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A F R AG O L A - C A I VA N O - C A R D I T O - C A S A L N U O V O - C R I S PA N O - F R AT TA M AG G I O R E - F R A T T A M I N O R E
QUINDICINALE DI ATTUALITÀ POLITICA, ECONOMIA, COSTUME
Anno XX - n. 336 - Venerdì 24 maggio 2013
Fondato da Natale Cerbone
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Giovani nel momento peggiore per essere giovani Pregiatissimo Direttore, vorrei avere la possibilità attraverso il vostro giornale di parlare ai giovani. Loro dovrebbero rappresentare la parte dinamica della società, gli innovatori e - io direi anche - i custodi del pensiero critico. Noi più adulti abbiamo visto in televisione le stragi di mafia, la caduta del Comunismo, noi ci siamo formati nella prima Repubblica e non ci siamo costruiti false illusioni sulla seconda. Viviamo l'era della globalizzazione e del consumismo, del conformismo e dell'apparire, ma pochi di noi si rendono conto del fatto che dovremo rivedere al ribasso le nostre aspettative future. Dico questo perché mi sento spettatrice privilegiata di questi cambiamenti avendo lavorato per molti anni nel sociale. L'operazione di rapina nei confronti delle giovani generazioni, inizia alla fine degli anni '70, con il ridimensionamento del welfare, per continuare negli anni '90 con le riforme pensionistiche, che lasciando invariato il trattamento previdenziale delle vecchie generazioni, hanno addossato sui giovani tutto il peso dell'invecchiamento della popolazione. Le responsabilità degli attuali sessantenni, abili a mantenere le posizioni di potere, sono chiare e facilmente dimostrabili. In un simile contesto, la reazione e lo scontro generazionale sono più che giusti e naturali, invece troppo spesso i giovani si accontentono di essere figli, mentre dovrebbero capire che sono cittadini. I giovani di oggi vivono in una società ingiusta e iniqua, che non investe sulle sue risorse, su meritevoli. Centinaia di giovani ogni anno vengono, in qualche modo, cacciati via da questo Paese, per andare a lavorare all'estero. L’ex Ministro Profumo l’ha detto chiaramente a Napoli “Con 30 Euro andate a lavorare in un altro Paese Europeo” cancellando con la sua frase l’Articolo 1 della Costituzione. I giovani italiani, rispetto ai loro coetanei europei, contano meno: socialmente,
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economicamente, politicamente e hanno il minor peso politico dei paesi occidentali. Siamo l'unico grande paese in cui solo un venticinquenne su quaatro è occupato, e quel venticinquenne impiegato è sempre precario. Perché alla flessibilità non sono state affiancate misure di protezione sociale. Noi adulti facciamo molto male a parlare male dei giovani perché abbiamo lasciato a loro una brutta eredità sociale. Siamo l'unico paese europeo, insieme alla Grecia, a non avere a livello statale il reddito minimo di cittadinanza. I genitori dicono spesso come quella puntata televisiva “e non se ne vogliono andare” Ma dove vanno? Ai giovani non resta che appoggiarsi fino ai capelli bianchi alle famiglie d'origine, l'unico vero ammortizzatore sociale delle giovani generazioni. I ragazzi di oggi sono molto giovani nel momento sbagliato e rischiano di diventare vecchi nel modo peggiore. Armida Vitale
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Dal Movimento Cinque Stelle una risposta da “casta” Ancora poche ore e poi si andrà al voto per eleggere il Sindaco e i sposte? Quante manifestazioni avete organizzato negli ultimi anni? Consiglieri comunali di Afragola. In una campagna elettorale inqui- Quante volte avete fatto sentire la vostra voce per chiedere legalità e nata dalle spese folli di alcuni candidati e dalle tante voci di compra- trasparenza nell’Amministrazione comunale di Afragola? Sembra quasi che il Movimento Cinque Stelle di Afragola, che vendita e di illegalità, abbiamo, come al solito, tentato di dare un’informazione corretta agli afragolesi, per aiutarli a fare la scelta mi- non sembra tra i più attivi a livello provinciale e nazionale, abbia gliore. Per la città e non per il tornaconto personale. Lo abbiamo fat- voluto cominciare a mettere in pratica l’invito, poi smentito, di to invitando i candidati Sindaco a rispondere ad alcune domande. E, creare una sorta di balck list in cui inserire i giornali e i giornalisti con l’obiettivo di favorire tutte le occasioni di confronto, ho anche ac- da evitare. E Cogito si sarebbe meritato il primo posto della lista. colto l’invito a partecipare ai dibattiti promossi da JulieTv e dal Co- Davvero singolare per un giornale locale che, da venti anni, può esmitato contro i roghi tossici. In tutti e tre i casi, spicca un’assenza, sere considerato l’unico a non nascondere la realtà dei fatti, né a quella del candidato Sindaco del Movimento Cinque Stelle. Un’as- cambiarla per interessi personali. L’imparzialità e la disponibilità senza pesante perché ha impedito agli afragolesi di conoscere il candi- al confronto e al dialogo ci è stata riconosciuta da tutti, a Destra e dato e il suo programma. Malerba ha scelto tre motivi diversi per sot- a Sinistra. Anche da coloro che sono finiti nel mirino delle nostre intrarsi al confronto. Quando è stato invitato al confronto televisivo di chieste. E, francamente, c’è sembrato davvero strano prendere atto Julie, ha detto che “l’assemblea del Movimento ha deciso di non par- delle motivazioni con cui si è rifiutato il confronto con i nostri lettecipare”; al dibattito promosso dal Comitato contro i roghi tossici ha tori. Ancor più strano, poi, il fatto che Malerba o qualcun altro del rinunciato per partecipare a una manifestazione unitaria del movi- Movimento non abbiano sentito la necessità di darci una risposta. mento a Napoli; per giustificare invece la scelta di non rispondere al- Neanche il peggior rappresentante della “casta”, a cui il Movimenle domande di Cogito, ci ha fatto sapere, o meglio, abbiamo saputo in to Cinque Stelle si oppone, si sarebbe comportato così perché l’edumaniera informale, che “il movimento ha preferito non rispondere cazione e il rispetto sono irrinunciabili. E’ davvero un peccato che il Movimento Cinque Stelle abbia perché il giornale non ha dato spazio in altre occasioni”. E’ necessario chiarire meglio questo punto. Per evitare incompren- scelto questa strada. Anche perché comportamenti del genere risioni e inutili polemiche, abbiamo deciso di inviare via mail le do- schiano di far finire in secondo piano il lavoro di chi crede in un vemande ai candidati per dargli la possibilità di rispondere con calma ro rinnovamento e si impegna per far sì che questo rinnovamento e con precisione, salvo poi aggiungere o togliere qualcosa, in base alle arrivi nelle Istituzioni. Ad Afragola, mi sa che il Movimento Cinesigenze della redazione, senza, però, stravolgere il senso e il tono del- que Stelle ha già bisogno di essere rifondato. le risposte. Ebbene, Castaldo, Pannone e Tuccillo hanno confermato la disponibilità emersa nel corso I lavori per la stazione dei confronti, mentre Malerba non ci ha degnato di una risposta. Tanto che ho chiesto ad Antonio CamPorta Campania panile, persona gentile ed educata, di aiutarmi ad sono fermi da avere notizie di Malerba che ha spesso, se non sempre, il cellulare spento. Ebbene, dopo qualche giorno, quando ormai il giornale era quasi pronto per la stampa, ho contattato nuovamente Campanile il quale, in maniera informale, mi ha fatto sapere che “il movimento aveva deciso di non rilasciare interviste a Cogito perché, in passato, era stato poco disponibile”. Ora, chiedo “al movimento”: In quale occasione avete contattato il giornale e non avete avuto ri-
480 giorni
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Editrice Cogito srl QUINDICINALE DI ATTUALITÀ, POLITICA, ECONOMIA E COSTUME Autoriz. del Tribunale di Napoli n. 4513 del 18 Marzo 1994
fondato da Natale Cerbone è realizzato da
grafica & stampa Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013
di Mario e Carlo Cerbone Direttore Antonio Iazzetta Vice direttore Antonio Trillicoso
Collaboratori Angelica Argentiere, Francesco Celardo, Antonio Cerbone, Antonio Ciaramella, Cinzia Lanzano, Claudia Perrotta, Milena Marchese Ketty Mocerino, Francesco Russo, Antonio Boccellino Teresa Turino, Marina Esposito, Lina Cristofaro, Antonio Bova, e Martino Uzzauto, Linda Scuotto
Segreteria di redazione: Michela Miele Fotoreporter: Nando Porzio - Frattamaggiore Redazione: Via S.Antonio da Padova, 9 Cardito (Na) - Tel. /Fax 081.8354357 e-mail: redazione.cogito@libero.it Stampa: Editrice Cerbone srl e-mail: info@editricecerbone.it tel. 081.8354357 Cogito • 3
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Verso le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Afragola
Ultime ore di campagna elettorale Oltre agli interventi per togliere i manifesti dai balconi “affittati”, in corso indagini dell’Antimafia. Il dibattito tra i candidati Sindaco s’è infiammato sui temi dell’abusivismo e della gestione dei rifiuti
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i avvia verso la conclusione la campagna elettorale ad Afragola. E non è stata una campagna elettorale tranquilla. A renderla accesa, a dire il vero, non sono stati i candidati Sindaco, che si sono confrontati spesso mantenendo comunque il rispetto sostanziale della leggi e del vivere civile, ma i candidati al Consiglio comunale. Molti dei candidati Consiglieri, infatti, hanno messo in piedi campagne elettorali molto dispendiose, sfiorando o finendo nell’illegalità, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine per rimuovere tutti i manifesti appesi ai balconi, spesso dietro il pagamento di una sorta di “affitto” da parte dei candidati. Ancora più gravi le voci di vere e proprie compravendite di voti, ma, in questo caso, non ci sono certezze anche se sembrerebbe che sono state avviate diverse indagini da parte della direzione distrettuale antimafia, tese a verificare il ruolo della camorra in questa campagna elettorale. Al di là delle illegalità più o meno gravi, non sono mancati i momenti di confronto, anche diretti tra i candidati Sindaco. E non sono mancati momenti di tensione, frutto anche di quel che si è detto e fatto in campagna elettorale. E’ il caso, per esempio, dell’abusivismo, con Tuccillo, candidato Sindaco del centrosinistra, che ha contestato a Pannone e Castaldo di illudere i cittadini convocando il Consiglio comunale a pochi giorni dal voto per acquisire al patrimonio pubblico alcuni immobili abusivi destinati all’abbattimento. Per Tuccillo “non si può continuare a prendere in giro i cittadini. Io non sono per gli abbattimenti, ma per una legge che metta ordine e legalità una volta per tutte; e penso anche a un
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Successo per il confronto tra i candidati Sindaco promosso dal Comitato contro i roghi tossici. Unico assente il candidato del Movimento Cinque Stelle, ufficialmente perché impegnato in un incontro a Napoli
piano straordinario di edilizia pubblica che dia case ai cittadini, ma anche lavoro alle tante imprese edili del territorio”. Castaldo e Pannone, invece, hanno difeso la scelta di acquisire i palazzi abusivi al patrimonio comunale per poi affittarli agli stessi abusivi, “anche perché stiamo parlando di una modalità che stiamo portando avanti dal 2009 e quindi non può essere considerata una scelta dettata da fini elettorali”. Interessante anche il confronto promosso dal Comitato
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CO M UN AL I AF R AGO L A ‹‹ contro i roghi tossici e moderato dal direttore di Cogito, Antonio Iazzetta, in cui si è discusso della gestione dei rifiuti e delle discariche. Pannone ha difeso il lavoro dell’Amministrazione comunale “perché non si può negare che, rispetto al 2008, sono state fatti moltissimi passi in avanti”. Passi in avanti confermati anche da Biagio Castaldo che, però, ha contestato all’Amministrazione Nespoli “l’incapacità ad assegnare i lavori a una ditta per la gestione dei rifiuti, ricorrendo invece a continue proroghe”. Dura la replica di Tuccillo per il quale “sarebbe stato davvero difficile peggiorare la situazione del 2008, quando si era in piena emergenza, con le strade piene di rifiuti”.
Anche al confronto televisivo promosso da Julie Tv, l’unico candidato Sindaco assente è stato il rappresentante del Movimento Cinque Stelle. Al centro del dibattito, condotto da Maria Grazia Romano, insieme al direttore di Cogito, Antonio Iazzetta, i temi di maggiore interesse della campagna elettorale: tav, centri commerciali, legalità, abusivismo. Il confronto è ancora visibile sul blog del direttore di Cogito, www.antonioiazzetta.com Il circuito televisivo Julie tornerà a occuparsi di Afragola in caso di ballottaggio, con un altro confronto tra i candidati Sindaco che conquisteranno il diritto a partecipare al secondo turno in cui si sfideranno i due candidati più votati.
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Come e quando si vota Le novità: Meno posti in Consiglio e la doppia preferenza Molte le novità per le prossime elezioni comunali di Afragola. A cominciare dal numero di Consiglieri che saranno eletti: 24 e non 30 come è avvenuto fino al 2008. E le conseguenze si sono viste con l’infiammarsi della campagna elettorale tra i 480 candidati al Consiglio comunale. Per scegliere Sindaco e Consiglieri comunali, gli afragolesi andranno al voto domenica 26 maggio (dalle 8 alle 22) e lunedì 27 maggio (dalle 7 alle 15). Subito dopo la chiusura delle votazioni ci sarà lo scrutinio. L'eventuale ballottaggio, il secondo turno, che metterà di fronte i due candidati Sindaco più votati si terrà domenica 9 giugno (dalle 8 alle 22) e lunedì 10 giugno (dalle 7 alle 15). Per votare bisogna avere un documento e la tessera elettorale, pertanto i Comuni osserveranno orari straordinari per i duplicati. Per ottenerli sarà necessario presentare agli uffici comunali anche la denuncia di smarrimento fatta presso la Polizia o i Carabinieri. Sulla scheda sono stampati i nomi e cognomi dei candidati a Sindaco. Al loro fianco il simbolo (o i simboli) della lista (o delle liste) con cui il candidato è collegato. Si può votare nei seguenti modi: 1) Per una delle liste (con un segno sul simbolo). Il voto è attribuito al candidato a Sindaco collegato. 2) Per uno dei candidati a Ssindaco (con un segno sul nome). Il voto non è attribuito ad alcuna delle liste a lui collegate. 3) Per uno dei candidati a Sindaco e per una lista, tracciando i rispettivi segni. E' possibile il voto disgiunto, cioè a un candidato a Sindaco e a una lista collegata a un altro candidato a Sindaco. E' possibile esprimere preferenze per i candidati al Consiglio comunale. Si possono esprimere al massimo due preferenze, purché di sesso diverso. Per esprimere la (o le) preferenza, si traccia un segno sulla lista prescelta e si scrive, accanto, il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome.
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Per Antonio Pannone, la sua coalizione rappresenta “il progetto moderato”
“Tenterò di riunire il centrodestra” “Sto portando avanti una campagna elettorale sobria, senza demagogie”
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l nome di Antonio Pannone, candidato del centrodestra, era circolato anche nel 2008, quando l’allora onorevole Nespoli era indeciso se candidarsi o meno alla guida della città natale e aveva fatto il suo nome come candidato. Ora, dopo i cinque anni dell’Amministrazione Nespoli in cui ha ricoperto il ruolo di vice Sindaco, è stato scelto per guidare il centrodestra rimasto orfano dopo l’arresto del Sindaco. Qual è il bilancio dell’amministrazione Nespoli? “Rispetto al 2008 Afragola è una città più pulita: l’emergenza igienico sanitaria ereditata 5 anni fa è solo un ricordo. La raccolta differenziata ha superato il 50% e nei prossimi mesi, con l’avvio del nuovo appalto, ci saranno tre nuove isole ecologiche e il porta a porta sarà esteso a tutta la città. Il bilancio è positivo perché questa Amministrazione non ha messo le mani nelle tasche degli afragolesi: non c’è stato alcun aumento delle tasse locali. Afragola oggi è più sicura e dispone di un moderno sistema di videosorveglianza. Afragola è diventata una città più solidale ed è aumentato l’impegno a favore dei più deboli. Con i provvedimenti approvati in Consiglio comunale, infine, abbiamo ridato dignità agli afragolesi tutelando il diritto alla casa”. Che differenza c’è tra coalizione sua e quella di Castaldo, altro candidato del centrodestra? “Noi rappresentiamo la coerenza del progetto moderato riformista del centrodestra, altri che hanno abbandonato il Pdl dovrebbero spiegare il perché dopo aver condiviso cinque anni di percorso amministrativo hanno ritenuto opportuno isolarsi e tentare un’avventura solitaria”. In città continua a circolare la voce che Nespoli sarà vicesindaco. Smentisce o conferma? “E’ una questione che al momento non esiste. E chi la pone dimostra di non avere altri argomenti sui quali confrontarsi. Io continuerò a portare avanti la mia campagna elettorale basata sui fatti concreti e sulle proposte per continuare a migliorare Afragola. Lascio agli altri le inutili chiacchiere da bar”. Cosa non ha condiviso nei 5 anni di Amministrazione e perché non si è opposto? “Alcune procedure amministrative po6 • Cogito
Antonio Pannone, 40 anni, laureato in Lettere. Impegnato in progetti di ricerca universitaria, è iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania e all’Azione Cattolica. E’ stato vice Sindaco di Afragola dal 30 maggio 2008 al 18 marzo 2013, quando, dopo l’arresto del sindaco Nespoli, è stato nominato Sindaco facente funzioni.
tevano essere affrontate e concluse in tempi più brevi. Così come potevano essere evitate alcune sfasature che hanno determinato rallentamenti in alcuni settori, certamente non quelli delle mie deleghe assessoriali”. Cosa cambierà quando Pannone sarà Sindaco? “Il vero rinnovamento della classe dirigente nella virtuosa continuità amministrativa rappresenta l’impostazione di metodo e di contenuti a cui desidero conformarmi”. Un commento sulla campagna elettorale... “Ho impostato la mia campagna elettorale sulla sobrietà, registrando, però, che altri candidati Sindaco e tanti candidati al Consiglio comunale hanno scelto la via della demagogia e soprattutto di una pro-
paganda offensiva: in tempi di difficoltà economica mi chiedo come certi candidati possano spendere tanto denaro e da dove attingano certe risorse e soprattutto con quale prospettiva le investono. Su questo condivido in pieno le perplessità evidenziate dal direttore di Cogito, Antonio Iazzetta, nell’ultimo editoriale. Anche a seguito della mia comunicazione al Prefetto, e di questo me ne hanno dato atto i candidati Sindaco a cominciare dall’amico Malerba, si è verificata quella tanto auspicata sinergia tra le forze dell’ordine che ha consentito di garantire il decoro urbano, offeso nei giorni scorsi dall’affissione selvaggia che ha deturpato l’immagine di Afragola anche attraverso delle gigantografie che danno idea del culto della personalità di alcuni candidati”. Quali saranno i suoi primi provvedimenti ? “Daremo esecuzione al protocollo d’intesa e all’accordo di programma con la Regione Campania per riqualificare l’area adiacente la stazione Tav. Partendo, poi, dall’ottimo risultato raggiunto col PUA e i PIP, definire il nuovo piano urbanistico comunale per uno sviluppo sostenibile che garantisca nuove opportunità per le imprese e per il territorio. Puntiamo subito, in considerazione dei progressi raggiunti negli ultimi cinque anni, a una piena informatizzazione dell’ente. Nei prossimi giorni, inoltre, cominceranno i lavori del Piano di Recupero Urbano del rione Salicelle, che dopo anni di inerzia da parte dei precedenti governi della città è stato portato a termine dall’Amministrazione in carica. Il mio governo, inoltre, restituirà alla città lo stadio e, qualora ci saranno le condizioni, Afragola avrà la sua squadra di calcio”. Quale tema, secondo lei, è stato sottovalutato in campagna elettorale? “Sottovalutato il tema della legalità e della partecipazione alle scelte democratiche dei cittadini, tema che porrò al centro della mia azione amministrativa”. In caso di ballottaggio pensa che sia possibile riunire il centrodestra? “Sarà doveroso esperire ogni tentativo per garantire che il centrodestra di Antonio Pannone sindaco - perché quello è il vero centrodestra - possa recuperare la disponibilità e il contributo prezioso degli amici che al primo turno si sono schierati con Biagio Castaldo”. Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013
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Parla Mimmo Tuccillo, candidato del centrosinistra allargato ai moderati
“Voglio cambiare pagina” “Credo che l’area della stazione Tav sia perfetta per ospitare il policlinico” l nome di Tuccillo come candidato a Sindaco di Afragola gira da almeno un decennio. Già nel 2008 s’era pensato a lui, tanto che si diceva che i tentennamenti di Nespoli erano dovuti proprio alla scelta dell’allora Deputato del Pd. Stavolta la candidatura è arrivata, anche se a poche ore dalla presentazione delle liste e non senza qualche polemica. Pensa che siano definitivamente superati gli ostacoli che ponevano quelle forze politiche che non avevano accettato il suo nome, in un primo momento? E pensa che durerà l’alleanza con Giustino e Montefusco, due ex consiglieri da sempre vicini al centrodestra, pur se acerrimi nemici di Nespoli? “Ho registrato una piena adesione all’indicazione da me data già in questa campagna elettorale. Se c’è un primo motivo di fiducia è proprio l’unità di azione e il clima di coesione che si registra in tutta la coalizione, proprio a partire da chi inizialmente aveva maggiori perplessità”. Perché si è candidato? “La spinta è dettata non solo dall’amore per questa città e perché voglio dare il mio contributo affinché si volti totalmente pagina con una classe dirigente nuova, qualificata e non compromessa. Ma anche dal passaggio decisivo nella costruzione dei nuovi equilibri in vista dell’area metropolitana”. Puntualizziamo questo concetto: cosa significa area metropolitana? “Significa che non possiamo più immaginare Napoli capoluogo e le province come città satellite. Si sarebbe dovuto ragionare in quest’ottica già in questi anni e non si è fatto. Afragola deve avere in questo un ruolo centrale, deve essere - anche tramite la stazione ad alta velocità un punto di coagulo dove ricadono funzioni e servizi di tutta l’area metropolitana. E io stesso chiederò al presidente della Regione, Stefano Caldoro, di accettare questa sfida”. In concreto di costa stiamo parlando? “Un’ipotesi concreta potrebbe essere la dislocazione del Policlinico collinare che lo stesso Caldoro ha sostenuto nei mesi scorsi. Si potrebbe realizzare sotto forma di di campus universitario con servizi attrezzati. Questa o altre soluzioni da con-
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Mimmo Tuccillo, 52 anni, laureato in lettere, ha collaborato con la cattedra di Storia della critica letteraria dell’Università Federico II di Napoli. E’ giornalista professionista e ha collaborato con il Roma. E’ stato Deputato per due legislature ed è, attualmente, il vice segretario regionale del Pd.
cordare con la Regione devono dare una destinazione di qualità alla nostra area creando occasioni per investimenti di ampio respiro che possano offrire opportunità di lavoro duraturo alle nostre imprese edili”.
Un tema che riguarda non solo Afragola ma tutto il territorio è quello dell’ambiente... “Sempre in un’ottica di politica sovra comunale. Ho apprezzato la recente visita del ministro dell’Ambiente, Silvio Orlando, nella terra dei fuochi. Vigileremo attentamente sullo sversamento illegale dei rifiuti. Faremo leva sul Governo per interventi di bonifica e a tutela della salute dei cittadini, particolarmente a rischio in queste zone”. Quali saranno i suoi primi interventi ad Afragola se dovesse diventare Sindaco? “Prima di tutto la restituzione dell’anticipo chiesto dall’Amministrazione uscente e versato dai cittadini per l’acquisto dei loculi, il completamento del progetto definitivo per l’ampliamento del cimitero e la pubblicazione di un nuovo bando secondo criteri di trasparenza e legittimità. In materia di vivibilità, subito l’apertura del campo Moccia. E ancora aree a verde e strutture sportive, del tutto assenti o lasciate in stato di abbandono. Non è pensabile che Afragola non abbia nemmeno una piscina comunale. La città deve riappropriarsi dei suoi spazi e dei suoi luoghi di aggregazione”. Un suo giudizio sulla campagna elettorale “E’ stata una campagna improntata al rispetto tra i candidati in campo. E questo è un fatto positivo. Purtroppo devo però constatare che è mancata ancora una volta da parte dell’Amministrazione in carica il rispetto della legge e delle regole: non si fanno bandi come quello del cimitero, del tutto illegittimo, o Consigli comunali sulla destinazione di costruzioni abusive, scelta in modo del tutto arbitraria in campagna elettorale”. In tanti dicono che, al di là dei candidati Sindaco, il centrodestra è ancora, saldamente, nelle mani di Vincenzo Nespoli, anche se l’ex senatore è agli arresti domiciliari, tanto che la poltrona di vicesindaco sarebbe pronta per lui. Qual è la sua opinione in merito? “Antonio Pannone ha dimostrato di essere semplicemente l’esecutore delle indicazioni e dei metodi di Nespoli. D’altronde è noto che la poltrona di vice Sindaco è già prenotata dall’ex primo cittadino”. Cogito • 7
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Biagio Castaldo spiega perché ha diviso il centrodestra
“Pannone non sarà mai protagonista” “Non potevo condividere altri cinque anni con Nespoli e i suoi metodi e le sue scelte” a maggioranza che ha sostenuto Nespoli negli ultimi cinque anni si è spaccata. Artefice della spaccatura, Biagio Castaldo, presidente del Consiglio comunale uscente e storico esponente di Forza Italia prima e del Pdl poi, che ha abbandonato il partito di Berlusconi proprio a causa delle divergenze con l’ex Senatore finito agli arresti domiciliari. Inevitabile partire dal chiederle un bilancio dei cinque anni dell’Amministrazione Nespoli... “Il Consiglio Comunale che ho avuto l’onore di presiedere ha svolto una intensa attività programmatoria, ha prodotto moltissimi atti, sia di indirizzo che regolamentari. E’ stata la fase successiva, cioè quella gestionale, affidata ai dirigenti, nominati dal Sindaco, a rallentarne i processi esecutivi”. Cosa differenzia la sua coalizione da quella di Pannone, altro candidato di centrodestra, con il quale ha condiviso cinque anni di Amministrazione? Perché siete divisi in campagna elettorale dopo cinque anni di coabitazione in maggioranza? “Ho più volte contestato al sindaco Nespoli alcune scelte fatta in modo autoritario e arbitrario, Pannone in questo non c’entra nulla, il deus assoluto era Nespoli, tutti rispondevano a lui. Non era possibile un nuovo governo con lui, quindi, la scelta di andare divisi. Pannone non è altro che l’altra faccia della stessa medaglia. Risponderà sempre a Nespoli, non sarà mai protagonista”. In città continua a circolare la voce che Nespoli sarà vice Sindaco. E che a impedire un accordo tra lei e Pannone sia stata proprio l’indisponibilità a concederle la poltrona di vice Sindaco, destinata all’ex Senatore. Smentisce o conferma questa voce? E qual è il suo rapporto con Nespoli e con la sua Amministrazione? “Premesso che credo di vincere io. Se dovesse vincere Pannone, non so se Nespoli sarà il suo vice, al momento non lo può sapere nessuno. Per quanto riguarda il presunto accordo, fui chiamato dagli organi regionali del partito che mi offrirono la carica di vice Sindaco. Rifiutai e ringraziai. Pannone in questo non c’entra nulla, i miei rapporti con lui sono cordiali e amichevoli. E’ un bravo ragazzo”.
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Biagio Castaldo, 51 anni, geometra, è un imprenditore. Sposato, ha due figli. E’ stato Consigliere comunale in tre consiliature e, in quella che si avvia a concludersi, ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio comunale.
Cosa cambierà quando Castaldo sarà Sindaco? Che differenze ci saranno rispetto ai cinque anni precedenti? “Voglio essere il sindaco di tutti, voglio che la casa comunale sia la casa di tutti i cittadini, voglio che le porte siano sempre aperte, voglio portare un’aria nuova di cambiamento nell’Ente, voglio, insieme ai Consiglieri e agli Assessori e alla gente, le associazioni tutte, amministrare la città con la massima trasparenza e legalità”. Quali saranno i primi provvedimenti che porterà avanti? “Il lavoro. Occorre dare ossigeno all’economia locale attraverso l’accelerazione delle procedure di affidamento dei lavori pubblici, sollecitare la ripresa dei lavori della stazione TAV e delle zone periferiche, aiutare le mega strutture commerciali in crisi, aiutare i giovani che intendono aprire un’attività commerciale, aiutare i bisognosi. Farò tutto il possibile perché la città possa rivivere”. Nel confronto televisivo promosso da JulieTv ha detto che i giornalisti puntano sempre su Tav e IperCoop mentre lei vorrebbe parlare di altro. Quali sono i temi che ritiene fondamentali in campagna elettorale? “L’apertura di un pronto soccorso, sicurezza del territorio, progetti di pubblica utilità finalizzati alla formazione professionali dei giovani, potenziamento dei servizi sociali, cultura, realizzazione di progetti digitali e attivazione del codice dell’amministrazione digitale, campagna di sensibilizzazione degli animali domestici, rafforzamento del ruolo della giunta e del consiglio comunale, lotta agli sprechi, miglioramento della raccolta differenziata prevedendo un bonus ai cittadini virtuosi, redazione di piani particolareggiati e variante allo strumento urbanistico vigente, con l’obiettivo di regolarizzare ove possibile le aree già edificate a uso abitativo e commerciale, giro di vite dei dirigenti, riapertura dello stadio, per riportare il calcio in Afragola”. In caso di ballottaggio, pensa che sia possibile riunire il centrodestra? O pensa anche a un’intesa con Tuccillo? “Non ci siamo ancora posti questa domanda perché riteniamo di andare noi al ballottaggio”. Un commento sulla campagna elettorale... “Normale come tutte le altre”. Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013
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Il Movimento Cinque Stelle preferisce tacere In questa pagina avremmo dovuto ospitare l’intervista a Tommaso Malerba, ma, come ha spiegato il direttore nel suo editoriale (pagina 3), il candidato Sindaco del Movimento Cinque Stelle non ha voluto rispondere all’intervista. Pubblichiamo qui le domande a cui avrebbe dovuto rispondere. Giusto per evitare polemiche, avevamo previsto una pagina intera come per tutti i candidati, la pubblicità l’abbiamo inserita grazie a Malerba che non ha risposto alle nostre domande. Perché ha scelto di non partecipare ai confronti promossi da JulieTv e dal Coordinamento contro i roghi tossici? “???????????” Quali sono i vostri progetti per la stazione Tav di Afragola? “???????????” L’IperCoop rischia di chiudere. E anche gli altri centri commerciali sono in difficoltà. Che proposte avete per arginare la crisi che sta vivendo la grande distribuzione in città ed evitare che tante persone perdano il posto di lavoro? “???????????” La sua candidatura è stata ufficializzata a poche ore dalla presentazione delle liste. E per qualche giorno s’era addirittura diffusa la voce che non ci sarebbe stato nessun candidato Sindaco del Movimento Cinque Stelle. Perché la scelta è stata così difficile? “???????????” Cosa cambierà quando Malerba sarà Sindaco? Che differenze ci saranno rispetto alle precedenti amministrazioni? “???????????” Un suo commento sulla campagna elettorale in corso “???????????” Quali saranno i primi provvedimenti che intende portare avanti? “???????????”
Il Movimento Cinque Stelle ha scelto un pallone gonfiato per la sua campagna elettorale
In caso di ballottaggio, pensa che sia possibile trovare un’intesa con qualcuno degli altri candidati? “???????????” Alle domande era poi allegata anche una breve descrizione in cui indicare titolo di studio, Professione, Stato civile, figli, età, precedenti esperienze politiche e istituzionali. “???????????” Tutto qui...
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Blitz dei Carabinieri nel rione Salicelle di Afragola
Operazione Alto impatto Trovato anche un appartamento abusivo arredato lussuosamente e con pannelli solari perazione alto impatto nelle Salicelle. Il quartiere della ricostruzione è stato messo sotto assedio per un’intera mattinata nei giorni scorsi. Complessivamente i Carabinieri hanno eseguito 72 perquisizioni in abitazioni e controllato 27 auto. I militari
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I Carabinieri impegnati nell’Operazione Alto impatto nelle Salicelle
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hanno identificato 211 persone, delle quali 71 già note per precedenti reati. Nel corso dell'operazione i militari hanno sequestrato anche un appartamento abusivo realizzato dal figlio di un boss. Nell'appartamento vivevano il figlio del camorrista con una donna di 25 anni. Ampia l'abitazione, dotata perfino di un giardino. L'abitazione era dotata anche di 5 pannelli solari, la cui provenienza non è stata documentata. I pannelli solari erano stati collocati sul terrazzo dell'edificio da una parente del ventiquattrenne che è stata denunciata per ricettazione perché non ha saputo dare notizie sulla provenienza dell’impianto fotovoltaico. Altri due uomini sono stati denunciati per la gestione illegale di due sale giochi, ricavate con l'appropriazione di parti comuni dell' edificio in cui sono stati scoperti. Un altro abuso edilizio è stato scoperto all'interno di un altro condominio dove un meccanico utilizzando parti comuni dell'edificio dove aveva allestito un'officina meccanica. Chiuso anche un locale dove campeggiava uno dei tanti striscioni fatti preparare dai candidati al Consiglio comunale di Afragola.
I Carabinieri della compagnia di Casoria e del 10° Battaglione Campania con un elicottero dell'elinucleo di Pontecagnano hanno eseguito perquisizioni per blocchi di edificio. I militari hanno portato avanti perquisizioni nelle abitazioni, concentrandosi su quelle abitate da camorristi, pregiudicati e arrestati ai domiciliari. E, poco dopo l' inizio dell' operazione, i Carabinieri hanno sequestrato l’appartamento realizzato abusivamente da un camorrista. Si tratta di un'abitazione lussuosamente arredata, dotata di ogni comfort, all'interno della quale sono stati trovati anche un impianto fotovoltaico e un sistema d'allarme.
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Una speranza per l’IperCoop di Afragola?
Rinviata la chiusura I dipendenti hanno deciso: No a scioperi e manifestazioni. Si aspetta un investitore
La protesta dei lavoratori dell’IperCoop di qualche mese fa
’ cominciato l’iter che dovrebbe portare alla chiusura dell’IperCoop di Afragola. E le prime “mosse” sono positive e lasciano intravedere qualche speranza, seppur molto remota, che non si arrivi alla chiusura, ma a una vendita a qualche imprenditore interessato a rilevare le attività dell’UniCoop Tirreno, decisa a lasciare perché i bilanci sarebbero in perdita ormai da qualche anno. I primi a non voler accendere gli animi sono stati i dipendenti che hanno deciso di non portare in piazza, con proteste e scioperi, la loro situazione e di mantenere comunque aperto il centro commerciale, evitando chiusure improvvise com’era avvenuto quando erano in corso le trattative con Catone, l’imprenditore casertano che voleva subentrare nella gestione dell’ipermercato afragolese. Un atteggiamento che ha incontrato anche la disponibilità dei vertici di UniCoop Tirreno che hanno deciso di rinviare, anche se di pochi giorni, la procedura che dovrebbe portare, in mancanza di novità, alla chiusura del punto vendita Coop
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e l’avvio della mobilità e del licenziamento dei 250 dipendenti. A cui si andrebbero ad aggiungere quelli dei tanti negozi e attività di ristorazione che ci sono nella galleria de Le Porte di Napoli che, di certo, non riuscirebbero ad andare avanti dopo la chiusura definitiva delle saracinesche del supermercato che attira il grosso della clientela che va nel centro commerciale di Santa Maria la nova. Senza dimenticare poi i tanti che perderebbero il lavoro che hanno nelle aziende che lavorano nell’indotto. Una situazione drammatica, insomma, che, potenzialmente interessa migliaia di persone con le loro famiglie. Migliaia di persone che si ritroverebbero senza un lavoro in un momento difficile per l’economia, con possibilità molto ridotte, se non inesistenti, di trovare un altro impiego in tempi brevi. Ecco perché si stanno muovendo anche le istituzioni, Comuni e Regioni in primis, per tentare di scongiurare la chiusura. Anche se, al momento, al di là delle buone intenzioni, manca ancora l’unica vera possibilità di salvezza: l’arrivo di un investitore disposto a rilevare o gestire, in condivisione, il supermercato della Coop.
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La Procura della Repubblica ha avviato un’indagine
Dubbi sulla morte di don Maurizio Gli inquirenti hanno chiesto l’autopsia. Non sono certi che sia stato un incidente a morte di don Maurizio Barbato, parroco di Frattaminore, si tinge di giallo, prendendo una piega del tutto inaspettata. Il parroco ha perso la vita lo scorso 7 maggio, cadendo da una scala mentre raccoglieva limoni su un albero situato nel cortile della casa canonica, a pochi passi dalla chiesa di San Maurizio, di cui era la guida spirituale da decenni. All’interno della casa canonica c’erano alcune persone, le quali, però, non hanno udito nulla, quindi non si sa con certezza quanto tempo sia passato tra la caduta e la scoperta dell’accaduto. Secondo alcuni te-
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Il cortile dove sarebbe caduto Padre Maurizio Barbato
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di Lina Cristofaro stimoni la scala era a terra, chiusa in due parti. Forse il parroco ha perso l’equilibrio e cercando di aggrapparvisi l’ ha tirata verso di sé, facendola chiudere a metà, ma non essendoci testimoni, non è possibile fornire una ricostruzione veritiera. Il sacerdote è stato poi trasferito in ospedale, prima al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore poi al Cardarelli di Napoli, dove è spirato alcune ore dopo. Questa è la prima ricostruzione dell’accaduto, una ricostruzione, però, che non convince del tutto gli inquirenti giunti sul posto in quel maledetto giorno. Infatti, al loro arrivo, la scena del tragico evento era già stata ripulita, quindi non hanno potuto effettuare alcun rilievo, inoltre sono stati chiamati solo cinque ore dopo l’accaduto, fatto che ha creato non pochi sospetti. La pista della rapina è stata esclusa immediatamente poiché nella canonica era tutto al suo posto, ma i dubbi, nelle menti dei poliziotti intervenuti, sono rimasti. Per fugare ogni sospetto, la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta per verificare cosa sia realmente accaduto quella mattina, se si tratti o meno di un tragico incidente, o anche per capire se la caduta sia stata provocata da un malore. Proprio per questo è stato richiesto l’esame autoptico sul corpo del sacerdote per accertare le
Don Maurizio Barbato
cause della morte e che non sia stato aggredito. La notizia della richiesta dell’autopsia e dei dubbi degli inquirenti è stata accolta con stupore dai frattaminoresi che non credono, però, a un’aggressione perché non ci sarebbero persone che avrebbero voluto far del male al parroco che era molto conosciuto e stimato in città. Proprio per l’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica, i funerali si sono svolti l’11 maggio, diversi giorni dopo la sua morte. In concomitanza con i funerali, il sindaco Caso, così come aveva annunciato nelle prime ore successive alla morte di don Maurizio, ha indetto il lutto cittadino dichiarando: “La comunità parrocchiale e l’intera cittadinanza, sconvolta dal grave incidente costato la vita al parroco, intende manifestare il proprio cordoglio per la perdita di un Pastore attento alla cura delle anime, di un Uomo partecipe alla vita sociale della comunità e di un Amico presente nei momenti di difficoltà delle famiglie e delle persone”. L’improvvisa e tragica morte del parroco ha choccato i suoi fedeli. Decine e decine di persone si recano in chiesa, nella sua chiesa, quella di San Maurizio, per partecipare alle veglie di preghiera, per mantenere vivo il suo ricordo.
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Incontro tra Amministrazione comunale, Ctp e pendolari
Cambi in vista per i pullman Si pensa a nuovi orari e fermate per le linee che collegano Frattamaggiore con Napoli di Angelica Argentiere
l prossimo 30 Maggio rappresenta una data importante per tutti i pendolari di Frattamaggiore che, nonostante sia ben collegata, a differenza dei paesi limitrofi, con Napoli, grazie alla stazione ferroviaria sul suo territorio e per le tre linee autobus che collega lacittà con il circondariato (T71, OrtaNapoli, Metrò di Piscinola; T31 Orta Napoli e T32 Crispano-Napoli) manda sempre i suoi pendolari in tilt. È previsto, infatti, per la fine del mese, un nuovo incontro tra il comitato dei pendolari, guidato da Gennaro Cimmino, il sindaco di Frattamaggiore Francesco Russo e il presidente del Ctp, Gaetano Ratto. In seguito allo sciopero ferroviario dello scorso 23 Aprile, che ha mandato letteralmente in subbuglio i viaggiatori, si è deciso di aprire un tavolo di dibattito e cercare di trovare una soluzione. Alla prima riunione, erano presenti anche il dirigente Ctp Esercizio e Manutenzione, Salvatore Iovieno, e l’assessore alla viabilità di Frattamaggiore, Marisa Tecla Auletta. Il presidente e il dirigente Ctp hanno presentato le nuove forme di strategie di trasporto non ur-
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Disagi continui per i treni locali
cco il dramma dei pendolari che a E causa dei disservizi arrivano con un paio d’ore di ritardo a lavoro per un tratta ferroviaria come quella di Napoli Centrale- Frattamaggiore Grumo lunga solo 14 km. L’ultima odissea lo scorso 15 maggio. E’ continuata anche all’ingresso della metropolitana della linea 2, dove vi erano ufficiali della polizia di stato che dirigevano il “traffico dei pendolari” che son stati bloccati sulle scale per altri e oltre 30 minuti. I disagi hanno riacceso la polemica tra il presidente del comitato dei pendolari di Frattamaggio-
re, Gennaro Cimmino, e l’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, contro il quale Cimmino si schiera in maniera decisa, ritenendolo colpevole dello stato pietoso dei trasporti in Campania. an.ar.
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bano, ossia di rendere il capolinea, la stazione metropolitana più vicina, così com’è successo nel caso del T71 che non ha più il capolinea al Policlinico II di Napoli ma la fermata di Piscinola. Stessa sorte toccherà al T31 e T32 che non avranno più capolinea allo stazionamento degli autobus di Napoli, nei pressi del parcheggio Brin ma si fermeranno alla futura stazione metropolitana di Capodichino. Inoltre hanno aggiunto la necessità di installare delle paline intelligenti, ossia degli schermi che informano l’utenza sui pullman in arrivo e calcolarne i tempi di arrivo grazie a una rete GPS satellitare. Nel corso della riunione, queste le proposte avanzate dal comitato dei pendolari per una maggiore fruibilità del trasporto pubblico: Migliorare gli indici di efficienza del servizio (rispetto degli orari delle corse alle fermate ed azzeramento delle corse soppresse-saltate); tutte le tre linee di autobus che attraversano il territorio frattese devono effettuare una fermata in Piazza Crispino (Stazione Ferroviaria); adeguamento orari in funzione dell’orario ferroviario: fare in modo che gli orari delle corse degli autobus in Piazza Crispino (Stazione Ferroviaria) siano prossimi agli orari delle corse dei treni a Frattamaggiore; istitu-
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zione in via sperimentale per un periodo limitato (per verificarne il grado di utilizzo) di una navetta che parte da Piazza Crispino (Stazione Ferroviaria) e va a Napoli direttamente, via asse mediano, senza alcuna fermata intermedia. Il Sindaco e la dirigenza Ctp hanno
accolto le richieste del comitato prendendosi del tempo per studiare le alternative e la fattibilità delle proposte, aggiungendo che il finanziamento del servizio navetta potrebbe essere attinto dal fondo delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada.
FRATTAMAGGIORE / TRASPORTO URBANO
Un incontro al centro sociale ome tutti sappiamo il servizio del- contro cui le grandi metropoli e i cenle delle strisce blu a pagamento in- tri urbani hanno dovuto lottare. L’aria C teressa non solo le soste al centro ma di Frattamaggiore è avvelenata dalla anche in periferia. La viabilità di una città come Frattamaggiore è un problema altamente qualificante. L’Amministrazione ha speso tanto in questo settore, ma il servizio della sosta a pagamento incide molto nelle tasche dei cittadini frattesi. Viabilità non significa strisce blù a pagamento, ma anche nuova tipologia stradale. Il servizio di trasporto urbano gratuito per tutti i giorni della settimana darà la possibilità ai cittadini di raggiungere uffici, banche, comune, asl e negozi senza far uso della propria autovettura, e quindi vivere al centro della città lontano dallo smog e dallo scarico delle auto. Rendiamo libero il corso Durante e piazza Umberto I dalle soste delle auto, permettendo così ai cittadini uno spazio urbano più respirabile e più vivibile. Perché non istaurare un piano urbanistico comunale? Il disastro ambientale è stato sempre un problema
presenza di monossido di carbonio e biossido di azoto, che colpiscono i nostri polmoni e quelli dei nostri nipoti. Salviamo l’immagine di Piazza Umberto I con panchine, aiuole e svago per i bambini (area antistante al Municipio) la piazza acquisterà maggior rilievo e funzionalità. Con queste premesse il comitato di città “Orizzonte” per l’ambiente fa appello alle altre associazioni e a tutti i cittadini di Frattamaggiore a sostenere questa iniziativa. Venerdì 7 giugno si terrà, nel cortile del centro sociale anziani “Pezzullo”, in via Lupoli, un dibattito su questo problema tra le associazioni e i cittadini di Frattamaggiore. Saranno invitati le autorità politiche e sindacali del luogo. Pertanto si invita la cittadinanza a non mancare. Insieme si può. Crescenzo Giordano Presidente Comitato Orizzonte
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Oltre mille persone si sono riappropriate delle strade di Frattamaggiore
Bici in città...Un successo crescente La pedalata ecologica, da quest’anno, è stata inserita in due giorni dedicati all’ambiente di Marina Esposito pentone, composto da 1013 partecipanti, contro i 972 della edizione dello scorso anno, è partito da via Roma e ha percorso le varie strade della cittadina, scortato dalla Protezione Civile. 715 uomini e 298 donne, di cui 805 provenienti da Frattamaggiore, 69 da Frattaminore, 39 da Cardito, 22 da Grumo Nevano, 14 da Orta di Atella, 12 da Crispano, 10 da Caivano, 8 da Napoli, 7 da Sant’Arpino, 5 da Aversa, 5 da Succivo, 3 da Casandrino, 3 da Casoria, 2 da Casagiove, 2 da Santa Maria a Vico e 1 rappresentante rispettivamente per le città di Afragola, Arzano, Gaeta, Mugnano, San Giorgio, Sant’Antimo e Trentola. Dai dati riportati si nota come la manifestazione, apprezzata e seguita ormai anche dall’Amministrazione comunaabato 18 e domenica 19, le strade e le piazze di Fratta- le, sia un momento di ritrovo e come sia conosciuta anche in maggiore sono state invase dalla manifestazione ViviA- cittadine lontane dalla realtà delle aree a Nord di Napoli. mo la Città. Organizzata da molteplici e varie realtà asMolti partecipanti non sono riusciti ad iscriversi ma hansociative che vivono la cittadina, questo fine settimana è sta- no partecipato comunque alla passeggiata ecologica, forto segnato dal tema della mobilità sostenibile. Sabato matti- mando parte del lungo e numeroso serpentone frattese. na, in Piazza Risorgimento, dalle 10 alle 13, le scuole hanno Sempre molto presenti i giovanissimi, da 0 a 20 anni: 430; occupato tutti gli spazi a loro disponibili con giochi, mostre inalterato il numero dei giovani dai 21 a 30 anni: 86 (87 e laboratori legati all’ambiente. Dopo anni di tecnologie e di nella V edizione); gli adulti tra i 31 e i 60 anni: 391; e inficambiamento, di portoni chiusi e di strade intasate solo di ne gli “adultissimi” tra i 61 e gli 84 anni: 106. È la dimotraffico e di terrore, quello che si è vissuto è stato un ritorno strazione che migliaia di persone si sono sentite entusiaste ai vecchi tempi; a quando i bambini erano liberi di giocare di ViviAmare la città e che hanno deciso di contribuire con per le strade e di creare giochi nuovi, economici e ricchi di in- la loro presenza, e ancora una volta, all’importanza di quelventiva. Lo spirito di gruppo, la volontà di stare finalmente la realtà cittadina di cui sono stati espropriati e che vorrebfuori le mura domestiche e di sentirsi finalmente libero citta- bero riprendersi con tanto di piste ciclabili, rastrelliere, dino di quei luoghi che sono di tutti. Il pomeriggio, nella vil- ZTL, aria e strade pulite finalmente da un inquinamento la comunale di via Biancardi, si è dato spazio al mercatino che li sta uccidendo. biologico, a quello dell’usato e ai laboratori ambientali per ragazzi. Spettacoli, dibattiti, discussioni e musica sono state le rappresentazioni che hanno riempito l’anfiteatro della villa dove si è dato spazio alla conoscenza e alla libertà di parola. Dove tutti erano protagonisti e dove protagonista assoluta era la città, la possibilità di viverla appieno e soprattutto di rispettarla. Amandola. E infine, la tanto attesa e desiderata VI edizione di Bici in Città. Fin dalle prime ore di domenica mattina le varie associazioni si sono riunite in piazza Umberto I per organizzare e sistemare i gazebo. A un’ora dalla partenza, prevista per le 10, adulti, giovani e bambini cercavano uno spazio per la loro bicicletta, per iscriversi, ritirare la t-shirt e lasciare il proprio nome per l’estrazione della bicicletta Schiano in palio. Il ser-
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Una novità nel complesso della Basilica di Sant’Antonio ad Afragola
Inaugurato il campo polivalente E’ dedicato alla memoria di due giovani, Luigi Sorrentino e Pasqualino Romano di Giovanna Casoria opo l’apertura della mensa per i poveri, tenutasi lo scorso febbraio, i frati della Basilica di Sant’Antonio hanno inaugurato il nuovo “Campo polivalente Sant’Antonio” dedicato alla memoria di Luigi Sorrentino, scomparso poco più di una decina di anni fa in un incidente stradale nei pressi di Gaeta a soli 18 anni, e Pasqualino Romano, il trentenne di Cardito ucciso per errore. In tale occasione non poteva mancare la presenza dell’ arcivescovo di Napoli il cardinale Crescenzio Sepe, chiamato per benedire il campo, e dei vari rappresentanti istituzionali. La serata a cui sono accorsi numerosi cittadini è stata avviata dai giovani della Gifra e degli araldini che hanno catturato l’attenzione con una serie di coreografie accompagnate da musica allegra e frizzante seguite dalla proiezione di un video con immagini mostranti non solo la trasformazione del campo a seguito dei lavori ma anche le attività dei ni ragazzi in maniera negativa, dove si pratica il bene cogiovani e gli impegni che quotidianamente si assumono a mune, dove si impara a crescere insieme nell’ amore e nella favore della comunità. Dopo questo momento di apertura è solidarietà e dove infine si impara a camminare uniti e a stato il parroco, Luigi Campoli, a prendere la parola por- non lasciarsi sopraffare da una società viziata e collusa come la nostra molto spesso distratta se non addirittura dimentica di quelle che sono i bisogni, le necessità dei ragazzi. A concludere la serata un buffet accompagnato da uno spettacolo canoro e cabarettistico.
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Omicidio Romano Arrestato il vero obiettivo omenico Gargiulo, 23 anni, era la vittima designata dell'agguato nel quale fu ucciso per errore nell'ottobre D del 2012 il giovane Lino Romano. Il Cardinale Sepe all’inaugurazione del campo polivalente
gendo in primis i suoi saluti ai presenti e in particolare i ringraziamenti al Ministro Provinciale dei Frati Minori, alle religiose del Cristo Re, al capo della finanza, alla protezione civile, ai vigili urbani e all’ associazione sicurezza ambientale, sottolineando l’ entusiasmo che ruota intorno a tale iniziativa che, fino a un anno fa, sembrava essere solo un sogno lontano ma che è diventato realtà grazie all’ impegno e alla dedizione della parrocchia sperimentando così la generosità di quel poco che si ha. “Un’opera di bene comune, un segno di speranza, un punto di riferimento e di incontro per tanti giovani” ha proseguito il parroco “reso possibile soprattutto dalle magnifiche realtà imprenditoriali del nostro territorio che, in silenzio, hanno messo a disposizione le proprie risorse economiche per la realizzazione di tale progetto: EdilMer, Domenico Sepe, DIMA Ferramenta, KAM Costruzioni, Domenico Di Maso Domenico e l’impresa edile Ferone Pietro & CO”. Il cardinale Sepe, prima di raccogliere tutti i fedeli in preghiera, ha dato la sua benedizione al campo visto come una valida alternativa alla strada che condiziona i nostri giova18 • Cogito
Gargiulo, detto: “Sicc 'e penniello” è stato arrestato dalla polizia a Secondigliano; è legato al clan Marino ed è stato sorpreso dagli agenti in un appartamento del rione "Case Celesti" mentre confezionava dosi di droga. Gli agenti hanno sequestrato nell' abitazione circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti. Insieme a Gargiulo sono stati arrestati altri due esponenti del clan. I tre avevano al polso orologi "Rolex" molto costosi e indossavano t-shirt con l' immagine di donne famose, un dettaglio che rappresenta l'appartenenza a clan camorristici della zona. Il pregiudicato era nel mirino dei sicari del gruppo rivale Abbinante - Abete. L'appartamento, nel quale i tre sono stati arrestati, era utilizzato, fino all'estate scorsa dal pregiudicato Gianluca Giuliano, divenuto collaboratore di giustizia dopo l'omicidio del boss Gaetano Marino, avvenuto a Terracina il 23 agosto scorso. Con l’arresto di Gargiulo, arrivato dopo quelli di mandante ed esecutori, le forze dell’ordine hanno fatto chiarezza sull’agguato che portò alla morte di un innocente, colpevole solo di essere finito nel mirino di delinquenti pronti ad ammazzare senza neanche verificare per bene chi ammazzano. Martino Uzzauto Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013
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›› M I SCEL L AN EA pubblicizzata e incentivata per attirare e coinvolgere i bambini in questo laboratorio di creatività e magia al fine di distoglierli dai ritmi frenetici del quotidiano. In molti dovrebbero servire l’esempio di Giulio affinchè il territorio afragolese si possa arricchire di attività culturali e artistiche a scopo formativo Carmen Celardo
Ad Afragola va in scena Il circo dei saltimbanchi
Gli alunni della Capogrosso di Caivano Senatori per un giorno Venerdì 17 Maggio le classi VA e VB, insieme alla direttrice, Suor Assunta Imperato, e le insegnanti Maria Esca, Nunzia di Donato, Marika Sciarra e Giulia Scalingi, sono state a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, per la cerimonia di premiazione del progetto “Vorrei una legge che…”, arrivata ormai alla sua quinta edizione. La cerimonia è stata presieduta dal Presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha consegnato personalmente le targhe di merito alle scuole vincitrici, tra cui la scuola primaria paritaria Capogrosso di Caivano.
Circa un anno fa è nata, sul territorio di Afragola, un attività alternativa per bambini “Il circo dei saltimbanchi”, fortemente voluto e realizzato da Giulio Carfora. Il circo dei saltimbanchi nasce come laboratorio artistico al fine di sensibilizzare i bambini alle arti di strada; si svolgono attività acrobatiche, di equilibrismo, giocoleria e clowneria, tutto attraverso il gioco e il sostegno di artisti professionisti del settore come clown, acrobati, sputafuoco e giocolieri. L’attività ha sede all’interno della palestra della scuola comunale Guglielmo Marconi e gli incontri si svolgono il giovedì e martedì dalle sei alle otto di sera, due ore in cui i bambini entrano in un'altra dimensione riscoprendo il piacere del divertirsi giocando e apprendendo un’arte che si discosta da quelle tradizionali. E’ importante sottolineare che “Il circo dei saltimbanchi” è l’unica attività nell’area Nord, con queste caratteristiche, completamente gratuita. Grazie anche al supporto dell’Amministrazione comunale, il circo dei bambini ha potuto realizzare e partecipare a molte manifestazioni territoriale e attività sociali; ciò che importa ai realizzatori di quest’attività non è la partecipazione a concorsi o la vittoria di premi, ma il loro intento e quello di stupire, divertire e dare ai bambini l’opportunità di mettersi in gioco poiché non c’è niente di più importante che vedere gioire i bambini .Il direttore artistico di questa attività, Giulio Carfora, cabarettista e clown professionista, è entrato in quest’ambiente in punta di piedi costruendosi un bagaglio di esperienze attraverso le numerose attività, svolte negli anni; durante il suo cammino ha conosciuto numerosi maestri che gli hanno rivelato i segreti di questa nobile e antica arte. La motivazioni del perché ha scelto di mettere su un circo per bambini è sicuramente la sua passione e soprattutto l’amore per i bambini che lo ha indotto alla realizzazione di questo progetto con l’intento di promulgare l’arte di strada , farla conoscere e apprezzare da coloro che non le attribuiscono il giusto valore. Il circo dei saltimbanchi è un attività che dovrebbe essere
Gli studenti della Capogrosso all’ingresso di Palazzo Madama I piccoli alunni, coordinati dalle maestre, hanno elaborato una legge divisa in cinque articoli, con la quale hanno chiesto maggiore tutela e una riqualifica del litorale domizio, oggi purtroppo deturpato da un generale degrado ambientale. La legge, presentata con il titolo “Un sorriso in spiaggia ”, ha ricevuto le personali congratulazioni del Presidente, ed è stata pubblicata sul portale online e stampata dall’editoria del Senato. L’augurio è che venga presa a esempio dai Senatori per proporre finalmente un’azione immediata e concreta per il recu- Il Presidente del Senato, Grasso, pero del litorale domizio. con uno degli alunni vincitori
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La solidarietà e la passione per il calcio unisce Frattamaggiore e l’Emilia
ne presso il centro “La Pace” di Benevento, cui hanno partecipato 48 alunni e 4 docenti in rappresentanza della scuola. L’elaborato vincitore si intitola: “L’amore nei nostri ricordi” di Giuseppe Barra, Elisa Capitale e Alessia Casillo della III° A. Claudia Perrotta Nei giorni scorsi si è svolta la manifestazione sportiva “90 minuti per un sorriso”, organizzata da Gennaro Imperatore, frattese, trasferitosi nel 2009 a Modena e referente dell’associazione Una scuola per Mirandola, con la collaborazione di Stefano Dello Margio (titolare del negozio Punto Luce, Gli Elettrici - sponsor dell'evento), di Massimo Carnevali e di Biagio Russo (Redazione di Voce Nuova Tv). Al triangolare, disputato sul campo comunale di Gricignano di Aversa, hanno partecipato una sessantina di atleti suddivisi nelle squadre Rappresentativa Ferrovieri, Amici di Frattamaggiore e Amatori Gricignano. Ogni squadra ha indossato una maglia dell'Associazione Una Scuola per Mirandola. Il triangolare, vinto dagli Amici di Frattamaggiore (nella foto), ha consentito di ricavare 700 euro, interamente devoluti al progetto di ricostruzione del Polo Scolastico della Scuola Elementare di Mirandola.
Alla Mozzillo di Afragola il Premio fraternità
Sabato la premiazione del Memorial Grillo Si terrà sabato 25 maggio, dalle 9 alle ore 13, nella succursale dell'istituto, in via De Gasperi, la giornata conclusiva del II Memorial Grillo, il mini torneo calcistico degli allievi della Scuola Settembrini. L’iniziativa, avviata nei mesi scorsi nell’ambito del progetto “Laboratorio ludico didattico sul gioco del Calcio” intitolato alla memoria del professor Luigi Grillo, illustre personaggio afragolese, scomparso alcuni anni fa, che ha fatto dell’amore della sua città e dello sport le sue ragioni di vita, è stata patrocinata dal Comune riscuotendo un notevole successo e partecipazione non solo tra i circa cento allievi coinvolti ma anche tra genitori e corpo docente. All’evento prenderanno parte, il dirigente scolastico, Milena Marchese, il proessor Vito Lombardi che ha curato, instancabilmente, tutte le fasi dell’iniziativa, e il presidente del consiglio di istituto, Antonio Boccellino. Premieranno i ragazzi coinvolti, in rappresentanza dell’Amministrazione, il sindaco facente funzioni, Antonio Pannone, e Claudio Grillo, dell’omonima storica azienda che ha sponsorizzato l’iniziativa e figlio del professor Grillo. Alla kermesse sono stati invitati, come testimonial, alcuni giocatori del Calcio Napoli che, si spera, faranno una sorpresa agli allievi.
Successo per la sesta edizione del concorso nazionale “Premio fraternità”, organizzata dalla Città di Benevento per gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Le scuole della Campania che hanno aderito all’iniziativa sono state circa trenta che sono andate ad aggiungersi alle sessanta provenienti da altre regioni. Vincitrice assoluta la scuola Mozzillo di Afragola, fiore all’occhiello tra le scuole del territorio. Riconoscimento che sembra premiare ancora una volta l’impegno di docenti e studenti a favore di un futuro costruito sulla formazione e sui valori positivi, di cui i giovani e non solo, possono essere testimonianza e speranza, in un territorio difficile come può apparire spesso quello a Nord di Napoli. Il tema del concorso era appunto la fraternità, intesa come giustizia e legalità. I valori promossi dal concorso sono stati: la cultura del dialogo e della solidarietà, la pace e il rispetto per l’ambiente. Proprio in nome di questi valori, il dirigente scolastico Domenico Medusa ha accolto con entusiasmo la proposta di adesione della scuola Mozzillo al concorso, considerandolo importante per la formazione e lo svilupTARGET PARRUCCHIERI di Giuseppe Falco, po armonico della personalità degli studenti. Supvi aspetta tutti venerdì 31 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno, portati dai docenti, i ragazzi hanno lavorato con imnell'area mercato di Caivano in via Rosselli al pegno e interesse. Gli elaborati, tra cui grafici, racconti e poesie sviluppati in maniera personale o di gruppo, sono stati 13 e saranno, disponibili dal sito della scuola. In una società, basata sulla multietnicità e sulle per ammirare la nuovissima collezione moda capelli!!! diversità culturali e religiose, gli alunni hanno espresso Stand espositivi, abiti da sposa, accessori, moda bimbi, animazione, con l’ola speranza in un futuro senza razzismo e distinzioni, spite d'onore di domenica 2 giugno: il desiderio di uguaglianza e di giustizia sociale affinchè tutti abbiano una casa, cibo e vestiti, la volontà di integrazione con i compagni diversamente abili e l’impegno a costruire tutti insieme un mondo migliore. non mancate! ingresso libero!! Sabato 27 aprile, si è svolta la cerimonia di premiazio-
Caivano moda event
STEFANO DE MARTINO!!
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Conclusi i festeggiamenti per San Marco
“Una testimonianza di fede unica” Il Cardinale Sepe colpito dalla partecipazione dei fedeli afragolesi e casalnuovesi di Antonio Boccellino Mamma mia, quanta folla! Non ho mai visto una testimo- co: come i Vescovi Ausiliari della Diocesi di Napoli, monsinianza di fede così grande”. A dirlo il Cardinale Crescen- gnor Lucio Lemmo e Antonio Di Donna, rispettivamente, zio Sepe appena giunto ad Afragola, nel pomeriggio del- alla vigilia della festa e nella mattinata del 25: in particolare, lo scorso 25 aprile, per celebrare la Santa Messa Pontificale in il presule Di Donna ha celebrato, nella chiesa dell’Olmo, una onore di San Marco Evangelista. Officiata all’interno del me- solenne eucarestia sottolineando come “la comunità di San dioevale complesso monumentale di San Marco in Sylvis, ri- Marco ha trasmesso le radici della Fede in quel tempio normansalente al 1179, la Santa Messa è stata concelebrata da mon- no di San Marco in Sylvis che è da considerarsi, per la chiesa di signor Domenico Felleca, dal parroco don Peppino Delle Afragola, la chiesa Madre e ancora la Chiesa matrice dei fedeli Cave e da don Raffaele Tuccillo. afragolesi”. Bella e diretta l’omelia dell’Arcivescovo: “La fede è vivere Perfetta riuscita, in sintesi, dei festeggiamenti che si deve Gesù Cristo tutto il giorno come una mamma che si sacrifica, la- non solo alla devozione verso il Santo Patrono da parte dei fevora e prega per i propri figli e per il marito. Pure seguendo le deli, ma anche all’entusiasmo e alla dedizione del parroco tradizioni popolari della festa dell’Evangelista, testimoniate una don Peppino Delle Cave, insieme alla Pia Unione, storica asfede adulta e robusta comportandovi come ‘pietre vive’ di questa sociazione cattolica che si occupa dell’organizzazione della
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vostra Basilica di San Marco in Sylvis che mi ricorda la mia cattedrale normanna di Aversa”. Al termine della liturgia, accompagnato dal suono delle campane a festa e dalle musiche della banda, il Cardinale si è recato in processione sul sagrato della chiesa per il rito della benedizione: acqua benedetta per il busto reliquiario, realizzato dal maestro dottor Gaetano Cocco, e sulla nuova statua in vetroresina prodotta dalla ditta Cim Italia per il Santo. Presente una larga rappresentanza della guardia di onore (unione formata da professionisti, medici devoti al Santo Protettore) con il mantello di San Marco, i cui colori rosso, oro e verde, come lo stesso cardinale ha ricordato nell’omelia, ricordano, rispettivamente, “il sangue del martirio, la potenza della predicazione e la speranza per il futuro”. Da segnalare la presenza anche di altri prelati che hanno omaggiato San Mar-
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kermesse e quest’anno e di “Cuore Azzurro San Marco”, una nuova compagine di fedeli che evangelizzano, per mezzo del calcio, in ambito parrocchiale. “E’ stata l’apoteosi della fede – ha dichiarato il parroco. – la festa di quest’anno per la grandissima partecipazione di fedeli. Ringrazio il cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe, i vescovi ausiliari Antonio Di Donna e Lucio Lemmo per la loro vicinanza. Esprimo anche la mia gratitudine per alcuni munifici benefattori, quali il dottor Cocco, la ditta Domenico Mosca, la dottoressa Elvira Salzano e l’architetto Gennaro Fico che hanno consentito questo trionfo della fede”. La kermesse si è conclusa, nella serata di domenica domenica 5 maggio, con uno spettacolo pirotecnico che ha “salutato” il rientro in parrocchia, dopo la peregrinatio dei simulacri di Sant’Espedito e San Marco per il quartiere Saggese.
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Successo per i Parrucchieri alla festa di Campiglione
L’ Altro Mondo Style “I PARRUCCHIERI” di Marco Sito, per la prima volta stupisce i cittadini e i partecipanti alla più celebre e nota festività del paese di Caivano, dedicata alla Madonna di Campiglione. Con classe ed eleganza ha accontentato un po’ tutte le donne a far sì che “cambiassero look” in pochi minuti e per di più davanti a tutti. Ovviamente presentando anche le loro modelle, con svariati tipi e particolari acconciature…dalla più sobria alla più sbarazzina. Un grande successo dicono i cittadini, ha veramente tanto talento e tanta voglia di stupire e rivoluzionare
tutto ciò che gira intorno a lui. Marco racconta il suo primo grande successo ottenuto nell’anno 2010 presso l’auditorium di Caivano Arte dove ha rivoluzionato ciò che può essere un Mondo a Colori… Le sue capacità di oggi sono anche dovute all’esperienza ottenuta nei precedenti saloni, dove ha collaborato con grande stima e onestà, e li ringrazia per la loro partecipazione, sia fisica che morale, a ogni suo evento. Al suo discorso aggiunge: “Cortesia e Gentilezza fanno parte di me per carattere e per mestiere”. In più ringrazia tutto il suo staff per la cortese partecipazione.
VI ASPETTIAMO PRESSO IL SALONE in via Cirillo, 13 - Caivano (NA) Contatti: cell. 3924656524 Facebook: Laltromondostyleiparrucchieri
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Tanti auguri a...Tanti auguri a...
Buon compleanno Rossella 40 anni e non dimostrarli, né sentirli. Augurissimi. Che il libro della tua vita ti regali ancora tante pagine ricche di soddisfazioni e momenti felici, come meriti. Auguri Mamma! Antonio e Gaetano P.S.: un augurio di cuore anche da Mario e Carlo
Buon compleanno Sofia
Un anno fa una bellissima bimba è sbucata dal pancione della mamma, ha aperto gli occhi ed ha iniziato la sua vita. Col passare del tempo ha cominciato a sorridere, a far sentire la sua voce e a rallegrare la nostra vita. Oggi soffierai la tua prima candelina e noi tutti saremo con te con la promessa di esserci per tutte le alte candeline che soffierai. Auguri felicissimi: Papà, Mamma, i Nonni e gli zii. Per i tuoi auguri. invia una mail a redazione.cogito@libero.it
Un augurio speciale va alla nostra “segretaria di redazione” nonchè collaboratrice Michela Miele che lo scorso 17 maggio 2013 ha coronato il sogno della sua vita. Dopo 16 lunghi anni ha sposato il suo grande amore Vincenzo Di Gennaro. Auguri di una lunga e felice vita insieme dall’Editrice Cerbone Sposi
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