Il Coltivatore Cuneese n.02

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N° 2 – 1-15 febbraio 2011

Sommario

Foto da Archivio Fotolia

Proroga Nitrati: dal Ministero rispondono “picche”

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Prezzo del latte: meglio l’uovo oggi o la gallina domani?

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Sacchetto: “Sto lavorando per una Regione più vicina agli agricoltori”

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Pagamenti Arpea alle aziende agricole

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Un Centro Studi Vini per valorizzare le Doc Piemontesi e modificare la legge sull’etilometro

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Variazione orario uffici Recapito Zona di Cuneo

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Tradizione ed innovazione in viticoltura

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Storie di vita Maria Luigia di Valdieri: “troppo dura la vita da margara”

“Il Coltivatore Cuneese” Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo 1 copia euro 2,00 Abbonamento annuo euro 40,00 Direttore Amministrativo Bruno Rivarossa Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino Coordinamento di redazione Chiara Serra Hanno collaborato Sonia Abrate, Marco Benzo, Roberto Bianco, Matteo Bono, Alberto Burzio, Daniele Caffaro, Laura Calcagno, Viola Carasso, Elisa Catena, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Sara Ferrero, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Paolo Marengo, Livio Minero, Laura Occelli, Franco Parola, Lauro Pelazza, Marcello Pellegrino, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Sonia Riba, Davide Roà, Federica Scaperrotta Redazione ed amministrazione Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 Fax: 0171.447300 E-mail: ilcoltivatore.cn@coldiretti.it Sito Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 45.000 Copie Il Coltivatore Cuneese viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo Grafica e stampa: AGAM Via Renzo Gandolfo area 90 Madonna dell’Olmo – Cuneo Tel. 0171.411470 – Fax 0171.411714 E-mail: direzione@agam.it Inserzioni esclusivamente presso la ditta Réclame Via Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279 E-mail: info@reclamesavigliano.it Listino prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 150 + IVA.  È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità.

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Osservatorio Prezzi

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L’impegno di Coldiretti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica

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Il Corsivo del Coltivatore: Sono italiano e me ne vanto

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Fondazione CRC per l’Agroalimentare

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Biogas e fertilizzazione dei suoli: opportunità e criticità

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Ambiente e paesaggio: una manovra per tagliare i costi a carico delle imprese

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CreditAgri Coldiretti-UniCredit CAP Nord-Ovest: siglato l’accordo sul credito

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UNCI-Coldiretti Cuneo a sostegno delle imprese

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Approvato il programma annuale del Consorzio Co.sm.an.

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Varato il piano di aiuti UE per l’ammasso delle carni suine

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Fotovoltaico: proposta dell’Istituto Vallauri di Fossano

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Mercati di Campagna Amica: dobbiamo ancora crescere

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Galline ovaiole: Coldiretti chiede un piano straordinario

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Giornate del Ringraziamento

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Boschi del Piemonte: com’è cambiata la normativa

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Sicurezza sulle macchine agricole e circolazione stradale

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Giovani Impresa Coldiretti con i giovani di Confindustria e Confartigianato, allarga il patto per lo sviluppo a Confcommercio

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I consumatori scelgono il biologico (+12,1%)

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Lettere a Il Coltivatore Cuneese

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Come mangiavano i nostri bisnonni nei giorni di festa...

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La Mela Rossa Cuneo a Geo & Geo

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O.N.A.Frut a Pordenone per il corso di 2° livello

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Canté mia Tèra, il nuovo cd di Piero Montanaro

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Scadenze aziendali

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Anche nei mesi invernali le piante abbelliscono i nostri davanzali e il giardino

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Il rinnovo delle pensioni per l’anno 2011

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Il mercatino del Coltivatore

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E Coldiretti insiste per la modifica della norma

È

stato presentato dal Ministero delle Politiche Agricole il Piano Nazionale di Attuazione della Direttiva Nitrati approvato dalla Conferenza Stato Regioni. La nostra Confederazione rileva come l’imposizione obbligatoria di un mercato per lo scambio di effluenti, estesa a tutta la “filiera” coinvolta (allevatori, titolari di impianti, intermediari, agricoltori che dispongono di terreni su cui distribuire i reflui…), risulti tropo onerosa sia sul piano degli adempimenti che dei costi. Analoghe perplessità sono state espresse da tutte le Regioni, considerato anche che la gestione di tale “banca dati” avverrebbe a livello nazionale, mentre non è pensabile una movimentazione dei reflui su grandi distanze. Per quanto attiene alla richiesta di deroga, com’è noto, le Regioni interessate debbono provvedere alla revisione dei rispettivi piani d’azione (che dovranno tra loro armonizzare) e sottoporli all’esame della Commissione UE. In base ai contenuti di tali documenti, accompagnati dalla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) l’Unione Europea deciderà in merito alla deroga. Il Ministero ha inoltre precisato che ad oggi non è perseguibile alcun tentativo di ridefinizione delle aree vulnerabili da nitrati in senso riduttivo. Nel complesso, si rileva ancora una volta come non emerga da parte delle pubbliche Amministrazioni la volontà di aprire un confronto di più ampia portata con Bruxelles su questo tema. i


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FONDO

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Prezzo del latte: meglio l’uovo oggi o la gallina domani?

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a situazione del mercato del latte negli ultimi otto mesi è completamente cambiata. In poco meno di un anno, l’aumento del prezzo del latte alla stalla è stato mediamente del 25-30%. Questo fenomeno economico non è piovuto dal cielo, né tanto meno è il frutto di una improvvisa magnanimità degli industriali. L’anno scorso, in questo periodo, infatti, nel settore c’era pessimismo dilagante. Il latte veniva letteralmente schernito dagli industriali e il nostro mondo, quello degli allevatori, non riusciva a recuperare i costi sostenuti per produrlo. La realizzazione del progetto Inalpi Ferrero fortemente voluto da Coldiretti e realizzato da Compral-Latte tramite l’Associazione Provinciale Allevatori è sicuramente l’elemento che ha dato una scossa al settore, destabilizzando potentati industriali di stampo medievale, i cui fantasmi in questi giorni stanno frequentando le imprese agricole cuneesi e piemontesi, promettendo contratti da capogiro e concedendo acconti, tutto con l’intento di accaparrarsi le partite di latte. Una riflessione

sorge spontanea: se non fosse stata realizzata la torre di sprayatura di Moretta, il mercato del latte avrebbe acquisito questa vivacità? La risposta è scontata, ma un’altra domanda è altrettanto spontanea. Se non ci fossero stati centoventisei allevatori che hanno creduto nel progetto, abbandonando forniture decennali all’industria per buttarsi in un progetto che era poco più che una scommessa, che cosa sarebbe successo? Anche qui la risposta è scontata. Il mercato non sarebbe mai ripartito. In questi giorni, stanno finendo i contratti di fornitura, ma per completare il progetto Inalpi Ferrero serve ancora una buona quantità di latte. È chiaro che l’azienda Inalpi in questo momento ha le porte aperte al latte piemontese e cuneese in particolare, ma se non dovesse raggiungere la quantità necessaria di latte entro marzo, si troverà costretta ad acquisire il latte dove c’è e di conseguenza a chiudere nei confronti delle imprese agricole locali. In questi giorni, negli uffici della Coldiretti c’è un via vai di allevatori che, dopo essersi fatti fare e rifare i conti di quanto il prezzo

indicizzato avrebbe riconosciuto al loro latte (tenuto conto della qualità e soprattutto non avendo vincoli di quantità), ora debbono prendere velocemente una decisione: abbandonare il vecchio sistema per far crescere il progetto di Coldiretti e, quindi, degli allevatori, oppure continuare con il sistema della tradizionale fornitura all’industriale. Premesso che nella propria impresa comanda e decide l’imprenditore, ci pare giusto scrivere che Coldiretti ha realizzato questo progetto con l’obiettivo, per ora raggiunto, di fare aumentare il prezzo del latte alla stalla. Ora l’obiettivo va consolidato e il progetto realizzato per intero. Certo, siamo a conoscenza di emissari del mondo industriale che in questi giorni consumano tanto caffè e qualche litro di buon vino attorno ai tavoli delle cucine dei nostri allevatori per evitare di perdere la fornitura di altre partite. Come già detto, promettono acconti, ma difficilmente rilasciano contratti scritti. Non vorremmo che l’indecisione di oggi diventasse la scelta di domani, per cui alla fine, si continua ad essere legati

ad un sistema vecchio e superato. È il momento di usare la testa, di tornare ad essere come mondo degli allevatori tutti più uniti per difendere il reddito delle nostre imprese. E poi, ognuno liberamente compia le proprie scelte, ma normalmente questi treni passano di rado. Anche saltare sull’ultima carrozza può diventare occasione di successo imprenditoriale. Chi ha orecchie per intendere, intenda. In questi giorni poi, è circolata la notizia dell’emendamento che proroga il pagamento delle multe delle quote latte per gli splafonatori. Coldiretti ribadisce a tutte le forze politiche e, in particolare, a quelle di governo che ancora una volta insistono per salvare gli interessi di pochi, calpestando i sacrifici economici della maggioranza degli allevatori, che è ora di finirla con la ricerca di risolvere i problemi economici attraverso la politica. Questi giochini sono superati dalla situazione economica attuale che deve vedere tutti i componenti della filiera attorno al rilancio dei consumi e alla valorizzazione del vero Made in Italy. Per questo Coldiretti critica senza mezzi termini l’emendamento contenuto nel decreto Milleproroghe e chiede al Ministro dell’Agricoltura di passare dalle parole ai fatti ed evitare queste speculazioni. Il settore del latte ha bisogno di stabilità ed a Cuneo e in Piemonte la sta avendo. Non abbiamo bisogno del ritorno di vecchi discorsi che hanno diviso gli allevatori, ma abbiamo la necessità che la politica accompagni il settore verso un’impostazione economica reale. m


VA R I E

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Intervista di inizio anno all’assessore regionale all’Agricoltura

Sacchetto: “Sto lavorando per una Regione più vicina agli agricoltori”

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laudio Sacchetto è assessore regionale all’Agricoltura da quasi un anno. Un assessorato complesso le cui competenze ministeriali sono già state delegate alla Regione in un’ottica federalista. Ciò nonostante, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, l’assessore Sacchetto ha un dialogo costante e diretto con il Ministero da una parte e con la Commissione Europea dall’altra. Dopo un anno di attività. Le sue impressioni. “Credo sia opportuno sottolineare che il passaggio ad un ruolo così importante e delicato in così giovane età sia una responsabilità molto grande. Le problematiche sono tante, ma vedo un settore vivace che vuole fermamente superare il difficile momento. Buoni risultati li abbiamo già ottenuti, ma resta ancora da lavorare per far fronte ad una realtà normativa eccessivamente ingessata, che non tiene minimamente in conto le esigenze del mondo agricolo. Sull’agricoltura tutti legiferano e nessuno o pochissimi capiscono le esigenze e le peculiarità degli agricoltori”. Cosa bolle in pentola a livello regionale in termini di semplificazioni e accelerazione delle procedure di pagamento? “In ottobre sono stato a Parigi, ho toccato con mano cosa voglia dire mettere in piedi una burocrazia a misura di azienda agricola e non come avviene nel nostro Paese dove molto spesso ci si diverte a complicare le situazioni. Tipici esempi sono il Sistri, il fascicolo aziendale, ma anche i servizi veterinari i quali, in Italia, sono appannaggio della sanità, mentre in altri Paesi sono strettamente legati all’agricoltura.

E’ necessario porre mano a queste problematiche per dare vita ad una politica agricola efficace, legata al buonsenso nei confronti degli agricoltori. Sui pagamenti devo dire che, dopo il commissariamento avvenuto ad agosto, Arpea ha migliorato la sua attività, anche se ci sono ancora degli aspetti da perfezionare. Nei prossimi mesi daremo vita alla task force del sistema agricolo piemontese con il Ministero della Semplificazione Normativa per fare del Piemonte una Regione pilota in materia di semplificazione”. Nuova Pac: Lei ha avuto una serie di contatti anche con la vicina Francia ed ha dichiarato che semplificare le pratiche come hanno fatto i francesi è possibile. “Sulla nuova Pac è necessario innanzitutto mantenere l’attuale budget a livello europeo. E’ chiaro che per un Paese come il nostro, con poca superficie e molti prodotti di qualità, sarà importante ragionare su misure ed azioni che tutelino quest’ultimo aspetto, rafforzando il sistema agroambientale e le misure di tutela e promozione delle eccellenze. Sarà fondamentale anche garantire un Psr più flessibile, chiederemo più autonomia. Inoltre il Piemonte si è fatto promotore con le Regioni alpine europee di una proposta di Pac per la montagna che sia specifica con strumenti flessibili ed efficienti”. Infrastrutture irrigue. Come siamo messi e quali sono i progetti in Provincia Granda? “Siamo in contatto costante con Ismea ed il Ministero su questa questione. Credo che per le opere medio-grandi sia ormai necessario coinvolgere i gruppi

privati per poter costituire delle infrastrutture che seguano la filosofia dell’utilizzo plurimo delle acque e che ci consentano di trovare la condivisione massima. Ci stiamo muovendo anche sul discorso provinciale su progetti quale quello del Moiola e credo che sarà opportuno riunire intorno ad un tavolo l’Assessorato all’agricoltura e quello alle risorse idriche della Regione, la Provincia , gli enti locali e le organizzazioni agricole per prendere una volta per tutte una decisione sulla questione”. Dal primo gennaio è decaduto il divieto di coltivare prodotti ortofrutticoli sulle superfici abbinate ai titoli Pac, quindi anche le aziende che producono frutta fresca possono accedere ai pagamenti diretti. Che ne pensa? “Il lavoro sinergico dell’Assessorato regionale e Coldiretti ha permesso di rimediare ad una mancanza che vedeva ormai solo più questo comparto impossibilitato a ricevere i premi spettanti da anni

agli altri settori dell’agricoltura. Credo che questa possa essere un’ottima prospettiva per le aziende frutticole e comunque uno strumento in più nelle mani degli imprenditori che possono scegliere se acquistare o meno i diritti Pac. La possibilità di fissare i titoli Pac anche sulla frutta va vista come una buona opportunità per i frutticoltori”. Cosa ne pensa dell’emendamento inerente le quote latte, non condiviso da Coldiretti? “Sul tema quote latte tutte le volte che si pensa di essere vicini ad un punto di incontro, si torna sempre indietro e ci si ritrova a dividere il settore. So di rischiare di apparire poco credibile quando affermo questo, però va detto che tale situazione non è più sostenibile e anziché continuare la battaglia sarebbe necessario trovare una soluzione politico-economica affinché si possa dare una risposta seria a coloro che hanno acquistato le quote e già pagato parte della multa”. m

Pagamenti Arpea alle aziende agricole

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on la conclusione del mese di gennaio, l’Arpea ha concretizzato il mandato di pagamento feasr, destinando alle misure 211 e 214 una somma complessiva pari a 23.430.588 di euro. L’importo ha interessato 11.806 beneficiari del mondo agricolo. Il risultato premia l’impegno profuso da Coldiretti, a difesa delle aziende agricole, in particolare a favore di quelle che operano in aree svantaggiate. Per quanto concerne la misura 211, che prevede sostegno economico agli agricoltori operanti nelle zone montane, sono stati erogati oltre 2 milioni e 300 mila euro destinati a 2622 beneficiari. Circa 21 milioni sono stati destinati ai 9184 imprenditori agricoli interessati dalla misura 214, vale a dire la promozione di interventi finalizzati all’adozione di metodi produttivi altamente compatibili con l’ambiente. m


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AT T U A L I T À

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Un Centro Studi Vini per valorizzare le Doc Piemontesi e modificare la legge sull’etilometro

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na fotografia accurata della realtà vitivinicola piemontese. “Vino&Vitae: Tendenze, abitudini, gusti dei consumatori” è il tema dell’incontro che è stato organizzato da Coldiretti Piemonte a San Damiano d’Asti per analizzare come sono cambiate le abitudini dei consumatori e, di conseguenza, le modalità e le occasioni di consumare il vino: negli ultimi anni, i consumi si sono ridotti sensibilmente, scendendo al di sotto dei 40 litri annui procapite. Dopo il convegno di Torino “Bevi e controllati” del dicembre scorso, nell’incontro di fine gennaio a San Damiano d’Asti sono state affrontate tutte le tematiche d’attualità con un excursus a 360 gradi sul vino, dall’impianto del vigneto alle nuove possibilità del mercato. Nonostante il Piemonte sia una regione virtuosa sotto il profilo della produzione vitivinicola, avendo negli anni privilegiato la qualità delle uve e dei vini e non la quantità come avvenuto in altra parte del Paese, non è indifferente ai problemi del calo

dei consumi. La causa va sicuramente ricercata sulla incidenza della crisi economica globale, sugli eccessivi ricarichi praticati dai componenti della filiera su ogni bottiglia di vino, ma soprattutto sulla legge che ha istituito l’etilometro.

Una disposizione che ha generato panico tra i consumatori e che, secondo il presidente regionale di Coldiretti Paolo Rovellotti e il direttore di Coldiretti Cuneo e Torino, Bruno Rivarossa, non distingue la capacità di reazione delle persone rispetto

all’assunzione di bevande alcoliche. Ma tutto questo ha generato un terrorismo psicologico per cui è in atto tra i consumatori una demonizzazione del prodotto vino che, come ben si sa, appartiene alla storia della


VA R I E nostra regione, generando anche economia e turismo. La legge va modificata tenendo conto della ricerca scientifica e dei dati che si riescono a mettere insieme nell’ottica della strategia di Coldiretti della Filiera Agricola tutta Italiana. In questa direzione, il nuovo Centro Studi Vini del Piemonte, inaugurato mercoledì 26 gennaio a San Damiano d’Asti, si affiancherà all’osservatorio regionale mercati di Coldiretti Piemonte come supporto tecnico-economico nella consulenza alle imprese in qualità di moderno laboratorio per l’analisi dei vini, capace di offrire ai vignaioli un servizio di consulenza enologica secondo le esigenze del mercato. Dalle analisi e dalla banca dati il Centro Studi suggerirà le strategie di mercato per una migliore valorizzazione delle DOC piemontesi. L’obiettivo di Coldiretti è far leva su un campione significativo della produzione enologica piemontese al fine di acquisire dati ed informazioni che consentano l’elaborazione di una strategia che porti alla modifica, su basi scientifiche, della legge sull’etilometro. Il Centro Studi Vini del Piemonte si avvarrà anche di un laboratorio di analisi funzionante da almeno 15 anni a Cuneo. Qui la specializzazione è legata alla diagnostica fogliare ed alle analisi dei suoli. Proprio da questo laboratorio sono partite molte indicazioni per l’elaborazione della carta dei suoli recentemente approvata

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dalla Regione. Tra gli intervenuti al convegno, il Presidente di Coldiretti Asti, con delega regionale al settore vitivinicolo, Maurizio Soave, il quale ha insistito sulla necessità di accorciare la filiera e di istruire al consumo, quello dei tecnici Secondo Rabbione, responsabile del nuovo ente e Aldo Brustolon, responsabile del laboratorio Analisi terreni, i quali hanno evidenziato la necessità di avere a disposizione dati concreti per pensare alle modifiche legislative da richiedere ai politici, quello del Presidente del CAP Nord Ovest, Angelo Giordano, che ha ricordato il ruolo determinante della rete dei Consorzi Agrari per la realizzazione della Filiera Agricola tutta Italiana anche in settori diversi da quelli del vino. Le conclusioni affidate all’Assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, hanno messo in

evidenza l’attenzione della Regione per far uscire il settore dall’attuale situazione di incertezza. In questo senso, la promozione dei vini e del territorio, la semplificazione di alcune misure

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contenute nel piano di sviluppo rurale e l’individuazione di snelle linee di credito per facilitare gli investimenti nel settore primario, sono gli impegni assunti dal responsabile dell’istituzione regionale. m

Variazione orario uffici Recapito Zona di Cuneo

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al 1° gennaio 2011, la Zona Coldiretti di Cuneo su delibera delle sezioni locali ha cambiato il giorno di apertura dell’ufficio Recapito di Chiusa Pesio e, a partire dal 1° di febbraio, l’orario dell’ufficio Recapito di Boves. Il giorno di apertura dell’ufficio di Chiusa Pesio è il venerdì mattina dalle ore 8.15 alle 12.15 e quello di Boves, il mercoledì mattina dalle ore 8.15 alle 12.15. “La variazione dell’orario è nell’ottica di venire incontro alle esigenze delle imprese agricole – sottolinea Secondo Arneodo, segretario di Zona – e, oltre al nuovo orario, nel periodo di maggiori scadenze, sarà possibile prevedere un’ulteriore apertura in un giorno diverso della settimana, previa convocazione. Avvisiamo i soci che è possibile comunque effettuare delle prenotazioni telefoniche per gli appuntamenti”. m


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attualità

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Tradizione ed innovazione in viticoltura

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oldiretti e Scuola Enologica di Alba hanno presentato lo scorso 10 febbraio i risultati scaturiti dalla collaborazione pluriennale, finalizzata ad assicurare alle imprese vitivinicole informazioni tecniche ed economiche sempre aggiornate. “Produrre a costi locali e vendere ai prezzi che si confrontano con la mondializzazione – sottolinea Cesare Gilli, segretario di Zona Coldiretti di Alba – è impresa difficile che richiede di puntare sempre di più al valore aggiunto peculiare del territorio, a valorizzare il prodotto e, quando possibile, a contenere i costi”. La Scuola Enologica, che dal 1881 forma tecnici, la cui preparazione è riconosciuta in tutto il mondo, ha raccolto positivamente

sottratte con la raccolta dei grappoli”. L’incontro ha fornito un’utile occasione per trasmettere ai viticoltori le indicazioni della l’invito di Coldiretti a sviluppare attività di test sulla possibilità di introdurre la raccolta meccanizzata anche nei vigneti declivi e non sistemati per questa finalità, oltre che sul reimpiego aziendale dei sottoprodotti della vinificazione, il cui smaltimento diventava sempre più problematico. Sono stati divulgati i risultati sotto il profilo tecnico, economico ed organolettico (presi in esame i parametri costitutivi e della qualità del vino ottenuto), a due anni dalla vendemmia, dopo che si è seguito un protocollo di vinificazione e conservazione utile a far emergere differenze e criticità tra la raccolta manuale e quella realizzata con la vendemmiatrice meccanica. “L’obiettivo – continua Cesare Gilli – è quello di fornire ai produttori un riferimento utile per orientare possibili scelte future, pur con tutti i se ed i ma, che dovranno essere attentamente considerati. Ricordiamo che non sono trascorsi molti anni da quando la raccolta delle nocciole avveniva solo manualmente e i pionieri

della meccanizzazione erano visti con diffidenza. Oggi quasi l’intera produzione delle nostre colline viene raccolta a macchina”. Secondo tema dell’incontro, la destinazione dei sottoprodotti della vinificazione e delle acque reflue al reimpiego diretto in azienda, operazione che Coldiretti ha proposto e sostenuto in questi anni, fino ad ottenerla. Importante agevolazione per le aziende agricole, ma azione che permette di limitare l’impatto ambientale ed ottimizzare e risparmiare una risorsa importante quale l’acqua. Con l’introduzione della nuova OCM (2009) la problematica relativa alla collocazione dei sottoprodotti ha avuto una svolta in negativo per le piccole e medie imprese, poiché è stato eliminato l’intervento a sostegno della consegna alle distillerie, con gli immediati effetti sull’aumento dei costi e le difficoltà di ritiro connesse. “Grazie alla prova in corso con la Scuola – evidenzia Fabrizio Rapallino, responsabile settore vitivinicolo di Coldiretti, organizzatore del convegno – si può sostenere in modo inconfutabile, smentendo le posizioni contrarie, che le suddette destinazioni hanno piena compatibilità ambientale e non cagionano problemi alla coltura o alterano la qualità. Tramite lo spandimento nei vigneti, si ottiene una fertilizzazione con sostanze organiche naturali. Una sorta di restituzione parziale ciclica al terreno e poi di conseguenza alla pianta, di sostanze nutritive e ammendanti utili, dapprima

Regione Piemonte, Settore Fitosanitario, indispensabili per ostacolare il cammino devastante della Flavescenza dorata, malattia che ha già arrecato ingenti danni e che ha presentato una recrudescenza nell’ultimo anno, partendo dall’impegno che ogni singola azienda viticola deve avere per preservare la coltura e i suoi interessi. Al convegno erano presenti il presidente di Coldiretti Cuneo, Marcello Gatto, e il vice presidente provinciale Federico Vacca. Tutti gli approfondimenti necessari potranno ottenersi contattando i centri di assistenza tecnica Coldiretti-Agenzia 4A. m


R I T R AT T I D I I E R I E D I O G G I

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on è sempre stata facile la vita di Maria Luigia Giordanetto, vedova Pigaglio, nata il 14 luglio 1919 in località Le Aie, sopra Vinadio, in Valle Stura: “Sono nata in un fienile, i miei genitori, Luigi e Maria Maddalena, contadini, si sposarono solo un anno dopo la mia nascita”.

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Storie di vita a cura di Barba Bertu (info@barbabertu.com)

NESSUN GIOCO Quanti bambini eravate a scuola? “Nella mia classe, eravamo in 24. La maestra, Pierina Carra, era abbastanza severa e raccomandava ai miei genitori di farmi studiare, ma io mi sono fermata in quarta elementare. Da bambina cullavo i più piccoli e ho sempre lavorato in campagna”.

nonna, l’ho sognata e lei mi diceva: “Io sto bene. E tu cerca di fare sempre il bene, che lo ritroverai nella vita”. La vita è facile? “La vita bisogna accettarla, con pazienza. Occorre perdonare. Uno dei momenti difficili della mia esistenza è stato quell’anno in cui ero incinta, mi trovavo su all’alpeggio: vennero i dolori del parto e io feci quindici chilometri a piedi, per andare a partorire a casa!”.

Eravate poveri? “No, poveri no, da mangiare ce n’era, ma non abbiamo mai navigato nell’oro. Ma non ho quasi mai giocato da bimba, e a 11 anni avevo già imparato a fare le calze”.

Il segreto per essere felici? “Bisogna fare del bene ed aiutare sempre gli altri”.

I REGALI AI PARENTI Quando ha conosciuto suo marito? “L’ho conosciuto nella primavera del 1936. Ero una bella ragazza e diversi giovani mi corteggiavano, ma è stato mio padre a dirmi di sposare Giuseppe Pigaglio. Nell’aprile del 1937 ci siamo sposati a Vinadio: una cerimonia semplice, un po’ di festa ma niente viaggio di nozze”. E i regali? “Allora era diverso da oggi! Siamo stati noi a dover fare i regali ai parenti: a uno una giacca, ad un altro un paio di calze…”. Facevate le veglie nelle stalle? “Ah, sì. Io facevo le calze e i giovani mi guardavano. Quante storie sulle masche ho sentito, ah le masche c’erano proprio! Ricordo che la masca “Mariano” una sera si era trasformata in animale e la mattina dopo aveva il braccio rotto. Avevamo paura che le masche facessero qualche gestaccio strano!”.

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È vero che lei è anche una brava cuoca? Maria Luigia ride: “Ah, ho fatto a mano quintali di cruzet, la pasta tipica della Valle Stura”. Lei ama i bambini? “Sì, certo. E a loro do sempre le caramelle e i cioccolatini”.

La sua famiglia… “Mio marito faceva il contadino ed il falegname. Abbiamo avuto quattro figli, qui a Roviera: Marilena, Rina, Pierluigi e Delia. Sono contenta della mia famiglia, mi vogliono tutti bene. Da una trentina d’anni sono vedova”. La guerra… “È una cosa bruttissima! Io ero su all’alpeggio, a 1600 metri, sotto il Malinvern mentre mio marito era in paese. Quel giorno arrivarono i tedeschi, mi portarono via tutti i formaggi e i pochi oggetti

di valore che c’erano… Feci vedere a loro le lettere di un mio zio prigioniero, che scriveva dalla Germania… Fu un nostro conoscente di Pratolungo a venire su a vedere se le SS mi avevano uccisa”. “DIO CI ASCOLTA” Lei prega? “Sì, tanto! Mia nonna Caterina mi ha insegnato a recitare il Rosario e mi chiamavano sempre a dire il Rosario per i morti. Pregare è importante, Dio ci ascolta. Tre giorni dopo la morte di mia

È contenta della vita che ha fatto? “Ho lavorato tanto. Per quindici anni di fila, fino al 1956, sono salita da sola su all’alpeggio Furest, sotto il Malinvern, con una dozzina di mucche, a fare la margara. Una vita dura: mi alzavo alle 4 del mattino e andavo a dormire alle 23. Ero da sola lassù, mio marito stava qui in paese, a Roviera. Restavo lassù da giugno fino a metà settembre, mio marito saliva una volta alla settimana a recuperare il burro e il formaggio da vendere. Eh, se rivivo un’altra volta non faccio però più la margara, perché è una vita troppo dura!”. i


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O sservatorio P rezzi

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GASOLIO AGRICOLO

N.B. - Tali prezzi comprendono l’accisa di 0,093 euro/litro.

CEREALI FRUMENTO

ORZO LEGGERO

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‹ Frum. Biscottiero Panificabile 76/78 um. 14% Nazionale p.s. 76/78

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MAIS

SOIA-semi

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Fonte dei dati: CCIAA, Sole 24 Ore Elaborazione Coldiretti Cuneo. Legenda:

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ˆ variazione al rialzo; ˇ variazione al ribasso; ‹ variazione stabile.


AT T U A L I T À

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L’impegno di Coldiretti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica

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oldiretti ha fornito un contributo importante, nella fase finale dei lavori, all’attività degli Stati Generali per lo sviluppo dell’agricoltura biologica 2009 promossa e finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole, e coordinata dall’Istituto Nazionale di Economica Agraria. Dai lavori sono emerse le linee di indirizzo per le Pubbliche Amministrazioni al fine di riorientare le politiche di sviluppo dell’agricoltura biologica. Per quanto concerne la fase di produzione occorre: a) incentivare lo sviluppo di un’agricoltura che si differenzi in modo sensibile da altri metodi di produzione a basso impatto ambientale adottati in agricoltura e che privilegi come canale di commercializzazione la vendita diretta; b) promuovere un reale approccio agroecologico di tale metodo di produzione privilegiando nettamente le tecniche agronomiche che consentono la difesa della fertilità dei suoli, sistemi di difesa preventiva ed un uso oculato dei mezzi tecnici;

c) razionalizzare gli interventi pubblici a sostegno del biologico privilegiando le imprese che producono per il mercato rispetto a quelle che si limitano a beneficiare degli aiuti; d) semplificare le procedure del sistema di controllo; e) adottare da parte delle imprese un piano di gestione ambientale che consenta di programmare le colture in relazione agli effetti ambientali e alle aree non coltivate a priorità ecologica. Rispetto alla commercializzazione, dagli studi emerge la necessità di una diversificazione dei canali commerciali. Nell’ambito di questo progetto, vanno privilegiate le mense scolastiche ed ospedaliere, la vendita diretta e anche i negozi specializzati. La competitività in termini economici dei prodotti biologici può essere stimolata, facendo leva sullo strumento fiscale ad

es. l’IVA, per ridurne il prezzo al consumo ed eliminando i costi intermedi nel trasferimento dei prodotti dal campo alla tavola. “Questi studi dedicano una particolare attenzione alle azioni relative alla ricerca in agricoltura biologica per favorirne il miglioramento genetico, individuando varietà vegetali e razze animali adatte al metodo di produzione – evidenzia Franco Parola, responsabile Servizio Ambiente

eTerritorio di Coldiretti Cuneo –. Lo sviluppo del settore passa, inoltre, attraverso le misure di consulenza e formazione da garantire agli operatori della filiera e le azioni di comunicazione presso i consumatori, per garantire una migliore conoscenza delle caratteristiche degli alimenti biologici ancora poco conosciute”. Per chi fosse interessato, il rapporto degli Stati generali per il biologico può essere richiesto ad INEA, l’ente pubblico di ricerca nel campo strutturale e socio economico del settore agro-industriale, forestale e della pesca. m


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varie

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Il Corsivo del Coltivatore Sono italiano e me ne vanto

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n portabandiera è stata la vacca Lola, allevata in un’azienda zootecnica di Beinette, presente con tanto di carta di identità legata al collo davanti ai supermercati o al municipio di Torino. Poi ci sono state le proteste alle frontiere del Frejus e del Brennero, decine di articoli sul nostro periodico, mostre e manifesti, dichiarazioni e scontri. Adesso, finalmente, la legge sull’etichettatura è realtà. Per migliaia di imprenditori agricoli, costretti a misurarsi con pomodori cinesi, frutta di ogni parte del mondo, semilavorati dall’origine incerta, la vittoria ha enorme portata. È noto, infatti come, sino a ieri l’altro, la concessione della nazionalità italiana fosse molto più celere e facile per un finto formaggio dell’alpe o un pesce persico allevato in Tanzania che per i tanti extracomunitari arrivati nel nostro Paese. L’approdo da terre lontane, la sosta in un magazzino, l’arrivo in fabbrica: questi i passaggi, le fasi di ambientamento. Pochi giorni nel Belpaese e quasi tutto diventava Made in Italy, come se bastasse un filo d’aria nostrana per naturalizzare qualsiasi cosa. Di qui la confusione, l’inganno, l’insicurezza dei consumatori, lo scetticismo generalizzato, la fissazione di prezzi tanto bassi da motivare dubbi, la rabbia dei coltivatori nostrani. Una situazione in netto contrasto con la legittima aspirazione alla chiarezza, all’impegno per la qualità, all’atteggiamento disponibile nei confronti di chi acquista e porta in tavola. D’ora in poi non sarà più così. Dovrà essere indicata l’origine, vale a dire il luogo in cui si è ottenuto l’articolo non lavorato e anche la sede dell’ultima trasformazione per lavorati o semi lavorati: Ulteriori dettagli saranno definiti in decreti ministeriali nelle prossime settimane. E, intanto, cominciamo a prepararci al nuovo corso. Impariamo a leggere le etichette, a cercar di capire se e come è nato ciò che mettiamo nella sporta della spesa, ad assumerci le nostre responsabilità. Tutto italiano allora? No. La merce con gli occhi a mandorla o il vino prodotto al suono del waka waka continueranno a circolare (non vorremmo mai che si parlasse di “razzismo alimentare”!), ma saranno identificabili, non si maschereranno dietro parvenze tricolori. Chi vuole, potrà acquistarli, sapendo che hanno sulla groppa lunghi viaggi attraverso l’oceano o via terra, storia diversa da ciò che matura da noi, costo inferiore, ma caratteristiche diverse. In tavola, la diversità non va cancellata, ma dichiarata e responsabilmente accolta. Sennò è truffa, comportamento ingannevole e... presa per i fondelli. m Bastian Contrari

Fondazione CRC per l’Agroalimentare

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ecnologie avanzate, grande competenza del personale e dell’organizzazione sono aspetti centrali nel processo di innovazione delle imprese. Con questo presupposto, è partita la ricerca realizzata dal Consorzio per la ricerca e la formazione permanente (Corep) facente capo al Dipartimento di scienze sociali dell’Università di Torino, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dalla Camera di Commercio di Cuneo. Al centro dell’attenzione, una ventina di aziende del cuneese, oggetto di visite e interviste a dirigenti e titolari, realizzate dal Corep. Dall’elaborazione dei dati, è emerso che si tratta di realtà imprenditoriali vivaci e redditizie, ricche di idee, tese a sviluppare strategie di miglioramento attraverso investimenti significativi. I risultati dell’indagine (disponibili all’indirizzo http:// www.frame.corep.it/ric_agro_alimentare_Cuneo. html) sono stati presentati lo scorso 28 gennaio in un convegno svolto in Camera di Commercio, dai docenti del Dipartimento di scienze sociali dell’Università di Torino, Adriana Luciano e Roberto Di Monaco, dopo il saluto del vice presidente camerale Marcello Gatto. “I risultati – commenta Adriana Luciano – sottolineano l’importanza, per l’innovazione, della collaborazione stabile tra i soggetti del territorio, che diventa anche il canale attraverso cui le imprese riescono a trovare le conoscenze che servono per migliorare i propri prodotti. Dalla ricerca viene un richiamo a rafforzare, con forme di accompagnamento e servizio specializzato, la qualità della cooperazione tra le istituzioni, le imprese e i soggetti del territorio, importanti per l’innovazione”. m


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Un convegno a Chiusa Pesio venerdì 18 febbraio

Biogas e fertilizzazione dei suoli: opportunità e criticità

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egli ultimi anni si è assistito ad una rapida crescita dell’interesse dimostrato dagli imprenditori agricoli per la produzione di energia da fonti rinnovabili ed in particolare per il biogas. Questo grande sviluppo, se da un lato ha rappresentato per il settore agricolo un’opportunità di crescita economica, dall’altro ha anche manifestato alcune criticità derivanti dal diffuso utilizzo di grandi quantità di biomassa vegetale tradizionalmente utilizzate in zootecnia. Nella quasi totalità dei casi, il prodotto proveniente dalla digestione anaerobica (digestato), viene utilizzato a scopi agronomici, ovvero utilizzato come concime e/o ammendante. A fronte di ciò, i dati relativi alle potenzialità fertilizzanti del digerito e ai rischi igienicosanitari derivanti da un suo utilizzo sono risultati fino ad ora scarsi, di non facile reperimento e non completamente noti. Per questa ragione Coldiretti, insieme al Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita dell’Università del Piemonte Orientale, ha avviato, tre anni fa e su finanziamento della Regione Piemonte, un progetto di ricerca triennale volto a definire i rischi igienico-sanitari, quali quello microbiologico (presenza di patogeni), chimico (es. presenza di metalli pesanti), agronomico (presenza di vegetali indesiderati, di fattori inibenti/promuoventi la crescita) e la valutazione della capacità fertilizzante e/o ammendante del digerito risultante dalla co-digestione anaerobica di effluenti zootecnici e biomasse agricole e dei suoi derivati (frazione solida e liquida ottenute dopo separazione). I risultati della ricerca, insieme

ai contributi di alcuni autorevoli ricercatori, verranno presentati nell’ambito del convegno che

si terrà il 18 febbraio 2011 a Chiusa Pesio nella sala Congressi del Parco, in questa occasione

sarà anche possibile visitare l’impianto di biogas della Società Agrienergia Valle Pesio. m


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attualità

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Ambiente e paesaggio: una manovra per tagliare i costi a carico delle imprese

L’

Ufficio per la semplificazione del Dipartimento per la funzione pubblica ha presentato il dossier relativo all’attività di semplificazione amministrativa per le imprese. Oltre ad illustrare i principali interventi previsti dal Governo per snellire il carico degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese, il documento riassume i risultati ottenuti grazie alla manovra “taglia-oneri” (D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, L. 6 agosto 2008, n.133) con cui – in accordo con gli impegni assunti in sede comunitaria – si mira ad una riduzione degli oneri amministrativi del 25% entro il 2012. I principali provvedimenti previsti al riguardo sono: l’attività di misurazione e l’introduzione del principio di proporzionalità, volto a differenziare gli adempimenti in relazione alle dimensioni dell’impresa, al settore in cui essa opera e all’effettiva esigenza di tutela degli interessi pubblici. Attraverso la misurazione degli oneri amministrativi (Moa) si intende individuare con la partecipazione di alcune associazioni imprenditoriali le procedure amministrative a più alto impatto sulle imprese al fine

di semplificarle o, ove possibile, tagliarle. A seguito della selezione, poi, ciascuna amministrazione competente è tenuta ad adottare il “Piano di riduzione degli oneri” con cui si definiscono le misure normative, organizzative e tecnologiche finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione. Sono state sottoposte a misurazione sette aree di regolazione ed individuate 71 procedure considerate particolarmente onerose, stimando costi burocratici pari a 21,5 miliardi di euro l’anno. Secondo i dati riportati dal dossier, tra le aree i cui costi amministrativi annui risultano maggiormente incidenti, la “task force” Moa ha individuato l’Ambiente, con 3,4 miliardi di euro l’anno e il settore

Paesaggio e Beni culturali, i cui costi burocratici raggiungono i 621 milioni di euro l’anno. Rispetto all’area Ambiente, tutt’ora in corso di semplificazione, la rilevazione ha evidenziato l’elevato costo dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali (1 miliardo di euro), della documentazione per l’impatto acustico (793 milioni di euro), della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti (395 milioni di euro) e dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera (331 milioni di euro) ed è emersa, inoltre, la mancata applicazione del criterio della proporzionalità tra procedure amministrative dovute e attività svolta dall’impresa. Nel settore Paesaggio e beni culturali, le procedure maggiormente incidenti sono la

richiesta di autorizzazione agli interventi sui beni (199 milioni di euro), la presentazione dei progetti per gli interventi conservativi imposti (224 milioni di euro) e, in ambito di tutela paesaggistica, la richiesta di autorizzazione alla modifica dello stato dei luoghi (176 milioni di euro). In questo ambito, in cui sono stati definiti e applicati alcuni provvedimenti di semplificazione, il dossier del Governo stima un risparmio pari al 27% dei costi (166 milioni di euro). In particolare, si fa riferimento alla semplificazione della domanda per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica che ora è più “snella” per i 39 interventi di lieve entità indicati dal D.P.R. 9 luglio 2010, n. 139, tra cui l’installazione di pannelli solari, termici e fotovoltaici che comportano un’alterazione dei luoghi o dell’aspetto esteriore degli edifici. Nel caso di specie, l’intervento consiste nella possibilità di inoltrare la domanda di autorizzazione anche per via telematica, accompagnandola da una relazione paesaggistica semplificata redatta da un tecnico abilitato e nel fissare il termine per la conclusione del procedimento amministrativo in 60 giorni dalla data di ricevimento della domanda. m


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CreditAgri Coldiretti-UniCredit CAP Nord-Ovest: siglato l’accordo sul credito

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estire in modo equilibrato un’attività d’impresa, soprattutto in un periodo caratterizzato da un situazione di incertezza in cui tardano a manifestarsi segnali concreti di una possibile “ripresa economica”, può rivelarsi complesso. I cicli riguardanti il processo produttivo ed i flussi di cassa sia in termini di entrate, che di uscite, soprattutto nell’ambito del settore agricolo, possono non coincidere perfettamente. Questa condizione, se non è correttamente amministrata, può comportare il sorgere di problematiche anche di natura finanziaria. Al riguardo, l’individuazione dei corretti ed adeguati strumenti mediante i quali supportare la gestione caratteristica dell’azienda, costituisce un elemento da non sottovalutare. Per supportare e sostenere, sotto questo punto di vista, le imprese agricole operanti in provincia di Cuneo, CreditAgri Italia s.c.p.a. (confidi derivante dal processo di fusione sviluppato dall’Agricolfidi Nord-Ovest s.c. con altre sette strutture) ha rinnovato, anche per l’esercizio 2011, la convenzione con il Consorzio Agrario delle Province del Nord-Ovest. Un intervento

attraverso il quale è possibile far fronte alle ordinarie esigenze di acquisizione di materie prime e fattori produttivi (compresi i prodotti petroliferi), potendo programmare in modo puntuale, in termini di pagamento, i flussi di cassa. “Attraverso l’ottenimento della garanzia concessa dal confidi, l’impresa agricola ha la possibilità di usufruire, fino ad un importo massimo di spesa di euro 50 mila, di una dilazione nel pagamento delle fatture, di almeno 180 giorni”, spiega Angelo Giordano, presidente del CAP Nord-Ovest. Inoltre, con la stipula dell’accordo

siglato dal responsabile per il Nord Ovest della rete Famiglie e PMI di UniCredit, Giovanni Forestiero e dal Presidente del Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest, Angelo Giordano, e dal responsabile di CreditAgri Coldiretti per il Nord-Ovest Enrico Rinaldi, prende il via ufficialmente la collaborazione fra i soggetti firmatari per il sostegno alle imprese agricole del territorio attraverso la concessione di una speciale linea di credito. In particolare con l’accordo viene declinata in ambito locale una partnership già definita a

livello nazionale fra UniCredit, Consorzi Agrari d’Italia e CreditAgri Coldiretti, grazie alla quale le imprese agricole delle province di Cuneo, Asti, Imperia e Savona potranno usufruire di una soluzione di finanziamento destinata all’acquisto di prodotti e di servizi forniti dallo stesso Consorzio Agrario Nord Ovest, il quale contribuirà al pagamento degli interessi relativi ai finanziamenti concessi ai propri clienti. Il nuovo fido, denominato “Credit Plan” ed espressamente strutturato per le esigenze delle imprese agricole, consente la pianificazione degli acquisti stagionali presso i Consorzi aderenti a C.A.I., con una linea di credito flessibile e utilizzabile al bisogno, anche in più soluzioni, e con una durata dei singoli utilizzi fino a 12 mesi, che consente quindi una sincronia fra incassi e pagamenti. L’importo minimo definito per ogni utilizzo è di 5 mila euro, il tasso è fisso per la durata di ciascun utilizzo, con rimborso in un’unica soluzione alla scadenza del finanziamento. Per maggiori informazioni in merito è possibile contattare la segreteria provinciale del confidi, al numero 0171.447297/350. m


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UNCI-Coldiretti Cuneo a sostegno delle imprese

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’UNCI-Coldiretti Cuneo, associazione provinciale che raggruppa le cooperative agricole aderenti all’UNCI, segue gli associati – dice Franco Ramello referente provinciale – offrendo un’ampia gamma di servizi: l’assistenza sicurezza sul lavoro, con l’elaborazione del documento di valutazione rischi, l’elaborazione Duvri, la normativa medico competente e i corsi di formazione specifica”. Inoltre, l’UNCI cura la formazione, con la predisposizione e l’organizzazione di corsi di carattere imprenditoriale, dirigenziale, economico,

specialistico produttivo in collaborazione con Inipa Piemonte; i servizi fiscaliamministrativi (tra i quali la consulenza ed assistenza societaria e fiscale anche su quesiti di carattere non ordinario; la calendarizzazione degli adempimenti contabili; la tenuta della contabilità Iva e contabilità ordinaria; la predisposizione e invio telematico delle dichiarazioni (Iva, Redditi, Irap, ecc.), dei bilanci periodici di verifica e bilancio annuale; l’assistenza e la stesura del Modello Unico; l’assistenza presso gli uffici tributari per pratiche di rimborso

Approvato il programma annuale del Consorzio Co.sm.an.

L

a Giunta Regionale con la DGR n. 26-1405 del 19/01/2011 ha approvato il programma annuale di attività del Consorzio CO.SM.AN. stanziando 4,8 milioni di Euro per l’anno 2011. I Fondi consentiranno di agevolare le polizze assicurative stipulate dal Consorzio a favore di tutti gli allevatori piemontesi per la copertura dei rischi da epizoozie, calamità naturali, e per la copertura dei costi di smaltimento per la mortalità ordinaria e per la mortalità a seguito di epizoozie e calamità naturali. Le novità previste nel Programma di attività 2011 sono: l’innalzamento della fascia di esenzione dall’obbligatorietà di adesione al Consorzio che passa dalle 5 alle 10 UBA (Unità Bovino Adulto), consentendo comunque a tutti i piccoli allevatori di continuare a consorziarsi volontariamente; l’innalzamento della percentuale di contributo che passa dal 50% al 70% del costo del premio assicurativo per la polizza assicurativa sul costo di smaltimento. Per tutti gli allevatori tenuti a consorziarsi, permane l’obbligatorietà della polizza per la copertura dei costi di smaltimento dovuti a mortalità ordinaria ed a mortalità a seguito di epizoozie e calamità naturali. Rimane invece volontaria l’adesione alle polizze per la copertura dei danni conseguenti ad epizoozie (valore degli animali, compreso eventuale valore genetico, mancato reddito a seguito di fermo dell’allevamento o comunque limitazioni alla vendita o alla movimentazione, ecc.). Per informazioni, gli uffici del Consorzio rispondono al numero 011/4326084 e all’indirizzo mail info@ cosmanpiemonte.it m

e contenzioso. In collaborazione con il Patronato Epaca, l’UNCI ha predisposto specifici servizi per i lavoratori, tra i quali l’assistenza e la consulenza previdenziale, l’assistenza infortunistica, le richieste assegni familiari, le pratiche per indennità di maternità, quelle che interessano cittadini extracomunitari. In collaborazione con il Caf Coldiretti, segue le elaborazioni dei Modelli 730 per i lavoratori, le pratiche ISE/ISEE, ISEU e

l’elaborazione di modelli Red e detrazioni. In collaborazione con Impresa Verde, offre il servizio di marketing aziendale con la realizzazione di siti Internet, depliant e dvd di presentazione dell’attività. m

Referenti UNCI-Coldiretti Cuneo Territoriali Zona di Alba Gualtiero Menardi gualtiero.menardi@coldiretti.it Tel. 0173.292711 Zona di Bra Vilma Rocca vilma.rocca@coldiretti.it Tel. 0172.429411 Zona di Ceva Laura Baricalla laura.baricalla@coldiretti.it Tel. 0174.701103 Zona di Cuneo Franca Raina franca.raina@coldiretti.it Tel. 0171.447227 Zona di Fossano Matteo Bono matteo.bono@coldiretti.it Tel. 0172.698711 Zona di Mondovì Claudio Bono

claudio.bono@coldiretti.it Tel. 0174.560211 Zona di Saluzzo Secondina Colombero secondina.colombero@ coldiretti.it Tel. 0175.210211 Zona di Savigliano Danilo Todini danilo.todini@coldiretti.it Tel. 0172.727000 Sede Provinciale Franco Ramello – Referente tecnico unci.cuneo@coldiretti.it Tel. 0171.447232 Barbara Renaudo – Referente contabile barbara.renaudo@coldiretti.it Tel. 0171.447370


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Varato il piano di aiuti UE per l’ammasso delle carni suine

È

entrato in vigore dal primo di febbraio, e sarà direttamente applicato da tutti gli stati membri, il Regolamento UE 68/2011 che contiene le disposizioni di aiuto all’ammasso privato di carni suine, per cercare di risollevare la difficile situazione di mercato. Il piano approvato dalla Commissione europea prevede che gli operatori del settore potranno presentare le domande di aiuto all’ammasso ad Agea, per un minimo 10 tonnellate di prodotto disossato e di 15 per gli altri prodotti. Il periodo di ammasso andrà da un

minimo di 3 ad un massimo di 5 mesi e gli operatori avranno diritto a ricevere un aiuto comunitario per coprire i costi di stoccaggio. L’importo dell’aiuto varierà a seconda del tipo di tagli della carne e dal periodo di stoccaggio. Per poter beneficiare dell’aiuto, i richiedenti dovranno presentare in cambio una garanzia pari al 20% dell’importo. Le decisioni relative all’accettazione delle domande di concessione dovranno essere comunicate, da Agea al richiedente, il quinto giorno lavorativo successivo alla presentazione della domanda.

Al termine del periodo di stoccaggio, la carne potrà essere collocata di nuovo sul mercato dell’Unione Europea. Nel solo caso di prodotti destinati all’esportazione, sarà possibile invece chiedere

uno svincolo anticipato ma occorrerà comunque un periodo minimo di stoccaggio di 2 mesi. L’aiuto in tal caso verrà ridotto proporzionalmente. Agea provvederà ad effettuare direttamente i controlli sull’ammasso. La domanda di pagamento dell’aiuto dovrà avvenire entro i 90 giorni successivi alla scadenza del periodo massimo di ammasso stabilito dal contratto. Il pagamento dell’aiuto verrà invece eseguito, sempre dall’organismo pagatore, entro 120 giorni dalla presentazione della stessa domanda. Ogni stato membro dovrà periodicamente dare comunicazione alla Commissione europea dei quantitativi conferiti all’ammasso.


varie La Commissione europea dal canto suo, oltre a monitorare complessivamente la situazione del mercato e decidere eventualmente di prolungare il periodo di stoccaggio, ha istituito nei giorni scorsi un apposito Gruppo di lavoro composto da operatori ed esperti del settore. Tale gruppo avrà il compito di valutare l’applicazione di altre misure a medio termine relativamente alla gestione del rischio e fondi mutualistici, alla promozione internazionale dei prodotti di carne suina dell’UE, alle future opzioni comunitarie

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nel contesto della gestione dei mercati in tempo di crisi. Il Gruppo consultivo allargato si è già riunito per la prima volta lo scorso 8 febbraio. In conclusione, a seguito del varo del piano di ammasso, si attende ora una ripresa immediata delle quotazioni dei suini, troppo a lungo posizionate su livelli inaccettabili per far fronte a costi di produzione sempre più elevati, in ultimo l’aumento dei costi delle materie prime per l’alimentazione. La riduzione dell’offerta di prodotto dovrebbe infatti generare a livello europeo un

netto rialzo dei prezzi delle carni e conseguentemente anche dei suini. “È un primo passo certamente importante, – dice Guido Riberi, presidente della Consulta Provinciale Suini – ma che da solo non può bastare a rilanciare il comparto suinicolo al quale dovranno certamente seguire

nuove ulteriori iniziative volte a differenziare e a valorizzare il prodotto italiano. Uno di questi strumenti, sarà certamente la legge sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari, recentemente approvata dal Parlamento italiano, che vedrà tra i primi prodotti regolamentati proprio le carni suine”. m

Fotovoltaico: proposta dell’Istituto Vallauri di Fossano

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Istituto d’Istruzione Superiore Vallauri di Fossano ha varato un progetto dal titolo “Efficiente & Rinnovabile”, con l’obiettivo di promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili e fornire agli allievi la possibilità di applicare le tecniche di progettazione su casi reali. L’Istituto si rivolge ai privati che siano in possesso di coperture in amianto/eternit, interessati ad una possibile sostituzione, offrendo la realizzazione, a costo zero, di studi di fattibilità con un’analisi realistica della produttività dell’impianto fotovoltaico e del costo dello smaltimento dell’eternit. Chiunque sia interessato, può contattare il professore ing. Danilo Torassa, tel: 0172 694969, e-mail: torassa@vallauri.edu oppure partecipare alla presentazione che si terrà nella Biblioteca dell’Istituto Vallauri in via San Michele 68, venerdì 25 febbraio alle 20.30. m


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Mercati di Campagna Amica: dobbiamo ancora crescere

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n controtendenza rispetto all’andamento generale aumenta la spesa nei mercati degli agricoltori che nel 2010 fanno registrare un vero boom con una crescita del 28% delle strutture attive, dove durante l’anno hanno fatto acquisti ben 8,3 milioni di italiani. È quanto emerge dal primo dossier sul fenomeno dei “Farmers Market in Italia” presentato alla prima assemblea nazionale degli Agrimercato di Campagna Amica della Coldiretti. Nel corso del 2010 sono saliti a 705 (di cui 105 in Piemonte) i mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti, per un totale di 25.115 giornate (+148%), in tutte le Regioni. Vi hanno venduto di persona i propri prodotti ben 16mila imprenditori agricoli, (di cui

1.940 in Piemonte) realizzando complessivamente un fatturato stimato in 320 milioni di euro (di cui 8.148.000 in Piemonte). Oltre la metà dei mercati (60%) si trova nel Nord Italia, che precede Sud e Isole (22%) e Centro (18%). La regione con il maggior numero di farmers market attivi promossi dalla Coldiretti è il Piemonte, con

105, seguito da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Puglia e Toscana. “Si tratta di un primato straordinario conquistato in appena due anni dell’inizio di queste esperienze in Italia dove è ora attiva la più estesa rete di vendita diretta dei produttori agricoli presente in tutta Europa”, hanno affermato Paolo Rovellotti, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte, “dai mercati viene una risposta ad un nuovo stile di vita e ad un modello di consumo più sostenibile che si sta affermando tra un numero crescente di cittadini”. “Oltre che un’opportunità di mercato per tante imprese, si tratta di una formidabile occasione per aggiungere concorrenza ad

un sistema ingessato da anni, conclude Bruno Rivarossa, ma anche di una esperienza che ha uno straordinario effetto moltiplicatore sulle altre forme distributive, che per rispondere alle esigenze di un consumatore più informato dovranno garantire un adeguato spazio sui propri scaffali al vero prodotto Made in Italy”. ll 62 per cento dei visitatori dei mercati degli agricoltori sono donne, il 48 per cento ha una età compresa tra i 35 ed i 54 anni e ben il 68 per cento ha una scolarità medio alta, mentre la scelta è fortemente condizionata dalla ricerca di cibi sani, di informazioni sui prodotti e dal bisogno di essere rassicurati su quello che si mette nel piatto, secondo l’indagine Coldiretti/Swg. m


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Galline ovaiole: Coldiretti chiede un piano straordinario

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oldiretti sta lavorando intensamente per individuare una soluzione che consenta di giungere al 31 dicembre 2011, termine ultimo previsto dall’UE per l’adeguamento delle gabbie negli allevamenti di galline ovaiole, nel modo più indolore possibile. Coldiretti ha evidenziato da tempo la necessità di misure straordinarie, non ultima la richiesta alla Regione Piemonte dell’apertura di una specifica misura del PSR. A livello nazionale il Ministero delle politiche agricole, in accordo con le Regioni, sta definendo un apposito Decreto “Accordo di programma ovaiole” con il quale verranno portate avanti due azioni: l’aumento del regime sanzionatorio e la definizione di azioni a sostegno alla

riconversione. Verrà incrementato il regime sanzionatorio nell’ottica di disincentivare il non rispetto della nuova normativa (eccessiva densità, non arricchimento delle gabbie). Per quanto riguarda il sostegno alla riconversione, verranno stabiliti a breve i criteri per accedere alle misure di aiuto per l’adeguamento degli allevamenti. Il decreto prevederà per le aziende una prima dichiarazione preventiva, da presentare tra i mesi di maggio e giugno 2011 con il piano pluriennale di adeguamento alla normativa comunitaria. Valutata la situazione complessiva nazionale degli

allevamenti che manifesteranno preventivamente l’intenzione di riconvertire, il Ministero stanzierà le risorse da mettere in campo, in primis utilizzando i PSR. Proprio quanto sollecitato da Coldiretti da mesi. A livello comunitario, al termine di un incontro avvenuto a gennaio, gli Stati membri ad eccezione dell’Italia hanno confermato l’intenzione di rispettare la scadenza del 31 dicembre 2011 senza deroghe. Nello specifico non sarà un divieto diretto, ma dal 1° gennaio 2012 le uova prodotte in allevamenti che non rispetteranno i requisiti, non potranno avere il codice e quindi

non potranno essere etichettate come le altre né commercializzate. La decisione è stata motivata dalla necessità di garantire uguali condizioni di mercato su tutto il territorio europeo e tutelare coloro che si sono adeguati. Si tratta di una tegola pesante per l’Italia che attualmente può contare solamente sul 15% degli allevamenti totali adeguati in regola con la normativa in oggetto. Nei prossimi mesi si giocherà una partita delicata per l’allevamento di galline ovaiole. Non bisogna dimenticare che il comparto è ancora uno dei pochi a garantire l’autosufficienza all’Italia, consentendo di soddisfare il fabbisogno complessivo nazionale, senza ricorrere in maniera massiccia alle importazioni come per altri prodotti alimentari. m


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TRIBUNALE DI CUNEO

RESIDENZIALI 35.1

Esec. 91/09 MONTEROSSO GRANA Via Mistral, 66 (Catastalmente Via Valgrana) Lotto Unico: Piena proprietà su appartamento al piano primo (2° FT.) composto da ingresso, cucina, una camera e un bagno, con balcone prospettante sul cortile comune. Estensione 47 m² per l'alloggio e 4 m² per il balcone. PREZZO BASE € 37.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.2 Esec. 43/08 BUSCA - Fraz. S. Chiaffredo Via Laghi di Avigliana, 5 Lotto Unico: Quota pari all'intero della nuda proprietà su appartamento e garage. L'appartamento è sito al terzo piano F.T. (sottotetto) formato da soggiorno, cucina, due camere, bagno, due terrazzini e un balcone. Il garage è al piano interrato. PREZZO BASE € 36.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.3 Esec. 79/05 VILLAFALLETTO Via Termine Lotto Unico: Alloggio al piano secondo con cantina al piano terreno e autorimessa composto da 5,5 vani. PREZZO BASE € 55.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.4 Esec. 63/09 ENTRACQUE Via Della Valle, 1 Lotto III: Porzione di fabbricato indipendente costituito su quattro livelli da: corte privata, soggiorno, ripostiglio, sottoscala, disimpegno, lavanderia, scala e cantina a piano seminterrato; ingresso, vano scala, cucina e balcone a piano terreno; camera, bagno, disimpegno e balcone a piano primo; soppalco come pertinenza camera al piano primo. PREZZO BASE € 116.250,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE

VENDITE IMMOBILIARI

consultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it 35.6 Esec. 53/07 ROBILANTE Via Montasso, 23 Lotto Unico: Alloggio di civile abitazione al piano terreno, cantina e autorimessa singole al piano interrato del condominio "B" del complesso "Tigullio Residence". L'alloggio è composto da un vano principale ad uso cucina e locale di soggiorno con terrazzino coperto e piccolo appezzamento di verde esclusivo. Vano secondario adibito a camera da letto dal quale si accede tramite piccolo disimpegno al locale servizio igienico. Superficie commerciale 54 mq. PREZZO BASE € 26.200,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 1.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL - IVG Tel. 011.4731714 35.7 Esec. 39/09 VOTTIGNASCO Via Saluzzo, 5 Lotto I: Piena proprietà su unità immobiliare composta da alloggio ai piani terreno, primo e secondo, composto da ingresso, lavanderia, magazzino, spogliatoio, wc, due locali uso ufficio, porzione porticato esterno, veranda stireria, wc, ripostiglio, disimpegno, soggiorno, cucina, vano scala; due servizi, tre camere, cabina armadio, balcone esterno. Diritto terreno antistante uso cortile e centrale termica al piano terreno. Tettoia aperta al piano terreno. PREZZO BASE € 390.000,00 35.7.1 VOTTIGNASCO Via Saluzzo, 5 Lotto II: Piena proprietà su unità immobiliare composta da alloggio ai piani terreno e primo, composto da disimpegno, vano scala, soggiorno, cucinino e ripostiglio oltre a porzione porticato esterno; due servizi, corridoio, quattro camere, balcone esterno. Diritto terreno antistante uso cortile e centrale termica al piano terreno. Porzione fabbricato uso box animali composto da locale ingresso e box al piano terreno e soprastante solaio al piano primo, trasformabile in locale accessorio uso autorimessa. PREZZO BASE € 260.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000 PER OGNI LOTTO. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.8 Esec. 51/09 CUNEO - Via Luigi T. Cavallo, 18 (catastalmente Via B. Fenoglio, 43) Lotto I: Alloggio al piano secondo composto da quattro camere, soggiorno con cucinino, bagno, corridoio e tre balconi, cantina al piano seminterrato e solaio al piano terzo. PREZZO BASE € 300.000,00 35.8.1 CUNEO - Via Luigi T. Cavallo, 18 (catastalmente Via B. Fenoglio, 43) Lotto II: Autorimessa al piano seminterrato con superficie commerciale di circa 14,4 m². PREZZO BASE € 19.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000 PER IL LOTTO I E 2.000 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

35.5 Esec. 62/08 FOSSANO Via Nuova del Mercato detta anche Via Foro Boario Lotto Unico: Alloggio sito al terzo piano (4° F.T.) e cantina di pertinenza al piano interrato siti nel Condominio Argentera. L'alloggio è costituito da ingresso, corridoio, due stanze, cucinotta, bagno, due terrazzini. Impianto di riscaldamento centralizzato a metano. PREZZO BASE € 60.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi 35.9 Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

Esec. 38/09

ENTRACQUE Via Belvedere, 2 Lotto Unico: Piena proprietà su alloggio ad uso abitazione, facente parte del condomino "Monte Ray", sito al piano rialzato con superficie commerciale pari a 33 mq, composto da soggiorno, cucina, bagno, antibagno, balcone. Cantina al piano seminterrato. PREZZO BASE € 44.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.10 Esec. 67/09 DEMONTE Vicolo Baluardi, 6 Lotto Unico: Alloggio al piano terreno e al piano primo con annessi locale ripostiglio e cantina al piano seminterrato; superficie commerciale al piano terreno e primo di circa 102 mq; al piano sottotetto locale sgombero di 10 mq; al piano seminterrato ripostiglio e cantina di 46 mq. PREZZO BASE € 78.750,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.11 Esec. 22/09 MONTEMALE - Fraz. San Giorgio - Borgata Mondì Lotto Unico: fabbricato da cielo a terra, elevato a due piani fuori terra, costituito da due unità urbane a destinazione abitativa con unita area di pertinenza comune ed annesso terreno agricolo. Da ristrutturare. PREZZO BASE € 44.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.12 Esec. 15/09 LIMONE PIEMONTE Via Nazionale Lotto Unico: Appartamento sito al primo piano del Condominio "Soleil II", di superficie pari a circa 25 mq. Posto auto scoperto su terrazza scoperta di pertinenza del fabbricato. PREZZO BASE € 34.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.13 Esec. 23/09 BOVES - Fraz. Mellana, 103 Lotto I: Piena proprietà su abitazione ai piani interrato, primo e secondo così articolata: soggiorno, cucina, vano scala, ripostiglio e balcone al piano primo; bagno e lavanderia ad un livello intermedio e due camere al piano secondo sottotetto; cantina all'interrato. Superficie commerciale pari a 140 m². PREZZO BASE € 84.500,00 35.13.1 MONTEMALE DI CUNEO Fraz. Ricogno B.ta Garnerone Lotto II: Stabile ad uso abitazione elevato a due piani F.T. con area di pertinenza esclusiva ed altre porzioni di fabbricato

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uso sgombero poste di fronte al primo, intramezzate dalla strada pubblica. Superficie commerciale della porzione abitativa pari a 185 m²; superficie utile accessori 46 m². PREZZO BASE € 31.650,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000 PER IL LOTTO I E € 2.000 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.14 Esec. 27/09 CENTALLO Via Nichelini, 10 e 12 Lotto I: Nuda proprietà su porzione di negozio costituito da un locale al piano terreno nel centro storico di circa 20 mq. Occupato con contratto in scadenza il 4 agosto 2014. PREZZO BASE € 11.250,00 35.14.1 CENTALLO Via Nichelini, 10 e 12 Lotto II: Nuda proprietà su alloggio sito in centro storico costituito da tre camere, bagno, sgombero al piano II e cantina al piano seminterrato. PREZZO BASE € 36.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 1.000 PER IL LOTTO I E € 2.000 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.15 Esec. 37/08+32/08 DRONERO Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XI: Unità immobiliare al piano primo con accessori al piano sottotetto destinata ad uso abitazione, composta da ingresso, cucina, salotto, due camere, bagno, ripostiglio, corridoio, balcone. Piano sottotetto locale uso solaio. Superficie commerciale pari a 123 m². PREZZO BASE € 105.000,00 35.15.1 DRONERO Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XIII: Unità immobiliare al piano primo con accessori al piano sottotetto destinata ad abitazione composta da ingresso, due camere, tinello-cucinino, bagno, balcone e terrazzo. Solaio nel sottotetto. Superficie complessiva 116 mq. PREZZO BASE € 108.000,00 35.15.2 DRONERO Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XIV: Unità immobiliare al piano secondo con accessori al piano sottotetto destinata ad abitazione composta da cucina, due camere, bagno, corridoio, ingresso, balcone lato piazza e balcone lato cortile. Solaio nel sottotetto. Superficie complessiva 108 mq. PREZZO BASE € 93.000,00 35.15.3 DRONERO Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XV: Unità immobiliare al piano secondo con accessori al piano sottotetto destinata ad abitazione composta da ingresso, cucina, soggiorno, camera, bagno, balcone lato piazza. Solaio nel sottotetto. Superficie complessiva 84 mq. PREZZO BASE € 69.750,00 35.15.4 DRONERO Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XVI: Unità immobiliare al piano secondo con accessori al piano sottotetto destinata ad abitazione composta da ingresso, cucina, tre camere, bagno, terrazzo e balconi. Solaio nel sottotetto. Superficie complessiva 140 mq. PREZZO BASE € 132.750,00 35.15.5 DRONERO

Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XVII: Unità immobiliare al piano terzo con accessori al piano sottotetto destinata ad abitazione composta da ingresso, cucina, tre camere, corridoio, bagno e balconi. Due locali uso solaio nel sottotetto. Superficie complessiva 127 mq. PREZZO BASE € 99.750,00 35.15.6 DRONERO Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XVIII: Unità immobiliare al piano terzo con accessori al piano sottotetto destinata ad abitazione composta da ingresso, tinello-cucinino, due camere, bagno, terrazzo. Solaio nel sottotetto. Superficie complessiva 96 mq. PREZZO BASE € 82.500,00 35.15.7 DRONERO Piazza Martiri Libertà angolo corso IV Novembre Lotto XIX: Unità immobiliare al piano terzo con accessori al piano sottotetto destinata ad abitazione composta da tinellocucinino, due camere, bagno, ingresso, ripostiglio, due balconi. Solaio nel sottotetto. Superficie complessiva 117 mq. PREZZO BASE € 108.750,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000 PER OGNI LOTTO. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.16 Esec. 37/08+32/08 CUNEO - Viale Angeli, 10 Lotto I: Edificio prestigioso di costruzione e stile risalenti alla metà del '900, recentemente sistemato sia esternamente sia internamente. Formato da due corpi di fabbrica insistenti su unica area di pertinenza delimitata da recinzione. Il fabbricato principale è distribuito su piani interrato, rialzato, primo, secondo, terzo-sottotetto; il fabbricato di pertinenza su due piani (piano terreno destinato ad autorimessa e veranda e primo ad abitazione). PREZZO BASE € 2.475.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 150.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.17 Esec. 85/09 CHIUSA PESIO - Via Circonvallazione Vigne, 7 Lotto Unico: Piena proprietà su alloggio sito al piano rialzato del condominio "Trifoglio", di superficie commerciale pari a 70 m² circa. PREZZO BASE € 57.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.18 Esec. 76/08 MONTEROSSO GRANA Via Mistral, 30 Lotto Unico: Appartamento al piano secondo del Condominio "Minerva" composto da vano ingresso, tinello con cucinino, bagno, due camere e due balconi. Cantina di pertinenza al piano interrato. Posto auto scoperto nel cortile. PREZZO BASE € 23.600,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.19 Esec. 75/09 CERVASCA Località Ruata Streri Via Martiri della Libertà, 39 Lotto Unico: Piena proprietà su fabbricato di civile abitazione libero su due lati, al piano terra e primo con annessa cantina


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N° 2 – 1-15 febbraio 2011

al primo piano sotterraneo; su basso fabbricato ad uso sgombero e tettoia chiusa in corpo separato; su fabbricato rurale di 37 m² uso tettoia aperta e nudo tetto al piano terreno. Si consiglia la consultazione dell'elaborato tecnico. PREZZO BASE € 80.750,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.20

Esec. 70/08 SAN DAMIANO MACRA Frazione Pagliero Borgata Bianchi Lotto Unico: Fabbricato ad uso abitativo elevato a due piani F.T. con pertinente altra porzione di fabbricato uso sgombero con soprastante terrazzo posto di fronte al primo, diviso da un cortile di uso comune con altre proprietà. Il fabbricato abitativo è dotato di balcone e cantina. Ha una superficie commerciale di 87 m² su due piani. La porzione di edificio accessoria si sviluppa su due livelli: al piano terra accessibile da portone angolare in legno vi è il locale di sgombero con scala interna che sale al piano superiore in cui si trova un terrazzo parzialmente coperto da tetto. PREZZO BASE € 21.200,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.21

Esec. 1/09 ROCCABRUNA Regione Sant'Anna Lotto Unico: Alloggio sito al piano primo del complesso residenziale "Le Betulle - fabbricato 7", composto da zona locale unico cucina-soggiorno, disimpegno, bagno e due locali camera. PREZZO BASE € 20.250,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.22

Esec. 14/09 SAN DAMIANO MACRA Via Roma, 59 Lotto Unico: Appartamento di 86 mq circa posto al primo piano di fabbricato in piano terreno (con altro appartamento estraneo all'esecuzione) e primo piano. L'alloggio è composto da ingresso, soggiorno, cucina, bagno, due camere, balcone e sottotetto nudo cui si accede da botola presente nell'ingresso. Si consiglia lettura della relazione dell'esperto. PREZZO BASE € 23.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.23

Esec. 10/09 MOIOLA - Frazione Pianetto Lotto I: Piena proprietà su alloggio e autorimessa facenti parte di un fabbricato a tre piani fuori terra e uno seminterrato non costituito in condominio. L'alloggio ha superficie commerciale di circa 145 m² compresi locali cantina e lavanderia. L'autorimessa ha superficie commerciale pari a 57 m² circa. PREZZO BASE € 48.200,00 35.23.1 MOIOLA - Frazione Pianetto Lotto II: Quota di 1/3 di proprietà su terreni compresi per la quasi totalità in zona a destinazione complessi produttivi IR4 e per minima parte in zona agricola, recintati ora a prati. PREZZO BASE € 2.700,00

TRIBUNALE DI CUNEO

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE

VENDITE IMMOBILIARI

consultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000 PER IL LOTTO I E € 300 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.24

Esec. 60/09 CUNEO Frazione Roata Rossi Lotto Unico: Intera proprietà su alloggio di civile abitazione sito al piano primo del condominio "Morra", con cantina al primo piano sotterraneo e autorimessa. Terreno di circa 100 m² adiacente, utilizzato come orto privato. PREZZO BASE € 99.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

PREZZO BASE € 180.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000 PER IL LOTTO V, € 2.000 PER IL LOTTO VI, € 1.000 PER IL LOTTO VII E VIII, € 500 PER IL LOTTO IX, € 4.000 PER IL LOTTO XI . Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.26

Esec. 14/08 CARAGLIO - Località Reala Frazione San Lorenzo Lotto Unico: Fabbricato che si sviluppa su due piani F.T. e cantina in parte ad uso abitativo, in parte uso deposito e portico. Il fabbricato necessita di opere di ristrutturazione. Superficie commerciale locali abitativi 142 m²; locali accessori 247 m²; portico 32 m². Sul lato sud tettoia e piccolo vano da demolire. PREZZO BASE € 29.700,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO 35.25 Esec. 29/07 NON INFERIORI A € 2.000. BUSCA Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Frazione San Martino, 67 Custode: IFIR PIEMONTE SRL Lotto V: Quota pari a 1/1 e quota pari a Tel. 011.4731714 12/20 su fabbricato di civile abitazione con ampio terreno di pertinenza avente 35.27 Esec. 77/08 superficie catastale pari a 6,70 giornate BUSCA - Via San Rocco, 5 p.si. Casa di civile abitazione a due piani Lotto Unico: Appartamento al piano F.T., libera su quattro lati con pertinenti terreno di fabbricato, composto da inporticati, terrazze, autorimessa. gresso, soggiorno, cucinino, ripostiglio, PREZZO BASE € 132.000,00 camera, cabina armadio e bagno di 35.25.1 superficie commerciale pari a 71 mq. BUSCA - Borgata Morra Lotto VI: Quota pari a 1/2 dell'intera pro- Cantina di pertinenza al piano interrato. PREZZO BASE € 40.000,00 prietà su complesso di fabbricati agricoli VENDITA SENZA INCANTO (quattro fabbricati principali adibiti ad Udienza di vendita 02/03/2011 azienda agricola più fabbricato di civile ore 10.00 abitazione più tettoia, aria e terreni. EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI PREZZO BASE € 30.200,00 VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 35.25.2 BUSCA - Borgata Morra Lotto VII: Quota pari a 1/2 dell'intera pro- ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO prietà su terreni agricoli costituenti unico NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi corpo all'interno di ciascun lotto. Custode: IFIR PIEMONTE SRL PREZZO BASE € 8.500,00 Tel. 011.4731714 35.25.3 BUSCA - Borgata Morra Lotto VIII: Quota pari a 1/2 dell'intera pro- 35.28 Esec. 61/08 prietà su terreni agricoli costituenti unico BERNEZZO - Borgata corpo all'interno di ciascun lotto. Vanessa - Via Maggiori, 39 Prezzo base € 8.200,00 Lotto Unico: Fabbricato al piano terreno 35.25.4 BUSCA - Borgata Morra ed al piano primo ad uso abitazione comLotto IX: Quota pari a 1/2 dell'intera pro- prensivo di locali accessori. Superficie di prietà su terreni agricoli costituenti unico circa 120 m² per piano. Locale sgombero corpo all'interno di ciascun lotto. al piano primo sotterraneo. Terreni inseriti PREZZO BASE € 2.550,00 in zona H (aree agricole produttive). 35.25.5 PREZZO BASE € 74.800,00 BUSCA - Piazza Savoia VENDITA SENZA INCANTO e Via Risorgimento Udienza di vendita 02/03/2011 Lotto XI: quota pari a 1/4 e quota pari a ore 10.00 1/2 della proprietà su porzione di fabbricato urbano a destinazione commerciale EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI ed una porzione di fabbricato di civile VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 abitazione, nonché due porzioni di fab- ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO bricati ad uso magazzino/deposito in Via NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Risorgimento. Ampio giardino urbano di Custode: IFIR PIEMONTE SRL pertinenza di 912 m² circa.

Tel. 011.4731714 35.29

Esec. 66/09 FOSSANO Via Germanetto, 5-7 Lotto I: Piena proprietà superficiaria su alloggio facente parte del complesso condominiale "Condominio Serenella" posto al piano quarto (quinto F.T.) con cantina di pertinenza al piano interrato, più un autorimessa al piano interrato. L'appartamento è composto da cucina, soggiorno, due camere, due bagni, corridoio, due ripostigli, balcone e veranda. La superficie commerciale dell'alloggio con relative pertinenze è di 103,7 mq più autorimessa di 18,9 mq. PREZZO BASE € 116.250,00 35.29.1 FOSSANO Via Germanetto, 5-7 Lotto II: Piena proprietà superficiaria su alloggio facente parte del complesso condominiale "Condominio Serenella" posto al piano quarto (quinto F.T.) con cantina di pertinenza al piano interrato, più un autorimessa al piano interrato. L'appartamento è composto da cucina, soggiorno, due camere, due bagni, corridoio, ripostigli, balcone e veranda. La superficie commerciale dell'alloggio con relative pertinenze è di 103,5 mq più autorimessa di 27,4 mq. PREZZO BASE € 122.250,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 35.30

stanze e balcone al primo piano. Tettoia e altra struttura accessoria utilizzata come disimpegno. PREZZO BASE € 137.000,00 VENDITA SENZA INCANTO: Esec. 36/09 Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

INDUSTRIALI-ART. 35.33

Esec. 3/08 FOSSANO Regione Santa Lucia Via Tourvilla Lotto Unico: Complesso immobiliare formato da terreno agricolo e annesse quattro stalle attualmente destinate ad allevamento di conigli. PREZZO BASE € 426.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 20.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

RURALI 35.36

Esec. 31/07 PEVERAGNO Via Franceschina, 24 San Giovenale Lotto Unico: Immobili costituiti da un appezzamento di terreno agricolo di 3.453 m² in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, con entrostanti un fabbricato principale ad uso abitazione in corso di ristrutturazione, un fabbricato accessorio con adiacente portichetto (da demolire), una tettoia in precarie condizioni (da demolire) ed un serbatoio per GPL. L'abitazione disposta su due piani, e la costruzione accessoria, pure disposta su due piani, coprono una superficie commerciale di complessivi 270 m² circa. PREZZO BASE € 21.400,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

Esec. Fal. 10/09 CUNEO - Fraz. San Rocco Castagnaretta Via Roccavione, 11 Lotto 1°: Appartamento ed autorimesse in edificio tipo condominiale con caratteristiche e grado di finitura buoni. (P.SEMINT.) cantina, autorimessa con due posti auto; (1°P.) soggiorno, cucina-tinello, disimpegni, bagno, camera, disimpegno zona notte, bagno, camera, due balconi; (2°P. MANS.) locale soggiorno, camera, lavanderia, disimpegno, bagno. PREZZO BASE € 399.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 02/03/2011 ore 10.00 Giudice: Dr. Gian Paolo Macagno 35.38 Esec. 40/07 Custode: Curatore: BUSCA - Via Sant'Anna, 74 Gramondi dott. Massimo Lotto Unico: Fabbricati rurali di recente Tel. 0171.452811 costruzione ed altri di vecchia costruzione composti da stalla (750 m² circa) con 35.31 Esec. 36/09 annessi locali funzionali all'attività agricoCUNEO la, tettoia in c.a. (203 m²), tettoia su padVia del Martinetto, 14 Lotto Unico: Piena proprietà su immo- dock lato nord (283 m²), frigo (23 m²), bile costituito da unico corpo delimitato silos orizzontale (525 m²). Fabbricato ad da recinzione in muratura e metallo; la uso abitazione bifamigliare distribuito ai parte abitativa si sviluppa su tre piani, piani interrato (cantina), seminterrato (ridei quali uno interrato; cantina al piano messa e locali accessori), piano rialzato interrato, ampio locale e scala a chioc- (due appartamenti) e sottotetto (solaio); ciola a vista al piano terreno e bagno, due superficie commerciale 344 m². Fabbricati di vecchia costruzione costituiti da abitazione dismessa, stalla e porticato di LE ASTE DESERTE IN PRIMA UDIENZA ANDRANNO IN SECONDA UDIENZA DI VENDITA superficie 188 m²; vano al piano rialzato CON INCANTO, ALLA DATA E ORA RIPORTATE SU OGNI ESECUZIONE e cantina interrata, entrambi dismessi di superficie 54 m²; tettoia in parte aperta di superficie di superficie di 239 m²; fabMODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AGLI ACQUISTI E CONDIZIONI DI VENDITA bricato ad uso sgombero e allevamento VENDITA SENZA INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare alla vendita dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari piccoli animali di superficie di 91 m². ApOFFERTA DI ACQUISTO in BUSTA CHIUSA, da depositarsi entro le ore 11.00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, contepezzamento di terreno agricolo adiacente nente dichiarazione di offerta (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) nonché due assegni circolari ai fabbricati di recente realizzazione, di non trasferibili, intestati a «Tribunale di Cuneo», per cauzione (10 % del prezzo offerto) e spese (20 % del prezzo offerto). Le offerte di superficie pari a 4.240 m². Terreno adiaacquisto sono IRREVOCABILI fatte salve le eccezioni di cui all’art. 571 c.p.c.. Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita, cente alla vecchia porzione di fabbricato l’aggiudicatario dovrà, entro 150 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato dismessa, di superficie di 104 m². alla procedura. VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare all’asta dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni PREZZO BASE € 292.000,00 Immobiliari DOMANDA (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) entro le ore 11.00 del giorno antecedente l’asta, allegando per cauzione (10 % del prezzo base) e spese (20 % del prezzo base) due assegni circolari non trasferibili, intestati a VENDITA SENZA INCANTO «Tribunale di Cuneo». Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita e salvo aumento di quinto, l’aggiudicatario dovrà, entro Udienza di vendita 02/03/2011 60 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato alla procedura. Nel caso di VENDITE ore 10.00 FALLIMENTARI, gli assegni per le spese devono essere intestati a «Poste Italiane S.p.a. – Agenzia di Cuneo Centro», mentre gli assegni per la EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI cauzione e saldo prezzo devono essere intestati al Fallimento in persona del Curatore. INFORMAZIONI UTILI SUGLI IMMOBILI: Ogni immobile VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le servitù attive e passive. La cancellazione delle ipoteche e ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO pignoramenti è a carico della procedura. Le spese di registrazione, trasferimento, voltura ed ogni altra inerente e conseguente, sono a carico dell’aggiudicatario. Eventuali violazioni alla legge n. 47/85 dovranno essere sanate secondo le prescrizioni dell’Autorità Amministrativa a cura NON INFERIORI A € 10.000. e spese dell’aggiudicatario. Prima di fare l’offerta, leggere l’ordinanza di vendita del bene, nonché la relazione tecnica allegata agli atti. Per Giudice: Dr.sa R. Bonaudi ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari e Fallimenti (dal lunedì al venerdì ore 8,30-13,30) od al Custode Custode: IFIR PIEMONTE SRL se nominato. Si segnala che è possibile avvalersi, per il pagamento del prezzo, anche di mutui agevolati (eventualmente prevedenti il versaTel. 011.4731714 mento del denaro mutuato direttamente in favore della procedura). Per maggiori informazioni sul punto rivolgersi alla propria Banca di fiducia.


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N° 2 – 1-15 febbraio 2011

RINGRAZIAMENTO

G i o r n a t e

MAGLIANO ALPI – 14 novembre 2010

SAN MICHELE MONVOVÌ – 21 novembre 2010

CIGLIÈ – 21 novembre 2010

ROCCACIGLIÈ – 28 novembre 2010

d e l


RINGRAZIAMENTO

N° 2 – 1-15 febbraio 2011

Titolo titolo

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R

SOMMARIVA PERNO – 21 novembre 2010

PRIOCCA –21 novembre 2010

BARGE – 12 dicembre 2010

BENEVAGIENNA – 12 dicembre 2010

i n g r a z i a m e n t o


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FORMAZIONE

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Boschi del Piemonte: com’è cambiata la normativa

I

l 1° settembre 2010 è entrato in vigore il nuovo regolamento forestale che sostituisce le prescrizioni di massima di polizia forestale. Il nuovo regolamento disciplina le attività in tutti i boschi del Piemonte sia pubblici che privati. Per ogni operazione di taglio in bosco occorre segnalare preventivamente alla Regione le operazioni che s’intendono effettuare, sono tre i tipi di comunicazione. Secondo le superfici percorse e il tipo di bosco: a) comunicazione semplice, b) comunicazione corredata da relazione d’intervento, c) autorizzazione con progetto di intervento.

Il regolamento modifica le epoche di intervento e stabilisce alcune prescrizioni tecniche per i tagli. Una parte importante del regolamento riguarda la disciplina per la realizzazione di opere accessorie ed infrastrutture necessarie alle operazioni selvicolturali, (strade e piste forestali). Rimanendo nell’ambito forestale un’ulteriore novità è rappresentata dal fatto che dal 1° ottobre 2010 è diventato operativo l’Albo delle imprese

MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto Residente a

Tel.

Comunica la propria adesione al corso “attività forestale, norme amministrative e tecniche di riferimento” si specifica che il sottoscritto è interessato a partecipare al corso che si svolgerà nel territorio: ❑ ❑ ❑ ❑ ❑

ALBESE CEBANO CUNEESE MONREGALESE SALUZZESE

DATA

FIRMA

Forestali, l’iscrizione è volontaria e gratuita, per iscriversi occorre possedere una serie di requisiti stabiliti da apposita delibera regionale. Per fornire ulteriori aggiornamenti ai produttori, Coldiretti organizza una serie di brevi corsi sul territorio, nell’ambito dei quali si tratteranno sia le novità amministrative introdotte dal regolamento che quelle tecniche relative alla gestione selvicolturale delle superfici boscate. I corsi sono organizzati su due serate di 3 ore ciascuna e le sedi verranno stabilite in base alla provenienza del maggior numero di adesioni; indicativamente le aree interessate sono quelle del cebano, monregalese, cuneese, saluzzese e albese. Gli interessati possono restituire il coupon di adesione direttamente agli uffici Coldiretti, oppure via fax al n° 0171.447300 o via mail al sito:formazione.cn@ coldiretti.it. Per informazioni, telefonare al numero: 0171.447354/0171.447246 Verificati il raggiungimento di un numero minimo di adesioni e le relativa provenienza, saranno stabilite sedi, date ed orari di svolgimento dei corsi che saranno comunicate agli interessati. m


FORMAZIONE

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N° 2 – 1-15 febbraio 2011

Sicurezza sulle macchine agricole e circolazione stradale

Q

uello agricolo è uno dei comparti dove i rischi legati all’uso di macchinari sono numerosi ed importanti, purtroppo nelle statistiche nazionali relative agli infortuni l’agricoltura detiene alcuni tristi primati, al fine di fornire le nozioni di base circa l’utilizzo in sicurezza delle macchine agricole, Coldiretti Cuneo organizza tre corsi di due serate ciascuno. I corsi sono programmati nelle zone di Fossano, Cuneo, Saluzzo, nell’ambito del corso si forniranno anche aggiornamenti inerenti il codice della strada e gli adempimenti relativi alla circolazione stradale dei mezzi agricoli. Gli interessati ai corsi possono restituire il sotto riportato

coupon di adesione oppure iscriversi direttamente presso gli uffici Coldiretti.

Il sottoscritto Residente a Tel. Comunica la propria adesione al corso “attività forestale, norme amministrative e tecniche di riferimento” si specifica che il sottoscritto è interessato a partecipare al corso che si svolgerà nel territorio: ❑ CUNEESE ❑ FOSSANESE ❑ SALUZZESE DATA

FIRMA

Da restituire agli uffici Coldiretti a mano o via fax al n° 0171.447300 o via mail al sito: formazione.cn@coldiretti.it. Per informazioni tel. 0171.447354 oppure 0171.447246. SNC

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comunicati agli interessati sedi, date ed orari di svolgimento dei corsi. m

MODULO DI ADESIONE

LA TERMO IDRAULICA BELTRANDO & DURANDA

Verzuolo

Verificati il raggiungimento di un numero minimo di adesioni e la relativa provenienza, saranno


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N° 2 – 1-15 febbraio 2011

G I OVA N I I M P R E S A

Giovani Impresa Coldiretti con i giovani di Confindustria e Confartigianato, allarga il patto per lo sviluppo a Confcommercio

I

l 18 gennaio, presso la Camera di Commercio di Cuneo, il protocollo “Azioni per la valorizzazione dell’imprenditoria giovanile in provincia di Cuneo” ha registrato fra i firmatari anche il gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio. Infatti il protocollo d’intesa era già stato firmato, nel 2010, dai rispettivi Presidenti dei gruppi Giovani Impresa di Coldiretti, di Confindustria e di Confartigianato con l’obiettivo di valorizzare ancora di più lo sviluppo economico della Granda grazie all’impegno delle nuove generazioni di imprenditori. Dario Perucca, Elena Lovera, Stefania Bongiovanni e Lino Mollo stanno già lavorando al prossimo passo: quello di creare un tavolo permanente sul territorio. “Il tavolo – sottolinea Dario Perucca, presidente di Giovani Impresa Coldiretti – sarà utile per confrontarci ed unire le idee a beneficio di tutte le imprese associate. In un momento in cui sono tante le criticità da affrontare, è più che mai importante concretizzare

i progetti di filiera unendo le nostre forze e le nostre aziende giovani, per partecipare alle politiche di sviluppo d’impresa sul territorio provinciale”. A valorizzare il grande obiettivo di fare sistema e lavorare verso mete comuni, è stata la presenza, alla firma del patto, di Ferruccio Dardanello, presidente nazionale e regionale di Unioncamere, alla guida della Camera di Commercio di Cuneo. m


TERRAMICA

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Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

I consumatori scelgono il biologico (+12,1%)

I

l calo dei consumi alimentari italiani registrato negli ultimi due anni è una vera anomalia di questa crisi globale perché solitamente i consumi alimentari erano gli unici a mantenersi pressoché costanti mostrando di non risentire del problema. In questo contesto i pochi prodotti alimentari in crescita sono quelli ad alto contenuto di servizio e in particolare i prodotti biologici. Secondo l’Osservatorio Mercati Coldiretti, sulla base dell’elaborazione dei dati Ismea, i consumi di prodotti alimentari biologici nei primi dieci mesi del 2010, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale,

aumentano in media del 12,1%, con punte del 17% per la pasta e del 24,3% per il latte fresco, con una crescita dell’11% della spesa domestica bio. Per l’ortofrutta fresca e trasformata la crescita, rispetto allo stesso periodo 2009, è stata del 5,5%.

MICRO PLANT

Il fatturato del biologico in Europa, oggi, è pari a 18 miliardi di euro di cui l’Italia rappresenta circa 2 miliardi di euro. Un italiano su quattro, secondo l’Osservatorio GPF-Sana dichiara di acquistare prodotti biologici nell’arco dell’anno e un italiano su due è convinto che una

di AGR. Ivon Disderi Servizio Fitosanitario Nazionale Passaporto delle piante Cee Servizio Fitosanitario Regionale di: Piemonte codice produttore: 02603970043 cod. iscrizione registro nazionale fornitori CN 0004

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alimentazione fortemente biologica abbia risvolti positivi sulla propria salute. L’andamento di mercato conferma quindi l’attenzione degli italiani alla qualità della tavola anche in tempo di crisi accentuata dalle emergenze sulla sicurezza alimentare che si rincorrono. Una tendenza che premia l’impegno di Terramica Associazione regionale produttori biologici, ma anche il prodotto tipico e quello a KmØ, acquistato magari direttamente dagli agricoltori o nei mercati di Campagna Amica dove si rilevano acquisti in crescita nonostante l’andamento negativo generale. m


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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Lettere a Il Coltivatore Cuneese • Lettere a Il Coltivatore Cuneese • PERIODO NERO PER LA MONTAGNA

Egr. Direttore, in questo periodo ho avuto modo di riflettere su quanto mi sta accadendo attorno. Da più parti mi arriva uno stesso messaggio di fatica e scoramento. Alcuni esempi. Toni di Stroppo è l’ultimo allevatore di Stroppo, a novembre il lupo gli ha ucciso cinque pecore, ora ha venduto il resto e è passato alle vacche. Giorgio e Marta allevano capre a San Damiano Macra, hanno la azienda “Lo puy” e producono i migliori formaggi caprini della provincia, sono presidio slow food, hanno un agriturismo e hanno riaperto la frazione, lei era medico ora accudisce ai 5 figli e lavora in azienda. Giorgio è passato da me arrabbiato perché dal Parco Alpi Marittime gli hanno mandato 350 euro senza che lui chiedesse nulla per comperare

reti antilupo. Hanno problemi e spese enormi per mandare a scuola i figli, per questo nessun aiuto, l’anno scorso gli hanno tolto i contributi al pascolo (più di 1000 €) perché gli appezzamenti che lui pascola con le capre alla regione risultano bosco, lassù tutto è invaso da rovi e cespugli. In val Varaita, hanno preparato un progetto, ma tutto è fermo e nessuno se ne cura. Non chiedono un euro di contributo, chiedono solo la concessione per la centralina che non gli danno. Quassù, la forestale ha fatto 600 € di multa a uno di Canosio perché ha steso il letame sulla neve, ora stanno girando nelle poche aziende rimaste per spiegare che sono fuori norma con le letamaie, che il letame dopo 3 mesi va tolto, ecc. e che tra poco saranno multati. Giorni fa, ho incontrato il nostro cantoniere di Prazzo, persona in gamba, ha due figli piccoli a

San Michele di Prazzo e oltre a lavorare in comune ha 30 vacche. Mi dice che è stufo, anche lui non sa come fare quando i figli dovranno andare alle superiori e se il lupo, che ha già visto girare attorno alle sue vacche in autunno, gli uccide un vitello chiude l’azienda. Sono solo alcuni esempi, altri ne potrei fare. La politica montana ha fatto fallimento, questa è la realtà e occorre intervenire in tempi rapidissimi rinnovando le linee guida e gli obiettivi. Cosa fare lo si sa e andrebbe fatto in tempi rapidissimi. 1° Le Comunità montane vanno commissariate al più presto, sciolti i consigli e passato il loro governo alla conferenza dei sindaci. Poi va staccata la fascia pedemontana, che deve trovare altra collocazione e fatte le unioni di comuni alpini (a cui delegare una serie di

responsibilità cominciando dalla tutela del territorio, risorse rinnovabili, urbanistica, servizi, ecc..) impostandone la gestione su principi comunitari. 2° La questione montana va affrontata a livello dell’arco alpino e non nelle singole regioni e le idee ci sono, come ci sono esempi di governance efficaci altrove, penso ai Pirenei. 3° Va data con urgenza una borsa di studio ai ragazzi che vanno alle superiori, è un segnale di attenzione importante e incide sul motivo principale di emigrazione dalle testate di valle. Costerebbe quattro soldi veramente, sono più o meno 200 persone in tutta la provincia!!! Poi bisogna mettere mano subito alla legge forestale per togliere anacronistiche disposizioni e vincoli ai residenti. Mariano Allocco Gentile lettore, l’aver citato casi concreti evidenzia la volontà di non


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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• Lettere a Il Coltivatore Cuneese • Lettere a Il Coltivatore Cuneese fare della sterile polemica, ma di chiedere a chi sta nella stanza dei bottoni interventi urgenti e concreti. La nostra montagna spopolata è davvero un problema. La presenza delle persone trasforma il problema in un’opportunità.

LA PROVINCIA NON DORME COME UN GHIRO: UNA LETTERA DELL’AMMINISTRAZIONE Gentile Direttore, con riferimento all’articolo in oggetto con cui codesta spett. le Federazione Provinciale lamenta le sempre più gravi problematiche dei danni causati dal ghiro sulle coltivazioni, in particolare di nocciole, nei territori dell’Alta Langa e, nel contempo, la mancanza di azioni concrete per il contenimento della specie, imputando di fatto all’Amministrazione Provinciale una certa inerzia nell’operare, appare necessario

e doveroso chiarire che non è di certo colpa della Provincia se il ghiro, ai sensi dell’art. 2 della L. 157/92 è specie oggetto di tutela e comunque non venabile per cui è necessario, al fine di attuare una qualsivoglia azione di contenimento della stessa, ottenere una specifica autorizzazione da parte dell’I.S.P.R.A... Consapevoli di ciò, la Provincia si è subito attivata non trovando però, e qui occorre sottolinearlo, grande sostegno né a livello economico, né a livello di risorse umane da parte delle Associazioni/Enti e delle aziende potenzialmente interessate. E’ evidente che per affrontare e risolvere una questione così delicata, come quella di cui trattasi, è indispensabile la piena sinergia di tutti i soggetti interessati, nonché la consapevolezza che il percorso tecnico amministrativo per arrivare a definire un chiaro

piano di controllo, come fin da subito evidenziato dalla Provincia nelle varie riunioni organizzate, non è cosa semplice e veloce come invece vorrebbero i diretti interessati. Detto ciò, questa Amministrazione continua ad impegnarsi per raggiungere l’obiettivo ed ha convocato per il 9/02/2011 un incontro, al quale sarà presente il dr. Piero Genovesi dell’I.S.P.R.A., al fine di sottoporre in quella sede lo studio finale di tutti i dati raccolti in questi anni (così come da loro richiesto) e di tutte le analisi effettuate sperando di riuscire ad ottenere l’approvazione di un chiaro programma di intervento che prevede anche l’azione di controllo ai sensi dell’art. 29 L.R. 70/96. Distinti saluti L’assessore alla Tutela Flora e Fauna Stefano Isaia Il dirigente di Area dr. Paolo Balocco

Pubblichiamo volentieri la lettera a firma dell’assessore all’Ambiente e del dirigente d’Area della Provincia di Cuneo. I toni un po’ risentiti usati nella lettera confermano che siamo in presenza di un fenomeno non certamente nuovo, gestito in questi anni con approcci soft tanto da generare anche la nascita di uno o più comitati spontanei che sostanzialmente sostengono quello che Coldiretti afferma da sempre: la presenza del ghiro è eccessiva ed incompatibile con una corretta gestione delle imprese agricole del territorio. La riunione annunciata del 9 febbraio con il responsabile I.S.P.R.A., non si poteva fare prima? Siamo quindi a confermare la nostra posizione, che chiede alle Istituzioni maggiore dinamicità e concretezza operativa.


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letto per voi

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Come mangiavano i nostri bisnonni nei giorni di festa...

N

el giorno di festa i nostri bisnonni e i nostri nonni mangiavano questi piatti, semplici, buoni e raffinati ad un tempo. Potremmo sintetizzare così il senso e i contenuti di questo originale e straordinario volume che raccoglie e ripropone il meglio della gastronomia della tradizione borghese e contadina delle terre piemontesi e cuneesi: 154 ricette di salse, antipasti, primi piatti, carni, pesci, verdure e uova, frutta e tanti dolci. Ognuna presentata nella scrittura originaria di inizio novecento e nella versione attualizzata da due esperti di cucina del territorio come Elma Schena e Adriano Ravera. L’origine di queste ricette risale a fine ‘800 e inizio ‘900, quando la salsamenteria Gastinelli in piazza

Italia a Boves si fece crocevia di raccolta e di scambio di centinaia di ricette della piccola e media borghesia e del mondo agricolo benestante dell’epoca. Di generazione in generazione i Gastinelli annotarono scrupolosamente su quadernetti ogni ricetta riportandone la data e l’autore: la cuoca della principessa piuttosto che la serva dell’intendente di finanza, del notaio o dell’industriale, i piatti serviti al pranzo delle massare o alle nozze festose di qualche giovane di buona famiglia. Dal prezioso giacimento di ricette formatosi in un secolo di attività, Schena e Ravera hanno estrapolato quelle più significative. Ogni ricetta è riportata nella sua versione originaria, dal linguaggio colorito e ‘piemontesizzante’, 154 RICETTE DELL’ANTICA TRADIZIONE BORGHESE E CONTADINA DELLE TERRE CUNEESI E SUBALPINE

Tra fine ‘800 e metà ‘900 la salsamenteria Gastinelli in piazza Italia a Boves è stata crocevia di raccolta e di smistamento di centinaia di ricette della piccola e media borghesia dell’epoca. di generazione in generazione i Gastinelli annotavano scrupolosamente su quadernetti e fogli sparsi ogni ricetta riportandone anche la data e l’autore: la cuoca della principessa piuttosto che la serva dell’intendente di finanza del notaio o dell’industriale. Dal prezioso giacimento di ricette formatosi in un secolo di attività Elma Schena e Adriano Ravera esperti e profondi conoscitori della cucina del territorio hanno estrapolato quelle più significative. Secondo il loro stile di lavoro le hanno “provate e riprovate” per riproporle in questo volume. Si tratta di un insieme di 154 ricette di salse, primi piatti, carni, pesci, dolci di cui vengono riportate sia la ricetta originale con i suoi dosaggi talvolta incerti e i suoi ingredienti in alcuni casi oggi non più reperibili, sia la ricetta “aggiornata” e sperimentata da Schena e Ravera. In calce alcune note storiche di spiegazione e di approfondimento.

ELMA SCHENA, ADRIANO RAVERA, pubblicisti, studiosi di storia

e costume, esperti di gastronomia. Leggere la storia attraverso i piatti della tradizione è la peculiarità del loro lavoro di ricerca. A quattro mani firmano articoli e libri, guide turistiche, coordinano manifestazioni ed eventi.

Euro 22,00

con i suoi dosaggi talvolta incerti e ingredienti in alcuni casi non più reperibili, ed è poi affiancata dalla riformulazione attualizzata da Schena e Ravera secondo il loro efficace metodo di lavoro (tutte ricette ‘provate e riprovate’, di sicura realizzabilità). In calce

alcune note di spiegazione e di approfondimento collocano le ricette nel contesto storico del tempo, un contesto nazionale (siamo nei primi decenni dell’unità d’Italia) ma soprattutto sabaudo ed europeo, perché forte è la vicinanza culturale e gastronomica con le vicine regioni francesi e del Nizzardo in particolare. È sufficiente scorrere l’indice per rendersi conto del livello di ‘autenticità’ e di legame con la tradizione di questo ricettario. Nove ricette di salse: dalla “salsa di pomidori per bollito e alici piccanti” al “vero pesto”. Diciotto antipasti, quindici le fritture, sedici i primi piatti, diciotto le carni, nove i piatti di pesce e altri prelibati manicaretti. A chiudere il trionfo di ben 41 ricette di dolci. m


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AT T U A L I T À

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La Mela Rossa Cuneo a Geo & Geo

I

l Consorzio Mela Rossa Cuneo è stato ospite della seguita trasmissione quotidiana di Rai Tre Geo & Geo. Ospiti a Roma, negli studi di Via Teulada e nello spazio della trasmissione dedicato ai produttori di Coldiretti, sono stati il tecnico Coldiretti Cesare Gallesio, il presidente del consorzio Domenico Sacchetto ed il pasticcere in pensione Germano Gerbaudo. Nel prologo della puntata, Gallesio ha presentato le caratteristiche organolettiche che distinguono la Mela Rossa Cuneo ed il forte legame di questa produzione con il territorio. Nella puntata, rispondendo alle domande della conduttrice Sveva Sagramola, Sacchetto

ha descritto i 4 gruppi varietali che vengono promossi, tutelati e protetti dal Consorzio e le diverse trasformazioni in purea, frutto disidratato, frutto a spicchi

e succo limpido che vanno ad aumentare le possibilità di consumo di questo prezioso frutto da parte del consumatore. Il pasticcere Gerbaudo ha

preparato in diretta frittelle di mela ed una sfoglia di mele, amaretti ed uva sultanina, oltre a presentare diverse possibilità di trasformazione, tra le quali spiccavano senz’altro i “Pumalin”, dolci di cioccolato e polpa di mela, da lui inventati 25 anni fa in occasione del carnevale. Uno share del 11,54% e di un milione e 774 mila spettatori ha potuto apprezzare la qualità raggiunta dalle mele rosse del nostro territorio e le possibilità di trasformazione delle stesse. Il Presidente del Consorzio Domenico Sacchetto ha evidenziato come per la promozione della Mela Rossa Cuneo e delle altre produzioni provinciali, sia importante il rapporto instaurato con la seguitissima trasmissione da parte dell’ufficio comunicazione di Coldiretti ed ormai anche dal nostro territorio che proprio l’anno scorso, all’interno della manifestazione Fruttinfiore, ha premiato l’autrice di questo spazio di Geo & Geo, Annarita Cammerata. m


varie

O.N.A.Frut a Pordenone per il corso di II livello

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opo il successo del corso di I livello tenutosi a Pordenone nel gennaio del 2010, l’ O.N.A.Frut in collaborazione con la Coldiretti di Pordenone e la Camera di Commercio, ha organizzato a metà gennaio un corso di II livello rivolto agli imprenditori agricoli, ai tecnici, agli addetti alla promozione ed alla comunicazione di settore ed ai consumatori. Il corso ha fornito le basi per costruire un gruppo (panel), di assaggiatori di frutta che possa utilizzare anche l’analisi sensoriale per la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli. Gli argomenti delle 4 giornate di formazione, sono stati: le potenzialità ed i limiti dell’analisi sensoriale in ortofrutticoltura e l’utilizzo delle tecniche sensoriali, accompagnati da test di addestramento e dalle degustazioni di frutta. I numerosi corsisti avranno ora il compito di costruire una delegazione provinciale dell’organizzazione ed un “panel” di assaggiatori, per contribuire alla valorizzazione della produzione nazionale e locale. “La nuova delegazione di Pordenone è un ulteriore tassello per lo sviluppo dell’O.N.A.Frut a livello nazionale – dicono Cesare Gallesio che si occupa della segreteria dell’organizzazione, con il Presidente Maria Gabriella Mellano e Cristiano Carli, relatori al corso – ed è un rilevante volano per lo scambio di pareri e conoscenze fra due importanti realtà agricole regionali. m

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Canté mia Tèra, il nuovo cd di Piero Montanaro

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oesie, ricordi e riflessioni: con 9 brani in piemontese e 2 canzoni in lingua italiana, il cantautore Piero Montanaro propone il suo ultimo lavoro discografico, frutto di numerose collaborazioni musicali. “Sento sempre più spesso parlare di attenzione per le parlate regionali, per le nostre tradizioni, per la nostra cultura, il nostro territorio, la nostra musica, il tutto da valorizzare... – evidenzia il cantautore astigiano –. Io mi sento come un panda, animale in estinzione, che continua a scrivere canzoni e cantare in piemontese. Sono uno degli ultimi contadini che coltiva canzoni, in piemontese, cercando di vivere con questi frutti. Ora mi aspetto quell’attenzione che merita chi da anni lavora un terreno erto e difficile da coltivare come le nostre vigne di Langa e Roero”. Questo, in sintesi, è un po’ il senso del brano “A la fin ed la fera”. che chiude l’album, con il suo messaggio finale: “ma cantand piemontèis, as viv pà da cantant…”. Montanaro è un personaggio molto conosciuto nell’ambito della canzone popolare piemontese come interprete, autore, produttore, editore e presentatore. A Telecupole conduce “Ballando Le Cupole”, in onda il martedì sera e “Cento Piazze”. I testi di tutte le canzoni e la relativa traduzione in italiano si trovano in: http://pieromontanaro.iobloggo.com digitandone il titolo. m


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16 FEBBRAIO VERSAMENTO RITENUTE FISCALI IRPEF Scade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nei mesi di gennaio sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente. IMPOSTA VALORE AGGIUNTO MESE DI GENNAIO Annotazione di liquidazione per il mese di gennaio e versamento dell’eventuale imposta da parte dei contribuenti che esercitano attività agricola, d’impresa e di lavoro autonomo che nell’anno 2010 hanno realizzato un volume d’affari superiore a euro 309.874,14, se prestazione di servizio o di euro 516.456,90 per le altre attività. Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore al limite suddetto che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art.66,legge 427/93. VERSAMENTO DEL SALDO RIVALUTAZIONE TFR Entro tale data i datori di lavoro devono versare il saldo dell’imposta sostitutiva dovuta sulle rivalutazioni TFR calcolate al 31/12/2010 per i propri dipendenti. .Entro il 16 dicembre era già stato versato un acconto pari al 90 per cento delle rivalutazioni calcolate al 31/12/2009. Il codice tributo da utilizzare è il 1713.

25 FEBBRAIO ACQUISTI, CESSIONI INTRACOMUNITARI E PRESTAZIONI DI SERVIZI INTRACOMUNITARI Entro tale data scade il termine per i contribuenti mensili per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Dogane, dell’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie di beni e servizi resi e ricevuti nel mese di gennaio 2011.

28 FEBBRAIO COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA 2011 Entro tale data i soggetti IVA persone fisiche, società ed enti obbligati ad effettuare la liquidazione ed i versamenti IVA mensili o trimestrali debbono trasmettere in via telematica la comunicazione annuale dei dati IVA riferiti all’anno 2010. Sono esonerati dall’obbligo delle comunicazioni annuali IVA le persone fisiche che hanno realizzato nell’anno 2010 un volume d’affari inferiore a euro 25.000,00. REGISTRAZIONE CONTRATTI D’AFFITTO Entro tale data scade il termine per registrare i contratti di affitto stipulati nel corso dell’anno 2010 per i quali è possibile la registrazione cumulativa.

S cadenze aziendali ELENCHI CLIENTI E FORNITORI “BLACK LIST”: SOGGETTI MENSILI Invio telematico della comunicazione relativa ai contribuenti mensili che abbiano effettuato operazioni attive e passive (beni e servizi) con soggetti economici con sede o domicilio fiscale in Paesi “black list” registrate o soggette a registrazione nel mese di gennaio 2011. IVA REGISTRAZIONE FATTURE Per le fatture di vendita il termine per effettuare la registrazione è stabilito in 15 giorni dal momento in cui sono state emesse. Le fatture d’acquisto devono essere annotate in apposito registro entro l’anno nella cui dichiarazione viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta. IVA ESPORTATORI I contribuenti che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta devono annotare nei registri di cui agli articoli 23 o 25 ovvero 39,secondo comma D.P.R. 633/72, entro ciascun mese, l’ammontare di riferimento all’esportazione e quello degli acquisti effettuati senza pagamento dell’imposta. Il tutto risulta dalle fatture e bollette doganali registrate entro il mese precedente. m


F LO ROV I VA I ST I CO

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Anche nei mesi invernali le piante abbelliscono i nostri davanzali e il giardino

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nche nei mesi invernali, la cura delle piante è importante ed è un aspetto che non va assolutamente trascurato. Perenni, inconsuete e arbusti, dopo aver adornato le abitazioni nel periodo natalizio, abbelliscono con i loro colori vivaci giardini e davanzali, in attesa che arrivi la primavera. E la scelta davvero non manca. Daphne odora: con questa pianta spostiamo l’attenzione ad alcuni arbusti che sono ornamentali soprattutto in questo periodo. La Daphne in questione sviluppa i propri fiori fragrantissimi proprio adesso e sarebbe l’ideale posizionarla proprio lungo il percorso d’ingresso dell’abitazione. I tipici fiori tubolari, a quattro lobi, di color bianco e rosa, hanno un profumo intenso e rappresentano sempre una sorpresa per l’inclemente stagione che attraversiamo. Coltivata in terreno fertile, tendenzialmente acido o neutro, arricchito di strame fogliare, in posizione soleggiata o semi ombreggiata, non presenta problemi di coltivazione, fornendo un fogliame persistente e come abbiamo visto fiori invernali a profusione. Come

Erica x darleyensis

tutte le Daphne, ogni sua parte è tossica se ingerita. Mahonia : ancora arbusti che presentano i loro fiori nell’inverno. Le Mahonia “Buckland” o la “Charity” sono senz’altro le più appariscenti per la folta fioritura gialla e il fogliame folto e sempreverde. Il profumo dei loro fiori è simile a quello dei mughetti. Le Mahonia stanno bene in gruppi o siepi e le due varietà in questione possono svilupparsi anche molto in altezza, arrivando a 4-5 mt

di altezza. Più “compatte” sono invece le Mahonia aquifolium (h 150 cm) che però non fioriscono d’inverno ma sanno comunque farsi notare per il vistoso fogliame che fin dai primi geli vira di rosso fuoco. Sono tutte molto rustiche, potendo resistere anche a molti gradi sotto lo zero, in terreni ben drenati anche in mezz’ombra. Corylus avellana “Contorta”: ecco un arbusto che presenta la sua vesta migliore d’inverno. Infatti, durante la bella stagione, quasi non si nota nel giardino, ma appena cala l’inverno eccolo spogliarsi e rivelare l’inconsueta architettura di rami capace di rivaleggiare in fascino con ben più blasonati vegetali. L’umile nocciolo, in questa varietà, non ha più di dieci centimetri di rami che seguano un andamento regolare: è tutto una curva, una piega, un dosso e una gobba. Meglio così, sia come esemplare isolato, nel bel mezzo di un’aiuola, che reciso e portato tra le quattro mura domestiche, non mancherà di stupire, risultando decorativo fino alla nuova vegetazione. Anzi, il termine dell’inverno lo vede di nuovo protagonista quando si addobba di pendule infiorescenze paglierine, quelle appunto tipiche

di tutti i noccioli. Si adatta ad ogni angolo del giardino e perfino a qualche grosso vaso che ne sappia valorizzare l’aspetto globoso e contorto. Erica x darleyensis: la particolarità delle cultivar di erica che fanno capo alle darleyensis è quella di resistere benissimo alla bassa temperatura (anche meno quindici gradi) e anzi di fiorire proprio durante l’inverno, cioè da novembre a maggio. Per un giardino che ambisca all’aspetto ornamentale soprattutto durante la brutta stagione, queste piante diventano indispensabili. Sono reperibili nei colori rosso, magenta, malva, rosa, bianco e in tutte le loro sfumature. Non c’è garden center che ne sia privo, soprattutto in questo periodo. Il consiglio è di trapiantarle in ampi vasi di cotto, non troppo alti, oppure di riunirle in gruppi multicolori in cesti di vimini. Ed ora permettetemi uno sfogo personale…. evitate di farvi raggirare dai venditori (soprattutto nei mercati rionali) che vi propongono le eriche colorate artificialmente, sono una vera aberrazione che trasforma delle piante mediocri in pagliacci fosforescenti. Sono la maniera più diseducativa di proporre i fiori… m


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N OT I Z I E E PAC A

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Il rinnovo delle pensioni per l’anno 2011 AUMENTO DELLE PENSIONI Come previsto dalla legge, all’inizio di ciascun anno le pensioni vengono adeguate in relazione alle variazioni del costo della vita. Il meccanismo consiste nell’attribuire per l’anno in corso, in via previsionale, il relativo incremento e attribuire, in via definitiva, quello riferito all’anno trascorso. Alla luce di tale meccanismo, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha emanato il relativo decreto che prevede, per il 2011, un aumento di perequazione automatica (scala mobile) delle pensioni nella misura del 1,4 per cento, mentre ha stabilito in via definitivo quello del 2010 nella misura del 0,7 per cento. Per l’anno 2011, la percentuale di aumento sono applicate sulla base di tre fasce, come indicato in tabella 1. COMUNICAZIONE AI PENSIONATI Per l’anno 2011 viene disposto l’invio di due plichi: – il primo “bustone” contiene il Mod. CUD 2011, compilato sulla base delle informazioni predisposte contestualmente alle operazioni di rinnovo; la eventuale richiesta dei redditi; il modello di dichiarazione

INVALIDI CIVILI

concernente il diritto alle detrazioni di imposta per i soggetti che ne beneficiano, in via presuntiva, per il 2011; – il secondo “bustone”, già in corso di spedizione, contiene il modello ObisM (che riporta tutte le informazioni attinenti il pagamento della pensione nel corso del 2011), la modulistica relativa ai titolari

di prestazioni assistenziali, due richieste destinate a soggetti che si trovano in particolari situazioni. I plichi vengono inviati all’indirizzo di residenza del pensionato e, in presenza di tutore, rappresentante legale o amministratore di sostegno, viene inviato all’indirizzo di residenza degli stessi.

IMPORTI DELLE PENSIONI ANNO 2011

Tab. 1 – PERCENTUALI DI AUMENTO PER L’ANNO 2011

Tab. 2 – IMPORTI DELLE PENSIONI PER L’ANNO 2011

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P R O P O S T E D ’A F F A R I

ERMES GOMMISTA snc Via Carmagnola, 5 - 10046 POIRINO (TO) Tel. 011.9450558 - Fax 011.9451972 e-mail: ermesgommista@tiscalinet.it

VENDO H Trattore Carraro 5000 e trincia Maschio m. 1,3 di lavoro anche separatamente Tel. 3280374111 H Rimorchio ribaltabile Randazzo con vasca per uve inox m. 4x2 e trattrice Landini 4 RM tipo 8860 Tel. 3389593741 H Zappatrice Interceppi larghezza lavoro cm. 60 e spandiletame autocaricante idraulico con ruote per serre e vigneto Tel. 3465804273 H Mietitrebbia con poche ore lavoro, vera occasione, silos per cereali e montacarichi per sacchi Tel. 336405710 H Rimorchio Tandem 140 q.li, freno aria e Fendt 412 vario Tel. 3389300843 H Trinciasermenti Dragone idraulica m. 1,60 e fresa Palladino idraulica m. 1,80 Tel. 3385865762

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Il mercatino del Coltivatore

H Centine m. 9 diam. 32, pompa diam. 6 per motocoltivatore, Ripper per motocoltivatore Tel. 017240533 3348099830 H Trattore gommato Landini 5830 2 RM 39 KW Tel. 3207657271 H Ripper m. 1,50 di lavoro con rullo idraulico e trincia Dragone idraulica m. 1,20 Tel. 0172411871 3358402833 H Cisterna per liquame da brente 60, forno pane refrattario, 3 damigiane da l. 54 come nuove Tel. 3319218760 H Estirpatore come nuovo, larghezza m. 2,50 Tel. 3385322958 ore serali H Rimorchio agricolo Silvercar omologato Tel. 0172431269 H Centine di recupero Tel. 3355937311

H Spandiletame e ruota spandiletame, bivomero Scalmana a catena Tel. 0172476967

H Compressore per potatura, attacco 3 punti con forbici Tel. 3282193772 3292135051

H Rimorchi: 1 cassonato 4,50x2,32 (q.li 140), 1 Silvercar porta attrezzi 6x2,50 (q.li 140) Tel. 3472249722 3472249719

H Erbamedica di 2° taglio, balloni piccoli Tel. 017497047 ore pasti

H Mulino per cereali a 16 martelli, rullo m.2x80, sollevamento e traino, voltafieno Tel. 0172488560 H Pala sollevamento, trincia, botte vetroresina, 12 damigiane, torchio da 60, botte per bollitura 85 mg. Tel. 0172488173 H Imballatrice Rolland Class 66, ottimo stato, prezzo interessante Tel. 3475190285

H Spaccalegna 14 t. e bindello da 80 Tel. 3282193772 3292135051

H Rototerra Emy m. 2,50, rullo m. 2,50, botte diserbo l. 400, modico prezzo Tel. 3470062375

H 50 balle piccole, ottimo fieno Tel. 0174721828

H Trattore Landini 6860 DT, ottimo stato Tel. 3384402445

H Vino bianco secco Favorita in damigiane e 1.000 canne per fagioli Tel. 0174789076 H Rimorchio 2 ruote, non omologato Tel. 017479035 H Motoagricola Ferrari, immatricolata 1981, 26 CV, lungo m. 4, largo m. 1,50 in buone condizioni Tel. 0174783336 3395280072 H Spandiletame Supertino omologato, 4,5x2 m. a euro 6.000, cisterna gasolio Emiliana Serbatoi omologata l. 9.000 Tel. 3476993478 H Pianta canne con macchinette da fagioli, ottimo stato Tel. 0171931967 ore pasti H Ballario per granoturco con pianale e moto carriola Tel. 0171944907


40 H Trifoglio nostrano da seme pulito, trincia mais Kempler 1 fila a euro 300, sacchi yuta nuovi Tel. 3480131190

P R O P O S T E D ’A F F A R I

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H 1 pressa John Deere 221, 1 silos 80 q.li in ferro, 1 rotante tipo Galfrè, 1 rimorchio 420x180 non ribaltabile non coll. Tel. 0171682464 ore pasti

H Autocaricante Supertino omologato, ottimo stato a prezzo interessante Tel. 3318707877

H Trattore 4x4, trattore vecchio, trattorino vecchio e disco livellatore Tel. 3385483995

H Estirpatore largh. 2,50 e 50 m. di tubi irrigazione fragole Tel. 0171388061 ore pasti

H Lamborghini DT 660 trazionato in ottimo stato, attrezzi vari e da frutteto Tel. 0171937392 3336899753

H Lamiere grecate rosso siena lungh. 5300x1000 Tel. 3391463533 ore serali

H Trattorino Pasquali 21 HP con avviamento elettrico, documenti e semina grano Carraro mod. Pampas 250 Tel. 3487820202

H Trattore Deutz CV 52 idroguida, erpice disco pesante, elevatore letame Tel. 0171611528

H Peso bascula meccanico, quadrante ad orologio, portata 20 q.li, dimensioni m. 2x2 Tel. 3493940351

H Caricante Supertino 4 ruote, trincia mais 1 fila Internazionale 530, silos 95 q.li vetroresina Tel. 0172654279

H Trifoglio violetto pulito da seme e carro agricolo a 4 ruote non omologato, prezzo interessante Tel. 0171682351 ore pasti H Per cessata attività, erpice a dischi, fuorisolco, fresa per trattore largh. cm. 1,75, botte diserbo e (spandiconcime) Tel. 0171339014 ore pasti H 500 balle di fieno (piccole) 3 tagli 2010, zona Caraglio Tel. 0171619264 H Vetro davanti trattore 120x150 con telaio, autocatturanti antisoffoco, 48 posti mangiatoia prefabbricata Tel. 3333458816 H Carro porta cassoni Beoletto omologato con rulliera Tel. 3334519016 H Assi di noci piemontesi, varie misure mc. 25 Tel. 3468417086 H Trattore Same 250 V 45 CV Tel. 3343798368 H Aratro bivomero Agrisav nuovo, giro idraulico, variabile q.li 9 Tel. 017185562 ore pasti H Trinciaerba per frutteto largo cm. 160 Garoni e elevatore letame con gruppo Tel. 0171937273 ore pasti H Mulino Lerda Tel. 3333458816 H Cella frigo con gancinaie per stoccaggio suini Tel. 3485425928

H Aratro fuorisolco mod 14 Moro giro idraulico, erpice disco C 160 Tel. 0171900208

H Botte spandiliquame omologato 80 brente Tel. 3809016191

H Desilatore portato Giordano, trifoglio nostrano, trasporto latte Alfa Laval, gabbia per maniscalco Tel. 017267725

H Semente di Trifoglio Ladino e di erba Loiessa Perenne Tel. 3488548236

H Silos mais in ferro lunghezza m. 6, capienza 100 q.li con coclea Tel. 3804613943

H Miscelatore 20 q.li in buono stato con spollonatrice (decespugliatore idraulico) Tel. 0171911108 3495373217

H Pala da neve per trattore attacco posteriore Tel. 3664684457

H Pompa irror. da l. 300, fresatore x motoc. Pasquali e regalo pietre per riempimento in zona Centallo, trasporto a cura destinatario Tel. 3284260644

H 3000 m. tubo diam. 2 cm. con gocciolatori autocompensanti da 4 l. x ora, 1 al m. Tel. 0171610970 3475254552 ore serali

H Trattore John Deere 5820 95 CV, freni aria, sollevatore anteriore, 1500 ore, come nuovo Tel. 3474875078 H Voliera in ferro m. 3x2,10x1 Tel. 0172643283 ore pasti H Bivomero Cravero seminuovo, botte diserbo 6 q.li e cercasi verricello Tel. 3397999924

H Frigo latte 25 q.li e macchina trasporto latte funzionanti e in ottime condizioni Tel. 3468041156

H Sgranatrice mais trainata, struttura in legno funzionante Tel. 0171386723 ore pasti

H Rimorchio Tipo Crosetto omologato 50 q.li e caricatore per letame Tel. 335380687

H Mungitrice latte fissa con secchi per cessata attività Tel. 017293209 3491096645 H Mulino Beccaria tipo Invincibile e rimorchio 4 ruote Perona con targa e documenti Tel. 3487422019 H Caricatore posteriore idraulico con attacco a 3 punti Tel. 3397972943 H Pali per kiwi e vari accessori Tel. 017586811 H Cassette di legno Tel. 017572259 H Estirpatore m. 2,50, buono stato Tel. 3381272117

H Muletto per nocciole e retroescavatore Tel. 3357414923

H Carro a 4 ruote in legno, 2 trebbiatrici per castagne, 12 arnie, erpice a 21 dischi, spandiconcime Tel. 0174345312

H Rotoballa Claas 120x120 a rete, girello 450 Claas Tel. 3382863931

H Mulino, rastrellina, girello, trinciastocchi 2 file Tel. 0174558126 ore pasti

H Rotolone per irrigazione 2 pollici m. 180 di lunghezza con carrello, getto e barre inabulizzazione Tel. 3358372837

H Trifoglio nostrano, paglia balle quadrate, biga per trasporto animali Tel. 3386394225

H Pali traverse kiwi con impianto antibrina Tel. 3392632180

H Desilatore trainato Supertino 6 mc. Tel. 3294959166

H Spandiletame m. 4x2, non collaudato, ottimo affare Tel. 3466752430

H Bivomero Moro idraulico, rotofalce Deutz Fahr, girello Slam, rullo, rimorchio Dolce Tel. 0171412785

H Rotofalce frontale BCS con condizionatore Tel. 3498393056

H Pali per kiwi con traverse e muletto per trattore Tel. 3474699707

H Spandiletame Supertino in ottime condizioni, polli da macello nostrani Tel. 3485839649

H Attrezzature agricole di vario tipo a prezzo di realizzo (es. spandiletame, trincia, montacarichi, varie) Tel. 3471623446

H Botte liquame “150 brente” e bancali in legno Tel. 3939288144

H Interratore concime a 1 punta Tel. 3318606163

H Legna tagliata e spaccata da ardere, Ford 5000 in buone condizioni Tel. 3394950890

H Botte da diserbo l. 1000, buono stato con pompa Comet da l. 1200 Tel. 3474193281

H Pali in cemento per vigneto misura 2,5 m. Tel. 335269641

H Autocaricante medio Supertino collaudato, ottime condizioni Tel. 3339905401 H Mulino Cravero 76 martelli per cessata attività Tel. 0174686185 H Frigo latte l. 730, mungitrice carrello con 2 bidoni in acciaio, quota latte zona pianura q.li 650 Tel. 3286548755 H 500 Pali in cemento 8x7 lunghezza 3,5 m. Tel.012169555 3337300164

H Livellatore m.2,30 con lama nuova, tazze abbeveraggio bestiame, pianale 1 asse m. 2x3 Tel. 017293341 3332104362 ore pasti H Rototerra Frandet largh. m. 2,5, seminatrice grano (Loietto e varie) m. 2,5, vero affare Tel. 3289141331 H 1 ripper largh. m. 2,5 con 5 zavorre da kg 40 l’una, come nuovo Tel. 0172381843 H Rimorchio Bertolini 1,9x1,3, 2 ruote, ribaltabile, 3 sponde, trazionabile Tel. 0171757590 ore pasti H Pali calcestruzzo x vigna o recinzioni mai usati n. 200 precompr. cm 8x8 h. cm 250 e 350 vibrati cm 7x7,5 h. 275 cm con cemento 525 Tel. 017255294 ore ufficio H Cisterna in plastica l. 350 con valvola e gomma Tel. 3482925562


P R O P O S T E D ’A F F A R I H Pompa Caprari verticale per pozzo con 3 giranti, diametro mm. 200 e profondità m. 20 Tel. 3383136961 H Piantine di nocciole 2 anni, Tonda Gentile delle Langhe di vivaio certificato Tel. 3387767674 H 400 pali cemento 7x7x2,5, traversina zincata m. 1,5 a 4 euro, ideali per impianto Actinidia Tel. 3356227124 H Legna da ardere secca e asciutta, consegna a domicilio Tel. 3387453766 H Trattore Fendt 311 DT con pala Tel. 3286754778 H Piantine nocciole, 2 anni di vivaio certificate, Tonda Gentile delle Langhe Tel. 017352510 3339831023 ore pasti H Sarchiatrice Rotomais 4 file, in ottimo stato Tel. 017290334 3474023895 H Per cessata attività varie attrezzature agricole Tel. 0172474968 ore pasti H Casse legno per frutta nuove n. 2000 Tel. 3291012580

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N° 2 – 1-15 febbraio 2011

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P R O P O S T E D ’A F F A R I

N° 2 – 1-15 febbraio 2011

AVVISO AGLI INSERZIONISTI DEL MERCATINO DEL COLTIVATORE Ricordiamo che ogni socio ha diritto ad un annuncio gratuito all’anno. Deve essere inerente l’attività agricola. Eventuali altri annunci (dal secondo in avanti o quelli non attinenti l’attività agricola) saranno pubblicati, compatibilmente con lo spazio ed a discrezione della redazione, al costo di euro 20 cadauno. Il pagamento potrà essere effettuato presso l’Agenzia Réclame di Savigliano oppure presso gli Uffici della Coldiretti.

AFFITTO H 3 g.te Piemontesi di vigneto Dolcetto e Nebbiolo da Barolo, vicinanze Fra. Gallo di Grinzane Tel. 3400775595 H Vigneto di circa 1 g.ta da Barbera e Dolcetto in Dianod’Alba, zona Ricca Tel. 3290249603 H Vicinanze Cuneo, stalla recente costruzione per allev. Bovini: sala mungitura, oppure a malgari (stabulazione libera oltre 200 capi) Tel. 3389004821 H 1 g.ta di vigna Doc Dolcetto di Dogliani e Barbera d’Alba (ottima posizione) Tel. 3358242896

REGALO H Cuccioli pastore Siberiano Tel. 0172497139 3337826365

H Cane maschio Meticcio, taglia piccola, anni 5, ottimo da guardia Tel. 3400950374 H Cuccioli incrocio Pinker, pelo corto, taglia piccola Tel. 3339187357 H Radici Gaggia per termoriscaldamento (già estirpate) Tel. 0171682241 ore pasti

VARIE H La Federazione Italiana Caccia Sezione di Cuneo organizza corsi su tutto il territorio Provinciale per conseguimento abilitazione venatoria uso caccia Tel. 0171693172 H Piemontese cerca come mulettista, gruista, autista, disponibile subito, oppure qualsiasi lavoro Tel. 3203739106 H Cercasi pensionato per lavori in azienda, sede lavoro Confreria (Cuneo) Tel. 3490953962

H Cercasi gregge per alpeggio 2011, 600/700 capi (dal 20/05/2011 al 20/10/2011) Tel. 3463148560 H Esperto trattorista, cerca lavoro in Cuneo e d’intorni per lavori in agricoltura Tel. 3345456340 H Cercasi ragazzo di campagna per lavoro di macellazione Tel. 0171936026 3487257533 H Cercasi alpeggio per annata 2011, circa 120 capi Tel. 3493351371 H Cerco pecore in alpeggio giorno e notte, zona Valle Maira Tel. 0171613468 H Cerco lavoro come allevamento animali e coltivazione terra uso trattori (esperienza quinquennale) Tel. 3291230930 3665256701 H Badante Romena cerca lavoro giorno e notte Tel. 0174699564 3801874134 H Impresa edile specializzata in rifacimento tetti, cerca tetti da rifare o ristrutturare, preventiv igratuiti Tel. 3891283247 H Cedesi autonegozio salumi-formaggi, 35 anni attività, 6 posti fissi mercati CN, guadagni verificabili Tel. 3387420848 H Cercasi operaio come autista patente per lavori in azienda agricola Tel. 0171619635 H Ditta edile esegue accurati lavori di vario genere, costruzioni e ristrutturazioni Tel. 3356919348 H Compro piante di Pioppo e cerco imballatrice balle piccole Tel. 3384005627 H Cedesi licenza attività ambulante salumi e formaggi 5 mercati con attrezzatura, vicinanze Saluzzo Tel. 3497631435


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