Marco Taddei Marianna Saguatti
news emilia
NUOVO PADIGLIONE DIDATTICO PER GLI INGEGNERI DEL "DIEF"
Dopo la nascita nel 1990 della Facoltà di Ingegneria a Modena, che vide l'importante contributo dell'allora Confindustria Modena, l'Associazione continua a supportare la crescita di Unimore. Lo scorso 8 ottobre a Modena alla presenza del rettore di Unimore Angelo O. Andrisano, del presidente di Confindustria Emilia Alberto Vacchi e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli è stata siglata la lettera di intenti per l’intervento di sostegno del piano di sviluppo di Unimore, che vedrà Confindustria Emilia e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena unire gli sforzi per dare supporto alla crescita dell’Ateneo. Dall’Associazione arriverà un contributo di 800.000 euro in due anni finalizzato alla costruzione del nuovo padiglione didattico presso il comparto di Ingegneria “Enzo Ferrari”, mentre quello di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena sarà destinato a un intervento edilizio realizzato sul Corpo G del Policlinico, dove saranno sviluppate attività di ricerca, diagnostica e clinica relative a diverse patologie, comprendenti malattie di pertinenza dermatologica, gastroenterologica, infettivologica e immunologica. “La forte crescita delle immatricolazioni e iscrizioni che ha caratterizzato gli ultimi anni, soprattutto nei corsi di laurea a indirizzo scientifico-tecnologico, i progressi nella ricerca medica e il continuo sviluppo di terapie innovative rendono urgente il bisogno di dotarsi di nuove strutture che permettano le migliori condizioni di formazione e ricerca: è una richiesta che ci viene rivolta anche dal mondo economico, che ci sollecita a formare professionisti competenti, soprattutto ingegneri e giovani da inserire nelle aziende che rispondano ai nuovi profili richiesti. Sono quindi grato a Confindustria Emilia e alla Fondazione Cassa di Risparmio di aver compreso e condiviso il nostro sforzo”, ha commentato il ret-
tore Andrisano in occasione della firma. “Nella nostra realtà produttiva si avverte una grave carenza di figure ad alta professionalizzazione, in particolare in campo ingegneristico. Si tratta di un problema non nuovo e molto serio, che rischia di inficiare gli sforzi quotidiani delle nostre imprese nella difficile competizione internazionale. Nella convinzione che mettere a frutto le sinergie del territorio sia un requisito essenziale per la crescita di un tessuto industriale valido, oggi stiamo posando un importante tassello nel percorso di collaborazione con Unimore, per continuare a costruire insieme la strada giusta per dotare le attività produttive del territorio di strumenti prioritari quali conoscenza e innovazione”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Emilia Alberto Vacchi. A seguito della crescita di immatricolati nell’area tecnologica (+34% nell’ultimo triennio) e scientifica, Unimore si è trovata di fronte alla necessità di programmare la realizzazione di un nuovo padiglione di nove aule, capace di ospitare un totale di 1.092 posti a sedere, che sorgerà presso il campus di Ingegneria “Enzo Ferrari” a Modena e dovrà rispondere alle esigenze di spazi del Dipartimento di Ingegneria, della Facoltà di Medicina e Chirurgia e del Dipartimento di Scienze della Vita. Il costo stimato dell’opera è di circa 8 milioni di euro. La nuova struttura, che si estenderà su una superficie di 1.500 metri quadrati, sarà destinata esclusivamente ad aule universitarie. La proposta progettuale, che contempla la messa a disposizione di un congruo numero di aule con capienza variabile tra 150 e 300 posti a sedere, prevede la costruzione di un edificio realizzato su non più di tre livelli fuori terra. Al momento si sta concludendo la selezione dei progettisti e l’inizio lavori è previsto per l’inizio del 2019.
fare 101