Coltivatore Cuneese n.02 febbraio 2012 by Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo

n°

Anno 66

1-15 FEBBRAIO 2012

Cambia la politica di gestione dei pascoli alpini rispetto al lupo L’Europa economica ha fallito. Quella dei cittadini è il futuro Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in Abb. Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 1, DCB/CN - In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a soddisfare il diritto di restituzione

Marini incontra i francesi per la nuova PAC

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

N°

ANNO 66

Sommario

Foto da archivio Il Coltivatore Cuneese

Cambia la politica di gestione dei pascoli alpini rispetto al lupo

L’Europa economica ha fallito. Quella dei cittadini è il futuro

Riforma PAC: Coldiretti al lavoro con l’organizzazione sindacale francese FNSEA

Coldiretti Piemonte a fianco dei cittadini con la mobilitazione Coraggio Italia!

Coldiretti Cuneo chiede ai sindaci di ridurre l’IMU

L’Imu in agricoltura: La Regione sostiene l’azione di Coldiretti

Legge sulla caccia: Coldiretti incontra l’Assessore Sacchetto

Nuova veste grafica per Lagnasco Group

Storie di vita: L’inseparabile cappello del montanaro Chiaffredo

Parte il progetto “A Casa – Chez Soi”: incontri in Valle Po e Valle Varaita

L’evoluzione della viticoltura e la storia d’Italia

“Il Coltivatore Cuneese” Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo

Missione Impresa: giovani “capaci di farsi grandi”

Il Corsivo del Coltivatore: Nevica, governo ladro!

1 copia euro 2,00 Abbonamento annuo euro 40,00

Un’iniziativa per valorizzare le imprese storiche della Granda

Direttore Amministrativo Bruno Rivarossa Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino

Multifunzionalità: oltre l’agricoltura tradizionale

Verso la conclusione la campagna lattiero casearia 2011/2012

Aggiornamenti sulla coltura del nocciolo: un convegno a Farigliano

Coordinamento di redazione Chiara Serra

INIPA Piemonte e Asprocarne organizzano un corso sulla trasformazione della carne

Hanno collaborato: Sonia Abrate, Chiara Aburrà, Marco Benzo, Roberto Bianco, Claudio Bono, Silvia Bosco, Alberto Burzio, Daniele Caffaro, Laura Calcagno, Marcella Cavallo, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Damiano Dutto, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Roberto Giobergia, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Laura Occelli, Sabrina Palazzeschi, Franco Parola, Lauro Pelazza, Marcello Pellegrino, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Manuela Renaudo, Sonia Riba, Davide Roà, Giulia Santi, Annalisa Sola

In programma il corso vitivinicolo di alto livello “Vino senza frontiere” 18

Redazione ed amministrazione: Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 • Fax: 0171.447300 E-mail: ilcoltivatore.cn@coldiretti.it Sito Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 45.000 Copie Il Coltivatore Cuneese viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo Grafica e stampa: AGAM Via Renzo Gandolfo area 90 Madonna dell’Olmo – Cuneo Tel. 0171.411470 – Fax 0171.411714 E-mail: direzione@agam.it Concessionaria esclusiva della pubblicità TEC arti grafiche Via dei Fontanili 12 12045 Fossano (CN) Tel. 0172.695770 • Fax 0172.695898 E-mail: adv@tec-artigrafiche.it

Alla scoperta delle aziende biologiche cuneesi

Adesso una riforma vera!

Detassazione per premi

Semplificazioni

Disciplina dei voucher

Dal 1° luglio al via l’obbligo della VDR

Nuovi obblighi per la prevenzione incendi

Proroga verifiche periodiche attrezzature di lavoro

Il D.L. “Liberalizzazioni” accoglie le richieste di Coldiretti sul fotovoltaico

Detrazione per spese di recupero edilizio e risparmio energetico

Corso serale per il diploma di Perito Agrario

Il progetto “Bovilat” valorizza la qualità del latte bovino

Utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento

Il kiwi cuneese su “Melaverde”

Contro la paratubercolosi, un piano di controlli volontari

Presentato al Mipaaf il Fagiolo Cuneo IGP

UNCI-Coldiretti prosegue la formazione

Resoconto Annata Agraria 2011

Il benessere del cavallo

Notizie EPACA – Attività usuranti

Ernia al disco

Totalizzazione pensionistica

Scadenze aziendali

Il mercatino del Coltivatore

ambierà radicalmente l’impostazione politica per la gestione della problematica lupo in Piemonte. Lo ha annunciato alla Coldiretti del Piemonte, l’Assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto in un incontro tecnico svoltosi nei giorni scorsi presso la sede regionale dell’Associazione, a seguito delle fondate lamentele dei pastori che non hanno ancora ricevuto gli indennizzi relativi alle predazioni sulle greggi rispetto al 2011. In Piemonte, sarà operativo il progetto Pro-Past (pro pastore) elaborato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura. Da subito, sarà attivata l’assicurazione in ambito COSMAN per il prelievo dei capi predati o feriti in alpeggio. Gli indennizzi del 2012 continueranno ad essere erogati con Fondi regionali, mentre per l’ammodernamento delle strutture in alpeggio e per la prevenzione, sarà inserita una misura specifica nell’ambito del prossimo Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) 2014/2020. “Permangono fortissime preoccupazioni – dicono Marcello Gatto, presidente della Federazione provinciale e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte – per il ritorno del lupo nella nostra Regione. Nel dare atto degli sforzi sin qui compiuti per venire incontro alle esigenze dei pastori e dei malgari, rimarchiamo che il problema è tutt’altro che risolto e che la popolazione dei lupi è in costante aumento. Questo, purtroppo, mette in difficoltà soprattutto le giovani generazioni di pastori e margari che hanno scelto di presidiare le nostre montagne e i nostri pascoli, tutelando l’ambiente e il territorio. La nuova impostazione può essere condivisibile. Serve però trovare il giusto equilibrio che anteponga la figura e l’importanza del pastore alla difesa del lupo”. i

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

L’Europa economica ha fallito. Quella dei cittadini è il futuro

a scorsa settimana, un noto quotidiano nazionale apriva con un’intervista alla cancelliera tedesca Angela Merkel la quale affermava testualmente “nel futuro vedo l’unione politica”. In molti si saranno chiesti che cosa possa rappresentare un’affermazione in questi anni di crisi identitaria dell’Unione Europea. La nostra lettura è quella di un’ammissione di colpevolezza da parte del sistema politico europeo. Sinora l’Europa è stata tenuta insieme non dalla politica ma dagli interessi economici. Oggi con la crisi economica e finanziaria il sistema viene messo a dura prova e i nodi vengono al pettine. L’essere stati per anni un continente che ha vissuto all’ombra dell’America tanto da dover assistere al crollo economico attuale per gli stessi errori, pone forti interrogativi sulle fondamenta che hanno generato i due continenti. L’aver confuso i ruoli della politica con quelli dell’economia e l’aver permesso che i grandi gruppi economici e finanziari condizionassero in modo quasi assoluto le scelte politiche è stato un errore che oggi paghiamo tutti: dai semplici cittadini e dalle imprese.

La fuga dei cervelli, lo sviluppo di realtà economiche che hanno speculato sul lavoro generando anche delocalizzazioni, l’aver vissuto per anni facendo i bilanci sulla base dei soli rendimenti azionari ha generato un’economia di carta, l’aver utilizzato la scienza e la tecnica per inquinare l’ambiente e produrre una falsa ricchezza ancorata alla ricerca dei consumi, sono tutti elementi che oggi stanno facendo fare veloci retromarce anche a quei Paesi che sinora hanno rappresentato un punto di riferimento in Europa come nel caso della Germania. Se poi mettiamo insieme che la scorsa settimana in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di scienze gastronomiche di Pollenzo, il Commissario Europeo Dacian Ciolos, politico rumeno, ha affermato che l’Europa deve svolgere attività di coordinamento ed evitare formule dirette di gestione dei

propri interventi sull’economia, pensiamo che tutto sommato questa crisi mondiale, consente alle istituzioni di essere governate da una classe politica che vuole disgiungere i due momenti: la politica da una parte e l’economia dall’altra. Una cosa è certa: qualche provvedimento va preso per evitare di essere colonizzati dai Paesi asiatici. Il fatto stesso che alcuni stati come il Brasile abbiano in questi giorni comprato una parte dei debiti di alcuni Paesi europei come la Grecia e che il Sud Africa stia investendo in attività economiche in Russia, sta a significare che in Europa vi sono ancora delle potenzialità reali di crescita e di sviluppo. Il problema è quello di saperle cogliere. In Italia abbiamo appena assistito al varo di un’altra manovra economica. Le pesanti implicazioni che questa avrà sulla redditività delle imprese, sugli

aumenti dei costi del lavoro e sulla capacità di generare nuova occupazione, non compensano la sburocratizzazione seppure questa sia ben accetta. Occorre quindi superare questi momenti di difficoltà senza scaricare le responsabilità addosso alle istituzioni come nel caso dell’Imu. Il Governo scarica sui comuni, concedendo possibilità di sgravio che generano tensione tra Amministratori e amministrati. Le regioni nel tentativo di salvare la faccia e soprattutto il consenso politico avanzano proposte il cui iter prima che si giunga ad una possibile applicazione è molto lungo. Giochini ai quali siamo stati abituati dalla nostra classe dirigente negli ultimi anni. Sull’Imu, per esempio, molte categorie di lavoratori autonomi avrebbero potuto scendere in piazza. Ha prevalso il senso di responsabilità e la volontà di giungere all’individuazione di soluzioni il meno gravose possibili. Insomma, si auspica che il Governo tenga in maggior considerazione le istanze dei cittadini, evitando che gli stessi siano considerati dall’Europa e dal resto del mondo un branco di fannulloni e di evasori. Ridare dignità e valore umano e sociale a cittadini e alle imprese rappresenta la base per risalire la china in Italia e per costruire l’Europa dei popoli e dei cittadini domani. m

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Riforma PAC: Coldiretti al lavoro con l’organizzazione sindacale francese FNSEA

a futura PAC dovrà sostenere la centralità economica dell’agricoltura e il ruolo strategico degli agricoltori nella produzione di cibo, per rispondere alle attese del G20 agricolo in materia di sicurezza alimentare e alle esigenze dei consumatori in merito alla tracciabilità. Lo prevede l’accordo siglato a Roma tra il Presidente della Coldiretti, Sergio Marini e il Presidente della Fédération Nationale des Syndicats d’Exploitants Agricoles (FNSEA), Xavier Beulin, che si sono incontrati per un colloquio bilaterale sulla riforma della PAC, a ridosso dell’incontro tra il Ministro delle politiche agricole Mario Catania e il Ministro francese Bruno Le Maire. Le due principali organizzazioni agricole europee in considerazione delle proposte della Commissione relative al mantenimento del bilancio della PAC durante il periodo 2014-2020 e degli orientamenti legislativi sulla PAC, hanno richiamato l’attenzione sui seguenti punti: • La convergenza degli aiuti tra gli Stati membri non può essere concepita senza un ravvicinamento delle condizioni di vita a livello europeo e dei costi di produzione. Il processo di convergenza interno a ogni Stato membro necessita di un periodo di tempo adeguato e della massima flessibilità per permettere un adattamento progressivo dei settori produttivi, senza mettere in discussione interi comparti produttivi a causa di cambiamenti troppo bruschi. • Nell’ambito di un quadro

comunitario definito, nello stabilire la definizione di “agricoltore in attività”, si dovrà tenere conto delle specificità nazionali. • Le modalità dell’inverdimento della PAC non dovranno essere in contraddizione con quanto richiesto all’agricoltura europea in materia di competitività e di livello di produzione. Le attuali proposte devono dunque essere riviste in un quadro comunitario sia per quanto attiene gli aspetti finanziari che per quanto concerne le misure ammissibili. • La nuova PAC dovrà apportare la flessibilità indispensabile,

attraverso pagamenti accoppiati gestiti su base nazionale, al fine di preservare determinati settori di produzione e/o territori fragili. • Gli strumenti di gestione del mercato proposti dalla Commissione dovranno essere integrati al fine di superare le loro carenze e rispondere efficacemente ai rischi di mercato, sanitari e climatici e contribuire in questo modo alla stabilità permanente delle imprese agricole. • Le proposte della Commissione europea relative all’estensione del riconoscimento delle organizzazioni di produttori e

delle filiere, rappresentano un passo in avanti che dovrebbe tradursi in una vera e propria evoluzione del diritto europeo della concorrenza allo scopo di assicurare la potenziale efficacia di tali disposizioni. Le organizzazioni di produttori devono essere delle entità economiche di forma giuridica che consenta loro di svolgere un’attività d’impresa. • La politica di sviluppo rurale proposta offre nuove opportunità per rafforzare la competitività del settore agricolo. Sarà necessario assicurare che gli agricoltori ne siano i principali beneficiari. Dovranno essere valorizzati la filiera corta, la vendita diretta e il protagonismo dell’agricoltore lungo la filiera alimentare. • Una particolare attenzione dovrebbe essere dedicata ai giovani agricoltori, per quanto riguarda l’accesso alla terra, l’innovazione, la modernizzazione e lo sviluppo d’investimenti. • Coldiretti e Fnsea auspicano che il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e il Parlamento europeo sappiano apportare, alle proposte della Commissione europea, gli adeguamenti necessari per sviluppare un’agricoltura competitiva che occupi il posto che le spetta in Europa. m

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Coldiretti Piemonte a fianco dei cittadini con la mobilitazione Coraggio Italia!

llo sciopero degli autotrasportatori, Coldiretti ha risposto con la mobilitazione che ha portato tonnellate di prodotti alimentari freschi e a km zero nelle principali piazze del Paese. In particolare, per contrastare le speculazioni sui prezzi di vendita dei prodotti, Coldiretti Piemonte ha consegnato alla sede del Banco Alimentare a Moncalieri, trentacinque quintali di prodotti freschi: 10 quintali di tomini freschi provenienti da alcuni caseifici cooperativi del Piemonte, 12 quintali di cavoli ed a altrettanti quintali di insalata, varietà lattuga e canasta, che sono stati distribuiti nel circuito di 12 mense per indigenti nella città di Torino,

servite stabilmente dal Banco Alimentare, tra le quali il Gruppo Abele e gli Asili notturni. Inoltre, presso il quartiere Mirafiori alcuni dirigenti e soci di Coldiretti, hanno distribuito le borse della spesa ai cittadini torinesi quale ulteriore momento di sensibilizzazione rispetto alla protesta degli autotrasportatori che per diversi giorni ha fatto mancare dalla tavola delle famiglie la disponibilità di prodotti freschi. Dicono Paolo Rovellotti e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Piemonte: “Coraggio Italia si è realizzata anche a Torino in sintonia con iniziative analoghe, intraprese da Coldiretti sul territorio nazionale, per dire no a forme di

protesta, che pesano ancora di più sui cittadini e dare il nostro sostegno a quanti, di giorno in giorno, vivono una situazione di crescente difficoltà per la scarsità di generi alimentari freschi”. Ha aggiunto Roberto Cena, presidente del Banco Alimentare del Piemonte: “Ringraziamo Coldiretti per questa operazione. La protesta degli autotrasportatori che riteniamo eccessiva nelle modalità e nei toni, ci richiama alla necessità di evitare gli sprechi dei prodotti alimentari. Una pratica in netta diminuzione anche nelle nostre famiglie a causa della crisi economica del Paese, ma che consente di riflettere sulla

necessità di apprezzare di più e meglio quello che portiamo in tavola. Ritengo positivo che in un simile frangente due organizzazioni come Coldiretti e Banco Alimentare si siano messe immediatamente a lavorare insieme per rispondere al bisogno, ognuno per la parte di propria competenza, innescando modalità di cooperazione virtuosa assolutamente fondamentali”. Anche nei giorni “più caldi” della protesta dei tir, in tutte le città del Piemonte, si sono svolti regolarmente i mercati di Campagna Amica, per offrire ai consumatori la qualità e la convenienza dei prodotti locali e a kmØ. m

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Coldiretti Cuneo chiede ai sindaci di ridurre l’IMU

on una lettera indirizzata ai 250 sindaci della Provincia di Cuneo, Coldiretti ribadisce la necessità di mitigare l’impatto dell’IMU sul settore agricolo. La nuova imposta municipale introdotta dal Governo ha un notevole impatto sui fabbricati rurali e sui terreni: il settore agricolo, oltre a vivere una stagione di difficoltà, per i prezzi di vendita dei prodotti, si trova a dover fare i conti con una manovra economica doppiamente gravosa. I comuni hanno però la facoltà prevista dalla legge di ridurre al 50% l’IMU. Gli imprenditori agricoli, infatti, scontano oltre alla “patrimoniale agricola” con l’IMU, tutti gli aumenti previsti per i cittadini, dall’Iva alle accise carburanti, alla contribuzione previdenziale. Dicono Marcello Gatto, presidente (nella foto), e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo: “Il rilancio dell’economia del nostro paese passa, significativamente, attraverso l’agroalimentare; a tal fine, occorre evitare di appesantire i costi di produzione che già incidono notevolmente sulle imprese agricole. Per riaffermare il ruolo strategico dell’agroalimentare, determinante per la crescita e l’occupazione del nostro Paese e delle nostre realtà locali, Coldiretti

ha aperto a livello nazionale un serrato confronto con il Governo e con il Parlamento. Ora chiediamo ai sindaci, che rappresentano l’istituzione più vicina ai cittadini, di impegnarsi per primi, adottando un provvedimento che in linea con la facoltà prevista dalla legge, permetta di mitigare l’impatto dell’IMU sul settore agricolo, dimezzando le aliquote ordinarie, in relazione ai fabbricati rurali strumentali alle attività agricole,

al fine di poterne dare attuazione nei tempi e nei modi stabiliti dalla legge”. Continua Rivarossa: “Il settore agricolo intende concorrere alla soluzione dei problemi del Paese senza sottrarsi alle proprie responsabilità, ma non possiamo permetterci di minare un tessuto di imprese che garantisce produzioni di eccellenza, occupazione, indotto e tutela del patrimonio territoriale”. m

L’Imu in agricoltura: La Regione sostiene l’azione di Coldiretti

stato approvato all’unanimità, in sede di Consiglio Regionale, un ordine del giorno in merito alla forte pressione fiscale gravante sulle aziende agricole in seguito all’entrata in vigore dell’Imu varata dal Governo Monti. Il Consiglio Regionale ha riconosciuto il lavoro condotto fino a questo momento dalla Giunta, e in particolare il ruolo di capofila a livello nazionale ricoperto dall’Assessorato all’Agricoltura piemontese, il quale in sede di Commissione Politiche Agricole ha portato a Roma istanze del territorio e proposte affinché si modifichi l’attuale modulazione dei moltiplicatori prevista per i terreni agricoli e l’Anci nazionale intervenga affinché, come chiesto da Coldiretti con una lettera indirizzata a tutti i sindaci dei Comuni piemontesi, siano adottate le delibere con le quali si applicano le aliquote più basse per salvaguardare l’interesse delle imprese agricole. I nuovi provvedimenti colpiscono il comparto rurale non distinguendo tra chi detiene terreni e fabbricati per condurre la propria attività e coloro che possiedono proprietà in qualità di beni patrimoniali. “L’agricoltura deve contribuire al rilancio dell’economia, non può essere usata solo quale cassa di riscossione risorse – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto (foto sopra) – il Consiglio Regionale all’unanimità ha riconosciuto il lavoro condotto dalla Giunta, appoggiando la prosecuzione di un’azione, capofila a livello nazionale, per scongiurare l’accanimento sul comparto agricolo”. m

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Legge sulla caccia: Coldiretti incontra l’assessore Sacchetto

on un collegamento in videoconferenza tra la sede regionale e le provinciali di Coldiretti, l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto ha illustrato agli esponenti dell’Organizzazione lo stato di avanzamento dei lavori della Commissione regionale Agricoltura in relazione alla nuova legge sulla caccia. Con documenti e precedenti incontri tecnici la Coldiretti del Piemonte aveva presentato una serie di richieste che hanno trovato attenzione da parte dell’assessore. “Ad oggi la Commissione Agricoltura del Consiglio regionale – ha riferito Sacchetto – ha approvato quaranta articoli su sessanta. Questo mi fa dire che entro fine febbraio al più tardi metà marzo, il Consiglio regionale avrà approvato la nuova legge. La Commissione Agricoltura si riunisce in sede redigente, per cui in Consiglio regionale i tempi saranno molto brevi”. Per quanto concerne l’agricoltura risulta interessante il quarto comma dell’art. 29, che introduce il concetto che la Regione e le Province per i piani di controllo possano avvalersi anche dei proprietari o conduttori dei fondi prima ancora che dei cacciatori come avviene oggi. Il comma dieci prevede che le azioni di controllo siano esercitate anche da cacciatori provenienti da fuori Ambito territoriale di caccia (ATC) o Comprensorio Alpino (CA). Il comma tredici prevede che in caso di inadempienza delle province la Regione si sostituisca a loro. “ Il nostro intento – ha proseguito l’assessore – è di stimolare gli ATC ed i CA a realizzare tutti i

piani di abbattimento sapendo che se non sono in grado di provvedervi direttamente ci penserà la provincia o la regione. Per premiare gli ATC e i CA virtuosi che fanno intervenire anche cacciatori fuori dal loro territorio di competenza, saranno erogati finanziamenti premianti. L’obiettivo è di garantire una maggiore pressione venatoria nei confronti delle specie più dannose come il cinghiale al fine di ridurre i danni all’agricoltura”. Aumentano anche le tasse a carico dei cacciatori così come dovranno versare una quota i cacciatori in ammissione temporanea che vanno a completare i piani di prelievo. Secondo i dati forniti dall’assessore Sacchetto, con la nuova legge si avrà un introito sufficiente a coprire sia i danni agricoli che i costi di gestione degli ATC e dei CA. La nuova legge prevede che

i fondi saranno introitati direttamente dall’assessorato regionale all’Agricoltura e non finiranno nel calderone del bilancio della Regione, per cui si hanno maggiori certezze che i danni vengano pagati agli agricoltori. Mentre è previsto un aumento delle specie cacciabili, ci si sta attivando anche per una modifica della Legge sui Parchi che preveda la caccia dei soli cacciatori residenti nelle aree contigue al parco. Una limitazione al contenimento delle specie nelle aree di preparco che va in qualche modo superata per evitare danni all’agricoltura e costi per il parco stesso. Per quanto concerne il pagamento dei danni 2011 l’Assessore ha reso noto che si tratta di un momentaneo problema di cassa dovuto alla riduzione degli stanziamenti regionali. Per quanto concerne

il 2012 si provvederà secondo quanto previsto dalla nuova legge. “Nel nostro Paese tra le tante cose anacronistiche vi è anche quella che la fauna selvatica è patrimonio dello Stato – ha commentato il direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte Bruno Rivarossa – in altri Paesi europei la fauna appartiene agli agricoltori che, se lo vogliono, nel rispetto di discipline ambientali ben precise, fanno in modo che la caccia da problema diventi una risorsa per l’agricoltura. È chiaro che le modifiche apportate vanno nella direzione di mitigare i problemi generati dalla caccia sull’agricoltura. Ne prendiamo atto con soddisfazione, evidenziando che l’agricoltore produce per vendere e non per farsi indennizzare e la materia andrebbe interamente rivista nella sua impostazione a livello legislativo nazionale”. m

Nuova veste grafica per Lagnasco Group

agnasco Group si rinnova, scegliendo un nuovo logo e una nuova veste grafica per il sito. Nella conferenza di presentazione che si è svolta ai Castelli Tapparelli D’Azeglio di Lagnasco, il presidente di Lagnasco Group Giovanni Ghigo ha spiegato i motivi alla base della scelta: “La Lagnasco Group ha deciso di rivedere il proprio segno distintivo in considerazione di profondi cambiamenti intervenuti nelle strutture che costituiscono l’O.P., in particolare la coop. Lagnasco Frutta che ha recentemente inglobato un’altra azienda, la P.A.V. – Produttori Associati di

Verzuolo e della Valpellice – Società Agricola Cooperativa Ortofrutticola. Inoltre, la revisione del sito internet si è resa necessaria per fornire uno

strumento di marketing che fotografasse l’effettiva realtà della Lagnasco Group. Il website www.lagnascogroup.it si rivolge sia al consumatore sia al trader interessato ai nostri prodotti. Particolare attenzione è stata posta anche ai soci, per i quali sono stati aumentati i servizi a disposizione”. L’Organizzazione dei Produttori Lagnasco Group Soc. Coop. s r.l. da oltre 20 anni è una delle più importanti realtà produttive ortofrutticole del Piemonte, poiché raggruppa cooperative che sono presenti sul territorio da più di 40 anni ed è presente sui maggiori mercati nazionali ed internazionali. m

R I T R AT T I D I I E R I E D I O G G I

hiaffredo Rosso il cappello lo indossa sempre, anche di notte. È stato ricoverato di recente in Ospedale di Saluzzo, e in quell’occasione lo abbiamo conosciuto, e nei giorni di degenza il cappello lo aveva sempre in testa, 24 ore su 24. «Già, perché quando ero militare, nel 1943, ho preso una brutta otite e sono stato in ospedale per 70 giorni al Santa Croce di Cuneo. Da allora il cappello in testa non me lo tolgo mai. E di notte, anzi, ne metto due, per non patire il freddo!» racconta convinto e sorridente. Chiaffredo Rosso è nato a Valmala, in borgata Chiot, il 6 ottobre 1923. Dal 1971 vive in una casa sulla collina di Ceretto di Costigliole Saluzzo, in compagnia della moglie Margherita: entrambi hanno qualche problema serio di salute e sono accuditi dai figli Delfina e Giovanni. POCHI GIOCHI DA PICCOLO Con cosa giocava quando era bambino? «Ho giocato poco quando ero piccolo, perché a sei anni andavo già al pascolo con le mucche. E a dodici anni, ho iniziato a lavorare». E a scuola andava volentieri? «Ho frequentato le Elementari a Valmala capoluogo dal 1929 al 1935, eravamo settanta bambini. Mi piaceva studiare e di birichinate io non ne facevo, non mi hanno mai messo in castigo!». Ricorda i suoi insegnanti? «Certo! Uno era il maestro Pietro Giovenale Gerthoux, una persona giusta. Usava la bacchetta quando era il caso, ma non con me, perché mi piaceva studiare. Ho avuto anche una maestra, si chiamava Francesca Rossi, ma non mi ha mai messo dietro la lavagna o mi ha fatto fermare di più a scuola. Portavo il minestrone a scuola, le lezioni erano di mattina e di pomeriggio, non di giovedì». E quando ha iniziato a lavorare cosa faceva?

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Storie di vita a cura di Barba Bertu (info@barbabertu.com)

«Sono riuscito a tornare in Valle Varaita, vestito con abiti borghesi: i miei genitori quando mi hanno visto si sono messi a piangere, perché credevano che fossi morto. Ma c’erano i tedeschi, facevano paura e allora io mi sono nascosto, perché sennò mi avrebbero fatto prigioniero».

«Portavo le quattro mucche dei miei genitori al pascolo, o davo una mano a loro a lavorare la terra. Aiutavo mio padre Maurizio e mia mamma Maddalena, erano bravi e ci volevano bene. Avevo un fratello, Giovanni, che è morto da dodici anni». LA GUERRA «Nel gennaio 1943 sono partito soldato negli Alpini, a Cuneo. Dopo settata giorni al Santa Croce per colpa di quella brutta otite, sono stato in convalescenza, poi ho raggiunto il Brennero, in Alto Adige. L’8 settembre 1943 c’è stato lo sfascio… ero a Ora, vicino a Bolzano, accampato nelle tende. Tanti miei compagni sono stati fatto prigionieri dei tedeschi, io sono scappato verso l’altopiano di Asiago e le SS non mi hanno preso prigioniero». E poi?

IL CASTAGNO ENORME Dove si nascondeva? «Ah, non lontano da casa nostra c’era un castagno enorme, dove ci nascondevamo in quattro persone. Quando i tedeschi o i fascisti sparavano, mi nascondevo invece in una delle buche, fra le pietre, per non essere colpito dalle pallottole. Con me c’erano mio fratello, classe 1925 e altri due coetanei. Nel 1945, la guerra è finalmente finita». Cosa pensa della guerra? «Ah, è una cosa bruttissima! Quando vedo in tv che si combattono ancora delle guerre, ci sto male, non ha senso…». Quando ha conosciuto sua moglie? «Mia moglie, Margherita Marchetti, viveva nella mia borgata e ci siamo conosciuti da bambini. Ci siamo sposati il 22 gennaio 1949. Allora andavamo d’accordo, oggi un po’ di meno… Ci siamo sposati davanti a don Rolando, abbiamo fatto due giorni di festa, con i parenti».

Che lavori ha fatto? «Il contadino e il manovale muratore, il lavoro che mi piaceva di più, perché è meno faticoso che lavorare la terra!». Come è cambiato il mondo durante la sua vita? «Oggi ci sono più soldi e tante comodità, ma io quando vedo che le famiglie si sfasciano ci sto davvero male. Ai nostri tempi, quando eravamo giovani, c’era meno ricchezza ma andavamo più d’accordo e le persone si aiutavano di più». SENZA AUTO È vero che lei non ha mai avuto l’auto? «Sì, è vero. Io mi sono sempre spostato a piedi, o mi facevo portare dai miei figli al Santuario di Valmala, per la grande festa dell’Assunta. Ho lavorato fino a 85 anni di età, facendo il muratore». Le piace vivere al Ceretto? «Sì, qui si sta bene, c’è un bel clima. Oggi mi mancano un po’ le forze, passo le giornate a casa, non riesco più a fare molto. Mia moglie ha problemi alle gambe e chi cucina per noi è quasi sempre nostro figlio Giovanni». E con sua moglie come va? «Con Margherita abbiamo vissuto bene e credo che la sposerei di nuovo, anche se oggi la vita è più complicata rispetto a quando eravamo giovani». Lei vivrebbe un’altra volta? «Sì, accetterei volentieri, ma senza guerre per favore! E mi piacerebbe fare ancora il muratore, ma non vorrei più zappare la terra». Le guarda ancora le donne? Chiaffredo ride divertito: «Certo che le guardo, ma alla mia età non le tocco!». m

VA R I E

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Parte il progetto “A Casa – Chez Soi”: incontri in Valle Po e Valle Varaita

l Patronato Epaca, il Consorzio Monviso Solidale e l’associazione francese “Vivre et Vieillir Chez Soi” stanno concretizzando in partenariato il progetto transfrontaliero Interreg-Alcotra “A CASA / CHEZ SOI” finalizzato alla creazione e fornitura di servizi di sostegno del mantenimento a domicilio delle persone anziane nelle zone montane e periferiche. I servizi potranno essere offerti, anche dalle aziende agricole e dalle famiglie che vivono in zone rurali, in rete con gli enti socio-assistenziali partners. La sperimentazione del progetto riguarda l’area delle Valli Po e Varaita e relativa fascia pedemontana sul versante italiano e l’area del Pays du Grand Briançonnais sul versante francese. Nelle valli italiane interessate dal progetto sono iniziate in questo periodo le attività di sensibilizzazione, divulgazione e animazione territoriale. Sono in corso di realizzazione gli incontri con le amministrazioni comunali, le aziende agricole e con gli altri attori del territorio (incluse le reti del volontariato e le famiglie) e con i fruitori finali, ovvero gli anziani che risiedono nelle zone coinvolte. Dal 25 gennaio e per tutta la prima quindicina di Febbraio si sono realizzate le prime riunioni in Valle Po (a Sanfront) in Valle Varaita (a Brossasco) e nella zona pedemontana (a Saluzzo) con le amministrazioni comunali locali, che hanno manifestato grande interesse e volontà di coinvolgimento nel progetto. Venerdì 3 febbraio si è tenuto a Fossano, presso la sede del Consorzio Monviso Solidale,

l’incontro di coordinamento transfrontaliero tra i 3 partners, che ha realizzato la valutazione periodica congiunta dell’andamento progettuale, lo scambio di informazioni sulle

attività a carattere nazionale e la programmazione delle attività transfrontaliere congiunte per tutto il 2012. Nelle nostre valli il personale che entrerà a far parte della

rete socio-assistenziale prevista dal progetto avrà modo a breve di partecipare a corsi di formazione atti a rafforzare la capacità di prestare servizi agli anziani, sia per personale volontario/non specializzato che per operatori specializzati. Le aziende agricole interessate a partecipare alla formazione e alle attività del progetto e gli anziani interessati a conoscere i servizi di cui potranno usufruire, possono contattare l’ Area Sociale Coldiretti Cuneo (Vittorio Marabotto 0171.447281 – Elisa Catena 0171.447245) e/o il nostro Ufficio Zona di Saluzzo (0175.210211).). m

L’evoluzione della viticoltura e la storia d’Italia

el mese di febbraio e fino al 17 marzo presso il Salone del di Grinzane Cavour (www.comune. grinzanecavour.cn.it ). sarà visitabile la mostra che in 18 tavole racconta l’evoluzione della viticoltura nella storia d’Italia. All’interno di una panoramica di storia nazionale del vino nell’Ottocento, l’attenzione si concentra sulla storia locale e al centro di questa l’approfondimento sulla storia del vitigno Nebbiolo, del vino Barolo e dei suoi intrecci con la storia dei massimi protagonisti del Risorgimento. La rassegna, che tratta in egual misura la storia del vino e quella della vite, rispettandone il binomio inscindibile, è articolata in tre sezioni: I vini dei Patrioti: esplora gli intrecci tra le biografie dei protagonisti risorgimentali con la storia del vino: Garibaldi sotto il sole nella sua vigna a Caprera, un Cavour meditabondo in cantina, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II che acquistano tenute e vigneti.. e molti altri ancora. Le viti del Regno: esamina le dure difficoltà e i tre flagelli della vite che il giovane Regno d’Italia dovette affrontare nel campo della viticoltura e i provvedimenti che adottò per porvi rimedio.Oidio, fillossera e peronospora sono tre ampelopatie, malattie della vite, che provennero dall’America attraverso le importazioni di materiale vivo: l’applicazione della macchina a vapore ai battelli per le traversate oceaniche aveva ridotto il tempo necessario per la traversata, eliminando quella quarantena naturale che fino ad allora aveva protetto le viti europee dalle patologie delle viti americane, verso le quali non erano affatto immuni. Grande fu lo sforzo del Regno per modernizzare la viticoltura: fu tempo di cattedre ambulanti d’Agricoltura, Comizi agrari, Regie scuole di viticoltura e enologia (tra cui quella di Alba) e Stazioni sperimentali di viticoltura (ad Asti e Gattinara). Il vino del Re: celebra la storia del vitigno Nebbiolo e del vino Barolo, ovvero del vitigno e del vino che più di ogni altri intrecciarono il proprio destino con la vita di Camillo Benso conte di Cavour e le vicende della dinastia dei Savoia. Il castello di Grinzane Cavour e quello di Barolo, la corte albertina a Pollenzo e la tenuta di Fontanafredda a Serralunga, fanno da sfondo ai momenti decisivi per la tradizione enologica delle Langhe e del Roero. m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Missione Impresa: giovani “capaci di farsi grandi”

protagonisti del cambiamento e della crescita sono i nostri giovani imprenditori che, per riuscire nella competitività del mercato, hanno necessità di acquisire elementi validi per crescere e formarsi. Ecco perché AGER, Coldiretti Giovani Impresa e INIPA hanno realizzato un progetto, su scala nazionale, atto a migliorare la preparazione del giovane che si accosta all’imprenditoria agricola. Il corso “Missione Impresa, capaci di farsi grandi”, che ha visto la partecipazione di una ventina di giovani imprenditori nella provincia di Cuneo, si è svolto a Villafalletto nell’arco di 5 giornate di confronto durante le quali si è discusso di PAC, di biodiversità, di accesso ai finanziamenti, del

progetto Filiera Agricola Tutta Italiana e di molti altri argomenti legati ai bisogni delle aziende e del consumatore, il tutto sotto la guida di esperti e prestigiosi relatori provenienti dal livello Nazionale. “Interessantissima la lezione legata alla nuova PAC – dichiara Gianmario Tealdi, membro del Comitato Giovani Impresa Coldiretti Cuneo – e il discorso sulla gestione dei rifiuti che per le aziende agricole vanno visti non come un problema bensì come una risorsa. Per noi giovani è stata inoltre un’opportunità per approfondire il progetto economico di Coldiretti”. Al termine della formazione è stato valutato l’apprendimento dei partecipanti e rilasciato ad ognuno un attestato del

Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. “Siamo certi che questo sia stato un momento molto intenso per i giovani che vi hanno partecipato – afferma Dario Perucca delegato provinciale Giovani

Impresa Coldiretti Cuneo – è necessario che i ‘protagonisti’ del futuro si attrezzino delle giuste competenze al fine di stare al passo con i tempi e di guardare con propositività al futuro dell’azienda agricola”. m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Il Corsivo del Coltivatore Nevica, governo ladro!

evica, per dritto e per traverso. Dopo tanta attesa, tornano le vecchie prese di posizione. È una vergogna! Possibile che non si riesca a programmare le precipitazioni? Che i governi di destra, di sinistra e di centro non abbiano saputo affrontare il problema? Con l’imbiancarsi del paesaggio, iniziano le rivendicazioni. I conducenti delle pale meccaniche per lo sgombero hanno preannunciato uno sciopero perché non vogliono lavorare la domenica e pretendono il supplemento per gli interventi notturni, il premio di rischio in quanto la neve bagna e fa scivolare ed un forfait per “lavoro usurante” visto che si fa attendere troppo o arriva all’improvviso. C’è poi la questione della stagionalità e della precarietà. Come si fa a vivere di sgombero di strade con la pala meccanica, lavorando poche settimane all’anno? I cittadini sono furenti perché permangono i soliti, inaccettabili privilegi. Deputati e senatori sono a Roma, dove non nevica quasi mai, e se ne stanno al calduccio, a palazzo Madama o a Montecitorio. Non hanno bisogno degli stivali, dell’ombrello, del giaccone imbottito e pensano che le parole siano oggetti preistorici. Le auto blu non hanno gomme chiodate né catene, non si imbiancano durante le precipitazioni e trovano sempre parcheggio, anche se ci sono i divieti. Il presidente Monti e i suoi ministri stanno affrontando l’emergenza, tra scioperi e proteste e ribadiscono che bisogna fare sacrifici. Il fatto è che gli spalatori vogliono che a farli siano i colleghi sul trattore, questi ultimi i rivenditori di carburante, altri le compagnie petrolifere e altri ancora gli addetti al servizio meteo. Così, nel rimbalzo delle responsabilità, si arriva sino all’Altissimo. L’unico che, se perdesse la pazienza, potrebbe seppellirci sotto una nevicata capace di tappare la bocca a tutti. m Bastian Contrari

Un’iniziativa per valorizzare le imprese storiche della Granda

el 2010 Unioncamere ha istituito il Registro delle imprese storiche, cui risultano già iscritte circa 1.800 aziende ultracentenarie, tra cui 37 della provincia di Cuneo. Il Registro riapre i battenti per raccogliere le candidature di altre imprese ultracentenarie. Potranno candidarsi all’iscrizione al Registro delle imprese storiche – e ottenere così anche il logo appositamente predisposto da Unioncamere – tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese e ancora attive, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni. Tale requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre del 2011. Le candidature dovranno essere inviate alla Camera di Commercio di Cuneo entro il 23 marzo prossimo, utilizzando il modulo disponibile all’indirizzo www.cn.camcom.gov.it/impresestoriche. Per informazioni, si può telefonare al numero 0171/318759-318704. Le domande, che vanno redatte sui moduli predisposti dall’ente camerale, disponibili anche attraverso i siti web istituzionali, dovranno essere corredate da: una breve relazione sulla vita dell’azienda dalla costituzione ad oggi, dalla quale si evinca, in particolare, la continuità storica dell’impresa; copia della documentazione storica utile a dimostrare la data di avvio dell’attività o della costituzione, qualora queste non coincidano con quelle risultanti dalla visura camerale; eventuale copia di pubblicazioni e/o documentazione storica, sulle origini e sulla storia dell’impresa. Tutti i materiali possono essere messi a disposizione anche in formato elettronico. Per l’eventuale pubblicazione nel Registro delle imprese storiche, è preferibile l’invio già in formato elettronico del logo o marchio attuale dell’impresa e riproduzioni di documenti storici (atti, fotografie d’epoca, disegni o rappresentazioni grafiche di marchi ecc.) corredate di didascalie (data o periodo, descrizione del documento o della fotografia ecc.). m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Multifunzionalità: oltre l’agricoltura tradizionale

i è svolta martedì 31 gennaio una giornata di formazione, organizzata da Coldiretti Cuneo in collaborazione con INIPA Piemonte, dedicata alle aziende che intendono ampliare la propria attività aziendale con la fornitura di beni e servizi rivolte ai consumatori. Il programma della giornata ha visto come tema centrale l’opportunità data dalla legge di orientamento in agricoltura in materia di multifunzionalità. Per multifunzionalità in agricoltura si intende la possibilità del settore primario di andare oltre la consueta produzione di beni alimentari: tutelare l’ambiente, gestire il territorio, conservare la biodiversità, contribuire alla

sopravvivenza socio-economica delle aree rurali, garantire la sicurezza alimentare, queste sono alcune delle caratteristiche di un’agricoltura

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che può dirsi multifunzionale. Durante l’incontro, sono stati approfonditi aspetti sindacali, organizzativi, normativi e fiscali relativi all’offerta di servizi di

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accoglienza, somministrazione alimenti e bevande, alla vendita e alla trasformazione dei prodotti aziendali e alla possibilità di fornire servizi per la tutela e la gestione del territorio. “Le aziende che hanno aderito si sono dimostrate molto interessate – dichiara Elisa Rebuffo, referente progetto Campagna Amica – ed hanno potuto meglio comprendere, oltre agli aspetti tecnici legati alla tematica, le progettualità messe in campo da Coldiretti per la valorizzazione e lo sviluppo della multifunzionalità quali la rete di vendita Campagna Amica, il consorzio Fattoria Amica e l’associazione per gli Agriturismi Terranostra”. m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

In aumento la produzione rispetto alla precedente

Verso la conclusione la campagna lattiero casearia 2011/2012

ancano ormai poco meno di due mesi al termine della campagna lattiero casearia 2011/2012, campagna che può dirsi nel complesso positiva, dopo anni di crisi ed incertezza del mercato. Dal punto di vista economico, l’attuale campagna ha significato soprattutto il tornare ad avere un riferimento del prezzo del latte a livello regionale. Ciò è stato possibile grazie all’adozione del prezzo indicizzato quale unico riferimento regionale. Dopo che nelle tre precedenti campagne non si era addivenuti ad alcun tipo accordo tra la parte agricola e industriale, il sistema costruito dall’Osservatorio Latte di Cremona e applicato dapprima solo tra INALPI e Comprallatte per il conferimento al polverizzatore, oggi il prezzo indicizzato è ufficialmente il riferimento ufficiale per il settore lattiero caseario piemontese. Con tanto di Commissione paritetica, che periodicamente si riunisce per valutare l’eventuale apporto di migliorie e correttivi al

meccanismo. Se nel corso dell’annata sono stati riscontrati aumenti significativi dei costi produzione, imputabili essenzialmente alle materie prime e all’energia, tali effetti sono stati controbilanciati proprio dal prezzo indicizzato, in particolare alla componente “agricola” del paniere. Analizzando invece il comparto in termini di volumi, il Piemonte, in linea con l’andamento nazionale, sta avendo un aumento rispetto

alla produzione dell’annata 2010/2011, anche se non ancora ai livelli massimi del 2007/2008. AGEA ha diffuso nei giorni scorsi i dati di produzione latte vaccino (in consegne), aggiornate allo scorso mese di novembre. L’andamento della campagna in corso si può così riassumere come da tabella a piè articolo. È evidente, quanto comprensibile, come questo trend stia preoccupando alcuni allevatori sul possibile esito della compensazione/

restituzione di fine campagna in relazione agli splafonamenti aziendali, qualora si dovesse superare la quota nazionale, pari a 10.878.674 tonnellate. Considerato che nelle ultime due annate (2009/2010 e 2010/2011) l’Italia era rimasta al di sotto della la quota di produzione assegnata, occorre perciò riprendere alcuni punti fermi riguardo all’attuale campagna e alla normativa “quote latte”. In particolare: - proiettando l’aumento riportato nella tabella (1,79%) alla produzione della scorsa campagna (10,642 milioni di tonnellate) si dovrebbe avere sostanzialmente una produzione pari alla quota nazionale; - detto ciò, se invece in questi ultimi mesi della campagna gli aumenti dovessero essere più che proporzionali, si potrebbe arrivare (il condizionale è d’obbligo) al superamento della quota consegne; - l’importo del prelievo supplementare è ad oggi fissato a 0,2783 €/kg (così come stabilito dal

varie Regolamento CEE n. 3950/92 e le successive modificazioni del Regolamento Ce 1788/2003); - nella campagna 2010/2011 l’avanzo di quota non prodotta a livello nazionale è stato pari a 265.810 tonnellate; di questi, nei primi 8 mesi della campagna in corso, ne sono stati “utilizzati” 123.756 tonnellate; - anche per questa campagna vale il pronunciamento dell’Avvocatura dello Stato del dicembre 2010, per cui, nel caso non venga superato il monte quote nazionale, non sarà previsto alcuna multa; - nel caso di superamento della quota nazionale invece, tornerebbero in campo, per i produttori in regola con la trattenuta mensile, i criteri di priorità e di ammissibilità dettati dalla Legge n. 119/2003 e dalla Legge n. 33/2009, ovvero: in primis le aziende ubicate in zona di montagna, successivamente le aziende ubicate nelle zone svantaggiate (Legge n. 119/2003); poi quanto previsto dalla Legge n. 33/2009 che indica nell’ordine le aziende che non hanno superato il livello produttivo nel periodo 2007/2008 e le aziende che non abbiano superato di oltre il 6% la quota individuale disponibile a fine campagna. Le numerosi variabili sopra riportate sono riconducibili essenzialmente all’oggettiva impossibilità di prevedere con certezza la produzione dei 4 mesi rimanenti di produzione

(dicembre 2011-marzo 2012) ed alla portata variabile del monte quote nazionale in consegne (stante la possibilità di istanze di mobilità da consegne a vendite dirette, e viceversa). Pur non potendo stabilire a priori quello

che sarà l’esito finale della campagna, tali informazioni potranno essere di notevole utilità per le imprese. Certamente emerge, dopo due anni di flessione, un’inversione di tendenza con un aumento della

produzione, a testimonianza della vitalità del comparto e che in Piemonte ha contribuito alla realizzazione del progetto “Polvere di latte”. Con un prezzo del latte remunerativo dopo due anni di crisi. m

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Aggiornamenti sulla coltura del nocciolo: un convegno a Farigliano

ell’ambito degli aggiornamenti organizzati dall’Agenzia 4 A Coldiretti del Cebano-Monregalese, giovedì 26 gennaio a Farigliano, nella sala della Biblioteca Civica, si è tenuta la tavola rotonda sull’innovazione per la coltura del nocciolo. Un pubblico numeroso, attento e partecipe ha seguito l’intervento del relatore, Alessandro Roversi, docente all’Università Cattolica di Piacenza, uno dei massimi esperti a livello europeo della coltivazione corilicola: la coltivazione del nocciolo oggi sta vivendo un momento di grandissimo interesse, ed è quanto mai attuale il ruolo della consulenza tecnica, in particolare per gli aspetti agronomici e gestionali. Per questo, Coldiretti proseguirà negli aggiornamenti con incontri ulteriori e prove in campo, coinvolgendo in prima persona gli associati. m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

FORMAZIONE

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

INIPA Piemonte e Asprocarne organizzano un corso sulla trasformazione della carne

NIPA Piemonte organizza, in collaborazione con Asprocarne, un corso di trasformazione della carne rivolto agli imprenditori agricoli, ai loro coadiuvanti e ai loro dipendenti. Il settore della carne, in particolare quello della carne rossa, sta vivendo in questo periodo gravi difficoltà economiche e con questo breve progetto formativo, promosso dall’agenzia formativa di Coldiretti insieme ad Asprocarne – l’Organizzazione di Produttori Carne del Piemonte – si vuole portare l’attenzione sulle problematiche vissute dagli allevatori e sulle nuove progettualità di filiera promosse dalle due organizzazioni, tese a valorizzare la qualità della carne prodotta in Piemonte e la centralità degli interessi del produttore nei rapporti con la distribuzione commerciale. Il corso avrà una durata di 18 ore e sarà diviso in due lezioni teoriche serali e in tre lezioni pratiche diurne. Durante le lezioni teoriche

si cercherà di dare un inquadramento del prodotto anche dal punto di vista commerciale, si analizzeranno i vari tipi di carne, le loro diversità dal punto di vista delle proprietà

organolettiche e i vari tagli ricavabili dalle diverse parti dell’animale. Le lezioni pratiche si svolgeranno in un laboratorio attrezzato per la trasformazione della

carne e nell’ambito di queste si potrà assistere alla lavorazione diretta del prodotto. Due incontri saranno dedicati alla trasformazione della carne bovina; un terzo incontro sarà

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

agricolo ed è completamente gratuito. La sede del corso verrà definita in base alla provenienza delle iscrizioni. Gli interessati possono richiedere

maggiori informazioni alla segreteria provinciale di INIPA Piemonte presso la sede di Coldiretti Cuneo al n. tel. 0171 447246; per le iscrizioni si prega

di compilare il modulo allegato e di consegnarlo ad una delle sedi Coldiretti o di inviarlo all’indirizzo mail inipa.cuneo@coldiretti.it o via fax allo 0171 447300. m

MODULO DI PRE-ADESIONE AI CORSI

Dati del partecipante (quelli evidenziati in rosso sono obbligatori) Cognome e Nome Data e luogo di nascita Indirizzo – Comune – CAP POSIZIONE IN AZIENDA

Titolare ❏

Socio ❏

Coadiuvante ❏

Dipendente ❏

Altro

❏

Telefono – cellulare

Dati dell’azienda Ragione sociale Con la presente manifesto il mio interesse per il corso indicato con la crocetta. Corso/i prescelto/i ❏ Trasformazione e valorizzazione della carne

ore

Sede del Corso

Periodo presunto inizio corso

Da definire in base alla provenienza delle iscrizioni

Fine febbraio 2012

Firma

Data

È possibile consegnare il presente modulo all’ufficio Coldiretti di riferimento oppure inviarlo all’e-mail inipa.cuneo@coldiretti.it o tramite fax allo 0171.447300. I corsi si svolgeranno al raggiungimento del numero minimo degli allievi. Elenco dei documenti da consegnare alla Segreteria Corsi alla conferma dell’iscrizione: ❑ AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE LA POSIZIONE DI COADIUVANTE O DIPENDENTE ❑ DOCUMENTO DI IDENTITA’ DI CHI FA LA AUTOCERTIFICAZIONE INDISPENSABILE LA PUNTUALE CONSEGNA DEI DOCUMENTI Ai sensi dell’art. 13 D. Lgs 196/2003, il sottoscrittore viene informato che: - il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato e del principio di necessità del trattamento dei dati personali; - i dati vengono trattati sia manualmente che informaticamente; - i dati vengono trasmessi agli enti pubblici preposti all’ organizzazione dei servizi formativi richiesti; - è garantito l’esercizio dei diritti di cui all’art. 8 D Lgs 196/2003; responsabile del trattamento è I.N.I.P.A. Piemonte, Piazza San Carlo,197 – Torino Preso atto dell’informativa Acconsento al trattamento dei miei dati personali per i fini indicati dall’articolo 13 del lgs del 30/06/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Data

Firma per consenso dell’interessato

Per informazioni: Ufficio INIPA Coldiretti Cuneo. Tel. 0171.447246 • e-mail: formazione.cn@coldiretti.it Orario Segreteria: mattino dal LUNEDÌ al SABATO dalle 8.00 alle 12.30 – pomeriggio: dal LUNEDÌ al GIOVEDÌ dalle 14.00 alle 17.00

FORMAZIONE

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

In programma il corso vitivinicolo di alto livello “Vino senza frontiere” NB: le adesioni saranno ricevute con priorità cronologica di arrivo fino ad esaurimento posti. Sede del corso: Aula Degustazione Scuola Enologica di Alba – Corso Enotria N° 2 – Alba.

Le lezioni

Descrizione ed obiettivi del corso

Il vino, specie negli ultimi anni, trova maggiori consensi soprattutto fuori dei confini nazionali. Il trend è in crescita e si affacciano nuovi Paesi consumatori, grazie anche alle risorse investite per la promozione. È fondamentale per le imprese cogliere le opportunità offerte dal mercato estero, ma è necessario conoscere abitudini, regole e limiti in vigore nel territorio dell’Unione Europea, così come nei Paesi extraeuropei ritenuti “obiettivo” per le vendite del vino. Il corso di 4 incontri che si presenta intende dotare le imprese vitivinicole di strumenti conoscitivi a tutto tondo affinché si possa affrontare

l’estero in modo efficace, senza commettere errori o infrazioni a causa delle complesse norme, evitare anche di incappare in raggiri da parte di operatori senza scrupoli e, quando necessario, sapersi districare con il recupero del credito. Per questo si prevedono lezioni

finalizzate a conoscere le regole di mercato e la relativa contrattualistica, la gestione dei contenziosi, l’aggiornamento circa le disposizioni fiscali e doganali e le norme in materia di presentazione ed etichettatura. Numero massimo di posti disponibili: 35.

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FORMAZIONE Dottore commercialista. Il corso è finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale sulla misura dedicata alla formazione

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

degli imprenditori agricoli, dei loro coadiuvanti e dei loro dipendenti. Per maggiori informazioni

contattare gli Uffici di zona Coldiretti. Per l’adesione si prega di compilare il modello allegato

e consegnarlo in una delle sedi Coldiretti o inviarlo all’indirizzo mail inipa.cuneo@coldiretti.it o via fax al n. 0171 447300. m

MODULO DI PRE-ADESIONE AI CORSI

Dati del partecipante (quelli evidenziati in rosso sono obbligatori) Cognome e Nome Data e luogo di nascita Indirizzo – Comune – CAP POSIZIONE IN AZIENDA

Titolare ❏

Socio ❏

Coadiuvante ❏

Dipendente ❏

Altro

❏

Telefono – cellulare

Dati dell’azienda Ragione sociale

Con la presente manifesto il mio interesse per il corso indicato con la crocetta. Corso/i prescelto/i ❏ Alba – Vino senza frontiere

ore

Sede del Corso

Periodo presunto inizio corso

ALBA – SCUOLA ENOLOGICA

27 febbraio 2012

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Data

È possibile consegnare il presente modulo all’ufficio Coldiretti di riferimento oppure inviarlo all’e-mail inipa.cuneo@coldiretti.it o tramite fax allo 0171.447300. I corsi si svolgeranno al raggiungimento del numero minimo degli allievi. Elenco dei documenti da consegnare alla Segreteria Corsi alla conferma dell’iscrizione: ❑ AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE LA POSIZIONE DI COADIUVANTE O DIPENDENTE ❑ DOCUMENTO DI IDENTITA’ DI CHI FA LA AUTOCERTIFICAZIONE INDISPENSABILE LA PUNTUALE CONSEGNA DEI DOCUMENTI Ai sensi dell’art. 13 D. Lgs 196/2003, il sottoscrittore viene informato che: - il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato e del principio di necessità del trattamento dei dati personali; - i dati vengono trattati sia manualmente che informaticamente; - i dati vengono trasmessi agli enti pubblici preposti all’organizzazione dei servizi formativi richiesti; - è garantito l’esercizio dei diritti di cui all’art. 8 D Lgs 196/2003; responsabile del trattamento è I.N.I.P.A. Piemonte, Piazza San Carlo, 197 – Torino. Preso atto dell’informativa Acconsento al trattamento dei miei dati personali per i fini indicati dall’articolo 13 del lgs del 30/06/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Data

Firma per consenso dell’interessato

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Alla scoperta delle aziende biologiche cuneesi Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

totale delle aziende agricole cuneesi e il 50% delle aziende biologiche regionali. Il progetto comprende una specifica azione, sviluppata dalla Provincia di Cuneo, che riguarda la promozione delle produzioni biologiche, con lo scopo di dare una maggiore visibilità alle aziende ed ai loro prodotti. In essa è inserita la realizzazione di un portale internet che si propone di mettere in rete i produttori biologici, facilitando l’instaurarsi di rapporti,

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interconnessioni e sinergie tali da favorire l’aumento del grado di organizzazione commerciale. Nel portale sono presenti solo aziende che commercializzano produzioni biologiche certificate i cui dati sono stati raccolti con la collaborazione dell’Associazione Produttori Biologici Terramica. Con questa azione Terramica intende aumentare la visibilità delle aziende biologiche cuneesi permettendo al consumatore di conoscerne le eccellenze

produttive che vanno dall’ortofrutta ai salumi, dai formaggi al miele, dalle uova al vino, fino alle carni e ai cereali. Tramite il portale www.biologs. eu le aziende biologiche possono conoscersi, mettersi in relazione, scambiarsi notizie e informazioni, utilizzando anche lo specifico strumento del Forum messo a loro esclusiva disposizione. Tutti coloro che sono interessati alle produzioni biologiche hanno a disposizione due utili strumenti per poter reperire più facilmente le aziende produttrici e rivolgersi direttamente ad esse. Per i consumatori quindi è possibile ricercare le aziende che vendono direttamente le loro produzioni biologiche oltre che all’indirizzo di sopra anche all’indirizzo internet www.cuneo.coldiretti. it –Terramica – Aziende con vendita diretta. Le aziende biologiche che intendono essere inserite all’interno dei due portali o che necessitano di aggiornare i propri dati possono rivolgersi direttamente a Marcello Pellegrino 0171/447349 – 366/6392624 o marcello. pellegrino@coldiretti.it. m

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l Progetto “Viaggio tra i prodotti”, compreso nel Programma Integrato Transfrontaliero “Nuovo territorio da scoprire” finanziato ai sensi del Programma comunitario Alcotra 2007-2013 ha come obiettivo la promozione del territorio della Provincia di Cuneo e del Dipartimento des Alpes de Haute Provence attraverso la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità, cercando di favorire un più diretto contatto tra produttori e consumatori e modalità di vendita che privilegino la filiera corta. Nel territorio interessato, riveste una buona importanza l’agricoltura biologica, metodo di produzione che non permette l’utilizzo di antiparassitari né di concimi di sintesi chimica ma solo sostanze di derivazione naturale che predilige l’utilizzo nelle coltivazioni di varietà vegetali tipiche e di razze autoctone nell’allevamento, avendo come obiettivo la conservazione della biodiversità naturale. In provincia di Cuneo praticano questo metodo di produzione circa mille aziende il 5% del

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Riduzione del costo del lavoro

ADESSO UNA RIFORMA VERA! diretto e chiaro a favore delle aziende che con il proprio lavoro sanno dare lavoro ad altri, apportando il loro contributo al PIL nazionale: un significativo taglio degli oneri a carico del datore di lavoro. Gli interventi agevolativi “di nicchia” (quale lo sgravio IRAP per l’assunzione di donne e giovani) di cui la politica in questi anni (e anche in questi ultimi mesi) ha cercato di “ingraziarsi” il mondo produttivo non servono a nulla se non supportati da un taglio generalizzato del costo del lavoro. In parole povere, il mondo agricolo chiede una riduzione significativa del c.d. “cuneo fiscale” che impoverisce i datori di lavoro e i lavoratori frenando qualunque speranza di ripresa. “È importante aver chiaro che questa non è una richiesta di ‘casta’ (così attive in questi mesi) ma l’ultimo disperato grido proveniente da un comparto che in questi anni sta facendo notevoli sforzi per crescere e competere, anche aumentando notevolmente il ricorso alla manodopera, ma che il quadro generale rischia di soffocare”, dice Michele Quaglia (foto in alto), membro di Giunta di Coldiretti Cuneo con delega alle attività Giuslavoristiche e Consulenza Aziendale.

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icuramente stiamo vivendo un periodo storico strano… dove con la giustificazione dell’eccezionalità della situazione economica nazionale e internazionale abbiamo un Governo, il Governo Monti, che gode di una maggioranza parlamentare che è… appunto straordinaria! In questo quadro, purtroppo non è eccezionale la situazione economica delle aziende agricole, da troppo tempo schiacciate da una forte riduzione della redditività delle produzioni agricole (dovuta alla concorrenza internazionale e alla pressione al ribasso della GDO, Grande Distribuzione Organizzata) e da un costo del lavoro ormai inaccettabile, dovuta alla fortissima incidenza del c.d. “cuneo fiscale” (problema noto a tutte le imprese italiane!), cioè gli elementi direttamente correlati alla retribuzione corrisposta al lavoratore (in termini concreti, significa che ogni 1 euro corrisposto al lavoratore all’azienda costa 1 euro aggiuntivo in termini di oneri fiscali, contributivi e altri oneri accessori). Tutto ciò considerato, Coldiretti, con il supporto della Confederazione, chiede al Governo un provvedimento semplice,

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

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In attesa che il Governo adotti il Regolamento attuativo

DETASSAZIONE PER PREMI

li articoli 22 comma 6 legge 12 novembre 2011 e 26 decreto legge 6 luglio 2011 n. 98 (c.d. Finanziaria “estiva” 2010) hanno stabilito che nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 un trattamento fiscale e previdenziale agevolato per le somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali sottoscritti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e correlate a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, collegate a risultati riferiti all’andamento economico o agli utili dell’impresa, o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale. In attesa che il Governo adotti il Regolamento attuativo

SEMPLIFICAZIONI Abolito Mod. Q Con nota n. 4773 del 28 novembre 2011, il Ministero del Lavoro ha previsto l’abolizione dell’obbligo di predisporre il Mod. Q (al momento dell’assunzione), necessario ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro (o simili). Infatti, il Ministero ha ritenuto che l’obbligo di trasmettere il contratto di soggiorno allo Sportello Unico per l’Immigrazione (previsto obbligatoriamente per il rilascio di alcune tipologie di permesso di soggiorno; in particolare, lavoro subordinato, attesa occupazione, ecc.), sia adempiuto con la comunicazione UNILAV, effettuata in forma telematica.

contenente i limiti stabiliti per il 2012, lo scorso 21 dicembre è stato sottoscritto l’accordo sindacale per gli operai agricoli e lo scorso 9 gennaio è stato sottoscritto l’accordo per gli impiegati agricoli consentendo così alle aziende associate di continuare ad applicare l’agevolazione. Gli Uffici di zona Coldiretti sono a disposizione delle aziende associate per fornire i necessari chiarimenti. Quindi, quando per il rinnovo del permesso di soggiorno vengono richiesti gli estremi dell’invio del contratto di soggiorno è sufficiente allegare copia del Mod. UNILAV (comunicazione di assunzione telematica al Centro per l’Impiego). Tale operatività è estesa anche al lavoro domestico. Abolito convalida trasformazione full time – part time La legge 12 novembre 2011 n. 183 (Legge di Stabilità 2012), all’articolo 22 comma 4 ha introdotto alcune modifiche in merito alla disciplina del contratto a tempo parziale. In particolare, a partire dal 1° gennaio 2012 è abolito l’obbligo di convalida dell’accordo di trasformazione del contratto full time in contratto part time. Pertanto, in caso di modifica della durata settimanale del contratto (sia da full time a part time che viceversa, sia la modifica del part time), sarà necessario un accordo tra le parti contrattuali. Rimane salvo l’obbligo di comunicazione entro cinque giorni al Centro per l’Impiego, mediante GECO.

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DISCIPLINA DEI VOUCHER

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

DAL 1° LUGLIO AL VIA L’OBBLIGO DELLA VDR

on il Decreto Milleproroghe, sono stati prorogati al 31 dicembre 2012 i termini per la possibilità di utilizzare con il contratto di lavoro accessorio i percettori di integrazione al reddito e i lavoratori con contratto di lavoro a tempo parziale. Pertanto, di seguito si sintetizza il quadro dei soggetti che possono essere assunti per attività agricole di carattere stagionale: ➧ I pensionati. ➧ Giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso unistituto scolastico di ogni ordine e grado compatibilmente con gli impegni scolastici il sabato e la domenica e durante i periodi di vacanza stabiliti dalla circolare n. 4/2005 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali: - Vacanze natalizie: 1° dicembre-10 gennaio - Vacanze pasquali: domenica delle Palme – lunedì dell’Angelo - Vacanze estive: 1° giugno-30 settembre. ➧ Giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università per qualsiasi settore produttivo e per qualsiasi periodo dell’anno. ➧ Lavoratori con contratto di lavoro a tempo parziale: con qualsiasi committente tranne il proprio datore di lavoro (no enti locali) (sperimentale fino al 31/12/2012). ➧ Percettori di prestazioni integrative nel salario o di sostegno al reddito – in via sperimentale fino al 31/12/2012 e limitatamente a 3000 euro per anno solare.

alvo proroghe, ad oggi non previste, dal 1° luglio 2012 scatta l’obbligo per tutti i datori di lavoro di redigere il documento di valutazione del rischio. È sicuramente una delle maggiori novità che aveva introdotto il nuovo Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro, D. Lgs. 81/08, superando la possibilità prevista per le aziende agricole fino a 30 addetti ULA (unità lavorative annue) di poter solo autocertificare la valutazione dei rischi. L’autocertificazione, che era nata con la vecchia 626, non prevista dalla normativa comunitaria, “va in soffitta” secondo una logica introdotta dal TU Sicurezza secondo cui la sicurezza sul lavoro non può fermarsi ad un pezzo di carta ma deve essere fondata su analisi (valutazioni, appunto) concrete su ogni singola azienda. Quindi, il datore di lavoro deve provvedere a valutare ogni fase del processo produttivo aziendale, evidenziando, per ciascuno di essi, le modalità per eliminare, o almeno ridurre i rischi presenti sul luogo di lavoro. È però fondamentale che nella valutazione del rischio il datore di lavoro elabori “il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”, cioè evidenziando le situazioni di pericolo e attribuendo una priorità in base al rischio connesso a ciascuno di esse (es. l’albero cardanico senza protezione riceverà sicuramente priorità elevata). Gli Uffici di zona Coldiretti sono a disposizione per fornire la necessaria assistenza e consulenza.

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Interessano tutte le aziende agricole

NUOVI OBBLIGHI PER LA PREVENZIONE INCENDI

ono arrivate importanti novità per le aziende agricole in materia di prevenzione incendi, a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151. La normativa in oggetto trova giustificazione nell’esigenza di bilanciamento degli interessi fondamentali di tutela della sicurezza delle persone e dell’integrità dei beni, con le esigenze di semplificazione amministrativa e di riduzione degli oneri a carico delle imprese e dei cittadini, mediante la salvaguardia della specificità dei procedimenti di prevenzione incendi rispetto all’integrale applicazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Il Regolamento trova applicazione nei confronti di tutte le attività in cui sussistano le fattispecie “rischiose” individuate dal medesimo Decreto. Pertanto, esso trova applicazione non solo nei confronti dei datori di lavoro ma anche delle imprese individuali o familiari. Il Regolamento prevede che per tutte le attività “rischiose” sia necessaria la predisposizione di una SCIA, in cui la ricevuta della segnalazione costituisce titolo autorizzatorio. Il Regolamento distingue le attività “rischiose” in tre categorie (A, B, C), in relazione alla dimensione dell’impresa, al settore di attività, ecc. Ma quali sono le situazioni previste dal nuovo Regolamento

che possono interessare le aziende agricole? Possiamo evidenziarne due: • Impianti fissi di distribuzione carburanti per l’autotrazione, la nautica e l’aeronautica; contenitori – distributori rimovibili di carburanti liquidi (quindi qualunque cisterna di gasolio); dal punto di vita pratico, significa che tutte le aziende agricole, essendo normalmente munite di serbatoi di gasolio (nel limite dei 9000 litri di capienza), hanno l’obbligo di SCIA e sono assoggettate alla disciplina del Regolamento n. 151/2011. • Depositi di legnami da costruzione e da lavorazione, di legna da ardere, di paglia, di fieno, di canne, di fascine, di carbone vegetale e minerale, di carbonella, di sughero e di altri prodotti affini con quantitativi in massa superiori a 50.000 kg con esclusione dei depositi all’aperto con distanze di sicurezza esterne superiori a 100 m. L’articolo 11 comma 4 DPR 151/2011 stabilisce che i titolari delle nuove attività a rischio (cioè non soggette alla previgente normativa antincendio, tra cui le cisterne di gasolio) hanno un anno di tempo (cioè entro il 7 ottobre 2012) per provvedere alla SCIA. Il Regolamento prevede la richiesta di rinnovo periodico di conformità antincendio, ogni cinque anni, mediante l’invio da parte del titolare dell’attività di una dichiarazione attestante l’assenza di variazioni alle condizioni di sicurezza antincendio.

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PROROGA VERIFICHE PERIODICHE ATTREZZATURE DI LAVORO

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Il D.L. “Liberalizzazioni” accoglie le richieste di Coldiretti sul fotovoltaico

l D. M. 20 gennaio 2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio) proroga di 120 giorni l’obbligo di sottoporre a verifica periodica le attrezzature a pressione; pertanto, la nuova scadenza è il 23 maggio 2012. Il Decreto prevede che la prima verifica (quella di messa in servizio) debba essere svolta dall’INAIL, mentre le verifiche periodiche devono essere svolte dall’ASL. In entrambi i casi, gli enti preposti possono svolgere direttamente la verifica oppure avvalersi di soggetti abilitati iscritti in apposito Elenco tenuto presso il Ministero del Lavoro. La normativa trova applicazione sia ai datori di lavoro che alle aziende familiari. Si ricorda che la normativa trova applicazione alle attrezzature munite di impianti a pressione che devono essere sottoposti a verifiche periodiche (annuali/biennali/triennali); a titolo esemplificativo, trova applicazione alle seguenti attrezzature: • ponti mobili sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato (es. carroraccoglifrutta) • carrelli semoventi a braccio telescopico (tipo “Merlo” e “Manitou”); • generatori di calore alimentati da combustibile solido, liquido o gassoso per impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura dell’acqua non superiore alla temperatura di ebollizione alla pressione atmosferica, aventi potenzialità globale dei focolai superiore a 116 Kw (tipo grandi generatori per serre, ecc.).

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el Decreto Liberalizzazioni del Governo Monti, i principali interventi a favore del sistema agroalimentare puntano al rilancio degli investimenti e ad una maggiore solidità finanziaria delle aziende. Il provvedimento stabilisce disposizioni con decorrenza immediata, ma la prudenza è d’obbligo, in attesa che sia convertito in legge dal Parlamento nel termine previsto di 60 giorni, pena la sua decadenza. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, la norma accoglie le richieste formulate da Coldiretti, in particolare, in base a quanto stabilito dall’art. 65 del decreto, gli incentivi precedentemente previsti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici a terra vengono annullati. Le ragioni di quanto sopra sono da ricercarsi non soltanto nella necessità di contenere i costi conseguenti il regime incentivante previgente ma anche di porre fine ad uno sviluppo senza regole di questo settore con conseguenti danni a carico del paesaggio e del comparto agricolo. Su questo argomento da tempo la Coldiretti si è fatta portavoce delle richieste di norme capaci di promuovere il fotovoltaico essenzialmente sui fabbricati già esistenti e nelle aree degradate, al fine anche di porre fine alle dannose speculazioni sui terreni agricoli frequentemente innescate dalla ricerca di nuovi siti per l’insediamenti di impianti fotovoltaici.

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DETRAZIONE PER SPESE DI RECUPERO EDILIZIO E RISPARMIO ENERGETICO

a detrazione relativa alle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, meglio conosciuta come detrazione del 36% era stata introdotta nell’ordinamento dalla Legge 449/1997. Da allora è stata continuamente prorogata senza soluzione di continuità. A partire dal 2012 tale beneficio diviene definitivamente parte del sistema delle detrazioni con il nuovo art. 16-bis del TUIR, senza necessità pertanto di proroghe successive. La detrazione ha per oggetto gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, e di ristrutturazione edilizia relativi ad immobili ad uso residenziale. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono invece ammessi al beneficio solo se eseguiti su parti comuni condominiali. Possono beneficiare della detrazione tutti i soggetti Irpef che possiedono o detengono l’immobile a titolo di proprietà o sulla base di un idoneo titolo (locazione, comodato). Il limite di spesa sulla detrazione è pari a 48.000 euro per unità e deve essere suddiviso tra i soggetti che hanno diritto alla detrazione, come nei casi di comproprietà. La nuova norma introduce anche il diritto alla detrazione nel caso di interventi per la ricostruzione o ripristino di immobili, anche non residenziali, danneggiati da calamità naturali, a condizione che fosse stato dichiarato lo stato di emergenza. L’altra novità di rilevo è data dal fatto che la detrazione deve ora essere

suddivisa in 10 rate annuali di pari importo: non è purtroppo più prevista la possibilità di riduzione a 5 o 3 rate per i soggetti che hanno più di 75 o 80 anni di età. Una semplificazione tuttavia era già stata apportata dal decreto sviluppo (DL 70/2011) che aveva soppresso l’obbligo della comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara, essendo ora sufficiente l’indicazione dei dati catastali dell’immobile all’interno della dichiarazione dei redditi. Inoltre per effetto della manovra di Ferragosto, viene data facoltà al contribuente che ha effettuato gli interventi di non trasferire la detrazione insieme all’eventuale vendita dell’immobile. Restano ferme le modalità di pagamento con bonifico bancario con apposita causale. Per quanto riguarda invece la detrazione del 55% per interventi di riqualificazione energetica, o sull’involucro degli edifici, o per installazione di pannelli solari o sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, vengono prorogate le norme attualmente in vigore ancora per tutto l’anno 2012, mentre tale detrazione verrà assorbita da quella del 36% a partire dal 2013. L’aspetto è molto importante, sia per la percentuale di detrazione, sia per i differenti tetti di spesa delle due detrazioni che del numero rate in cui viene ripartita la detrazione (attualmente il 55% prevede 5 rate annuali). Di non poco conto è il fatto che il 36% è fruibile solo in relazione ad immobili ad uso residenziale, mentre la detrazione del 55% poteva essere ottenuta per gli interventi di risparmio energetico su edifici di qualsiasi tipo. Si ampliano gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, prevedendo la possibilità di sostituire gli scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompe di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. Restano ferme le modalità di pagamento a mezzo bonifico bancario con apposita causale e di comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla fine lavori. Gli Uffici di Zona Coldiretti di riferimento potranno fornire agli associati gli ulteriori approfondimenti necessari.

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AT T U A L I T À

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Corso serale per il diploma di Perito Agrario

al prossimo anno scolastico, l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “V. Virginio” di Cuneo in partenariato con il CTP e l’Enaip, 2012-2013 offre un nuovo percorso didattico, rivolto agli adulti, per il conseguimento del diploma di Perito Agrario. L’iniziativa sarà svolta all’interno del progetto POLIS, rete scolastica che si occupa di favorire il rientro in istruzione e formazione di quanti hanno interrotto gli studi senza conseguire un diploma. Il percorso completo prevede 3 segmenti da svolgersi in 3 anni con abbinato il conseguimento per ciascun segmento di una qualifica professionale caratterizzante il settore agrario.

Le lezioni si svolgeranno in orario serale (dalle 19 alle 23) dal lunedì al venerdì. Il corso prevede l’utilizzo di tecnologie didattiche innovative e flessibili. Le prospettive al termine degli studi sono molteplici: innanzitutto diventare imprenditore agricolo in grado di competere con i colleghi europei (i quali dispongono quasi sempre di un titolo di studi nel settore), tecnico presso la pubblica amministrazione (Stato, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane); tecnico presso organismi di collegamento

e controllo (associazioni sindacali, associazione dei produttori, cooperative, Camere di Commercio, uffici di repressione frodi), direzione e amministrazione di aziende agricole, tecnico nel settore agroalimentare, tecnico nel settore commerciale (emporio enologico, consulenza vendita di prodotti dell’agricoltura e del giardinaggio), libera professione, accesso a qualunque facoltà universitaria. Tra le materie di indirizzo si trovano Biologia, Agronomia e coltivazioni, Zootecnia e

Tecnica di Produzione Animale, Economia, Estimo e Legislazione, Chimica agraria, Lingua Inglese, Industrie Agrarie e trasformazione dei prodotti, Disegno tecnico, Topografia ed Elementi di Costruzione, Tenuta della contabilità aziendale agricola. L’iscrizione e la frequenza sono gratuite, fatto salvo le tasse scolastiche e la quota assicurativa obbligatoria richieste in qualsiasi scuola statale. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi alla segreteria dell’IIS “V. Virginio”, via Savigliano 25, Cuneo, telefono 0171 65658, e-mail info@ isvirginio.it. sito internet www. isvirginio.it o alla coordinatrice del progetto POLIS: Prof.ssa Cerutti presso il CTP di Cuneo Via Barbaroux 7 tel 0171 692483. m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Il progetto “Bovilat” valorizza la qualità del latte bovino

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l progetto Bovilat, nato per monitorare e valorizzare la qualità del latte bovino prodotto in Piemonte pone la nostra Regione all’avanguardia in Italia e va sostenuto con forza”, sono le parole dell’Assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto, al termine della visita alla sede operativa dell’associazione degli allevatori piemontesi) all’Environment Park di Torino. Guidato dal presidente Roberto Chialva e dal direttore Tiziano Valperga, l’Assessore si è soffermato in particolare nel laboratorio per il controllo funzionale e la qualità del latte, perno dell’ampio e articolato sistema di monitoraggio che consente da anni di garantire pienamente

il consumatore e nel contempo serve a stabilire l’indice utile a determinare il prezzo pagato alla stalla. All’incontro era presente anche il direttore dell’Apa di

Cuneo, Bartolomeo Bovetti, responsabile dell’area lattifera per eccellenza. “Ogni anno, svolgiamo un milione di analisi, attraverso le quali vengono

stabiliti in automatico i valori di grasso, proteine e lattosio per ogni singolo campione, nonché i dati relativi a caseine, urea e cellule somatiche – ha spiegato il direttore Arap, Valperga –. Altre 70 mila analisi sono svolte per accertare la carica batterica”. Il presidente Arap, Roberto Chialva ha sottolineato l’importanza delle analisi microbiologiche e chimiche finalizzate ai piani di autocontrollo delle piccole e medie imprese fornitrici di latte e impegnate nella lavorazione dei formaggi. “Qui – ha detto Chialva – tutta la filiera lattiero-casearia è sotto controllo, anche per quanto riguarda la produzione dei formaggi Dop, che comincia con le analisi su foraggi e mangimi”. m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

VIAGGIA CON DONNE IMPRESA COLDIRETTI ecco le nuove proposte per i prossimi mesi

DONNE IMPRESA Coldiretti in collaborazione con l’agenzia viaggi “In Terre di Granda” ha predisposto alcune interessanti proposte di viaggio per il prossimi mesi di febbraio, marzo ed aprile: si toccheranno mete vicine e lontane, artistiche, storiche e di svago, proposte per tutti i gusti insomma! I viaggi sono sempre momento di incontro e di condivisione ed è per questo che abbiamo pensato a proposte di diverso genere. Sabato 25 febbraio potrete visitare la Villa della Regina Margherita a Bordighera con una quota di partecipazione pari a 58,00 € (55,00 € con sconto 5% per le socie Donne Impresa) in cui è compresa anche la cena con la pizza “margherita”. La festa della donna è vicina, perché non godersi un buon relax alle Terme di Prè Saint Didier ad Aosta? Lo potrete fare domenica 10 marzo con una quota di partecipazione di a 30,00 € (28,50 € con sconto) più l’ingresso al centro termale di a 49,00 €, in cui potrete effettuare il percorso benessere, l’idromassaggio e gustare i salubri spuntini con tè e frutta. Oppure venerdì 23 marzo visiterete Casale Monferrato, città storica suggestiva, poi vi dirigerete nel vercellese dove gusterete un pranzo a base del tipico risotto, e poi ancora ci sarà la visita a Cascina Venerie set cinematografico del film “Riso Amaro” del 1948: il costo totale è di 57,00 € (54,00 € con sconto). E per chi ama i fiori...Sanremo in Fiore, evento suggestivo che si ripete da oltre cent’anni! L’appuntamento è per domenica 25 marzo al costo di 30,00 € (28,50 € con sconto) a persona. Per i programmi dettagliati potete rivolgervi alla segreteria Provinciale Donne Impresa: 0171.447287 – 0171.447280.

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento

i riporta uno stralcio del provvedimento adottato dalla Regione che riporta le indicazioni operative per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in deroga alla direttiva nitrati. 1. (Omissis)

2. Criteri per l’accesso alla deroga La deroga è concessa alla singola azienda agricola, con riferimento ai terreni ricadenti in zona vulnerabile ai nitrati (ZVN) di cui ha titolo d’uso. Può accedere alla deroga l’azienda agricola in regola con le capacità minime di stoccaggio disposte dal regolamento regionale 10R/2007, la quale si impegni a rispettare le condizioni di cui ai paragrafi 2.1,2.2 .03 e 2.4. L’azienda agricola può aderire con una sola o con più UTE; per ciascuna UTE deve essere gestita in deroga la totalità dei terreni in ZVN ad essa afferenti. Possono essere esonerate dalla gestione in deroga solo eventuali aree aziendali omogenee: a) ricadenti in altra regione non beneficiaria della deroga; b) costituite da terreni in concessione d’uso per il solo utilizzo agronomico di effluenti di allevamento,

qualora non siano disponibili le informazioni relative all’uso del suolo, oppure qualora il conduttore non intenda sottoscrivere gli impegni alla gestione agronomica in deroga. Le aziende agricole che intendono beneficiare della deroga presentano ogni anno, entro il 15 fèbbraio, una richiesta alla Provincia competente, secondo le modalità indicate all’Allegato 1.

2.1 Caratteristiche degli effluenti di allevamento oggetto di deroga L’utilizzazione agronomica ad una dose superiore a quella prevista dall’art. 26 comma 2 del regolamento 10/R/2007 è ammessa per i seguenti effluenti di allevamento: a) effluenti di allevamento bovino, sia tal quali (inclusa la quota deposta direttamente in

campo dagli animali stessi) che sottoposti ad un trattamento; b) effluenti di allevamento suino, con riferimento alla sola frazione liquida ottenuta dal trattamento di separazione solido/liquido dell’effluente, purché tale frazione liquida abbia un rapporto azoto/ fosfato (N/P2O5) almeno pari a 2,5. La frazione solida derivante dal trattamento di separazione solido/liquido dell’effluente suino non può essere applicata sui terreni beneficiari della deroga, ma deve essere delocalizzata dopo un’ opportuna stabilizzazione, ottenuta con una conformazione del cumulo tale da favorire l’aerazione della massa, volta a ridurre gli odori e le altre emissioni, migliorarne le proprietà agronomiche e igieniche, facilitarne la gestione e incrementare la disponibilità dell’azoto e del fosforo per le colture. È raccomandata la destinazione di tale frazione solida prioritariamente su suoli a basso contenuto di sostanza organica.La composizione dei materiali derivanti dal trattamento dell’ effluente suino dev’essere oggetto di monitoraggio nel tempo. Devono pertanto essere disponibili presso FORN

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2.2 Modalità per l’utilizzo agronomico in deroga Il quantitativo di effluente di allevamento che le aziende agricole beneficiarie possono applicare in deroga non deve superare un quantitativo medio annuo corrispondente a 250 kg di azoto per ettaro, fatto salvo il rispetto dei valori massimi di azoto da apportare alle colture con la fertilizzazione, indicati nella tabella l, Allegato V del regolamento reg. 10R/2007. L’apporto complessivo di azoto non deve superare la domanda di nutrienti prevedibile per ciascuna coltura, valutata tenendo in considerazione rapporto di azoto del suolo e l’accresciuta disponibilità di azoto fornito ITUR

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l’azienda agricola beneficiaria della deroga i risultati di analisi relative al contenuto dì sostanza secca, azoto totale e fosforo totale delle frazioni ottenute. Le analisi devono essere rinnovate almeno una volta ogni quattro anni, e qualora si modifichi la tipologia di animale allevato, di stabulazione, di alimentazione o la tecnica di separazione solido/liquido adottata. Per quanto riguarda l’efficienza della separazione, si fa riferimento ai dati della tabella 3, Allegato I del regolamento reg. l0R/2007.

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AT T U A L I T À dall’effluente di allevamento derivata dal trattamento dello stesso. L’apporto complessivo di fosforo non deve superare il fabbisogno prevedibile di nutrienti della coltura in questione, tenendo conto del fosforo fornito dal suolo. Gli effluenti di allevamento applicati presso le aziende agricole beneficiarie di una deroga devono avere un’efficienza di utilizzo dell’azoto non inferiore al 65% per effluente di allevamento non palabile e al 50% per l’effluente di allevamento palabile. Tali obiettivi si conseguono con la compilazione del Piano di Utilizzazione Agronomica, redatto a sensi de1l’ Allegato II del regolamento reg. l0R/2007, nonché con l’applicazione del complesso dei vincoli gestionali imposti alle colture e all’utilizzazione agronomica come dettagliatamente illustrato nel Documento Tecnico Scientifico elaborato a supporto della richiesta di deroga.

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L’azienda agricola beneficiaria della deroga non può applicare fosforo sotto forma di fertilizzanti minerali. Tiene inoltre un registro delle fertilizzazioni, nel quale sono indicati i quantitativi applicati e il calendario di distribuzione sia degli effluenti di allevamento che dei fertilizzanti minerali. A tal fine, è valido il registro delle fertilizzazioni di cui all’Allegato V del regolamento regionale 27/10/2007, n. 10/R. Almeno due terzi del quantitativo di azoto da effluente di allevamento, fatta eccezione per l’azoto delle deiezioni deposte dal bestiame al pascolo, sono applicati entro il 30 giugno dì ogni anno. Sia gli effluenti di allevamento che i fertilizzanti minerali non possono inoltre essere applicati dopo il 1° novembre. A tal fine, le aziende agricole beneficiarie di una deroga devono disporre di un’adeguata capacità di stoccaggio per gli effluenti di allevamento, in grado di coprire almeno i periodi durante i quali

l’applicazione di effluente di allevamento non è consentita. Per contenere le emissioni in atmosfera, l’effluente di allevamento non palabile è applicato mediante le seguenti Migliori Tecniche Disponibili per la distribuzione in campo: a) miscela con acque irrigue (fertirrigazione) da attuarsi con dispostivi di aspersione (barre, pivot), o con tecniche di nicroirrigazione a goccia; b) spandimento a raso per bande; c) spandimento superficiale a bassa pressione seguito da interramento entro 24 ore; d) iniezione profonda (max 25 cm) o scarificatura a solco aperto, o iniezione superficiale con concomitante chiusura del solco o erpicatura. Fatta eccezione per le superfici inerbite, l’effluente di allevamento palabile è interrato entro 24 ore. Al fine di proteggere i suoli dal rischio di salinizzazione, l’utilizzo di frazioni liquide derivanti da un trattamento che comporti

la rimozione di più del 30% dell’azoto è consentito solo su suoli non salini o a bassa salinità. L’azienda agricola che utilizza tale frazione liquida trattata deve mantenere monitorata nel tempo la conducibilità elettrica nei terreni oggetto dell’applicazione. I dati vanno aggiornati almeno una volta ogni quattro anni. È necessaria almeno un’analisi di conducibilità per ogni area aziendale omogenea ed ogni cinque ettari di suolo agricolo. Qualora i valori analitici risultino superiori alla soglia che caratterizza suoli non salini o a bassa salinità, la distribuzione deve essere sospesa.

2.3 Gestione dei terreni oggetto di deroga Le aziende agricole beneficiarie della deroga garantiscono il rispetto delle seguenti condizioni di gestione dei terreni oggetto delle distribuzioni in deroga: a) almeno il 70% della SAU dei (continua a pagina 34)

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(segue da pagina 33)

terreni di cui si ha titolo d’uso è coltivato con colture con stagioni di crescita prolungata e con grado elevato di assorbimento di azoto; b) i prati temporanei e permanenti comprendono al massimo il 50% di specie azotofissatrici; c) il mais a maturazione tardiva viene raccolto interamente, stocco compreso; d) l’erbaio secondario viene seminato entro due settimane dalla raccolta della coltura principale; e) i prati temporanei sono arati in primavera, seminando entro due settimane una coltura ad elevato grado dì assorbimento di azoto; nell’anno di aratura non sono applicati fertilizzanti minerali. Le caratteristiche dei terreni dell’azienda agricola che intende beneficiare della deroga devono essere oggetto di monitoraggio nel tempo. Devono pertanto

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essere disponibili presso l’azienda agricola i risultati di analisi relative al contenuto di azoto totale e di fosforo Olsen, effettuate per lo strato di suolo 0-30 centimetri, aggiornate almeno una volta ogni quattro anni. È necessaria almeno un’ analisi per ogni area aziendale omogenea ed ogni cinque ettari di suolo agricolo. Il prelievo di suolo deve essere effettuato entro il 1 giugno; sono fatte salve le analisi già disponibili e ancora in corso di validità. Poiché il quantitativo di acqua disponibile per l’azienda agricola che intende beneficiare della deroga deve essere sufficiente a permettere di raggiungere le rese standard previste per le colture con stagioni di crescita prolungata e con grado elevato di assorbimento di azoto, deve essere disponibile per i terreni oggetto di gestione in deroga uno dei seguenti documenti: a) copia dell’autorizzazione al prelievo idrico; b) copia del contratto per l’uso

delle acque concluso con il pertinente consorzio irriguo, o, in sua assenza, ricevuta del versamento del canone irriguo per l’anno di adesione alla deroga; c) dichiarazione con cui l’azienda agricola comunica che i terreni ricadono in una zona ove le acque sotterranee sono a contatto con la zona radicale; in Piemonte tali aree a falda ipodermica sono individuate dalla classe di soggiacenza 0-1,5 metri della Carta Regionale della Soggiacenza. La documentazione suindicata deve essere depositata nel fascicolo aziendale, conservandone copia presso l’azienda agricola.

2.4 Trasporto degli effluenti di allevamento oggetto di deroga Il trasporto di effluente di allevamento da e verso le aziende agricole beneficiarie di una deroga deve essere registrato per mezzo di documenti di accompagnamento nei quali

siano precisati il luogo di origine e la destinazione; per i trasporti effettuati a distanze superiori ai 30 km dì raggio è obbligatoria la registrazione tramite sistemi di posizionamento geografico. Il materiale trasportato deve essere sempre corredato di un documento nel quale si specifica il tipo e il quantitativo di effluente di allevamento trasportato, nonché il relativo contenuto di azoto e fosforo: per gli effluenti bovini, è valida la copia della Comunicazione di utilizzo agronomico; per le frazioni derivanti dal trattamento di separazione solido/liquido dell’effluente suino, alla Comunicazione deve essere allegata copia del referto analitico di cui al par. 2.1. I risultati di tale analisi vanno altresì comunicati al destinatario dell’ effluente. 3. (Omissis) Per ulteriori ragguagli è possibile rivolgersi ai tecnici Coldiretti. m

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Il kiwi cuneese su “Melaverde”

proprietà nutrizionali del frutto. La naturale continuazione della filiera commerciale del kiwi è proseguita, presso la cooperativa Jolly Frutta di Verzuolo, dove il Presidente Giancarlo Bodrero, ha illustrato tutte le fasi del cosiddetto condizionamento del kiwi (ricevimento, garanzia della rintracciabilità, frigoconservazione, cernita, calibratura, imballaggio e spedizione).

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razie ai contatti sviluppati dall’ufficio comunicazione di Coldiretti ed al supporto dei tecnici frutticoli dell’Agenzia 4A Col diretti di Saluzzo, nei giorni 18, 19 e 20 gennaio, la troupe di Melaverde, la trasmissione in onda la domenica su Retequattro alle 12.30, con i conduttori Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, è nuovamente stata ospite nella nostra provincia. Protagonista del Format il kiwi piemontese: la troupe, con il conduttore Raspelli, è partita dalle registrazioni delle tecniche colturali fatta da Michele Quaglia, titolare dell’azienda agricola Quaglia Michele e Roberto di Verzuolo; nella stessa azienda, il tecnico Luca Castellino in qualità di assaggiatore di O.N.A.F.rut, ha descritto le qualità sensoriali del kiwi e si è soffermato sulle

Cesare Gallesio, tecnico di Coldiretti e coordinatore dell’Osservatorio frutticolo regionale, ha fornito i dati relativi alla produzione cuneese, italiana e mondiale e alla sua destinazione commerciale. I tecnici di Coldiretti, hanno assistito la troupe, coadiuvando, gli operatori nelle diverse fasi della filiera di produzione. La trasformazione del kiwi in pasticceria è stata infine registrata

presso la pasticceria Scaraffia di Savigliano, di proprietà della signora Lucia Magliano e delle figlie Luciana e Daniela. Il pasticcere Luciano Varetto, insieme ai colleghi: Fabrizio Cigna, Mirko Lovera e Maria Carla Capellino, ha mostrato le diverse fasi della preparazione di dolci a base di kiwi effettuando la preparazione di pasticcini, dolci al bicchiere, torte e la canditura del kiwi. La prima sera, per la lettura del copione, la troupe è stata ospite presso l’agriturismo “La Gallina Bianca” di Saluzzo. Per i tre giorni di permanenza in provincia, la troupe ha soggiornato all’hotel Antico Podere Propano di Saluzzo. I pasti sono stati consumati presso l’agriturismo la Mezza Luna di Verzuolo, Ristorante Palazzo Drago di Verzuolo e la Piola del Barbon a Manta. m

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Contro la paratubercolosi, un piano di controlli volontari

del Piemonte, Liguria e Valle d’A osta ha messo a punto – in collaborazione

con i Servizi Veterinari Regionali, l’Osservatorio Epidemiologico Regionale, l’A ssociazione Regionale allevatori – un protocollo per il controllo e la prevenzione dell’infezione nelle aziende piemontesi. In particolare, il protocollo proposto consentirebbe di acquisire informazioni sulla situazione epidemiologica azienda e territoriale, mantenere la malattia sotto controllo e migliorare la competitività e il reddito degli allevamenti, tutelando sia l’industria di trasformazione che il consumatore. “È necessario sostenere, informare e soprattutto sensibilizzare gli allevatori

piemontesi affinché aderiscano volontariamente a tale progetto – dice Fernando Arnolfo, Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’A osta – sostenendo le spese relative all’esecuzione delle prove diagnostiche”. Il costo delle prove su singolo capo è di 2 euro comprensivo di Iva per il test sierologico e di 31 euro Iva compresa per la prova batteriologica sulle feci. Tale cifra per capo ricalca il contributo che gli allevatori dei Paesi europei, dove sono già in corso piani di controllo ed eradicazione, pagano per l’esecuzione delle prove. m

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a paratubercolosi è una malattia infettiva e contagiosa, che può colpire bovini, ovini e caprini. È diffusa in tutto il mondo e provoca grosse perdite economiche negli allevamenti colpiti. È opinione comune da parte di ogni attore coinvolto (Istituto Zooprofilattico, mondo della ricerca, produttori, associazioni allevatori, veterinari pubblici e privati) che l’attivazione di piani su base volontaria da parte dell’allevatore sia la strada da privilegiare per combattere efficacemente l’infezione. Per questo motivo, l’Istituto Zooprofilattico sperimentale

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RICORRENZE

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TARANTASCA – 13 novembre 2011

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BARGE – 4 dicembre 2011

DOGLIANI – 8 dicembre 2011

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PEVERAGNO – 4 dicembre 2011

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Presentato al Mipaaf il Fagiolo Cuneo IGP

Rosati, Segretario Generale Fondazione Qualivita, Giuseppe Liberatore, Presidente Aicig e Alberto Mattiacci, Direttore di CITTA dell’Università La Sapienza di Roma. Le conclusioni sono state formulate dal Ministro Gala

Mario Catania. Nell’ambito dell’iniziativa sono state presentate le nuove 14 denominazioni italiane registrate nella seconda parte del 2011 con la consegna delle targhe di riconoscimento ai rispettivi

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artedì 31 gennaio è stato presentato a Roma, presso il Mipaaf, il Rapporto Qualivita-Ismea 2011, che nel comparto agroalimentare italiano dei prodotti di qualità, riunisce in un solo studio, le competenze sviluppate in questi anni dall’Osservatorio Qualivita e dall’Osservatorio Ismea. All’interno del Rapporto Qualivita-Ismea 2011, un’analisi economica relativa ai dati 2010 del comparto agroalimentare di qualità, ma anche schede dei prodotti e riferimenti legislativi, utili per monitorare ad ampio raggio un settore in continua evoluzione, come è quello dei prodotti DOP, IGP, STG. Sono intervenuti il direttore generale di Ismea Egidio Sardo, Mauro

organismi promotori. Tra le denominazioni presentate vi era anche il Fagiolo Cuneo IGP, rappresentato da Aldo Marchisio, presidente del Consorzio di Tutela e valorizzazione del Fagiolo Cuneo: “Il Consorzio ha ottenuto un ulteriore riconoscimento, con la consegna da parte del ministro all’agricoltura Mario Catania di una targa che ha ufficializzato l’entrata del Fagiolo Cuneo IGP nel circuito tutelato delle denominazioni di origine a livello italiano ed europeo – dice Marchisio –. Nel 2011 il paniere agroalimentare italiano di qualità si è arricchito di venti nuovi prodotti (14 Dop e 6 Igp) facendo salire l’Italia in cima alla classifica mondiale per numero di prodotti di qualità. È per noi un onore essere tra gli enti promotori”. La realtà cuneese genera un valore annuale che si aggira nel complesso intorno ai 20 milioni di euro, con una produzione di 90 mila quintali di fagiolo fresco e 25 mila quintali di secco. m

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UNCI-Coldiretti prosegue la formazione

rosegue il percorso formativo, avviato lo scorso novembre, rivolto alla cooperative aderenti ad UNCI-Coldiretti. Dopo un primo approfondimento su accesso al credito da parte della cooperative e quale sia il ruolo confidi in un contesto delicato come quello attuale, il prossimo appuntamento avrà luogo giovedì 1° marzo, dalle ore 14,00 alle ore 18,00, presso l’Ufficio Zona Coldiretti di Alba. Il titolo della lezione sarà “Evoluzione dei mercati e processi di marketing delle imprese cooperative”. Con l’intervento del Prof. Daniele Fornari, docente di marketing internazionale

presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, approfondiremo un tema di notevole attualità. Il continuo mutamento del mercato e delle esigenze dei consumatori e dei trader chiede alle cooperative un continuo e costante sforzo di adeguamento delle proprie politiche di vendita aziendali, in un’ottica migliorare il proprio posizionamento strategico all’interno dei diversi canali/ clienti. Quali sono oggi le nuove dimensioni dei modelli di consumo e di acquisto? Quale e come è avvenuta l’evoluzione

dei canali di vendita e le criticità organizzative di marketing? Il dilemma: investimenti di consumer o trade marketing? E soprattutto, come comunicare il “valore” dei propri prodotti? Di seguito vi ricordiamo gli orari dell’appuntamento: giovedì 1° marzo 2012, dalle ore 14,00: “Evoluzione dei mercati e processi di marketing delle imprese cooperative”. Docente: Daniele Fornari, presso gli Ufficio Zona Coldiretti di Alba – Corso Matteotti 7 – 12051 Alba. Per maggiori informazioni contattare la Segreteria provinciale UNCI-Coldiretti allo 0171 447.211 oppure scrivendo a unci.cuneo@coldiretti.it m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Resoconto Annata Agraria 2011

i conclude su questo numero il resoconto dell’Annata Agraria 2011: gli effetti negativi sull’andamento dell’economia reale dovuti alla crisi finanziaria hanno accentuato le difficoltà in cui si trova il comparto agricolo; per contro, dal punto di vista agronomico, il 2011 ha visto produzioni di ottima qualità e abbondanti, con un incremento rispetto al 2010, in particolare nei settori frutticolo, dei bovini da carne e in parte nel suinicolo. Emerge chiaramente come il male di cui soffre la nostra agricoltura non sia la qualità delle produzioni, ma i prezzi dei prodotti spuntati in azienda.

MIELE

Nel 2011 la media produttiva del miele in Piemonte è stata buona per il terzo anno consecutivo, anche se sono mancati i raccolti estivi. Si è nuovamente prodotto il miele di tarassaco per gli apicoltori che hanno portato le api in pianura. Eccezionale anche il raccolto dell’acacia con medie produttive elevate, grazie anche all’ottimo stato di salute in primavera degli alveari, nonostante l’anticipo delle date di fioritura. Negativi in generale i raccolti estivi, in particolare per il castagno a causa delle piogge insistenti e inusuali per la stagione, e per la presenza del Cinipide galligeno, parassita che ne danneggia la fioritura. I raccolti dei mieli di alta montagna sono stati altalenanti ma, in alcune zone a fioritura più tardiva, si è prodotto il raro miele di rododendro in purezza e si sono registrate, se pur scarse, anche produzioni di melata d’abete. Le produzioni del miele di tiglio sono state inferiori all’annata precedente. Il raccolto della melata di bosco è stato, pressoché ovunque, inferiore all’annata precedente con medie produttive di poco superiori ai 5,00 kg/alveare. Le quotazioni di mercato fanno registrare un lieve calo del prezzo dell’acacia che si assesta di poco al di sotto dei 5,00 €/kg per le transazioni più importanti e, per la prima volta, si registra il sorpasso nelle quotazioni per il miele di castagno che supera regolarmente i 5,00 €/kg. Le quotazioni del miele di melata hanno toccato le punte massime avvicinandosi ai 4,00 €/kg.

SETTORE BIOLOGICO

Il Piemonte nel panorama dell’agricoltura biologica si colloca al nono posto tra le regioni italiane, con un totale di quasi 2.000 operatori. Di questi, circa 1.300 sono produttori, mentre 350 sono invece i soggetti che, all’interno della filiera si occupano esclusivamente della trasformazione. A questi si aggiungono circa 200 produttori che svolgono anche fasi di trasformazione. Rispetto allo stesso periodo del 2010 il numero degli operatori fa registrare una variazione negativa del 13%. Di contro un dato molto importante emerge dall’aumento delle superfici coltivata con il metodo biologico, giunte a 32.000 ettari, con un +6,4% rispetto alla precedente annata. Le principali colture sono i cereali con una superficie interessata di 7.300 ettari, a cui seguono le colture foraggiere e altre colture da seminativi con 4.200 ettari. Le altre produzioni sono principalmente la frutta in guscio con circa 2.000 ettari, le altre produzioni frutticole con 1.200 ettari, le colture industriali (patata e pomodoro da industria) con 1.000 ettari e gli ortaggi con 640 ettari. Nel complesso si rileva un netto trend di crescita per le produzioni bio, tuttavia non ancora sufficiente a soddisfare l’elevata domanda del mercato. Le prospettive future mostrano perciò ampi margini di miglioramento, in particolare per i comparti cerealicolo e zootecnico, su cui Coldiretti e l’associazione Terramica hanno lavorato per dare vita ad alcuni significativi progetti di filiera. Nel corso del 2011, per il comparto cerealicolo, oltre a registrare un buon successo dal punto di vista della produzione, sono stati stipulati importanti contratti di filiera con alcuni dei mulini maggiormente rappresentativi per il settore: il Mulino Marino di Cossano Belbo e il Mulino Sobrino di La Morra. I contratti di filiera hanno riguardato la fornitura di frumento tenero, orzo, grano saraceno e frumento enkir. La caratteristica di tutti i contratti, come già per le consolidate esperienze sui cereali convenzionali, è stata quella di valorizzare la qualità riconoscendo, oltre alle quotazioni espresse dalle principali borse merci di riferimento, premi qualità in base alle caratteristiche qualitative del prodotto conferito. Sul comparto zootecnico infine è in fase sperimentale la realizzazione di una filiera specifica sulla carne bovina di razza Piemontese. m

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N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Il benessere del cavallo

n questa intervista, conosciamo Fabrizio Peano, esperto in etologia, che è stato uno dei primi studiosi italiani ad avvicinarsi, 15 anni fa, all’etologia applicata al cavallo. Cos’è l’etologia? L’etologia è una scienza giovane nata agli inizi del 1970, persone come Konrad Lorenz hanno delineato le prime basi partendo a studiare il comportamento animale non più in correlazione con quello umano come avveniva nella zoologia degli anni ‘50 e ‘60, ma studiando le dinamiche che ogni singola specie usa per interagire, comunicare e socializzare. Partendo da questo presupposto, si è scoperto che ogni essere vivente è dotato di linguaggio proprio, anche se non verbale, e soprattutto di comportamenti sociali innati. Questi comportamenti sono memorizzati nei geni di ogni essere, quindi ogni cavallino, vitellino, cagnolino già alla nascita possiede tutto un bagaglio di comportamenti istintuali che cercherà nella propria vita istintivamente di attuare. Assecondare queste esigenze vuol dire aumentare il benessere dell’animale. L’uomo ormai gestisce il cavallo come animale da compagnia, come mai continuano ad esserci così tanti problemi di relazione tra uomo e cavallo? Quali sono i principali “umani” sbagli? Quando devo risolvere un problema, tengo in considerazione ogni aspetto possibile, dall’ambiente in cui il cavallo vive, al modo in cui è alimentato: spesso vedo ancora cavalli (che sono animali creati per vivere nelle sterminate praterie, veri atleti) chiusi in box 3 per 3, misura che corrisponderebbe a tenere un cane in una gabbia di un metro quadrato, oppure cavalli alimentati in modo innaturale con eccessive granaglie. È da tener presente che da recenti indagini si è stabilito

che il 70% dei cavalli sportivi hanno ulcere gastriche, percentuale che sale al 90% nei cavalli da corsa.. È una considerazione che in effetti fa riflettere, ma non è il solo problema. Consideriamo anche le bardature: selle inglesi troppo strette al garrese e/o selle americane troppo lunghe, create per cavalli come l’americano quarter horse tozzo e dritto di schiena che, messe su cavalli con la schiena più concava, pesano gravemente

e bloccano davanti le spalle, premendo dietro sulle reni, creando malesseri e difese spesso gravi. Un altro aspetto da valutare è il concetto di addestramento che continua ad andare per la maggiore non solo nel mondo equestre, ma anche nel mondo accademico Italiano: considerare ancora valido il principio di bastone e carota, modificato da alcuni solo nella terminologia, è negare di fatto tutte le scoperte sui processi logici associativi e neuronali

SERATE INFORMATIVE Giovedì 16 febbraio presso il Centro Ricreativo Sanbiagese a San Biagio di Centallo (nei pressi della Chiesa)

“CAVALLI E REDDITOMETRO” a cura del Dott. Commercialista Raffaele Oliva.

Date le numerose richieste

Giovedì 22 marzo

presso la sede del Circolo I Servaj a Bombonina si terrà il CORSO TEORICO per il conferimento dell’autorizzazione a montare della Patente A2. Iscrizioni entro il 12 marzo presso la segreteria ACSTE al numero 3394243330 – 3387049109.

del cervello scientificamente provati negli ultimi 40 anni. Io uso il principio del feed back e rinforzo positivo, metodo scientificamente provato già nel 1973 dagli studi di Gregory Baterson su delfini e focene. Funziona immediatamente, oggi è largamente usato nell’addestramento dei cani come nell’educazione dei bambini, nell’ incentivo del personale aziendale e in tantissime modalità di approccio.. Quale consiglio ci può dare per migliorare l’interazione con i nostri animali? Io cerco sempre di tenere a mente come prima cosa che, quando un animale sembra disubbidire o rifiuta di fare qualcosa, è semplicemente perché in quel momento non mi sta capendo, quindi modifico le mie richieste per aiutarlo a comprendermi. Inoltre, ulteriori studi scientifici dimostrano la correlazione del sistema limbico del cervello con l’apprendimento, confermando che gli esseri viventi non apprendono quando hanno paura, quando provano dolore e sono in condizione di forte stress. Chi fosse interessato ad approfondire il discorso benessere del cavallo, o semplicemente volesse discutere con lei di un problema comportamentale del suo cavallo, come può contattarla? Chi lo desidera mi può contattare al numero 3384281921, oppure inviando una mail all’indirizzo fabrizio.peano@libero.it. Per me fondamentale è il benessere del cavallo e del cavaliere: e molto si può fare per migliorare il rapporto tra il binomio uomo-cavallo.

Avviso ai soci A.C.S.T.E Le quote associative vanno rinnovate entro fine febbraio: contattate il Circolo di appartenenza

N OT I Z I E E PAC A

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

Attività usuranti

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e norme della riforma pensionistica si applicano in maniera differenziata per coloro che hanno svolto attività usuranti. Rientrano in questa categoria i lavoratori che hanno svolto per almeno sette anni negli ultimi 10 di lavoro e, a partire dal 2018, per almeno la metà della vita lavorativa alcune specifiche attività: lavori in galleria, nelle cave ad alte temperature, catene di montaggio, conducenti di autobus. Inoltre rientrano tra i destinatari anche i lavoratori che abbiano svolto lavoro notturno per almeno 64 notti l’anno (78 per chi ha maturato i requisiti pensionistici tra il 2008 ed il 30 giugno 2009). La riforma pensionistica modifica i requisiti previsti dalle leggi in vigore fino al 31 dicembre 2011, stabilendo che dal 2012 chi ha svolto lavori usuranti può andare in pensione se raggiunge quota 96, cioè un’età di almeno 60 anni e un’anzianità contributiva di 36 anni di contributi. Dal 2013 il requisito aumenta a quota 97, cioè un’età minima di 61 anni, accompagnata da almeno 36 anni di contributi. Per i lavoratori a turni che prestano la loro attività nel periodo notturno per almeno 6 ore e per un numero di giorni lavorativi annui inferiori

a cura del Patronato Epaca

a 78 i requisiti di cui sopra si incrementano rispettivamente di due anni per coloro che svolgono le predette attività per un numero di giorni lavorativi all’anno da 64 a 71 e di un anno per coloro che svolgono le predette attività per un numero di giorni lavorativi all’anno da 72 a 77. Gli Uffici EPACA di Coldiretti sono a disposizione per le informazioni in merito. m

ERNIA AL DISCO Indennizzata dall’INAIL Chi ha contratto ernia discole lombare in quanto impegnato in LAVORAZIONI DI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI svolte in modo non occasionale in assenza di ausili efficaci o in LAVORAZIONI SVOLTE CON MACCHINE può chiederne il riconoscimento come malattie professionale. È consigliabile produrre la denuncia, tramite il patronato EPACA, entro un anno dalla cessazione delle lavorazioni.

Totalizzazione pensionistica

ermette al lavoratore che non raggiunge il diritto a pensione in alcuna delle forme pensionistiche gestite dall’INPS – INPDAP – CASSE PROFESSIONALI, ecc. di utilizzare i vari contributi cumulandoli. Lo scopo è quello di perfezionare i requisiti per il conseguimento della pensione di vecchiaia, di inabilità qualora i contributi versati presso i vari Enti non riuscissero a soddisfare i requisiti minimi stabiliti dalle singole gestioni. Con la totalizzazione si ottiene un unico trattamento pensionistico, con ripartizione dell’importo tra le singole gestioni in ragione dei contributi versati. Per totalizzare non è più necessario far valere presso le singole gestioni un minimo di contribuzione, infatti, la nuova legge prevede che siano totalizzati tutti i contributi, imputando alle singole gestioni previdenziali interessate alla totalizzazione, ciascuna per la parte di propria competenza, il pro quota di pensione in rapporto ai rispetti periodi di iscrizione sulla base di calcolo del sistema contributivo. L’esercizio del diritto a totalizzare si concretizza in prossimità del raggiungimento del diritto al trattamento pensionistico. m

S caden z e a z iendali

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29 FEBBRAIO

16 FEBBRAIO VERSAMENTO RITENUTE FISCALI IRPEF Scade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nei mesi di gennaio sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente. IMPOSTA VALORE AGGIUNTO MESE DI GENNAIO Annotazione di liquidazione per il mese di gennaio e versamento dell’eventuale imposta da parte dei contribuenti che esercitano attività agricola, d’impresa e di lavoro autonomo che nell’anno 2011 hanno realizzato un volume d’affari superiore a euro 400.000 se prestazione di servizio o di euro 700.000 per le altre attività. Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore al limite suddetto che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art.66,legge 427/93. VERSAMENTO DEL SALDO RIVALUTAZIONE TFR Entro tale data i datori di lavoro devono versare il saldo dell’imposta sostitutiva dovuta sulle rivalutazioni TFR calcolate al 31/12/2011 per i propri dipendenti..Entro il 16 dicembre era già stato versato un acconto pari al 90 per cento delle rivalutazioni calcolate al 31/12/2010. Il codice tributo da utilizzare è il 1713.

25 FEBBRAIO ACQUISTI, CESSIONI INTRACOMUNITARI E PRESTAZIONI DI SERVIZI INTRACOMUNITARI Entro tale data scade il termine per i contribuenti mensili per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Dogane, dell’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie di beni e servizi resi e ricevuti nel mese di gennaio 2012.

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA 2012 Entro tale data i soggetti IVA persone fisiche, società ed enti obbligati ad effettuare la liquidazione ed i versamenti IVA mensili o trimestrali debbono trasmettere in via telematica la comunicazione annuale dei dati IVA riferiti all’anno 2011. Sono esonerati dall’obbligo delle comunicazioni annuali IVA le persone fisiche che hanno realizzato nell’anno 2011 un volume d’affari inferiore a euro 25.000,00. REGISTRAZIONE CONTRATTI D’AFFITTO Entro tale data scade il termine per registrare i contratti di affitto stipulati nel corso dell’anno 2011 per i quali è possibile la registrazione cumulativa. ELENCHI CLIENTI E FORNITORI “BLACK LIST”: SOGGETTI MENSILI Invio telematico della comunicazione relativa ai contribuenti mensili che abbiano effettuato operazioni attive e passive (beni e servizi) con soggetti economici con sede o domicilio fiscale in Paesi “black list” registrate o soggette a registrazione nel mese di gennaio 2012. IVA REGISTRAZIONE FATTURE Per le fatture di vendita il termine per effettuare la registrazione è stabilito in 15 giorni dal momento in cui sono state emesse. Le fatture d’acquisto devono essere annotate in apposito registro entro l’anno nella cui dichiarazione viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta. IVA ESPORTATORI I contribuenti che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta devono annotare nei registri di cui agli articoli 23 o 25 ovvero 39,secondo comma D.P.R. 633/72, entro ciascun mese, l’ammontare di riferimento all’esportazione e quello degli acquisti effettuati senza pagamento dell’imposta. Il tutto risulta dalle fatture e bollette doganali registrate entro il mese precedente. m

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no agricolo. Da ristrutturare. PREZZO BASE € 33.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 2016/10 CUNEO - Fraz. Borgo San Giuseppe - Via Savona, 3 Lotto Unico: Fabbricato unifamiliare risalente ai primi anni ‘40; si sviluppa su due livelli uniti tra di loro da scala interna: al piano seminterrato tre locali uso cantina con volte a botte; al piano rialzato accessibile dal giardino con scala a doppia rampa, l’abitazione formata da ingresso in corridoio, cucina, tre camere, un bagno e un balcone. Impianti da rivedere. La costruzione è inserita in un lotto di terreno uso giardino di circa 600 mq. La tettoia ivi esistente è abusiva; la porzione sud del giardino, esterna alla recinzione è gravata da servitù di passaggio a favore della particella confinante n. 123 del foglio 105. PREZZO BASE € 123.800,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.4

Esec. 80/10 VIGNOLO - Via S. Croce, 10 Lotto I: Piena e intera proprietà su porzione di fabbricato libero su tre lati, composto da tre cantine e centrale termica al piano interrato, soggiorno, camera, cucina con angolo cottura e wc, porticato al piano terreno; tre camere, sgombero e bagno al primo piano, con terreno recintato di pertinenza gravato da servitù di passaggio a favore di terzi. PREZZO BASE € 227.000,00 40.1.1 VIGNOLO - Via S. Croce, 10 Lotto II: Terreno recintato coltivato parte a giardino e parte a prato con alberi da frutto con entrostanti fabbricati in ferro e vetro uso serra agricola e in legno adibito a deposito. PREZZO BASE € 9.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON Esec. 77/09 INFERIORI A € 5.000 PER IL LOTTO 40.5 SAN DAMIANO MACRA I, € 500 PER IL LOTTO II. Via Principale Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Lotto Unico: Piena proprietà su allogCustode: IFIR PIEMONTE SRL gio sito al piano terreno di fabbricato Tel. 011.4731714 con cantina di pertinenza al piano interrato. Superficie commerciale 40.2 Esec. 100/10 alloggio 76 m² circa. Composto da ENTRACQUE ingresso, soggiorno, cucina, bagno e Viale J.F. Kennedy, 6 Lotto Unico: Appartamento al pia- due camere, balcone. Superficie comno rialzato di un edificio residenziale merciale cantina 22 m² circa. PREZZO BASE € 24.750,00 composto da due piani fuori terra. VENDITA SENZA INCANTO L’appartamento è composto da cuUdienza di vendita 14/03/2012 cina-soggiorno, tre camere, bagno, ore 10.00 balcone. Al piano interrato vi sono due EVENTUALE SECONDA UDIENZA locali accessori destinati a cantina e DI VENDITA CON INCANTO IL sgombero. Giardino in comunione con 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. altra unità sita al piano superiore. OFFERTE IN AUMENTO NON PREZZO BASE € 171.000,00 INFERIORI A € 2.000. VENDITA SENZA INCANTO Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Udienza di vendita 14/03/2012 Custode: IFIR PIEMONTE SRL ore 10.00 Tel. 011.4731714 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 40.6 Esec. 1516/10 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. FOSSANO - Via Cuneo, 86 OFFERTE IN AUMENTO NON Lotto Unico: Intera proprietà su allogINFERIORI A € 5.000. gio di civile abitazione al primo piano Giudice: Dr.sa R. Bonaudi composto da cucina, soggiorno, Custode: IFIR PIEMONTE SRL camera, bagno, balcone e terrazzo Tel. 011.4731714 scoperto con annessa cantina di pertinenza al piano terreno con accesso 40.3 Esec. 22/09 dal cortile comune. Autorimessa di MONTEMALE mq 21 circa al piano terreno. Frazione San Giorgio PREZZO BASE € 49.000,00 Borgata Mondì VENDITA SENZA INCANTO Lotto Unico: fabbricato da cielo a Udienza di vendita 14/03/2012 terra, elevato a due piani fuori terra, ore 10.00 costituito da due unità urbane a de- EVENTUALE SECONDA UDIENZA stinazione abitativa con unita area di DI VENDITA CON INCANTO IL pertinenza comune ed annesso terre40.1

21/03/2012 ALLE ORE 10,00. Estensione 47 m² per l’alloggio e 4 m² OFFERTE IN AUMENTO NON per il balcone. INFERIORI A € 3.000. PREZZO BASE € 15.600,00 Giudice: Dr.sa R. Bonaudi VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 40.7 Esec. 38/09 ore 10.00 ENTRACQUE EVENTUALE SECONDA UDIENZA Via Belvedere, 2 DI VENDITA CON INCANTO IL Lotto Unico: Piena proprietà su allog- 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. gio ad uso abitazione, facente parte OFFERTE IN AUMENTO NON del condomino “Monte Ray”, sito al INFERIORI A € 2.000. piano rialzato con superficie commerGiudice: Dr.sa R. Bonaudi ciale pari a 33 mq, composto da sogCustode: IFIR PIEMONTE SRL giorno, cucina, bagno, antibagno, balTel. 011.4731714 cone. Cantina al piano seminterrato. PREZZO BASE € 33.000,00 40.11 Esec. 69/10 VENDITA SENZA INCANTO ROCCABRUNA Udienza di vendita 14/03/2011 Frazione Sant’Anna ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA Lotto Unico: Piena proprietà su allogDI VENDITA CON INCANTO IL gio privo di impianto di riscaldamento 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. costituito da soggiorno, camera, cuciOFFERTE IN AUMENTO NON nino e wc al piano terreno, con portico esterno. Superficie commerciale di 60 INFERIORI A € 3.000. mq circa. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi PREZZO BASE € 17.700,00 Custode: IFIR PIEMONTE SRL VENDITA SENZA INCANTO Tel. 011.4731714 Udienza di vendita 14/03/2012 40.8 Esec. 2593/10 ore 10.00 ROCCAVIONE EVENTUALE SECONDA UDIENZA Via Tino Aime DI VENDITA CON INCANTO IL (anche Strada Statale 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. n. 20 per il Colle di Tenda) OFFERTE IN AUMENTO NON Lotto Unico: Intera proprietà su al- INFERIORI A € 2.000. loggio al 1° piano e autorimessa di Giudice: Dr.sa R. Bonaudi pertinenza al piano terreno inseriti ne Custode: IFIR PIEMONTE SRL complesso condominiale La Rocca. Tel. 011.4731714 Superficie commerciale alloggio: 127 mq; superficie commerciale autori- 40.12 Esec. 66/08 messa 17 mq. SAN DAMIANO MACRA PREZZO BASE € 90.000,00 Borgata Reibossino, 6 VENDITA SENZA INCANTO Lotto Unico: Piena proprietà su fabUdienza di vendita 14/03/2012 bricato disposto su tre livelli fuori ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA terra e uno interrato.Comprende due DI VENDITA CON INCANTO IL subalterni, di cui uno destinato ad 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. alloggio di civile abitazione di tipo OFFERTE IN AUMENTO NON popolare e l’altro in corso di ristrutturazione composto da tre vani e diINFERIORI A € 4.000. simpegno. Circostanti terreni agricoli Giudice: Dr.sa R. Bonaudi di pertinenza. 40.9 PREZZO BASE € 46.500,00 Esec. 89/09 VENDITA SENZA INCANTO FOSSANO Udienza di vendita 14/03/2012 Salita Salice, 10 ore 10.00 Lotto II: Piena proprietà su autorimessa sita all’interno del fabbricato autori- EVENTUALE SECONDA UDIENZA messe del Condominio Salice. DI VENDITA CON INCANTO IL PREZZO BASE € 13.500,00 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. 40.9.1 OFFERTE IN AUMENTO NON FOSSANO INFERIORI A € 4.000. Salita Salice, 10 Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Lotto III: Piena proprietà su autorimessa sita all’interno del fabbricato Custode: IFIR PIEMONTE SRL autorimesse del Condominio Salice. Tel. 011.4731714 PREZZO BASE € 13.500,00 40.13 VENDITA SENZA INCANTO Esec. 74/09 Udienza di vendita 14/03/2012 FOSSANO ore 10.00 Loc. Murazzo (in catasto EVENTUALE SECONDA UDIENZA al civico n. 104) DI VENDITA CON INCANTO IL Lotto Unico: Piena proprietà su fab21/03/2012 ALLE ORE 10,00. bricato in corso di ristrutturazione con OFFERTE IN AUMENTO NON annessi un fabbricato accessorio e INFERIORI A € 1.000 PER TUTTI I due tratti di area di pertinenza (cortile LOTTI. e giardinetto).Il fabbricato principale è Giudice: Dr.sa R. Bonaudi disposto su due piani, quello accessoCustode: IFIR PIEMONTE SRL rio su un piano (terreno).L’area urbana Tel. 011.4731714 ha superficie complessiva di 534 mq; adiacenti terreni agricoli in Centallo 40.10 Esec. 91/09 divisi da un canale irriguo. MONTEROSSO GRANA PREZZO BASE € 62.500,00 Via Mistral, 66 VENDITA SENZA INCANTO (Catastalmente Udienza di vendita 14/03/2012 Via Valgrana) ore 10.00 Lotto Unico: Piena proprietà su appartamento al piano primo (2° FT.) EVENTUALE SECONDA UDIENZA composto da ingresso, cucina, una DI VENDITA CON INCANTO IL camera e un bagno, con balcone 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. prospettante sul cortile comune. OFFERTE IN AUMENTO NON

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INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 14/07 BUSCA - Frazione Castelletto, 159/a Lotto Unico: Fabbricato unifamiliare di civile abitazione in corso di ristrutturazione composto da cantina al piano sotterraneo, cucina, soggiorno con atrio e salotto, disimpegno, ripostiglio, sottoscala e bagno, nonché porticato esterno al piano terreno; disimpegno, studio, bagno, camera, locale di sgombero e due terrazzi al piano prim,; cabina armadio, bagno, disimpegno e due ripostigli oltr a terrazzo al piano secondo. Terreno di pertinenza esclusiva lato sud. PREZZO BASE € 75.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.14

Esec. 30/10 VINADIO Piazza Armando Diaz, 8 Lotto Unico: Piena proprietà su appartamento sito nel condominio Ciuceis al piano primo. L’appartamento è composto da ingresso, soggiorno, cucinino, bagno, una camera, balcone per una superficie commerciale di 68 mq. Pertinente cantina al piano interrato. PREZZO BASE € 22.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.15

Esec. 59/06 BUSCA Fraz. San Chiaffredo, 79 Lotto Unico: Immobili costituiti da un appartamento al piano terreno composto da ingresso, bagno, tre camere, disimpegno, cucina, ripostiglio e due locali di sgombero, con pertinente cantina interrata, di superficie commerciale pari a mq. 158 e da una tettoia parzialmente chiusa di superficie commerciale pari a mq. 38. PREZZO BASE € 57.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.16

Esec. 12/10 DRONERO Via Marchisa, 11 Lotto I: Intera proprietà su fabbricato costituito da abitazione su tre piani F.T., composta da due cantine (piano interrato), centrale termica, ingresso, vano scala (piano 1° FT) cucina, soggiorno, tre camere, bagno, lavanderia e due balconi (piano 2° FT) sottotetto con due locali uso sgombero (piano 3° FT). Autorimessa al piano terra. Porzione ancora da ultimare composta 40.17

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

da tre locali autorizzati come cucina, soggiorno e bagno. PREZZO BASE € 157.900,00 40.17.1 CARTIGNANO Borgata Cogno Lotto II: Intera piena proprietà su terreni e fabbricati montani in cattivo stato di manutenzione, non fruibili. PREZZO BASE € 3.750,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 8.000 PER IL LOTTO I, € 500 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 44/11 CARAGLIO Via Mazzini, 2B Lotto Unico: Piena e intera proprietà su alloggio al piano rialzato con cantina pertinente e rimessa al piano seminterrato facente parte del “Condominio San Giorgio”, composto da ingresso, tre vani, cucina, bagno, due balconi e un terrazzino. PREZZO BASE € 133.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.18

Esec. 47/10 CHIUSA PESIO Via Parrocchia Vecchia, 8 Lotto Unico. Piena proprietà su villetta a schiera che si sviluppa su tre piani f.t. e giardinetto di esclusiva pertinenza. Autorimessa al piano terreno con apertura elettrica. Superficie totale di mq 138; autorimessa mq 38. PREZZO BASE € 169.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.19

Esec. 1/08 ROCCAVIONE Via Martiri della Libertà Lotto Unico: Piena e intera proprietà su immobili costituiti da alloggio di civile abitazione al primo piano composto da cucina, camera, bagno, porzione di balcone al piano primo con accesso dal cortile comune mediante scala esterna; alloggio di civile abitazione al primo piano composto da due camere, disimpegno e balcone al primo piano con accesso dal cortile comune mediante scala esterna.Due locali di deposito (cantine) formanti un’unica unità immobiliare al piano terreno. Appezzamento di terreno adiacente. PREZZO BASE € 36.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON 40.20

TRIBUNALE DI CUNEO

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE

VENDITE IMMOBILIARI

consultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it

INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 21/10 CERVASCA Frazione San Defendente Via Guglielmo Marconi, 37 Lotto Unico: Piena proprietà su abitazione sita al piano terreno con pertinenti giardino esclusivo, lastrico solare, cantina ed autorimessa all’interrato.L’alloggio ha superficie commerciale di circa 114 mq ed è in ottime condizioni di manutenzione. PREZZO BASE € 196.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.21

Esec. 76/10 DRONERO Vicolo Trincotto, 7 Lotto Unico: Intera proprietà superficiaria su immobile costituito da un vano al piano ammezzato, appartamento al 1° piano con pertinente cantina al piano seminterrato e solaio al 2° piano. L’abitazione è composta da due stanze, cucina, disimpegno e servizio igienico. PREZZO BASE € 31.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.22

Esec. 40/09 ACCEGLIO Borgata Lausetto Lotto Unico: Piena proprietà su alloggio civile abitazione e accessori. Ex stalla, legnaia al piano terreno, alloggio costituito da cucina e scala interna al piano terreno, quattro camere, disimpegno, bagno e balcone al piano primo. PREZZO BASE € 24.600,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.23

Esec. 75/10 DRONERO - Via Fucine, 17 Lotto Unico: Piena e intera proprietà su porzione di fabbricato elevato a tre piani fuori terra composto da: alloggio con soggiorno, cucina, bagno, balcone al piano primo, due camere e balcone al piano secondo, cantina e lavanderia al piano terreno e piccola porzione di terreno di pertinenza posta 40.24

a nord del fabbricato. PREZZO BASE € 34.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 22/10 BEINETTE Via Vittorio Veneto, 4 Lotto Unico: Piena proprietà su appartamento sito al terzo piano (4° ft) con cantina all’interrato e autorimessa al piano terreno; superficie commerciale dell’alloggio: 98 mq; superficie dell’autorimessa 16 mq. PREZZO BASE € 61.900,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.25

Esec. 24/10 PEVERAGNO Frazione Santa Margherita Strada Tetto Marchese Lotto Unico: Piena proprietà su porzione di fabbricato ex rurale, parzialmente ristrutturato costituito da cantina al piano interrato, lavanderia, autorimessa, sgombero e vano scala al piano terreno; ingresso, soggiorno, cucina, due camere e bagno al piano primo; sottotetto rustico al piano secondo. PREZZO BASE € 86.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.26

Esec. 20/10 DRONERO - Via Monastero Lotto Unico: Piena proprietà su porzione di fabbricato uso residenziale, costituito da sala, cucina, ripostiglio e balcone al piano terreno rialzato e unico locale a nudo tetto al 1° piano. Fa parte di un complesso di edifici collegati a cortina, formanti un complesso di maggiore consistenza di origine medioevale. PREZZO BASE € 31.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON 40.27

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INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 90/09 CUNEO Via Cittadella, 1/A Lotto Unico: Intera proprietà superficiaria su appartamento al 2° piano con pertinenti cantina al piano interrato e solaio al 5° piano, oltre a una rimessa/ posto auto. Superficie commerciale abitazione: 130 mq circa. PREZZO BASE € 126.600,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.28

Esec. 415/97 ARGENTERA Loc. Prinaldo di Bersezio Villaggio Primavera Lotto III: Edificio composto da tre piani di circa mq 100 ciascuno. Giardino di superficie irregolare esteso circa mq 900. PREZZO BASE € 31.125,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 1.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.29

Esec. 75/09 CERVASCA Località Ruata Streri Via Martiri della Libertà, 39 Lotto Unico: Piena proprietà su fabbricato di civile abitazione libero su due lati, al piano terra e primo con annessa cantina al primo piano sotterraneo; su basso fabbricato ad uso sgombero e tettoia chiusa in corpo separato; su fabbricato rurale di 37 m² uso tettoia aperta e nudo tetto al piano terreno. Si consiglia la consultazione dell’elaborato tecnico. PREZZO BASE € 34.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.30

Esec. 1/10 MONTEMALE DI CUNEO Località Piatta Inferiore Borgata Damiano Lotto Unico: Piena proprietà su fabbricato di civile abitazione su piano terreno e primo con solaio non abitabile. Superficie commerciale: mq 104. Il fabbricato è costituito da soggiornocucina al piano terreno; disimpegno, due camere, bagno e balcone a due lati al piano primo con scala interna di 40.31

collegamento. PREZZO BASE € 30.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2011 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 105/10 FOSSANO Via Giovanni Negri, 6 Lotto Unico: Intera NUDA proprietà su alloggio sito al secondo piano composto da soggiorno, cucina abitabile, corridoio di disimpegno, due camere e bagno, il tutto affacciato su cortili interni tramite il balcone. Piccola cantina di pertinenza al piano interrato. PREZZO BASE € 43.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.32

Esec. RG 11/10 CHIUSA DI PESIO Via Fratelli Bottero, 6 Lotto Unico: Intera e piena proprietà su fabbricato già adibito ad abitazione, con pertinenza diretta di una rimessa al piano cortile, entrostanti ad area pertinenziale gravata da servitù di passaggio per l’accesso alle proprietà confinanti. PREZZO BASE € 58.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi 40.33

Esec. 46/08 PEVERAGNO Frazione San Lorenzo, 9 Lotto I: Piena e intera proprietà su fabbricato in villa costituito da alloggio composto da cucina, soggiorno, disimpegno, ripostiglio, bagno, due camere e porticati al pian terreno. N. 3 camere, n. 2 bagni, un antibagno e terrazzi esterni al primo piano. Cantina, autorimessa e sgombero al piano interrato con terreno di pertinenza. Fabbricati accessori costituiti da forno con porticato e da tettoia uso rimessa. Quota di 1/2 proprietà su terreno ad uso strada accesso. Si consiglia visione elaborato peritale. PREZZO BASE € 243.000,00 40.34.1 VINOVO Via Gran Paradiso, 4 Lotto II: Piena e intera proprietà su unità immobiliare facenti parte di condominio e costituite da autorimessa a piano interrato, locale deposito con bagno annesso al piano interrato; altro locale di deposito al piano interrato. PREZZO BASE € 24.500,00 40.34.2 VINOVO Via Gran Paradiso, 4 Lotto III: Piena e intera proprietà su n. 2 solai in unico corpo al piano secondo. PREZZO BASE € 65.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 40.34

46 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000 PER IL LOTTO I, € 2.000 PER IL LOTTO II, € 5.000 PER IL LOTTO III. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 2035/10 LIMONE PIEMONTE Lotto II: Fabbricati rurali, con terreno di pertinenza. Terreno caratterizzato da una certa pendenza. I fabbricati rurali si trovano nella attuale condizione di ruderi. PREZZO BASE € 106.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi 40.35

Esec. 14/10 FOSSANO Località Piovani Lotto I: Piena e intera proprietà su fabbricato di civile abitazione strutturato su due piani fuori terra. Composto da cucina, soggiorno, bagno, disimpegno, ripostiglio e tre camere al piano rialzato; centrale termica, due cantine, località rimessa nel seminterrato. PREZZO BASE € 234.000,00 40.36.1 FOSSANO Località Piovani Lotto II: Piena e intera proprietà su fabbricato di civile abitazione su due piani fuori terra e uno seminterrato oltre complesso agricolo composta da stalle, tettoie, porcilaie. Si consiglia consultazione elaborato peritale. PREZZO BASE € 855.000,00 40.36.2 FOSSANO - Località Bastia Lotto III: Piena e intera proprietà su fabbricato costituito da due unità di civile abitazione e una unità ad uso deposito / magazzino, strutturato su due piani fuori terra. Si consiglia consultazione elaborato peritale. PREZZO BASE € 105.000,00 40.36.3 FOSSANO - Località Bastia Lotto IV: Piena e intera proprietà su complesso di terreni agricoli a giacitura pianeggiante.Si consiglia consultazione elaborato peritale. PREZZO BASE € 250.000,00 40.36.4 FOSSANO Località Piovani Lotto V: Piena e intera proprietà su complesso di terreni agricoli a giacitura pianeggiante.Si consiglia consultazione elaborato peritale. PREZZO BASE € 226.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000 PER IL LOTTO I, € 50.000 PER IL LOTTO II, € 8.000 PER IL LOTTO III, € 10.000 PER IL LOTTO IV, € 10.000 PER IL LOTTO V. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.36

Esec. 14/11 MONTEROSSO GRANA Borgata Alburnè Soprano Lotto Unico: Piena e intera proprietà su fabbricato di civile abitazione parzialmente ristrutturato, da ultimare elevato a tre piani fuori terra con cortile di pertinenza esclusiva. Superficie 40.37

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

TRIBUNALE DI CUNEO

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE

VENDITE IMMOBILIARI

consultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it

commerciale 249 mq. PREZZO BASE € 83.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

E II, € 2.000 PER IL LOTTO III. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 106/10 BORGO SAN DALMAZZO Via Valdieri, 23 Lotto I: Piena e intera proprietà su alloggio al piano terreno (1° fuori terra) del “Condominio Monte Gelais”, composto da cucina, tre camere, soggiorno, doppi servizi e un balcone sul cortile comune. PREZZO BASE € 92.000,00 40.40.1 BORGO SAN DALMAZZO Via per Madonna Bruna, 4 Lotto II: Piena e intera proprietà su fabbricato residenziale a tre piani fuori terra, composto da locale di sgombero, tavernetta, cucina, wc e locale deposito al piano terreno; quattro camere al piano primo; solaio al piano sottotetto e balcone. Tettoia aperta di pertinenza. PREZZO BASE € 62.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.500 PER IL LOTTO I, € 3.000 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.40

Esec. 20/11 BUSCA Via Marchesi di Busca, 1 Lotto Unico: Quota pari a 1/2 della piena proprietà su abitazione in villa inserita in lotto di terreno tutto recintato, adibito in parte a giardino molto ben tenuto e in parte a corte ed area di manovra, con tettoia aperta di servizio. Al pian interrato: grande autorimessa, locale uso tavernetta, lavanderia; al pian terreno: cucina, grande soggiorno, studio, bagno e lavanderia; al primo piano: zona notte con camera padronale con bagno, altre tre camere, un bagno e ripostiglio.Tetto a vista in legno. PREZZO BASE € 250.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON 40.41 Esec. 89/10 INFERIORI A € 5.000. CENTALLO Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Via Roata Chiusani, 17 Custode: IFIR PIEMONTE SRL Lotto Unico: Piena e intera proprietà Tel. 011.4731714 su alloggio con cantina e garage siti nel “Condominio San Giuseppe A”. 40.39 Esec. 26/11 Alloggio al piano rialzato composto VILLAR SAN COSTANZO da ingresso, angolo cottura/soggiorVia Ripe Macra, 14 Lotto I: Piena e intera proprietà su no, due camere, bagno e tre balconi. fabbricato ex rurale che si sviluppa Superficie commerciale 107 mq circa. PREZZO BASE € 156.000,00 su 4 piani dei quali uno interrato, con VENDITA SENZA INCANTO ampio cortile esclusivo di pertinenza Udienza di vendita 14/03/2012 e due accessi. Piano interrato: due ore 10.00 cantine; Piano terreno: cucina, camera, forno con accesso esterno, wc EVENTUALE SECONDA UDIENZA sulle scale, ex stalla, portico, corte; DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. Piano primo: due camere, vano scale, OFFERTE IN AUMENTO NON portico e sgombero; Piano secondo: INFERIORI A € 5.000. ampio sottotetto. Si consiglia visione Giudice: Dr.sa R. Bonaudi dell’elaborato peritale. Custode: IFIR PIEMONTE SRL PREZZO BASE € 135.000,00 Tel. 011.4731714 40.39.1 VILLAR SAN COSTANZO Via Ripe Macra, 12 40.42 Esec. 49/09 Lotto II: Piena e intera proprietà su BOVES fabbricato ad uso deposito attrezzi Via Fonte Paradiso, 5 agricoli. Il fabbricato, in acciaio, con Frazione Fontanelle capriate a traliccio, si sviluppa su Lotto I: Piena e intera proprietà unico piano terra, composto da 4 vani su appartamento sito al piano sea deposito, da un blocco di modesta condo di palazzina degli anni ‘70. altezza contenente un disimpegno, L’appartamento è composto da cinque spogliatoio e wc. camere, cucina, due ripostigli, corriPREZZO BASE € 292.000,00 doio, piccolo locale, due disimpegni, 40.39.2 VILLAR SAN COSTANZO tre balconi, cantina, sottoscala e Lotto III: Piena e intera proprietà su sgombero a piano sotterraneo. Si conterreni agricoli in parte coltivati a pra- siglia consultazione elaborato tecnico. PREZZO BASE € 135.000,00 to, in parte incolti. 40.42.1 BOVES PREZZO BASE € 47.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Via Fonte Paradiso, 2 Udienza di vendita 14/03/2012 Frazione Fontanelle ore 10.00 Lotto II: Autorimessa con struttura in EVENTUALE SECONDA UDIENZA ferro e copertura di lamiera grecata, DI VENDITA CON INCANTO IL murature portanti in calcestruzzo 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. armato. Pavimentazioni in battuto di OFFERTE IN AUMENTO NON calcestruzzo e serramenti metallici. Si INFERIORI A € 6.000 PER IL LOTTO I consiglia la consultazione dell’elabo40.38

continua sulla pagina seguente

rato tecnico. PREZZO BASE € 59.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI € 4.000 PER IL LOTTO I, € 3.000 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 48/09 CHIUSA DI PESIO Via Roma, 1 Lotto Unico: Alloggio sito al quarto piano fuori terra, sottotetto, composto da ingresso, cucina abitabile, una camera da letto e un bagno. Il condominio è dotato di ascensore. PREZZO BASE € 25.650,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.43

Esec. 94/10 CARTIGNANO Via Roma, 23 Angolo Via Paschero Lotto Unico: Piena e intera proprietà su fabbricato di civile abitazione composto da 3 piani. Piano terra: cucina e camera; Piano primo: camera, ripostiglio, servizio, scala; Piano secondo: due camere, ripostiglio con accesso al balcone e servizio con accesso dal balcone. Superficie commerciale complessiva di circa 100 mq. PREZZO BASE € 30.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.500. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.44

INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 67/09 DEMONTE Vicolo Baluardi, 6 Lotto Unico: Alloggio al piano terreno e al piano primo con annessi locale ripostiglio e cantina al piano seminterrato; superficie commerciale al piano terreno e primo di circa 102 mq; al piano sottotetto locale sgombero di 10 mq; al piano seminterrato ripostiglio e cantina di 46 mq. PREZZO BASE € 33.200,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.46

Esec. RG 1704/07 CUNEO - Via Mellana, 4 ter Frazione San Rocco Castagnaretta Lotto Unico: appartamento al piano primo e seminterrato presso la residenza “La Pineta”, composto da: soggiorno, cucinino, disimpegno, ripostiglio, bagno, due camere, due balconi, oltre a cantina al piano sotterraneo. PREZZO BASE € 91.200,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000. Giudice Istruttore: Dr. Gian Paolo Macagno 40.47

Esec. 68/10 CUNEO - Via Saluzzo, 32 Lotto Unico: Piena proprietà su alloggio al primo piano di mq. 84 circa composto da corridoio, cucina, soggiorno, due camere, bagno e due balconi. Cantina al piano interrato. PREZZO BASE € 90.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.48

Esec. 85/09 CHIUSA PESIO Via Circonvallazione Vigne, 7 Lotto Unico: Piena proprietà su alloggio sito al piano rialzato del condominio “Trifoglio”, di superficie commerciale pari a 70 m² circa. PREZZO BASE € 24.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.49

Esec. 34/10 CUNEO - Via Passatore, 83 Lotto Unico: Appartamento al piano terreno, con uniti cantina interrata e solaio al secondo piano e due rimesse al piano terreno. Superficie commerciale appartamento: 125 mq circa.L’appartamento si compone di ingresso, bagno, cucina e camera; camera con angolo cottura e bagno con accesso a sinistra della scala comune; camera e bagno con accesso a destra della scala comune. PREZZO BASE € 72.800,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 40.50 Esec. 11/10 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. BORGO SAN DALMAZZO OFFERTE IN AUMENTO NON Via Nizza Lotto Unico: Usufrutto su complesso 40.45

N° 2 – 1-15 febbraio 2012

immobiliare costituito da due alloggi al primo piano e al secondo piano fuori terra, collegati da scala interna. L’unità al piano terreno è composta da quattro vani con accesso dall’esterno. L’unità al piano primo è composta da cucina, servizi, tre camere, ampio terrazzo. PREZZO BASE € 58.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 Esec. 27/11 CHIUSA DI PESIO Via Provinciale n. 147 Lotto Unico: Piena e intera proprietà su appartamento di civile abitazione al piano terzo mansardato (4° fuori terra) composto da ingresso in corridoio, cucina, bagno, due camere, balcone. Superficie commerciale: 60 mq circa. PREZZO BASE € 44.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.500. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.51

Esec. 26/10 TARANTASCA Via Vittorio Veneto Lotto Unico: Piena proprietà su fabbricato plurifamiliare a schiera in corso di costruzione con annesso terreno, costituito da due blocchi di forma esagonale composti ciascuno da due ville a schiera. PREZZO BASE € 525.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 30.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.52

Esec. 83/10 VERNANTE Strada Statale n. 20, civico 10 Lotto Unico: Piena e intera proprietà su alloggio sito al primo piano con annessa cantina al piano seminterrato facenti parte del “Condominio Sant’Andrea”. Superficie commerciale alloggio 57 mq circa oltre a n. 3 balconi al primo piano. PREZZO BASE € 140.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 14/03/2012 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 40.53

Esec. 56/09 FOSSANO Località Piovani, 66 Lotto Unico: Piena e intera proprietà su fabbricato con unita area pertinenziale adibita in parte a cortile, in parte a prato verde e in parte a strada, utilizzata per l’accesso alla proprietà di 40.54

TRIBUNALE DI CUNEO

21/03/2012 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000 PER I LOTTO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE I E III, € 100 PER IL LOTTO II, € 3.000 PER IL LOTTO IV, € 100 PER IL LOTTO V. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi consultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 terzi.Il fabbricato è composto di una ri- INFERIORI A € 5.000. termica di pertinenza e piccola area antistante (22 mq). Dotato di antibaGiudice: Dr.sa R. Bonaudi messa al piano terreno, di un’abitaziogno e servizi. Superficie commerciale 40.61 Custode: IFIR PIEMONTE SRL Esec. 40/10 ne distribuita su piano terreno, primo di circa 270 mq. Tel. 011.4731714 FOSSANO piano e sottotetto e di locali accessori PREZZO BASE € 30.000,00 Via Paglieri, 27 adibiti a sgombero/deposito/tettoia al 40.57 VENDITA SENZA INCANTO Esec. 90/10 Lotto Unico: Piena proprietà su unità piano terreno e solaio al primo piano. Udienza di vendita 14/03/2012 FOSSANO immobiliare a destinazione commerIl totale della superficie commerciale è ore 10.00 Via Gambera, 3 ciale avente superficie pari a 120 mq di 300 mq circa. EVENTUALE SECONDA UDIENZA Lotto Unico: Piena proprietà su abiposta al piano terreno del condominio PREZZO BASE € 150.000,00 tazione al secondo piano (3° FT) con DI VENDITA CON INCANTO IL “Paglieri” e magazzino posto al piano VENDITA SENZA INCANTO pertinenti autorimessa e cantina all’in- 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. interrato. Udienza di vendita 14/03/2012 terrato, solaio su sottotetto.L’alloggio è OFFERTE IN AUMENTO NON PREZZO BASE € 75.500,00 ore 10.00 composto da ingresso, cucina, bagno, INFERIORI A € 2.000. VENDITA SENZA INCANTO EVENTUALE SECONDA UDIENZA tre camere, due balconi. Superficie Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Udienza di vendita 14/03/2012 Custode: IFIR PIEMONTE SRL DI VENDITA CON INCANTO IL commerciabile di 104 mq con cantina. ore 10.00 Tel. 011.4731714 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. Superficie autorimessa: 14 mq. EVENTUALE SECONDA UDIENZA PREZZO BASE € 97.500,00 OFFERTE IN AUMENTO NON DI VENDITA CON INCANTO IL 40.60 Esec. 8/10 VENDITA SENZA INCANTO INFERIORI A € 6.000. 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. CUNEO Udienza di vendita 14/03/2012 Giudice: Dr.sa R. Bonaudi OFFERTE IN AUMENTO NON Frazione Confreria ore 10.00 Custode: IFIR PIEMONTE SRL INFERIORI A € 4.000. Via Monterosso, 10 EVENTUALE SECONDA UDIENZA Tel. 011.4731714 Giudice: Dr.sa R. Bonaudi DI VENDITA CON INCANTO IL Lotto I: Quota pari all’intero di un’unità Custode: IFIR PIEMONTE SRL 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. immobiliare commerciale con locali 40.55 Esec. 52/08 Tel. 011.4731714 OFFERTE IN AUMENTO NON tecnici ed area urbana di pertinenza. CARAGLIO Locale commerciale già destinato a INFERIORI A € 5.000. Via Brofferio, 302 bay parking situato al piano terreno Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Lotto Unico: Piena e intera proprietà del Condominio Marchisa. Il locale 40.62 Custode: IFIR PIEMONTE SRL Esec. 1302/04 su unità immobiliare disposta su tre è composto da ingresso, soggiorno, Tel. 011.4731714 CHIUSA DI PESIO zona riposo, wc a servizio degli utenti, livelli: piano seminterrato uso cantina; Strada Provinciale da spogliatoio e bagno a servizio degli piano terreno composto da due vani Chiusa di Pesio a Valle operatori.Locale caldaia, contatori, utilizzati come sgombero; piano primo Pesio - Loc. “C.tto Piagna” ripostiglio ed area urbana di circa 35 composto da ingresso in sala, tre ca- 40.58 Esec. 63/09 Lotto I: cinque terreni destinati a varia mq di pertinenza. mere, una cucina e un bagno. CUNEO coltura (mq 13.439) più i fabbricati PREZZO BASE € 59.000,00 PREZZO BASE € 120.000,00 Corso G. Giolitti, 17 che compongono la Borgata “C.tto 40.60.1 CUNEO VENDITA SENZA INCANTO Lotto I: Piena e intera propriePiagna” attualmente ruderi con possiFrazione Confreria Udienza di vendita 14/03/2012 tà su locale commerciale sito nel bilità di recupero (mq. 732). Via Monterosso, 10 “Condominio Stura”. Ampio locale ore 10.00 PREZZO BASE € 43.700,00 Lotto II: Area urbana di 14 mq. EVENTUALE SECONDA UDIENZA a piano terreno per vendita ed espo40.62.1 CHIUSA DI PESIO PREZZO BASE € 282,00 DI VENDITA CON INCANTO IL sizione con due ampie vetrine. Tre 40.60.2 Strada Provinciale da CUNEO 21/03/2012 ALLE ORE 10,00. vetrinette espositive affisse ai pilastri Chiusa di Pesio a Valle Fraz. Madonna dell’Olmo OFFERTE IN AUMENTO NON del prospiciente porticato. Al piano Pesio - Loc. “C.tto Piagna” Via Della Battaglia, 62 interrato è posto ampio magazzino al INFERIORI A € 4.000. Lotto III: Magazzino al piano terreno Lotto II: Terreni destinati a varia coltuquale si accede con scale interna. 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