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Alimentazione neonatale............................................................. »

o Nitrato d’argento all’1% (causa congiuntiviti). Entro 4h viene somministrata 1 mg im di Vit K.  Se la madre è HBs-Ag+, dopo il 6° giorno, vengono somministrate le Immunoglobuline e praticata la vaccinazione per l’Epatite B (anziché al 3° mese).

2. ALIMENTAZIONE NEONATALE

Nella 1a settimana è previsto un calo fisiologico del peso del

Aspetti Clinici 21.2.1 5-8% a cui segue, usualmente, un incremento di 200 g/sett nei primi 2-3 mesi. I requisiti per iniziare l’alimentazione, riportati in tabella, si verificano, di solito, entro 6h. Il volume viene aumentato progressivamente ad ogni poppata, fino a 45-60 mL/poppata, e dal 3° giorno 100 mL/Kg/die. Il latte materno (vedi par 3) viene considerato il miglior WHO alimento per i neonati, compresi i pretermine (Neil, http://com4pub.com/ qr/?id=277 Current Therapy 2021), è costituito da grassi per il 55%, zuccheri (lattosio) 38% e proteine 7%, con un rapporto siero/caseina pari a 60/40 Tab. 21.2.1 Requisiti per iniziare l’alimentazione che facilita la digestione, 30 (Thilo, Current Pediatric Diag. & Treat. 2005) mL contengono in media 20 cal. Contiene ormoni, fattori 1) neonato vigile e vigoroso immunitari, fattori di cresci2) non distensione addominale ta, enzimi, cellule vitali, 3) normali rumori intestinali inoltre si è notata anche una 4) normale pianto da fame differenza nella microflora intestinale nei neonati allattati al seno, ed è per questo consigliato almeno per i primi sei mesi. Fornisce tutto l’occorrente per i primi sei mesi eccetto la Vit K (1 mg somministrato alla nascita), la Vit D (se manca un’adeguata esposizione solare), Fluoro (se vi è carenza nell’acqua), Vit B12 (se la madre è vegetariana) e il ferro verso la fine dei 6 mesi. Controindicazioni: malattie materne tipo TBC o AIDS, infezioni erpetiche del seno, uso di sostanze e/o farmaci controindicati, e malattie del bimbo, tipo galattosemia. Abitualmente le poppate avvengono ogni 2-3h di giorno e ogni 4-5h di notte (Seery, Current Therapy 2021). La dose è “ad libitum”. La durata della poppata è di 5 min il primo giorno, 10 min il secondo e successivamente 15 min. Nel caso la madre dovesse tornare al lavoro o il figlio, magari perché prematuro, non fosse in grado di prendere il latte si impiegheranno delle pompe elettriche. Sono sconsigliati intervalli >5h (Begany, Current Therapy 2012).Dato che il latte materno è povero di vitamina D, alcuni autori consigliano l’integrazione di 400 UI dalla seconda settimana di vita (Seery, Current Therapy 2021) Il Colostro precede il latte nei primi 4 gg e contiene più proteine, calcio, minerali e fattori immunologici del latte stesso (Huang, Current Therapy 2006). Il fabbisogno elettrolitico è minimo per i primi 3 gg: Sodio 3 mEq/Kg/die, Potassio 2 mEq/Kg/die, Cloro 2-3 mEq/Kg/die e Bicarbonato 2-3 mEq/Kg/die. Il fabbisogno idrico è di 80-100 mL/Kg/die, somministrabile sotto forma di glucosata al 10%. Il fabbisogno calorico in un bimbo pretermine è di 120 cal/Kg/die, tra 0-6 mesi 108 cal/Kg/die, tra 7-12 mesi 98 cal/Kg/die (Begany, Current Therapy 2012). Il fabbisogno proteico tra 0-6 mesi è 2,3 g/Kg/die, tra 6-12 mesi 1,6 cal/Kg/die (Begany, Current Therapy 2012). Il fabbisogno glicidico tra 0-6 mesi è 60 g/die, tra 7-12 mesi 95 g/die. fabbisogno di grassi polinsaturi (importanti per il SNC e la retina) ω-6: 4,44,6 g/die pari al 6-8% delle calorie totali, di grassi polinsaturi ω-3: 0,5 g/die pari all’1% delle calorie totale, l’acido linolenico deve rappresentare il 2,7% delle calorie totali con una distribuzione calorica di 40-50% grassi, 7-11% proteine e 40-55% carboidrati (Begany, Current Therapy 2012). Le calorie di origine proteica non devono superare il 10% del totale.

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