Bilancio sociale cir food 2010 definitivo

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INDICE 4

Nota metodologica

5

Presentazione Identità CIR food

8

Chi siamo

8

Valori e Missione

9

Obiettivi strategici

9

Proprietà e processo democratico

11

Organismi di governo

13

Indicatori principali Organizzazione e responsabilità sociale

43

Situazione patrimoniale

44

Competitività ed efficienza

45

Sviluppo territoriale

46

Partecipazioni societarie

46

Fiscalità Politiche sociali e di servizio

48

Mercato della ristorazione

49

Qualità e sicurezza del prodotto / servizio

51

Servizi al cliente

52

Educazione alimentare

53

Iniziative culturali e di solidarietà

54

Attività informativa ai soci

54

Iniziative sociali

55

Rapporto con le organizzazioni

16

Dimensione e qualità occupazionale

21

Formazione

22

Politica di Responsabilità sociale

23

Fasce anagrafiche

24

Lavoro obbligato

Dati 2010 aggregati

24

Salute e sicurezza

CIR food – SIR Eudania

27

Libertà di associazione

58

Indicatori Principali

29

Discriminazione

59

Organizzazione

33

Pratiche disciplinari

61

Dati economici

33

Orario di lavoro

35

Retribuzione Politiche economiche

38

Mutualità prevalente

38

Valore aggiunto

39

Capitale sociale e partecipazione istituzionale

42

Prestito sociale

43

Investimenti tecnici

3


NOTA METODOLOGICA Il Bilancio sociale 2010 del Gruppo CIR food viene presentato nella forma dell’esercizio precedente e propone nel dettaglio gli indicatori del Sistema di Responsabilità Sociale per il quale è stata ottenuta e confermata la certificazione SA8000:2008. Tuttavia il bilancio che presentiamo è un bilancio “di transizione” in quanto l’unificazione tra CIR e SIR Eudania, deliberata dai soci l’11 dicembre 2010, ma operativa dal 1° marzo 2011, ha condizionato ogni analisi degli indicatori del bilancio sociale. D’altra parte, presentare due bilanci sociali separati, ognuno riferito all’esercizio 2010 delle due cooperative, anche se più corretto sul piano metodologico, presentava il rischio di non far percepire l’importante salto quali-quantitativo avvenuto a cavallo dei due esercizi. Così, si è ritenuto utile, in via transitoria, presentare un bilancio sociale 2010 imperniato soprattutto sul modello consolidato di CIR, anche per consentire gli utili confronti storici, inserendo però, numerose tabelle con i dati aggregati delle due cooperative, soprattutto quando il metodo simile di rilevazione dei dato lo ha consentito. Ovviamente, l’esercizio 2011 sarà analizzato in modo omogeneo e secondo le consuete metodologie. Fin dall’esercizio 1996 CIR food redige il Bilancio Sociale, considerandolo uno strumento importante di analisi e verifica della coerenza tra i comportamenti aziendali ed i principi enunciati nella propria missione sociale. L’indicazione di redigere, a fianco di quello economico, uno specifico Bilancio Sociale, nacque dall’esigenza di impegnare il movimento cooperativo ad una maggior trasparenza e coerenza di comportamenti, tale da recuperare una sua originalità ed identità. Ancora oggi riteniamo utile ed opportuno confermare l’impostazione originaria, perché resta forte l’esigenza di comunicare con precisione i punti salienti della specificità cooperativa, privilegiando gli strumenti di analisi e rendicontazione rispetto a quelli del marketing. Il Bilancio Sociale che segue è stato redatto avendo a riferimento, in via prioritaria, queste finalità. I soci, il Consiglio d’Amministrazione, la Direzione aziendale e, più in generale, il quadro dirigente diffuso della cooperativa, possono trarre utili indicazioni per impostare le migliori linee di condotta aziendale. Tutti gli interlocutori esterni (clienti, utenti, fornitori, componenti sociali, Enti Pubblici ecc.) possono trovare nei dati e nelle analisi qui proposte, utili indicazioni per conoscere meglio il Gruppo CIR food, i suoi obiettivi imprenditoriali e sociali, i punti di forza ed anche quelli di maggior sofferenza.

La commissione sociale del Consiglio di Amministrazione Ivan Lusetti

Presidente CIR food

Chiara Nasi

Vice Presidente vicario

Sergio Senesi

Vice Presidente

Gianbattista Castagnetti

Vice Presidente

Lorella Vignali

Consigliere

Massimo Marradi

Consigliere

De Gennaro Nicoletta

Consigliere

Luca Brambilla

Consigliere

Antonella Pelizzardi

Consigliere

Gino Montipò

Responsabile dell'area sociale

L’iter di redazione del bilancio sociale Il gruppo di lavoro, su mandato del Consiglio d'Amministrazione, determina i criteri e gli indirizzi per la stesura del piano dei conti e per la raccolta dei dati. L’area sociale raccoglie dalle varie funzioni aziendali tutti gli elementi utili e stende, con la collaborazione del controllo di gestione, delle funzioni risorse umane e marketing e dopo una prima riflessione sui dati con la Presidenza, la bozza del Bilancio Sociale. Il Consiglio d'Amministrazione lo esamina e lo propone all’attenzione dei soci, dei Comitati di sezione soci e degli interlocutori principali della cooperativa. Il bilancio sociale viene distribuito in occasione delle assemblee sociali e spedito agli altri interlocutori. Lo Statuto non prevede la redazione del bilancio sociale; l'assemblea dei soci non ha mai messo in votazione il bilancio sociale.

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PRESENTAZIONE In un anno difficile per l’economia del nostro paese nell’esercizio 2010, CIR food s.c. ha conseguito un buon risultato, registrando un andamento positivo di molti indicatori come ad esempio: fatturato, occupazione e soci che continuano a crescere anche se in modo più rallentato rispetto al periodo prima della crisi internazionale; in particolare, fattore importante, aumenta significativamente il margine operativo lordo. Nel corso dell’anno 2010 CIR food ha raggiunto un fatturato complessivo di 399,5 milioni pari al 6,9 % in più dell’anno precedente; sono stati erogati 61,9 milioni di pasti ed emessi 10,7 milioni di buoni pasto. Il bilancio si chiude con un utile netto di 5,7 milioni di Euro, dopo aver erogato 1,3 milioni di euro di ristorno ai soci lavoratori, ed aver destinato 4,658 milioni di euro ad un fondo destinato alla svalutazione delle società partecipate. Il risultato del consolidato chiude con un utile di gruppo di € 7,262 milioni. Grazie ad importanti nuove aggiudicazioni CIR food ha incrementato la propria quota di mercato sia nel settore scolastico, che si conferma essere il core business dell’azienda, che nel settore ospedaliero, mantenendo e sviluppando fatturati apprezzabili e buone performance di redditività negli altri settori di attività. La ristorazione commerciale, dopo la pesante crisi che ha colpito questo settore, ha vissuto un’importante ripresa, pur avendo tenuto nel 2010 i prezzi bloccati al 2009. Per quanto riguarda il segmento buoni pasto Bluticket, a fronte di una stabilità del fatturato registriamo un significativo aumento della redditività, sia per l’attività gestita attraverso i buoni pasto cartacei sia in quella gestita attraverso i buoni pasto elettronici. Preme far notare che nel 2010 tutti i territori hanno apportato margini positivi in crescita, in particolari in quei territori di più recente radicamento, a dimostrazione dell’efficienza gestionale conseguita e della nostra capacità competitiva in tutti i territori dove CIR food opera. Anche nel 2010 abbiamo sostenuto lo sviluppo con significativi investimenti, che hanno riguardato il parco automezzi, il sistema informativo aziendale ed in immobili, attrezzature e arredi. A questi vanno aggiunti anche investimenti fatti in leasing, come nel caso della sede centrale della cooperativa in via Nobel a Reggio Emilia. Una quota significativa è stata destinata anche a garantire sia la sicurezza igienica della nostra produzione che la sicurezza del nostro personale. Pur in un periodo di crisi, CIR food, infatti, non ha rinunciato agli investimenti a favore del sistema qualità aziendale, della formazione del personale, della ricerca e sviluppo, dell’innovazione continua, sostenendo un costo complessivo di 3,80 milioni di euro. Il Bilancio Sociale di CIR food conferma, ancora una volta, la coerenza tra missione sociale e comportamenti aziendali; segnaliamo la garanzia dei processi democratici, l'incremento occupazionale, la reddivitività del capitale sociale, la distribuzione del ristorno, l’aumento del numero dei soci, del capitale e del prestito sociale. Nonostante l’alta mobilità del personale, conseguente ai cambi d’appalto, i soci lavoratori sono passati dai 4566 del 2009 ai 4803 dell’esercizio in oggetto. CIR food continua a godere della fiducia anche di migliaia di soci sovventori: al 31 dicembre il loro numero era di 2.316. Nel 2010, infine, si registra un forte incremento nel prestito sociale che, a fine anno, poteva vantare depositi per 60 milioni di euro, con un incremento di oltre 5 milioni euro rispetto all’esercizio precedente. Si ringraziano per il buon risultato i soci lavoratori e l’intero personale per il lavoro svolto e l’impegno dimostrato.

Il Consiglio di Amministrazione

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CHI SIAMO 1992 CIR food s.c. (Cooperativa Italiana di Ristorazione) nasce nel 1992 dall’unificazione di tre aziende cooperative: CRR di Reggio Emilia, CORIS di Modena e COFERI di Ferrara, aziende già operanti nei loro territori da oltre vent’anni. Negli anni successivi incorpora altre realtà cooperative operanti a Milano, Genova e Roma

2004 Dal 27 novembre 2004 è una Cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, costituita da soci cooperatori (dipendenti) e da soci sovventori (coloro che acquistano le azioni emesse dalla Cooperativa). E’ iscritta all’albo nazionale delle cooperative - sezione a mutualità prevalente, categoria produzione e lavoro – con il n. A109985.

2006 Dal 2006, assieme a SIR EUDANIA s.c., partecipa al Gruppo Cooperativo Paritetico Ristorazione Italiana. Scopo del Gruppo è quello di migliorare i servizi mutualistici offerti ai soci cooperatori, sviluppare e consolidare le strutture aziendali delle partecipanti.

Oggi Dal 1° marzo 2011 la fusione per incorporazione di SIR Eudania in CIR è diventata efficace a tutti gli effetti, proiettando il gruppo CIR food ai vertici nazionali della ristorazione collettiva. Nel corso del 2011, inoltre, si realizzerà l’incorporazione della società SR, azienda che opera soprattutto nel Nord Est, con buon fatturato e buoni margini. L’impresa, così, raggiunge i 470 milioni di fatturato, produce 77 milioni di pasti con 10.500 addetti; gestisce oltre 1.200 strutture presenti in 16 regioni italiane e 70 province. CIR food sviluppa la propria attività in tutti i segmenti di mercato: nella ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, socio-sanitaria, per militari e comunità), nella ristorazione commerciale (ristoranti self service, bar e pizzerie), nel banqueting e nei buoni pasto. L'azienda è certificata secondo le norme ISO 9001/2008 (Sistema Qualità); ISO 14001/2004 (Sistema Gestione Ambientale); UNI 10854: 1999 (HACCP), ISO 22000/2005 (Sistema di sicurezza Alimentare). Inoltre sono presenti, per alcuni siti produttivi, certificazioni all’uso di prodotti di origine biologica (Reg. CEE 834/07). Dal 2009 CIR food ha ottenuto la certificazione per il proprio sistema di responsabilità sociale in accordo alla norma internazionale SA8000/2008 (certificato IQNET n. SA1020 – IT); dal 2010, CIR food ha certificato il proprio Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro secondo la norma internazionale BS OHSAS 18001/2007. Dal 2011 è attiva anche la certificazione UNI EN ISO 22055:2008 relativa alla rintracciabilità nelle filiere agroalimentari. Tutti i sistemi sopra indicati sono integrati tra di loro per garantire la migliore applicazione nei diversi segmenti di attività in cui CIR food opera. Il Gruppo CIR food si avvale, per la distribuzione della maggior parte delle materie prime alle cucine, di una piattaforma centralizzata: la piattaforma distributiva “Quanta Stock and Go srl. Questo fondamentale partner del gruppo è in possesso della certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001: 2008), della certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001:2004), e della certificazione ISO 22005:2008 inerente la rintracciabilità nelle filiere agroalimentari. CIR food svolge attività anche attraverso società controllate e partecipate, sia in Italia sia all’estero.

VALORI E MISSIONE CIR food è una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente costituita da 5.516 soci cooperatori affiancati da 2.316 soci sovventori (finanziatori). L’azienda “…impegna le proprie risorse per anticipare i cambiamenti del mercato, accrescere la soddisfazione dei clienti, diventare loro partner di fiducia e migliorare i modelli di consumo… La produzione di ricchezza rappresenta per CIR food il mezzo per migliorare i prodotti ed i servizi, le condizioni di lavoro, la cultura dell'alimentazione e la qualità di vita nelle comunità in cui opera e nella società… CIR food colloca al centro la persona e lo sviluppo delle energie creative di tutto il personale…”

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Pertanto la Missione Sociale si basa sui seguenti principi generali: •

garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci-dipendenti;

promuovere l’autogoverno del loro lavoro;

fornire agli utenti i prodotti e i servizi di ristorazione più convenienti, salubri e sicuri, mettendoli in grado di compiere le scelte fondamentali riguardanti i caratteri del servizio e di svolgere la funzione di portavoce, di controllo e di garanzia qualitativa per il complesso degli utenti;

favorire l’educazione alimentare degli utenti per metterli in grado di compiere scelte di consumo consapevoli. Promuovere un mercato che difenda il loro potere d’acquisto e la loro salute;

valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno. Salvaguardare la storia e incrementare il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria, continua innovazione. Ispirare ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza, equità ed efficienza;

contribuire al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione, con particolare riguardo a quella dei territori ove si opera;

assecondare i bisogni di mutualità e di solidarietà che nascono tra i cittadini;

svolgere la propria azione sociale e imprenditoriale con senso di responsabilità facendo in modo che i propri soci e i propri dipendenti manifestino in ogni contatto, azione di servizio, comportamento contrattuale, il senso civile e solidale dell’agire cooperativo.

OBIETTIVI STRATEGICI Nel corso dell'esercizio 2006 fu approvato il nuovo piano strategico 2006 – 2010 che prevedeva un incremento medio di fatturato dell’8,5% annuo. Nonostante la perdurante crisi economica, che ha ridotto i consumi, CIR food è arrivata a fatturare, nell'anno 2010, 400 milioni di Euro con una forza lavoro di oltre 8.616 occupati. A questo occorre aggiungere il fatturato prodotto da SIR Eudania, pari a 50 milioni di Euro, con 1.383 occupati. Considerando lo scenario economico nazionale, CIR food ha individuato nel settore pubblico l’area di maggiore stabilità dell’attività. Una forte innovazione continuerà a sostenere e consolidare l’offerta dei servizi CIR food nel mercato della ristorazione fuori casa. Continuerà, inoltre, un’attenta politica di sviluppo e di investimenti, finalizzati a consolidare la presenza dell’impresa nei principali settori della ristorazione e a sostenere lo sviluppo occupazionale. Il fatturato consolidato del Gruppo, realizzato dalle società partecipate italiane (Pastarito e Progettare zerosei) ed estere si è attestato nel 2010 a 404,8 milioni di Euro. All’estero il Gruppo CIR food opera in Bulgaria, Belgio, Stati Uniti e Vietnam. Sul fronte della valorizzazione delle risorse umane, l’Accademia di Ristorazione CIR food, sosterrà o sviluppo professionale del personale in coerenza con i fabbisogni rilevati e le linee strategiche del Gruppo. Nel rispetto della missione sociale continua il progressivo “radicamento” della cooperativa nei territori dove opera, anche attraverso forme tangibili di solidarietà e socialità.

PROPRIETÀ E PROCESSO DEMOCRATICO Il principale vantaggio mutualistico per il socio cooperatore è la possibilità di accedere al lavoro che la cooperativa riesce a generare. Per tutelare gli interessi generali della Cooperativa, il legame tra rapporto sociale e rapporto di lavoro diventa, salva diversa e motivata decisione del Consiglio di Amministrazione, inscindibile. La cooperativa è impegnata a favorire la crescita professionale, la continuità occupazionale, il rispetto delle norme sindacali e mutualistiche. Ai soci cooperatori spetta la maggioranza del Consiglio d’Amministrazione; la Presidenza della cooperativa è assegnata alla componente dei soci cooperatori.

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Modalità elettive In occasione dell’unificazione per incorporazione di SIR Eudania in CIR, sono stati approvati il nuovo statuto sociale e i nuovi regolamenti. E’ stata fatta una generale “manutenzione ordinaria” delle norme che regolano la cooperativa, ma sono stati confemati, nella sostanza, tutti i principi e le norme in vigore, anche perché da sempre praticati dalle due cooperative. Il processo elettorale si fonda sulla libertà ed autonomia della candidatura, sulla comunicazione e trasparenza delle procedure, sulla valorizzazione dei caratteri sociali, patrimoniali, economici della sezione soci, che rappresenta la base di integrazione sociale sulla quale si costituiscono le candidature. I candidati indicati dalle assemblee separate costituiscono la lista sottoposta al voto dell'assemblea dei delegati. Il Consiglio di Amministrazione uscente propone ad ogni Assemblea separata il numero complessivo dei consiglieri da eleggere, suddiviso tra soci cooperatori (dipendenti) e sovventori, assegnando alle sezioni soci il numero e la categoria dei consiglieri da eleggere. Lo Statuto assegna la maggioranza dei componenti il CdA ai soci cooperatori e stabilisce che ai soci sovventori possa esere riservato un terzo dei componenti ai soci sovventori. I Comitati di sezione soci, eletti ogni tre anni dall'assemblea di sezione, fungono da commissione elettorale con il compito di avanzare all'assemblea una proposta nominativa, fermo restando che ogni socio ha il diritto di candidarsi. Il numero dei candidati spettanti a ogni sezione è determinato come segue: I. Soci cooperatori •

per la metà dalla dimensione del corpo sociale della sezione;

per la metà dai parametri patrimoniali ed economici che fanno riferimento alla sezione.

Per il primo punto vanno computati i soci cooperatori con un valore del 100%. Per il secondo punto vanno considerati, per il 50% il capitale sociale versato, per il 35% l'importo del prestito sociale, per il 7,5% il fatturato, per il 7,5% il margine di contribuzione. II. Soci sovventori •

per il 40% dalla dimensione del corpo sociale della sezione;

per il 60% dal capitale versato con riferimento alla sezione.

La somma di questi elementi, riferiti all'ultimo bilancio approvato, determina i valori proporzionali fra le sezioni. Tali valori, divisi per il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento), determinano il numero dei consiglieri che ogni sezione può designare. Ciascuna sezione soci ha diritto alla designazione di almeno un consigliere se le risultanze del computo prima indicato raggiungono o superano il parametro 0,800 (zerovirgolaottocento).

Incompatibilità La nomina a componente il Consiglio di Amministrazione è incompatibile con quella di componente la Direzione Generale e il comitato di sezione soci. I rappresentanti dei soci sovventori non possono essere dipendenti della cooperativa.

Ruolo delle sezioni soci Le sezioni soci rappresentano l'articolazione del corpo sociale ed hanno lo scopo fondamentale di articolarne la rappresentanza e la partecipazione. Concorrono, perciò, al processo elettorale della CIR food. Inoltre, le sezioni soci: •

promuovono la partecipazione dei soci alla definizione degli indirizzi e dei programmi della cooperativa;

formulano pareri consultivi in merito alle più importanti scelte di conduzione aziendale;

collaborano al reclutamento dei nuovi soci ed alla diffusione della cooperazione;

promuovono e realizzano iniziative che favoriscano la tutela, l’informazione e l’educazione alimentare tra soci e consumatori;

sostengono e promuovono attività culturali, ricreative e sportive in favore dei soci e delle loro famiglie.

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ORGANISMI DI GOVERNO Consiglio di Amministrazione Il Consiglio d'Amministrazione, formato da 21 componenti (di cui 16 soci lavoratori e 5 soci sovventori) è stato rinnovato in occasione dell’unificazione CIR /Eudania in conformità al nuovo statuto ed al nuovo regolamento elettorale. Si è insediato il 1° marzo 2011, resterà in carica per tre anni ed è così composto: REGGIO E.

4 soci coop.

3 soci sovv.

MODENA

4 soci coop.

2 soci sovv.

DIVISIONE EUDANIA

3 soci coop.

MILANO

1 socio coop.

FERRARA

1 socio coop.

ROMA

1 socio coop.

MANTOVA

1 socio coop.

GENOVA

1 socio coop.

Il Presidente e il Vice Presidente vicario sono espressione dei soci cooperatori. La Presidenza è costituita dal Presidente, dal Vice Presidente vicario, dal Vice presidente espressione della Divisione Eudania, dal Vice Presidente espressione dei soci sovventori. Lo Statuto, i regolamenti e la legge regolano il rapporto tra i soci (cooperatori e sovventori) e la cooperativa. Presidente

Ivan Lusetti

Vice Presidente vicario

Chiara Nasi

Vice Presidente espressione della Divisione Eudania

Sergio Senesi

Vice Presidente espressione soci sovventori

Gianbattista Castagnetti

Consiglieri

Ivar Bonafè Luca Brambilla Nicoletta De Dennaro Anna Esposito Marcello Leonardi Massimo Marradi Antonella Pelizzardi Marco Renzi Rossi Wainer Rossella Soncini Lorella Vignali Andrea Zampiron Cinzia Zoboli Giovanni Grassi Gianfranco Malavolti Mauro Veronesi Amos Vezzani

Collegio Sindacale Mauro Degola (Presidente) Enrico Iotti (Sindaco) Andrea Padelletti (Sindaco)

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Management Il management di CIR food è formato da una Direzione Generale e da una Direzione Operativa. Direzione Generale Ivan Lusetti

Presidente

Chiara Nasi

Vice Presidente Vicario e Direttore Risorse Umane (ad interim)

Sergio Senesi

Vice Presidente e Direttore Divisione Eudania

Giuliano Gallini

Direttore Commerciale e Marketing

Fiorella Boni

Direttore Operativo

Luigi Castagnetti

Direttore Amministrazione e Controllo

Gianpiero Ferretti

Direttore Finanza

Dante Minguzzi

Direttore Acquisti

Mauro Antichi

Responsabile Controllo di Gestione (invitato permanente)

Luca Baccarini

Direttore Sistemi Informativi (invitato permanente)

Direzione Operativa Fiorella Boni

Direttore Operativo

Sergio Senesi

Direttore Divisione Eudania

Alberto Nardino

Responsabile Area Territoriale Centro Sud

Lorella Vignali

Responsabile Area Territoriale Emilia Est

Rossella Soncini

Responsabile Area Territoriale Emilia Ovest

Ivar Bonafè

Responsabile Area Territoriale Lombardia

Antonella Pelizzardi

Responsabile Area Territoriale Nord

Andrea Zampiron

Responsabile Area Territoriale Nord Est

Fabrizio Gazzo

Responsabile Area Territoriale Nord Ovest

Daniele Curina

Responsabile Area Territoriale Romagna

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INDICATORI PRINCIPALI

Anno 2010 Fatturato

399.546.338

Spese prevalentemente riconducibili alla natura cooperativa dell’azienda (contributi alle centrali cooperative, sezioni soci, ufficio soci, pubblicazioni, sostegni, solidarietà, convenzioni)

1.408.800

Risorse destinate al fondo di promozione sociale e alla riserva indivisibile

5.077.600

Partecipazioni in altre cooperative Spese legate al mantenimento e al miglioramento della qualità dei prodotti (costi di laboratorio, uffici prodotto, ricerca e sviluppo, consulenze) Spese legate all’ascolto (indagini di mercato)

887.500 1.980.400 153.600

Spese miglioramento del comfort dei clienti (ammodernamento sale e arredi, aria condizionata – sono escluse le nuove aperture e le spese riferite alle cucine)

1.473.000

Spese legate al miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro e risparmio energetico (ammodernamento impianti e locali cucina – sono escluse le nuove aperture)

4.270.000

Spese legate alla formazione del personale (costi di addestramento, formazione e docenze)

1.057.000

Produttività del lavoro (Ricavo orario medio)

43,40 €/h

Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti Locali Utile netto

38.328.608 5.779.651

Patrimonio netto

49.837.222

Prestito sociale

60.048.110

Valore aggiunto netto Ristorno ai soci dipendenti

176.186.739 1.300.000

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Premessa Come espresso nella Missione sociale dell’impresa, CIR food intende valorizzare il lavoro dei dipendenti, i loro contributi di creatività e di impegno, salvaguardando la storia e incrementando il patrimonio della cooperativa per garantire la necessaria e continua innovazione. L’impresa si adopera affinché ognuno sia sempre rispettato come persona e sia messo in grado di ricoprire il proprio ruolo con professionalità ed autonomia, favorendo la valorizzazione delle esperienze dei singoli e dei gruppi di lavoro, investendo in formazione e promuovendo le carriere interne, riconoscendo le persone che si impegnano con successo e che portano nuove idee.

DIMENSIONE E QUALITÀ OCCUPAZIONALE Tipologia occupati Il 2010 conferma il continuo trend di crescita degli occupati nella cooperativa: l’anno registra, infatti, il superamento delle 8.500 unità, grazie ad un aumento generale del 5,8% ed uno specifico incremento del 5,2% dei soci lavoratori.

2010

Var %

2009

Var %

2008

Soci

4.803

5,2

Non soci

3.813

6,5

4.566

6,5

4.289

3.581

-1,2

3.626

Totale

8.616

5,8

8.147

2,9

7.915

Non soci 44%

Soci 56%

Andamento occupazionale

10.000 9.000 8.000

7.586

7.915

8.147

8.616

7.076

7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2006

2007

2008

2009

2010

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Distribuzione dei dipendenti per Area territoriale Area territoriale Centro

(Umbria, FI, AR, SI, PU, MC)

2010

Var %

2009

Var %

2008

331

5,1

315

-4,5

330

Centro Sud

(Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania)

945

3,1

917

3,6

885

Emilia Est

(MO, BO)

1.515

-0,7

1.525

2,6

1.487

Emilia Ovest

(RE, PR, PC)

1.223

-0,6

1.230

0,5

1.224

Lombardia

(Lombardia)

1.211

16,3

1.041

10,7

940

Nord

(MN, BS, VR, Trentino Alto Adige)

838

3,1

813

-11,6

920

Nord Est

(Veneto, Friuli Venezia Giulia)

857

26,0

680

-0,7

685

Nord Ovest

(Liguria, Piemonte, LI, LU, PI, MS)

1.181

3,4

1.142

18,3

965

Romagna

(FE, RO, RA, RN, FO)

393

2,1

385

2,7

375

122

23,2

99

-4,8

104

8.616

5,8

8.147

2,9

7.915

Sede Centrale Totale

Complessivamente si censisce un aumento generalizzato del personale nelle aree territoriali a dimostrazione della crescita nazionale dell’impresa: in particolare, la Lombardia e il Nord Est crescono molto in considerazione di un paio di appalti pubblici complessi aggiudicati nell’esercizio in esame (rispettivamente l’Ospedale Niguarda di Milano e le scuole del Comune di Trieste).

Occupati al 31/12/10 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0

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Distribuzione dei dipendenti per Provincia

Area territoriale

Provincia

Centro

AREZZO

23

FIRENZE MACERATA

BOLZANO

n째 dip 47

46

MANTOVA

322

52

TRENTO

68

133

VERONA

223

SIENA TERNI

Nord Est

BELLUNO

12

17

GORIZIA

15

31

PADOVA

111

BARI

6

PORDENONE

CAMPOBASSO

5

TREVISO

132 219

CHIETI

12

TRIESTE

FOGGIA

64

UDINE

29

77

FROSINONE

1

VENEZIA

164

L'AQUILA

1

VICENZA

98

LATINA

1

ALESSANDRIA

21

ROMA

Nord Ovest

201

ASTI

2

32

GENOVA

461

561

IMPERIA

73

SALERNO

43

LA SPEZIA

TERAMO

13

LIVORNO

29

VITERBO

5

LUCCA

64

BOLOGNA MODENA

Lombardia

Provincia

Nord

178

26

RIETI

Emilia Ovest

Area territoriale

BRESCIA

PESARO-URBINO

PESCARA

Emilia Est

3

FERMO

PERUGIA

Centro Sud

n째 dip

228

MASSA-CARRARA

1.287

PISA

29

SAVONA

PIACENZA

135

TORINO

REGGIO E.

1.059

PARMA

BERGAMO

3

COMO

48

LECCO

28

MILANO

874

MONZA

114

PAVIA SONDRIO VARESE

VERBANIA

Romagna

43 1 100

BLUTICKET QUANTA DIREZIONE

Totale

170

152 3 89 109 3

VERCELLI

5

FERRARA

305

FORLI'-CESENA

1

RAVENNA

4

RIMINI

15

ROVIGO

68 16 6 100 8.616

18


Turnover L’ informazione mostra la variabilità del personale dipendente della cooperativa, pur considerando che tale fenomeno è “fisiologico” perché tipico della ristorazione collettiva è essere soggetti ai cambi di gestione negli appalti pubblici, ovvero all’assunzione o cessazione di personale relativamente all’acquisizione o perdita di un servizio. Inoltre, il dato è in parte legato anche ad esigenze di flessibilità organizzativa tipiche dei servizi alla persona. Ciò premesso, il 2010 presenta un alto tasso di turnover, infatti il rapporto tra persone entrate ed uscite supera il 40%, cioè il doppio rispetto al trend degli ultimi anni: questo si spiega con una diminuzione del personale in uscita (segnale di un ambiente che fidelizza le persone e di un’azienda che mantiene il portafoglio degli appalti di servizio in gestione) ed un forte incremento delle nuove assunzioni (fenomeno di un’azienda in sviluppo).

Area territoriale Centro Centro Sud

Anno 2010 Entrati

Anno 2009

Usciti

Entrati

Usciti

79

61

56

71

196

168

231

199

Emilia Est

182

190

170

134

Emilia Ovest

113

107

101

100

Lombardia

333

149

284

183

Mantova

159

141

221

322

Nord Est

296

119

161

166

Nord Ovest

205

172

339

163

Romagna

45

37

34

24

Sede Centrale

14

10

6

10

1.622

1.154

1.603

1.372

Totale % (incidenza)

41%

17%

Inoltre, se rapportiamo gli assunti nell’anno al personale in forza a fine anno, notiamo che il tasso di incidenza rimane mediamente simile all’ultimo triennio, ovvero intorno al 20%: ciò significa che 1 dipendente su 5 ha un’anzianità inferiore all’anno.

Dipendenti

2010

2009

2008

In forza

8.616

8.147

7.915

Entrati

1.622

1.603

1.842

19%

20%

23%

Incidenza

19


Passaggi di livello Si conferma la “politica del merito” perseguita da CIR food come obiettivo valoriale e distintivo, nonostante il numero dei passaggi di livello diminuisca sensibilmente rispetto agli anni precedenti: la differenza è dovuta in particolare a situazioni congiunturali e di stagnazione del mercato esterno che non hanno permesso l’avviamento di nuove politiche di crescita strategica e professionale delle persone. In più, rispetto al 2010, negli anni scorsi vi è stato un importante adeguamento dei livelli di inquadramento automatici previsti dal CCNL Turismo – Parte speciale Pubblici Esercizi (vedi, per esempio, il passaggio da 6° a 6°s del personale addetto al servizio mensa che ha maturato un anno di anzianità).

Area territoriale

2010

2009

2008

Centro

22

29

93

Centro Sud

55

60

107

Emilia Est

99

317

143

104

120

178

Emilia Ovest Lombardia

94

93

87

Mantova

70

85

202

Nord Est

57

93

57

106

129

47

Nord Ovest Romagna

10

28

23

2

12

14

619

966

951

Sede Centrale Totale

Anzianità aziendale Il dato evidenzia un’impresa giovane, seppur in crescita: l’anzianità media cresce ancora di qualche punto percentuale e supera i 6 anni contro i 5,5 di 2 anni fa. Quasi il 60% dei dipendenti ha meno di cinque anni e di questi il 43% è in CIR food da meno di due anni. Per quanto riguarda le figure apicali cresce la pluriennalità di lavoro, in particolare per il management (dirigenti e quadri).

Anzianità

Totale

%

< 2 anni

2.108

da 2 a 5 anni

2.834

da 6 a 10 anni

1.997

> 10 anni

1.677

Totale

8.616

Anzianità media 2010 (in anni)

Dirigenti

Quadri

Impiegati

Operai

Apprend.

24,5

2

2

59

2.042

3

32,9

2

7

54

2.765

6

23,2

2

11

64

1.920

19,5

4

29

118

1.526

100

10

49

295

8.253

9

6,2

11,2

13,5

10,9

6,0

2,2

2009

5,9

2008

5,5

20


FORMAZIONE In coerenza con le linee guida aziendali, il piano formativo dell’Accademia aziendale si è concentrato su alcuni aspetti chiave, quali lo sviluppo delle competenze e performance individuali, la gestione del cambiamento, lo studio e la diffusione delle eccellenze, il lavoro di squadra e la motivazione. In particolare, sono state promosse iniziative formative legate ai seguenti filoni di approfondimento: gli strumenti gestionali ed informatici, le normative cogenti in materia di qualità e sicurezza, progetti di efficientamento amministrativo, percorsi di crescita e carriera individuali, gli aggiornamenti organizzativi, il saper fare (le competenze tecniche di ruolo), l’attenzione al cliente e lo sviluppo commerciale. Si conferma che una parte importante del piano è stata rivolta alla formazione di base ed obbligatoria, all’addestramento professionale e alla formazione tecnica (responsabilità e modelli): l’obiettivo era migliorare l’apporto individuale delle persone e la capacità di competere, con una forte attenzione al cliente e alla vendita di servizio. Un focus speciale è, inoltre, stato rivolto ai percorsi manageriali sui temi del comportamento organizzativo, del team building, del cambiamento e delle dinamiche sistemiche. Le famiglie professionali maggiormente interessate sono le figure produttive (cucina e front-line), gli impiegati e quadri direttivi (project leader), le persone in percorso di carriera. Complessivamente, si conferma un piano di investimento economico per la formazione che supera il milione di Euro.

Formazione Costi di formazione

2010

2009

2008

491.564

448.504

372.867

Costi di addestramento

350.385

256.115

389.942

Totale

841.949

704.619

762.809

Costi diretti (docenze)

215.000

146.094

141.906

Ore di formazione

25.134

24.827

21.170

Ore di addestramento

20.058

14.687

24.584

Totale

45.192

39.514

45.754

Ore di formazione

Costi di formazione

30.000 491.564

500.000 400.000

Ore di addestramento

Costi di addestramento

600.000

448.504 372.867

25.134

24.827

21.170

389.942

300.000

24.584

25.000 350.385

256.115

14.687

15.000

200.000

20.058

20.000

10.000

100.000

5.000

0 2008

2009

2010

0 2008

2009

2010

21


POLITICA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE In coerenza con la natura di impresa cooperativa e con i valori da essa praticati, CIR food si è posta l’obiettivo di valorizzare la propria responsabilità sociale adottando i criteri della norma SA8000:2008 La scelta di uniformare la nostra attività a quanto richiesto dalla norma, ha voluto mettere in evidenza la positiva distintività etica della nostra cooperativa e rafforzare ulteriormente i principi cui CIR food da sempre si ispira, con particolare riferimento al rispetto della persona umana e della gestione trasparente e corretta dei rapporti di lavoro. Scopo del Sistema di Responsabilità Sociale è: •

sviluppare, mantenere e rafforzare politiche e procedure per gestire le situazioni che la norma SA 8000 può controllare o influenzare;

dimostrare in modo credibile e con ragionevole evidenza alle parti interessate che le politiche, le procedure e le prassi sono conformi ai requisiti della normativa stessa.

In particolare, CIR food si impegna a rispettare i seguenti principi: 1.

non utilizzo di lavoro minorile e definizione di procedure di rimedio per far fronte a situazioni in cui si possano presentare tali casi,

2.

non utilizzo del lavoro forzato, ovvero l’impegno affinché tutte le persone utilizzate nell’azienda prestino la loro attività volontariamente senza coercizioni fisiche, morali ed economiche,

3.

garanzia (sia attraverso l’idoneità delle strutture sia attraverso l’informazione e la formazione continua) per i lavoratori di un luogo di lavoro sicuro e salubre,

4.

libertà di associazione, rappresentanza e contrattazione collettiva,

5.

pari opportunità per tutti i lavoratori e divieto di ogni forma di discriminazione,

6.

rispetto dei diritti nelle azioni disciplinari,

7.

rispetto della legislazione vigente e del CCNL di riferimento nella definizione degli orari di lavoro,

8.

sufficienza del salario minimo contrattuale.

Nell’attuazione del Sistema CIR food osserva: •

la norma SA 8000:2008 ed il documento guida pubblicato dal SAI nel 2005

le leggi e i regolamenti nazionali (per i quali si rimanda ai singoli capitoli del presente manuale),

il contratto collettivo nazionale Turismo – Pubblici Esercizi,

le disposizioni degli enti statali vigilanti in materia di rapporti di lavoro,

i principi internazionali delle Convenzioni ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Il Sistema Responsabilità Sociale è applicato a tutte le sedi e le strutture operative della società CIR food, per tutte le attività svolte dalla società e ai rapporti con tutti i lavoratori, siano essi soci o dipendenti. Per quanto attiene al rapporto con i dipendenti, la norma prevede il loro coinvolgimento sul progetto e sul funzionamento del Sistema di Gestione avvalendosi dei Rappresentanti dei Lavoratori, presenti nelle varie Sedi Territoriali.

22


FASCE ANAGRAFICHE Indicatore di risultato (lavoro infantile) Come evidenziato dalla tabella sottostante, nel corso del 2010 CIR food non ha assunto personale minorenne, così come indicato dal Manuale di Responsabilità Sociale. Vi sono stati, altresì, percorsi di stage a seguito di progetti di alternanza scuola-lavoro o progetti di inserimento sociale di personale disabile: tutte iniziative formalizzate con accordi e convenzioni con gli Enti Pubblici preposti.

Età degli occupati L’età media aziendale è di 43,7 anni, dato di poco superiore all’esercizio precedente (nel 2009 era di 43,5 anni): questo mostra un parziale “invecchiamento” della popolazione aziendale, frutto di una minor turnover e di una maggiore fidelizzazione aziendale. CIR food rimane, altresì, un’azienda giovane, in particolare per la fascia degli impiegati e degli operai: oltre il 50% ha, infatti, un’età inferiore ai 45 anni.

Età < 18 anni

Totale

% Dirigenti

Quadri

Impiegati

Operai

Apprend.

0

18 - 29 anni

496

5,8

28

462

6

30 - 45 anni

4.429

51,4

1

21

172

4.232

3

46 - 55 anni

2.844

33,0

2

15

79

2.748

> 55 anni Totale

847

9,8

7

13

16

811

8.616

100

10

49

295

8.253

9

43,7

56,6

47,8

40,5

43,8

27,7

Età media (in anni)

Per quanto riguarda la base sociale le fasce di anzianità tra soci lavoratori e non soci rimangono sostanzialmente analoghe.

Età

Soci

Non soci

2010

2009

18 - 29 anni

249

247

496

474

4,6

30 - 45 anni

2.554

1.875

4.429

4.345

1,9

46 - 55 anni

1.575

1.269

2.844

2.578

10,3

< 18 anni

> 55 anni Totale

Var %

0

425

422

847

750

12,9

4.803

3.813

8.616

8.147

5,8

23


LAVORO OBBLIGATO Tipologie e qualità di assenze dal lavoro Indicatori Ore Sciopero

2010

Var %

2009

2008

10.205

109,4

4.874

8.186

Ore Riposo compensativo (R.C.)

8.278

-0,4

8.311

7.273

Ore Permessi di studio

1.071

-22,9

1.389

4.990

13.564

2,3

13.260

6.993

10.197.640

3,2

9.885.070

9.576.012

0,05%

0,09%

Ore Licenza matrimonio / Gravi motivi familiari Ore lavorabili % ore sciopero

0,10%

% ore R.C.

0,08%

0,08%

0,08%

% ore permessi di studio

0,01%

0,01%

0,05%

% ore matrimonio / motivi familiari

0,13%

0,13%

0,07%

SALUTE E SICUREZZA Nel corso dell’esercizio si sottolinea un’importante azione di formazione rivolta a tutti i preposti che annualmente vengono aggiornati sulla materia sicurezza (e che a cascata formano i propri collaboratori) con un corso specifico di 2 ore che ha interessato tutti i responsabili di struttura e loro aiuti: le persone coinvolte sono state oltre 3.000. Indicatori di risultato Gli infortuni nell’anno 2010, compreso quelli occorsi in itinere, sono stati 510, quindi un dato in costante calo rispetto agli ultimi anni (523 nel 2009, 540 nel 2008, 649 nel 2007). Il miglioramento è legato agli infortuni in struttura ed è un effetto positivo dei continui investimenti che CIR food sta facendo negli ultimi anni su questa materia, nonché dell’impegno profuso durante tutto il corso dell’anno, impegno che ha visto realizzare importanti azioni di prevenzione e formazione per la sicurezza dei luoghi di lavoro. Bisogna, altresì, registrare un dato in aumento degli infortuni in itinere: nell’anno si sono registrati 87 eventi per un totale di 2.808 gg, contro i 92 infortuni per un totale di 2.276 giornate nel 2009, dato già in peggioramento rispetto al 2008.

Investimenti per la sicurezza Investimenti sicurezza e miglioramento dell'ambiente di lavoro

2010

2009

2008

2007

2006

4.270.000

3.252.000

2.874.000

1.406.100

1.928.000

La voce di bilancio si riferisce alla messa a norma e all’ammodernamento di impianti, cucine e locali: sono escluse le nuove aperture. In ogni ristrutturazione o intervento parziale sulle strutture esistenti si è definito uno standard unico di sicurezza, ad esempio pavimenti antisdrucciolo, apparecchiature di controllo fumi e gas, sistemi di aspirazione come cappe a flusso bilanciato, dove è possibile, garantendo un’attenzione particolare al problema del microclima dei luoghi di lavoro. Il dato comprende, altresì, l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale.

24


Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Area territoriale

2010

Centro

1

Centro Sud

1

Emilia Est

1

Emilia Ovest

3

Lombardia

3

Mantova

2

Nord Est

1

Nord Ovest

0

Romagna

2

Totale

14

Principali tipologie di infortunio Nel corso del 2010 si evidenzia un dato in miglioramento degli infortuni da 20 a 39 giorni sono diminuiti: dai 74 registrati nel 2009 ai 63 dell’anno in corso. Al contrario sono peggiorati di oltre il 50% gli infortuni che hanno comportato un’astensione dal lavoro di oltre 40 giorn (da 28 nel 2009 a 42 nel 2010): questo è un dato molto significativo che merita alcune riflessioni sugli ambienti di lavoro e sui comportamenti individuali sui quali il Servizio di prevenzione e protezione sta attivando azioni mirate correttive e di controllo.

120 106

102

100 80

74 63

60

Da 20 a 39 giorni

49 42

38

40

Oltre 40 giorni

28

20 0 2007

2008

2009

2010

Nella pagina seguente si mostra, nello specifico, la tabella degli infortuni sul lavoro occorsi nell’esercizio (numero e durata complessiva) e la principali cause degli stessi: ciò che si rileva è che la maggior parte è legata a scottature, scivolamenti e tagli.

25


Principali cause di infortunio sul lavoro 2010

gg.

%

ore

%

DOLORE DA SFORZO

3

107

1,44

283

0,89

INCIAMPO

23

802

11

2.904

9

INFORTUNI CONNESSI A MOVIM. MANUALE DEI CARICHI

31

723

9,72

3.513

11,11

INGESTIONE, INALAZIONE, CONTATTO SOSTANZE DIVERSE

7

116

2

483

2

LESIONI DIVERSE CAUSATE DA CADUTA DI OGGETTI

10

114

1,53

529

1,67

LESIONI DIVERSE PROVOCATE DA URTI

51

808

11

3.246

10

LESIONI DIVERSE PROVOCATE DA UTENSILI

14

252

3,39

854

2,70

LOMBALGIA DA SFORZO

1

5

0

13

0

SCHIACCIAMENTI

34

392

5,27

1.688

5,34

SCHIZZI DI SOSTANZE DIVERSE AGLI OCCHI ED AL VOLTO

19

76

1

247

1

SCIVOLAMENTO

53

1.654

22,23

6.788

21,46

SCOTTATURE DA ACQUA BOLLENTE

11

161

2

924

3

SCOTTATURE DA CONTATTO PIASTRE/PARTI CALDE

6

54

0,73

316

1,00

SCOTTATURE DA FORNO

3

26

0

153

0

SCOTTATURE DA SCHIZZI

13

200

2,69

882

2,79

TAGLIO CON AFFETTATRICE

9

134

2

641

2

TAGLIO CON COLTELLI

43

594

7,98

2.961

9,36

TAGLIO CON UTENSILI

24

364

5

1.636

5

varie

42

857

11,52

3.569

11,29

Totale

397

7.439

100

31.627

100

Tasso di infortunio Il tasso di infortunio è calcolato rapportando le ore di infortunio avvenuto in struttura con il totale delle ore lavorate in struttura: come si può notare il dato 2010 conferma la tenuta della percentuale di incidenza che si è verificata nell’ultimo triennio.

Tasso di infortunio

2010

2009

2008

2007

2006

0,4%

0,4%

0,4%

0,5%

0,6%

Indicatori di condizione lavorativa Indicatori (ore) Ore lavorate * Ore malattia Ore infortunio Indicatori (%)

2010

2009

2008

8.175.104

7.774.890

7.673.882

448.921

453.543

422.374

45.104

31.780

32.943

2010

2009

2008

2007

% ore malattia

5,49

5,83

5,50

5,60

% ore infortunio

0,55

0,41

0,43

0,46

* ore lavorate = ore ordinarie + supplementari/straordinari ** ore infortunio = infortunio in struttura + in itinere + stradali (sono esclusi: ricadute, malattie professionali, tunnel carpali)

26


Nello specifico, per quanto riguarda le maternità il dato conferma un valore assoluto simile agli anni precedenti, che rappresenta un 5,3% di persone (sul totale dipendenti) che al 31 dicembre del 2010 erano assenti per periodi di maternità anticipata, obbligatoria o facoltativa.

Maternità

% (su tot dip.)

2010

2009

2008

453

504

489

5,3%

6,2%

6,2%

LIBERTÀ D’ASSOCIAZIONE CIR food definisce e agisce politiche in linea con la libertà associativa e tenendo conto del diritto alla contrattazione collettiva. In questo senso, la società cooperativa garantisce a tutti, soci e dipendenti: •

il diritto di dare vita o aderire alle associazioni sindacali, di eleggere propri rappresentanti sindacali, garantendo tutti i diritti previsti dalla vigente normativa in materia e dal C.C.N.L.;

l’informazione di questo diritto e l’assicurazione che tali attività non abbiano conseguenze negative o ritorsioni Inoltre l’azienda non interferisce in alcun modo con le organizzazioni sindacali o con la contrattazione collettiva;

la contrattazione collettiva applicando interamente il C.C.N.L. e, in caso di necessità di deroga, provvede a concordare tali deroghe con le rappresentanze sindacali liberamente elette;

la libera elezione di rappresentanti sindacali in tutte le proprie strutture, assicurando loro la possibilità di comunicare con gli iscritti sul luogo di lavoro, la partecipazione ad assemblee e riunioni;

La prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti di iscritti o rappresentanti del sindacato.

Ore di assemblea sindacale

Qualifica

2010 n° pers.

2009 Ore

n° pers.

2008 Ore

Quadri Impiegati Operai

Var % (su anno prec.)

Ore

3

4

22

34

28

36

12

17

1.821

4.161

1.637

3.500

1.276

2.606

1

4

Apprendisti Totale

n° pers.

1.843

4.195

1.665

3.536

1.292

2.630

10,7

18,6

28,9

34,4

-39,5

-48,4

I dati mostrano un aumento sia delle persone che hanno usufruito di permessi, sia delle ore di assemblea sindacale rispetto all’anno precedente: nel corso del 2010, infatti, vi sono state diverse assemblee riguardanti il contratto collettivo nazionale, nonché incontri di confronto sullo stato di crisi economica del paese Italia. Azioni e obiettivi per l’anno 2011 CIR food, in funzione dei diversi temi territoriali e nazionali ed alle relative dinamiche nel tempo, ritiene adeguato l’attuale livello di libertà associativa e si impegna a mantenerlo.

27


Numero dei lavoratori iscritti ad Associazioni Sindacali Sindacato

2010

2009

2008

CGIL

2.586

2.443

2.207

CISL

840

759

704

UIL

417

428

372

Altri

28

41

28

3.871

3.671

3.311

5,4

10,9

5,5

45%

45%

42%

Totale Var % (su anno prec.) % (su tot dip.)

Anche il dato sulle persone iscritte alle organizzazioni sindacali testimonia quanto sia concreto il principio di democrazia associativa e di libertà di pensiero: CIR food, infatti, ritiene che il continuo confronto e contrappeso tra azienda e parti sindacali sia importante e funzionale alla definizione e realizzazione di equilibri interni.

Numero dei rappresentanti sindacali aziendali (RSA) Area territoriale Centro

2010 7

Centro Sud

45

Emilia Est

32

Emilia Ovest

16

Lombardia

27

Mantova

8

Nord Est

11

Nord Ovest

21

Romagna

5

Sede Centrale

-

Totale

172

Ore di permesso dei delegati sindacali

Area territoriale Centro

2010 n° pers.

2009 Ore

n° pers.

2008 Ore

n° pers.

Ore

2

18

6

30

2

10

Centro Sud

24

578

23

488

42

763

Emilia Est

14

1.073

17

755

16

755

Emilia Ovest

15

1.778

15

2.149

13

1.049

Lombardia

33

725

19

336

17

384

Mantova

9

259

11

429

9

369

Nord Est

11

143

8

136

8

182

Nord Ovest

31

645

33

467

25

243

4

58

2

9

1

16

Totale

143

5.275

134

4.799

133

3.771

Var % (su anno prec.)

6,7

9,9

0,8

27,2

-8,9

-10,1

Romagna Sede Centrale

28


DISCRIMINAZIONE CIR food rifiuta ogni forma di discriminazione e garantisce pari opportunità ed equità di trattamento a tutti, soci e dipendenti, indipendentemente da razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale, affiliazione politica ed età. Pertanto CIR food provvede a: •

effettuare la selezione tenendo in esclusiva considerazione elementi oggettivi come abilità, esperienza ed istruzione rapportati alle funzioni da ricoprire;

corrispondere la retribuzione ad ogni lavoratore in base alle mansioni svolte, nel rispetto di quanto previsto nel C.C.N.L., unitamente all’Istituto del ristorno previsto per i soci cooperatori in ragione dello scambio mutualistico;

garantire la formazione e l’addestramento a tutti in funzione delle necessità personali e delle esigenze organizzative e gestionali;

effettuare le promozioni in funzione delle abilità dei singoli e delle necessità organizzative e gestionali;

effettuare i pensionamenti in base alle norme vigenti in materia;

effettuare eventuali licenziamenti solo nei casi consentiti dalla legge e dal C.C.N.L., in ogni caso mai per motivi discriminatori.

Genere e qualifica degli occupati Organico in forza al 31/12/2010 Totale Dipendenti Numero complessivo 8.616

di cui Part-time

di cui donne n°

%

7.794

90,5%

n° 7.305

di cui a Termine

di cui donne

% 84,8%

%

7.044

96,4%

di cui donne

% 491

5,7%

Qualifica

F

M

2010

Var %

2009

Var %

2008

Dirigente

4

6

10

-9,1

11

-15,4

13

Quadro Impiegato/a Operaio/a Apprendista Totale

20

29

49

6,5

46

0,0

46

235

60

295

4,2

283

11,4

254

7.527

726

8.253

5,8

7.799

2,8

7.590

8

1

9

12,5

8

-33,3

12

7.794

822

8.616

5,8

8.147

2,9

7.915

%

427

87,0%

I dati confermano una quota di occupazione femminile alta (oltre il 90%), abbondantemente superiore ai dati medi del mercato del lavoro: i numeri sottolineano che la maggior parte di questo personale si configura con contratto part-time (circa 85%) e questo anche per ragioni individuali di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Anche nel 2010, pur osservando un netto miglioramento delle performance aziendali rispetto alla situazione di crisi generalizzata del mercato registrata nel corso del 2009, il tasso di occupazione a termine è rimasto in linea con l’anno precedente (5,7% nel 2010, 5,6% nel 2009, contro un 9% del 2008). Questo fenomeno è frutto di una politica aziendale che ha tenuto conto di alcuni segmenti di ristorazione della cooperativa ancora in sofferenza (in particolare la ristorazione commerciale) e di una gestione prudente dell’organizzazione del lavoro: il dato sui contratti a termine è, infatti, legato in gran parte a situazioni di picco lavorativo, per nuove commesse in start-up, o per sostituzione di maternità.

29


Ruoli e famiglie professionali Ruolo professionale

%

Management

17

0,2%

Amministrazione & Finanza

108

1,3%

Commerciale & Marketing

45

0,5%

Risorse Umane

32

0,4%

Acquisti

10

0,1%

Estero

2

0,0%

Legale & Soci

2

0,0%

Tecnico

14

0,2%

Sistemi informativi

10

0,1%

Segreteria

24

0,3%

Specialista Qualità e Sicurezza

21

0,2%

Dietista

77

0,9%

Banqueting

5

0,1%

Assistente di Produzione

73

0,8%

Responsabile unità produttiva

167

1,9%

1.077

12,5%

Aiuto di cucina

857

9,9%

Pizzaiolo

72

0,8%

Barista

173

2,0%

4.517

52,4%

Cuoco

Addetto Servizio Mensa Addetto alla distribuzione

740

8,6%

Addetto al lavaggio e pulizie

128

1,5%

Cassiera

241

2,8%

Cameriere

34

0,4%

Prenotatore

28

0,3%

Autista

120

1,4%

Magazziniere

22

0,3%

8.616

100%

Totale

L’organico è composto per circa il 95% da personale dedicato alla produzione dei pasti e dei servizi accessori, considerando che la tipologia di ristorazione che pratica CIR food è in legame fresco-caldo, ovvero le preparazioni sono svolte per la giornata stessa; è, inoltre, significativa la forte presenza di personale di cucina che rappresenta quasi un quarto dell’organico aziendale.

Composizione dei titoli di studio e dei ruoli Il processo di selezione del personale si pone come obiettivo generale l’inserimento di profili ad alta potenzialità e professionalità, al fine di migliorare le competenze tecnico-professionali e manageriali dell’organizzazione, cercando di soddisfare le esigenze di qualità del servizio offerto ai nostri clienti. Rispetto al 2009 il dato mostra un aumento delle persone in possesso di diplomi di maturità o laurea, titoli di studio utili affini e coerenti ad alcuni ruoli funzionali aziendali che vengono richiesti da un mercato della ristorazione che diventa sempre più complesso (vedi gli aspetti legati alle certificazioni, alla tecnologia dei processi produttivi, alla molteplicità degli aspetti alimentari e gastronomici, …).

30


Titolo di studio Laurea Diploma Qualifica professionale Obbligo scolastico non pervenuto Totale

2010

%

191

2,2

1.602

18,6

243

2,8

6.063

70,4

517

6,0

8.616

100

Genere e qualifica del personale assunto ai sensi del collocamento obbligatorio (Legge 68/99) Qualifica

F

M

2010

2009

Impiegato/a

1

-

1

0

Operaio/a

134

23

157

149

Totale

135

23

158

149

I dati fanno riferimento a due tipologie di assunzioni: disabili ai sensi dell’art.1 L.68/99 e categorie protette ai sensi dell’art.18 L.68/99

Genere e qualifica dei lavoratori stranieri in forza al 31/12/2010

Qualifica

F

Impiegati

2

M

2010

Var %

2

2009

2008

1

1

Operai

390

75

465

412

344

Totale

392

75

467

13,1%

413

345

83,9

16,1

7.794

822

8.616

5,8%

8.147

7.915

5,0

9,1

5,4

5,1

4,4

Distribuzione % Dipendenti CIR food % stranieri in CIR food

Il numero di lavoratori stranieri presenti nell’organico mostra un continuo trend di crescita (il 13% dal 2009 al 2010) e, ad oggi, rappresenta quasi il 6% dell’intera popolazione aziendale. In CIR food si sta concretizzando un processo di internazionalizzazione del personale in forza, anche se ancora modesto rispetto ad altri contesti e settori del mercato del lavoro.

Provenienza dei lavoratori stranieri Il processo di cui sopra è confermato anche dall’eterogeneità e dall’alto numero di stati stranieri da cui provengono i nostri dipendenti.

Nazionalità estere Stati Dipendenti

2010

2009

2008

66

60

50

467

413

345

31


Stato ALBANIA

Anno 2010 F

M

Totale

56

2

58

1

Stato MACEDONIA

ALGERIA

1

2

MAROCCO

ARGENTINA

3

3

MAURITIUS (ISOLE)

AUSTRALIA

1

1

MOLDAVIA

AUSTRIA

1

1

NICARAGUA

BANGLADESH BOSNIA-ERZEGOVINA BRASILE

15

22

4 13

BULGARIA

5

CAMERUN

14

2 10

37

Anno 2010 F

M

4 44

4 5

2 21

NIGER

1

4

NIGERIA

7

15

OLANDA

1

5

PAKISTAN

1

24

PARAGUAY

1

CIAD

1

1

PERU

7

CILE

1

1

PI Non definito

3

COLOMBIA

6

CONGO

1

COSTA D'AVORIO CROAZIA

Totale 49 2

2

23

1

1

1

8

2

3

1 1 1 7 1

4

6

POLONIA

7

7

2

REPUBBLICA DOMINICANA

3

3

2

2

ROMANIA

2

2

RUSSIA

1

49

CUBA

7

7

SENEGAL

5

DOMINICA

1

1

SERBIA

1

ECUADOR

13

EGITTO

3

EL SALVADOR

5

ERITREA

13

2

7

51 7

1

6 1

SIRIA

1

1

SLOVACCHIA

1

1

4

7 5

SLOVENIA

1

1

1

1

2

SOMALIA

2

2

1

ETIOPIA

1

2

SPAGNA

1

FILIPPINE

3

3

SRI LANKA

2

FRANCIA

1

1

TAGIKISTAN

1

1

GEORGIA

1

1

TAIWAN

1

1

GHANA

3

3

THAILANDIA

2

2

GRECIA

1

INDIA

7

1 1

3

1

TUNISIA

9

2

11

7

UCRAINA

29

2

31

ISLANDA

1

1

UNGHERIA

1

1

KAZAKISTAN

1

1

UZBEKISTAN

1

1

LIBANO LITUANIA

2 1

2

VENEZUELA

1

1

2

1

YUGOSLAVIA

6

1

7

392

75

467

Totale

32


PRATICHE DISCIPLINARI CIR food rifiuta l’utilizzo di qualsiasi pratica disciplinare non ammessa dalla legge e dal C.C.N.L., in particolare di tutte quelle pratiche (siano esse punizioni corporali, coercizioni mentali o fisiche, abusi verbali) che possano ledere l’integrità fisica e morale dei propri dipendenti. L’esercizio delle sanzioni disciplinari è ammesso nell’ottica del mantenimento di buoni rapporti tra i lavoratori, tra questi e i loro superiori e nei confronti dei clienti ed è regolato secondo quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70), dalle leggi 604/66 e 108/90, dall’articolo 128 del C.C.N.L. La Direzione Risorse Umane è responsabile della decisione e dell’applicazione delle procedure disciplinari, assicurando che nessuna sanzione venga effettuata se non nel rispetto della legge.

Contestazioni e provvedimenti discip

2010

2009

2008

Contestazioni

332

366

211

Provvedimenti

283

294

138

Altro Eventi disciplinari 2010

nessuno *

Provvedimenti discilpinari

segnalaz. n.c. **

Abbandono del lavoro senza motivo

richiamo verbale

richiamo scritto 1

multa

4

licenz.to

Totale

2

Appropriazione indebita/furto Assenza ingiustificata

sospens.

7

3 1

5

2

8

1

7

13

32

Assenza visita fiscale

0

Colluttazione Inadempimento disposizioni aziendali Inosservanza sicurezza

21

1

1

Insubordinazione Litigio verbale

14

54

11

1

20

1

1

2

1

4

1

77

7

2

6

1

1

1

108 23

2

7

Manomissione tesserino riconoscimento Negligenza

0 18

3

5

110

Reiterato ritardo sul posto di lavoro

0

Scarso rendimento

0

Stato di ebbrezza

1

1

Superamento Comporto Altro Totale

6

2 9

2 48

1

2

11

4

4

22

177

28

28

9 23

28

332

* : si può trattare, in genere, di accettazione di contro deduzioni ** : n.c. = non conformità

Il dato conferma l’iniziativa della cooperativa nel far rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro e nel campo igienico sanitario legato agli alimenti.

ORARIO DI LAVORO CIR food applica l’orario di lavoro fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale attualmente pari a 40 ore massime settimanali, prevedendo almeno un giorno intero di riposo dopo 6 consecutivi di lavoro, ovvero 2 giorni di riposo ogni 14, in relazione alle caratteristiche dei servizi erogati e in conformità alle norme di legge. Il lavoro straordinario, il lavoro supplementare per i lavoratori a tempo parziale che non superano in alcun caso i limiti fissati dalla normativa ed il lavoro svolto nei giorni festivi, sono retribuiti in maniera maggiorata rispetto alle altre ore di lavoro, secondo quanto previsto dal C.C.N.L. Il lavoro straordinario ed il lavoro supplementare possono essere previsti purché liberamente negoziati in sede di contrattazione collettiva in caso di aumento della

33


domanda per brevi periodi; in tutti gli altri casi esso deve essere volontario. CIR food attua ogni misura affinché tutti i lavoratori beneficino di ferie annuali retribuite (diritto questo irrinunciabile dai lavoratori) di almeno 4 settimane.

Ore straordinarie e supplementari Ore lavorate Totale ore lavorate

t. indet.

a termine

2010

2009

2008

7.875.248

299.855

8.175.103

7.774.891

7.673.882

5,1

1,3

5,7

839.333

801.171

853.376

4,8

-6,1

2,3

10,3

10,3

11,1

Variazione % (su anno precedente) di cui: Ore suppl./straordinarie

791.459

47.874

Variazione % (su anno precedente) % ore suppl./straordinarie

10,0

16,0

In valore assoluto sono aumentate le ore di lavoro supplementare e straordinario. L’incremento è dovuto principalmente all’effetto di un timido segnale di ripresa del mercato, in particolare nella ristorazione aziendale e commerciale, che ha reso necessario l’incremento degli organici lordi, nonostante una politica attenta e orientata a concetti di flessibilità del lavoro, funzionali alle gestione di situazioni di ripresa altalenante e non ancora stabile. Azioni e obiettivi per l’anno 2011 Obiettivo per l’anno successivo è confermare l’utilizzo e l’efficacia del processo di controllo degli indicatori target delle ore supplementari/straordinarie, affinché si possano tenere in considerazione e monitorare i seguente due fattori: •

l’eccezionalità dell’utilizzo del lavoro straordinario, da prevedere limitatamente a particolari e specifiche esigenze aziendali;

la tipologia del servizio di ristorazione e il mercato economico generale, che rendono l’orario di lavoro sempre più flessibile rispetto agli andamenti congiunturali.

Nello specifico, a partire dal mese di luglio 2010, CIR food ha adottato una nuova procedura aziendale per il monitoraggio e la gestione delle situazioni inerenti a questa norma: mensilmente ogni Ufficio personale di Area territoriale estrae un report nel quale vengono evidenziati i dipendenti che abbiano superato, nell’arco di una settimana, le 12 ore di straordinario.

Tipologie di orario e qualifiche Tipo orario

%

Operaio

Impiegato

Quadro

Dirigente

< 20 ore

35,4

3.046

8

20 ore

15,0

1.282

10

> 20 ore

34,3

2.874

83

full time

15,2

1.051

194

49

10

100

8.253

295

49

10

Totale

Apprend.

2010

Var %

2009

2008

3.054

5,2%

2.903

2.845

1

1.293

4,2%

1.241

1.207

2

2.959

8,7%

2.723

2.616

6

1.310

-2,6%

1.345

1.247

9

8.616

4,9%

8.212

7.915

Ore di lavoro somministrato Lavoro interinale ore lavorate

2010

2009

2008

2007

2006

191.611

129.993

138.794

170.383

106.778

Il 2010 registra un forte incremento nell’utilizzo delle Agenzie per il lavoro conseguente alla ripresa del mercato già espressa in altre parti di questo capitolo e che come prima conseguenza ha attivato l’inserimento di figure nuove che potessero rispondere con più

34


flessibilità alle nuove esigenze emerse. In particolare, questo dato è causato da alcuni grandi appalti che CIR food ha acquisito nell’anno e per i quali ha dovuto assumere nuovo personale, anche attraverso forme di lavoro somministrato. Obiettivo per il 2011, qualora le esigenze si confermassero, è consolidare queste posizioni lavorative attraverso contratti di assunzione a tempo indeterminato.

RETRIBUZIONE CIR food garantisce a tutti i dipendenti retribuzioni eque, dignitose e conformi a quanto previsto dal C.C.N.L. e Contratti Integrativi in quanto applicabili. CIR food inoltre prevede forme di integrazione ai minimi fissati dalla contrattazione collettiva nazionale in funzione delle capacità e della professionalità dimostrata. Inoltre la società, per garantire un dignitoso stile di vita, assiste i propri soci e dipendenti nella richiesta per l’ottenimento di assegni familiari, detrazioni e altre forme di integrazione al reddito minimo fissato in sede di contrattazione collettiva nazionale. Nella busta paga sono esplicitamente indicate tutte le voci relative alle spettanze e alle ritenute effettuate; l’ufficio paghe è a disposizione del personale per qualsiasi chiarimento in materia.

Rapporto retributivo uomo-donna L’analisi di equità retributiva evidenzia un apparente trattamento parziale di maggior favore nei confronti del personale maschile: ciò sembra confermare la tendenza che si verifica nel sistema paese e nella media dei paesi europei. Dati recenti dell’Istat confermano un differenziale superiore all’8%, mentre indagini Unioncamere registrano dati superiori al 10%, così come dall’Eurispes. In realtà, da un’analisi più approfondita dei dati descritti nella tabella sottostante, si evidenzia come il differenziale non sia solo legato a questioni di genere, ma sia soprattutto correlato alle posizioni organizzative ricoperte da uomini e donne: il gap è dovuto al fatto che gli uomini ricoprono, a parità di qualifica, ruoli a responsabilità maggiore (punteggio Hay più alto), anche in funzione alla maggiore disponibilità di tempo.

Qualifiche

F

M

Dirigenti

100

113

Quadri

100

118

Impiegati

100

120

Operai livelli alti

100

106

Operai livelli intermedi

100

106

Operai livelli bassi

100

102

(RAL media donna = base 100)

Rapporti tra le retribuzioni annue lorde medie per qualifiche e tipo orario Qualifica

Orario 0-20

Orario 20

Orario 20-40

Full time

Dirigenti

-

-

-

4,29

Quadri

-

-

-

2,11

Impiegati

1,07

1,07

1,17

1,13

Operai

1,00

1,00

1,00

1,00

(Base 1 = media di RAL operai)

La tabella mette in evidenza che la retribuzione media del Dirigente è poco più di 4 volte superiore a quella di un operaio full-time, inferiore al dato medio italiano che vede un rapporto di 1 a 5 (escludendo casi eccezionali dell’impresa privata che raggiunge anche rapporti di 1 a 200).

35




MUTUALITÀ PREVALENTE Nell’esercizio in esame è stata raggiunta la prevalenza mutualistica, nel campo del lavoro, nella misura del 63,73%, in aumento rispetto all’esercizio precedente (60,27%). Tale percentuale è calcolata sull’ammontare complessivo del costo del lavoro, senza tener conto delle deroghe contenute nel Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 30 dicembre 2005 (esclusione dal calcolo per la definizione della prevalenza di cui all’art. 2513 del codice civile, delle unità lavorative non socie provenienti da cambi d’appalto – scuole, ospedali, aziende, militari ecc. - assunte in forza di obbligo di legge). Applicando completamente le deroghe e dunque escludendo dal conteggio il costo del lavoro determinato dal personale proveniente da cambi d’appalto, la prevalenza mutualistica raggiungerebbe una percentuale assai più elevata.

VALORE AGGIUNTO Il Valore Aggiunto, o plusvalore, è la misura data dalla differenza tra il valore della produzione ed i costi per l'acquisizione di beni e servizi (al netto, tra l'altro, dei costi per i fornitori). Esso rappresenta l'aumento di ricchezza e la sua distribuzione creato dall'impresa attraverso la propria attività. L'analisi della composizione del Valore Aggiunto consente di ottenere una valutazione "oggettiva" (monetizzabile) dell'impatto sociale di un'impresa.

2010 %

%

176.186.739

VALORE AGGIUNTO netto totale

2008

2009 €

%

161.243.320

€ 152.786.726

Valore aggiunto distribuito:

A i soci pre st a t ori (interessi prestito sociale) A i soci sot t oscrit t ori (remunerazione del capitale sociale)

0,72

1.274.033

0,93

1.505.121

1,1

1.676.316

0,40

702.041

0,46

739.883

0,45

682.813

52,93

93.249.019

53,04

85.526.937

51,17

78.180.293

0,74

1.300.000

0,74

1.200.000

0,72

1.100.000

A l la v oro de i dipe nde nt i

28,64

50.459.496

29,33

47.293.781

32,72

49.990.197

A l la v oro indot t o loca le

8,76

15.429.411

8,56

13.804.917

7,13

10.887.333

A lla Pubblica A m m inist ra zione (imposte e tasse)

4,23

7.448.818

4,35

4,14

6.324.909

A l M ov im e nt o Coope ra t iv o (contributi e fondo di promozione coop.va)

0,41

716.389

0,36

577.048

0,38

578.123

A lle a t t iv it à socia li pe r il t e rrit orio

0,40

703.312

0,36

576.363

0,34

526.673

A lle ge ne ra zioni fut ure (accantonamento a riserva indivisibile)

2,78

4.904.220

1,86

2.993.781

1,86

2.840.069

A l la v oro de i soci dipe nde nt i R ist orno a i soci dipe nde nt i

7.025.489

di cui 202.916 Robin Tax

38


CAPITALE SOCIALE E PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE Capitale sociale Cooperatori

Sezione Soci

2010

REGGIO E.

2009

Sovventori 2008

2010

2009

2008

1.132

1.117

1.106

1.315

1.292

1.214

Cap. sottoscritto

€ 809.768,88

€ 788.814,25

€ 764.418,23

€ 3.831.000,00

€ 3.730.800,00

€ 3.632.600,00

Cap. versato

€ 772.585,68

€ 742.816,52

€ 701.772,55

€ 3.831.000,00

€ 3.730.800,00

€ 3.445.000,00

MODENA

1.146

1.135

1.019

916

884

847

Cap. sottoscritto

€ 718.080,71

€ 692.324,76

€ 620.793,72

€ 1.728.800,00

€ 1.641.700,00

€ 1.577.900,00

Cap. versato

€ 655.524,21

€ 616.806,76

€ 551.336,72

€ 1.727.300,00

€ 1.641.700,00

€ 1.520.400,00

FERRARA

538

505

473

20

21

21

Cap. sottoscritto

€ 345.026,74

€ 323.642,11

€ 296.682,03

€ 2.500,00

€ 2.100,00

€ 2.100,00

Cap. versato

€ 307.599,74

€ 284.675,11

€ 249.145,03

€ 2.000,00

€ 2.100,00

€ 2.100,00

MANTOVA

380

367

339

20

16

16

Cap. sottoscritto

€ 258.975,75

€ 251.470,66

€ 231.512,99

€ 39.900,00

€ 33.900,00

€ 33.900,00

Cap. versato

€ 242.000,75

€ 230.683,66

€ 204.041,99

€ 39.900,00

€ 33.900,00

€ 33.900,00

527

505

463

9

10

9

MILANO Cap. sottoscritto

€ 328.909,23

€ 283.741,41

€ 271.707,87

€ 18.300,00

€ 13.400,00

€ 13.300,00

Cap. versato

€ 276.085,07

€ 255.499,75

€ 245.429,21

€ 18.300,00

€ 13.400,00

€ 13.300,00

322

280

220

20

16

16

LIGURIA Cap. sottoscritto

€ 226.938,86

€ 208.052,34

€ 176.292,99

€ 51.700,00

€ 36.200,00

€ 36.200,00

Cap. versato

€ 188.965,84

€ 174.133,51

€ 152.911,16

€ 51.700,00

€ 36.200,00

€ 36.200,00

758

657

681

11

10

10

ROMA Cap. sottoscritto

€ 477.957,20

€ 430.254,78

€ 422.433,83

€ 21.000,00

€ 10.900,00

€ 10.900,00

Cap. versato

€ 387.123,38

€ 361.990,96

€ 350.841,01

€ 21.000,00

€ 10.900,00

€ 900,00

5

6

6

Cap. sottoscritto

€ 6.000.000,00

€ 7.798.000,00

€ 7.798.000,00

Cap. versato

€ 6.000.000,00

€ 7.798.000,00

€ 7.798.000,00

Investitori professionali

TOTALI

4.803

4.566

2.316

2.255

2.139

Cap. sottoscritto

€ 3.165.657,37

€ 2.978.300,31

€ 2.783.841,66 € 11.693.200,00

€ 13.267.000,00

€ 13.104.900,00

Cap. versato

€ 2.829.884,67

€ 2.666.606,27

€ 2.455.477,67 € 11.691.200,00

€ 13.267.000,00

€ 12.849.800,00

4.301

2010

2009

2008

Tot. capitale sociale sottoscritto

€ 14.858.857,37

€ 16.245.300,31

€ 15.888.741,66

Tot. capitale sociale versato

€ 14.521.084,67

€ 15.933.606,27

€ 15.305.277,67

La diminuzione del capitale sociale, rispetto all’esercizio precedente, è dovuta al non totale rinnovo, da parte degli investitori professionali, delle azioni per soci sovventori in scadenza.

39


in milioni di euro

Andamento capitale sociale

16,5

16.245.300 15.888.741

16,0

15,5 14.858.857

15,0 14.436.791

14.586.041

14,5

14,0

13,5 2006

2007

2008

2009

2010

Partecipazione alle attività istituzionali 2010

2009

2008

N° assemblee (di cui):

26

18

18

- Assemblee sezioni soci e dipendenti per il budget

10

10

9

- Assemblee separate per consuntivo, elezioni organi, emissioni azioni, ecc.

14

7

7

2

1

2

- Assemblea generale dei delegati - Assemblea speciale dei possessori di APC

Partecipazione dei soci alle Assemblee di budget Dall’esercizio 2008 si riportano le presenze dei soli soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto. Per le sezioni soci nelle quali si tengono più assemblee, si riportano i soci presenti nelle varie Sedi.

presenti

presenti

TOT presenti 2010

LIGURIA

107

5

112

77

79

MANTOVA

116

2

118

115

125

REGGIO EMILIA

341

150

491

484

481

ROMA

187

1

188

203

159

MODENA

210

97

307

271

269

FERRARA

130

4

134

118

122

MILANO

105

1

106

101

104

1.456

1.369

1.339

Sezione Soci

TOT presenze

Soci cooperatori Soci sovventori

TOT presenti 2009

TOT presenti 2008

40


Partecipazione dei soci alle Assemblee di bilancio Si riportano le presenze alle assemblee separate di bilancio nel 2010 dei soci cooperatori (dipendenti) e dei soci sovventori aventi diritto al voto.

Sezione Soci

Soci cooperatori Soci sovventori

% soci % soci % soci coop 2010 coop 2009 coop 2008

presenti + deleghe

presenti + deleghe

REGGIO EMILIA

284+89

96+13

34

34

27

MODENA

158+69

84+28

18

25

9

FERRARA

82+46

0

27

26

16

MANTOVA

119+43

2+1

43

40

24

MILANO

94+81

1+2

29

26

24

LIGURIA

55+67

1+2

43

55

44

ROMA

173+55

1

48

34

25

1.415

231

31

31

24

TOT presenze

Assemblea unificazione CIR food – SIR Eudania

presenti

deleghe

presenti

deleghe

% soci coop 2010

REGGIO EMILIA

324

68

109

32

35

MODENA

201

102

95

30

27

FERRARA

85

43

1

MANTOVA

114

30

2

1

39

MILANO

122

61

1

1

36

LIGURIA

99

57

3

5

56

ROMA

202

94

1

1.147

455

212

Sezione Soci

TOT presenze

Soci cooperatori

1.602

Soci sovventori

25

45 69 281

35

Ristorno Nell’esercizio 2011, con riferimento al bilancio 2010, è stato erogato il ristorno ai soci cooperatori, per un ammontare complessivo di 1,3 milioni di euro: il ristorno è stato erogato, così come negli anno precedenti, a titolo di integrazione retributiva, in base allo specifico regolamento.

41


PRESTITO SOCIALE 2010

2009

2008

60.048.110

54.942.131

47.081.608

%

%

%

fino a 5.000 Euro

1,35

1,6

3,3

da 5.000,01 a 10.000 Euro

1,65

1,9

3,6

da 10.00,01 a 35.000 Euro

2,05

2,3

4

da 35.000,01 a 63.552,04 Euro

2,25

2,5

4,2

Valore Complessivo Prestito ultimo tasso lordo riconosciuto:

Confronto con tassi di mercato nell'ultimo periodo dell'anno BOT a tre mesi

0,69

0,38

2,49

Media tassi depositi “a vista�

0,28

0,2

1,23

1.274.033

1.505.121

1.676.316

2.516

2.400

2.282

Interessi liquidati Totale Soci prestatori

Ripartizione geografica 2010

Sezione Soci

2009

2008

Soci prestatori

Tot. prestito

Soci prestatori

Reggio Emilia

1.266

34.331.289

1.221

31.372.769

1.171

27.005.239

Modena

1.029

23.786.690

986

21.853.240

943

18.638.603

Ferrara

48

325.353

46

418.975

41

299.059

Mantova

64

696.579

58

633.673

55

485.664

Milano

39

189.884

24

137.862

15

42.398

Liguria

32

448.979

30

419.942

27

437.362

Roma Totale

Tot. prestito Soci prestatori

Tot. prestito

38

169.332

35

105.670

30

173.283

2.516

60.048.110

2.400

54.942.131

2.282

47.081.608

in milioni di euro

Andamento prestito sociale 70 60.048.110

60 50

54.942.131

43.711.820

45.875.558

47.081.608

40 30 20 10 0 2006

2007

2008

2009

2010

42


INVESTIMENTI TECNICI Gli investimenti hanno registrato un buon rilancio, dopo un prudenziale rallentamento, nel 2009, dovuto all’’incertezza del mercato. CIR, pur nella congiuntura economica generale non positiva, ritiene strategico continuare ad investire sul futuro dell’azienda.

Valore degli investimenti realizzati nell'esercizio

2010

2009

2008

16.062.000

12.651.339

20.270.000

27%

-38%

25%

in milioni di euro

Trend degli investimenti (rispetto anno prcedente) 25 20.270.000

20 16.211.711

16.062.000

15

10

12..651.339

8.241.542

5

0 2006

2007

2008

2009

2010

SITUAZIONE PATRIMONIALE Nel 2010 aumentano il capitale sociale, le riserve indivisibili e il patrimonio netto della cooperativa.

2010

2009

2008

14.859.000

16.245.301

15.888.741

- Soci cooperatori

3%

3%

3%

- Soci sovventori

5%

5%

5%

RISERVE INDIVISIBILI

29.198.714

26.204.930

23.364.861

UTILE

5.779.651

4.058.334

3.631.837

702.041

739.883

682.813

CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO Remunerazione capitale sociale

destinato a: - soci e azionisti in conto remunerazione capitale - fondo di promozione cooperativa

173.389

121.750

108.955

- riserva indivisibile

4.904.220

2.993.781

2.840.069

PATRIMONIO NETTO

49.837.222

46.508.565

42.885.439

Totale passività

275.620.284

251.275.928

249.199.167

18,08%

18,51%

17,21%

225.783.062

204.767.363

206.313.728

22,07%

22,71%

20,79%

% Patrimonio netto/passività Debiti % Patrimonio netto/debiti

43


Andamento patrimonio netto

in migliaia di euro

capitale sociale sottoscritto

riserve indivisibili

utile

35000 29199

30000

26204,93 23364,861

25000 20000

16245,301

15888,741

14859

15000 10000

5779

4058,334

3631,837

5000 0 2008

2009

2010

COMPETITIVITÀ ED EFFICIENZA I dati sopra riportati si riferiscono a medie aziendali, tuttavia gli esercizi annuali non sono sempre correttamente confrontabili tra di loro in quanto cambia la composizione del fatturato a seguito dello sviluppo (I dati non comprendono l'Area d'affari Bluticket).

2010

2009

2008

€ 344.557.801

€ 319.628.264

€ 310.069.563

rapporto: • ricavi caratteristici • pasti erogati

61.859.738

57.718.917

57.407.825

ricavo per pasto

€ 5,57

€ 5,54

€ 5,40

Andamento costo del lavoro diretto (€/h)

€ 17,21

€ 16,91

€ 16,51

Produttività (pasti venduti/ore lavorate)

7,79

7,7

7,71

Andamento prezzo acquisto materia prima

-1,00%

-1,25%

4,20%

Andamento inflazione ISTAT (media annua)

1,50%

0,80%

3,30%

Redditività Tutti gli indici di redditività sono in miglioramento rispetto all’esercizio precedente .

R.O.E.

2010

2009

2008

11,6

8,73

8,47

6,68

6,19

5,54

4,52

4,1

3,83

4,28

3,78

3,6

(Redditività del capitale proprio) R.O.I.

(Redditività del capitale investito) R.O.S.

(Redditività delle vendite) Cash flow

(utile+amm.ti/fatturato)

44


SVILUPPO TERRITORIALE Nel 2010 i ricavi realizzati da CIR passano dai 374 milioni e 500 mila euro del 2009 a 399 milioni e 500 mila euro, con un aumento del 6,9%, una percentuale di sviluppo superiore al 2009. Scomponendo i ricavi per aree d'affari risulta che il 69% corrispondente a 277 milioni di euro è stato generato nella ristorazione collettiva, il 16 % pari a 66 milioni e 800 mila euro nella ristorazione commerciale ed il restante 15% pari a 60 milioni di euro nel segmento Ticket.

Tipologia di servizio

Fatturato

incidenza

Rist. Commerciale

63.569.000

15,9%

Rist. Scolastica

94.560.000

23,7%

Rist. Aziendale

37.669.000

9,4%

Rist. Sociosanitaria

64.840.000

16,2%

Rist. per Militari

13.397.000

3,4%

Centri di cottura

41.864.000

10,5%

Bluticket

60.101.000

15,0%

Altri

23.546.000

5,9%

399.546.000

100,0%

Totale

6%

16%

15% Rist. Commerciale Rist. Scolastica Rist. Aziendale

11%

Rist. Sociosanitaria

24%

Rist. per Militari Centri di cottura

3%

Bluticket Altri

16%

9%

45


PARTECIPAZIONI SOCIETARIE Diminuiscono le risorse impegnate nelle società partecipate, a fronte di una loro ristrutturazione e diminuzione. Per contro aumentano le partecipazioni in società cooperative. In molti casi è il mercato che condiziona le relazioni imprenditoriali, in particolare con il soggetto pubblico, nella costituzione di partnership specifiche.

Valore complessivo

2010

2009

2008

€ 7.795.579

€ 8.028.634

€ 9.101.386

n. società partecipate

78

73

74

Partecipazioni in cooperative

€ 887.480

€ 727.853

€ 686.849

n. cooperative partecipate

24

20

20

FISCALITÀ Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali 2010

2009

2008

IRES

2.871.536

2.654.284

2.290.417

Tasse varie

1.522.669

1.289.662

1.257.751

IRAP

4.577.282

4.168.289

4.034.492

Totale TASSE

8.971.487

8.112.235

7.582.660

INPS

28.161.514

26.346.572

25.443.824

INAIL

1.195.607

1.153.930

1.229.853

Totale CONTRIBUTI

29.357.121

27.500.502

26.673.677

Totale generale

38.328.608

35.612.737

34.256.337

46



Premessa L’iniziativa della Cooperativa nei confronti dei soci è volta a motivare ed aggiornare le ragioni della loro adesione, rafforzando l’ identità delle due categorie sociali; stabilendo e rispettando i diritti, i doveri e i vantaggi derivanti dall’essere socio. Inoltre, l’impegno di CIR food è teso ad affrontare le sfide del mercato con comportamenti coerenti alla propria identità cooperativa e ai valori che la ispirano. Da oltre un decennio la cooperativa ha investito sulla ricerca di un nuovo “patto societario” nel quale si concretizzassero, aggiornate, le aspirazioni e le motivazioni dell’agire cooperativo. La definizione della Missione Sociale e della Missione Aziendale, la stesura del Bilancio Sociale, la capitalizzazione realizzata con l'emissione di azioni per socio sovventore, l'adozione del regolamento interno per i soci lavoratori, l'erogazione gratuita ai dipendenti di azioni per soci sovventori, e, da ultimo, l’assegnazione del ristorno ai soci cooperatori, sono tra i passaggi più significativi di questo costante percorso di rinnovamento. Un percorso che ha portato CIR food a diventare una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, con le motivazioni già espresse in altra parte del presente bilancio sociale. Essendo i soci i “portavoce” degli utenti e, in genere, dei principali interlocutori, ad una più convinta partecipazione della base sociale, dovrebbe corrispondere un più maturo rapporto con il mercato. La forma di impresa cooperativa, infatti, è “alimentata” dal rapporto con la società: più si sviluppa la forma cooperativa, più si rafforza l’impresa. Il senso di responsabilità dell’impresa cooperativa nei confronti del mercato, è, o deve essere, più alto di ogni altra forma imprenditoriale, in quanto la produzione di reddito è destinata, oltre che a garantire "lo scambio mutualistico", anche a rafforzare il patrimonio a disposizione delle future generazioni: ne deriva la necessità di unire la patrimonializzazione materiale (la ricchezza) all’eticità dei comportamenti (il rispetto delle leggi) e alla formazione costante dei nuovi cooperatori.

MERCATO DELLA RISTORAZIONE In Italia nel nostro settore operano circa 1200 aziende, la maggior parte molto piccole: le prime 8, infatti, rappresentano il 53% delle quote di mercato. Fra queste vi sono, oltre a CIR food, le maggiori società italiane quali Camst, Gemeaz, Pellegrini e Serenissima, nonché alcune imprese multinazionali come Sodexo, Compass, Avenance. La forte concorrenza sul mercato, peraltro contrassegnata anche da conseguenti comportamenti aggressivi, ha progressivamente indebolito il potere contrattuale nei confronti dei committenti. Le modalità di competizione si svolgono attraverso gare d’appalto. Nei segmenti scolastico e ospedaliero sono gare prevalentemente pubbliche: l’elemento progressivamente premiante nella competizione è la contemporanea capacità di contenere i costi, offrire innovazione, servizi aggiuntivi e spesso investimenti sui locali del cliente. Questo contesto competitivo ha determinato una progressiva riduzione dei margini per tutte le aziende, portandole a livelli di redditività molto bassi; si tenga anche conto del fatto che la crisi economica generale ha ridotto la capacità di spesa sia delle imprese private che delle pubbliche amministrazioni, queste ultime sempre più caratterizzate anche da ritardi nei pagamenti delle prestazioni effettuate. Per sopravvivere sul mercato alcune aziende, CIR food fra queste, hanno tendenzialmente operato adottando politiche di sviluppo dimensionale, ricorrendo ad incorporazioni, acquisti di rami d’azienda volte in questo modo a compensare il calo dei margini; altre hanno optato per racchiudersi su mercati di nicchia e territoriali. Si rammentano alcune specificità di questo mercato: obbligo di garantire l’occupazione nei cambi d’appalto; ogni singolo committente tende a dotarsi di capitolati diversi; si opera in presenza di regole e regolamenti territoriali sempre più diversi tra loro che rendono sempre più complessa la gestione; controlli di ordine sanitario (NAS, ASL, ecc) sempre più diffusi e rigidi e per contro controlli discrezionali, a volte completamente assenti, sui contratti e sui capitolati che finiscono per incoraggiare pratiche illegali.

48


Le gare in appalto La tabella sotto riporta il numero di gare a cui CIR food ha partecipato nel 2010, le vinte, le perse e la percentuale di successo.

Gare partecipate

2010

2009

2008

300

221

220

Gare vinte (nuovi appalti)

76

55

41

Gare vinte (appalti mantenuti)

94

80

71

118

76

62

12

10

14

2010

2009

2008

57%

61%

51%

Gare perse Appalti persi

Rapporto di successo tra offerte presentate e gare vinte

Il dato prende in esame esclusivamente gare d'appalto (sono escluse le trattative private) per le quali CIR food ha presentato l'offerta economica: molte gare non vengono svolte poiché la loro partecipazione è vincolata al possesso di un centro di cottura. Per CIR food rimane valido il principio che, qualora il prezzo posto a base d'asta non sia congruo (qualità/prezzo), non viene fatta richiesta d'invito e/o offerta.

QUALITÀ E SICUREZZA DEL PRODOTTO / SERVIZIO Dal 1997 CIR food si avvale di una piattaforma che gestisce il magazzino e la distribuzione della maggior parte delle materie prime utilizzate nelle unità produttive: ciò consente di ottenere migliori condizioni d’acquisto, limitare il numero dei fornitori e dei prodotti, ed avere un maggiore controllo del processo. Le procedure certificate di CIR food prevedono, per l’approvvigionamento di prodotti food e no food, processi di selezione e successiva qualifica dei fornitori; tali procedure considerano molteplici aspetti inerenti qualità e sicurezza del prodotto o del servizio da acquistare, il rispetto per l’ambiente, la protezione della salute delle persone, la soddisfazione del cliente e del personale stesso, nonché la responsabilità sociale dell’impresa. La gestione di numerosi sistemi certificati, associata a diverse normative che richiedono la redazione di modelli e procedure, ha generato l'esigenza di uniformare linguaggi e procedure. A tal fine l'azienda ha deciso di creare nel 2010 una nuova funzione, i SISTEMI CERTIFICATI, alle dirette dipendenze del Presidente. Il nuovo servizio è stato creato nell'ottica di fornire alle sedi territoriali, alle funzioni centrali e agli organi esterni (clienti, enti di controllo, fornitori, etc) un unico interlocutore depositario del know how relativo a tutti i sistemi certificati (qualità, ambiente, sicurezza alimentare, sicurezza sul lavoro, responsabilità sociale, ecc) ed ai modelli richiesti dalle normative cogenti (autocontrollo, salute e sicurezza sul lavoro, D.Lgs. 231/01, etc). Per garantire una maggior qualità e sicurezza del prodotto, nel 2010 i Sistemi Certificati hanno effettuato diverse azioni, tra le quali: •

audit presso la piattaforma di stoccaggio e distribuzione materie prime;

audit interni, presso le Aree territoriali CIR food ed un campione di unità produttive, finalizzati anche alla verifica del rispetto e dell’efficacia delle procedure di selezione e qualifica dei fornitori, nonchè di approvvigionamento;

formazione agli assistenti di produzione di tutte le Aree teritoriali in merito agli audit e al controllo dell’applicazione delle procedure presso le unità produttive;

predisposizione della documentazione ed ottenimento della certificazione del proprio Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro, secondo la norma BS OHSAS 18001;

modifica del pannello analitico per analisi materie prime, prodotti finiti e tamponi;

49


analisi in autocontrollo delle materie prime biologiche per verificarne la “biologicità”. Le analisi sono eseguite presso la piattaforma Quanta e, a campione, presso le cucine servite da fornitori extra Quanta;

riesame ed aggiornamento del Manuale di autocontrollo.

Compito principale è stato quello di rivedere tutti i documenti e le procedure per semplificare ed integrare il più possibile, al fine di ottenere un miglioramento continuo dei processi e conseguentemente una riduzione delle non conformità, una maggiore efficienza ed efficacia e quindi una diminuzione dei costi.

Costi qualità

2010

2009

2008

Costi di laboratorio

€ 545.000

€ 608.000

€ 410.000

(analisi effettuate)

8.141

Ufficio prodotto territoriali (costi vari) Assicurazione qualità e R&S (costi vari) Costi per la certificazione

(importo già compreso nella voce di cui sopra)

8.530

€ 1.026.000

€ 858.000

€ 864.955

€ 465.000

€ 341.000

€ 318.587

2010

2009

2008

€ 66.525

€ 54.900

€ 94.265

di cui

di cui

di cui

10.591 per ISO 9001

12.605 per ISO 9001;

11.591 per ISO 9001;

2.540 per ISO 14001

2.540 per ISO 14001;

2.540 per ISO 14001;

2.258 per UNI 10854

2.776 per UNI 10854;

2.160 per UNI 10854;

2.110 per ISO 22000

2.480 per ISO 22.000;

2.154 per ISO 22.000;

2.479 per certificazione BIO 2.975 per certificazione BIO 2.066 per certificazione BIO 3.530 per SA 8000

2.040 per SA 8000

10.690 per SA 8000

37.927 per analisi soddisfazione cliente

32.084 per analisi soddisfazione del cliente

63.064 per analisi soddisfazione del cliente

5.090 per BS OHASAS 18001

Ispezioni e sanzioni

2010

2009

2008

n° ispezioni ASL/NAS

647

599

491

n° campionamenti ASL/NAS

162

155

193

n° ispezioni interne

962

1.044

1.104

1.771

1.798

1.788

30

46

33

4,6 (30 su 647)

7,7 (46 su 599)

6,7 (33 su 491)

2010

2009

2008

Totale Sanzioni amministrative rapporto sanzioni subite / ispezioni (%) N. fornitori certificati

Risultati raggiunti

433 su 1500

401 su 1.000

401 su 1.000

n. 213 su 500 no food

n. 213 su 400 no food

n. 213 su 400 no food

220 su 1000 food

n. 188 su 600 food

n. 188 su 600 food

2009

2008

2010 - Elaborazione procedure, ducumentazione e implementazione del sistema salute e sicurezza per ottenere la certificazione secondo la norma BS OHSAS 18001:2007

- Elaborazione procedure, - Estensione certificazione ducumentazione e ISO 9001 alle Aree Mantova implementazione del sistema e NordEst salute e sicurezza per ottenere la certificazione secondo la norma BS OHSAS 18001:2007

- Mantenimento certificazioni volontarie già in essere

- Mantenimento certificazioni - Ottenimento della certificazione etica SA 8000 volontarie già in essere

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SERVIZI AL CLIENTE Oggi i clienti–consumatori sono più preparati, conoscono più cose, sono attenti a elementi diversi dal semplice prodotto o servizio. Oggi i consumatori non sono più il mercato, ma fanno il mercato, avendo a disposizione due armi straordinarie: una maggiore offerta di prodotti e servizi e la possibilità di confrontare prezzi e caratteristiche. Anche nel corso del 2010 sono state effettuate da CIR food indagini di mercato per capire le nuove tendenze e abitudini di acquisto dei consumatori e per monitorare la soddisfazione dei clienti ai nostri servizi di ristorazione. Le indagini sulla qualità percepita e le analisi di customer satisfaction sono il primo step per le azioni di miglioramento del servizio. I risultati di ogni azienda sono legati alla soddisfazione dei propri clienti. Si osserva infatti una stretta correlazione tra l’aumento del livello di soddisfazione e quello della performance aziendale, in termini di reputation, ricavi e quota di mercato. Appare quindi di primario interesse per CIR food eccellere nella relazione con la propria clientela, individuando ed eliminando gli eventuali problemi di relazione. Lo scopo finale di questa rilevazione è quello di valutare indici di soddisfazione misurati e comparati nel tempo per cogliere la capacità di miglioramento qualitativo aziendale.

Costi sostenuti per indagini di mercato e indagini di soddisfazione cliente Costi per miglioramento comfort nei locali

2010

2009

2008

€ 153.600

€ 124.605

€ 123.808

€ 1.473.000

€ 1.950.000

€ 1.580.000

Molto positive sono state le valutazioni sulle analisi di customer e in merito alle nuove richieste dei clienti abbiamo appurato che, mai come in questa fase di crisi generale, i consumatori vogliono sempre più un servizio di qualità, un servizio veloce, puntuale e personalizzato. Vogliono identificarsi con il brand, sentirsi “valorizzati” all’interno di un “sistema”, essere informati sulle novità e hanno il desiderio di comunità. Ricercano semplicità, affidabilità, efficacia e, nel campo della ristorazione, fanno molta più attenzione ai prodotti genuini e alla “salute” in generale. CIR food per cercare di rispondere a queste esigenze, ha sviluppato nel 2009 diverse attività e progetti d’innovazione, con nuove tecnologie, in un’ottica generale di attenzione al cliente e di miglioramento continuo del servizio offerto. Le aree interessate da questi processi sono state essenzialmente la ricerca & sviluppo, il marketing, i sistemi informativi, la divisione tecnica e la divisione risorse umane/organizzazione. Tra i progetti più significativi citiamo: •

implementazione del portale di comunicazione/informazione alimentare www.ilgiornaledelcibo.it edito da CIR food con una media di circa 100.000 visitatori unici al mese;

realizzazione di una immagine coordinata per la redazione e la preparazione delle gare, per i materiali di presentazione dei segmenti ristorazione scolastica e aziendale;

studi di ricerca e indagini di mercato sul riposizionamento dell’immagine aziendale e dei brand commerciali,

attività di promozione di nuovi prodotti e realizzazione di nuovi strumenti e gadget per promuovere i locali commerciali (campagne di comunicazione, realizzazione di brochure e iniziative di co-marketing, ecc.),

continuo sviluppo dei servizi e dei format avviati in precedenza (sistemi evoluti di prenotazione, rebranding con aspetti sempre nuovi e innovativi, ecc.),

implementazione di nuove apparecchiature che garantiscono un miglior consumo energetico con relativa riduzione dei

continua implementazione e aggiornamento di nuovi strumenti gestionali (sistema Paghe, Controllo di Gestione, ecc..) e

consumi e minor impatto ambientale (Centro pasti di Spilamberto, ecc.), sviluppo di applicativi informatici per la produzione (Potter NG) con l’utilizzo di prodotti Opensource, •

costante e capillare azione di formazione ed educazione alimentare rivolta non solo agli utenti ma a tutta la comunità locale, con incontri ed iniziative con genitori, amministratori locali e cittadini.

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EDUCAZIONE ALIMENTARE CIR food investe, storicamente, una rilevante quota di risorse umane, progettuali, economiche e tecnologiche per promuovere una cultura della sana alimentazione. Tra le molteplici iniziative finalizzate all’educazione alimentare svoltesi nel 2010 spiccano: •

“Piramide Alimentare” – Progetto informativo su una corretta alimentazione abbinata ad una costante attività fisica per promuovere un sano ed attento benessere.

“Il benessere a 5 colori” : Pannelli decorativi da esporre in sale di ristorazione di mense aziendali con lo scopo di rendere più colorato ed accogliente l’ambiente, comunicando allo stesso tempo l’attenzione alla salute e al benessere. Tali pannelli vengono sempre esposti tutti insieme, per poter così comunicare nella loro completezza il valore aggiunto del progetto.

“L’alimentazione a scuola – Piccola guida del mangiare sano”, “Il Biologico”, “Dop e Igp”: opuscoli rivolto alle famiglie.

“Totem”: informativi per le scuole che comunicano la piramide alimentare e i principi di una corretta alimentazione. Inoltre vengono inserite schede informative nutrizionali e questionari per rilevare la soddisfazione.

“Frutta e verdura. Mangiamola tutta”: l’iniziativa, nata dalla collaborazione tra AgriBologna e CIR food, per far conoscere ai ragazzi l’importanza di un’alimentazione corretta, basata sul consumo regolare di frutta e verdura. Il progetto ha visto anche la realizzazione di un opuscolo omonimo contenente numerose informazioni e consigli di un consumo abituale di prodotti ortofrutticoli freschi, non solo in classe, ma anche a casa.

“Crescere in salute”: per combattere l’obesità infantile l’Asl della provincia di Mantova ha definito le linee guida per lo svezzamento dei bambini dai sei mesi ai tre anni, il ricettario invernale ed estivo e le istruzioni per la merenda. Nell’ambito di questa iniziativa CIR food ha servito ogni 15 giorni negli asili nido un intero pasto biologico per un totale di 15mila pasti.

“Piace Cibo Sano”: in provincia di Piacenza diversi soggetti presenti sul territorio tra cui CIR food, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, che prevede sinergie e strategie locali per comunicare il rischio alimentare ed informare sulla tutela della salute, sviluppando una dimensione integrata del “prodotto piacentino” centrato sulla qualità e sulla sicurezza.

“Cucinare e mangiare con gusto”: corso di cucina tenuto dagli chef della squadra cuochi reggiana

“Stagioni nel piatto”: progetto finalizzato alla promozione nelle mense aziendali e nei self service di menu stagionali.

“Mangia a colori”: campagna realizzata nel comune di Fiorano (MO) per convincere i bambini che stanno formando ancora i propri gusti alimentari a mangiare più frutta e verdura. L’iniziativa suggerisce ai bambini di mangiare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, una per ogni colore. Ogni colore corrisponde a sostanze specifiche, tutte indispensabili per i fabbisogni dell’organismo.

“Mangia giusto, muoviti con gusto”: concorso indirizzato alle scuole della provincia di Modena. Il progetto prevede la realizzazione di elaborati, poster, cartelloni, disegni, filastrocche, motti e poesie inerenti ai temi di alimentazione equilibrata e attività motoria adeguata.

“www.ilgiornaledelcibo.it”: il portale edito da CIR food nato nel 2007, continua ad essere un ottimo strumento per condividere con appassionati del mangiare bene il valore gastronomico della cucina italiana. Attraverso la Compagnia del Cibo Sincero sul portale si è avviata la raccolta di recensioni di Ristoranti Sinceri, ossia quei ristoranti che rispettano alcuni valori tra cui: stagionalità dei menu, genuinità, territorialità, cucina espressa, un giusto prezzo, etc …

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INIZIATIVE CULTURALI E DI SOLIDARIETÀ CIR food, coerentemente alla propria missione sociale di cooperativa basata sulla promozione dei valori di solidarietà e centralità della persona, nel 2010 ha contribuito fattivamente a diverse iniziative culturali e solidaristiche. Di seguito le principali: •

Sostegno all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro

Sostegno alla Comunità di S. Egidio.

Sostegno all’Associazione Compagnia del Cibo Sincero

Borse di studio per i figli dei Soci.

Seminari informativi sul tema “truffe” per offrire suggerimenti e consigli utili a fronteggiare tipiche situazioni potenzialmente a rischio e informare sugli strumenti a disposizione per tutelarsi dagli artifizi e raggiri che quotidianamente colpiscono i soggetti più deboli.

“Jazz for Eritrea”: concerto benefico promosso dall’Associazione Annulliamo la distanza onlus, con il contributo di CIR food, per finanziare il progetto Camminiamo insieme in collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli, volto a migliorare i servizi di sanità pubblica in Eritrea, attraverso l’apporto di competenze e la fornitura di materiali.

“Dona ciò che mangi”: iniziativa promossa presso la mensa dell’Ospedale Civile S. Agostino Estense di Baggiovara che dà la possibilità di devolvere le eccedenze dei buoni pasto all’Associazione Fondation Diban Promo Salus che gestisce un Centro nutrizionale e di assistenza pediatrica a Toma, villaggio africano del Burkina Faso.

“Manifesto della cucina nazionale italiana”: nel 2010 sono proseguite le presentazioni del prodotto editoriale scritto da Martino Ragusa in collaborazione con CIR food, edito da Aliberti Editore. CIR food, rientrando nei suoi valori la tutela e la valorizzazione del patrimonio e della produzione agroalimentare italiana, ha da subito accolto e sostenuto il progetto dell’autore Martino Ragusa, condividendone lo spirito e l’intento innovativo di chiarire e valorizzare l’immagine della cucina italiana.

“I bambini fanno il Tg”: scopo del progetto è imparare a guardare la TV in maniera critica avendo avuto modo di conoscere i meccanismi interni di costruzione dei programmi, in particolare quelli di un telegiornale. Cominciare a prendere dimestichezza con il linguaggio delle news e le strumentazioni tipiche di ripresa e montaggio.

“21 Marzo Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. CIR food anche nel 2010 ha aderito inserendo nel menù degli Ospedali di Bologna (Azienda AUSL e Istituto Ortopedico Rizzoli) e dei Comuni di Bazzano e Loiano pasta di semola biologica “Libera Terra”. “Libera. Associazioni, nomi, numeri contro le mafie” è un coordinamento di 1500 associazioni persegue la lotta alle mafie e promuove legalità e giustizia. Proprio sulle terre confiscate alla mafia le Cooperative Sociali “Libera Terra” producono prodotti tipici locali, frutto del lavoro di chi si impegna in favore della legalità e giustizia sociale.

“Bellacoopia”: concorso promosso da Legacoop riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per la redazione di progetti imprenditoriali innovativi in forma cooperativa al fine di favorire lo studio e la conoscenza del pensiero e delle pratiche relative al modello d’impresa cooperativa.

Sponsorizzazione del tradizionale Concerto del 1° maggio a Roma organizzato dai sindacati CGIL, CISL e UIL.

Prosegue anche nel 2010 l’iniziativa “La Mensa degli Occhi” nelle sale di ristorazione presso gli ospedali di Baggiovara e Sassuolo in provincia di Modena. Con questo progetto CIR food intende andare oltre all’aspetto strettamente gastronomico e nutritivo dei suoi servizi mensa, curando anche il versante sensoriale e proponendo un’estetica della ristorazione, valorizzando l’ambiente dei locali di ristorazione, attraverso le suggestioni evocate dalle immagini degli autori protagonisti.

2010

2009

2008

Erogazioni liberali (solidarietà, beneficenza, pacchi natalizi ai soci dip., ecc.)

€ 422.891

€ 349.204

€ 379.258

Sostegni a iniziative territoriali (sportive e culturali) e sponsorizzazioni

€ 280.421

€ 227.159

€ 147.415

53


ATTIVITÀ INFORMATIVA AI SOCI La rivista, la cui tiratura è in continuo aumento (36.000 copie annue), viene indirizzata ai soci, alle strutture gestite, ad Enti ed Associazioni, ai Comuni per i quali svolgiamo un servizio, ad aziende di ristorazione e alla stampa di settore. La rivista si rivolge ai soci CIR food (cooperatori e sovventori) e ai soggetti con i quali la Cooperativa intrattiene rapporti (clienti pubblici e privati, organizzazioni sindacali, economiche e sociali). Nei numeri dell'anno si è dato particolare risalto ad approfondimenti sulla situazione economica, sull’unificazione CIR food- SIR Eudania, sulle strategie aziendali, sui temi del lavoro e della cooperazione. La rivista è, poi, il logico mezzo per divulgare l'attività delle Sezioni soci, il budget, il bilancio consuntivo, il bilancio sociale.

2010

2009

2008

46.788

39.406

32.954

ATTIVITA' PUBBLICISTICA Rivista “Carte in Tavola”

pubblicati 4 numeri nel corso dell’anno ATTIVITA' INFORMATIVA Riunioni Comitati di Sezione Soci

34

37

45

Giornate-presenza dei componenti

348

352

445

€ 38.758

€ 43.378

€ 36.633

Costo

Contenuti

Attività sociali, blianci, progetto fusione CIR Eudania

Attività sociali, bilanci, strategie

Attività sociali, bilanci, rinnovo C.d.A. e comitati sezioni soci

Oltre alle riunioni degli organismi sociali, si svolgono regolarmente riunioni a carattere informativo nelle aree territoriali riservate al personale e, di conseguenza, ai soci dipendenti.

INIZIATIVE SOCIALI Numerose sono le attività riservate ai soci e ai loro familiari organizzate anche nel 2010 dai comitati soci, tra queste: •

numerose gite sociali di tutte le sezioni soci,

vari corsi di cucina in tutte le sezioni soci,

laboratorio didattico per i figli dei soci a Modena,

numerose feste di beneficenza nelle varie aree territoriali.

Inoltre di seguito segnaliamo le convenzioni attivate nel corso del 2010:

54


2010

2009

2008

- 85 negozi a Reggio E.

- 85 negozi a Reggio E.

- 82 negozi a Reggio E.

- 5 negozi a Ferrara

- 5 negozi a Ferrara

- 3 negozi a Genova

- 3 negozi a Genova

- Varie attività a Roma

- Varie attività a Roma

- 20 negozi a Milano

- 20 negozi a Milano

- 20 negozi a Milano

2010

2009

2008

oltre 130 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori

oltre 130 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori

oltre 130 centri medici convenzionati in tutte le sedi territoriali e centrale medica nazionale per i soci sovventori

costo 12.000 €

costo 13.000 €

costo 13.000 €

- 5 negozi a Ferrara Convenzioni con esercizi - 3 negozi a Genova commerciali - Varie attività a Roma

Convenzione con Mutua Nuova Società

Costo di funzionamento Ufficio Soci

Ufficio con n. 1 risorsa in Ufficio con n. 1 risorsa in organico organico

Ufficio con n. 1 risorsa in organico

costo 64.901

costo 57.409 €

costo 62.719 €

RAPPORTO CON LE ORGANIZZAZIONI Progetti CIR food è presente, attraverso un suo rappresentante, nel Consiglio di Amministrazione di BOOREA e partecipa ai progetti che vengono promossi. BOOREA è uno strumento della Lega delle Cooperative di Reggio Emilia a cui è stato conferito un patrimonio immobiliare e mobiliare al fine di ricavarne proventi da destinare ad attività solidaristiche. BOOREA è una “cooperativa di cooperative” che agisce, di fatto, come una fondazione. Promuove esperienze cooperative in America Latina, nei Balcani e in altri paesi; sostiene progetti educativi, sanitari, culturali e sociali in Italia e in zone svantaggiate del mondo.

Tavolo di confronto tra Cooperativa e Organizzazioni imprenditoriali e sindacali Si tratta di una Comissione informale costituita dai rappresentanti delle Organzzazioni imprenditoriali e sindacali: è operante nelle province di Reggio Emilia e di Modena e si riunisce periodicamente, su invito di CIR food, per esaminare e discutere i prezzi che l’azienda intende applicare alle imprese convenzionate. E’ una significativa e rara esperienza di concertazione con i rappresentanti degli utenti organizzati, sulle varie problematiche che concorrono a determinare i più congrui prezzi di mercato: è un esempio concreto di trasparenza e un modo preciso di costruire e mantenere rapporti di mercato corretti.

Contributi al movimento cooperativo Si tratta di un importo consistente, calcolato in base al fatturato aziendale, che i soci mettono a disposizione del movimento cooperativo, e ripartito per i vari territori nei quali la cooperativa opera secondo indirizzi decisi dagli organi di direzione delle centrali cooperative alle quali CIR food aderisce: Legacoop, Confcooperative, AGCI. E’ un importante impegno dei soci al mantenimento della struttura associativa nazionale e territoriale;

un indicatore concreto di

appartenenza ed identità.

55


Al di là dei servizi che la struttura associativa può e deve garantire alla cooperativa, e dunque dei costi per il loro mantenimento, occorre sottolineare che la specificità dell’impresa cooperativa è quella di appartenere, condividendone e contribuendo con le idee e con i fatti a determinarne le sorti, ad un movimento di dimensioni nazionali ed internazionali. La qualità dei comportamenti imprenditoriali e sociali di un’impresa cooperativa è, anche per questo, doppiamente impegnativo, in quanto ricade direttamente sui propri soci, ma anche sull’insieme del movimento e su milioni di altre persone. CIR food ne è ben consapevole ed opera con coerenza nel pieno rispetto non solo delle leggi ma anche dei valori e delle regole della cooperazione.

Contributi versati alle Centrali cooperative: % contributi sul fatturato

2010

2009

2008

543.000

477.000

469.168

0,11

0,13

0,15

Il carattere unitario di CIR food, il proprio “stile” aziendale, l’attenzione alle problematiche sociali, la convinzione con la quale opera per rendere i servizi e l’immagine dell’azienda sempre più riconoscibili come prodotti dell’etica cooperativa, sono comportamenti che contribuiscono al rafforzamento del ruolo e dell’immagine della cooperazione.

56


5558558


Nel presente capitolo verranno riportati alcuni dati aggregati dei bilanci 2010 di CIR food e SIR Eudania

INDICATORI PRINCIPALI Anno 2010 Fatturato Dipendenti Soci cooperatori

448.615.903 10.000 5.516

Pasti prodotti e serviti

72.154.000

Buoni pasto venduti

10.682.000

Utile netto

7.536.493

Patrimonio netto

57.544.856

Prestito sociale

60.869.848

Investimenti

17.248.000

Ristorno ai soci dipendenti Risorse versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti Locali

1.800.000 43.465.802

Spese prevalentemente riconducibili alla natura cooperativa dell’azienda (contributi alle centrali cooperative, sezioni soci, ufficio soci, pubblicazioni, sostegni, solidarietà, convenzioni)

1.517.600

Risorse destinate al fondo di promozione sociale e alla riserva indivisibile

6.037.400

Partecipazioni in altre cooperative Spese legate alla formazione del personale (costi di addestramento, formazione e docenze) Spese legate all’ascolto (indagini di mercato)

891.600

1.131.304 165.600

Spese legate al mantenimento e al miglioramento della qualità dei prodotti (costi di laboratorio, uffici prodotto, ricerca e sviluppo, consulenze)

2.081.800

Spese legate al miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro e risparmio energetico (ammodernamento impianti e locali cucina – sono escluse le nuove aperture)

4.710.600

Spese miglioramento del comfort dei clienti (ammodernamento sale e arredi, aria condizionata – sono escluse le nuove aperture e le spese riferite alle cucine)

1.552.800

58


ORGANIZZAZIONE Tipologia occupati 2010

CIR

Eudania

Totale

Soci

4.803

713

5.516

Non soci

3.813

670

4.483

Totale

8.616

1.383

9.999

Non soci 45%

Soci 55%

Turnover Anno 2010

Area territoriale

Entrati

Usciti

1.622

1.154

366

320

1.988

1.474

CIR Eudania Totale % (incidenza)

35%

Anzianità aziendale Anzianità < 2 anni

CIR

Eudania

Totale

%

2.108

366

2.474

24,74

da 2 a 5 anni

2.834

347

3.181

31,81

da 6 a 10 anni

1.997

428

2.425

24,25

> 10 anni

1.677

242

1.919

19,19

Totale

8.616

1.383

9.999

100

Anzianità media 2010 (in anni)

6,2

59


Età degli occupati

CIR Età

Soci

Eudania

Non soci

Soci

Non soci

Totale

< 18 anni 18 - 29 anni

249

247

15

60

571

30 - 45 anni

2.554

1.875

371

332

5.132

46 - 55 anni

1.575

1.269

281

214

3.339

425

422

46

64

957

4.803

3.813

713

670

9.999

> 55 anni Totale

Condizione lavorativa Indicatori (ore)

CIR

Eudania

Totale

Ore lavorate

8.175.104

1.273.362

9.448.466

Ore malattia

448.921

53.682

502.603

45.104

7.418

52.522

Ore infortunio

Tasso di infortunio

0,6%

Genere degli occupati Organico in forza al 31/12/2010 Totale Dipendenti

di cui Part-time

di cui donne

Numero complessivo

%

CIR

8.616

7.794

Eudania

1.383

Totale

9.999

%

1

7305

1.257

1

9.051

90,5%

di cui a Termine

di cui donne

%

1

491

1.118

1

8.162

96,5%

%

1

7.044

1149

1

8.454

84,5%

di cui donne n°

%

0

427

1

175

0

157

1

666

6,7%

584

87,7%

Lavoratori stranieri Stranieri CIR Eudania Totale

F

M

2010

281

64

467

29

7

36

310

71

503

% stranieri in CIR - Eudania sul totale dipenenti

5,0

60


DATI ECONOMICI Valore aggiunto CIR

Eudania

%

Totale €

Valore aggiunto distribuito:

A i soci pre st a t ori (interessi prestito sociale) A i soci sot t oscrit t ori (remunerazione del capitale sociale)

0,72

1.274.033

0,11

30.782

0,64

1.304.815

0,40

702.041

0,00

0

0,34

702.041

A l la v oro de i soci dipe nde nt i

52,93

93.249.019

48,20

13.219.011

R ist orno a i soci dipe nde nt i

0,74

1.300.000

1,82

500.000

A l la v oro de i dipe nde nt i

28,64

50.459.496

29,91

8.203.184

28,81

58.662.680

A l la v oro indot t o loca le

8,76

15.429.411

12,31

3.374.946

9,24

18.804.357

4,23

7.448.818

2,52

692.029

4,00

8.140.847

0,41

716.389

0,50

137.492

0,42

853.881

0,40

703.312

0,33

91.273

0,39

794.585

2,78

4.904.220

4,29

1.177.084

2,99

6.081.304

A lla Pubblica A m m inist ra zione (imposte e tasse) A l M ov im e nt o Coope ra t iv o (contributi e fondo di promozione ) A lle a t t iv it à socia li pe r il t e rrit orio A lle ge ne ra zioni fut ure (accantonamento a riserva indivisibile) VALORE AGGIUNTO netto totale

176.186.739

52,29

106.468.030

0,88

1.800.000

203.612.540

27.425.801

Capitale Sociale CIR Cooperatori

Totale

Eudania Sovventori

Cooperatori

Cooperatori

Sovventori

4.803

2.316

713

5.516

2.316

Cap. sottoscritto

3.165.657

11.693.200

876.716

€ 4.042.373

€ 11.693.200

Cap. versato

2.829.885

11.691.200

835.879

€ 3.665.764

€ 11.691.200

TOTALI Cap. sottoscritto

€ 15.735.573

Cap. versato

€ 15.356.964

Prestito Sociale

CIR Eudania Totale

Soci prestatori

Tot. prestito

2.515

60.048.110

67

821.738

2.582

60.869.848

61


Situazione Patrimoniale CIR

Eudania

Totale

capitale sociale sottoscritto

14.858.857

876.716

15.735.573

riserve indivisibili

29.198.714

5.074.076

34.272.790

5.779.651

1.756.842

7.536.493

49.837.222

7.707.634

57.544.856

utile Patrimonio netto

Partecipazioni societarie CIR Valore complessivo n. società partecipate

Eudania

Totale

€ 7.795.579 € 1.789.178 € 9.584.757 78

18

96

Partecipazioni in cooperative

€ 887.480

€ 50.221

€ 937.701

n. cooperative partecipate

24

6

30

Fiscalità CIR

Eudania

Totale

IRES

2.871.536

36.508

2.908.044

Tasse varie

1.522.669

211.874

1.734.543

IRAP

4.577.282

655.521

5.232.803

Totale TASSE

8.971.487

903.903

9.875.390

INPS

28.161.514

INAIL

1.195.607

3.998.607 32.160.121 239.799

1.435.406

Totale CONTRIBUTI

29.357.121

4.238.406 33.595.527

Totale generale

38.328.608

5.142.309 43.470.917

62


Fatturato per servizi Tipologia di servizio

Fatturato

incidenza

Rist. Commerciale

67.218.000

15%

114.478.000

26%

Rist. Scolastica Rist. Aziendale

40.686.000

9%

Rist. Sociosanitaria

68.549.000

15%

Rist. per Militari

13.397.000

3%

Centri di cottura

60.640.000

14%

Bluticket

60.101.000

13%

Altri

23.546.000

5%

448.615.000

100,0%

Totale

5%

13%

15% Rist. Commerciale 26%

14%

Rist. Scolastica Rist. Aziendale Rist. Sociosanitaria Rist. per Militari Centri di cottura

3%

Bluticket 15%

9%

Altri

63




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