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Il cartone? Cool e green
Dagli Anni Settanta Bertolin Imballaggi produce packaging in cartone. Economiche, leggere ed eco-friendly le confezioni in carta rappresentano importanti strumenti di marketing. Sempre attuali.
di GENNY TARTAROTTI
Se le cartiere sono messe a dura prova dalla penuria di materie prime e dal caro energia al punto da essere costrette a procedere a singhiozzo o in alcuni casi a fermare la produzione, il settore degli imballaggi in cartone non sembra riscontrare, almeno in Trentino e almeno per il momento, le stesse criticità.
“Nelle ultime settimane sono aumentati gli ordinativi a medio lungo termine. Se una volta lungo termine voleva dire una settimana, ora abbiamo la produzione piena per due mesi. Anche se purtroppo non siamo più in grado di garantire il prezzo al momento dell’ordine”. Omar Rota, ceo di Bertolin Imballaggi, azienda attiva nella produzione di packaging in cartone per il mercato alimentare e industriale, riporta dei dati in controtendenza rispetto a quello che ci si aspetterebbe, ma sottolinea anche come questo possa rappresentare la diretta conseguenza di una corsa agli acquisti e segnala anche come l’aumento del 45% del fatturato nel primo trimestre 2022 sia determinato dall’incremento del costo delle materie prime.
30 milioni di imballaggi prodotti e 11 milioni di euro di fatturato a fine 2021, Bertolin Imballaggi non rallenta la sua crescita, puntando verso livelli qualitativi sempre più elevati e mercati nuovi. “Abbiamo da poco terminato una campagna di investimenti durata cinque anni – racconta –. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti. Se prima il nostro mercato di riferimento era rappresentato da Trentino e Veneto, ora abbiamo importanti sbocchi in Friuli, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Francia”. Territori contraddistinti da un elemento comune: il mercato vitivinicolo. Settore su cui l’azienda ha puntato fin dagli Anni Settanta. Nata nel 1948 come Segheria Imballaggi F.lli Bertolin, specializzata nella produzione di cassette in legno per il mercato ortofrutticolo, negli Anni Settanta converte la produzione in imballaggi di cartone. Leggere ed economiche le confezioni in cartone conoscono un successo crescente, diventando potenti strumenti di marketing. Non solo. Trattandosi di prodotti realizzati quasi esclusivamente partendo da materiali riciclati, gli imballaggi in cartone hanno conosciuto negli anni un successo crescente. La filiera della carta, regina dell’economia circolare, risulta essere una delle supply chain maggiormente sostenibili e l’utilizzo del cartone è stato ed è tutt’ora privilegiato rispetto all’impiego di altri materiali. “Il 70% del cartone che produciamo è composto al 100% da materiale riciclato – commenta – mentre il restante 30% possiede una percentuale di riciclo pari all’80%. Le cartiere lavorano sulla sostenibilità del prodotto da molto tempo, altrimenti – scherza – a quest’ora saremmo senza foreste in Europa”. Nella storia di Bertolin Imballaggi il cartone ha incontrato il vino. La filiera vinicola, con un’elevata domanda di scatole in cartone per il packaging e per le spedizioni, si è rivelata fin da subito ricca di opportunità.
“Il settore vinicolo, che in Trentino vanta una tradizione antica e radicalizzata, è diventato in poco tempo il mercato di riferimento”. Non solo vino, ma anche confezioni per il settore alimentare in generale. Ultimo obiettivo raggiunto il territorio siciliano. “La Sicilia rappresenta un patrimonio di eccellenze culinarie e prodotti tipici – spiega con soddisfazione –. Al momento le cose stanno andando bene, ma la situazione drammatica in cui siamo tutti precipitati non consente di fare previsioni. Ad ogni modo, qualunque cosa accada, ricominceremo ancora e ancora”.