Rassegna stampa 2018
BERBERĂˆ bologna Ufficio Stampa
comunicattive.it
quotidiani
PAESE :Italia PAGINE :61 SUPERFICIE :34 %
1 giugno 2018 - Edizione Bologna
AUTORE :N.D.
IL RESTO DEL CARLINO BOLOGNA 01 Maggio 2018 Pag 1 di 2
PAESE :Italia PAGINE :61 SUPERFICIE :34 %
1 giugno 2018 - Edizione Bologna
AUTORE :N.D.
IL RESTO DEL CARLINO BOLOGNA 01 Maggio 2018 Pag 2 di 2
IL RESTO DEL CARLINO BOLOGNA
BOLOGNA SPETTACOLI 25
LUCI della RIBALTA
MAGNUSSEN FRA LUMIÈRE E MAMBO
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LA MUSICA nebra, nerante
i tiene il e In itinere: Le leçons de ois Couperin. ciarini, Silvia ppolito e oni.
La regista Anne Magnussen
già apprezzato l’uso che dà una grande eleganza, ma in questo film c’è di più». Novità sul tema?
«I protagonisti si muovono in un background reale, che non è stato quindi ridisegnato, ed è frutto dei miei viaggi con il cameraman sulle location fondamentali. Due anni e mezzo di lavoro, 21 disegnatori coinvolti, abbiamo cambiato anche i colori della pelle e degli occhi dei protagonisti, perché gli attori erano lituani e i protagonisti tedeschi. Inoltre, con la mia specializzazione sulla luce, ho intuito che fosse necessario lavorare sulla profondità. Abbiamo creato un linguaggio di punti, di ombre e linee d’ombre per differenziare le età e anche sviluppato due stili, quello sognante attraverso il bianco e quello reale». Benedetta Cucci © RIPRODUZIONE RISERVATA
AMBASCIATORI Colombo incontra i ragazzi delle superiori
Cavaticcio, si parte. Anche sull’altra sponda DA OGGI inizia il Biografilm Park, il cartellone di eventi live fuori sala di Biografilm Festival che proporrà proiezioni, spettacoli, concerti, cibo e attività pomeridiane per bambini e ragazzi al parco del Cavaticcio fino al 22 giugno. Inaugureranno questo mese all’insegna delle band indipendenti e alternative scelte dal Locomotiv Club, i Bud Spencer Blues Explosion: il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio. Sempre oggi, sempre al Cavaticcio, si aprirà, con la serata Un paese diverso party, l’anteprima della rassegna L’altra sponda ideata dal Cassero lgbt center, per parlare di differenze e di inclusione usando l’intrattenimento che terminerà il 24 giugno. Tra i principali partner dell’iniziativa ci saranno la pizzeria pluripremiata dal Gambero Rosso ‘Berberè’ e il ristorante di via Paolo Fabbri ‘Go Fresh’.
OGGI alle 11.30 alla Libreria Ambasciatori in via Orefici 19, Gherardo Colombo, il magistrato che ha contribuito a importanti inchieste sul crimine organizzato, la corruzione e il terrorismo, incontra gli studenti dei licei Laura Bassi e Galvani. Nel suo nuovo libro Democrazia l’autore spiega come per governare una società complessa occorre stabilire regole, limiti e finalità educando alla cittadinanza.
Realtà virtuale e dintorni: c’è la possibilità di sperimentare in questi giorni al Future Film Festival, che continua fino a domenica
augurazione su Rossi
0.30 il nale ospiterà in beni Il Gran ubblica con anda Bignardi 19.30 si stra Ilario Rossi nezia.
PIAZZA CARDUCCI Dal cimitero al museo del Risorgimento OGGI alle 17.30 al Museo civico del Risorgimento di Bologna in piazza Carducci 5 inaugura il progetto espositivo Un cimitero che si può chiamare Museo. Opere e artisti della Certosa di Bologna che illustra l’immenso patrimonio del Cimitero Monumentale della città.
Continua ‘Serra Elettrica’, l’appuntamento del venerdì di Kilowatt Summer Questa sera, dalle 19 alle 23.30, spazio alle sonorità di Ioshi con Marco Unzip Djset
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01 Giugno 2018
PAESE :Italia PAGINE :17 SUPERFICIE :19 %
3 luglio 2018
AUTORE :Paola Gabrielli
IL CORRIERE DI BOLOGNA 3 Luglio 2018
PAESE :Italia PAGINE :1,11 SUPERFICIE :43 % PERIODICITÀ :Quotidiano
2 settembre 2018 - Edizione Bologna
AUTORE :Paola Naldi
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LA REPUBBLICA BOLOGNA SEGNALAZIONE 2 settembre 2018 Pag 1 di 2
PAESE :Italia PAGINE :1,11 SUPERFICIE :43 % PERIODICITÀ :Quotidiano
AUTORE :Paola Naldi
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LA REPUBBLICA BOLOGNA SEGNALAZIONE 2 settembre 2018
2 settembre 2018 - Edizione Bologna
Pag 2 di 2
PAESE :Italia PAGINE :1,11 SUPERFICIE :43 % PERIODICITÀ :Quotidiano
2 settembre 2018 - Edizione Bologna
AUTORE :Paola Naldi
Pao…
PAESE :Italia PAGINE :1,9 SUPERFICIE :14 % PERIODICITÀ :Quotidiano
2 ottobre 2018 - Edizione Bologna
LA REPUBBLICA BOLOGNA 2 Ottobre 2018
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MARCO POLO Febbraio 2018 PAESE :Italia
Pag 1 di 4
AUTORE :Isa Grassano
PAGINE :132-135
Marcopolo (ITA)
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1 febbraio 2018
Tutti i diritti riservati
MARCO POLO Febbraio 2018 PAESE :Italia
Pag 2 di 4
AUTORE :Isa Grassano
PAGINE :132-135
Marcopolo (ITA)
SUPERFICIE :90 %
1 febbraio 2018
Tutti i diritti riservati
MARCO POLO Febbraio 2018 PAESE :Italia
Pag 3 di 4
AUTORE :Isa Grassano
PAGINE :132-135
Marcopolo (ITA)
SUPERFICIE :90 %
1 febbraio 2018
Tutti i diritti riservati
MARCO POLO Febbraio 2018 PAESE :Italia
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AUTORE :Isa Grassano
PAGINE :132-135
Marcopolo (ITA)
SUPERFICIE :90 %
1 febbraio 2018
Tutti i diritti riservati
NEUE ZÜRCHER ZEITUNG AM SONNTAG Aprile 2018 Pag 1 di 3
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«Le Sfogline» ist bekannt für traditionelle, von Hand gefertigte Pasta.
La Grassa Aus Grossmutters Hinterhof-Küche in durchgestylte Pasta-Läden – das Handwerk der «Sfogline» erlebt in Bologna ein Revival Text: Patricia Engelhorn 18
NZZ am Sonntag | 22. April 2018
FOTOS: ANGELIKA JAKOB, WWW.TRAVELGIRLS.RO, ALAMY
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NEUE ZÜRCHER ZEITUNG AM SONNTAG Aprile 2018 Pag 2 di 3
In Bologna wird auf den Gassen liebend gerne geschlemmt und getrunken.
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chwer zu sagen, wann der Siegeszug der Sfogline begann. Damen, die den hauchdünnen Teig («sfoglia») für Tortellini und Tortelloni herstellen und zu jenen gefüllten Kringeln formen, die wir alle so gerne essen, gab es in Bologna schon immer. Allerdings waren das früher meist in altmodischen HinterhofBackstuben agierende Hausfrauen. Sie hatten sich die nötige Fingerfertigkeit bei ihren Müttern und Grossmüttern abgeschaut und verdienten sich mit ihren hausgemachten Teigwaren ein bescheidenes Taschengeld. Die Nachbarschaft freute sich, aber ihre Arbeit galt als so glamourös wie die eines Briefträgers. Und nun? «Unser Beruf ist in Mode gekommen», sagt Monica Zappoli, die zusammen mit ihrer Schwester Daniela den bekanntesten Pasta-Laden der alten Generation führt, «in den letzten Jahren haben auffallend viele Sfogline eigene Geschäfte eröffnet.» Sie vermutet, dass das auch an der ewigen italienische crisi liegt: Vor allem junge Frauen hätten in diesem weiblichen und scheinbar einfachen Beruf eine Möglichkeit gesehen, sich mit wenig Aufwand eine Existenz aufzubauen.
Bestseller Tortellini Vorbild dürfte nicht selten «Le Sfogline» gewesen sein, der Laden der Zappoli-Schwestern in der Grösse einer Schuhschachtel. Ihre Mutter hatte ihn 1996 eröffnet, damit auch fremde Menschen in den Genuss von dem kommen konnten, was sie zu Hause für ihre Familie kochte. Mit grossem Andrang wurde nicht gerechnet, denn damals bereitete jede anständige Hausfrau ihre eigenen Teigwaren zu. «Als wir klein waren, holte unsere Grossmutter jeden Tag Nudelbrett und Nudelholz unter dem Küchentisch hervor und bereitete
Die beiden Türme Garisenda und Asinelli sind Bolognas Wahrzeichen.
aus vier Eiern einen Sfoglia-Teig zu», erzählt Monica Zappoli. Heute ist das anders, und das Geschäft brummt. An einem x-beliebigen Nachmittag kurz vor Ladenschluss zeugen nur noch die handgeschriebene Zettel in leeren Pappschachteln von dem, was es hier zu kaufen gab: Tortelloni, Tortellini, Passatelli, Gnocchi, Tagliatelle, Tagliolini, Quadrettini – alles in der Werkstatt gleich hinter dem Verkaufsraum in klassischer, mühevoller Handarbeit produziert. Als Bestseller gelten Tortellini, die schon im 16. Jahrhundert in und um Bologna gegessen wurden. Gefüllt sind sie mit gebratener und gehackter Schweinelende, Mortadella, Schinken, Parmesan, Ei, Salz und einer Prise Muskatnuss. An manchen Tagen gehen bis zu 90 Kilo davon bei «Le Sfogline» über die Ladentheke, dabei wiegt eines der dem Bauchnabel der Venus nachempfundenen Teig-Täschchen nur gerade zwei Gramm. «Bei uns ist es immer noch üblich, am Sonntag die ganze Familie am Esstisch zu vereinen», erklärt Daniela Zappoli, «dann werden die traditionellen Bologneser Gerichte gegessen, allen voran Tortellini in Fleischbrühe.» Selbst im gastronomisch privilegierten Italien geniesst Bologna eine Sonderstellung. Die Hauptstadt der Emilia Romagna gilt unter Feinschmeckern als italienisches Schlaraffenland. Natürlich sind die Bewohner stolz darauf, dass ihre Stadt «la Dotta» (die Gebildete) genannt wird, weil ihre 1088 gegründete Universität die älteste der westlichen Welt ist. Noch besser aber finden sie es, «la Grassa» (die Dicke) zu sein. Zur Verfügung stehen rund 950 gastronomische Betriebe, vom Schnellimbiss bis zum Sterne-Restaurant. Allein 2016 hat sich deren Anzahl verdoppelt, und ein Ende des Aufwärtstrends ist nicht abzusehen. Den
Einwand, in Florenz, Venedig oder Rom gebe es noch viel mehr Speiselokale, wischt jeder Bologneser lässig beiseite: Dort gibt es auch viel mehr Touristen. In Bologna wird für Einheimische gekocht – und die sind anspruchsvoll.
Nie mehr Industrieware Alessandra Cavazzi hebt eine hauchdünn ausgewallte Teigplatte hoch. «Man sollte durch sie durchsehen können», sagt sie. Die 39-Jährige hat einen Studienabschluss in Fremdsprachen in der Tasche und dazu ein Koch-Diplom. Fragt man sie nach ihrem Beruf, dann zögert sie nicht: sfoglina. Sie hat aber weder einen eigenen Laden noch arbeitet sie in einem Restaurant. Sie unterrichtet Erwachsene und Kinder, Profis und Amateure, Einheimische und Touristen in der hohen Kunst der Pasta-Produktion. Einer ihrer Einsatzorte ist die «Bottega Portici Academy». In dreistündigen Kursen lehrt sie, den Teig herzustellen, ihn so dünn auszuwalzen, bis er durchscheinend ist, und ihn zu einer Nudelform zu verarbeiten – das können Pappardelle, Tagliatelle oder Tortelloni sein. Die Kursteilnehmer dürfen die frischen, selbstproduzierten Teigwaren mit nach Hause nehmen. «Sie werden wohl nie wieder Industrieware kaufen», hofft Alessandra. Wer in Bologna wohnt, muss das auch nicht. Der Trend ist eindeutig, und er geht zu durchgestylten Pasta-Läden, die Nudeln herstellen und verkaufen, die aber auch eine Küche haben und ein paar Tische für hungrige Gäste. «Bottega Portici» war Vorreiter: Der kleine, schlichtmodern gestaltete Pasta-Laden mit einsehbarer Produktionsstätte wurde bereits 2013 im schicken Hotel Portici als eine Art italienisches Streetfood-Konzept eröffnet. Er ist zur Strasse hin offen, hat neben der Verkaufsvitrine auch
FOTOS: ANGELIKA JAKOB, WWW.TRAVELGIRLS.RO, ALAMY
Die handgemachten Tortelloni, die es bei «Le Sfogline» gibt, sind kurz vor Ladenschluss stets ausverkauft.
NZZ am Sonntag | 22. April 2018
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ein paar Sitzplätze und eine Menukarte mit wenigen, fast täglich wechselnden Spezialitäten. Der Erfolg war so umwerfend, dass man beschloss, etwas Ähnliches in Gross zu wagen. Seit diesem Frühling steht das «Bottega Portici - 2 Torri» im Zentrum, gleich neben dem berühmten, zwischen 1109 und 1119 errichteten Turm-Duo Garisenda und Asinelli. Im Erdgeschoss befindet sich ein grosser, heller Verkaufsraum mit einer langen Glastheke, in der die klassischen, lokalen Pasta-Spezialitäten liegen. Eine Etage höher stehen schlanke, helle Holztische und Bänke für die Gäste bereit, und noch weiter oben wartet das eigentliche Highlight des Gebäudes: Eine Terrasse mit Blick auf die Türme und das wuselige Treiben in der Altstadt.
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Lebensmittel statt Designermode Von hier aus ist es nur ein Katzensprung ins sogenannte Quadrilatero, das historische Einkaufsviertel der Stadt. Anders als in anderen italienischen Metropolen stehen hier aber nicht die Boutiquen der Modedesigner Tür an Tür, sondern Lebensmittel-Läden, Bars und Restaurants. Denn Shopping bedeutet in Bologna vor allem Food-Shopping, in den Auslagen der Geschäfte liegen weder Schuhe noch Taschen, sondern Fleisch, Fisch, Obst und Gemüse. Wo nicht gekauft wird, wird konsumiert: Überall stehen Tische und Stühle für hungrige Gäste, die ohne viel Aufwand einen «Tagliere» (Schneide-Holzbrett) mit Aufschnitt und Käse oder eine Portion Pasta essen möchten. Auch in diesem heiss umkämpften Viertel ist neuerdings eine sfoglina zu finden – wobei diese männlich ist. Lorenzo Scandellari hat das Handwerk von seiner Grossmutter Rina gelernt, deren kleines laboratorio ausserhalb von Bologna übernommen und beschlossen, es in einen Ort zu verwandeln, an dem man auch essen kann. Ende 2016 kommt dann der Ableger im Quadrilatero dazu: «Da Sfoglia Rina», dessen Shabby-chic-Look auch gut nach New York passen würde. In der langen Verkaufstheke liegen frisch produzierte Teigwaren, auf der Schiefertafel stehen die Tagesgerichte, am Gemeinschaftstisch bleibt um die Mittagszeit selten ein Stuhl frei: «An normalen Wochentagen essen rund 130 Menschen bei uns», sagt der 38-jährige Hausherr, «meine Oma würde sich wundern, wie erfolgreich man heute mit Tagliolini und Tortellini sein kann.»
AUF EINEN BLICK Anreise:
Essen & Trinken:
Direktflüge von Zürich nach Bologna gibt es nicht. Man kann nach Florenz fliegen und von dort mit dem Zug oder Bus eine gute Stunde fahren. Ab Zürich erreicht man Bologna mit dem Zug in gut fünf Stunden.
6 – Osteria d Osteria del Sole Das Lokal existiert seit 1465, und die einfachen Holztische dürften schon damals dort gestanden haben. Ausgeschenkt wird nur Wein, allerdings von Champagner über Franciacorta und Pouilly Fumé bis zum regionalen weissen Pignoletto und rotem Lambrusco. Insider bringen Mortadella, Grissini und Parmesan mit und verbringen den ganzen Abend hier.
Übernachten: 1 – Hotel Orologio Charmantes Drei-Sterne-Hotel im historischen Gebäude an der zentralen Piazza Maggiore. Die Zimmer sind klein, aber gemütlich, von den Fenstern schaut man auf die Altstadt. DZ ab etwa 90 Fr. Via IV Novembre 10; orologio.hotelsbologna.it 2 – I Portici Hotel Angenehmes Business-Hotel in einem alten Palazzo in Bahnhofsnähe. Im Haus befindet sich das einzige Sterne-Lokal der Stadt. DZ ab etwa 165 Fr. Via dell’Indipendenza 69; iporticihotel.com
Teigwaren: 3 – Le Sfogline Die Schwestern Monica und Daniela Zappoli produzieren die angeblich besten Tortellini und Tortelloni der Stadt. Via Belvedere 7/b; lesfogline.it 4 – Bottega Portici/Bottega Portici 2 Torri Hier kauft man frische Teigwaren, die man gleich vor Ort an langen Tischen konsumiert. Via dell’Indipendenza 69 und Piazza di Porta Ravegnana 2; bottegaportici.it
Comics an den Wänden: Bei «Berberè» gibts sensationelle Pizzen aus Bio-Zutaten. 20
5 – Da Sfoglia Rina Cool gestalteter Nudel-Laden mit sowohl traditionellen als innovativen Pastagerichten. Via Castiglione 5; sfogliarina.it
Vicolo Ranocchi 1/D; osteriadelsole.it 7 – Salumeria Simoni Das Angebot an Prosciutti und Salumi ist bei Simoni konkurrenzlos. Elegante Damen stehen geduldig an, bis Inhaber Davide Simoni oder ein Mitarbeiter ihnen ein paar hundert Gramm der berühmten Pasquini-Mortadella einpackt, oder ein Stück der aromatischen Salame rosa. Via Drapperie 5/2A; salumeriasimoni.it 8 – Caffè Aroma Von aussen unspektakulär, aber das kleine Café gilt als das beste der Stadt. Hier gibt es ein Espresso-Menü, von dem man wählen kann. Besonders lecker schmecken Spezialzubereitungen, etwa ein Espresso mit einem Klacks hausgemachtem Zabaglione. Via Porta Nova 12/b; ilpiaceredelcaffe.it 9 – Pizzeria Berberè An den Wänden Comics, an der Decke Rohre: «Berberè» ist eine in jeder Hinsicht ungewöhnliche Pizzeria. Inhaber Matteo Aloe hat den Look entstaubt und die Teigqualität optimiert. Aus der Küche kommen beste Pizzen aus Bio-Zutaten. Unbedingt sollte man die mit Coppa, Stracciatella und Orangen-Öl testen. Via Petroni 9c; berberepizza.it
NZZ am Sonntag | 22. April 2018
TU_STYLE 12 Settembre 2018
TU Style
PAESE :Italia
DIFFUSIONE :(475000)
PAGINE :65-67
AUTORE :N.D.
Pag 1 di 3
SUPERFICIE :269 %
12 settembre 2018
Tutti i diritti riservati
TU_STYLE 12 Settembre 2018
TU Style
PAESE :Italia
DIFFUSIONE :(475000)
PAGINE :65-67
AUTORE :N.D.
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12 settembre 2018
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TU_STYLE 12 Settembre 2018
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DIFFUSIONE :(475000)
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AUTORE :N.D.
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12 settembre 2018
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MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 1 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 2 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 3 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 4 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 5 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 6 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 7 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 8 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 9 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 10 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 11 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 12 di 13
MORE TIME TO TRAVEL 4 Ottobre 2018 Pag 13 di 13
BLU AIR Novembre 2018 Pag 1 di 2
BLU AIR Novembre 2018 Pag 2 di 2
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VIRGILIO-IN-ITALIA-MAGAZINE.IT 26 Gennaio 2018
APRANZOCONBEA.BLOGSPOT.COM 6 Aprile 2018 Pag 1 di 5
APRANZOCONBEA.BLOGSPOT.COM 6 Aprile 2018 Pag 2 di 5
APRANZOCONBEA.BLOGSPOT.COM 6 Aprile 2018 Pag 3 di 5
APRANZOCONBEA.BLOGSPOT.COM 6 Aprile 2018 Pag 4 di 5
APRANZOCONBEA.BLOGSPOT.COM 6 Aprile 2018 Pag 5 di 5
PUNTARELLAROSSA.IT BOLOGNA – I MIGLIORI
11 Maggio 2018
La Spiga
(l’articolo continua fino a pag 6) Da Tony
11 maggio 2018
Sascia Deleo
Eventi food Bologna maggio 2018: non solo cene speciali, ma anche feste all’aperto, degustazioni e festival del mese in città.
Domenica 13 maggio
Wine City Day
Pane e panelle Casa Monica Quanto basta Trattoria di via Serra Da Francesco La Teresina Caminetto d’oro
puntarellarossa.it
URL :http://www.puntarellarossa.it PAESE :Italia TYPE :Web International
Santa Caterina
ULTIMA GALLERIA
11 maggio 2018 - 16:11
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Food Gallery Bologna
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15 febbraio 2018 9 Photos
Domenica 13 maggio torna a Bologna, dopo tre edizioni, la Wine City Day con un format decisamente più ricco e in una nuova location: in Piazzetta Pier Paolo Pasolini, nel cortile del Cinema Lumière. In questa edizione sarà presente un fornito banco d’assaggio con più di 60 produttori, etichette selezionate dagli Osti AMO e punti ristoro in cui sarà possibile acquistare, con le banconote AMO, assaggi abbinati e pensati ad hoc. Fra i locali aderenti anche Mia Cantina, l’enoteca del quartiere Saragozza, che proporrà una selezione di vini biologici, fra cui Giojas di Azienda Puddu e una selezione di vini FIVI come la Ribolla Gialla non filtrata della Cantina Villa Job in Friuli e il Susumaniello della Cantina pugliese Masseria Masciullo. Mia Cantina accompagnerà i vini con proposte come il cono di peperoni cruschi dell’azienda Agripeppers (Basilicata) o sandwich di mortadella (realizzato con pane de La Bottega dei Grani Antichi e mortadella Artigian Quality). Ci sarà anche Berberè di Via Petroni, già fra le migliori pizzerie in Italia, dove qui propone tre vini biodinamici delle colline bolognesi provenienti dall’Azienda Agricola Oro di Diamanti e sarà presente la produttrice stessa, Susanna Diamanti, che saranno serviti insieme a pane, burro e acciughe di Cetara, uno dei cicchetti presente nel menu del locale. Orario: domenica 13 maggio dalle 12 alle 22 Costo: 15 euro compreso di ingresso al banco d’assaggio, calice e tasca portabicchiere Piazzetta Pier Paolo Pasolini, Via Azzo Gardino 65, Bologna.
BBQ – Porco di Maggio: Peace, Pork and Music
LACUCINAITALIANA.IT 13 Maggio 2018 Pag 1 di 3
LACUCINAITALIANA.IT 13 Maggio 2018 Pag 2 di 3
LACUCINAITALIANA.IT 13 Maggio 2018 Pag 3 di 3
EMILIAROMAGNANEWS24.IT 31 Maggio 2018 Pag 2 di 2
31 maggio 2018 - 18:25
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Estate Bologna: domani al Giardino del Cavaticcio anteprima de “L’altra sponda” Estate Bologna: domani al Giardino del Cavaticcio anteprima de “L’altra sponda”
BOLOGNA – Una spiaggia d’altri tempi, in cui Pier Paolo Pasolini passeggia a braccetto con Marlene Dietrich, Alan Turing prende il sole appoggiato su uno scoglio, Oscar Wilde mostra un fisico prestante facendo ombra a un’infastidita Virginia Woolf. Una visione popolata dalle icone della cultura lgbt, eccezionalmente riunite sullo stesso litorale: questa è l’immagine che il Cassero ha scelto per raccontare L’altra sponda, la rassegna che lo storico lgbti center di Bologna ha ideato per l’estate 2018 al Giardino del Cavaticcio (ingressi da via Don
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leconomico.net
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LECONOMICO.NET
31 maggio 2018 - 18:25
31 Maggio 2018 > Versione onl Pag 2 di 2
Minzoni, via Azzo Gardino e via F.lli Rosselli), nel cuore della Manifattura delle Arti. Si parte il 1° giugno e per le prime tre settimane circa, fino al 24 giugno, il cartellone offrirà un’anteprima, accompagnando gli eventi del Biografilm Park, protagonista nel giardino ai piedi della Salara. Poi da fine giugno la rassegna entrerà nel vivo della sua programmazione e proseguirà fino al 24 settembre. L’altra sponda vuole offrire diversi cambi di prospettiva e parlare di differenze e di inclusione usando la cultura e l’intrattenimento. E proprio l’inclusione è la cifra della serata inaugurale, U n P a e s e d i v e r s o party (1 giugno, dalle 23, Ingresso 3 euro con tessera Arcigay / Arcilesbica. Il ricavato verrà interamente donato all’associazione Migrabo LGBTI) che conclude il percorso che il Cassero ha realizzato assieme a Migrabo lgbti e in collaborazione con l’associazione Africa e Mediterraneo, nell’ambito del progetto Welcoming Bologna, per dar voce alle persone lgbti migranti e rifugiate in Italia. In calendario in questa anteprima anche il ritorno al Cassero della comunità ursina con Beardoc (22 giugno, dalle 22.30, ingresso gratuito) , il più longevo evento bear d’Italia che porterà sulle rive del Cavaticcio la sua musica e i suoi sexy go-go bear. Viene invece da Berlino il party Madonna Mia! (16 giugno, dalle 23,30, Ingresso gratuito con tessera Arcigay / Arcilesbica) con cui il Cassero rivolgerà il suo tributo alla regina del pop. In consolle Sergio Wow, maestro di danze tanto in Italia quanto nella Mitteleuropa. In programma anche la festa only women Pussy Galore (2 giugno, dalle 23,30, Ingresso 5 euro con tessera Arcigay / Arcilesbica richiesta), l’elettronica di QU.beAT party (8 giugno, dalle 23,30, Ingresso gratuito con tessera Arcigay / Arcilesbica), l’imperdibile In nome del Pop italiano (9 giugno, dalle 23,30, Ingresso gratuito con tessera Arcigay / Arcilesbica), il closing party di We play(15 giugno, dalle 23,30, Ingresso gratuito con tessera Arcigay / Arcilesbica), le scatenate selezioni di Trash for free (23 giugno, dalle 23,30, Ingresso gratuito con tessera Arcigay / Arcilesbica), le sonorità house di Blow metropolitan summer (27 giugno, dalle 19, Ingresso gratuito, no tessera). Ma soprattutto a giugno torna il tradizionale appuntamento con The italian Miss Alternative (28 giugno, dalle 21, biglietti da 10, 20 e 50 euro), il concorso en travesti creato da Stefano Casagrande per raccogliere fondi a sostegno della lotta contro l’Aids. Già per questa prima tranche di programmazione, il Cassero ha scelto due importanti compagni di strada: il primo è Berberè, il locale nel cuore universitario di Bologna e a Castel Maggiore, premiato con i tre spicchi dal Gambero Rosso, che sedurrà i palati dei visitatori dell’altra sponda, proponendo 4 delle pizze del menu estivo. La pizza di Berberè si caratterizza per leggerezza e gusto grazie alla lunga lievitazione a temperatura controllata, l’utilizzo di lievito madre vivo e ingredienti stagionali, di cui l’85% certificati biologici. Morbida dentro e croccante fuori, è una pizza che stimola la convivialità attraverso un’idea semplice: otto spicchi per fare in modo che tutti i commensali possano assaggiare i vari gusti. Il secondo compagno di strada è Go Fresh, il ristorantino di via Paolo Fabbri che porterà al Cavaticcio le sue insalate, le sue macedonie e i suoi ghiaccioli di frutta: tutto fresco, genuino e con una spiccata attenzione alle persone vegetariane e vegane. Bar e punti ristoro apriranno tutti i giorni alle ore 19. Il programma completo su www.cassero.it. Per informazioni scrivere a altrasponda@cassero.it oppure chiamare il numero 051 0957211. L’articolo Estate Bologna: domani al Giardino del Cavaticcio anteprima de “L’altra sponda” sembra essere il primo su Emilia Romagna News 24. Source: Estate Bologna: domani al Giardino del Cavaticcio anteprima de “L’altra sponda”
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Home Eventi Eventi food Bologna giugno 2018, tra jazz, cinema e food corner di qualità
Eventi food Bologna giugno 2018, tra jazz, cinema e food corner di qualità
BOLOGNA – I MIGLIORI La Spiga Da Tony
31 maggio 2018
Sascia Deleo
Pane e panelle
Eventi food Bologna giugno 2018: l’inizio d’estate a Bologna è open air e la cultura abbraccia il cibo sotto il sole. Ecco gli eventi food Bologna del mese nei migliori ristoranti, locali e giardini della città.
Casa Monica
Venerdì 1 giugno
Trattoria di via Serra
Biografilm Park – Bio Parco puntarellarossa.it
Quanto basta
Da Francesco La Teresina
URL :http://www.puntarellarossa.it
Caminetto d’oro
PAESE :Italia
Santa Caterina
TYPE :Web International
31 maggio 2018 - 11:10
ULTIMA GALLERIA
> Versione onl
Tutti i diritti riservati Food Gallery Bologna 15 febbraio 2018 9 Photos
Probabilmente l’evento più atteso e partecipato dell’estate cittadina bolognese grazie al connubio, rivelatosi perfettamente funzionante nel tempo, tra cinema, musica e ristorazione. Dal 1 al 22 giugno Il Biografilm Park è lo spazio in esterna di Biografilm festival: musica, performance e Food District che promuovono e avvalorano il senso di convivialità, tradizione e innovazione, nonché il rispetto per l’ambiente. Una sinergia di culture gastronomiche, nazionali e internazionali in una sempre nuova narrazione della qualità per il pubblico del Parco. Tra i partner aderenti, alcuni dei più noti in città: WellDone, Forno Brisa e Stefino. Chiaramente anche tanta birra alla spina per meglio sopportare i dilemmi del cado bolognese. Orario: tutti i giorni dalle 12.00 alle 02.00 Costo: Ingresso libero Parco del Cavaticcio, Bologna
Berberè open air
Probabilmente l’evento più atteso e partecipato dell’estate cittadina bolognese grazie al connubio, rivelatosi perfettamente funzionante nel tempo, tra cinema, musica e ristorazione. Dal 1 al 22 giugno Il Biografilm Park è lo spazio in esterna di Biografilm festival: musica, performance e Food District che promuovono e avvalorano il senso di convivialità, tradizione e innovazione, nonché il rispetto per l’ambiente. Una sinergia di culture gastronomiche, nazionali e internazionali in una sempre nuova narrazione della qualità per il pubblico del Parco. Tra i partner aderenti, alcuni dei più noti in città: WellDone, Forno Brisa e Stefino. Chiaramente anche tanta birra alla spina per meglio sopportare i dilemmi del cado bolognese.
PUNTARELLAROSSA.IT
Orario: tutti i giorni dalle 12.00 alle 02.00
31 Maggio 2018
Pag 2 di 2 (l’articolo continua fino a pag 4)
Costo: Ingresso libero Parco del Cavaticcio, Bologna
Berberè open air
Durante la rassegna estiva del Cassero LGBTI center, L’altra sponda, a saziarci ci saranno le pizze di Berberè “senza fronzoli e accoglienti”, come sempre. Qualità e divertimento sulle sponde del giardino del Cavaticcio dal 1 giugno al 23 settembre. Orario: tutti i giorni, dalle 19 alle 23
URL :http://www.puntarellarossa.it
puntarellarossa.it Cassero, Giardino del Cavaticcio, Via don Minzoni, 18, Bologna PAESE :Italia
TYPE :Web International Domenica 3 giugno
Jazz in’it Orchestra in Montagnola
31 maggio 2018 - 11:10
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Tutti i diritti riservati
Il 3 giugno inizia la rassegna di concerti jazz a cura di Piero Odorici, che rientra nella stagione estiva #Montagnola360. Una ricca programmazione di concerti farà da sottofondo ai food corner presenti all’interno del parco. Sarà possibile, senza prenotazione, fermarsi da Adesso Pasta Car Ristorante o, ancora, nella zona aperitivi e stuzzicheria gestita da Binario 69. Orario: dalle 21.30 alle 23 Montagnola Bologna, Via Irnerio 2/3, Bologna
Giovedì 7 giugno
I giovedì al parco con il Picnic Gourmet
GUSTANDOMAGAZINE.IT 1 Giugno 2018
GAZZAGOLOSA.GAZZETTA.IT 8 Giugno 2018 Pag 1 di 2
GAZZAGOLOSA.GAZZETTA.IT 8 Giugno 2018 Pag 2 di 2
BOLOVEGNA.IT 31 Giugno 2018
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2 Luglio 2018 Pag 1 di 2 » Bologna
Al Giardino del Cavaticcio parte ‘L’altra sponda’, rassegna estiva prodotta dal Cassero lgbti center 2 Lug 2018
Dopo la preview di giugno in corrispondenza del Biografilm Park, con il mese di luglio parte ufficialmente L’altra sponda, la rassegna estiva prodotta dal Cassero lgbti center e che fino al 24 settembre animerà l’area del Giardino del Cavaticcio (ingressi da via Don Minzoni, via Azzo Gardino e via F.lli Rosselli), nel cuore della Manifattura delle Arti. Quasi tre mesi di appuntamenti quotidiani, che spaziano dal teatro alla musica, dall’intrattenimento ai mercatini vintage, con l’obiettivo di offrire uno spazio accogliente, inclusivo e divertente alle persone che abitano Bologna durante i mesi estivi. A tenere a battesimo questo cartellone sarà un’icona del Cassero e della comicità, che torna a Bologna con la sua nuova esilarante conferenza spettacolo: appuntamento martedì 3 luglio alle 21 con Alessandro Fullin e L’inversione sessuale nei coleotteri: una scelta ponderata? (ingresso: 8 euro). Il comico friulano presenta gli esiti del suo studio approfondito sulla natura dell’omosessualità negli animali e negli esseri umani. Il risultato è sorprendente: fino agli anni 70 studiosi europei e americani riuscirono a pubblicare studi dal contenuto semplicemente delirante. Gli omosessuali vennero descritti secondo le teorie più fantasiose che li voleva diversi dagli eterosessuali dal punto di vista fisico e psicologico: una follia che non aveva nulla di scientifico ma che ben testimonia come, fino all’altro ieri, i gay e le lesbiche fossero visti come alieni arrivati, non si sa come, sul pianeta Terra. Il teatro tornerà al Cavaticcio per altri due martedì di luglio: il primo, martedì 10, avrà per protagonista Eleonora Danco, regista, drammaturga, performer, attrice, una delle personalità più interessanti della nuova scena artistica, un’autrice a tutto tondo che firma e interpreta i suoi testi per il teatro e il cinema. In esclusiva per il palco de L’altra sponda metterà in scena due suoi atti unici, due ritratti dissacranti di un’umanità vista con affetto e lucido umorismo. Donna Numero 4 è il diario di bordo di un personaggio e la sua scelta ossessiva di cancellare attraverso il cibo la memoria dal suo corpo, i ricordi. Il rapporto con il cibo è un metronomo attraverso il quale decide di organizzare la sua vita. Il cibo diventa anche uno scontro con l’esterno, la realtà urbanistica, dove tutti mangiano ovunque. Nessuno ci guarda, invece, è un breve atto unico sull’infanzia, ispirato alla pittura di Jackson Pollock. L’educazione ricevuta nell’infanzia in relazione alla vita adulta, i condizionamenti assorbiti da bambini, le regole di comportamento. Un testo a flash sulla memoria inconscia che condiziona la nostra vita (ore 21, ingresso unico 8 euro). Ancora teatro martedì 17 luglio con Daria Paoletta, attrice burattinaia fondatrice della compagnia Burambò, e Francesco Niccolini, drammaturgo senza fissa dimora, collaboratore di Marco Paolini e Luigi D’Elia. Sono loro a firmare l’adattamento per la scena di Il ballo, romanzo breve con cui la giovanissima Irene Némirovskj si affermò in Francia come scrittrice nel 1930. Una storia perfetta: pochi personaggi e un incedere di eventi che precipitano in pochi giorni verso una fine inattesa e tragicomica, stupida, piccola eppure enorme, per le conseguenze sulle persone coinvolte. L’attesa spasmodica del grande ballo, una famiglia di arricchiti ignoranti, una moglie che non vuole invecchiare, un marito che pensa solo agli affari, una figlia quattordicenne che sta abbandonando il corpo di ragazzina per diventare donna. Un racconto corale condotto con rara perizia narrativa da una sola attrice (ore 21, ingresso 8 euro). Per il mese di agosto il teatro si prenderà una pausa ma tornerà a settembre con uno spettacolo imperdibile: sarà Danio Manfredini, uno dei maestri del teatro contemporaneo, a condurci martedì 11 settembre con il suo Divine tra le pagine romanzo Nostra Signora dei Fiori, che Jean Genet scrisse nel 1944 (ore 21, ingresso 8 euro).
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CARPI2000.IT 2 Luglio 2018 Pag 2 di 2
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Carpi2000.it
PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public
2 luglio 2018 - 13:39
Un weekend molto particolare sarà quello del 6 e 7 luglio, che scandirà il conto alla rovescia per il Bologna Pride: vigilia elettronica venerdì 6 luglio dalle 19 (ingresso gratuito) con Roboterie Queer Pride, che met- te in programma il live di Elettronoir e i djset di St.Robot dj, Blackdrifter dj e Produkkt dj. Sabato 7 luglio invece, subito dopo la parata dell’orgoglio nelle strade della città, si festeggia al Cassero con Planet Gender 3000, l’official party pride che riunisce in un unico contenitore i migliori ingredienti delle notti casserine (dalle 21, ingresso 10 euro). Nel cartellone de L’altra sponda è in arrivo anche tanta musica, offerta nella forma del djset in orario aperitivo (dalle 19) e declinata in una grande quantità di generi, sempre a ingresso gratuito: omaggio alla disco music negli appuntamenti targati Discovolante, che vedranno alternarsi in consolle Wawashi dj (5 luglio), Bea dj (12 luglio), Banderas dj (19 luglio), Carey Ferry dj (26 luglio); attraverserà invece le sonorità dell’hip hop il djset di Frank Siciliano (21 luglio), mentre perlustreranno l’elettronica che si muove nella scena underground gli appuntamenti con Electric Lorem (25 luglio) e la Luftraum Gate crew (30 luglio). E ancora: strizzano l’occhio al trash le serate Trash for free (20 luglio) e Internazionale Trash Ribelle (29 luglio), mentre sarà dedicato alla musica house, tra old school e nuove tendenze, l’aperitivo Blow Metropolitan Summer (11 luglio). Sonorità trap, hip hop e prime a Flexin (13 luglio), capolavori contemporanei che sanno di passato con Lo/Mo (16 luglio), e pandemonio di salsa e cumbia con Balera favela (27 luglio). Due appuntamenti puntano sul girl power: con la Collettiva Elettronika a Pussy Galore (24 luglio) e con La Funky a #Tuttadonna (31 luglio). Dancehall contro l’omofobia grazie alla Dancehall school di Bologna, diretta da Noemi Tebaldi, che porta i temi della parità di genere e del rispetto degli orientamenti sessuali in un genere – il reggae – quasi sempre intrappolato in una pratica violentemente maschilista (23 luglio). Immancabile, infine, il tributo alla signora Ciccone con Madonna mia! e il dj Sergio Wow (28 luglio). Nel calendario dell’estate casserina anche alcuni interessanti appuntamenti in formato weekend: sabato 14 e domenica 15 luglio arriva Vintage Trip, la due giorni dedicata al modernariato con oltre 50 espositori ad affollare il Giardino del Cavaticcio (ingresso gratuito). Vintage Trip tornerà anche a settembre (22 e 23 settembre), assieme a un altro appuntamento ormai collaudato, cioè Bionda Naturale, la tre giorni dedicata alle birre artigianali (7, 8 e 9 settembre). Cavaticcio “senza frontiere”, poi, il 9 luglio con il network cocktail dell’International Summer School on Migration and Asylum, il progetto di Africa Mediterraneo giunto quest’anno alla terza edizione e che offre un’importante opportunità di formazione sul tema dell’integrazione lavorativa di migranti e rifugiati; infine, torna l’appuntamento il 6 agosto con Nipponica, che ricorderà sulla rive del Cavaticcio le vittime degli attacchi atomici di Hiroshima e Nagasaki. Per l’estate 2018 il Cassero ha scelto alcuni importanti compagni di strada: il primo è Berberé, il locale nel cuore universitario di Bologna e a Castel Maggiore, premiato con i tre spicchi dal Gambero Rosso, che sedurrà i palati dei visitatori dell’altra sponda, proponendo 4 delle pizze del menu estivo. La pizza di Berberè si caratterizza per leggerezza e gusto grazie alla lunga lievitazione a temperatura controllata, l’utilizzo di lievito madre vivo e ingredienti stagionali, di cui l’85% certificati biologici. Morbida dentro e croccante fuori, è una pizza che stimola la convivialità attraverso un’idea semplice: otto spicchi per fare in modo che tutti i commensali possano assaggiare i vari gusti. Il secondo compagno di strada, che resterà però al Cavaticcio solo fino a fine luglio, è Go Fresh, il ristorantino di via Paolo Fabbri specializzato in insalate, macedonie e ghiaccioli di frutta: tutto fresco, genuino e con una spiccata attenzione alle persone vegetariane e vegane. Da settembre poi arriverà il chiosco di Off, il cocktail bar friendly di via Testoni. Bar e punti ristoro apriranno tutti i giorni alle ore 19. infoline: www.cassero.it | laltrasponda@cassero.it | 051 0957211 Il programma potrebbe subire delle variazioni; consultare sempre www.cassero.it
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Al Giardino del Cavaticcio parte ‘L’altra sponda’, rassegna estiva prodotta dal Cassero lgbti center
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Dopo la preview di giugno in corrispondenza del Biografilm Park, con il mese di luglio parte ufficialmente L’altra sponda, la rassegna estiva prodotta dal Cassero lgbti center e che fino al 24 settembre animerà l’area del Giardino del Cavaticcio (ingressi da via Don Minzoni, via Azzo Gardino e via F.lli Rosselli), nel cuore della Manifattura delle Arti. Quasi tre mesi di appuntamenti quotidiani, che spaziano dal teatro alla musica, dall’intrattenimento ai mercatini vintage, con l’obiettivo di offrire uno spazio accogliente, inclusivo e divertente alle persone che abitano Bologna durante i mesi estivi. A tenere a battesimo questo cartellone sarà un’icona del Cassero e della comicità, che torna a Bologna con la sua nuova esilarante conferenza spettacolo: appuntamento martedì 3 luglio alle 21 con Alessandro Fullin e L’inversione sessuale nei coleotteri: una scelta ponderata? (ingresso: 8 euro). Il comico friulano presenta gli esiti del suo studio approfondito sulla natura dell’omosessualità negli animali e negli esseri umani. Il risultato è sorprendente: fino agli anni 70 studiosi europei e americani riuscirono a pubblicare studi dal contenuto semplicemente
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delirante. Gli omosessuali vennero descritti secondo le teorie più fantasiose che li voleva diversi dagli eterosessuali dal punto di vista fisico e psicologico: una follia che non aveva nulla di scientifico ma che ben testimonia come, fino all’altro ieri, i gay e le lesbiche fossero visti come alieni arrivati, non si sa come, sul pianeta Terra. Il teatro tornerà al Cavaticcio per altri due martedì di luglio: il primo, martedì 10, avrà per protagonista Eleonora Danco, regista, drammaturga, performer, attrice, una delle personalità più interessanti della nuova scena artistica, un’autrice a tutto tondo che firma e interpreta i suoi testi per il teatro e il cinema. In esclusiva per il palco de L’altra sponda metterà in scena due suoi atti unici, due ritratti dissacranti di un’umanità vista con affetto e lucido umorismo. Donna Numero 4 è il diario di bordo di un personaggio e la sua scelta ossessiva di cancellare attraverso il cibo la memoria dal suo corpo, i ricordi. Il rapporto con il cibo è un metronomo attraverso il quale decide di organizzare la sua vita. Il cibo diventa anche uno scontro con l’esterno, la realtà urbanistica, dove tutti mangiano ovunque. Nessuno ci guarda, invece, è un breve atto unico sull’infanzia, ispirato alla pittura di Jackson Pollock. L’educazione ricevuta nell’infanzia in relazione alla vita adulta, i condizionamenti assorbiti da bambini, le regole di comportamento. Un testo a flash sulla memoria inconscia che condiziona la nostra vita (ore 21, ingresso unico 8 euro). Ancora teatro martedì 17 luglio con Daria Paoletta, attrice burattinaia fondatrice della compagnia Burambò, e Francesco Niccolini, drammaturgo senza fissa dimora, collaboratore di Marco Paolini e Luigi D’Elia. Sono loro a firmare l’adattamento per la scena di Il ballo, romanzo breve con cui la giovanissima Irene Némirovskj si affermò in Francia come scrittrice nel 1930. Una storia perfetta: pochi personaggi e un incedere di eventi che precipitano in pochi giorni verso una fine inattesa e tragicomica, stupida, piccola eppure enorme, per le conseguenze sulle persone coinvolte. L’attesa spasmodica del grande ballo, una famiglia di arricchiti ignoranti, una moglie che non vuole invecchiare, un marito che pensa solo agli affari, una figlia quattordicenne che sta abbandonando il corpo di ragazzina per diventare donna. Un racconto corale condotto con rara perizia narrativa da una sola attrice (ore 21, ingresso 8 euro). Per il mese di agosto il teatro si prenderà una pausa ma tornerà a settembre con uno spettacolo imperdibile: sarà Danio Manfredini, uno dei maestri del teatro contemporaneo, a condurci martedì 11 settembre con il suo Divine tra le pagine romanzo Nostra Signora dei Fiori, che Jean Genet scrisse nel 1944 (ore 21, ingresso 8 euro). Un weekend molto particolare sarà quello del 6 e 7 luglio, che scandirà il conto alla rovescia per il Bologna Pride: vigilia elettronica venerdì 6 luglio dalle 19 (ingresso gratuito) con Roboterie Queer Pride, che met- te in programma il live di Elettronoir e i djset di St.Robot dj, Blackdrifter dj e Produkkt dj. Sabato 7 luglio invece, subito dopo la parata dell’orgoglio nelle strade della città, si festeggia al Cassero con Planet Gender 3000, l’official party pride che riunisce in un unico contenitore i migliori ingredienti delle notti casserine (dalle 21, ingresso 10 euro). Nel cartellone de L’altra sponda è in arrivo anche tanta musica, offerta nella forma del djset in orario aperitivo (dalle 19) e declinata in una grande quantità di generi, sempre a ingresso gratuito: omaggio alla disco music negli appuntamenti targati Discovolante, che vedranno alternarsi in consolle Wawashi dj (5 luglio), Bea dj (12 luglio), Banderas dj (19 luglio), Carey Ferry dj (26 luglio); attraverserà invece le sonorità dell’hip hop il djset di Frank Siciliano (21 luglio), mentre perlustreranno l’elettronica che si muove nella scena underground gli appuntamenti con Electric Lorem (25 luglio) e la Luftraum Gate crew (30 luglio). E ancora: strizzano l’occhio al trash le serate Trash for free (20 luglio) e Internazionale Trash Ribelle (29 luglio), mentre sarà dedicato alla musica house, tra old school e nuove tendenze, l’aperitivo Blow Metropolitan Summer (11 luglio). Sonorità trap, hip hop e prime a Flexin (13 luglio), capolavori contemporanei che sanno di passato con Lo/Mo (16 luglio), e pandemonio di salsa e cumbia con Balera favela (27 luglio). Due appuntamenti puntano sul girl power: con la Collettiva Elettronika a Pussy Galore (24 luglio) e con La Funky a #Tuttadonna (31 luglio). Dancehall contro l’omofobia grazie alla Dancehall school di Bologna, diretta da Noemi Tebaldi, che porta i temi della parità di genere e del rispetto degli orientamenti sessuali in un genere – il reggae – quasi sempre intrappolato in una pratica violentemente maschilista (23 luglio). Immancabile, infine, il tributo alla signora
alternarsi in consolle Wawashi dj (5 luglio), Bea dj (12 luglio), Banderas dj (19 luglio), Carey Ferry dj (26 luglio); attraverserà invece le sonorità dell’hip hop il djset di Frank Siciliano (21 luglio), mentre perlustreranno l’elettronica che si muove nella scena underground gli
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appuntamenti con Electric Lorem (25 luglio) e la Luftraum Gate crew (30 luglio). E ancora:
strizzano l’occhio al trash le serate Trash for free (20 luglio) e Internazionale Trash Ribelle (29 luglio), mentre sarà dedicato alla musica house, tra old school e nuove tendenze, l’aperitivo Blow Metropolitan Summer (11 luglio). Sonorità trap, hip hop e prime a Flexin (13 luglio), capolavori contemporanei che sanno di passato con Lo/Mo (16 luglio), e pandemonio di salsa
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e cumbia con Balera favela (27 luglio). Due appuntamenti puntano sul girl power: con la sassuolo2000.it
PAESE Collettiva Elettronika a Pussy Galore
:Italia
(24 luglio) e con La Funky a #Tuttadonna (31 luglio). Dancehall contro l’omofobia grazie alla TYPE :Web International
Dancehall school di Bologna, diretta da Noemi Tebaldi, che porta i temi della parità di genere e del rispetto degli orientamenti sessuali in un genere – il reggae – quasi sempre intrappolato in
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una pratica violentemente maschilista (23 luglio). Immancabile, infine, il tributo alla signora Ciccone con Madonna mia! e il dj Sergio Wow (28 luglio). Nel calendario dell’estate casserina anche alcuni interessanti appuntamenti in formato weekend: sabato 14 e domenica 15 luglio arriva Vintage Trip, la due giorni dedicata al modernariato con oltre 50 espositori ad affollare il Giardino del Cavaticcio (ingresso gratuito). Vintage Trip tornerà anche a settembre (22 e 23 settembre), assieme a un altro appuntamento ormai collaudato, cioè Bionda Naturale, la tre giorni dedicata alle birre artigianali (7, 8 e 9 settembre). Cavaticcio “senza frontiere”, poi, il 9 luglio con il network cocktail dell’International Summer School on Migration and Asylum, il progetto di Africa Mediterraneo giunto quest’anno alla terza edizione e che offre un’importante opportunità di formazione sul tema dell’integrazione lavorativa di migranti e rifugiati; infine, torna l’appuntamento il 6 agosto con Nipponica, che ricorderà sulla rive del Cavaticcio le vittime degli attacchi atomici di Hiroshima e Nagasaki. Per l’estate 2018 il Cassero ha scelto alcuni importanti compagni di strada: il primo è Berberé, il locale nel cuore universitario di Bologna e a Castel Maggiore, premiato con i tre spicchi dal Gambero Rosso, che sedurrà i palati dei visitatori dell’altra sponda, proponendo 4 delle pizze del menu estivo. La pizza di Berberè si caratterizza per leggerezza e gusto grazie alla lunga lievitazione a temperatura controllata, l’utilizzo di lievito madre vivo e ingredienti stagionali, di cui l’85% certificati biologici. Morbida dentro e croccante fuori, è una pizza che stimola la convivialità attraverso un’idea semplice: otto spicchi per fare in modo che tutti i commensali possano assaggiare i vari gusti. Il secondo compagno di strada, che resterà però al Cavaticcio solo fino a fine luglio, è Go Fresh, il ristorantino di via Paolo Fabbri specializzato in insalate, macedonie e ghiaccioli di frutta: tutto fresco, genuino e con una spiccata attenzione alle persone vegetariane e vegane. Da settembre poi arriverà il chiosco di Off, il cocktail bar friendly di via Testoni. Bar e punti ristoro apriranno tutti i giorni alle ore 19. infoline: www.cassero.it | laltrasponda@cassero.it | 051 0957211 Il programma potrebbe subire delle variazioni; consultare sempre www.cassero.it
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BOLOGNATODAY.IT 25 Settembre 2018 Cronaca
Secondo Gambero Rossi 'Berberè Bologna' è fra le migliori pizzerie d'Italia Per il secondo anno consecutivo gli ambiti 3 spicchi, massimo riconoscimento all'interno della guida: "Non scende a patti in termini di qualità" Redazione
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bolognatoday.it secondo anno consecutivo gli ambiti 3 spicchi, massimo PAESE :Italia riconoscimento all'internoTYPE della :guida, con la seguente Web Grand Public
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La realtà creata da Matteo e Salvatore Aloe oggi conta 9 locali nel territorio italiano (prossima apertura 2 ottobre nel centro storico di Firenze, in via dei Benci 7 ) si classifica fra le migliori pizzerie in Italia secondo la prestigiosa guida del Gambero Rosso, giunta alla sua sesta edizione. Nel 2018 il miliore nella categoria pizze al taglio era stato il forno Brisa di via Galliera.
I voti dei giudici Oltre 600 i locali recensiti e solo 62 le pizzerie che si sono aggiudicate il prestigioso premio. I voti vengono dati esaminando diversi parametri e prendendo in esame pizza (impasto, lievitazione, stagionalità dei topping, equilibrio dei condimenti), servizio (che include anche la proposta del beverage e la capacità del personale di sala di gestirla) e ambiente. La sesta edizione della guida, infatti, oltre ad assegnare i 3 spicchi alle migliori realtà, per la prima volta ha inserito un punteggio, frutto della somma di tre voci. A partire da quella che riveste il peso maggiore, la pizza (80/100): dall'impasto fino a cottura e topping. E poi l'ambiente e il servizio: 10/100 a testa, ovviamente calibrando il voto in rapporto alla categoria di appartenenza dell'insegna (pizza napoletana, all'italiana, a degustazione oppure a taglio). A Berberè vengono assegnati 90 punti, così ripartiti: 74 per la pizza, 8 per il servizio e 8 per l'ambiente, confermando in questo modo l'appartenenza all'Olimpo delle migliori pizzerie d'Italia.
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IT.GEOSNEWS.COM 5 Ottobre 2018
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5 Ottobre 2018
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Il segreto della pizza di Berberè, incoronata dal Gambero Rosso / VIDEO Il riconoscimento va al primo locale aperto dai fratelli Aloe, quello di Castel Maggiore. A oggi, in totale, le pizzerie Berberè sono 11: 9 in Italia e 2 a Londra 54
Antonella Scarcella
05 ottobre 2018 17:00
bolognatoday.it
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URL :http://www.bolognatoday.it/ PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public
5 ottobre 2018 - 17:39 Secondo Gambero Rosso 'Berberè' è tra le migliori pizzerie d'Italia.
> Versione online
"La formula continua a essere vincente - così si legge nella motivazione ufficiale - un inno alla convivialità, un modello ben ripetibile (come dimostra la presenza di Berberè in varie località d'Italia) che non scende a patti in termini di qualità, sempre al top. Dietro tutto questo c'è il grande lavoro dei fratelli Aloe e di uno staff all'altezza della loro filosofia".
Persone:
Salvatore Aloe
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30 ottobre 2018 - 12:34
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30 Ottobre 2018 radunato le pizzerie più buone, quelle segnalate nella guida Pizzerie d'Italia 2019 con un punteggio minimo di 85.
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Berberè (Bologna) In pieno centro universitario, Berberè ha deciso di puntare su un menu snello ma ben studiato, una pizza digeribile, fatta di pochi ingredienti di alta qualità. Si può scegliere fra l'impasto con lievito madre oppure quello realizzato con metodo idrolisi senza lievito, e poi tra una selezione di prodotti di prima scelta. C'è la pizza con capperi di Salina, pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, origano, basilico, fiordilatte e pepe nero, oppure quella con cavolo nero saltato, fiordilatte, provolone e senape. Da provare anche la prosciutto cotto di mora romagnola, stracciatella, fiordilatte e olio all'arancia, o ancora la 'Nduja, pomodoro, ricotta affumicata e scorza di limone. Ad accompagnare i dischi di pasta, birre artigianali e una buona selezione di vini biologici e biodinamici.
Anteprima Tre Bicchieri 2019. Toscana
Berberè – Bologna – via G. Petroni, 9 c – 0512759196 – www.berberepizza.it Bianco Farina Pasquale Penne è un fanatico della lenta lievitazione: la sua pizza, al 70% di idratazione, matura per ben tre giorni. Il risultato è un impasto soffice e scioglievole, condito con le migliori materie prime. Fra le specialità della casa, la Corbarina, con pomodorini gialli di Corbara e fiordilatte di Agerola, e poi la bianca con provola e pepe nero di Lampong. Ottimi anche i calzoni, in particolare quello con ricotta di bufala, salame di maiale nero casertano, fiordilatte e San Marzano. Per i più curiosi che amano sperimentare con i sapori, c'è la cacio e pepe rivisitata con fiordilatte, pecorino romano stagionato, scorza di limone e basilico, oppure la Bianco Farina con bufala, pomodori gialli e cacioricotta di capra cilentana. Si conclude con dolci d'eccellenza, fra babà e pastiere in arrivo direttamente da Napoli.
Fregno, la pecora alla callara per le strade di...
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Bianco Farina – Bologna – via D. Zampieri, 36 – www.pizzeriabiancofarinabologna.it Forno Brisa Non smette di sorprendere Forno Brisa, uno dei progetti gastronomici più interessanti degli ultimi tempi. Un forno, una pizzeria a taglio, ma ancor prima un vero tempio del gusto, una formula originale creata da 4 giovani soci che hanno saputo fin da subito imporsi come riferimento in città per l'arte bianca. Qui si viene per provare il pane, profumato e soffice, declinato in tante sfumature, una più golosa dell'altra, ma anche per gli ottimi dolci da forno e per la pizza e le focacce d'autore. Tante le varietà tra cui scegliere, impasti diversi realizzati con estrema cura e una tecnica impeccabile, farciture e topping creati a partire dai migliori ingredienti del territorio e non solo. Impossibile resistere a un assaggio della pizza con prosciutto cotto e patate, oppure quella con crema di zucca e cicoria, senza dimenticare la classica Margherita. Ma il menu cambia di continuo, con una proposta in costante evoluzione che non deluderà gli amanti del genere. Completano l'offerta birre artigianali di nicchia e una buona scelta di caffè di ricerca. Da pochi mesi, inoltre, la squadra di Brisa ha segnato un altro goal con Teglia, pizzeria a taglio nata negli spazi che prima ospitavano Sega!. Forno Brisa – Bologna – via Galliera, 34d – www.fornobrisa.it Pummà Milano Marittima, Ibiza e poi anche Bologna. In qualsiasi caso, l'offerta di Pummà resta invariata, così come la qualità del servizio. Nella sede di via Murri, a farla da padrone sono le pizze classiche, ma ci sono anche le stagionali e le napoletane, tutte accomunate dalla stessa precisione maniacale nelle lievitazioni. L'impasto leggero e digeribile viene poi
Mangiare a Firenze. Guida alle migliori 9 pizzerie
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30 Ottobre 2018 Pag 3 di 3 arricchito con materie prime succulente, come pomodoro, burrata e alici del Cantabrico, che vanno a comporre la pizza Pummà, cavallo di battaglia del locale. Da non perdere la Mastunicola, con fiordilatte, pecorino, battuto di lardo, basilico e pepe fresco, e poi quella con carciofi freschi, crema di topinambur, fiordilatte e caprino. Pummà – Bologna – via Murri, 103 - www.pummapizza.com/ Ranzani 13 Ricavato dallo spazio di un'ex autofficina al pianterreno di una palazzina in zona universitaria, il locale di Francesco Oppido continua a mietere successi fra la clientela bolognese. Sarà per l'ottima selezione di birre artigianali di pregio, per il servizio attento e premuroso, oppure per l'eccellente qualità dell'offerta gastronomica, fatto sta che il pizzaiolo non sbaglia un colpo. Dagli antipasti agli hamburger, si arriva alle pizze tonde, fragranti e morbide, ben cotte e leggere. Imperdibile la DOC, con salsa di pomodoro San Marzano, bufala, basilico e parmigiano spolverato, e poi la Vegetariana, che comprende quattro gusti diversi: melanzane e provola, patate e gorgonzola, zucchine e pecorino Val Perino, friarelli e ricotta. Ranzai 13 – Bologna – via C. Ranzani, 5 – www.ranzani13.it
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Berberè (Castel Maggiore) Ancora Berberè, stavolta a Castel Maggiore. Stessa formula vincente ma ancora più ricercata. Dietro a tutto, sempre il lavoro dei fratelli Aloe, e uno staff all'altezza della loro filosofia, che nonostante le tante sedi sparse per l'Italia, non scende a patti in termini di qualità. L'impasto ottenuto da idrolisi e quello al kamut, fragrante e croccante, accoglie materie prime gustose, prodotti biologici e tanti presidi Slow Food. A fare la parte del leone, la pizza bianca, in particolare quella con pancetta arrotolata, patate al forno, Asiago e fiordilatte. Ottima la selezione di birre e cicchetti, come il pane, burro, acciughe di Cetara e limone, ma una menzione speciale va agli arredi, impreziositi dalle opere murarie degli artisti TO/LET.
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Berberè – Castel Maggiore (BO) – c/o Centro Commerciale LE Piazze, via Po La Torre, 4 b – www.berbere.it Mollica Un locale informale a tutto pasto, bar al mattino, bistrot a pranzo e forno-pasticceria tutto il giorno. Fra i prodotti di punta dell'insegna di Sasso Marconi c'è poi la pizza, frutto della manualità e tecnica ineccepibile di Aurora Mazzucchelli e suo fratello Massimo, insieme a una squadra di giovani preparati e di talento. Farine biologiche integrali macinate a pietra e lievito madre, idrolisi degli amidi e 24 ore di fermentazione: queste le caratteristiche che rendono la pizza fragrante e leggera, condita con abbinamenti essenziali e gustosi. Tra le Rosse, spicca la pomodoro, pecorino, cipolla e guanciale, mentre tra le Né Rosse Né Bianche, è la prosciutto crudo 24 mesi Sant'Ilario e burrata a distinguersi per i sapori intensi e decisi.
Se la chimica diventa sostenibile. Le nuove sfide dell'agricoltura...
Mollica – Sasso Marconi (BO) – via Porrettana, 291 – www.fornomollica.it a cura di Michela Becchi Pizzerie d'Italia 2019 – pp. 395 – Euro 8,90 – La guida è acquistabile in edicola, libreria e online Guida Pizzerie d'Italia 2019 del Gambero Rosso: è arrivato il tempo dei voti Mangiare a Verona. Guida alle migliori 8 pizzerie Mangiare a Torino. Guida alle migliori 5 pizzerie
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30 ottobre 2018 - 13:20
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Mangiare a Bologna. Guida alle migliori 7 pizzerie
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Mangiare a Bologna. Guida alle migliori 7 pizzerie Bologna, ormai da qualche anno, è in pieno fermento gastronomico. Fra bistrot, caffetterie e ristoranti, uno spazio di rilievo è dedicato anche alla pizza di qualità. Ecco quali sono le insegne da non perdere.
Sembrerà superfluo ripeterlo ancora una volta, ma Bologna continua a dimostrarsi sempre più un capoluogo gourmet in grado di conquistare il palato anche del più esigente dei buongustai. Non passa un mese senza che nuovi locali facciano il loro ingresso nella città emiliana, ormai un punto di riferimento per tutti gli amanti del gusto. All’antica tradizione gastronomica, infatti, si affianca un’offerta moderna e variegata, in grado di rispondere alle diverse esigenze. Ruolo fondamentale lo gioca la pizza, tonda e a taglio, che negli ultimi tempi ha iniziato a dominare la scena bolognese grazie a una serie di indirizzi di livello che hanno puntato i riflettori sulla sempre più popolare arte bianca. Qui, abbiamo radunato le pizzerie più buone, quelle segnalate nella guida Pizzerie d’Italia 2019 con un punteggio minimo di 85. Berberè (Bologna) In pieno centro universitario, Berberè ha deciso di puntare su un menu snello ma ben studiato, una pizza digeribile, fatta di pochi ingredienti di alta qualità. Si può scegliere fra l’impasto con lievito madre oppure quello realizzato con metodo idrolisi senza lievito, e poi tra una selezione di prodotti di prima scelta. C’è la pizza con capperi di Salina, pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, origano, basilico, fiordilatte e pepe nero, oppure quella con cavolo nero saltato, fiordilatte, provolone e senape. Da provare anche la prosciutto cotto di mora romagnola, stracciatella, fiordilatte e olio all’arancia, o ancora la
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MANGIARE A BOLOGNA. G MIGLIORI 7 PIZZERIE
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calzoni, in particolare quello con ricotta di bufala, salame di maiale nero casertano, fiordilatte e San Marzano. Per i più
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curiosi che amano sperimentare con i sapori, c’è la cacio e pepe rivisitata con fiordilatte, pecorino romano stagionato,
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servizio. Nella sede di via Murri, a farla da padrone sono le pizze classiche, ma ci sono anche le stagionali e le napoletane,
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tutte accomunate dalla stessa precisione maniacale nelle lievitazioni. L’impasto leggero e digeribile viene poi arricchito con
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a restare il
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DOC, con salsa di pomodoro San Marzano, bufala, basilico e parmigiano spolverato, e poi la Vegetariana, che comprende
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Ristorante Lido 84. Il nuov provincia di Brescia spcl.it/
Ranzai 13 – Bologna – via C. Ranzani, 5 – www.ranzani13.it
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Berberè (Castel Maggiore)
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Ancora Berberè, stavolta a Castel Maggiore. Stessa formula vincente ma ancora più ricercata. Dietro a tutto, sempre il lavoro dei fratelli Aloe, e uno staff all’altezza della loro filosofia, che nonostante le tante sedi sparse per l’Italia, non scende a patti in termini di qualità. L’impasto ottenuto da idrolisi e quello al kamut, fragrante e croccante, accoglie materie prime gustose, prodotti biologici e tanti presidi Slow Food. A fare la parte del leone, la pizza bianca, in particolare quella con
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Mangiare a Firenze. Guida alle migliori 9 pizzerie Source: Mangiare a Bologna. Guida alle migliori 7 pizzerie
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