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Asma nei bambini ....................................................................... »

Tab. 35.2.1 Classificazione NHLBI e Terapia in base alla severità

(Kolski, Current Therapy 2012) (Boulet, Current Therapy 2007)

Severità dei sintomi Crisi notturne Terapia

Moltolieve

episodi sporadici episodi sporadici

Niente o β2 agonisti all’occorrenza Lieve < 2 crisi / sett < 2 /mese β2 agonisti all’occorrenza ± basse dosi di cortisonici inalatori (ICS)

Media > 2 crisi / sett

< 1 crisi / die > 2 / mese asintomatico tra gli attacchi β2 agonisti a dosaggi bassi/moderati + ICS + terapia addizionale

Moderata sintomi quotidiani > 2 esacerbazioni/sett

> 1 / sett β2 agonisti a lunga emivita + ICS + terapia addizionale Grave sintomi in continuo frequenti β2 agonisti a lunga emivita + ICS a dosi sostenute / terapia cortisonica orale + terapia addizionale

Nel caso di crisi scatenate dal freddo può essere impiegato profilatticamente l’aerosol con β stimolanti a rapida azione. Nei pazienti con asma moderato-grave e dosi cortisoniche elevate è fondamentale una rivalutazione medica su: fattori psicologici, patologie delle alte vie respiratorie, reflusso gastroesofageo, reazione a farmaci, allergie, fattori occupazionali, fumo, obesità e compliance alla terapia.

3. ASMA NEI BAMBINI

 Per approfondire Townshend, BMJ 335, 253; 2007 Rush, Lancet, 376, 814; 2010  Acuto: il β stimolante per aerosol praticato prima Aspetti Clinici 35.3.1 ogni 20 min e poi ogni 3-4h è di prima scelta, perché efficace e meno pericoloso della via parenterale, che andrà riservata ai casi refrattari (Terbutalina 0,01 mg/ Kg sc da ripetere se necessario dopo 30 min). Aminofillina: ai dosaggi sopra riportati. I cortisonici (da impiegare in caso di scarsa risposta alle precedenti terapie) richiedono più tempo per ottenere il massimo effetto. L’impiego aggressivo di Terbutalina JAMA http://com4pub.com/ qr/?id=301per aerosol, Aminofillina ev, Idrocortisone, Ossigeno, Bicarbonato e idratazione risulterà efficace nella quasi totalità dei casi.  Cronico: i farmaci consigliabili sono l’Aminofillina per os e i β stimolanti a lunga durata per aerosol; anche se c’è chi li sconsiglia in monoterapia nei bambini (The Med. Letter 1334; 2010). Cortisonici inalatori a basse dosi come Beclametasone fino a 400 µg/die o Fluticasone fino a 200 µg/die consigliati solo nei casi refrattari e alle dosi consigliate per rischio di soppressione corticale; da

Tab. 35.3.1 Attacco acuto

(Townshend, BMJ 335, 253; 2007)

Attacco acuto

2-10 puffs di Salbutamolo 100 µg fino a 4/h

Poca o no risposta Risposte solo ad alte dosi Buona risposta

Ricovero, 1 puff di Salbutamolo fino a 1/30”, iniziare i cortisonici per os Iniziare cortisonici per os per 3-5 gg Continuare il trattamento e valutare eventuali peggioramenti

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