di bisogno • SERVIZI Potrai godere di servizi da parte dell’impresa e agevolazioni per gli acquisti primari INFORMAZIONI UTILI Presso gli Uffici di Area territoriale è consultabile il Regolamento del Piano Welfare NOIxNOI in cui puoi trovare le istruzioni operative per la richiesta e l’attivazione delle azioni previste. Per maggiori informazioni sul Piano Welfare è possibile consultare il sito internet www.cir-food.it e-mail sportellosociale@cir-food.it o chiamare il numero verde gratuito 800.260.738

www.cir-food.it

35


} Orario di lavoro CIR food applica l’orario di lavoro fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale attualmente pari a 40 ore massime settimanali, prevedendo almeno un giorno intero di riposo dopo 6 consecutivi di lavoro, ovvero 2 giorni di riposo ogni 14, in relazione alle caratteristiche dei servizi erogati e in conformità alle norme di legge. Il lavoro straordinario, il lavoro supplementare per i lavoratori a tempo parziale che non superano in alcun caso i limiti fissati dalla normativa ed il lavoro svolto nei giorni festivi, sono retribuiti in maniera maggiorata rispetto alle altre ore di lavoro, secondo quanto previsto dal C.C.N.L. Il lavoro straordinario ed il lavoro supplementare possono essere previsti purché liberamente negoziati in sede di contrattazione collettiva in caso di aumento della domanda per brevi periodi; in tutti gli altri casi esso deve essere volontario. CIR food attua ogni misura affinché tutti i lavoratori beneficino di ferie annuali retribuite (diritto questo irrinunciabile dai lavoratori) di almeno 4 settimane.

Ore straordinarie e supplementari Ore lavorate Totale ore lavorate Variazione % (su anno precedente) di cui: Ore suppl./straordinarie Variazione % (su anno precedente) % ore suppl./straordinarie

36

t. indet. 9.854.262

a termine 228.055,60

2014 10.082.318 1,3

2013 9.953.740 -0,5

2012 10.005.096 6,3

899.334

27.158,02

9,1

11,9

926.492 0,8 9,2

919.076 -2,8 9,2

945.894 3,7 9,5

Le ore di lavoro complessive sono in leggero aumento rispetto all’anno precedente confermando il trend positivo; per quanto riguarda le ore di lavoro supplementare e straordinario, la percentuale di utilizzo è conseguentemente superiore al 2013 mentre è in linea con quanto sviluppato nel 2012: tale rapporto è funzionale alla gestione di organici lordi e alla fisiologica flessibilità del lavoro, tipica di un settore (quello in cui operiamo) che è sensibile a stagionalità e fluttuazione di mercato (variabilità dei pasti da erogare e, quindi, delle ore di servizio da erogare).

Azioni e obiettivi per l’anno 2015 Obiettivo per l’anno successivo è confermare l’utilizzo e l’efficacia del processo di controllo degli indicatori target delle ore supplementari/straordinarie, affinché si possano tenere in considerazione e monitorare i seguente due fattori: • l’eccezionalità dell’utilizzo del lavoro straordinario, da prevedere limitatamente a particolari e specifiche esigenze aziendali; • la tipologia del servizio di ristorazione e il mercato economico generale, che rendono l’orario di lavoro sempre più flessibile rispetto agli andamenti congiunturali. A tal proposito, si conferma l’efficacia della procedura aziendale per il monitoraggio e la gestione delle situazioni in oggetto rispetto alla quale mensilmente ogni Ufficio personale di Area territoriale (attraverso l’estrazione di un apposito report) evidenzia i dipendenti che hanno superato, nell’arco di una settimana, le 12 ore di straordinario e ne analizza le cause.

TIPOLOGIE di ORARIO E QUALIFICHE Tipo orario < 20 ore 20 ore > 20 ore full time Totale

% Dirigente 39,4 13,6 33,3 1 13,7 8 100 9

Quadro

Impiegato Operaio Apprend. 8 4.419 17 1.504 3 108 3.628 3 63 292 1.174 1 63 425 10.725 7

2014 4.427 1.524 3.740 1.538 11.229

Var % 6,3 3,6 5,1 0,3 4,9

2013 4.150 1.469 3.548 1.534 10.701

2012 4.187 1.465 3.559 1.543 10.754


ORE DI LAVORO somministrato Lavoro somministrato ore lavorate

2014 264.347

2013 215.709

2012 187.126

Obiettivo del 2014 è stato quello di consolidare le posizioni lavorative in essere con contratti di assunzione a tempo indeterminato, dove questo era possibile, o comunque attraverso l’utilizzo maggiore di contratti di assunzione diretti sia a termine che di apprendistato. C’è da mettere però in evidenza un aumento dell’utilizzo di forza lavoro con contratto somministrato (tramite Agenzie per il lavoro) funzionale alle partenze di alcuni nuovi appalti in cui è stato necessario inserire inizialmente personale con contratto di lavoro flessibile fino al raggiungimento di un’organizzazione stabile del lavoro e alla conseguente stabilizzazione degli stessi.

} Retribuzione CIR food garantisce a tutti i dipendenti retribuzioni eque, dignitose e conformi a quanto previsto dal C.C.N.L. e Contratti Integrativi in quanto applicabili. CIR food inoltre prevede forme di integrazione ai minimi fissati dalla contrattazione collettiva nazionale in funzione delle capacità e della professionalità dimostrata. Inoltre la società, per garantire un dignitoso stile di vita, assiste i propri soci e dipendenti nella richiesta per l’ottenimento di assegni familiari, detrazioni e altre forme di integrazione al reddito minimo fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale. Nella busta paga sono esplicitamente indicate tutte le voci relative alle spettanze e alle ritenute effettuate; l’ufficio paghe è a disposizione del personale per qualsiasi chiarimento in materia.

37

Passaggi di livello Si conferma la “politica del merito” perseguita da CIR food come obiettivo valoriale e distintivo, nonostante il numero complessivo dei passaggi di livello sia in diminuzione rispetto agli anni precedenti: il trend in calo è legato a politiche passate che hanno revisionato l’adeguamento degli inquadramenti ai profili professionali ed alle responsabilità gestite e che ora rendono omogenee e coerenti le posizioni individuali. Ciò premesso, i passaggi di livello sono frutto di percorsi individuali di crescita interna, modalità aziendale fortemente perseguita e rispondente ai nostri valori etici aziendali. Area territoriale Centro Sud Emilia Est Emilia Ovest Eudania Lombardia Nord Nord Est Nord Ovest Romagna Sede Centrale Totale

2014

2013 48 98 54 40 24 55 54 51 8 15 447

2012 84 50 42 44 43 117 41 53 4 3 481

126 96 51 76 46 86 36 40 4 14 575


Rapporto retributivo uomo-donna L’analisi di equità retributiva evidenzia un apparente trattamento parziale di maggior favore nei confronti del personale maschile: ciò sembra confermare la tendenza che si verifica nel sistema paese e nella media dei paesi europei. In media una donna diplomata , a parità di altre caratteristiche, percepisce una retribuzione inferiore all’uomo in una misura che sta tra il 17% e il 22%. Tale valore nel caso delle donne laureate raggiunge il livello del 21% rispetto agli uomini con il medesimo titolo di studio. In realtà, da un’analisi più approfondita dei dati descritti nella tabella sottostante, si evidenzia come il differenziale non sia solo legato a questioni di genere, ma sia soprattutto correlato alle posizioni organizzative ricoperte da uomini e donne: il gap è dovuto al fatto che gli uomini ricoprono, a parità di qualifica, ruoli a responsabilità maggiore (punteggio Hay più alto), anche in funzione alla maggiore disponibilità di tempo. Dato da sottolineare è il valore positivo sui ruoli dirigenziali che, come l’anno precedente, vedono in diminuzione il parametro rispetto alla retribuzione maschile.

2014

Qualifica

F

M 100 100 100 100 100 100

Dirigenti Quadri Impiegati Operai livelli alti Operai livelli intermedi Operai livelli bassi

92 115 125 137 103 99

(RAL media donna = base 100)

rapporti tra le retribuzioni annue lorde medie per qualifiche e tipo orario Qualifica Dirigenti Quadri Impiegati Operai

Orario 0-20 1,30 1,00

Orario 20 1,02 1,00

Orario 20-40 1,17 1,00

Full time 3,61 1,99 1,07 1,00

(Base 1 = media di RAL operai) La tabella mette in evidenza che la retribuzione media del Dirigente è di 3,6 volte superiore a quella di un operaio full-time (in calo rispetto al 2013 in cui si attestava sul valore di 3,98), parametro inferiore al dato italiano il cui range è tra il 6 e il 10 (escludendo casi eccezionali dell’impresa privata che raggiunge anche rapporti di 1 a 100).


39

#Politiche economiche CIR food incrementa il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria e continua innovazione. Ispira ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza, equitĂ ed efficienza...


} mutualità prevalente Nell’esercizio in esame è stata raggiunta la prevalenza mutualistica, nel campo del lavoro, nella misura del 63,05%, in calo rispetto all’esercizio precedente (64,62%), in conseguenza di un aumento del costo del lavoro dei non soci. Tale percentuale è calcolata sull’ammontare complessivo del costo del lavoro, senza tener conto delle deroghe contenute nel Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 30 dicembre 2005 (esclusione dal calcolo per la definizione della prevalenza di cui all’art. 2513 del codice civile, delle unità lavorative non socie provenienti da cambi d’appalto - scuole, ospedali, aziende, militari ecc. - assunte in forza di obbligo di legge). Applicando completamente le deroghe e dunque escludendo dal conteggio il costo del lavoro determinato dal personale proveniente da cambi d’appalto, la prevalenza mutualistica raggiungerebbe una percentuale assai più elevata.

} valore aggiunto Il Valore Aggiunto, o plusvalore, è la misura data dalla differenza tra il valore della produzione ed i costi per l’acquisizione di beni e servizi (al netto, tra l’altro, dei costi per i fornitori). Esso rappresenta l’aumento di ricchezza e la sua distribuzione creato dall’impresa attraverso la propria attività. L’analisi della composizione del Valore Aggiunto consente di ottenere una valutazione “oggettiva” (monetizzabile) dell’impatto sociale di un’impresa. 2014 %

2013

€ 238.030.847

VALORE AGGIUNTO netto totale

%

2012

€ 233.882.988

%

€ 223.278.482

Valore aggiunto distribuito:

40

Ai soci prestatori (interessi prestito sociale)

0,63

1.498.957

0,64

1.496.987

0,73

1.637.961

Ai soci sottoscrittori (remunerazione del capitale sociale)

0,38

897.662

0,33

773.222

0,32

721.886

51,88 121.341.265

51,83

115.736.331

2.200.000

0,90

2.000.000

27,39 64.068.657

29,32

65.458.822

Al lavoro dei soci dipendenti

51,52 122.641.551 0,92

2.200.000

Al lavoro dei dipendenti

28,96

68.924.678

Al lavoro indotto locale

8,89

21.157.882

9,59

22.419.873

8,19

18.288.617

Alla Pubblica Amministrazione (imposte e tasse)

3,18

7.577.779

3,52

8.236.336

3,39

7.560.808

Al Movimento Cooperativo (contributi e fondo di promozione coop.va)

0,41

964.990

0,42

976.880

0,41

917.757

Alle attività sociali per il territorio

0,34

811.000

0,33

763.918

0,34

753.853

Alle generazioni future (accantonamento a riserva indivisibile)

4,77

11.356.348

4,96

11.605.850

4,57

10.202.447

Ristorno ai soci dipendenti

0,94


} CAPITALE SOCIALE In costante aumento il capitale sociale e il numero dei soci cooperatori. sezione soci 2014

Cooperatori 2013

2014

Sovventori 2013

2012

2012

REGGIO E. Cap. sottoscritto Cap. versato

1.242 € 1.638.131,23 € 1.457.487,25

1.218 € 1.316.318,99 € 1.223.206,01

1.217 € 1.116.369,46 € 1.023.900,98

1.347 € 4.755.300,00 € 4.754.300,00

1.335 € 4.359.900,00 € 4.329.400,00

1.342 € 3.855.400,00 € 3.855.400,00

MODENA Cap. sottoscritto Cap. versato

1.162 € 1.456.643,20 € 1.367.528,20

1.153 € 1.209.614,26 € 1.130.254,86

1.176 € 1.003.363,90 € 909.015,90

941 € 2.607.800,00 € 2.607.800,00

943 € 2.381.300,00 € 2.378.300,00

936 € 1.750.600,00 € 1.750.600,00

EUDANIA Cap. sottoscritto Cap. versato

1.140 € 1.801.493,91 € 1.631.646,49

1.029 € 1.464.725,81 € 1.365.362,05

1.026 € 1.254.829,43 € 1.159.549,40

4 € 25.300,00 € 25.300,00

3 € 300,00 € 300,00

3 € 300,00 € 300,00

FERRARA Cap. sottoscritto Cap. versato

565 € 761.741,53 € 673.484,88

528 € 627.923,60 € 564.736,45

561 € 551.998,15 € 461.150,87

22 € 4.200,00 € 4.200,00

20 € 3.200,00 € 3.200,00

20 € 3.200,00 € 3.200,00

MANTOVA Cap. sottoscritto Cap. versato

512 € 695.745,43 € 578.114,43

490 € 580.748,63 € 458.683,63

410 € 412.673,00 € 334.523,00

26 € 61.400,00 € 61.400,00

25 € 56.400,00 € 56.400,00

22 € 40.900,00 € 40.900,00

MILANO Cap. sottoscritto Cap. versato

515 € 649.468,47 € 569.178,47

555 € 603.351,87 € 515.124,87

536 € 488.877,17 € 399.954,51

11 € 23.800,00 € 23.800,00

9 € 5.800,00 € 5.800,00

9 € 18.300,00 € 18.300,00

LIGURIA Cap. sottoscritto Cap. versato

504 € 1.363.587,23 € 1.276.210,21

369 € 412.105,56 € 357.287,54

347 € 326.123,83 € 279.470,81

23 € 70.700,00 € 70.700,00

21 € 59.700,00 € 59.700,00

21 € 52.200,00 € 52.200,00

ROMA Cap. sottoscritto Cap. versato

714 € 764.240,67 € 551.265,85

710 € 679.649,69 € 502.579,87

668 € 548.683,68 € 383.377,86

8 € 13.100,00 € 13.100,00

8 € 13.100,00 € 13.100,00

8 € 20.700,00 € 20.700,00

4 € 6.000.000,00 € 6.000.000,00

4 € 6.000.000,00 € 6.000.000,00

4 € 6.000.000,00 € 6.000.000,00

2.386

2.368

2.365

Investitori professionali Cap. sottoscritto Cap. versato Totale Cap. sottoscritto Cap. versato

6.354

6.052

€ 9.131.051,67

€ 6.894.438,41

€ 5.702.918,62 € 13.561.600,00

€ 12.879.700,00

€ 11.741.600,00

€ 8.104.915,78

€ 6.117.235,28

€ 4.950.943,33 € 13.560.600,00

€ 12.846.200,00

€ 11.741.600,00

Tot. capitale sociale sottoscritto Tot. capitale sociale versato

5.941

2014 € 22.692.651,67 € 21.665.515,78

2013 2012 € 19.774.138,41 € 17.444.518,62 € 18.963.435,28 € 16.692.543,33

41


ANDAMENTO CAPITALE SOCIALE Capitale Sociale

2010 € 14.858.857

2011 € 16.244.795

2012 € 17.444.519

2013 2014 € 19.774.138 € 22.692.652

25 20 15

In milioni di euro

10 5

2010

2011

2012

2013

2014

Ristorno Nell’esercizio 2015, con riferimento al bilancio 2014, si propone alle assemblee l’erogazione del ristorno ai soci cooperatori, per un ammontare complessivo di 2,2 milioni di euro, calcolato in base alle ore lavorate, all’anzianità di servizio, alla partecipazione alle assemblee sociali. La forma di distribuzione del ristorno sarà deliberata dall’assemblea dei soci, in base allo specifico regolamento. 42

} PRESTITO SOCIALE

Il prestito sociale, alla fine del 2014, ha superato i 63,5 milioni di euro in netto aumento rispetto all’anno precedente, segno di fiducia dei soci nella cooperativa.

Valore Complessivo Prestito ultimo tasso lordo riconosciuto: fino a 5.000 Euro da 5.000,01 a 10.000 Euro da 10.000,01 a 35.000 Euro da 35.000,01 a 72.187,32 Euro Confronto con tassi di mercato nell'ultimo periodo dell'anno BOT a tre/sei mesi Media tassi depositi “a vista” Interessi liquidati Totale Soci prestatori

2014 € 63.555.985 % 1,50 1,80 2,20 2,40

2013 € 58.706.815 % 1,70 2,00 2,40 2,60

2012 € 60.745.725 % 1,70 2,00 2,40 2,60

a sei mesi 0,297 0,18

a tre mesi 0,24 0,30

a tre mesi 0,77 0,36

€ 1.498.957 2.738

€ 1.496.988 2.683

€ 1.637.961 2.671

I depositi assoggettati a vincolo temporale di 18 o 24 mesi (prestito vincolato) beneficiano di una maggiorazione rispettivamente pari a 0,50 e 0,75 punti rispetto ai tassi sopra indicati. La gestione del prestito sociale continua ad essere improntata a criteri di oculatezza e prudenza. Il nostro obiettivo è quello di incentivare, le forme del risparmio vincolato, che permettono ai soci di valersi di tassi d’interesse maggiormente remunerativi e garantiscono alla cooperativa una maggiore stabilità nella pianificazione finanziaria e nella gestione della liquidità. A riprova del vantaggio di questa forma di risparmio nel 2014 è aumentato sia il numero dei soci che vi ha aderito (143, erano 106 nel 2013) che la somma totale di prestito sociale vincolato pari a quasi 5,4 milioni di euro (3,8 milioni nel 2013).


Ripartizione geografica 2014 2013 2012 Soci Tot. Soci Tot. Soci Tot. prestatori prestito prestatori prestito prestatori prestito 1.274 € 33.512.662 1.261 € 31.311.990 1.276 € 33.906.322 1.088 € 26.024.007 1.080 € 23.903.492 1.067 € 23.920.453 81 € 1.134.184 78 € 1.095.725 79 € 958.373 61 € 632.060 53 € 503.726 48 € 434.197 77 € 873.834 71 € 844.712 70 € 612.496 45 € 320.386 45 € 256.543 49 € 248.722 57 € 802.251 46 € 617.026 39 € 498.520 55 € 256.603 49 € 173.599 43 € 166.642 2.738 € 63.555.985 2.683 58.706.815 2.671 60.745.725

Sezione Soci Reggio Emilia Modena Eudania Ferrara Mantova Milano Liguria Roma Totale

Andamento prestito sociale Prestito

2010 € 60.048.110

2011 € 62.268.625

2012 € 60.745.725

2013 2014 € 58.706.815 € 63.555.985

70 60

43

50 40 30

In milioni di euro

20 10 0

2010

2011

2012

2013

2014

} partecipazioni societarie Sostanzialmente costanti le risorse impegnate sia nelle società partecipate che in quelle cooperative. Valore complessivo n. società partecipate Partecipazioni in cooperative n. cooperative partecipate

2014 €10.400.826 88 €1.031.998 23

2013 € 9.868.901 88 € 1.390.677 32

2012 € 10.138.167 88 € 1.088.801 31


} situazione patrimoniale Stato patrimoniale riclassificato Per utile informazione ai soci di seguito si riportano le voci relative allo stato patrimoniale. 2014

2013

2012

ATTIVO attività disponibili - liquidità immediate - liquidiità differite - rimanenze finali attività fisse - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni materiali - immobilizzazioni finanziarie Capitale Investito

€ 254.624.113 € 240.066.860 € 225.008.498 € 59.810.178 € 52.322.126 € 35.480.744 € 186.475.175 € 179.561.019 € 182.371.228 € 8.338.760 € 8.183.715 € 7.156.526 € 107.707.941 € 99.139.807 € 105.190.867 € 24.905.887 € 26.891.297 € 28.213.133 € 56.118.370 € 48.415.275 € 48.410.992 € 26.683.684 € 23.833.235 € 28.556.742 € 362.332.054 € 339.206.667 € 330.199.365

PASSIVO Debiti a breve Debiti a medio / lungo Mezzi propri Fonti del capitale investito

€ 218.261.612 € 38.277.803 € 105.792.639 € 362.332.054

€ 203.127.212 € 45.658.365 € 90.421.090 € 339.206.667

€ 215.329.873 € 38.480.193 € 76.389.299 € 330.199.365

44

Patrimonio netto Nel 2014, anno ancora positivo, aumentano notevolmente il capitale sociale, le riserve indivisibili e il patrimonio netto della cooperativa. L’aumento delle risorse indivisibili in particolare rappresenta un importante investimento sulle future generazioni. 2014

2013

2012

€ 22.692.652

€ 19.774.138

€ 17.444.519

3% 5%

3% 5%

3% 5%

RISERVE INDIVISIBILI

€ 70.466.987

€ 57.885.022

€ 47.682.581

UTILE destinato a: - soci e azionisti in conto remunerazione capitale - fondo di promozione cooperativa - riserva indivisibile

€ 12.633.000

€ 12.761.930

€ 11.262.199

€ 897.662 € 378.990 € 11.356.348

€ 773.222 € 382.858 € 11.605.850

€ 721.886 € 337.866 € 10.202.447

PATRIMONIO NETTO

€ 105.792.639

€ 90.421.090

€ 76.389.299

CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO

Remunerazione capitale sociale - Soci cooperatori - Soci sovventori


COMPOSIZIONE patrimonio netto 2014

€ 22.692.652 € 70.466.987 € 12.633.000 € 105.792.639

capitale sociale sottoscritto riserve indivisibili utile Patrimonio netto

2013

€ 19.774.138 € 57.885.022 € 12.761.930 € 90.421.090

2012

€ 17.444.519 € 47.682.581 € 11.262.199 € 76.389.299

80 70 60 50

capitale sociale sottoscritto

40

utile

riserve indivisibili

In milioni di euro

30 20 10 0

2014

2013

2012

45

} investimenti tecnici 2014 € 13.894.000 1%

Valore degli investimenti realizzati nell'esercizio Trend degli investimenti (rispetto anno prcedente)

2013 € 13.806.000 -13%

2012 € 17.445.000 -15%

ANDAMENTO INVESTIMENTI Investimenti

2010 € 16.062.000

2011 € 20.613.000

20

Stabili gli investimenti realizzati nel 2014, pur in una congiuntura economica generale ancora difficile, segno del costante impegno dell’impresa nel sostenere lo sviluppo e il radicamento sui territori in cui CIR food opera.

15 10 In milioni di euro

2013 2014 € 13.806.000 € 13.894.000

#Politiche economiche

25

5 0

2012 € 17.445.000

2010

2011

2012

2013

2014


} MERCATO della ristorazione Il mercato della ristorazione in Italia è in crisi ormai da sette anni. Questa crisi deriva soprattutto da tre fenomeni: calo della domanda, calo dei prezzi, aumento eccessivo della concorrenza, spesso sleale. Sono fenomeni presenti in molti settori e sono figli della lunga crisi economica europea che in Italia è aggravata dalla crisi del welfare, della finanza pubblica e del sistema politico. Nello specifico della ristorazione collettiva pubblica e del buono pasto alcune scelte legislative e gli orientamenti delle autorità di vigilanza hanno portato a una norma di gara al massimo ribasso sul prezzo e al massimo rialzo nella cosiddetta qualità - spesso fatta di inutili sofisticazioni e di sprechi alimentari. È chiaro che se questo modo di acquistare il servizio di ristorazione dovesse continuare a lungo esso porterà a una progressiva insostenibilità dei bilanci delle aziende più serie, lasciando campo libero a quelle che si nutrono di illegalità, precarietà, sfruttamento. Nonostante tutto ciò CIR food anche in questi ultimi anni di crisi ha continuato a crescere più dei propri maggiori concorrenti; tutti i dati, di diverse fonti, lo confermano. Anche nel 2014 siamo cresciuti complessivamente del 3% e anche se questo dato può essere ritenuto non elevato, esso è migliore a quello di molte altre aziende del nostro settore, come testimoniato dal premio “Company to Watch” ricevuto da CIR food per essersi distinta per qualità, personalizzazione dell’offerta, struttura dei costi. Il mercato della ristorazione non uscirà dalla sua crisi né facilmente né in fretta; anzi: probabilmente è destinato a diventare ancora più difficile. Gli effetti della crisi evidenziano un calo progressivo dei consumi, dovuto sia alla diminuzione della capacità di spesa di numerose famiglie italiane, sia al peso della tassazione diretta e indiretta. Purtroppo non è mai stato risolto il problema del ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione nonostante i costanti richiami dall’Europa. Si aggiunga poi che le imprese come la nostra, che svolgono la gran parte della loro attività a favore della Pubblica Amministrazione, fanno costantemente i conti con la revisione della spesa (“Spending Review”).

46

Come fare? Noi dobbiamo mantenere la nostra leadership e il suo amalgama virtuoso di crescita, risultato e qualità. Occorrerà proseguire con le pratiche virtuose che ci hanno consentito di ottenere risultati così positivi in un periodo così difficile. Ci siamo concentrati sul nostro core business, abbiamo tagliato i rami secchi, abbiamo usato nella progettazione dello sviluppo un principio di precauzione molto forte, abbiamo costruito squadre professionali e motivate, migliorato i nostri costi, usato la giusta aggressività e dinamicità nelle vendite. Non abbiamo ceduto alla tentazione di abbassare la qualità dei nostri servizi. Tutte le grandi imprese condividono gli stessi problemi, per questo si sono unite, compresa CIR food, dando vita ad un Osservatorio della Ristorazione Collettiva e Nutrizione (ORiCoN) che possa dar voce ad un settore che è stato in silenzio troppo a lungo ma che ha una fondamentale funzione sociale. Questo Osservatorio avrà la finalità di informare e sensibilizzare i decisori del sistema e i media sull’importanza di un servizio di ristorazione più sobrio che garantisca qualità e sicurezza evidenziando le minacce che derivano da operatori che lavorano ai margini della legalità. Mai come oggi l’essere credibili è un valore aggiunto. La reputazione rimane il miglior strumento per diffondere un’immagine positiva di noi stessi e della nostra impresa. In questo difficile contesto CIR food ha consolidato e migliorato la propria posizione sul mercato garantendo sempre la qualità dei servizi e la sostenibilità della propria attività dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con comportamenti da sempre coerenti ai valori aziendali: professionalità, trasparenza, rispetto delle regole e passione.


Le gare in appalto La tabella sotto riporta il numero di gare a cui CIR food ha partecipato nel 2014, le vinte, le perse e la percentuale di successo. 2014

2013 365 73 98 93 15

Gare partecipate Gare vinte (nuovi appalti) Gare vinte (appalti mantenuti) Gare non vinte (nuovi appalti) Appalti persi in portafoglio

Rapporto di successo tra offerte presentate e gare vinte

2014

2012 399 58 87 136 12

2013 47%

335 67 110 65 16

2012 36%

53%

Il dato prende in esame esclusivamente gare d’appalto (incluse alcune tra le trattative private più importanti) per le quali CIR food ha presentato l’offerta economica. Per CIR food rimane valido il principio che, qualora il prezzo posto a base d’asta non sia congruo (qualità/prezzo), non viene fatta richiesta d’invito e/o offerta. I dati ci restituiscono un quadro di mercato sempre più difficile e aggressivo.

} conto economico Conto economico riclassificato a valore aggiunto Per utile informazione ai soci di seguito si riportano le voci relative al conto economico. 2014 Ricavi netti Costi esterni Valore aggiunto Costo del lavoro Margine operativo lordo Ammortamenti Reddito operativo della gestione tipica Proventi diversi Reddito operativo Proventi finanziari Oneri finanziari Reddito di competenza Proventi straordinari e rivalutazioni Oneri straordinari e rivalutazioni Reddito ante imposte Imposte Reddito (perdita) netto

Valore € 507.020.947 € 285.585.272 € 221.435.675 € 193.853.274 € 27.582.401 € 14.164.036 € 13.418.365 € 7.739.517 € 21.157.882 € 1.757.115 € 2.622.993 € 20.292.004 € 429.018 € 932.344 € 19.788.678 € 7.155.678 € 12.633.000

2013 % 100,00% 56,33% 43,67% 38,23% 5,44% 2,79% 2,65% 1,53% 4,17% 0,35% 0,52% 4,00% 0,08% 0,18% 3,90% 1,41% 2,49%

Valore € 490.969.560 € 274.935.547 € 216.034.013 € 187.611.124 € 28.422.889 € 13.916.301 € 14.506.588 € 7.913.285 € 22.419.873 € 1.640.917 € 2.690.859 € 21.369.931 € 115.214 € 652.026 € 20.883.119 € 8.071.189 € 12.761.930

47 2012

% 100,00% 56,00% 44,00% 38,21% 5,79% 2,83% 2,95% 1,61% 4,57% 0,33% 0,55% 4,35% 0,02% 0,13% 4,24% 1,64% 2,60%

Valore € 481.294.226 € 270.690.204 € 210.604.022 € 183.195.155 € 27.408.867 € 14.567.514 € 12.841.353 € 5.447.264 € 18.288.617 € 2.197.150 € 2.451.464 € 18.034.303 € 3.032.786 € 2.190.776 € 18.876.313 € 7.614.114 € 11.262.199

% 100,00% 56,24% 43,76% 38,06% 5,69% 3,03% 2,67% 1,13% 3,80% 0,46% 0,51% 3,75% 0,63% 0,46% 3,92% 1,58% 2,34%


Ricavi per segmento I ricavi totali realizzati da CIR food passano dai 491 milioni di euro del 2013 ai 507 milioni di euro del 2014, con un aumento del 3,3%. Scomponendo i ricavi per aree d’affari risulta che il 74,1% corrispondente a 375,9 milioni di euro è stato generato nella ristorazione collettiva, il 13% pari a 65,7 milioni di euro nella ristorazione commerciale ed il restante 12,9% pari a 65,4 milioni di euro nel segmento buoni pasto. FATTURATO € 65.738.000 € 151.409.000 € 45.495.000 € 74.359.000 € 11.800.000 € 77.393.000 € 65.402.000 € 15.425.000 € 507.021.000

Rist. Commerciale Rist. Scolastica Rist. Aziendale Rist. Sociosanitaria Rist. per Militari Centri di cottura Bluticket Altri Totale

3%

INCIDENZA % 13 29,9 9 14,7 2,3 15,3 12,9 3 100

12,9%

13% Rist. Commerciale Rist. Scolastica Rist. Aziendale

15,3%

Rist. Sociosanitaria

29,9%

Rist. per Militari Centri di Cottura

2,3%

Bluticket Altri

14,7% 9%

ANDAMENTO RICAVI Ricavi

2010 € 399.548.000

2011 € 471.413.000

2012 € 481.294.000

2013 2014 € 490.970.000 € 507.021.000

500 450

48

400 350 300

In milioni di euro

250 200 150 100

2010

2011

2012

2013

2014

Ricavi per aree Di seguito riportiamo la suddivisione dei ricavi per area territoriale per la sola ristorazione, sono esclusi i buoni pasto. Si sottolinea un aumento del fatturato in diverse aree territoriali. Nord Ovest Lombardia Nord Nord Est Emilia Ovest Emilia Est Romagna Eudania Centro Sud Totale

2014 € 57.169.000 € 49.372.000 € 43.103.000 € 29.491.000 € 60.488.000 € 78.470.000 € 18.050.000 € 69.432.000 € 43.502.000 € 449.077.000

2013 2012 € 47.505.000 € 45.724.000 € 52.448.000 € 50.552.000 € 42.549.000 € 43.011.000 € 29.343.000 € 31.122.000 € 58.538.000 € 59.092.000 € 77.101.000 € 75.934.000 € 18.513.000 € 18.167.000 € 67.995.000 € 66.715.000 € 38.422.000 € 34.751.000 € 432.414.000 € 425.068.000


} COMPETITIVITà ED EFFICIENZA I dati sotto riportati si riferiscono a medie aziendali, tuttavia gli esercizi annuali non sono sempre correttamente confrontabili tra di loro in quanto cambia la composizione del fatturato a seguito dello sviluppo. (I dati si riferiscono alla sola ristorazione, non comprendono pertanto l’Area d’affari Bluticket.). 2014

2013

2012

€ 449.077.000 79.382.000 € 5,66

€ 432.414.000 75.986.000 € 5,68

€ 425.068.000 76.088.404 € 5,58

€ 18,19 8,00 45,27

€ 18,26 7,9 44,97

€ 17,89 7,89 44,01

0,1% 0,2%

2,40% 1,20%

1,20% 3,00%

rapporto:

• ricavi caratteristici • pasti erogati ricavo per pasto Andamento costo del lavoro diretto (€/h) Produttività (pasti venduti/ore lavorate) Produttività (ricavo orario medio) Andamento prezzo acquisto materia prima Andamento inflazione ISTAT (media annua)

Redditività Gli indici di redditività sono sostanzialmente stabili e migliora progressivamente il rapporto debiti/patrimonio. 2014

indici finanziari liquidità primaria liquidità secondaria indici di rotazione rotazione rimanenze rotazione crediti rotazione debiti indici reddituali R.O.E. (Redditività del capitale proprio) R.O.I. (Redditività del capitale investito) R.O.S. (Redditività delle vendite) indici di solidità indice di indebitamento tasso di copertura degli immobilizzi

2013

2012

49 1,13 1,17

1,14 1,18

1,01 1,04

20,85 119,79 95,81

21,30 120,39 103,71

18,41 127,57 126,55

0,14 0,06 0,04

0,16

0,17

0,07

0,06

0,05

0,04

2,52 1,31

3,06 1,04

2,18 1,26


} fiscalità Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali 2014 € 3.047.298 € 2.292.866 € 4.530.481 € 9.870.645

2013 € 3.496.523 € 2.452.131 € 4.739.813 € 10.688.467

2012 € 2.986.823 € 2.108.536 € 4.573.985 € 9.669.344

INPS INAIL Totale CONTRIBUTI

€ 37.997.430 € 1.469.475 € 39.466.905

€ 36.373.723 € 1.664.665 € 38.038.388

€ 35.594.697 € 1.578.449 € 37.173.146

Totale generale

€ 49.337.550

€ 48.726.855

€ 46.842.490

IRES Tasse varie IRAP Totale TASSE

} Bilancio consolidato Conto economico consolidato riclassificato a valore aggiunto Per utile informazione ai soci di seguito si riportano anche i dati relativi al conto economico e patrimoniale del bilancio consolidato. Le società che fanno parte dell’area di consolidamento sono: Alisea srl, Circostanza srl, Desio food spa, Fiordifesta srl, Risto4 srl, Vending 8 Marzo srl in liquidazione, CIR Golden Rest Bulgaria, Esedra Belgio.

50

Ricavi netti Costi esterni Valore aggiunto Costo del lavoro Margine operativo lordo Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti Risultato operativo Proventi diversi Proventi e Oneri finanziari Risultato ordinario Componenti straordinarie nette Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Reddito (perdita) netto

2014 € 522.441.134 € 292.230.410 € 230.210.724 € 199.981.546 € 30.229.178 € 15.872.085 € 14.357.093 € 8.351.209 -€ 1.265.770 € 21.442.532 -€ 350.265 € 21.092.267 € 7.766.459 € 13.325.808

2013 € 495.493.426 € 275.794.450 € 219.698.976 € 189.596.639 € 30.102.337 € 15.187.541 € 14.914.796 € 7.936.512 -€ 1.372.478 € 21.478.830 € 561.312 € 22.040.142 € 8.167.676 € 13.872.466

Variazione € 26.947.708 € 16.435.960 € 10.511.748 € 10.384.907 € 126.841 € 684.544 -€ 557.703 € 414.697 € 106.708 -€ 36.298 -€ 911.577 -€ 947.875 -€ 401.217 -€ 546.658

2014 € 114.061.532 € 50.406.316 € 32.510.851 € 131.956.997

2013 € 109.719.887 € 44.965.183 € 30.380.879 € 124.304.191

Variazione € 4.341.645 € 5.441.133 € 2.129.972 € 7.652.806

-€ 107.500.580 -€ 24.456.417 -€ 131.956.997

-€ 91.956.355 -€ 32.347.836 -€ 124.304.191

-€ 15.544.225 € 7.891.419 -€ 7.652.806

Principali dati patrimoniali riclassificati del bilancio consolidato Capitale immobilizzato Capitale d'esercizio netto (C.C.N.) Passività a medio lungo termine Capitale netto investito Patrimonio netto Posizione finanziaria netta Mezzi propri e indebitamento finanziario netto


#Politiche sociali e di servizio ...La produzione di ricchezza rappresenta il mezzo per migliorare i prodotti e i servizi, la cultura dell’alimentazione e la qualità di vita nella società in cui opera...


Premessa L’iniziativa della Cooperativa nei confronti dei soci è volta a motivare ed aggiornare le ragioni della loro adesione, rafforzando l’identità e rispettando i diritti, i doveri e i vantaggi dell’essere socio. Inoltre, l’impegno di CIR food è teso ad affrontare le sfide del mercato con comportamenti coerenti alla propria identità cooperativa e ai valori che la ispirano. Da oltre un decennio CIR food ha investito sulla ricerca di un nuovo “patto societario” nel quale si concretizzassero, aggiornate, le aspirazioni e le motivazioni dell’agire cooperativo. La definizione della Missione Sociale e della Vision Aziendale, la stesura del Bilancio Sociale, la capitalizzazione realizzata con l’emissione di azioni per socio sovventore, l’adozione del regolamento interno per i soci lavoratori, l’erogazione gratuita ai dipendenti di azioni per soci sovventori, e, da ultimo, l’assegnazione del ristorno ai soci cooperatori, sono tra i passaggi più significativi di questo costante percorso di rinnovamento. Un percorso che ha portato CIR food a diventare una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, con le motivazioni già espresse in altra parte del presente bilancio sociale. Il senso di responsabilità dell’impresa cooperativa nei confronti del mercato, è più alto di ogni altra forma imprenditoriale, in quanto la produzione di reddito è destinata, oltre che a garantire “lo scambio mutualistico”, anche a rafforzare il patrimonio a disposizione delle future generazioni: ne deriva la necessità di unire la patrimonializzazione materiale (la ricchezza) all’eticità dei comportamenti (il rispetto delle leggi) e alla formazione costante dei nuovi cooperatori.

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Per garantire la giusta redditività della cooperativa, indispensabile al futuro della stessa, CIR food, nel corso degli anni, ha implementato diversi sistemi di certificazione volontari che hanno dato vita ad una politica di sostenibilità integrata, per poter raggiungere performance di servizio sempre più elevate, garantendo al tempo stesso il rispetto per l’ambiente e le risorse naturali, la protezione della salute delle persone, la soddisfazione del cliente e del personale stesso, il sostegno all’occupazione e l’impegno nella responsabilità sociale.

} qualità, sicurezza e ambiente CIR food, nel corso degli anni, ha implementato le seguenti certificazioni volontarie: • Sistema Qualità - UNI EN ISO 9001 • Sistema Salute e Sicurezza sul Lavoro – BS OHSAS 18001 • Sistema Ambientale - UNI EN ISO 14001 • Sistema di Responsabilità Sociale – SA 8000 • Sistema per la Sicurezza Alimentare - UNI EN ISO 22000 • Sistema di Autocontrollo - UNI 10854 • Sistema per la Rintracciabilità nelle filiere agroalimentari - UNI EN ISO 22005 • Attestazione di idoneità alle norme di produzione biologica - REG CE 834/07. Il Gruppo CIR food inoltre si avvale, per la distribuzione della maggior parte delle materie prime alle cucine, di una piattaforma centralizzata: la piattaforma distributiva “Quanta Stock and Go”. Questo importante partner del gruppo è in possesso delle seguenti certificazioni: Sistema di Gestione per la Qualità (ISO 9001), Sistema di Gestione Ambientale (ISO 14001), Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare (ISO 22000), Rintracciabilità nelle Filiere Agroalimentari (ISO 22005), e Certificazione di Magazzinaggio e frigoconservazione di prodotti di origine biologica (Reg. CEE 834/07). Tale piattaforma è inoltre in possesso di EPD (Environmental Product Declaration), una certificazione volontaria di prodotto, conforme alla norma ISO 14025 (Etichettatura Ambientale di tipo III), che ha come base tecnicoscientifico uno studio LCA (Life Cycle Assessment) secondo le norme ISO 14040 e ISO 14044.


I principali indicatori dell’attività dei sistemi certificati Costi qualità Costi di laboratorio (analisi effettuate) Ufficio prodotto territoriali (costi vari) Sistemi certificati (costi vari) di cui Costi per la certificazione Ispezioni e sanzioni n° ispezioni ASL/NAS n° campionamenti ASL/NAS n° ispezioni interne Totale Sanzioni amministrative rapporto sanzioni subite / ispezioni (%) N° fornitori certificati

Risultati raggiunti

2014 -Inizio percorso di semplificazione e informatizzazione della documentazione, che porterà alla creazione e gestione per via informatica del Manuale Sicurezza e Prevenzione, per tutte le Unità di Produzione e Somministrazione -Mantenimento certificazioni volontarie già in essere

2014 € 586.000 11.028 € 1.614.000 € 501.000 € 42.000 2014 780 211 953 1.944 28 4 (28 su 780)

2013 € 563.000 11.480 € 1.570.000 € 478.000 € 29.000 2013

2012 € 593.000 11.212 € 1.521.000 € 462.000 € 43.000 2012

787 183 1.178 2.148 39 5 (39 su 787)

691 226 1.268 2.185 41 5,9 (41 su 691)

2014 2013 521 su 1380 521 su 1380 n. 213 su 500 n. 213 su 500 no no food food n. 308 su 880 n. 308 su 880 food food

2012 523 su 1700 n. 213 su 500 no food n. 310 su 1200 food

2013 2012 - Revisione, in tutte le unità -Diffusione in tutte le aree produttive, del Manuale del Manuale Sicurezza e Prevenzione. Sicurezza e Prevenzione. - Realizzazione - Aggiornamento di tutto e sperimentazione dei modui il personale sulla revisione formativi per l’aggiornamento del Manuale Sicurezza e Prevenzione. integrato in materia di Sicurezza Alimentare e sul Lavoro, erogati - Aggiornamento mediante piattaforma per la del Manuale Qualità Ambiente Formazione a Distanza. e Sicurezza e delle relative -Mantenimento certificazioni Procedure Organizzative. volontarie già in essere. - Mantenimento certificazioni volontarie già in essere.

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} SERVIZI AL CLIENTE Crediamo e sempre più proponiamo ai nostri clienti un servizio di ristorazione sostenibile che integri e rispetti la dimensione ambientale, economica e sociale, senza rinunce qualitative. Il mestiere che facciamo, ovvero la ristorazione rivolta alle grandi comunità, con utenze molto delicate quali le scuole (bambini), gli ospedali (ammalati), le case di riposo (anziani), ha una importantissima funzione sociale. Quotidianamente assistiamo sempre più al piano inclinato verso il quale stanno scivolando diritti, conquiste sociali, etica e spesso anche legalità che ci preoccupa molto come imprese ma anche come cittadini. Alla luce delle ultime criticità legate al nostro business come il calo della domanda, la spending review, l’aumento della concorrenza e il calo dei prezzi richiesto dalle pubbliche amministrazioni, era diventato indispensabile proporsi con la rivisitazione di un servizio più economico che garantisse lo stesso livello di qualità. Essendo questo l’andamento recente e il destino del nostro mercato è chiaro che saranno vincenti solo le imprese che sapranno proporre ai clienti soluzioni in grado di portare un rinnovamento, favorendo il risparmio di risorse a beneficio della qualità del servizio. Una qualità che spesso non si trova nell’utilizzo di prodotti costosi, ma in una ristorazione sana ed equilibrata, con ingredienti sicuri e certificati. In una logica di miglioramento continuo e di azioni da intraprendere per migliorare i servizi ai nostri clienti importante rimane per CIR food la fase di ascolto, che viene eseguita costantemente nell’arco dell’anno in tutti i segmenti in cui opera, attraverso ricerche di mercato, indagini di customer satisfaction, audit e focus group. Le analisi di customer rivolte agli utenti delle strutture che gestiamo rilevano, in una scala da 1 a 5, la soddisfazione riguardo la qualità dei piatti, del servizio e dell’ambiente. Nel 2014 le strutture totali monitorate sono state 94 con un giudizio in tutti i segmenti più che positivo. Il valore generale, dato da una media pesata dei singoli valori di ogni segmento, è risultato pari a 3,9 in leggero calo rispetto a quello dello scorso anno pari a 4,1.

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RSA

OSPEDALI

AZIENDE

PUBBLICI ESERCIZI

TOTALE

Intervistati

3.054

49

170

1.251

232

4.756

valutazione

3,7

4,1

4,4

3,6

3,9

3,9

Ispezioni e sanzioni Costi sostenuti per indagini di mercato e indagini di soddisfazione cliente

2014 € 70.000

2013 € 80.000

2012 € 85.000

Costi per miglioramento comfort nei locali

€ 618.000

€ 780.000

€ 375.000

Segnaliamo inoltre di seguito alcuni importanti progetti realizzati nel corso del 2014: • costituzione della Divisione Ristorazione Commerciale con l’obiettivo di rilanciare la nostra ristorazione commerciale: primi risultati raggiunti lo studio e la definizione di 4 nuovi format testati a Expo 2015: Tracce ristorante free flow, Via Vai quick service restaurant, Let’s Toast quick service restaurant, Chiccotosto caffetteria e snack • campagna di comunicazione “prezzi bloccati” nei ristoranti self service di Reggio Emilia e Modena; • rinnovo per il terzo anno consecutivo il sostegno alla campagna informativa Fruitylife dell’Associazione Alimos, che promuove il consumo di frutta e verdura sicura e di qualità per il benessere quotidiano. • apertura della nuova sede della Divisione Eudania a Scandicci (FI); • apertura di un nuovo asilo per la Commissione Europea a Bruxelles; • apertura di un nuovo centro pasti a Sassuolo (MO) realizzato in project financing; • apertura di un nuovo centro pasti e Ristorante Self Service RITA SoleLuna a Casalgrande (RE);


• apertura di un nuovo centro pasti a Tavarnelle Val di Pesa (FI); • apertura di un nuovo centro pasti a Castelnovo né Monti (RE); • ristrutturazione e ampliamento del centro pasti Mimosa di Livorno; • ristrutturazione e apertura della di due bar degli ospedali di La Spezia e Sarzana; • rebranding del ristorante self service RITA Diamante di Ferrara; • promozione nei pubblici esercizi di iniziative periodiche legate alle tradizioni e alle tipicità gastronomiche italiane (stagioni nel piatto, i regionali, ecc.); • attività di ristrutturazione e rebranding di locali commerciali, centri pasti e mense aziendali; • realizzazione di nuovi strumenti per promuovere l’immagine istituzionale (video e prodotti a marchio); • aggiornamento di siti web realizzati per alcuni nostri clienti, quali Chiesi Farmaceutici, Trentino Trasporti, Comuni di Vicopisano e Piombino, per la visualizzazione del menu del giorno e delle caratteristiche del servizio di ristorazione; • studi di ricerca e indagini di mercato sul riposizionamento dell’immagine aziendale e dei brand commerciali. CIR food ha come obiettivo primario quello di divulgare una corretta cultura dell’alimentazione e migliorare le abitudini di consumo dei propri clienti, puntando ai propri elementi distintivi che rimandano al concetto di responsabilità, quali: • l’impegno verso la diffusione di un’adeguata cultura alimentare, • il valore della trasparenza e del rispetto delle regole, • gli aspetti di qualità, professionalità e sicurezza garantiti nel servizio, • l’attenzione alla tutela ambientale. Costruisce relazioni complete e stabili con i propri pubblici di riferimento, implementando iniziative e progetti che puntano a raggiungere la massima soddisfazione dei clienti.

} educazione alimentare CIR food investe, storicamente, una rilevante quota di risorse umane, progettuali, economiche e tecnologiche per promuovere ed organizzare una costante e capillare azione di informazione ed educazione per una sana e corretta alimentazione, rivolta non solo agli utenti ma a tutta la comunità locale, con incontri ed iniziative con genitori, amministratori locali e cittadini e attraverso la produzione di opuscoli e carte servizi. Tra le molteplici iniziative finalizzate all’educazione alimentare svoltesi nel 2014 spiccano:

CONVEGNI E INCONTRI • “Più efficienza e meno sprechi” – Conor, azienda del gruppo Agribologna, ha promosso la ricerca “Osservatorio della competitività dei prodotti ortofrutticoli freschi destinati al settore della ristorazione in Italia”, i cui risultati sono stati presentati nel corso di convegno sul tema “Più efficienza e meno sprechi. Come migliorare l’offerta di ortofrutta nella ristorazione collettiva appaltata”. Alla tavola rotonda Giuliano Gallini, Direttore Commerciale e Marketing CIR food, ha portato l’esperienza di CIR food. • “Ristorazione 2014“– All’appuntamento biennale dei professionisti della ristorazione moderna organizzato dalla rivista di settore Ristorando sono intervenuti anche Giuliano Gallini, Direttore Commerciale e Marketing CIR food, e Sabrina Belloi, Responsabile Ufficio Prodotto Area Nord. Giuliano Gallini ha spiegato il punto di vista delle imprese sul sistema appalti pubblici; Sabrina Belloi ha portato l’esperienza di CIR food nel proporre ai bambini piatti e sapori nuovi. • “Stati generali della Ristorazione” – Alla Camera dei Deputati un confronto tra imprese, istituzioni e organizzazioni, organizzato da Oricon, Osservatorio Ristorazione Collettiva e Nutrizione. Obiettivo dell’incontro, in cui è intervenuta anche Chiara Nasi Presidente CIR food, è stato quello di favorire un momento di analisi e confronto sui temi legati alla nutrizione e alimentazione.

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PROGETTI ED INIZIATIVE • “Festival dei bambini” – CIR food, insieme a Camst ed Elior, ha sviluppato per il Comune di Firenze un progetto di comunicazione e di educazione alimentare volto a promuovere una sana e corretta alimentazione, informare circa il percorso che gli alimenti fanno per arrivare sulle tavole dei refettori e sensibilizzare i ragazzi ad un consumo consapevole e piacevole dei cibi e ad un atteggiamento di attenzione allo spreco. Il progetto è stato presentato al Festival dei bambini, dove è stato anche allestito un vero e proprio refettorio in piazza. • “Hungry for Rights” – Il centro pasti La Verza di Piacenza fa scuola nel mondo e accoglie i partecipanti alla scuola per animatori di rete legata la progetto Hungry for rights promosso da Acra-Ccs, Mani Tese e Fondazione Legambiente Innovazione, nato con l’obiettivo di formare delle figure chiave nel promuovere un approccio innovativo alle politiche agricole e alimentari capaci di valorizzare il rapporto tra produttori, consumatori e amministratori locali. • “A tavola con gusto e salute” – progetto di educazione alimentare per grandi e piccini, realizzato dal gruppo di specialisti di CIR food Divisione Eudania. Il progetto si rivolge alla globalità dell’utenza e si pone l’obiettivo di incidere sul comportamento alimentare, ideando e progettando esperienze concrete che creano un coinvolgimento affettivo. • “Doggy bag”– Iniziativa promossa nelle scuole veneziane che consente ai ragazzi su richiesta dei genitori di portare a casa il cibo avanzato a mensa. • “Progetto accoglienza Remigini” – Con il Comune di Bolzano, CIR food ha realizzato un percorso pedagogico - nutrizionale di accoglienza rivolto alle prime classi della scuola primaria. Scopo del progetto è agevolare il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria, attraverso un percorso pedagogico all’interno dell’ambiente mensa, basato su osservazione, scoperta e trasformazione. • “Benvenuti nella nostra cucina” – Porte aperte alle cucine scolastiche del Comune di Venezia. Dal 11 ottobre al 15 novembre otto centri cottura del territorio comunale, tra cui quello gestito da CIR food, hanno aperto le porte al pubblico per far conoscerne da vicino l’organizzazione, la qualità e i prodotti utilizzati per la ristorazione scolastica.

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• “Tutti insieme seduto al tavolo” – Giornata conclusiva del progetto di educazione alimentare promosso dal Comune di Cellatica (BS) in collaborazione con CIR food sull’importanza di consumare frutta e verdura. CIR food ha contribuito con la preparazione di un pranzo vegetariano. • “Il menu di Pippi” – CIR food a Scandicci ha fatto rivivere la magia del libro Pippi Calzelunghe attraverso un menu ad hoc: potage di carote, prosciutto affumicato e uova, patate lesse con salsina svedese e per dolce crostata ai frutti di bosco. • “Un giorno da cuochi” – Un esercito di piccoli cuochi che con il decisivo apporto del personale CIR food hanno preparato un menu squisitamente vegano. L’evento si è svolto in occasione della conclusione del progetto “Con Ebby vado a scuola con gusto” promosso nella scuola materna di Gallicano (LU). • “Mens sana, vizi e virtù del menu a scuola” – Serie di iniziative svoltosi promosse dal Comune di Capannori (LU) in collaborazione con CIR food per parlare delle scelte alla base della creazione di un menu scolastico. • “Meno sale più salute” – CIR food ha aderito alla settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale promossa dal SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) dall’11 al 17 marzo 2013. • “Pappa Fish – mangia bene, cresci sano come un pesce” – Campagna educativa per l’inserimento del pesce fresco dell’Adriatico nei menu delle scuole. Il Comune di Porto Recanati in collaborazione con CIR food ha attivato una serie di laboratori sui prodotti tipici, con particolare attenzione alle specie marine. • “L’alimentazione del bambino in età scolare” – Incontro a Casinalbo (MO) promosso dal Corso di Dietistica dell’Università di Modena in collaborazione con CIR food per parlare di salute e prevenzione a tavola. • “Il benessere fa scuola” – Ciclo di incontri promosso dal Comune di Pegognaga in collaborazione con CIR food per sviluppare consapevolezza su stili alimentari sani e corretti. • “Frutta e verdura colorano il tuo benessere” – Iniziativa nata dalla collaborazione tra il Consorzio Agribologna, Conor e CIR food volta a far conoscere ai ragazzi delle scuole primarie dell’Emilia Romagna l’importanza di un consumo regolare di frutta e verdura. • “Piramide Alimentare” – Strumento informativo su una corretta alimentazione abbinata ad una costante attività fisica per promuovere un sano ed attento benessere. • “Il benessere ha 5 colori” – Quaderni scolastici e pannelli decorativi da esporre in sale di ristorazione di mense aziendali e scolastiche con lo scopo di rendere più colorato ed accogliente l’ambiente, comunicando allo stesso tempo l’attenzione alla salute e al benessere.


• “L’alimentazione a scuola – Piccola guida del mangiare sano”, “Il Biologico”, “Dop e Igp” – Opuscoli rivolti alle famiglie. • “Totem informativi” – Per le scuole che comunicano la piramide alimentare e i principi di una corretta alimentazione. Inoltre vengono inserite schede informative nutrizionali e questionari per rilevare la soddisfazione e raccogliere consigli sul servizio.

} cultura E solidarietà CIR food, coerentemente alla propria missione sociale di cooperativa basata sulla promozione dei valori di solidarietà e centralità della persona, nel 2014 ha contribuito fattivamente a diverse iniziative culturali e solidaristiche. Di seguito le principali:

PREMI • “Daniele Curina” – Borsa di studio voluta da CIR food, Cidas, Legacoop e Comune di Ferrara in ricordo di Daniele Curina, dirigente CIR food e persona stimata per l’impegno profuso sul territorio e per la cooperazione. Il premio è destinato alla tesi che meglio richiamerà esperienze e principi cooperativi. • “Amico, città della Famiglia” – Premio conferito a CIR food per il sostegno offerto alle iniziative didattiche e di educazione alimentare organizzate dall’Agenzia e dalla Consulta della Famiglia del Comune di Vallecrosia.

INIZIATIVE • “Baobab” – Iniziativa che vuole promuovere la pratica della lettura e della scrittura creativa rivolta ai giovani e agli studenti delle scuole reggiane. • “Libera Terra - 21 Marzo Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”Anche nel 2014 in occasione della giornata della memoria delle vittime di mafia abbiamo distribuito in alcune gestioni delle province di Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Gorizia, Vicenza e Firenze, prodotti di “Libera Terra”. Proprio sulle terre confiscate alla mafia le Cooperative Sociali “Libera Terra” producono prodotti tipici locali, frutto del lavoro di chi si impegna in favore della legalità e giustizia sociale. • “Amici della biblioteca” – CIR food aderisce ad un progetto triennale di sostegno alla cultura attraverso la promozione di iniziative organizzate dalla Biblioteca di Reggio Emilia. • “Bellacoopia” - Concorso promosso da Legacoop riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per la redazione di progetti imprenditoriali innovativi in forma cooperativa al fine di favorire lo studio e la conoscenza del pensiero e delle pratiche relative al modello d’impresa cooperativa. Il concorso viene fatto sia in Liguria che in Emilia Romagna.

EVENTI • “Cibo al cine” - Nel 2014 CIR food e Il giornale del cibo hanno lanciato il progetto “Cibo al cine”. Con questo marchio sono state realizzate diverse iniziative di rilievo: Concorso sul giornale del cibo per premiare la migliore recensione, al primo classificato sono andati due abbonamenti per il Festival del Cinema di Venezia. Partecipazione al Festival del Cinema di Brescello (RE) dove CIR food ha partecipato rilasciando il riconoscimento Giornale del cibo al corto Mangiare in dialetto. Partecipazione al Festival del Cinema di Venezia in collaborazione con Fedic, dove CIR food ha assegnato il premio Fedic- Giornale del cibo al docu-film di Salvatores “Italy in a Day”. • “Cuore ed intelletto” – intervento di Luca Telese all’Assemblea dei delegati di Roma. Il giornalista, con uno stile fresco e diretto, ha raccontato storie di vita e di lavoro, stimoli utile per continuare ad affrontare l’attuale contesto italiano. • “RSA SUMMIT” – Sponsorizzazione del Convegno in cui ci si confronta su best practice del settore sociosanitario. • “Lo spettacolo è servito” - Rassegna di teatro, danza e musica promossa da Comune di Pegognaga, Fondazione Aida in collaborazione con CIR food. • “Volterra anno domini 1398” – Il self service di Volterra in occasione della rievocazione medievale ha preparato specialità antiche come cacio allo miele cum frutta de lo contado, farro cum brodo de lo fagiolo…

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PROGETTI • “Pubblicamente a tavola” – Prosegue anche nel 2014 la campagna di sensibilizzazione di CIR food che ha l’obiettivo di fare chiarezza sulle dinamiche che determinano menu e costi del mangiare pubblico, coinvolgendo tutte le parti della filiera, dai fornitori ai nutrizionisti fino ai consumatori. L’auspicio è di portare rinnovamento al settore, favorendo il risparmio di risorse a beneficio della qualità del servizio. Qualità che spesso non si trova nell’utilizzo di prodotti costosi, ma in una ristorazione sana, sicura ed equilibrata con ingredienti sicuri e certificati. Tutto ciò allo scopo di raggiungere un compromesso di sostenibilità applicato alla ristorazione collettiva in grado di rispettare i tre asset: ambiente, salute e convenienza. • “Campagna Qualità e Innovazione” – Anche nel 2014 CIR food ha aderito alla campagna promossa dal Gruppo Galgano, una delle più affermate realtà italiane di consulenza e formazione manageriale. L’iniziativa, premiata dal Presidente della Repubblica che le ha conferito la Medaglia Presidenziale, è nata con l’obiettivo di coinvolgere le aziende italiane nel testimoniare il ruolo strategico che qualità e innovazione giocano nell’economia italiana. • “www.ilgiornaledelcibo.it” – Il portale edito da CIR food, continua ad essere un ottimo strumento per condividere con appassionati del mangiare bene il valore gastronomico della cucina italiana.

SOLIDARIETà • “Olimpiadi del sorriso” – CIR food ha contribuito alla quarta edizione dell’iniziativa di solidarietà che si è svolta a Roma il 6 aprile, preparando pasti per i bambini partecipanti. • “Special Olympics” – Ai XXX Giochi Nazionali Estivi che si sono svolti dal 19 al 24 giugno a La Spezia, CIR food ha offerto cestini per gli oltre 1000 atleti provenienti da tutta la nazione. • “Man at Work” – In collaborazione con Agenzia Formativa percorsi di Livorno ed Isforcoop di La Spezia, CIR food ha sostenuto un progetto formativo per 10 ospiti della Casa Circondariale di Massa. Grazie al contributo di esperti cuochi CIR food i partecipanti hanno potuto apprendere modalità di preparazione di piatti e prodotti dolciari e da forno. 58

• CIR food per il Saharawi” – CIR food ha collaborato con il Comune di Pontassieve per l’accoglienza di 11 bambini del popolo Saharawi, personalizzando i menù. • “Spes Ventimiglia” – Continua la collaborazione tra CIR food e Spes Ventimiglia che insieme sviluppano iniziative volte a favorire percorsi comuni per la promozione dell’educazione alimentare tra i giovani e attività tese all’inserimento lavorativo di ragazzi portatori di handicap fisico e psichico. • Sostegno all’Associazione Annulliamo la distanza onlus, attraverso il contributo al progetto “Camminiamo insieme” in Eritrea per dotare le sale operatorie di strumenti necessari ad effettuare interventi chirurgici ortopedici e migliorare il livello di sanità pubblica ad Asmara. • Sostegno al Centro Clinico Nemo Fondazione Serena Onlus, che si occupa di ricerca clinica, sostegno e assistenza per persone affette da malattie neuromuscolari quali la SLA, SMA e le distrofie muscolari, patologiche degenerative, gravi e invalidanti. • Sostegno alla Comunità di S. Egidio.

2014

2013

2012

Erogazioni liberali (solidarietà, beneficenza, pacchi natalizi ai soci dip., ecc.)

€ 616.000

€ 562.314

€ 551.163

Sostegni a iniziative territoriali (sportive, culturali ed educative) e sponsorizzazioni

€ 195.000

€ 201.604

€ 202.420


} PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI 2014

2013 27 8 8 1 8 1 1

N° assemblee (di cui): - Assemblee sezioni soci e dipendenti per il budget - Assemblee separate per consuntivo, elezioni organi, emissioni azioni, ecc. - Assemblea generale dei delegati per consuntivo, elezione organi ecc… - Assemblee straordinarie separate per incorporazione Coop 8 Marzo - Assemblea straordinaria generale dei delegati per incorporazione Coop 8 Marzo - Assemblea soci cooperatori sezione soci Emilia Ovest

2012 20 11 8 1

20 11 8 1

Da segnalare nel 2014 l’iniziativa “Dalle idee ai progetti”, realizzata durante le assemblee di budget di febbraio e marzo. Con questo progetto si è voluto ulteriormente favorire la partecipazione attiva di tutti i soci al piano di sviluppo della nostra impresa cooperativa con la raccolta di contributi, esperienze e idee che riguardassero tre tematiche specifiche: •Persone e Organizzazione •Innovazione •Sviluppo L’iniziativa ha ottenuto un buon riscontro di partecipazione con 300 contributi totali. La Direzione Generale dopo un’attenta analisi delle idee ricevute ha deciso di implementare da subito 5 progetti:

1. Formazione tecnnica (Accademia dei mestieri)

3. Progetto di informatizzazione, ovvero:

2. Portale intranet (strumento di comunicazione interna)

a) messa in rete dei locali b) sistemi mobile per i clienti (es.prenotazione)

4. Sviluppo del segmento ristorazione commerciale con una Divisione dedicata. 5. Intensificazione produttiva (realizzazione nuovi prodotti e servizi all’interno dei nostri centri di produzione).

Tutte le altre idee, già oggetto di approfondimento e analisi, potranno trovare spazio nella redazione del piano strategico 2015-2020.

Partecipazione dei soci alle Assemblee di budget Di seguito si riportano le presenze dei soli soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto. Per le sezioni soci nelle quali si tengono più assemblee, si riportano i soci presenti nelle varie Sedi.

sezione soci Reggio Emilia Modena Ferrara Mantova Milano Liguria Roma Eudania Totale

Soci Soci cooperatori sovventori 360 272 121 144 117 61 192 385 1.652

108 77 1 3 0 0 0 1 190

tot. presenti 2014 468 349 122 147 117 61 192 386 1.842

tot. soci coop. area 1.242 1.162 565 512 515 504 714 1.140 6.354

% soci coop. presenti 2014 29 23 21 28 23 12 27 34 26

% soci coop. presenti 2013 34 18 24 32 21 30 26 43 29

% soci coop. presenti 2012 33 17 21 44 22 33 28 43 30

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Partecipazione dei soci alle Assemblee di bilancio Si riportano le presenze alle assemblee separate di bilancio nel 2014 dei soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto. Soci cooperatori sezione soci Reggio Emilia Modena Ferrara Mantova Milano Liguria Roma Eudania Totale

Soci sovventori

presenti deleghe presenti deleghe 337 162 125 131 83 106 129 330 1.403

129 66 43 43 53 48 69 290 741

84 66 1 1 0 2 1 1 156

20 25 1 2 0 3 0 0 51

tot. presenti 2014

tot. soci coop. area

570 319 170 177 136 159 199 621 2.351

% soci coop. 2014

% soci coop. 2013

38 20 30 34 26 31 28 54 34

1.242 1.162 565 512 515 504 714 1.140 6.354

% soci coop. 2012 27 28 32 33 34 42 36 65 37

33 22 31 30 35 43 28 66 36

} attività informativa ai soci La rivista Carte in Tavola, la cui tiratura è in continuo aumento (40.000 copie annue), viene indirizzata ai soci, alle strutture gestite, ad Enti ed Associazioni, ai Comuni per i quali svolgiamo un servizio, ad aziende di ristorazione e alla stampa di settore. 60

La rivista si rivolge ai soci CIR food (cooperatori e sovventori) e ai soggetti con i quali la Cooperativa intrattiene rapporti (clienti pubblici e privati, organizzazioni sindacali, economiche e sociali). Nei numeri dell’anno 2014 si è dato particolare risalto ad approfondimenti sullo scenario economico generale e del settore ristorazione, sul ruolo della cooperazione, sulle strategie aziendali, sullo sviluppo, sulla valorizzazione delle risorse umane e sulle iniziative rivolte alla solidarietà ed alla mutualità. La rivista è, poi, il mezzo appropriato per divulgare l’attività delle Sezioni soci, il budget, il bilancio consuntivo ed il bilancio sociale. Mediante il nostro periodico’ stata ai soci data adeguata rendicontazione sull’iniziativa “La raccolta delle idee”. Sono stati pubblicati i nominativi che compongono i nuovi comitati di sezione soci, il nuovo consiglio di amministrazione ed il nuovo collegio sindacale. Sì è fatta ampia divulgazione dello svolgimento dell’assemblea straordinaria, articolata anch’essa in 8 assemblee separate ed 1 assemblea generale dei delegati per l’incorporazione della cooperativa 8 Marzo. 2014 ATTIVITA' PUBBLICISTICA Rivista “Carte in Tavola” Pubblicati 4 numeri nel corso dell’anno ATTIVITA' INFORMATIVA Riunioni Comitati di Sezione Soci Giornate-presenza dei componenti Costo Contenuti

2013

2012

€ 51.809

€ 48.609

€ 39.015

37 395

29 300

37 281

€ 70.000 Attività sociali, bilanci, revisione regolamenti

€ 60.000 € 52.943 Attività sociali, Attività sociali, bilanci, revisione bilanci, revisione regolamenti regolamenti

Oltre alle riunioni degli organismi sociali, si svolgono regolarmente riunioni a carattere informativo nelle aree territoriali riservate al personale e, di conseguenza, ai soci dipendenti.


} iniziative sociali Numerose sono le attività riservate ai soci e ai loro familiari organizzate anche nel 2014 dai comitati soci, tra queste:

GITE SOCIALI DELLE SEZIONI SOCI: •Week End sulla neve a Cortina d’Ampezzo - Viaggio a Londra - Giornata al mare a Cattolica- Mercatini di Natale a Bolzano( Sez. soci Emilia Ovest) • Gita a Palazzo farnese e Viterbo - Gita a Villa Lante e Civita di Bagnoregio (VT) - (sez. soci Centro Sud) • Gita a Gardaland (sez. soci Lombardia) • Gita a Genova. città e acquario - Rivolta d’Adda, visita al Parco della preistoria - Visita della città di Bologna Firenze, visita all’opificio delle pietre dure ed alla basilica di Santa Croce - Milano, visita al Museo della scienza (Emilia Est) • Bike Tour con visita guidata al centro storico di Firenze (sez. soci Eudania)

INIZIATIVE CULTURALI • Visite guidate a contenitori artistico culturali di primaria importanza •Visita alla Pinacoteca di Brera •Visita al Planetario di Modena •Laboratorio didattico per i figli dei soci a Modena al Palazzo dei Musei •Laboratorio creativo DIDA per i ragazzi del Comune di Modena dai 7 ai 12 anni.

SOLIDARIETà: • 2 adozioni a distanza (sezioni soci Lombardia e Nord Est). • Cena di beneficenza a Santa Croce sull’Arno e collaborazione all’iniziativa “le mele scendono in piazza” a favore di AISM (sclerosi multipla) • Cena di Natale a Marsciano con raccolta contributo a favore dell’ Associazione Umbra per la lotta contro il cancro. •Cene di Natale a Roma, Abruzzo e Puglia con raccolta fondi a favore di soci con serie e gravi situazioni familiari. •Cena di beneficenza a favore di AIMA e conferenza del prof. G.Franco Marchesi sulla prevenzione dell’ Alzhei mer (sez. soci Emilia Ovest) •Contributo ad Emergency (sez. soci Lombardia) •Serata di teatro dialettale con raccolta fondi pro GRADE - Ematologia Reggio Emilia. (sez. soci Emilia Ovest). •Lotteria di Natale a Verona con raccolta fondi a favore di ABEO, associazione che supporta le famiglie con bambini ospedalizzati per gravi malattie. Inoltre di seguito segnaliamo le convenzioni attivate nel corso del 2014:

Convenzioni con esercizi commerciali

Convenzione con Mutua Nuova Società

Costo di funzionamento Ufficio Soci

2014 28 negozi a Reggio E. 4 negozi a Modena 3 negozi a Genova 5 negozi a Roma 20 negozi a Milano 2014 oltre 300 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori costo € 14.000 Ufficio con n. 1 risorsa in organico al 100% costo € 90.000

2013 50 negozi a Reggio E. 4 negozi a Modena 3 negozi a Genova 5 negozi a Roma 20 negozi a Milano 2013 oltre 300 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori costo € 13.000

2012 85 negozi a Reggio E. 5 negozi a Ferrara 3 negozi a Genova Varie attività a Roma 20 negozi a Milano 2012 oltre 150 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori costo € 12.000

Ufficio con n. 1 risorsa Ufficio con n. 1 risorsa in in organico al 50% organico al 50% (dal 1 aprile) costo € 49.553 costo € 35.313

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} rapporto con le organizzazioni Progetti CIR food è presente, attraverso un suo rappresentante, nel Consiglio di Amministrazione di BOOREA e partecipa ai progetti che vengono promossi. BOOREA è uno strumento della Lega delle Cooperative di Reggio Emilia a cui è stato conferito un patrimonio immobiliare e mobiliare al fine di ricavarne proventi da destinare ad attività solidaristiche. BOOREA è una “cooperativa di cooperative” che agisce, di fatto, come una fondazione. Promuove esperienze cooperative in America Latina, nei Balcani e in altri paesi; sostiene progetti educativi, sanitari, culturali e sociali in Italia e in zone svantaggiate del mondo.

Tavolo di confronto tra Cooperativa e Organizzazioni imprenditoriali e sindacali Si tratta di una Comissione informale costituita dai rappresentanti delle Organzzazioni imprenditoriali e sindacali: è operante nelle province di Reggio Emilia e di Modena e si riunisce periodicamente, su invito di CIR food, per esaminare e discutere i prezzi che l’azienda intende applicare alle imprese convenzionate. È una significativa e rara esperienza di concertazione con i rappresentanti degli utenti organizzati, sulle varie problematiche che concorrono a determinare i più congrui prezzi di mercato: è un esempio concreto di trasparenza e un modo preciso di costruire e mantenere rapporti di mercato corretti.

Contributi al movimento cooperativo

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Si tratta di un importo consistente, calcolato in base al fatturato aziendale, che i soci mettono a disposizione del movimento cooperativo, e ripartito per i vari territori nei quali la cooperativa opera secondo indirizzi decisi dagli organi di direzione delle centrali cooperative alle quali CIR food aderisce: Legacoop, Confcooperative, AGCI, che recentemente hanno dato vita ad una struttura unitaria: Alleanza delle Cooperative Italiane (ACI). Con la nascita di ACI non si cancellano né storie né autonomie né identità, ma si uniscono le volontà e le azioni strategiche a tutela e per la promozione del sistema cooperativo, nella consapevolezza che questi interessi generali sono obiettivi comuni delle centrali cooperative. L’Alleanza delle Cooperative sarà anche lo strumento attraverso il quale saranno sperimentate forme di collaborazione e di integrazione nell’assistenza sindacale e nell’erogazione dei servizi (di formazione, giuslavoristici, finanziari, amministrativi, contabili, ecc.) alle imprese aderenti alle tre centrali. CIR food è stata promotrice di questa strategia, avendo aderito alle tre centrali cooperative fin dalla fondazione, nel lontano 1992. Al di là dei servizi che la struttura associativa può e deve garantire alla cooperativa, e dunque dei costi per il loro mantenimento, occorre sottolineare che la specificità dell’impresa cooperativa è quella di appartenere, condividendone e contribuendo con le idee e con i fatti a determinarne le sorti, ad un movimento di dimensioni nazionali ed internazionali. La qualità dei comportamenti imprenditoriali e sociali di un’impresa cooperativa è, anche per questo, doppiamente impegnativo, in quanto ricade direttamente sui propri soci, ma anche sull’insieme del movimento e su milioni di altre persone. È un importante impegno dei soci al mantenimento della struttura associativa nazionale e territoriale; un indicatore concreto di appartenenza ad un movimento impegnato nel sostegno dei valori dell’ etica e della legalità. CIR food ne è ben consapevole ed opera con coerenza nel pieno rispetto non solo delle leggi ma anche dei valori e delle regole della cooperazione.

Contributi versati alle Centrali cooperative % contributi sul fatturato

2014

2013

2012

€ 586.000 0,12

€ 594.022 0,12

€ 580.000 0,12

Il carattere unitario di CIR food, il proprio “stile” aziendale, l’attenzione alle problematiche sociali, la convinzione con la quale opera per rendere i servizi e l’immagine dell’azienda sempre più riconoscibili come prodotti dell’etica cooperativa, sono comportamenti che contribuiscono al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione.


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#Report ambientale L’impegno di CIR food è garantire un ambiente sano, sicuro e sostenibile, ove le persone, che sono da sempre al centro dei suoi progetti e delle sue attivitĂ , si sentano pienamente realizzate.


L’ambiente è il nostro capitale naturale La salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali è il punto di partenza per il progresso della società ed il benessere futuro della popolazione. L’uso corretto delle risorse naturali, la loro salvaguardia e tutela sono parti essenziali di una crescita sostenibile, che coinvolge anche tutti gli aspetti socio-economici e culturali dello sviluppo. L’impegno di CIR food è garantire, un ambiente SANO, SICURO E SOSTENIBILE, ove le persone, che sono da sempre al centro dei suoi progetti e delle sue attività, si sentano pienamente realizzate. Gli aspetti sono molteplici e coinvolgono anche tutti i partner, i fornitori ed i clienti. Acquisti sostenibili CIR food, quale azienda di ristorazione, in materia di acquisti tiene conto dei principi di gestione del ciclo di vita dei prodotti e sceglie i fornitori seguendo le linee del green public procurement (GPP): • sceglie prodotti provenienti da agricoltura sostenibile, ad esempio agricoltura, biologica, integrata; • sceglie prodotti prestando attenzione alla biodiversità, ad esempio utilizzando solo prodotti di stagione e a varietà tradizionale/locale garantendo la sopravvivenza delle diversità biologiche e genetiche delle materie prime agricole; • sceglie prodotti provenienti dal mercato equo-solidale; • acquista prodotti locali o che valorizzano la cultura locale e la tradizione. Ad esempio tra i vari prodotti si possono scegliere i prodotti certificati DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta), STG (specialità tradizionale garantita), PAT (prodotti agroalimentari tradizionali), intesi quali patrimoni culturali locali, gastronomici ed economici da conservare; • privilegia, dove possibile, i fornitori locali in modo da consentire la riduzione della filiera e la riduzione degli impatti ambientali e consentire lo sviluppo della comunità locale; 64

• realizza iniziative a sostegno delle Cooperative di Libera Terra, inserendo nei menu prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia. Nelle tabelle seguenti i risultati derivanti dall’applicazione delle politiche di acquisto sostenibile per l’anno 2014. MATERIE PRIME FOOD

% ACQUISTO SU PRODOTTO CONVENZIONALE

Da agricoltura BIO

17%

A denominazione DOP - IGP

2%

EQUOSOLIDALI

1%

MATERIE PRIME NO FOOD

% ACQUISTO SU PRODOTTO CONVENZIONALE

PRODOTTI “ECOLOGICI” PER LA PULIZIA/SANIFCAZIONE (Ecolabel-Swan)

7%

MATERIALE A PERDERE BIODEGRADABILE - COMPOSTABILE

9%


LE BUONE PRATICHE IN UFFICIO PER LASCIARE MENO IMPRONTE SUL PIANETA Ciò significa fare del nostro meglio per creare un mondo in cui ci prendiamo più cura dell’ambiente, delle risorse del pianeta e delle persone. Siamo consapevoli che si tratta di un impegno continuo e che a volte noi stessi siamo parte del problema, ma lavoriamo con impegno per contribuire alla soluzione.

LE NOSTRE AZIONI FANNO LA DIFFERENZA CART A

GIA A ENERTTRIC ELE INAZIONE

• Non è necessario stampare sempre tutto. • Stampare e fotocopiare fronte e retro. • Recuperare stampe inutilizzate come blocchi appunti.

• Accendere i dispositivi elettrici solo se necessario. • Non lasciarli accesi inutilmente: prima di lasciare l’ufficio spegnere sempre monitor, computer, stampanti, fotocopiatrici. • Usufruire della luce naturale se possibile e spegnere le luci inutili. • Spegnere la luce degli ambienti quando li si lascia vuoti.

M ILLU

GIA ENERTTRICA E ELPIANTI SITIVI IM

O DISP I PER TTRONIC ELE

• Per spostarsi di pochi piani usare le scale anziché l’ascensore... oltre a diminuire i consumi elettrici aiuta a mantenerci in forma! • Ricordare di spegnere gli impianti di riscaldamento/raffreddamento quando ci si assenta per pause prolungate. RACCOLTA DIFFERENZIATA

TRA SPO RTI

• Differenziare i rifiuti. • Carta e plastica vanno buttate negli appositi contenitori. • In bagno non sprecare acqua. • Non lasciare rubinetti aperti.

AMB COMUIENTI NI

ACQUA

• Organizzare con i colleghi gli spostamenti ottimizzando l’utilizzo delle auto.

LE BUONE PRATICHE IN UFFICIO PER LASCIARE MENO IMPRONTE SUL PIANETA Ciò significa fare del nostro meglio per creare un mondo in cui ci prendiamo più cura dell’ambiente, delle risorse del pianeta e delle persone.

• Rispettare e non danneggiare gli spazi comuni.

L’amore per l’ambiente parte da qui.

Chart_A4_OK.indd 1

24/10/12 09.27

65

Anche per le attività di ufficio sono adottate politiche di acquisto e comportamenti sostenibili: nell’infografica seguente i dati relativi all’anno 2014.

1.295

tot. cartucce e toner

24.672

tot. risme carta

NOTA: L’utilizzo di CARTA con grammatura >75 g non raggiunge il 30% del totale di risme di carta acquistate.


Consumi energetici diretti CIR food adotta politiche di monitoraggio e contenimento dei consumi energetici in tutte le proprie unità di produzione; in particolare, nell’anno 2014, sono stati registrati i seguenti consumi per le forniture di GAS, EN. ELETTRICA e ACQUA intestate direttamente a CIR food (UTENZE A CARICO).

CONSUMO DIRETTO

GAS

3.479.631 m3 gas

TOTALE EMISSIONE

(121.947,14 GJoule)

14.011.086,08 kg 66

ENERGIA ELETTRICA

21.352.363 Kw/h

(76.868.506,8 KJoule)

ACQUA

262.728 m3 acqua


Consumi energetici da altre fonti Nell’infografica seguente i consumi e l’equivalente emissione in CO2 eq per l’anno 2014.

CONSUMO DIRETTO TELERISCALDAMENTO

783.928 Kw/h

TOTALE EMISSIONE

GPL

55.020 litri su 12 punti serviti equivalenti a 1.433,39 GJoule

CARBURANTE 716 automezzi

kg 67

39.111 litri benzina

88.491 litri GPL

2.778.215,42

34.000 kg metano

845.728 litri diesel

Consumi energetici fonti rinnovabili CIR food promuove l’utilizzo di impianti per la produzione di energia da fonti alternative e la riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili.

53.387 Kw/h

FOTOVOLTAICO

TOTALE RISPARMIO ENERGETICO

energia autoprodotta di cui energia consumata 35.858 Kw/h

67.081,77 PANNELLI SOLARI

Kw/h

energia autoprodotta

34.309,74 kg


ATTREZZATURE Nell’ambito del contenimento dei consumi energetici, CIR food privilegia l’acquisto di attrezzature ad alto rendimento: lavastoviglie, forni, brasiere, ecc. Nell’infografica seguente si quantifica la stima di energia risparmiata nel 2014, grazie all’acquisto di attrezzature ad alto rendimento.

RAPPORTI

FORNI

alto rendimento

ENERGIA TERMICA RISPARMIATA

37 su

50

499,50 MJoule

totali acquistati

LAVASTOVIGLIE 68

alto rendimento

36 su

82

129,60 MJoule

totali acquistate

Interventi tecnici eco - sostenibili La progettazione e realizzazione tecnica privilegia la scelta di soluzioni eco-sostenibili. In particolare, nel 2014 sono stati realizzati interventi tecnici per un totale di oltre 420.000 €, prevalentemente in edifici scolastici (cucine e refettori). Nel grafico seguente la ripartizione degli interventi attuati per tipologia. Isolamento termico del fabbricato Smantellamento amianto e rifacimento copertura isolata Sostituzione / integrazione di attrezzature e arredi Impianti solare termico e pompa di calore Interventi di riqualificazione refettori scolastici Sostituzione pannelli fonoassorbenti controsoffitto

¤ 19.156 ¤ 25.000

¤ 10.960 ¤ 122.000

¤ 25.300

¤ 43.041

Centrale termica con caldaia condensazione, impianto di cogenerazione Sostituzione corpi illuminanti LED

¤ 65.261

¤ 110.000


ESEMPI DI PROGETTI PER L’AMBIENTE E LE PERSONE… Riduzione utilizzo acqua in bottiglie di plastica CIR food, ove possibile, predilige erogatori di bevande (acqua, succhi, bevande gassate) in luogo delle bevande confezionate; la quota di rifiuti da imballaggi e l’inquinamento generato dal trasporto su ruota per la loro consegna, infatti diminuiscono notevolmente. Nel 2014, ogni giorno, sono stati serviti oltre 170.000 pasti con erogazione di acqua alla spina e/o acqua in caraffa: considerando un consumo medio di una bottiglietta da 0.5 litri a pasto per persona, nel 2014 sono state “risparmiate” ogni giorno oltre 85.000 bottigliette di plastica. Se a queste aggiungiamo le oltre 12.000 bottigliette in vetro utilizzate, si raggiungono le quasi 100.000 bottiglie di plastica risparmiate ogni giorno.

100.000 bottiglie di plastica risparmiate

OGNI GIORNO

69 Recupero alimenti per fondazioni caritatevoli Accogliendo la legge 155/2003 (cosiddetta del Buon Samaritano) che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre il flusso di rifiuti in discarica ed al contempo migliorare l’assistenza alle persone svantaggiate, in diversi appalti CIR food effettua il recupero dei pasti non consumati e successivamente ridistribuiti ad associazioni Onlus e strutture caritatevoli sui territori. Il servizio di recupero avviene nel rispetto di sicurezza, igiene, integrità e appetibilità di quanto ritirato. A seconda della provincia, il servizio viene effettuato grazie alla collaborazione con associazioni come Last Minute Market o Siticibo. Nel 2014, ogni giorno, sono stati recuperati e devoluti oltre 220 pasti e oltre 15 Kg di pane.

220 pasti recuperati e devoluti

OGNI GIORNO




www.cir-food.it


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