3 minute read

DIETOLOGIA - I pistacchi amici o nemici?

SALUTE

Dietologia

Advertisement

I PISTACCHI: AMICI O NEMICI?

LUCA LOTITO, Biologo Nutrizionista

I pistacchi sono il frutto di una pianta caducifoglia originaria dell'Asia Minore che fruttifica due volte l'anno. Furono introdotti nei paesi dell'area mediterranea un secolo prima dell'era cristiana. Sono spesso venduti tostati, eventualmente salati, ancora nel guscio. Nel caso fossero sgusciati è bene acquistarli in confezioni in vetro sottovuoto o in scatola per esser certi della loro freschezza. Le cucine mediterranee e orientali riconoscono ai pistacchi un ruolo importante e hanno studiato abbinamenti per esaltarne gusto e proprietà. Si abbinano perfettamente con cibi salati quali: mortadella, speck, pancetta, guanciale, gamberetti, salmone, tonno, ma anche con dolci e frutta tipo ricotta, cioccolato, miele, caffè, frutti rossi, fragole, agrumi, cocco, datteri, albicocche, uvetta sultanina, gelato al cioccolato (bianco o fondente), al gianduia, alla nocciola, al lampone e alla fragola. Tra le spezie più compatibili con il pistacchio annoveriamo soprattutto il cardamomo, lo zafferano, il pepe rosa, il sesamo, il curry e la paprika dolce. Anche i gusci del pistacchio possono essere riciclati come ottimo concime organico. I pistacchi consumati senza eccessi in un regime dietetico ipocalorico sono anche un ottimo spuntino, poiché possiedono varie proprietà benefiche per la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di mangiare non oltre 30 gr di pistacchi al

giorno e chi soffre di cardiopatia o insufficienza renale dovrebbe evitare il consumo di pistacchi salati. Anche chi è in sovrappeso deve limitarne il consumo e bisogna accertarsi di non essere allergici al frutto, pur presentando essi stessi un minore potere allergenico rispetto ad altre noci. Vediamo un pò di scoprire quali vantaggi offre un adeguato consumo di questo “oro verde”. Partiamo dall’elevato contenuto in fibre e in proteine e dalla consistenza solida del frutto che consentono di allungare i tempi di masticazione garantendo un maggiore senso di sazietà. Ciò li rende utili per colmare il senso di fame che ci può cogliere a metà mattina o pomeriggio o dopo cena davanti alla tv. La presenza di fibre aiuta inoltre a migliorare la funzionalità intestinale, previene la stitichezza e aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. A quest’ultima funzione contribuiscono anche gli acidi grassi mono e polinsaturi che favoriscono anche una buona salute cardiovascolare. Inoltre, ferro, vitamina B6, acido folico sono tutte sostanze importanti per accelerare il metabolismo e di conseguenza stimolare il dimagrimento. La presenza dei minerali è utile per contrastare l’affaticamento muscolare e fisico, per tale motivo diventano un ottimo spuntino sia prima che dopo l’attività fisica. Il fosforo, un minerale che contribuisce ad accrescere la tolleranza del glucosio all’interno dell’organismo, diminuisce il rischio di diabete mellito di tipo 2. La presenza di antiossidanti e vitamina E conferiscono protezione efficace contro i radicali liberi, proteggendo la pelle dai raggi UV, rallentando l’invecchiamento, oltre ad esercitare un’azione protettiva verso il fegato. La vitamina E e l’elevato contenuto di minerali contrastano la secchezza dei capelli. I pistacchi apportano benefici anche alla vista perché ricchi di carotenoidi, luteina e zeaxantina che riducono il rischio di contrarre patologie tipiche dell’età avanzata. Contengono rame, fondamentale per l’assorbimento del ferro, quindi sono ottimi per prevenire l’anemia. La presenza di potassio, calcio, rame, zinco e ferro e delle vitamine del gruppo B ha azione benefica sulla salute di ossa e denti. In conclusione il pistacchio è un alimento ad alto potere nutritivo che, inserito in un regime dietetico equilibrato, favorisce il dimagrimento e al contempo mantiene un elevato grado di benessere in tutto l’organismo.

This article is from: