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vita industriale
ACETAIA GIUSTI, IL GIRO DEL MONDO IN UNA GOCCIA DI ACETO BALSAMICO Spesso la fortuna è legata a un numero: quello dell’azienda Gran Deposito Aceto Balsamico Giuseppe Giusti di Modena è sicuramente il 1605. In quell’anno, infatti, il nome di Francesco Maria Giusti compariva nel primo censimento delle Corporazioni delle Arti e Mestieri della città di Modena indetto dal Duca Cesare d’Este, nuovo Duca di Modena e Reggio Emilia. È la prima testimonianza dell’attività della famiglia Giusti, il più antico produttore al mondo di Aceto Balsamico di Modena. E, proprio giocando con il numero “1605”, è nata l’idea di celebrare ogni anno, il giorno 16/05 (16 maggio), l’anniversario della fondazione dell’azienda. Per farlo, Acetaia Giusti ha organizzato proprio in quella data un tour mondiale enogastronomico. Ben 22 i Paesi di tutto il mondo che hanno partecipato all’iniziativa per un totale di oltre 80 ristoranti che, in contemporanea, hanno proposto un piatto o un drink all’Aceto Balsamico della prestigiosa azienda modenese. Un “giro del mondo” che è partito dall’Australia per arrivare fino agli Stati Uniti e che ha toccato tutte le principali nazioni del mondo, in cui il fil rouge è stato l’oro nero di Modena e i suoi svariati utilizzi per piatti prelibati e originali cocktails. Ventidue i Paesi in tutto il mondo coinvolti: dal Canada alla Russia, dagli Emirati Arabi alla Nuova Zelanda, passando per Cina e Giappone. Più di 80 i ristoranti internazionali di alto livello coinvolti, tra cui l’8 e 1/2 Bombana a Hong
Claudio Stefani, amministratore delegato di Giusti
Kong, l’Harry’s Dolcevita di Londra e il Ritz Carlton Naples in Florida; 33 invece i locali in Italia che hanno aderito all’iniziativa, di cui 3 a Modena: Antica Moka, L’Erba del Re e Strada Facendo. “Siamo molto soddisfatti di aver celebrato il nostro anniversario con questa importante iniziativa. L’idea è stata quella di comunicare contemporaneamente tre caratteristiche fondamentali dell’Aceto Balsamico di Modena: antichità, versatilità e diffusione internazionale. Per farlo, abbiamo coinvolto alcuni dei migliori ristoranti al mondo che con entusiasmo hanno risposto al nostro invito creando, per ogni nazione, ricette diverse, in un giorno che commemora una data antichissima: il 1605. Mai come in questo tour mondiale, l’Aceto Balsamico di Modena è stato protagonista indiscusso e ambasciatore di quel made in Italy che rende il nostro Paese unico al mondo”, ha dichiarato Claudio Stefani, amministratore delegato di Giusti. Fondata a Modena nel 1605 e condotta oggi dalla diciassettesima generazione della famiglia, Giusti è la più antica azienda di Aceto Balsamico esistente al mondo. Gli Aceti Balsamici di Giuseppe Giusti hanno collezionato innumerevoli riconoscimenti, dalla fondazione ad oggi. Particolarmente rappresentativi sono quelli ottenuti durante la Belle-Époque, quando i Giusti presentarono i loro prodotti nelle fiere nazionali e internazionali. Sono di allora le 14 medaglie d’oro che ancor oggi ne caratterizzano l’etichetta disegnata a inizio Novecento e a queste si aggiunge lo stemma di “Forni-
tore della Real Casa Savoia”, concesso da Re Vittorio Emanuele III nel 1929. Gli Aceti Giusti sono oggi presenti in più di 50 Paesi, dove vengono utilizzati dai cuochi più rinomati e venduti nelle boutique, department store e hotel più esclusivi, da Harrods al Burj Al Arab. Le antiche acetaie e il Museo dell’Aceto Balsamico Giusti sono oggi un polo di attrazione per chef, sommelier, giornalisti e appassionati che da tutto il mondo vengono a visitarle e l’azienda è diventata negli anni un luogo di incontro e contaminazione, dove la magia del balsamico e delle sue botti diventa spunto per accogliere eventi gastronomici e non solo: musica, teatro, eventi ed incontri culturali.
ACMA GUARDA AL PACKAGING SECONDARIO NEL TEA Una serie di soluzioni per soddisfare le specifiche esigenze del confezionamento secondario nel settore del tè in busta. È ciò che ha sviluppato ACMA, azienda bolognese del Gruppo Coesia, da oltre novant’anni realtà di riferimento nel campo della progettazione, costruzione e commercializzazione di macchinari per il confezionamento dei beni di largo consumo: confectionery, home & personal care, tea & coffee. L’esclusivo know-how per il confezionamento primario nel settore del tè su cui ACMA può contare, frutto anche dell’acquisizione di Tecnomeccanica, le ha consentito di raggiungere velocemente un ruolo di primo piano nel mercato di riferimento e il reparto R&D dell’azienda, guidato dai principi di efficienza, sostenibilità e riduzione dei costi, ha negli ultimi anni guardato ancora più lontano, fino a sviluppare una serie di soluzioni per ampliare ulteriormente il portafoglio aziendale focalizzandosi sul packaging secondario. Oggi ACMA offre ai propri clienti una gamma completa di macchine green e cost-effective che, grazie ai gruppi ausiliari integrati, sono in grado di coprire anche
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