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A F R AG O L A - C A I VA N O - C A R D I T O - C A S A L N U O V O - C R I S PA N O - F R AT TA M AG G I O R E - F R A T T A M I N O R E
QUINDICINALE DI ATTUALITÀ POLITICA, ECONOMIA, COSTUME
Anno XX - n. 337 - Venerdì 7 Giugno 2013
Fondato da Natale Cerbone
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›› L ET T ER E AL D I R ET T O R E
Colorate la vita con la vostra fantasia
8 giugno nella sala teatro della Stoilabato scuola “Addolorata” di Afragola si è tenusaggio finale della VB che ha chiuso un percorso didattico, lungo cinque anni, vissuto all’insegna dell’impegno, della condivisione e dell’amore per lo studio, per i compagni e per le maestre. Tra i compiacimenti per le sempre più strabilianti doti artistiche di tutti gli alunni e le sottili malinconie per gli ultimi momenti, prima del volo verso nuove avventure scolastiche, si è svolto un saggio coinvolgente, armonioso, con un ritmo di azioni recitate, ballate, cantate da far invidia ai migliori spettacoli televisivi! Il saggio, titolato “Un mondo d’amore”, è stato come una passeggiata corale, allegra e gioiosa nel mondo dei musicals, ognuno dei quali ha regalato loro un’emozione e una riflessione sui valori della vita: da “Madre Teresa di Calcutta”, la solidarietà, l’amore per il debole, interpretato mirabilmente da Sara Capasso, Veronica Iorio e Roberta Russo; “Aggiungi un posto a tavola”, l’amicizia, cantato, ballato, recitato al bacio da Carmine Tremante, Daniela Finizio, Gennaro Mirto, Francesca Muntariello e Arianna Castaldo; “Peter Pan - ciurma questo silenzio cos’e’?” la fantasia,
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straordinari interpreti come Vittoria Montanino, Fabiana D’Alisa, Sara Rotaro, Peppe Placino, Raffaella Di Martino, Angelo Ausanio, Samuele Sepe, Michele Graziano e Martina Alvetta; le musiche di Scugnizzi hanno accompagnato una sceneggiata napoletana classica “Lo zappatore”, amore per la propria terra; “J love dance “la passione per la danza li ha visti eclettici e giocosi, credere nei propri sogni….ballerine e ballerini armoniosi come Gaetano Caiazzo, Maria Barra, Rosa Tesya, Emanuela di Lena e Martina Faraldo; e, infine, “Grease”, la spensieratezza che non ha età...Tutti insieme protagonisti! Ssarei di parte se vi dicessi che i miei ragazzi , come dicono loro “quelli della V “B” sono stati unici, meravigliosi, magnifiche prede da palcoscenico! Entusiasmo alle stelle di genitori, nonni, parenti e amici per questi piccoli attori e cantanti. La passione muove il mondo e sposta i macigni e proprio la passione per le discipline che di solito sono “ritenute secondarie” come la recitazione, il ballo, il canto, ha dato vita, insieme a una squadra unita in un crescendo armonioso, alla sintesi espressiva di un lavoro di un in-
tero anno scolastico, da qui il titolo “Un mondo d’amore”. Davvero divertente la scena dello “zappatore” reinventata, rivisitata da un simpaticissimo Gennaro Mirto, con compagni che gli hanno fatto da spalla con una comicita’ unica come Sara Rotaro, Salvatore Gallo, Pio del Papato, Davide Testa e Francesco Pio Caputo. Le risate del pubblico divertito sono stata la gratificazione per un impegno gioioso di alunni di 10 anni che non si sono mai risparmiati: trattenendosi a scuola oltre l’orario scolastico con una voglia di fare indescrivibile, ma soprattutto una tangibile dimostrazione di affetto nei confronti della maestra! Sono state due ore e mezza di spettacolo esilarante...e quella maestra avrebbe voluto non finissero mai! Auguro loro che il fervore, l’entusiasmo, l’allegria, l’impegno, la voglia di fare che li ha contraddistinti in questi cinque meravigliosi anni …non scemi! Auguro loro di incontrare persone che abbiano a cuore la scuola e i ragazzi che la vivono e quindi auguri ancora a tutti voi cuccioli, ormai cresciuti, della quinta “b”…Che la vita vi insegni che il mondo è grigio, ma la vostra fantasia (e voi ne avete tanta) può fare esplodere i colori! Afferrate i vostri sogni e vivete la vostra vita come uno spettacolo in cui mai manchi la meraviglia! Con affetto profondo, per sempre la vostra rompi maestra Rosaria Monaco Sono ben lieto di pubblicare quest’intervento da cui traspare la passione con cui la maestra Rosaria porta avanti il suo lavoro. E’ un ulteriore segnale di speranza verso la scuola italiana che, al di là delle difficoltà legate ai continui tagli, può contare sulla voglia di far bene il proprio lavoro di tanti che lavorano nel campo dell’istruzione.
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L ’ ED I T O R I AL E ‹‹
Chi vincerà non avrà vita facile Ancora poche ore e poi gli afragolesi andranno al voto. Si avvia a conclusione quindi una campagna elettorale che, di certo, non può essere definita tranquilla. Nel primo turno a far nascere qualche dubbio sul rispetto delle leggi sono stati i candidati al Consiglio comunale; alcuni di loro si sono impegnati in campagne elettorali faraoniche violando ogni più elementare norma, legislativa e del vivere civile. Tanto che le voci di compravendita si sono diffuse a macchia d’olio e non sono mancate le denunce, come quella che riportiamo noi, relativa al presunto ricatto ai danni di un pizzaiolo da parte di un Consigliere comunale uscente. A confermare i dubbi sul risultato elettorale di
successe negli ultimi giorni. Guardando a quel che succederà nei prossimi giorni, dopo lo spoglio delle schede che, lunedì prossimo, decreterà il vincitore delle elezioni, chiunque vincerà non avrà vita facile nei prossimi cinque anni. Anche se per motivi diversi. Pannone avrà il compito di dimostrare che non è un “prodotto” di Nespoli, nel senso che è in grado di amministrare la città, rompendo, definitivamente, il legame ombelicale con l’ex Senatore che ha comunque portato in Consiglio comunale alcuni dei suoi fedelissimi, a cominciare dal nipote, Camillo Giacco, a cui sarebbe destinata la poltrona di Presidente del Consiglio comunale.
La campagna elettorale si è infiammata negli ultimi giorni. Agli afragolesi il compito di scegliere tra continuità e cambiamento qualche candidato ci sono anche le indagini che sarebbero state avviate dalla Procura di Napoli, tese ad accertare quanto di vero ci sia nelle voci di illegalità diffusesi in città. Se nel primo turno, Pannone e Tuccillo avevano provato a tenere un atteggiamento più pacato a differenza di quanto avevano fatto alcuni candidati al Consiglio comunale, il clima è cambiato nel corso della campagna elettorale per il ballottaggio. Il confronto s’è infiammato negli ultimi giorni, soprattutto per quel che è successo quando si è pensato di mettersi l’uno di fronte all’altro, in piazza, di fronte alla città. Una vicenda in cui mi sono ritrovato anch’io coinvolto perché i due candidati avevano concordato di affidare a me il compito di moderare il confronto. Nell’accettare il compito, avevo scritto sul mio blog che avevo accettato di moderare il dibattito perché credo nella forza del confronto. Avevo anche apprezzato l’intenzione dei due candidati che, mettendo da parte scelte opportunistiche o legate a strategie di comunicazione, avevano deciso di confrontarsi tra loro di fronte ai cittadini, augurandomi di non vedere in piazza solo candidati e “tifosi”. Le vicende successive, però, mi hanno messo di fronte a una realtà ben diversa che ha portato all’annullamento del confronto, come spieghiamo nell’articolo delle pagine successive. Proprio l’aumento della tensione ci ha indotto a evitare un confronto che poteva trasformarsi in un’inutile polemica, preferendo offrire nuovamente spazio per due interviste ai candidati, nelle quali, al di là dei programmi di cui abbiamo parlato nel numero scorso, abbiamo tentato, insieme ai due candidati Sindaco, di spiegare meglio alcune delle cose
Tuccillo, invece, avrà il compito di riuscire a tenere insieme una coalizione nata per contrastare il “sistema Nespoli” e che, nelle ultime ore prima della presentazione delle liste, ha messo insieme il centrosinistra, ma anche pezzi di centrodestra che non si riconoscevano nei metodi dell’ex Senatore; un compito non facile con cui dovrà confrontarsi qualora fosse eletto Sindaco. L’augurio è che l’esigenza di tenere insieme i diversi equilibri con cui dovrà fare i conti chiunque vinca non incida sull’azione amministrativa perché Afragola ha bisogno di fermare il declino sociale, culturale ed economico e riprendere a essere il comune trainante dell’intera area a Nord di Napoli. Se lo farà a beneficiarne non saranno solo gli afragolesi, ma tutti coloro che vivono nella provincia tra Napoli e Caserta.
I lavori per la stazione Porta Campania sono fermi da
495 giorni
EDITORE
Editrice Cogito srl QUINDICINALE DI ATTUALITÀ, POLITICA, ECONOMIA E COSTUME Autoriz. del Tribunale di Napoli n. 4513 del 18 Marzo 1994
fondato da Natale Cerbone è realizzato da
grafica & stampa Anno XX - numero 337 - Venerdì 7 giugno 2013
di Mario e Carlo Cerbone Direttore Antonio Iazzetta Vice direttore Antonio Trillicoso
Collaboratori Angelica Argentiere, Francesco Celardo, Antonio Cerbone, Antonio Ciaramella, Cinzia Lanzano, Claudia Perrotta, Milena Marchese Ketty Mocerino, Francesco Russo, Antonio Boccellino Teresa Turino, Marina Esposito, Lina Cristofaro, Antonio Bova, e Martino Uzzauto, Linda Scuotto
Segreteria di redazione: Michela Miele Fotoreporter: Nando Porzio - Frattamaggiore Redazione: Via S.Antonio da Padova, 9 Cardito (Na) - Tel. /Fax 081.8354357 e-mail: redazione.cogito@libero.it Stampa: Editrice Cerbone srl e-mail: info@editricecerbone.it tel. 081.8354357 Cogito • 3
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Domenica si vota per eleggere il Sindaco di Afragola
Continuare o cambiare? Salta il confronto pubblico tra i candidati Sindaco e scoppia la polemica tra Pannone e Tuccillo. Al ballottaggio, s’è ricompattata la maggioranza che ha sostenuto Nespoli negli ultimi cinque anni omenica e lunedì prossimo si tornerà al voto ad Afragola per scegliere chi dovrà sedere sulla poltrona di Sindaco tra Antonio Pannone e Mimmo Tuccillo, dopo una campagna elettorale che si è infiammata nelle ultime ore. Gli afragolesi dovranno scegliere tra Pannone che, dopo l’accordo con Castaldo, nei fatti, ha rimesso insieme la maggioranza che ha sostenuto Nespoli negli ultimi cinque anni, prima dell’arresto, e Tuccillo che, invece, ha messo insieme il centrosinistra e quegli esponenti di centrodestra che si erano opposti a Nespoli, tra cui Giustino. A sostegno del vice segretario regionale del Pd, negli ultimi giorni, è arrivato anche un invito al voto da parte di Rifondazione comunista. Proviamo a ripercorrere tutto quello che è successo nelle ultime due settimane, cominciando dal giorno dello spoglio dei voti del primo turno che ha portato a un risultato che si presta a diverse interpretazioni. Antonio Pannone è stato il candidato più votato perché ha ottenuto il 41,58% dei voti; al secondo posto Domenico Tuccillo con il 35,99% delle preferenze; terzo Biagio Castaldo con il 19,74%,
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mentre s’è fermato al 2,69% Tommaso Malerba, il candidato del Movimento Cinque Stelle, che non è riuscito a ottenere neanche i voti necessari per entrare in Consiglio comunale da semplice Consigliere. Al di là delle percentuali, Pannone sorride perché ha ottenuto più voti di quanti ne aveva ottenuti Nespoli nel primo turno del 2008, un risultato importante di cui va fiero visto che può essere letta come un valore aggiunto rispetto all’ex Senatore. Pannone, però, non può certo essere contento di un altro dato emerso dal voto del primo turno: ha avuto meno voti delle sue liste; un dato preoccupante se collegato al fatto che Tuccillo, invece, ha conquistato più voti rispetto alla sua coalizione, dimostrando di essere in grado di andare al di là del traino dei suoi candidati al Consiglio comunale. Non sono mancati momenti di tensione fuori e dentro i seggi. Alta, per esempio, la tensione quando si è presentato al voto il Sindaco uscente, Vincenzo Nespoli, autorizzato a lasciare gli arresti domiciliari per votare; qualcuno lo ha duramente contestato. Altro momento “caldo” quando un elettore è stato de-
nunciato perché impegnato a fotografare il voto espresso a favore di un candidato del Pdl. Per quanto riguarda le liste, in attesa del ballottaggio, gli unici che sono certi di entrare in Consiglio comunale, oltre ai candidati Sindaco, Castaldo, Pannone e Tuccillo, sono De Stefano e Lanzano per Nuova Città, Fiorentino per Gioventù afragolese, Baia, Fusco e Giacco per il Pdl, Affinito per il Pd, Giustino e Petrellese per A Viso Aperto, Iavarone per i Moderati, Perrino e Di Mauro per l’Udc e Acri e Bassolino per Fratelli d’Italia. Dopo le prime ore dedicate alle analisi del voto nei diversi comitati elettorali, sono cominciate le trattative per raggiungere gli accordi, in vista del ballottaggio. Alla fine, l’accordo, politico, ma non sancito con un apparentamento ufficiale, arriva tra Pannone e Castaldo, mentre il Movimento Cinque Stelle rimane fuori dalle alleanze. Ad annunciare l’accordo con Castaldo è lo stesso Pannone per cui sono prevalse “le ragioni della politica per garantire il buon governo della città. Abbiamo lavorato per la ricomposizione del popolo dei moderati che si riconosce nei valori del centro-
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Tuccillo
destra e nei principi di legalità e libertà. Ringrazio Biagio Castaldo per la piena disponibilità unitamente alle sue liste: è la dimostrazione di essere credibili rispetto all’inadeguatezza del centrosinistra. Vinceremo con le nostra coerenza e l’unità sconfiggendo un’ammucchiata di centrosinistra che è arrivata al ballottaggio solo grazie ai transfughi del centrodestra”. Immediata la replica di Tuccillo, per il quale “non c’è coerenza nella scelta dell’accordo tra Pannone e Castaldo visto quel che si sono detti in campagna elettorale; il loro accordo è frutto solo di una spartizione di poltrone, altro che ideali”. Alla base dell’accordo tra Pannone e Castaldo c’è la concessione della poltrona di vice Sindaco a Castaldo e una di assessore per Cristina Acri, la più votata tra i candidati al Consiglio comunale e destinata a presiedere la prima riunione del Consiglio comunale prima che quella
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poltrona venga affidata a Camillo Giacco, nipote dell’ex Sindaco Nespoli, qualora dovesse spuntarla Pannone. Tra l’altro bisognerà capire se l’accordo tra Pannone e Castaldo, qualora il centrodestra vincesse, riuscirà a resistere quando Nespoli tornerà in politica visti i rapporti non eccellenti tra l’ex Senatore e i Consiglieri eletti con Fratelli d’Italia. La campagna elettorale è poi proseguita con diversi incontri in giro per la città, mantenendosi nei limiti del rispetto reciproco, pur se continuavano a circolare voci di compravendita e di indagini della polizia e, addirittura, della direzione distrettuale antimafia; indagini tese ad accertare quanto abbiano influito sul voto i clan camorristici e la compravendita dei voti. Il clima, però, si è improvvisamente surriscaldato quando Tuccillo ha proposto a Pannone un incontro pubblico. Stando a quanto emerso, i due avrebbero raggiunto un accordo per data, luogo e moderatore, scegliendo per quest’ultimo ruolo, il direttore di Cogito, Antonio Iazzetta. Il giorno del confronto, però, è scoppiato il caos. Pannone, infatti, ha fatto pubblicare sul sito istituzionale del Comune di Afragola un comunicato in cui ha scritto: “Non ho mai fatto alcuna richiesta per l'evento pubblico in questione e non ho mai assicurato la mia presenza ad alcun faccia a faccia in piazza, per il 4 giugno che, viste le tensioni determinatesi, avrebbe potuto far emergere preoccupazioni sul profilo dell'ordine pubblico e per cui ho provveduto ad informare il personale del commissariato di polizia di Stato”.
Pannone
Immediata la replica di Tuccillo che, oltre a condannare l’uso del sito istituzionale per la campagna elettorale, ricorda che “l’ufficio stampa di Pannone aveva diffuso una nota in cui parlava dell'incontro da tenersi martedì 4 giugno in piazza Belvedere”. A infiammare poi, ulteriormente, i toni la decisione del Comandante di polizia municipale, Michele Arvonio, di revocare i permessi concessi precedentemente e di vietare anche la manifestazione elettorale del solo Tuccillo, per ragioni di ordine pubblico. Una decisione che ha fatto infuriare i supporter del candidato di centrosinistra e non sono mancati momenti di tensione con i rappresentanti del centrodestra. Inevitabili le ripercussioni legali con l’avvocato Antonio Parisi che, su facebook, ha annunciato una denuncia per abuso d’ufficio alla Procura della Repubblica contro Arvonio.
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Parla Domenico Tuccillo, candidato del centrosinistra
“Chi vota Pannone, vota Nespoli” “Sul confronto pubblico, c’è un comunicato stampa che chiarisce chi dice il falso” ltime ore prima di riportare il camper in garage per Mimmo Tuccillo, impegnato a incontrare i cittadini, attraversando i vari rioni della città. Inevitabile cominciare con un giudizio su quanto è successo martedì scorso... “Sottraendosi al confronto in piazza Antonio Pannone non solo ha negato ai cittadini un momento di democrazia, ma in più ha abusato del suo ruolo di Sindaco facente funzioni usando il sito istituzionale del Comune per la campagna elettorale con chiaro stile diffamatorio nei confronti del sottoscritto. In più alla nostra richiesta aggiuntiva di incontrare unilateralmente i cittadini ci è stato opposto un rifiuto dal Comando dei Vigili urbani che abbiamo contestato con una nota di protesta inviata al Prefetto. Sul fatto, poi, che il confronto non era concordato, vorrei ricordare che il suo ufficio stampa aveva mandato un comunicato ai giornalisti in cui annunciava la presenza di Pannone che, tra l’altro, diceva: ‘Non è che io ho accettato il confronto pubblico promosso da Tuccillo, io sono stato promotore di questa iniziativa’. Dopo due giorni, poi, ha cambiato le carte in tavola, forse perché aveva paura di confrontarsi di fronte ai cittadini che sanno in che condizioni hanno ridotto Afragola”. Alla fine Castaldo e Pannone hanno raggiunto un accordo, rimettendo insieme il centrodestra che sosteneva Nespoli. Che ne pensa? “Cosa penso? Che è la conclamata dimostrazione del fatto che Pannone è la continuità di quanto accaduto in questi anni ad Afragola come dimostra la composizione del Consiglio comunale e che le ragioni della spaccatura con Castaldo erano solo legate all’esigenza di garantirsi uno spazio politico personale con la poltrona di vice Sindaco e qualche assessorato. Mi dispiace solo per quei giovani elettori e per coloro che avevano preso parte alle liste di Pannone e Castaldo che pensavano di aver trovato un elemento vero di discontinuità e che sono stati utilizzati e poi buttati a mare per garantire i soliti noti. Penso tuttavia che Pannone e Castaldo hanno fatto i conti senza l’oste: nel ballottaggio i voti non si sommano, ma si ricontano daccapo. E’ per questo che noi non abbiamo cercato accordi tra politici, ma abbiamo intensificato la nostra campagna di ascolto con i cittadini utilizzando il
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camper che sta girando palmo a palmo tutta la città per spiegare che chi vota Pannone vota Nespoli e la sua fallimentare Amministrazione”. Proposte concrete per il centro storico? “La nostra idea è quella di un progetto Sirena per Afragola sul modello di quanto fatto a Napoli per riqualificare quell’area con la ristrutturazione dei tanti palazzi storici presenti e per rianimare il centro storico con le sue realtà commerciali e artigianali anche attraverso incentivi e defiscalizzazioni alle giovani imprese”. Abusivismo. E’ vero che vuole abbattere le case abusive? “Noi diciamo No agli abbattimenti e Sì a piani di recupero. Si tratta di un tema delicato su cui non si deve speculare e prendere in giro i cittadini. La decisione approvata in Consiglio comunale di dichiarare di pubblica utilità alcune abitazioni abusive senza criteri oggettivi e relazioni tecniche di accompagnamento non solo rende penalmente perseguibili chi ha fatto quegli atti, ma soprattutto mette a rischio i cittadini. Infatti, a opera della magistratura, che ha già inviato una nota al Comune di Afragola per sapere con quali criteri hanno proceduto, rischiano di perdere la casa acquisita dal Comune e lo sgombero. Occorre invece fare da subito piani di recupero che si potevano e si dovevano già fare in questi cinque anni, ma che non sono stati fatti all’interno dei quali sanare anche la situazione delle case abusive. Inoltre nel frattempo anche la destinazione di pubblica utilità si può utilizzare purché si faccia a partire dal requisito di abuso di necessità così da garantire ai cittadini una soluzione realistica e seria”. Giunta. Può già fare qualche nome? Saranno solo politici o si darà spazio anche a tecnici e società civile come avvenne con Caccavale? “Sarà una giunta che dovrà mettere insieme diversi fattori: occorre una buona dose di competenza per rimettere ordine e pulizia nel disastro amministrativo prodotto in cinque anni di pessima amministrazione, e poi conoscenza del territorio e rinnovata classe dirigente”. La stazione Tav è sempre al centro dell’attenzione. Giustamente, visto che rappresenta l’ultima occasione di sviluppo. Come non perderla? “Questa è stata una mia battaglia da
Tuccillo nelle Salicelle
parlamentare terminata con l’accordo di programma tra Governo e Regione il 2 maggio del 2001. In questi cinque anni ho visto tutto marcire a causa dell’attuale Amministrazione che ha perso un’occasione di sviluppo. Con un allora Sindaco Senatore, un Governo di centrodestra a lui vicino avrebbe potuto fare pressioni sui vertici RFI per velocizzare la ripresa dei lavori e non l’ha fatto. In più cosa ancora più grave è la perdita dei 65 milioni di euro finanziati dalla Comunità Europea a causa di una immotivata modifica apportata al progetto dall’amministrazione e bocciata da Bruxelles. Su questo io mi impegno a sfidare il presidente della Regione Campania a riempire di contenuti e risorse il protocollo d’intesa ora vuoto con la fattiva e già promessa piena collaborazione del viceministro alle Infrastruture e Trasporti Enzo De Luca”. Pannone utilizza spesso come argomentazione nei suoi confronti quella del ‘Sindaco straniero’... “E’ un’argomentazione da miserabili. Le radici della mia famiglia sono ben più antiche e profonde ad Afragola di quelli di altri. Per quel che mi riguarda poi rappresentante di una città e comunità è chi viene riconosciuto tale. E io lo sono stato nel 1996 e nel 2001 sconfiggendo rispettivamente il papà, Nespoli, e la sorella maggiore, Castiello, di Pannone. Aggiungo infine che in 12 anni di attività parlamentare mi sono impegnato per la città alla quale ho reso onore con la mia attività e la mia persona e sulla quale non c’è stato mai niente da dire a differenza di chi investito di cariche pubbliche non ha certamente reso onore alla città di Afragola”. Anno XX - numero 337 - Venerdì 7 giugno 2013
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Parla Antonio Pannone, candidato del centrodestra
“Siamo già maggioranza” “Abbiamo dimostrato di saper garantire il buon governo ad Afragola” annone, anche nelle ultime ore della campagna elettorale, si divide nel ruolo di candidato Sindaco e in quello di Sindaco facente funzione, l’incarico che gli ha assegnato il Prefetto dopo l’arresto di Nespoli. Negli ultimi giorni, la campagna elettorale s’è infiammata, anche per la mancata partecipazione al confronto in piazza... “Tengo a precisare che Tuccillo si è sottratto a due confronti organizzati dalla redazione di Cronache di Napoli a cui, invece, io ho partecipato dimostrando la mia naturale propensione al confronto. Non c’è mai stata una riunione per definire le regole d’ingaggio del dibattito. C’erano delle avvisaglie in merito all’ordine pubblico puntualmente confermate dalle forze dell’ordine e, secondo me, non c’erano le condizioni per un sereno svolgimento della manifestazione. A ciò si aggiunge che improrogabili impegni familiari, ben noti anche a Tuccillo, non potevano assicurare la mia presenza al confronto. Visto quello che è successo, con l’adunata estemporanea di Tuccillo, l’unico obiettivo, suo e dei suoi sodali, era quello, vista la loro disperazione, di alimentare un’arena in cui gettare ancora una volta fango su Nespoli, le cui vicende personali non hanno alcun punto di contatto con l’azione politico amministrativa del Comune di Afragola. Il vero confronto, come sanno tutti gli afragolesi, c’è stato in Rai, dove tutti gli afragolesi che lo hanno seguito si sono resi conto che le nostre verità hanno affondato Tuccillo, le sue deplorevoli bugie e le sue gratuite offese, rivolte addirittura alla Chiesa locale”. Perché la campagna elettorale ha assunto toni così accesi? ”Io ho impostato la mia campagna elettorale su una comunicazione sobria, con toni sereni e distensivi. Dall’altra parte, invece, ho riscontrato veleni su veleni, falsità, bugie e il continuo tentativo di accendere ed esasperare gli animi con una propaganda offensiva”. Ripensandoci, per evitare polemiche, avrebbe evitato alcune cose che andavano al di là dell’ordinaria amministrazione, tipo l’inaugurazione della villa comunale a poche ore dal voto ? “Le bugie di Tuccillo hanno, per certi versi, accelerato l’iter per la inaugurazione della pineta che comunque sarebbe stata aperta per le festività di Sant’Antonio. La verità è che dopo circa venti anni è stato realizzato nella villa comunale un inter-
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vento di riqualificazione di grande pregio e che rappresenterà un fiore all’occhiello di tutta la comunità”. Alla fine ha raggiunto un accordo con Castaldo, rimettendo insieme il centrodestra che sosteneva Nespoli. Sono superati tutti i problemi che hanno portato alle divisioni del primo turno ? “L’accordo con Biagio Castaldo è frutto di un progetto politico, culturale ed umano ed è avvenuto alla luce del sole, in modo chiaro ed omogeneo: la nostra è una ricomposizione organica, una sfida e non un’avventura, perché le avventure sono frutto dell’improvvisazione”.
Antonio Pannone L’accordo con Castaldo, nei fatti, vi garantisce la vittoria ? “Il popolo dei moderati del centrodestra è già maggioranza. Vinceremo perché siamo leali, capaci ed onesti e abbiamo già dimostrato di saper garantire il buongoverno di Afragola. Occorre, però, che gli afragolesi vadano a votare e confermino la fiducia alla coalizione di centrodestra”. Proposte concrete per il centro storico? “Serve una strategia fondata anche sulla collaborazione con i privati ed è quello che stiamo attivando attraverso gli interventi del PIU Europa che puntano sulla centralità delle piazze storiche di Afragola: proprio in queste settimane sono partiti i lavori di piazza San Marco, e nei prossimi mesi, poiche le procedure sono già espletate, partiranno i lavori di piazza Sacri Cuori, Santa Maria d’Ajello e soprattutto piazza Municipio. Tutti questi interventi, dovranno innescare un percorso che veda il coinvolgimento di tutti i soggetti attivi nel centro antico, a comincia-
re dai commercianti e dagli artigiani”. Giunta. Può già fare qualche nome? Saranno solo politici o si darà spazio anche a tecnici e società civile ? “Biagio Castaldo sarà il vice Sindaco. La squadra di governo sarà realizzata nel rigoroso rispetto del contributo delle forze politiche che mi sostengono: punterò su moralità, innovazione, competenza professionale e tecnica, oltre che sull’esperienza politica, riconoscendo la necessaria valorizzazione del ruolo dei giovani e delle donne per qualificare l’azione dell’esecutivo”. La stazione Tav è sempre al centro dell’attenzione. Giustamente, visto che rappresenta l’ultima occasione di sviluppo. Come non perderla ? “I problemi legati all’esecuzione dei lavori non riguardano il Comune anche se io ho partecipato più volte a riunioni in Prefettura in quanto il blocco di tale procedura ha provocato lo stato disagio dei tanti lavoratori del cantiere: a loro va tutta la mia solidarietà. Il Comune è impegnato a definire la cornice amministrativa e urbanistica entro e dentro la quale, come ha ribadito qualche giorno fa al teatro Gelsomino il presidente della Regione Stefano Caldoro, si realizzareranno tutte le opzioni di sviluppo che qualificheranno l’area circostante la stazione e che si raccorderanno con la riqualificazione e rivitalizzazione del centro antico. Infatti, il centro urbano e l’area TAV non vanno considerate come isole distanti, ma come componenti vitali di un unico sistema: la dimostrazione sono i lavori per la realizzazione della Galleria del Parco Santa Chiara e della Cittadella Scolastica (nel Consiglio di poche settimane fa approvata l’ultima variante urbanistica) che garantirà ai cittadini di via Saggese e via San Marco la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado”. Perché votare Pannone ? “Perché il decennio 2008-2018 sarà ricordato come quello che avrà cambiato la città, grazie a un’azione politica seria, genuina ed umana. La mia unica ricchezza è la moralità perché non ho alle spalle consistenti patrimoni economici familiari, non ho interessi imprenditoriali sul territorio, non ho aderenze con gruppi coinvolti in business edilizi e non ho interessi relativi ai centri che offrono prestazioni sanitarie sul territorio. Gli afragolesi confermeranno la scelta fatta al primo turno e premieranno ancora il Buongoverno della città e la moralità di una nuova classe dirigente”.. Cogito • 7
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Tutte le preferenze ai candidati al Consiglio comunale GIOVENTU’ AFRAGOLESE FIORENTINO Fabio IENGO Giovanni Antonio CARINI Nicola CASTALDO Fabio IAZZETTA Raffaela REA Maria VOSA Maria PARISI Antonietta SILVERIO Gennaro CASTALDO Palma Rosa MOCCIA Filomena(detta Milena) CALVANESE Giosuè Salvatore PECCHIA Francesco DI MASO Armando GRAZIUSO Carmela CASTIELLO Fabio SANTORO Carlo MONTALBANO Concetta CACCAVALE Anna MONFRECOLA Carmine PETRILLO Salvatore BASSOLINO Luigi DE LUCA Carlo PELUSO Luigi
POPOLO DELLE LIBERTA’ 484 364 320 265 222 172 117 91 52 39 28 26 21 18 17 16 10 5 3 2 1 1 0 0
966 848 774 668 664 624 497 437 425 361 327 282 278 233 228 202 146 122 119 112 105 80 29 14
CASTALDO Pasquale LAEZZA Chiara CASTIELLO Francesco TUCCILLO Andrea SIMONETTI Giuseppa TREMITERRA Pasquale LAEZZA Raffaele ANFEDINI Vincenzo AURIEMMA Lucio DI MASO Manuela CAPUTO Nicola SALIERNO Gennaro RUSSO Rosaria BOVINO Giuseppe CASILLO Filomena PANNONE Antonio PARIBELLO Giovanni BALSAMO Veronica RUSSIELLO Antonietta FRANZESE Annunziata MAIELLO Francesca MIRALDI Ciro MIGNANO Anna D'APONTE Gaetano
SCELTA DEMOCRATICA PER AFRAGOLA
NUOVA CITTA’ CON NESPOLI DE STEFANO Vincenzo LANZANO Antonio SEPE Maria Carmina FUSCO Francesco SALZANO Gaetano SILVESTRO Ciro CASTALDO Sara detta Sara SALIERNO Rodolfo detto Ernesto CASILLO Assunta RIZZIELLO Antonella DEL MONDO Aniello AFIERO Michela CEFALO Carmela GATTA Dora CASTALDO Ferdinando IANNIELLO Antonio IORIO Gennaro INCISORE Domenica Roberta MOSCA Angelo GIGLIO Salvatore DE SIMONE Marco IENGO Antonio
BAIA Aniello FUSCO Raffaele GIACCO Camillo CAIAZZO Antonio ZANFARDINO Giuseppe LAEZZA Nicola (detto Nico) CINQUEGRANA Arcangelo CERBONE Luisa CARNEVALE Mario DE LISO Luigia SALZANO Barbara VERNAZZARO Luigi MAZZUOCCOLO Gabriella BOEMIO Angelo PELLICCIA Loredana CELARDO Giovanni GUERRIERO Luisa DE LUCA Aminta TERZO Giovanni FAVICCHIO Rosa MAIELLO Giuseppina Stefania BARDONI Pasquale MOCCIA Teresa TESTA Filomena
NOI SUD
822 716 534 426 249 169 127 78 61 60 54 48 48 43 35 26 23 19 11 11 6 1
RUSSO Roberto SILVESTRO Aniello IMPERATO Ciro MOCCIA Giuseppe LOFFREDO Concetta LUDI Giuseppina detta Pina MANNA Beatrice IORIO Ettore CERBONE Concetta ROSSI Gennaro MARUCCI Antonietta SCUOTTO Antonio AMODIO Alfredo IANNIELLO Eva CAPUTO Luigia Alessandra PANETTIERI Antonio LUGO Domenico LANZANO Antonio MUTO Ludovico DE STEFANO Carmine MONTALBANO Antonio
366 293 105 59 59 54 47 47 24 22 17 13 6 5 5 1 1 1 0 0 0
293 285 263 185 172 109 95 88 65 44 44 29 27 23 23 18 17 15 13 12 6 3 2 1
API MONACO Massimiliano ESPOSITO Paola LANZANTE Anna Emilia AMOROSO Giovanni TORELLA Amalia PATRICIELLO Stefano STAMERRA Maira MAIELLO Francesca BARBATO Anna GUARDABASCIO Antonia MASSARI Giacomo SARNACCHIARO Rosalia SCHETTINO Giuseppe CLARINO Mauro GIACCO Gioacchino CECERE Angela BOVINO Antonio POSSENTE Francesco MARINO Francesco FERRARA Domenico MIELE Domenico
288 52 40 33 31 28 18 16 13 12 9 9 8 7 6 4 1 0 0 0 0
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CO M UN AL I AF R AGO L A ‹‹ DEMOCRISTIANI TIGNOLA Giuseppina ESPOSITO Antonio AUSANIO Arcangelo RODONTINI Marco MAIELLO Luigi CASTIELLO Michele SALZANO Vincenzo DI PALO Tiziana PALUMBO Gianni PATRICIELLO Rosa LANZANO Santo MAGISTRALE Angelica BARBUTO Maria CANISTRO Virginia SARCITO Teresa D'AURIA Mario GRIECO Fortuna
PARTITO DEMOCRATICO 333 238 228 169 126 85 62 53 34 24 20 17 16 6 2 0 0
CANTIERE PER AFRAGOLA FONTANELLA Nicola VALENTINO Pasquale CHIANESE Ferdinando PANNONE Santo PASCARELLA Eduardo SIBILIO Graziana COSSENTINO Santa Grazia CASTALDO Luigi CELARDO Maria GENNARELLI Pasquale MARIALTO Renato CONOCCHIA Consiglia TESTA Massimo CASTIELLO Vincenzo MAIELLO Antonietta STRAZZULLO Nunzia SALZANO Angelo RUSSO Pasquale ESPOSITO Francesco RUSSO Veneranda DI BUONO Giovanni MOCCIA Pasquale MIGLIORE Antonio DE ROSA Tecla
217 164 101 94 91 78 52 35 16 13 12 3 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0
GIOVANI DEMOCRATICI TUBEROSA Giovanni SALOMONE Stefania CERBONE Giuseppe IAZZETTA Davide PERROTTA Carmina Maria Federica LANZANO Umberto ZANFARDINO Francesco ESPOSITO Antonio SANTORO Livia SALZANO Giuseppe GIGLIO Veronica RUSSO Marina RUSSO Marco MARINO Antonio FABIANO Elio Luigi ESPOSITO Martina Maria CAPONE Dario DI MASO Giuseppe SALZANO Vincenzo FALCO Elisabetta TUCCILLO Simona DI MASO Teresa Ilaria CELARDO Luigi
207 83 79 52 50 50 41 38 36 36 29 28 28 27 27 25 23 14 13 12 9 8 3
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AFFINITO Giuseppe CONCAS Vincenzo BOCCELLINO Giovanni MANNA Camillo DI LENA Gennaro CARCURO Carmela FERRARA Alfonso FUSCO Pasquale MANGANIELLO Giuseppa SINISCALCHI Rosa CELARDO Maria Vincenza GRAZIANO Gaetano MOSCA Maria BENCIVENGA Carmine MOCERINO Tonia CORDUA Elena ROMANO Caterina MILVATTI Gennaro GRIVO Salvatore VARESE Antonio Palmiro MONTALBANO Raffaele DI PAOLA Luigi FICO Salvatore LIGUORI Ferdinando
MODERATI POPOLARI 517 433 432 385 353 294 249 247 217 214 209 120 119 108 79 67 58 53 47 32 29 18 12 10
464 339 322 251 163 136 78 74 70 56 43 38 37 36 33 31 27 22 18 13 13 13 10 7
A VISO APERTO RINASCITA
UDC PERRINO Nicola DI MAURO Carmine PORRONI Nunzia CASTALDO Gennaro Davide ZUCCHINI Vincenzo PARISI Assunta ABATE Giovanni RUSSO Anna VILARDI Crescenzo RUGGIERO Luisa DE ANGELIS Adriana GIUSTINO Antonia COLUCCI Rosalia VITALE Giovanna OREFICE Luigi MAIELLO Chiara IENGO Giuseppe SALVI Raffaela DI STASIO Jessica VETTOLIERE Massimo TUFANO Sara SERRA Elena NAPOLETANO Domenico
IAVARONE Salvatore BOTTA Raffaele(detto Lello) BOEMIO Antonio GIUSTINO Anna NAPOLITANO Marcello DI PAOLA Enrico DI PALO Cinzia MARINANNIO Ivana MUSELLA Antonietta COPPETA Andrea NACLERIO Gianni TUCCILLO Ciro LORETO Giuseppe ESPOSITO Nicola LAURENZA Agnese DE ANGELO Salvatore SICILIANO Maria Pia MOCCIA Luigi DORIO Gaetano D'ANNA Vittoria SALZANO Giovanna STRAVOLO Lorenzo TERRACCIANO Vincenzo BUONO Raffaele
844 597 398 312 173 135 130 115 71 59 52 40 30 20 18 12 11 11 8 8 7 5 0
GIUSTINO Gennaro PETRELLESE Nicola MONTEFUSCO Biagio CASILLO Giovanni CAPUTO Pietro ESCA Ornella TERRACCIANO Angela IORIO Santa TUCCI Maria BAIA Antonietta CAPUTO Marcello MAIELLO Antonio CASABURO Maria MOCCIA Pasquale SIBILIO Ciro AURICCHIO Antonio BOEMIO Antonio STRAVINO Elena STELLATO Rossella PEZZULLO Sosio Marino ESPOSITO Pasquale MORMILE Salvatore ERRICHIELLO Domenico
784 370 318 220 156 135 131 122 112 104 86 74 68 61 43 37 23 20 15 14 11 0 0
AFRAGOLA LIBERA FALCO Raffaele SEPE Carmine (detto Carlo) FORTE Emilia GRANDINE Rosa RUSSO SPENA Raffaella FISCO Giovanni CIMMINO Gaetano VIRO Raffaella IZZO Rosa MASULLO Carmela PANE Anna BELLOBUONO Annalisa GAGLIARDI Francesca RUSSO Antonietta CASTIELLO Umberto ESPOSITO Vincenzo Raffaele AMIRANDA Valeria ILLUMINATO Paolo
278 278 133 85 62 53 49 43 37 30 30 26 22 18 17 16 14 13
ASCIONE Mariarosaria CASILLO Anna DE SIMONE Orlando ESPOSITO Franco BETTINI Livia CHIRI Emanuele
11 10 6 3 3 0
AFFLUENZA IN CALO In calo l’affluenza (76,34%) rispetto al 2008, quando votò l’80,29% degli aventi diritto. Nonostante la campagna elettorale accesa tra i candidati al Consiglio comunale, uno su quattro ha preferito restare a casa. Vedremo cosa succederà al ballottaggio. Cogito • 9
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›› CO M UN AL I AF R AGO L A AFRAGOLA DEMOCRATICA PECCHIA Mauro SINISCALCHI Salvatore LANZANO Giovanni BALSAMO Raffaele RUSSO Crescenzo VILARDI Cinzia IAZZETTA Luisa SERPE Carmela TUCCILLO Chiara FUSCO Pietro Paolo GIGLIO Filomena ESPOSITO Massimo DELLE CAVE Anna Maria VALENTINO Antonio LIBERTI Vincenzo PISTILLI Adalgisa COPPOLA Antonio MERCADANTE Cuono CONFUORTO Anna Rosa SENESE Gennaro MOCCIA Pasquale IEPPARIELLO Marcello CAMPAGNOLA Pasquale LOBOSCO Rocco
GRANDE AFRAGOLA 190 174 132 126 113 77 60 59 52 46 43 41 41 35 34 33 21 18 17 16 11 6 0 0
MOVIMENTO CINQUE STELLE CERBONE Antonio DI STASIO Iolanda VALENTINO Assunta CERBONE Michele BALSAMO Angelo Giulio DE FILIPPO Filomena IMPROTA Salvatore CASTALDO Vincenzo FATIGATI Vincenzo GUADAGNUOLO Fortunato Ivan BENCINI Raffaele MAFFETTONE Giovanni GIACCO Ferdinando VASATURO Emanuela MAURIELLO Ciro MAFFETTONE Daniela ROMANUCCI Annunziata BIANCARDI Giuseppe CAMPANILE Antonio CASTALDO Rosa
190 70 53 51 47 41 39 37 33 25 23 18 17 17 17 13 7 7 5 1
CASTALDO Francesco MOCCIA Giuseppe TESTA Luigi CAPUTO Annina SPINO Teresa ESPOSITO Francesco BORDINO Stefano FERRARA Ivano LAEZZA Carmine RUSSO Maria Pia POLLASTO Francesco SERVILLO Santo SILVESTRE Angelo PETRUCCI Stella PAGLIARA Aristide OREFICE Giovanni NAPOLITANO Lucia IAZZETTA Graziana GIOIA Giacomo Edistio DI PALMA Felice CALZO Giuseppe BALSAMO Pasqualina
FRATELLI D’ITALIA 280 11 8 7 4 4 2 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
CASTALDO SINDACO AULETTA Guido GALASSO Camillo DI LENA Carmine VASATURO Giuseppe DI PALO Giovanni CAPUTO Angela ABETE Vincenzo DE MARCO Assunta SALZANO Arcangelo CASTALDO Francesco DI MASO Giuseppe Antonio GIACCO Antonella DEL MONDO Carmela TONTARO Carlo COLOSIMO Maria MOCCIA Vincenzo ZANFARDINO Antonella SILVESTRO Francesco CINQUEGRANO Vincenzo CHIANESE Angelo MIGLIACCIO Angelo LUONGO Adriana SIMONCELLI Maria
ACRI Cristina BASSOLINO Tommaso CASTALDO Nicola POLITO Domenico MARANGIO Raffaela DE ROSA Francesco IAZZETTA Giuseppina FONTANELLA Giuseppe CUORVO Raffaele CASTIELLO Giorgia CERBONE Giovanna PEREZ Giuseppe IORIO Domenico RUSSO Grazia DEL MONDO Giuseppe DI MICCO Antonio SALZANO Vincenzo BASILE Gennaro FERRARA Eugenia DELLA VITTORIA SCARPATI Michele RUSSO Francesco GUADAGNI Massimo VASATURO Maria SALIERNO Salvatore Pasquale
1596 1034 741 502 289 195 169 143 116 103 102 96 95 77 72 57 42 35 33 27 25 20 8 3
IMPEGNO IN COMUNE 124 102 99 95 94 92 85 78 78 67 61 46 43 41 36 23 17 16 13 11 10 9 5
SIVERO Giovanni TUCCILLO Antonio SILVESTRO Carmela LANZANO Antonio PURO Assunta PURIFICATO Giuseppe CASTALDO Francesca DI MASO Orlando DI MICCO Gelsomina LANZILLO Giuseppe PALUMBO Luigi FAVELLA Pietro ALMAVERA Gennaro CELARDO Angela CHIANESE Simeone DI FIORE Carmela CENTORE Loredana IORIO Luigi CERBONE Antonio Angelo LORETO Luisa DI GENNARO Valentina CATALANO Mario Antonio MARTINELLI Giovanni DE MARIA Salvatore
224 183 175 157 101 89 82 73 37 35 33 31 25 24 23 23 20 18 15 14 14 12 11 3
Come e quando si vota Visto che nessuno dei candidati Sindaco ha ottenuto il 50% dei voti validi, gli afragolesi torneranno al voto domenica 9 e lunedì 10 giugno per eleggere il primo cittadino. Al ballottaggio possono votare tutti gli elettori, anche quelli che non hanno votato nel primo turno del 26 e 27 maggio scorsi. Si voterà domenica 9 giugno (dalle 8 alle 22) e lunedì 10 giugno (dalle 7 alle 15). Per votare bisogna avere un documento e la tessera elettorale, pertanto i Comuni osserveranno orari straordinari per i duplicati. Per ottenerli sarà necessario presentare agli uffici comunali anche la denuncia di smarrimento fatta presso la Polizia o i Carabinieri. Sulla scheda sono stampati i nomi e cognomi dei candidati a Sindaco rimasti in gara (Pannone e Tuccillo). Si vota, mettendo una croce sul nome del candidato Sindaco scelto. Lo spoglio inzierà subito dopo la chiusura dei seggi e il risultato dovrebbe arrivare nel tardo pomeriggio o nelle prime ore della sera. 10 • Cogito
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CR O N ACA ‹‹
Parla Biagio Castaldo, che ha raggiunto un accordo con Pannone
“Non è detto che Acri sarà assessore” “Ci è stato garantito che Pannone amministrerà in maniera diversa rispetto a Nespoli” rano in tanti a pensare che, nel secondo turno, Biagio Castaldo e Antonio Pannone potessero raggiungere un accordo che superasse le divisioni che li avevano portati a dividersi al primo turno, dopo cinque anni di condivisione dell’Amministrazione comunale. E, infatti, l’accordo è arrivato nonostante le tante polemiche che avevano accompagnanto la scelta dell’ex Presidente del Consiglio comunale di mettere in piedi un altro centrodestra che andasse a sfidare quello che sosteneva, al primo turno, Pannone, candidato ufficiale del Pdl e vice Sindaco nell’Amministrazione Nespoli finita con l’arresto dell’ex Senatore. Allora, alla fine l’accordo è stato raggiunto... “Sì. E’ stato naturale raggiungere un accordo perché il nostro è certamente un elettorato di centrodestra che poco o nulla ha a che fare con il centrosinistra e anche tutti i candidati erano d’accordo con la scelta di allearsi con Pannone, piuttosto che lasciare libertà di voto o allearsi con Tuccillo”. Un accordo politico che non si è trasformato in un apparentamento vero e proprio... “No, però abbiamo avuto un riconosci-
E
mento politico con la carica di vice Sindaco e un posto di Assessore in Giunta. Tra l’altro la nomina di vice Sindaco smentisce anche le voci di chi andava dicendo che quella poltrona era destinata a Nespoli”. E’ questo quindi che le ha fatto cambiare idea su Pannone che, nell’intervista rilasciata a Cogito aveva definito “una persona che non sarà mai protagonista e che rappresenta l’altra faccia della stessa medaglia”, riferendosi chiaramente a Nespoli? “Diciamo che abbiamo scelto di apparentarci per il bene della città. E poi abbiamo avuto ampie garanzie che si cambierà registro rispetto a quando c’era Nespoli; le decisioni saranno prese in maniera collegiale e non come avveniva prima, da una sola persona. Ognuno porterà le proprie idee e le proprie proposte in maniera paritaria e si deciderà insieme, senza prepotenze”. Il posto di Assessore è di Cristina Acri? “Non è detto. E’ chiaro che lei è la più votata della mia coalizione però si potrebbe anche decidere di dare quel posto a un’altra persona se lei non volesse lasciare il Consiglio comunale. Sono scelte che faremo dopo, perché siamo una squadra”.
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›› CR O N ACA
Sfogo di un pizzaiolo afragolese che ha mandato in galera i suoi estorsori
“Dopo i camorristi, denuncerò i politici” Non riesce ad avere un certificato e sarebbero arrivati strani segnali da un candidato d Afragola se conosci il politico giusto puoi ottenere tutto. Anche quello che ti spetterebbe per diritto. È il caso di un pizzaiolo (testimone di giustizia che con le sue denunce ha fatto arrestare 7 esponenti della cosca locale); da un anno e mezzo aspetta un semplice certificato di agibilità per la propria pizzeria, rischiando la chiusura, e non riesce a ottenerlo nonostante che la sua pratica sia stata consegnata all'ufficio tecnico del Comune di Afragola, completa di tutto. Pagando pure 4.500 euro di oneri comunali. Ma la beffa più pesante che ha dovuto registrare nei giorni più infuocati della campagna elettorale è stata quella di essere stato raggiunto occasionalmente da un Consigliere comunale uscente, tra l'altro candidato all'interno di una lista di centro destra, il quale gli raccontava che se avesse votato un politico per un altro, rischiava di non ottenere mai quel certificato di agibilità che gli permette di lavorare, stringendogli pure la mano e lasciandogli i suoi di bigliettini elettorali. Un messaggio dal sapore amaro che al pizzaiolo non è andato proprio giù tanto è vero che ha giurato a se stesso di denunciare il tutto alla magistratura se quel certificato non arriva tra qualche giorno.
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di Francesco Celardo Il geometra che gli ha curato la pratica ha dimostrato come le “carte”, come si usa dire in gergo, siano tutte regolari. Tutto a posto. E intanti, il pizzaiolo rischia la chiusura. Tutte le sere, ringrazia il Padre eterno che nessuno si sia fatto vivo nella sua pizzeria per chiedergli quel documento che gli permette di poter lavorare in tranquillità e garantire cinque posti di lavoro. Una brutta storia che, come ci racconta, succede quasi sempre nel periodo di campagna elettorale. “Non capisco perché gli altri ottengono subito questo certificato e io no!” si lamenta il pizzaiolo. Il nome di quel Consigliere comunale non lo vuole dire a nessuno. Solo alla magistratura, qualora decidesse di denunciare questo irrituale ritardo. Di cose strane nella campagna elettorale se ne sono sentite tante. Nonostante che i due candidati sindaco rimasti in gara, anche in questi giorni, Antonio Pannone, esponente del centro destra, e Domenico Tuccillo, esponente del centro sinistra abbiano fatto un esplicito richiamo alla correttezza e al rispetto delle regole, tanto è vero che una lettera è stata inviata pure al Prefetto di Napoli per vigilare sulle elezioni.
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ECO N O M I A ‹‹
Scongiurata la chiusura di Afragola?
Una speranza per la Coop Nel piano sarebbe prevista la riduzione dell’area di vendita, mantenendo i posti di lavoro irca un mese fa, Unicoop Tirreno aveva annunciato la chiusura definitiva dell’Ipercoop di Afragola, all’interno del centro commerciale “Le porte di Napoli”. L’ammanco di circa 80 milioni di euro negli ultimi 5 anni, dovuto a varie perdite, avrebbe costretto la cooperativa ad avviare la procedura di mobilità per 250 dipendenti. Fallita, nel frattempo, anche la trattativa con l’imprenditore di Caserta, Catone, che poteva tener aperto il centro commerciale, a causa delle proteste dei dipendenti che temevano di essere licenziati, le sorti del centro commerciale sembravano essere ormai segnate. Sembra quasi un gioco assurdo del destino che si accanisce. Molti si ricorderanno che, già nel 1998, quando la Coop Toscana – Lazio chiese la realizzazione della struttura, ci fu un boom di accuse e proteste contro gli amministratori locali afragolesi, accusati di aver bloccato l’apertura dell’impianto per non essere riusciti a strappare assunzio-
C
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di Claudia Perrotta ni clientelari. Dopo 15 anni è proprio la Coop ad arrendersi, dopo aver combattuto tanto per l’apertura. Sembra assurdo ma è così. La procedura di licenziamento, avviata un mese fa, ha concesso fortunatamente, ai sindacati e alla coop, 45
giorni di tempo per prendere un accordo in sede aziendale, e altri 30 per dirimere i contrasti in sede istituzionale. In caso di mancato accordo, erano previsti altri 45 giorni per l’invio dei licenziamenti definitivi. In questi giorni, però, è giunta la notizia di un nuovo spiraglio per il centro commerciale. Sembra, infatti, esserci un piano di salvataggio, rappresentato dall’accordo sottoscritto dall’ Unicoop Tir-
reno e le Coop emiliane. Le notizie sono trapelate da alcune indiscrezioni dell’USB (Unione dei sindacati di base). Nonostante le modifiche agli assetti che indubbiamente ci saranno, Bertini, il dirigente della coop livornese, non esclude un accordo con la Coop Estense e la Coop Adriatica, per la creazione di una nuova società, in cui tutte le cooperative avranno una quota paritaria. Il controllo dell’Ipercoop di Afragola dovrebbe essere affidato totalmente alla Coop Estense, una cooperativa emiliana con sede a Modena. Una notizia che ha quasi il sapore della vittoria da parte dei sindacati che sono riusciti a ottenere la collaborazione delle coop emiliane. Per quanto riguarda la coop all’interno del centro commerciale “Le porte di Napoli”, ne è prevista la ristrutturazione e il ridimensionamento delle aree di vendita. Speriamo dunque che tutto vada a buon fine e che si possano preservare i 250 posti di lavoro.
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›› P O L I T I CA
A Caivano Chioccarelli si è dimesso. E’ indagato per appropriazione indebita
Cercasi assessore al bilancio Monopoli, Pdl, spara a zero: Siamo di fronte a un’Amministrazione fallimentare a politica caivanese è ancora in fibrillazione. Un quadro in continua evoluzione, in cui le parti in gioco si mescolano, senza ancora trovare una precisa e stabile collocazione. A pochi giorni dalle dimissioni del neo assessore al bilancio, Chioccarelli, il sindaco Falco è di nuovo al centro del mirino. La delicatissima delega alle finanza e ai tributi del Comune di Caivano è nuovamente vacante dopo che Chioccarelli, commercialista, ha rinunciato alla delega perché indagato per il reato di appropriazione indebita. “Visto il perdurarsi di attacchi personali a mezzo stampa e tramite affissioni murarie, dove, contrariamente alla legge sulla privacy, una persona è stata condannata da certi personaggi prima che la giustizia ordinaria faccia il suo corso, nel rispetto del mio gruppo consiliare e per correttezza nei confronti dei Consiglieri e gruppi politici della maggioranza e del mio Sindaco, dichiaro le mie dimissioni a partire da oggi 27 maggio2013”. Così si legge nella lettera di dimissioni che Chioccarelli scriveva qualche giorno fa. Ora si attende che il sindaco Falco nomini un nuovo assessore, sperando, questa volta, che una delle deleghe più importanti e delicate sia occupata in maniera stabile e continuata. Intanto continua la strenua opposizione che il Pdl caivanese mette in atto contro quella che, da loro, viene definita una fallimentare amministrazione comunale. Dopo aver raccolto circa 1000 firme nel corso della petizione popolare organizzata con l’obiettivo di proporre le dimissioni del primo cittadino, hanno stampato e distribuito alcuni fogli informativi circa il preoccupante stato ambientale e finanziario in cui versa il nostro paese. Solo per citare alcuni dei punti più importanti, ricordiamo “il monitoraggio satellitare del territorio per la tutela ambientale”, progetto approvato in giunta con la delibera 291 del 31-10-12 e a oggi fermo a un binario morto; “Trattamento delle acque reflue”, non è mai stato predisposto alcun atto per arginare o risolvere tale problematica; “Task force ambientale di concerto tra polizia municipale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Guardia Forestale, Carabinieri, Protezione civile e Guardie ambientali per monitorare nelle ore notturne e diurne il nostro territorio”, progetto deliberato in consiglio comunale nel luglio del 2012 ma mai attuato concretamente.
L
14 • Cogito
di Linda Scuotto Durante la conferenza stampa organizzata dal Pdl, inoltre, è emersa una forte preoccupazione circa la situazione finanziaria del Comune di Caivano. Anzitutto si è messa in discussione la trasparenza e la veridicità dei bilanci approvati dall’attuale Amministrazione. “Vogliamo sottolineare come gli ultimi due bilanci non abbiano ottenuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti che hanno manifestato la loro perplessità sulla correttezza delle poste iscritte in bilancio. Molte delle entrate iscritte sono inesistenti. Ci riferiamo agli introiti previsti per il condono, per le multe, per l’alienazione degli immobili comunali. Come se non bastasse il curatore fallimentare dell’IGICA, avvocato D’Attore, ha citato innanzi al Tribunale delle Imprese di Napoli il Comune di Caivano chiedendo la condanna al pagamento per un passivo accertato di 22 milioni di euro. Com’è facilmente comprensibile in caso di giudizio sfavorevole si creerebbe un vulnus incolmabile nelle finanze del nostro Ente” ci spiegano i consiglieri Monopoli e Celiento.
Insomma, la situazione è tra le più delicate e complesse degli ultimi anni, si spera che la prossima nomina di assessore al Bilancio sia quella buona, l’ultima di questa amministrazione.
Simone Monopoli
Il Ministro Orlando incontra il Coordinamento Comitati Fuochi tra i rappresentanti del Iil ncontro Coordinamento Comitati Fuochi e Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, martedì scorso, a Roma. Per il Coordinamento erano presenti Ambrogio Vallo, Lucio Iavarone, Peppe Pagano (NCO), Padre Maurizio Patriciello, Antonio Marfella, Lucia de Cicco, Chiara Bellisario, Vincenzo Tosti, Francesco Celiento, Giovanni Natale, Giovanni Caruso e Andrea Laurenza. I rappresentanti del Coordinamento hanno detto: “Abbiamo chiesto al Ministro Orlando e al suo staff i seguenti punti fondamentali per il contrasto allo smaltimento illegale di rifiuti industriali e roghi tossici: Inasprimento delle pene per i reati ambientali da assimilarsi a quelli di stampo mafioso con tempistica certa; Tracciabilità dei rifiuti con intensificazione dei controlli mediante azione di intelligence investigativa; Il ri-
lascio del marchio di qualità sanitaria per i prodotti agroalimentari e di allevamento per i terreni non inquinati; Incentivi per la riconversione dei terreni inquinati da destinarsi a no food; Creazione di un tavolo operativo interministeriale tra il Ministero dell'Ambiente, il Ministero della Giustizia, il Ministero della Sanità e il Ministero delle Politiche Agricole; Istituzione del laboratorio di sanità pubblica con la collaborazione dell'lSDE medici per l'ambiente, responsabilizzando le Asl locali; Riorganizzare le competenze ARPAC concedendo poteri di polizia giudiziaria al momento mancanti”. Stando a quanto riferito dai rappresentanti del Coordinamento, “il Ministro e la sua struttura hanno raccolto le richieste con l'impegno di venire nelle nostre terre entro fine giugno con una serie di proposte e soluzioni concrete. Con tempi certi”. Anno XX - numero 337 - Venerdì 7 giugno 2013
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CR O N ACA ‹‹
Rinnovate le cariche nella Camera forense di Frattamaggiore
“In difesa del Tribunale”
I rappresentanti degli avvocati hanno ribadito l’impegno per mantenere la sede frattese di Valerio roclamati i nuovi membri del Consiglio direttivo della Camera forense di Frattamaggiore. A presiedere la cerimonia, nel Tribunale di Frattamaggiore, Francesco Caia, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. Nell’organo di rappresentanza dei 420 avvocati operanti nei mandamenti di Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Casandrino, Crispano e Sant’Antimo entrano gli avvocati eletti nelle elezioni che si sono tenute il 15 e 16 maggio scorsi. Primo tra gli eletti, il Presidente uscente, Nello Cirillo, con 276 voti. A pochi voti di distanza, altri due consiglieri uscenti, Rosario Auletta, con 225 voti, e Maria Dolores Di Micco, con 198 voti. Tutti nuovi, gli altri sei membri eletti: Francesco Flagiello con 168 voti, Carolina Ferro con 131 voti, Roberto Marchese e Antonio Verde con 114 voti e Antonio Barbato con 107 voti. Volto nuovo anche la neo rappresentante dei praticanti avvocati, Annalisa Galoppo con 138 voti. Per il Collegio dei ProbiViri, eletti Nicomede Di Michele, con 142 voti, Luigi D'Agostino, con 111 voti, e Anna Castiello con 110 voti. Nei giorni successivi, poi, si è passati alla nomina del Presidente, Nello Cirillo, del segretario, Rosario Auletta, e del tesoriere, Maria Dolores Di Micco. Alla guida del collegio dei proibiviri, infine, è stato designato Nicomede Di Michele. Tra pochi giorni sarà convocato nuovamente il Consiglio Direttivo per affrontare il problema legato alla revisione della geografia giudiziaria che, da quasi un anno, vede impegnati sullo stesso fronte il Presidente degli Avvocati di Napoli, i membri del vecchio Consiglio Direttivo della Camera Forense frattese e tutti i Sindaci dei comuni mandamentali; tutti uniti per evitare la chiusura del Tribunale di Frattamaggiore. Stando a quanto indicato dal riordino voluto dall’ex Ministro di Grazia e Giustizia, Paola Severino, saranno 37 i Tribunali mi-
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Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli, Francesco Caia, con alcuni degli eletti della Camera forense di Frattamaggiore
nori soppressi e 38 le Procure di minori dimensioni destinate alla stessa fine. Totale, invece, la soppressione delle 220 sezioni distaccate oggi esistenti. Per decongestionare il Tribunale di Napoli, Giugliano assorbirà i territori di Afragola, Casoria, Frattamaggiore e Marano e diventerà il Tribunale di “Napoli Nord”con un bacino di utenza di 680.618 abitanti. Molte le polemiche seguite alla decisione dell’ex Guardasigilli, ma, al momento, non ci sono novità che possano far ipotizzare un passo indietro e il mantenimento della sede frattese.
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Ufficializzato il percorso della peregrinatio per Afragola
La festa di Sant’Antonio La “ritirata” si terrà giovedì 20 giugno. A guidarla ci sarà il Sindaco appena eletto di Giovanna nche quest’anno, in occasione del 13 giugno, fervono i preparativi per la festa di Sant’Antonio, uno dei Santi più venerati del mondo cattolico e particolarmente adorato dalla popolazione afragolese che, insieme ad altri fedeli in pellegrinaggio, ogni anno per una settimana intera sfilano in corteo al seguito della statua portata in processione per le vie della città tra la commozione degli abitanti che si riversano per le strade per ossequiare il Santo. E’ questo uno dei momenti più significativi per Afragola e la città si colora e si arricchisce di luci, fiori, bancarelle e artisti di strada. Il tutto avrà inizio come di consueto mercoledì 12 alle ore 17 con la vestizione della statua seguita dalla celebrazione della Santa Messa, dopo di che avrà luogo la veglia fino a quando alle 3.30 la statua del Santo sarà traslata nel sagrato della Basilica. Dalle 5.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00, a ogni ora, sarà celebrata ininterrottamente l’eucarestia. Alle 6.30 la tradizionale Messa solenne. Dal 14 sarà avviata la processione: alle 7.30, dopo la celebrazione della Santa Messa, avrà inizio la peregrinatio (via Battisti, via Sauro, via Settembrini, via Oberdan, via Imbriani, v.le S. Antonio, via Roma, corso De Nicola, via Galliano, rione Marconi, vicoli S. Giorgio, via Cerbone, vi Rocco, piazza San Giorgio) a cui seguirà la celebrazione eucaristica nelle Parrocchia di San Giorgio, nel pomeriggio riprenderà la processione (via Manzoni, via Nunziatella, rione Calvanese, via Mario e traverse fino al ponte autostradale) e a conclusine della giornata celebrazione eucaristica nella Parrocchia di San Marco. Anche sabato 15 si aprirà con la celebrazione della Santa Messa a piazza Municipio a conclusione della quale riprenderà la peregrinatio (via Plebiscito, via don Manzoni, via Olmo, via Cirillo, via Saggese e traverse, via San Marco e traverse) con sosta e celebrazione eucaristica nella chiesa di San Marco in Silvis, nel pomeriggio dopo aver sfilato per via San Marco, via San Giovanni, 2° tratto via Cirillo e rione Diaz sarà celebrata l’ eucarestia nella Parrocchia del SS. Rosario. Domenica 16 dalle 08 alle 11.00 celebrazione Santa Messa e sosta nella Cappella di San Giovanni Battista in piazza Municipio. Il 17 ulteriore celebrazione eucaristica a piazza Municipio e corteo (rione ex macello, via Michelangelo, via Parini, traversa Cirillo, via Sicilia e traverse e rione Salicelle) che terminerà con messa nella parrocchia di S. Michele Arcangelo; nel pomeriggio alla fine della processione (che toccherà via Croce e traverse, via B. Buozzi, corso Meridionale e traverse fino al confine cittadino, 1° tratto s.s. 87, via Alighieri, rione SS Cuori) ci sarà l’ultima celebrazione eucaristica della giornata nel Santuario del Sacro Cuore di Gesù. Martedi 18, dopo la messa di apertura a piazza Municipio, la statua si sposterà per il resto della città sia di mattina (via S. Maria, via Caracciolo, via Galileo, contrada Regina, via A. De Rosa, 2° tratto strada s.s. 87, via Mozzillo, via Pigna) con celebrazione eucaristica presso la parrocchia S. Maria D’ Ajello, sia di pomeriggio (via dell’ Aquila, via Morelli, via S. Felice, piazza Gianturco, via Mele, via Dario Fiore e traverse, 1° tratto via Amendola , corso Vittorio Emanuele e traverse, 2° tratto via Oberdan, 2° tratto via Settembrini, rione S. Anna) con cele-
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Anna Casoria brazione eucaristica presso la chiesa di S. Anna. Si procederà Mercoledì 19 con la Santa Messa presso piazza Municipio e celebrazione eucaristica nella parrocchia di S. Maria della Stella di Casoria che si terrà dopo la processione della mattina (via Russo, corso Napoli, via La Malfa e traverse, via Don Bosco, via Etna e traverse di Casoria). Nel pomeriggio alla fine del corteo (via Di Vittorio, piazza Matteotti, via Verdi, via Mocerino, via Puccini, via Bellini, via Rossini, 2° tratto via Amendola, via Papa Giovanni XXIII, rione Kennedy) celebrazione eucaristica nella parrocchia di S. Maria delle Grazie. Dopo una settimana giovedì 20 S. Antonio sfilerà per le ultime vie sia nella prima parte della giornata (via Ciaramella, via
Stasera il rientro in Santuario del Cuore di Gesù conclude stasera, venerdì 7 giugno, la peregrinatio del di Gesù che per una settimana, come da tradiSzioneiCuore ormai secolare, ha attraversato le strade di Afragola. Alla 17, dopo la celebrazione della Messa nella Parrocchia di Santa Maria della Stella per le istituzioni civili e religiose, la peregrinatio continuerà per il rione Gelsomino, il rione Kennedy e il rione Santa Maria, dove, alle 22 ci sarà il raduno nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie per la celebrazione della Messa solenne presieduta dal parroco, don Gennaro Capasso. Successivamente, si riprenderà la peregrinatio che riporterà la statua nel Santuario, passando per corso Napoli, corso Vittorio Emanuele, piazza Municipio, via Principe di Napoli, via Ciampa, via Nicola Setola e via Giulio Capone. Nel Santuario, a conclusione delle celebrazioni ci sarà un momento di preghiera e ringraziamento guidato da Padre Luigi Arena, Rettore del Santuario afragolese.
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Domenica il gran finale della festa dei Gigli di Crispano ran finale per la festa dei Gigli di Crispano che si ripete dal 1867 e giunta all’edizione numero 146. Oggi, veG nerdi 7 giugno sfilata dei bambini, Miss e Mister Giglio del Popolo e sfilata di acconciature; domani, sabato 8 giugno, Marciapiede 2008: Uscita della fanfara per il tradizionale giro del paese con esibizione serale sul palco in piazza Trieste e Trento. Crispano nel Cuore : Uscita delle fanfara per il tradizionale giro del paese con esibizione serale sul palco in piazza Trieste e Trento. Giglio del Popolo: Carro allegorico con la musica della Manco’s Band, i cantanti Paolino Di Somma e Massimo Cozzolino e ballerine brasiliane con esibizione serale sul palco in piazza Trieste e Trento Domenica 09 Giugno, a partire dalle 10, la tradizionale ballata dei gigli che colorerà le strade per tutta la giornata, richiamando anche gente da altri comuni della provincia di Napoli in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Buon Consiglio.
Rosselli, via Rosario, via Toselli, vicolo Rosselli, 2° tratto via Amendola, via Cavallotti, via Pascoli) con celebrazione eucaristica nella cappella di S. Giuseppe che di pomeriggio (via Tasso, via Ciaramella, via Ariosto, rione viale S. Antonio) con celebrazione eucaristica nella parrocchia di S. Antonio di Padova in Casoria celebrata da Fra Agostino Esposito. Nella notte del 20 un ultimo momento intenso e carico di emozioni: la ritirata, quando S. Antonio di fronte ad una piazza gremita di fedeli rientrerà in Basilica e tornerà sul suo trono bardato con fastosi drappi dopo essere stato acclamato e adorato in ogni angolo della città.
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Furto nella Chiesa di Santa Maria d’Ajello ad Afragola
Rubata una tela del settecento Il parroco: In questo rione c’è tanto degrado e incuria e le istituzioni sono assenti di Francesco Celardo aid nella chiesa di San Maria D'Aiello di Afragola, una Don Rino Capasso, da cinque mesi parroco della chiesa di San delle più antiche della provincia di Napoli. I ladri hanno Maria D'Aiello in sostituzione del Parroco Don Giorgio Monrubato quadri del ‘700, candelabri e ostensori, ma uno dei tefusco. I raid a quanto pare sono stati due consumati nello stesmalviventi è stato arrestato e gran parte della refurtiva è stata re- so momento. Dal muro della sacrestia è sparita una tela del 1700 raffigurante la flagellazione di Cristo. Poi sono cuperata. Ma, andiamo con ordine, verso le stati trafugati un altro quadro raffigurante il quattro della notte, al centralino del CommisVolto Santo, altre due cornici in Argento, due sariato di Afragola, diretto dal vice questore crocifissi in oro, quattro calici di metallo, un Sergio di Mauro, arriva una telefonata nella piatto d'argento con gli occhi di Santa Lucia, quale si raccontava di persone che pare sarebquattro candelieri, un cuore d’Argento, e bero entrate nella Chiesa. Nel frattempo, una un'acqua santiera. Bottino vicino ai cinquanpersona che aveva capito cosa stava succedentamila euro. I ladri hanno pure cercato di aprido nella Chiesa viene pure minacciato da un re il tabernacolo dove si conservano le ostie. ladro che indossava un passamontagna. Sul Ma non hanno toccato nulla. Secondo gli inposto, arriva una volante del Commissariato vestigatori intervenuti sul posto, il trio, forse che immediatamente nota una fiat Punto parquattro persone, ancora da identificare, ha forcheggiata nel piazzale che costeggia la Chiesa zato il cancello di ferro posto all'ingresso delcon una cornice antica appartenente a un qual'uscita secondaria della parrocchia, hanno sadro sul tetto. A un tratto, tre persone a volto lito le scale ed hanno raggiunto un'antica porcoperto uscendo dalla parte posteriore entrano ta di legno e da lì sono entrati in Chiesa dove in contatto con i poliziotti della volante. Ne hanno avuto tutto il tempo di gironzolare per nasce un fuggi fuggi a piedi con tanto di colarraffare dagli armadi gli oggetti preziosi e i luttazione tra poliziotti e ladri e un malvivenquadri del settecento. All'interno ed all'esterte finisce in manette. Si tratta di Michele Cano della chiesa, ci sono pure alcune telecamepasso, quarantadue anni, residente a FrattaLa tela rubata e non ritrovata re installate dal vecchio parroco proprio per maggiore. Gli altri due sono riusciti a scappascongiurare i furti. Gli inquirenti, sperano che re facendo perdere le loro tracce. La cornice recuperata, apparteneva al quadro della Madonna della Scafatella, dai filmati si possa rintracciare gli altri componenti della gang. “Un furto fatto alla comunità e a Dio”. Questo il commento la Santa protettrice degli agricoltori. Facendo una attenta analisi di quello che avrebbero portato via i ladri, il bottino è molto di don Rino Capasso, da cinque mesi parroco della chiesa di San pesante. Infatti, sul posto insieme ai poliziotti, è giunto anche Maria d'Aiello, che ha aggiunto: “Vengo da San Pietro a Patierno
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Qualche giorno fa la festa per il nuovo parroco le tue lacrime mi hanno fatto diventare più sacerdote di Cristo. Metto “nelMamma tuo cuore e in quello di Maria tutte le mie intenzioni”. Sono le parole che, emozionato, don Gennaro Capasso, nuovo parroco di S. Maria d’Ajello di Afragola ha pronunciato in occasione del possesso canonico avvenuto nella serata di lunedì 13 maggio. All’evento ha preso parte il Cardinale Crescenzio Sepe che ha dato lettura, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica, della bolla di nomina per il possesso canonico. Presenti all’avvenimento il parroco emerito di Santa Maria, don Giorgio Montefusco, il Decano dell’XI decanato, don Massimo Vellutino, Padre Luigi Arena, rettore del Santuario dei Sacri Cuori ed tanti altri sacerdoti afragolesi, nonché alcune religiose della Casa di Afragola delle Piccole Ancelle di Cristo e alcune suore Ancelle del Sacro Cuore che non hanno fatto manca18 • Cogito
re il loro affetto al novello pastore. Ha fatto da cornice una comunità gioiosa e festante per l’avvenimento; da segnalare le musiche del coro che hanno accompagnato la funzione religiosa, splendidamente e magistralmente cantate dal maestro tenore Vincenzo Tremante; ottimo il lavoro di coordinamento delle forze dell’ordine, in particolare i vigili urbani con il tenente Francesco Calandrelli e gli agenti Giuseppe Frizzi e Maria Russo. Don Rino Capasso si avvicenda a don Giorgio Montefusco, amato sacerdote che, per 45 anni, ha guidato, in maniera sicura, una delle parrocchie più antiche della città, che vanta un medioevale complesso monumentale risalente al 1140. “Aiutate il vostro parroco, da solo non può farcela in questo cammino di fede”, così il Cardinale Sepe ha concluso la serata rivolgendosi ai fedeli presenti, dopo aver dato il benvenuto a don Gennaro e ab-
bracciato fraternamente don Giorgio per il servizio reso alla Chiesa. Dopo la messa, è stata letta la poesia (vedi box nella pagina successiva) del poeta
Il Cardinale Sepe con don Rino Anno XX - numero 337 - Venerdì 7 giugno 2013
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vicino Napoli. Da quando sono stato nominato pastore di questo splendido gregge, ho notato intorno a me degrado e incuria da parte delle istituzioni. Questa parrocchia rappresenta la storia di Afragola attraverso il suo archivio del 1400 che racconta, in sostanza, la vita degli afragolesi. Non mi aspettavo, nei primi mesi dal mio arrivo, una visita del genere”. Don Rino non ha dubbi sulla natura del furto: “Su commissione. Qui non c'entra la crisi economica. Ogni mese, distribuiamo pacchi contenenti generi di prima necessità. Pertanto non è un furto attribuibile a chi ha fame. Perdono chi ha commesso questo gesto, ma chiedo che venga fatta giustizia”. Inoltre il parroco chiede più sicurezza e maggiore vigilanza in tutta la zona. Il parroco s’è detto sollevato quando ha visto che non erano state toccate le ostie. “Forse avranno fatto i conti con la loro coscienza” ci racconta Ciro Boemio il custode della Chiesa. Gli auspici del Parroco e dei fedeli sono stati, in parte accolti, nei giorni successivi perché qualcosa è stato resti-
tuito. Gli agenti del Commissariato di Afragola hanno ritrovato, vicino a un contenitore di rifiuti, alcuni quadri, il contenitore dove si custodisce l'ostia, alcuni calici e candelabri. I calici erano contenuti all'interno di un cartone smontati e pronti quasi sicuramente per finire nelle ammucchiate di scarti di ferro. Manca invece la tela del settecento, raffigurante la flagellazione di Cristo, opera di un autore dai modi barocchi. Una tela molto importante non solo per l'aspetto economico, ma affettivo smontato dalla parete dell'oratorio dove adesso è rimasto solo un buco nel muro. Don Rino Capasso, durante la prima messa domenicale, ha lanciato un appello ai ladri di restituire la tela che appartiene a tutta la comunità di Santa Maria D'Ajello. “Un miracolo è già stato compiuto. I ladri ci hanno restituito parte della refurtiva. Adesso attendiamo la tela che raffigura la flagellazione di Cristo” racconta don Rino. “Una mano coscienziosa ci ha consegnato quasi tutto. Manca solo la parte più importante” raccontano i fedeli. E intanto, a dare un tocco da libro Cuore alla vicenda, è emerso che a cercare di sventare il furto è stato un pregiudicato del posto che di ombre sospette che vagano per la notte se ne intende. Non ha esitato a prendere il cellulare e chiamare subito la polizia per cercare di sventare il furto. Ci si interroga ora perché siano stati ritrovati molti degli oggetti rubati? Volontà divina? Chi dice sì, chi dice No!. Fatto sta che il quadro del settecento non è ancora tornato. Furto su commissione?
Gennaro Piccirillo, parrocchiano di Santa Maria, che ha regalato ai presenti tante emozioni, e per finire un saluto accorato, a nome di tutta la comunità di fedeli, da parte di Gaetano Pelliccia, che ha così concluso il suo interevento: “Caro parroco, la frenesia della vita contemporanea ci fa sperimentare la lunghezza e la larghezza delle cose: Tu facci speri-
mentarne la profondità. Abbiamo sete di felicità, abbiamo sete di Dio! Pregheremo per te fin da subito perché non ti assalga mai lo scoraggiamento. Non aver paura dei fallimenti: se cadrai ci rialzeremo insieme, se gioirai esulteremo insieme. Ricorda che non sei e non sarai mai solo. Auguri Ad Maiora”. Antonio Boccellino
La restituzione di uno degli oggetti rubati
Don Gennaro, il Cardinale Sepe e don Giorgio Anno XX - numero 337 - Venerdì 7 giugno 2013
‘O cardinale Crescienzo Sepe Comme se prevedeva accussì è stato: chistu cardinale è ‘na “cannunata”! E’ nu gigante ‘e spiritualità cu’ ‘n’attivismo ca te fa ‘ncantà: energia prodigiosa ha dimostrato cu’ ‘e difficoltà c’ha superato. Cu’ ‘a Madonna vicino e Cristo ‘ncore se ponno sulo fa’ capolavori. E’ ghiuto oltre ogni ottima aspettativa: grazie a isso ‘sta diocesi vive ‘a cchiù esaltante e splendida realtà ‘ncopp’ ‘e scelle d’a’ vera carità. E’ comme ‘n’angelo d’’o Cielo sciso pe’ farce pregusta’ ‘o paraviso. Allora nuie pe’ riconoscenza Ringraziammo ‘a Divina Provvidenza. Cu’ ‘a Fede soia po’ spusta’ ‘e mmuntagne Pure pecche’ ‘a Maronna l’accumpagna! 13 Maggio 2012 Gennaro Piccirillo
A don Giorgio Montefusco Parroco emerito Te voglio di’, caro don Giorgio mio, ca si’ fenomenale dono ‘e Dio, pe’ chesta parrocchia ca hè tanto amato: niente e nisciuno maie hè trascurato! ‘Na vita sana spesa p’ ’o Signore sempe cu’ tanta fedeltà e fervore e nu forte attivismo ‘a fa’ ‘ncanta’, c’ ‘o spirito d’’a vera carità nonostante ‘e prubleme d’ ’a salute… Chisti, certo, te saranne survute pe’ meglio ‘e fforze toie convoglia’, meraviglie facennece gusta’. P’’A Madonna avvincente è ‘a devozione, pe’ l’onora’ nun perdi l’occasione: nu desiderio ardente hè accarezzato, chillo ‘e vede’ finalmente elevata chesta parrocchia a ssantuario mariano. Ogni sforzo t’’e risultato vano? No, non è detta l’urdema parola: vedarraie ca ‘o Signore te cunsola! Gennaro Piccirillo
Carissimo don Giorgio, tu per noi rappresenti lo scrupoloso ed amabile traghettatore di anime sulla via giusta da seguire nel pellegrinaggio terreno (…). Il tuo fecondo attivismo ha saputo efficacemente proiettarsi, in ogni direzione delle vita parrocchiale, apportandovi ovunque equilibrio, serenità, luce. Niente e nessuno hai mai trascurato per la gloria di Dio. Ma il tuo fiore all’occhiello è la viva e provvidenziale presenza, in questa parrocchia, delle comunità neocatecumenali (un fedele ritorno alle radici cristiane), che tu hai accolto come preziossimo dono divino (…). Così puoi sentirti totalmente soddisfatto anche perché , grazie a Dio, affidi la parrocchia al tuo degno successore, don Gennaro Capasso, un giovane ricco di preziose energie, di santo fervore e di belle speranze. “Ad multos annos” ti auguriamo, di cuore, carissimo nostro novello Mosè: la pienezza della gioia sia la nota dominante della tua permanenza sulla scena di questo mondo che tu hai efficacemente contribuito a migliorare grazie alla tua fede, totale adesione alla tua vocazione, in attesa del premio finale dell’eternità. Le comunità neocatecumenali Cogito • 19
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›› M I SCEL L AN EA
Un altro successo per i Gospel Voices The Tribute! Questo è il titolo dell’ultimo concerto dei Gospel Voices, una serata per ricordare alcune leggende della musica internazionale. Il coro, che solo pochi anni fa ha mosso i primi passi, è ormai una realtà consolidata, conosciuta non solo nella nostra regione, ma a livello nazionale! Con i workshop organizzati ogni anno, questi giovani sono riusciti a portare ad
I Gospel Voices Afragola star internazionali della musica gospel, migliorando la propria tecnica e ampliando il proprio repertorio! Il coro, diretto dal Maestro Pasquale Castaldo, si è esibito in un teatro Gelsomino gremito di persone, riscuotendo ancora una volta un grande successo. I Gospel Voices ci hanno spiegato come è nata questa idea, che esula dalle loro origini: “Il Concerto Tributo è nato pensando all'esperienza del concerto di un anno e mezzo fa dedicato ai Beatles. L’obiettivo era, quindi, ripetere l'esperimento, uscendo dal 'seminato', e proponendo qualcosa di diverso dal gospel, senza mai accantonarlo del tutto! Coadiuvati da due fantastici ballerini, abbiamo pensato di improntare questo nuovo spettacolo su quattro artisti di fama mondiale che hanno 'sconvolto' il mondo del pop con le loro voci. Negli anni sessanta impazzava Aretha Franklin e il suo soul, per celebrarla abbiamo proposto 'Think', 'Respect', 'I say a little prayer' e 'A natural woman'. Poi è stata la volta di Stevie Wonder e le sue atmosfere soul, afro-reggae! Cominciando con 'I just called to say I love you', abbiamo concluso con 'Overjoyed' passando attravero sonorità afro-reggae con 'Free' e ‘Master Blaster’”. Questa performance molto particolare ha visto tutti i componenti del coro entrare in scena con un oggetto etnico, “arredando” il palco del Gelsomino, creando un effetto scenico affascinante. Così come ci hanno spiegato i componenti del gruppo, poi, “è stato, poi, il turno de 'The King of Pop', Michael Jackson! Tra i suoi innumerevoli successi, abbiamo scelto 'I just can't stop loving you', 'Billie Jean', 'Man in the mirror' e 'Will you be there'”. Ogni brano è stato accompagnato dal talento dei ballerini, i quali hanno davvero omaggiato questo artista! “Abbiamo pensato di concludere il concerto-tributo con Whitney Houston, la cui carriera ha avuto radici gospel, proponendo 'Greatest love of all', 'Hold on', 'I can go to the rock' e 'I love the Lord'” . Ultimo omaggio sono stati tre brani gospel del loro repertorio! Cinzia Lanzano
to semplice, in quanto il binomio giovani - lavoro è una problematica viva e attuale nel nostro Paese; un giovane su due non ha un posto di lavoro o è costretto ad espatriare per cercare di realizzarsi professionalmente. “Possiamo sperare, in un futuro migliore?” Questa la domanda che è stata rivolta ad uno degli ospiti della serata, Fabio Corbisiero, docente di sociologia presso la facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli. La risposta del professore è stata molto coincisa, senza molti giri di parole, è andato diritto al punto, analizzando nello specifico la gravità della situazione che vede interessati la stragrande maggioranza dei giovani italiani: “Senza lavoro, non c’è speranza. Bisognerebbe abbattere le autoreferenzialità delle autorità politiche e sovvenzionare economicamente i giovani, soprattutto i meno abbienti, affinchè possano avere una spinta in più per realizzare i propri obiettivi. L’acculturazione, continua, è l’unico mezzo per cercare di abbattere le barriere di questo sistema burocratico politico”. Alla conferenza era presente anche una giovane imprenditrice Maria Pia Siciliano, che ha dato testimonianza di come dal nulla è possibile, con impegno e determinazione, rendere operativi i propri talenti. Dopo numerosi lavori , e un bagaglio di esperienze notevoli, Maria Pia si è ritrovata all’età di quarant’anni senza un lavoro; il rammarico e l’insoddisfazione però non hanno preso il sopravvento, si è rimboccata le maniche e ha aperto, circa cinque anni fa a Capua, una scuola che accoglie bambini dai tre mesi ai cinque anni. Le difficoltà affrontate, per la realizzazione del progetto, sono state molteplici, sia di ordine burocratico che economico, ma senza alcun ripensamento rifarebbe
I vincitori del Premio Anna Maria Errichiello tutto, perché è riuscita a realizzare un sogno e ottenere grandi soddisfazioni. A questo punto, è sorta spontanea una domanda: “Perché ha deciso di realizzare questo progetto a Capua e non ad Afragola, sua città?”. La risposta è stata chiara: “Perché questo territorio non accetta ne comprende, a volte, queste iniziative!”. Al termine della conferenza c’è stata la premiazione del concorso “Premio Anna Maria Errichiello di cortometraggio e pittura”, vinto dall’istituto superiore Carlo Alberto dalla Chiesa e dalla scuola media statale Settembrini. Il vicario provinciale dell’ ordine dei Frati minori, Salvatore Vilardi, è intervenuto a termine della conferenza invitando tutti i giovani presenti ad avere forza e coraggio in se stessi, di non chiudersi in schemi mentali rigidi ma di avere larghe vedute di aprirsi al mondo; Ha poi concluso affermando: “Eppure se il cielo è sereno e il sole splende c’è sempre una nuvola nera ad oscurare il futuro ma…ma nonostante tutto noi vivremo!” Carmen Celardo
Premiati i vincitori del Premio Errichiello
Maschi vs Femmine con Prove generali
Il primo giugno, presso la Basilica Pontificia di Sant’Antonio di Afragola, si è svolta l’undicesima conferenza, organizzata dai giovani JPV, Commissione giustizia e pace, avente come oggetto di discussione una tematica molto interessante e attuale: “I giovani e il lavoro, i colori del futuro”. La serata è stata inaugurata dal saluto iniziale di Fra Luigi Campoli, parroco di Sant’Antonio, il quale ha dato il via al dibattito passando la parola al giornalista Tommaso Travaglino. Sinteticamente ha esposto i punti cardini su cui si è sviluppata la conferenza e le motivazioni che hanno spinto gli organizzatori a realizzare proprio un convegno su questa tematica. La giustificazione data è stata mol-
Successo di pubblico al Teatro De Rosa di Frattamaggiore per la compagnia Prove Generali che ha portato in scena uno spettacolo inedito dal titolo “Il gioco delle differenze: maschi vs femmine” scritta da Alessandro Gozzolino e diretta da Luigi Migliaccio con la preziosa collaborazione di Valerio Esposito. Lo spettacolo, suddiviso in vari sketch di cabaret, ha mostrato la stessa situazione in una duplice visione, quella maschile e quella femminile: dalla voglia di sapere cos’è il sesso dal figlio al papà e dalla figlia alla mamma, dai colloqui lavorativi, dalle scene in discoteca, litigi, tradimenti e dalle differenti reazioni che una mamma ha quando conosce la fidanzata del figlio e la gelo-
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Tanti auguri a...Tanti auguri a... 18 ANNI TONIA I migliori auguri per il tuo 18° compleanno, con un futuro luminoso e pieno di soddisfazioni da parte dei tuoi genitori e da tua sorella Tina e parenti tutti.
La compagnia amatoriale “Prove generali” Foto di Antonio Seveticcio Capasso
sia di un padre che vede sua figlia sempre una bambina. Gli irriverenti attori della compagnia, Umberto Basilica, Valerio Esposito, Francesco Giordano, Alessandro Gozzolino e Luigi Migliaccio coadiuvati dalle attrici Angelica Argentiere, Anna Auriemma, Roberta Iovino, Serena Iovino e Giovanna Landolfi con la collaborazione dei tecnici Vincenzo Candido, Antonio Chianese e Luca Savino, hanno fatto divertire il pubblico di Frattamaggiore nella cornice del De Rosa che si impegna da anni sul fronte della cultura e del teatro aprendo le porte soprattutto alle novità delle compagnie amatoriali.
Scambi culturali alla Quasimodo di Crispano Partendo dalla formazione dei bambini nelle nostre scuole, internazionalizzazione e concorrenza rappresentano alcune delle tante sfide da vincere in questa società sempre più complessa e veloce. Bisogna partire dai livelli inferiori del percorso scolastico, facendo comprendere agli studenti, sin dall’adolescenza, l’immenso ventaglio d’opportunità al quale possono attingere, semplicemente vivendo la diversità culturale e la ricerca educativa come una possibilità concreta di emancipazione. Questi i motivi che hanno spinto il Consigliere comunale Nunzio Cennamo e l’Amministrazione Esposito a promuovere, presso la locale Scuola Media dell’Istituto “Quasimodo” un progetto pilota stipulando una convenzione con AIESEC Italia - Comitato Locale Napoli Federico II. L’iniziativa culturale si chiama “Educhange” e prevede lezioni, interamente in inglese, tenute da stagisti internazionali e si basa su un largo impiego di metodologie attive di apprendimento, quali workshops e giochi di ruolo, con l’obiettivo di creare un processo di trasmissione delle conoscenze sempre più ampio e diversificato in termini di risorse umane e soprattutto materiali! Tutto il necessario, dunque, per trasformare il microcoUn gruppo di studenti pro- smo dell’aula di scuola di un tagonisti del progetto paese di provincia in un laboratorio creativo, rafforzando capacità e competenze di apprendimento, per stimolare l’interesse e la riflessione delle nuove generazioni sulle complesse tematiche dell’attualità post digitale. Avviato grazie alla complicità del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Quasimodo”, Emilia Treccagnoli, il progetto è in piena fase attuativa. Infatti, stanno lavorando presso l’Istituto Quasimodo due stagisti stranieri, Mridul Aggarwal, studente indiano ventenne, e Dora Sahini, studentessa croata venticinquenne, che, sperimentando lezioni interattive, interamente in lingua inglese, vogliono “far crescere” i ragazzi di Crispano in una dimensione internazionale. Strutturando le lezioni in lingua inglese gli studenti della Scuola Media Statale della “Quasimodo” di Crispano di fatto miglioreranno la capacità di ascolto e comprensione della lingua, rafforzeranno capacità e competenze di apprendimento autonomo e stimoleranno sempre nuovi interessi su tematiche interdisciplinari tipiche dell’era complessa e veloce in cui viviamo. Anno XX - numero 337 - Venerdì 7 giugno 2013
NASCITA Lo abbiamo sospirato, lo abbiamo invocato, lo abbiamo desiderato ed ora eccolo qua: è nato lo scorso 2 Marzo 2013 il nostro principe Raffaele Antonio. Finalmente il sogno si è avverato. Auguri a nostro figlio Da mamma, papà e nonni MATRIMONIO Un auguri speciale per Svetti Anna Maria e Cignola Valerio. Finalmente dopo 12 anni lo scorso 18 Maggio 2013 ha sposato il suo grande amore Valerio. Questo piccolo pensiero è il nostro modo per dimostrare la gioia di vedervi insieme felici per cominciare una vita serena fatta di tanto amore. Auguri da mamma e papà.
COMPLEANNO auguri a Crescenzo Davide. Certe emozioni non hanno prezzo e solo loro possono regalarle, i bambini, i figli. Crescenzo Davide oggi festeggia il suo primo onomastico auguri dal fratellino Federico, da mamma e papà Fiore e Maria Pedata PROMESSA DI MATRIMONIO Venerdì 24 maggio 2013, al Comune di Afragola, hanno fatto la promessa di matrimonio, i giovani Antonella Cerbone e Domenico Svetti di Afragola. Antonella e Domenico hanno festeggiato l’evento, nella serata fino a notte inoltrata, con parenti e amici al locale “C'est la vie” di Casoria. Giunga ai nubendi un caro augurio affinché questo giorno segni l’inizio di una strada lunga e felice da percorrere insieme, ricca di fecondità, felicità e tante soddisfazioni. Per i tuoi auguri. invia una mail a redazione.cogito@libero.it Cogito • 21
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Conclusa la prima stagione del nuovo corso
Frattese promossa in eccellenza Ora l’attenzione si sposta al prossimo anno: Si continuerà a crescere sul campo e fuori? di Angelica Argentiere alla promozione all’eccellenza. Gli undici nerostellati dell’allenatore Teore Grimaldi conquistano la promozione in eccellenza ai play-off contro il Montesarchio lo scorso 26 Maggio nella sfida casalinga allo stadio Pasquale Ianniello di Frattamaggiore conclusasi 1-0 con la rete di Damiano. La delusione del mancato primo posto per lo schiacciante 4-0 ad opera del Quarto nello stadio neutro Giraud di Torre Annunziata non ha fermato la squadra che ha raggiunto l’obiettivo. Folta la rappresentanza dei tifosi che ha sostenuto la rosa di capitan Scarpato in questi due importantissimi appuntamenti. Sembrano ora lontane le polemiche dell’anno scorso dopo l’avventura in Lega Pro dopo la fusione con il Mugnano e sotto la presidenza di Moxedano e gli indecorosi scontri tra società e tifoseria. La nuova giovanissima squadra made in Frattamaggiore ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi che fortemente credono nel progetto anche se la sua nascita tra le polemiche con l’ex dirigenza e gli scarsi risultati nella prima fase di campionato sembravano aver affievolito gli entusiasmi che sono stati rianimati in un girone di ritorno dove i nerostellati hanno lottato per lo spareggio del primo posto con la conseguente promozione tanto da intonare nei festeggiamenti i cori della Champions League. Ora si attende con attesa l’anno prossimo, se ci sarà o meno un assetto della società multidirigenziale e se saranno accontentati i tifosi riportando a Frattamaggiore il calcio che conta e soprattutto se l’Amministrazione continuerà a supportare la società così come ha fatto quest’anno, un sostegno evidenziato con la simbolica presenza del sindaco Francesco Russo in panchina in occasione della decisiva sfida che ha decretato la promozione.
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Una frattese alle finali Scudetto
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raguardo storico per la pallavolo femminile campana; a distanza di 20 anni la Futura Volley di Lacco T Ameno Napoli, dopo aver conquistato il titolo di campionesse provinciali e regionali, saranno impegnate nelle Finali Nazionali Scudetto. Dopo una marcia trionfale le atlete della Futura Volley hanno conquistato le Finali Scudetto dopo aver battuto nei gironi preliminari Friuli, Puglia, Molise e Sardegna arrivando ai quarti di finale contro la toscana squadra candidata al titolo, ma le atlete della Campania sono riuscite a oltrepassare anche questo scoglio presentandosi alle semifinali contro l'Emilia Romagna. Dopo una gara entusiasmante giocata punto a punto la squadra campana archivia anche questa pratica e si presenta alla Finale scudetto contro la Lombardia e precisamente Orago squadra detentore di svariati scudetti. Tra le file della Futura Volley anche un’atleta frattese, Tracy Setola, che dopo tanti sacrifici è stata chiamata dalla Futura Volley per rappresentare la Campania in quest importante traguardo. In bocca al lupo.
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SCUOL A ‹‹
La solidarietà è stata il filo conduttore del saggio de Le Mascotte
L’unione fa la forza Il direttore, D’Errico: Vogliamo che i bambini vivano la scuola a 360° di Angelica ei giorni scorsi, nel cinema teatro Lendi di Sant’Arpino si è svolto l’atteso saggio di fine anno dell’Istituto scolastico paritario Villa dei 7 Nani Le Mascotte di Frattamaggiore. “Nella nostra scuola conoscono benissimo l’importanza di una crescita caratteriale e psicomotoria dei bambini ed è per questo che, da anni, inseriamo discipline come la danza, il canto e lo sport al centro del progetto formativo e quest’anno abbiamo voluto trasformare il saggio di fine anno in una presentazione ai genitori e ai parenti di tutto il lavoro svolto nelle materie extra didattiche. Per i piccoli dell’area infanzia si è pensato ai quattro elementi (aria, fuoco, acqua e terra) associati alle stagioni per trasmettere ai bambini l’importanza della natura e di come l’uomo abbia imposto i suoi ritmi su di essa; per l’area Primaria è stato portato in scena il musical di Garinei e Giovannini, “Aggiungi un posto a tavola”, per lanciare il messaggio che si ottengono buoni risultati solo se ci
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aiutiamo gli uni con gli altri”. Questo è lo spirito con cui hanno affrontato il saggio finale i bambini, i docenti e gli esperti che li hanno coadiuvato nella realizzazione dello spettacolo, tra cui Marilena Cantone, per la direzione artistica e coreografica, Giovanni Crispino per la direzione musicale, Nando Porzio per le riprese video, Alessandro Perrella, fonico, e Carmela Silvestre per i costumi. Ma il vero deus ex machina dell’iniziativa è stato il direttore Rocco D’Errico che ha dischiarato: “Ho portato avanti questo progetto ereditando le passioni di mia madre. Il nostro intento è quello di creare un vero e proprio college all’americana qui a Frattamaggiore dove le attività curriculari ricoprono un ruolo importantissimo nella didattica, affiancandoci a collaboratori esperti per quanto riguarda la danza, il teatro, la musica e lo sport in modo da far vivere ai nostri bambini la scuola a 360 gradi facendo appassionare sempre di più i ragazzi e coinvolgerli nella costruzione del loro futuro”.
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