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Al via i nuovi corsi di lingue

A partire dal mese di ottobre inizieranno i corsi di lingua di Assoservizi. In base all’evoluzione della pandemia le lezioni si svolgeranno in presenza, presso Palazzo Stella, oppure online.

INIZIERÀ, nella settimana del 5 ottobre 2020, la 7a edizione dei corsi di lingua organizzati da Assoservizi di Confindustria Trento. A seconda dell’evoluzione del Covid-19 le lezioni si svolgeranno in presenza, presso Palazzo Stella, oppure online. I partecipanti potranno scegliere tra inglese, tedesco, francese, portoghese, spagnolo e russo e tra tre diverse tipologie di corso in base al periodo e alla durata. • Corsi autunnali di 20 ore complessive, dal 5 ottobre al 14 dicembre 2020, articolati in 10 incontri di 2 ore a settimana, dal lunedì al giovedì dalle ore 18.30 alle ore 20.30; • Corsi invernali di 40 ore complessive, dall’11 gennaio al 14 giugno 2021 articolati in 20 incontri di 2 ore a settimana, dal lunedì al giovedì dalle ore 18.30 alle ore 20.30; • Corsi annuali di 60 ore complessive, dal 5 ottobre 2020 al 14 giugno 2021, articolati in 30 incontri di 2 ore a settimana, dal lunedì al giovedì dalle ore 18.30 alle ore 20.30. Per ogni lingua, la formazione sarà organizzata per livelli omogenei, sulla base dei risultati di test scritti e orali di conoscenza della lingua che ciascun partecipante dovrà sostenere prima dell’inizio del corso: base (A1/A2); intermedio (B1) e avanzato (B2/C1), con possibilità di sostenere un esame finale di certificazione internazionale. I corsi di livello più alto (dal B1 in su) avranno approccio business, particolarmente adatto per l’applicazione in ambito lavorativo di quanto imparato. L’attivazione dei singoli corsi sarà condizionata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

È possibile scegliere tra la formazione frontale o quella a distanza con metodologia Blended Speexx

Alternativa alla formazione frontale in lingua, Assoservizi propone la formazione a distanza con metodologia blended Speexx, basata sullo standard Cefr del Consiglio d’Europa. Sono corsi di inglese, tedesco, spagnolo, francese e italiano per stranieri, con interfaccia in 14 lingue, che prevedono pacchetti della durata di 6 mesi con diverse soluzioni didattiche. La partecipazione ai corsi può essere interamente finanziata per il tramite di Fondimpresa, Fondirigenti o altri fondi interprofessionali. Assoservizi Srl potrà fornire il servizio “chiavi in mano”, comprensivo della presentazione e gestione della domanda di finanziamento. Per date, dettagli, costi dei corsi, adesioni online e possibilità di finanziamento, le imprese interessate sono invitate a recarsi sul sito di Assoservizi Srl: www.assoservizi.tn.it

Per informazioni Area Internazionalizzazione T 0461 36 00 02 – 0461 36 00 92 Email andreini@confindustria.tn.it

L’innovazione digitale dopo il lockdown

Un ciclo di webinar gratuiti per parlare di innovazione digitale con nuova consapevolezza. Uno strumento da implementare, strategico per la ripresa economica.

UTILIZZATO occasionalmente prima della pandemia, lo smart working è stato improvvisamente imposto dal lockdown. Una scelta obbligata, che le aziende hanno dovuto adottare dall’oggi al domani per evitare di dover interrompere l’attività: una sperimentazione su larga scala che ha permesso di conoscere da vicino questo strumento, mettendone in luce potenzialità e aspetti critici e portando all’attenzione con maggiore urgenza i temi dell’innovazione e della trasformazione digitale. A distanza di cinque mesi la discussione è aperta ed è all’interno di questo dibattito che si inserisce il ciclo di webinar gratuiti, organizzato da Confindustria Trento, Hit e Digital Innovation Hub del Trentino, rivolto ad aziende e professionisti per confrontarsi sul tema della trasformazione digitale. Il primo incontro non poteva non essere dedicato al lavoro da remoto. In collaborazione con Microsoft si è analizzato lo strumento dello smart working: un vero e proprio cam

bio di paradigma, una nuova concezione del lavoro che si svincola da orari e luoghi prestabiliti, per focalizzarsi invece sui concetti di flessibilità, autonomia, efficienza, qualità. Non si tratta però solo di attivare e potenziare una serie di tecnologie informatiche: ciò che serve è un cambiamento culturale, un nuovo modo di pensare il lavoro. La trasformazione digitale, in generale, e il Digital Workplace, in particolare, portano con sé la necessità di rivedere modelli e strategie al fine di rendere più efficiente ed efficace l’asset aziendale. Innovazione e digitale sembrano costituire la chiave di svolta verso la ripresa economica, come evidenziato nel corso del secondo appuntamento: “L’innovazione digitale al servizio della ripresa”. Nonostante l’utilizzo delle tecnologie digitali, durante il lockdown, sia stato estemporaneo e spesso arrangiato, esso ha comunque messo in luce gli enormi vantaggi in termini di produttività che ne possono derivare. L’information technology non solo si è rivelata necessaria per garantire la business continuity, ma si sta rivelando strategica ai fini della ripresa economica. Innovazione, knowhow e formazione del capitale umano sembrano infatti essere gli ingredienti fondamentali per la ripresa e il rilancio del sistema economico italiano. È stato dedicato al ruolo della trasformazione digitale nella modernizzazione delle imprese italiane il terzo appuntamento del ciclo: un “Digital Innovation meeting” che ha coinvolto tre grandi player mondiali come Cisco, IBM e Computer Gross. Il panel ha offerto un’analisi delle opportunità riservate agli attori del

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