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ICT, motore per l’innovazione
rubrica a cura di ReteICT
INNOVARE per TRASFORMARSI e CRESCERE
Il piano “Transizione 4.0” e i nuovi incentivi per l’industria
Con la Legge di Bilancio 2021, il governo ha ufficializzato la proroga e il rafforzamento del Piano Transizione 4.0 con l’obiettivo di supportare e accelerare gli investimenti in macchinari, attrezzature, software e sostenere le attività di ricerca, innovazione e formazione digitale nelle imprese italiane. Soluzioni e tecnologie innovative aiutano le aziende a snellire ed ottimizzare i processi a beneficio di decisioni più accurate e rapide che assicurino un importante vantaggio competitivo e maggior agilità verso i cambiamenti del mercato. In merito alle attività di innovazione viene attribuito un focus particolare ai progetti rientranti nella logica 4.0 e nei modelli di economia circolare.
La collaborazione con importanti centri di ricerca universitari e dinamiche società di consulenza ci consente questo tipo di “approccio innovativo“ nella gestione della Finanza Agevolata, finalizzato a diffondere la cultura Industria 4.0 e supportare le aziende verso la trasformazione tecnologica e digitale dei processi. Ma a cosa facciamo riferimento esattamente se parliamo di accesso semplificato a strumenti governativi di finanziamento?
• Voucher digitali • Contributi a fondo perduto • Crediti d’imposta • Sostegni all’acquisto
Vantaggi
• Salto innovativo che permette l’accesso a nuove tecnologie • Costi sensibilmente ridotti grazie alle agevolazioni • Pacchetto completo: un unico interlocutore per la realizzazione del progetto d’innovazione e l’accesso ai contributi governativi • Risorse libere dallo studio delle pratiche di finanziamento
Caratteristiche
I costi finanziabili sono quelli relativi a: • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie • acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti 62 fare • personale dipendente impegnato nelle attività di formazione
Progetti innovativi: esempi
• Le agevolazioni possono coprire progetti circoscritti a una o più aree di business fino ad arrivare al cambio del sistema gestionale verso l’adozione di un ERP di ultima generazione.
All’interno dell’innovazione tecnologica è prevista una premialità per i progetti legati al paradigma 4.0 e vengono elencati nel decreto, a titolo esemplificativo, alcuni obiettivi raggiungibili: – L’introduzione di soluzioni che consentano il miglioramento della gestione operativa della produzione allo scopo di migliorare l’utilizzo delle macchine, ridurre i lead time di produzione, minimizzare i costi, migliorare le prestazioni di consegna; – L’introduzione di soluzioni per la definizione e generazione sistematica di indicatori chiave degli obiettivi aziendali (c.d.
KPI’s); – La digitalizzazione di processi e prodotti nelle diverse aree e ambiti di creazione del valore (manutenzione predittiva macchine utensili CNC, tracciabilità di processo/prodotto, logistica/magazzino/movimentazione, controllo qualità, tracciatura automatica delle specifiche di qualità di un prodotto, di materie prime, ecc.); – L’introduzione di soluzioni specifiche di blockchain, cybersecurity, edge e cloud computing.
Big Data & Analytics, Robotica avanzata, Cloud, IoT, Business Continuity, E-commerce sono concetti d’uso comune ormai negli ambiti di produzione, logistica, servizi, commercio e distribuzione eppure faticano a trasformarsi in esempi pratici come i seguenti: – Ambito impiantistica - passaggio dalla manutenzione programmata alla manutenzione predittiva per un’ottimizzazione degli interventi e un miglioramento del servizio al cliente.
– Ambito produttivo - riduzione degli scarti di produzione e focus sul risparmio energetico per una produzione più efficiente e minori costi.
Pensiamo, nello specifico, alla gestione remota dei dispositivi ed alla possibilità di rilevare i dati di processo attraverso sensori distribuiti sul campo e collegati alla propria piattaforma cloud. Un’infrastruttura modulare di questo tipo consente di elaborare i dati in tempo reale, compararli con le serie storiche e conseguentemente ridurre i costi qualitativi ed energetici. Ecco che l’obiettivo dell’impresa intelligente diventa oggi quello di collegare, configurare e gestire i dispositivi lungo tutto il loro ciclo di vita, dall’implementazione iniziale alla manutenzione predittiva allo scopo di orientare le decisioni aziendali e di conseguenza aumentare l’efficienza, ridurre il time-to-market, in definitiva completare la digitalizzazione delle infrastrutture IT nei diversi mercati verticali. Il processo di trasformazione della fabbrica in Impresa Intelligente, quindi, si realizza anche grazie ad una piattaforma software per l’Industria 4.0, un sistema informatico di fabbrica che governi e controlli l’intero processo produttivo attraverso algoritmi di Machine Learning capaci di fondere le competenze umane con gli insight del computer.
Apprendere dall’esperienza significa predire in anticipo guasti o malfunzionamenti ma anche ridurre gli scarti ed il dispendio di energia dell’impianto tramite regolazioni real-time di tutti macchinari contemporaneamente.
La soluzione per ottenere maggiori performances produttive ed organizzative non può essere basata su informazioni gestite nel software ERP, in documenti cartacei provenienti da software verticali specifici, oltre che in informazioni scritte o comunicate verbalmente, con conseguenti inefficienze operative.
Al contrario, un sistema proattivo che garantisce la visione in tempo reale della situazione produttiva grazie a dashboard semplici e intuitive insieme alla verifica real-time delle efficienze dei macchinari e dei centri di lavoro manuali conduce alla gestione informatica dei processi aziendali di fabbrica secondo i paradigmi di Industria 4.0
Simone Fresolone
Chief Marketing Officer e Business Development Director
Eca Consult Srl - https://www.ecaconsult.it/it/
https://www.metalone.it/
ReteICT è una associazione di imprese del settore ICT promossa da Confindustria Emilia
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