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Singhiozzo................................................................................... »
Procinetici. Utile nei casi non associati a ulcera o esofagite (Ford, BMJ 347, f5059; 2013). Metoclopramide Plasil (vedi sopra par 2), 10-20 mg 60 min dopo i pasti e prima di coricarsi, è di seconda scelta (Kethu, Current Therapy 2010). Agevolando lo svuotamento gastrico può arrecare dei reali benefici. Un trattamento cronico non è consigliabile perché associato a un’elevata incidenza di disturbi neuropsichiatrici. Utile in caso di gastroparesi diabetica, ma non nell’ileo post operatorio (Owings, Current Therapy 2011). Domperidone Motilium, Peridon cpr 10 mg, bust 10 mg, scir 0,1%, supp 30 mg. Agisce a livello dei centri dopaminergici del midollo allungato e, non attraversando la barriera emato-liquorale, non determina effetti collaterali a livello del SNC. Aumenta la pressione a livello dello sfintere esofageo, normalizza la propulsione antrale e duodenale diminuendo il tono pilorico. Dose 1-2 cps 30 min prima dei pasti. Non influenza la secrezione gastrica. Effetti collaterali (vedi par 2). Evitare la contemporanea somministrazione di antiacidi che ne diminuiscono l’assorbimento. Eritromicina 25 mg/Kg prima dei pasti, aumenta la motilità gastrica, utile in caso di sospetto di crescita batterica eccessiva. Nelle dispepsie funzionali possono essere presi in considerazione antidepressivi triciclici (Ford, BMJ 347, f5059; 2013) (vedi cap 15 par 4) ma anche ipnotici e supporto psicologico. Bacilli probiotici non hanno evidenze sufficienti (Owings, Current Therapy 2011). Sconsigliati: narcotici e anticolinergici.
Colica gassosa del lattante
Inizia verso la terza settimana e si risolve spontaneamente verso la nonadodicesima. Spesso è in causa un’intolleranza, per esempio al latte vaccino. Impiegare un latte ipoallergico (tipo il latte di soia o con idrolisati di caseina) o latte materno (la madre dovrà rispettare una dieta ipoallergica, senza latte e derivati, uovo, cioccolata, agrumi e pomodori). Spesso la madre è un tipo ansioso e dovrà essere tranquillizzata. La somministrazione di antispastici (vedi cap 4) è gravata di effetti collaterali e il Mylicon, 10-20 gtt, ha un’efficacia dubbia. Ricordiamo che nei viaggi aerei i gas dentro le cavità corporee possono aumentare del 30% e possono causare, in alcuni casi, perforazioni intestinali o deiscenze chirurgiche, consigliato quindi di attendere ≈ 14 gg se ci sono stati interventi e 7-10 gg in caso di ostruzioni o diverticoliti.
4. SINGHIOZZO
Nel 1932 Charles Mayo disse «Le conoscenze su questo argomento sono inversamente proporzionali al numero di trattamenti proposti». Il singhiozzo cronico è definito come persistenza di sintomi sopra le 24h o ricorrenze frequenti o repentine. Il primo obiettivo deve essere la ricerca e la rimozione delle cause: alcool, fumo, stress, cambianti improvvisi di temperatura es bibite ghiacciate o docce fredde, distensione gastrica, ascesso subfrenico ecc; cause metaboliche (uremia, diabete, gotta, iperventilazione), farmacologiche (cortisonici ad alte dosi, benzodiazepine, analettici, metildopa, clordiazepossido, antibiotici tipo Imipenem, Ceftriaxone ecc) , malattie cerebrali (tumori, traumi, Parkinson, sclerosi multipla), reflusso gastro-esofageo, acalasia, distensione gastrica, recenti interventi toracici, ascessi sub frenici, peritoniti, circolazione extracorporea, polmoniti ecc. Possono essere impiegati molti farmaci sintomatici, ma con risultati incostanti o addirittura contrari (come le benzodiazepine o i barbiturici) (Petroianu, Current Therapy 2018). Tra i farmaci usati con vario successo ci sono, antispastici, antidepressivi triciclici, Metoclopramide, Omeprazolo, Aloperidolo, calcio antagonisti ed in particolare Nifedipina Adalat, antagonisti serotoninici, Gabapentin, Pregabalin, Clorpromazina Largactil (unico approvato dalla FDA) alle dosi di 25-50 mg/6h ev, se efficace passare a terapia per os con uguali dosaggi. Nei bambini utile la Metoclopramide 1-2 mg/Kg 3-4 volte/die per 7 gg. Il 75% delle forme croniche è dovuto a disturbi intestinali. Il Baclofene Lioresal (vedi cap 84) 10 mg/8h sarebbe il farmaco di scelta. Alcuni algoritmi propongono di iniziare con Omeprazolo 20-40 mg/ die per 7 giorni, e, in caso di inefficacia aggiundere il Baclofene in maniera