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Le carte vincenti di Printer
I segreti del successo di una crescita lunga quarant’anni: priorità alla qualità, risposte veloci, un servizio che va dall’idea al prodotto finito, linee produttive innovative. E una partnership speciale.
NON SONO anni facili per chi opera nel settore dell’editoria e del libro stampato, dove, a livello globale, i mercati sono in continuo rinnovamento, con scenari sempre diversi, che infl uenzano la domanda e condizionano l’offerta. Ma Printer Trento non sembra sentire la crisi. Dal 1980 in avanti, quando l’azienda fu fondata dai soci e attuali proprietari Dario Martinelli e Gianni Girardi, l’impesa ha conosciuto una crescita costante, ben bilanciata e consolidata. Quarant’anni fa la società nasceva in un piccolo stabilimento con quattro addetti e due macchine stampa. Oggi conta 55 dipendenti, gestisce una fi tta rete commerciale, che le permette di lavorare con clienti
di tutto il mondo, e realizzata un fatturato medio compreso tra i 27 e 29 milioni di euro. Il posizionamento è nella fascia dei prodotti medio-alta. Anche per questo Printer Trento non ha avvertito la crisi del settore. Ma ci sono altre ragioni. I segreti del suo successo? Porre al centro la qualità come fi losofi a d’azienda, lavorare con grandi maestri stampatori, per fare di questo mestiere una forma d’arte, e soddisfare le esigenze del cliente, ponendosi nei suoi confronti come un partner. Dare risposte veloci e personalizzate, offrire un servizio che va dall’idea al prodotto fi nito: queste le prerogative di Martinelli e Girardi. “Per raggiungere i nostri obbiettivi – spiega Dario Mar-
tinelli, direttore generale di Printer Trento – abbiamo scelto di lavorare in simbiosi con un’altra azienda”. Si tratta, in provincia di Trento, di un caso più unico che raro. Che cosa signifi ca precisamente? “Sviluppiamo il nostro core business con Igf, una legatoria di Aldeno, una nostra partecipata al 40%: loro operano con un fatturato di 10 milioni di euro all’anno e con un’ottantina di dipendenti. Noi ci occupiamo della progettazione dei libri, della cura del progetto grafi co e della stampa. Loro seguono la parte della legatoria e del fi nissaggio. Perciò la scelta è stata quella di lavorare insieme: siamo complementari e riusciamo a soddisfare il cliente dalla A alla Z. I clienti ci scelgono perché sappiamo seguirli in tutte le fasi, dall’ideazione alla produzione alla consegna”. Le due aziende, però, sono e rimangono indipendenti. “Ciascuno di noi conserva la propria autonomia – aggiunge Martinelli – ma insieme partecipiamo sia alla ricerca di mercato sia alla ricerca di fatturato mettendo a fattor comune i nostri obiettivi”. La strategia della collaborazione ha premiato. Negli ultimi anni l’apertura verso i mercati internazionali ha rappresentato uno dei punti di forza del Gruppo Printer Trento. “Il 95% del nostro fatturato è realizzato all’estero”, sottolinea Martinelli. “Il campo di azione è soprattutto quello europeo, dove si trovano la maggior parte dei nostri clienti e dove è concentrata la nostra rete vendite. Ma lavoriamo anche negli Stati Uniti, in Sud America e in Australia”. I prodotti sono molto vari: libri di arte e di fotografi a, libri scientifi ci e scolastici ma anche mappe topografi che, guide turistiche e più in generale volumi di lifestyle, dove è richiesta un’alta qualità e una personalizzazione del prodotto. “Si rivolgono a noi editori che stampano libri fotografi ci dei più grandi fotografi al mondo, oppure atenei di importanti università d’Europa che producono collane di pubblicazioni scientifi che, oppure istituiti scolastici”. Quarant’anni di esperienza hanno fatto di Printer Trento un protagonista del settore. Alcuni anni fa, nel 2012, l’impresa si era aggiudicata il premo La
Vedovella 2012 per la categoria “Industria grafi ca dell’anno” con questa motivazione: “Printer Trento è un’azienda che opera con successo in una nicchia di grande prestigio – il libro d’arte – e che ha saputo puntare con coraggio le proprie risorse sulla tecnologia applicata, la formazione, la legatoria…”. In occasione dell’anniversario – l’azienda festeggia quest’anno il 40esimo – “avevamo pensato diverse iniziative che miravano a coinvolgere i nostri collaboratori, clienti e fornitori. Poi, l’emergenza dovuta al Covid-19 ha rallentato i nostri programmi. Ciò che conta è che, da un punto di vista della produzione, a novembre 2020 entrerà in funzione una nuova macchina da stampa. Con questo investimento, sarà la 16esima volta che rinnoviamo la linea produttiva da quando, nel 1980, cominciammo questa nostra avventura. (adb)