Anno XXVIII - n. 1 - aprile 2012 - Periodico trimestrale - Proprietà: Cooperativa Italiana di Ristorazione s.c. - Direttore responsabile: Gino Montipò Autoriz. del Tribunale di R.E. n. 545 del 25/2/83 - Chiuso in redazione il 06 aprile 2012
Spedizione in abbonamento postale - 70% - Filiale di Reggio Emilia - Stampa: L’Olmo Soc. Coop. Sociale Montecchio Emilia (RE) - Redazione: Via Nobel, 19 - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 53011 - Fax 0522 530100 - E-mail: cir-food@cir-food.it - Web: www.cir-food.it
Budget 2012 Nuove aperture... CIR non si ferma L’anno internazionale delle Cooperative
budget 2012
CIR non si ferma: investimenti e utile di bilancio La cooperazione in prima linea per il risanamento e lo sviluppo del Paese. Il 2012 sarà un anno impegnativo: è quanto emerge da ogni analisi relativa allo stato di salute economica dei paesi europei. Anche l’Italia non si sottrae alle difficoltà globali e, pur avendo messo in atto politiche di contenimento della spesa, unite a previsioni di iniziative legislative per la crescita, dovrà ancora attraversare momenti impegnativi. In questo delicato contesto si richiede a tutte le forze politiche, economiche e sociali, una generale assunzione di responsabilità per uscire, il più coesi possibile, dalla congiuntura che tanti problemi pone alle imprese, ai lavoratori e alle loro famiglie. Il movimento cooperativo è da sempre in prima linea nel creare sviluppo e occupazione alle migliori condizioni possibili; ha fatto e farà, dunque, la propria parte, augurandosi che i tre obiettivi sui quali il Governo Monti ha ottenuto un’ampia fiducia parlamentare, risanamento, equità e crescita, siano tutti perseguiti con coerenza e decisione. CIR food è impegnata a fornire il proprio contribuito allo sforzo richiesto dal Paese, forte della propria storia, della professionalità di migliaia di lavoratori, della reputazione accumulata, dei risultati positivi sempre ottenuti, della coerenza tra valori e comportamenti. Ben convinto della responsabilità sociale che distingue (o dovrebbe distinguere) in particolare l’impresa cooperativa, il consiglio di amministrazione della CIR ha presentato ai soci ed ai dipendenti, nel corso di 10 assemblee territoriali, un budget 2012 positivo e ampiamente condiviso dai soci.
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l fatturato atteso è di 486,1 milioni di euro, +3,3% sul 2011, anno in cui si è registrata una crescita del 5,8% sull’anno precedente al netto delle incorporazioni della cooperativa toscana Eudania e di SR Bolzano, acquisite nel corso del trascorso anno. Prevista anche una crescita occupazionale che si attesterà a 11.000 dipendenti con un risultato netto positivo di 7,1 milioni di euro, quest’ultimo dato inferiore rispetto agli scorsi anni per la progressiva difficoltà a trasferire sui prezzi l’effetto dell’inflazione che grava sul settore. La tenuta del fatturato, o per meglio dire la piccola crescita, si realizza proporzionalmente nelle 16 regioni dove CIR food opera, mentre per quanto riguarda i segmenti di attività crescono leggermente il segmento buoni pasto e quello della ristorazione collettiva, soprattutto per nuove acquisizioni, mentre le attività in portafoglio registrano una sostanziale stagnazione con segnali di cali. I pasti per il 2012 saranno 78 milioni e circa 1.200 le strutture pro-
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duttive direttamente gestite da CIR food in 67 province ed in 16 regioni. Gli investimenti previsti ammonteranno a 15 milioni di euro per immobili, attrezzature, sistemi informativi gestionali e per nuove aperture in programma sul territorio nazionale; saranno destinati circa 4 milioni di euro alla formazione del personale, alla sicurezza igienico sanitaria e del lavoro, all’implementazione dei sistemi di qualità e all’innovazione. “Siamo convinti che la crisi si combatta anche continuando ad investire, soprattutto sugli asset intangibili - ha dichiarato il Presidente CIR food Ivan Lusetti -, sulle competenze e sulla cultura della qualità, confermando che la salute dei nostri consumatori e la sicurezza sul lavoro dei nostri soci e lavoratori rappresentano da sempre un valore primario.” Le previsioni per il 2012 indicano un acuirsi delle tensioni che da tempo caratterizzano il mercato della ristorazione. Da un lato, le amministrazioni pubbliche alle prese con tagli fino a qualche tempo fa impensabili, dall’altro le famiglie che vedono una
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drastica riduzione della capacità di spesa ed infine le imprese, che fanno i conti con la progressiva erosione dei margini e i problemi di liquidità legati alla stretta del sistema bancario e ai ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione. “Anche CIR food registra cali di liquidità - ha dichiarato il Presidente - determinati, oltre che dal contesto economico, dalla rilevante presenza di attività di servizio nei confronti delle pubbliche amministrazioni, che ormai pagano con tempi inaccettabili. CIR food affronterà queste criticità, in continuità e coerenza con le regole del mondo cooperativo, facendo leva sull’aumento di capitale proposto ai soci già lo scorso anno, con la destinazione a riserva indivisibile dei profitti per aumentare il patrimonio netto ed infine facendo ricorso al prestito da soci” Il prestito da soci di CIR food significa la raccolta di 65 milioni di euro, tutti destinati rigorosamente ed esclusivamente a finanziare lo sviluppo della cooperativa e gli in-
vestimenti secondo priorità e obiettivi condivisi. “Abbiamo sempre gestito il prestito soci - puntualizza il Presidente Lusetti - nel rispetto dei vincoli di utilizzo e del rapporto con il patrimonio netto, a tutela dell’interesse dei soci prestatori.” L’esercizio 2012 si è aperto, anche per CIR food, con l’emergenza neve, costata alla cooperativa ben 2 milioni di euro di fatturato a causa della non sempre giustificata chiusura delle scuole. “Negli ultimi anni - ha concluso il Presidente CIR food, Ivan Lusetti - abbiamo operato con impegno nel contenimento ed ottimizzazione dei costi per combattere i piccoli sprechi migliorando l’efficienza interna: ciò significa continuare con l’attenzione di sempre ad offrire un servizio di qualità sempre più sostenibile per l’ambiente e più conveniente per i consumatori con l’obiettivo di consolidare e rafforzare la nostra posizione sul mercato a tutela dei nostri soci”.
Pastarito
Ultimamente siamo stati inaspettatamente coinvolti in una indagine penale a carico del precedente titolare di Pastarito e questo fatto potrebbe ritardare le ultime azioni decise. Intendiamo comunque tranquillizzare tutti i soci sulla nostra estraneità alle vicende oggetto dell’indagine, come sarà presto dimostrato.
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attualità
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o scorso mese di gennaio l’Alleanza della Cooperative Italiane ha assunto importanti decisioni. Luigi Marino, presidente di Confcooperative, da portavoce dell’Alleanza ne diventa presidente e sarà affiancato da due copresidenti: Giuliano Poletti, presidente Legacoop e Rosario Altieri, presidente Agci. È stato, inoltre, costituito l’ufficio di presidenza, al quale vengono attribuiti compiti finora svolti dai presidenti delle tre Organizzazioni, composto oltre che dai tre presidenti, da tre rappresentanti delle associazioni e tre responsabili esecutivi. A ciascuno saranno affidate deleghe permanenti. Confermati il Comitato esecutivo, costituito, oltre che dai presidenti, da 24 membri, e la Consulta, formata da 90 componenti, che assume il nome di Assemblea in quanto avrà poteri di decisione e di nomina dei dirigenti. Le prossime tappe saranno rappresentate in un primo momento dalla nascita delle Alleanze settoriali e successivamente dalle Alleanze territoriali. Le valutazioni sull’azione del governo: “Al Governo Monti, abbiamo dato credito. Monti si muove sui binari di un’agenda obbligata. Sono tempi serrati sia per il Governo, sia per chi, come noi, ha doveri di proposta e di confronto. Pur con qualche riserva su singoli punti abbiamo anteposto l’urgenza e l’efficacia complessiva della manovra. Vitali le misure per mettere in sicurezza i conti pubblici. Fondamentale, adesso, lavorare per la crescita proseguendo su una stra-
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Alleanza delle cooperative: diamo credito al Governo Monti L’Alleanza delle Cooperative Italiane fa un ulteriore passo in avanti I numeri: 43.000 cooperative - 1,2 milioni di persone occupate - 12 milioni di soci - 127 miliardi di euro di fatturato stato a favore serata di beneficenza quest’anno è stato a favore. da che già vede elementi positivi quali: l’ACE, che incentiva la capitalizzazione delle imprese; la deduzione integrale, dal reddito imponibile, dell’IRAP relativa alle spese per il personale, l’incremento del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese; la concessione della garanzia alla PMI fino all’80% dell’operazione; le agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie e sulla riqualificazione energetica; la riforma delle pensioni presenta aspetti meno condivisibili, ma è importante avere chiuso la lunga fase delle riforme previdenziali a puntate. Un plauso merita il Governo per quello che fa, senza mezze misure, contro l’evasione fiscale: siamo stati inflessibili nel chiedere un sacrificio in più agli onesti mentre siamo stati troppo comprensivi con i disonesti; rimettiamo le cose a posto. Chi non vuol essere disturbato dagli ispettori (a Cortina o altrove), invece di lamentarsi, paghi il dovuto. Apprezziamo la volontà di risolvere il dramma dei ritardati pagamenti alle imprese da parte delle Pubbliche Amministrazioni, ma ora servono i fatti”. Liberalizzazioni: rompere i monopoli e gli oligopoli delle utilities “Il decreto delle liberalizzazioni e delle
infrastrutture che viene incontro a molte sollecitazioni delle imprese non è esaustivo. Occorre procedere con determinazione e passo spedito per rompere i monopoli e gli oligopoli delle utilities. Dovrebbe far riflettere il fatto che in Italia, a differenza di altri Paesi, non si sviluppano nuove forme di cooperazione di utenza di grande impatto sui mercati. Perciò è rilevante l’azione intrapresa sul gas o sui trasporti anche se non esaurisce le esigenze di modernizzazione”. Mercato del lavoro: L’art. 18, sembra diventato l’eterno pretesto per non fare niente “Per la crescita dell’occupazione servono il riavvio dello sviluppo la competitività, la qualità dell’offerta e la stabilità delle imprese. Cinque gli obiettivi che proponiamo: 1) un mercato del lavoro più efficiente e la riforma degli ammortizzatori sociali; 2) riordinare la giungla contrattuale; 3) alzare i redditi iniziali, estendere la previdenza complementare, diffondere soluzioni sanitarie integrative; 4) superare i disincentivi alla crescita dimensionale delle imprese; 5) fare i conti con l’indicazione europea sui meccanismi di ingresso e di uscita dal mercato del lavoro.”
risorse umane
Ermes Bonacini nuovo responsabile dell’area sociale D
Ermes Bonacini
al 1° Aprile questo importante incarico sarà ricoperto dal nostro collega Ermes Bonacini: proveniente da una precedente esperienza presso la Lega delle Cooperative di Reggio è entrato in azienda nel 1986. Dopo un paio d’anni come responsabile di un locale commerciale, ha coordinato fino al 1994 la neonata Divisione banqueting “Gargantuà” e successivamente ha ricoperto il ruolo di Capo Area per Reggio Emilia e Mantova. Dal 2000 si è occupato di analisi e sviluppo locali commerciali, con alcuni impegni all’estero (Belgio e Bulgaria) e dal 2005 è Responsabile commerciale nazionale della ristorazione commerciale: quest’ultimo ruolo continuerà a svolgerlo in concomitanza con la sua Responsabilità dell’Area
Sociale. Ringraziando Gino per l’ottimo contributo fornito in tutti questi anni, auguriamo buon lavoro ad Ermes sicuri che continuerà a valorizzare i principi della cooperativa e a sostenere la partecipazione democratica di tutti i soci.
Gino Montipò
Gino Montipò (Ginetto per gli amici) lascia l’azienda avendo raggiunto il diritto alla pensione. E’ entrato a far parte della Cooperativa Italia Ristorazione nel 1993, dopo aver lavorato per anni all’interno dell’associazionismo sportivo (UISP) e dopo essersi dedicato alla politica, ricoprendo importanti incarichi amministrativi in comune e in provincia di Reggio Emilia. Il suo ingresso in CIR ha coinciso con la grande fase della nostra crescita, una lunga stagione nella quale Gino Montipò, con l’incarico di responsabile area sociale, ha avuto un ruolo determinate nella definizione delle regole fondamentali che hanno favorito la partecipazione attiva dei soci al controllo e al governo della cooperativa. Gli siamo grati perché anche grazie alla sua esperienza organizzativa mutuata dalla politica, è riuscito a rendere semplici e comprensibili ad una vasta platea di soci, non sempre abituati a trattare temi così complessi, materie ostiche e difficili come regolamenti, leggi e norme cooperative. I momenti pubblici più importanti come le assemblee, in CIR molto sentite e partecipate, sono sempre stati gestiti egregiamente da Gino il quale, anche nelle decisioni più delicate e rilevanti come le nomine di comitati soci e consiglio d’amministrazione, con piglio decisionale e grande chiarezza ha contribuito alla soluzione di tutti i problemi che man mano si presentavano senza generare malumori o lascare situazioni irrisolte. Un’ ampia platea di persone ha cosi imparato a seguire le assemblee con cognizione di causa e a prendere famigliarità con regolamenti e statuti, una formazione della quale gli saremo sempre grati e di cui faremo tesoro in futuro. Grande amante della montagna, da cui trae il modo a volte “ruvido” (la definizione è sua) con cui ha affrontato situazioni complesse, dopo aver contribuito a farci raggiungere, in campo sociale ma non solo, importanti traguardi, lo immaginiamo in futuro a scalare le più alte vette delle amiche montagne reggiane, sua grande e intramontabile passione. Ciao Gino vieni presto a trovarci! Ivan Lusetti
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attualità
L’ONU ha proclamato il 2012
Anno Internazionale delle Cooperative
Un riconoscimento meritato grazie a risultati concreti.
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on poteva essere scelto momento migliore per celebrare l’Anno Internazionale della cooperazione. Dopo il fallimento della “Finanza Creativa”, l’esempio più evidente di vitalità dell’ “Economia Reale” è dato dallo sviluppo planetario delle Cooperative. Le cifre parlano da sole: 1 miliardo i cooperatori nel mondo, tre volte gli azionisti delle società di capitali. 100 milioni le persone occupate: il 20% in più delle multinazionali. 5,4 milioni gli occupati in Europa, di questi oltre 1,3 in Italia I soci di cooperativa nel mondo sono tre volte gli azionisti individuali. A fronte dei 328 milioni di persone che possiedono azioni delle società di capitali, 1 miliardo di persone sono socie di cooperative. Sono 100 milioni le persone occupate nelle imprese cooperative dei cinque continenti, vale a dire il 20% in più di quelle occupate nelle imprese multinazionali. Sono i dati di Cooperatives Europe e dell’International Cooperative Alliance (le associazioni di rappresentanza europea e mondiale delle cooperative) resi noti da Luigi Marino, presidente di Confcooperative e portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Giuliano Poletti, presidente di Legacoop e Rosario Altieri, presidente Agci. “Un’economia senza cooperazione è un’economia più arretrata, meno concorrenziale, meno pluralista. Sbaglia chi in maniera strumentale e mosso solo da spirito anticooperativo e da pregiudizi politici, continua a proporre misure fiscali chiaramente anticooperative.
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Il claim di Cooperatives Europe per l’Anno Internazionale delle Cooperative “ché, per quanti si dice più lì ‘nostro’, tanto possiede più di ben ciascuno”: il verso dantesco (canto XIV del Purgatorio) racchiude, per Cooperatives Europe, il comune sentire cooperativo “quanto più cresce il senso del noi, tanto più è ricco ciascuno di noi” ed è, per l’Organizzazione europea il claim dell’Anno Internazionale. ALCUNI NUMERI SIGNIFICATIVI DELL’ECONOMIA COOPERATIVA • Le 300 cooperative di maggiori dimensioni nel mondo realizzano un fatturato di 1.600 miliardi di dollari. Fossero uno stato rappresenterebbero la nona potenza economica del mondo. • Nei paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), ci sono quattro volte più soci di cooperativa che azionisti di società di capitali. Il 15% della popolazione è socia di cooperativa, rispetto a un mero 3,8% di azionisti. • Ci sono tre paesi in cui più della metà della popolazione è socia di cooperativa e sono tutti in Europa. Sono l’Irlanda (70%), la Finlandia (60%) e l’Austria (59%). • I paesi con i numeri più significativi in termini di persone socie di cooperative, tuttavia, sono l’India (242 milioni),
Cina (160 milioni) e Stati Uniti (120 milioni). • Una persona su cinque in tutto il continente americano, dall’America del Nord, all’America Latina, è socia di una cooperativa. • Negli USA, 900 cooperative elettriche sono le uniche produttrici di energia per 42 milioni di cittadini sociutenti. Le 30.000 presenti negli USA danno lavoro a oltre 2 milioni di persone. • In Germania le oltre 8.100 cooperative danno lavoro a 440.000 persone. • In Francia le 21.000 cooperative danno lavoro a oltre 1 milione di persone e rappresentano il 3,5% della forza lavoro del Paese. • In Brasile le cooperative agroalimentari rappresentano oltre il 37% della produzione del paese. • In Giappone le cooperative agroalimentari rappresentano oltre il 91% della produzione del paese. • In Norvegia le cooperative agricole rappresentano il 96% della produzione di latte, il 55% del settore caseario. E le 130 cooperative di consumo rappresentano il 24% del mercato. • In Portogallo rappresentano il 5% del Pil. • In Canada le cooperative occupano 150.000 persone. • In Colombia 700.000.
attualità
Anche CIR-food ha contribuito allo sviluppo della cooperazione nel mondo Il Ristorante Colors di New York nella guida dei ristoranti etici degli Stati Uniti.
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Novembre 2003 - La delegazione dell’associazione r.o.c. ny a Reggio Emilia incontra i dirigenti di CIR e del sindacato.
’è una guida che offre uno scenario dei ristoranti U.S.A. analizzati dal punto di vista etico. A quanto pare ce n’era bisogno, perché un decimo della forza lavoro americana serve ai tavoli di bar, tavole calde, ristoranti e fast food: un esercito di lavoratori di oltre 10 milioni di persone, le cui condizioni di lavoro non sempre rispettano le leggi in termini di igiene, sfruttamento, paghe e trattamenti previdenziali. Per questo motivo, la ROCU, (Restaurant Opportunities Center United), unico sindacato nazionale di categoria statunitense, ha appena pubblicato la prima guida annuale ai ristoranti “etici”, quelli i cui camerieri e inservienti vengono trattati a norma di legge. Invitando chi esce a pranzo o a cena, a scegliere non solo in base a menù, ingredienti, prezzo e vicinanza geografica il locale, ma a ricordarsi di “mangiare con coscienza” anche per rispettare il lavoro di chi serve ai tavoli o aiuta in cucina. La guida si chiama “National Diners’ Guide 2012: A Consumers Guide on the Working Conditions of America’s Restaurants” e si può anche scaricare dal web in pdf. Le stellette valutano il comportamento dei proprietari nei confronti dei dipendenti; tra i ristoranti migliori anche da un punto di vista etico si distingue il ristorante Colors,
fondato da ex lavoratori delle Torri Gemelle supportati da CIR food . Le domande a cui ha risposto il sindacato nel compilare la guida sono 4: il ristoratore concede la malattia pagata ai suoi camerieri? La paga oraria è di almeno 9 dollari l’ora per chi non gode anche delle mance? O di almeno 5 dollari orari per chi invece aggiunge anche la mancia al suo stipendio? Esiste un programma di crescita professionale e di avanzamento di carriera, o di scatti di anzianità? Tra gli oltre 150 ristoranti osservati, però, sono molto pochi quelli in cui vengono rispettati i 4 concetti basilari richiesti dall’associazione di categoria. Sfogliando la guida, la maggioranza di catene rivela molti “zero” e simboli negativi, soprattutto nel campo dei fast food. Mentre, salendo in qualità e prezzo della cena, è più facile trovare qualche esempio positivo: tra questi si distingue, per il buon trattamento dei dipendenti, anche il Ristorante Colors di New York, gestito dalla Cooperativa 417 La Fayette, fondata da lavoratori superstiti delle Torri Gemelle che CIR food ha contribuito a far nascere (insieme a Herman Bruce, recentemente scomparso) e di cui è tuttora socia.
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formazione
Progetto Germoglio Un futuro di storia.
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e risorse umane rappresentano per CIR food un patrimonio di fondamentale rilevanza: valorizzare l’investimento in capitale umano e l’investimento in conoscenze e sviluppo personale degli individui rappresenta una priorità ed un obiettivo imprescindibile, oltre ad essere da sempre caratteristica intrinseca e distintiva di un’impresa cooperativa. Con questa premessa, nel mese di febbraio è stato dato avvio al ”Progetto Germoglio”, un’importante iniziativa promossa dalla Direzione aziendale per lo sviluppo manageriale e la crescita professionale di persone che ricoprono ruoli di responsabilità. Finalità generale è avere persone, capacità interne e competenze multidisciplinari che aiutino l’impresa a competere sul mercato e a realizzare i piani strategici, con l’intento di favorire una cultura d’impresa condivisa che unisca performance individuali e comportamenti organizzativi e riconosca come leva determinante la qualità delle risorse umane in termini di capacità, motivazione e coinvolgimento sugli obiettivi aziendali. Il progetto Germoglio si affianca al più ampio piano di formazione e addestramento destinato anche al personale di cucina e di sala quale ulteriore sentiero di crescita. Il progetto ha durata pluriennale e coinvolge un centinaio di persone, con età inferiore ai 45 anni, che svolgono i
seguenti ruoli professionali: responsabili di ufficio e/o funzione di Sede Centrale, commerciali, responsabili di ufficio di Area Territoriale, assistenti di produzione. Lo scopo è creare valore interno e integrazione organizzativa puntando sulla condivisione di quei comportamenti che CIR food ha individuato essere il proprio modello distintivo, ossia il Modello delle competenze: da un lato ci sono le competenze di efficacia personale legate alla persona (analisi, programmazione e controllo, orientamento al risultato, lavoro di squadra e coordinamento, flessibilità, negoziazione), dall’altro si aggiungono le competenze per fare business, ovvero l’orientamento al cliente, il fornire valore aggiunto, l’integrazione organizzativa e la semplificazione. Il primo passaggio sarà, dunque, diagnosticare il possesso individuale delle competenze richieste: una volta identificati i comportamenti emersi e gli obiettivi individuali, si procederà ad una pianificazione dei ruoli, dei comportamenti vincenti, nonché dei bisogni di crescita e sviluppo. In questo contesto l’Accademia di formazione promuoverà iniziative e strumenti a supporto e dovrà creare le condizioni affinché le persone debbano aspirare ad essere le migliori nel loro campo. L’idea del Germoglio è, quindi, quella di favorire la crescita dei nostri professionisti proprio come una pianta che nasce e si sviluppa, definendo un processo formalizzato che lega le aspirazioni e gli interessi individuali con le opportunità e le necessità dell’organizzazione aziendale. Come dice un vecchio proverbio cinese: “Quando fai piani per un anno, semina grano. Se fai piani per un decennio, pianta alberi. Se fai piani per la vita, fai crescere le persone” Ma questo è solo l’inizio dell’avventura…. To be continued !! Giordano Curti - Direttore risorse umane
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formazione
Fad: formaziona a distanza
L’ultima novità dell’Accademia CIR food è la piattaforma formativa. Una “piattaforma” informatica permetterà a tutti i dipendenti di partecipare ad un insieme di attività formative strutturate, collegandosi da un qualsiasi computer. Il sistema informatico non si limita alla semplice fruizione di materiale didattico via internet, ma permette di realizzare un vero percorso di apprendimento dinamico e personalizzato rispetto ai fabbisogni formativi individuali. I principali vantaggi della formazione a distanza sono i seguenti: La libertà di usufruire della piattaforma in completa autonomia e in qualsiasi momento attraverso il semplice collegamento ad internet. La possibilità di avere un docente (e-tutor) costantemente disponibile a rispondere a qualsiasi domanda di approfondimento. L’opportunità di consultare nuovamente il materiale didattico di tutti i corsi svolti in precedenza. La possibilità di scegliere alcuni dei corsi proposti dall’Accademia per completare in modo autonomo il proprio percorso di crescita personale. L’Accademia di Ristorazione CIR food da sempre orientata a trasmettere e condividere conoscenze e valori ispirati alla cultura della ristorazione e alla natura cooperativa, vi aspetta da maggio on-line.
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eventi
CIR food Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana Sindaci Presentata la stagione 2012.
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i è svolta nel mese di marzo a Milano, presso la sede della lega calcio, la conferenza stampa di presentazione della stagione 2012 della Nazionale Italiana Sindaci Onlus. La presentazione ha visto protagonisti Maurizio Beretta, Presidente della Lega Calcio Serie A; Paolo Bedin, Direttore Generale Lega Calcio serie B; Roberto Reggi, Presidente della Nazionale Sindaci, nonché Sindaco di Piacenza; Roberto Pella, membro della giunta ANCI con delega nazionale per lo sport e le politiche giovanili; Marco Brunelli, Direttore Generale Lega Calcio Serie A; Daniela Fabbi, Responsabile Comunicazione e Marketing CIR food, per il quarto anno consecutivo sponsor della squadra. “Sono principalmente 4 i valori che accomunano CIR food alla Nazionale Italiana Sindaci - ha sottolineato Daniela Fabbi - gioco di squadra, rispetto delle regole, responsabilità sociale e passione. I Sindaci scendono in campo in 11, noi possiamo contare sulla forza di un gruppo di 11.000 persone che ogni giorno operano nel mondo della ristorazione su tutto il territorio italiano. Per noi il tema della legalità e del rispetto delle regole
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è fondamentale; crediamo nel confronto leale e nella sana competizione sportiva; rientra nella nostra politica di sostenibilità integrata l’impegno ed il sostegno ad iniziative sociali; da oltre 30 anni passione e professionalità sono i nostri valori guida per servire al meglio pasti in scuole, ospedali ed aziende. In bocca al lupo a questa squadra fatta da uomini davvero ‘fuori dal comune”. Per il 2102 si prevede un ricco programma di partite che culminerà con i campionati europei in Polonia a maggio. La NIS tenterà il riscatto contro la Germania, che la costrinse al secondo posto ai campionati di quattro anni fa. Il prossimo appuntamento per la Nazionale Italiana Sindaci sarà il 21 aprile a Vigonza (PD) in occasione della manifestazione “Dialogo tra Istituzioni, Giovani e Industria” sul tema dell’occupazione.
Prestito sociale: nuovi tassi d’interesse I
l Consiglio d’Amministrazione, nella seduta del 12 dicembre 2011, tenuto conto dell’andamento del mercato monetario,
ha disposto l’aumento dei tassi d’interesse su tutte le fasce di giacenza media del prestito sociale nella misura dello 0,30%.
Pertanto, con decorrenza 1 gennaio2012, i tassi di interesse sono quelli riportati nella seguente tabella:
FASCIA
RENDIMENTO
Fino a € 5.000,00 Da € 5.000,01 a 10.000,00 Da € 10.000,01 a € 35.000,00 Da € 35.000,01 a € 67.167,56
1,95% lordo ( 1,56% netto ) 2,25% lordo ( 1,80% netto) 2,65% lordo ( 2,12% netto ) 2,85% lordo ( 2,28% netto )
I rendimenti sono assoggettati alla ritenuta fiscale del 20% e non sono gravati né da commissioni di tenuta conto né da altre spese.
sviluppo
Nuove acquisizioni di mense nei grandi gruppi bancari
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a nostra cooperativa, coerentemente con la pianificazione strategica di sviluppo nel segmento della ristorazione aziendale, consolida, attraverso importanti acquisizioni, la quota di mercato nella gestione di servizi di ristorazione nel settore bancario. Nei primi mesi dell’anno è stato acquisito un contratto per la gestione di un ristorante aziendale presso il centro elaborazione dati di Banca Intesa Sanpaolo a Moncalieri (TO) ed è stato acquisito un
estero
contratto per la gestione di quattro mense e tre bar all’interno delle sedi UNICREDIT GRUOP di Roma Capitale. La nostra cooperativa già gestiva i servizi di ristorazione all’interno delle sedi UNICREDIT GROUP di Milano e di Verona, pertanto, con gli affidamenti delle gestioni dei servizi di ristorazione presso le sedi di Roma Capitale, CIR food acquisisce lo status di fornitore prevalente del colosso bancario italiano.
Belgio: esedra al 100% di cir-food
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l primo dicembre 2011 CIR food ha acquisito le quote dal socio Massimiliano
Zarri, diventando così l’unico proprietario. La società, nata nel 995, gestisce a Bruxelles tre asili nidi e scuole materna per i figli dei funzionari del Parlamento e della Commissione. Attualmente stiamo partecipando a una gara d’appalto per la gestione di un nido interno al Parlamento Europeo in Lussemburgo. Il budget 2012 prevede un risultato positivo per euro 150.000. n. 1-2012
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BLUTICKET
Marino Grazi in pensione: lo sostituisce Elisa Pasella M
arino Grazi, da Castelfranco Emilia, responsabile commerciale Emilia Romagna di Bluticket, dal 1° gennaio 2012 può dedicarsi a tempo pieno, se vuole, alle sue grandi passioni, i viaggi e la preparazione dei liquori alla frutta. Per parecchi anni ha svolto un ruolo decisivo nel costruire, mattone su mattone, la grande forza commerciale di Bluticket in Emilia Romagna, e non solo, perché ha sconfinato con molto slancio tutte le volte che gli è stato richiesto.
La capacità progettuale e di divulgazione dei vantaggi per il cliente, l’affabilità nelle relazioni sia esterne che interne, sono soltanto alcuni dei caratteri distintivi di Marino ed è un piacere per tutti quando viene a far visita agli ex colleghi. Lo sostituisce la giovane e simpatica Elisa Pasella, che fin dall’inizio ha mostrato un piglio tenace, caratteristico delle sue origini sarde, alla quale rivolgiamo i più affettuosi auguri di buon lavoro.
XVII giornata della memoria e dell’impegno contro tutte le mafie Distribuiti da CIR pasti “liberi”.
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al 1996, ogni 21 marzo, si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, voluta dall’Associazione Libera. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è diventato così simbolo della speranza che si rinnova. L’Associazione Libera, con il coordinamento di oltre 1.200 associazioni, gruppi, scuole e altre realtà territoriali, tra le quali Libera Terra, è riconosciuta dal Ministero della Solidarietà Sociale come Associazione di promozione sociale. Sulle terre confiscate alla mafia, in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio, le Cooperative sociali Libera Terra, formate da giovani imprenditori, producono prodotti tipici locali come pasta, olio, legumi, vino, farina, passata di pomodoro e ortaggi CIR food anche quest’anno ha voluto aderire, distribuendo pasta e pomodoro, delle Cooperative Sociali, che aderiscono a Libera Terra.
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L’iniziativa ha riguardato diverse gestioni CIR food a Bologna, Ferrara, Reggio Emilia, Dueville (VI) e Cormons (PD). In tutto sono stati serviti circa 8000 pasti “liberi”. A Bologna l’iniziativa si conferma dal 2007 e vede coinvolti gli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, l’Istituto Ortopedico Rizzoli, gli asili nido e le scuole materne, elementari e medie del Comune di Bazzano e Loiano, per un totale di 4 quintali di pasta Libera Terra utilizzati. “L’iniziativa riguardante i prodotti di Libera Terra - commenta Lorella Vignali, Responsabile Area Emilia Est CIR food - è diventata nel tempo un appuntamento atteso e gradito dagli utenti. Essa consente di apprezzare prodotti biologici offrendo uno spunto di riflessione più ampio sull’importanza dell’impegno civile e sociale.”
notizie dalle sedi reggio emilia
Menzione speciale a CIR food per il Premio Innovazione Sostenibile Chiara Nasi, Vice Presidente CIR food, ha ritirato il riconoscimento ottenuto per il progetto “Pan De RE” presentato nella categoria economica.
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ì è svolta lunedì 27 febbraio alle ore 17.30 alla Sala Specchi del Teatro Valli, in occasione della 50° Assemblea annuale del Gruppo Giovani di Industriali Reggio Emilia, la premiazione del Concorso Innovazione Sostenibile. Il riconoscimento, promosso dallo stesso Gruppo Giovani con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è rivolto alle aziende del territorio che, attraverso soluzioni imprenditoriali, hanno introdot-
Il presidente dell’Unione Industriali di Reggio Emilia, Stefano Landi, consegna il riconoscimento al Vice Presidente della CIR Chiara Nasi
PADOVA NORD EST
to un miglioramento economico portando nel contempo benessere sociale e benefici all’ambiente. Tre sono le categorie indicate nel bando di concorso, corrispondenti alle dimensioni della sostenibilità: sociale, economica ed ambientale. Tra le altre, la Giuria ha ritenuto conferire una menzione speciale a CIR food per il progetto “Pan De Re”. “Questo progetto, promosso dalla Provincia di Reggio Emilia e portato grazie a CIR food all’interno delle scuole del Comune di Reggio Emilia - commenta Chiara Nasi, Vice Presidente di CIR food - rispecchia l’attenzione della nostra azienda cooperativa alla sostenibilità ambientale e al territorio: il Pan de Re può essere infatti un veicolo per implementare il commercio locale, essendo reggiana tutta la filiera produttiva.”
8 marzo: la festa della cuoca Per gli alunni della scuola di Travesio (PN) l’8 marzo è la festa delle cuoche CIR. Ecco un simpaticissimo pensiero che hanno loro rivolto in questa occasione.
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Noi alunni di Travesio siamo fortunati perché a scuola abbiamo delle cuoche bravissime! Loro ci preparano dei cibi squisiti che noi mangiamo molto volentieri. Sono anche molto gentili perché quan-
do noi chiediamo il “bis”, quando possono, loro ce lo portano subito. Noi , per ringraziarle, battiamo le mani in un lungo applauso. Si chiamano Gelmina, Romina, Sonia, Manuela e Denise. Oltre ad essere brave e gentili sono anche belle. Noi siamo abituati a ringraziarle in francese e in inglese ed anche loro ci rispondono pronte in francese e in inglese. Sono proprio forti!!! Noi alle nostre cuoche vogliamo molto bene e oggi che è la festa della DONNA abbiamo voluto festeggiarle e ringraziarle con questo piccolo pensiero.”
Le cuoche bravissime: Gelmina, Romina, Sonia e Denise! n. 1-2012
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notizie dalle sedi genova nord ovest
A Genova aperitivi al buio, con il contributo di CIR Nell’ambito dell’iniziativa Dialogo nel Buio, il 2 ed il 9 febbraio CIR food ha contribuito alla preparazione di aperitivi per stimolare i sensi del gusto, del tatto, dell’olfatto e dell’udito. Un modo diverso di vivere la magia del buio nel percorso sensoriale proposto a Genova dall’Istituto David Chiossone.
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IALOGO NEL BUIO, l’esperienza multisensoriale, che si compie in totale oscurità accompagnati da esperte guide non vedenti, già apprezzata da oltre 6000 visitatori in tre mesi, promossa a Genova dall’Istituto David Chiossone onlus, si arricchisce di una nuova proposta e offre ai visitatori la possibilità di mettersi alla prova e stimolare i propri sensi con un particolare Aperitivo al buio. All’interno della struttura allestita in piazza Caricamento, happy hour, cocktails e musica dal vivo per stuzzicare gusto, tatto, olfatto e udito e vivere più a fondo la magia del buio: giocare a riconoscere le cose, a distinguere oggetti comuni senza la vista, a godere di sapori e profumi senza lasciarsi influenzare dagli stimoli visivi. Parlare col vicino senza i condizionamenti dell’immagine, dell’apparenza. E come sempre ad accompagnare gli avventori in questa straordinaria esperienza, guide, camerieri e musicisti non vedenti.
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Un’opportunità nuova per chi già conosce Dialogo nel Buio, ma anche per chi vuole viverlo per la prima volta, con la possibilità di sperimentare l’intero percorso a conclusione dell’aperitivo. Sono partner degli Aperitivi al Buio proposti a Genova dall’Istituto David Chiossone: Kraft Foods, Sogegross Cash&Carry, CIR food e Ceres. “Siamo davvero lieti di contribuire a questa iniziativa dell’Istituto David Chiossone, continuando così la collaborazione iniziata nel 2008 con la realizzazione del video Il rumore dello Zucchero, prodotto da CIR food. – afferma Luca Brambilla, responsabile commerciale di CIR food - Anche da questa nuova esperienza emerge quanto il cibo sia un momento importante di socializzazione e aggregazione ed un utile strumento per abbattere le barriere fisiche, culturali e sociali”.
notizie dalle sedi eudania
Nuovo Centro Pasti a Castel Ritaldi per l’Area del Folignate e dello Spoletino Inaugurata venerdì 11 novembre la struttura di CIR food che fornirà ogni giorno 1.500 pasti.
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opo la fine dei lavori nel settembre 2011, il Centro Comprensoriale di Produzione Pasti di Castel Ritaldi è stato inaugurato venerdì 11 novembre alle ore 16.00 in Via Del Lavoro - Località Mercatello. Presenti il Sindaco di Castel Ritaldi, Andrea Reali, alcuni rappresentanti delle istituzioni locali, e per CIR food il Presidente Ivan Lusetti, il Vice Presidente Vicario Chiara Nasi e il Vice Presidente Sergio Senesi, Direttore della Divisione Eudania. Il Centro ha una dimensione complessiva di 600 mq; è stato progettato con criteri antisismici ed è dotato di
un sistema di pannelli solari predisposto per la fornitura di acqua calda. Nella fase di implementazione sono state utilizzate prevalentemente attrezzature di recupero ancora perfettamente funzionanti, nel rispetto delle normative vigenti. L’investimento complessivo è stato di circa € 800.000. Il Centro Comprensoriale di Produzione Pasti di Castel Ritaldi ha una capacità produttiva di oltre 1500 pasti al giorno, destinati alle scuole dei Comuni di Castel Ritaldi, Trevi, Campello sul Clitunno, ad alcuni nidi di Spoleto e ad alcune aziende della zona. All’interno del centro pasti è inoltre prevista una sala mensa con servizio al tavolo. I 15 addetti selezionati da CIR food, guidati dal capostruttura Corrado Napoleoni, garantiranno un’ampia varietà di menù settimanali e stagionali, grazie a una selezione accurata di materie prime del territorio: prodotti provenienti da coltivazioni biologiche e certificate DOP ed IGP. Inoltre, essendo la struttura dotata di un apposito reparto diete, verrà prestata particolare attenzione alle esigenze dei bambini nel rispetto di diete speciali e dettami religiosi. Il Centro, come ogni struttura di produzione pasti CIR food, è caratterizzato da un sistema di produzione in legame fresco–caldo con conseguente preparazione giornaliera delle pietanze. E’ un metodo che prevede la continuità tra le fasi di prelevamento di materie prime dal magazzino, manipolazione, cottura e preparazione dei cibi pronti al consumo. In tal modo la temperatura dei cibi dal momento della cottura a quella del consumo non scende sotto i 65°C, garantendo al Centro Pasti il sistema QUALITA’ e HACCP in tutte le fasi dei cicli di lavorazione e del processo produttivo.
Il Sindaco di Castel Ritaldi Andrea Reali taglia il tradizionale nastro.
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notizie dalle sedi eudania
Porto S. Elpidio: ristrutturato il centro pasti L
o scorso mese di novembre è stata inaugurato il rinnovato centro di cottura comunale di via Mar Tirreno, una struttura capace di sfornare circa 800 pasti giornalieri destinati alle scuole materne comunali e alle scuole elementari a tempo pieno. Presenti il Sindaco Mario Andrenacci, la Giunta, numerosi consiglieri comunali, il Vice Presidente della CIR Sergio Senesi, che cura il
servizio di mensa scolastica, insegnanti, genitori e il parroco don Andrea Andreozzi, che ha benedetto la struttura. Il centro di cottura appare all’interno totalmente rinnovato, con la zona destinata alla preparazione e cottura dei cibi sottoposta ad un importante restyling, e una parte nuova in cui sono stati collocati i vari frigoriferi e un locale per il deposito dei prodotti alimentari a lunga scadenza. «Piuttosto che realizzare una struttura ex novo - ha dichiarato Andrenacci - abbiamo scelto di migliorare quello che avevamo. Credo sia stata la scelta migliore, perché questo centro cottura ci offre le condizioni logistiche per mantenere alto il livello del nostro servizio di mensa scolastica, sempre efficiente grazie al controllo di docenti e genitori ed alla gestione della CIR food
Il gruppo di lavoro
Disagi per l’alluvione anche all’isola d’Elba I
l 7 novembre scorso, l’Isola d’Elba ha vissuto la sua tragedia: nelle prime ore del mattino un’enorme valanga di fango ha ricoperto il paese di Campo nell’Elba causando enormi danni e purtroppo anche una vittima fra la popolazione. Anche la nostra cooperativa è rimasta coinvolta, la cucina che prepara i pasti per le scuole di Campo ha subito grossi danni materiali, rimanendo chiusa fino a metà gennaio. A causa di questa lunga chiusura le nostre colleghe hanno subito grossi disagi, solo alcune hanno potuto continuare a lavorare, mentre per altre si è dovuto ricorrere alla cassa integrazione. Nelle righe che seguono, Isa Mari, la responsabile della cucina di Campo nell’Elba, ricorda quei tristi e drammatici momenti. 17-01-2012, Marina di Campo Io , Viviana e Patrizia aspettiamo la campanella e l’ingresso nel refettorio dei ragazzi della media. Per giorni abbiamo rimontato scaffali, riordinato le derrate, disinfettato ogni cosa dalle celle frigo al cucchiaino, tutto l’arredo della cucina e del magazzino. E finalmente arrivano, gli abbiamo preparato “fusilli al
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pomodoro, arrosto e fagiolini” , ci salutano, non ci vediamo da più di due mesi , ammirano il nuovo pavimento e notiamo la gioia nei loro occhi di riprendersi questo spazio di scuola non didattica, in cui avvicinarsi e parlarsi del più e del meno. Scherzano con noi, ci chiedono la pasta al sugo di fango o una porzione più abbondante perché sono alluvionati, ci siamo mancati a vicenda… …E un nodo alla gola ci fa tornare alla mente la mattina del 7 novembre “la nostra apocalisse”, che ha risparmiato le nostre vite solo perché è iniziata un’ora prima che la scuola aprisse…..E quando il 9 novembre, sprofondando nel fango fino al ginocchio, siamo rientrati nella struttura per primo abbiamo visto il furgone per il trasporto dei pasti, l’abitacolo era ancora pieno di fango fino al soffitto e la cucina, più in alto, dove 80 centimetri di fango erano riusciti a spostare, sporcare e rovinare tutto, qualunque oggetto era fuori posto e marrone.. Poi con l’aiuto del sole ci sono stati i giorni per portare tutto fuori e buttare controllare pulire e asciugare e intanto si era staccato gran parte del pavimento però i forni e i frigoriferi erano ancora funzionanti.
Il Comune ha dichiarato l’inagibilità dell’istituto, quindi sono state fatte le prove di carico per più di 10 giorni. La prova è stata superata, ma poi non si trovavano muratori per rifare i pavimenti. Era così triste passare davanti alla scuola senza ragazzi, senza vita. Poi finalmente da un giorno all’altro la situazione si è sbloccata e nelle vacanze di Natale si è trovata la ditta per i pavimenti, è bastato rimontare gli scaffali, ripulire tutto, far arrivare un nuovo furgone e siamo ripartiti e questa scuola è di nuovo piena di vita.
notizie dalle sedi ferrara romagna
Daniele Curina ci ha lasciato Il responsabile dell’area Romagna colpito da un improvviso malore.
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olto da un improvviso malore il 24 febbraio, durante una vacanza in montagna, è deceduto il giorno dopo, presso l’ospedale di Trento, Daniele Curina, dal 2005 Responsabile dell’area Romagna della nostra cooperativa. Daniele ha saputo conquistarsi l’affetto e l’ammirazione dei colleghi per la sua coerenza ideale, la sua capacità professionale, l’umanità nelle relazioni personali. Ha lasciato la moglie, Graziella Finessi ed il figlio Alessio. Nato a Berra, vicino al delta del Po, nel 1953 e lì da sempre residente, è stato prima pubblico amministratore e poi dirigente
della cooperazione ferrarese, amato e stimato per la competenza e la fermezza nelle sue convinzioni, nonchè per la determinazione nel perseguirle. Leader storico del P.C.I. di Berra, ne fu vicesindaco negli anni ’80. Negli anni ’90 divenne poi presidente della cooperativa sociale CIDAS di Copparo, di cui rimase alla guida per 15 anni. Questa cooperativa ricevette da Curina una spinta decisiva nel suo sviluppo e nella sua trasformazione in una realtà imprenditoriale affermata. La sua successiva esperienza in CIRFOOD come responsabile di un’Area molto vasta, comprendente le province di Rovigo e Ferrara ed anche tutta la Romagna, è stata caratterizzata dallo sforzo di aprire nuove prospettive di sviluppo, con un atteggiamento molto orientato alla competizione da un lato ed alla ricerca della soddisfazione del cliente dall’altro. Non trovava alcuna difficoltà nella doppia veste di responsabile commerciale e gestionale ed il suo passo difficilmente era intralciato da dubbi ed in-
certezze. Sapeva come fermarsi ad approfondire i problemi e passare, poi, con decisione, all’individuazione ed alla messa in pratica delle soluzioni. La forte passione nell’argomentare le sue convinzioni, sia sui temi aziendali che su quelli della politica e dell’economia, era percepita, da chi si confrontava con lui, come uno stimolo importante. Si faceva prendere sul serio, Daniele, ma gli piaceva moltissimo anche ridere con gusto sulle cose, passando dalla severa concentrazione alla fragorosa risata con assoluta disinvoltura. Era facile essergli amici, ed è difficile abituarsi all’idea di non vederlo più comparire davanti alla porta dell’ufficio con la sua presenza intraprendente , sia nel venire subito al sodo su un argomento di comune interesse, che nel trovare la battuta felice per intercalare, quando ci vuole, un po’ di buon umore. Ci ha lasciato una brava persona, un eccellente collega, un sincero e coerente cooperatore.
Un pensiero
L’uomo con i baffi ci ha stupite anche in questo caso. Ti aspettavamo lunedì mattina in ufficio per chiederti com’era andata la vacanza , ma una telefonata sabato pomeriggio ci ha sconvolte : l’uomo con i baffi ci ha lasciate così improvvisamente da non riuscire a renderci conto. Anche adesso mentre sto scrivendo questo pensiero mi vengono in mente tutte le tue battute sulle donne e tutte le discussioni che abbiamo avuto. Mi rendo conto adesso che eri , oltre che la presenza istituzionale , anche la sicurezza. A chi dirò adesso “magna poc?” Ciao capo!!! Lory
In ricordo del “Baffo”
I ricordi sono pezzi di vita vissuta che appartengono al nostro passato percorrono vecchi momenti di felicità e tristezza . …I ricordi sono sfumature di immagini incustodite e racchiuse dentro ad una sfera di cristallo… …I ricordi viaggiano nella nostra mente e restano per sempre nei nostri cuori. Un caro saluto alla persona speciale che ho conosciuto…CIAO BAFFO!!! Monica Le persone come te non muoiono per sempre, il tuo ricordo rimarrà eternamente vivo nella mia memoria Rita Si sente che non ci sei più, e mi fa strano non percepire di là dal muro, la tua impetuosità, le tue battute, le tue risate. Forse……. sto imparando a stare zitta ( ma con fatica ) !!!!!!!!!!!!!!! Semplicemente ciao grande Capo Mary
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Roma Castel Porziano
notizie dalle sedi roma centro sud Il menù della Basilicata.
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oto di gruppo scattata il 22 novembre alla scuola Mozart Castel Porziano (RM) in occasione della visita dell’assessore De Palo nella giornata del menù regionale della Basilicata.
MODENA EMILIA EST
Aperto un nuovo RITA Snack Bar presso il Centro Servizi dell’Ospedale di Baggiovara (MO)
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Sono ritratti l’assessore, la dott.ssa Massimiani, il dott. Williams, il personale scolastico, tutto lo staff di lavoro della cucina ed il capo area Alberto Nardino.
’8 Febbraio scorso ha aperto, in località Baggiovara, un nuovo locale Snack Bar, a marchio RITA. Ubicato all’interno della nuova palazzina Centro Servizi dell’AUSL di Modena, (nuova sede del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Servizio di Medicina Legale), va ad aggiungersi al Ristorante Self-Service, Pizzeria e Bar RITA, presenti all’interno del complesso ospedaliero
Nuovo Ospedale Civile Sant’AgostinoEstense. Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 07,30 alle 15,30, il locale si propone, oltre che come semplice Snack-Bar adatto a colazioni, coffee-break e spuntini, anche come valida soluzione per la pausa pranzo, con un ricco assortimento di panini, appetizers, insalatoni e piatti freddi. E’ rivolto sia al pubblico esterno che al personale dipendente dell’AUSL e rappresenta il completamento di un servizio di ristorazione molto apprezzato.
notizie dalle sedi Lo storico Snack Bar Ristorante Free-Flow, modena “Ai Portali” (MO) si trasforma in un RITA emilia est completamente nuovo
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ono in fase di svolgimento i lavori di ristrutturazione che porteranno al completo rinnovo dello
storico locale CIR food, ubicato all’interno del centro commerciale “I Portali”. La ristrutturazione porterà un’offerta di servizi più ampia, tra cui la pizza, preparata ogni giorno con impasto fresco, fruibile non solo durante la pausa pranzo, ma anche di sera, fino all’orario di chiusura del Centro Commerciale (21,30). Durante la fase di ristrutturazione, viene comunque garantito il servizio di ristorazione in pausa pranzo, in alternanza tra Sanck-Bar-Pizzeria e Ristorante Free-Flow. Per il momento non facciamo anticipazioni, per non rovinare il gusto della sorpresa. Nel prossimo numero di “Carte in Tavola” pubblicheremo un ampio servizio descrittivo nel nuovo locale. L’apertura è prevista in due tempi: lo snack bar- pizzeria il 19 marzo ed il free flow il 25 Aprile.
Riconoscimenti ai pensionati modenesi 2011 C
ome di consueto, l’assemblea per la presentazione del Budget 2012 è stata l’occasione per consegnare un riconoscimento a coloro che, dopo tanti anni di lavoro nella nostra cooperativa, hanno maturato i requisiti pensionistici. Il Presidente di CIR Ivan Lusetti consegna il riconoscimento a Liliana Frattasi
La Responsabile dell’area Emilia Est consegna il riconoscimento a Sandra Bertoli
Il consigliere d’amministrazione Mauro Veronesi e la Vice Presidente Vicaria Chiara Nasi consegnano il riconoscimento a Deanna Artioli
Il consigliere d’amministrazione Marcello Leonardi consegna il riconoscimento a Giosetta Ugolini.
Il consigliere d’amministrazione Gian Franco Malavolti consegna il riconoscimento a Carmen Ciani. n. 1-2012
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notizie dalle sedi modena emilia est
Alle origini della nostra storia In ricordo di Gino Baricchi.
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l 12 dicembre 2011 e’ venuto a mancare Gino Baricchi, socio fondatore e primo presidente della cooperativa centro sociale Torrazzi - Modena est, poi denominata successivamente Coris. Era il 1973 quando dalla collaborazione tra il comune di Modena, le organizzazioni sindacali, le centrali cooperative e le associazioni imprenditoriali vennero realizzate due mense interaziendali ed affidate in gestione alla neo costituita cooperativa, per dare una risposta concreta alla domanda crescente di questo servizio da parte dei la-
13 novembre 1998 – il Presidente di CIR, Ivan Lusetti, consegna una targa ricordo al primo presidente della cooperativa Centro Sociale Torazzi, Gino Baricchi, in occasione del venticinquesimo anniversario della cooperativa.
reggio emilia emilia ovest
Inaugurato a Bibbiano (RE) un nuovo self service RITA A
lla presenza delle Autorità locali, il 22 marzo, CIR food ha inaugurato a Corniano di Bibbiano il nuovo ristorante self service interaziendale Rita Terreverdi, che con 160 posti a sedere ed uno staff di cuochi professionisti amplierà l’offerta di ristorazione della pausa pranzo in un’area ad alta densità industriale. Come per tutte le formule di ristorazione di CIR food, sarà uno staff di cuochi professionisti a curare personalmente i menù quotidiani, che comprendono un’offerta di specialità
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voratori e delle aziende. Gino Baricchi allora era un operaio e si impegnò a fondo in questa iniziativa per quei tempi assolutamente innovativa. il successo fu enorme e, dopo due anni, nel 1975, la cooperativa si trasformò in coris, per gestire, a piu’ largo raggio, ristorazione sia aziendale che scolastica. l’opera di Gino Baricchi, insieme a quella di tanti altri, aveva dato i suoi frutti. a questo punto inizia una storia, fatta di impegno, di sacrifici e di grandi successi che porta alla confluenza in c.i.r. insieme a c.r.r. e coferi. Gino Baricchi fu consigliere di Coris fino al 1984. Ringraziamo il figlio Claudio, che ci ha consentito di ricordare e ricostruire un percorso di grande valore e di grande esempio per tutti noi.
gastronomiche della cucina italiana, dai piatti caldi o freddi, dalle verdure alle insalate, dalla frutta ai dolci, preparati con prodotti freschi e selezionati. Nel nuovo ristorante self service RITA Terreverdi è presente anche un Corner Bar, aperto durante la pausa pranzo, dove si potranno gustare le specialità del caffè a marchio RITA, una miscela prodotta in esclusiva per il Gruppo CIR food. “Il nuovo locale interaziendale, per il quale è stato sostenuto un investimento pari a € 1.300.000 – afferma la Responsabile Area Emilia Ovest CIR food Rossella Soncini - con 250 pasti al giorno realizzati da uno staff altamente qualificato, offre un servizio di ristorazione che risponde alle esigenze di aziende e lavoratori convenzionati CIR food della zona. Tra questi Walvoil, Ccpl, Coopbox Italia. ” “Nonostante la difficile situazione economica e di mercato che si sta attraversando - ha dichiarato il Presidente di CIR food, Ivan Lusetti - CIR food conferma il suo impegno a sostegno dell’economia locale investendo risorse umane ed economiche nei territori in cui opera.”
notizie dalle sedi
“L’Ospedale che vorrei”
reggio emilia progetto della Casina dei Bimbi sostenuto anche dalla nostra EMILIA OVEST Un cooperativa.
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l progetto l’Ospedale che Vorrei è il progetto forse più importante dell’Associazione Casina dei Bimbi. Corona felicemente dieci anni di storia dell’Associazione, dieci anni di presenza nei reparti di pediatria in ben cinque ospedali spalmati in tre province della nostra regione. Dieci anni passata a fianco dei bambini e delle famiglie, dieci anni vissuti intensamente a cercare di portare sollievo e supporto a quel momento critico rappresentato dal ricovero e dalla malattia dei bambini. In questi dieci anni Casina dei Bimbi, i suoi volontari, il loro vissuto hanno costruito un patrimonio formidabile di esperienze e di saperi che si riflette nelle nuove progettazioni e nei nuovi interventi. L’Ospedale che Vorrei è figlio della storia di Casina dei Bimbi e delle conoscenze dei sui volontari. Mi sono ritrovata insieme ad alcuni amici che poi sono diventati parte attiva ed insostituibile dell’Associazione, dopo che i nostri figli avevano vissuto l’esperienza traumatica del ricovero. Insieme ci siamo chiesti che cosa si poteva fare per rendere più “umana”, maggiormente sopportabile, la degenza. Ci siamo detti perché non provare a fare un ospedale pieno di colori e di disegni? Perché non permettere a i bambini di giocare e ai genitori di trovare la giusta agibilità per assistere i propri figli? Ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo visitato le eccellenze dei reparti di
pediatria della penisola. Abbiamo preso appunti. Abbiamo parlato con altri genitori, con i medici e gli infermieri. Abbiamo poi disegnato i mobili, scelto i colori. Abbiamo fisicamente realizzato alcune delle strutture presenti. Così è nato “L’Ospedale che Vorrei” È stato fatto con il cuore, l’intelligenza e soprattutto l’esperienza. Fatto da genitori per altri genitori. Per i bambini per farli sentire un poco di più a “casa”. Sono orgogliosa di quello che sono riuscita a fare. Certo non da sola. Devo ringraziare una marea di persone. I volontari prima di tutto. Ma poi tutti gli amici che hanno contribuito alla realizzazione aiutandoci, regalandoci un poco del loro tempo di vita o sostenendoci con piccole donazioni, voglio ringraziare in modo particolare CIR food che ci ha permesso di dotare la sala giochi e le stanze di degenza dei dispositivi multimediali per far giocare i bambini. Grazie, grazie di cuore. Grazie a voi sono riuscita a “regalare” il progetto più bello ed impegnativo di Casina dei Bimbi all’Ospedale di Castelnovo ne’ Monti. L’ospedale del mio paese. Perché proprio da qui è partita la storia di Casina dei Bimbi. Da qui mi piace pensare che ripartiremo, con maggiore slancio ed entusiasmo per stare altri dieci anni dalla parte dei bambini ospedalizzati. Claudia Nasi Presidente di Casina dei Bimbi ONLUS
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NOTIZIE DAI SOCI REGGIO EMILIA
Figli dei soci dell’area di Reggio: due borse di studio di 250 euro per all’anno scolastico 2010/2011 I
l Comitato di sezione soci dell’Area Emilia Ovest ha deciso di riproporrel’iniziativa delle borse di studio, che tanto interesse ha suscitato negli anni passati. Si è deciso di erogare 2 premi per i figli dei soci che risultino iscritti nel libro soci alla data del 30 marzo 2011. Un premio sarà assegnato a chi frequenta le Scuola Media Inferiore, un altro a chi frequenta le scuola Media Superiore. Verrà premiata la pagella migliore, indipendentemente dal tipo di scuola frequentata,
purché si tratti di scuola pubblica. Saranno esclusi dall’assegnazione gli studenti dell’ultimo anno (3ª media o ultimo anno delle superiori) per favorire le pagelle degli studenti degli anni intermedi. In caso di parità il premio verrà suddiviso. Gli interessati dovranno far pervenire copia della pagella dell’anno scolastico 2010/2011, entro lunedì 14 maggio p.v. a Orlandini Katia, presso gli uffici di Via Nobel 19 (Tel. 0522 530263).
Ottima riuscita della gita sulla neve a Madonna di Campiglio
Piccolo gruppo sul Grostè, nella foto gli sciatori a tavola: finalmente il ristoro ..
Nuove convenzioni Maranel Viaggi (Montale Rangone).
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er informazioni su tariffe riservate ai email: segreteria@lifeeventi.it Soci CIR chiamare il n. 059/7470160 o Sconto 9% sui pacchetti turistici dei scrivere email: veruska@maranelviaggi.it cataloghi Eden Viaggi (tasse, assicurazioni, giorgia@maranelviaggi.it quote iscrizioni, escursioni, diritti, ecc. non Life Eventi (MI) Tel. 02/48302732 – fruiranno di detto sconto).
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NOTIZIE DAI SOCI
Prossime iniziative sociali:
REGGIO EMILIA Seguirà programma dettagliato. Sabato 26 maggio: giornata al mare (Riccione) e mangiata di pesce Partenza alle ore 7,15 e rientro da Riccione alle 18. Quota soci € 65 Le prenotazioni devono pervenire entro il 2 maggio e comunque fino ad esaurimento posti.
Week end a Roma (data da decidere) Chi interessato, dati i posti limitati, è pregato di contattare, anticipatamente, Katia tel. 0522 530263. Per informazioni (anche su iniziative dell’ultimo momento) e prenotazioni, come al solito è pregato di contattare la sig.ra Katia 0522/530263 mail: k.orlandini@cir-food.it.
Venerdì 31 agosto gita a Gardaland Partenza ora 15.30, prenotazioni entro il 1 agosto e comunque fino ad esaurimento posti.
LIGURIA
Taglierini alla Genovese Ancora una ricetta ligure inviataci da Rosario Cardona.
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cco un antico piatto genovese che forse non si trova più neppure nelle osterie e nei ristoranti. Questi sono gli ingredienti: Farina, animella, tuorli d’ uova, borragine, maggiorana, parmigiano reggiano grattugiato, sale e olio d’oliva extravergine. Dose per 4 persone: 700 g di farina, 200 g di animella, 6 tuorli d’uovo, 200 g di borragine fresca, 1 cucchiaio maggiorana tritata, 100 g. di parmigiano, sale, 2 cucchiai di olio. Procedimento: Allargare la farina sulla
EUDANIA
spianatoia, al centro aggiungere l’ animella cotta e tritata, la borragine cotta strizzata e tritata finemente, i tuorli, la maggiorana , il parmigiano, sale e olio. Si lavora bene ottenendo un impasto omogeneo e piuttosto duro. Si lascia riposare per 10 m circa. Con l’apposita macchina si tirano le sfoglie lunghe 15 cm e si lasciano riposare per 20 minuti per poi tagliarle. Si cuociono in acqua bollente per circa 1 minuto per poi essere conditi al burro o alla salsiccia o al ragù di carneo ai funghi o alla selvaggina.
Convenzionato l’agriturismo “Borgo La Casaccia” L
’agriturismo “Borgo la Casaccia” offre uno sconto del 20% a tutti i dipendenti, soci e familiari sui soggiorni di almeno due notti.
Borgo La Casaccia Via delle Rocche 39 50050 Montaione – Firenze Tel: 0571 697878 - Fax: 0571 698125 Email: info@borgolacasaccia.it.
Comunicateci il vostro indirizzo mail
Per agevolare la comunicazione tra cooperativa e soci, stiamo predisponendo una maling list dei soci interessati a ricevere informazioni e aggiornamenti sull’attività di CIR food. Uno degli ultimi mezzi d’informazione è la newsletter Youfood, strumento nato per comunicare prevalentemente con i clienti, ma molto utile anche ai soci. Vi invitiamo, dunque, a comunicare il vostro indirizzo e-mail iscrivendovi alla newsletter direttamente sul sito ufficiale della cooperativa www.cir-food.it indicando anche la vostra qualifica di socio cooperatore o sovventore e indicando se titolare di libretto di prestito sociale. n. 1-2012
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Il nostro modo di vivere la ristorazione.
cooperativa italiana di ristorazione
www.cir-food.it