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Al via la campagna di vaccinazione
a cura dell’ufficio stampa dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari
È PARTITA in Trentino, tra le anziana, quella più duramente colpita dal Covid sia nella prime regioni italiane, la cam- prima sia nella seconda ondata della pandemia. Una parpagna di vaccinazione anti Co- tenza che, nonostante alcuni rallentamenti a causa dell’alto vid della cittadinanza. numero di accessi al sistema, ha permesso di prenotare e Come previsto dalle linee guida vaccinare in una settimana ben 1.574 persone over 80, mentre del ministero della Salute, dopo nel resto d’Italia ne sono state vaccinate 18.200. gli operatori sanitari e gli ospiti La campagna vaccinale è partita in Italia ed Europa il 27 delle residenze per anziani, vac- dicembre scorso con il Vaccine day, un appuntamento simcinati dal 27 dicembre a inizio bolico ma con un significato importante: prevenire l’infeziofebbraio, l’Azienda provinciale ne da Covid19 con il vaccino sarà decisivo nel risparmiare per i servizi sanitari ha iniziato sofferenza e diminuire la pressione sui servizi sanitari e sugli il coinvolgimento della popola- operatori e al contempo permetterà di liberare capacità assizione che sarà vaccinata secon- stenziale verso le altre patologie. do un ordine di priorità che ter- La vaccinazione permetterà di ritornare ad una quasi norrà conto del rischio di malattia, malità nella vita sociale in cui sarà comunque necessario dei tipi di vaccino e della loro e importante non allentare le misure di prevenzione condisponibilità. tinuando a mantenere le misure di protezione individuali Il 1° febbraio scorso è iniziata la quali indossare la mascherina, mantenere il distanziamento vaccinazione della popolazione interpersonale e lavarsi spesso le mani.
Cosa prevede il piano vaccinale Trentino Dopo una fase iniziale, che dovrà essere limitata, per il numero di dosi consegnate, essa si svilupperà in continuo crescendo secondo il Piano strategico approvato dal Parlamento il 2 dicembre scorso. I vaccini saranno offerti gratuitamente a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che terrà conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità. Per la prima fase la vaccinazione è destinata ai circa 35mila trentini con più di 80 anni per i quali sono disponibili 22.500 primi appuntamenti. Le vaccinazioni sono iniziate ai primi di febbraio e si prevede di completare la copertura di tutti gli anziani over 80, entro metà aprile. Successivamente, sulla base delle tempistiche di consegna e tipologia dei vaccini da parte delle aziende farmaceutiche, saranno gradualmente coinvolte le altre categorie secondo una programmazione che verrà diffusa a livello nazionale. La priorità verrà data a chi non ha contratto la malattia nei tre mesi precedenti alla vaccinazione. La vaccinazione può essere prenotata al Cuponline (https://cup.apss.tn.it); per fornire informazioni e aiutare nella prenotazione è disponibile il numero verde 800 867 388 (operativo dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato). Prenotando la prima dose verrà automaticamente fissato anche l’appuntamento per effettuare la seconda dose. Le somministrazioni vengono programmate tenendo presente che per l’efficacia del vaccino è importante rispettare le tempistiche: due dosi a distanza di almeno 21 giorni per il vaccino Pfizer-BioNTech e di 28 per il vaccino Moderna. La vaccinazione sarà effettuata nella sede scelta al momento della prenotazione (centri vaccinali di Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cembra, Cles, Malè, Mezzolombardo, Pergine, Primiero San Martino di Castrozza, Rovereto, Sén Jan di Fassa, Tione, Trento). Chi non sarà in grado di spostarsi per raggiungere il centro vaccinale perché allettato potrà fare riferimento al proprio medico di medicina generale che lo segnalerà ad Apss per essere vaccinato in un momento successivo a domicilio.