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Le frontiere dell’e-learning

In ambito aziendale, grazie all’aggregazione di dati, la formazione e-learning permette di monitorare lo sviluppo delle competenze con un impatto positivo in termini di business.

LE LEZIONI online sono state una scelta obbligata per l’apprendimento in tempi di lockdown per scuole e atenei. Per le imprese il distanziamento sociale è stata l’occasione per aprire nuovi scenari sulla formazione: l’e-learning ha conquistato le organizzazioni, e il 40% continuerà a puntare sull’online e sul digitale anche in futuro. La formazione a distanza infatti, consente di superare i limiti imposti dall’emergenza, ma soprattutto offre l’opportunità di generare consapevolezza circa la trasformazione digitale in atto e aumentare la preparazione sia culturale che tecnica del personale. Edutech, società con sede a Trento specializzata nell’ambito dei servizi per la formazione a distanza ha ideato e progettato il master “Digital

Learning Executive”, che si svolgerà in modalità blended dal 30 ottobre al 18 dicembre. Un nuovo percorso formativo che nasce dalla consapevolezza dell’importanza del ruolo ricoperto dalla formazione digitale all’interno dell’organizzazione aziendale. “Durante il lockdown – spiega Alberto Carli, fondatore e presidente di Edutech – il ricorso a strumenti digitali è stata una scelta obbligata e l’e-learning ha acquisito una nuova valenza strategica durante l’emergenza Coronavirus. In Edutech durante il primo semestre dell’anno abbiamo visto quasi raddoppiare il numero di utenti che utilizza i nostri servizi. Siamo tutti, infatti, stati costretti dalla pandemia a restare a casa rispettando il distanziamento sociale e abbiamo dovuto proseguire le nostre attività da remoto, tramite Internet. È accaduto con lo smart working ed è accaduto anche per la didattica in ogni sua espressione: da quella scolastica e universitaria alla formazione aziendale e professionale. Il lockdown non ha lasciato alternative ma è stato anche l’occasione per far comprendere alle organizzazioni il valore che ha l’e-learning. Come è emerso dal sondaggio “Decoding the Future of Learning: Post Lockdown” condotto tra giugno e luglio da Cegos Italia che ha coinvolto circa 400 persone che lavorano nell’area Risorse Umane e Formazione, 4 realtà su 10 continueranno a puntare sull’online e sul digitale. Guardando invece più in là, al 2021, il 60% dei casi privilegerà un approccio blended, che prevede un apprendimento misto che combina il metodo tradizionale in aula con attività online.” Fondata nel 2010, Edutech nasce proprio con lo scopo di promuovere e diffondere esperienze formative sfruttando il potenziale offerto dalla tecnologia e dal digitale ed oggi numerose società ed

Enti pubblici utilizzano la piattaforma di Learning Content Management Adevico (Advanced learning Environment for VIrtual Communities) sviluppata dalla società ed i servizi di formazione, supporto e realizzazione di contenuti ad essa collegati. “Dall’esperienza maturata in anni di attività – prosegue Carli – è emerso quanto sia sempre più importante per un’impresa avere una strategia in merito alla produzione di contenuti formativi. Una formazione all’avanguardia non consiste più solo in pochi e specifi ci momenti formali d’aula, ma ha un approccio omni-channel che si avvale di sessioni formative formali in modalità sincrona (es. aula, webinar) e asincrona (es. Fad, video tutorial) oltre che di momenti informali, promossi attraverso vari canali (blog, podcast, social, …) ai quali gli utenti possono accedere in tempi e luoghi differenti. Una strategia formativa aziendale ben progettata e declinata sui vari canali rafforza la brand identity, la crescita e lo sviluppo aziendali”. Ma non solo. Per ottenere esperienze formative di qualità che favoriscano lo sviluppo di competenze e che portino a risultati positivi in termini di business è fondamentale poter valutare l’effi cacia della formazione proposta. “A tal fi ne Edutech — spiega Carli — promuove l’utilizzo di sistemi tecnologici in grado di tracciare ogni frazione dell’attività formativa raccogliendo dati preziosi sulla sua utilità ed effi cacia. Grazie a questi sistemi è infatti possibile raccogliere una serie di informazioni, come i tempi di fruizione di un’attività o di interazione tra utenti che, integrati con quelli dei sistemi interni alle aziende, come i gestionali, permettono di ricavare importanti indicazioni relative all’impatto della formazione sulle performance aziendali. La diffusione degli ambienti di apprendimento digitali e di protocolli specifi ci per il tracciamento delle attività permette oggi di entrare a contatto con un enorme volume di dati. In azienda, ciò signifi ca praterie inesplorate di informazioni, con un enorme potenziale in termini di opportunità per migliorare le metodologie formative, adottare le più idonee per l’obiettivo formativo, identifi care nuovi benchmark e indicatori per l’analisi dei risultati. Per fare questo – prosegue Carli – servono delle fi gure specifi che in grado di progettare, gestire e promuovere la formazione e-learning oltre ad adottare un approccio data-driven, che signifi ca raccogliere tutte le informazioni oggettive e tutto ciò che è misurabile, analizzarle, sistematizzarle e sintetizzarle in dati utili per prendere decisioni. Il nostro master è fi nalizzato proprio alla formazione di questi profi li. Il digital learning – conclude – rappresenta per le aziende un’importante opportunità di innovazione e sviluppo. Coloro che sapranno essere lungimiranti ne trarranno un considerevole vantaggio competitivo”.

Brigl Trento, il punto di riferimento per il territorio

Soluzioni su misura, una rete nazionale e internazionale capillare e una vasta gamma di servizi per i propri clienti. Sono i punti di forza di Brigl, società specializzata nell’offerta di servizi di spedizione stradale oltre che spedizioni mare & areo, servizi di logistica e servizi doganali, la quale sta inv estendo ingenti risorse ed energie per rafforzare la propria presenza sul territorio. Con questo obiettivo l’azienda nel 2017 ha aperto la filiale di Trento, situata a Spini di Gardolo, dove Brigl è diventata presto un punto di riferimento fornendo servizi qualificati e con valore aggiunto, garantendo al settore terziario ed all’industria, con la propria gamma di servizi collegamenti giornalieri verso i maggiori hub nazionali ed internazionali, oltre ad aver collegato con navette regolari i due capoluoghi regionali di Trento e Bolzano.

“Questo in particolare è un servizio che ci viene molto richiesto - afferma Sebastiano Demetrio Trigilia, responsabile della sede trentina di Brigl -. Dal maggio 2017 ci proponiamo come un partner affidabile ed efficiente, con solide radici nel territorio. Con noi i clienti hanno un unico interlocutore, a fronte di un ventaglio di servizi che spazia a 360 gradi nel mondo della logistica e dei trasporti. Una vera e propria consulenza che consente al cliente di ottenere un servizio su misura rispetto alle proprie esigenze”. L’appartenenza a network nazionali ed internazionali di primo livello consentono alla società di offrire servizi affidabili e di assolvere a qualsiasi necessità in termini di trasporto. In particolare, Brigl si occupa di ritiro e consegna di merci in espresso su pallet e collettame tradizionale, spedizioni nazionali e internazionali, carichi completi o parziali con camion dedicati. La filiale di Trento inoltre gestisce i servizi di logistica integrata oltre a picking e packaging per clienti terzi. Tutto questo attraverso una

struttura con adeguate capacità ricettive e una superficie totale di 3.000 mila metri quadrati.

“Attualmente operano nella sede trentina dieci persone tra impiegati e addetti di magazzino, a cui si aggiunge il personale viaggiante, con undici autisti - conclude Sebastiano Demetrio Trigilia -. Ai nostri clienti garantiamo professionalità, efficienza e puntualità. Affidarsi a Brigl significa scegliere un partner unico in grado di occuparsi di qualsiasi esigenza legata alla logistica. Tutto questo grazie alla solida esperienza del Gruppo, unita alla costante volontà di innovarsi nell’ambito di un mercato che è in continua trasformazione. Nella nostra sede di Trento, così come nell’headquarter di Brigl, siamo continuamente impegnati a individuare soluzioni tecnologiche all’avanguardia, garantendo ai nostri clienti una costante evoluzione dei servizi che utilizzano”.

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