Il Coltivatore Cuneese n. 12 giugno 2010

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N° 12 – 16-30 giugno 2010

Sommario

Foto da archivio Il Coltivatore Cuneese

Centenario della nascita di Paolo Bonomi, fondatore della Coldiretti

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Oscar Green 2010: premiate le aziende agricole piemontesi più innovative

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Il 2 luglio a Roma per fare il punto sul progetto per “Una Filiera Agricola Tutta Italiana”

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Prima assemblea regionale Unci-Coldiretti Piemonte: Piero Moltaldo è presidente

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Mozzarelle blu: necessaria etichettatura trasparente a tutela di consumatori e produttori

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Disciplina antiriciclaggio: il tetto per i contanti torna a 5 mila euro

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Perche’ il mio cognome non è un marchio?

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Ultimi posti liberi per la Festa Regionale dei Pensionati a Oropa

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Premio Fedeltà Lavoro 2010: aperte le iscrizioni

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Novità in campo forestale

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“Il Coltivatore Cuneese” Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo 1 copia euro 0,77 Direttore Amministrativo Bruno Rivarossa Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino Coordinamento di redazione Viola Carasso Hanno collaborato Mariangela Abbà, Marco Benzo, Roberto Bianco, Luigi Biolatti, Alberto Burzio, Laura Calcagno, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Davide Costamagna, Simona Daniele, Damiano Dutto, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Roberto Giobergia, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Silvia Graglia, Roberto Lingua, Paolo Marengo, Livio Minero, Lauro Pelazza, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Manuela Renaudo, Sonia Riba, Davide Roà

Storie di vita: Padre Ottavio, una vita per la gente di Capo Verde

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Festa provinciale Giovani Impresa

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Redazione ed amministrazione Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 Fax: 0171.447300 E-mail: ilcoltivatore.cn@coldiretti.it Sito Internet: www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 47.000 Copie Il Coltivatore Cuneese viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo Grafica e stampa: AGAM Via Renzo Gandolfo area 90 Madonna dell’Olmo – Cuneo Tel. 0171.411470 – Fax 0171.411714 E-mail: direzione@agam.it Inserzioni esclusivamente presso la ditta Réclame Via Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279 E-mail: info@reclamesavigliano.it Listino prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 145 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità.

In finale al “MoneyGram Award” un imprenditore agricolo “straniero” di successo

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Estate 2010 – agevolazioni per impianti sportivi comunali Città di Cuneo

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Gelate primaverili: i sistemi antibrina più efficaci

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“Le caldarroste in tasca”

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Il servizio di consulenza viticola attento all’ambiente ed ai costi

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Osservatorio Prezzi

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Commercializzazione uova: importanti novità

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Il Corsivo del Coltivatore: Nel blu dipinto di blu

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Il FAI e i campi fotovoltaici: quando la “cura” può rivelarsi peggiore del male

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Colazione a “Kmø” per i ragazzi del “Pedibus”

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I bimbi di Saluzzo a scuola di caseificazione

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Inaugurato il nuovo Mercato di Campagna Amica al Consorzio Agrario di Cuneo

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Prodotti a “KmØ”: Coldiretti Cuneo sulle forniture alle mense ospedaliere

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A Caraglio la Festa dell’Aglio Nuovo

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SPECIALE DATORI DI LAVORO AGRICOLI E ora la politica faccia la sua parte!

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I mirtilli più buoni protagonisti a Martiniana Po

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Commissione Paritetica Asti Docg: un confronto aperto

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Positivo il bilancio della iniziativa “Coltiva la Salute”

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Alla scoperta del lavoro agricolo in montagna con “Benvenuti in Alpeggio”

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“Giallo in Nepal”: i cappellini Coldiretti distribuiti dal soccorso alpino 28 Il Coniglio protagonista a Tarantasca

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53 Sagra della Fragola di Peveragno

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Giugno… nel giardino delle perenni

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Notizie EPACA: Nuove “finestre” pensionistiche

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Invalidità civile, ritoccata la percentuale per ottenere l’assegno

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Scadenze aziendali

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Il mercatino del Coltivatore

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ento anni fa, il 6 giugno 1910, nasceva a Romentino, in provincia di Novara in Piemonte, Paolo Bonomi, fondatore della Coldiretti. Con il suo impegno e la sua tenacia negli anni del dopoguerra riuscì a dare ad otto milioni di coltivatori italiani e alle loro famiglie, fino allora più o meno dimenticati ai margini della società, una identità precisa e un sistema giuridico e normativo al pari degli altri cittadini italiani.

Un anniversario importante, ricordato anche dal presidente della Coldiretti Sergio Marini che, nel parlare di Bonomi, ha evidenziato il suo impegno civile, sindacale e politico e quanto ha fatto per l’Italia, per la difesa della democrazia, per elevare socialmente e migliorare le condizioni di vita nelle campagne, per la promozione dei valori sociali cristiani.

“La Coldiretti – commenta Marcello Gatto, presidente Coldiretti Cuneo – è ora una grande forza sociale e si confronta con problemi nuovi, ma ricorda costantemente l’esempio di Bonomi grazie al quale l’agricoltura italiana è diventata leader a livello internazionale con primati sul piano qualitativo, ambientale e sanitario. Oggi abbiamo di fronte una nuova sfida e siamo impegnati a combattere contro i nuovi poteri forti che sottopagano i nostri prodotti agricoli rubando l’identità e l’immagine della nostra agricoltura. La tenacia e la lungimiranza di Paolo Bonomi in questa nuova, intensa stagione rimangono per noi solidi punti di riferimento. i

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FONDO

Oscar Green 2010: premiate le aziende agricole piemontesi più innovative

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iovedì 17 giugno, nella prestigiosa cornice del teatro Gobetti di Torino, si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi di “Oscar Green”, i riconoscimenti assegnati da Giovani Impresa Coldiretti alle aziende agricole che hanno puntato maggiormente sull’innovazione. Presenti il Responsabile regionale Roberto Moncalvo, il Responsabile nazionale Vittorio Sangiorgio, il Direttore regionale e provinciale di Coldiretti Bruno Rivarossa, la consegna delle “statuette” è stata preceduta dagli interventi dei relatori che hanno tracciato il quadro dell’agricoltura piemontese, consegnando direttamente nelle mani dell’Assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto un documento redatto dai giovani agricoltori di ciascuna provincia, contenente le proposte del settore rivolte

all’Amministrazione regionale. Su tutte, la proposta di un sostegno al reddito riservato esclusivamente a chi vive di agricoltura, cioè all’imprenditore agricolo professionale, ha riscosso un fragoroso applauso degli oltre 200 spettatori che gremivano la platea, fra associati e Dirigenti provenienti da ogni angolo del Piemonte. La prossima riforma della PAC rappresenta infatti l’opportunità per finalizzare le risorse agli imprenditori professionali.

Infine, la premiazione delle sei categorie in cui è suddiviso “Oscar Green”. Il coraggio e l’intraprendenza delle aziende cuneesi hanno così ricevuto il meritato riconoscimento: vincitrice della sezione “Campagna Amica”, la Cooperativa fossanese che raggruppa 8 produttori ortofrutticoli de “Gli orti del Casalito”, rappresentata da Dario Armando e Claudio Abrate, per aver fatto della trasparenza e del rapporto diretto con i consumatori dei preziosi strumenti di sviluppo aziendale. Infine, il contributo del cuneese non è mancato anche nell’assegnazione di un altro riconoscimento, nella categoria “Esportare il territorio”, per la quale ha vinto il Consorzio astigiano “Trimillii”, formato da produttori

vinicoli rigorosamente “bio”, tra i quali figura l’azienda “Erbaluna” di La Morra, rappresentata da Andrea e Severino Oberto.

Segnali estremamente positivi di un’agricoltura vitale e capace di rinnovarsi nel solco della tradizione, pur nel quadro generale di difficoltà che sta attraversando l’economia, tramite azioni di sviluppo compatibile che vanno ad inquadrarsi perfettamente nella progettualità di Coldiretti a livello nazionale per “una filiera tutta italiana”.

Alle sorelle Valentina e Monica Vittone di Barge, è inoltre stato assegnato il premio speciale in memoria di Massimiliano De Concilio, giovane dipendente della Coldiretti Torino, prematuramente scomparso lo scorso anno. Premio che verrà consegnato dalla famiglia De Concilio nel prossimo autunno. m

Il 2 luglio a Roma per fare il punto sul progetto per “Una Filiera Agricola Tutta Italiana”

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rascorso poco più di un anno dalla presentazione ufficiale del progetto nazionale di Coldiretti per “una filiera tutta italiana”, è giunto il momento di un primo bilancio sui risultati ottenuti. Venerdì 2 luglio, al Palalottomatica di Roma, si terrà un incontro

per definire il quadro della situazione al quale parteciperanno i Dirigenti Coldiretti da tutta Italia. “Si tratta di un’occasione importantissima per definire il punto su quanto è già stato realizzato e su ciò che resta ancora da fare per raggiungere l’obiettivo – spiega il Presidente

provinciale di Coldiretti Marcello Gatto –; l’esperienza della Coldiretti di Cuneo, in quest’ottica, sicuramente offrirà un contributo importante all’arricchimento del dibattito”. Sul prossimo numero de Il Coltivatore Cuneese sarà dato ampio spazio all’importante evento. m

U N C I - C oldiretti

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Prima assemblea regionale Unci-Coldiretti Piemonte: Piero Moltaldo è presidente

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i è riunita venerdì 4 giugno, in Piazza San Carlo a Torino, la prima Assemblea Regionale UNCI-Coldiretti.

L’ordine del giorno prevedeva le elezioni delle cariche sociali.

Il risultato dello spoglio ha eletto come Presidente Regionale, Piero Montaldo, già Presidente Provinciale UNCI-Coldiretti di Asti, e come Vicepresidente il cuneese, Dario Armando.

La numerosa e partecipata Assemblea ha provveduto anche ad eleggere il primo Consiglio Regionale UNCIColdiretti Piemonte, composto, oltre che dal presidente e dal Vicepresidente, anche da: Marco Dallera, Daniela Bruno, Ettore Besana, Franco

Gallo, Carlo Gabetti e Bruno Rivarossa e Giovanni Canina in rappresentanza dell’UNCI. L’incontro è stato aperto dal Commissario Costituente, Bruno Rivarossa, ed alla presenza del Presidente UNCI Piemonte, Giovanni Canina, e del Presidente

Coldiretti Piemonte, Paolo Rovellotti, ha approfondito, in un importante dibattito, le tematiche e le progettualità della nuova realtà di rappresentanza della cooperativa in ambito agroalimentare, evidenziando il significativo risultato dei

primi mesi d’attività con oltre 60 cooperative aderenti, che operano in tutti i settori ed il cui fatturato totale supera i 40 milioni di euro, con la prospettiva di raggiungere entro la fine del 2010 oltre i 100 Mln di euro.

Gli interventi hanno tutti evidenziato l’importanza della cooperazione per la realizzazione della filiera agricola tutta italiana ove il socio, prima ancora della cooperativa, svolge un ruolo di primo piano. Di qui l’impegno a crescere anche in futuro avendo da una parte attenzione agli sviluppi dell’economia nazionale e globale dall’altra al tendere nel fornire concreti risultati economici alle singole imprese associate. m

Mozzarelle blu: necessaria etichettatura trasparente a tutela di consumatori e produttori

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opo il sequestro a Torino da parte dei Carabinieri del Nas di circa settantamila mozzarelle di colore bluastro provenienti dalla Germania e destinate alla Grande Distribuzione, si rende improrogabile l’obbligatorietà di un’etichettatura trasparente”.

Questo la dichiarazione a caldo del presidente e del direttore della Coldiretti Cuneo, rispettivamente Marcello Gatto e Bruno Rivarossa, nel commentare la notizia sul sequestro cautelativo nel torinese avvenuto sabato 19 giugno.

Direttore Rivarossa, quanto del latte che troviamo sugli scaffali dei negozi è di provenienza straniera?

“Il mercato lattiero-caseario

conta su una produzione nazionale di 110.000.000 quintali di latte, con un import pari a 86.000.000 quintali.

In Piemonte, la produzione è di circa 8.600.000 quintali e l’import è pari a 7.900.000 quintali. Un import costituito, oltre che dal latte trattato a lunga conservazione, anche da moltissimi prodotti semi-lavorati,

con standart qualitativi e sanitari spesso molto al di sotto di quelli nazionali. Il risultato è che, nel nostro Paese, tre cartoni di latte UHT su quattro sono stranieri e circa la metà delle mozzarelle in vendita sono fatte con latte o addirittura cagliate estere.

Tutto questo ad insaputa dei consumatori poiché le etichette di tali prodotti sono spesso

fuorvianti o poco chiare.”

Presidente, la tracciabilità del prodotto indicata in etichetta è dunque il modo più sicuro per tutelare il consumatore permettendogli di fare una spesa più consapevole?

“Assolutamente sì. Un segnale incoraggiante arriva dal Parlamento Europeo che ha votato finalmente a favore dell’obbligo di indicare il luogo di origine per alcuni prodotti agroalimentari Ma il lavoro da fare è ancora lungo: sono infatti moltissimi i prodotti con etichette anonime.

Continueremo dunque la nostra battaglia, al fianco delle associazioni consumatori, per ottenere l’indicazione obbligatoria d’origine su tutti i prodotti agroalimentari”. m

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Disciplina antiriciclaggio: il tetto per i contanti torna a 5 mila euro

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on l’articolo 20 del DL 78/2010 sono stati irrigiditi i vincoli imposti dalla disciplina antiriciclaggio in materia di uso del denaro contante e di titoli al portatore.

Lo scopo dichiarato della norma è quello di un adeguamento alle disposizioni comunitarie sulla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, ma appare evidente come essa rappresenti un’arma in più a favore del fisco per far emergere redditi non dichiarati. Il limite all’uso del contante viene così posto a partire dal 31 maggio 2010, data di entrata in vigore del decreto, a euro 5.000, contro il precedente limite di euro 12.500.

Per altro il suddetto limite era già stato in vigore per un breve periodo compreso tra il 30 aprile e il 24 giugno 2008, data di entrata in vigore del DL 112/2008 che aveva cancellato le norme introdotte pochi mesi prima. Per certi versi quindi si può parlare di un ritorno al passato.

Soggetti interessati: sono interessati dalle nuove disposizioni tutti i soggetti che pongono in essere delle transazioni e quindi imprenditori, professionisti, ma anche privati.

Assegni: risulta altresì abbassato sempre a euro 5.000 il limite a partire dal quale diviene obbligatorio emettere assegni bancari e postali con l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità. Gli assegni emessi anteriormente al 31 maggio e incassati successivamente, per importi inferiori a euro 12.500, ma superiori alla nuova soglia saranno considerati comunque regolari.

Denaro e titoli: a partire dal 31 maggio scatta il divieto di trasferire a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi, somme o titoli al portatore, in euro o valuta estera, per importi “complessivamente” superiori a euro 5.000, ferma restando la deroga per i trasferimenti attuati per il tramite, ovvero di cui siano parte banche e Poste italiane. Il trasferimento è vietato anche quando è effettuato con più

pagamenti inferiori alla soglia che appaiono artificiosamente frazionati.

Libretti di deposito bancari e postali al portatore: a partire dal 31 maggio banche e poste non potranno più emettere libretti con saldo superiore a euro 5.000. I libretti emessi prima di tale data devono essere estinti o ricondotti nei nuovi limiti entro il 30 giugno 2011.

Sanzioni: per le violazioni connesse all’utilizzo di denaro o di emissione di assegni in difformità delle nuove disposizioni è prevista una sanzione dal 1% al 40% dell’importo trasferito, comunque non inferiore nel minimo a euro 3.000 e a per importi superiori a euro 50.000 non inferiore a euro 15.000. Per le violazioni inerenti i libretti al portatore è prevista una sanzione dal 20% al 40% del saldo del libretto.

Se tale violazione concerne importi superiori a euro 50.000 le sanzioni minima e massima vengono aumentate del 50%. m

VA R I E

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Perche’ il mio cognome non è un marchio?

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e mi chiamo Barale, ovviamente posso utilizzare il mio cognome come distintivo dei prodotti aziendali!” questa è una delle certezze che più spesso vengono smentite dalla realtà. Infatti, se è vero che nessuno può impedirmi di usare il mio cognome come identificativo della ditta, ben diverso il discorso per il marchio che è il segno distintivo di prodotti o servizi il cui scopo è di consentire al cliente/ consumatore di distinguere il mio prodotto in mezzo a tanti altri.

Il marchio per poter essere legittimamente utilizzato deve essere stato registrato. La legge dice che possono essere oggetto di registrazione “tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese”. Solo con la registrazione, il titolare del marchio può pretenderne l’uso esclusivo.

“Alla luce di queste brevi considerazioni, – commenta Lauro Pelazza, vicedirettore Coldiretti Cuneo – è evidente

che la crescita strutturale di un’azienda passa anche attraverso una attenta analisi degli strumenti identificativi dei propri prodotti: le aziende che mettono in commercio i loro prodotti devono fare una preventiva analisi dei marchi, affinché non ne venga contestato l’illegittimo uso perché non registrati oppure perché confondibili e non difendibili.

La registrazione è quindi un momento fondamentale che deve avvenire a seguito di attente valutazioni sia commerciali che giuridiche; una analisi superficiale può portare

ad errata registrazione che può essere causa di spese anche notevoli”.

Coldiretti Cuneo, anche con l’assistenza dello Studio Legale Bonadio-Borra di Torino, specializzato in diritto industriale, può fornire una consulenza specifica e qualificata alle aziende associate: ricerca di “anteriorità e similitudine” del marchio che si intende registrare, la valutazione circa le classi di registrazione nonché l’ambito territoriale per il quale si intende tutelare il proprio marchio sono solo alcuni degli aspetti da valutare per procedere alla registrazione di un marchio che sia legittimo ma soprattutto difendibile. m

Ultimi posti liberi per la Festa Regionale dei Pensionati a Oropa

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on c’è tempo da perdere per partecipare alla Giornata regionale del Pensionato, organizzata dal Consiglio regionale dei pensionati Coldiretti presso

il Santuario di Oropa.

L’appuntamento è fissato per giovedì 8 luglio. Il costo per il pranzo è di 26 euro a persona, mentre sarà disponibile un servizio pullman dalla provincia

di Cuneo al costo di 23 euro a persona.

Per informazioni e iscrizioni è ancora possibile contattare la Segreteria provinciale.

Tel. 0171.447287. m

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VA R I E

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Premio Fedeltà Lavoro 2010: aperte le iscrizioni

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orna anche quest’anno il consueto concorso indetto dalla Camera di Commercio di Cuneo, per la Premiazione della Fedeltà al Lavoro – anno 2010.

Coloro che fossero interessati a partecipare al concorso, possono fare riferimento agli uffici Coldiretti, ove potranno compilare il modello di richiesta. Spetterà all’interessato provvedere alla auto-certificazione sia della data di inizio della conduzione dell’azienda, sia dell’insussistenza di pendenze tributarie e di condanne penali. Alla domanda è indispensabile allegare fotocopia, non autenticata, di un

documento di identità in corso di validità.

Le richieste di partecipazione al concorso, da redigersi esclusivamente su appositi moduli scaricabili dal sito internet www.cn.camcom. it o ritirabili presso la Camera di Commercio o presso le Associazioni di categoria, dovranno pervenire alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo – Ufficio Segreteria Affari Generali – Via Emanuele Filiberto n. 3, entro il 23 settembre 2010.

Per poter partecipare al concorso occorre possedere alcuni requisiti: per rientrare

nella categoria dei coltivatori diretti, che all’interno del bando sono indicati nella categoria III occorre essere componenti di famiglie diretto-coltivatrici che alla data del 31 dicembre 2009 abbiano prestato almeno 40 anni di ininterrotto lavoro su fondi di proprietà (l’inizio della conduzione è considerato valido non prima del compimento del 18° anno di età). Nel caso di più componenti uno stesso nucleo famigliare, in possesso dei requisiti di cui sopra, il premio sarà unico e conferito a nome di tutti i componenti stessi; il numero dei premiati appartenenti a questa categoria non potrà essere superiore al

Novità in campo forestale

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el corso del 2010 si verificherà una piccola rivoluzione nel sistema di gestione delle attività forestali.

Il 10 febbraio 2009 è stata approvata la Legge regionale forestale del Piemonte (L.R. 4/09) ed il 15 febbraio 2010 è stato approvato il regolamento forestale 4/R; di fatto a partire dal 1° settembre 2010 cessa la vigenza delle Prescrizioni di

massima di polizia forestale ed entra in vigore il nuovo regolamento forestale, le maggiori novità sono rappresentate dal fatto che per operare in bosco per operare in bosco diventa obbligatorio adempiere alcuni obblighi amministrativi e tecnici. per effettuare tagli, a seconda del tipo di bosco e della superficie, occorrerà presentare una comunicazione (semplice o

con relazione tecnica) oppure richiedere autorizzazione con progetto di intervento.

Altra novità è rappresentata dal fatto che dal 1° ottobre 2010 diventa attivo l’albo delle imprese forestali, l’iscrizione a tale albo è volontaria e gratuita, l’iscrizione all’albo è condizione necessaria per operare su aree pubbliche, sarà condizione preferenziale per

35% dei premi messi a concorso, equivalente quindi al massimo a numero 70 riconoscimenti.

Per quanto riguarda invece la categoria di mezzadri e affittuari, indicati nella categoria IV occorre essere attuali titolari di azienda con almeno 35 anni di propria ininterrotta conduzione dello stesso fondo alla data dell’11 novembre 2009 (l’inizio della conduzione è considerato valido non prima del compimento del 18° anno di età); oppure appartenenti a famiglia che da almeno 80 anni si trovi alla conduzione a affittanza o mezzadria del medesimo fondo. m accedere ad agevolazioni in campo forestale e costituirà elemento di valutazione per aggiudicazione di lavori e servizi forestali con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Al fine di illustrare le novità introdotte con la nuova legislazione forestale il 21 luglio 2010 alle ore 9.00 presso la sede coldiretti di Saluzzo la Regione Piemonte in collaborazione con Coldiretti Cuneo organizza un incontro informativo rivolto a tutte le imprese che operano in ambito agro-forestale. m

R I T R AT T I D I I E R I E D I O G G I

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adre Ottavio Fasano è nato a Racconigi il il 12 ottobre 1936. Oggi vive a Fossano, anche se è quasi sempre in Africa. «Mio papà, Secondo, era meccanico di aerei e poi, dopo la guerra, ha aperto una officina in Racconigi. È morto a 42 anni in un incidente stradale. Mia mamma, con quattro figli, faceva la casalinga e dopo una vita di lotta, di dolori e di fede, ci ha lasciati nel 2006, a 97 anni».

L’INCONTRO CON PADRE LEONARDO «A 10 anni, appena dopo la morte di papà, mentre per strada giocavo con alcuni amici alle figurine, si ferma accanto a noi una persona anziana vestita in modo strano. Mai visto. Mi chiede: “Domenico, come sta la mamma? E i tuoi fratelli? Se vieni in Convento, qui vicino, io coltivo i fiori (era il giugno 1947) puoi prenderne e portarli sulla tomba di tuo papà”. Era Padre Leonardo, frate cappuccino. Se oggi sono frate cappuccino, è solo grazie a lui, alla sua gratuità e alla sua umanità. Dopo qualche anno sono entrato in Seminario per diventare un uomo come lui. Sono stato ordinato sacerdote a Saluzzo, da monsignor Lanzo, il 25 febbraio 1962».

Come è la vita in convento?

«La vita di fraternità è ricca e dinamica… Le difficoltà sono quelle delle relazioni umane».

80 FRATI PIEMONTESI L’incontro con le isole di Capo Verde cosa ha rappresentato per lei?

«Capo Verde ha cambiato profondamente il mio modo di pensare il mondo, la giustizia, la povertà ed il mio modo di essere uomo credente, frate cappuccino e sacerdote, il mio modo di essere Chiesa con gli uomini del mio tempo. L’esperienza missionaria mi ha fatto crescere».

Quanti frati hanno lavorato a Capo Verde dal 1948 ad oggi?

«Oltre 80 frati piemontesi hanno lavorato nell’arcipelago e io grazie al loro esempio mi sono impegnato tantissimo, in tutto

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Storie di vita a cura di Barba Bertu (info@barbabertu.com)

fatica e del lavoro dell’uomo, è sacro. Il frutto del sudore e dell’impegno dell’uomo, è sacro.

La penso fortemente così nel rispetto verso la condivisione di centinaia e centinaia di persone che ci aiutano».

il Piemonte e non solo, per a sviluppare solidarietà con Capo Verde, a trovare finanziamenti per i progetti, a generare dialogo fattivo con la realtà umana e culturale di laggiù . Decine di capoverdiani sono venuti fra noi per formarsi in varie discipline, anche come medici, per tornare a lavorare per la propria gente».

Quali i frutti di questo grande impegno?

«I frutti si vedono: oggi oltre 30 frati cappuccini capoverdiani portano avanti la missione di evangelizzatori a servizio della propria gente. Un grande ed importante segno di come la vita e l’attività dei nostri missionari ha inciso nel cuore di quel popolo».

Quali i vostri progetti di oggi?

«Sono tanti. Accenno solo ai più significativi. Otto stazioni missionarie; Radio Nova a modulazione di frequenza che copre tutto l’arcipelago 24 ore su 24; 32 Asili con oltre 2000 bambini portati avanti con le adozioni affettive a distanza; l’Ospedale San Francesco d’Assisi; la Vigna Maria Chaves; il grande progetto “Donna e bambino in Santa Cruz” per le ragazze madri, i bambini di strada ed in strada, centrando poi tutto il grosso lavoro sulle famiglie in gravissime difficoltà».

Il denaro è lo “sterco del diavolo”?

«Senza l’aiuto del denaro si fa ben poco. Il denaro, frutto della

IL VANGELO È TUTTO Quale il senso della vita? «È l’infinito ed eterno dono che il Padre ci ha donato. In lui, ogni persona è figlio è figlia, di Dio». È tanto difficile vivere il Vangelo?

«Sembra non facile, ma i valori evangelici sono veramente tutto, perché fanno scoprire la profondità, la forza e la bellezza della nostra vita su questa terra, che è di Dio».

Le manca una famiglia tutta sua? «È sicuro che, con pieno sacrificio, ho consegnato al Signore la mia vita, cercando di farla rendere il più possibile per il bene degli altri. Certo è costato tantissimo, ma ho ricevuto molto: molto in figli, in madri, in sorelle, in fratelli, in attività».

Quale è il Dio in cui crede?

«Dio, Signore e Padre, è la Vita, è la Bellezza, è il Risorto, Cristo Gesù, vincitore della morte. È Colui che dà il senso ad ogni vita, che ama ogni persona».

La vecchiaia le pesa?

«Per ora penso alla mia vecchiaia come tempo di amore, di conoscenza della presenza di Gesù con il suo cuore, la sua mente, la sua lotta, le sue decisioni… Poi vorrei imparare a sorridere a Dio dicendoGli, senza parole, tutto il mio grazie e la mia gioia di esistere e così prepararmi all’incontro “faccia a faccia” con Lui e nell’alto momento della morte». i

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O sservatorio P re z z i

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GASOLIO AGRICOLO

N.B. - Tali prezzi comprendono l’accisa di 0,093 euro/litro.

CEREALI FRUMENTO

ORZO PESANTE

MAIS

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Frum. Biscottiero Panificabile 76/78 um. 14% Nazionale p.s. 76/78

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SOIA-semi

Fonte dei dati: CCIAA, Sole 24 Ore Elaborazione Coldiretti Cuneo. Legenda:

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ˆ variazione al rialzo; ˇ variazione al ribasso; ‹ variazione stabile.

AT T U A L I T À

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Commercializzazione uova: importanti novità

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roseguiamo con l’illustrazione delle novità introdotte dal Decreto Mipaaf 2009, recante “Modalità per l’applicazione di disposizioni comunitarie . Il nuovo decreto, che abroga il Decreto Mipaaf 2007, aggiorna gli aspetti burocratici per la consegna delle uova destinate all’industria.

Alcuni esempi pratici: 1° caso Qualora uova italiane siano spedite ad un’industria situata in altro Stato membro UE, il produttore nazionale deve, con anticipo di almeno 5 gg. darne comunicazione al Mipaaf fornendo nome e indirizzo del destinatario, quantità spedite e data prevista delle operazioni.

2° caso Qualora un operatore italiano intenda ricevere uova provenienti da altro Stato membro UE: la spedizione può avvenire solo dopo che il Mipaaf abbia trasmesso al Ministero della Salute, all’UVAC, alla Repressione Frodi (ICQRF) e all’operatore interessato la comunicazione dell’altro Stato membro.

L’operatore italiano nella prenotifica di arrivo all’UVAC e all’ASL deve indicare che la partita è costituita di uova non marchiate destinate direttamente all’industria alimentare; l’UVAC

territorialmente competente dispone il vincolo sanitario sulla partita comunicando all’ASL competente sullo stabilimento di destinazione; il vincolo viene rimosso dopo l’avvenuta trasformazione delle uova.

3° caso Qualora un operatore italiano intenda ricevere uova provenienti da un Paese 3° (non UE) devono essere rispettate le seguenti condizioni: le uova devono provenire unicamente da Paesi terzi riconosciuti dall’UE per l’importazione di tali prodotti; le uova devono essere scortate da certificato sanitario. È inoltre necessario che sia stata rilasciata dal Mipaaf la deroga all’obbligo di stampigliatura previo l’autorizzazione ufficiale da parte del Ministero della Salute; che Il Mipaaf abbia trasmesso la comunicazione della concessione della deroga agli Uffici periferici dell”ICQRF” competenti, all’operazione interessato e al Min. Salute che provvede a darne Informazione al PIF nazionale o di altro Paese comunitario interessato; gli operatori, che pro notificano l’arrivo della partita al PIF (Posti d’Ispezione Frontalieri), ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3, comma 2 del Decreto Legislativo 25 febbraio 2000, n. 80, devono comunicare

che la stessa è costituita da uova non stampigliate destinate direttamente all’industria alimentare; il PIF italiano, attraverso il quale avviene l’importazione, dispone il vincolo sanitario sulla partita, dando informazione all’ASL competente sullo stabilimento di destinazione; il vincolo viene rimosso dopo l’avvenuto trattamento delle uova; nel caso in cui l’importazione avvenga attraverso un PIF situato in un altro Stato Membro, il Ministero della Salute, informato con almeno 5 giorni lavorativi di anticipo dall’operatore, comunica al PIF comunitario di ingresso l’arrivo della partita; le comunicazioni degli operatori al Mipaaf devono essere effettuate mediante presentazione diretta al “Dipartimento delle politiche europee e

internazionali – Via XX Settembre n. 20 – 00187 Roma oppure per telefax (al num. 06466566143) o posta elettronica (ATPO3@ politicheagricole.gov.it).

Si ricorda ancora che é a carico dell’operatore verificare che le comunicazioni competenti pervengano ai competenti uffici nei termini stabiliti.

Si evidenzia inoltre che nel nuovo decreto, all’art. 7 “Consegna uova al consumatore finale”, le uova devono essere ritirate dal commercio 7 giorni prima del termine minimo di conservazione indicato sull’imballaggio.

Sul prossimo numero del Coltivatore Cuneese verranno forniti ulteriori dettagli per le uova di categoria “A”. m

Immagine tratta dal sito: www.pachd.com

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Il Corsivo del Coltivatore .m

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Nel blu dipinto di blu

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a qual è il colore delle mozzarelle? Il bianco, naturalmente. Più o meno splendente, a seconda delle zone e del latte utilizzato. A Torino – e la notizia è di quelle che fanno accapponare la pelle – sono arrivate quelle blu, o, per essere precisi, azzurro intenso.

Roba da stravolgere anche la povera pensionata che, dopo aver fatto la spesa all’hard discount, è approdata alla traumatica scoperta. Il prodotto era tedesco, made in Alta Baviera. E già questa è una stranezza. Poi costava poco: 49 centesimi. In ultimo presentava un poco rassicurante colore ceruleo. Che fare a questo punto? Presentare denuncia ai carabinieri del Nas. Cosa che l’anziana consumatrice del capoluogo regionale ha fatto senza esitazione.

Adesso sono in corso le indagini e sta crescendo la ridda delle ipotesi: presenza di un batterio? utilizzo di un conservante che reagisce con la materia prima utilizzata? guaio derivato da infiltrazioni di acqua piovana?

Interrogativi che saranno vagliati attentamente e che, al di là delle risposte, lasciano intatto il problema di fondo.

In Italia, patria della mozzarella, motivo di vanto per un’industria casearia nazionale apprezzata in tutto il mondo, si consuma, in qualche caso, il prodotto tedesco, nell’obiettivo di un risparmio che non regge alle verifiche ed appare quanto meno sospetto.

Il caso è emblematico di una situazione che ormai si registra sempre più spesso ed ha radici nel tentativo di imitare, trascurando spesso i requisiti qualitativi, le nostre tipicità.

La legge può fare qualcosa, ma è il consumatore a dover reagire. E come? Diffidando di ciò che costa troppo poco per essere autentico, sia esso il formaggio, il vino oppure l’olio. Di fronte a certe offerte è meglio rinunciare, scegliere altro, comprare un tomino fresco, una fetta di nostrale, un pezzo di caciotta prodotta dalle nostre parti, prediligere i punti vendita delle cooperative, ridurre appena i quantitativi, leggere quanto indicato sulle confezioni. Solo così potranno cessare le importazioni arrischiate, poco sicure a livello sanitario, colorate o meno che siano.

Ai tedeschi piace il blu? A noi no. Le mozzarelle in azzurro se le mangino loro. m Bastian Contrari

Il FAI e i campi fotovoltaici: quando la “cura” può rivelarsi peggiore del male

U

na lettera indirizzata a Bruno D’Alfonso, Prefetto di Cuneo, alla Presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia e agli Assessori regionali Claudio Sacchetto e Roberto Ravello, con deleghe rispettivamente all’Agricoltura e all’Ambiente, per chiedere che vengano messe in atto strategie utili a frenare la proliferazione incontrollata dei campi fotovoltaici a terra, in aree agricole particolarmente fertili della provincia di Cuneo (dalla Langa al Roero, alla pianura e alla collina). Si tratta di un’iniziativa della Delegazione cuneese del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano presieduta dal dott. Alberto Bersani, che il 28 maggio ha inviato un documento alle massime autorità provinciali e regionali nel quale, pur condividendo la necessità di sviluppare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ed in particolare con la tecnologia fotovoltaica, vengono espresse forti riserve, se non contrarietà, all’impatto ambientale prodotto da questi impianti. La Delegazione del Fai di Cuneo ricorda come, in assenza di un piano di tutela e valorizzazione del paesaggio, si registri un’autentica “erosione” del territorio perpetuata a colpi di varianti ai Piani regolatori per ampliare le aree edificabili e, in generale, la cementificazione.

In un contesto del genere, il via libera indiscriminato alla realizzazione di impianti fotovoltaici a terra viene considerato dal Fai quanto meno inopportuno, dal momento che potrebbero essere sfruttate superfici già compromesse quali ex zone industriali e discariche esaurite, oltre naturalmente alle coperture dei fabbricati esistenti. Il “consumo” inopinato del suolo, tramite processi che nella stragrande maggioranza dei casi si sono rivelati irreversibili, rischia infatti di avere effetti dirompenti non solo sul paesaggio e sugli equilibri dell’ambiente, ma anche sull’economia. Un esempio per tutti: le Langhe sarebbero ancora così appetibili per i turisti nazionali e internazionali, se fossero “tirate a specchio”, cioè ricoperte da pannelli al silicio? La Delegazione del Fai di Cuneo, pertanto, si mette a disposizione per offrire il proprio contributo nello studio di interventi a tutela di un “impareggiabile territorio come quello della Provincia di Cuneo, con le sue specificità ed unicità”. La posizione del FAI coincide con quella presa da Coldiretti per limitare la proliferazione indiscriminata del fotovoltaico. m

VA R I E

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Colazione a “Kmø” per i ragazzi del “Pedibus”

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olazione a “KmØ”, nella mattinata di lunedì 7 giugno a Bra. Coldiretti ha partecipato alla camminata di chiusura del “Pedibus”, l’autobus “a piedi” utilizzato dai bambini per raggiungere gli Istituti scolastici. Al termine del percorso, presso il punto di ristoro è stato offerto ai ragazzi uno spuntino a base di pane di Bra e miele dei produttori locali, per festeggiare la fine di un anno scolastico all’insegna del movimento e di un’alimentazione sana e rigorosamente del territorio. m

I bimbi di Saluzzo a scuola di caseificazione

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na giornata speciale per i bambini del 3° anno della scuola statale dell’infanzia “M.L. Alessi” di Saluzzo. I piccoli hanno infatti avuto la possibilità di trascorrere la giornata in mezzo alla natura ed agli animali, riscoprendo il vero mondo rurale.

Accompagnati dalle proprie insegnati sono stati ospitati dall’Azienda Agricola Gramaglia Domenico di Saluzzo specializzata nell’allevamento di Bovini di razza Piemontese.

I bimbi hanno così potuto seguire gli animali, dalla loro alimentazione fino alla mungitura e, a fine giornata, si sono potuti divertire anche con il laboratorio di caseificazione di tomini. m

Ancoraggi per vigneti e frutteti

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attualità

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Inaugurato il nuovo Mercato di Campagna Amica al Consorzio Agrario di Cuneo

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n successo annunciato, quello del nuovo Mercato di Campagna Amica a Cuneo presso l’Agenzia del Consorzio Agrario di via Circonvallazione Nord, lungo la discesa dalla rotatoria di piazza Torino verso Madonna dell’Olmo. Il taglio del nastro ufficiale è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì 11 giugno, ma già nei giorni precedenti numerosi consumatori si erano presentati nella sede del Consorzio per chiedere informazioni circa la nuova opportunità di acquisto a “KmØ”. “Il favore riscontrato nel pubblico rispetto a queste iniziative – commenta il Presidente provinciale Coldiretti

Marcello Gatto – conferma il nuovo orientamento nei consumi, sempre più indirizzati verso prodotti del territorio, garantiti sotto i profili della qualità e della salubrità dagli stessi imprenditori agricoli, che non si nascondono dietro etichette ambigue ma, al contrario, si espongono in prima persona”. È una “bella vetrina” dei prodotti locali che ha come obiettivo, evidenzia Piero Perucca, Presidente di zona Coldiretti, anche di promuovere nel loro complesso le nostre produzioni, mentre il Presidente del Consorzio Agrario Angelo Giordano evidenzia come la sinergia tra il Mercato di Campagna Amica

e l’agenzia del CAP offra ai consumatori la possibilità di poter contar su una gamma ampia di prodotti che vanno da quelli agricoli messi in vendita dagli imprenditori agricoli sul mercato a quelli tradizionalmente “offerti” dal Consorzio come l’olio della vicina Liguria, piante e prodotti per l’orto ed il giardino e tutto quanto è necessario per i piccoli animali e molti altri prodotti di uso comune nelle nostre case.

E i 10 produttori che rappresentano il nucleo iniziale del nuovo Mercato (aperto tutti i venerdì dalle 16,30 alle 19,30) si sono davvero dati da fare, per offrire un paniere ricchissimo

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che comprende frutta e verdura di stagione, trote, formaggi tipici cuneesi, salami, carni bianche, vini (Dolcetto di Dogliani e delle Langhe), confetture, paste di meliga, prodotti dell’alveare, piccoli frutti e piante ornamentali.

Il Mercato di Campagna Amica presente nell’Agenzia del Consorzio Agrario va così ad accrescere il numero dei punti della vendita diretta a disposizione in città, sulla scia dell’“exploit” registrato dal mercato settimanale del sabato mattina in corso Francia, avviato nell’ottobre del 2009 e divenuto ormai un punto di riferimento per la “spesa consapevole” dei cuneesi. m

Novità

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varie

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Prodotti a “KmØ”: Coldiretti Cuneo sulle forniture alle mense ospedaliere

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elia Revelli, Responsabile di Donne Impresa Coldiretti Cuneo, è intervenuta nella mattina di sabato 5 giugno nel corso del Forum milanese “Il giro d’Italia a KmØ”. L’iniziativa, organizzata da Coldiretti in collaborazione con la Fondazione Symbola, nell’ambito del Festival internazionale dell’ambiente, ha permesso di fare il punto, tra l’altro, sul “boom” di acquisti a “KmØ” rilevato dalle indagini sulle tendenze del consumo agroalimentare, sull’andamento dei “farmers’ market”, gli agriasili, i gruppi d’acquisto e, per l’appunto, sulle esperienze nell’ambito della ristorazione collettiva. Proprio quest’ultimo argomento è stato al centro della relazione esposta da Delia Revelli, che ha ripercorso dettagliatamente le tappe di un percorso pionieristico avviato da Coldiretti Cuneo sul versante delle mense ospedaliere. Come ha spiegato la Responsabile di Donne Impresa, “si tratta del progetto che ha consentito a Coldiretti Cuneo, per la prima volta in Italia, di introdurre una nuova filosofia nei capitolati d’appalto per le forniture della ristorazione collettiva, che tenesse finalmente in

considerazione la genuinità, la stagionalità e la tracciabilità dei prodotti agroalimentari, riducendo i passaggi dal produttore al consumatore. Il nuovo “prototipo” di capitolato fu quindi fatto proprio dalla

Società Amos, e applicato al servizio mensa dell’Ospedale di Cuneo”.

Tale progetto si è concretizzato grazie alla creazione della società “Agrigranda”, interamente partecipata da Coldiretti Cuneo, nata con l’obiettivo di ridurre la filiera utilizzando una struttura logistica “leggera”. “Oggi – ha proseguito Delia Revelli – Agrigranda fattura per la mensa del solo Ospedale di Cuneo ben 1 milione di euro l’anno, mentre la fornitura di decine di prodotti agroalimentari ha raggiunto anche le mense degli ospedali di Ceva, Mondovì e Saluzzo. Nel complesso, il fatturato annuo è di oltre 7 milioni di euro, con un trend in crescita. Ormai, quindi, si ritiene che i tempi

siano maturi per affidare questa realtà agli stessi produttori, riuniti nella Cooperativa Agrisviluppo”.

Sottolineando la nuova logica alla base della ristorazione collettiva, che non prende in considerazione esclusivamente la riduzione dei costi e la massimizzazione del profitto, ma anche la salubrità di un’alimentazione a base di prodotti del territorio, la Responsabile di Donne Impresa ha infine posto l’accento sulle elevate potenzialità di sviluppo offerte all’imprenditoria agricola da questa esperienza. La relazione ha registrato un notevole apprezzamento da parte della qualificata platea composta da giornalisti, amministratori pubblici, politici e operatori del settore. m

A Caraglio la Festa dell’Aglio Nuovo

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omenica 4 luglio, dalle ore 10.00 fino a sera, si svolgerà, a Caraglio presso il parco dell’Ex Colonia Elioterapica di via Valgrana, la 2a edizione della Festa dell’Aglio Nuovo.

Esposizione, degustazione e mercato tematico renderanno protagonista indiscusso il

nuovo raccolto del gentile e dolce aglio di Caraglio. Un appuntamento proposto dai sette produttori del Consorzio di tutela, valorizzazione e promozione in collaborazione con la Confraternita dell’Aglio di Caraglio e l’associazione di promozione turistica Insieme

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PREZZO BASE € 15.000,00 32.16.3 BUSCA - Borgata Morra Lotto VIII: Quota pari a 1/2 dell'intera proprietà su terreni agricoli costituenti unico corpo all'interno di ciascun lotto.

PREZZO BASE € 14.500,00 32.16.4 BUSCA - Borgata Morra Lotto IX: Quota pari a 1/2 dell'intera proprietà su terreni agricoli costituenti unico corpo all'interno di ciascun lotto.

PREZZO BASE € 4.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000 PER IL LOTTO V, € 4.000 PER IL LOTTO VI, € 3.000 PER IL LOTTO VII E VIII, € 500 PER IL LOTTO IX. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.17 Esec. 58/08

PRAZZO

Frazione San Michele

Borgata Bussonate

Superiore, 2 Lotto Unico: Piena proprietà su porzione di fabbricato urbano elevato su due livelli e piccolo appezzamento di terreno agricolo uso orto pertinenziale. Ben esposto, panoramico, in buone condizioni di manutenzione.

Superficie commerciale complessiva 96 m² così suddivisi: al piano terreno sgombero con lavanderia e bagno; al piano primo abitazione di 68 m² più cantina.

PREZZO BASE € 45.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.18

RG 905/09

N° 12 – 16-30 giugno 2010

CERVASCA

Via Cuneo, 82 Lotto Unico: Piccolo complesso immobiliare costituito da due corpi di fabbrica adibiti ad abitazione ed autorimesse. Abitazione (122 m²) composta da corridoio, cucina, cucinino, soggiorno, due camere, bagno e due balconi al piano rialzato; cantina, sgombero e c.t. al piano seminterrato; solaio non abitabile nel sottotetto.

Seconda abitazione (85 m²) composta da ingresso, cucina, cucinino, camera, bagno e ripostiglio al piano rialzato; cantina al piano seminterrato. Autorimessa al piano seminterrato di 54 m².

PREZZO BASE € 190.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.19 Esec. 70/08

SAN DAMIANO MACRA

Frazione Pagliero

Borgata Bianchi Lotto Unico: Fabbricato ad uso abitativo elevato a due piani F.T. con pertinente altra porzione di fabbricato uso sgombero con soprastante terrazzo posto di fronte al primo, diviso da un cortile di uso comune con altre proprietà. Il fabbricato abitativo è dotato di balcone e cantina. Ha una superficie commerciale di 87 m² su due piani. La porzione di edificio accessoria si sviluppa su due livelli: al piano terra accessibile da portone angolare in legno vi è il locale di sgombero con scala interna che sale al piano superiore in cui si trova un terrazzo parzialmente coperto da tetto.

PREZZO BASE € 37.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.500.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.20 Esec. 69/08

DRONERO - Via Cauri, 2 Lotto Unico: Alloggio al piano rialzato con pertinente lastrico solare, cantina e relativa autorimessa al piano interrato fecente parte del complesso condominiale "Barbero 2". L'alloggio è composto da cucina-soggiorno, due camere, un bagno, un corridoio, balcone verandato con vista sul cortile comune, ed un lastrico solare.

Superficie commerciale di 83,62 m².

PREZZO BASE € 78.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.21 Esec. 61/08

BERNEZZO

Borgata Vanessa

Via Maggiori, 39 Lotto Unico: Fabbricato al piano terreno ed al piano primo ad uso abitazione comprensivo di locali accessori. Superficie di circa 120 m² per piano. Locale sgombero al piano primo sotterraneo. Terreni inseriti in zona H (aree agricole produttive).

TRIBUNALE DI CUNEO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE

VENDITE IMMOBILIARI

consultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it

PREZZO BASE € 133.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.22 Esec. 17/09

ENTRACQUE

Via M. Grosso, 52 Lotto Unico: Appartamento ad uso abitazione facente parte del Condominio "Lo Scoiattolo", costituito da monolocale con bagno, angolo cottura e balcone al piano rialzato; cantina al piano seminterrato. Posto auto nel cortile asfaltato.

PREZZO BASE € 44.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.23 Esec. 19/07

BOVES - Via San Pietro, 6 Lotto Unico: Intera proprietà su appartamento al piano seminterrato dello stabile "Villa Pini", di superficie commerciale di 122,64 m² circa ed attiguo terreno agricolo di 1.045 m².

L'appartamento si compone di ingresso passante nel soggiorno, due camere, cucina, bagno, sgombero, cantina e servizio igienico; accesso diretto dall'area e dalla scala esclusiva che dal cortile scende nell'appartamento.

PREZZO BASE € 32.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.24 Esec. 37/08

CUNEO - Viale Angeli, 10 Lotto I: Edificio prestigioso di costruzione e stile risalenti alla metà del '900, recentemente sistemato sia esternamente sia internamente.

Formato da due corpi di fabbrica insistenti su unica area di pertinenza delimitata da recinzione. Il fabbricato principale è distribuito su piani interrato, rialzato, primo, secondo, terzosottotetto; il fabbricato di pertinenza su due piani (piano terreno destinato ad autorimessa e veranda e primo ad abitazione).

PREZZO BASE € 4.400.000,00 32.24.1 CUNEO - Piazza Europa, 3 Lotto II: Appartamento sito al piano ammezzato costituito da quattro camere, soggiorno, locale uso cucina, disimpegno, servizio, veranda e ripostigli. Cantina al piano sotterraneo.

Locale solaio al sesto piano. Superficie commerciale 152 m².

PREZZO BASE € 333.000,00 32.24.2 CUNEO - Piazza Europa, 3

Lotto III: Negozio costituito da piano terreno con locale adibito a galleria d'arte e retro, scala interna di collegamento al piano seminterrato con locale uso sgombero e accesso carraio dal cortile. Servizio esterno. Superficie commerciale 40 m².

PREZZO BASE € 135.000,00 32.24.3 DRONERO - Via Ripoli

già numeri civici 3 e 5 Lotto XX: Fabbricato con cortile interno da ristrutturare, elevato a tre piani F.T. verso strada e due piani F.T. verso cortile.

PREZZO BASE € 86.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 150.000 PER IL LOTTO I, € 10.000 PER IL LOTTO II, € 5.000 PER IL LOTTO III, € 4.000 PER IL LOTTO XX. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.25 Esec. 20/08

CUNEO - Frazione Borgo

San Giuseppe

Via Savona, 3 Lotto Unico: Fabbricato unifamiliare risalente ai primi anni '40; si sviluppa su due livelli non uniti tra di loro da scala interna ed è così composto: (P.SEMINT.) tre locali uso cantina con volte a botte; (P.RIALZ.) accesso dal giardino con scala doppia rampa all'abitazione formata da ingresso in corridoio, cucina, tre camere, un bagno ed un balcone. Impianti da rivedere. La costruzione è inserita in un lotto di terreno uso giardino di circa 600 m² recintato. La tettoia ivi esistente è abusiva; la porzione sud del giardino, esterna alla recinzione è gravata da servitù di passaggio a favore della particella confinante n.

123 del foglio 105.

PREZZO BASE € 52.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.26 Esec. 37/09

VALDIERI

Via Soprana, 7/A Lotto I: Fabbricato ad uso abitazione elevato a due piani F.T. rispetto alla strada e 3 piani F.T. rispetto al terreno posteriore. Annesso pertinente terreno di circa 44 m² utilizzato da orto, dotato di irrigazione. Buono stato di conservazione.

PREZZO BASE € 90.000,00 32.26.1 VALDIERI

Frazione Andonno Lotto II: Terreni destinati a prato e bosco con piccola tettoia in lamiera.

I terreni ricadono in zona agricola.

PREZZO BASE € 10.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI

17 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

A € 3.000 PER IL LOTTO I, € 1.000 32.31 PER IL LOTTO II. Esec. 35/08 Giudice: Dr.sa R. Bonaudi CUNEO - Frazione Borgo Custode: IFIR PIEMONTE SRL

San Giuseppe Tel. 011.4731714

Via Rocca de' Baldi, 4 Lotto II: Alloggio al piano rialzato del 32.27 Esec. 1/09 Condominio "Residenza Antea" comROCCABRUNA posto da ingresso, soggiorno, cuci Regione Sant'Anna na, due camere e doppi servizi; due Lotto Unico: Alloggio sito al piano balconi, cantina ed autorimessa. Suprimo del complesso residenziale perficie commerciale pari a 104 m².

"Le Betulle - fabbricato 7", compoPREZZO BASE € 142.500,00 sto da zona locale unico cucina- 32.31.1 CUNEO - Frazione soggiorno, disimpegno, bagno e due Madonna dell'Olmo locali camera.

Via Antica di Busca, 36 PREZZO BASE € 36.000,00 Lotto III: Soffitta recuperabile ai fini VENDITA SENZA INCANTO abitativi previo rilascio di regolare Udienza di vendita 16/07/2010 permesso di costruire, inserita in ore 11.00 uno stabile denominato "Residenza EVENTUALE SECONDA UDIEN- Hermitage" elevato a tre piani F.T. di ZA DI VENDITA CON INCANTO IL superficie utile pari a 90 m².

22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFPREZZO BASE € 35.250,00 FERTE IN AUMENTO NON INFERIORI VENDITA SENZA INCANTO A € 3.000.

Udienza di vendita 16/07/2010 Giudice: Dr.sa R. Bonaudi ore 11.00 Custode: IFIR PIEMONTE SRL EVENTUALE SECONDA UDIENTel. 011.4731714 ZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OF32.28 Esec. 415/97+521/97 FERTE IN AUMENTO NON INFERIORI ARGENTERA A € 4.000 PER IL LOTTO II, € 2.000

Località Prinaldo PER IL LOTTO III.

di Bersezio Giudice: Dr.sa R. Bonaudi

Villaggio Primavera Custode: IFIR PIEMONTE SRL Lotto III: Edificio canoisti da tre piani Tel. 011.4731714 di circa 100 mq ciascuno. Giardino di superficie irregolare esteso di cir- 32.32 Esec. 12/09 ca 900 mq.

FOSSANO PREZZO BASE € 55.260,88

Località Santa Lucia VENDITA SENZA INCANTO

Via Creusa, 22/A Udienza di vendita 16/07/2010 Lotto Unico: Piena proprietà su vilore 11.00 la a schiera con due autorimesse, EVENTUALE SECONDA UDIEN- proprietà per 2/8 su strada privata ZA DI VENDITA CON INCANTO IL comune ad altri immobili. La struttura 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OF- abitativa si sviluppa su quattro piani: FERTE IN AUMENTO NON INFERIORI (P.INT.) sgombero, disimpegno, scala A € 1.000. e lavanderia; (P.T.) scala, soggiorno, Giudice: Dr.sa R. Bonaudi cucina, bagno e giardino esclusivo; Custode: IFIR PIEMONTE SRL (1°P.) tre camere e bagno; (2°P.) uniTel. 011.4731714 co locale mansardato. Le due autorimesse sono collegate al fabbricato.

32.29 Esec. 71/08 PREZZO BASE € 282.800,00

CUNEO - Tetto Roata VENDITA SENZA INCANTO

Canale dei Gioni, 17 Udienza di vendita 16/07/2010 Lotto Unico: Fabbricato di civile abiore 11.00 tazione costituito da un alloggio di- EVENTUALE SECONDA UDIENsposto su tre piani (interrato, terreno ZA DI VENDITA CON INCANTO IL e primo) con cortile di pertinenza. La 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFzona abitativa è disposta con cucina FERTE IN AUMENTO NON INFERIORI al piano terreno e camera con bagno A € 4.000. e due balconi al piano primo; al piaGiudice: Dr.sa R. Bonaudi no interrato si trova la cantina con Custode: IFIR PIEMONTE SRL accesso diretto alla cucina tramite Tel. 011.4731714 botola a pavimento.

32.35 PREZZO BASE € 39.000,00 Esec. 19/08 VENDITA SENZA INCANTO

ENTRACQUE Udienza di vendita 16/07/2010

Via Santa Lucia, 14 ore 11.00 Lotto Unico: Piena proprietà su apEVENTUALE SECONDA UDIEN- partamento facente parte del comZA DI VENDITA CON INCANTO IL plesso condominiale "Pineta 3" com22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OF- posto da cucina, due camere, bagno FERTE IN AUMENTO NON INFERIORI e corridoio, un balcone con vista sugli A € 2.000. impianti di sci; cantina al piano seGiudice: Dr.sa R. Bonaudi minterratto per una superficie totale Custode: IFIR PIEMONTE SRL di circa 42 mq. Buone condizioni di Tel. 011.4731714 manutenzione.

PREZZO BASE € 34.500,00 32.30 Esec. 76/08 VENDITA SENZA INCANTO

MONTEROSSO GRANA Udienza di vendita 16/07/2010

Via Mistral, 30 ore 11.00 Lotto Unico: Appartamento al piano EVENTUALE SECONDA UDIENsecondo del Condominio "Minerva" ZA DI VENDITA CON INCANTO IL composto da vano ingresso, tinello 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFcon cucinino, bagno, due camere e FERTE IN AUMENTO NON INFERIORI due balconi. Cantina di pertinenza al A € 2.500. piano interrato. Posto auto scoperto Giudice: Dr.sa R. Bonaudi nel cortile.

Custode: IFIR PIEMONTE SRL PREZZO BASE € 42.000,00 Tel. 011.4731714 VENDITA SENZA INCANTO 32.36 Udienza di vendita 16/07/2010 Esec. 14/08 CARAGLIO

continua sulla pagina seguente

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Località Reala

Frazione San Lorenzo Lotto Unico: Fabbricato che si sviluppasu due piani F.T. e cantina in parte ad uso abitativo, in parte uso deposito e portico. Il fabbricato necessita di opere di ristrutturazione. Superficie commerciale locali abitativi 142 m²; locali accessori 247 m²; portico 32 m². Sul lato sud tettoia e piccolo vano da demolire.

PREZZO BASE € 52.800,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.37 Esec. 47/07

DRONERO

Borgata Comba Lotto Unico: Alloggio (con relativi accessori) al piano terreno e al piano primo di vani 10, con una superficie commerciale al piano terreno e al piano primo di circa 210 mq, portico al piano terreno e sottotetto al piano primo con una superficie di circa 40 mq (superficie commerciale di circa 5 mq) balcone al piano primo con una superficie di circa 13 mq (sup. commercile di circa 2,6 mq) due cantine al piano interrato con una superficie di circa 52 mq (sup. commerciale di circa 13 mq) terreno di pertinenza esclusiva con una superficie di circa 125 mq (sup. commerciale di circa 12,5 mq). Terreno con una superficie commerciale di 17.20 are.

PREZZO BASE € 23.200,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.38 Esec. 34/08

DRONERO

Via Della Repubblica, 7

(già Via Sarrea, 48/B) Lotto Unico: Alloggio di civile abitazione posto al terzo piano (4° F.T.) facente parte del Condominio "Residenza Sarrea", composto da camera, sala da pranzo con angolo cottura, bagno e due ripostigli. Il condominio non è dotato di ascensore e l'alloggio non ha autorimessa, ma è in ottimo stato di conservazione e manutenzione.

PREZZO BASE € 38.250,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.39 Esec. 5/08

FOSSANO

Viale Regina Elena, 37/B Lotto Unico: Proprietà superficiaria su alloggio facente parte del complesso residenziale "San Francesco".

Il fabbricato si trova in buone condizioni di manutenzione e conservazione. L'unità immobiliare è sita al piano primo ed è composta da un ingresso diretto nel soggiorno, cucinino, corridoio per accesso a tre camere, due bagni, due ripostigli ed un piccolo terrazzino. L'accesso all'unità immo-

N° 12 – 16-30 giugno 2010

TRIBUNALE DI CUNEO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE

VENDITE IMMOBILIARI

consultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it

biliare avviene tramite il vano scala.

PREZZO BASE € 63.300,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

COMMERCIALI 32.40 Esec. 41/09

PEVERAGNO

Frazione Pradeboni

Tetto Ciot, 3 - 5/B Lotto Unico: Abitazione ai piani terreno e primo di 80 mq circa con allacciamento del solo impianto elettrico.

Annesso magazzino-deposito di 40 mq circa.

PREZZO BASE € 32.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.500.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.41 Esec. 65/08

BORGO SAN DALMAZZO

Corso Barale, 9/A Lotto Unico: Unità immobiliare costituita da negozio avente superficie commerciale di 44 m² circa composta da due vani senza servizi igienici con cantina e balcone su vuoto condominiale. Cantina al piano interrato.

PREZZO BASE € 61.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL - Tel. 011.4731714

106 ed avente superficie commerciale pari a 95 m² posto al piano terreno del Condominio "C.R.A.F." costituente il complesso della Città Antiquaria.

PREZZO BASE € 20.000,00 32.42.1 FOSSANO

Frazione Loreto

Strada Baronessa

Crova di Vaglio, 11/A Lotto II: Negozio per il commercio all'ingrosso, contraddistinto con il n.

107 ed avente superficie commerciale pari a 95 m² posto al piano terreno del Condominio "C.R.A.F." costituente il complesso della Città Antiquaria.

PREZZO BASE € 20.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 500 PER I LOTTI I E II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

IND-ARTIGIANALI 32.43 Esec. 3/08

FOSSANO

Regione Santa Lucia

Via Tourvilla Lotto Unico: Complesso immobiliare formato da terreno agricolo e annesse quattro stalle attualmente destinate ad allevamento di conigli.

PREZZO BASE € 568.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 20.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

32.44 Esec. 32/09

SAN DAMIANO MACRA

(concentrico) Lotto Unico: Complesso immobiliare costituito da capannone principale, vecchio capannone con palazzina uso ufficio e contigua area industriale-artigianale e terreni agricoli. Si consiglia la consultazione della peri32.42 Esec. 68/06 zia dell'esperto.

PREZZO BASE € 645.000,00

FOSSANO VENDITA SENZA INCANTO

Frazione Loreto Udienza di vendita 16/07/2010

Strada Baronessa ore 11.00

Crova di Vaglio, 11/A Lotto I: Negozio per il commercio EVENTUALE SECONDA UDIENall'ingrosso, contraddistinto con il n. ZA DI VENDITA CON INCANTO IL

22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

TERRENI 32.45 Esec. 16/09

BUSCA - Via Agricoltura Lotto Unico: Immobili composti da terreno ubicato nel territorio del Comune di Busca in una zona definta dal PRG con destinazione "Aree produttive artigianali e industriali" in zona urbanizzata mediante la formazione di PEC. PREZZO BASE € 120.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

RURALI 32.47 Esec. 31/07

PEVERAGNO

Via Franceschina, 24

San Giovenale Lotto Unico: Immobili costituiti da un appezzamento di terreno agricolo di 3.453 m² in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, con entrostanti un fabbricato principale ad uso abitazione in corso di ristrutturazione, un fabbricato accessorio con adiacente portichetto (da demolire), una tettoia in precarie condizioni (da demolire) ed un serbatoio per GPL. L'abitazione disposta su due piani, e la costruzione accessoria, pure disposta su due piani, coprono una superficie commerciale di complessivi 270 m² circa.

PREZZO BASE € 38.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.48

RG 287/09

LE ASTE DESERTE IN PRIMA UDIENZA ANDRANNO IN SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO, ALLA DATA E ORA RIPORTATE SU OGNI ESECUZIONE

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AGLI ACQUISTI E CONDIZIONI DI VENDITA VENDITA SENZA INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare alla vendita dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari OFFERTA DI ACQUISTO in BUSTA CHIUSA, da depositarsi entro le ore 11.00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, contenente dichiarazione di offerta (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) nonché due assegni circolari non trasferibili, intestati a «Tribunale di Cuneo», per cauzione (10 % del prezzo offerto) e spese (20 % del prezzo offerto). Le offerte di acquisto sono IRREVOCABILI fatte salve le eccezioni di cui all’art. 571 c.p.c.. Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita, l’aggiudicatario dovrà, entro 150 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato alla procedura. VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare all’asta dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari DOMANDA (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) entro le ore 11.00 del giorno antecedente l’asta, allegando per cauzione (10 % del prezzo base) e spese (20 % del prezzo base) due assegni circolari non trasferibili, intestati a «Tribunale di Cuneo». Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita e salvo aumento di quinto, l’aggiudicatario dovrà, entro 60 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato alla procedura. Nel caso di VENDITE FALLIMENTARI, gli assegni per le spese devono essere intestati a «Poste Italiane S.p.a. – Agenzia di Cuneo Centro», mentre gli assegni per la cauzione e saldo prezzo devono essere intestati al Fallimento in persona del Curatore. INFORMAZIONI UTILI SUGLI IMMOBILI: Ogni immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le servitù attive e passive. La cancellazione delle ipoteche e pignoramenti è a carico della procedura. Le spese di registrazione, trasferimento, voltura ed ogni altra inerente e conseguente, sono a carico dell’aggiudicatario. Eventuali violazioni alla legge n. 47/85 dovranno essere sanate secondo le prescrizioni dell’Autorità Amministrativa a cura e spese dell’aggiudicatario. Prima di fare l’offerta, leggere l’ordinanza di vendita del bene, nonché la relazione tecnica allegata agli atti. Per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari e Fallimenti (dal lunedì al venerdì ore 8,30-13,30) od al Custode se nominato. Si segnala che è possibile avvalersi, per il pagamento del prezzo, anche di mutui agevolati (eventualmente prevedenti il versamento del denaro mutuato direttamente in favore della procedura). Per maggiori informazioni sul punto rivolgersi alla propria Banca di fiducia.

DEMONTE

Località Perdioni

Via Campana, 5 Lotto Unico: Complesso costituito da quattro fabbricati dei quali uno destinato ad abitazione e gli altri destinati a stalle, deposito, tettoia, oltre a terreni localizzati nelle immediate vicinanze o confinanti con i fabbricati. Il fabbricato ad uso abitativo è in pessimo stato di conservazione; al piano terreno è collocata la cucina e un ampio locale cantina-deposito. Al piano primo si accede con scala esterna e ballatoio ligneo, qui sono poste due ampie camere abitabili. I terreni sono destinati a bosco, castagneto e prato.

PREZZO BASE € 30.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.50 Esec. 40/07

BUSCA

Via Sant'Anna, 74 Lotto Unico: Fabbricati rurali di recente costruzione ed altri di vecchia costruzione composti da stalla (750 m² circa) con annessi locali funzionali all'attività agricola, tettoia ina c.a.

(203 m²), tettoia su paddock lato nord (283 m²), frigo (23 m²), silos orizzontale (525 m²). Fabbricato ad uso abitazione bifamigliare distribuito ai piani interrato (cantina), seminterrato (rimessa e locali accessori), piano rialzoto (due appartamenti) e sottotetto (solaio); superficie commerciale 344 m². Fabbricati di vecchia costruzione costituiti da abitazione dismessa, stalla e porticato di superficie 188 m²; vano al piano rialzato e cantina interrata, entrambi dismessi di superficie 54 m²; tettoia in parte aperta di superficie di superficie di 239 m²; fabbricato ad uso sgombero e allevamento piccoli animali di superficie di 91 m². Appezzamento di terreno agricolo adiacente ai fabbricati di recente realizzazione, di superficie pari a 4.240 m². Terreno adiacente alla vecchia porzione di fabbricato dismessa, di supeficie di 104 m².

PREZZO BASE € 517.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 32.51 Esec. 45/09

BEINETTE

Via Vecchia Cuneo, 93 Lotto Unico: Appartamento sito nel condominio "San Bernardo" al primo piano, composto da vano ingresso, cucina, bagno, due camere, due ripostigli, un balcone, con diritto all'uso esclusivo di terreno condominiale identificato con lettera O nella planimetria allegata all'atto di provenienza.

PREZZO BASE € 61.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 16/07/2010 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 22/07/2010 ALLE ORE 11,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

SAP TE C T IUAAL EL I DT AÀT O R I D I L A V O R O A G R I C O L I

N° 12 – 16-30 giugno 2010

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2010 SPECIALE

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datori di lavoro agricoli E ora la politica faccia la sua parte!

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ei giorni scorsi, è stato sottoscritto il nuovo contratto collettivo nazionale per gli operai agricoli. Esso rappresenta un momento storicamente importante, perché le parti sociali firmatarie, datoriali e sindacali, hanno voluto dare un forte segnale di coesione e unità di intenti in un momento particolarmente difficile al fine di costruire un sistema di bilateralità rivolto ad una crescita di tutte le parti coinvolte, imprese e lavoratori. Al di là degli aumenti retributivi, che pure rappresentano un punto di delicato equilibrio tra le esigenze dei lavoratori di mantenere il potere di acquisto e quello delle imprese di contenere i costi per essere competitive sui mercati soprattutto internazionali, le parti firmatarie hanno voluto dare prova che il mondo delle imprese vuole guardare al futuro con fiducia e con forte innovatività.

A questo punto, spetta alla politica, a qualunque livello, partire da questa situazione e predisporre i necessari strumenti per la crescita del settore, in un momento particolarmente difficile. In generale, servono forme di riduzione del costo della manodopera soprattutto in considerazione del fatto che l’agricoltura, pur con l’elevata meccanizzazione che caratterizza alcuni comparti, rimane un settore in cui permane forte il ricorso alla forza lavoro. In particolare, è necessario che vengano stabilizzate le agevolazioni contributive delle zone svantaggiate e montane, la cui ultima proroga scade il prossimo 31 luglio, nonché introdurre con carattere ordinario agevolazioni contributive per la manodopera agricola.

Allo stesso modo, la politica deve ricordarsi che tra i maggiori costi che ogni impresa deve sostenere vi sono i cosiddetti “costi occulti” derivanti dalla burocrazia: domande, marche da bollo, attese… e

altre attese, sono un costo enorme su cui occorre intervenire e che aiuterebbero la crescita delle imprese.

Al riguardo, si può fare cenno al provvedimento della DPL di Cuneo che consente di procedere all’assunzione dei lavoratori stagionali dei flussi non appena in possesso della prenotazione dello Sportello Unico per l’Immigrazione: un modo chiaro e semplice per evitare code, attese e tensioni inutili.

Infine, la politica deve supportare relativamente alla sicurezza sul lavoro. Infatti, il settore agricolo, aumentando il ricorso alla manodopera extra aziendale, si trova sempre maggiormente nella necessità di “crescere in sicurezza”. Crescere in sicurezza significa formazione, informazione e addestramento dei lavoratori, al fine di prevenire gli infortuni derivanti da errori di procedura o comportamento. Ma significa anche ingenti investimenti in impianti, macchinari e strutture: in questo caso, sarebbe opportuno che lo Stato non lasciasse completamente a carico delle aziende i relativi costi di adeguamento ma desse il necessario intervento economico.

In questo quadro, pertanto, Coldiretti auspica che il mondo politico voglia essere attento ai segnali provenienti dal settore agricolo, aprirsi al confronto per meglio definire le linee di intervento.

Nel frattempo, fedeli al vecchio detto “aiutati che il ciel ti aiuta”, Coldiretti, anche tramite la società di servizi Impresa Verde Cuneo srl, è a fianco delle aziende agricole associate al fine di fornire la necessaria assistenza e consulenza nella gestione delle manodopera, sia per l’adempimento degli obblighi amministrativi e contributivi, sia per la sicurezza sul lavoro.

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N° 12 – 16-30 giugno 2010

S P E C I A L E D AT O R I D I L A V O RA OT AT GURAI LC IOTLÀI

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Oltre all’adeguamento economico, riforma del sistema di bilateralità

RINNOVATO IL CONTRATTO OPERAI AGRICOLI Nelle scorse settimane, è stato sottoscritto il verbale di accordo per il rinnovo del contratto collettivo operai agricoli, che ha validità per il quadriennio 2010-2013. Il contratto si inserisce in un contesto storico caratterizzato da una forte crisi economica generalizzata, di fronte alla quale le parti sociali agricole, datoriali e sindacali, hanno voluto dare un segnale di determinazione per realizzare un percorso comune che, con attenzione al contenimento del costo del lavoro, porti però alla costruzione di un sistema di bilateralità che, ad invarianza di costi per le imprese agricole, fornisca strumenti più efficaci ed efficienti a sostegno delle esigenze sia dei lavoratori che delle aziende. Si fa riferimento, in particolare, alla norma che prevede all’istituzione di un Ente bilaterale nazionale a cui vengono affidati i compiti oggi gestiti dall’Osservatorio nazionale, da Agriform, dalla Commissione Paritetica pari opportunità, dal Comitato Paritetico per la sicurezza sul lavoro nonché il compito integrare le prestazioni sanitarie integrative del SSN oggi fornite dal Fislaf (che viene abolito). Allo stesso modo, le Casse extra leggem territoriali (quale il FAVLA per la provincia di Cuneo) verranno trasformati in Enti bilaterali agricoli territoriali affidandogli le funzioni oggi svolte dal Favla, dall’Osservatorio provinciale, il Comitato Paritetico provinciale per la sicurezza sul lavoro.

Relativamente agli aumenti retributivi, il contratto prevede un aumento complessivo riconosciuto in due tranches di cui la prima, pari al 2,5% avente decorrenza dal 1° maggio 2010.

Il contratto prevede, inoltre, che le prestazioni integrative quali

quelle fornite dalla Cassa Extra Legem (quale il FAVLA), rappresentano un diritto contrattuale di ogni lavoratore, il quale matura, perciò, esclusivamente nei confronti dell’azienda che non aderisca al regime della bilateralità e non versi la relativa contribuzione il diritto all’erogazione diretta da parte dell’impresa. In particolare, le aziende che non aderiscono alla Cassa Extra Legem, con decorrenza dal 1° luglio 2010, sono tenute a corrispondere una quota aggiuntiva di retribuzione pari a 13,00 euro mensili, equivalenti ad euro 0,50 giornalieri. Il contratto prevede, inoltre, che in occasione della nascita o adozione di un figlio, ai padri operai (OTD o OTI) sia riconosciuto un giorno di permesso retribuito.

Infine, il contratto, nell’evidenziare la legittimità del ricorso all’esternalizzazione del lavoro mediante l’affidamento del lavoro in appalto, spesso a cooperative, ribadisce l’importanza che l’impresa affidataria agricola, abbia la premura di verificare attentamente che la cooperativa abbia i necessari requisiti, in particolare, la cooperativa deve essere in possesso di una struttura imprenditoriale adeguata, esercitare il potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto e assumersi il rischio di impresa.

SA PTETCUI AA LLEI TDÀA T O R I D I L A V O R O A G R I C O L I

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N° 12 – 16-30 giugno 2010

Inserimento lavorativo a 16 anni e visite mediche alla Medicina Legale

REGOLE PARTICOLARI PER IL LAVORO MINORILE L’assunzione di lavoratori minorenni pone in capo al datore di lavoro specifici obblighi, che meritano una particolare attenzione, anche in considerazione che la loro violazione comporta pesanti sanzioni, anche penali.

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Provvedimento della DPL, su richiesta di Coldiretti Cuneo

SEMPLIFICAZIONE PER LE ASSUNZIONI DEI FLUSSI STAGIONALI Le aziende agricole che intendono assumere lavoratori extracomunitari provenienti dai loro Paesi di origine, devono richiedere apposita autorizzazione allo Sportello Unico per l’Immigrazione presso la Prefettura che consente allo straniero di ottenere il visto di ingresso in Italia; appena lo straniero è entrato in Italia, il datore di lavoro deve prenotare l’appuntamento in Prefettura al fine richiedere il permesso di soggiorno; spesso l’appuntamento viene concesso 12/15 giorni dopo durante i quali il lavoratore non viene assunto.

Nei giorni scorsi, la Direzione Provinciale del Lavoro di Cuneo, a fronte di un diretto interessamento di Coldiretti Cuneo, ha emanato un provvedimento, valido per la provincia di Cuneo, in cui consente di assumere gli extracomunitari con i flussi non appena sia stata fissata la data dell’appuntamento presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione (purché in possesso del codice fiscale).

In questo modo, si consente alle aziende agricole di poter procedere alle assunzioni compatibilmente con le esigenze produttive.

Il provvedimento della Direzione Provinciale del Lavoro rappresenta sicuramente un momento importante di attenzione alle necessità di flessibilità e tempestività spesso connesse alle attività stagionali.

Al riguardo, va altresì ricordato che ogni lavoratore entrato con i flussi deve essere assunto e la mancata assunzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni.

La legge sul lavoro minorile distingue tra: • bambino: il minore che non ha ancora compiuto 16 anni o che è ancora soggetto all’obbligo scolastico • adolescente: il minore di età compresa tra i 16 e 18 anni e che ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria impartita per almeno 10 anni.

Il “bambino” non può svolgere attività lavorativa se non in particolari casi, su espressa autorizzazione della Direzione Provinciale del Lavoro.

In questo articolo si fa riferimento esclusivamente alla normativa applicabile agli adolescenti.

Per gli adolescenti, l’orario di lavoro non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 settimanali e non può durare senza interruzione più di 4 ore e mezza. Qualora l’orario di lavoro giornaliero superi le 4 ore e mezza, deve essere interrotto da un riposo intermedio della durata di un’ora almeno. È vietato adibire i minori al lavoro notturno, salvo casi eccezionali.

Con il termine «notte» si intende un periodo di almeno 12 ore consecutive comprendente l’intervallo tra le ore 22 e le ore 6, o tra le ore 23 e le ore 7.

Ai minori deve essere assicurato un periodo di riposo settimanale di almeno due giorni, se possibile consecutivi, e comprendente la domenica. Per comprovate ragioni di ordine tecnico e organizzativo, il periodo minimo di riposo può essere ridotto, ma non può comunque essere inferiore a 36 ore consecutive. Tali periodi possono essere interrotti nei casi di attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati o di breve durata nella giornata.

I minori possono essere ammessi al lavoro purché siano riconosciuti idonei all’attività lavorativa cui saranno adibiti a seguito di visita (continua a pagina iv)

iv IV

N° 12 – 16-30 giugno 2010

S P E C I A L E D AT O R I D I L A V O RA OT AT GURAI LC IOTLÀI

medica. Come previsto dall’articolo 8 L. 977/67 la visita medica preassuntiva di idoneità alla mansione, a carico del datore del datore di lavoro, può avvenire solo presso l’ASL, presso la Medicina Legale (enon presso il medico di famiglia), oppure dal medico competente se nominato. Al riguardo, si evidenzia che il medico competente va nominato in presenza di alcune attività a rischio quale la movimentazione manuale dei carichi, rischio rumore, rischio chimico, ecc.

I minori non possono essere adibiti alle mansioni indicate nell’allegato I L. 977/67 (es. esposizione media giornaliera superiore a 90 decibel; manovra degli apparecchi di sollevamento a trazione meccanica, ad eccezione di ascensori e montacarichi, lavoro nei magazzini frigoriferi, ecc.).

Tale disciplina è da ritenersi applicabile anche ai lavoratori minorenni assunti con i voucher (“buoni lavoro”).

In sintesi, alcune sanzioni in materia di violazione della disciplina sul lavoro minorile: ➥ ammissione al lavoro di minore di età inferiore ai 16 anni o che non abbia assolto all’obbligo scolastico • arresto fino a sei mesi o ammenda fino a 5164 euro ➥ mancata concessione dei riposi intermedi (pause dopo 4,5 ore di lavoro) • sanzione amministrativa da 516 a 2582 euro ➥ ammissione al lavoro di adolescenti in assenza dell’accertamento sanitario • arresto fino a sei mesi o ammenda fino a 5164 euro.

ESTENSIONE DEL LAVORO CON I VOUCHER L’esperienza del lavoro occasionale accessorio (voucher), partito in sordina e con qualche difficoltà dopo la riforma Biagi, ormai è entrato a pieno regime tra le modalità di gestione della manodopera finalizzata alle situazioni occasionali o collegate a particolari tipologie di lavoratori.

Anche alla luce di alcune importanti interpretazioni fornite dal Ministero del Lavoro, si ritiene utile sintetizzare l’ambito di applicazione di tale tipologia contrattuale.

Le attività di lavoro occasionale accessorio debbono essere svolte direttamente a favore dell’utilizzatore della prestazione senza il tramite di intermediari.

La circolare INPS 88/09 precisa, inoltre, che il compenso massimo di 5000 euro per anno solare in capo ad ogni committente è da considerarsi al netto. Quindi il limite per committente sale a 6660 euro (corrispondente a 4995 euro netti) pari a 666 voucher.

I cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno, in corso di validità, abilitante al lavoro possono svolgere prestazioni di natura occasionale accessoria retribuita con i “buoni di lavoro”.

QUALI ATTIVITÀ Si intendono attività lavorative di natura occasionali quelle rese nell’ambito di: • Lavori domestici; • Lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti; • Insegnamento privato supplementare; • Manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza o di solidarietà anche in caso di committente pubblico; • Attività agricole di carattere stagionale; • Attività agricole svolte a favore di aziende agricole esonerate; • Di consegna porta a porta e della vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica; • Attività di maneggi e scuderie.

CHI PUÒ LAVORARE CON I VOUCHER PER QUALSIASI SETTORE PRODUTTIVO (COMPRESI PER GLI ENTI LOCALI) • I pensionati.

• Giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di ogni ordine e grado compatibilmente con gli impegni scolastici il sabato e la domenica e durante i periodi di vacanza stabiliti dalla circolare n.4/2005 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali: - Vacanze natalizie: 1° dicembre-10 gennaio • Vacanze pasquali: domenica delle Palme – lunedì dell’Angelo - Vacanze estive: 1° giugno-30 settembre.

• Giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università per qualsiasi settore produttivo e per qualsiasi periodo dell’anno.

CASALINGHE Le casalinghe possono svolgere prestazioni con voucher solo nell’ambito di attività agricole stagionali.

La definizione di casalinga è “soggetto che svolge senza vincolo di subordinazione, lavori non retribuiti in relazione a responsabilità familiari e che non presti attività lavorativa autonoma o alle dipendenze di terzi”.

PERCETTORI DI INTEGRAZIONI AL REDDITO Per gli anni 2009 e 2010, in via sperimentale, le prestazioni di lavoro accessorio possono essere rese, in tutti i settori produttivi e nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare, da percettori di prestazioni integrative nel salario o di sostegno al reddito. Per “percettori di prestazioni integrative al reddito” devono intendersi soggetti beneficiari di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, assegno di disoccupazione... ecc; al riguardo sono auspicabili però chiarimenti da parte del Ministero del Lavoro.

LAVORATORI A TEMPO PARZIALE In via sperimentale la Finanziaria 2010 ha predisposto che per l’anno in corso le attività lavorative di natura occasionale rese in ambito di qualsiasi settore produttivo possono essere rese da prestatori di lavoro titolari di contratti a tempo parziale (non con il datore di lavoro sottoscrittore del contratto principale). Anche per questo nuovo disposto il Ministero ha chiarito che è applicabile per tutte le aziende agricole.

SAPTETCUI AALLEI TDÀA T O R I D I L A V O R O A G R I C O L I

v V

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INTERVENTI FAVLA PER LA SICUREZZA SUL LAVORO Il Favla, Fondo Assistenze Varie Lavoratori Agricoli, cassa extra legem prevista dall’articolo 58 CCNL operai agricoli, da alcuni anni, ha esteso il suo ambito di intervento prevedendo agevolazioni a favore dei datori di lavoro che pongono in essere interventi virtuosi in materia di sicurezza sul lavoro, ritenendo che “prevenire è meglio che curare”. In particolare, gli interventi si sono concentrati sui dispositivi di protezione individuale, cioè su quei strumenti (guanti, scarpe, casco, ecc.) che hanno la funzione di proteggere l’operatore, e sulla attivazione della sorveglianza sanitaria, cioè a favore dei datori di lavoro che nominano il medico competente, in questo modo attivando una forte forma di tutela del lavoratore nei confronti dei rischi sanitari connessi alle mansioni a cui è adibito.

Dal 1° giugno 2009, il FAVLA ha modificato le condizioni di riconoscimento delle integrazioni nel modo seguente: acquisto dispositivi di protezione individuale • nel limite del budget fissato annualmente • nel limite del contributo concedibile (50% della spesa documentata con importo massimo di Euro 150,00 per dipendente ed Euro 500,00 per azienda) • ogni azienda aderente al FAVLA può proporre una sola domanda di contributo nell’arco di un biennio • qualora a fine anno risultino non totalmente spese le somme destinate a tal proposito si potranno prendere in considerazione anche domande pervenute da aziende che hanno già beneficiato nel biennio dell’intervento purché non trattasi di ripetizione di acquisto di stesso dispositivo • le domande andranno presentate entro e non oltre 60 giorni dalla data di acquisto (fa fede il documento fiscale) dei dispositivi e liquidata ai beneficiari entro i successivi 45 giorni sorveglianza sanitaria • nel limite del budget fissato annualmente • nel limite del contributo concedibile (importo massimo Euro 100,00 per dipendente/visita) • ogni azienda aderente al FAVLA può proporre domanda per l’attivazione della sorveglianza sanitaria a favore di lavoratori con contratto a tempo determinato superiore a 180 giornate annue ovvero a tempo indeterminato ovvero al momento della trasformazione a tempo indeterminato • il contributo può essere concesso una sola volta a favore del medesimo lavoratore • il limite massimo di dipendenti rispetto ai quali è previsto l’intervento è fissato in tre per ogni anno.

Lavoro gratuito di parenti e affini fino al quarto grado La legge riconosce che in modo occasionale il lavoro in un’azienda agricola possa essere svolto con l’apporto lavorativo di parenti e affini (cioè i parenti da parte del coniuge). Al riguardo, è importante ricordare quanto segue: - la disciplina trova applicazione sia nei confronti dei coltivatori diretti che degli IAP; - possono svolgere l’attività lavorativa i parenti e affini sino al quarto grado (includendo, ad esempio i cugini) da riferirsi ai soggetti che rivestono la qualifica di “coltivatore diretto” (CD) o di “Imprenditore agricolo a titolo principale” (IAP); - si evidenzia il profilo relativo alla durata della prestazione: “meramente occasionale o ricorrente di breve periodo”; la formulazione consente di far rientrare nella fattispecie in esame non solo le prestazioni del tutto occasionali (e probabilmente eccezionali) ma altresì quelle ricorrenti quali per esempio la vendemmia, raccolta frutta, lavori di semina, ecc.

- le prestazioni devono essere gratuite; l’imprenditore non deve corrispondere alcun compenso a titolo di retribuzione o corrispettivo per l’attività prestata; non alterano la gratuità della prestazione i rimborsi delle spese di mantenimento e di esecuzione dei lavori (es. vitto, alloggio, spese per l’acquisto di mezzi, ecc.), che l’imprenditore può pertanto corrispondere ai prestatori, senza che ciò comporti modifica del titolo della prestazione; Una puntualizzazione va fatta circa il soggetto a cui riferirsi per computare il grado di parentela. Infatti, da indicazioni operative fornite dal Ministero del Lavoro e dell’Inps, viene evidenziato che il computo del grado di parentela e affinità viene considerato solo prendendo a riferimento il titolare della posizione INPS e non i coadiuvanti.

ERRORI DA NON COMMETTERE!!!

Vi sono alcuni errori che nella gestione imprenditoriale di un’azienda agricola non devono mai essere commessi, anche alla luce delle pesanti sanzioni a cui va incontro.

Infatti, negli ultimi anni, il legislatore ha pesantemente inasprito le sanzioni finalizzate a contrastare il lavoro sommerso, troppo spesso anche concausa di eventi infortunistici.

In questo quadro si inseriscono, tra le altre sanzioni, quella per la manodopera extracomunitaria irregolare, la maxisanzione e la (continua a pagina vi)

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sospensione dell’attività produttiva che qui si riassumo per opportuna conoscenza.

EXTRACOMUNITARI IRREGOLARI

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MAXISANZIONE Nel caso di accertamento di lavoratori dipendenti non regolarmente assunti, la legge prevede sanzione amministrativa di 3.000 euro per ciascun lavoratore maggiorata di euro 150 per ciascuna giornata di effettivo lavoro.

L’applicazione di questa sanzione è ulteriore (aggiuntiva) rispetto all’applicazione di ogni altra sanzione prevista per la violazione in materia di lavoro (es. registro di impresa, visita medica per i minori, ecc.).

SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA Presupposti Ai sensi dell’articolo 14 Testo Unico Sicurezza, come modificato dal D. L. 112/08, il personale ispettivo della DPL può adottare il provvedimento di sospensione dell’attività produttiva al ricorrere delle seguenti fattispecie: 1. impiego di personale non risultante dalle scritture contabili o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro (esempio, 1 su 2, 1 su 3, 2 su 5, ecc.)

2. gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro;

S P E C I A L E D AT O R I D I L A V O RA OT AT GURAI LC IOTLÀI Revoca del provvedimento di sospensione Il provvedimento di sospensione può essere revocato dall’organo che lo ha adottato previa la verifica delle seguenti condizioni: • regolarizzazione dei lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria • accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro previste dalla disciplina in materia di sicurezza sul lavoro • pagamento di una somma aggiuntiva unica pari a euro 2500.

Mancata ottemperanza In caso di mancata ottemperanza al provvedimento di sospensione, al datore di lavoro si applica la pena dell’arresto fino a sei mesi (con la precedente normativa si applicava la pena dell’arresto fino a tre mesi o ammenda sino a euro 206).

Il provvedimento sospensivo ha come oggetto l’immediata cessazione dell’attività di impresa ad eccezione delle sole operazioni strettamente necessarie alla eliminazione delle violazioni oggetto di accertamento.

Il provvedimento sospensivo deve essere comunicato a Questura, Comune e Carabinieri al fine di accertare l’effettiva regolarizzazione da parte dell’azienda.

CONTROLLI ISPETTIVI Con la riforma del Libro Unico del Lavoro e la Direttiva Sacconi è stato previsto che “il datore di lavoro non può essere punito per gli errori di carattere meramente materiale e formale e per le omesse registrazioni che non incidano sui trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali”.

Anche dal punto di vista operativo, risulta fondamentale, onde evitare contestazioni da parte degli organi ispettivi, ricordare di avere in azienda: • delega di tenuta del Libro Unico del Lavoro a favore di Impresa Verde Cuneo srl • copia della comunicazione di assunzione dei lavoratori in servizio firmate dal lavoratore (assumendo in questo caso la funzione di lettera di assunzione) • registro infortuni (almeno finquando non sarà abolito).

DETERMINATO

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INDETERMINATO

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viii VIII

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Festa provinciale Giovani Impresa

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itorna con l’estate la festa Giovani Impresa Coldiretti, un appuntamento con il divertimento e l’allegria.

Cambiano formula e spazi, ma l’entusiasmo rimane lo stesso: l’incontro che ogni anno coinvolge i giovani imprenditori di tutta la provincia di Cuneo quest’anno si terrà domenica 18 luglio, presso la discoteca Evita Disco di Cavallermaggiore dove, a partire dalle ore 20,00, verrà

proposta un’apericena.

Verranno anche organizzati dei bus con partenza dalle principali località della provincia, con un minimo di 25 partecipanti. I costi del bus possono variare in base al numero di adesioni.

Per l’ingresso al locale, il buffet, una consumazione e il caffè il costo è di 10 euro ma… essere alla Festa Provinciale Giovani Impresa Coldiretti non ha prezzo!

Per segnalare le adesioni o ricevere informazioni contatta i Delegati del Comitato o i referenti Giovani Impresa della tua zona, o invia una mail a giovani.impresa.cn@coldiretti.it La festa è aperta a tutti, invita anche i tuoi amici.

Ti aspettiamo, non mancare! m

In finale al “MoneyGram Award” un imprenditore agricolo “straniero” di successo

U

na storia di integrazione culturale e successo imprenditoriale: è quella che ha visto come protagonista Kel Gjondrekaj (nella foto), 41 anni, arrivato dall’Albania nel 1996 e ora residente a Roccabruna con

la propria famiglia. Dopo 8 anni di lavoro come dipendente in aziende cunicole, nel 2007 ha rilevato un allevamento di conigli da riproduzione e da ingrasso.

Il suo impegno ha ottenuto il meritato riconoscimento arrivando

tra i finalisti del “MoneyGram Award” di fine maggio a Roma, il premio ideato per valorizzare l’imprenditoria immigrata e il coraggio di chi ha saputo mettersi in gioco sul panorama economico e sociale. m

Estate 2010 – agevolazioni per impianti sportivi comunali Città di Cuneo Si rende noto che per la stagione estiva 2010 è stata stipulata una convenzione tra Coldiretti e la GIS (Gestione Impianti Sportivi) a valere per i soci Coldiretti e i loro familiari circa l’uso delle piscine comunali, i giochi e tutte le attività sportive fruibili presso gli impianti comunali.

Per maggiori informazioni circa le condizioni agevolative riservateci, rivolgersi alla segreteria di sede della Coldiretti (tel. 0171.447277).

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SPECIALE ANTIBRINA

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Gelate primaverili: i sistemi antibrina più efficaci

N

ell’areale frutticolo cuneese esistono zone nelle quali il rischio di gelate primaverili è abbastanza frequente: risulta dunque utile fare, con la collaborazione dei tecnici 4A, un breve esame dei sistemi antibrina più efficaci per ridurre i rischi di questo fenomeno che in alcune annate può compromettere completamente la produzione.

Di seguito un sintetico elenco dei mezzi di difesa maggiormente in uso.

DIFESA PASSIVA Si basa su mezzi preventivi: assicurazione della produzione; ubicazione degli appezzamenti: esclusione delle zone “storicamente” soggette alle gelate primaverili; scelta di

seppur con le dovute differenze, nessuno di questi si può dire affidabile al 100%. La funzionalità di un determinato impianto, oltre che dalla temperatura minima raggiunta, è fortemente condizionata dalla cosiddetta “dinamica della brinata”. Di seguito i sistemi maggiormente usati nel cuneese.

specie e varietà più resistenti al freddo; collocazione di barriere frangivento; tecniche colturali (Irrigazione per scorrimento, baulatura dei filari, sfalcio del tappeto erboso). Negli ultimi anni, tra i sistemi di difesa

attiva in uso, va sicuramente menzionato anche il ricorso al sistema assicurativo.

DIFESA ATTIVA I sistemi utilizzabili, per la difesa attiva dalle brinate sono diversi e

Generatori di calore (candele antigelo) – Si tratta di generatori di calore (almeno 300 per ettaro), che vengono dislocate negli appezzamenti da proteggere e accese gradualmente al crescere dell’intensità del freddo. L’efficacia è limitata e bisogna porre molta attenzione all’eventuale presenza di vento.

Il sistema sinora utilizzato da diverse aziende si basa

Di Magnano Franco & C. Via Torino, 65 • 10040 PRALORMO (To) • Italy Tel. +39 011.948.12.04 • Fax +39 011.948.27.04 e-mail: franco@gmagnano.it • paola@gmagnano.it

Non aspettare che piova: un impianto d’irrigazione deve essere una certezza!

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SPECIALE ANTIBRINA

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sull’utilizzo di candele di paraffina (cera); è consigliabile rinforzare le file laterali e le testate del frutteto.

Miscelatori d’aria (ventoloni) – Sono costituiti da 2 o più grosse pale, montate su una torre di circa 11 metri ed azionate da un motore di 120-160 C.V. Il concetto su cui si basa questo metodo è quello di utilizzare l’aria più calda che si dovrebbe trovare negli strati più alti e di convogliarla sul terreno. Esistono diversi tipi di ventilatori che in genere rispettano tutti le suddette caratteristiche costruttive e funzionano con motori diesel od a gas; sia le dimensioni della pala che il suo profilo e la rotazione, influiscono notevolmente sul grado di efficacia.

Vi sono poi alcuni SISTEMI che per la difesa antibrina UTILIZZANO L’ACQUA. Il principio fisico sfruttato è quello che si basa sulla proprietà dell’acqua di liberare, passando dallo stato liquido allo stato

solido, una notevole quantità di calore (80 calorie/grammo); è soprattutto la trasformazione in ghiaccio dell’acqua che libera energia sotto forma di “calore latente”, contrastando la discesa della temperatura.

I sistemi antibrina che utilizzano l’acqua si dividono in: - sistemi ad aspersione sopra chioma: irrigatori a schiaffo: il metodo universalmente più adottato e con maggiori capacità di difesa dalla brina

è attualmente l’irrigazione a pioggia sopra chioma cosiddetto “a basso volume”.

Generalmente un adeguato livello di protezione, richiede da 3,5 a 4,5 mm/h di somministrazione di acqua sull’intera superficie (35-45mc/ ha per ora), quantità che deve essere disponibile per tutta la durata dell’intervento. È normalmente richiesto un coefficiente di uniformità dell’impianto pari all’80%

per cui, l’impianto per la protezione antigelo, deve essere fin dal principio progettato per questo scopo.

Le tubazioni principali, le pompe ed i motori (5-10 HP/ha), devono essere dimensionati in modo che l’intero frutteto possa essere irrigato in una sola volta; non è infatti pensabile compiere una turnazione dell’utilizzo perché (continua a pagina 22)

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SPECIALE ANTIBRINA l’irrigazione deve continuare fino a che la temperatura esterna all’appezzamento trattato abbia raggiunto una temperatura di sicurezza ovvero, sicuramente positiva. In questo momento cioè all’alba, per lo spegnimento, occorre che il sole sia già sorto e che la temperatura sia stabilmente sopra i +2° C. (bulbo secco); solo se lo strato di ghiaccio che si è formato è abbondante, conviene lasciare in funzione l’impianto. Occorre inoltre prestare molta attenzione all’ eventuale presenza di vento.

- impianti con rotatori ad alta velocità di rotazione: Una variante moderna al suddetto sistema è rappresentata dai nuovi getti ad alta velocità di rotazione; il loro vantaggio, almeno teorico, è dato dal fatto che alzando la velocità di rotazione si possono abbassare i quantitativi di acqua necessari; esistono diversi modelli che vanno dislocati a distanze da 9x9 m a 11x11 m.

- impianto con microgetti statici o dinamici: si usano irrigatori disposti sopra chioma alla distanza di 1.5/3 m su ogni fila, e se è ben progettato e con portate sufficienti, si può utilizzare la tubatura del sistema di irrigazione a goccia esistente in precedenza.

- sistema di anti brina sotto chioma: si basa sugli stessi principi del sistema sopra chioma, può essere usato sia per la difesa che per l’irrigazione ma, la superficie su cui si forma il ghiaccio è inferiore per cui, diminuisce la capacità dell’impianto di generare calore. Negli ultimi anni il sistema ha subito notevoli migliorie tecniche che, lo rendono utilizzabile anche nelle zone meno dotate di acqua. Pur essendo meno efficiente del sistema “sopra chioma”, ha il vantaggio di non bagnare la vegetazione e quindi non provocare gravi problemi se viene interrotta l’irrigazione durante la notte. m

AT T U A L I T À

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“Le caldarroste in tasca”

È

in avanzata fase di preparazione il quarto e nuovo libro del nostro “Barba Bertu”, che uscirà in autunno. Il volume, che si intitola “Le caldarroste in tasca – 41 nuove Storie di vita”, edito da Primalpe con la collaborazione di Coldiretti, costerà 13 euro. Marcello Gatto, nella prefazione del libro, scrive: « Noi riteniamo questi ritratti come un forte richiamo ai valori umani e sociali che fanno grande la nostra gente e la nostra terra.

Spesso nella nostra società si creano degli stereotipi

basati sulla notorietà dimenticandoci che le grandi opere le costruiscono i piccoli e gli umili, il più delle volte dimenticati… “Barba Bertu” sa entrare in profonda sintonia con le persone che incontra e che racconta, trasmettendo profonde emozioni».

Il saluzzese Giovanni Cadorin, nella postfazione, sottolinea che «Alberto Burzio è riuscito a “scovare” per le sue interviste persone “comuni”, che poi tanto comuni non sono. Persone che hanno fatto della

MICRO PLANT

loro vita un percorso che ritengono normale. È questa normalità, questo essere persone, che fa di loro dei piccoli “eroi quotidiani”…

Queste pagine sono una

di AGR. Ivon Disderi Servizio Fitosanitario Nazionale Passaporto delle piante Cee Servizio Fitosanitario Regionale di: Piemonte codice produttore: 02603970043 cod. iscrizione registro nazionale fornitori CN 0004

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boccata d’aria fresca e pulita che ci fanno respirare e vivere meglio e che ci aiutano a comprendere che, finché esistono donne e uomini così, non tutto è perduto». m

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VITIVINICOLO

Il servizio di consulenza viticola attento all’ambiente ed ai costi

D

urante il periodo vegetativo le attività del Centri di Assistenza 4A Coldiretti si concentrano sulla difesa dai parassiti, in particolare peronospora, oidio, botrite e, da alcuni anni flavescenza dorata.

Una consulenza finalizzata alla difesa della produzione sotto il profilo della qualità, dell’ecosostenibilità, ed a tutela della salute del consumatore e del produttore. Le aziende seguite dai tecnici adottano i criteri di difesa integrata, secondo i disciplinari emanati dalla Regione, che prevedono la limitazione all’impiego della chimica.

Non si dimentica tuttavia di prestare attenzione anche alla parte economica e sperimentale per rendere la coltivazione della vite “più efficace”, quindi redditizia.

“La competizione sempre più agguerrita da parte dei nuovi paesi produttori – spiega Fabrizio Rapallino, responsabile del settore della Coldiretti Cuneo – ci deve vedere attenti anche sul fronte dei costi di produzione, infatti, l’attuale fase di stagnazione economica costringe il consumatore, rispetto il recente passato, a dare maggior importanza alla spesa e conseguentemente a fare delle scelte per l’acquisto dei beni”.

“La nostra vitivinicoltura di collina, – continua Rapallino – non può usare quale leva il basso prezzo, rispetto alla quale, invece, altre realtà, specie in paesi Extraeuropei si avvantaggiano grazie allo sfruttamento della manodopera, alla meccanizzazione spinta ed all’assenza di regole, sia tecnico – produttive che di sicurezza. La nostra attenzione e il nostro

ingegno deve dunque sempre concentrarsi sulle peculiarità dei vitigni autoctoni e la qualità di sempre, ma deve anche cercare di ottimizzare le operazioni in vigneto per contenere il più possibile i costi di produzione e dunque per offrire la bottiglia ad un vantaggioso rapporto qualità/prezzo”.

Alcune proposte, corredate da sperimentazioni e prove, sono già state presentate e alcune di queste hanno trovato applicazione anche in termini di norme legislative. Ricordiamo, tra queste, la possibilità di reimpiego aziendale dei sottoprodotti, il riutilizzo delle acque reflue di cantina, operazione che consente il risparmio idrico e la semplificazione delle operazioni e dei costi di smaltimento, oggi ufficialmente ammessa e regolamentata da disposizioni regionali. I tecnici si occupano

anche di “meccanizzazione compatibile”.

Le ore lavorative richieste dal sistema di potatura ed allevamento in contro spalliera in collina sono notevoli, circa 800/900 all’anno in media e si concentrano soprattutto nei lavori di potatura verde (spollonatura, sfemminellatura, palizzamento, legatura…

200-220 ore); vendemmia ( 120 -150 ore per vendemmia manuale), trattamenti (80-120 ore dipendentemente dalla stagione); potatura invernale ( 80 ore, che però sono spalmate su un periodo lungo).

Si stanno raccogliendo ulteriori dati sulla prova di vendemmia meccanica su impianto allevato a Guyot in ambiente scosceso, anche questa in collaborazione con la Scuola Enologica per valutare gli effetti sulla qualità del vino sia dopo la fermentazione che nella fase evolutiva.

VA R I E Relativamente ai trattamenti, si è orientati all’ottimizzazione, vale a dire effettuandoli nei tempi ideali, eseguendoli secondo precisi parametri e tenendo in perfetta efficienza e ben tarati gli atomizzatori.

Tra i lavori che più assorbono tempo, per altro in un periodo dove è alto il fabbisogno di manodopera (ed ai problemi annessi) per le altre operazioni, troviamo la gestione della spalliera, con i numerosi interventi di sistemazione dei tralci e legature della vegetazione in fase di crescita.

Un incontro con i produttori organizzato da Coldiretti – Zona di Alba, allo scopo di illustrare, nel complesso delle diverse attività di consulenza svolte, il nuovo sistema di gestione della chioma con il “Vigneto Metodo Grimaldi”. L’inventore del brevetto, che porta il suo nome, ha illustrato e dimostrato praticamente la predisposizione ideale dei sostegni e dei supporti installati su alcuni vigneti di prova, ed ha effettuato le operazioni manuali necessarie per dare modo di valutare direttamente i possibili benefici ed il risparmio di tempo che ne possono derivare dall’applicazione nei lavori di potatura verde.

Oggi per tale operazione tradizionale di legatura vengono perlopiù impiegati fili di nylon, distesi al momento dell’utilizzo, legati tra di loro, e rimossi durante la potatura.

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Il metodo qui descritto permette invece di avere i fili perenni, (due coppie), nella giusta tensione e posizionabili in modo rapido all’altezza giusta e variabile. Lungo la fila vengono di tanto in tanto agganciati o sganciati nelle asole dei pali in ferro.

Si tratta di un particolare, quanto semplice, tendifilo che può agevolmente traslare in senso verticale in alto e in basso lungo il palo per seguire via, via la crescita dei germogli, sostenendoli ed indirizzandoli correttamente

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in modo assurgente, evitando che vi sia affastellamento, incurvamento o ricadute. La soluzione in esame da il meglio quando viene applicata sin dall’impianto, ma può essere adottata anche per vigneti esistenti, in fase di ristrutturazione.

Si ringraziano l’inventore del metodo, l’azienda che ha messo a disposizione il proprio vigneto in Grinzane Cavour e tutti coloro che hanno collaborato. m

I mirtilli più buoni protagonisti a Martiniana Po

P

rima di tutto i mirtilli, la cui coltivazione ha raggiunto livelli considerevoli. E poi i succosi lamponi, i ribes, di più antica tradizione e riscoperti, per concludere con le fragole, senza dimenticare altri frutti, non propriamente di stagione, come le more. L’appuntamento è dal 9 all’11 luglio a Martiniana Po, con la Sagra dei piccoli frutti .

Tra le molte iniziative tornerà anche il 3° concorso provinciale “Il mirtillo più buono”.

Possono partecipare alla competizione tutti i produttori di mirtilli della Provincia di

Cuneo, portando un campione sabato 10 luglio presso il Comune di Martiniana Po. Dopo l’esame di degustazione effettuato dagli assaggiatori Onafrut, il sindaco procederà alla premiazione.

Tutti i concorrenti riceveranno una pergamena di partecipazione ed il mirtillo vincitore sarà premiato con un prestigioso oggetto in oro.

Per maggiori informazioni, gli uffici Onafrut sono a disposizione: 0175-210224 e 0171447249. m

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VITIVINICOLO

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Commissione Paritetica Asti Docg: un confronto aperto

U

na Commissione Paritetica all’insegna del decisionismo quella del 4 giugno scorso.

Coldiretti Piemonte aveva nei giorni precedenti, segnalato alla Regione la presenza di alcuni punti critici e proposto di chiamare le parti interessate ad un aperto confronto sulle proposte di modifica del disciplinare dell’Asti DOCG, emendato in sede tecnica dal Consorzio.

Secondo il nuovo schema di disciplinare e le disposizioni contenute nella nuova “legge 61”, lo sciroppo zuccherino normalmente aggiunto ai mosti per la presa di spuma avrebbe potuto comportare, come accade per altri spumanti italiani, l’aumento delle rese a Denominazione d’Origine, incrementando così la produzione di circa 12 mila ettolitri di Asti. Un danno economico alle aziende che producono uva e una possibile caduta d’immagine verso il consumatore.

“La soluzione adottata, secondo la quale la Regione, con proprio provvedimento, stabilirà di non includere i volumi derivanti dalla presa di spuma nella DOCG – afferma Bruno Rivarossa, direttore Coldiretti Cuneo e Piemonte – è un segno

di serietà produttiva che tutela il mondo agricolo e che non mancherà di essere apprezzato dai milioni di estimatori dello spumante dolce più noto al mondo”.

Si è finalmente trovata la soluzione “tecnica” ad un problema, quello dell’inserimento del comune di Asti agli attuali 52 facenti parte della omonima DOCG, che ha fatto discutere molto, che ha originato tensioni sul territorio e che ha visto ricorsi sui tavoli del Tar. Il trovato compromesso, di inserire “simbolicamente“ Asti con tre ettari circa appartenenti all’Istituto Agrario Penna assicura la tutela della Denominazione dalle ipotetiche possibili usurpazioni, ma nel contempo evita un allargamento della

base produttiva (altre ipotesi prevedevano l’introduzione del territorio vocato del 53° comune o almeno una settantina di ettari inizialmente), non facilmente giustificabile agli occhi dei produttori che da anni si sono assoggettati, tramite accordo di filiera, ai contenimenti delle rese ed ai divieti di impianto.

A questo proposito Coldiretti Piemonte segnala che la Regione ha convocato un ulteriore incontro l’11 giugno alle ore 9,30 per predisporre il parere regionale da trasmettere al Comitato Nazionale Vini.

Positiva, infine, la regolamentazione dei possibili passaggi da Asti a Moscato d’Asti che consente di governare meglio un fenomeno positivo di crescita che sta

vivendo il Moscato in versione non spumante.

“La storia vitivinicola recente – conclude Rivarossa – ci insegna che nei momenti di euforia si possono commettere gli errori più gravi e quindi occorre molto buon senso e fermezza per evitarli. E’ vero che le uve che danno origine ai due vini provengono dai medesimi vigneti, ma il mercato è ancora diversificato, come sono differenti gli stili di presentazione e di consumo.

Lo schema di disciplinare corretto prevedrà che una volta effettuata la scelta vendemmiale i due prodotti dovranno fare ognuno la propria strada, eccetto che per oggettive necessità o situazioni particolari le rappresentanze dell’accordo possano richiedere alla Regione di autorizzare il travaso dall’uno all’altro.

L’impegno per mantenere vivo l’accordo interprofessionale e la serietà con la quale tutte le parti, sia produttori che case spumantiere, ne applicano i contenuti sono sicuramente due ragioni che contribuiscono a fare in modo che nonostante i tempi difficili Asti e Moscato stanno riscuotendo successi e crescite di mercato importanti, quando altri prodotti segnano pesantemente il passo”. m

varie

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Positivo il bilancio della iniziativa “Coltiva la Salute”

I

ncontro di chiusura per il ciclo di appuntamenti dedicato alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione delle malattie professionali. “Coltiva la salute”, iniziativa promossa da Coldiretti con il contributo di Inipa, in provincia di Cuneo ha visto la partecipazione di oltre 70 giovani imprenditori ed è terminata il 15 giugno scorso, presso la sala incontri dell’Holiday Inn di Cherasco, con gli interventi del Direttore dello Spresal ASL CN1 Santo Alfonzo,

della Direttrice Spresal ASL CN2 Santina Bruno e di Concetta Curatolo, funzionario Inail. Nel ringraziare i relatori degli Enti preposti alla sicurezza e alla prevenzione sui luoghi di lavoro, il Presidente provinciale Marcello Gatto ed il vice Direttore di Coldiretti Lauro Pelazza hanno sottolineato “l’importanza di promuovere la cultura della sicurezza, soprattutto fra i giovani, intesa come strumento di sviluppo e crescita consapevole delle aziende agricole”. m

Alla scoperta del lavoro agricolo in montagna con “Benvenuti in Alpeggio”

U

n giorno dedicato alla scoperta dei margari, delle tradizioni e dei ritmi di vita del lavoro in montagna. È questa l’opportunità offerta da “Benvenuti in alpeggio”, l’iniziativa promossa da Coldiretti Cuneo sabato 31 luglio in alta Valle Po, a Oncino. Un’occasione nella quale i consumatori potranno alternare le escursioni alla scoperta della flora alla base dell’alimentazione bovina, assistere alla mungitura, ai processi di caseificazione e condividere un semplice pasto “in quota” in compagnia

dei margari, custodi di una conoscenza antica e profonda

delle nostre montagne. Per prenotazioni e informazioni

rivolgersi agli uffici zona Coldiretti 0171.447287. m

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VA R I E

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“Giallo in Nepal”: i cappellini Coldiretti distribuiti dal soccorso alpino “G

iallo in Nepal”: non è il titolo di un romanzo poliziesco, bensì il colore dominante delle bandane e dei cappellini Coldiretti, distribuiti durante la spedizione del Soccorso Alpino in Nepal dello scorso aprile e “molto apprezzati dalla popolazione locale”, commenta Elio Sartori di Verzuolo al ritorno dalla spedizione. I copricapi sono stati

offerti ai portatori e ai bambini dei villaggi, in occasione del viaggio per partecipare all’inaugurazione ufficiale della centrale elettrica realizzata grazie ai contributi raccolti dal Soccorso Alpino piemontese, in grado di fornire energia al presidio sanitario, già costruito nel centro di Nunthala con gli aiuti dei volontari, e ad alcuni villaggi dell’area circostante. m

Il Coniglio protagonista a Tarantasca H

a richiamato appassionati e curiosi l’ appuntamento annuale con la “Sagra del coniglio” di Tarantasca. Alla Sagra, organizzata da Pro Loco ed amministrazione comunale di Tarantasca dall’11 al 13 giugno, sono state protagoniste indiscusse le carni cunicole.

Alla manifestazione sono inoltre state affiancate iniziative

espositive, quali la Mostra Provinciale Cunicola, con capi di alto profilo genetico e relative premiazioni, oltre che spettacoli, teatro e musica e momenti gastronomici. Tra le vie del paese, inoltre, è anche stato possibile acquistare prodotti locali di eccellenza, grazie alla presenza del Mercato di Campagna Amica. m

53a Sagra della Fragola di Peveragno G

iunta ormai alla sua 53esima edizione, anche quest’anno la Sagra della Fragola ha riscosso un grande successo di pubblico.

Nei due giorni dedicati al piccolo frutto, il 12 e 13 giugno, si è festeggiato per le vie del paese

con musica e spettacoli.

Nella giornata di domenica i visitatori hanno inoltre avuto la possibilità di assaggiare ed acquistare i prodotti tipici del nostro territorio, presentati anche dalle aziende agricole aderenti

al circuito Campagna Amica, quest’anno presenti nell’elegante scenario di piazza xxx Martiri. m

A CURA DI MAURIZIO ZARPELLON

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Giugno… nel giardino delle perenni

G

cotto, cassette di plastica o polistirolo) con una miscela in parti uguali di torba e sabbia dello spessore di 3-5 cm.

Ovviamente preoccupatevi di fornire un ottimo drenaggio, forando il fondo dei contenitori.

2. Compattare e levigare la superficie con una spatola.

3. Seminare. I semi più piccoli si devono mescolare ad un po’ di sabbia. Distribuirli il più uniformemente possibile

Réclame

iugno è il mese ideale da dedicare alle semine di molte specie di erbacee perenni da trapiantare in autunno, soprattutto per quelle molto vigorose a crescita rapida.

Per esempio: Dianthus, Achillea, Cerastium (foto), Malva, Thymus e Viola. Se avete tenuto ben conservati in frigorifero (no congelatore) o in un cassetto asciutto della cantina, i semi raccolti l’anno prima, questi dovrebbero germinare prontamente. Il caldo e l’umidità sono i migliori alleati per invogliare i nostri piccoli semi a diventare robuste piante da bordura o aiuola. Il metodo migliore è sempre quello antico come il mondo: 1. Riempire alcuni bassi contenitori (vaschette in

badando a non mescolare le varietà. Ricoprire il tutto con un sottilissimo strato di torba setacciata. A questo scopo identificate immediatamente la specie con l’uso di cartellini in plastica su cui riportare nome e data della semina con un pennarello indelebile.

4. Riporre i contenitori in un luogo ombreggiato e caldo, non direttamente al sole che potrebbe “scottare” le piantine appena nate. Piuttosto coprite con un leggero tessuto antibrina bianco.

5. Tenere il substrato umido utilizzando un nebulizzatore o innaffiando con un getto finissimo per non spostare i semi, quindi controllare tutti i giorni l’avanzamento della semina.

6. A mano a mano che le piantine crescono diminuire l’apporto di acqua e comunque evitare la fertilizzazione. Un lieve apporto di concime organico si farà solo dopo il trapianto.

7. Quando le piantine avranno sviluppato un buon numero di foglie e saranno abbastanza cresciute da sopportare il trapianto, si prelevano con l’aiuto di un cucchiaio mantenendo il più possibile la terra contro le radici.

Si invasano in contenitori di plastica da 10-12 cm di diametro, portandole gradatamente alle condizioni finali di coltivazione, quindi alla luce del sole. In settembre ottobre verranno trapiantate definitivamente nelle aiuole. m

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N oti z ie E P A C A

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Nuove “finestre” pensionistiche

I

l decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 contiene alcune norme che innovano l’attuale assetto delle decorrenze dei trattamenti pensionistici, nonché altre disposizioni di carattere previdenziale.

In attesa di ulteriori approfondimenti sulle singole misure, che potrebbero subire modificazioni in sede di conversione in legge del relativo decreto, si illustrano le nuove disposizioni in materia di “finestre”.

Decorrenza dei trattamenti pensionistici Le nuove disposizioni interessano coloro che matureranno il diritto al pensionamento dal 1 gennaio 2011 in poi.

Più chiaramente, coloro

che hanno raggiunto o raggiungeranno entro il 31 Dicembre 2010 i requisiti pensionistici (età, numero di contributi) conservano le vecchie finestre di uscita, più favorevoli.

Viceversa, le nuove “finestre” si applicheranno a tutti coloro che matureranno i predetti requisiti (età, contributi) dal 1 gennaio 2011 in poi.

Le pensioni di vecchiaia e di anzianità osserveranno le seguenti decorrenze:

- per i lavoratori dipendenti decorrenza del trattamento quando siano trascorsi dodici mesi dalla maturazione dei requisiti; - per i lavoratori autonomi (coltivatori diretti, artigiani, commercianti) decorrenza del trattamento quando siano trascorsi diciotto mesi dalla maturazione dei requisiti.

Eccezioni Continuano ad applicarsi le

norme in materia di decorrenza delle pensioni vigenti prima dell’entrata in vigore del decreto in esame ai seguenti soggetti: 1) lavoratori collocati in mobilità per effetto di accordi stipulati anteriormente al 30 Aprile 2010, nel limite di 10.000 beneficiari individuati in base a specifica graduatoria INPS; 2) lavoratori dipendenti che avessero in corso il periodo di preavviso alla data del 30 Giugno 2010 e che maturino i requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva richiesti entro la data di cessazione del rapporto di lavoro.

Il Patronato EPACA della Coldiretti è disponibile per fornire a tutti gli interessati ulteriori informazioni in merito. m

Invalidità civile, ritoccata la percentuale per ottenere l’assegno L

a recente manovra economica varata dal Governo ha elevato la percentuale minima di invalidità necessaria per conseguire il diritto all’assegno mensile di assistenza, che passa dal 1° giugno 2010 dal 74% all’85%. Resta fermo il precedente limite per le domande presentate prima di tale data. Nessuna modifica agli altri requisiti reddituali e di inoccupazione.

Benefici a cui dà diritto il riconoscimento di invalidità Gli invalidi civili, in base alla percentuale di invalidità riconosciuta dalle competenti commissioni mediche, hanno diritto a specifiche prestazioni economiche, oltre a quelle di tipo sanitario:

- a partire da un riconoscimento del 34%, l’invalido civile ha diritto a protesi ed ausili sanitari; - con il riconoscimento di un grado di invalidità almeno pari al 46%, è prevista la possibilità di iscriversi nelle liste speciali del collocamento obbligatorio; - dal 67% in poi si può usufruire anche dell’esenzione del ticket sanitario.

Benefici economici L’invalido civile di età compresa tra i 18 e i 64 anni (oltre tale limite di età spetta l’assegno sociale) nei cui confronti sia accertato un grado di invalidità: - dall’85% al 99%: ha diritto all’assegno di assistenza, pari, per il 2010, a 256,67 euro mensili, a condizione

che il suo reddito personale non superi il limite dei 4.408,95 euro annui e risulti inoccupato. Per le domande presentate prima del 1° giugno 2010 l’assegno spetta con una percentuale di invalidità dal 74% al 99%; - del 100%: ottiene la pensione di inabilità, pari, per il 2010, a 256,67 euro mensili, a condizione che il suo reddito personale non superi il limite dei 15.154,24 euro annui.

I minori di 18 anni, se riconosciuti nella difficoltà persistente a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, hanno diritto all’indennità di frequenza, pari a 256,67 euro mensili. Per il relativo diritto, il reddito personale non deve superare il limite dei 4.408,95 euro.

Il requisito reddituale richiesto dalla Legge per l’anno 2010 deve essere accertato con riferimento al reddito percepito dal richiedente invalido nel 2009.

Indennità di accompagnamento: possono presentare domanda coloro non sono in grado di svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita e che quindi necessitano di assistenza continuativa o non sono in grado di deambulare senza l’aiuto di altre persone.

L’importo della prestazione per l’anno in corso è pari a 480,47 euro mensili. Si ricorda che dal primo gennaio 2010, le domande dirette ad ottenere i benefici in materia di invalidità civile non si presentano più all’Asl, ma all’Inps e solo per via telematica. m

S caden z e a z iendali

30 GIUGNO IVA REGISTRAZIONE FATTURE Per le fatture di vendita il termine per effettuare la registrazione è stabilito in 15 giorni dal momento in cui sono state emesse.

Le fatture d’acquisto devono essere annotate in apposito registro entro l’anno nella cui dichiarazione viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta.

IVA ESPORTATORI I contribuenti che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta devono annotare nei registri di cui agli articoli 23 o 24 ovvero 39, secondo comma, entro ciascun mese, l’ammontare di riferimento all’esportazione e quello degli acquisti effettuati senza pagamento dell’imposta. Il tutto risulta dalle fatture e bollette doganali registrate entro il mese precedente.

UMA VERIFICA LIBRETTI Scade il termine per eseguire le operazioni di verifica dei libretti riguardanti il carburante agevolato consumato nel 2009 e le richieste per il 2010.

15 LUGLIO IVA FATTURAZIONE DIFFERITA A seguito delle modifiche apportate all’art.21 del D.P.R. 633/72 deve essere emessa, entro tale data, la fattura per le cessioni di beni effettuate nel mese di giugno, la cui consegna o spedizione risulta da idoneo documento. La fattura differita deve essere registrata entro la stessa data e con riferimento al mese di consegna, cioè giugno.

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16 LUGLIO IMPOSTA VALORE AGGIUNTO MESE DI GIUGNO Annotazione di liquidazione per il mese di giugno e versamento dell’eventuale imposta tramite modello F24 telematico da parte dei contribuenti che esercitano attività agricola d’impresa e di lavoro autonomo che nell’anno 2009 hanno realizzato un volume d’affari superiore a euro 309.874,14, se prestazione di servizio o di euro 516.456,0 per le altre attività. Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore ai limiti suddetti che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art. .66, legge 427/93.

IVA COMUNICAZIONE DEI DATI CONTENUTI NELLA DICHIARAZIONE D’INTENTO Entro tale data deve essere trasmessa telematicamente la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di giugno 2010. Sono obbligati a tale adempimento le ditte IVA che effettuano cessioni nei confronti di esportatori abituali ai sensi dell’art.8, lettera c) del D.P.R. 633/72.

VERSAMENTO RITENUTE FISCALI IRPEF Scade il termine per i versamenti diretti, delle ritenute effettuate nel mese di giugno sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente.

VERSAMENTO IRPEF, ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE IRPEF, IRAP SALDO 2009 e ACCONTI 2010 Scade il termine per effettuare il versamento del saldo IRPEF, addizionale regionale e comunale IRPEF ed IRAP anno 2009 e gli eventuali acconti 2010 con la maggiorazione dello 0,40 per cento.

DIRITTO ANNUALE CCIAA Entro tale termine è possibile effettuare il versamento del diritto annuale anno 2010 con la maggiorazione dello 0,40 per cento. Si ricorda che il diritto è dovuto da tutte le imprese iscritte presso il registro imprese della CCIAA. m

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N° 12 – 16-30 giugno 2010

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H Per cessata attività: bilame, rastrellina, girello e imballatrice balle piccole tel. 3349044385

H Trattore Landini 55, motore Perkins, come nuovo tel. 0172425782 ore pasti

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H Carica erba Supertino medio e rotofalce G.F. 190 seminuova e Same Minotauro DT 60 CV tel. 3200886789 ore pasti

H Girello 4 ante e seminatrice 14 file ruote alte tel. 0173776327 ore pasti H Autocaricante Riberi, per cessata attività tel. 0172647023 H Rimorchio agricolo collaudato m. 4x2 non ribaltabile, ottimo prezzo tel. 0172381517

H Trattore Ford 3.000 CV 48, condizioni perfette, euro 2.000 tel. 3396805275

H Frigo latte 50 q.li, Milk 2 munte con recupero calore tel. 3391342414

H Imballatrice piccola da montagna Lerda 1.000 tel. 3339199028

H Rampa elevatrice per letame (levatur) m. 11, buono stato, ottimo prezzo tel. 3389975692

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H Girello PZ larghezza 5 m., Fiat 128 d’epoca tel. 017530141

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H Frigo latte 350 kg, silos mangime 40 q.li, gabbia per curare piedi mucche, 3 secchi mungitrice Delaval tel. 3333196009

H Trincia erba Nobili m. 2,10 con spostamento e rincalzatore per mais 3 file tel. 3281070256

H Rullo 2 m., mulino 32 martelli, fuorisolco 5 q.li, sfogliatrice 8 file, disco 21 tel. 017466626

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H Grande Punto Dinamic 1.400, anno 2007, km 21.000 metallizzata, euro 7.500 trattabili tel. 3332078808

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