Essere Impresa aprile 2024

ESSERE IMPRESA

MAR/APR

››› IL FOCUS

Elezioni 2024

Più attenzione alle imprese

In occasione della prossima tornata elettorale Confartigianato auspica che si possano mettere in campo politiche che consentano alle micro e piccole medie imprese di guidare le transizioni previste dal Piano 5.0. Le aziende devono poter

operare all’interno di un quadro normativo che attribuisca il giusto valore all’imprenditoria, anche artigiana e che possa garantire la competitività, contrastando il sommerso e il lavoro nero, senza ricorrere a ulteriori vincoli e appesantimenti burocratici. Devono essere individuati gli strumenti più efficaci per qualificare le competenze e promosse le misure per finanziare l’innovazione e gli investimenti, consentendo un accesso equo ai mercati e una prospettiva di un ambiente economico stabile. Non dimenticando che gli imprenditori creano l’eccellenza del made in Italy frutto di passione, sacrifici, talento, sfide vinte ogni giorno con il lavoro e l’intelligenza artigiana.

››› L’EDITORIALE

Elezioni amministrative

Il ruolo dei dirigenti di Confartigianato Forlì

a cura del presidente Luca Morigi

In occasione delle prossime elezioni amministrative, che si terranno a inizio giugno in concomitanza con quelle per il Parlamento Europeo, Confartigianato di Forlì ha lasciato piena libertà ai propri dirigenti di mettersi al servizio della comunità, scendendo nell’agone politico. Undici comuni del forlivese andranno, infatti, al rinnovo dell’amministrazione comunale e, in questa occasione, alcuni imprenditori hanno manifestato l’intenzione di giocare un ruolo attivo, portando il proprio contributo ai diversi schieramenti in campo. Dal 2021 abbiamo modificato lo statuto dell’associazione, intervenendo anche per eliminare l’anacronistico vincolo che impediva ai dirigenti di Confartigianato di Forlì di candidarsi, ritenendo fondamentale l’apporto che gli imprenditori possono offrire alla vita politica delle comunità in cui operano. Come avvenuto l’anno scorso per il comune di Galeata, con l’elezione dell’imprenditore e dirigente di lungo corso di Confartigianato, Eraldo Cucchi, ora vicesindaco, siamo felici di sapere che altri dirigenti hanno sentito il desiderio di mettersi alla prova, per portare il proprio contributo allo sviluppo dei nostri territori.

Da sempre ribadiamo che Confartigianato di Forlì è apartitica, per questo non supportiamo alcuno schieramento, lasciando piena libertà di azione, ai consiglieri e ai dipendenti, ma vogliamo portare avanti le idee, anche grazie all’impegno dei nostri dirigenti, per favorire lo sviluppo del comprensorio, sostenendo il tessuto produttivo costituito prevalentemente dalle micro e piccole imprese, che sono presidio del territorio e svolgono un ruolo fondamentale non solo economico ma anche sociale. Non vogliamo fare facile retorica, ma è fondamentale ricordare che, proprio il coraggio e la determinazione degli imprenditori, sono ciò che ha consentito ai nostri comuni di superare i difficili momenti del post alluvione. L’esperienza maturata sedendo nei consigli dell’associazione consente una visione chiara, attenta alle esigenze del mondo produttivo e di tutti coloro che gravitano attorno al mondo della piccola impresa. Non per questo, tuttavia, consentiremo di sfruttare il nome dell’associazione per ottenere consensi, ogni candidato saprà dimostrare autonomamente il proprio valore, raccogliendo i voti che merita, sulla base della propria credibilità.

IL SOMMARIO

ASSOCIAZIONE: A colloquio con Claudio Capanni e Silvia Tofi per conoscere le opportunità dell’offerta formativa di Form.Art Forlì. Tra le novità illustrate la masterclass per imprenditori, un master non tradizionale, di altissimo livello. A pagina 4

MOVIMENTI: Donne Impresa ha raccolto, lo scorso 14 aprile, con un’iniziativa di solidarietà più di 500 euro da destinare alla casa rifugio delle donne del comune di Forlì. A pagina 6

SPECIALE PENSIONATI: Conclusa la prima edizione del corso per imparare a usare lo smartphone. In partenza il corso avanzato Movi-menti. La nuova campagna contro le truffe agli anziani. Da pagina 8

CATEGORIE E MERCATO: La partnership con Power Energia. Il protocollo d’intesa per l’inserimento socio lavorativo dei detenuti. Il Forum della sostenibilità; come accompagnare le micro e piccole imprese nella transizione green. Da pagina 11

ORGANO UFFICIALE DI STAMPA DI CONFARTIGIANATO FORLÌ FEDERIMPRESE

Anno XIV • n. 02 MARZO/APRILE 2024

redazione@confartigianato.fo.it www.confartigianato.fo.it

Viale Oriani, 1 tel 0543 452811 • fax 0543 452852

Reg. Naz. Stampa 06185 del 17/2/98 - ROC 5252

Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 548 del 24/11/1978

Tariffa R.O.C: “Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale in regime libero

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, Commerciale Business Forlì n. 66/2009

Direttore Responsabile Roberta Zoli

Redazione a cura di Confartigianato Forlì Fotocomposizione e Stampa Litocartotecnica Citienne srl Forlì Tel. 0543 480580 • www.citienne.com

Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a 6 € ed è compreso nella quota associativa. La quota associativa non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali. Immagini generiche di Freepik.

Protagoniste le aziende di Galeata

Confartigianato di Forlì assieme alla sindaca di Galeata Francesca Pondini ha visitato tre aziende che operano nel piccolo comune montano. Primo protagonista del pomeriggio di confronto il Panificio Fantini snc, che ha accolto la prima cittadina, il vicepresidente di Confartigianato Forlì Eraldo Cucchi, il vicesegretario Alberto Camporesi e la referente dell’Alto Bidente Elena Zanetti, dapprima nel laboratorio di via Ugo La Malfa e poi nella rivendita di via IV Novembre. L’azienda, in cui operano 13 dipendenti, è stata fondata nel 1983 da Gilberto Fantini, che assieme alla moglie Milena Casamenti e al figlio Daniele porta avanti il lavoro, con passione e dedizione. Un mestiere non facile, quello del panificatore, sia per gli orari da affrontare, sia per la manualità necessaria a realizzare i numerosi prodotti dolci e salati sfornati quotidianamente. Una storia di famiglia che guarda al futuro, un esempio di compiuto passaggio generazionale, premiato dai numerosi clienti che affollano il locale, soprattutto nel weekend quando il forno pasticceria viene preso d’assalto anche dai turisti che trascorrono momenti di relax in Appennino. La seconda azienda è stata l’Osteria di via Zannetti snc, che da qualche settimana ha cambiato gestione, con l’entrata dei giovani Efrem Bandini e Arlind Hylli, che affiancano lo storico chef Marco Mami, portando una ventata di novità a un locale affermato e molto amato dai clienti provenienti da tutto il forlivese. L’ultima realtà visitata è stata la fioreria di Sara Milanesi, Clorofilla, che da quasi 5 anni riempie di bellezza la vita dei galeatesi, ma non solo, con le creazioni floreali, le piante e le decorazioni che l’imprenditrice crea.

Come sottolineato dai vertici di Confartigianato è sempre un grande orgoglio poter accompagnare gli amministratori nel confronto con gli imprenditori, per mettere a fattor comune idee, progetti e bisogni. Pur consapevole che nei piccoli comuni esiste già un costante dialogo fra amministrazione e cittadini, Confartigianato ritiene fondamentale tenere sempre alta l’attenzione sulle micro e piccole realtà che operano nel territorio e per questo ha ringraziato Pondini per la sensibilità mostrata.

L’impegno dell’amministrazione

La sindaca Francesca Pondini ha voluto ribadire la vicinanza alle micro e piccole imprese, l’attenzione al mondo produttivo è una priorità del suo programma politico, come spiega “anche negli incontri con il GAL L’Altra Romagna mettiamo sempre in evidenza le esigenze del mondo produttivo, artigiani e commercianti sono fondamentali per i piccoli comuni ed è necessario tutelare il loro sviluppo. Vogliamo ricreare la fiducia, la propensione verso il lavoro manuale. Le aziende visitate rappresentano una testimonianza preziosa per i giovani. Dal panificio Fantini che vede la seconda generazione occupata in azienda, alla nuova gestione dell’Osteria, con due ragazzi che si sono messi in gioco credendo nelle potenzialità del territorio, sino a Clorofilla, la cui titolare è una giovane donna che gestisce da sola una bellissima attività, sono tutti esempi positivi per i giovani, che speriamo siano imitati da altri. C’è necessità di attività di qualità operanti nella ristorazione, ma anche di artigianato di servizio, come il calzolaio o la lavanderia, professioni che rappresentano una vera opportunità, soddisfacendo bisogni che attualmente non trovano risposta nel nostro comune.

Il ruolo della formazione per gestire il cambiamento

La formazione è l’arma vincente per la competitività dell’impresa. Per questo Confartigianato Forlì ha intensificato ulteriormente i momenti di confronto con l’ente di formazione del sistema emiliano-romagnolo, Form.Art per far conoscere agli associati la vasta gamma di opportunità disponibili. A raccontare l’attività della sede forlivese, che ha aule e uffici nello stesso stabile dell’associazione, in viale Oriani 1 è il responsabile Claudio Capanni, che spiega “Form,Art è anche ufficio servizi per il lavoro, col programma Gol (Garanzia Occupabilità Lavoratori) settimanalmente sono messi a disposizione sei slot per fare colloqui coi candidati, da parte dei tre collaboratori dell’ente dedicati a questa attività. Attraverso l’accompagnamento e l’orientamento della durata di 14 ore, i candidati possono essere indirizzati verso percorsi formativi o messi in contatto con imprese che cercano quei determinati profili professionali. Un’opportunità sia per le imprese associate che

possono reperire le figure cercate, già selezionate da personale molto formato, sia per gli inoccupati. Spiega Capanni “è anche una funzione sociale, gli utenti che rientrano nel programma infatti incontrano difficoltà nel reinserirsi nel mercato del lavoro, grazie all’orientamento hanno maggiori possibilità di trovare la propria dimensione lavorativa.” Ma sono numerose le opzioni disponibili “Form.Art garantisce una vasta gamma di opportunità formative, da quelle tradizionali, come i corsi per apprendisti, a quella per l’accesso alle professioni, fino alla formazione su misura, anche con corsi monoaziendali.” L’ente di formazione garantisce la più ampia flessibilità, per esempio per gli apprendisti sono disponibili corsi cinque giorni su cinque, con lezioni da 4 o da 8 ore, per consentire di seguire le 40 ore obbligatorie di formazione esterna, prenotando il webinar, con la massima adattabilità alle esigenze del singolo. Tra le novità c’è anche il corso di saldatura, in collaborazione con STS Certificazioni srl, per acquisire nuove competenze professionali, grazie all’accesso al termine del percorso all’esame per l’ottenimento del patentino. Tra i punti di forza di Form.Art la presenza di progettisti in grado di cogliere i bisogni formativi e di creare un percorso “cucito su misura”, rispondente a quanto richiesto dall’imprenditore, spesso facendo ricorso a fondi interprofessionali per finanziare integralmente l’attività, che può essere svolta nella sede dell’impresa o in aula, con un calendario concordato. Dai linguaggi di programmazione, al marketing, ai corsi di lingua, solo per citarne alcuni, sono molteplici le richieste che vengono soddisfatte dall’ente, anche con tempi relativamente brevi. Spiega la progettista Silvia Tofi “l’imprenditore può rivolgersi a Form.Art per soddisfare i fabbisogni formativi dei propri dipendenti utilizzando le risor-

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Intervista a Claudio Capanni e Silvia Tofi

Un’opportunità unica

Lo scopo della masterclass è condividere strumenti pratici per chi guida o per chi si sta formando per assumere la guida della propria azienda. Offrirà le chiavi di lettura per comprendere come le persone funzionano nelle organizzazioni e come coinvolgerle nei processi di cambiamento.

Il percorso è strutturato in moduli che forniscono ai partecipanti gli strumenti per aumentare la propria efficacia personale e la propria capacità di comprendere e condurre gruppi di persone. Ogni modulo è realizzato attraverso una metodologia attiva, portando i partecipanti a realizzare le proprie ‘applicazioni’ costruite sulla propria azienda. Tutta la didattica è costruita attraverso modelli elaborati sperimentalmente su casi reali e che trovano conferma nella più recente letteratura scientifica.

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se per la formazione messe a disposizione dai fondi interprofessionali. Qualora l’azienda sia già iscritta a un fondo, è possibile attivare il percorso formativo attingendovi, qualora invece l’impresa non abbia ancora aderito siamo in grado di orientare la scelta verso quello maggiormente confacente alle esigenze. L’adesione è gratuita e ha effetto immediato. Riorganizzazioni interne, ottenimento o mantenimento di certificazioni, o adeguamenti normativi sono molteplici le casistiche che possono trovare risposte.” E concludono “a breve sarà presentata anche la prima masterclass per imprenditori per acquisire competenze trasversali per agire la leadership, gestire persone, guidare processi di cambiamento e governare la complessità. Un master non tradizionale, unico nel panorama formativo e di altissimo livello, in collaborazione con Lam Consulting srl.”

Concluso il ciclo seminariale

Fare impresa consapevolmente

Giovedì 11 aprile si è concluso col seminario “Confartigianato 5.0, le risposte per la tua impresa”, il ciclo di cinque incontri dedicati all’approfondimento delle novità che interesseranno nei prossimi mesi le imprese, con l’adozione del Piano Industria 5.0. A condurre gli appuntamenti Gianluigi Bandini coadiuvato dalla consulente Barbara Pasi del servizio Credito Innovazione e Sviluppo dell’associazione forlivese. Una panoramica partita dal Codice della crisi d’impresa, passando per il seminario dedicato alla rivoluzione che il Piano Industria rappresenta e che ha indagato le opportunità dell’impresa sostenibile, anche per quanto attiene alle valutazioni bancarie, giungendo sino alle istruzioni per approcciare i mercati esteri, il percorso ha dato risposte chiare agli imprenditori in aula. Il seminario conclusivo ha, inoltre, offerto una panoramica delle opportunità a disposizione dell’imprenditore che sceglie di adottare il modello del cruscotto per valutare l’andamento aziendale. Bandini chiarisce “il successo di un’impresa non si misura solo attraverso il rendimento economico, ma anche attraverso la sua capacità di anticipare e adattarsi ai cambiamenti futuri. Il Business Plan è non soltanto un documento fondamentale per start up e aziende strutturate, ma anche una mappa strategica che indirizza l’impresa verso un futuro sostenibile e in crescita. È uno strumento essenziale per una buona pianificazione strategica e per una gestione operativa attenta. Di fatto è una bussola per le decisioni aziendali, garantendo che ogni passo sia allineato con gli obiettivi a lungo termine dell’azienda.” Il business plan esplora anche dove potrebbe arrivare, anticipando sfide, opportunità e tendenze emergenti. Questo tipo di pianificazione permette alle imprese di presentarsi agli istituti di credito non soltanto con solide basi, ma anche con una chiara prospettiva di crescita e sviluppo futuro. Si tratta di un cambiamento di paradigma, da una visione statica e limitata nel tempo, a una dinamica ed evolutiva, che abbraccia pienamente la complessità e la fluidità del mondo degli affari moderno. Conclude Bandini “grazie al servizio di consulenza di Confartigianato le imprese possono giovarsi di competenze specializzate e di una prospettiva esterna preziosa; un aiuto per identificare punti di forza e debolezza, valutare opportunità di mercato e allineando il business plan con le tendenze attuali e future del settore.” Il corso è stato realizzato con la collaborazione dell’ente di formazione di Confartigianato Emilia Romagna Form.Art. Nel corso dell’ultimo incontro è intervenuta anche Silvia Tofi, progettista dell’ente che ha illustrato l’importanza dell’aggiornamento continuo per titolari e collaboratori anche di micro e piccole imprese.

Solidarietà: Donne Impresa al mercatino della Segavecchia

Raccolti

più di 500 euro per la casa rifugio delle donne

Donne Impresa Confartigianato Forlì lo scorso 14 aprile ha partecipato, con un proprio stand di oggetti vintage, al mercatino della Segavecchia in Largo Paolucci a Forlimpopoli, per raccogliere fondi per la casa rifugio delle donne del Comune di Forlì. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Centro Donna di Forlì, ha consentito ai numerosi visitatori di acquistare abbigliamento uomo e donna, bigiotteria, libri, giocattoli, tutti oggetti di seconda mano ma in ottime condizioni, nonché prodotti realizzati artigianalmente, sostenendo l’attività della casa rifugio per le donne vittime di violenza e maltrattamento di Forlì; l’intero incasso

della giornata, di circa 500 euro, è stato infatti devoluto a questa realtà. Il Consiglio di Donne Impresa riassume così l’iniziativa “vogliamo tenere alta l’attenzione sul tema, che è, purtroppo, sempre di estrema attualità. Le donne maltrattate hanno bisogno di essere supportate per uscire dal silenzio che le porta a sottostare a situazioni intollerabili. Bisogna parlarne, far sapere a chi vive situazioni di difficoltà che non è solo, è indispensabile superare la barriera di paure e vergogna, che spesso spingono le vittime a continuare a subire, sentendosi responsabili della situazione patita. Non esiste alcuna colpa che possa giustifi-

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care sopraffazione e violenze, fisiche e psicologiche, come donne imprenditrici siamo impegnate a collaborare con tutte le realtà che possano offrire aiuto a chi soffre.” Per tutta la giornata, le imprenditrici aderenti al movimento, assieme alla coordinatrice Elena Zanetti, si sono alternate per accogliere i visitatori nella scelta dell’acquisto, doppiamente di valore, sia per la qualità del prodotto, sia per la causa supportata. Concludono le consigliere “ringraziamo sia chi ha generosamente fornito i prodotti in vendita, sia tutti coloro che si sono rivolti a noi per comprare un bell’oggetto che ha fatto davvero del bene.”

Vicinanza alle imprese alluvionate

Un 8 marzo diverso per Donne Impresa

Le consigliere di Donne Impresa Confartigianato Forlì, in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne, hanno omaggiato con una piantina fiorita dieci imprese con socie donne, coinvolte nell’alluvione del 16 maggio. L’iniziativa, dalla forte connotazione simbolica, nasce per sottolineare che, malgrado l’emergenza non sia ancora risolta, le imprese hanno avuto la forza di ricominciare a lavorare, con impegno e determinazione. Per le consigliere di Donne Impresa “è stato emozionante confrontarsi con chi non ha esitato a mettere in campo tutte le energie e, spesso anche i risparmi di una vita, per riprendere rapidamente l’attività, facendo fronte alle numerose difficoltà, molte delle quali ancora presenti. Donne e uomini che, nonostante la comprensibile rabbia, l’inevitabile sconforto e anche la paura che ancora il ricordo di quei momenti suscita, non hanno perso un minuto e si sono subito messi all’opera per riaprire.” Le testimonianze ascoltate rendono evidente la forza del tessuto produttivo locale.

Le imprese sono consapevoli del ruolo che svolgono all’interno della comunità; nei racconti c’è un comune denominatore: la passione per il lavoro, la cura della propria azienda e l’attenzione ai collaboratori e ai dipendenti Donne Impresa Confartigianato ha voluto porre l’accento sulla ripresa dell’attività produttiva delle aziende alluvionate a conduzione femminile, credendo fortemente nell’importanza del lavoro come strumento per contrastare la violenza di genere.

Nel forlivese due appuntamenti della federazione regionale Giovani e donne sempre più protagonisti

Confartigianato di Forlì ha recentemente ospitato due eventi della Federazione Regionale. Il primo, un weekend formativo organizzato da Donne Impresa Emilia Romagna, il movimento che rappresenta le imprese femminili mentre il secondo, promosso dai Giovani Imprenditori è stato un consiglio regionale. Come spiega la coordinatrice dei movimenti Elena Zanetti “obiettivo della Federazione regionale è quello di intensificare la sinergia con le realtà territoriali e Forlì ha risposto con entusiasmo. Siamo grati per l’opportunità di far conoscere meglio il nostro territorio, per questo abbiamo candidato le terme di Castrocaro come location per la due giorni formativa incentrata sull’alchimia del successo. Un ritiro benessere per donne imprenditrici, per imparare ad accogliere le fasi cicliche ed energetiche per elevare la qualità della vita e dell’impresa. Un’esperienza per rigenerare corpo e mente, per staccare la spina dalle responsabilità e pressioni quotidiane, lasciando fluire preoccupazioni e tensioni.” E proprio il comune termale ha offerto l’opportunità a venti imprenditrici provenienti da tutta la Regione di scoprire e sfruttare al meglio la natura ciclica femminile, utilizzando talenti e i periodi ottimali per creare successo nella vita, sia a livello personale, sia professionale. Continua la coordinatrice “i Giovani Imprenditori hanno, invece, organizzato un consiglio per calendarizzare le prossime attività, concludendo i lavori con un aperitivo realizzato in un locale del centro forlivese, avendo così l’opportunità di vedere meglio il nostro territorio e apprezzandone la vivacità. Per tutti i partecipanti è un’occasione per uscire dall’ambito prettamente professionale, imparando a conoscersi anche al di fuori degli appuntamenti istituzionali, instaurando relazioni più profonde.” E conclude “i consigli dei movimenti forlivesi, rinnovati l’anno scorso, stanno apportando un contributo di idee significativo alla vita dell’associazione e non solo a livello territoriale.”

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Conclusa la prima edizione

Imparare a usare lo

smartphone

Un corso rivolto agli over60 per imparare a usare con maggiore facilità lo smartphone. È l’impegno di Anap Confartigianato di Forlì, in collaborazione con il Comitato provinciale ANCoS Aps Forlì, che da giovedì 14 marzo e per cinque settimane, nella sede dell’associazione forlivese in viale Oriani 1, ha illustrato agli otto partecipanti come migliorare il proprio approccio con questo strumento. Il presidente Anap Giuseppe Mercatali nel commentare il buon esito dell’iniziativa spiega “sicuramente la tecnologia può consentire alle persone anziane di rimanere in contatto con i propri cari, anche attraverso l’utilizzo delle app di messaggistica o l’impiego dei social network. Può, inoltre, aiutarli a essere attivi e impegnati, consultando informazioni, leggendo notizie, guardando video o persino corsi di formazione a distanza. Ma è necessario imparare a usare correttamente questi strumenti per poterne beneficiare.”

La coordinatrice del movimento Silvia Foschi aggiunge “l’evoluzione tecnologica è talmente rapida da porre qualche difficoltà nell’imparare a utilizzare le diverse applicazioni. Gli anziani hanno voglia di impegnarsi, di partecipare e perfino di guidare gli altri, ma devono poter accedere a un percorso di apprendimento tarato sui loro reali bisogni, per fruire delle opportunità tecnologiche oggi disponibili. Da qui l’idea di strutturare un percorso in cinque incontri da due ore, per sfruttare al meglio lo smartpho-

ne in modo facile e divertente.” L’attività corsistica verrà ripresa a settembre, per far fronte alle numerose richieste.

Il corso è stato realizzato grazie alla collaborazione delle giovani volontarie del servizio civile ANCOS APS.

Nuova campagna nazionale contro le truffe agli anziani

Continua anche per il 2024 la campagna di ANAP Confartigianato Persone contro le truffe agli anziani, “Più sicuri insieme” che, grazie alla collaborazione con Ministero dell’Interno il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale della Polizia Criminale, il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza da anni si occupa di sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati.

Per questa edizione sono stati elaborati i dati di un’indagine svolta da ANCoS APS, volta a esplorare le varie tipologie di reati e raggiri in cui l’aspetto di “vulnerabilità” dell’anziano gioca un ruolo importante. Grazie al lavoro dei volontari del Servizio Civile dell’ANCoS APS, l’indagine è stata svolta su circa 9800 cittadini, soprat-

tutto over 65, intervistati dagli operatori volontari impegnati nel progetto. I tentativi subiti sono stati confrontati coi dati dell’effettiva riuscita e della successiva denuncia e i risultati sono poco incoraggianti, il 50% dei tentativi di truffa va a buon fine. Solo il 47% degli over 65 colpiti denuncia all’Autorità di Polizia, dimostrando che la maggior parte di questi reati non vengono denunciati all’Autorità. La fraudolenta attivazione di servizi per via telefonica (6%) o con visite al domicilio (15%), e le frodi on line (20%) registrano una percentuale di denuncia inferiore a un caso su cinque. La percentuale di truffe colpisce gli anziani, anche se inseriti in contesti familiari allargati con coniugi o figli. Per questo è importante, far crescere la consapevolezza del rischio e degli strumenti per prevenirlo o denunciarlo. Tra i motivi di mancata denuncia, al di là del fattore tempo,

emerge il ruolo del grado di soddisfazione: in caso di denuncia all’autorità più di un quarto dei denuncianti evidenzia scarsa soddisfazione, solo per il 18% è di alta soddisfazione.

Gli intervistati hanno, tuttavia, espresso il livello di fiducia massima nelle Forze di Polizia, conosciute dagli anziani per l’opera nella prevenzione e nel sostegno in tali problematiche. Stessa valutazione per i propri amici e familiari, anche per il sostegno psicologico in queste situazioni, così come nelle Associazioni quali ANAP e ANCoS APS. Questa indagine, unitamente ai dati di contesto raccolti nelle edizioni precedenti della campagna “Più sicuri insieme”, integrati con quelli disponibili da fonti ufficiali (Istat, Ministero dell’interno) sottolinea come, pur con le

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Anap visita Pesaro, capitale della Cultura 2024

Anap ha promosso una gita a Pesaro, il 21 aprile. La capitale della Cultura 2024 ha disvelato le sue bellezze agli oltre sessanta partecipanti, dal lungomare e la grande Sfera realizzata da Arnaldo Pomodoro al centro per visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, Casa Rossini e i Musei Civici ospitati a Palazzo Mosca, una suggestiva passeggiata assieme alla guida esperta. La gita ha consentito di ammirare Piazza del Popolo, delimitata sui quattro lati dal Palazzo Ducale, sede della Prefettura, dalla Direzione provinciale delle Poste e Telegrafi, dal Palazzo Baviera in passato Paggeria e dal Palazzo Comunale, che ospita una maestosa fontana pubblica simbolo del centro cittadino, il Santuario della Madonna delle Grazie e Rocca Costanza, che oltre a essere la più importante opera di fortificazione di Pesaro, voluta dalla famiglia Sforza, oggi è luogo vivissimo di cultura che ospita eventi dal vivo come festival, concerti e spettacoli di danza e teatro.

Continua la collaborazione con Rete Magica Movimenti, presentato il corso avanzato

Nuovo percorso pensato per gli over sessanta per contrastare efficacemente gli effetti dell’invecchiamento, mentale e fisico, promosso da Anap Confartigianato Forlì, in collaborazione con la Rete Magica e ANCoS aps comitato provinciale di Forlì.

Lunedì 15 aprile è stata realizzata la presentazione del corso avanzato Movimenti, dedicato a chi ha già concluso la prima edizione. Spiega la coordinatrice di Anap, Silvia Foschi “prosegue la proficua collaborazione con la Rete Magica, amici per l’Alzheimer

e il Parkinson per diffondere le buone pratiche per un salutare stile di vita. Dopo aver realizzato per due volte il corso base, anche per far fronte alle numerose richieste degli utenti, abbiamo pensato di organizzare un ulteriore percorso per fornire nuove informazioni e illustrare altre tecniche pratiche, che consentano di invecchiare attivamente e in salute, prendendosi cura del proprio benessere fisico e mentale.” Gli appuntamenti si terranno con cadenza bisettimanale da mercoledì 8 maggio fino a mercoledì 26 giugno nella sede di Confartigianato di Forlì in via Oriani 1.

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specificità territoriali, con reati variabili da un’area territoriale del Paese all’altra, in tutti i casi ci troviamo di fronte a un’emergenza sociale che non si può ignorare, per il suo danno su categorie fragili e sulla percezione diffusa di insicurezza. Soprattutto l’impatto psicologico, in termini di atteggiamento nei confronti del mondo esterno, di diffidenza, ostilità, rabbia, frustrazione e disagio, anche verso i propri familiari e amici più stretti. Un quarto degli intervistati, infatti, dopo aver subito una truffa, ha modificato i propri comportamenti e ridotto le occasioni di incontro e di rischio, per il timore di poter essere nuovamente vittime di reati di questo genere. L’indagine condotta da ANCoS APS restituisce una fotografia sufficientemente lucida, specifica e chiara di una situazione diffusa e a tratti allarmante, che richiede interventi di protezione, informazione, solidarietà e inclusione sociale, soprattutto nei confronti delle categorie più fragili. Le condizioni psico-fisiche spesso precarie, la frequente solitudine e la frammentazione dei nuclei familiari rendono le persone anziane ancor più soggette al rischio di cadere vittime di questo e di altre tipologie di reato, per questo è fondamentale l’opera di sensibilizzazione e di prevenzione svolta da Anap.

Conclude Foschi “i cambiamenti determinati dall’avanzare dell’età sono spesso vissuti con fatica, le persone si trovano a dover affrontare modificazioni importanti del corpo, delle relazioni e delle interazioni, pensiamo solo al momento della pensione e a quali novità comporti nelle routine quotidiane. È necessario supportare gli anziani a prendere coscienza dei propri cambiamenti e di adeguarsi alle nuove realtà che si vanno via via definendo, curando la qualità della vita attraverso gli strumenti adeguati, come quelli forniti in questo corso.”

Una veste tutta nuova per gli uffici della sede principale di Confartigianato Persone. Sempre ubicati accanto alla sede di Confartigianato Forlì in viale Oriani 1, ma con una nuova disposizione delle postazioni, per accogliere con maggiore efficacia i cittadini. Sono infatti numerosi i privati che scelgono con fiducia i consulenti dell’associazione per il proprio 730 e non solo. Gli sportelli territoriali del CAAF Confartigianato attivi sul territorio nazionale sono pronti ad accompagnare cittadini, dipendenti e pensionati in tutte le pratiche fiscali 2024: a partire dall’elaborazione del 730 alla verifica della DSU per l’ottenimento dell’Attestazione ISEE, dalle pratiche di successione ai RED e alla cessione dei crediti per i bonus edili-

Confartigianato Persone Rinnovata la sede forlivese

zia, passando per tante altre pratiche di un fisco spesso troppo complicato per i contribuenti italiani. Le sedi territoriali operano e dialogano con la sede nazionale tramite un unico applicativo, che consente di abbattere i tempi di lavorazione e di archiviazione dei documenti. Gamma dei servizi e degli strumenti offerti, professionalità e assistenza qualificata sono le caratteristiche che da sempre contraddistinguono l’offerta degli sportelli territoriali del CAAF Confartigianato, una rete capillare di operatori e professionisti in tutta Italia, che nel 2023 ha elaborato quasi 500mila pratiche soltanto tra modelli 730, ISEE e successioni. Le imminenti scadenze 2024 vedono gli

sportelli del CAAF Confartigianato già al lavoro per offrire la migliore e più efficace assistenza possibile. A cominciare dalla piattaforma Personal CAAF, una soluzione per i clienti, semplice, immediata e costantemente aggiornata per inviare la documentazione in digitale e comodamente da casa propria. In più, anche quest’anno, il CAAF Confartigianato si è dotato di una tecnologia efficiente al servizio di professionisti e operatori qualificati per supportare i cittadini nel rapporto con la Pubblica amministrazione, a cominciare dalla cooperazione diretta con l’INPS e l’amministrazione finanziaria.

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Imprese e transizione green Il caro tassi non ferma gli investimenti

Le imprese italiane continuano a investire; nonostante incertezze e caro tassi nel 2023 gli investimenti in macchinari e impianti nel nostro Paese sono saliti del 6,4% su base annua a fronte del +3,9% della media dell’Unione europea, facendo meglio di Francia (+4,2%) e Germania (+3%), mentre la Spagna è addirittura in territorio negativo (-1,8%). È quanto emerge da una rilevazione di Confartigianato che mette anche in luce come nel 2023 il 54,6% delle imprese di energia e utilities abbiano adottato piani integrati di investimenti nel digitale, superiore rispetto al 40,9% della media delle imprese. Nel 50% dei casi gli investimenti hanno attivato la formazione del personale, nel 13,2% la domanda di servizi di consulenza e nel 7,7% il reclutamento di personale con competenze adeguate. Tra il 2018 e il 2022 il 41,1% delle imprese di energia e utilities ha attivato investimenti green, in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e minor impatto ambientale, a fronte del 28,2% della media delle imprese. Nel 37,6% dei casi l’investimento green ha impattato positivamente sui costi aziendali, nel 53,2% su altri fattori, prevalentemente in un aumento delle vendite (43,2% delle imprese che hanno investito) e della produttività e dell’efficienza aziendali (34,2%), mentre è risultato più contenuto l’impatto sull’occupazione, rilevato nel 5,5% dei casi, circa un terzo del 16,2% della media della manifattura, confermando che nel settore energetico i processi di accumulazione di capitale sono maggiormente labour saving.

Fornitura energia

Categorie e Mercato

La nuova partnership con Power Energia

Confartigianato di Forlì ha un nuovo partner per la fornitura di energia, Power Energia società di sistema di Confcooperative e operante nel settore da oltre 17 anni, mette al servizio dell’impresa le competenze e gli strumenti necessari per effettuare le opportune verifiche sull’attuale tariffa applicata dal fornitore. A chiarire i contenuti della partnership è Gianluigi Bandini referente dell’ufficio credito, innovazione e sviluppo dell’associazione forlivese “date le recenti flessioni a ribasso del settore è opportuno, per gli imprenditori, verificare se i fornitori applichino tariffe in linea col mercato e non ai prezzi fissati nel 2023, che ammontano a più del doppio degli attuali. Tramite un’analisi, non vincolante, elaborata dai consulenti di Power Energia, sarà possibile verificare le opportunità di risparmio relativamente alle forniture di energia e gas e ottenere un’assistenza direttamente nella sede dell’attività, per tutte le nuove esigenze, sia normative sia tecniche. Power Energia, dopo aver fatto le dovute analisi e constatato che il contratto attuale sia effettivamente migliorabile, proporrà agli associati di Confartigianato Forlì, tariffe a prezzo variabile con spread allineati alle assegnazioni CONSIP per le pubbliche amministrazioni.” Nell’analisi che il consulente effettuerà sarà indicata anche la corretta applicazione di iva e accise; infatti, come spesso accade, i fornitori “comuni” non analizzano l’attività svolta e, a meno di richiesta da parte del cliente finale, non applicano mai l’iva e le accise agevolate di cui si ha diritto. Conclude Bandini “per ricevere un’analisi gratuita delle bollette o ulteriori chiarimenti, è possibile contattare il referente di zona, Andrea Lanzo, al numero 3792573621 o all’indirizzo email: commerciale@cooperutenti.it inviando preventivamente copia delle ultime bollette di energia e gas con annessa visura camerale.”

Categorie e Mercato

Abolizione barriere architettoniche

Brusco stop con abolizione sconto in fattura

Confartigianato Impianti assieme alle altre associazioni del comparto e FIABA Onlus evidenziano come l’inaspettato dietrofront introdotto dal Decreto “Salva Conti”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 marzo, che “abolisce” cessione del credito e sconto in fattura, mini il processo avviato per l’eliminazione delle barriere architettoniche anche in strutture private. Il vicesegretario di Confartigianato Forlì Alberto Camporesi sintetizza “erano gli unici strumenti che avrebbero consentito alla popolazione di poter usufruire in maniera efficiente ed efficace del bonus “barriere architettoniche”, provvedendo così alla ristrutturazione di buona parte degli edifici di vecchia costruzione presenti sul territorio, migliorandone l’accessibilità anche attraverso l’installazione o l’ammodernamento di impianti elevatori. Nel marzo 2023, di fronte alla decisione del Governo di estendere l’utilizzo degli strumenti di cessione del credito e sconto in fattura, avevamo già posto l’accento sull’importanza anche sociale e sulla so-

stenibilità dell’iniziativa di abbattimento delle barriere architettoniche.” Le Associazioni ritengono, infatti, che interventi legati al miglioramento dell’accessibilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche, quantificati in circa 250 milioni di euro/anno, con un credito fiscale generato inferiore a 200 milioni di euro, possano essere fattibili se supportati da questi “strumenti”, assolutamente essenziali in considerazione dell’importante valore sociale dell’accessibilità diffusa. E continua “oggi il nuovo provvedimento, essendo gli interventi di “svecchiamento” rivolti soprattutto ai condomini, rende tale opportunità utopistica: il rischio che famiglie meno abbienti non possano sfruttare il bonus “barriere architettoniche” diventa non una probabilità, ma una (quasi assoluta) certezza. Ciò significa impedire a migliaia di cittadini italiani una facilità di accesso agli edifici, attualmente preclusa dalla mancanza di impianti elevatori soprattutto in edifici di vecchia costruzione.” Per le Associazioni del settore e FIABA sarebbe un’occasio-

ne persa: non poter presentare un solido sostegno alla misura di accessibilità confermata fino al 2025, proprio nell’anno del G7 dedicato all’accessibilità che si terrà nel nostro Paese, in Umbria, dal 14 al 16 ottobre prossimi. Sostegno che è orientato al miglioramento della qualità della vita per almeno una parte dei 3,5 milioni di cittadini, pari al 7,2% della popolazione con più di 15 anni, in particolare a quelli più fragili, con disabilità motoria e gli anziani. Conclude Camporesi “le Associazioni, all’unanimità, assieme a FIABA, chiedono quindi al Governo di riconsiderare la misura e continuare a permettere la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche: un costo sostenibile per una misura ad altissimo impatto sociale.”

Inserimento socio-lavorativo detenuti

Siglato il Protocollo unitario di intesa

Nell’arco di oltre un quindicennio e fino a oggi, nella Casa Circondariale di Forlì e sul territorio di Forlì-Cesena sono state sviluppate tre iniziative finalizzate a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di persone in esecuzione penale ed ex detenute, tra le quali laboratori interni al Carcere di Forlì e azioni di tirocinio formativo nelle realtà produttive/associative del territorio. Con la sottoscrizione del “Protocollo unitario di intesa per il sostegno all’inserimento socio-lavorativo di persone in esecuzione penale interna ed esterna e di persone ex detenute sul territorio di Forlì-Cesena” le associazioni del territorio, tra le quali Confartigianato di Forlì si impegnano a promuovere, intercettare e coinvolgere nuove imprese in grado di destinare commesse dirette a incrementare il lavoro dei laboratori; promuovere l’inserimento socio-lavorativo delle persone in esecuzione penale e ex detenute nelle imprese del territorio e/o proprie associate; supportare la valorizzazione e visibilità pubblica delle imprese coinvolte in una ottica di “Responsabilità sociale”. Obiettivo è promuovere e rafforzare ogni tipo di intervento, nuovi strumenti e strategie, per l’accompagnamento e il rafforzamento dei percorsi di inclusione - delle persone in esecuzione penale che si avvicinano al termine della pena, delle persone in esecuzione penale esterna e delle persone libere provenienti da percorsi di esecuzione penale, a sostegno dello sviluppo di percorsi formativi, della crescita delle competenze e capacità produttiva delle persone, quali risorse strategiche sulle quali investire al fine di coniugare coesione sociale, opportunità occupazionali, migliore qualità della vita, responsabilità diffusa, democraticità in campo economico. Per informazioni è possibile contattare Confartigianato di Forlì allo 0543452811.

Un fronte comune imprese-consumatori per combattere l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona: con questo obiettivo Confartigianato Benessere ha avviato un confronto col Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, presieduto dal Sottosegretario On. Massimo Bitonci. La richiesta di un affiancamento delle Organizzazioni dei Consumatori nella sensibilizzazione dei cittadini rispetto ai rischi derivanti dai trattamenti eseguiti da operatori non qualificati è stata supportata dai dati allarmanti relativi al tasso di irregolarità registrato nel settore, che si attesta all’incirca al 27,6%, valore che supera di gran lunga quello medio nazionale pari al 14,4%. Il fenomeno, ampiamente radicato e diffuso in tutta Italia, è stato aggravato dalle conseguenze della pandemia Covid-19 e dal proliferare di piattaforme online che operano indisturbate, proponendo prestazioni a domicilio o addirittura in forma ambulante, senza curarsi dei limiti imposti dalla normativa di settore e dai regolamenti comunali. L’abusivismo nei comparti della cura alla per-

Sport e fitness

Nasce il cluster sport di Confartigianato

Sta nascendo il Cluster Sport di Confartigianato e l’occasione per presentarsi sarà la prossima edizione di Rimini Wellness, uno degli eventi più importanti nel settore del benessere e del fitness, che si terrà dal 30 maggio al 2 giugno 2024 presso il quartiere fieristico di Rimini. Obiettivo di Confartigianato è mettere in risalto la varietà e soprattutto la qualità della presenza artigiana nel settore sportivo e del fitness, attraverso una mostra che possa presentare e valorizzare la produzione di articoli sportivi, dei componenti, degli accessori e dell’abbigliamento in ambito professionale o amatoriale. Per valorizzare il lavoro delle imprese associate più rappresentative, Confartigianato offre la possibilità agli imprenditori di candidarsi

Benessere

Un patto coi consumatori contro l’abusivismo

sona mette a repentaglio la salute dei cittadini rappresentando, inoltre, una forma di concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari e un grave danno all’immagine delle stesse. Tra le proposte una campagna volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di affidarsi esclusivamente a chi opera nella legalità e mette in primo piano la tutela della loro salute, che passa anche attraverso la fruizione di servizi sicuri e di qualità. Fondamentale raggiungere e informare chi si affida a operatori non qualificati, chi usufruisce di servizi alla persona presso la propria abitazione o in locali non a norma e chi si affida a operatori abusivi che eseguono, ignorando l’osservanza delle norme, trattamenti che possono essere effettuati solo da personale medico specializzato e che possono comportare danni, anche molto gravi, alla salute. Molta sensibilità è stata riscontrata da parte del Consiglio, che ha condiviso gli obiettivi e con cui si auspica possa partire a breve una proficua collaborazione a beneficio dei cittadini e delle imprese del settore.

per l’evento segnalando la ragione sociale dell’azienda, il settore di attività, eventuale sito o pagine social all’indirizzo email confartigianato@confartigianato.fo.it La partecipazione delle imprese interessate che verranno selezionate è gratuita. Fra le opportunità nell’ambito di Rimini Wellness anche un evento seminariale, rivolto ai titolari di palestre e centri sportivi, nel quale verranno trattate le tematiche (fiscali, giuslavoristiche, finanziarie) di interesse per gli imprenditori del settore.

Si è tenuto a Roma il 10 e 11 aprile il Forum sulla sostenibilità, organizzato da Confartigianato e che ha visto la partecipazione di oltre 400 rappresentanti del Sistema associativo provenienti da tutta Italia, tra cui il segretario di Confartigianato Forlì Mauro Collina, assieme al vicesegretario Alberto Camporesi. In primo piano il ruolo delle imprese responsabili chiamate ad affrontare le sfide di un nuovo modello di sviluppo. Confartigianato conferma la scelta imprescindibile di accompagnare gli artigiani e le piccole imprese nelle transizioni, rendendoli propulsori di trasformazioni capaci di tenere in equilibrio opportunità economiche, responsabilità ambientali e impatto sociale. Ai lavori, aperti dal presidente di Confartigianato Marco Granelli e dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, esponenti del mondo scientifico e accademico, big player nei settori dell’energia, del credito e della finanza, dello sviluppo d’impresa. Un confronto, guidato da Carlo Piccinato, coordinatore di Confartigianato

Costruttori di attrazioni

Il made in Italy del divertimento

Debutta in Confartigianato il gruppo “Costruttori di Attrazioni”, un cluster di imprese che operano nella produzione di attrezzatture e macchinari per attività di intrattenimento e divertimento. Un’eccellenza tutta italiana che nel 2023 ha realizzato 261 milioni di esportazioni (il valore più alto tra i paesi dell’Unione europea e con una crescita del 31,1% rispetto al 2022), i “Costruttori di Attrazioni” si distinguono per qualità manifatturiera, sicurezza e affidabilità dei prodotti che li rende competitivi in tutto il mondo. Il Gruppo dirigente è composto dagli imprenditori Erika Tessarolo (Brescia), portavoce, Marco Losio (Brescia) Tiziano Tredese (Padova), Michele Frison (Padova) e Fulvio De Carlo (Forlì). Tra i principali obiettivi c’è il rilancio di un settore di nicchia, da tutti conosciuto ma ancora troppo poco valorizzato e tutelato. A cominciare dal sostegno per accedere alle molteplici certificazioni, alla soluzione della questione dei codici identificativi fino alla revisione dei criteri di omologazione dei giochi il cui attuale processo di rilascio non risponde alla qualità dei prodotti realizzati. Per questo Confartigianato chiederà subito un incontro al Ministero competente, impegnandosi anche per individuare incentivi mirati a supporto della partecipazione alle fiere internazionali.

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Forum della sostenibilità Accompagnare le imprese nella transizione

Imprese Sostenibili, e articolato in panel dedicati alle molteplici ‘declinazioni’ della sostenibilità: il ruolo delle istituzioni, le relazioni sociali e l’economia, i criteri ESG, la finanza applicata alle Pmi, le filiere, le esperienze degli imprenditori. Il presidente Granelli ha evidenziato il percorso compiuto nell’ultimo anno dalla Confederazione e i prossimi impegni e i traguardi da raggiungere per accompagnare le piccole imprese verso la sostenibilità. Un percorso che necessita anche di misure di sostegno e incentivi. La revisione del PNRR ha consentito di individuare una misura importante come Transizione 5.0 che, con un importo di oltre 6 miliardi di euro, rappresenta un’opportunità rilevante per le piccole imprese. La strategia complessiva dell’Esecutivo punta a rendere efficiente l’uso delle risorse, accompagnandole nel programma di realizzazione delle grandi transizioni energetica, verde e digitale. Come chiarito dal ministro Fitto che ha rilevato le grandi opportunità per le piccole imprese derivanti dalle scelte sul fronte delle riforme trattate con la Commissione europea.

Valorizzare la produzione locale Celebrato il

valore artigiano

In apertura dell’evento “Artigianato cuore del Made in Italy” organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con Confartigianato e le altre associazioni, il ministro Adolfo Urso ha auspicato che il nostro Paese diventi il primo per indicazioni geografica dei prodotti tipici. All’evento è intervenuto il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, il quale ha sottolineato come con l’approvazione e l’avvio del percorso attuativo del Regolamento sulle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali si apra uno dei più importanti capitoli per le nostre produzioni, fortemente caratterizzate da un legame inscindibile e duraturo con i territori. Il made in Italy, secondo l’analisi di Confartigianato, è ad alta vocazione artigiana: sono 1.003 le elevate specializzazioni territoriali con una presenza significativa di imprese, la metà delle quali (49,2%) è artigiana, specificità che testimoniano la storia e la tradizione delle nostre produzioni e che, contemporaneamente, esprimono la capacità di innovarsi e di affrontare costantemente le sfide del cambiamento nei mercati, con grande inventiva. Per questo, Confartigianato è orgogliosa di essere attore indispensabile di questo processo affinché il percorso di attuazione del Regolamento comunitario 2411 del 2023 possa prendere rapidamente il suo cammino”.

››› La Bacheca

Confartigianato di Forlì mette a disposizione dei propri associati la bacheca per tutti coloro che vogliono inserire annunci di compravendita di macchinari, licenze o attrezzature. Gli annunci vanno inviati a: bacheca@confartigianato.fo.it oppure chiamando il numero 0543 452909

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Corso Garibaldi, 67 - Tel 0543 452964

Predappio

Via Roma, 100/B - Tel 0543 452921

Premilcuore

Piazza Caduti, 3 - Tel 0543 452920

Rocca San Casciano

Piazza Garibaldi, 53 - Tel 0543 452970

Santa Sofia

Via Giovannetti, 6 - Tel 0543 452941

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Via XX Settembre - angolo Vicolo Biscanto, 1 Tel 0543 452942

FORLÌ - Via Oriani, 1 - Tel 0543 452811 - Fax 0543 452852

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